Serata al club con Carlo Ciappi Il Consiglio

Serata al club con Carlo Ciappi
Il Consiglio Direttivo aveva programmato una serata dedicata al Portfolio e al miniracconto.
Arbitro e giudice degli elaborati ma soprattutto autorevole commentatore e chiosatore, Carlo
Ciappi ci ha dato i suoi preziosi suggerimenti.
Portfolio è termine alquanto ambiguo o polivalente. Miniracconto è più restrittivo: esige
una trama da dipanare con le immagini. Deve avere una sua grammatica e una sua sintassi, uno
svolgimento logico con un inizio, un percorso, un finale. Come nei racconti scritti, dovrebbe evitare
immagini pleonastiche, mirare alla chiarezza e alla essenzialità, legando le immagini in modo che
ognuna prepari lo sguardo alla successiva. Questo ci ha illustrato Carlo con la sua consueta
competenza e signorilità.
Carlo è non solo esperto in fotografia, è anche un raffinato oratore e un amante dell'arte in
generale (l'arte è il linguaggio dell'anima e le sue varie forme sono tutte espressione della stessa
esigenza); è anche un signore che usa il fioretto nel commentare e criticare. Ha evidenziato quelli
che riteneva errori, suggerito miglioramenti. I suoi interventi sono stati preziosi.
Ho particolarmente gradito il riferimento ad alcuni concetti che da tempo vado ripetendo:
che la fotografia ha sempre tre protagonisti: l'autore, l'immagine, l'osservatore il quale non è mai
passivo ma recepisce il messaggio (mentale e sentimentale, non soltanto visivo) secondo la sua
personalità, la sua cultura- che non è soltanto quella scolastica- e la sua preparazione ed esperienza
nel leggere il linguaggio fotografico. Un' altra considerazione importante di Carlo ha riguardato la
gestazione del racconto. Come accade in altri campi- ad es. nella ricerca medica- il metodo
retrospettivo mostra vari limiti, ben evidenti in alcuni dei miniracconti presentati: è sempre
preferibile il metodo prospettico che esclude di pescare in un materiale già disponibile ma
esige di partire da un progetto che permetta di individuare gli elementi costitutivi del portfolio
narrativo.
L' esperienza del portfolio e del miniracconto dovrebbe essere continuata perché apre la
mente evitando di isolarla in immagini singole, ognuna indipendente dall'altra. Una sorta di coralità
come accade nel parlare e nello scrivere con parole o nella musica.
Quasi nessuno dei "compiti" presentati era esente da critiche ma, lo sappiamo bene, si
impara soprattutto dagli errori. A patto che a rilevarli sia una personalità esperta, sensibile, capace
anche di esprimere adeguatamente e con garbo le sue critiche
Il nostro club da tempo ha intrapreso il cammino di un discorso di approfondimento della
fotografia, spesso con iniziative dall' interno (i promotori della fotografia artistica, le serate di
discussione di lavori di maestri della fotografia classica e moderna ecc..). E' importante l'apporto di
personalità anche esterne e la scelta di invitare Carlo Ciappi è stata una felice idea del presidente.
C' è da augurarsi che anche in altre occasioni Carlo possa trovare tra i suoi molteplici impegni il
tempo di tornare da noi.
02/04/2014