Il telaio in alluminio è sviluppato per le percorrenze

•TECNICA
P R O VA S T R A D A
Targetmirato
Il telaio in alluminio è
sviluppato per le percorrenze
da granfondo con soluzioni
tecniche originali e allestimento
di alto valore tecnico, la bici
risulta confortevole e versatile.
Interessanti lo sterzo “ad altezza
variabile” e il prezzo
Di An d r e a Ro v a r is ,
f o t o d i C r is t in a P e r t ile
nche se il marchio Rose
ha già compiuto più di un
secolo di vita, si può annoverare tra i nomi nuovi
del mercato italiano. Il suo catalogo è ricco, ampio e interpreta bene le tendenze
tecniche puntando molto sul rapporto tra
qualità e prezzo.
Questa volta abbiamo scelto e provato
una bici in alluminio, sotto i duemila euro.
Si basa sul progetto Xeon Team cgf, telaio
costruito in fibra di carbonio e sviluppato
per le percorrenze da granfondo. Team
gf è la versione in lega 7500/T6 del medesimo progetto, del quale conserva geometrie, design e carattere. Tra soluzioni
tecniche originali e allestimento di alto
valore tecnico, Xeon Team gf 3000 non
difetta certo di personalità.
Il telaio
Di primo acchito, Xeon Team gf non lascia
indifferenti: il tubo obliquo dalla sezione
triangolare, l’orizzontale schiacciato e il
nodo sella così particolare non sono linee comuni. Uno sguardo più da vicino e
ad attrarre l’attenzione spiccano quattro
particolari che distinguono questa specialissima. Il primo lo troviamo proprio nel
nodo sella, che nasconde il collarino ed
espone lateralmente solo la vite di regolazione dell’altezza. La struttura del nodo
è voluminosa, di forma vagamente triangolare, e sembra “adagiata” sui foderi
obliqui che (secondo segno particolare)
corrono verso il carro posteriore con una
piega decisa, stilisticamente puliti, essendo
liberi da qualunque supporto per il freno posteriore. Quest’ultimo è stato ripo-
sizionato dietro alla scatola movimento,
un’interpretazione tecnica che, secondo il
progettista, consente al carro posteriore di
provvedere allo smorzamento delle sollecitazioni stradali senza alcuna interferenza.
Come conseguenza del riposizionamento
del freno, il disegnatore ha scelto forcellini
tagliati posteriormente (terzo segno particolare), per recuperare un po’ di spazio di
manovra nelle operazioni di inserimento
ed estrazione della ruota dietro.
Il carattere della bici, concepita per una
clientela estremamente eterogenea, trova
la sua massima espressione in quello che
si può definire uno sterzo “ad altezza
variabile”. Un accessorio estremamente
originale che consente di alzare la quota
del manubrio con una o più prolunghe
di 20 o 40 mm, che di fatto allungano
Rose Xeon Team gf 3000
IN SINTESI
LE CONCORRENTI
Geometrie standard
Con sette taglie a disposizione, dalla 51 alla 63, sarà difficile non trovare un telaio
adatto alla nostra antropometria. Il tubo sterzo ad altezza variabile, moltiplica le
possibilità di adattamento.
Livello finiture
Il gruppo Ultegra 6800 è di precisione chirurgica nelle cambiate, anche sotto
sforzo. Con una “base ritmica” di questo livello si suona sempre buona musica,
indipendentemente dal genere che più vi piace: melodie da viaggio o rock da corsa.
Vale la pena di menzionare le ruote previste nell’equipaggiamento: scorrevoli,
comode, ed esteticamente sobrie.
Assemblaggio
La trasmissione Ultegra e i freni a disco Shimano contribuiscono a contenere il
prezzo e offrono prestazioni di tutto rispetto. Piega manubrio e sella sono azzeccati.
Rapporto qualità/prezzo
Soluzioni tecniche originali, un’estetica curata e rifinita, un comportamento su strada
che ben si adatta ai molti modi di interpretare il ciclismo e una componentistica in
grado di affrontare qualunque sfida. 1.850 euro, ci pare un prezzo allettante.
Il ciclista che strizza l’occhio a questa Rose Xeon
gf 3000, non dovrebbe ignorare il modello C2C
Impulso che Bianchi propone con la medesima
trasmissione a 1.790 euro, o la Scapin Shindy,
un po’ più classica nelle forme e leggermente
più economica a 1.764. Nella stessa fascia di
prezzo, anche se con un carattere molto più
corsaiolo della Rose, possiamo inserire anche
l’allestimento Ultegra proposto da Cannondale
per il suo Caad 10, 1.899 euro il prezzo di listino.
TECNICA
T
1. I forcellini sono tagliati
posteriormente per recuperare
un po’ di spazio di manovra
nelle operazioni di inserimento
P R O VA S T R A D A
ed estrazione della ruota.
2. Il freno posteriore è stato
riposizionato dietro alla scatola
movimento, per smorzare le
firmati Ritchey Wcs e seduta Fi´zi:k Arione R7
completano la bici all’insegna dell’efficienza e
del gusto estetico. Le versioni Gf 3500 e Gf
4400 differiscono per il gruppo e per il prezzo.
Rispettivamente equipaggiate con Campagnolo Athena e Sram Force 22, costano 100 e 200
Componentistica e gamma
Mentre l’acronimo gf sta per “granfondo”, e euro in più.
suggerisce il carattere del telaio, la cifra che segue identifica l’allestimento. Nel nostro caso, la La prova
versione 3000 costa 1.849 euro e comprende La bici arrivata in redazione è di una taglia
il gruppo Ultegra 6800, completo di guarni- più piccola rispetto all’esigenza del tester detura compatta, e le ruote Dt Swiss R23 Spline. signato. Questo ci ha permesso di utilizzare le
Copertoncini Continental Gp4000, reggisella particolare calotte di prolunga del tubo sterzo
(a testa flessibile), piega e attacco manubrio per recuperare il giusto posizionamento e per
il tubo sterzo mantenendo un’estetica pulita
e la rigidità del reparto integra, diversamente
dall’effetto che avrebbero molteplici spessori
sotto l’attacco manubrio.
ROSE Xeon Team gf 3000
BUONA STABILITÀ
L’andamento della curva di
deformazione della scatola del
movimento è regolare e, nelle prime
fasi di sollecitazione, il telaio si
comporta bene. Il tubo reggisella non
subisce particolari scostamenti in
fase di pedalata, questo conferisce
una buona stabilità anche nell’uso in
strada. In frenata le flessioni sono
contenute e la deformazione massima
è in linea con lo standard dei telai in
alluminio.
PEDALATA DINAMICA
deformazione del
del telaio
telaio (mm)
(mm)
deformazione
10
10
10
999
Angolo
Angolosterzo
sterzoin
ingradi
gradi
Reggisella
Reggisella
Scatola
Scatolalaterale
laterale
888
777
666
555
444
333
222
111
000
11
1
222
Pedalata
Pedalata
Pedalata
da
passista
passista
dada
passista
Pedalata
in rilancio
33
Pedalata
Pedalata
Scatto
in
in
rilancio
inrilancio
salita
44
Scatto
in volata
555
Sc
Sc
FRENATA
Maggio 2014
deformazione del telaio (mm)
telaio
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Forcella
Scatola verticale
Reggisella
1
Condizioni
normali
2
Frenata
brusca
3
4
Impatto
Nota: le spiegazioni dei test (simulazione di
pedalata dinamica e frenata) sono riportate nella
pagina di apertura del Centro prove
&
sollecitazioni stradali senza
alcuna interferenza. 3. La
forcella Active Stress reduce è
in fibra di carbonio
1
23
4. Il nodo sella è voluminoso,
di forma vagamente
triangolare, nasconde
il collarino ed espone
lateralmente solo la vite di
regolazione dell’altezza. I
foderi obliqui sono “liberi”
e un po’ incurvati. 5. Il
verificare su strada un accessorio così originale. In effetti, ci siamo dimenticati in fretta della
prolunga, un po’ perché esteticamente “scappa” alla vista, un po’ perché non abbiamo
riscontrato alcuna interferenza alla guidabilità
del mezzo, che fosse riconducibile al componente. Il progetto è orientato al compromesso
tra comfort e reattività e indirizzato ai granfondisti, ed effettivamente la marcia è comoda
e il telaio compensa bene i nostri tutt’altro che
scorrevoli manti stradali, sia anteriormente sia
alla seduta. In salita si può contare sul peso
contenuto, poco sopra i sette chili, che aiuta
soprattutto quando le asperità da affrontare si
tubo obliquo ha sezione
triangolare, l’orizzontale
è schiacciato. Il telaio è in
alluminio 7500/T6. 6. Lo
sterzo “ad altezza variabile”
consente di alzare la quota
del manubrio con una o più
prolunghe di 20 o 40 mm
susseguono. Pur trattandosi di un telaio in lega, le vibrazioni vengono ben “digerite” e la
sicurezza ne guadagna soprattutto in discesa
anche se, guidando un po’ al limite, il piantone
(non troppo sdraiato) tende a scaricare un po’
il posteriore quando si stacca forte sui tornanti.
L’avantreno però compensa alla grande e un
po’ di arretramento bilancia bene il tutto. Quando ci si alza sui pedali poi, Xeon gf reagisce
prontamente e in condizioni di gara rivela una
versatilità notevole. Proprio nei rilanci ci viene
incontro la buona stabilità dello sterzo e la rigidità laterale del carro dietro che, non inflessibile,
ma pronto, tiene la ruota sempre in trazione.
Le nostre conclusioni
Xeon Team gf 3000 è un prodotto mirato. Il
target assegnato è il ciclista che cerca un buon
rapporto qualità/prezzo in una bici con cui
fare un po’ di tutto, e il bersaglio ci sembra
centrato. Tra le particolarità, ci ha sorpreso lo
sterzo ad altezza variabile, che abbiamo inizialmente guardato con (non poca) diffidenza.
La scelta del freno posteriore sotto al movimento, ben motivata dal progettista, necessita di
un’attenta regolazione per non interferire nelle
accelerazioni più brusche, poiché agisce su
quella parte della ruota (tra asfalto e mozzo)
più soggetta a flessione. Il comando di apertura
del freno, varrebbe la pena posizionarlo dove
è più accessibile. I forcellini del carro dietro,
tagliati posteriormente, sono una scelta inusuale, anche nelle altre bici col freno “nascosto”.
Soprattutto quando le mani sono un po’ fredde,
non facilitano l’estrazione e l’inserimento della
ruota. Tuttavia la pratica aiuta.
LE MISURE
TAGLIA
7,48 g (senza pedali)
53
527
75°
450
4
56
72,25°
408
SCHEDA TECNICA
Telaio: Xeon Team gf
alluminio 7005 T6
Freni: Shimano
Forcella:
Deragliatore:
Active Stress reduce fork
1’ 1/8”–1.5”,
full carbon
Shimano Ultegra 6800
Reggisella:
Ultegra 6800 + 6810
Guarnitura:
Shimano Ultegra
6800 50/34
Ritchey Wcs Carbon
FlexLogic
Catena:
Attacco:
Ruote:
Shimano Ultegra 6800
Ritchey Wcs 4 axis
Dt Swiss R23 Spline
Comandi:
Sella: Fi’zi:k Arione R7
Prezzo: 1.849 euro
Shimano Ultegra 6800
PER INFO
Rose Italia
via al Monteggiolo 6i
23823 Colico (Lc)
tel. 338/3305116
www.rosebikes.it
&