La Cronaca del Veneto 24 gennaio 2015

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S A B AT O 2 4 G E N N A I O 2 0 1 5 - N . 1 4 0 1 A N N O 0 7 - Q U O T I D I A N O O N - L I N E E C A R TA C E O - D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e : ACHILLE OTTAVIANI - Aut.
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BANCHE, ELEZIONI E
POLITICA ECONOMICA
di Achille Ottaviani
Se qualcuno a Roma pensa che un
segno di penna stilografica può cancellare un problema e modificare così
un pezzo di politica economica commette un grave errore. Il Decreto
Legge che obbliga le popolari della
nostra Regione a trasformarsi in Spa
non sarà di certo una passeggiata e
qualcuno rischia di rimetterci le penne
anche dal punto di vista elettorale. Chi
vuole far digerire ai veneti il furto legalizzato delle loro tre più importanti storiche banche non conosce quanto il
Veneto sia “polenton” ma anche assai
“teston”, che per i signori di Roma
significa testardo. Ignorano, a Palazzo
Chigi, il dna delle popolari, la loro origine, i legami con il territorio, i rapporti economici con le imprese, la cultura,
il localismo e l’aiuto al sociale. Questi
istituti sono stati la prima espressione
di cooperazione nell’ambito del credito da 150 anni. Sono i gioielli delle
sette province. Punti di riferimento per
più generazioni. Ora non lasceremo
che finiscano in mani altrui. Il voto
capitario serviva proprio a questo. Ora
il Governo centrale ci deruba e ci
sfida. Questa è la Regione epicentro
dell’autonomia. Sarà battaglia, senza
esclusione di colpi. Nessuno dei veneti vuol essere “becco e bastonato” e i
signori della politica facciano molta
attenzione al problema perché potrebbero sparire non solo loro ma anche
qualche loro partito. Il segreto dell’urna non perdona.
OK
POPOLARI
TUONANO I CANNONI
É G I À G U E R R A S E N Z A E S C LU S I O N E D I C O L P I T R A
ASSOPOPOLARI, ASSOCIAZIONE DI QUESTI ISTITUTI DI
C R E D I TO , E I L G OV E R N O . N E S S U N O V U O L E C H E T R E
BA N C H E S TO R I C H E D E L L A R E G I O N E C A M B I N O PA D RO N E
Se a Roma Matteo Renzi e i suoi
consiglieri, in primis quello economico Yoram Gutgeld ebreo
deputato del Pd ed ex consulente
della grande Banca d’ffari McKinsey pensano con un colpo di
penna di svendere le popolari italiane si sbagliano di grosso. Il problema nella nostra Regione riguarda tre importanti istituti. Il
Banco Popolare presieduto da
Carlo Fratta Pasini, la Banca Popolare di Vicenza da Gianni Zonin e Veneto Banca guidata da
Francesco Favotto. Per far capire il grado di tensione basta leggersi quanto scrive l’associazione
Assopopolari che le raggruppa
(insieme alle BCC) di cui è presidente Ettore Caselli. E segretario
generale Giuseppe De Lucia
Lumeno che fu braccio destro del
defunto Giorgio Zanotto presidente della Popolare di Verona
all’epoca in cui la fece diventare un
gigante del credito. Quanto uscito
dalle riunioni di ieri a Milano è chiarissimo. Quello deciso dal governo
non va bene. La scelta fatta è gravida di conseguenze negative sul
risparmio nazionale, su credito e
John Alborante
Il numero uno di Ryanair in Italia assai contento dei collegamenti dalla nostra regione
della compagnia low cost. Ottime le vendite delle nuove rotte superiori alle previsioni.
Fotomontaggio Favotto, Zonin, Fratta Pasini e Caselli
famiglie, sulle piccole e medie im- intentato, sostengono ad Assopoprese per un Paese come il nostro polari, per evitare che il contenuto
privo di investitori di lungo periodo del decreto legge venga meno e le
in aziende bancarie. Ecco spiega- popolari possano mantenere la
to il perché del voto capitario. Per propria identità. Non intende, fa
tutelare i piccoli azionisti. Scheletro sapere Caselli a nome di tutte le
portante da sempre delle popolari. popolari, permettere che le banNon lasceranno quindi nulla di che cresciute in 150 anni di storia
vengano consegnate su un cusciAvviso
no rosso alle banche internazionaAi lettori, abbonati e
li. La pensano come lui non solo i
inserzionisti:
soci delle tre banche venete ma,
Per trasferimento e
possiamo scrivere con certezza,
potenziamento sistema
la stragrande maggioranza degli
informatico martedì 27
gennaio i nostri giornali
abitanti delle sette province che
non usciranno ed i siti
compongono la nostra Regione.
non saranno aggiornati.
Cesare Albertini
Antonio Favrin
Forse ha preso un Tavor. L’ex numero uno
del Gruppo Marzotto sul DL sulle popolari
sostiene che è cosa fatta. Non basta un
colpo di penna per cambiare la storia.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 GENNAIO 2015 - 2
Regione
DIFESA DEL SUOLO. CONTE INCONTRA
OO.SS. DEI LAVORATORI FORESTALI
E’ di oltre 18 milioni di euro l’importo che la giunta regionale
prevede di assegnare per la realizzazione del programma di
interventi di difesa idrogeologica,
sistemazione idraulico-forestale,
difesa fitosanitaria, miglioramento boschivo e rimboschimento
compensativo per l’esercizio
finanziario 2015. Ne ha parlato
l’assessore all’ambiente e alla
difesa del suolo Maurizio Conte, incontrando a Palazzo Balbi i
segretari regionali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori
forestali impiegati dagli uffici
regionali operanti sul territorio.
Nel corso dell’incontro è stato
fatto il punto sulla situazione
finanziaria riguardante la realizzazione del programma operativo, anche alla luce delle intervenute nuove disposizioni normative in ordine a procedure di
Maurizio Conte
spesa e modalità di esecuzione
degli interventi di sistemazione
idraulico-forestale. Questa tipologia di lavori, infatti, viene eseguite direttamente, in economia,
dagli Uffici Forestali delle Sezioni
Bacino Idrografico operanti sul
territorio regionale. Nel corso
dell’ultimo triennio sono stati, in
media, impiegati annualmente
circa 620 operai forestali. L’anno
scorso i lavoratori impiegati sono
stati 624 di cui 277 con rapporto
di lavoro a tempo indeterminato
ed i restanti 347 con rapporto di
lavoro a tempo determinato.
Con riferimento alla programmazione che verrà sviluppata nel
corso del 2015 l’assessore
Conte ha sottolineato la consapevolezza dell’amministrazione
regionale della validità dell’azione di sistemazione e difesa del
suolo puntualmente svolta dalle
strutture regionali con l’impiego
di operatori altamente specializzati, confermando e assicurando i rappresentanti sindacali in
ordine al mantenimento di tale
particolare attività propria e
caratteristica del comparto forestale. A seguito di specifica puntualizzazione formulata dalle
organizzazioni sindacali, l’assessore Conte si è riservato di valutare con la dovuta attenzione la
contestuale richiesta di ipotesi di
rinnovo del Contratto Integrativo
di Lavoro degli operatori forestali scaduto da tempo.
INSUCCESSO A SCUOLA BENDINELLI REPLICA
GRIS
SUL
ARENA
DIMINUZIONE
AD
NETTA
IN
In Veneto la quota di ragazzi che lasciano
gli studi prematuramente è molto bassa
Sfiora il target europeo che
punta a ridurre al 10% entro il
2020 questa quota: infatti, nel
2013 a livello veneto si registra
un insuccesso scolastico per il
10,3% dei giovani 18-24enni,
contro il 18,1% del 2004. Si tratta della quota più bassa fra tutte
le regioni italiane. A evidenzialo è
il vicepresidente della giunta
veneta Marino Zorzato, commentando le ultime elaborazioni
della Sezione Sistema Statistico
Regionale riferite agli abbandoni
scolastici. «Le statistiche ci dicono che una buona istruzione – fa
rilevare Zorzato - rappresenta
uno strumento importante in un
mercato del lavoro instabile:
livelli più elevati di scolarizzazione sono associati a minor rischio
Marino Zorzato
di disoccupazione e quindi minore probabilità di esclusione
sociale. E’ fondamentale la
capacità della scuola di aiutare i
ragazzi a riconoscere le proprie
inclinazioni, a scegliere i percorsi di studio e di lavoro più vicini
alle proprie attitudini. Questo
serve a contenere anche la
dispersione scolastica».
LA TELEVISIONE
«Dichiarazioni fuori tono, fuori
misura, se si tiene conto anche di
quanto ha fatto la Regione in questi anni per affrontare la voragine
debitoria del Gris, ma soprattutto
accuse infondate che respingo al
mittente. Mi chiedo se in queste
parole ci sia una vera preoccupazione per la struttura o se invece
vengano usate per l’apertura della
campagna elettorale». Davide
Bendinelli è secco nella replica al
Sindaco di Mogliano Veneto
Carola Arena sulla questione
annosa del Gris. «Non esiste
alcun rischio di sospensione delle
forniture di servizi e prestazioni –
precisa Bendinelli – e il Sindaco
dovrebbe ben saperlo, perché
proprio l’opera certosina e impegnativa dei commissari straordinari nominati dalla Regione
Veneto ha provveduto a riportare
in pareggio la gestione ammini-
Davide Bendinelli
strativa ordinaria dell’ente».«Stia
dunque tranquilla il Sindaco
Arena – aggiunge l’Assessore
regionale – anche perché la
Giunta veneta, su mia proposta,
ha approvato una deliberazione
che verrà pubblicata a giorni con
importanti stanziamenti, che mi
auguro possano mettere la parola
fine alla pesantissima situazione
debitoria del Gris».
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 GENNAIO 2015 - 3
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 GENNAIO 2015 - 4
Cronaca di Padova
Cronaca di Belluno
TERRITORIO BELLUNESE
OFFESO DA VENETO
STRADE.ANCE REPLICA
«Chiediamo al governatore
Luca Zaia se le dichiarazioni
rilasciate dal direttore generale di Veneto Strade, Silvano
Vernizzi, rappresentino la
posizione
ufficiale
della
Regione sulla gestione degli
appalti e, soprattutto, del servizio di sgombero neve nella
nostra provincia o se invece,
come immaginiamo, si tratti
solo di un’uscita personale,
comunque grave, inaccettabile e offensiva non solo per la
nostra associazione, ma per
l’intero
territorio».
Ance
Belluno risponde così alle
affermazioni rilasciate da
Silvano Vernizzi, che, oltre a
minacciare la sospensione del
servizio da marzo, ha definito
«lagnanze demenziali» le
osservazioni della Sezioni
Edili di Confindustria Belluno
Dolomiti sulla gestione degli
appalti della pulizia delle strade e, in particolare, sui disservizi seguiti alle ultime nevicate
nell’area
del
Cadore.
«Polemizzare serve a poco –
sostiene Ance Belluno - ma
vista la reazione scomposta
probabilmente abbiamo colto
nel segno. Vale perciò la pena
ricordare alcuni aspetti fondamentali. É sacrosanto che
Veneto Strade sia pagata per il
lavoro che fa, ma proprio per
questo lo deve fare bene».
Luca Zaia e Silvano Vernizzi
LA "SIGNORIA DI PADOVA" LUNEDÌ
IN PRIMA SERATA SU RAI STORIA
Padova, il suo Rinascimento, gli
artisti e la corte durante il periodo della Signoria dei Carraresi
sono protagonisti di un documentario che andrà in onda il 26
gennaio 2015 alle ore 21.30 su
RAI Storia. E’ la seconda puntata di un ciclo intitolato “Signorie”
e dedicato alle Signorie italiane,
realizzato dalla Rai e da Ballandi
Multimedia in collaborazione
con il Ministero dei Beni e delle
Attività culturali e del turismo.
“Padova. I Carraresi” illustra il
passaggio dal Comune alla
Signoria dei Da Carrara, per poi
visitare la Cappella degli Scrovegni e la Reggia Carrarese. Ai
profili dei grandi artisti presenti a
Padova durante il XIV e XV
secolo (Giotto, Petrarca, Dona-
tello) segue una riflessione sul ruolo
centrale dell’università nella vita culturale
cittadina. Dalla rivalità con Verona e
l’amicizia con Venezia, alle figure di
Francesco il Vecchio
e Francesco I Da
Carrara, si giunge
alla
fine
della
Signoria. In ogni puntata viene intervistato inoltre un
personaggio celebre, un rappresentante moderno della città
protagonista: per Padova Novella Calligaris. Partendo dal
periodo storico in questione, i
protagonisti di oggi raccontano
la città moderna in relazione a
Novella Calligaris
quella rinascimentale, cercandone l’eredità e i contrasti e raccontandone i caratteri “sopravvissuti” e quelli dimenticati. “Signorie” è un programma di Mario Paloschi, scritto da Andrea
Cedrola, regia di Luca Granato
e Emanuele Flangini.
Cronaca di Vicenza
VALDASTICO NORD / NUOVA
VALSUGANA
QUALE
REALIZZARE?
Il presidente Coldiretti Martino Cerantola: «la Regione
Veneto dialoghi con amministrazioni locali e Categorie»
Valdastico Nord o Nuova
Valsugana? Per Coldiretti
Vicenza si tratta di due
infrastrutture di analoga
valenza, pertanto appare
del tutto inopportuno realizzarle entrambe, continuando a sottrarre territorio
all’agricoltura, tanto più
dopo la realizzazione della
Strada Pedemontana Veneta, incrementando in
maniera esponenziale il rischio
di dissesto idrogeologico. «Dobbiamo decidere quale delle due
arterie realizzare ed evidentemente la scelta deve essere fatta
preferendo quella che comporta
il minor impatto per il territorio ed
il rispetto per l’ambiente. Mentre
assistiamo periodicamente alla
natura che si ribella, presentan-
LA TELEVISIONE
Martino Cerantola
do il conto all’uomo attraverso
grandinate, alluvioni e terremoti
– sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza,
Martino Cerantola – non si può
pensare di sottrarre ancora terreno per costruire infrastrutture
inutili, senza prendere in considerazione l’opportunità di eseguire lavori di ampliamento o
valorizzazione della rete
viaria esistente». Tra le
priorità, invece, vi è la risoluzione della congestione
di traffico nel tratto di
Carpanè, questione che si
trascina da anni senza che
alcuno l’abbia mai affrontata e risolta. «È fondamentale attivare un tavolo di dialogo tra Regione Veneto ed
Amministrazioni locali –
prosegue il presidente – in cui
anche le Categorie economiche
facciano sentire la propria voce
in modo chiaro, autorevole e
pragmatico. Dal confronto emergeranno elementi sicuramente
utili per dar seguito ad un progetto coscienzioso e rispettoso dell’ambiente, delle comunità locali
e dei lavoratori».
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 GENNAIO 2015 - 5
Cronaca di Verona
APRE AL CATULLO “MACHEBON”
Il Presidente Munari: “Risamore e La Bottega Italiana del
Gusto, ecco i miei biglietti da visita per Expo Milano 2015”
Sistema Pianura Srl apre
a Verona, all’interno dell’aeroporto “Valerio Catullo” di Villafranca il suo
primo punto vendita MaCheBon - La Bottega Italiana del Gusto: un piccolo ma ben fornito negozio
di alimentari specializzato in prodotti tipici del territorio delle province direttamente legate allo scalo veronese,
Verona, Mantova, Brescia,
Trento e Bolzano; un punto adibito a vendita diretta ma anche a
degustazione di esclusivi prodotti della filiera agro-alimentare del
territorio.
A dare l’annuncio dell’imminente
apertura il presidente della società Sistema Pianura, Mattia Munari: “Nell’ultimo anno l’aeroporto
di Verona ha registrato un aumento passeggeri preannun-
ciando un trend che non può che
migliorare, soprattutto in vista
dell’Expo Milano 2015. Da qui il
desiderio di partecipare al bando
promosso dalla società “Valerio
Catullo”, in seguito al quale ci affida uno spazio di circa 40 mq
presso il Terminal Partenze, nell’area Schengen. Uno spazio
questo che ci permettere di fare
doppietta, infatti Sistema Pianura
è già presente da circa tre anni
all’interno dell’aeroporto in area
extra Schengen con la Risotteria
e caffetteria Risamore.
Questi sono i miei due
migliori biglietti da visita in
vista di Expo Milano 2015
alla quale, come padroni
di casa dobbiamo
mostrare il meglio dell’eccellenza italiana”.
“Offrire ai passeggeri la
possibilità di assaggiare e
acquistare prodotti tipici è un’ottima opportunità per l’aeroporto,
oltre che per il territorio, e ne
beneficia il passeggero che ha la
possibilità di “provare” sapori e
prodotti - ha concluso il
Presidente dell’aeroporto di Verona Paolo Arena - Ho sempre
sollecitato progetti in cui le nostre
eccellenze possano essere protagoniste in aeroporto, considerando che l’aeroporto è una vetrina visitata da quasi 2 milioni di
passeggeri internazionali l’anno”.
ANTEPRIMA DELL’AMARONE
VALPOLICELLA
VIGNETO
D’ORO
Di scena la vigna italiana che vende di più al mondo
Da uva a bene rifugio, da vitigno
a riparo anticrisi: la Valpolicella
con il suo Amarone è il vigneto
più prezioso d’Italia. I 7435 ettari
vitati, secondo lo studio 2014 di
Assoenologi, valgono infatti complessivamente circa 4mld di euro,
una cifra che non ha eguali tra le
altre denominazioni italiane di vino rosso. Altro primato nazionale
della Valpolicella è il valore della
produzione del proprio vino:
550mln di euro nel 2013 (di cui
325mln solo per l’Amarone), tra
Amarone, Valpolicella, Ripasso e
Recioto.
Per Christian Marchesini, presidente del Consorzio Tutela Vini
Valpolicella: “Al potenziale valore
complessivo del nostro vigneto,
già di per sé altissimo, occorrerebbe aggiungere un valore an-
Christian Marchesini
cor più in ascesa. Si tratta di quello, intangibile, dato dal brand di
qualità che si sono costruite le nostre produzioni, Amarone in primis. È su questo asset che stiamo lavorando per far crescere
l'immagine del nostro territorio in
tutto il mondo”.
Alla 12^ edizione di Anteprima
LA TELEVISIONE
Amarone, organizzato dal Consorzio di Tutela Vini Valpolicella
con il supporto della Camera di
Commercio di Verona, l’annata
2011 – che si presenta come una
grande annata - sarà proposta da
64 aziende mentre il convegno
inaugurale si concentrerà sulle dinamiche internazionali del re dei
Rossi della Valpolicella. Per l’occasione anche il centro della città
di Verona renderà omaggio all’Amarone, con ricette dedicate
nei ristoranti e bottiglie delle
aziende partecipanti all’Anteprima nei principali negozi. Il pubblico potrà visitare Anteprima
Amarone 2011 in Gran Guardia
sabato 31 gennaio dalle 16 alle
19 e domenica 1 febbraio dalle
10.00 alle 18.00 (ingresso a
pagamento euro 30).
Cronaca di Verona
I VIRTUOSI ITALIANI
OMAGGIANO IL JAZZISTA
GIORGIO GASLINI
Una prima assoluta che vuole
essere il tributo ad un geniale
pianista e compositore jazz
scomparso lo scorso luglio,
Giorgio Gaslini. Domenica 25
gennaio alle ore 11 in Sala
Maffaeiana a Verona nel
cartellone della loro XVI
Stagione Concertistica, I
Virtuosi Italiani eseguiranno il
Concerto per clarinetto e
orchestra 2014 che Gaslini ha
scritto espressamente per
l’orchestra veronese e per il
solista Angelo Teora, che lo
suonerà per la prima volta in
questa occasione. Un progetto
inedito che continua nella seconda parte del concerto con la
Suite Mediterranea per bandoneòn e orchestra d’archi del
compositore, arrangiatore,
pianista,
bandoneonista
marchigiani
Daniele
Di
Bonaventura. Il lavoro è costituito da differenti composizioni
attraverso cui vengono esposti
e sviluppati temi di diverso
carattere e stile, dando vita a
movimenti articolati che hanno
autonomia dinamica ed espressiva propria. Molti i richiami alla musica barocca, jazz,
impressionista, araba, folk, sacra, il tutto pervaso da un’aria
di sapore mediterraneo. “Ho
voluto sprigionare tutta la mia
esperienza ed essenza creativa e compositiva, lirica ed
espressiva, esaltando le invenzioni tematiche attraverso
l’arte del contrappunto e della
forma” spiega Di Bonaventura.
Biglietti da 10 a 20 euro, per
informazioni tel. 392.7178741
www.ivirtuosiitaliani.it
Daniele di Bonaventura
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 GENNAIO 2015 - 6
Cronaca di Venezia
ANCE, COMMENTA CRISI EDILIZIA
EIl presidente
INTRODUCE
SPLIT
PAYMENT
Cavallin: «meno commesse, pressione fiscale
e nuove normative rendono gli scenari futuri intollerabili»
«La crisi che sta colpendo le
imprese edili della Provincia di
Venezia - dichiara Ugo Cavallin
presidente di Ance Venezia - non
è più sostenibile. È sotto gli occhi
di tutti il caso della Eurocostruzioni che ha chiesto il concordato
preventivo, mettendo 52 dipendenti in cassa integrazione. Gli
ultimi dati sull’andamento del settore edile parlano chiaro: confrontando il 2014 con il 2013 emerge
un calo sia nel numero di imprese
( -6,04%) sia nel numero di operai (-10%). Le ragioni di questa
recessione profonda non sono
imputabili solo alla crisi economica generalizzata e al numero
minore di commesse, ma anche
alla pressione fiscale e alle nuove
Ugo Cavallin
normative che di fatto, rendono gli
scenari futuri intollerabili. Da ultimo, l’introduzione del cosiddetto
“split payment” nei riguardi delle
imprese edili per le cessioni di
beni e le prestazioni di servizi nei
confronti della pubblica ammini-
strazione. Ovvero dal primo gennaio di quest’anno l’Iva deve
essere versata da quest’ultima
direttamente allo Stato, mentre
alla ditta appaltatrice sarà corrisposto solo l’imponibile. Se non
sarà previsto un meccanismo di
recupero, per le aziende che
hanno come esclusivo o principale committente la Pubblica
Amministrazione, si tratterà di
fatto di un colpo di grazia, perché
mentre non riceveranno l’Iva
sulle commesse, dovranno
comunque pagare l’imposta ai
propri fornitori. La finalità della
norma è di contrasto all’evasione
Iva. Ma non si può, per punire
poche imprese non corrette, colpire un intero settore».
Cronaca di Treviso
WELFARE GENERATIVO: IL COMUNE
DI TREVISO APRIPISTA IN VENETO
Il Comune di Treviso è
pronto a fare da apripista
in Veneto e ad adottare
come sistema di protezione sociale il "welfare
generativo". Il nuovo modello - proposto dalla
Fondazione Emanuela
Zancan - nasce come
alternativa ai sistemi basati sull'assistenzialismo
che negli anni si sono
rivelati inefficaci e incapaci di rispondere ai
bisogni crescenti delle comunità. Si è svolto presso la Sala
Rosso Coletti di Santa Caterina
un incontro per approfondire i
potenziali di welfare generativo
e valutare sperimentazioni pratiche sul territorio comunale.
Liana Manfio
Erano presenti l'assessore alle
Politiche sociali Liana Manfio, il dirigente del settore servizi sociali del Comune Giorgio
Paris, il direttore della Fondazione Zancan Tiziano Vecchiato e alcuni ricercatori del
LA TELEVISIONE
centro studi padovano.
«Vogliamo affrontare i
servizi sociali in modo più
utile per la comunità – ha
dichiarato Manfio - Certamente il welfare generativo è una logica vincente
perché pone l'accento sui
diritti ma anche sui doveri
della persona ridandole
dignità e facendola sentire realmente utile. Per
questo Treviso è fortemente interessata a questo nuovo tipo di approccio.
Inizieremo un percorso con la
Fondazione Zancan che porterà all'avvio di una fase di sperimentazione nei prossimi mesi
nell'ambito di alcuni servizi
sociali comunali».
Cronaca di Rovigo
ULSS 19: LUNEDI’ 26
GENNAIO TEA PARTY
Primo appuntamento 2015 lunedì
26 gennaio 2015 con i "Tea party",
gli incontri mensili programmati
con i medici e pediatri di famiglia, e
i medici di continuità assistenziale
o guardia medica, promossi e
gestiti dal direttore sanitario
dell’Azienda Ulss 19 Aldo Mariotto. Questa iniziativa ha l’obiettivo, attraverso l’incontro con i
responsabili dei servizi aziendali e
ospedalieri, di far conoscere
meglio l’organizzazione e la potenzialità delle diverse unità aziendali,
presentando alcuni temi specifici e
confrontandosi sulle eventuali criticità. Ogni incontro prevede, inoltre,
un momento dedicato alle comunicazioni rilevanti da parte della direzione sanitaria. Nell’incontro di
lunedì 26 gennaio, alle ore 17 nella
sala riunioni al primo piano dell’ospedale vecchio di Adria, interverranno sui seguenti argomenti: il
direttore facenti funzione del
distretto Pier Giorgio Maccapani
illustrerà il sistema regionale ACG
(Adjusted Clinical Groups) mediante il quale, utilizzando tutti i
flussi di dati già esistenti all’interno
delle Ulss, si può effettuare un censimento della distribuzione delle
patologie nel territorio con l’obiettivo di migliorare la salute dei cittadini calibrando interventi e risorse
commisurate ai reali bisogni della
popolazione; il direttore dei servizi
amministrativi territoriali Carla
Schiavi che deluciderà sulla procedura d’iscrizione all’anagrafe
sanitaria delle persone straniere.
Per consentire la partecipazione
dei medici e pediatri di famiglia
all’incontro di lunedì 26 gennaio sarà attivato, dalle ore 16 alle
20, il servizio di guardia medica cui
si accede tramite chiamata al 118.
Aldo Mariotto
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