ASSOCIAZIONE CAVA BAITONA - REGOLAMENTO 2015 1. PREMESSA. 1.1. Il rispetto delle persone, dell’ambiente e del presente regolamento sono principi fondamentali cui devono attenersi gli associati e tutte le persone che accedono alla cava. Comportamenti in contrasto con questi principi saranno oggetto di provvedimenti disciplinari e sanzionatori. 1.2. Durante l’esercizio dell’anno in corso, il C.D. può variare il regolamento per esigenze gestionali ed organizzative. 1.3. L’utilizzo della barca e delle attrezzature è subordinato all’autorizzazione preventiva del C.D. 1.4. In occasione di manifestazioni di pesca (approvate dall’assemblea dei soci e/o dal CD, in conformità con quanto indicato nell’art. 3, ai punti 2a e 2b dello Statuto) sono previste chiusure parziali o totali di una od entrambe le cave. Tutte le comunicazioni riguardanti l’organizzazione delle manifestazioni saranno portate a conoscenza degli associati con ragionevole anticipo tramite e-mail, pubblicazione sul web, social forum ed esposizione nella bacheca firma ingresso. 2. DIRITTI DEGLI ASSOCIATI. 2.1. Gli associati possono essere soci ordinari (senza diritto di pesca) e soci straordinari (soci pescatori). Solo questi ultimi hanno diritto di esercitare la pesca nelle due cave nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre. 2.2. Possono essere soci ordinari solo la moglie/compagna e i parenti di 1° grado del socio pescatore. In via del tutto eccezionale il Direttivo potrà accettare soci ordinari che non rispondono ai requisiti indicati, a condizione però che siano utili allo svolgimento delle attività associative. 2.3. I soci pescatori hanno la possibilità di ospitare occasionalmente amici e parenti previa autorizzazione del C.D. 2.4. L’accesso alle sponde delle cave con l’auto o la moto è consentito solo ai soci pescatori. Sono vietati gli spostamenti di piacere e di comodo. Chi deve utilizzare la vettura per gli spostamenti, dopo aver depositato le attrezzature, deve portare la macchina all’ingresso. 3. DOVERI DEGLI ASSOCIATI. 3.1. Il socio pescatore e non è responsabile del comportamento e della sicurezza degli ospiti (non tesserato). Qualsiasi violazione al presente regolamento da parte degli ospiti sarà imputata al socio che li ha ospitati, per cui eventuali provvedimenti disciplinari faranno capo a lui. 3.2. Prima di recarsi sul luogo di pesca è obbligatorio scrivere in modo leggibile sul registro presenze NOME E COGNOME, indicare l’ora di entrata e la tecnica di pesca che si praticherà. Al termine della sessione di pesca occorre annotare sul registro l’ora di uscita e l’eventuale pescato trattenuto. 4. REGOLE GENERALI. 4.1. Le tecniche di pesca carp fishing, spinning, pesca col vivo prevedono obbligatoriamente l’utilizzo di ami senza ardiglione o con ardiglione schiacciato (sia per amo singolo che per ancorina). A tutto pesca è possibile usare l’ardiglione. 4.2. La pesca a spinning prevede l’obbligo di rilasciare qualsiasi specie di predatore in entrambe le cave (bass, striped, luccio, persico reale). La trota si può trattenere. 4.3. Per il 2015 la situazione di possessori di camper e roulotte è congelata alla realtà 2014, per cui non sarà possibile l’inserimento di nuovi mezzi da parte di soci anziani e nuovi. L’eventuale evoluzione sull’utilizzo o meno di tali mezzi dipenderà dalle direttive degli Enti che governano il territorio su cui insistono le cave. 4.4. Ogni persona che accede alle cave deve essere iscritta all’associazione. Tutti gli associati (pescatori e non) devono tenere in evidenza la tessera completa di foto. 4.5. Il socio pescatore può far pescare i familiari (moglie e/o figli) rispettando le regole e i limiti riferiti a una sola quota associativa. I familiari non possono pescare a spinning. 4.6. Le uscite di pesca con tecniche diverse rispetto a quella prevalente, dichiarata nella domanda di iscrizione, sono limitate a 15 annue per ogni altra tecnica. 4.7. Il pesce va sempre rilasciato con la massima cura; se non si riesce a slamarlo senza danni, è obbligatorio tagliare la lenza. 4.8. Ogni socio è tenuto a esercitare controlli nei riguardi degli altri associati, che devono, senza fare discussioni, mostrare il pescato. 4.9. Il posto di pesca è di chi lo occupa per primo. 4.10. E’ vietato recarsi con la vettura sul posto di pesca dalle 24 alle 5 del mattino. Chi volesse pescare dovrà posteggiare l’auto all’ingresso (solo per carp fishing). 4.11. In cava il transito dei veicoli dovrà essere a passo d’uomo. 4.12. E’ vietata la balneazione, l’uso della barca, e pescare con i piedi in acqua. 4.13. E’ vietato accendere fuochi a terra e abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto. 4.14. E’ vietato trasportare o far trasportare da conoscenti pesce vivo (CARPE) fuori dalla cava. 4.15. E’ vietata qualsiasi forma di pasturazione preventiva. 4.16. E’ vietato insidiare il bass sopra il nido di riproduzione. 4.17. La cava grande è totalmente Cattura & Rilascia (ad eccezione del pesce gatto americano che può essere trattenuto). Quella piccola è C&R per il bass. Per le altre specie vedi tabella posta in calce. 4.18. E’ vietata qualsiasi discussione tra associati; tutte le segnalazioni sul mancato rispetto del regolamento devono essere inoltrate, in maniera dettagliata al C.D. che ha il compito di dirimere le controversie e comminare le sanzioni disciplinari. 4.19. Chi utilizza la sede per ritrovo e/o mangiare deve lasciare pulito e in ordine; le riunioni conviviali si possono fare all’interno fino alle ore 24. Oltre tale termine vige l’ora del silenzio. 4.20. Per motivi di igiene è vietato l’accesso dei cani all’interno della casetta di legno. I cani che abbaiano, disturbano o potenzialmente aggressivi devono essere tenuti al guinzaglio e con la museruola. 4.21. Gli ospiti non possono portare cani all’interno delle cave. 4.22. Per rispettare le misure regolamentari di carpa, storione e luccio si consiglia di tenere con sé un metro oppure segnare dei riferimenti sulla canna. 4.23. Agli effetti dei divieti, viene definita notte la condizione che per vederci presuppone l’utilizzo di una luce artificiale. 5. REGOLAMENTO TUTTO PESCA (pesca al colpo, a fondo, ledgering, con roubasienne, alla trota anche con bombarda e falcetto) 5.1. Le tecniche “Tutto pesca” si esercitano dalle ore 5 alle 24. 5.2. Ogni Associato dispone di 10 mt di riva (5 mt a sinistra e 5 mt a destra rispetto al posto di pesca). 5.3. Il TP si esercita sempre con un massimo di 3 canne. 5.4. E’ vietato lanciare le lenze a ventaglio o parallele alla riva, tali da ostacolare gli altri pescatori. 5.5. Il posto è di chi lo occupa per primo; ogni pescatore può occupare una sola postazione. 5.6. Mentre si esercita la tecnica TP non è possibile pescare contemporaneamente con il vivo o a spinning. 5.7. Il pescatore che abbandona, anche per un breve periodo, il posto di pesca, deve obbligatoriamente recuperare le lenze dall’acqua. 5.8. E’ sempre vietato trattenere il branzino mentre luccio, striped bass e persico reale sono trattenibili rispettando le misure e le quantità specificate nella tabella in calce al presente regolamento. 6. REGOLAMENTO TUTTO PESCA COL VIVO (obbligo di utilizzo di ami senza ardiglione) 6.1. La pesca col vivo(con massimo 3 canne) è consentita solo nella cava piccola e con amo senza ardiglione. Per non perdere l’esca viva è possibile utilizzare ami doppi, quello per l’esca con ardiglione, l’altro naturalmente senza. 6.2. 6.3. 6.4. Quando si pesca con il vivo non è possibile esercitare contemporaneamente altre tecniche di pesca. Il pescatore che abbandona, anche per un breve periodo, il posto di pesca, deve obbligatoriamente recuperare le lenze dall’acqua. E’ sempre vietato trattenere il branzino mentre luccio, striped bass e persico reale sono trattenibili rispettando le misure e quantità specificate nella tabella in calce al presente regolamento. 7. REGOLAMENTO PESCA A SPINNING ( obbligo di utilizzo di ami, singoli e non, senza ardiglione) 7.1. È vietato trattenere qualsiasi specie di predatore in entrambe le cave (bass, striped, luccio, persico reale). La trota si può trattenere. 7.2. Nella cava piccola il rilascio è possibile solo prima di aver raggiunto la quota massima consentita (raggiunta la quota di trote si deve smettere di pescare). 7.3. E’ obbligatorio l’uso del guadino per salpare i predatori qualora non sia possibile farlo con le mani. Sul sito “cavabaitona.org” sono presenti dei tutorial per il salpaggio del bass e del luccio. 7.4. La distanza da mantenere è di 10 mt da chi pratica tuttopesca e 15 mt da chi pratica carpfishing. 7.5. Il Sabato, la Domenica e festivi non si possono raggiungere gli spot con l’auto che va posteggiata all’ingresso. Dal lunedì al venerdì è consentito l’accesso alle cave solo per raggiungere lo spot di pesca, mantenendo la distanza minima di posteggio di mt 15 dagli altri pescatori. 7.6. E’ vietata la pesca di notte. Vedi art. 4.23. 8. REGOLAMENTO PESCA CARP FISHING (obbligo di utilizzo di ami senza ardiglione) 8.1. Il pescatore è SEMPRE obbligato a rilasciare la carpa catturata. Deve slamare il pesce con cura, liberarlo nel minor tempo possibile e usare il materassino preventivamente bagnato. 8.2. Il pescatore, quando segna l’ora di ingresso, deve anche indicare la postazione della cava grande in cui andrà a pescare ed inserire il tesserino nella tasca corrispondente al numero della postazione; se pescherà in cava piccola si occuperà la postazione libera senza dover indicare il numero e depositare il cartellino. 8.3. Vicino allo stanzino, dove si firma l’entrata, vi è una rastrelliera con appesi degli spruzzini. Ne prenderà uno e lo riempirà col disinfettante (permanganato di potassio) posto nella vasca; gli servirà per irrorare il materassino, il guadino e le carpe prima del rilascio. Al termine della sessione di pesca riporrà lo spruzzino dopo averlo svuotato. 8.4. E’obbligatorio l’utilizzo di montature con finale a perdere svincolato dalla lenza. 8.5. Chi esercita carpfishing ha a disposizione 20 metri di riva (mt10 a sx/dx dal POD) con max 3 canne. 8.6. La tecnica “zig rig” non è consentita al venerdì, sabato, domenica e in tutte le festività infrasettimanali. Si potrà esercitare in tutti gli altri giorni con l’utilizzo di 1 sola canna 8.7. Durante l’esercizio del carpfishing non è possibile esercitare, pur mantenendo il limite di 3 canne, nessuna altra tecnica di pesca. 8.8. In entrambe le cave è consentita la pasturazione con mais, granaglie, boiles, sfarinati e pellet per un quantitativo complessivo massimo di 3 kg al giorno. I semi devono essere obbligatoriamente bolliti. In entrambe le cave è vietata la pasturazione di notte con qualsiasi sistema (vedi art. 4.23) e con mezzi radiocomandati. Nella cava piccola la pasturazione è possibile solo con cucchiaione, fionda a mano o pva. 8.9. Il posizionamento delle tende deve essere eseguito in modo da consentire il libero e agevole passaggio dei soci. 8.10. Chi raggiunge la quota giornaliera di 30 punti pescando con altra tecnica dovrà segnare il pescato sul registro firma presenze e potrà iniziare a pescare a carpfishing solo dopo la mezzanotte dello stesso giorno. 8.11. Durante la pesca potrà essere richiesto, da parte di un preposto, la consegna campioni di esce e della pastura utilizzata. Sono previsti controlli delle montature da parte dei preposti con possibile recupero delle lenze dall’acqua. Quanto sopra è obbligatorio, pena la immediata espulsione. 8.12. DIVIETI CARP FISHING: 8.12.1. Trattenere il pesce pescato nella rete di mantenimento. 8.12.2. L’utilizzo della treccia montata sul mulinello. 8.12.3. Occupare la postazione di pesca con tenda, auto, roulotte o camper senza pescare. 8.12.4. Spostarsi fra le 24 e le 5 con la vettura. 8.12.5. Disporre le lenze a ventaglio il cui angolo superi i 60°. 8.12.6. Pescare/pasturare con sostanze preparate/additivate di componenti vietati per l’alimentazione animale (sostanze dopanti). Pasturare di notte. 8.12.7. Abbandonare, anche per un breve periodo, il posto di pesca senza aver recuperato le lenze dall’acqua. È possibile delegare al vicino il controllo delle proprie canne purché questi si trovi a non più di 50 metri. 9. CALCOLO DEL PUNTEGGIO. Al fine di regolamentare le catture trattenute, si fissa un limite giornaliero di 30 punti (uniche eccezioni il luccio e lo storione) e un limite annuale di 600 punti; raggiunta la quota di 600 punti per poter pescare ancora si dovranno acquistare dei punti. Con 50 € il socio nuovo acquisterà 90 punti, mentre il socio anziano ne acquisterà 110. Limite Punti Specie Limite settimanale Note giornaliero per pesce n°1 Luccio n°1 Superiore a 70 si rilascia. Non esiste misura min. 35 (limite mensile n° 2) Storione n°1 n°1 35 Oltre 1 metro obbligatorio il rilascio Striped bass , Tinca Anguilla, Carpa, Amur, Lucioperca n°2 n°6 per ogni specie 15 Pesce gatto Pesce persico n°5 n°3 n°20 n°10 6 10 Trota n°5 n°15 6 Carpa-Amur oltre 55 cm obbligatorio il rilascio N.B.: lo sforamento della soglia dei 30 punti è possibile solo se avviene con l’ultima cattura, a condizione però che non sia stata cambiata la tecnica di pesca. Ad esempio non è possibile pescare trote e superare il punteggio iniziando a pescare il luccio o altri pesci che richiedono tecniche di pesca diverse. RAGGIUNTO IL PUNTEGGIO MASSIMO GIORNALIERO DI 30 PUNTI SI DOVRA’ SMETTERE SUBITO DI PESCARE TOGLIENDO LE LENZE DALL’ACQUA. Non sarà più possibile pescare nello stesso giorno nemmeno nella cava no kill. Durante la pesca il pesce va tenuto in vista; NON E’POSSIBILE METTERE IL PESCE NEL BAULE OPPURE IN BORSE CHIUSE; è obbligatorio, su richiesta dei controllori preposti dal C.D., aprire il baule. 10. SANZIONI. Il mancato rispetto del regolamento e dello statuto comporterà l’applicazione dei provvedimenti disciplinari indicati nella tabella consegnata all’atto dell’iscrizione. IL CONSIGLIO DIRETTIVO
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