Relazione AIT di accompagnamento al provvedimento

Autorità Idrica Toscana
RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO
Allegato 2, Determina AEEGSI 3/2014/DSID
GAIA SpA
Indice della relazione
Premessa ................................................................................................................................................. 3
1
Informazioni sulla gestione ........................................................................................................ 5
1.1
Perimetro della gestione e servizi forniti................................................................................... 5
1.2
Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche ...................................................................... 5
1.3
Altre informazioni rilevanti....................................................................................................... 6
2
Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale..................................................... 6
2.1
Dati tecnici e patrimoniali ......................................................................................................... 7
2.1.1 Dati su territorio gestito e affidamento .................................................................................. 7
2.1.2 Dati tecnici ............................................................................................................................. 8
2.1.3 Fonti di finanziamento ........................................................................................................... 8
2.1.4 Altri dati economico-finanziari ........................................................................................... 10
2.2
Dati di conto economico ......................................................................................................... 10
2.2.1 Dati di conto economico ...................................................................................................... 10
2.2.2 Focus sugli scambi all’ingrosso ........................................................................................... 11
2.3
Dati relativi alle immobilizzazioni .......................................................................................... 12
2.3.1 Investimenti e dismissioni ................................................................................................... 12
2.3.2 Infrastrutture di terzi ............................................................................................................ 12
2.4
Corrispettivi applicati all’utenza finale ................................................................................... 13
2.4.1 Ambiti tariffari applicati ...................................................................................................... 13
2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 .............................................................. 13
2.4.3 Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi ........................................................... 15
3
Predisposizione tariffaria ......................................................................................................... 15
3.1
Quadrante dello schema regolatorio ........................................................................................ 15
3.1.1 Selezione del quadrante ....................................................................................................... 15
3.1.1.1 Ammortamento finanziario .......................................................................................... 17
, ........................................................................................... 18
3.1.1.2 Valorizzazione
3.1.2 Valorizzazione delle componenti del VRG ......................................................................... 18
3.2
Moltiplicatore tariffario ........................................................................................................... 21
3.2.1 Calcolo del moltiplicatore ................................................................................................... 21
3.2.2 Confronto con il moltiplicatore previgente.......................................................................... 22
3.2.3 Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente .............................................. 22
4
4.1
4.2
4.3
Piano economico-finanziario del Piano d’Ambito (PEF) ....................................................... 23
Piano tariffario ........................................................................................................................ 24
Schema di conto economico .................................................................................................... 24
Rendiconto finanziario ............................................................................................................ 25
Allegato: Chiarimenti MTI ANEA Federutility................................................................................ 26
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Premessa
La relazione di accompagnamento ai dati si riferisce all’annualità 2012, essendo al momento l’ultimo
bilancio disponibile, con l’eccezione di alcune voci di preconsuntivo 2013. Come si dirà nel seguito i
dati di preconsuntivo 2013 al momento disponibili sono:
•
Investimenti e contributi;
L’Autorità Idrica Toscana (di seguito AIT) ha pertanto provveduto a validare i dati dell’anno 2012
utili alla tariffa e a calcolare in modo definitivo la tariffa 2014. La determinazione tariffaria 2015 è
effettuata in via provvisoria sulla base dei dati del 2012 opportunamente adeguati con il tasso di
inflazione e dei preconsuntivi disponibili al 2013 e pertanto la stessa tariffa 2015 sarà aggiornata in
seguito all’approvazione e validazione del bilancio di esercizio 2013, nonché sulla base dei volumi
effettivamente erogati nel 2013.
Per il calcolo delle tariffe e del PEF l’AIT ha utilizzato il tool ANEA-Federutility che ha recepito le
disposizioni contenute nella deliberazione AEEGSI 643/2013, nei chiarimenti congiunti ANEAFederutility, tenendo conto anche di ulteriori precisazioni sul MTI intercorse informalmente fra
AEEGSI, AIT e ANEA, di seguito elencate:
1. AMMFONI. Diversamente da quanto previsto all’art. 23.3 Allegato A, partire dall’anno 2014
anche la quota parte dell’AMMFONI è allocata proporzionalmente su tutti i cespiti.
2. Nel caso di Rb ≤ Cb si è applicata la seguente formula:
=
∑
×(
) +
"
3. RcVOL. Nel calcolo del RcVOL si è tenuto conto, fra i ricavi previsti, del ricavo previsto per
applicazione θ dep.
4. Teta sui grossisti. E’ stato applicato il teta deliberato ai grossisti ipotizzando che sia avvenuta tra
le parti la regolarizzazione dei pagamenti ai sensi dell’art. 27.3 Allegato A, mentre le eventuali
differenze sui volumi sono inserite sulla componente Rcvol.
Per quanto riguarda il criterio di calcolo delle spese di funzionamento, disciplinato all’art. 28.2,
allegato A dell’MTI, l’AIT rileva quanto segue:
•
il criterio del costo “sostenuto 2 anni prima […] dal Gestore del SII”, non può ritenersi
applicabile in virtù dell’istanza di verifica trasmessa all’Autorità per l'energia elettrica il gas ed il
sistema idrico con nota prot. AIT 6473 del 27 marzo 2013, né rappresentativo, essendo ancora
vigenti nell’anno 2012 le discipline differenziate delle disciolte AATO della Toscana. Inoltre, si
ricorda che su tale istanza, fondata sui criteri dettati dall’Assemblea di un Ente d’Ambito di
nuova istituzione, l’Autorità Idrica Toscana ha predisposto le tariffe dei Gestori della Toscana a
partire dall’anno 2013 e che l’Autorità per l'energia elettrica il gas ed il sistema idrico ha
definitivamente approvato con la Deliberazione AEEG 518/2013/R/IDR.
•
La verifica del costo medio di settore è svolta considerando le spese di funzionamento
complessive dell’Autorità Idrica Toscana in rapporto alla popolazione ricadente nell’Ambito
Territoriale Ottimale regionale derivante dall’ultimo censimento ISTAT 2011. In base a tale
criterio la verifica produce il seguente risultato:
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Parametri MTI
Verifica spese di funzionamento
Valori
Popolazione residente
3.658.516
Costo medio (Det. DSID 3/2014)
1,01
Parametro z
•
2
Spese funzionamento ammissibili
7.390.202
Spese funzionamento AIT
3.942.083
Le spese di funzionamento inserite nella predisposizione tariffaria 2014 e 2015 recepiscono il
nuovo criterio di ripartizione stabilito dall’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana in sostituzione
del criterio precedente contenuto nell’istanza di verifica di cui al precedente punto 1. Le spese di
funzionamento sono determinate da una componente fissa (30%) uguale per ciascuna delle 6
conferenze Territoriali e da una componente variabile (70%) calcolata sulla popolazione
derivante dall’ultimo censimento ISTAT 2011. Gli importi così determinati sono rappresentati
nella tabella seguente per ciascuno dei Gestori ricadenti sul territorio regionale:
gestore
Comune di Abetone
Comune di Zeri
Geal Spa (Lucca)
Gaia Spa (Toscana Nord)
Acque Toscane Spa (Montecatini)
Acque Toscane Spa (Ponte Buggianese)
Acque Spa (Basso Valdarno)
Acque Toscane Spa (Fiesole)
Publiacqua Spa (Medio Valdarno)
Nuove Acque Spa (Alto Valdarno)
Asa Spa (Toscana Costa)
Acquedotto del Fiora Spa (Ombrone)
Totale
popolazione 2011
678
1.194
86.884
434.324
19.563
8.754
753.980
13.985
1.257.156
315.277
367.497
399.224
3.658.516
contributo 2014
766,87
1.350,50
98.271,95
491.251,14
6.561,51
2.936,13
777.658,83
12.716,80
1.143.153,26
434.903,77
474.291,02
498.221,31
3.942.083,07
Per le ragione illustrate, le spese di funzionamento inserite nel Template, allegato 1, Determina DSID
2/2014 e utilizzate per la predisposizione della tariffa 2014 e 2015 sono diverse da quelle
effettivamente sostenute dai Gestori.
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1 Informazioni sulla gestione
1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti
Indicare eventuali commenti aggiuntivi, rispetto a quanto indicato nei formulari di raccolta dati, su:
Argomento
Territorio servito
Commento
A partire dal 2014 GAIA SpA gestisce dal 1 gennaio tutti i Comuni/servizi nei quali è
subentrata nel 2012 e 2013:
• Aulla, Podenzana, Tresana (1/4/2012),
• Acquedotto di Massa (1/10/2012);
• Pontremoli (1/7/2013)
Ne consegue che, dal 2014 GAIA SpA gestisce, sull’intero anno, il Servizio Idrico
Integrato in 48 dei 51 Comuni ricadenti nell’ex-AATO1 – Toscana Nord, oggi
Conferenza Territoriale n. 1 dell’AIT.
Vedere sopra
Servizi del SII forniti
Indicare l’eventuale
cessazione o acquisizione di
territorio servito, servizi
forniti o attività.
•
Acquisizione del servizio di acquedotto nel Comune di Massa, gestito fino al
30/09/2012 da Enel Rete Gas SpA.;
•
Acquisizione del servizio idrico integrato nei Comuni di Aulla, Podenzana,
Tresana, gestiti fino al 31/03/2012 da Lunigiana Acque SpA.;
•
Acquisizione del servizio idrico integrato nel Comune di Pontremoli, gestito
fino al 30/06/2013 da AZGA Nord SpA.;
Indicare le date
delle modifiche
Indicare, motivando,
eventuali criteri generali di
ricostruzione dei dati
(indicare criteri specifici
nelle sezioni relative)
Vedere sopra
Costi operativi, si fa ancora riferimento alle valutazioni e ai criteri già adottati in sede
di predisposizione delle tariffe 2012 e 2013, approvate dall’AEEGSI con la
Deliberazione 518/2013/R/idr. È stato necessario calcolare gli OPnew sostanzialmente
per estendere sull’intero anno i COeff della gestione di Pontremoli, essendo stata
parzialmente riconosciuta nei COeff 2013 (II semestre).
Investimenti, sono state riproporzionate sull’anno solare le immobilizzazioni delle
gestioni nelle quali GAIA SpA è subentrata nel corso del 2012 e del 2013. Inoltre,
sono state inserite le immobilizzazioni realizzate dai Gestori uscenti negli anni 2012 e
2013 così come risultanti dai bilanci approvati e dai libri cespiti.
1.2 Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche
Precisare le attività svolte indicate nelle colonne SII e Altre Attività Idriche.
Segnalare, in particolare:
Argomento
Se alcune attività sono state collocate tra le colonne “Servizio
idrico integrato” o “Altre attività idriche”, in modo diverso rispetto a
quanto fatto in sede di compilazione dei dati 2011
Commento
Nessuna segnalazione, tranne che osservare
la nuova distribuzione delle attività in
applicazione dell’MTI (ad es. Allacci
spostati da “Altre attività idriche” a
“Servizio Idrico Integrato”).
Argomento
Commento
Come è avvenuta la contabilizzazione degli allacci e dei relativi
contributi nel bilancio 2012 (se in conto capitale e/o in conto esercizio) e
se è cambiata la modalità rispetto all’anno 2011 e alla rappresentazione
che è stata fatta nel file ATO relativo all’anno 2011.
I contributi di allacciamento sono
contabilizzati come ricavi in conto
esercizio, mentre i costi sono capitalizzati,
transitando per quanto riguarda il materiale
e il personale da conto economico (con
rettifica dei costi in A4), invece, per quanto
riguarda i servizi direttamente a stato
patrimoniale.
Nessuna variazione di contabilizzazione
rilevata rispetto al 2011.
1.3 Altre informazioni rilevanti
Esplicitare situazione in merito a:
Argomento
Commento
Cause di esclusione tariffaria ai sensi dell’art. 7 della deliberazione
643/2013/R/IDR
Nessuna situazione da segnalare.
Situazione giuridico-patrimoniale (es. procedure fallimentari, concordato
Nessuna situazione da segnalare.
preventivo, altro)
Ricorsi pendenti
Nessuna situazione da segnalare.
Sentenze passate in giudicato
Le sentenze passate in giudicato non hanno
prodotto effetti sulla validità a esercire il
titolo.
2 Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale
In generale:
Argomento
Commento
Commentare i dati inseriti nelle diverse Sono stati compilati solo i dati relativi al 2012, mentre i dati 2013 saranno
sezioni di compilazione del formulario inseriti in un momento successivo una volta approvato il bilancio e validati
di raccolta dati
dalla stessa AIT. Nello stesso momento saranno inseriti anche i dati relativi
al 2010, opportunamente validati.
Indicare e motivare eventuali rettifiche
dei dati forniti dalle gestioni
Tipologia del dato
Motivazione
Costi operativi
Rispetto all’invio iniziale trasmesso dal
Gestore sono state compiute rettifiche varie
per rendere coerenti i dati con i bilanci di
tutte le gestioni confluite in GAIA SpA;
Immobilizzazioni
Rispetto all’invio iniziale trasmesso dal
Gestore sono state compiute rettifiche varie
per rendere coerenti i dati con i libri cespiti
di tutte le gestioni confluite in GAIA SpA;
Spese funzionamento Ente di
Inserite spese non presenti nel bilancio 2012
Ambito
Ricavi A1 e di cui dei ricavi
Ricavi rettificati della parte di conguaglio
attribuibile a ricavi garantiti (vedere
istruzioni AEEG TQI 2/2012).
Argomento
Commento
Inserire dichiarazione di validazione
Sono stati validati dall’AIT i dati economici riguardanti il bilancio 2012,
che attesta che i dati inseriti sono stati mentre non sono stati validati i dati tecnici.
verificati e risultano congruenti con i
dati di bilancio.
2.1 Dati tecnici e patrimoniali
2.1.1 Dati su territorio gestito e affidamento
Argomento
Commento
Illustrare eventuali modifiche di perimetro del territorio servito
rispetto alla raccolta dati ex-deliberazione 347/2012/R/IDR;
Precisare laddove la Carta dei servizi sia stata adottata
successivamente alla raccolta dati precedente;
SI, il Gestore dal 2014 ha pienamente acquisito la
gestione nei Comuni di Aulla Podenzana,
Tresana, servizio acquedotto di Massa e comune
di Pontremoli. Per le date di ingresso si rinvia a
quanto dichiarato nella sezione 1.1.
E’ stata già adottata .
Laddove sia tuttora presente la fatturazione di un minimo impegnato
Non è presente il minimo impegnato su tutto il
per l’utenza domestica, esplicitare eventuali giustificazioni per il
territorio gestito.
passato e indicare un percorso di superamento;
Commentare l’eventuale applicazione di un teta diverso da
quello approvato nell’ultima fatturazione 2013;
Argomento
Indicare tutte le eventuali
variazioni tariffarie intercorse a
partire dal 1 gennaio 2012 ad
oggi, specificando per ognuna la
data di decorrenza, l’atto
deliberativo di approvazione e il
valore espresso come
moltiplicatore tariffario rispetto ai
valori tariffari (ModTariffe)
trasmessi ai sensi della
deliberazione 347/2012/R/IDR.
Argomento
Indicare i volumi su cui ciascuna
tariffa è stata applicata.
Argomento
Per l’anno 2012 esplicitare il valore
Il theta 2013 approvato coincide con il theta
applicato nell’ultima fatturazione 2013.
Da (Data)
Atto (data&num)
Theta
Deliberato
Theta
applicato
1.1.2012
31.12.2012
Deliberazione AIT n. 7 del
30 aprile 2013
1,024
1,000
1.1.2012
31.12.2012
Deliberazione AAEEG n.
518 del 14 novembre 2013
1,024
1,000
1.1.2013
30.4.2013
Decreto AIT n. 19 del 20
dicembre 2012
1,065
1,065
1.5.2013
13.11.2013
Deliberazione AIT n. 7 del
30 aprile 2013
1,088
1,088
14.11.2013
31.12.2013
Deliberazione AEEG n. 518
del 14 novembre 2013
1,088
1,088
Da
(Data)
Theta
applicato
Acq.
Fog.
Dep.
1.1.2013
31.12.2013
1,088
34.435.798
27.316.862
26.557.155
Da
(Data)
Theta applicato
Volumi
(acquedotto)
Grossisti
2.274
Theta medio
ponderato
applicato 2012
della media ponderata del moltiplicatore
tariffario applicato per la fatturazione
esplicitando i volumi di riferimento,
rispetto ai valori tariffari (ModTariffe)
trasmessi ai sensi della deliberazione
347/2012/R/IDR.
1.1.2012
31.12.2012
Argomento
Per l’anno 2013 esplicitare il valore
della media ponderata del moltiplicatore
tariffario applicato per la fatturazione
esplicitando i volumi di riferimento,
rispetto ai valori tariffari (ModTariffe)
trasmessi ai sensi della deliberazione
347/2012/R/IDR.
1,000
34.435.798
1,000
Da
(Data)
Theta applicato
Volumi
(acquedotto)
Theta medio
ponderato
applicato 2012
1.1.2013
30.04.2013
1,065
11.321.358
1,080
1.05.2013
31.12.2013
1,088
23.114.440
2.1.2 Dati tecnici
Argomento
Commentare modifiche significative rispetto agli anni precedenti
Commento
Dati compilati dal Gestore ma non validati. In
coerenza con quanto fatto per i dati economici,
riguardano la gestione a regime dal 1 gennaio
2014, inclusi quindi i territori confluiti in GAIA
SpA nel corso degli anni 2012 e 2013.
Motivare l’eventuale non disponibilità di dati
2.1.3 Fonti di finanziamento
Argomento
Indicare il dettaglio delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento a quelle derivanti da mezzi di terzi;
Commento
Descrizione mezzi di terzi
Finanziamenti a medio-lungo termine
Anno 2012
8.374.514
di cui verso società controllate e collegate e verso
controllanti
0
Tasso medio finanziamenti a medio-lungo termine
5%
Prestiti obbligazionari
Tasso medio Prestiti obbligazionari
Altre passività consolidate
Finanziamenti a breve termine
di cui verso società controllate e collegate e verso
controllanti
Tasso medio Finanziamenti a breve termine
Altre passività correnti
Debiti tributari
0
0%
98.745.486
38.571.822
0
8,0%
43.556.000
3.194.000
Note
sono stati classificati in questa voce esclusivamente i finanziamenti con
scadenza superiore ai 24 mesi ottenuti/erogati dal sistema bancario
I comuni soci non hanno mai fatto/erogato finanziamenti alla società, né a
breve né a lungo termine.
I mutui sono quasi tutti a tasso variabile, per cui non è possibile indicare un
tasso fisso/costante, è stato indicato il tasso medio
Non esistono prestiti obbligazionari
Si tratta del debito a breve verso le banche.
Argomento
Indicare il dettaglio delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento a quelle derivanti da mezzi di terzi;
Commentare particolarmente le
In data 6 febbraio 2012, GAIA SpA stipula un contratto di finanziamento
operazioni finanziarie accese negli anni (finanziamento ponte Bridge-financing) con le banche – MPS (banca
2012 e 2013
capofila), BP, Unicredit, BML, Cassa di Risparmio di Carrara, Banca
Popolare di Vicenza – per 26.340.000 euro con rimborso a 18 mesi.
Il finanziamento è stato successivamente prorogato:
- il 18 luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013,
- il 21 novembre 2013 fino al 30 giugno 2014.
Nel 2014 GAIA SpA ha emesso un bando di gara per la rinegoziazione del
finanziamento ponte in un mutuo a medio lungo termine di 30 mln con
piano di rimborso a 12 anni e tasso al 6,5%. Tale ipotesi è stata modella per
ragioni di prudenza e coerenza nel PEF con gli atti emanati da GAIA SpA.
DESCRIZIONE
PD04C/03
MPS N 741153431
PD04C/06
BANCO POPLARE
N 8012331
PD04C/05
BVL N 11358
PD04C/07
MPS N 741097469
PD04C/08
MPS N 741123712
PD04C/09
BVL N 110818
PD04C/10
MPS N 741179453
PD04C/11
BVL N 113033
PD04C/12
BVL N 113032
PD04C/13
BVL N 113092
PD04C/14
BVL N 113207
PD04C/15
BVL N 113251
PD04C/17
CDDPP4300096
PD04C/18
CDDPP4300094
PD04C/19
CDDPP4295784
PD04C/20
CDDPP4289068
PD04C/21
CDDPP4289067
PD04C/22
CDDPP4289066
PD04C/23
CDDPP4285695
PD04C/24
CDDPP4332215
PD04C/25
CDDPP4341952
PD04C/26
CDDPP4296052
PD04C/27
CDDPP4348788
PD04C/28
CDDPP4392056
PD04C/29
CDDPP4380039
PD04C/30
CRC N 266355001
PD04C/31
CRC N 266355002
PD04C/32
CDDPP 4400906
PD04C/33
CDDPP 430768400
Bando di Gara mutuo 30 mln - Durata
12 e Tasso 6,5%
Totale
CAPITALE
/INTERESSI
CAPITALE
INTERESSI
CAPITALE
INTERESSI
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
24.017 24.979 25.980 27.022 28.105 29.232 30.403
1.585
1.585
1.585
1.585
1.585
1.585
1.585
0
102.670 107.982 113.569 119.445 125.625 132.125 138.961 146.151
6.994
6.238
5.442
4.605
3.725
2.799
1.825
801
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2029
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
89.801 90.286 90.773 91.263 91.756 92.251 92.749
CAPITALE
3.323
2.838
2.351
1.861
1.368
873
375
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
97.376 102.235 107.336 112.692 118.316
CAPITALE
25.332 20.473 15.371 10.015
4.391
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
146.773 151.597 156.580 161.726 167.041 172.531
CAPITALE
8.089
8.089
8.089
8.089
8.089
8.089
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
76.432 77.176 77.926 78.684
CAPITALE
2.824
2.081
1.331
573
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
25.736 26.998 28.322 29.711 31.168 32.697 34.301 35.983
CAPITALE
2.231
2.231
2.231
2.231
2.231
2.231
2.231
2.231
0
0
0
0
0
INTERESSI
26.157 26.569 26.988 27.413 27.845 28.284 28.730 29.183 29.643 30.110
CAPITALE
4.308
3.896
3.477
3.052
2.620
2.181
1.735
1.282
822
355
0
0
0
INTERESSI
29.911 30.382 30.861 31.348 31.842 32.343 32.853 33.371 33.897 34.431
CAPITALE
4.927
4.473
3.976
3.490
2.996
2.494
1.984
1.466
940
406
0
0
0
INTERESSI
32.630 33.144 33.667 34.197 34.736 35.284 35.840 36.405 36.979 37.561
CAPITALE
5.374
4.860
4.338
3.807
3.268
2.721
2.164
1.600
1.026
443
0
0
0
INTERESSI
29.786
0
0
CAPITALE
351
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
59.010 59.940 60.885 61.844 62.819 63.809 64.815 65.837 66.874 67.928 68.999
CAPITALE
10.803
9.873
8.928
7.968
6.993
6.003
4.998
3.976
2.938
1.884
814
0
0
INTERESSI
45.769 49.266 53.031 57.083
CAPITALE
14.544 11.047
7.282
3.231
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
8.772
9.443 10.164 10.941
CAPITALE
2.788
2.117
1.396
619
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
56.080 60.365 64.978
CAPITALE
12.575
8.290
3.677
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
9.762 10.508 11.311
CAPITALE
2.189
1.443
640
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
18.818 20.256 21.804
CAPITALE
4.219
2.782
1.234
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
3.905
4.203
4.524
CAPITALE
876
577
256
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
54.003 58.130 62.571
CAPITALE
12.109
7.983
3.541
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
10.579 11.141 11.734 12.358 13.015
CAPITALE
2.951
2.389
1.796
1.172
515
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
9.790 10.245 10.722 11.221 11.743 12.289
CAPITALE
2.925
2.470
1.993
1.494
972
426
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
5.340
5.624
5.924
6.239
6.571
6.920
7.288
7.676
8.084
CAPITALE
3.063
2.779
2.480
2.165
1.833
1.484
1.116
728
320
0
0
0
0
INTERESSI
9.148
CAPITALE
300
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
8.452
8.924
9.421
9.947 10.501 11.087 11.705 12.357
CAPITALE
4.417
3.946
3.448
2.923
2.368
1.783
1.165
512
0
0
0
0
0
INTERESSI
11.495 12.136 12.813 13.527 14.282 15.078 15.919 16.806
CAPITALE
6.007
5.366
4.690
3.975
3.221
2.425
1.584
696
0
0
0
0
0
INTERESSI
9.774
9.911 10.050 10.191 10.334 10.479 10.626 10.775 10.926 11.079 11.235 11.392 11.552
CAPITALE
2.398
2.261
2.122
1.981
1.838
1.693
1.546
1.397
1.246
1.092
937
779
619
INTERESSI
21.496 21.850 22.209 22.575 22.946 23.324 23.708 24.098 24.494 24.897 25.307 25.724 26.147
CAPITALE
6.301
5.947
5.603
5.222
4.850
4.473
4.100
3.699
3.302
2.899
2.496
2.073
1.649
INTERESSI
1.335
1.406
1.481
1.560
1.643
1.730
1.822
1.919
2.021
CAPITALE
766
695
620
541
458
371
279
182
80
0
0
0
0
INTERESSI
3.664
3.944
4.246
4.570
CAPITALE
1.164
884
583
258
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INTERESSI
CAPITALE 1.272.775 1.795.664 1.915.258 2.042.817 2.178.8722.323.989 2.478.770 2.643.860 2.819.945 3.007.758 3.208.080 3.421.743 890.468
INTERESSI
CAPITALE
INTERESSI
2028
1.442.040 1.824.088 1.704.494 1.576.935 1.440.8801.295.764 1.140.982 975.892 799.807 611.994 411.672 198.009
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
11.714
457
26.577
1.219
0
11.878
293
27.015
784
0
12.045
127
27.459
337
0
0
0
0
0
0
0
0
0
14.470
0
0
0
2.301.256 2.824.305 2.985.126 2.978.372 2.989.1593.023.451 3.008.488 3.064.420 3.032.863 3.213.766 3.313.621 3.458.859 928.167
1.597.772 1.951.699 1.802.974 1.647.792 1.494.2021.337.392 1.167.669 994.462 810.481 619.073 415.919 200.861 16.739
38.291
1.676
38.893
1.077
39.504
464
2.1.4 Altri dati economico-finanziari
Argomento
Commento
Commentare modifiche significative rispetto agli L’unpaid Ratio a 24 mesi è il rapporto tra il fatturato non pagato al 1
gennaio 2014 relativo alle fatture emesse al 31.12.2012.
anni precedenti;
La componente relativa ai rimborsi effettuati nel 2012 ai sensi della
sentenza CC 335/2008 è posta pari all’importo previsto nel Piano di
Ambito, così da non generare conguagli nella componente Rc (vedere
chiarimenti allegati ANEA-FederUtility). I conguagli per questa
componente saranno infatti trattati nelle partite pregresse da definire
entro il 30 giugno 2014.
Con riferimento a quando previsto al comma
29.1 del MTI, specificare il dettaglio dei costi
per ogni variazione sistemica o evento
eccezionale.
I costi riguardano esclusivamente gli eventi eccezionali riconosciuti
con atti della Regione Toscana.
Di conseguenza GAIA SpA ha presentato formale istanza e
opportunamente documentato i costi con nota 7315/2014 relativi a:
• Emergenza idrica = 554.587;
• Alluvione = € 116.282
2.2 Dati di conto economico
2.2.1 Dati di conto economico
In particolare, indicare:
Argomento
Il criterio con il quale sono state ripartite le poste comuni (costi e ricavi),
specificando se tali criteri sono variati rispetto a quelli utilizzati nella
precedente metodologia tariffaria e/o nella compilazione dei moduli exDeliberazione 347/2012/R/IDR
dettaglio per attività dei ricavi iscritti alla voce “Ricavi da altre attività”
non inclusi nelle voci di “ulteriori specificazioni dei ricavi”;
Commento
Criterio invariato rispetto alla
deliberazione 347/2012/R/IDR
(ripartizione in proporzione ai costi
diretti imputati alle singole attività)
Vedere sotto
Descrizione COGE
SII/Altre attività Idriche
Valore
Abbuoni e sconti su fatture
SII
190
Plusvalenze da alienazioni
SII
4.346
Omaggi
SII
165
Arrotondamenti
SII
5.432
Ricavi diversi
Altre attività Idriche
6.762
Ricavi per prestaz. Diverse extra SII
Altre attività Idriche
22.839
Ricavi per vendita materiale
Altre attività Idriche
12.027
specificare, per ciascuna delle voci inserite tra le “ulteriori specifiche dei costi”, la voce di bilancio di appartenenza
(es. B6 o altro);
Accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto all'applicazione di norme
B12-B13
tributarie
Rettifiche di valori di attività finanziarie
Costi connessi all'erogazione di liberalità
B14
Costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse)
Oneri per sanzioni, penalità, risarcimenti automatici e simili
B7, B14
Oneri straordinari
Spese processuali in cui la parte è risultata soccombente
B7
Contributi associativi
B14
Spese di viaggio e di rappresentanza
B14
Argomento
Spese di funzionamento Ente d'Ambito
Canoni di affitto immobili non industriali
Costi di realizzazione degli allacciamenti idrici e fognari
Commento
Non presenti in bilancio
B8
Contabilità analitica distribuito tra
B6, B7, B9
Gestione fognature bianche (* solo se già incluse nel SII; v. comma 1.1 All.A
del 643/2013/R/idr)
Pulizia e manutenzione caditoie stradali (* solo se già incluse nel SII; v.
comma 1.1 All.A del 643/2013/R/idr)
Perdite su crediti per la sola quota parte eccedente l'utilizzo del fondo
Costi di strutturazione dei progetti di finanziamento (non capitalizzati)
Uso infrastrutture di terzi
rimborso mutui di comuni, aziende speciali, società patrimoniali
altri corrispettivi a comuni, aziende speciali, società patrimoniali
corrispettivi a gestori preesistenti, altri proprietari
Oneri locali
canoni di derivazione/sottensione idrica
contributi per consorzi di bonifica
contributi a comunità montane
canoni per restituzione acque
oneri per la gestione di aree di salvaguardia
altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU)
natura e importo di eventuali contributi solidaristici riportati nella voce “Oneri
Locali”.
B8
B8
B14
B14
B14
Nessuno
2.2.2 Focus sugli scambi all’ingrosso
Per quanto riguarda gli scambi all’ingrosso, ai fini del calcolo dei conguagli, è stato considerato il theta
calcolato (scelta compiuta ai sensi dell'MTI art. 27.3), nel Template si riporta invece il fatturato effettivo
come da istruzioni riportate nel foglio “guida alla compilazione”.
In particolare:
Argomento
Commento
indicare eventuali nuovi soggetti o eliminazioni rispetto a quanto
indicato nel file utilizzato per le tariffe 2012-2013;
Nessun nuovo soggetto
indicare se si è a conoscenza (ed eventualmente indicare valore e
delibera di riferimento) del teta applicato dal Grossista da cui si è
acquistato. Riferire sia in merito al 2012 che al 2013;
Soggetto
Delibera
Deliberato
2012
Deliberato
2013
GEAL SpA
AEEG n.
518/2013
1,053
1,062
SAT SpA
ACAM SpA
con riferimento alle vendite all’ingrosso, indicare se è stato
applicato il moltiplicatore tariffario teta ai soggetti che hanno
acquistato all’ingrosso (indicare valore e delibera di riferimento).
Riferire sia in merito al 2012 che al 2013.
Theta non noti
Soggetto
Delibera
Applicato
2012
Applicato
2013
Acque SpA
AEEG n.
518/2013
1,000
1,088
2.3 Dati relativi alle immobilizzazioni
2.3.1 Investimenti e dismissioni
In particolare:
Argomento
Commento
inserire dettaglio relativo alle tipologie di cespiti acquisite per le
“altre attività idriche”;
in caso di multi-utility i cespiti afferenti all'area dei costi comuni e
generali, dovranno essere ripartiti con opportuni driver descrivendo i
criteri nella nota di accompagnamento;
Nessun cespite acquisito
Società mono-utility, non esistono costi
comuni o generali da ripartire
relativamente ai contributi a fondo perduto, laddove pertinente, illustrare la riconciliazione tra la somma indicata
per l’anno 2012 e l’eventuale variazione dei risconti passivi indicata nel bilancio 2012;
Bilancio 2012
Risconti passivi (totale)
Quote contributi conto impianti
2011
9.025.198
2012
10.779.675
334.324
Totale bilancio
Totale ModStratificazione e Mastrini contabili
9.025.198
11.113.999
Variazioni
1.754.477
334.324
2.088.801
2.094.792
in caso di compilazione della voce “17-Imm.immat. (avviamento,
capitaliz.concessioni, etc.)”, deve essere indicata la natura e l'entità di
tali immobilizzazioni.
Nessun cespite iscritto in questa voce
Nel Template sono stati indicati i contributi di allacciamento e a fondo perduto incassati dalla società e non il FONI
speso, che come previsto dall’art. 17.7 allegato A, deliberazione 643/2013, a partire dall’anno 2014 è andato ad
incrementare i CFP, allocato proporzionalmente a ciascuna categoria di cespiti realizzati nell’anno a-2 (art. 23.3).
2.3.2 Infrastrutture di terzi
In particolare:
Argomento
Commento
Segnalare accorpamenti dei file proprietari a seguito
di fusione di gestori o Comuni (con indicazione
dell’ID gestore e/o del codice ISTAT per i Comuni, e
indicazione del momento temporale di decorrenza della
fusione);
Dal 1 gennaio 2014, è stato istituito il Comune di Fabbriche
di Vergemoli dalla fusione dei Comuni soppressi Fabbriche
di Vallico e Vergemoli.
Codice ISTAT
Nuovo Comune
Comuni soppressi
046036
Fabbriche di Vergemoli
046012
Fabbriche di Vallico
046032
Vergemoli
Nel Template è indicato il nuovo Comune e le rate dei
mutui derivano dalla somma dei Comuni di provenienza.
segnalare modifiche dei dati sui mutui per effetto
dell’applicazione di tassi variabili, o altre clausole già
presenti nell’originario contratto di mutuo, rispetto ai
dati 2014 – fine affidamento utilizzati nell’ultimo PEF
approvato; specificare e motivare eventuali altri casi
Le rate sono modificate per effetto dei tassi variabili con
recupero delle differenze accertate sugli anni 2012 e 2013.
(vedere chiarimenti ANEA-FederUtility).
L’aggiornamento delle rate ha portato a valori inferiori
rispetto a quelli indicati nel PEF.
segnalare modifiche dei dati relativi ad affitti e altri
corrispettivi rispetto ai dati 2014–fine affidamento
utilizzati nell’ultimo PEF approvato.
Sono aggiornati solo gli importi degli affitti dei locali,
mentre sono invariati i corrispettivi per il canone d’uso
relativi ai Comuni di Castelnuovo Garfagnana e Gallicano.
2.4 Corrispettivi applicati all’utenza finale
2.4.1 Ambiti tariffari applicati
Argomento
Commento
Inserire eventuali commenti alla struttura degli
Nel territorio gestito da GAIA SpA sono presenti 3 bacini tariffari
ambiti tariffari applicati indicati nel formulario web. di cui uno transitorio (Bacino transitorio di Massa) istituito dal
1/10/2012 per giungere gradualmente ai livelli di tariffa applicati
agli utenti ricadenti nel bacino “Altri Comuni”.
Evidenziare se esistono processi di convergenza
tariffaria in corso.
SI, già previsto nel PdA e approvato nel 2011 dall’ex-AATO1 –
Toscana Nord (Delib. N. 21 del 6 dicembre 2011) anche con il
voto favorevole del Comune di Massa. Il termine era previsto per il
2016. La Conferenza Territoriale n. 1 (Deliberazione n. 1 CT1 del
2 aprile 2014), con voto favorevole del Comune di Massa, ha
esteso di un anno il periodo di convergenza tariffaria, rendendo
così più sostenibili gli incrementi annuali. L’incremento medio
annuo è del 12,6%.
In caso affermativo, indicare:
Programma di convergenza approvato,
Tempi
Territori coinvolti (facendo riferimento al
numero di ambito tariffario indicato nel
formulario web e/o l’ID Gestore dei territori
da far convergere in cui i servizi sono forniti
da gestori diversi)
Descrizione
Theta 1 (annuale) Massa
Theta 1 Massa
Theta 2 (annuale) Comuni Montani / Altri Comuni
Theta 2 Comuni Montani / Altri Comuni
2014
1,126
1,225
1,054
1,148
2015
1,126
1,380
1,054
1,209
2016
1,126
1,554
1,035
1,252
2017
1,127
1,752
1,033
1,293
2014/2017, con raggiungimento nel 2017 della parità tariffaria con
i livelli applicati al bacino tariffario “Altri Comuni”.
Comune di Massa, dove il servizio è sempre fornito da GAIA SpA
Indicare se è già stato acquisito il
consenso dei territori
Si, consenso del Comune di Massa formalizzato con voto
favorevole nella Delib. N. 21 del 6 dicembre 2011 e ribadito nella
deliberazione CT1 n. 1 del 2 aprile 2014 nella quale, su proposta
del Comune di Massa, è stato deciso di estendere di un anno il
periodo di convergenza tariffaria.
Esistono aree di esplicito dissenso o di
mancanza di consenso espresso (indicare
riferimento, come al punto precedente)
Non pervenuto alcun dissenso.
2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012
Argomento
Inserire eventuali commenti alla struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 (e comunicata ai sensi della
deliberazione 347/2012/R/IDR), in ciascun ambito tariffario, indicata nel formulario web.
Commento
Nessun Commento
In particolare:
Argomento
Commento
riepilogare il totale che risulta al Gestore dalla
moltiplicazione delle tariffe 2012 (quote fisse e quote
variabili) per volumi/utenze 2012 nel ModTariffe;
Quota
variabile
Quota Fissa
Vendita
all’ingrosso
Totale
55.441.704
10.638.419
633
66.080.756
confermare che dalla moltiplicazione delle tariffe 2012 per volumi 2012 indicati nel ModTariffe si ottiene un
ammontare che non considera:
I rimborsi (partite negative) effettuati ai sensi della
sentenza c.c. 335/2008
Si conferma.
le agevolazioni tariffarie ISEE;
Si conferma
la componente UI1 (partita positiva) perché non
prevista nel 2012.
Si conferma
Evidenziare e motivare affermazioni diverse dalle
precedenti;
Nessuna affermazione
specificare l’ammontare complessivo (Euro) delle
eventuali agevolazioni tariffarie del 2012
(allegare file di dettaglio per tipologia utente e/o
servizio);
Tipologia di agevolazione
Tipologia utente
Agevolazioni ISEE
Domestico residente
Agevolazione alluvionati
Tutti gli usi
Altre agevolazioni da Regolamento del SII
Limitatori
L’importo complessivo corrisposto relativo al 2012 è 955.643.
Per quanto riguarda il dettaglio per tipologia di utente, servizio e
tipologia di agevolazione tariffaria si rinvia alla tabella
sottostante.
Acquedotto
Fognatura
Depurazione
295.397
234.946
171.055
106.654
2.723
1.972
1.468
609
Totale
Quota fissa
Totale
808.052
6.771
140.820
298.120
236.918
172.523
107.264
955.644
Focus su rimborsi ex-d.m. 30 settembre 2009, in ordine alla restituzione agli utenti della quota di tariffa di
depurazione non dovuta (Sentenza Corte Cost. 335/2008):
precisare l’ammontare complessivo (Euro) dei rimborsi
GAIA SpA ha iniziato a rimborsare agli utenti nel 2010, dopo aver svolto
335/2008 (allegare eventuale file di dettaglio);
la ricognizione delle utenze allacciate alla fognatura e sprovviste della
Indicare lo stato di avanzamento del rimborso (domande
pervenute e/o rimborsi totali da effettuare e rimborsi
effettuati al 31.12.2013, distinti per anno).
depurazione.
Descrizione
2010 2011 2012 2013 Totale
Rimborsi effettuati 335/2008 338 542 1.956 1.755 4.592
Per un maggiore dettaglio delle informazioni sullo stato di attuazione della 335/2008 si rimanda alla
tabella sottostante:
Descrizione
Obbligatorietà dell'istanza da parte dell’utente
SI
Scadenza termini per presentare l'istanza
ott-14
Periodo oggetto della restituzione
ott-2003/ott-2008
termine per la restituzione (L13/2009)
01-ott-14
Oneri deducibili: è previsto il calcolo per singolo impianto, di fatto però il valore è pari a zero dato che sul periodo
oggetto di rimborso non sono presenti depuratori in costruzione. All’utente viene perciò rimborsato l’intero importo
corrisposto per la depurazione.
Pubblicazione su sito web degli elenchi
SI
Indicazione in bolletta delle modalità di consultazione degli elenchi
SI
Utenti potenziali oggetto restituzione
11.672
n. istanze pervenute
344
Importi da restituire in base alle istanze pervenute
21.413
Importo restituito al 31/12/2013
4.592
Importo ancora da restituire in base alle istanze pervenute
16.821
Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi
2.4.3
Argomento
Commento
Nota: l’eventuale proposta di modifica della struttura dei corrispettivi ai sensi
Nessuna modifica della struttura di
del Titolo 9 del MTI inserita nei formulari su web deve essere espressa in
articolazione tariffaria
valori (Euro) precedenti l’applicazione del moltiplicatore tariffario teta.
Inserire eventuali commenti alla struttura dei corrispettivi proposta.
3 Predisposizione tariffaria
3.1 Quadrante dello schema regolatorio
3.1.1 Selezione del quadrante
Specificare i valori di:
Variabile
#
+,-
)
*
Valore
&'(
$%
109.831.224
96.038.045
Op 2013
./ 0&12 = (./
3
+ 4.
3
2013
)/2, esplicitando le diverse componenti CO eff
Opexend (Moneta 2014)
./
1&8,
, precisandoemotivandolamodalitàdistima
38.997.300
41.301.661
40.992.619
Si, sono previsti per variazione dei
servizi (Acquedotto di Massa dal
1/10/2012) e dei territori gestiti (Aulla,
Podenzana, Tresana dal 1/4/2012 e
Pontremoli dal 1/7/2013). Si rinvia a
quanto indicato nella sezione 1.1
Si premette che GAIA SpA, con nota prot. AIT 4064 del 26 febbraio 2014 (Prot. GAIA 8770 del
25 febbraio 2014) ha prodotto un’istanza motivata di variazione dei costi operativi (Opnew) per i
seguenti motivi:
•
Ampliamento del territorio servito;
•
Incremento costi per adeguamento della qualità del servizio erogato,
a. a seguito di analisi comparata dei costi operativi riconosciuti agli altri gestori della Toscana;
b. attivazione del servizio di produzione interna con l’obiettivo di internalizzare attività prima
appaltate ad imprese esterne. Ciò ha comportato il trasferimento interno all’azienda di 27
unità al neonato servizio con annullamento delle attività precedentemente svolte.
Le due motivazioni della Società hanno portato ad una richiesta di variazione dei costi operativi che
complessivamente ammonta a circa 3,1 mln di euro.
Pur comprendendo le motivazioni della Società, l’Autorità Idrica Toscana, ha tuttavia accolto soltanto
la richiesta legata alla variazione dei costi operativi per l’ampliamento del territorio servito, ritenuta
oggettiva e prevista, peraltro, come fattispecie dall’MTI, mentre ha rigettato le richieste riconducibili
alla qualità del servizio erogato per le seguenti motivazioni:
•
i Piani di Ambito dei gestori toscani sono in corso di revisione per cui la modifica dei costi
operativi e del modello gestionale ai sensi del 152/2006 s.m.i. potrà eventualmente essere
valutata al termine del processo di revisione in coerenza con gli obiettivi legati agli
investimenti del nuovo Piano d’Ambito;
•
la determinazione dei costi operativi standard da parte dell’AEEGSI, a partire dal prossimo
periodo regolatorio potrebbe rendere superflue le valutazioni sui costi operativi.
Pertanto, l’Autorità Idrica Toscana riconosce gli Opnew ma la loro modalità di stima continua a
basarsi sui costi operativi sottostanti la determinazione delle tariffe 2012 e 2013, dato che i COeff
2013 (39.240.066 euro moneta 2011), opportunamente aggiornati come segue, rappresentano il
riferimento anche per la determinazione delle tariffe 2014 e 2015:
•
Sottrazione dai COeff 2013 (moneta 2011) dei costi relativi all’IRAP (1.022.839 euro Moneta
2011) in osservanza di quanto previsto per la nuova definizione dei costi operativi (vedere
all’art. 1.1, Allegato A dell’MTI);
•
Integrazione dei COeff 2013 dei costi relativi al Comune di Pontremoli (1.171.500 euro
Moneta 2011) per la parte (primo semestre) non riconosciuta nella determinazione della tariffa
2013. Per tale anno è stato infatti necessario riproporzionare i COeff 2013 a seguito del
subentro nella gestione da parte di GAIA SpA a decorrere dal 1 luglio 2013;
•
Applicazione del tasso cumulato di inflazione (2012-2014) per aggiornare i costi a moneta
2014 (∏%I * (1 + % ) = 1,075).
Di seguito si riepiloga la tabella di dettaglio con le modalità di calcolo degli OpNew:
Coeff (MTT) - Anno 2013 (Moneta 2011)
Mesi gestiti
Coeff (MTT)
IRAP (vedere art. 1.1, Allegato A, MTI)
Coeff (MTT) rettificati IRAP
Totale
39.240.066
-1.022.839
38.217.228
OpNew (MTI) - Anno 2014
Totale
Mesi gestiti
Coeff (MTT) rettificati IRAP
38.217.228
Integrazione Gestione AZGA Nord SpA
1.171.500
Coeff (MTT) integrati gestione Azga Nord SpA 39.388.727
Coefficiente inflattivo (2012-2014)
1,075
OpNew (MTI) - Anno 2014
42.328.753
Riassumendo, gli OpNew discendono dunque dalla predisposizione delle tariffe 2012-2013. Le sole
modifiche apportate sono quelle rese strettamente necessarie dall’MTI (sottrazione IRAP), dalla
congruenza con il perimetro gestito a regime dal 1 gennaio 2014, diverso rispetto al 2013
(Integrazione Gestione AZGA Nord SpA), e dall’applicazione del tasso di inflazione per aggiornare i
costi a moneta 2014.
Conseguentemente descrivere e motivare le scelte alla base delle regole di determinazione tariffaria
applicabili nel quadrante selezionato, ovvero:
Argomento
descrivere e motivare le decisioni adottate in ordine al
fabbisogno di investimenti dal 2014 al 2017
Commento
Nel quadriennio 2014-2017 è stato confermato il fabbisogno
complessivo di investimenti già previsto nel Piano di
Ambito vigente.
descrivere e motivare le decisioni adottate in merito alle Gli obiettivi del Piano di Ambito sono stati riconfermati in
variazioni negli obiettivi specifici
relazione alle nuove categorie di criticità come definite
dall’AEEGSI, e correlati alle esigenze del Servizio emerse
anche nei più recenti anni di gestione, quali le
problematiche legate alle periodiche emergenze idriche, alla
balneazione, agli agglomerati critici, eccetera.
descrivere e motivare le decisioni adottate in merito alle
Si rinvia a quanto sopra esposto.
variazioni nei costi operativi a seguito di
richiesta di livelli qualitativi sensibilmente più
NO
elevati
di un cambiamento sistematico delle attività del
Variazione legate ad acquisizione di servizi e territori
gestore (territorio servito, servizi forniti)
gestiti.
3.1.1.1 Ammortamento finanziario
Argomento
Laddove applicabile nel quadrante prescelto, precisare l’eventuale utilizzo di questa facoltà
Commento
Si
Commento
GAIA SpA ricade nel quarto quadrante e, pertanto, sentito il gestore, si è fatto ricorso all’ammortamento finanziario
allo scopo di migliorare la finanziabilità degli investimenti contenuti nel programma degli interventi, sia sugli
investimenti realizzati sia su quelli da realizzare.
La scelta di ricorre all’ammortamento finanziario ha dunque comportato, dal 2014, la rinuncia alla valorizzazione delle
infrastrutture dei proprietari attraverso la componente ∆CUIT la quale aveva invece contribuito alla determinazione
della tariffa 2012 e 2013.
Per l’applicazione è stato mantenuto il criterio adottato nel Piano di Ambito del confronto tra vita utile regolatoria e
durata della concessione, applicando l’ammortamento finanziario qualora nell’anno di iscrizione del cespite la vita utile
regolatoria superi la durata della concessione.
Inoltre, si fa presente che il calcolo degli ammortamenti è stato compiuto applicando i seguenti criteri:
1.
Agli investimenti ai quali si continuano ad applicare le vite utili regolatorie definite ai sensi dell’art. 18.2
dell’MTI, l’ammortamento si calcola seguendo la formula indicata all’art. 18.1 dell’MTI, ovvero, sul valore
rivalutato del cespite al lordo dei fondi di ammortamento nel caso in cui sia superiore al valore residuo ancora da
ammortizzare, altrimenti si riconosce quest’ultimo;
2.
Agli investimenti ai quali si applicano, invece, le vite utili finanziarie, considerato il cambio di metodologia con
effetti a partire dall’anno tariffario 2014, l’ammortamento si calcola applicando la vita utile finanziaria sul valore
del cespite rivalutato al netto dei fondi di ammortamento al 31 dicembre 2013, nel caso in cui sia superiore al
valore residuo ancora da ammortizzare, altrimenti anche in questo caso si riconosce quest’ultimo.
Argomento
Se si dettagliarne i parametri di valorizzazione (periodo di ammortamento richiesto per tipologia di cespite).
2014
ID
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Categoria Cespite
Terreni
Fabbricati non industriali
Fabbricati industriali
Costruzioni leggere
Condutture e opere idrauliche fisse
Serbatoi
Impianti di trattamento
Impianti di sollevamento e pompaggio
Gruppi di misura meccanici
vite utili
tecniche
40
40
40
40
50
12
8
15
2015
vite utili
finanziarie
21
21
21
21
vite utili
tecniche
40
40
40
40
50
12
8
15
vite utili
finanziarie
20
20
20
20
2014
ID
10
11
12
13
14
15
16
17
Categoria Cespite
Gruppi di misura elettronici
Altri impianti
Laboratori
Telecontrollo
Autoveicoli
Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione
Altre immobilizzazioni materiali e immateriali
Immobilizzazioni immateriali: avviamenti, capitalizzazione concessione, etc.
3.1.1.2 Valorizzazione
vite utili
tecniche
15
20
10
8
5
5
7
2015
vite utili
finanziarie
vite utili
tecniche
15
20
10
8
5
5
7
vite utili
finanziarie
1&8,
Argomento
Laddove applicabile nel quadrante prescelto, precisare l’eventuale utilizzo
di questa facoltà
Se si dettagliarne i parametri di valorizzazione
Parametri
&'(
$%
In particolare motivare il valore prescelto del parametro ψ - nell’ambito del
range (0,4-0,6), soffermandosi sull’entità del fabbisogno di ulteriori fonti di
finanziamento, al fine di realizzare gli investimenti previsti, rispetto al gettito
delle componenti tariffarie a copertura dei costi delle immobilizzazioni.
Commento
SI
2014
2015
28.995.856
30.741.606
12.152.317 12.434.584
4 / 0
ψ
0,40
0,40
Le altre fonti di finanziamento
riguardano i contributi pubblici e per
la parte residuale ricorso a
finanziamenti bancari (vedere PEF)
3.1.2 Valorizzazione delle componenti del VRG
Esplicitare:
Componente
tariffaria
4 / 0
M
./ 0
O 4
Specificazione
componente
OFa
OFisca
AMMa
CUITa
totale
AMMaFoNI
FNIaFoNI
∆CUIT FoNI
totale
./ 0&12
./ 0 N
totale
a
O
4
4
totale
QRS
TT
8U
%P%
VW33X
YS ZR
[ (1 + % )
Valorizzazione
2014 (€)
3.786.848
1.618.722
6.746.747
0
12.152.317
1.641.528
1.009.015
0
2.650.543
42.328.753
21.965.202
64.293.955
0
0
0
3.150.141
561.496
23.346
0
799.426
Valorizzazione
note
2015 (€)
3.896.868
1.650.458
6.887.258
0
12.434.584
2.232.729
Ridotto per conseguire il theta annuale obiettivo 2014/2015
2.134.716
(1,065)
0
4.367.445
43.217.657
21.884.026
65.101.683
0
0
0
4.282.102 Dati provvisori sul 2015
297.082
23.488
0
110.230
1,053
1,042
4.772.965
4.912.921
Ricollocazione RCtot
0
2.485.886
\]^_
79.096.815
84.389.598
%I
totale
Redistribuito per conseguire il theta annuale obiettivo
2014/2015 (1,065), sentito il Gestore.
Si sottolinea che i calcoli relativi alle componenti tariffarie sono compiuti avendo a riferimento la
gestione GAIA SpA a regime dal 1 gennaio 2014, con la sola eccezione per la componente Rc. Le
componenti a conguaglio (Rc) sono infatti determinate in base ai territori e ai servizi effettivamente
gestiti da GAIA SpA in ciascun anno di riferimento, 2012 e 2013, in particolare per queste si ha:
•
RcVOL: il fatturato previsto deriva dalla determinazione tariffaria 2012 e 2013 ed è
riproporzionato in base alla data di subentro nelle gestioni da parte di GAIA SpA. È inoltre
considerato al lordo delle agevolazioni tariffarie e della quota stanziata nel 2012 e 2013 per i
rimborsi 335/2008, per omogeneità con il fatturato a consuntivo, rappresentato secondo le
indicazioni della presente relazione. Quest’ultimo è stato ricostruito per l’anno 2012 facendo
riferimento al fatturato derivante dal database e rettificato per tener conto del fatturato
(registrato extra DataBase) del settore industriale e della fognatura e depurazione nel Comune
di Massa relativo ai primi nove mesi dell’anno, quest’ultimo di competenza del Gestore Enel
Rete Gas SpA come da normativa (d.lgs. 152/2006 s.m.i.) e da contratto tra le parti.
Gli importi sono dettagliati nella tabella seguente:
Descrizione
Ricavi acquedotto
Ricavi Fognatura
Ricavi Depurazione
Ricavi quote fisse
Totale
Integrazioni/Rettifiche ai fini dei conguagli
Conguaglio Massa (già recuperato come partita pregressa nella revisione straordinaria 2011)
Ricavi servizio Massa fognatura e depurazione (9 mesi a tariffe 2005)
Autoconsumo GAIA
Ricavi industriali (extra DB Fatturazione)
Agevolazioni tariffarie (sommate ai fini dei conguagli RC)
Totale RC
DataBase 2012
20.347.731
14.761.432
10.623.929
9.314.597
55.047.689
3.018.707
2.068.215
-116.800
1.200.528
955.643
62.173.982
Per quanto riguarda l’anno 2013 il fatturato è stimato, provvisoriamente, utilizzando il
fatturato 2012 moltiplicato il teta 2013 effettivamente applicato (fino al 30 aprile 2013 1,065,
dal 1 maggio 2013 1,088).
Ne consegue che la componente RcVOL restituisce i risultati illustrati nella seguente tabella:
RcVOL
Σ ϑa-2*tarif2012*(vscal2011)T ricavi da utenza finale
Σ ϑa-2*tarif2012*(vscal2011)T vendite all'ingrosso
Ricavo previsto per applicazione ϑ dep
Σ ϑa-2*tarif2012*(vscal2011)T
Σ tarifa-2*(vscala-2)T ricavi da utenza finale
Σ tarifa-2*(vscala-2)T vendite all'ingrosso
a-2
Σ tarif *(vscala-2)T
RcVOL
•
2014
64.824.057
699
500.000
65.324.756
62.173.982
633
62.174.615
3.150.141
2015
73.332.241
742
500.000
73.832.984
69.550.193
689
69.550.882
4.282.102
RcEE: Anche il costo dell’energia elettrica tiene conto della data di subentro nelle gestioni da
parte di GAIA SpA negli anni 2012 e 2013, ne consegue che i relativi costi sostenuti a
consuntivo sono dettagliati nella seguente tabella e fanno riferimento ai consuntivi 2012 delle
gestioni:
Energia elettrica Azga Nord Lunigiana Acque ERG
GAIA
Totale
Consuntivo 2012
491.825 163.892 7.105.068 7.760.785
Consuntivo 2013
30.645
655.767 655.568 7.075.587 8.417.566
Pertanto, la componente RcEE restituisce i risultati della seguente tabella:
RcEE
2014
2015
COEE nel VRG dell'anno (a-2) 7.199.289 8.120.484
COEE medio, a-2
0,15164
0,15164
kWh dell'anno (a-2) 51.844.982 51.844.982
COEE sostenuti nell'anno (a-2)
7.760.785 8.417.566
RcEE
561.496
297.082
•
RcWS: Dato che gli acquisti all’ingrosso riguardano esclusivamente la gestione storica di GAIA
SpA, è stato preso a riferimento il bilancio 2012 e le relative fatture senza compiere
rettifiche/integrazioni.
Ne consegue che la componente RcWS restituisce i risultati della seguente tabella:
RcWS
2014
2015
COws nel VRG dell'anno (a-2) 123.580 123.580
COws sostenuti anno (a-2)
146.926 147.067
Rcws
23.346 23.488
•
Rimb335: Dato che la componente Rimb335 riguarda esclusivamente la gestione storica di
GAIA SpA, è stato preso a riferimento l’importo previsto dal Piano di Ambito stanziato negli
anni 2012 e 2013. In virtù della decisione di trattare tale componente come partita pregressa, è
stato ipotizzato a consuntivo lo stesso importo di quello previsto in modo da avere rimborso
pari a zero, sebbene come illustrato nella sezione precedentemente dedicata, tale importo
ammonti per gli anni 2012 e 2013 a quanto illustrato nella tabella sottostante:
Descrizione
2012 2013
Rimborsi effettuati 335/2008 1.956 1.755
•
RcALTRO: I conguagli alla componente RcALTRO tengono conto della data di subentro nelle
gestioni da parte di GAIA SpA negli anni 2012 e 2013, ne consegue che i relativi costi
sostenuti a consuntivo e dettagliati nella seguente tabella fanno riferimento ai consuntivi 2012
delle gestioni:
Oneri Locali 2012
Azga Nord Lunigiana Acque ERG GAIA
canoni di derivazione/sottensione idrica
484
346.162
contributi per consorzi di bonifica
0
750.961
contributi a comunità montane
0
0
canoni per restituzione acque
0
0
oneri per la gestione di aree di salvaguardia
0
0
altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU)
0
44.331
Totale
346.646
750.961
0
0
0
44.331
1.141.938
Oneri Locali 2013
Azga Nord Lunigiana Acque ERG GAIA
canoni di derivazione/sottensione idrica
4.200
1.934
346.162
contributi per consorzi di bonifica
6.459
0
750.961
contributi a comunità montane
0
0
0
canoni per restituzione acque
0
0
0
oneri per la gestione di aree di salvaguardia
0
0
0
altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU)
414
0
44.331
Totale
352.297
757.420
0
0
0
44.746
1.154.462
Pertanto, la componente RcALTRO restituisce i risultati della seguente tabella:
RcALTRO
2014
2015
COAEEG nel VRG dell'anno (a-2)
11.490
18.362
COAEEG sostenuto anno (a-2)
10.630
11.569
RcAEEG
-860
-6.793
Oneri Locali nel VRG dell'anno (a-2)
1.012.521 1.037.439
Oneri Locali sostenuti anno (a-2)
1.141.938 1.154.462
RCres, ONERI LOCALI
129.417
117.023
670.869
0
Variazioni sistemiche ed eventi eccezionali
RcALTRO
2014
799.426
Totale RcALTRO
2015
110.230
Per quanto riguarda le variazioni sistemiche, si fa riferimento a quanto già dettagliato per
l’anno 2012 da GAIA SpA nella sezione dedicata che qui comunque si riporta. I costi
riguardano solo gli eventi eccezionali riconosciuti con atti della Regione Toscana. GAIA SpA
ha presentato formale istanza, opportunamente documentata ad AIT prot. 7315/2014,
Emergenza idrica = 554.587 e Alluvione = € 116.282, per un totale di 670.869 euro.
3.2 Moltiplicatore tariffario
3.2.1 Calcolo del moltiplicatore
Esplicitare la valorizzazione delle diverse componenti della formula del moltiplicatore
tariffario, con particolare riferimento a:
Argomento
Commento
∑
•a
b esplicitando la Anno
parte di ricavo tariffario derivante
utenza finale
dall’applicazione dei corrispettivi a
servizi all’ingrosso
Importo
66.080.123
66.080.756
∗∑
•
a
b porti ad un risultato inferiore di oltre il 10% rispetto
ai ricavi tariffari esposti a bilancio nell’anno ( − 2);
, indicando per macro-categorie
"
principali fonti di ricavo nei diversi servizi.
Il fatturato alla base della tariffa 2014 si riferisce
all’intero territorio gestito a regime.
633
Totale
Motivare laddove la valorizzazione di
Note
No, la verifica, compiuta sulla gestione storica di GAIA SpA, restituisce un
valore percentuale contenuto nel limite del 10%
le
Voce
Prestazioni e servizi accessori
2012
2.962.641
Vendita di acqua con autobotte
0
Trattamento percolati
0
Trattamento bottini
278.632
Installazione/manutenzione bocche antincendio
Vendita di servizi a terzi
0
12.000
Lavori conto terzi
138.313
Spurgo pozzi neri
0
Rilascio autorizzazioni allo scarico
0
Lottizzazioni
0
Ricavi da altre attività (non inclusi nelle suddette voci)
4" , indicando per macro categorie i principali B6
costi per i diversi servizi
B7
41.628
57.266
405.977
Rimborsi e indennizzi
-3.321
Esplicitare il valore del moltiplicatore tariffario calcolato:
ϑ
a
calcolato
a
ϑ calcolato (Bacino
transitorio di Massa)
Valorizzazione
2014
Valorizzazione
2015
1,159
1,234
Si tratta del theta medio calcolato sull’intero territorio gestito.
GAIA SpA applicherà invece i theta j calcolati per bacino tariffario
(vedere quanto illustrato nella sezione dedicata 2.4.1).
1,225
1,380
Vedere paragrafo 2.4.1.
note
Valorizzazione
2014
Valorizzazione
2015
1,148
1,209
a
ϑ calcolato (Bacini Altri
Comuni/ Comuni Montani)
note
Vedere paragrafo 2.4.1.
3.2.2 Confronto con il moltiplicatore previgente
Esplicitare il moltiplicatore tariffario applicato nell’ultima fatturazione dell’anno 2013:
ϑ
Approvato dall’Ente d’Ambito o dal soggetto competente
Approvato da AEEGSI
2013
1,088
1,088
ϑ
applicato dal gestore nell’ultima fatturazione dell’anno 2013
2013
1,088
note
Deliberazione AIT 7 del 30 aprile 2013
Deliberazione 518/2013/R/IDR
note
Applicato dal 1 maggio 2013
Argomento
2014
2015
SI
SI
Il valore del moltiplicatore tariffario calcolato si colloca entro il limite di cui al comma 9.3 del
MTI, in funzione del quadrante prescelto?
Nei casi in cui il moltiplicatore tariffario calcolato ecceda il limite di cui al comma 9.3 del MTI:
si intende accedere all’istruttoria di cui al medesimo comma?
laddove non si intenda accedere all’istruttoria ma si intenda richiedere un
moltiplicatore tariffario entro il limite massimo, è stato acquisito il consenso del gestore?
3.2.3 Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente
Riepilogo delle decisioni:
ϑ
moltiplicatore tariffario approvato
dal soggetto competente
a
ϑ calcolato
(Bacino transitorio di Massa)
a
ϑ calcolato
(Bacini Altri Comuni/ Comuni
Montani)
2014
ϑ
2015
note
Si tratta del theta medio calcolato sull’intero
territorio gestito. GAIA SpA applicherà invece i
theta j differenziati calcolati per bacino tariffario
(vedere quanto illustrato nella sezione dedicata
2.4.1).
1,159
1,234
1,225
1,380
Vedere paragrafo 2.4.1.
1,148
1,209
Vedere paragrafo 2.4.1.
Iter di approvazione:
Argomento
I valori sopra esposti sono stati approvati dal soggetto competente
i valori sopra esposti sono coerentemente riportati nel PEF approvato dal soggetto
competente?
2014
2015
SI
SI
SI, con la sola eccezione
per quanto riguarda i theta j
applicati in ciascun Bacino
Tariffario, non riportati nel
PEF.
4 Piano economico-finanziario del Piano d’Ambito (PEF)
Commentare gli schemi di cui all’Appendice all’Allegato A alla deliberazione 643/2013/R/IDR
Argomento
SI/NO
Commento
a) lo sviluppo dei PdI e dei PEF inizia con l’anno 2014 e termina con
l’ultimo anno di ciascun affidamento;
SI
Nessuno
b) lo sviluppo dei PEF garantisce il raggiungimento e mantenimento
dell’equilibrio economico finanziario della gestione del SII
SI
Nessuno
c) qualora l’aggiornamento del PdI comporti una diminuzione degli
investimenti rispetto alla pianificazione precedentemente approvata, ne
sono esplicitate le motivazioni e sono riportati i criteri utilizzati per la
selezione degli interventi ritenuti prioritari;
NO
Invarianza degli investimenti
rispetto al PdA sul periodo
della concessione
d) le relazioni di accompagnamento ai PEF, di cui al comma 4.5,
esplicitano le condizioni creditizie ipotizzate per la previsione delle fonti
di finanziamento nonché, per le società a totale partecipazione pubblica,
specificano le condizioni di compatibilità con il Patto di stabilità interno,
anche con riferimento ad eventuali aumenti di capitale sociale, in
relazione ai quali sono allegate le dichiarazioni di impegno da parte di
ciascun soggetto socio, a firma del legale rappresentante;
SI
Il PEF non considera
prudenzialmente aumenti di
capitale, le condizioni
creditizie sono riportate nella
sezione dedicata al rendiconto
finanziario.
e) L’aggiornamento dei PEF deve tener conto dell’estinzione, entro la
scadenza dell’affidamento, dei finanziamenti contratti per la
realizzazione degli investimenti, fatte salve le necessità imposte dal
raggiungimento e dal mantenimento dei livelli di servizio obiettivo.
SI
Rimborso integrale del
finanziamento entro il termine
della concessione.
SI
Vedere tabella sottostante, la
quale a sua volta riporta i
codici inseriti nelle tabelle del
PdI
f) le previsioni in merito ad eventuali contributi a fondo perduto e la
relativa provenienza, con indicazione degli atti con cui è stato disposto il
corrispondente stanziamento;
4.1 Piano tariffario
Esplicitare sinteticamente le principali ipotesi utilizzate per le previsioni.
Argomento
SI/NO
Commento
a) i PEF sono sviluppati a partire dai valori delle componenti di costo delle
immobilizzazioni e di costo operativo, incluse le transazioni all’ingrosso,
individuate per ciascun gestore per l’anno 2014 ai sensi della presente
deliberazione;
SI
Nessuno
b) a partire dalla predisposizione tariffaria del 2016, le componenti
tariffarie sono calcolate mediante l’applicazione reiterata dei criteri di cui
alla presente deliberazione;
SI
Nessuno
c) l’aggiornamento dei PEF è predisposto assumendo la costanza, per tutto
il periodo di riferimento, dei volumi erogati, salvo quanto previsto alla
successiva lettera h);
SI
Nessuno
d) tutte le componenti di costo, incluse le transazioni all’ingrosso, sono
proiettate negli anni successivi al 2014 a moneta costante, assumendo
quindi un’inflazione pari a zero;
NO
I valori sono a moneta
2015
e) per gli anni successivi al 2014, il tasso atteso di inflazione (rpi) utilizzato
per il calcolo degli oneri finanziari del gestore del SII (a OF), di cui al
comma 19.2, è posto pari a zero;
NO
L’RPI è stato utilizzato anche
per l’anno 2015 coerentemente
con l’applicazione
dell’inflazione agli
investimenti.
f) i PEF assumono in ciascun anno la completa realizzazione degli
investimenti previsti nei rispettivi PdI, per il medesimo ammontare e nei
tempi ivi stabiliti, ponendo l’entrata in esercizio delle immobilizzazioni al
31 dicembre di ciascun anno, considerato che l’investimento realizzato
nell’anno a rileva ai fini tariffari nell’anno (a+2);
SI
Nessuno
g) per il calcolo della quota di ammortamento, in assenza di previsioni
dettagliate nei PdI in merito alle diverse categorie di cespiti da realizzare, è
calcolata un’aliquota di ammortamento media, sulla base del complesso
delle immobilizzazioni del gestore;
SI
Nessuno
h) le nuove attività e le variazioni sistemiche sono valutate ed inserite con
le modalità e la tempistica previsti nel Piano d’Ambito vigente; le
assunzioni in merito alle corrispondenti variazioni dei costi e dei ricavi
sono adeguatamente illustrate e giustificate nella relazione di
accompagnamento;
SI
Nessuna variazione
sistemica
i) per il finanziamento degli investimenti, i PEF assegnano priorità
all’utilizzo del FoNI.
SI
Nessuno
Si fanno inoltre presente i seguenti aspetti:
• E’ stata applicata una morosità pari al 3% per tutti gli anni come previsto all’art. 30 Allegato
A, deliberazione 643/2013;
• E’ stato destinato il FONI ad agevolazioni tariffarie per un importo annuo pari a 955.644 euro
dal 2014 al 2034;
• È stato tagliato il FONI per contenere gli incrementi tariffari annuali entro il limite obiettivo
del 6,5% 2014 e 2015 e conseguentemente 5% (incremento senza inflazione) dal 2016 al 2034;
• La componente a conguaglio Rc è stata redistribuita tra il 2015 e il 2017, fermo restando la
relativa ridefinizione in base a quanto indicato in premessa, in merito all’aggiornamento dei
dati effettivi relativi al 2013;
4.2 Schema di conto economico
Esplicitare sinteticamente le principali ipotesi utilizzate per le previsioni.
Si segnala che:
• I contributi di allacciamento sono stati esposti nel C.E;
• Nella voce altri ricavi SII è stata indicata quota annuale di risconto del contributo in c/impianti ad
eccezione del FoNI;
• I ricavi sono esposti al lordo del FoNI ad eccezione della parte che riguarda le agevolazioni
tariffarie;
• I ricavi sono esposti al netto dei conguagli alla voce Rc.
• I costi operativi (al netto del costo del personale) comprendono i costi operativi endogeni e
aggiornabili, compresi i mutui dei Comuni (MT) e gli altri corrispettivi (AC) e dell’importo da
rimborsare a titolo di remunerazione del capitale investito;
• Gli ammortamenti sono calcolati sugli investimenti non rivalutati del deflatore e realizzati fino
all’anno a e ciò per analogia a quanto fatto dal Gestore ai fini del bilancio civilistico;
• Gli interessi passivi sono quelli calcolati nel rendiconto finanziario per finanziamenti pregressi e
nuovi finanziamenti;
• L’IRES e l’IRAP sono ricalcolate da conto economico, non sono state riprese dal Piano
Tariffario;
4.3 Rendiconto finanziario
Esplicitare sinteticamente le principali ipotesi utilizzate per le previsioni. Si segnala che:
•
•
•
•
•
•
I ricavi da tariffa al netto del FoNI tengono conto dell’effetto fiscale e, prudenzialmente, sono
al netto dei conguagli alla voce Rc;
I costi operativi comprendono i costi operativi endogeni e aggiornabili, compresi i mutui dei
Comuni (MT) e gli altri corrispettivi (AC) e dell’importo da rimborsare a titolo di
remunerazione del capitale investito;
Le imposte sono ricalcolate da conto economico, non sono state riprese dal Piano Tariffario;
Le variazioni del circolante commerciale sono calcolate da sviluppo tariffario;
Per i nuovi finanziamenti sono state ipotizzate le seguenti condizioni finanziarie:
o Tasso di interesse al 7% (5%+2%);
o Tasso di copertura del debito (DSCR) 1,3 sia per i nuovi finanziamenti, sia per i
finanziamenti pregressi;
Nessuna variazione dei flussi in aumento o in diminuzione legata al capitale sociale.
Con le precedenti ipotesi, il rendiconto finanziario restituisce i seguenti risultati:
Desc. 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034
1,30 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30 2,01
DSCR
Descrizione (mlg di euro)
UdM
Valori
TIR unlevered (%)
%
8,94%
TIR levered (%)
%
6,72%
ADSCR
n.
1,38
DSCR minimo
n.
1,30
LLCR
n.
1,32
Finanziamento da rimborsare
euro
124.248.799
Rimborso finanziamento
euro
124.248.799
euro
Importo residuo da rimborsare a fine affidamento
0
Il finanziamento è stato interamente rimborsato ?
SI/NO
SI
Periodo di tiraggio Nuovi finanziamenti
Anno-Anno 2014-2023
Periodo di rimborso Nuovi finanziamenti
Anno-Anno 2025-2033
Firenze, 30 Aprile 2014
Il Direttore Generale
(Alessandro Mazzei)
Allegato: Chiarimenti MTI ANEA Federutility
Chiarimenti Metodo Tariffario Idrico
Documento congiunto ANEA FederUtility
Ai fini dell’applicazione del nuovo metodo tariffario per i servizi idrici (MTI), sono stati
predisposti una serie di chiarimenti elaborati dalle due Associazioni, anche a seguito di
specifici contatti con l’Autorità, che sono forniti agli Associati per una migliore comprensione
della delibera 643/2013/R/IDR.
Delibera 643/2013/R/IDR
ART. 3.3
•
Il theta 2014 e 2015 non si applica:
ai corrispettivi delle altre attività idriche
ai contributi di allaccio idrici e fognari
Pertanto (all’art. 9.1 dell’Allegato A):
#
∗a
b
si riferisce solo al fatturato agli utenti finali e ai grossisti, mentre non entrano nella
sommatoria:
i contributi di allaccio in quanto considerati come contributi pubblici a fondo perduto
i corrispettivi delle acque meteoriche ove non già incluse nel SII alla data di
pubblicazione della Delibera 643/2013. In questo ultimo caso infatti tali attività sono
da considerarsi incluse tra le “attività non idriche che utilizzano anche infrastrutture
del servizio idrico integrato”
ART. 9.3
Pagina 27 di 33
•
All’art. 9.3 il riferimento al confronto con la tariffa media di settore per il calcolo del theta
si esplica attraverso l’applicazione della tabella ivi riportata.
•
Attesa la straordinarietà dei conguagli 2012 e 2013 (in quanto non è stato possibile
fatturare i corrispondenti theta ai clienti finali), al fine di mantenere lo sviluppo tariffario
per quanto possibile all’interno del limite di crescita tariffaria, i soggetti competenti e i
gestori possono concordare un piano di recupero dei conguagli 2012 e 2013 su più anni.
•
Ai fini della verifica del limite k di cui all’art. 9.3, si fa riferimento all’ultima tariffa applicata
nel 2013.
•
Il limite k si applica solo alle tariffe 2014 e 2015 e non è vincolante ai fini del PEF, fermo
restando che l’Autorità potrà fissare eventuali limiti anche nel prossimo periodo
regolatorio.
Allegato A
ART. 1
In relazione ai Mutui dei proprietari, i soggetti competenti aggiornano il valore MTp
annualmente, ai fini dell’inclusione in tariffa, recuperando anche eventuali partite di
conguaglio, connesse ad esempio alle eventuali caratteristiche variabili del contratti di mutuo
già assentiti, rispetto agli importi riconosciuti nelle tariffe negli anni 2012 e 2013.
ART. 11, ARTT. 17.10-11 e 18.1, ART. 21.5, ART. 22
Nel VRG le componenti del FONI sono espresse in modo esplicito e quindi non sono più
parte del Capex
Ai fini applicativi, pertanto:
•
Il ∆CUIT compreso nella formula del Capex, rappresenta le componenti che non
generano FoNI ai sensi della Delibera 585/2012: CUITaltri, CUITaff, (∆CUITEELL - ∆CUITnet);
•
Il ∆CUITFONI da destinare a FONI rappresenta le componenti che generano FoNI ai sensi
della Delibera 585/2012: ∆CUITnet;
Pagina 28 di 33
•
L’AMM compreso nella formula del Capex (formula 18.1) è calcolato al netto
dell’AMMFONI.
ART. 16, ART. 33
A maggiore precisazione della definizione di cui al primo alinea di pagina 27 dell’Allegato (e
della formula di cui all’art. 33.1 lettera a), che rinvia all’art. 16.9), il fondo ammortamento
FAIP,c,t, per singola categoria di cespite ed anno di formazione, fa riferimento alle scritture
contabili fino al 2011 e alla contabilità regolatoria dal 2012 in poi.
In relazione al calcolo delle immobilizzazioni nette delle gestioni CIPE (formula b) del punto
16.9), in base a quanto previsto nella Delibera 88/2013, allegato 1 articoli 6 e 7 ed alla
procedura di calcolo riportata nel foglio ModLibro del tool di calcolo MTC dell’AEEG, il
contributo (positivo) delle immobilizzazioni nette ante 2009 per le gestioni CIPE si esprime ai
fini applicativi come segue:
a
a
2011
IMN VIRT
= IPVIRT
* dfl 2011
− ( a − 2012) *
2011
IPVIRT
a
* dfl 2011
16
ART. 17.1/23.1
La verifica a consuntivo delle agevolazioni tariffarie previste nel FONIspesa non concorre alla
determinazione del FONInon_inv. La quota parte del FONIa stanziato per agevolazioni tariffarie
ma non erogato per ragioni non imputabili al gestore, indipendentemente dalle modalità di
contabilizzazione del gestore, sarà trattato come un fondo fra i FAcc da portare in detrazione
del CIN (art. 17.1, lett. f) all’anno a+2.
Rimane all’Ente di Ambito il compito di verificare periodicamente l’utilizzo del FONI destinato
ad agevolazioni tariffarie e non utilizzato.
ARTT. 17.3 / 21.8
Essendo il deflatore un numero indice progressivo (diversamente dall’inflazione), in coerenza
con l’impostazione della Delibera 585/2012, le produttorie di cui alle formule dei LIC agli
articoli 17.3 e 21.8 si esprimono ai fini applicativi come segue:
LICa = LIC
a −2
LICap = LICp
* dflaa -2
a −2
* dflaa -2
Pagina 29 di 33
ART. 17.7 / ART. 23
Dal combinato disposto della formulazione all’art. 17.7 e 23.3 i CFP degradano a partire dal
2014 in discontinuità con l’MTT.
Pertanto, ai fini di quanto previsto nell’art.17, il FoNIspesa che va ad incrementare i CFP:
•
è nettato della quota a copertura degli oneri fiscali (vedi definizione FoNIspesa all’art. 23.1).
Tale quota infatti, pur essendo spesa, non contribuisce alla realizzazione di investimenti e
quindi non è un contributo in conto capitale;
•
riguarda la “quota parte di FoNIspesa” di cui all’art. 23.3 ovvero la sola quota parte
destinata a investimenti, esclusa dunque la quota parte legata alla destinazione ad
agevolazioni tariffarie e ad altri usi.
ART. 18
•
In analogia a quanto riportato nell’articolo 23.1 dell’Allegato A alla Delibera 585/2012, al
fine del calcolo degli ammortamenti, il confronto per l’individuazione del minore tra la
quota di ammortamento regolatoria (IPc,t/VU*dflat) e le immobilizzazioni nette (IMNac,t)
viene effettuata per “categoria di cespite e anno di formazione”.
•
L’applicazione dell’ammortamento finanziario ex art 18.4 è ammissibile anche alle
immobilizzazioni nette realizzate dal 1961 e sino al 31 dicembre 2013 se ricorrono le
condizioni ex art 18.5.
•
Le condizioni di ammissibilità degli ammortamenti finanziari di cui all’art. 18.5 a) si
riferiscono ai comma 3.2 a) b) c) d) della Delibera 459/2013
•
In relazione alla determinazione dell’ammissibilità degli ammortamenti finanziari (cfr. art.
18.6 “in presenza di ricorso all’ammortamento finanziario sono poste pari a 0 le
componenti tariffarie derivanti dalla valorizzazione della stratificazione dei beni di terzi”),
si intende che, ove applicabile, tale azzeramento riguarda il solo ∆CUITFONI (ovvero il
∆CUITNET)
•
In relazione al punto 16.9, per le gestioni CIPE, l’ammortamento connesso
all’immobilizzazione virtuale (ante 2009), si esprime ai fini applicativi come segue:
a
AMM VIRT
=
2011
IPVIRT
a
* dfl 2011
16
Pagina 30 di 33
ART. 21
All’art. 21.7 la sommatoria si estende al 2011, ovvero, su motivata istanza, fino all’anno a-2,
al fine di aggiornare i cespiti realizzati dai proprietari anche negli anni successivi al 2011,
compreso anche l’aggiornamento dei LIC.
ART. 26
•
All’art. 26.1 la produttoria che riguarda l’inflazione decorre ai fini applicativi dall’anno a-1.
•
Il conguaglio dei costi di energia elettrica, per l’anno 2012, in coerenza con quanto
stabilito nella Delibera 585/2012, è calcolato come differenza tra i costi effettivamente
sostenuti ed i costi riconosciuti nel VRG2012 non essendo possibile applicare il concetto
della tariffa media di settore quando la delibera tariffaria è stata emessa solo a fine 2013.
Dal 2013 il conguaglio dei costi di energia elettrica è valutato con la formula di cui all’art.
26.2.
ART. 27
•
Ai fini applicativi, la formula di cui all’art. 27 fa riferimento a:
COws aggiornato con il theta 2012 / theta 2013 nei casi di approvazione da parte del
soggetto competente (inteso nell’accezione di soggetto pubblico) o dell’Autorità;
COws2013 da MTT negli altri casi.
ART. 29
•
La componente tariffaria a copertura delle partite pregresse è al di fuori dal VRG.
•
La componente di rimborso ex sentenza 335, in quanto importi che si riferiscono ad
annualità precedenti l’anno 2011, può essere trattata in termini di partita pregressa.
ART. 30
•
Il costo riconosciuto per la morosità è il prodotto del fatturato dell’anno a-2 moltiplicato
per il valore standard, identificato per area geografica, con un massimo, ai fini
dell’applicazione del theta, nel limite di quest'ultimo, ai sensi dell'art. 30.2. Nel caso di
superamento del theta, tale componente di costo concorre al calcolo del VRG, fermo
restando che, ai fini dell’applicazione del theta, si procederà all’istruttoria di cui all’art. 9.3.
Pagina 31 di 33
•
Il valore standard si applica al fatturato comprensivo di IVA derivante dai corrispettivi
dell’articolazione tariffaria.
ART. 31
•
La componente tariffaria a recupero delle partite pregresse, calcolata ai sensi
dell’art.31.2, si applica sui volumi del periodo nel quale è stato pianificato la rateizzazione
del conguaglio, fino a integrale recupero del conguaglio medesimo.
ART. 34
•
La nuova formulazione dell’articolo 4.2 della delibera 86/2013, come modificata dalla
delibera 643/2013, è riferita alle utenze domestiche e che, per tali utenze, il nuovo
articolo 4.2 definisce sia le modalità di calcolo del deposito cauzionale sia il suo tetto
massimo. L’articolo 4.1 pertanto si applica alle sole utenze non domestiche.
•
All’art. 34.2 il riferimento è all’art. 4.4 (e non all’art. 4.2) della delibera 86/2013.
ART.39
•
Le quote fisse possono essere di valore differente per ogni categoria d'uso (uso
domestico residente, uso domestico non residente, uso non domestico, uso industriale,
ecc..)
•
La tariffa agevolata deve essere applicata alle utenze domestiche residenti (consumi di
tipo essenziale) e non anche alle utenze domestiche non residenti (seconde case, case
vacanza, ecc..) è facoltativa
•
L'articolazione per usi non domestici può essere determinata in maniera differenziata
rispetto agli usi domestici per contemperare l’incentivo al risparmio idrico e le esigenze
produttive.
•
Resta applicabile, per gli usi industriali, la struttura della tariffa di fognatura e depurazione
basata sulle caratteristiche qualitative del refluo scaricato, in osservanza del principio "chi
inquina paga”
•
Le modifiche dell’articolazione tariffaria ai sensi dell’art. 39, allegato A, sono comunicate
all’Autorità, nell’ambito della determinazione dello schema tariffario, di cui all’art. 5.3 della
Delibera.
Pagina 32 di 33
ART. 40
In ipotesi di convergenza tariffaria, il θ di ciascun bacino tariffario è definito dai soggetti
competenti / Enti d’Ambito, con il consenso di tutti gestori coinvolti, e non è vincolato al limite
del 6,5% o 9%.
TABELLE ALLEGATE
•
Nel rendiconto finanziario le righe relative al valore residuo e stock di debito da rimborsare
sono “annerite” fatta eccezione per l’ultimo anno di affidamento perché non vanno
compliate.
•
Nel rendiconto finanziario i primi due anni indicati come “2012 – 2013” intendono fare
riferimento agli anni da cui parte il periodo regolatorio della delibera 643/13, ovvero il 2014
e 2015.
Pagina 33 di 33