20131231_Corriere_VICE_, PDF, 544KB

Vicenza
Corriere del Veneto Martedì 31 Dicembre 2013
9
VI
Il bilancio Analisi di fine anno del questore: «Ma i reati in genere sono in calo, Vicenza è più sicura»
Scuola Rivisto il piano provinciale
La crisi alimenta i furti in casa
«Saranno l’incubo del 2014»
Istruzione, si cambia
La Regione rivoluziona
le superiori vicentine
Colpiti soprattutto i paesi e le abitazioni vuote
I numeri
-2,5%
Reati complessivi
Calo di due punti percentuali
e mezzo, nel Vicentino, nel
2013, per i reati in generale
Lo dicono le analisi della
questura, sulle denunce
presentate e sulle violazioni
della legge in generale
registrate dalle stesse forze
dell’ordine
+4%
Furti
Ma c'è reato e reato,
all'interno della statistica
generale: i furti nel Vicentino
sono ad esempio in aumento
del 4 per cento, rispetto al
2012, e nella categoria sono
in aumento le violazioni
commesse in abitazioni
private, mentre scendono i
borseggi
-7%
Rapine
Nel 2013 sono poi calate le
rapine, di ben 7 punti rispetto
all’anno scorso All'interno
della categoria scendono in
particolare quelle commesse
in appartamenti e ville, ma
sono in crescita quelle in
negozi ed esercizi
commerciali in genere
+13%
Frodi informatiche
Netta recrudescenza, invece,
per i reati informatici, truffe
in primis: più 13 per cento
nell’anno che si sta
concludendo, e a subirle
sono soprattutto le persone
dalla mezza età in su
VICENZA — «I furti in abitazioni vuote saranno il nostro
incubo nel 2014. Mentre per
le rapine in casa, in forte calo,
vediamo gli effetti della prevenzione». Il questore Angelo
Sanna tira le somme dell’anno che si chiude oggi, sottolineando gli aspetti che hanno
preoccupato e fatto impiegare
più forze contro la criminalità. «Sull’aumento dei furti incidono la crisi e soprattutto le
pene troppo lievi per questo
tipo di reato. Serve una normativa più severa, come servono delle regole per gestire
la prostituzione».
Nei giorni scorsi la «classifica delle città» stilate dai quotidiani nazionalei ha visto Vicenza risalire di una posizione, dal 22esimo al 21esimo
posto, sotto il profilo dell’ordine pubblico. «Un miglioramento confermato dalla diminuzione complessiva dei reati
- spiega Sanna - in generale è
stato un anno molto complesso, sia per la prevenzione della criminalità che per l’ordine
pubblico». L’attività di prevenzione sta dando frutti sul
fronte delle rapine, in particolare in ville e appartamenti,
mentre i furti in abitazione
«aumentano, soprattutto nei
piccoli centri e nelle case di
campagna. Nel 99% dei casi si
tratta di abitazioni vuote,
quindi i ladri sanno che il rischio è basso: questo, la crisi
e le pene scarse sono la causa
della recrudescenza. Ci vorrebbe una rivalutazione normativa della pena».
Sanna fa il punto anche su
due temi tradizionalmente
«caldi» per Vicenza: la sicurezza nel capoluogo e la prostituzione. «Campo Marzo non è
certo l’Eden. Ma è stato chiuso un locale, interventi analoghi sono stati fatti in via Napoli: rispetto a tre anni fa, quando sono arrivato, la situazione è di certo migliorata. Anche grazie alla collaborazione
con il Comune e la prefettura». Quanto al mercato del
sesso, il questore ricorda:
«Quando sono arrivato le prostitute stazionavano nella rotatoria di viale Milano e nel vi-
Protesta Una delle manifestazioni contro il piano della Provincia
VICENZA — (a.al.) In manette il ladro delle conserve
fatte in casa. Un cittadino romeno di 27 anni, Milea Titi,
è stato arrestato nella notte fra domenica e lunedì dagli
agenti delle Volanti dopo una serie di «visite» ad
abitazioni private in via Polegge. Con l’uomo c’era un
complice che è riuscito a scappare. I due erano stati visti
correre nei campi con due grandi borse, vestiti di nero:
un residente si è insospettito e ha chiamato la polizia. La
pattuglia era già in zona per una segnalazione simile: gli
agenti li hanno visti, e hanno deciso di aspettarli in un
punto di strada Marosticana in cui i due presunti ladri
sarebbero passati per forza. Titi è finito nella trappola:
nella sua borsa c’erano surgelati, alimentari e molti
vasetti di conserva. Gli agenti hanno visto che su uno
degli involucri c’era un nome, si trattava di una signora
della zona alla quale il tutto è stato restituito. Si ritiene
che i due romeni possano essere gli autori anche del
furto di fucili avvenuto in zona lo scorso 15 dicembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Andrea Alba
A.Al.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
caso di sfruttamento o atti
osceni. La realtà è che di sfruttamento ce n’è sempre meno,
sempre più prostitute svolgono questa attività volontaria-
Polizia
Rubano vasetti di passata
Uno in cella, l’altro fugge
Assalto notturno al Bricocenter
Esplode la cassa, via 20mila euro
Indagini Sul posto i carabinieri di Vicenza (foto archivio)
una è stata poi usata per la fuga. Posizionandosi davanti all’ingresso principale, su una Y
10 rubata nel corso della notte
stessa, gli ignoti malintenzionati hanno accelerato contro la
porta a vetri a sinistra dell’esercizio commerciale.
La struttura ha ceduto dopo
qualche colpo. A quel punto i
VICENZA — Rivoluzione nelle scuole superiori vicentine.
La Regione divide gli istituti per competenze, da settembre
nasceranno tre poli: servizi alla persona, artistico e turistico-alberghiero. È stato rivisto e corretto a Venezia il progetto
che a Vicenza ha visto insorgere studenti, genitori e insegnanti. Dopo tante polemiche e proteste il Da Schio mantiene tutti
gli indirizzi ma sarà a numero chiuso, mentre i geometri non
si sposteranno dal Canova. «È una delibera che abbiamo discusso e condiviso con la Provincia in queste ultime settimane - spiega l’assessore veneto alla Formazione, Elena Donazzan - ho sempre specificato di prediligere aree omogenee nella formazione: ma non nel senso di licei con licei, bensì l’area
artistica, meccatronica e alberghiera cui le scuole mantengono la propria identità e il proprio dirigente, ma ragionano e si
confrontano con le aziende e gli altri istituti a seconda del percorso di riferimento». In sintesi, la delibera prevede che a partire da settembre 2014 nascano tre poli: quello artistico, che
verrà denominato «Andrea Palladio», un altro che seguirà
principalmente i servizi alla persona e avrà il suo nucleo nell’indirizzo specializzato ad oggi presente al Montagna, un terzo turistico-alberghiero.
«Tre distretti, che si aggiungeranno al distretto della Da settembre
Meccatronica già esistente a Nascono tre poli diversi
Vicenza» spiega Donazzan.
Da Schio a numero
Il progetto va a integrare
e modificare quello già li- chiuso, i geometri restano
cenziato lo scorso ottobre al Canova
dalla commissione d’ambito provinciale, composta da
Provincia, ufficio scolastico e i 25 Comuni dell’hinterland. In
particolare, si prevede che al Canova venga aggregato l’indirizzo «artistico grafica» e vadano ad esaurimento gli altri indirizzi, mentre al Boscardin vada ad esaurimento l’indirizzo artistico «Architettura ambiente». Già da settembre 2014 gli indirizzi in esaurimento non avranno più una classe prima, ma il
processo in generale sarà «di medio termine». Rimarranno dove sono «il Canova e il Boscardin, con le loro presidenze, mentre per la logistica di Montagna e Lampertico stiamo discutendo: la scuola Ghirotti che ospita il Montagna verrà data al Comune solo se si troverà un giusta collocazione per il polo servizi alla persona, in cui credo molto» spiega Donazzan. Novità
in vista anche per il Da Schio: «Farà parte del polo turistico
con il Piovene, il San Gaetano e l’Enaip - osserva l’assessore tuttavia il Da Schio ha sbagliato ad accogliere più studenti rispetto alle proprie capacità, c’è una raccomandazione sul numero chiuso che dovrà essere rispettata».
mente e il fenomeno, che in
sè non è reato, è impossibile
da eliminare: andrebbero
messe delle regole su come e
dove si può fare, e come va
pubblicizzato».
L’altro fronte, per le forze
dell’ordine, è l’ordine pubblico. «Il 2013 è stato particolarmente difficile, negli ultimi
tre mesi abbiamo impiegato
molti più uomini per garantire la sicurezza in manifestazioni e cortei rispetto al 2012.
Ma i risultati sono brillanti osserva Sanna - si consideri
come di recente sono stati gestiti i due cortei, lo stesso giorno, di Forza Nuova e dei centri sociali, a paragone con
quanto accaduto in altre città.
Nel corso dell’anno ci sono
stati anche due derby calcistici con Verona e Padova, oltre
all’inaugurazione della nuova
base americana: senza episodi di rilievo. Anche i volantinaggi all’uscita delle autostrade, di recente, nel Vicentino
hanno causato solo rallentamenti e qualche disagio agli
automobilisti: sappiamo come è andata in altre regioni».
cino distributore. Oggi non ci
sono più, Comune e polizia
hanno usato gli strumenti
che hanno. Del resto però noi
possiamo intervenire solo in
Il colpo Ignoti hanno usato un’auto come ariete e poi sono fuggiti
VICENZA — Entrano nel centro commerciale in auto sfondando la vetrata, gonfiano di
gas esplosivo la cassa continua
fino a farla esplodere, scappano con un’altra vettura e un
bottino di oltre ventimila euro. È successo a Vicenza nella
notte fra domenica e lunedì:
una banda di ladri ha preso di
mira il «Brico Center» di via
Soldà dileguandosi poi nella
notte. Il piazzale di fronte al
maxi negozio dedicato agli
amanti del bricolage, a poche
decine di metri dal centro commerciale «Auchan», ieri mattina era costellato di banconote
bruciacchiate, muti testimoni
del disastro avvenuto nel cuore della notte. Secondo quanto
hanno ricostruito i carabinieri
di Vicenza, intervenuti sul posto, la banda di malviventi si è
avvicinata al Brico intorno alle
quattro del mattino. Avevano
almeno due auto, delle quali
Impegno
Angelo Sanna
analizza
l’andamento
dei reati del
2013
ladri sono scesi e, utilizzando
si presume del gas esplosivo
che evidentemente era stato
portato con l’altro veicolo, si
sono messi a svaligiare la cassa continua del negozio.
Secondo gli inquirenti l’azione, per il modo preciso in cui è
stata condotta, potrebbe essere stata elaborata in una serie
Il caso L’americano è accusato anche di sequestro di persona. Lei ha 17 anni
di sopralluoghi precedenti, durante il giorno, dai ladri all’interno della struttura.
Ad un certo punto la scorsa
notte la mistura di gas esplosivo ha fatto esplodere la cassa,
che ha letteralmente sputato
fuori un ammasso di banconote contanti, spargendole davanti all’ingresso e nel resto del
parcheggio.
I ladri hanno arraffato quanto più denaro possibile, quindi
sono montati in macchina e si
sono allontanati a tutta velocità. Il botto ha ovviamente richiamato l’attenzione dei residenti della zona: una gazzella
dei carabinieri ha raggiunto
l’area poco dopo, ma ormai i ladri erano scomparsi. Sul caso
indagano i militari di Vicenza e
gli uomini del Nucleo Investigativo.
I carabinieri stanno analizzando tutti i dettagli che potrebbero portare all’identità
dei componenti della banda:
in particolare, le telecamere di
sorveglianza hanno ripreso tutto l’accaduto e potrebbero dare indizi importanti.
A.Al.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Violentata dopo la discoteca
denunciato un militare Usa
VICENZA — Conosce una minorenne in discoteca, la segue quando esce e, obbligandola
ad entrare in un vicolo buio, abusa di lei sessualmente.
Un militare americano di 21 anni della caserma Ederle è stato denunciato con queste accuse dalla procura di Vicenza, per violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti di una
studentessa diciassettenne di Thiene, di origine straniera. La violenza sarebbe avvenuta all’uscita di una discoteca del capoluogo. Per il
soldato americano, raggiunto nei giorni scorsi
da un avviso di garanzia, ora il rischio è che si
aprano le porte della prigione: o per opera della magistratura italiana, o per iniziativa di quella americana visto che la Military Police è stata
informata di tutto.
Tutto è iniziato la sera del 10 novembre
quando Jennipher (nome di fantasia) è uscita a
ballare assieme ai suoi fratelli in un locale molto frequentato dai ventenni, italiani e non, a poca distanza dalla caserma Ederle.
Nell’occasione la ragazza, che probabilmente si sentiva sicura in quanto accompagnata
dai ragazzi della famiglia, è stata notata da un
americano di 21 anni. I due si sono conosciuti,
ballando insieme. Non è chiaro se il giovane
fosse su di giri per l’alcool, o se ballando ci sia
stata qualche occhiata fraintesa: fatto sta che a
fine serata l’americano si era messo in testa di
fare sesso con quella ragazza, ad ogni costo. Il
soldato, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ad un certo punto l’ha vista uscire dal locale e l’ha seguita. E sarebbe successo tutto in
pochi minuti: Jennipher sarebbe stata bloccata
e portata a forza in un vicoletto isolato, forse
prima ancora di poter reagire. Lì si sarebbe consumata la violenza: ad un certo punto però la
giovane è riuscita ad urlare aiuto, facendosi notare da un uomo che passava per la strada. Il
marine, secondo la ricostruzione della ragazza,
è scappato. Lei è stata soccorsa dai familiari,
portata all’ospedale di Santorso, vicino a casa.
Il personale medico ha riscontrato le lesioni derivanti da violenza sessuale, e Jennipher già il
giorno dopo ha denunciato tutto ai carabinieri
di Schio. Dopo qualche giorno di indagini i militari del Nucleo operativo e radiomobile scledense hanno accertato l’identità del soldato
americano: ora il gip Stefano Furlani, che segue il caso, ha richiesto alla procura un supplemento di indagini sulla vicenda.
A.Al.
© RIPRODUZIONE RISERVATA