Eucarestia di gennaio

Comunità cristiana di base di Chieri
Eucarestia del 24 gennaio 2015
Canto
Preghiera iniziale
G.
Anche questo sabato vogliamo raccoglierci per cantare le lodi di Dio, per ascoltare insieme
la Parola di Dio, per accoglierci gli uni le altre. Viviamolo con gioia, perchè il nostro cuore
sia coinvolto e rinnovato.
1.
Benedetto sei Tu,
o Signore, Dio della vita,
che ci regali continuamente i Tuoi doni,
che cammini con noi nel giorno e nella notte.
2.
Benedetto sei Tu,
o Signore, Dio della vita,
che sogni la pace oltre tutte le guerre,
che generi amore al di là di ogni odio,
che tutti ci accogli nel Tuo abbraccio.
Lettore/lettrice
- Preghi Dio, piccolo?
- Sì, ogni sera.
- E cosa gli chiedi?
- Niente. Gli domando se posso aiutarlo in qualche cosa.
Pedro Bloch, scrittore brasiliano
Momento del perdono
1
Quando ci prende, o Dio, la voglia
di rinchiuderci nella torre
per pensare solo a noi stessi
o al giro dei nostri amici e parenti:
Tutti/e
insegnaci ad ascoltare la tua voce
2
Quando ci accorgiamo che le abitudini,
anche quelle buone, ci impediscono
di compIere nuove scelte e diventano
una dolce e seducente tentazione all'immobilismo:
Tutti/e
insegnaci ad ascoltare la tua voce
1
Quando, per dirla con le parole di Gesù,
nelle nostre compagnie e amicizie abituali
non figurano né l'orfano, né la vedova, né lo straniero e ci sono tutte persone per bene:
Tutti/e
insegnaci ad ascoltare la tua voce
2
Quando abbiamo tra le nostre mani
abbondanza di cose e tesori di amore e di conoscenze
e non riusciamo a metterle in circolazione
con chi è meno fortunato di noi:
Tutti/e
insegnaci ad ascoltare la tua voce
1
Quando abbiamo tanto tempo per noi e per i nostri
e non sappiamo regalarlo attorno a noi come
vicinanza, ascolto, compagnia e sostegno
rischiando di buttarlo nella noia e nelle futilità:
Tutti/e
insegnaci ad ascoltare la tua voce
2
Quando viviamo l'esperienza comunitaria
senza scoprire la possibilità e la volontà
di condividere impegni e responsabilità
e la fede è diventata priva di sapore e di gioia:
Tutti/e
insegnaci ad ascoltare la tua voce
1
Quando di fronte alle incertezze e alle contraddizioni
diventiamo sistematici portatori di delusione
e non sappiamo più vedere e valorizzare
ciò che profuma di amore e di speranza.
Tutti/e
insegnaci ad ascoltare la tua voce
2
Quando presi dal vortice spasmodico delle cose
ci lasciamo coinvolgere e non cerchiamo più
momenti di esperienze di silenzio e di preghiera
rischiando di fuggire da Te e dalle nostre responsabilità:
Tutti/e
insegnaci ad ascoltare la tua voce
Ricordiamo i Giusti
G.
Ricordiamo i testimoni di una vita dedicata alla solidarietà e alla giustizia e che sono morti
in gennaio: (uno a testa )
1948 Gandhi viene assassinato a Nuova Delhi - 1961 Patrice Lumumba, primo ministro
anticolonialista del Congo - 1969 Jan Palach si dà fuoco per protestare contro l’occupazione russa
della Cecoslovacchia - 1979 Francisco Jentel, difensore dei contadini indios – 1984 Giuseppe Fava
giornalista, ucciso da “Cosa nostra”– 1999 Fabrizio De André – 2004 Norberto Bobbio filosofo
della “mitezza” – 2014 Michele Liguori vigile urbano della “terra dei fuochi” morto di tumore per
combattere la camorra della monnezza.
Lettura islamica
Lettore/lettrice
“I servi del Compassionevole : sono coloro che camminano sulla terra con umiltà e quando gli
ignoranti si rivolgono loro, rispondono: « Pace! »…”
Corano, sura XXV;63-65
Lettura della Parola
Commento e riflessioni comunitarie
Memoria della cena di Gesù
l.
Tra di noi abbiamo fatto pezzi importanti di strada,
abbiamo condiviso qualcosa, tempo ed emozioni, allegria e tristezza,
progetti e speranze, impegno e risultati, positivi e negativi, che ci hanno fatto crescere.
A tutti grazie per il cammino fatto insieme.
2.
Anche quando la situazione si presenta confusa, come oggi,
continuiamo a condividere la speranza di un mondo più giusto,
dove ci sia spazio davvero per tutti, senza alcuna discriminazione,
anche per quelli che verranno dopo di noi.
l.
Una società dove contano le persone, non le cose;
un mondo dove il progresso non si misuri attraverso la ricchezza prodotta,
ma attraverso la solidarietà e la gioia del prendersi cura
reciprocamente gli uni degli altri e, insieme, della natura che Dio ci ha donato.
2.
L'augurio è che nessuno debba mai sentirsi inutile o solo,
che vicini o distanti ma insieme, perché accomunati nel progetto della vita,
si possa costruire quel mondo, tutti architetti e tutti operai,
ma ognuno con il suo unico ed insostituibile talento.
Tutti/e O Dio, imprimi nei nostri cuori la memoria viva e coinvolgente di quel pasto che Gesù,
vicino alla morte, mangiò con i suoi amici e le sue amiche. Egli, che amava
appassionatamente la vita, ora era stretto dalla persecuzione congiunta dei poteri politici e
religiosi.
Prese del pane e, dopo aver alzato gli occhi al cielo per benedire il tuo nome, o Padre, lo
spezzò e lo distribuì dicendo:
"Prendete e mangiatene tutti. Questo spezzare il pane tra di voi, sotto lo sguardo di Dio,
vi ricordi che tutto viene da lui e che io ho cercato ogni giorno di condividere, di
spezzare tutto ciò che ho ricevuto dalle sue mani". Poi prese la coppa del vino e ancora
una volta si rivolse a te per lodarti con tutto il suo cuore, e, porgendola a bere, disse:
"Questo vino vi ricordi che per essere fedele a Dio ho affrontato l'ingiustizia e il potere
fino a perdere la mia vita, a versare il mio sangue. Quando vi riunirete per mangiare
questo pane e bere questo vino, quando soprattutto cercherete di "condividere" i doni
che Dio vi ha fatto, allora sarete miei discepoli, allora davvero vi ricorderete di me".
Comunione
Canto
Preghiere comunitarie spontanee
Padre nostro
Esortazioni sapienziali
1
Signore proteggi i nostri dubbi, perché il Dubbio è un modo di pregare.
È il dubbio che ci fa crescere, perché ci costringe a metterci senza paura
davanti alle tante risposte che ci sono alla stessa domanda.
E perché questo sia possibile, Signore proteggi le nostre decisioni,
perché la Decisione è un modo di pregare.
2
Dacci il coraggio di essere, dopo il dubbio, capaci di scegliere tra una strada e l’altra.
Che il nostro SÌ sia sempre un SÌ, e il nostro NO sia sempre un NO.
Che una volta scelta la strada, non ci voltiamo mai a guardare indietro,
né lasciamo che la nostra anima sia rosa dal rimorso.
E perché questo sia possibile, Signore proteggi le nostre azioni,
perché l’Azione è un modo di pregare.
1
Fa’ che il nostro pane quotidiano sia frutto di quanto di meglio abbiamo in noi stessi.
Che possiamo, attraverso il lavoro e l’azione,
condividere un po’ dell’amore che riceviamo.
E perché questo sia possibile, Signore proteggi i nostri sogni,
perché il Sogno è un modo di pregare.
2
Fa’ che, indipendentemente dalla nostra età o dalle circostanze,
siamo capaci di mantenere viva nei nostri cuori
la sacra fiamma della speranza e della perseveranza.
E perché questo sia possibile, Signore dacci sempre l’entusiasmo,
perché l’Entusiasmo è un modo di pregare.
1
È l’entusiasmo che ci lega ai Cieli e alla Terra, agli uomini e ai bambini,
e ci dice che il desiderio è importante e merita il nostro sforzo.
È l’entusiasmo che ci dice che tutto è possibile,
dal momento che siamo totalmente impegnati in quello che facciamo.
E perché questo sia possibile, Signore proteggici,
perché la Vita è l’unico modo che abbiamo di rendere manifesto il tuo miracolo.
Tutti/e Che
la terra continui a trasformare il seme in grano,
e noi possiamo continuare a tramutare il grano in pane.
E questo è possibile solo se abbiamo l’Amore
e dunque non lasciarci mai nella solitudine.
Dacci sempre la tua compagnia,
e la compagnia di uomini e donne che dubitano,
agiscono, sognano e si entusiasmano,
e vivono come se ogni giorno fosse totalmente dedicato alla tua gloria.
Amen.
Paulo Coelho
Preghiera finale
Tutti/e Possa
tu sempre avere
Mura che ti proteggano dal vento
Un tetto che ti ripari dalla pioggia
Un tè vicino al fuoco
Sorrisi sempre pronti ad accoglierti
Coloro che ami al tuo fianco
E tutto quello che il tuo cuore possa desiderare
Antica benedizione irlandese
Canto
“parte dei brani tratti e adattati da altre eucarestie delle cdb”