SUDESTIVAL 2015 - sudestival 2014

Comunicato stampa
Bari, 19 gennaio 2015
SUDESTIVAL 2015
Torna a Monopoli la rassegna di cinema d’autore diretta da Michele Suma
Si svolgerà dal 30 gennaio al 20 marzo p.v. la XVI edizione del Sudestival, organizzata
dall’Associazione Sguardi e per la direzione artistica di Michele Suma.
Riconosciuto come importante vetrina pugliese del cinema italiano d’autore, il Sudestival
propone anche in questa edizione pellicole provenienti dai più importanti festival
nazionali ed internazionali con anteprime e prime visioni per la regione.
OTTO i FILM in concorso, di cui due prime visioni, due opere prime e l’anteprima nazionale
d’apertura del 30 gennaio di Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni, girato in
Puglia lo scorso anno e anche’esso in concorso. Gli altri titoli selezionati: Senza nessuna
pietà di Michele Alhaique, I nostri ragazzi di Ivano Di Matteo, Arance e martello di Diego
Bianchi, Fango e gloria di Leonardo Tiberi, Anime nere di Francesco Munzi, La zuppa del
demonio di Davide Ferrario, Perez di Edoardo De Angelis.
Le proiezioni – in programma con cadenza settimanale il venerdì alle ore 18 e 21 al
Cinema Vittoria di Monopoli – saranno come di consueto accompagnate dagli autori e
dai protagonisti delle pellicole. Novità di quest’anno la presenza di giornalisti, critici e
opinionisti che dialogheranno con il pubblico assieme agli ospiti.
Confermata anche nel 2015 la sezione SUDESTIVAL in CORTO a cura di Noci Cortinfestival
che ha selezionato otto titoli, uno per ciascuna delle proiezioni serali: Cusutu’n coddu di
Giovanni La Parola, Thriller di Giuseppe Marco Albano, 37° 4S di Adriano Valerio, Il mio
ultimo giorno di guerra di Matteo Tondini, Muri puliti di Davide Tromba, Preti di Astutillo
Smeriglia, Vodka Tonic di Ivano Fachin e 41 di Massimo Cappelli.
Si rinnova l’appuntamento con le LEZIONI su “I mestieri del cinema”, tenute dagli autori
ospiti del festival e rivolte agli studenti del Liceo Classico Morea di Conversano e del Liceo
Galilei di Monopoli, accanto a studenti universitari interessati, grazie al patrocinio
dell’Università degli Studi di Bari. Quattro i registi coinvolti: Guendalina Zampagni, Michele
Alhaique, Ivano Di Matteo e Diego Bianchi alias Zoro.
Saranno tre i premi in palio: il pubblico delle ore 21 costituisce la GIURIA POPOLARE e
assegnerà il Premio del pubblico BCC di Monopoli, che consiste in un assegno del valore
di 700€ per l’autore del miglior film 2015, e il “Premio Santa Teresa Resort” – un fine
settimana nella prestigiosa struttura che dà il nome al premio - al miglior attore/attrice
protagonista.
La GIURIA GIOVANI, composta da oltre cento studenti delle scuole medie superiori di
Monopoli e colonna portante del SUDESTIVAL sin dal suo nascere, sceglierà il film del
Premio “D’Autore” Apulia Film Commission, che sarà programmato nelle sale del Circuito
D’Autore della Regione Puglia.
I vincitori dell’edizione 2015 saranno premiati nell’ambito della Notte Bianca del Cinema
Italiano, che si svolgerà nel mese di luglio nel Parco Archeologico di Egnazia (Fasano).
Costo d’ingresso alle singole proiezioni dei film in concorso 4€.
Disponibile la TESSERA DEL SUDESTIVAL al costo di 24€ per le proiezioni serali e di 16 € per le
proiezioni pomeridiane.
Prevendite disponibili presso: Libreria Mondadori Chiarito di Monopoli e Cinema Vittoria di
Monopoli.
Sudestival è un progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, diretto da Michele Suma.
Il Festival riceve l’ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
dell'Assessorato Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia.
e il Patrocinio
Realizzato con il sostegno di Città di Monopoli e patrocinato da Università degli Studi di
Bari|Apulia Film Commission| FICE – Puglia| ANEC e AGIS di Puglia e Basilicata|100autori
| Rete degli Spettatori
Media partner Canale 7| Cinemaitaliano.info |Taxidrivers
Sponsor SOMED SPA, MERIDIONAL SITA, COGET, HOTEL COVO DEI SARACENI, LA PIETRA
GIARDINI, THE CAMBRIDGE SCHOOL, OTTICA BRIGIDA
Sponsor tecnici AGINTOUR VIAGGI E TURISMO, TRATTORIA DA ZI OTTAVIO, LA LOCANDA
DEI MERCANTI, OSTERIA PERRICCI
Le auto del sudestival sono offerte da PEUGEOT F.LLI TARTARELLI di Monopoli
Per informazioni www.sudestival.org Tel. +39 334 1310000
Cinema Vittoria Via Rattazzi, 98 Monopoli
Ufficio Stampa - Lo Scrittoio Via Crema, 32 - 20135 Milano Tel. +39 02 78622290/91
Alessandra Olivi mob. +39 347 4305496 [email protected]
I materiali stampa sono scaricabili dall’AREA PRESS del sito http://cinecult.scrittoio.com
Cosa raccontare dopo ben 16 anni?
Forse raccontare di giovani che sono diventati adulti e di adulti che non sono cambiati,
che ogni anno, con una pacata puntualità, non mancano all’appuntamento con il
nostro “inverno cinematografico”, capace di far trascorrere velocemente le settimane
che separano dal 21 marzo, l’equinozio di primavera.
Così, il progetto culturale del SUDESTIVAL, lontano dai red carpet, ma vicino al diritto dello
spettatore di essere parte e partecipe del cinema, si appresta a ricreare la tradizionale e
annuale connessione emotiva con il cinema italiano, con le sue storie, con i suoi autori.
Intanto, al di là delle gratificanti affermazioni internazionali dei vertici autoriali, il cinema
italiano gode di ottima salute. La sua capacità narrativa e il suo valore artistico
sostengono un’ultima produzione di tutto rispetto, tra cui si introducono alcune prime
prove decisamente apprezzabili e seconde e terze esperienze alla regia ribadenti qualità
e sensibilità. E’ il caso di Michele Alhaique, esordio “di genere” che riesce a dirigere bene
attori notevoli, a creare un binomio eccellente con le musiche, ad ambientare il tutto su
uno scenario in cui contenuto e forma coincidono meravigliosamente. E sorprende per i
risultati anche il debutto di Diego Bianchi “Zoro”, il cui eclettismo non è limite, ma
avvincente utilizzazione di più stili, compreso il “gazebante” proprio. Montaggio, attori e
ironia sono gli ingredienti di questa piacevole opera prima, godibile e di buon valore
estetico e contenutistico.
La seconda opera di Guendalina Zampagni conferma la sensibilità narrativa dell’autrice,
non priva di una certa severità estetica e di una naturale penetrazione psicologica dei
personaggi, senza disdegnare il ricorso al riso e alla brillantezza. Seconda opera è anche
quella di Edoardo De Angelis, un criminal movie capace di completare con un’opera “di
genere” la narrazione di una Campania sì gomorriana, ma capace di riscatto.
De Matteo e Munzi procedono spediti con la loro solidità narrativa, capaci di affrontare le
prove più difficili di intensa combinazione tra storia e complessità psicologica dei
personaggi. Sia le dinamiche familiari portate in scena dal primo, sia la rappresentazione
dei caratteri interiori dei protagonisti del “’ndrangheta movie” del secondo, sono
testimonianze di un’acquisita e solida capacità narrativa che fa bene alle sale del
cinema italiano.
E anche sul fronte dell’invisibile documentario Ferrario non delude e regala la più grande
ricostruzione cinematografica dell’idea di progresso novecentesca, utilizzando con
saggezza documenti di repertorio e sapiente montaggio di essi. Ancor più audace il
lavoro di Leonardo Tiberi, alchemica combinazione tra materiali storici del LUCE e
inserzioni di finzione, capaci di creare un interessante filo conduttore, dall’ottimo destino
pedagogico sul tema della guerra, la Prima Guerra Mondiale.
Il SUDESTIVAL, così, apparecchierà in sala per l’ora di cena il miglior cinema italiano,
pronto per essere degustato da un accorto pubblico, capace di essere giuria popolare di
ben due premi. E sì, perché il Sudestival è del pubblico, di quello giovane, che assegna il
prestigioso Premio D’Autore, e di quello adulto, che consegna al migliore regista un
assegno della BCC di Monopoli, al miglior attore/attrice un lussuoso weekend in Puglia.
Roberto Benigni ebbe a dire che “ il cinema è composto da due cose: uno schermo e
delle sedie. Il segreto sta nel riempirle entrambe”. Bene, la manifestazione che ogni anno
attira il migliore cinema italiano in Puglia, da sempre riesce a mantenere fede a tale
impegno. Se una manifestazione ha qualche indicatore che possa misurare
attendibilmente il proprio successo, crediamo che quello del pubblico, del numero degli
spettatori in sala sia un parametro oggettivo. Di qui una certa delusione verso le istituzioni
autorevoli, concentrate sui centri e deconcentrate verso le province, dove si gioca la più
importante partita di emancipazione del territorio e delle nuove generazioni.
Se il cinema è “il nastro dei sogni” (Orson Welles), proprio perché i sogni sono capaci di
dare forma alla realtà, non accompagnare amministrativamente lo sviluppo di alcune
manifestazioni, quali il Sudestival, significa arrendersi alla vita modellizzata dalla TV.
E già, lo affermava Woody Allen: “È assolutamente evidente che l’arte del cinema si ispira
alla vita, mentre la vita si ispira alla tv”.
Michele Suma – direttore artistico SUDESTIVAL
PROGRAMMA SUDESTIVAL 2015
CONCORSO
Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni – 30 gennaio
Senza nessuna pietà di Michele Alhaique – 6 febbraio
I nostri ragazzi di Ivano Di Matteo – 13 febbraio
Arance e martello di Diego Bianchi aka Zoro – 20 febbraio
Fango e gloria di Leonardo Tiberi – 27 febbraio
Anime nere di Francesco Munzi – 6 marzo
La zuppa del demonio di Davide Ferrario – 13 marzo
Perez di Edoardo De Angelis – 20 marzo
Tutti gli spettacoli si terranno alle ore 18,00 e alle ore 21 al Cinema Vittoria di Monopoli.
SUDESTIVAL in CORTO
Cusutu ’n coddu di Giovanni La Parola
Thriller di Giuseppe Marco Albano
37° 4 S di Adriano Valerio
Il mio ultimo giorno di guerra di Matteo Tondini
Muri Puliti di Davide Tromba
Preti di Astutillo Smeriglia
Vodka Tonic di Ivano Fachin
41 di Massimo Cappelli
LEZIONI su “I mestieri del cinema”
Liceo Classico Morea di Conversano
Guendalina Zampagni DAL SOGGETTO AL FILM – 30 gennaio
Ivano Di Matteo DALLA PAGINA ALLO SCHERMO, DA LA CENA A I NOSTRI RAGAZZI – 13 febbraio
Liceo Galilei di Monopoli
Michele Alhaique IL CINEMA TRA ATTORE E REGISTA – 6 febbraio
Diego Bianchi alias ZORO IL MONDO DELLA TV – 20 febbraio
Le lezioni sono aperte anche agli studenti dell’Università degli Studi di Bari
FILM IN CONCORSO
NOI SIAMO FRANCESCO di Guendalina Zampagni (2014, 90’)
Anteprima nazionale
Produzione: Arancia Cinema
Nel cast: Elena Sofia Ricci, Paolo Sassanelli
Girato tra Bari, Conversano, Monopoli e Polignano a Mare, è la storia di Francesco, un
ragazzo di 22 anni senza braccia dalla nascita. La vita gli ha insegnato ad adoperare le
gambe come arti e i piedi sono le sue abilissime mani. Studente universitario modello, vive
con la madre Grazia e passa le giornate con il migliore amico Stefano. L’unica cosa che
manca a Francesco è l’amore: con l'aiuto dei suoi affetti troverà la strada per vivere
serenamente la sua prima volta.
FESTIVAL
2014 – Annecy Cinema Italien, Prix du Public
LA REGISTA – GUENDALINA ZAMPAGNI
Guendalina Zampagni nasce a Firenze, ma vive a Roma da oltre quindici anni. Dopo una
lunga esperienza come aiuto regista e segretaria di edizione, specialmente per l’autore
Aurelio Grimaldi, si cimenta alla regia con cinque documentari su Sarajevo e l’Albania, un
corto intitolato Immagini mobili e due videoclip per Jacopo Troiani. Nel 2008 l’esordio al
lungometraggio con Quell’estate e nel 2014 la seconda opera Noi siamo Francesco.
FILMOGRAFIA
2014 Noi siamo Francesco
2008 Quell’estate
2000 Scuola Materna La Scala (documentario)
1999 Misure di prevenzione e lotta alla tratta di donne e minori a scopo di sfruttamento
sessuale (spot tv)
1999 Trauma Assessment and Response for Displaced and Returnees to Kosovo
(documentario)
1998 Faces of Sarajevo
1998 AidSarajevo (documentario)
1994 Immagini mobili (corto)
SENZA NESSUNA PIETA’ di Michele Alhaique (2014, 92’)
Opera prima
Produzione: Lungta Film | PKO con Rai Cinema
Distribuzione: BIM
Nel cast: Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini, Claudio Gioè
Mimmo vorrebbe fare solo il muratore, ma è costretto a fare recupero crediti per conto di
suo zio, il signor Santili, che ama e rispetta come un padre. Deve convivere anche con
l’arrgoante cugino Manuel che non sopporta, il suo migliore amico Il Roscio e la mezza
dozzina di dipendenti della ditta che completano la famiglia. Vive tra i palazzoni dei
quartieri alla periferia di Roma, dove vige la regola del giusto o sbagliato. Tutto cambia
quando nella sua vita irrompe Tanya, una giovane che approfitta della sua bellezza per
sopravvivere. I due si ritroveranno uniti dal bisogno di sentirsi amati e dalla voglia di fuggire
a un destino già segnato.
FESTIVAL
2014 – Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Sezione Orizzonti –
Premio Pasinetti protagonista e produttore a Pierfrancesco Favino
2014 – Toronto International Film Festival
2014 – Asti Film Festival – Premio Miglior Attrice a Greta Scarano
IL REGISTA - MICHELE ALHAIQUE
Nel 2002 si diploma alla Scuola Nazionale di Cinema di Roma. Debutta come attore nel
2005, iniziando una lunga carriera che lo vede nel cast di film di successo come Che bella
giornata di Checco Zalone e di serie televisive molto seguite come Boris. Esordisce alla
regia nel 2003 con il cortometraggio Runaway, premiato con il Nastro d’Argento per
l’interpretazione di Claudio Gioè. Nel 2007 dirige il corto Chi decide cosa e nel 2008 Il
Torneo viene premiato con il Nastro d’Argento per il Miglior Cortometraggio. Il film
partecipa a diversi festival internazionali tra cui il Tribeca Film Festival e viene venduto in
molti Paesi tra cui il Canada e l’Australia. Senza nessuna pietà è la sua opera prima.
FILMOGRAFIA
2014 Senza nessuna pietà
2008 Il torneo (corto)
2007 Chi decide cosa (corto)
2005 Runaway (corto)
I NOSTRI RAGAZZI di Ivano Di Matteo (2014, 92’)
Produzione: RODEO DRIVE con RAI CINEMA
Distribuzione: 01 Distribution
Nel cast: Alessandro Gasmann, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbara Bobulova
Liberamente ispirato al romano di Herman Koch La cena, è la storia di due fratelli, opposti
nel carattere come nelle scelte di vita - uno avvocato di grido, l’altro pediatra impegnato
- e delle loro rispettive mogli, perennemente ostili l’una all’altra, che s’incontrano da anni
una volta al mese per una cena in un ristorante di lusso. Quando una sera delle
videocamere di sicurezza riprendono una tragica bravata dei rispettivi figli l’equilibrio
delle due famiglie va in frantumi. Come la affronteranno i due uomini con famiglie tanto
diverse?
FESTIVAL
2014 – Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Giornate Degli Autori Label Europa Cinema, Premio Pasinetti Speciale per il film, Premio Akai Migliore Attore a
Jacopo Olmo Antinori, Premio Cinecibo
2014 - Festival du Cinéma Italien d'Ajaccio - Prix de l'Università di Corsica, Prix des Lycéens,
Prix du Public, Prix Serge Leca
2014 - Festival du Film Italien de Villerupt - Prix Amilcar de la Critique
IL REGISTA – IVANO DI MATTEO
Ivano De Matteo, quarantenne romano, inizia la sua carriera artistica diplomandosi al
laboratorio teatrale “Il Mulino di Fiora”. Attore, regista e documentarista alla costante
ricerca di un linguaggio personale, spazia dal teatro al cinema alla televisione. Fonda la
compagnia Il Cantiere nel 1993 con Valentina Ferlan (autrice e sceneggiatrice). Nel 2005
fonda la piccola produzione UTOPIA FILM.
FILMOGRAFIA
2014 I nostri ragazzi
2012 Gli equilibristi
2009 Niente di personale
2009 Amore 09 (documentario)
2008 La bella gente
2008 Articolo 10 in Human Rights for all (corto)
2007 Pillole di bisogni (corto)
2007 Requiem XIII (documentario)
2006 Fermata Pigneto (documentario)
2006 Sulla zattera (documentario)
2005 Codice a sbarre (documentario)
ARANCE E MARTELLO di Diego Bianchi alias Zoro (2014, 101’)
Opera prima
Produzione: Fandango con RAI Cinema
Distribuzione: Fandango
Il film è ambientato nella calda estate del 2011, in piena epoca berlusconiana. La vita di
un tranquillo e ordinario mercato rionale è stravolta dalla notizia della sua chiusura da
parte del Comune. L’unica realtà politica a cui rivolgersi è una sezione del PD, separata
dal mercato e dal mondo da un muro di cemento eretto per permettere i lavori della
metropolitana. Da quel momento i protagonisti verranno travolti da una giornata unica,
paradossale, comica e drammatica, nella quale tutto diventa paradigma satirico della
storia recente del nostro Paese.
FESTIVAL
2014 – Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Settimana della Critica,
Evento Speciale
2014 – Festival du Film Italien de Villerupt
2013 – Torino Film Festival
IL REGISTA – DIEGO BIANCHI ALIAS ZORO
Diego Bianchi è uno scrittore, opinionista, blogger e regista conosciuto in Rete come Zoro.
Apre nel 2003 il blog opinioni stico sul portale Excite. Nel 2008 comincia a far video
d’attualità per il suo canale YouTube dando vita alla serie Tolleranza Zoro, i cui video sono
andati in onda anche all’interno di importanti programmi tv. Ha scritto per Il Riformista, ha
curato un blog sul sito di La7 e attualmente firma una rubrica per il Venerdì di Repubblica.
Nel 2012 esce il libro Kansas City. La Roma di Luis Enrique. Cronache tifose di una
revoluciòn complicata, scritto con Simone Conte. Dal 2013 va in onda su Raitre Gazebo,
di cui è autore e conduttore. Nel 2014 approda al lungometraggio con Arance e
martello.
FILMOGRAFIA
2014 Arance e Martello
2014 Le Avventure di Zoro: Raccontate da Lui (documentario)
2012 Anno Zoro - Finale di partita 2012 (documentario)
2011 Anno Zoro - Finale di partita 2011 (documentario)
FANGO E GLORIA di Leonardo Tiberi (2014, 90’)
Prima visione per la Puglia
Produzione: Baires Produzioni
Distribuzione: Istituto Luce - Cinecittà
Il film, realizzato in occasione del Centenario della I° Guerra Mondiale e dei 90 anni
dell’Archivio Storico Luce, narra le vicende dei milioni di giovani coinvolti nel tragico
evento bellico, utilizzando come simbolo il Milite Ignoto. Mario, la fidanzata e gli amici
sono ragazzi qualunque della piccola borghesia di provincia, entusiasti e pieni di progetti
per un futuro che a molti di loro verrà negato. Il film si avvale di materiali di repertorio
dell’Archivio Storico Luce, sottoposti a procedimenti di colorazione e di sonorizzazione per
renderne la fruizione ancora più suggestiva e inedita.
IL REGISTA – LEONARDO TIBERI
Laureato in architettura, fin da giovanissimo si appassiona di fotografia e cinema. Nel 1984
è direttore dello stabilimento cinematografico SamPaolo Film di Roma. La sua missione è
aggiornare tecnologicamente i laboratori della società. Diventa così uno dei maggiori
innovatori del settore, realizzando in quegli anni decine di documentari destinati al
mercato televisivo e home video. Dal 1991 è Direttore Editoriale dell'Istituto Luce, dove
comincia a utilizzare il celebre archivio per la produzione di una cospicua serie di
documentari sull’Italia del Novecento. Per la distribuzione crea e dirige testate
giornalistiche molto apprezzate: Luce sulla Storia, Cinegiornali di Guerra, Novecento e La
guerra degli italiani. Dal 2009 è libero professionista. Al suo attivo si contano oltre 60 titoli di
cortometraggi ideati e realizzati. Nel 2014 gira in occasione del Centenario della Grande
Guerra il docu-film Fango e Gloria.
FILMOGRAFIA
2014 Fango e Gloria
ANIME NERE di Francesco Munzi (2014, 103’)
Produzione: Cinema Undici |Babe Films con Rai Cinema
Distribuzione: GOOD FILMS
Tratto liberamente dall’omonimo libro di Gioacchino Criaco racconta la storia di tre
fratelli calabresi, figli di pastori, vicini alla ‘ndrangheta, e della loro anima scissa. Luigi, il più
giovane, è un trafficante internazionale di droga. Rocco, milanese adottivo, è
imprenditore grazie ai soldi sporchi del primo. Luciano, il più anziano, coltiva per sé
l’illusione di una Calabria preindustriale. Leo, figlio ventenne di Luciano, è la generazione
perduta, senza futuro e senza identità. Quando Leo intima un clan rivale il loro mondo
viene scosso dalla tragedia.
FESTIVAL
2014 - Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - Premio Pasinetti Miglior
Film, Premio Schermi di Qualità - Carlo Mazzacurati, Premio Akai, Premio Fondazione
Mimmo Rotella a Luigi Musini
2014 - Toronto International Film Festival
2014 - Festival du Film Italien de Villerupt
2014 - Annecy Cinema Italien
2014 - Festival du Cinéma Italien d'Ajaccio - Mention Speciale
IL REGISTA – FRANCESCO MUNZI
Francesco Munzi nato a Roma e laureato in Scienze Politiche, si diploma in regia al Centro
Sperimentale di Cinematografia. Esordisce nel lungometraggio nel 2004 con Saimir, che
partecipa alla 61ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove vince
la Menzione speciale Opera prima. Seguono molti festival internazionali e premi tra cui il
Nastro d’Argento come Migliore Regista esordiente. Nel 2008 Il resto della notte partecipa
al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Anime nere è il suo terzo
film.
FILMOGRAFIA
2014 Anime nere
2008 Il resto della notte
2004 Saimir
2000 Giacomo e luo ma (corto)
1996 Nastassia (corto)
LA ZUPPA DEL DEMONIO di Davide Ferrario (2014, 80’)
Prima visione per la Puglia
Produzione: Rossofuoco e RAI Cinema
Distribuzione Microcinema
“La Zuppa del demonio” è il termine usato da Dino Buzzati per descrivere le lavorazioni
nell’altoforno nel documentario industriale del 1964 Il Pianeta acciaio. Cinquant’anni
dopo quella definizione è un’immagine per descrivere l’idea positiva che per gran parte
del Novecento ha accompagnato lo sviluppo industriale e tecnologico.
Il film vuole riflettere sul perché è facile oggi inorridire davanti alle immagini che mostrano
le ruspe fare piazza pulita degli olivi centenari per costruire il tubificio di Taranto - che oggi
porta il brand dell’ILVA - quando per lungo tempo si è creduto che la tecnica, il
progresso, l’industrializzazione avrebbero reso il mondo migliore. Per raccontarlo sono stati
usati i materiali dell’Archivio Nazionale Del Cinema d’Impresa di Ivrea.
FESTIVAL
2014 - Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia – Fuori Concorso
2014 - Pravo Ljudski - Sarajevo Human Rights Film Festival
IL REGISTA – DAVIDE FERRARIO
Nato in provincia di Cremona, si laurea in letteratura americana all’Università di Milano ed
ora vive A Torino. Inizia A lavorare nel campo del cinema negli anni ’70 come critico e
saggista, avviando al contempo una piccola società di distribuzione che ha portato in
Italia registi come Fassbinder, Wenders e Wajda. E’ stato l’agente italiano per alcuni registi
americani indipendenti come Sayles e Jarmusch. Il debutto alla regia è del 1989 con La
Fine della notte. Dirige poi sia opere di finzione che documentari, successi di critica e
presentati in numerosi festival internazionali, da Berlino al Sundance, a Venezia, Toronto,
Locarno. È Anche autore di romanzi: Dissolvenza al nero del 2014 è stato tradotto in molte
lingue e adattato per lo schermo da Oliver Parker. Nel Settembre 2010 esce Sangue mio. È
collaboratore di testate giornalistiche e radiofoniche e nel 2005 pubblica un libro di
fotografie a seguito della mostra Foto Da galera.
FILMOGRAFIA
2014 La zuppa del demonio (documentario)
2013 La luna su Torino
2011 Piazza Garibaldi
2009 Tutta colpa di Giuda
2006 La strada di Levi (documentario)
2004 Se devo essere sincera
2004 Dopo mezzanotte
2003Mondonuovo
2002 Le strade di Genova
2000 La rabbia
1999 Guardami
1998 Figli di Annibale
1997 Tutti giù per terra
PEREZ. di Edoardo De Angelis (2014, 95’)
Produzione: Trampo Limited|O’Groove|Zocotoco
Distribuzione: Medusa
Nel cast: Luca Zingaretti
Perez poteva diventare un grande uomo di legge, invece fa l’avvocato d'ufficio, come
l’amico di sempre Merolla, senza passione, senza un ideale. Lui che ha sempre
considerato la mediocrità un “riparo dall'infelicità”, quando il pericolo si insinua in casa
sua scopre tragicamente che non è così. Nel tentativo di difendere la vita di sua figlia,
innamorata dell’ambiguo Corvino, infrange ogni regola e ogni legge. Fino a fare patti
con un pluriomicida reo confesso e a recuperare dei diamanti nella pancia di un toro.
FESTIVAL
2014 - Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia – Fuori Concorso
IL REGISTA – EDOARDO DE ANGELIS
Nato a Napoli, è regista e sceneggiatore diplomato presso il Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma. Durante gli anni di studio, firma numerosi cortometraggi e
documentari che partecipano a festival nazionali e internazionali. Con Mistero e passione
di Gino Pacino, lavoro di diploma, conquista la stima di Emir Kusturica che lo definisce un
“talento visionario” e gli fa da executive producer per il suo lungometraggio d'esordio
Mozzarella Stories. Perez. è il suo secondo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
2014 Perez.
2011 Mozzarella Stories
2009 Fisico da spiaggia (corto)
2008 Mistero e passione di Gino Pacino (corto)
2005 Tropical Snack (corto)
2004 Quanta donna vuoi (corto)
SUDESTIVAL in CORTO
SINOSSI DEI CORTOMETRAGGI
37° 4 di Adriano Valerio (12’. 2013)
Tristan da Cunha. Su quest’isola sperduta nel Sud dell’Oceano Atlantico vivono solo 270
persone. Tra loro Nick e Anne, due adolescenti che si conoscono da sempre e che da
sempre sono innamorati. Ma ora Anne ha deciso di andare a studiare in Inghilterra, a 6152
miglia da Tristan.
Cusutu ‘n coddu di Giovanni La Parola (17’, 2012)
In un piccolo feudo siciliano, alla fine dell'800, un gruppo di contadini affamati e inferociti
si rivolta contro il proprietario terriero, a spadroneggiare e dirigere la rivolta c'è Salvo, il
campiere, che vuole sostituirsi a quest’ultimo. Durante la rivolta Salvo decide di non
uccidere Peppino, il sarto del feudatario, perché vorrebbe un magnifico abito
aristocratico su misura. In un duello tra i due protagonisti, il sarto metterà in atto il suo
antico disegno di vendetta.
Thriller di Giuseppe Marco Albano (14’, 2014)
Sullo sfondo di una Taranto provata dall'inquinamento e dall'incertezza per il futuro,
Michele, 14 anni, va in giro leggero a passo di musica, ballando come il suo idolo, Michael
Jackson. Quando suo padre gli comunica che non potrà accompagnarlo al provino a
causa di una mobilitazione di fabbrica, a Michele crolla il mondo addosso. Il sogno di un
ragazzino, però, può essere più forte delle difficoltà degli adulti. E proprio grazie a Michele
e al suo desiderio, la questione degli operai di Taranto risalterà agli occhi tutti, in un
incredibile girotondo finale sulle note di Thriller.
Il mio ultimo giorno di guerra di Matteo Tondini (19’, 2009)
La storia, ambientata nella seconda guerra mondiale, racconta un singolare incontro tra
un contadino romagnolo e due compagne rivali: una tedesca ed una americana. Da
questo scontro,si snoda la vicenda, incentrata sul tentativo da parte del giovane
"Balduccio" di mettere pace tra i contendenti, cercando così di salvarsi la vita. Il coraggio
e la genuinità del giovane, porteranno a situazioni ironiche e paradossali che analizzano il
tragico mondo della guerra in un'ottica innovativa e profonda. Si susseguono colpi di
scena, tentativi di fuga, scambi di cibo e un fatale incontro risolutore con una giovane
ragazza. Tutto questo si scopre essere il racconto di un anziano contadino, intento a
narrare il suo insolito aneddoto al piccolo nipote che, rapito dalle semplici parole del
nonno, ascolta il racconto del suo "primo e ultimo giorno di guerra".
Muri Puliti di Davide Tromba (9’, 2012)
La storia di un muro nell’ultimo secolo in Italia: protagonista di supporto a varie ideologie,
è lo specchio della società finché la televisione prende il sopravvento.
Preti di Astutillo Smeriglia (21’, 2012)
La nascita di una profonda amicizia fra due preti un po’ omofobi.
Vodka Tonic di Ivano Fachin (9’, 2011)
Il mio cancro sei tu. Il mio cancro è un televisore da 60 pollici. Il mio cancro è un numero. Il
mio cancro è un conto in banca o un’offerta speciale. Essere cattivi non fa differenza.
41 di Massimo Cappelli (18’, 2010)
Un uomo annoiato a zonzo per un museo, ascolta attraverso l'audio guida le vite degli
altri visitatori condensate in poche righe. Quanto tocca a lui sentire il riassunto della
propria vita, vede se stesso…
100autori
ASSOCIAZIONE DELL’AUTORIALITA’CINETELEVISIVA
100autori è l’Associazione nazionale più rappresentativa dei registi e degli sceneggiatori di
cinema, fiction, documentario, film d’animazione e new media.
Nata nel novembre del 2008, dopo una lunga esperienza di movimento, l’Associazione
100autori conta oggi oltre 500 iscritti, ed è presente sul territorio nazionale con
rappresentanze strutturate in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia.
Un’associazione nuova per numero di iscritti, varietà delle loro appartenenze professionali,
prestigio culturale, contemporanea presenza di tutte le generazioni, distribuzione territoriale,
che intende difendere le libertà artistiche, morali e professionali della creazione ma anche
promuovere la formazione di nuovi talenti e l’alfabetizzazione ai linguaggi dell’audiovisivo.
Il Direttivo dell’Associazione è composto da autori eletti tra registi e sceneggiatori
cinematografici e televisivi, documentaristi e autori legati al mondo dei new media e film
d’animazione.
L’associazione si avvale, inoltre, della collaborazione di diversi consulenti (avvocati, analisti
dei media, esperti di diritto d’autore) grazie al contributo dei quali mette a punto le proprie
analisi e proposte.
100autori aderisce alla FERA (Federation Européenne des Realisateurs Audiovisuelle).
Contatti:
Associazione. 100autori - Via Vodice n. 8 -00195 Roma
Cellulare: 366.5096835
Fax: 06.3700038 –
Email: [email protected]
Sito internet: www.100autori.it.
Sedi a Roma, Milano, Torino, Bologna, Palermo e Venezia
“Sono anni in cui festival carichi di storia attraversano gravi problemi di identità e sono sempre
meno frequentati: il Sudestival invece mi sembra proprio un modello di quello che potrebbe essere
un intervento culturalmente qualificato sul territorio. Poco tappeto rosso, molto lavoro con le scuole
e i giovani, poco glamour e molto spazio a opere e ad autori meno accessibili. Incontri, dialogo tra
autori e pubblico, piacere di una comunità che si riconosce in un’idea di cultura libera, diversificata,
pluralista. In un contesto in cui ormai le grandi distribuzioni programmano dall’alto il 99% delle
sale cinematografiche italiane, non è poco…
Tanti auguri di cuore al Sudestival, a cui da sempre la Rete degli Spettatori guarda come a un
progetto di successo sull’alfabetizzazione al cinema: speriamo che la Rete e il Sudestival possano
partire presto insieme con un progetto che metta al centro davvero quei diritti degli spettatori che
sono parte essenziale dei diritti di cittadinanza di una società che vuole rinnovarsi e guardare con
fiducia al proprio futuro."
Valerio Jalongo