Project ARA

Project ARA
Il nuovo smartphone che ha in mente Motorola è componibile e scomponibile come se
fosse una costruzione lego, in termini tecnici si può parlare di open hardware dopo la
precedente rivoluzione di open software. Con un post nel suo blog ufficiale Motorola ha
svelato ufficialmente il Progetto Ara che è in sintesi una piattaforma hardware aperta.
L'utente potrà decidere come crearsi il proprio dispositivo attraverso diversi moduli
aggiornabili separatamente: il sogno di molti, ovvero quello di farsi, praticamente da sé, lo
smartphone su misura .
Il progetto per “ Ara “ è composto da ciò che noi chiamiamo un endoscheletro (endo) e
moduli. L'endo è il telaio strutturale che contiene tutti i moduli in vigore .Un modulo può
essere qualsiasi cosa, da un nuovo processore applicativo a un nuovo display o la tastiera
o una batteria supplementare.
Saranno prodotti in tre tipi : mini-medium-large ,l'ultimo non ancora è stato rilasciato un
progetto ben preciso.
Alcuni vantaggi di un telefono modulare sono:
Si comprano solo i moduli che si desiderano
Le riparazioni sono più facili e meno costose
Mentre i dubbi su questo progetto:
Sarà più ingombrante e più pesante di un normale telefono ?
I connettori potranno causare problemi?(I magneti che tengono i moduli sapranno
essere abbastanza resistenti da garantire che non si separino in mano o si
rompano in pezzi in caso di caduta)
Alcune combinazioni potrebbero non funzionare? Quante combinazioni ci potranno
essere ?
Ma il dubbio più grande su questo progetto è :il sistema operativo Android riuscirà a
sfruttare al massimo le risorse di questi moduli? Oppure Google svilupperà una nuova
versione di Android in grado di farlo? .
Dalla conferenza di due giorni, che si è tenuta Martedì 15 aprile e 16 aprile è emerso che il
primo smartphone di questo tipo uscirà per gennaio 2015;il prezzo dell'endoscheletro
potrebbe partire dai 50 dollari per poi aggiungere tutte le componenti hardware
fondamentali e far lievitare incredibilmente il prezzo.
A cura di Elio Fava