IL BUCO - Polivideo

Comunicato stampa del 19.05.2014
IL BUCO
un film di Marco Maccaferri
una produzione L’Isola e Polivideo
Diciotto persone sono nascoste e in fuga in un buco largo sei metri e lungo otto. È
una porzione di terreno scavato probabilmente per le fondamenta di una casa. Terra,
qualche calcinaccio e sacchi di cemento che gli abitanti del buco usano come
riparo, giaciglio. Un tubo si affaccia sulla parete a sud, dal quale esce un rivolo
d’acqua; una grande ruspa con la benna immobile si staglia sul cielo, ed è il cielo l’unica
visuale permessa ai 18 fuggiaschi. Già, perché loro hanno un grosso problema…
appena mettono fuori il naso dalle basse pareti che circondano il buco, vengono
metodicamente falciati da precisi colpi di mitragliatrice!
Il film
Il 7 maggio scorso sono iniziate le riprese del film italo-svizzero Il Buco, diretto da
Marco Maccaferri e co-prodotto dalla società italiana L’Isola insieme alla ticinese
Polivideo. Per la casa di produzione svizzero-italiana si tratta del primo lungometraggio
cinematografico, dopo la decennale esperienza in ambito prevalentemente televisivo che
ne ha contraddistinto l’attività dal 1972 ad oggi.
1/3
Polivideo Studios
6595 Riazzino
CH-Locarno
Tel:+41 91 851 1313
Fax:+41 91 851 1319
[email protected]
Il film è quasi interamente ambientato in un’unica location: un buco, come si evince dal
titolo, nel quale trovano rifugio 18 persone in seguito ad eventi tanto apocalittici quanto
inspiegabili e misteriosi. Ed è proprio tra le pieghe di questo mistero che si inserisce
l’acuta riflessione psico-sociale proposta dal regista Maccaferri insieme al cosceneggiatore Antonello Rinaldi e al soggettista Diego Runko. Gli esterni saranno
girati in Italia, e più precisamente in Lombardia, a partire dal prossimo luglio. La
parte svizzera del tournage si concentra invece sul prologo del film, che è già stato
realizzato negli studi di Locarno-Riazzino con il pre-shooting del 7 e 8 maggio.
Dichiarato opera di interesse culturale e di ricerca sperimentale dal MiBAC
(Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Repubblica italiana), il film vanta
anche il supporto della Film Commission Lombardia. L’apporto svizzero è invece
garantito esclusivamente da investitori privati e in particolare dalla M&Global
Communications SA.
L’opera mutua i consolidati schemi narrativi di genere dalla tradizione del war film e
dell’action-movie, rielaborando però la materia di partenza per creare un film d’autore
adrenalinico, claustrofobico e certamente metaforico. Qualcosa di insolito e fresco per
il pubblico italofono non solo della Svizzera italiana ma anche della stessa Italia, e per
estensione di tutta Europa dove questa tipologia di produzioni è generalmente
riconducibile o assimilabile ad un sostanziale monopolio hollywoodiano.
Buco Live: lo spettacolo di teatro-danza
Dal progetto filmico de Il Buco è nato nei mesi scorsi lo spettacolo di teatro-danza
dal titolo Buco Live, grazie ad un concept transmediale che possiede una struttura
narrativa al tempo stesso cinematografica e teatrale.
Unità di luogo e di tempo, personaggi i cui movimenti sono costretti in un luogo
angusto e claustrofobico… movimenti inconsueti per l’essere umano, sempre a terra e
senza possibilità di assumere la famigliare posizione eretta. L’intento è quello di preparare
uno spettacolo live di teatro danza che si sviluppi su due percorsi artistici intrinseci e
indispensabili l’uno all’altro. Attori e danzatori trovano un linguaggio e delle modalità
espressive comuni al fine di integrare due realtà artistiche affini, ovvero di far scivolare le
fisicità più realistiche e concrete degli attori con quelle più astratte e ricercate dei
danzatori. Sono queste le premesse per lo spettacolo ideato sempre da Marco
Maccaferri e coordinato per gli aspetti coreografici da Maria Carpaneto. La
produzione è curata dalla società ticinese Swiss E-motion insieme all’associazione
culturale italiana Il Filo di Paglia, con la partecipazione di Progetto Brockenhaus.
In attesa di poter apprezzare il film sul grande schermo, per gli appassionati di
teatro-danza e per gli spettatori più curiosi sarà quindi possibile fruire di questa
anteprima live dell’opera cinematografica, che si propone e si impone anche come
opera teatrale a sé stante grazie alla specificità della sua ricerca artistica, estetica e
linguistica. L’appuntamento – con ingresso gratuito – è per venerdì 23 maggio, ore
20.30, presso gli studi di Polivideo a Locarno-Riazzino (proprio dove si è tenuto il
tournage del prologo del film).
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Polivideo Studios
6595 Riazzino
CH-Locarno
Tel:+41 91 851 1313
Fax:+41 91 851 1319
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Il Buco
© L’Isola s.r.l. - Polivideo Studios
2014
Buco Live
© Swiss E-Motion - Il Filo di Paglia
2014
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Polivideo Studios
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Fax:+41 91 851 1319
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