Rassegna Stampa Giovedì 23 gennaio 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 Rassegna del 23 gennaio 2014 ASL BRESCIA Il Giornale Di Brescia 16 «STRADA FACENDO» 1 Il Giornale Di Brescia 29 BAVIGILANZA DEL PAESE: UN LAVORO DI SQUADRA PER LA SICUREZZA 2 Il Giornale Di Brescia 29 ORZINUOVI BIOS, UNA COMUNITÀ AL SERVIZIO DEI BAMBINI 3 Bresciaoggi 31 ASSISTENZA AGLI ANZIANI ECCO IL «MODELLO SERIE» 4 ASL «Strada facendo» • Il progetto «Strada facendo» dell'Asl di Brescia per chi è meno informato dei rischi sanitari prosegue oggi: dalle 8.30 alle 10.30, al S. Riccardo Pampuri (via Corsica 341); e dalle 11 alle 12.30, alla chiesa di S. Gaetano (via Callegari 7). ASL BRESCIA Pag. 1 Bagnolo Mei la Vigilanza del paese: un lavoro di squadra per la sicurezza BAGNOLO MELLA Un nuovo servizio di vigilanza del territorio è partito proprio in questi giorni. Un'iniziativa che si inserisce nel lavoro di squadra portato avanti per tutelare la sicurezza e che vede tra i suoi protagonisti l'Amministrazione Comunale, la Polizia Locale e la stazione dei Carabinieri insieme all'Inps, all'Inail, all'Asl, alla Prefettura e alla Questura, «realtà tutte unite spiegano dal Comune - e pronte a portare avanti una stretta collaborazione in vista di un solo obiettivo». «Abbiamo voluto ampliare ulteriormente i servizi di vigilanza del territorio. spiegano il sindaco Cristina Almici e l'assessore alla Sicurezza Pietro Sturla -. A Bagnolo, in effetti, si sta già facendo molto per tutelare la sicurezza, ma tutto quello che si può fare per difendere un bene tanto importante rappresenta un intervento doveroso». In questa prima fase si stanno studiando i meccanismi per cercare di rendere il servizio il più duraturo possibile. «Sono sempre di più le ore della giornata durante le quali il nostro paese viene controllato dalle forze dell'ordine a tutela della sicurezza - continuano gli amministratori -, ma è stata anche aumentata la presenza (ben visibile) di agenti sul territorio, così da trasmettere sicurezza ai cittadini e contrastare i malintenzionati». ASL BRESCIA Pag. 2 Orzinuovi Bios, una comunità al servizio dei bambini Il Rotary Club Brescia, Franciacorta e Oglio in campo per sostenere la struttura ORZINUOVI II Rotary club 2050, quello del distretto Brescia, Franciacorta e Oglio, scende in campo a fianco di bambini e ragazzi affetti da autismo, disturbi del comportamento e gravi patologie psichiatriche. Il sodalizio guidato da Adriano Baffelli ha incontrato, lunedì scorso, all'hotel Touring di Coccaglio, la cooperativa La Nuvola, impegnata nella realizzazione, in via Vecchia a Orzinuovi, di Bios. «Il progetto - hanno detto Rosangela Donzelli, presidente de La Nuvola, e Maria Cristina Magoni - punta a realizzare una comunità provinciale che risponda al bisogno di luoghi di cura diversi dall'ospedale per minori in difficoltà. Spazi in cui bambini, ragazzi e famiglie possano trovare serenità e un nuovo equilibrio, necessari a vivere meglio». Bios, che sarà ultimato a fine aprile, occuperò per intero un immobile da 1.800 metri quadrati, ristrutturato secondo le più avanzate tecniche di bioedilizia. All'interno ci saranno una comunità terapeutica da 16 posti, un centro diurno per 10 minori e un ambulatorio per l'autismo da 20 bambini, capace di fornire interventi di assistenza domiciliare specialistica. Alla serata per Bios organizzata dal Rotary ha partecipato anche Bernardino Ferrari, primario di pediatria all'ospedale di Iseo. Il progetto terapeutico di Bios, infatti, è stato elaborato in accordo con le Neuropsichiatrie del bresciano e con il tavolo di coordinamento «Salute mentale» delle Asl provinciali, e si appoggerà all'innovativa metodologia Aba (l'analisi del comportamento applicato). «Sosteniamo questo progetto ha detto Baffelli perii Rotary - come esempio di raccordo tra aziende ospedaliere e famiglie, attraverso la risorsa del privato sociale. Il supporto del territorio non deve mancare». In chiusura di serata, lanciato anche il sito internet di Bios, dov'è possibile sostenere il progetto: www.bios-lanuvola.net. d. p. Rosangela Donzelli e Maria Cristina Magoni ASL BRESCIA Pag. 3 INAUGURAZIONI. Apre la casa Stella alpina Assistenza agli anziani Ecco il «modello Serie» Non c'è voluto molto a Serie per passare dall'annuncio dell'operazione alla presentazione dei risultati. E oggi l'altopiano metterà in vetrina ufficialmente l'ex albergo diventato una residenza per anziani. L'appuntamento è alle 10.30, con l'inaugurazione della comunità residenziale «Stella alpina» aperta in forma sperimentale. Perchè sperimentale? Per i criteri gestionali: questo, spiegano in municipio, è «un nuovo modelli di attivazione della comunità e un nuovo servizio leggero in favore della terza età». La Stella alpina si trova in via XXV Aprile 18, e rappresenta un tentativo di «unire l'autonomia personale, sociale e abitativa degli anziani con una moderata compromissione delle funzionalità con i più moderni standard di assistenza». E la gestione? È uno degli aspetti che ha creato dibattito: è stata affidata dal Comune alla cooperativa «La Rondine» di Mazzano che si è sobbarcatale spese di ristrutturazione dell'ex albergo (di proprietà comunale), e si era parlato di un conflitto di interessi, perchè la presidente della coop è Maria Orsola Franzoni, ASL BRESCIA vicesindaco e assessore ai Servizi sociali proprio a Serie. Ma il sindaco Gianluigi Zanola ritiene che il problema non sussista, perchè si è di fronte a una onlus che si impegna senza scopo di lucro a fornire servizi a terza età e disabili. Il programma della cerimonia di inaugurazione inizierà dicevamo alle 10.30 proprio col saluto di Zanola seguito, tra gli altri, dagli interventi di Carmelo Scarcella, direttore dell'Asl di Brescia, e di Giovanni Peli della Fondazione Cariplo, che ha fornito un contributo a fondo perduto di 300 mila euro all'operazione. «A.LAFF. Pag. 4
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