2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’ARCHITETTURA PUGLIARCH 2014_CrossingArchitecture Bari, 20-22 NOVEMBRE 2014 Oriol Capdevila Arus (Spagna), Arriola & Fiol (Spagna), Joao Morgado (Portogallo), AWP (Francia), CZ Studio (Italia), Eduardo Costa Pinto (Portogallo), Uwe Schröder (Germania), Joäo Gomes da Silva (Portogallo), Valeria Maria Mininni (Italia) e Giuseppe Scaglione (Italia), Antonio Monestiroli (Italia), Carlo Garzia (Italia) e molti altri. Grandi nomi del mondo dell’architettura tra gli ospiti d’eccezione della 2ª edizione del Pugliarch, il Festival dell’Architettura organizzato dal GAB_Associazione Giovani Architetti della Provincia di Bari insieme alla Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti PPC della Puglia, che vede il coordinamento scientifico condiviso con l’arch. Oriol Capdevilla Arus (MBM Arquitectes_Barcellona). Tutto è ormai pronto per il grande evento in programma la prossima settimana, dal 20 al 22 novembre, che richiamerà professionisti non solo da tutta Italia, ma da diverse parti d’Europa presso la splendida location offerta dal Teatro Margherita a Bari. “Crossing Architetcure” sarà il tema di questa edizione, all’interno della quale si alterneranno lectures, workshops e mostre. I riflettori saranno puntati sulle aree di frangia urbana, quelle aree in cui a dissolvenza si incrociano (cross) i margini della città con i primi segni del paesaggio. Luoghi spesso senza autori, dove si dovrebbero consumare le sperimentazioni contemporanee, indagando gli impatti di queste con le prime forme di paesaggio, con il quale la città contemporanea ambisce a stringere un patto: il “patto città-campagna”. E’ dunque su queste difficoltà comunicative tra la città e la campagna che si dipaneranno i dibattiti del festival. In particolare, due saranno le aree su cui sperimentare il patto città-campagna – la maglia 22 ed il lungomare San Giorgio. Da qui partiranno gli spunti territoriali per un dibattito europeo sul tema. Mission PugliArch. Il Festival vuol essere un network per la comunicazione e l’incontro, in cui i partecipanti possano discutere le loro idee, collaborando a scambiare le proprie esperienze in materia di architettura e paesaggio. Un palco che porterà la Puglia a confrontarsi con l’Europa su temi di grande importanza come il Piano Regionale dell'internazionalizzazione e i FESR 2007-2013 ASSE 4, del quale il progetto gode di finanziamento. Il Festival, che ha ricevuto il Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana vede il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è cofinanziato dalla Regione Puglia. Giovedì 20 novembre alle ore 18.00, dunque, sarà il coordinatore del Festival PugliArch, l’arch. Palma Librato, a dare il via ai lavori presso il Teatro Margherita, dove sino a sabato sera si alterneranno lectures di elevato profilo scientifico – anche in lingua inglese. Non solo teoria però. Fondamentale, nel ricco programma stilato dal gruppo di lavoro del Pugliarch, è la parte riservata ai workshops. Primo tra tutti “M_Argini”, il workshop – coordinato dall’Arch. Oriol Capdevilla Arus (MBM Arquitectes_Barcellona), con la collaborazione di tre mentors, il João Gomes da Silva (architetto paesaggista_Professore in Architettura del Paesaggio_ Università della Svizzera italiana), il Prof. Arch. Pino Scaglione (Professore di Progettazione Urbana dell’Università di Trento) e la Prof.ssa Arch. Maria Valeria Mininni (Professore di Urbanistica dell’Università della Basilicata) – che andrà in scena dal 20 al 22 novembre dalle ore 9,00 alle ore 17,30, nello Spazio Giovani di Via Venezia 41 e si concluderà sabato 22 con una cerimonia di presentazione e consegna dei progetti alle istituzioni presso il teatro Margherita. E proprio tra gli ambienti di questo straordinario luogo intriso di fascino sarà inoltre possibile visitare due mostre fotografiche. La prima, intitolata “Indicativo Presente, l’area 22 restituita”, costituisce il punto di arrivo del workshop di fotografia svoltosi dal 28 al 31 ottobre, a cura del prof. Carlo Garzia. La seconda, invece, è stata allestita a coronamento del bando “CALL for YOUNG PHOTOGRAPHERS”, riservato a giovani fotografi under 40 sul tema della progettazione delle aree tra città e campagna. Tra le numerose proposte fotografiche giunte, sette sono gli autori selezionati, i cui scatti sono stati ritenuti i più pertinenti rispetto al tema del Festival per l’edizione 2014. Le aree a dissolvenza tra città e campagna sono un indicativo_presente, espresso negli scatti degli autori come luogo del degrado, luogo che attende la cura, la visione strategica ed un livello di collocamento all’interno della vita urbana o del paesaggio. Immancabile, inoltre, tra le attività del Festival, il coinvolgimento di giovani architetti Under 40, invitati a partecipare al bando “CALL for YOUNG ARCHITECT TALENT” sul tema della progettazione delle aree di dissolvenza tra città e campagna. Ancora una volta, numerosissime sono state le proposte pervenute, tra le quali è stata condotta una selezione di 15 progetti, ritenuti i più pertinenti rispetto al tema del Festival. Le aree a dissolvenza sono i M_argini della città e i bordi del paesaggio, gli spazi in cui contraddizioni, ambiguità, mutazioni e trasformazioni vivono in una costante tensione verso un futuro imprendibile e si offrono per essere progettati in modo informale, effimero e ibrido con il rischio di realtà altrettanto effimere e ibride. L’intensa tre giorni si concluderà sabato sera con la consegna dei lavori del workshop di fotografia e del workshop di progettazione urbana e architettonica alla città di Bari e alla Regione Puglia. Attesa, infatti, è la partecipazione di diversi esponenti delle Istituzioni regionali e governative invitati ad intervenire.
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