RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS 1 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS 2 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS PREFAZIONE Il presente fascicolo, relativo alla Relazione Semestrale al 27 giugno 2014 del Fondo Comune di Investimento Mobiliare Aperto denominato Alkimis Capital Ucits, gestito da Alkimis SGR SpA, è redatto in conformità alle istruzioni dell’Organo di Vigilanza e si compone di due parti: La prima parte riporta la Relazione degli Amministratori. La seconda parte riporta i prospetti contabili richiesti dalle vigenti disposizioni di Vigilanza. 3 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS Parte Prima Relazione degli Amministratori 4 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS L’andamento dei mercati Nel primo semestre del 2014 i mercati finanziari dei paesi industrializzati hanno consolidato l’incremento delle quotazioni che aveva caratterizzato il 2013, grazie alle aspettative di prosecuzione della crescita delle economie avanzate e al venir meno dei timori sulla solidità dell’Unione Europea. In particolare negli Stati Uniti, dopo una fase di rallentamento nel primo trimestre dell’anno, la crescita sembra aver ripreso vigore nonostante le autorità monetarie - pur mantenendo un orientamento espansivo - abbiano iniziato da gennaio 2014 il programma di riduzione dello stimolo monetario all’economia annunciato nel corso del 2013. Gli acquisti di titoli effettuati dalla Federal Reserve per fornire liquidità al sistema finanziario sono infatti passati da 85 a 35 miliardi di dollari mensili a fine giugno. In Giappone la congiuntura continua ad essere sostenuta da orientamenti di politica fiscale e monetaria estremamente espansivi, rientranti nel programma di rilancio dell’economia nipponica conosciuto come “Abenomics”, che dovrebbe però esaurire la propria spinta propulsiva nel corso di quest’anno. Nei paesi emergenti è proseguito il rallentamento della crescita in atto già dallo scorso anno, anche per effetto delle misure restrittive di politica monetaria poste in essere dalle autorità per contrastare le spinte inflazionistiche e il deflusso di capitali conseguente alla riallocazione dei portafogli a seguito della riduzione dell’immissione di liquidità nel sistema da parte della Federal Reserve. Segnali positivi sono arrivati dall’area Euro, in cui sembrano essersi fermate le spinte recessive nei paesi più esposti al debito e si stanno diffondendo aspettative di una ripresa economica favorita dal rafforzamento dell’architettura istituzionale dell’Unione Europea e dalla politica monetaria espansiva attuata dalla Banca Centrale Europea. Nel mese di giugno di quest’anno, la BCE ha ridotto di ulteriori 10 punti base il tasso di rifinanziamento, portandolo allo 0,15% ed ha ribadito con fermezza la propria volontà di mantenere ancora a lungo condizioni accomodanti di politica monetaria e di voler ricorrere nel prossimo biennio anche a nuove misure straordinarie, qualora si rendessero necessarie per stimolare la crescita. I progressi compiuti sul fronte dell’Unione Monetaria (come ad esempio l’accordo politico raggiunto sulla vigilanza bancaria europea), le aspettative di ripresa congiunturale e l’afflusso di capitali in uscita dai paesi emergenti hanno consentito nel corso della prima metà del 2014 un’ ulteriore riduzione dei differenziali di rendimento dei paesi periferici dell’area euro, con benefici effetti sul costo del debito. Il differenziale di interesse tra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi, nel semestre, è passato da 220 a circa 160 punti base e riduzioni consistenti sono state registrate anche per Spagna, Portogallo e Irlanda. Per la prima volta dal 2010, nella primavera di quest’anno la Grecia è tornata ad emettere obbligazioni internazionali. Il contesto sopra delineato ha consentito ai principali mercati azionari di consolidare, nella prima parte dell’anno, i buoni risultati del 2013. 5 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS Il primo semestre si è chiuso infatti con una performance in Euro positiva e pari al 6,5% per il mercato azionario americano, mentre il mercato giapponese ha realizzato un risultato leggermente negativo (-2%), dopo l’eccezionale performance del 2013. Positivo anche l’andamento medio dei mercati europei, con l’indice Euro Stoxx che ha fatto segnare un incremento del 3,8%, a fronte però di risultati diversi tra i vari mercati. La performance relativa alla prima parte dell’anno è risultata infatti più brillante per i mercati azionari dei paesi periferici ( + 12% per l’Italia, +10% per la Spagna), che hanno beneficiato di aspettative di ripresa della crescita dopo un lungo periodo recessivo. Più modesto invece il risultato dei paesi meno interessati dalla crisi del debito pubblico: + 2,9% Germania e Francia, + 2,8 Olanda, +0,1% Svezia. Pur nell’ambito di una riduzione della volatilità dei principali indici di borsa, i mercati azionari sono stati interessati nella prima parte dell’anno da una notevole rotazione intersettoriale che ha comportato andamenti molto divergenti tra loro dei prezzi dei singoli titoli, anche se non ha impattato sulla direzione degli indici generali di mercato, ed ha avuto effetti prevalentemente sulle performance dei prodotti con strategie azionarie di tipo long/short, simili a quella adottata dal Fondo Alkimis Capital UCITS. Le linee strategiche Le aspettative degli operatori circa l’evoluzione dei mercati finanziari nella seconda parte dell’anno sono improntate .ad un moderato ottimismo, anche se permangono alcune zone d’ombra che richiedono cautela. Sembrano trovare conferma, infatti, le ipotesi di consolidamento della crescita nei principali paesi industrializzati esterni all’area Euro, che hanno beneficiato di politiche monetarie fortemente espansive, e timidi segnali di ripresa emergono anche nei paesi più vulnerabili dell’Eurozona. La Banca Centrale Europea si è dichiarata pronta ad intervenire a supporto della crescita, ma l’equilibrio dei paesi maggiormente indebitati dell’Area rimane fragile. Le politiche fiscali restrittive adottate per il risanamento dei conti hanno infatti finora frenato la crescita e l’occupazione e, fino a che i tassi reali di interesse rimarranno superiori rispetto alla crescita del Prodotto Interno Lordo, la sostenibilità del debito rimane a rischio. Sarà pertanto fondamentale verificare da un lato la capacità dei paesi più deboli di portare a termine le riforme strutturali necessarie ad incidere sull’efficienza e la competitività dei loro sistemi produttivi e, dall’altro, l’effettiva volontà politica in ambito europeo di coniugare il rigore con la crescita, adottando la giusta flessibilità nella verifica del rispetto dei parametri da parte dei paesi aderenti. 6 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS La politica di gestione del Fondo Il Fondo Alkimis Capital Ucits è un Fondo di tipo flessibile, che ha come obiettivo il raggiungimento di un ritorno assoluto positivo su un orizzonte temporale di lungo periodo e investe in strumenti finanziari di natura prevalentemente azionaria senza limitazioni di aree geografiche o settori merceologici. Nel corso del primo semestre del 2014 la percentuale di posizioni lunghe, realizzate tramite acquisto diretto di azioni o Contract For Difference (CFD), ha oscillato intorno all’ 85% del valore del Patrimonio del Fondo. Tali posizioni lunghe sono state però in buona parte coperte mediante l’utilizzo di strumenti finanziari derivati, per cui l’esposizione netta ai mercati è risultata più contenuta. In particolare l’esposizione netta ha oscillato su valori medi pari a circa il 33% nel semestre, ed è stata leggermente aumentata fino al 37% nel corso del mese di giugno, sulla base di aspettative moderatamente positive circa l’andamento dei mercati azionari nella seconda parte dell’anno. A livello di ripartizione geografica l’esposizione netta ha dato una leggera preferenza al mercato azionario americano, il cui peso medio è risultato del 18% circa a fronte del 15% relativo ai mercati azionari europei. Con riferimento a questi ultimi, la posizione netta è risultata orientata pressoché integralmente verso azioni dei mercati dell’area Euro, su aspettative di ripresa congiunturale nel corso del 2014, mentre sui paesi non EMU la gestione ha mantenuto una esposizione leggermente negativa per tutto il periodo. Per quanto riguarda la composizione settoriale degli investimenti, è proseguita la consueta politica di ampia diversificazione del portafoglio, con un peso leggermente maggiore assegnato mediamente ai beni di consumo, al settore finanziario e alla tecnologia. Nella seconda parte del trimestre sono stati effettuati alcuni investimenti nel settore dell’energia, su titoli dotati di solidi fondamentali e il cui prezzo appariva sacrificato sul mercato. Sul fronte valutario la gestione ha scelto infine una politica di tendenziale copertura delle posizioni, aprendo una piccola esposizione di tipo tattico nei confronti del dollaro, per il 5% circa del valore del Patrimonio del Fondo, nel corso del mese di giugno. Operatività su strumenti derivati L’operatività su strumenti derivati ha avuto come obiettivo principale la copertura del Patrimonio del Fondo dai rischi di mercato. A tale scopo, sono stati utilizzati Contract For Difference (CFD) su singoli titoli azionari americani ed europei, nonché contratti “future” su indici. Al fine di ridurre l’esposizione netta ai mercati azionari, oltre ad assumere posizioni in vendita tramite CFD, la politica di gestione è ricorsa infatti alla vendita di contratti future sullo Standard&Poors’ 500 con riferimento al mercato azionario americano, sull’Eurostoxx50, sul FTSE 100 e, nei primi mesi dell’anno, sullo Swiss Mkt Future per quanto riguarda i mercati europei. 7 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS Sono inoltre stati utilizzati contratti a termine su valute per gestire l’esposizione al rischio di cambio. La performance In un contesto di mercati caratterizzati da periodi di notevole volatilità intersettoriale, come sopra descritto, Il Fondo Alkimis Capital UCITS ha chiuso il primo semestre 2014 con risultati leggermente inferiori rispetto alla fine del 2013. In particolare la performance è stata pari a -0,92% per le quote di Classe Accumulazione e a -0,94% per le quote di classe Coupon. Con riferimento alle quote di classe Coupon, con valuta 3 marzo 2014 è stata distribuita - secondo le previsioni del Regolamento del Fondo - la prima cedola di importo unitario pari a Euro 0,19386. Il calcolo della performance sopra riportato ha tenuto ovviamente conto del fattore di rettifica conseguente alla distribuzione. Attività di collocamento Nel corso della prima parte del 2014 la commercializzazione del Fondo è avvenuta quasi esclusivamente tramite raccolta diretta. Nel semestre Alkimis Capital UCITS ha registrato una raccolta netta negativa pari a 6.508.043 Euro, pari alla differenza tra nuove sottoscrizioni per un totale di 23.154.415 Euro e richieste di rimborso per 29.662.458 Euro. Le richieste di rimborso sono da attribuire in buona parte ad operazioni straordinarie che hanno interessato clienti istituzionali ed hanno avuto come conseguenza la liquidazione degli investimenti nella classe Accumulazione del Fondo. In particolare, con riferimento alla classe di quote Accumulazione sono state effettuate nuove sottoscrizioni per un totale di Euro 21.074.415 e vi sono state richieste di rimborso per Euro 29.564.598, con una conseguente raccolta negativa per Euro 8.490.183. Positivo invece il contributo della classe di quote Coupon, che ha registrato nel semestre nuove sottoscrizioni per Euro 2.080.000 e uscite dovute al pagamento della cedola per Euro 97.860 . Si riassume di seguito l’andamento del patrimonio del Fondo nel semestre: Alkimis Capital Ucits Patrimonio inizio periodo € Patrimonio fine periodo € Raccolta Netta € Classe Accumulazione Classe Coupon 47.712.238 614.132 38.785.294 2.577.657 -8.490.183 1.982.140 Totale 48.326.370 41.362.951 -6.508.043 8 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre Nessun evento di particolare rilievo si è manifestato dopo il 27 giugno 2014 e la politica di investimento è proseguita, come in precedenza illustrato, secondo le linee strategiche definite. Rapporti con altre società del gruppo Alkimis SGR SpA è una Società di Gestione del Risparmio indipendente, non appartenente a gruppi. Forma e contenuto della Relazione Semestrale La Relazione Semestrale è stata redatta conformemente agli schemi previsti dalle disposizioni di Vigilanza in materia di redazione dei prospetti contabili degli organismi di investimento collettivo del risparmio, emanate da Banca d’Italia con Regolamento dell’8 maggio 2012 e successive modifiche e integrazioni. I valori sono riportati in unità di Euro, tranne il valore unitario della quota espresso in millesimi di Euro. Milano, 23 luglio 2014 Alkimis SGR SpA 9 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS Parte seconda Prospetti Contabili 10 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione a fine esercizio precedente Situazione al 27 giugno 2014 ATTIVITA' A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Valore complessivo In percentuale del totale attività Valore complessivo In percentuale del totale attività 25.141.235 58,09% 33.517.421 64,89% 25.141.235 58,09% 33.517.421 64,89% 7.607.094 17,58% 8.680.331 16,81% 314.502 0,73% 959.441 1,86% 7.292.592 16,85% 7.720.890 14,95% 10.487.752 24,23% 9.164.380 17,74% 6.530.284 15,08% 9.080.352 17,58% A1. Titoli di debito A1.1 titoli di Stato A1.2 altri A2. Titoli di capitale A3. Parti di OICR B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di OICR C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D. DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' F1. Liquidità disponibile F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare 35.037.605 80,96% 20.362.820 39,42% F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare -31.080.137 -71,81% -20.278.792 -39,26% 42.212 0,10% 288.469 0,56% 312 0,00% 1.448 0,00% 41.900 0,10% 287.021 0,56% 43.278.293 100,00% 51.650.601 100,00% G. ALTRE ATTIVITA' G1. Ratei attivi G2. Risparmio di imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA' 11 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS PASSIVITA' E NETTO H. FINANZIAMENTI RICEVUTI Situazione al 27 giugno 2014 Situazione a fine esercizio precedente Valore complessivo Valore complessivo 576.693 1.863.959 948.073 816.197 948.073 816.197 390.575 644.075 75.434 606.072 315.141 38.003 1.915.341 3.324.231 38.785.294 2.577.657 47.712.238 614.132 6.775.035,519 504.797,365 8.257.726,362 114.783,566 5,725 5,106 5,778 5,350 I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri N. ALTRE PASSIVITA' N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti di imposta N3. Altre N4. Vendite allo scoperto TOTALE PASSIVITA' VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Classe A VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Classe C Numero delle quote in circolazione Classe A Numero delle quote in circolazione Classe C Valore unitario delle quote Classe A Valore unitario delle quote Classe C Movimenti delle quote nel semestre Quote emesse Classe A Quote emesse Classe C 3.629.128,126 390.020,215 Quote rimborsate Classe A Quote rimborsate Classe C 5.111.818,969 6,416 12 RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS ELENCO ANALITICO STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAL FONDO N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 Denominazione titolo Valore ENI SpA Cbs Corp Cl B Abbvie Inc Swiss Reinsurance Company Ltd Bristol–Myers Squibb Co CME Group Inc Infineon Technologies AG Citigroup Inc M & T Bank Corporation Occidental Petroleum Corporation The Gap Inc. Assicurazioni Generali SpA Las Vegas Sands Corporation American Intl Group Philip Morris International Inc Roche Holding AG Visa Inc Class A Mastercard Inc Class A E.ON SE Asml Holding Nv Reed Elseivier NV Heineken NV Nokia Oyj Thyssenkrupp AG Lonza Group AG GAS Natural SDG SA NXP Semicondutors NV Enel Green Power SpA Invesco Ltd Saipem SpA Ord Daimler AG DnB ASA Credito Emiliano UPM–Kymmene Oyj UniCredit Ord Apache Corporation Northern Trust Corporation TNT Express NV Repsol YPF SA Credito Valtellinese Scarl FIELMANN AG Snam SpA Honeywell International Inc Vienna Insurance Group Intesa San Paolo Ord MARR S.p.A. ENEL SpA CTS Eventim AG Wire Card AG Tot. Strumenti Finanziari Totale Attività 13 Percentuale 768.582 759.756 746.359 738.653 734.670 734.188 732.321 730.289 729.046 727.927 723.493 721.800 719.066 717.709 710.198 705.337 702.210 684.420 597.501 585.048 561.080 551.200 549.630 509.787 487.354 403.696 400.943 391.716 390.700 386.908 375.815 373.077 370.026 365.496 363.170 360.367 357.267 355.628 352.550 349.492 340.260 338.800 335.517 328.185 321.198 289.914 264.974 212.300 185.614 1,78% 1,76% 1,72% 1,71% 1,70% 1,70% 1,69% 1,69% 1,68% 1,68% 1,67% 1,67% 1,66% 1,66% 1,64% 1,63% 1,62% 1,58% 1,38% 1,35% 1,30% 1,27% 1,27% 1,18% 1,13% 0,93% 0,93% 0,91% 0,90% 0,89% 0,87% 0,86% 0,85% 0,84% 0,84% 0,83% 0,83% 0,82% 0,81% 0,81% 0,79% 0,78% 0,78% 0,76% 0,74% 0,67% 0,61% 0,49% 0,43% 25.141.235 43.278.293 58,09% RELAZIONE SEMESTRALE AL 27 GIUGNO 2014 FONDO ALKIMIS CAPITAL UCITS 14
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