Le grandi trasformazioni del tempo richiedono

A cura della Scuola responsabili del MCC
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Le grandi trasformazioni del tempo richiedono
«una Chiesa missionaria tutta in uscita»
PAPA FRANCESCO, VENERDI’ 9 MAGGIO 2014
Un’altra estate è trascorsa e per chi ha vissuto l’’esperienza del ritiro di “tre giorni”del Cursillos è giunto il
momento di riprendere il cammino insieme! Come ogni anno l’appuntamento era al Santuario di Nostra
Signora della Guardia (il più caro a noi genovesi, che occupati nelle faccende quotidiane ogni tanto guadiamo su verso il Monte Figogna e con un poco di commozione affidiamo a Lei tutti i nostri affanni e le nostre
fatiche, ma anche le nostre gioie e le persone più care!)
Anche quest’anno il sole non c’era così abbiamo dovuto trovarlo nei sorrisi degli incontri, negli abbracci ed
anche un poco negli occhi mesti quando si sentiva la mancanza di qualcuno per anni sempre presente ed
oggi malato o impossibilitato a venire. Erano comunque tutti nei nostri cuori perché il tempo trascorso insieme ci ha permesso di crescere un poco nell’Amore del Signore attraverso la testimonianza di vita e
l’Amicizia.
Sì. l’Amicizia con la “A” maiuscola (lo spunto della giornata), non quella che nasce trascorrendo piacevoli
momenti di occasionale divertimento, ma quella che ci permette di aprirci uno all’altro come fratelli (figli
quindi dello stesso Padre) e coi quali possiamo specchiarci sinceramente riconoscendo le nostre mancanze e
dividendo i piccoli successi del nostro percorso cristiano. Si inizia con le Lodi e dopo un breve saluto di
benvenuto da parte del coordinatore diocesano Pino Graziano comincia l’intervento di Monsignor Giuseppe
Torrigino dal tema “Il segreto? In amicizia”. Comincia dicendoci che la soluzione ad ogni problema è sapere che noi siamo solo un puntino, ma cercando di essere un puntino luminoso possiamo vincere il colore
prevalente di questo mondo globalizzato: il colore dell’indifferenza che rende nebbiosa la vita. Da soli possiamo fare poco, ma la logica del Signore è quella di mettere nel modo la “somma” (infatti si arriva a Lui
solo attraverso il mistero d’amore della Ss. Trinità). La vera unità con Dio la raggiungiamo quando siamo
uniti a Gesù e con lui ai nostri fratelli. E a questo perveniamo quando riusciamo a dire all’altro “io ti amo
perché amo Dio”. Il punto di partenza dell’incontro con il Signore siamo sempre noi quando ci rendiamo
conto che le cose migliori che faccio per me sono proprio quelle che seguono la volontà Dio. Ci ricor-
da le tre dimensioni dell’amore: Amore verso Dio, amore verso me stesso e amore verso gli altri.
Ci fa l’esempio di una catena di bicicletta rotta che non ci permette di pedalare, ma se la catena funziona posso
fare tanta strada e unitamente a tutti gli altri che “pedalano” posso far si che il mondo vada avanti e si migliori.
Addentrandosi di più nella specificità del Movimento dei Cursillos ricorda come il fondatore E. Bonnin ritenesse
insostituibile per far conoscere Gesù l’incontro con la persona, cercando quale sia il modo più idoneo per quella
persona particolare affinché il Signore possa bussare al suo cuore. Chi può fermare le guerre o i kamikaze? Io! Io
con Dio! Perché Dio si fa sentire attraverso le mie parole e le mie azioni. E’ formidabile il potere della preghiera
e dell’intendenza: è come una leva: più lungo è il braccio e più peso si solleva.
Dobbiamo tutti ritrovare la gioia di evangelizzare (così come ci esorta anche Papa Francesco nell’”Evagelii Gaudium”) perché l’unico modo per cercare di creare un mondo a colori è CREDERCI! Attraverso l’amore e
l’amicizia!
Dopo l’intervento di Don Torrigino si formano i gruppi di condivisione e approfondimento su due spunti che ci
ha lasciato:
- D’ora in poi concretamente come costruirai la pace in te stesso e nell’ambiente che ti circonda?
- Sei convinto che non c’è amore, amicizia se non in, per, con Gesù Cristo?
Alle 12,40, chiusi i lavori di gruppo si ci ferma un’oretta per condividere il pranzo e nel pomeriggio si riprende
con alcune testimonianze sul tema dell’amicizia all’interno del Movimento e nelle comunità.
Mauro, Franco e Maurizio raccontano la loro esperienza personale nel “piccolo gruppo” quale strumento di crescita e condivisione e di quanto sia stato d’aiuto nei momenti di prova il sostegno dello stesso e come invece le
gioie si moltiplichino vivendole insieme.
Silvana B. interviene sull’amicizia che si crea nell’ambito dell’Ultreya (un incontro settimanale aperto a tutti
colore che hanno vissuto il “cursillo”), di quanto questa le sia diventata punto di appoggio fondamentale e di
sprone per la propria vita arricchendola in modi inaspettati attraverso le testimonianze, la preghiera comunitaria
e le confidenze che assumono un valore speciale quando sono fatte alla luce del Signore!
Mariana, infine, ecuadoriana che vive a Genova ci parla della sua vita all’interno della comunità latino americana di come in un primo momento si fosse avvicinata per ricevere e della scoperta invece di quanto
sia bello “dare”, mettersi a disposizione imparando che quando due persone si abbracciano Gesù è lì con
loro e li avvolge in un abbraccio ancora più grande. Racconta di come abbia iniziato sentendosi un cuore
“piccolo” travolto da tante vicissitudini e dolori e come, attraverso l’abbandono al volere del Signore e aprendosi alle sofferenze altrui questo cuore sia cresciuto e diventato palpitante all’unisono con molti altri.
L’ultimo saluto viene da Nino Monaco, da poco eletto coordinatore nazionale del Movimento, dopo esser
stato per lungo tempo coordinatore territoriale, che ci dice quanto imperscrutabili siano le vie del Signore,
lui pensava di essere arrivato alla fine di un percorso iniziato tanti anni fa con l’arrivo del Cursillo a Genova ed invece è arrivato un incarico ancora maggiore!
Ci comunica una notizia gioiosa: a Maggio del prossimo anno a Roma si terrà un incontro di tutti i cursillisti europei ed aveva chiesto una benedizione da Papa Francesco ed invece ha ricevuto la notizia che il Santo
Padre ci darà un’udienza privata! Scroscia un’irrefrenabile applauso! E’ un segno: il Signore ci sostiene e ci
invita a dare sempre di più!
La giornata si conclude con la Celebrazione Eucaristica alle 15.30.
Ritorniamo alle nostre case, alle nostre famiglie, alle nostre parrocchie con spirito gioioso: possiamo rimetterci in cammino cercando di dare il nostro piccolo contributo nella vigna del Signore, certi della Sua misericordia e confidando nel sostegno di tutti gli amici-fratelli!
Ebe
giovedì 16 ottobre—alle 20.45— a Banchi
CELEBRAZIONE PENITENZIALE
Manda un Amico/a ai prossimi Cursillos
126° uomini e 112° donne
che si terranno da
mercoledì 5 a sabato 8 novembre
Alla chiusura - in Seminario - sarà presente il
Cardinale Arcivescovo Angelo Bagnasco