II fase-le teste di serie

CAMPIONATI GIOVANILI dalla Prealpina UNDER 19, ecco chi sono i migliori Gallarate, Marnate e Verbano saranno testa di serie nella fase Gold. I nomi dei giocatori più interessanti emersi al giro di boa La brillante formazione di Marnate Varese ‐ E' arrivato al giro di boa il campionato provinciale Under 19 che ha assegnato i 16 posti per la nuova fascia Gold. A contendersi l'accesso al tabellone delle finali regionali a 32 squadre dal prossimo gennaio saranno 11 varesine e 5 comasche suddivise in due gironi da 8 squadre, col trio Gallarate‐Marnate‐Verbano che godrà dello status da "testa di serie" in un torneo comunque molto livellato dove sono già numerosi i protagonisti che si stanno affacciando a livello senior. Nel girone 1 il rush finale ha premiato il Verbano dell'esperto Lorenzo Colombo: la prima squadra lacuale è ultima in C2, ma l'Under 19 è pronta ad esprimere una nuova generazione di luinesi "da prima squadra", su tutti il 18enne lungo Andrea Vitella e poi la generazione del 1997 due anni fa finalista provinciale (spiccano Ferrari e De Santi). Secondo posto per il Gazzada di Andrea Manetta e Fabrizio Garbosi che vanta qualche individualità interessante come l'ala Garavaglia e il play Montin. Nei piani alti anche il Campus di Matteo Binda con gli esterni Brega e Bortoluzzi mentre il Castronno di Michele Vecchiè, schiera l'acerbo ma interessante lungo Colombo che ha già avuto spazio in D, col gruppo senior si allenano anche l'esterno Berton e l'ala Leggeri. In extremis sono rimaste "al palo" il Gavirate di Andrea Realini, con l'ala‐pivot Bianchi già protagonista anche in Promozione, e l'Or.Ma.Malnate di Giulio Besio che ha già qualche elemento (su tutti Frattini) inserito nel roster della D. Livello già elevato nel girone 2, sulla carta il più competitivo tra quelli dell'area Varese‐Como: i campioni in carica dell'Ayers Rock Gallarate hanno perso l'ultimo match ormai ininfluente ad Origgio pagando gli infortuni dei pilastri Quaglia e Gatto (ma il play del 1996 e l'ala già da tre anni nel roster della C2 torneranno per la seconda fase a gennaio). Senza più la "partnership" con Casorate coach Alessandro Ferri ha una panchina leggermente più corta rispetto alla squadra dello scorso anno vicecampione regionale; però gli emergenti Tomasini, Villa e Vitali (classe 1997) più l'esterno Gallan e l'acerbo ma futuribile pivot Pagny (unico lungo superiore ai 2 metri del campionato) sono ancora competitivi per il vertice. Al secondo posto si è piazzata la Sportlandia Tradate di Matteo Alberio, terza in Lombardia nel 2012/2013, che conta di cambiare marcia nella seconda fase col recupero di Clerici: spiccano gli esterni Castiglioni e Figuriello (col primo già protagonista in C2), e l'ala Cattaneo aggiunta da Marnate. Competitivo anche il Lonate Pozzolo di Daniele Piccolo, che ha recuperato il pivot Ceserani (ex Casorate e Legnano) affiancandolo all'altro lungo Daria, mentre il play Camauli e la guardia Bordono (da Casorate) danno sostanza ad un gruppo interessante anche sul piano fisico. Quarta forza a sorpresa l'Indipendente Appiano Gentile che ha preceduto il Saronno della guardia Gorla e l'emergente Origgio di coach Arzuffi che ha messo in luce pressing ed intensità sull'asse Colmegna‐Mazzocchi. Nel girone 3 infine il "trasbordo" da Castellanza a Marnate di 7 dodicesimi del gruppo lo scorso anno campione provinciale Under 17 ha confermato le qualità dell'annata 1997: la squadra di Paolo Castiglioni ha chiuso imbattuta il raggruppamento, col play Raimondi e il lungo Businelli già in grado di ritagliarsi spazio in D. Alle spalle dei biancoverdi bene il Carroccio Legnano di Gigi Cozzi, con l'ala Magni ed il tiratore Vigorelli, mentre gli Knights di Clementi sono un gruppo futuribile con i vari Gardenghi, Gegra e Rasset dell'annata 1998 già in Elite due anni fa. Allo stesso modo lo è la Scuola Basket Castellanza composta per intero di atleti del 1998: spiccano gli esterni Soana e Pogliana.