conferenza stampa - AMRER Associazione Malati Reumatici Emilia

Malattie reumatiche:
la prima fotografia ‘ufficiale’ dell’impatto in Italia
Primo report sull’incidenza delle esenzioni per malattia
Oltre 370.000 pazienti e più di 150 Aziende Sanitarie Locali coinvolte:
sono i numeri del censimento sulle esenzioni per patologie reumatiche in Italia, che fornisce per la prima volta
un dato univoco e verificato sulla rilevanza sociale e sanitaria di queste malattie.
Pazienti, clinici e rappresentanti delle Istituzioni si confrontano sull’impatto socio-economico
delle malattie reumatiche, che potrebbe essere ridimensionato con corrette strategie di gestione,
organizzate sui bisogni reali dei pazienti e intorno al ruolo chiave del reumatologo.
CONFERENZA STAMPA
Roma, 29 gennaio 2015 - ore 11.30
Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”
Sala degli Atti Parlamentari - Piazza della Minerva, 38
Partecipano
Vito De Filippo, Sottosegretario al Ministero della Salute
Massimo Annicchiarico, Direttore Sanitario Ausl di Bologna
Antonio Brambilla, Responsabile Assistenza Distrettuale, Pianificazione e Sviluppo Servizi Sanitari,
Regione Emilia-Romagna, Assessorato Politiche per la Salute
Guerrina Filippi, Presidente A.M.R.E.R. onlus
Daniele Conti, Responsabile Area progetti A.M.R.E.R. onlus
Antonella Celano, Presidente A.P.MA.R. onlus
Lorenzo Mantovani, Docente di Farmaco-Economia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alberto Martini, Professore ordinario di Pediatria, Istituto Pediatrico Gaslini, Genova
Ignazio Olivieri, Direttore UOC di Reumatologia, Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza,
Presidente Eletto SIR - Società Italiana di Reumatologia
Carlo Salvarani, Direttore SC di Reumatologia, Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
Ufficio stampa: Pro Format Comunicazione
Tel. 06 5417093 - Daniela Caffari: cell. 346 6705534 - Daniele Pallozzi: cell. 348 9861217 - [email protected]
Per motivi di sicurezza, è necessario confermare la propria partecipazione a Pro Format Comunicazione entro le ore 18.00 del 27 gennaio.
L’accesso alla sala è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
Si ricorda che è obbligatorio esibire un documento di identità e che l’ingresso per gli uomini è consentito solo con giacca e cravatta.
Iniziativa realizzata grazie al contributo non condizionato di