concet di Ipertermia e Oncotermia

Indicazione sull’uso della Ipertermia in ambito Oncologico :
concet di Ipertermia e Oncotermia
Per Ipertermia ( HT ) “terapeutca”, o Termoterapia, si intende esclusivamente la terapia a
radiofrequenza che causa il riscaldamento dei tessut biologici ad una temperatura superiore a
quella standard del corpo umano. Tut gli studi, con HT da sola, hanno dimostrato che le cellule
tumorali cominciano ad essere danneggiate con temperature superiori a 40°C, ma il fondamentale
danno al DNA avviene con temperature comprese tra 42° e 43.5°C. Oggi la ricerca e l’applicazione
clinica della Termoterapia vivono un periodo di forte dinamismo. Le apparecchiature per HT
“profonda” forniscono un riscaldamento terapeutco localizzato a tumori solidi mediante
applicazione di energia a radiofrequenza (RF) nell’intervallo di frequenza da 8 a circa 200 MHz. Per
poter tratare tumori solidi profondi è necessario disporre di una potenza (da 0 a 600 Wats )
“adeguata” che sia proporzionalmente “aumentabile” durante l’applicazione in modo da
mantenere alta la temperatura nella massa solida nell’arco temporale della applicazione e così
contrastare i processi di rafreddamento messi in ato dal corpo umano. Le atrezzature che non
hanno questa carateristca, in quanto raggiungono potenze basse e/o moderate ( 150/200 W
max) non possono essere considerate utlizzabili per tratament di Ipertermia Oncologica, ma solo
per Oncotermia (conceto che illustreremo più avant). L’innalzamento della temperatura tra i 42°
e 43.5° C è fondamentale in quanto gli studi clinici atribuiscono la distruzione delle cellule
tumorali grazie al danno prodoto dall’alta temperatura alla membrana plasmatca, allo scheletro
cellulare ed al nucleo cellulare. Il motvo che spiega la spiccata sensibilità delle cellule tumorali al
tratamento ipertermico è la loro elevata iperacidifcazione, che deriva dall’incapacità di smaltre
metabolit anaerobici. In conclusione l’ipertermia atacca le cellule iperacidifcate, annienta la
stabilità della proteina cellulare e la distrugge, il tuto esclusivamente con l’innalzamento della
temperatura. Altro “evento” signifcatvo che abbiamo grazie a questo innalzamento della
temperatura è lo stmolo della risposta immunitaria, in quanto tra i 42° e i 43.5°C il calore provoca
stress e panico nelle cellule tumorali. In conseguenza di ciò, queste producono proteine da shock
termico che a loro volta atvano il sistema immunitario. Per poter asserire di disporre di
atrezzatura per Ipertermia Oncologica Profonda è necessario che questa abbia come requisito
“FONDAMENTALE” di essere o ad accoppiamento capacitvo o radiale a doppia antenna con un
angolo di 180° così da mantenere all’interno della massa solida tumorale una temperatura tra i 42°
e 43.5°C. Oggi esistono in commercio apparecchiature che non rispondono a questo requisito,
quindi non efetuano IPERTERMIA ONCOLOGICA PROFONDA, ma per ovviare a questo “defcit”
asseriscono di somministrare sedute terapeutche di Oncotermia. Ma cos’è l’Oncotermia? È la
risposta cellulare dovuta al solo efeto della “radiofrequenza” e non all’innalzamento della
temperatura. Il principio è piutosto semplice, basato su uno studio eletromagnetco delle cellule
e degli efet della radiofrequenza su alcune struture caraterizzant la stessa, come i mitocondri.
La leteratura scientfca ci dice che il potenziale di membrana di una cellula sana si aggira sui 7090 mV, mentre quella patologica tumorale sui 20-30 mV, e a volte anche meno. Si suppone che
questo DDP ( diferenziale di potenziale ) ai capi della membrana non sia sufciente a creare i
presuppost alla apoptosi ( morte cellulare ) dando così la possibilità alla massa tumorale di
crescere in modo indefnito, infltrando i tessut adiacent. Un potenziale di membrana così basso è
soggeto maggiormente all’interazione con onde eletromagnetche ( e/o radiofrequenza ), e
comporta un corto circuito di membrana più rapido rispeto ad un potenziale standard non
patologico. Si considera quindi che la radiofrequenza permete, ristabilendo anche parzialmente il
potenziale di membrana, di atvare, in modo seletvo sulle cellule malate, l’apoptosi. In pratca
tute le atrezzature che emetono radiofrequenza somministrano Oncotermia ( o Oncoterapia),
mentre solo le apparecchiature che
emetono radioferquenza ad alta potenza possono
“contemporaneamente” otenere l’efeto Termico ( innalzamento della temperatura tra i 42° e
43.5°) e l’efeto Oncotermico. La nostra apparecchiatura HY-Deep 600WM, inoltre, introduce in
sinergia ai due efet terapeutci precedentemente illustrat, un terzo efeto non meno
importante ai fni della terapia stessa. La dose di RF (per dose si intende il prodoto della potenza
in Wat somministrat, per il tempo di esposizione ad essa) è possibile somministrarla non in
maniera costante cioè a frequenza fssa 13,56 MHz ma pulsata. Una frequenza portante si defnisce
pulsata quando viene modulata da una o più frequenze chiamate modulant dando origine alla cosi
deta FM modulazione di frequenza. L’HY-Deep 600WM è in grato di modulare la propria
frequenza portante con specifci protocolli. Quest’ultmo efeto incrementa notevolmente lo
stress eletromagnetco alle quali sono sotoposte le cellule neoplastche evitando la possibilità di
adatamento; inoltre si evidenzia una maggior tolleranza del paziente alla terapia, fondamentale
per il raggiungimento dei risultat.