Comunicato stampa Le case da gioco svizzere criticano l’avamprogetto della nuova legge sui giochi in denaro. Berna, 30 aprile 2014. Il Consiglio federale ha avviato oggi la procedura di consultazione sulla nuova legge sui giochi in denaro. Le case da gioco sono critiche verso la nuova legge e chiedono cambiamenti radicali e il rafforzamento della competitività dei casinò svizzeri. La cifra d’affari dei casinò è crollata del 25% dal 2007, i contributi versati all’AVS e ai cantoni hanno addirittura subito un calo del 30%. Le case da gioco svizzere, fortemente regolamentate, perdono quote di mercato a favore della concorrenza, molto poco se non per niente regolamentata. I clienti dei casinò svizzeri preferiscono le offerte liberamente accessibili su Internet, quelle dei Paesi confinanti o i club di giochi illegali. Negli ultimi dieci anni le case da gioco svizzere hanno versato all’AVS e ai cantoni contributi pari a 4.7 miliardi di CHF ovvero, in media, 470 milioni di CHF all’anno. Il calo della cifra d’affari ha fatto crollare anche i contributi all’AVS. La nuova legge sui giochi in denaro deve arrestare questo andamento negativo e incrementare la competitività dei casinò svizzeri. In particolare è salutato con favore il tentativo di non irrigidire inutilmente la sperimentata protezione dal gioco patologico e di non introdurre una tassa per la prevenzione della dipendenza dal gioco richiesta da certi settori. Una tassa di questo genere non contribuirebbe in nessun modo ad evitare il gioco patologico, ma rappresenterebbe soltanto un’imposta nascosta. Un aspetto positivo è sicuramente dato dal fatto che il mercato online non viene aperto ai grandi operatori stranieri che, da anni, presentano illegalmente le proprie offerte in Svizzera. Christophe Darbellay, presidente della Federazione Svizzera dei Casinò, ha detto oggi: “L’attenzione del legislatore deve tornare a concentrarsi sugli obiettivi originari. Gli svizzeri devono giocare nei casinò svizzeri, controllati e regolamentati e lasciare perdere l’offerta estera. Tutto questo sarà possibile solo se i casinò elvetici risulteranno interessanti per i giocatori. In questo modo, anche i contributi finiranno nelle casse dell’AVS e non all’estero.” Richieste concrete del ramo delle case da gioco nei confronti della nuova legge sui giochi in denaro 1. Definizione chiara dei giochi da casinò È ormai noto a tutti come la frontiera fra giochi da casinò e lotterie sia sempre più confusa. L’avamprogetto di legge non risolve questo problema. Contiene una definizione molto ampia del concetto di lotteria, mentre la descrizione dei giochi da casinò è poco chiara con la conseguenza che questi ultimi vengono inutilmente ridotti e limitati. Il ramo dei casinò chiede pertanto che la nuova legge sui giochi in denaro definisca chiaramente i giochi da casinò senza introdurre inutili limitazioni. 2. Apparecchi automatici da gioco solo in ambienti controllati La Lotteria Romanda gestisce oggi 700 apparecchi automatici da gioco, collocati nei ristoranti e nei bar della Svizzera occidentale, quindi in luoghi liberamente accessibili e incontrollati. Una tale situazione è in aperta contraddizione con le finalità della legge sul gioco d'azzardo e sulle case da gioco vigente che, invece, prevede l’installazione di apparecchi automatici da gioco soltanto in sale controllate e sorvegliate all’interno dei Schweizer Casino Verband Fédération Suisse des Casinos Federazione Svizzera dei Casinò Effingerstrasse 1 Casella postale 593 3000 Berna 7 Tel. 031 332 40 22 Fax 031 332 40 24 [email protected] www.switzerlandcasinos.ch -2- casinò. Le case da gioco elvetiche chiedono che non vengano installati altri apparecchi automatici per le lotterie nella Svizzera romanda, nella Svizzera tedesca e in Ticino. 3. I casinò devono potersi innovare Oggi le case da gioco svizzere sono fortemente limitate nella loro capacità di innovazione e l’avamprogetto di legge sui giochi in denaro non modifica questa situazione. Gli apparecchi automatici da gioco certificati e autorizzati per i casinò internazionali devono sottostare ad ulteriori, costose e complicate procedure di autorizzazione in Svizzera oppure non essere nemmeno approvati. È inaccettabile che in Svizzera non si possano introdurre nuovi giochi a causa delle particolari disposizioni vigenti nel nostro Paese. Le case da gioco elvetiche chiedono che la nuova legge semplifichi l’introduzione di nuovi giochi e permetta ai casinò di innovarsi. 4. Nessun’altra inutile misura di prevenzione del gioco patologico Nei casinò svizzeri vigono i rigidi controlli applicati in tutto il mondo per evitare il gioco patologico. Ogni anno, le case da gioco escludono 3000 persone per sospetta dipendenza da gioco. Ad oggi, circa 30 000. Studi della Commissione federale delle case da gioco CFCG dimostrano che l’apertura di nuovi casinò non ha contribuito all’aumento della dipendenza dal gioco. Respingiamo l’introduzione prevista dall’avamprogetto di legge di una “Commissione consultiva per la prevenzione del gioco eccessivo” perché ridondante. Già oggi i casinò e la CFCG collaborano intensamente con esperti della prevenzione. La legge prevede, inoltre, la creazione di un nuovo organo di coordinamento per una politica coerente dei giochi in denaro in cui siedano Confederazione e cantoni e che dovrà occuparsi anch’esso di prevenzione della dipendenza. 5. Autorizzazione rapida dei giochi da casinò online Mentre le società di lotteria svizzere possono offrire ormai da tempo giochi online e ampliano costantemente questa offerta, le case da gioco elvetiche non hanno la possibilità di proporre su internet giochi da casinò. Questo comporta una distorsione del mercato che deve essere corretta rapidamente. La nuova legge sui giochi in denaro prevede la revoca del divieto non prima del 2018 e questo è inaccettabile per i casinò svizzeri. Tale divieto deve essere rimosso quanto prima anche perché sono presenti sul mercato svizzero casinò online stranieri illegali che non attuano alcuna protezione nei confronti della dipendenza dal gioco. Se questi operatori illegali non saranno bloccati con misure efficaci, la cifra d’affari e il gettito d’imposta finiranno all’estero invece che nelle casse dell’AVS. Altre informazioni: Christophe Darbellay, presidente della Federazione Svizzera dei Casinò FDC, risponderà alle vostre domande a partire dalle ore 14.00: 079 292 46 11 Marc Friedrich, direttore FDC: 079 279 39 62 Sono membri della Federazione Svizzera dei Casinò le case da gioco seguenti: Bad Ragaz, Baden, Basel, Bern, Courrendlin, Davos, Freiburg, Interlaken, Locarno, Lugano, Luzern, Mendrisio, Montreux, Neuenburg, St. Moritz. La posizione della FSC sulla nuova legge sui giochi in denaro è condivisa da Swiss Casinos (Casinò Zürich, St. Gallen, Pfäffikon, Schaffhausen) e dai Casinò Meyrin e Crans-Montana (non membri della FSC).
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