Comunicato Stampa OBIETTIVO: EGITTO Egitto

Comunicato Stampa
OBIETTIVO: EGITTO
Egitto, paese evocatore di meraviglie esotiche e di archeologia avventurosa, luogo dell’anima, è il soggetto
principe che conduce da dodici anni l’Associazione Seshat International a creare eventi unici nel capoluogo
piemontese nel cui Museo Egizio, il decifratore dei geroglifici, Jean François Champollion affermò: “La
strada per Tebe passa da Torino”. Lo slogan di Seshat International, infatti, è “l’Egitto a Torino” voluto
dagli egittologi, Maria Stella Mazzanti e Armando Buzzi, che rappresentano l’Egitto grazie ad accordi unici
con le autorità e organismi egiziani.
Il 25 settembre sarà una giornata importante con due momenti eccezionali. Il primo avverrà alle ore 17.00
presso il Centro Incontri della Regione Piemonte In Corso Stati Uniti, 23 e avrà come protagonista Zahi
Hawass, archeologo che incarna la figura di Indiana Johns e a cui Steven Spielberg si è ispirato per creare il
celebre personaggio. Hawass introdurrà la mostra “Obiettivo: Egitto” e racconterà al pubblico le sue ultime
ricerche, inoltre sarà disponibile a domande in una sorta di lectio dialogum dopo tre anni di assenza dalla
città che lui ama di più in Italia.
A seguire alle ore 18,30 in Piazza Castello angolo Via Palazzo di Città, nella sala espositiva della Regione
Piemonte, a pian terreno si inaugurerà la mostra fotografica OBIETTIVO: EGITTO, curata da Maria Stella
Mazzanti e Paolo Turati( Catalogo Ananke), un lungo viaggio poetico fatto di immagini catturate da
viaggiatori indefessi o principianti, amanti d’Egitto e malati di esotismo, di egittofili e egittologi, di persone
semplici che hanno colto la magia dell’Egitto con il desiderio di poter un giorno tornare nel paese “dove tutto
ebbe inizio”, come recita lo slogan del Ministero del Turismo egiziano. La fotografia riesce a catturare tempo
e spazio di un particolare momento per poterne condividere l’incantesimo, un puro miracolo in grado di
perpetuare la concreta bellezza del divenire. La foto assume il valore di icona, diventa un simbolo conduttore
di significato, ricordo per eccellenza, ricordare è nutrimento dello spirito. Il Ministro del Turismo Hisham
Zaazou ha affermato: “Siamo molto felici di un’iniziativa che premia le più belle e suggestive immagini
scattate dai turisti italiani. Sono innumerevoli e molto diversi tra loro i soggetti e i panorami che possono
essere ritratti nel nostro Paese: dalle bellezze di un mare blu e cristallino alla barriera corallina popolata di
migliaia di pesci e coralli dei colori più vari; dalla suggestione del deserto a quella del Nilo che scorre
magnifico ad Aswan e Luxor punteggiato dalle palpitanti vele bianche delle feluche; dall’eterna maestosità
di templi, tombe, obelischi e statue al vivace folclore dei bazaar”. Mohamed Abd El Gabbar, Direttore Ente
Turismo Egiziano in Italia, afferma che l’amore degli italiani per l’Egitto si esprime anche attraverso le foto
e asserisce che “è una storia che ha radici profonde” come sostiene a tal proposito l’Ambasciatore Amr
Helmy che dichiara “gli italiani sono stati sempre dei precursori nelle cose egiziane, e mi fa piacere
ricordare qui il magnifico esploratore italiano Giovanni Battista Belzoni, padovano, che nel 1818 liberò
dalla sabbia il tempio di Abu Simbel, scoprì l’entrata della piramide di Chefren e la tomba di Seti I nella
Valle dei Re. A questi grandi devono guardare per ispirazione i moderni turisti che – armati di macchine
fotografiche digitali e smartphone – fissano al giorno d’oggi e perpetuano nel ricordo le immagini di un
Paese che continua ad affascinare l’umanità”. Il Prof. Hawass infine riferisce che “Questa mostra
fotografica contiene un messaggio importante per tutti Voi: visitate l'Egitto, ora, perché è un paese sicuro
dove trascorrerete il miglior tempo della vostra vita. I monumenti egizi non appartengono solo a noi, ma
anche a Voi italiani e al mondo intero”.
Eccezionalmente le tre foto migliori riceveranno riconoscimenti da parte dell’Ente del Turismo Egiziano che
consentirà loro di tornare in Egitto. Vi saranno omaggi per il pubblico presente fino ad esaurimento scorte,
l’ingresso è libero fino a disponibilità. Considerata l’eccezionalità dell’evento si raccomanda di giungere con
congruo anticipo.
L’evento ideato da Seshat International è realizzato in collaborazione con Tactica e Italia Arte, e
sponsorizzato da: Seshat International, Ministero del Turismo RAE ed Ente del Turismo Egiziano a Roma,
Cliniche Fornaca e Cellini, Reale Mutua Assicurazioni-Piazza Castello, Regione Piemonte, Fondazione
CRT, Università del Cairo MUST, Giverso Gioielli.
Comunicato flash per appuntamenti in città
L’Associazione Seshat International, il cui slogan è “l’Egitto a Torino”, inizia la XII serie di incontri di
VIAGGIANDO IN POLTRONA, ideata dagli egittologi, Maria Stella Mazzanti e Armando Buzzi.
Il 25 settembre sarà una giornata importante con due momenti eccezionali. Il primo avverrà come di
consueto alle ore 17.00 presso il Centro Incontri della Regione Piemonte In Corso Stati Uniti, 23 e avrà come
protagonista Zahi Hawass, archeologo che incarna la figura di Indiana Johns e a cui Steven Spielberg si è
ispirato per creare il celebre personaggio. Hawass introdurrà la mostra “Obiettivo: Egitto” e racconterà al
pubblico le sue ultime ricerche, inoltre sarà disponibile a domande in una sorta di lectio dialogum dopo tre
anni di assenza dalla città che lui ama di più in Italia.
A seguire alle ore 18,30 in Piazza Castello angolo Via Palazzo di Città, nella sala espositiva della Regione
Piemonte, a pian terreno si inaugurerà la mostra fotografica OBIETTIVO: EGITTO, curata da Maria Stella
Mazzanti e Paolo Turati( Catalogo Ananke), un lungo viaggio poetico fatto di immagini catturate da
viaggiatori indefessi o principianti, amanti d’Egitto e malati di esotismo, di egittofili e egittologi, di persone
semplici che hanno colto la magia dell’Egitto con il desiderio di poter un giorno tornare nel paese “dove tutto
ebbe inizio”, come recita lo slogan del Ministero del Turismo egiziano.
L’ingresso è libero fino a disponibilità, vi saranno omaggi per il pubblico presente fino ad esaurimento
scorte. Considerata l’eccezionalità dell’evento si raccomanda di giungere con congruo anticipo.