Riunione Tavolo tecnico regionale

NOTIZIARIO n°1/15
del 20.01.2014
(redatto dalla Segreteria
Regionale – ad uso interno)
Segreteria Regionale dell’Emilia Romagna
Riunione Tavolo tecnico regionaleSi è svolta in data 19 gennaio u.s. la prima riunione del previsto Tavolo tecnico regionale
per la revisione dell'accordo decentrato tra le Organizzazioni sindacali regionali e la
Delegazione di parte pubblica.
In prima battuta ci si è confrontati sull'opportunità di una riorganizzazione del sistema di
intervento delle pattuglie sul territorio nonché degli orari di lavoro dei singoli dipendenti
anche alla luce di possibili modifiche in tal senso dell'Accordo Nazionale Quadro allo studio
nel tavolo sindacale nazionale.
La nostra posizione è stata quella di auspicare l'inizio dei lavori anche contemperando
eventuali novità provenienti, come detto, dall'Ufficio relazioni sindacali; su questa linea si
sono attestati gran parte dei componenti del tavolo e pertanto il Presidente ha confermato il
proseguo dell'attività della commissione chiedendo ai Sindacati uno sforzo per conciliare le
esigenze di funzionalità dell'amministrazione con i diritti del Personale.
Da parte nostra abbiamo ribadito, come sempre in questi anni, il massimo impegno per
arrivare ad un accordo equilibrato che tenga conto della necessità di presenza sul territorio
delle pattuglie operative, né mai ci sono stati ostacoli da parte sindacale all'attività del
Corpo Forestale, non a caso siamo l'unica regione d'Italia che ha svolto la reperibilità tutto
l'anno, che ha la COR in h24 (in deroga rispetto alle disposizioni nazionali), che ha
Personale dei Comandi Stazione nei Nipaf: tutto questo (e non solo questo) lo facciamo per
cercare di far funzionare il più possibile l'amministrazione; la funzionalità
dell'amministrazione viene meno quando da anni non si fa formazione al Personale,
quando si taglia sul carburante, quando il Personale è lasciato “solo” con i propri problemi
lavorativi, quando magari si gira via mail una direttiva operativa senza incontrarsi per
spiegare come, chi, dove; questo è ciò che crea scarsa funzionalità, non certo le
Organizzazioni Sindacali!
Comunque da una prima analisi è emersa chiaramente, ma il SAPAF lo denuncia da
tempo, la mancata o non corretta applicazione del precedente accordo, tanto che il
Presidente chiederà di acquisire tutte le disposizioni dei vari provinciali che nel frattempo
sono state fatte per l'organizzazione delle pattuglie sul territorio, nonché i dati in possesso
della Centrale Operativa sulle chiamate ricevute al numero 1515, ma anche i dati sulle
tipologie di turni attualmente svolti dal Personale.
Con queste basi affronteremo, già dal prossimo incontro fissato il 2 febbraio p.v., la
riorganizzazione del servizio di emergenza ambientale nonché l'individuazione degli orari di
lavoro dei dipendenti. Sono molti i punti su cui dovremo discutere, dalla programmazione
mensile delle pattuglie, soprattutto per quanto riguarda i punti critici, festivi, periodi estivi,
ecc., considerando anche le grandi differenze in termini di numeri e strutture presenti nelle
varie province, all'eventuale utilizzo della reperibilità, all'individuazione di tipologie di orari
più utili a Personale e amministrazione.
Vi aggiorneremo sul proseguo dei lavori, nel frattempo invitiamo tutti gli iscritti a voler
contattare le nostre Segreterie Provinciali per fornire tutti i suggerimenti ed osservazioni
utili ad una discussione consapevole di ogni problematica ed esigenza territoriale.
La Segreteria Regionale
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