RASSEGNA Stampa 20 novembre 2014 SOMMARIO Gds- Mensa universitaria, dall’Ersu una manovra “taglia costi” La Sicilia- Provvedimento dell’Ersu “taglia costi” studenti pendolari La Sicilia- Fare università, al via la campagna di sconti con la “Carta dello Studente “ La Sicilia- Truffa, docente di architettura a giudizio Gds- Giurisprudenza, Master su figli e società Gds- Santa Cita-Steri, Seminario su Brancato e degustazione di tè La Sicilia- Catania. Il caso maggio, il Rettore “Continuiamo a lavorare con serenità” La Sicilia- Catania. Colpo di scena- reintegrato Maggio La Sicilia- Catania. Casa Santella fa tris ora anche al Policlinico La Sicilia- Catania. Università, matricole di infermieristica Welcome day al Policlinico La Sicilia- Università Kore Enna, la festa per il decimo anniversario si è aperta luned’ scorso La Sicilia Università Kore Enna, Visita nei futuri laboratori del nuovo polo scientifico La Repubblica- “Chi fa ricerca paga meno tasse”, la guerra dei cervelli tra Italia e Francia AteneoNews n. 82 Ufficio Comunicazione Istituzionale - Responsabile per la Rassegna stampa Giusi Inzinna - [email protected] Giornale di Sicilia Se z pag Cronaca di Palermo SCONTI E PASTI GRATIS. data 20-11-2014 25 Saranno considerati «fuori sede» gli studenti idonei a ricevere una borsa di studio per l'anno accademico 2014/2015 Mensa universitaria, dall'Ersu una manovra «taglia-costi» se* Per garantire anche a loro uno sconto sulla mensa universitaria, il presidente dell' Ersu Palermo, Alberto Firenze, con un provvedimento ad hoc, ha stabilito di considerare temporaneamente «fuori sede» gli studenti universitari idonei a ricevere la borsa di studio per l'anno accademico 2014/2015, che sono stati ricono- tualmente considerati studenti pendolari». «L'ente - sottolinea infine il presidente dell'Ersu Palermo - sta anche provvedendo a definire un primo elenco di assegnatari di benefici '(borse di studio, ndr) nelle more che Stato e Regione definiscano l'iter di accreditamento delle risorse finanziarie dovute». sciuti pendolari e hanno chiesto di usufruire del servizio mensa dallo scorso 6 novembre e fino al prossimo 15 gennaio 2015. Il prezzo di ogni pasto sarà di un curo e50 centesimi per gli studenti di primo anno; per quelli del secondo anno in poi, invece, sono previsti due pasti gratuiti giornalieri. «Con questo provvedimento dichiara Alberto Firenze, presidente dell'Ersu Palermo - abbiamo, fra l'altro, voluto superare il disagio che si può determinare a discapito degli studenti bisognosi e meritevoli, in considerazione del fatto che lo status di fuori sede è attribuito allo studente dopo la presentazione della dichiarazione di locazione (che può avvenire entro il 10 gennaio 2015) e in considerazione anche della circostanza per cui molti studenti idonei di borsa di studio non sono ancora in possesso di un regolare contratto di locazione o non hanno ancora effettuato l'accettazione del posto letto e che dunque, per le norme del bando, sono at- Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa LA SICILIA data 20-11-2014 pag Palermo 35 UNIVERSITÀ Provvedimento dell'Ersu «taglia-costi» studenti-pendolari Il presidente dell'Ersu, Alberto Firenze, con proprio provvedimento ha decretato di considerare temporaneamente «fuori sede» gli studenti universitari idonei di borsa di studio per l'anno accademico 2014/2015, riconosciuti pendolari, solo ai fini del servizio di ristorazione, richiedenti di fruire del servizio mensa dal 6 nqvembre 2014 al 15 gennaio 2015. Il prezzo di ogni pasto sarà per gli studenti di primo anno di 1,50 euro; per gli studenti di secondo anno e successivi, due pasti gratuiti giornalieri. «Con questo provvedimento - ha dichiarato Alberto Firenze, presidente dell'Ersu Palermo - abbiamo, fra l'altro, voluto superare il disagio che si può determinare a discapito degli studenti bisognosi e meritevo- li in considerazione che lo status di 'fuori sedè è attribuito allo studente dopo la presentazione della dichiarazione di locazione (che può avvenire entro il 10 gennaio 2015), e in considerazione anche della circostanza che molti studenti idonei di borsa di studio non sono ancora in possesso di un regolare contratto di locazione o non hanno ancora effettuato l'accettazione del posto letto e che - per le norme del bando - sono attualmente considerati studenti pendolari». «L'ente - aggiunge - sta anche provvedendo a definire un primo elenco di assegnatari di benefici (borse di studio) nelle more che Stato e Regione definiscano l'iter di accreditamento delle risorse finanziarie dovute». Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA SICILIA ez_ data pag Palermo 19-11-2014 31 FARE UNIVERSITÀ Al via la campagna di sconti con la "Carta dello Studente" E' scattata ieri la campagna adesioni di "Fare Università". Il gruppo di associazioni studentesche, da anni punto di riferimento per gli studenti lancia la "Carta dello Studente". Una card, del costo di 7euro, permette di avere accesso al circuito sconti "IdeaNer convenzionato con oltre 100 attività commerciali e ai servizi offerti da "FareUniversità". «Troppo spesso sentiamo ripetere dai nostri colleghi che l'Università offre pochi servizi. Da associazione studentesca abbiamo sentito il dovere di fare qualcosa. Questa è la risposta che noi di FareUniversità abbiamo voluto dare». Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa data 19-11-2014 LA SICILIA pag 23 Cronaca di Palermo IL CASO. Secondo l'accusa prometteva titoli che il suo corso in realtà non garantiva. La difesa: «Solo un errore» Truffa, docente di architettura a giudizio •s• Sono una trentina, forse anche di più: studenti universitari di Architettara pronti a costituirsi parte civile contro un docente che è accusato di averli truffati, facendo credere loro qualcosa di non Vero, e cioè che il corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni architettonici e ambientali desse la possibilità di abilitarsi alla progettazione e alla direzione dei lavori nel settore del restauro, del recupero, del riuso e della manutenzione e valorizzazione del patrimonio edilizio storico. Tomaselli è stato citato a giudizio e dovrà comparire davanti al giudice monocratico della quarta sezione del Tribunale: lui si difende sostenendo che si trattò solo di un errore, ma che mai ebbe la volontà e la coscienza di procurare un danno agli studenti. Sarà assistito dall'avvocato Sergio Monaco. Le parti civili sono patrocinate invece mente consapevole che il corso di laurea non era diretto a formare il genere di professionalità indicato nel Rad». In una riunione del consiglio di corso di laurea, il 2 ottobre 2009, nella qualità di presidente, il docente comunicò di «avere intrapreso un'iniziativa volta a sensibilizzare la politica, affinché i laureati nel corso potessero svolgere tra le loro mansioni anche la progettazione e la direzione dei lavori». Indicazioni che indussero in errore numerosi studenti e dalle quali Tomaselli avrebbe tratto il beneficio di essere presidente di un corso di laurea e «indubbi vantaggi professionali», con una «concreta utilità certamente tratta anche dall'Università». Il danno prodotto dall'errore si tradusse, per gli studenti, nel dovere affrontare spese universitarie, senza poi conseguire l'obiettivo che si erano prefissati. L AR. dall'avvocato Michele Calantropo. il processo sarà celebrato dopo due richieste di archiviazione presentate dal pm Salvatore Leopardi, respinte dal gip Giuliano Castiglia a seguito della presentazione di opposizione da parte delle «persone offese». È stato lo stesso giudice, alla fine, a ordinare al pm di formulare l'accusa. Secondo l'ordinanza che ha disposto l'imputazione coatta, nella guida dello studente e nel Rad, il regolamento sull'autonomia didattica, erano state inserite informazioni non rispondenti alla realtà, con la promessa che il corso di laurea in Conservazione e restauro fosse un passaporto per il mondo del lavoro in ambiti specialistici. Non era così e — lo ha stabilito il gip — «non appare ragionevole dubitare del fatto che T o maselli, considerato il ruolo professionale ricoperto, fosse piena- Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa Giornale di Sicilia I data 20-11-2014 pag 30 Vedere & Sentire • Santa Cita-Steri Seminario su Brancato e degustazione di tè mio Il tè come si coltiva, come si prepara, come si gusta. «È l'ora del thè» è il titolo dell'incontro organizzato dall'associazione SiciliaSi, da SiciliAntica e da II Genio di Palermo che si terrà oggi alle 17 all'oratorio SS. Salvatore in Santa Cita, in via Valverde 3. Sempre alle 17, allo Steri (piazza Marina 61), si terrà un seminario in ricordo dello storico ciminnese Francesco Brancato dal tema «L'onestà intellettuale al servizio della storia». Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa Giornale di Sicilia I data 20-11-2014 pag Vedere & Sentire 30 • Giurisprudenza Master su figli, famiglia e società • e L'incontro con la psicoterapeuta Silvia Vegetti Vinzi, nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza, aprirà oggi alle 17,30 la quinta edizione del masterformativo «Educare oggi: scuola, famiglia e società», promosso dall'associazione Genitori & figli: istruzioni per l'uso. La direzione scientifica del master è affidata alla stessa Finzi e allo psicanalista Massimo Reca lcati, conoscitore delle dinamiche genitori-figli. Info su www.associazionegenitoriefigli.it Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA SICILIA pag Catania IL CASO CASO MAGGIO. Il data 20-11-2014 41 commento di Pignataro. La Cgil: «Buon lavoro al dirigente m.a d vuole collaborazione» Il rettore: «Continuiamo a lavorare con serenit à » In merito al reìntegro del direttore generale dell'università dott. Lucio Maggio decisa dal Tribunale del lavoro, il rettore Giacomo Pignataro, in una nota commenta analiticamente l'accaduto. «Si prende atto della decisione assunta dal Tribunale di Catania sezione lavoro con l'ordinanza del 18 novembre' - vi è scritto -con la quale è stata dichiarata l'illegittimità della revoca dell'incarico di direttore generale del dott. Lucio Maggio, ritenendosi non gravi le irregolarità contestate. Può, in merito, constatarsi che l'organo giudicante ha riconosciuto la correttezza e legittimità del procedimento avviato e delle contestazioni rivolte da questa Università nei confronti del dott. Maggio, acclarando altresì la sussistenza di un vincolo di subordinazione gerarchica del direttore generale rispetto al Consiglio di Amministrazione. «Resta altresì riconosciuto - continua il rettore - che la vicenda non è in alcun modo riconducibile a presunte questioni di carattere personale riguardanti il rapporto tra il rettore e il direttore generale. L'unico elemento di contestazione riguarda pertanto la assunta non gravità delle irregolarità, tuttavia all'interno di un accertamento giudiziale di carattere necessariamente sommario, il cui approfondimento è dallo stesso giudice ritenuto non secondario. «Pertanto l'Università, come di consueto in queste circostanze, nella quali sono in gioco, nell'ambito di un contenzioso, gli interessi dell'Ateneo - spiega - attende le valutazioni che saranno effettuate dalla difesa tecnica dell'Avvocatura distrettuale dello Stato. L'Ateneo prosegue serenamente la propria attività volta a migliorare il proprio posizionamento e la propria reputazione nel sistema universitario - conclude Pignataro - attraverso tutte quelle azioni che si stanno realizzando con un vasto consenso negli organi di governo e nella comunità accademica». Dal canto loro il segretario generale della Camera del Lavoro, Giacomo Rota, e la segreteria provinciale della Cgil, augurano buon lavoro al direttore generale Lucio Maggio. «Una struttura prestigiosa e complessa come l'Ateneo merita di essere gestita in un clima di unità e collaborazione, che di certo potrà solo giovare ai dipendenti e ai precari che ogni giorno moltissimo offrono al funzionamento della macchina burocratica, amministrativa e didattica. Crediamo in un dialogo sempre possibile, anche a fronte di importanti divergenze. In presenza di un provvedimento urgente e di un giudice che ha dato ragione a Maggio, oggi ci si aspetta che il lavoro per l'Ateneo prosegua in un clima di ascolto e concreta collaborazione. La Cgil offre ancora una volta la propria disponibilità - concludono - sia in termini sindacali che semplicemente umani». Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa LA SICILIA data pag Prima pagina 19-11-2014 1 UNIVERSITA.11 Tribunale del Lavoro ha accolto il ricorso del direttore generale revocato che ora viene reintegrato Colpo di scena: reintegrato Maggio PINELLA LEOCATA Colpo di scena nella gestione dell'Università. Lucio Maggio, già direttore generale dell'ateneo il cui mandato è stato revocato sei mesi fa su parere del rettore e per decisione del Senato accademico e del Consiglio d'amministrazione, è stato reintegrato nell'incarico. Questo ha deciso il Tribunale del Lavoro cui il dottor Maggio aveva presentato ricorso, con richiesta di reintegra, ai sensi dell'art. 700 del codice di procedura penale relativo ai provvedimenti d'urgenza. L'ordinanza è stata depositata ieri pomeriggio e sarà interessante conoscerne le motivazioni per la delicatezza del caso e per la stessa gestione dell'università. Poiché il Tribunale «lei Lavoro ha disposto l'immediata reintegra, il dott. Maggio, ricercatore di Diritto romano, già da oggi potrebbe tornare a svolgere le funzioni di direttore generale, scalzando il dott. Federico Portoghese che lo ha sostituire. Quest'ultimo, dunque, decade dall'incarico e resta temporaneamente senza ruolo dal momento che l'incarico di dirigente dell'area finanziaria che occupava in precedenza adesso è ricoperto dalla dottoressa Margherita Zappalà. Un pasticcio. Il rettore, il cda e il Senato accademico potrebbero presentare reclamo contro l'ordinanza del Tribunale del Lavoro, ma, in tal caso, l'esito dell'impugnazione si avrebbe solo dopo qualche mese e intanto l'ateneo si trova in una situazione particolarmente imbarazzante, «caso Maggio» scoppia nell'aprile scorso quando il rettore Giacomo Pignataro contesta al direttore generale la proroga di due contratti dirigenziali a tempo determinato e avvia una procedura disciplinare alla quale il dottor Maggio si sottrae' rivendicando la legittimità delle proprie scelte e non riconoscendo al Cda delfateneo un ruolo a sé sovraordinato. A suo avviso, infatti, la Riforma Gelmini ha abolito ogni gerarchia tra gli organi di governo degli atenei prevedendone 6 tutti pari grado di cui due monocratici - il rettore e il direttore generale - e 4 collegiali - il Senato Accademico, 11 (da, il Nucleo di valutazione e il Collegio dei revisori dei conti. LA SODDISFAZIONE DI MAGGIO. Ovviamente soddisfatto Lucio Maggio per un'ordinanza «che accoglie le tesi sostenute nei nostri ricorsi e cioè che nessuna illegittimità era stata commessa, che ho esercitato i poteri conferitimi dalla legge e che non sussiste alcuna ragione per la mia revoca tant'è che sono stato immediatamente reintegrato», Ed aggiunge. «Giustizia è stata fatta. Sono una persona onesta e sentirmi dire dall'organo della magistratura preposto che non c'è alcuna ombra di illegalità nel mio operato è motivo di soddisfazione per i miei familiari, per me e per tutta la comunità dell'ateneo perché questo non può che restituire serenità e onorabilità ad un'intera istituzione universitaria, ad un intero gruppo di lavoro che ha operato con me. Mettere in dubbio il mio operato è stato gettare un'ambra sul comportamento di tutte le persone con cui ho lavorato per 5 anni. Questa ordinanza non può che incoraggiare a riprendere un cammino di legalità e di rispetto che, in questo ultimo periodo, era un po' smarrito». Il dottor Maggio non sa se si presenterà oggi in ateneo, attende di confrontarsi con i suoi legali. Ma come si sentirà a lavorare a fianco di chi l'ha giudicato e allontanato? «Sono certo di avere mantenuta intatta la mia credibilità conte persone con cui ho lavorato in questi anni. Non ho alcun imbarazzo e conto di avere la collaborazione dell'intero personale e del management». LA POSIZIONE DEL RETTORE. Differente la lettura del rettore secondo cui «la sentenza ha riconosciuto la legittimità e la correttezza del procedimento e delle contestazioni rivolte a Maggio e la sussistenza di un vincolo di subordinazione gerarchica del direttore generale al Cda. Né ha preso in considerazione le contestazioni volte a ridurre la vicenda ad un contrasto perginale»,11 reintegro, dunque, sarebbe 'motivato dalla «non gravità delle irregolarità che gli contestiamo». Che succede adesso? L'ateneo farà reclamo? «Ci rimettiamo alla valutazione del nostro difensore che è l'Avvocatura dello Stato». Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa data LA SICILIA pag Catania 20-11-2014 40 ANNUNCIATA DALLA PRESIDENTE ROSALBA MASSIMINO LA PROSSIMA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA STRUTTURA CON 15 POSTI LETTO Casa Santella fa «tris» Ora anche al Policlinico Casa Santella raddoppia la sua offerta di alloggio gratuito ai parenti dei malati che afferiscono all'Ematologia del Ferrarotto e nell'unità operativa di Midollo osseo dello stesso ospedale. La struttura non solo raddoppia ma "triplica" precorrendo gli eventi allorché si consideri che essa si accinge ad amplificare il proprio raggio ancor prima che si materializzi una novità sorta nell'ambito della distribuzione delle strutture sanitarie cittadine. A suo tempo, infatti, tal fine, venne destinato soltanto un appartamento in via Citelli per poi essere arricchito, dopo qualche anno, di un altro piano dello stesso stabile che ha portato complessivamente a 15 il numero dei posti letto (ampliando la ricettività anche ai malati di cardiochirurgia e cardiologia nonché di altre divisioni dello stesso complesso ospedaliero). La terza di tale forma di solidarietà che sta appunto per essere realizzata consiste nella destinazione di un'altra casa-alloggio al Policlinico: e ciò in vista di un trasferimento ormai prossimo dell'Ematologia e del Trapianto midollare in seno alla cittadella universitaria. In un primo tempo quest'ultima prospettiva aveva suscitato perplessità e dubbi in seno alla Foncanesa (la Fondazione catanese cui fa capo la stessa Casa Santella), circa il futuro e la continuità dei due stabili di via Salvatore Citelli. Ma a fronte di un tale problema è prevalso ancora una volta lo spirito filantropico e battagliero di Rosalba Massituino creatrice e anima - da ben ventotto anni - della Foncanesa. Attraverso un lungo e travagliato iter di richieste e di pressioni la stessa presilente ha raggiunto l'obiettivo agognato: 'autorizzazione di utilizzare per un'altra 2asa Santella una parte della struttura :he in seno al Policlinico ha ospitato per parecchi anni la clinica pediatrica ma per li più un altro ampio spazio prospicente. Per la presa in possesso di un tale stabile :per coplessivi quindici, posti letto) con relativo terreno sono previsti tempi breovverossia la fine di quest'anno allor:hé tra l'Università e la Foncanesa sarà >ottoscritto l'apposito atto di cessione. subito dopo s'inizieranno i lavori la cui ulimazione coinciderà con tutta probabiItà con il trasferimento dell'Ematologia per l'appunto al Policlinico. E cioè per il Prossimo anno. Ieri, intanto, Rosalba Massimino ha riudito l'annunciò ufficiale e un tale propramma in occasione dell'annuale quan:o puntuale incontro, in Casa Santella, tra a stessa presidente della Foncanesa, il :onsiglio d'amministrazione e tutti colo70 -autorità civili e accademiche dell'Università, medici, dirigenti bancari, e rappresentative di associazioni di volontariato-contribuiscono in maniera diretta o indiretta a mantenere in piena attività non solo la stessa "Casa" ma tutto il contesto della stessa Fondazione incessantemente impegnato a raccogliere - attraverso iniziative di vario genere tra cui un grande concerto al Teatro Massimo, una lotteria e altre molteplici manifestazioni - somme per borse di studio che ogni anno vengono assegnate a più brillanti gio- vani ricercatori in Ematologia e in patologie del midollo. A tal proposito la stessa Massimino ha spiegato come la istituzione delle "borse" hanno sino a ora utili e determinanti per consentire ai destinatari ricercatori di recarsi all'Estero per approfondire gli studi in centri d'eccellenza: o anche per portare avanti a Catania studi e sperimentazioni già iniziati. Ambedue tali obiettivi sin qui un esito tanto positivo quanto palpabile sotto forma di risultati scientifici importanti pubblicati su riviste nazionali e internazionali e con uno scambio di cognizioni che hanno oltretutto intensificato i rapporti tra l'Ematologia del Ferrarono con altri istituti di grande spessore scientifico. L'incontro di ieri ha fornito l'occasione a alcuni pazienti e a taluni congiunti (provenienti da ogni parte della Sicilia) di testimoniare con commosse espressioni di indicare in Casa Santella un vero e proprio punto di riferimento, una leva di conforto e un vero e proprio anello di congiunzione tra l'ospedalità pubblica e privata e il volontariato. Considerazioni queste che sono state esposte anche dal vice prefetto Latino, dal parroco della Sant'Euplio don Fausto, dal prof. Rosario Giustolisi già direttore della Ematologia, dal prof. Francesco Di Raimondo attuale direttore, dal don. Francesco Poli presidente del consiglio d'amministrazione di casa Santella, dalla presidente del distretto Sicilia della Fidapa, Eleonora Caserta, dal prof. Ercole Cirino, dalla presidente dell'Avuls Lina Cali, e dalla dottoressa Cacciola. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa ANGELO TORRISI data LA SICILIA 19-11-2014 pag 35 ez Catania Matricole di Infermieristica Welcome day al Policlinico Nell'aula magna del Policlinico Universitario sono stati accolti ieri i nuovi iscritti al Corso di laurea in Infermieristica. La giornata di benvenuto è stata organizzata dal nuovo presidente del CdL d'Infermieristica, prof. Antonio Mistretta. Hanno preso parte alla cerimonia le più alte cariche del mondo accademico-universitario, tra cui il Rettore dell'Ateneo catanese, prof. Giacomo Pignataro ..,,t„.7 g. --........,t, ...._. - MIA Itt s, ,.- , ; • 4 hp,„ (nella foto insieme con il prof. Mrir Mistretta), il direttore del Dipartimento Ingrassia, prof. ''',"';'.'," Igljti ,—,.. ,'"' 4 ' -f' ,, - - • '-5,-Stefano Puleo, il delegato dal . — ' '-'• •• - ,•!. ,..,*.,... t .--- ' . . :-: - - •*-- . ---rn'n --'''' '-. -..-T-Yr -: preside della Scuola "Facoltà „ , :“ .,, •••_,.-x > -.,. .., di Medicina", prof. Carlo ,,,k , I• -..7 t' ‘ • $:•• 1 tfu.:::: Vancheri, il consulente del sindaco per le politiche , .: sanitírie, dott. Francesco , -,, Santocono, il coordinatore del . —. t CdL, dott. Angelo Gambera, e ;L. 4 '. :T--; '•,, 41. la rappresentante degli , studenti alla Scuola di Medicina, Mariangela Giummarresi. Durante il suo intervento, il prof. Antonio Mistretta ha voluto sottolineare l'importanza del periodo di studio come momento di arricchimento culturale ma anche umano e di vita. Tale concetto è stato ripreso dagli altri relatori. In particolare, il rettore Pignataro ha dichiarato la totale disponibilità e vicinanza dell'Ateneo agli studenti per garantire loro una formazione universitaria moderna ed efficace. JI: ', - , , :-.... - Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA SICILIA data 20-11-2014 pag Università Kore Enna 42 LA FESTA PER IL DECIMO ANNIVERSARIO 51 È APERTA LUNEDÌ SCORSO Seduta solenne del Consiglio dei Garanti per celebrare l'istituzione dell'Ateneo La seduta solenne del Consiglio dei garanti, insieme con tutti gli organi di governo e con il Consiglio di amministrazione della Fondazione Kore, ha aperto ufficialmente il lunedì 17 novembre scorso le celebrazioni per il decimo anniversario dell'istituzione dell'Università di Enna. Proprio il 17 novembre di dieci anni fa l'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, giungeva a Enna insieme con il decreto istitutivo della Kore e sanciva formalmente nell'auditorium dell'ateneo la nascita, dopo duecento anni, di una nuova università in Sicilia. La riunione del Consiglio dei garanti è stata l'occasione per farei! punto sullo stato attua- siedeva alla valutazione delle università, raccomandò al ministro di tenere sotto osservazione la possibilità di sviluppo ad Enna,della facoltà di Ingegneria, ritenendo questa eventualità molto difficile. Oggi, invece, l'Anvur, l'agenzia che ha sostituito il Cnvsu, ha segnalato al ministro proprio lo straordinario sviluppo di Ingegneria sia a livello di didattica che nella ricerca. A dimostrazione di tutto ciò, un nuovo polo scientifico e una nuova biblioteca di ateneo (tra le più grandi d'Italia) in corso di realizzazione, pronti entrambi per essere inaugurati proprio durante il decimo anno accademico di funzionamento di questa piccola grande università siciliana. le dell'Ateneo di Enna, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla istituzione dell'Università Kore - quarta Università siciliana - da parte dell'allora ministro dell'Istruzione Letizia Moratti. Fu un'impresa storica quella che compì il sistema politico-culturale della più piccola provincia dell'Isola. In effetti, la Sicilia era rimasta ferma a tre soli atenei sin dal 1805, anno di nascita dell'università di Palermo. Da allora erano nate in Italia oltre sessanta università, ma nessuna in Sicilia. Sono tanti successi della Kore, tanti i traguardi raggiunti e innumerevoli i riconoscimenti ottenuti in questi dieci anni. Quest'anno la Kore è entrata ufficialmente tra gli atenei di medie dimensioni, non è più una piccola università, anche se ci tiene a mantenere ferme le caratteristiche che l'hanno fatta crescere: servizi eccellenti, corsi di laurea innovativi, età media dei professori poco sopra i 40 anni, inglese in tutti i corsi di laurea grazie ad un centro linguistico tra i migliori d'Italia, dimensione umana delle relazioni, sviluppo costante della qualità, delle strutture e del prestigio nazionale e internazionale, suggellato dal 15 0 posto in Italia assegnatole dall'agenzia europea Multirank. Dieci anni fa nessuno avrebbe scommesso sulla nascita di una quarta università in Sicilia e a Enna, e soprattutto nessuno avrebbe potuto prevedere una crescita così rapida. Basti pensare che nel 2004, il Cnsvu, che allora pre- Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa LA SICILIA data 20-11-2014 pag 42 Università Kore di Enna Visita nei futuri laboratori del nuovo polo scientifico A margine della seduta del Consiglio dei Garanti si è svolta anche una visita alle strutture del nuovo polo scientifico di Ingegneria e Architettura che l'università di Enna sta preparando per il 2015. La visita si è svolta infatti presso i cantieri dove sono in corso di realizzazione i nuovi laboratori che rappresenteranno centri di ricerca all'avanguardia del settore ingegneristico. Imponenti e di grande impatto le strutture dei laboratori sono ubicate nel polo scientifico e didattico della facoltà di Ingegneria e Architettura, su un'area di acquistata dalla Kore a poco meno di 3 chilometri dalla cittadella universitaria, sulla statale Enna - Caltanissetta. I laboratori sono il Leda, che è in corso di completamento e dovrebbe essere consegnato addirittura a dicembre, il Lima e il Marta anch'essi in stato avanzato di realizzazione. "Marta" è acronimo di "Mediterranean aeronautics research and trasportation accademy". Ospiterà tra l'altro due simulatori di volo: uno, full-motion peri! pilotaggio di aerei, già aggiudicato ad una azienda austriaca, ed uno statico per gli elicotteri. Entrambi serviranno per la formazione e per lo studio scientifico del "fattore umano" nel pilotaggio, cioè della componente non tecnologica della sicurezza. Un tema di grandissima e costante attualità sia nel trasporto aereo pubblico che nel volo militare. Il "Lima" è il "Laboratorio di ingegneria meccanica e aerospaziale". Anche questa struttura sarà di supporto al corso di laurea in "Ingegneria aerospaziale e delle infrastrutture aeronautiche", l'unico corso triennale in Sicilia e a sud di Napoli, che rilascia anche la licenza Enac per la certificazione degli interventi manutentivi sugli aeromobili. Infine "Leda", uno dei più grandi laboratori al mondo per lo studio dei fattori sismici in ingegneria civile e industriale. Leda è acronimo di "Laboratory of eartquake engineering and dynamic analysis". Sarà provvisto di due tavole vibranti ad alto potenziale, in grado di simulare terremoti e di testare la resistenza alle scosse telluriche di strutture civili ed attrezzature di ogni tipo sottoposte a sollecitazioni particolarmente elevate. Non appena i grandi capannoni del laboratorio Leda saranno pronti, i tecnici di una multinazionale tedesca, che si è aggiudicata la gara europea, provvederanno a collocare gli impianti per la simulazione delle onde sismiche. Il Leda, come anche gli altri laboratori di cui si sta dotando l'Università di Enna, sarà un punto di forza della Kore: basti pensare che già prima della conclusione dei lavori di impianto, sono pervenuti all'ateneo prenotazioni dall'estero per poterne usufruire. Quello del nuovo polo di ricerca e didattica di Ingegneria e Architettura rappresenta un impegno economico ed organizzativo eccezionale per l'Università di Enna. E i risultati non mancano: accanto all'incremento degli iscritti nei diversi corsi di Ingegneria, cresce anche la collaborazione con i -centri di ricerca specializzati. Sono già presenti presso i laboratori della Kore, quale struttura operativa distaccata, il Cnr - Istituto per l'ambiente marino costiero, il Cidis - Centro interuniversitario di dinamica strutturale, il Reluis - Rete di laboratori universitari di ingegneria sismica, il Csdu - Centro studi di idraulica urbana. Università degli studi di Palermo -Servizio Stampa data LA REPUBBLICA 19-11-2014 pag 23 Il Caso "Chi fa ricerca paga meno tasse" la guerra dei cavai tra Italia e Francia ITEDIEFLIC.01~1 z:re Barbieri ha imparato la JrACCOAni ce alle scuola al li evi Piat d i ine22n seRei-a . coIo fa e ancora oggi se La ricorda: «Sembrava il servizio militare». Non é però la nostalgia che lo ha spinte a investire in Francia, uno dei Paesi considerati più ostili al capitalismo, quando lohanno invitato a si' messtemare i suoi uffici in una caserma dis sa di Briangon. «Per un modesto affitto mi hanno offerto tutto—dice—incluso dei perSonale dedicato a tenere irappoili con la burocrazialocala». L'azienda di Barbieri, la Enarnegi r non superai dieci addetti ma produce impianti innovativi di risalita sulla neve. È una molecola in 1111 ' onda sempre più grossa che ogni mese parte dall'Italia e sirovescia sulla Francia . Sono imprese di ogni settore, dalla farmaceutica alla meccanica, dalla chimica al tessile, che si muovono dalla pianura padana perimplantard dall'altraparte delle Alpi occidentali.. Sono attratte da incubatoti creati dal governo, corno a Briancon, o più spesso da un magnete ancora più potente t sgravi sull eta.sse dieci volte più incisivi che in Italia su ogni spesa catalogabile sotto la voce ricerca, sviluppo, innovazione. L'anno scorso i progetti di investimento del made in Italy inEranci a sono stati 64, per 2.500 pesti di lavero, esule St ati Uniti e Germaniahanno fatt o di più. Una stima dell'Agenzia di Parigi per gli investimenti internazionali indica che circa 150 aziende italiane potrebbero aver già spostato almeno parte della ricerca in Francia Lo hamiq fatto marchi del gruppoFiat come Magneti Marelli o Iveco, le,ader nella produzi one di p ace-maker come Sorin, gruppi farmaceutici dal profilo basso e dal fatturato miliardario COMQ la Chiesi. da eapirlt.Parigi concede uno sgravio fiScalecti 323.500 euro in media per 0g:2H mpresa che sposti la ricerca, in 'rania. Per i grandigrup pi è molto &più. E 'aperte meno nota di un fenomeno che sia il presidente Frangois Holland° che il suo «alleato» italiano Matten Renzi deprecano: la concorrenza fiscale, disegnata per aspirare investinaenti da Paesi -vicini o lontani. Nel caso del Lue sernburgo, ha prodotto lo scandalo per il quale ora in malti in Europa chiedono la diMissioni dell'est premiar e neo-presidente dalla Commissione UoJean-Claude.juricker fra .Franciaeltaii a invece narici sono proteste, matingsficta. a colpi di crediti d'imposta sulla ricerca che , per ora, il governodi Rema sta perdendo. In questo, il lavoro dell'ambasciata di Parigi in Italie. è trasparente. Sotto la sua ala, a Milano opera l'ufficio dall'Agon2ta francese per gli investirne:ai italiani: quattro persone, oltre' al direttore Hervé Pottier. Ogni mattina l'ufficio setaccia una rassegna dei giornali locali di tutt'Italia, in cerca di notizie su imprenditori che dichiarino di volar crescere all'estero, o rafforzare gli investimenti M ricerca. «Nen appena leggiamo qualcosa del genere, visitiamo le aziende per mostrare le opzioni di credito d' nposta — spiega Pottier Qui l'interessa è enorine„molto evidente». MagnetiMarelliha un impianto diricercaesviluppoaophiaAntipolis,ilparcotecnologicotraNizzaeCaunes, non. lontano da quelli del colosso cinese do:V l'elettronica Huawei e del concorrente sudcoreano Samsung: gli sgravi di Hollande stanno portand* investimenti da tutto il Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA REPUBBLICA data 19-11-2014 pag 23 Il caso - mondo. inclusa l'americana Microsoft.. La :Francia ècernaill polo europee dellaricerca, IX>rne la Germania lo è-per l'industria o Londra per lafinanza. Quelli che vuole non sono posti dl lavoro (!cirflStJIiSLtft Sono ri cercatori,, svii-meta ti, ingegneri, programmatori, Enrico N'eretti, un'economista dell' Università dell a C aliforniaa.Berkelewstima che per agni pasto di I avero del genere:sene g.enie.lzwintneclia altri cinque in attività accessorie ristoranti, hotel, palestre., scuole private per i figli. Ogni cervello attratto o attivato su un distretto sprigiona un effetternolt lelicat ore , flollancle per questo non badaa. spese e ha rafforzato l'iniziativa lanciata da ItTicolas Sarkezy„ il suo predecessoc e..1.1e1 201 3, i crediti d'imposta a ricerca e innovazione sono t ostati al bilanciediParigi 5 ,8 miliardi di deficit in pù.Da quest'anno U gaverno Remi prova a reagire, per attirare-anche in Italia cervelli dall'estero o almeno arrestare l'e: narraci a di quelli legatialle imprese che se ne varino in Francia. in Legge di stabilità . le rtsorse del credito d'imposta Ricerca lesviluppo, fortemente valuto dal eagioniere gonatale. dello Stato Daniele rane o , crescono a 5130 Mllioni di euro. P un.paRso avanti sul La battaglia a colpi di concorrenza fiscale impari: Parigi concede sgravi dieci volte superiori a quelli previsti da Roma 2013, mare,stanitre dieci volte Meno che in Francia. Questa ha tutta 'aria di una battaglie impari a colpi di cone orrenza fiscale per icervellie c'è dachiedersi sesialealal'Itaba rispetta i tetti dell'atto di stabilità sul deficit, mentre la manovra di Parigi non è stata respinta da l3ruxelles benché fi disavanzo viaggida anni ben oltre le suglie. Hollande usa questo spaziodl bilanciaper sottrarre investimenti, posti di lavoro ad alto valore e gettito fiscale al Paesi che affrontano sacrifici pur di evitare una procedura del Fiscali Compare Ra senso? «Se la politica serve a qualcosa — replica Pottler dell'Agenzia francese per gli investimenti italiani — proprio perché deve fare delle scelte e indicare priorità a costo di essere impopolare». Del resto nan è tutta colpa' di un credito d'imposta, se poi resta debole la base da cui partire. Secondo Eurostat, l'Italia ha circa 160mila studenti in matematica, scienze e informaticae metà che M Germania o Gran Beetagna, due terzi della Francia meno che in Spagna. Più. leal tà fiscale fa henerEurop a, ma anchelavecchia s:cuotarnibtaresca della Fiat di mezzo secolo fa potrebbe dure una mano. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA REPUBBLICA ez 19-11-2014 data 23 pag Il caso , Dai grandi gruppi ai piccoli marchi: almeno 150 delle nostre imprese hanno spostato oltralpe parte della loro attività Un esodo ché la Legge di stabilità vuole sfidare. Per arrestare la fuga di talenti e attrarre investimenti stranieri La guerra dei cervelli Imprese straniere che si sono insediate in Franoia per la prima volti nei 2013 (I primi cinque Paesi) LAVORATORI 4 aZt Evoluzione !degli investimenti , italiani in Francia I lona investimenti rAppreszalanod 54% ' IMOGEffi 20, l '''':04,;.`0;.':,.- 2012 .:A.-=,,.,,ZZ.,-,Z2. ,:. 4. 64 2013 deitolzde 7:- II h 11% attrvitil ch iricema e sv90 41% artiviià a produckme Tra i paesi ricchi la Francia accoglie più investimenti stranieri in rapporto alla ricchezza nazionale itoestinertissdinieri risipettoal Gran Bretagna Spagna Francia • Stati Uniti e's, Germania s Italia Gia° P°ne 't$ FONTE CNUCED 1.400 100.000 Imprese italiane in Francia Le persone che percepiscono Un salario da queste imprese Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA REPUBBLICA data 19-11-2014 pag Il caso 23 I settori 0 ® 14% 13% ~chine hicteL e strumenti turismo e meccanici ~none O 13% tessile Oli investimenti italiani in Europa nel 2013 che hanno creato posti di lavoro ~sola ~scia 43%, venirle ronde sí;1,...~t. verso La ~naia e h Spago'. FONTE AGENZIA FRANCESE PER Gli INVESTIMENTI iNTERNAZIONALI LE AZIEINDE MAGNETI MARELLI L'azienda ha deciso di creare un centro di ricerca nella regione della • Provenza-Alpi-Costa Azzurra dedicato alle nuove tecnologie applicate alle auto JALATTE Specializzata in ca izature spo rdve, l'azienda conterà su un investimento del gruppo U-Power di 1,5 milioni per il suo centro di ricerca in Francia EMMEGI L'azienda specializzata in impianti di risalita ha deciso di delocalizzare le sue attività nella regione ProvenzaAI pi-Costa Azzurra SAATI Il gru ppo tessile realizzerà ira Francia un centro d'eccellenza per la creazione e la pnociuzio ne di tessuti di nuova generazione Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
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