DODICIULSS Persone al servizio della persona: un mese di lavoro dell’Azienda Agosto 2014 Farmaci, va in pensione la ‘ricetta rossa’: meno burocrazia e servizi più efficienti L’estate si porterà via la “ricetta rossa”: da settembre, al suo posto, gli utenti che hanno bisogno di un farmaco riceveranno dal medico di base un “promemoria bianco”, che migliorerà il servizio ai cittadini e farà risparmiare denaro pubblico alle Aziende sanitarie. Il progetto di dematerializzazione della “ricetta rossa” è in corso in tutte le Aziende sanitarie venete. Anche a Venezia, dove l’Ulss 12 è capofila della sperimentazione, il passaggio al “promemoria bianco” avverrà dal 1 settembre: da quella data i pazienti riceveranno dal proprio medico, o dal pediatra, al posto della consueta ricetta, una nota stampata su carta bianca. Il “promemoria bianco”, peraltro, è una semplice annotazione ad uso dell’utente - dietro cui sta però un importantissimo processo di digitalizzazione - mentre la richiesta dei farmaci sarà già stata inviata per via telematica dal medico al farmacista. Il processo di dematerializzazione della “ricetta rossa” comincia quindi dal computer dei medici – a Venezia i Medici di Medicina Generale sono 225, e sono 32 i Pediatri di Libera Scelta – che hanno modificato il loro sistema di prescrizione. La fase sperimentale si è già svolta e in parallelo si è svolta l’informatizzazione del sistema; ma è dal 1 settembre che gli utenti si accorgeranno della novità, perché non riceveranno più la “ricetta rossa”. La dematerializzazione della “ricetta rossa” è un passaggio del progetto che istituisce il Fascicolo Sanitario Elettronico regionale: in un futuro prossimo, in questo “fascicolo digitale” saranno scritte tutte le informazioni sanitarie dell'utente – patologie, cure, farmaci utilizzati, allergie, interventi subìti... – permettendo a ciascun assistito di farsi curare dove vorrà, anche all'estero, a partire dalle informazioni contenute, pur nel rispetto della privacy, appunto nel Fascicolo Sanitario Elettronico. La “ricetta rossa”: con il vecchio sistema, se ne stampavano quattro milioni e mezzo ogni anno nella sola Ulss 12 di Venezia. Da settembre non la vedremo più Vacanze sicure a Venezia: attivo anche il servizio “Health in touch” E’ attivo, ed è stato presentato all’Angelo dal Presidente della Regione Luca Zaia, il servizio “Health in touch”, che consente ai turisti in visita alla città o ospiti delle zone balneari di contattare un operatore dell’Ulss 12 via email e di ricevere in tempo reale suggerimenti e risposte puntuali su tutti i temi medici e sanitari. Il servizio, in 5 lingue, online in www.healthvenice.it, si inserisce nell’ampio contesto di presidi messi in atto dall’Ulss 12 per rendere Venezia e il suo territorio sicuro e protetto anche per chi viene da lontano. Il Presidente Zaia Giuseppe Dal Ben Addio ricette, e il Veneto risparmia ogni anno più di 3 milioni di euro Che cosa significa, per il cittadino, la “dematerializzazione” della ricetta rossa di cui si parla in questa pagina di DODICIULSS? Perché questa novità? E soprattutto: che vantaggi porta? Permettetemi di provare a spiegarlo offrendo a chi legge alcuni dati. Il nuovo sistema cancella milioni e milioni di “ricette rosse” prodotte ogni anno: nel 2013, nella sola Ulss 12, le “ricette rosse” arrivate in farmacia sono state più di 2.700.000. E quando la dematerializzazione sarà estesa alle prescrizioni specialistiche, si risparmieranno ogni anno solo nella nostra Ulss altre 1.700.000 “ricette rosse”. E con la dematerializzazione si azzerano soprattutto i passaggi formali e amministrativi che stavano dietro a questi milioni di “pezzo di carta”. Il nuovo sistema costruito dalla Regione del Veneto garantisce quindi agli assistiti del Sistema sanitario regionale maggiore sicurezza, tempi più rapidi nell’erogazione dei servizi e un forte contenimento della spesa: i risparmi per la dematerializzazione della “ricetta rossa” sono stati calcolati in 3.244.901 euro ogni anno (tenendo conto del costo-opportunità del personale, delle ricette e dei servizi di gestione) solo per il Veneto: il grande sforzo di modernizzazione dei sistemi informativi sanitari produce una assistenza più efficiente e moderna, e libera nel contempo risorse importanti. (G.D.B.) Lorena Sandonà è la Direttrice dell’Ospedale Civile La dottoressa Lorena Sandonà Un nuovo Direttore per l’Ospedale Civile di Venezia, e quattro nuovi Primari. E’ anche attraverso persone eccellenti come quelle che si presentano in questa pagina chiamate a svolgere incarichi importanti, che la sanità veneziana si rinnova e si impegna al servizio degli utenti E’ una donna con una lunga esperienza da dirigente medico la nuova Direttrice dell’Ospedale Civile di Venezia, la dottoressa Lorena Sandonà. Attiva in passato a Pieve di Cadore, a Cittadella, ad Asolo e a Castelfranco, si è distinta nella direzione dell’Ospedale di Adria ed ha dimostrato grandi capacità gestionali. “In un’Azienda sanitaria viva e attiva, mi si offre di nuovo la possibilità - spiega di lavorare ‘dentro l’ospedale’, che poi è la mia grande passione. Sarà una sfida appassionante dirigere un ospedale unico come il Santi Giovanni e Paolo, che è sicuramente un ospedale aperto al mondo, vista l’eccezionalità di Venezia, ma è in primo luogo l’Ospedale dei Veneziani”. Il dott. Boccignone Trevigiano, 58 anni, il dottor Alessandro Caroli è in nuovo Primario di Gastroenterologia degli Ospedali veneziani. Laureatosi in Medicina e Chirurgia, Caroli si è specializzato in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e successivamente in Medicina Interna. Ha infine conseguito un master in Epatologia. Ha svolto fin qui il ruolo di Primario incaricato di Gastroenterologia a Treviso. Autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche, relatore in molti congressi nazionali ed internazionali, il dottor Caroli ha al suo attivo, accanto ad una notevole esperienza clinica, una casistica personale di circa 40.000 endoscopie digestive, diagnostiche ed operative. Il dottor Roberto Spinato è il nuovo Direttore dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria. Autorità riconosciuta nel panorama medico nazionale e internazionale, il dottor Spinato ha già messo mano alla riorganizzazione del lavoro interno all’Angelo, e intanto ha assunto la guida del “Dipartimento Interaziendale di Otorinolaringoiatria”, cioè della struttura che mette insieme le competenze e le specificità dei Reparti di ORL di Venezia, Mestre, Mirano e Chioggia. Grazie al Dipartimento gli utenti di tre Aziende sanitarie diverse potranno godere di un servizio di eccellenza in ordine alla diagnosi, cura e assistenza in relazione alla patologia da trattare. Il dott. Rumeileh Il dott. Caroli Gastroenterologia, Alessandro Caroli è il nuovo Primario Roberto Spinato al Dipartimento di Otorinolaringoiatria Riabilitazione, al lavoro il dott. Boccignone In un territorio in cui la riabilitazione è in primo piano, per storia, strutture e professionalità espresse, è Alessandro Boccignone il medico a cui l’Ulss 12 affida il compito di governare questo settore, come nuovo Primario di Medicina Fisica e Riabilitativa di entrambi gli Ospedali. Alessandro Boccignone è stato primario a Portogruaro, a Jesolo e a San Donà. In servizio all’Ulss 12 da metà luglio, è già all’opera per costruire il progetto complessivo per la riabilitazione nei due Ospedali, ma guarda con altrettanto interesse a ciò che si può fare per creare una rete con le strutture accreditate che dovranno lavorare in sinergia con noi e con i Reparti per acuti degli Ospedali. DODICIULSS Agosto2014 L’appello dell’Ulss 12: “Genitori, non esistono droghe ‘leggere’” E’ difficile aiutare i giovani, se i genitori continuano a considerare “leggere” certe droghe, e non sono consapevoli del rischio che corrono i loro figli: è l’appello lanciato dall’”Osservatorio locale sulle Dipendenze patologiche” dell’Ulss 12 Veneziana. “Va detto che il consumo di cannabinoidi – spiega il direttore, il dottor Alessandro Pani – è segnale e sintomo di un disagio emotivo individuale e relazionale dei ragazzi”. L’Osservatorio sulle Dipendenza ha pubblicato la ‘Relazione 2013’ sull’attività (è online in www.ulss12.ve.it) e affianca i genitori preoccupati dal problema anche a partire da una prima semplice consulenza telefonica (SerD Terraferma: 041.2608808; SerD Città storica: 041.5295868). Il dott. Spinato Imad Abu Rumeileh, nuovo Primario di Radioterapia Nato a Gerusalemme, laureato a Bologna in Medicina e Chirurgia, specializzato in Radioterapia Oncologica all’Università Cattolica di Roma, Imad Abu Rumeileh è il nuovo Primario di Radioterapia degli Ospedali veneziani. Proviene dal Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, dove lavorava dal 1996. Tra i suoi obiettivi c’è anche la costruzione di una sinergia con il Reparto di Oncologia, a sostegno del Piano oncologico aziendale, e la definizione di percorsi agevolati per la presa in carico dei tumori: “E’ già attiva all’Ulss 12 una unità dedicata al tumore della mammella, ma altrettanto si può fare – spiega – con tumori ad altissima incidenza, come il tumore alla prostata”. Guardia Medica: nell’Ulss 12 un unico numero di telefono Per la Guardia Medica, in tutta l’IUlss 12 basta fare lo 041.2385600. E’ questo infatti il numero unico introdotto dall’Ulss 12 da venerdì 1 agosto per semplificare il contatto e l’accesso degli utenti al Servizi di Continuità Assistenziale (che viene chiamato comunemente “guardia medica”). Rimangono attivi anche i precedenti recapiti telefonici: Mestre: 041.2385631 Quarto d’Altino: 041.2385642 Venezia: 041.2385648 Pellestrina: 0412385653 Burano: 041.2385659 Murano: 041.2385661 Lido: 041.2385668 Cavallino-Treporti: 041.2385678.
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