Rassegna Stampa di martedì 18 febbraio 2014 SNALS / CONFSAL Italia Oggi Il Piccolo Il Quotidiano della Calabria - Ed. Cosenza e Provincia Il Quotidiano della Calabria - Ed. Cosenza e Provincia Italia Oggi Avvenire - Ed. Milano/Lombardia Corriere del Veneto Ed. Padova e Rovigo (Corriere Sera) Il Cittadino (Lodi) Il Cittadino (Lodi) Il Giorno - Ed. LodiCrema-Pavia Il Giorno - Ed. Milano La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Brindisi Leggo - Ed. Milano Metro - Ed. Milano Nuovo Quotidiano di Puglia - Ed. Brindisi Latina Editoriale Oggi NUOVO PASTICCIO A VIALE TRASTEVERE QUESTA VOLTA TOCCA AGLI ATA 18/02/2014 UN PIANO DI EMERGENZA PER I PENSIONATI - LETTERA 18/02/2014 DONI E MESSAGGI D'AMORE NELLE CORSIE DELL'OSPEDALE 18/02/2014 18/02/2014 GLI STUDI SERI 18/02/2014 18/02/2014 IL DILEMMA DELLE VALUTE TASSITI: "GARANZIE O SCIOPERO" 18/02/2014 E IN MENSA ARRIVA LO SPONSOR L'ESU: "CI SERVONO CETRATE" I LAVORATORI SOSTENUTI SOLO DA M5S, LEGA NORD E FRATELLI D'ITALIA 18/02/2014 SANTA CHIARA, E' "GUERRA APERTA":LA VERTENZA COINVOLGE IL TERRITORIO 18/02/2014 SANTA CHIARA, SCATTA UNO SCIOPERO DELLA FAME 18/02/2014 E VENERDI' VA IN SCENA LA PROTESTA SOLITARIA DI FAST STOP DI BUS E METRO' 18/02/2014 ADDIO AL NUCLEO SOMMOZZATORI DEI VIGILI DEL FUOCO 18/02/2014 TASSISTI SULLE BARRICATE SCIOPERO DEI TAXI OGGI SI DECIDE 18/02/2014 "PIANTA ORGANICA RIDOTTA ALL'OSSO COSI' NON SI PUO' ANDARE AVANTI" 17/02/2014 MIUR SOTTO ASSEDIO 18/02/2014 18/02/2014 Scuola, Formazione, Università, Ricerca il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore Corriere della Sera Corriere della Sera Corriere della Sera Corriere della Sera Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi IMU, PIU' ESENZIONI PER LE SCUOLE APPALTI PULIZIE, SCUOLE NEL CAOS 18/02/2014 MISSIONI ALL'ESTERO E SALVA ROMA, I DECRETI IN BILICO 18/02/2014 GLI INSEGNANTI CHE NON VOGLIONO FARE I TEST ANTI-ALCOL 18/02/2014 I PRECARI CHIUDONO LE SCUOLE MIGLIAIA DI STUDENTI RESTANO FUORI 18/02/2014 QUEI PICCHETTI DELL'ASSISTENZIALISMO CHE A NAPOLI NEGANO IL DIRITTO ALLO STUDIO 18/02/2014 L'ABUSO DELLE SUPPLENZE DAVANTI AI GIUDICI UE 18/02/2014 STIPENDI, ECCO LA RICETTA DI RENZI 18/02/2014 COLLABORATORI E ASSISTENTI, AL VIA I CONCORSI REGIONALI 18/02/2014 PENSIONI, LA SCUOLA NON SI FIDA 18/02/2014 SPENDING REVIEW, SI RICOMINCIA? 18/02/2014 ACCESSO AGLI ATTI, NON BASTA VERIFICARE IL BUON ANDAMENTO 18/02/2014 18/02/2014 Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi il Messaggero Avvenire il Mattino il Mattino la Gazzetta del Mezzogiorno Roma la Repubblica il Messaggero L'Unita' il Mattino Il Secolo XIX Il Giornale d'Italia DELLA PA LA RETTA ALLA PRIVATA SI PAGA ANCHE SE L'ALUNNO SI RITIRA 18/02/2014 STRAORDINARIO, OCCHIO ALLE 40 ORE 18/02/2014 BOOM DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, VANNO FORTE I RISTORATORI 18/02/2014 DL ISTRUZIONE, ATTUAZIONE AL PALO 18/02/2014 SCUOLE&AUTONOMIA - GLI ANNI DI PIOMBO IN CATTEDRA 18/02/2014 IL DUBBIO TRA INVALIDITA' E INIDONEITA' - LETTERA 18/02/2014 MATERNITA', NESSUNA DIFFERENZA TRA PROF DI RUOLO E PRECARIA 18/02/2014 NON PAGA IL PASTO IL PERSONALE DELL'INFANZIA - LETTERA 18/02/2014 UNA DOCENTE INIDONEA E LA PENSIONE TRA 7 ANNI - LETTERA 18/02/2014 INCARICO A RENZI "OGNI MESE UNA RIFORMA SUBITO IL LAVORO" 18/02/2014 A LEZIONE DI BUONA STAMPA IN REDAZIONE 18/02/2014 GLI LSU LICENZIATI OCCUPANO LE AULE SCUOLE NEL CAOS 18/02/2014 DISABILI IN AULA SENZA ASISTENZA: SIT-IN AL MUNICIPIO 18/02/2014 SCUOLA E UNIVERSITA' ECCO I NODI DA SCIOGLIERE 18/02/2014 RIVOLTA DEGLI EX LSU, OCCUPATE LE SCUOLE: SOSPESE LE LEZIONI UNIVERSITA', VALUTAZIONI TRA REGOLE E TRUCCHI 18/02/2014 Int. a A.Schiavone: "MATTEO POCO A LEZIONE SI SALVAVA CON LA SIMPATIA" 18/02/2014 STOP A ERASMUS E RICERCA LA UE GELA LA SVIZZERA 18/02/2014 NICOLAIS: "PATTO PER RILANCIARE LA RICERCA" 18/02/2014 UNIVERSITA', COMANDUCCI PRESENTA IL PROGRAMMA 18/02/2014 TOTO MINISTRI, IL "NUOVO" CHE AVANZA +++ 18/02/2014 18/02/2014 Economia, Lavoro, Previdenza il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore Corriere della Sera Corriere della Sera Corriere della Sera Corriere della Sera Corriere della Sera Corriere della Sera la Repubblica la Stampa Italia Oggi Italia Oggi il Messaggero L'Unita' Giorno/Resto/Nazione il Mattino Corriere della Sera la Repubblica CONTRATTO A TUTELE CRESCENT: 3 ANNI SENZA ARTICOLO 18 IPOTESI LAVORO A TEMPO SENZA CAUSALE 18/02/2014 SULL'OCCUPAZIONE DEI GIOVANI PESANO STRATEGIE POCO EFFICACI 18/02/2014 PERUGINA ANNUNCIA 867 ADDETTI IN CIG 18/02/2014 Int. a M.Renzi: "NON VOGLIO LA SCORTA MI PROTEGGE LA GENTE" 18/02/2014 RENZI PUNTA AL GOVERNO ENTRO SABATO "FARO' UNA RIFORMA AL MESE" 18/02/2014 LAVORO E RIFORME, IL CONTROPROGRAMMA DELLA SINISTRA 18/02/2014 ADDIO ARTICOLO 18 PER I NUOVI ASSUNTI INCENTIVI SUI POSTI AD ALTA INNOVAZIONE 18/02/2014 DIPENDENTI PUBBLICI UGUALI AI PRIVATI TAR RIDIMENSIONATI, POTREBBERO SPARIRE 18/02/2014 PRELIEVO PIU' ALTO SULLE RENDITE PER AGIRE SULL'IRAP E SULLE DETRAZIONI 18/02/2014 ARTICOLO 18 DOPO TRE ANNI STOP ALLA GIUNGLA DEGLI ATIPICI 18/02/2014 MENO AZIENDE PARTECIPATE E STIPENDI PIU' BASSI PER I DIRIGENTI PUBBLICI 18/02/2014 TUTTO E' CONSENTITO, IN ITALIA, PUR DI DIFENDERE ECONSERVARE I PRIVILEGI DELLE CASTE, DELLE NOMENKL 18/02/2014 L'INTEGRATIVA PASSA DAL CAF 18/02/2014 ALFANO PIU' VICINO AL VIMINALE E BERNABE' VERSO LOSVILUPPO 18/02/2014 Int. a F.Pigliaru: "SCUOLA E LAVORO, COSI' RIPARTIRA' LA SARDEGNA" 18/02/2014 RENZI, SI' ALL'INCARICO CON RISERVA "FAREMO UNA RIFORMA AL MESE" 18/02/2014 CON I RISPARMI DELLA SPENDING REVIEW SI PUNTA A RIDURRE DUE ALIQUOTE IRPEF 18/02/2014 SPREAD AI MINIMI, VERSO QUOTA 190 L'EUROPA: VIGILEREMO SUL TETTO 3% 18/02/2014 TASSE E SPESA PUBBLICA, IL CORAGGIO DI CAMBIARE 18/02/2014 18/02/2014 ItaUaOggi Doto 18-02-2014 Pngino 34 f ogh o 1 www.ecostampa.it Quotidiano AL SENATO COPERTURA DAL FONDO DI ISTITUTO Nuovo pasticcio a viale Trastevere questa volta tocca agli Ata 068391 Le a&sicllI'azioni rornite dai ve rtici d el dicastero dell'illtru:z:iooe sol fatto che Don ci sarebbero stati inte rventi s ngli stipendi del pel'!lonale Ala de] mese di rebbraio sono state smentite da una nota comparsa. ilO NoiPA, in cui si annuncia che da fe bbraio sari. 80spesa l'eroguione dei compensi al personale che ne beneficia dal 2011 . ..II fatto che non 8J.~~;;:;: al re<:opero de lle somme "q'w. .... rende meno grave CiIIl !leoola, Uil .~,,~ii';;_ che l'amministrazione . sede di conciliazione notizie inesatte... Insomma )'ennetiimo pasticcio burocratico, questa volta suUe posizioni stipendiali del personale ausiliario, tecnico e amminilItrativo. Intanto al senato, in merito alla convenlione del decreto legge ICuola, il presidente della commissione cultura, il renziano Andrea ~ucci , ba presentato un emendamento che rende non più esigibili gli aumenti pagati per il 2011 e il 2012 e indica la copertura finanziaria per le mancati entrate: 17 milioni prelevati dal Fondo per il funzionamento delle iIItituzioru scolastiche. AH. Ritaqlio SNALS s tampa ad uso esclu s ivo dal des tinatario, non ripro<iucibil e. Pag. 4 Quotidiano IL PICCOLO Doto Pagine www.ecostampa.it Fog li o 18-02-2014 33 1 INP< Un plano di emergenza per I pensionati • Ci risiamo. l eggosul Piccolo dell's febbraio che il sindacato autonomo della 5~uola mti Con fsalssi è fatto promoteredi una pet izione indiriuata alrlnps e sottoscritt a da numerosi pen sionat i allo scopodi chiedere all' Ist ituto di previdenza di i nvia- re a domicilio. come in passato. la documentazione cartacea che li riguarda, in part icolare il modo Cud/Z014 reddit i 2013. TUIIO dò peri ben not i mot ivi. Apprezzo la buona volon tà del sindacato, ma visto che stiamo partandodi un problema nazionale in quanto l'lnpseroga pensioni aquattordicf milioni di cittadini, a risolvere il problema dovrebbero essere chiamati t utti i sindacal i, magari con la .. triplice- in testa! Ricordoche l'lnpscon lettera 16 aprile 2012comunicaa tulli i pensionat i che a part ire daWt genna102014 t utte le pubbliche amministrazion I (Pa) saranno obbl igate per legge ad utilizzare esclusivamen te i servizi telema tici. Renato Brunettacon il Codice di am mi nist razione digitale (Cad) introduce misure premiali e sanziona torie.consent endo le pubblicheamministrazioni di quantificare e riu tilizzare i risparmi ottenut i grazie alle tecnologie digitali. Siamo in Europa e tutto deve procedere come previsto. Allora quale soluzione per evit are che si ripeta lasit uazione og· gettiva di emergenza dell'anno passato? Siamo nel mese di feb· braioe il mod.Cud/20l4 èormai alle porte e sti<lmo parl<lndo di Mpet itione- all"lnps. Questa val t.3 al pensionat i serve un pianodi emergenza - "chi fa da sé fa per t re- - evist o econsiderato che alla fine st iamo parlanda di "denaro", diamo fI nostro beneplaci toal r I nps che ci Iratl engadalla pensione.1 euro al mese in cambio dell'invio cartaceo a domicilio e perii prossimo fut uro invit iamo l'lnps a fare un bel viaggio di lavoro in Europa, magari anche con Brunetta, al fine di apprendere dai nostri vicini come si tra tta un pensionato! 068391 Caterina Micheleschi Ri t:aql i o SNALS s t..aJtpa ad u so e s c lu s i v o del des tinatario, non rip r oducibile. Pag. 5 18-02-2014 Data Pagin a 19 Fogho 1I 2 Fisco e non profit. ln arrivo il decreto sulle dichiarazioni per gli enti -Versamento sempre dovuto per alberghi e immobili non usati Imu, più esenzioni per le scuole Evitano il pagamento le tariffe inferiori al costo medio per studente (7.600 euro) Gianni Trovati te dal servizio e comunque in gra· do di coprire solo una fetta dei Stanno per allargarsi le ma- suoi costi. Per offrire un parameglie per l'esenzione dall'Imu del- tro più oggettivo, le bozze del le scuole paritarie, mentre si fan - nuovo decreto prevedono il conno più rigidi icriteri per leattivi- fronto fra le rette medie chieste tà ricettive. La nuova modifica alle famiglie e il «costo medio dei parametrinecessari a indivi- per studente", un dato che il m.iduare chi deve pagare c chi inve- nisterodeU'Istruzionecolloca so-ce è esentato dall'Imu nel "non pra i 7,600 euro annui (http://staprofit" arriva dalla bozza del de- t ist ica.miu r. it/usta t/ Sta tisticreto sulla dichiarazione per gli che/intemazional ~indic:z.asp); enti non commerciali, accompa- quando letariffe medie sono infegnata da corpose istruzioni che riori al costo medio targato hanno tuttoJ'aspetto di una cir- Miur, secondo le nuove istruzio· colare. 11 testo preparato ni, l'attività non è commerciale e dall'Economia, che deve essere quindi l'lmu non si paga. Il paravaralO in tempi stretti per con- metro, specificano le bozze di resentire ai contribuCJlti di rispet- golamemo, rib'\1arda ancbe le tare la sc3denza fissata dall3leg- università non statali, anche se non sono dtate dal decreto per un problema di conflitto di competenze. fra Stato e Regioni, per cui secondo il ministero può csserc utilizzata per quel che riguarda la classificazione delie stl1ltture. Fuori da queste strutture, le attività ricettive sono esenti quandoprevedono una«accessibilit:'! limitata» (per esempio ai membri di associazioni parr0cchie) e ri.\.pondono a obiettivi di «assistenZ3» , «educazione» o «turismo sociale»; solo per qucst'ultima categoria, spiegano lc istruzioni, il parametro di.riferimentopotrcbbeesserecostituito dalle tariffe del territorio. 2ooho12, mentre la formazione professionale è per sua natura zioni uffrono indicazioni impor- MILAN O. GU ALTRI REQUISITI Nei parametri di costo, tocca sempre al Comune decidere se la tariffa ha carattere «sim bolico» e l'imposta si blocca ° Altri requisiti generali Anche sui criteri generali, compreso quello tariffario, le istrutanti, a volte in senso restrittivo. Prima di rutto, richiamando le obiezioni Ue si fissa il p'rincipio pcr cui l'attività «non commcrciale» , e quindi l'esenzione, rappresenta una "deroga", mentre la regola è il pagamento. Di conseguenza, gli immobili «di fatto non utilizzati» devono pagare l'lmu, perché manca l'attività non prolit che ne giustifichercbbe l'esenzione. Quando vale il criterio tariffario, inoltre, la richiesta di compensi inferiori al 50% del prezzo medio di mercato non basta da sola a garantire l'esenzione, perche tocca al Camune valutarne il carattc{e (.simbolicO)) che stoppa l'imposta. Il confronto, inoltre, vasvolto con le tariffe "profit" del territorio, escludendo quelle degli enti non commerciali che abbasscrebbcro lamedia. Tutti questi parametri servano a tracciare un confine fra attività commerciaJi ed esenti anche per disciplinare gli utiliZzi promiscui: w:1 confme. che, pe.r essere utilizzato davvero, deve però presto trovare pace. glonllf./rovot,@ilsole24ore.tom ",-""".,.""1""'" 068391 «non commerciale) , dunque esenle, perché fmanziata con fondi pubblici. Restano io vigore, naturalmenfe, anche i parametri non tariffari, che per spuntare ]'esenzione un· pongono alle scuole di non effet· tuare discriminazioni nell'acca· ge a130 giugno, nonsi limita a in- glienza degli studenti, di applicadicarecome compilare il model- re i contratti nazional~ avere lo. ma tomasulle regole di fondo strutture ((adeguate» epubblica· già affrontate con il decreto reibiland. 2oo/ 20u: il problema, che accompagna l'lmu del "non profit" Attività ricettive dalla sua introduzione con il DI Per.alberghi e residenze, il nuovo 1/2012 per contrastare la proce- decreto scrive invece regole che dura di infrazione Ve sugli aiuti appaiono più rigide rispetto a di Stato, è sempre quello dei cri- quelle del 2012. Prima di tutto, teridicsenzione. vengono esclusi tout oourt dal campo delle attivita esenti queUe Scuole svolte in alberghi, mote~ residenPer quel che riguarda l'istruzio- ze turistico-albe.rghiere, bcauty ne, la bozza di decreco schiera un farm,residcnzed·epoca,alberghi parametro inedito, quello del ca- diffusi e bed & breakfast «orga' sco medio per studente. Per indi- nizzati in forma imprenditoria· viduare le attività didattiche svol- le». Queste categorie "paganti", a te con «modalità non commcr- prcscinderc dai criteri suIlc tarif· ciali», quindi meritevoli di esen- Cc, nascono dall'elenco contenu· .lioDe, il decreto 200/ 2012 chiede- to all'articolo 9 del Codice dellu· va che il servizio fosse erogato risma (Dlgs 7912Ou), una nOnt1.1 «a titolo gratuito» o con rette chela Consulta ha giudicato ille«simbolicbe», nei fatti scollega- gittima (sentenza Bo/ wu) ma www.ecostampa.it Quotidiano Ritac;lio Scuola: testate nazionali s t.=pa ad uso esclusivo dal de"tinabrio, non riproducibile. Pag. 21 Pogino 18-02-2014 19 Foglio 2/ 2 Doto www.ecostampa.it Quotidiano Il quadro sull'uso «promiseuo» IMMOBll PARZIALJ,IENlE IMPOl'I~lll o TOTALf/ENlE ESEN'I Q,,:dro ~ ~ "'- 1J'OlOGIo.00NIMf';'S'YOtIIo '" Q] Q] Q] ['] [J ['] Q] ['] ['] G ,"'" "Eri ......-..._- ......... O'O'D'C]'I 1'0'\ ID ... _ .-...,'=" "01 I "d "I I fu [J:] [J:] ~ =- '-"-- _"""..-DI i'J 'TI 021 LAPLATEA 03 III PAGAMENTO Le attività sono quelle In caso di utilizzo promiscuo assistenziali, previdenziali, fra attività commerciali e sanitarie, di ricerca non, la legge prevede il pagamento dell'Imu su tutto scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative · l'immobile per il 2012, e e sportive, indicate proporzionale a partire dal dall'articolo 7. comma 1, 2013. Proprio l'assenza del lettera i) del Dlgs 504/1992. decreto con la dichiarazione Per la ricerca scientifica ha finora reso difficile l'esenzione si applica solo a l'effettiva applicazione della partire dal 2013 regola 068391 OI IIL DECRETO Le bozze di modello e istruzioni compongono il decreto con la dichiarazione Imu necessaria all'applicazione dell'imposta proporzionale agli spazi utilizzati per attività svolte «con modalità commerciali» dagli enti non commerciali (articolo 91-bis, comma 3 del 011/2012) -~~ Ri taqlio Scuola: testate nazionali s tampa ad uso esc lus ivo del des t i natario, non r i p rodu c ib.ile. Pag. 22 Doto Pogino Foglio 18-02-2014 39 1 Emergenza lsu. Esauriti gli stanziamenti per l'anno scolastico, circa 4mila istituti a rischio chiusura Appalti pulizie, scuole nel caos www.ecostampa.it Quotidiano Mancano 144 milioni per pagare gli stipendi di 12mi1a lavoratori Claudio lucci ROM'" II nuo"Vo governo Renzi ancora hon si è insediato, e tra le prime urgenze che dovrà affrontare c'è la questione degli appalti di pulizia nelle scuole. Una «(patata bollente» che coinvolge circa 24Jllila lavoratori, circa J.4fTl.ila ex Lsu Ci lavoratori socialmente utili) che al 28 febbraio, esaurito l'uJteriore stanziamento di 34,6 milioni previsto dalla legge di stabilità, potranno vedersi scadere il contratto o ridurre drasticamente lo stipendio (intorno ai 900 euroal mese). A rischio di rimane re senza lavoro sarebbero circa 12mila ex !..su per effetto delle modifiche normative degli ultimi anniche, in una logica di razionalizzazione delle spese, hanno imposto dall'anno scolastico 2013-2014 l'acquisto dei servizi di pulizia delle scuole a seguito di una gara Consip (come avviene in tutta la Palo La questione è stata posta dal ministro uscente, Maria Chiara Carrozza, all'ex p remicr, Enrico Letta, con una lettera che riassume, cifre alla mano, tutti i contorni delicati della questione. Per evita- re ripercussioni reddituali e occupazionali, da marzo, sono necessarj 20 milioni al mese fmo a giugno, 32 milioni a luglio e altretlanti ad agosto. Per un totale di 144 milioni. Che nei bilanci del ministero dell'Istruzione non ci sono; di qui la necessità di affrontare il tema «(collegialmente») dall'intero esecutivo visto che una eventuale mancata pulizia della scuola farebbe scattare la chiusura dell'istituto da parte della AsLMa come si è ardvati a questa situazione? Il tutto prende avvio dalla legge 124 del 1999 che, disponendo il trasferim ento dai comuni allo Staro del personale impiegato per i servizi amministrativi, tecnici e ausiliari nelle scuole, ha fatto assumere u.800 collaboratori scolastici (j bidelli) in meno, nprendo, di fnrto, la pulizia delle scuole a contratti esterni (appaltO. E così lo stato si è trovato titolare di contratti di servizio per 620 milioni complessivi con ditte che impiegano l'equiva.lente di oltre 24Jlli\a unità a tempo pienO, a fronte di una vacanza organica di 11.800 unità. Praticamente il doppio. Per rendere CASlLOOlI: Gara Consip espletata in quasi tutte le regioni, tranne Campania e Sicilia II paradosso: 57 addetti per pulire sei aule l'idea, spiegano fonti interne del Miur, si è arrivati ad avere situazioni paradossali in cui per pulire sei classi sono impiegati 57 dipendenti di ditte di pulizia Per evitare questo spreco ed assumere gli u.8oo bidelli mancanti la spesa sarebbe di circa 300 miHoni. Ma un po' per pigrizia a liveUo centrale, un po' per clientele locali, cusi non è stato fatto. E si è continuato a spendere 320 milioni l'anno in pio che venivano presi dal fondo di funzionamento delle scuole (quello da cui si attinge per pagare carta igienica, attività laboratoriali, e via dicendo). Dal 2009, consapevoli dello sperpero di denari pubblici, si è cominciato a ridurre la spesa per i contratti di pulizia evitando di acquistare il servizio a luglio-agosto. Dal2013. su input dell'ex ministro Francesco Profumo, si è deciso di acquistare i servizi con gara Consip e con il dI 69 del 2013. art. 58. comma 5, si è fissato un limite di spesa per l'acquisto di questi servizi stabilendolo « pari a quanto si spenderebbe per svolgerli in economia. cioè mediante ricorso a personale dipenden- te». Con questo sistema il costo del servizio è stato portato a circa 300 milioni (rispetlo ai 620 milioni), imponendo, di fatto, ai bidelli della scuola di fare le puli2ie (come del resto previsto dal loro mansionario). Con i servizi esternali2.zati molti prèsidi hanno impiegato i bidelli della scuola in altre mansioni, come la vigilanza o il servizio fotocopie. La gara Consip è fInita in quasi tutte le regioni, tranne Campania e Sicilia (dove ci sono contenziosi). Per questo la legge distabilità2014 ha previsto fmo a febbraio comunque il mantenimento della situazione pregressa, con l'eccezione di Palermo che è stata. autorizzata (spendendo 20 milioni) a prorogare il vecchio sistema. Ma oracbecisi avvicina al 281a situazione ri schi ~ di esplodere. n Pd, con Cesare Damiano, ha incalzato il nuovo governo a trovare una soluzione, evidenziando come siano 4mila i siti scolastici che si vedrebbero ridurre il servizio di pulizia E anche j sindacati chiedono risposte: oggi è in prograrmna una conferenza stampa per sollecitare un intervento. ll.800 24mila Nel complesso I lavoratori socialmente utili coinvolti della vicenda 34,6 .nilioui La legge di stabilità lo stanziamento previsto dalla legge di stabilità che andrà in esaurimento il 28 febbraio Unità mancanti I bidelli mancanti, non assunti negli anni. Per assumerli servirebbero 300 milioni 4mili, Lescuole I siti chesi vedrebbero ridurre il servizio di pulizia eche rischiano la chiusura 20 milioni Ritaqlio Scuola: testate nazionali s t.an'pa ad uso esclu s ivo 068391 Alm... la cifra necessaria da qui a giugno perscongiurare l'emergenza.Aluglio serviranno 32 milioni ealtrettanti ad agoslo dGl destina~io, non riproducibile. Pag. 23 COBBIEBE DELLA SEBA Oatll Pag in e fogli o 18-02-2014 12 1I 2 » Iin Partamento La misura con cui è stato congelato il blocco per gli insegnanti scade i124 marzo Missiorn all'estero e salva Roma, i decreti in bilico la Camera dovrà convertrre otto provvedimenti I nodi del MiUeproroghe ROMA - La Camera, Quasi fuori tempo massimo, sblocca il decreto Milleproroghe grazie a una fitta rete tessuta dal Partito democratico che ha accettato di alleggerire il testo, riuscendo così a convincere la Lega, il Movimento S Stelle e Se] a rinunciare all'ostruzionismo. ndisegno di legge di conversione del decreto «proroga termiJili, - con l'aggiunta della proroga, dal 30 giugno al 31 dicembre, del blocco degli sfratti per fine locazione proposta da Sei ora ritorna al Senato e dovrà essere approvato definitivamente entro i128 febbraio. Eppure, l'ingorgo degli otto decreti lasciati in eredità dal governo Letta non si è ancora risolto. Se infatti il Milleproroghe ha doppiato la difficile boa piazzata alla Camera dall'opposizione, al Senato annaspano in roda molti provvedimenti d'urgenza: il decreto svuotacarceri (scade i1 21 febbraio), il decreto Destinazione Italia (scade il 21 febbraio), il decreto sulle missioni internazionali (scade il 17 mano), il decreto sugli stipendi degli insegnanti (scade il 24 mano) e il cosiddetto decreto «salvaRoma» che se non verrà convertito entro il 28 febbraio rischia di mandare a gambe all'aria il sindaco Marino e l'intera giunta capitolina_ Se poi a tutto questo si aggiunge il decreto suI finanziamento pubblico dei partiti (in scadenza alla Camera il 26 febbraio) si capisce qual è l'entità di un ingorgo senza precedenti Il motivo tecnico di tanta confusione in Parlamento risiede nel fatto che in mezzo a! guado della crisi di governo, l'esecutivo uscente ancora in carica per gli affari correnti non può porre la questione di fiducia sui singoli provvedimenti Per questo le opposizioni si so- no fatte più aggressive per portare a casa un buon risultato politico_ Il Milleproroghe, approvato ieri sera dalla Cameraron 216s\ e 116 no, è infatti ar~ rivato vicino al traguardo solo grazie all'opera di sfoltimento delle norme concordato con i grillini, Lega e Set E a dire il vero anche i partiti di governo e FOi.la Italia (che è all'opposizione) ne hanno approfittato per Care qualche ritocco in corso d'opera che non è pura cosmesi. Che ci Cosse un varco per trattare lo ha capito il combattivo segretario d'Aula del Pd, il triestino Ettore Rosaio, reoziano, che dopo molti incontri andati a vuoto con i leghisti, griJlini ed emissari di Sei ha iniziato ad appuntare su un foglietto gli emendamenti concordati che avrebbero disinnescato l'ostruzionismo delle opposizioni Ealla fine il metodo del dialogo e deDa trattiva ha funDonato. Ecco, comunque le norme tagliate dalla Camera che banno permesso lo sblocco del decreto: a 34 anni dal terremoto dell'lrpinia, non ci sarà più il commissario ad acta per la ricostruzione, il cui lavoro si ritiene concluso il 31 dicembre del 2013 (emendamento deJ· la Lega) mentre il testo giunto dal Senato lo prorogava fino a tutto il 20 14- Stessa sorte per la gestione commissariale dei rifipti di Pruermo (emendamento della Lega). Salta poi la proroga - per il 2014 e il 2015 - per il ricorso alle fonti rinnovabili nella reruizzazione degli edifici e delle ristrutturazioni (emendamenti Sei e MSS)nCarroccio, inoltre, si è visto accogliere un emendamento che cancella i 35 milioui destinati alla «socia! card», riservata anche agli extracomunitari, stornati dal fondo per gli esodati. Su questo taglio ha espresso tutto il suo www.ecostampa.it Quotidiano rammarico Paola Binetti dell1Jdc-Popolari per l1talia: «Siamo difronte a una guerra tra poveri: da un lato gli esodati. dall'altro i titolari deDa soda! card che ora non ricevono più il sussidio. E parliamo di pochi euro al giorno, poco più di un taffé al giorno...». nrelatore del provvedimento, Alfredo D'Attorre (Pd), si è visto accog1ier:e un emendamento che modifica l'articolo sull'equiparazione tra commercialisti e revisori dei conti: si prevede che il governo emani un decreto intenninisteriale (Giustizia ed Economia) che precisi i requisiti richiesti ai commercialisti per poter svolgere la revisione dei conti. C'è infine - ma non per ordine di importanza - l'ennesimo rinvio per il Sistri, Sistema di tracciabilità dei rifiuti che diventerà operativO il primo genoaio del2015e non più i13 marzo prossimo, (emendamento presentato da Forza Italia che ripristina il testo originario del decreto). Slitta cosi l'obbligo della tracciabilità dei rifiuti per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, per i Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani della Campania. Rinviato il Milleprorogbe al Senato che ora ba dieci giorni per approvarlo definitivamente, domani alle 11 arriva in aula alla Camera il d1 sulla graduale abolizione del finanziamento pubblico dei partiti che è stato una bandiera per Letta. Ma la I?artita più dura si gioca al Senato dove e in atto uno scontro duro nella maggioranza tra Linda Lanzillotta (Se) e l'intero Pd sul decreto «salva Roma»: «Con la richiesta esplicita di ritiro del decreto la senatrice ha finalmente geHato la maschera». Ma per la vice presidente del Senato, «Don ci sono le condizioni per un esame serio di pro· blemi proposti dal d1 "salva Roma"». Dino Martirano 068391 Senato Il Senato ha adesso dieci giorni di tempo per l'approvazione definitiva del testo Ritac;li:o Scuola: testate nazionali s l:.<mpa ad u s o esolus ivo ciel dostinabrio, non ripro<iuoibile. Pag. 24 Quotidiano 18-02-2014 12 Foglio 2/ 2 www.ecostampa.it COBBIEBE DELLA SEBA P~jn ll Doto Lemlsure Salva Roma I relatori hanno chiesto il ritiro degli oltre 400 emendamenti al decreto Destinazione Italia, che contiene anche le norme cosiddette «salva Roma» Fondi ai partiti ti prowedimento che riduce Il finanziamento - pubblico ai partiti scade il 26 febbraio. Se entro questa data non verrà convertito in legge decadrà Missioni estere I termini per la conversione in legge del decreto che rifinanzia le missioni internazionali, che vanno dal Ubano all' Afghanistan, scadono il 17 marzo Svuotacarceri Nel decreto svuotacarcerl. tra l'altro, viene innalzato il periodo di affidamento in prova a 4 anni (ma 5010 068391 tramite periodo di osservazione) R1.taqlio Scuola: testate nazionali s tampa ad uso esclu..:ivo del. dest:inatar:io, non riproduc1b:ile. Pag. 25 18-02-2014 23 1 Doto COBBIEBE DELLA SEBA Pogin o Fogho Torino AI via i controlli su 130 docenti del liceo Regina Margherita, I professori: «Mancano i soldi per tutto: quelle visite sono inutili ecostose» Gli insegnanti che non vogliono fare i test anti-alcol Gli insegnanti del liceo Regina Margherita di 1brino banno deciso di usare l'ironia e ieri mattina alle lO banno organizzato una «colazione berlinese» a base di prosciutto, salame e - soprattutto - spumante. n «brindisi allo spreco» serviva a protestare contro i test per l'alcol imposti ai 130 docenti dell'istituto: ini2iati venerdì scorso, proseguiranno fino alla prossima settimana. «Sono rontrolli inutili, umilianti e anche costosi, che pesano sui fondi risicati delle scuolf», dice Mario Frisetti, che insegna Storia dell'arte ed è delegato sindaca.1e del CUbo «Ho provato a rifiutarmi, ma la preside mi ha detto che avrebbe dovuto sospendermi. Quindi mi toccherà fare la visita». l controlli non sono un'invenzione astrusa della dirigente del Regina Margherita. Maria 1brelli: lei è stata soltanto molto puntigliosa nell'applicare subito una norma nazionale. E cioè il decreto legislativo 81 del 2008 che obbliga i datori alla «veririca della assenza di condizioni di alcoldipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti» per alcune categorie di lavoratori. E qui sta la pietra dello scandalo, perché tra i lavori a rischio, come quello di pilota. chirurgo, poliziotto e guardia armata o la «conduzione di generatori di vapore» e «impianti nucleari», compare l' «insegnamento nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado». «l nostri professori quando va bene maneggiano il tablet, altrimenti il registro di carta: non è la stessa cosa di una pistola o un aereo», dice Tommaso De Luca, dirigente di un'altra scuola torinese, l'Itis Avogadro, e presidente dell'Associazione scuole autonome piemontesi (Asapi). «01- tretutto non serve: in caso di comportamenti sospetti, i presidi potevano già sottoporre gli insegnanti a una "visita medico-collegiale" obhligatoria». Il Piemonte, con Toscana, Puglia e Friuli Venezia Giulia, è stato una delle prime Regioni a recepire la legge del 2008, che invece dispone verifiche a tappeto ogni tre anni. «Richiedono anche le analisi del sangue e costano almeno 80 euro a docente: una spesa insostenibile per le scuole - spiega De Luca -. L'anno scorso noi dell'Asapi abbiamo posto due volte il problema all'assessore al l'Istruzione, che ci ha promesso di cercare una soluzione.lntanto abbiamo proposto di organizzare incontri informativi con gli insegnanti sulla questione. Nel mio istituto abbiamo fatto cosÌ». I presidi, però, nel frattempo rispondono direttamente in caso di problemi con inse gnanti che abbiano bevuto anche solo un caffè corretto (è vietato il consumo di alcol tout court, non oltre una soglia limite come per chi guida). La dirigente dei Regina Margherita ha voluto tamponare il problema e ha disposto intanto delle visite mediche. «Dodici all'ora, si può immaginare quanto siano efficaci - commenta il professor Frisetti -. Costeranno tra i tre e i quattromila euro. Poi mancano i soldi per tutto il resto: il fondo per i docenti è stato tagliato da 62 mila a 28.700 euro e quello per i corsi di recupero da 30 mila a diecimila: addio lezioni». D risvolto kafkiano è cbe senza analisi del sangue le visite, nonostante le buone intenzioni, lasciano comunque il liceo «fuori legge:». Elena Tebano www.ecostampa.it Quotidiano "'@elenatebano Lereaole 10'Il decreto legislativo 81 del 2008 impone al cIatofi di lavoro la «sorveglianza sanitaria» per verifIcare ,'«assenza dI condizionI di alcoldipendenz.a:b e di «assunzione» di droghe per alcune categorie di lavoratori. tra cui gli insegnanti le_ BrindIsi la protesta degli insegnanti del Regina Margherita di Torino (Ansa) . .;==':~~=ot...1 --_ =- - -~._- ... _-_. ~ _ ..- 068391 L' «iter diagrlOSticolt per valutare la dipendenza da alcol prevede visite medkhe e analisi del sangue ecosta almeno 80 euma persona Rit:.aqlio Scuola: testate nazionali s t..anpa ad uso esclu s ivo dG1 des tinatario, non r iproducib11e. Pag. 26 Oatll COBBIEBE DELLA SEBA Pft9 in e fogli o 18-02-2014 23 1I 2 Napoli Le occupazioni contro i tagli e gli stipendi dimezzati in materne, elementari, medie e licei I precari chiudono le scuole Migliaia di studenti restano fuori www.ecostampa.it Quotidiano Settanta istituti bloccati dalla protesta degli addetti alle pulizie NAPOlJ - Arriva fin den- questo mese scadranno i con- ranno fatti nuovi, tro le scuole la protesta dei la- tratti con le cooperative di ex: il rapporto di lavo- voratori che negti istituti na- lsu, i lavoratori socialmente ro si interrompa poletani svolgono mansioni di pulizia e che ora rischiano di ritrovarsi per strada 0, nel migliore dei casi, con lo sti- pendio dimezzato. La scorsa settimana. per sollecitare un incontro aI ministero. aveva- no occupato gli uffici della di- rezione scolastica regionale. Ieri mattina banno deciso invece di bloccare direttamente l'attività delle scuole, accupandone prima una quindicina in città. e poL con il passare delle ore, sempre di più, in totale una settantina, spingendosi anche in provincia. Materne, elementari, medie, licei: sono migliaia i bambini e i ragazzi che hanno trovato i cancelli chiusi e hanno dovuto tomarsene a casa. E che non sanno quando potranno tornare a sedersi tra i banchi Perché la vertenza non potrà che andare avanti, vista la situazione delicatissima in cui si trovano i circa cinque mila addetti alle pulizie delle scuole napoletane. Alla fine di utili, che oltre a provvedere ai servizi di pulizia, svolgono ancbe mansioni da ausiliari in segreteria Ora a causa dei tagli imposti dal governo, la prospettiva è oerissima. In gran parte del Paese, i cootratti sono stati rinnovati su nuove basi, con un accordo promosso dalla Consip (società del ministero deUe Fi nanze) che prevede non piu le sette ore di lavoro giornaliero, ma 3 ore e 40 minuti, a fronte di un taglio del cinquanta per cento dello stipendio, passato da Quasi novecento euro a poco piu di quattrocento. Non in campania e Sicilia, però, dove le gare sono state sospese per eccesso di ribasso. Al 28 febbraio si arriva quindi senza nessuna certezza. Se si dovesse andare in regime di proroga verrebbero applicati i nuovi parametri, ma non è affatto da escludere cbe, se non interver- completamente. La portavoce degli ex lsu, Anna Persico, accusa «le lobby partiticbe che hanno deciso di rivedere gli accordi aI ribasso per aftamarci», e assicura cbe «la protesta non si fermerà , anzi, occuperemo altre scuole e porteremo con noi pure i nostri !ami- problell\a» , lamenta la Cgil), e questo nOI1 è certamente il momento migliore per aspettarsene a breve, visto lo scenario politico in evoluzione. I lavoratori detia scuola però la questione l'banno cominciata a porre da tempo, eppure non è servito, come non è servito occupare la scorsa settimana la direzione scolastica. Non era l'interlocutore giusto. dirigente Diego Bouché spiega cbe il suo ufficio non può risolvere la situazione «pcrcbé i fondi vanno diretta ~ mente dal ministero alle scuole cbe poi li girano alle cooperative che hanno vinto i bandi». A lui restano solo le lamentele che da ieri presidi e genitori gli stanno riversando addosso. E oggi il suo telefono potrebbe addirittura impazzire se davvero gli ex tsu decideranno di bloccare altre scuole, oltre alle circa settanta prese di mira ieri. A meno che non diano retta al sindaco Luigi de Magistris che si è detto solidale con loro ma li ha invitati a far rientrare la proresta. FulvloBufl n Iiati». L'obiettivo dei lavoratori è ottenere un incontro al ministero dell'Is t ruzione per scongiurare l'eventualità di rimanere tra poco più di dieci giorni senza alcuna forma di reddito e per aprire una vertenza destinata a rivedere gli accordi. Ma segnali dal governo finora non ne sono venuti (<<Non c'è stata volontà di affrontare il n fioe 068391 to:previsti stipendi dimezzati ma anche tagli Ritac;li:o Scuola: testate nazionali s t.<mpa ad u s o esol usivo dal des tinatario, non r iproducibile . Pag. 27 Quotidiano COBBIEBE DELLA SEBA Foglio 18-02-2014 23 2I 2 www.ecostampa.it I plcchettl_ __ Doto PlIginll _ Gli istituti occupati dai lavoratori / " 1lavoratori ex Isu (lavori socialmente utili) hanno occupato circa 70 scuole tra Napoli e provincia. Gli addetti protestano per il rischio di dimezzamento dello stipendio o addirittura di perdita del posto di lavoro I picchetti della Fiom alla Fintantieri V / La FlOrn egil ha organizzato picchetti all'ingresso della Fincantieri di Marghera (Venezia) per impedire l'ingresso agli altri operai. A gennaio Fim Cisl e Ullm Uil hanno sottoscritto un accordo con l'azienda per 1<1 produzione di Un;] nave da crociera della camival I facchini licenziati bloccano la Granarolo / V Ilavoratorllic~ziati di una cooperativa impegnata in passato nella logistica della Granarolo hanno bloccato per settimane l'ingresso agli stabilimenti dell'azienda alimentare. la protesta si è poi allargata ad altre imprese I tassisti di Milano contestano Uber / Continua lo stato di agitazione del tassistI milanesI (anche con momenti di tensione) che protestano contro «Uber», un servIzIo dI noleggio di auto con autista, attivabile immediatamente attraverso un'app e uno smartphone Ritaqlio Scuola: testate nazionali s tampa 068391 V ad uso e s clu ,.:!.vo del destinatario, non riproducibile. Pag. 28 Quotidiano COBBIEBE DELLA SEBA Doto PlIgin e www.ecostampa.it Foglio 18-02-2014 41 1 Scuole chiuse a Napoli QUEI PICCHEITI CHENEGANO ILDIRITTO ALLO STUDIO di MARCO DEMARCO APAGINA 41 A PAGINA 13 un artlcolodl Fulvio 8\IfI QUEI PICCHEI'l1 DEI1:AssISTENZIAllSMO CHE ANAPOU NEGANO IL DIRITTO AILO SruDiO -.A... Superamento del bicamerali- ~ smo? Riforma del TItolo V della Costituzione? Nuova legge elettorale? Macché. Napoli non darà al nuovo go-verno Remi neanche il tempo di respirare. Che una delle prime rjchieste di intervento urgente sarebbe venuta da qui, lo si poteva anche prevedere, visto il catalogo infinito di emergenze aperte che la città riesce ad offrire, dalla criminalità organizzam ai rifiuti tossici illegalmente sma1t1tl. Ciò che piil sorprende e allarma, piut- tosto, è il fatto che questa volta lo scos- Marco Demarco 068391 sone sia venuto da una realtà, quella della scuola, che ci si illudeva potesse rimanere fuori dalle grandi tensioni socialI. E invece no. Ancora non si conosce il nome del nuovo ministro dell'1struzione, ma già sappiamo di cosa dovrà immediatamente occuparsi. I bidelli e gli addetti alle segreterie scolastiche di tutta la zona Flegrea hanno bloccato le scuole di ogrU ordine e grado per protesta. Non era mai successo. Lo hanno fatto, perché da] primo marzo, se non perderanno il posto, perderanno di sicuro più della metà dello stipendio, passando da 900 a 400 euro. Ce n'è abbastanza, dal loro punto di vista, per mandare tutti a casa, professori e studenti. Ma da un punto di vista più generaJe, quello che ieri hanno mandato a casa è niente altro che il diritto allo studio. Bidelli e segretari sono ex lavoratori socialmente utili organizzati in cooperative. Sono l'estrema cooseguen:z.a di un assistenzialismo duro a morire, quello che un sistema politico basato sul voto di scambio ha colpevolmente coltivato: non riesco a creare sviluppo, ma lo cambio CI do un po' di elemosina. Il sindaco de Magistris si è affrettato ad esprimere la propria solidarietà. Ma solo ai manifestanti, non a chi ci ha rimesso in prospettiva. Vittime e complici allo stesso tempo, perdecenni gli ex Lsu napoletani hanno bloccato di tutto: dai musei al traghetti per le isole, dall'aeroporto ai treni dell'Alta velocità. E ogni volta, in partiti e istituzioni, è prevalsa una colpevole toUemnza, quasi a voler coprire le loro e le proprie responsabilità. Ma una scuola con le porte sbarrate non è un treno che non parte. Non ti rovina la giornata. TI può rovinare la vita. Ritac;lio Scuola: testate nazionali .. t.aJtpa ad uso esclusivo d<>1 da"tin ... toario, non riproducibi.1e. Pag. 29 ItaUaOggi Data 18-02-2014 Pagina 34 Fogli o 1 LA COMMISSIONE EUROPEA PROPENDE PER LA CONDANNA DELL'ITALIA. MA L'ULTIMA PAROLA SPETTERA ALLA CONSULTA L'abuso delle supplenze davanti ai giudici --Ue - - -- --- - -- - - per sanzioname l'abuso. Sanzioni che c0- deve verificare se le cose stanno effettistituirebbero una sorta di esimente per ili vamentq.Q06l. E tale verifica è già stata ecari8to, la reit.erazione dei legis1atore,nazionale, tale da ronsentire fatta dalla Cassaziooe. c:he..pero ha decintratti di supplenza giunge: la prosecuzione della ~iterazione senza so nel sensocbe le condizioni su88istono al vaglio della Corte di giusti· troppi problemi. In particolare, la Com- (sez.ione lavoro, sentenza 101:11/2(12). zia europea E' stata fissata al missione ha affermato che: .. Non può E quindi 88{ebbe legittima non solo 18; '!:1 marzo prossimo l'udienza di tratta· ritener!ri obiettivamente giustificata .. reiterazione dei contratti, ma anàte la zione, davanti alla Corte di Bruxelles, di una legislazione nazionale, quale quella differenza retributiva tra i precari e il alcune questioni pregiudiziali 8011evate italiana in causa, che oonsenta il rinnqvo pee:sooaIe di ndG. Fm qui la poe:izioae da diversi giudici italiani in riferimen- di contnU1 a tempo deten:ninato pelf della Commi.ssiooe sulla faeoeoda del· to alla questione della reiterazione dei la oopertura di vacanze nel1'organioo;del la _ _ d"(artia>Io. della oontratti a termine. Tra questi, c'è anche personaIe... in attesa. deU'ElilpietamentO 124199. Sul resto, ~, il collegio ecnil Giudice delle leggi. E cioè la nostra delle procedure ~per fassun; viene per l'illegittimità de1Ia normativa Corte costituzionale., che ha sollevato zione di. peraonale di ruolo- si legHe nel italiana nella misura in cui: ..nel settore due questioni con fordinanza 207 de13 documento della Commis&ione o<Se~ scolastico, non prevede alcuna misura luglio scortIO. In particolare, la Consulta che vi sia a1ctma certezza sullllOlMIlto diretta a reprimere il ricor8o abusivo a ha interrogato la Corte di Bruxelles ~ in cui tali procedunl saranno espleta- IXlDtrntti di lavoro a termine~IlCa!S8iYi._, sapere se la nonnativa europea cOlliòe te e, pertanto, senza prevedere criteri Resta da vedere cosa deciderà la Corte con l'articolo 4 della legge 124199, chE obiettivi e ~ti per di verificare di giustizia, a cui spetta il rMpOI\SO finaregola le supplenze e, in caso afferma· se il rinnovo dei contratti- in questione le. E poi bisognerà attendere la c;IecisiDne tivo, se le esigenze di riorganizzazioflE ri.spooda elfettivamente ad una'esigenza defmitiva della nosb'a Corte o::istituzio.. del sistema scolastico italiano poesan( temporanea reale, sia a~ a raggiUJlge; nale. In ogni càaO, se Bruxelles dovesse giustificare una deroga al divieto di re lo scopo perseguitoe~ censurare il legislatore italiano, non è reiterazione dei contratti a termine. Il fine. ... Dunque, fin qui, per la dettodMl la Corte cootituzionale infurmi . giudizio, pera1tro, è- già a buon punto ilione,~chela,1i la propria decisione a queUa della Cor· ~~Ia~_"'~l in giudizio delJ1talia dovrebbe essere te di ili'ustizia. A maggior ragioDe se la positstole proprie osservazioni. Clie IIOOntata. Ma infine forgaoooollegiale af- decisiOne dei giudici OOOlw1itari dovesse semb;rerebbero andaN! nel seJUlO <Ii una! ferma che, comunque,: .,')pe(ta al gi~~1 tradursi in una mera enuncia2ione di SOBtanziale condanna del fenornenodel] ce nazionale verificare se tali condiz::~ principio con relativo rinvio al giudice; la reiterazione dei contratti. Salvo rimet;..: ricorrano nel caiIO di....specie.... ~ nazionale, in ciò cogliendo l'invito deUa rere nelle mani del giudia; nazionale la 11talia Ilon sembrerebbe aver legjfe~k\ ~. lo questoCfl8O, infatti, la facoltà di verific:lw se nell'~nto oomedovuto. Ma io ogni,caso la~ Consulta ~ gioco facile a decideinterno sussistano suflici~ti~st{UIDe!!til ne ~es~ al giudice jtahaoo. Che re nel senso della CO$l.itwiuliadil.à delle norme irxhilibiate, magari suggereodo un'mU!rpretazione costitw::ionalmellte orientata che vada nella dirèziooe s~ gerita da BruxelJes. DI ANTJMO DI GEIlONIMO H www.ecostampa.it Quotidiano I. 068391 O~~4=- Riblqlio Scuola: testate nazionali s t..anpa ad uso esclu s ivo dGl des ti.nilt=i.o, non ri.produci.bi.le. Pag. 30 ItaUaOggi Doto 18-02-201 4 Pngin fl 34 fogho 1 A giorni il cambio a viale Trastevere, in pole Giannin; (Se), ma potrebbe spuntarla un Pd Stipendi, ecco la ricetta di Renzi www.ecostampa.it Quotidiano Valutazione delle scuole e premi ai docenti migliori governo Renzi arrivare oltre l'asticella del 2105, ci sarebbe e gli indizi, e un po' dì modo di prooedere con una nrwnors, conducono alla ranna più ampia In questosceaJutaziooe delle scuo- nano sarebbe roerente a viale le e ai premi ai dooeoti Trastevere la furora di Stetània migliori. I punti forti della ricet- Giann;ni, segretario di ~ta ta che Matteo Rem:i vorrebbe civica e già rettore dell1Jniver. provare a met:t.ere in pratica per sità per stmnieri di Perugia da) dare una svolta alla scuola ita- 2004 a) 2013, giudicata li bem DI ALESSANDRA RlCClARDl saranno svelate a breve, il noovo D govemodovrebbe insediarsi entro questa settimana.Renzi non aveva fatto mistero, nel programma per le primarie poi perse nel 20 12 contro Pier Luigi Bersani, di puntanl a)la piena valutazione del sistema 9COiastico e alla di· versificazione salariale. E poi, formazione continua ed obbligatoria dei docenti ed ampia autonomia scolastica. ..anche riguardo a lla selezione del personale didattico e amministrativo, con una piena responsabilizzazione dei rispettivi vertici e il corrispondente pieno re<:upero da parte loro delle prerogative programmatorie e dirigenziali nooessarieo. La val utazione è a) centro anche del programma di coalizione, Impegno Italia , che il premier uscente, Enrico Letta, un giorno prima di dimettersi aveva presentato e che Renzi, neJ corso della direzione del partito che ha defenestrato l'ex premier, aveva assunto come base- programmatica per liana Una ricetta che però non dai condizionamenti «conser- sarà probabilmente declinata vatori~ in materia che pesano nei capitoli chiave nei primi s u parte de l Pd. É s puntato tre mesi del nuovo 2QVerno, vi- anche il nome di Andrea OliVeJV sto che le azioni shock sono state (Popolari per l'Italia), che però ha negato, confèrmando la richiestaperil partito di confermare Mario Mauro, oggi ministro della DifE!lla, e che nasce concentrate su riforme iBtitu- wmali, !.aVQfO, proprio come esperto di scuola. Ma l'importanza del dicastero dell'istru zione, università e ri· cerca è tale che non è escluso, stando a rumorsdi Palazzo Chigi, che possa ""'goIaproprio ai democrat. Le cart.eoomunque di anzianità, una revisione della carriera. in base al merito, sia oromi inevitabile. E poi la riduzione di un anno della durata del percomo scolastioo: presente nel programma di Letta, anche i renziani sono favorevoli . E la Giannini? I un'intervista ha avuto modo di dire, in merito ai diversi rendimenti tra Noni e Sud ai t.eetOcse-Pisa: .J..equatLro leve che porteranno ad un maggiore equilibrio sono: autooonua reale ID smgob 1.8Utub. scolastici, valutazione, riquali+ ficazione del personale docente (formazione e aggiornamento), sostegno alle famiglie (Wlticipazione del diritto a llo studio),.. ---C R~ ÌllMn:..m.u. ___ 068391 pubblica amministrazione e fisco. Per il mo-mento. le intenzioni rifor matrici potrebbero limitarsi al più tranquillo capitDlo della messa in !Jicure~~ d@gli edifici scolastici e alla digitalizzazione della didattica. Ma se la legislatura dOVeBSe con il il nuovo governo: avvio a regime di un sistema nazionaJe, inceotrato sulllnvalsi, ««lodi· viso e affidabile di valutazione delle scuole, che pennetta di premiare il merito>. Almeno 8U questo inBomma Renzi e Letta vanno d'accordo. Dai rumors che giungono dalla segreteria renziana pare inoltre che, pur essendosi battuti per il riconoscimento e la tu!:ela degli scatti Ritac;li:o Scuola: testate nazionali a t.<mpa ad uso esclusivo dal destinatario, non riproducibi.1e. Pag. 31 Quotidiano ItaUaOggi Doto Pogin o www.ecostampa.it Fogli o 18-02-2014 35 1 CoUaboratori e assistenti, al via i concorsi regionali 01 FRANco BAST1ANINl 068391 Sono in via di indizio oe gli annuali cOReoni per soli titoli per l'accesso ai ruoli provinciali di collaboratore scolastico, di B.88istente a.mmin.istrat ivo o tecnico, di cuoco, guardarobiere e infermiere. Le selezioni 8000 indette dai singoli uffici scolastici regionali con apposito bando valido per lu tte le province della regione. A tutt'oggi i concorsi risultano essere stati banditi dalla r egione Umbria(scadenza deUa domanda di partecipazione 14 marzo), dalla regione Liguria (scadenza 14 marzo), dalla regione Veneto (scadenza 11 marzo) e dalla r egione Piemonte(sude nza 14 marzo). Ai concorsi è ammesso a partecipare il predetto pe r-80nale Ata non di ruolo che possa fare valere almeno 24 mesi di servizio prestato con qualifica corrisponde nte a quella de l ruolo per il quale il concorso è bandito. Le domande Hnaliuate all 'iose rim ento ne lla graduatoria con corsuale valida pe r l'anno 8colastico 2013/2014 o, se già inseriti nella graduatoria ai soli fini dell'aggiornamento d el punteggio, devono essere compilate utilizzando i modelli trasmessi dalla direzione generale d el personale del ministero dell'istruzione con la nota n. 920 del 5 febbraio 2014 e inviate mediante raccomandata alr ovvero consea;nata a mano entro il termine stabilito dal bando, aIl'umcio scolastico territoriale della provincia in cui si presta servizio alla data di pUbblicazione del bando di conCOl'8o.l1solo modello di domanda di scelta delle sedi deJJe istituzioni scolll8ticbe pres86 le quali )'interessato"chiede di prestare servizio(allegatoG) dovrà invece essere inviato tramite le istanze 00- line. Ai ftDi dell'inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di l - Cascia per l'anno scolastico 201412015 dovranno, necessariamente, essere utilizzate le procedure on-line. Ritac;lio Scuola: testate nazionali .. t.aJtpa ad uso esclu .. ivo dal de .. tina.tario, non riproducibile " Pag. 32 Doto ItaUaOggi Pagin e Foglio 18-02-2014 35 1 Oltre il 50% degli interessati va via, em il 30% pochi anni fa. Quota 96, niente da fare Pensioni, la scuola non si fida www.ecostampa.it Quotidiano I timori per nuovi cambi del sistema incentiva a lasciare decreto, non ci ha pensato due volte a fare domanda di pensionamento. ~ N ICOLA MONDELLl 'n corso una mini fuga verso la pensione da E _la_ eosa...- parte soprattutto dei Degli oltre venticinqueocenti, oltre che del mila docenti e personale personaleAta.l..osi intuiBoedai primi dati che cominciano a ciI-oolare sul numero del personale della scuola che ha chiesto di cessare dal servizio oon deoorrenza l Gsettembre 2014. La provvisorietà dei dati deriva da d ue ordini di considerazioni: la prima è che si riferisoono, senza tenere conto della maturazione o meno del diritto alla pensione, al solo numero delle domande di cessazione dal servizio presentate entro il 7 febbraio; la seconda è che non tengono conto della proroga al 14 febbraio dei ter- anche se nQll ril&. possa ulteriormente aumentare, seppure in percentuale irrisoria, il numero del personale che cesserà dal servizio dallOsettembre 20 14, è invece legata all'applicazione de lta disposizione di cui al citato art. li-bis del de<:reto legge 10212013 il quale consente al personale della scuola, che nel corso dell'anno 20 1l,risultavano essere in congedo per assistere parenti in s ituazione di gravita, di chiedere di aecedere alta pensione anticipata oon decorrenza ]O settembre 20 14, se potrà fare valere entro t'anno 2014 i requisiti anagrafici e contributivi richiesti dalla no r mativa previgen te l'entrala in vigore della rifoI'ma Fomero. Binario morto per quota 96 vante, sarebbe ro. AI momento in cui scriviamo queste note le probabilità che a ll'aumento del numero Mss8no contribuite anche i titolari della cosiddet ta q uota 96 appaiono scarse. Il disegno d i legge che dovrebbe consentire a questi ultimi di rux:edere alla pensione, all'esame de lla XI commissione della camera, sta procedendo a rilento caratteri zzato come è da una serie di stop and go, l'ultima della è l'ennesimo rinvio del :N .,...o.~a"c"h..a:: nce ::.:d::I....::sdta :=,---_ quale parere sul disegno di Iegg\! che La probabilità che prima deve fornire la commissione della fine dell'anno soolastioo bilancio della camera. stituita inoltre dal peJ'90nale femminile che ha optato per la pensione liquidata con il sistema contributivo, di cui all'articolo 1, comma 9 della legge 24312004, che richiede come requisito almeno 57 anni e 3 mesi di età e una contribuzione pari o superiore al 35 anni. 068391 mini per presentare, sempre online, la domanda di cessazione e dell'incidenza, sul dato Ilnale dei pelUliouaruenti, che potrà avere l'applicazione della disposi7.ione di cui all'art.l1-bis del decreto legge 10212013. Un dato sembra tuttavia incontestabile: il personale docente ed Ata che possiede i requisiti anagrafici e contributivi per accedere alla pensione di vecchiaia o a quella anticipata, richiesti sia dalla nonnativa vigente prima l'entrata in vigore del decreto legge 20112011 che da quella di cui all'art. 24 dello stesso ammi nistrativo, te<:nico ed ausiliario che, secondo una indagine condotta da Azienda &uola nel mese di novembre 2013, avrebbero titolo ad accedere al trattamento pensionistioo di vecchiaia (pari alla per cento) o anticipato (per il 90 per cento)con decorrenza e settembre 2014 oltre il 50 per cento avrebbe presentato, entro il 7 febbraio, la domanda di oessazione dal servizio. La platea, prima dei requisti Fornero, sarebbe stata molto più ampia: sarebbero stati ottantamila i potenziali peru;ionati. n nume-ro di quanti quest'anno andranno in pP.nsionp. lIicuramp.nte i\ destinato ad aumentare nei prossimi giorni rispetto alle prime proiezioni in forza della proroga disposta dal ministero dell'istruzione. A1 termine delle operazioni si registrerà certamente, rispetto al quelle presentate nel 2013 un aumento delle domande quantificabile intorno a.l 15 per cento. Così, se prima della riforma Fomero su una platea di cirea 150 mila potenziali pensionati, in media le domande di pensionamen- to si attestavano sul 30%, oon picchi del 40%, dopo la Fomem oltre la metà di chi ba i requisiti scappa Segnale che se prima si aspettava ad andare in peru;ione, contando su uno stipendio intanto più alto, ora non ci s i fida della tenuta del s istema previdenziale e, nel timore di imbattersi in nuovi cambi, si tende a portare a casa intanto il risultato maturato. La platea dei richiedenti è c0stituita soprattutto da docenti oon età anagrafica inferiore a 64 anni e coa unaanzianità contributiva tra i 38 e i 39 anni. Una peroeDtuale, Ritaqlio Scuola: testate nazionali s tampa ad uso esc lu s ivo dGl desti.nil~i.o, non ri.produc:ibi.le. Pag. 33 ItaUaOggi Doto P~ jn ll Fogli o 18-02-2014 35 1 www.ecostampa.it Quotidiano TAGLIATI 7 DIREZIONI GENERALI AL MIUR. MA POTREBBE NON BASTARE Spe",d(<<g review, si ricom.incia? \ SpEmdini re;view t:aglia 7 di,ripnti nera1i al Miur e riduce da 12 a 9 le . . ai generali. In attesa di avere troll28..........,llquadro ........... della riqrgan;zzaziooe di ~ i miniateri, una deUe ultime sedute del cdm ~eduto ,~ premier USCEnte, Enrico ~ ba approvatp i [S due Primi regolamenti pelila ricqàniZZl!tioae del Miur e del ministero della aalute in attua- d~w~.~w~m,~~~~~~~ (n.96 068391 aez R1.taqlio Scuola: testate nazionali s t ampa ad u s o e s clu..:ivo del. des t :inat ar:io, non r.1produc1b:ile . Pag. 34 18-02-2014 36 1 Doto ItaUaOggi P~ jn ll Fogli o www.ecostampa.it Quotidiano RESPINTA LA RICHIESTA DI UNA VISIONE AMPIA DEI DOCUMENTI Accesso agli atti, non bdsta verificare il buiJn andamento della pa con.....,.,.....", del!<: '. ,. ed deD'tu:ilae ........ ~ al ~ di celerità efIirienza ~mni pifteipilti piII1ecipeaobe e di'd_nta ooooaciliHtà~ della ~ ~da".,..doIf~_ " su) rioono- imeiltodel principio (ti ... ·w.licitA dei documenti aDuninistrativi. AificideUa . 8uB8Ìetenza del presupposto legittimante per'l'eeercii io del diritto di acx:eMCi deve esistere un interesse giuridicamente rilevan'te del soggetto che riehiet:le l'atte880 seppur nOD nece8ss- riamente consistente in' un intereaae legittimo o in un diritto aoggettivo, ma comunque giuridi- camente tutelate._In . , ",o. = della lesione di ---C~n-vcta del.1'ordinamento giuridico e si ____ 068391 " R1.taqlio Scuola: testate nazionali s t ampa ad u s o e s clu..:ivo del. des t :inat ar:io, non r.1produc1b:ile . Pag. 35 Doto ItaUaOggi Pogino Foglio 18-02-2014 36 1 Nel mirino le attività pomeridiane progmmmate. Possibile rivalsa della Corte dei conti Straordinario, occhio alle 40 ore www.ecostampa.it Quotidiano I presidi che sforano rischiano di pagare di tasca propria DI ANTIMO DI GERONIMO ttività funzionali all'insegnamento di natura co llegia le, attenti alle 40 ore. I dirigenti scolastici che non hanno ancora provveduto a contenere il numero degli incontri collegiali, a fine anno, rischiano di andare incootro ad azioni di rivalsa da parte della Corte dei conti. Se all'atto dell'approvazione del piano annuale non si è tenuto conto del limite delle 40 ore annuali, infatti, il rischio è quello di accumulare t roppe ore di straordinario al termine dell'anno scolastico. E alla fine i soldi del fondo di istituto potrebbero non bastare per tutti. Il problema si ripropone puntualmeDte ogni anoo. E non sono rari i casi in cui i docenti l'inonciano a pretendere il dovuto, r assegnandosi a lavorare gra tis. Anche se ciò è vietato dalla legge. Che peraltro sanziona con l'invalidità lutti gli accordi che prevedano la rinuncia alla retribuzione maturata o la cosiddetta transazione. Un accordo, cioè, tramite il quale il lavoratore pratica uno sconto al datore A di lavoro, accontentand06i di una retribuzione inferiore a quella effettivamente maturata. La questione non è storia di oggi (si veda Italia Oggi del 14 settembre 1999). E investe anche la vicenda degli obblighi di presenza all'inizio de ll'anno. Che è ancora più antica. Tant'è che già nel 1981 il ministero era dovuto intervenire per porre un freno al fenomeno, s piegando ai presidi l'assoluta illiceità di obblighi di semplice presenza nella scuola che non siano dipendenti da iniziati ve programmate e attivate e rispondenti a reali esigenze delle singole scuole (nota miniateriale 28/7/81, prot. n. 980). Ma tant'è. Resta il fatto, però, che il problema potrebbe essere agevolmente risolto leggendo con maggiore attenzione la normativa di riferimento e, soprattutto, limitando il numero delle riunioni pomeridiane. Riunioni spesso pletoricbe, c h e Don di rado si traducono in un in utile aggrllvio dell'onerosità della prestazione. Il tutto con effetti deleteri sulla quali- tà dell'insegnamento. Specie se si considera che l'età media dei docenti supera i 50 ann i e l'età pensionabile, a causa della riforma Fomere, veleggia oltre i 65 anni. Quanto alla normativa di riferimento, essa è costituita dall'articolo 29 del contratto di lavoro. La clausola negoziale fissa un limite annuo di 40 ore alle riunioni del consiglio di classe (comma 2, lettera b). E altre 40 ore per le riunioni del collegio dei docenti e per gli incontri scuola fa miglia di natura'collegiale (comma 2, lettera a; si veda anche: Tribunale di Napoli sentenza 5344f.W06 ). Il collegio dei docenti , per altro, può scegliere di costituire nel suo seno commissioni e dipartimenti al fine di definire aspetti sostanziali c proceduroli dello proprio attività di competenza. Si pensi alla commissione per la valutazione dei tit;oli ai fini della deliberazione di designazione degli incari· chi di funzione strumentale. Oppure all'eventuale commissione per la compilazione deU'orario. Oppure, ancora, ai dipartimenti di- sciplinari, costituiti da docenti che insegnano la stessa disciplina. In questi casi le ore prestate all'interno di ta.1i organi rientrano a pieno titolo nel monte delle 40 ore per le riunioni del collegio dei docenti. E in questo monte ore rientra anche la programmazione di fine e inizio anno. Lo sforamento delle 40 ore. sia che si tratti del monte delle riunioni dei consigli di classe, sia dell'al· tre monte ore, dà luogo all a roaturazione dello straordinario secondo gli importi indicati nella tabella 5 allegata al contratto di lavoro. E cioè, 17,5 euro lordi per ogni ora di lavoro prestato oltre le 40 ore annue. Gli storamenti, peraltro, 8Ono molto frequenti. E ogni anno i dirigenti scolastici sono esposti al rischio di azioni legali. Che in C8S0 di soccomoonza dell'amministraz-ione, possono determinare azioni di rivalsa davanti alla Corte dei conti, oltre cbe responsabilità di natura disciplinare. Tanto più che la normativa è scritta in modo semplice e cbiaro. E quindi il rischio di incorrere nella colpa grave è sempre dietro l'angolo. 068391 -----cl RipnJdu:zitIM "'"""""" ........ Ritac;lio Scuola: testate nazionali .. t.aJtpa ad uso esclu .. ivo dal de .. tinatario, non riproduc:ib1le. Pag. 37 Quotidiano ItaUaOggi Doto Pngin ll www.ecostampa.it foglio 18-02-2014 37 1 ISFOL: 300 MILA ISCRITTI. AL NORD 2 SU TRE SONO STRANIERI Boom di formazione professionale, vanno forte i ristoratori 01 EMANUELA MIcuccl utti pazzi per ristoraziooe e benessere. Gli oltre 300 mila ragazzi che nell'aooo formativo 2012-2013 si sono iscritti ai percorsi di formazione e istruzione professionale (leFP) si sono polarizzati verso la figura deU'operatore della ristorazione per chi frequenta le scuole, che con quasi 80mila studenti è la prima scelta in assol uto e nei percorsi scolastici, e verso ,'operatore del benessere per gli allievi dei centri accreditati con oltre32mila iscritti in questo settore e il 92,5% delle ragazze. Lo ri vela l'lsrol nell'ultimo monitoraggio sull'IeFP nell'ambito del diritto-dovere T d'istruzione e formazione, effettuato per ------Cl Riprod>4ioM.riom.OJI.a ___ 068391 conto del ministero del lavoro e pubblicato la scorsa settimana (www.isfol.d). Un monitoraggio che registra il balzo in avanti dell1eFP, che in un solo anno segna un +18% di iscritti. Un tre nd poaitivodovuto soprattutto al forte incremento dei giovani iscritti agli istituti professionali, cioè alle scuole, che sono aumentati nel loro complesso da 120 a 162 mila. Mentre gli iscritti alle istituzioni formative, cioè a i centri accreditati,lii vanno IlLabilizuuu.lo, passando da 125 a 128 mila...Questa dinamica - spiega Roberta Bassani dell'lsfol - delinea uno scenario di progressiva sostituzione, più che di reale 8ussidiarietà, degli interventi leFP realizzati presso le scuole rispetto a quelli erogati dai centri accreditati,.. Analizzando la distribuzione degli iscritti al primo anno, infatti, si registra che il 39% frequ enta i centri (45 mila iscritti), oltre il 55% le scuole in s ussidiarietà integrativa (63 mila e 500) e quasi il 6% quelle in sussidiarietà complementare (6 mila e 500). Cresce anche l'interesse per la partecipazione al TV a nno per l'acquisizione del diploma professionale. Sebbene solo 7 regioni abbiano attivato questa opzione formativa, gli iscritti sono stati per il 2012- 13 circa 9 mila e 500, di cui oltre 8 mila presso i centri accreditati. La preferenza degli iscritti per il diploma quadriennale va a 5 figure che insieme raggiungono il 53,2% delle scelte: tecnico d i cucina, dell'acconciatura, dei trattamenti estetici, dei servizi di impresa e tecnico eJettrico. I diplomati nell'anno 20 1112 sono stati 5.255, contro i 3.740 dell'anno precedente. n 46% degli iscritti alla filiera IeFP ha 14 anni. .si tratt;a.quindi, di giovani che - sottolinea l'Isfol - hanno imboccato questa strada come prima acelta. Rimane comunque rilevante la quota che perviene all1eFP dopo precedenti ins uccessi scolastici, confermando la vocazione antidispersione deJla fi!ieT8». Una "vena incl usiva dei percorsi leFP- evidente anche dalla partecipazione dell'utenza di nazionalità straniera: il 15,5%, soprattutto a l Nord dovo 2 ulliovi s u 3 BOJlO stranieri. Il successo formativo degli iscritti ai centri accreditati si conferma maggiore rispetto a quello di chi si rivolge alle scuole. Nel primo caso il 68% degli allievi del primo anno arriva alla qualifica, nel secondo il 45,6%. Ritaqlio Scuola: testate nazionali :s tampa ad uso esclusivo dal destinatario, non riproducibi.1e. Pag. 38 Doto ItaUaOggi PlIgin ll fogho 18-02-2014 37 1 Dopo il via libera all'ingresso gratis dei pro! nei musei, sono tre le misure in campo DI Istruzione, attuazione al palo www.ecostampa.it Quotidiano Dai fondi per i tablet all'edilizia, cosa resta in sospeso DI EMANUELA MIcuccl rentasette giorni dopo la scadenza, il m inistro dell'istrutione Maria Chiara Carrozza ieri ha firmato il de- T creto attuativo dell'art. 16 DL Istruzione che prevede l'accesso gratuito del personale della scuola ai musei statali e ai aiti di interesse archeologico, storico e culturale. Forse l'ultimo atto del suo ministero ...Caso emblematico - sottol inea Massi,' ma Di Menna, segretario Vii scuola, - di una mo- dalità tutta burocratica di gestione dei provvedimenti, che dà più attenzione alle procedure e alle ca rte che non a lle conseguenze che le norme ban.n o sulle persone e sulla scuola». Penna rossa in mano evidenziando i ritardi ileI cronoprogramma dei provvedimenti attuativi del dI Istruzione, approvato a settembre 2013 e divenuto legge n . 104 1'8 novembre, ai nota che aolo due decreti hanno rispettato i tempi: il bando nazionale per i progetti delle scuole contro la dispersione scolastica,emanato il 7 febbraio , e quello per finanziamenti di 5 mi- durata dell'ammortamento del mutuo a decorrere dal 20 15. Sarebbe dovuto par· tire entro il lO febbraio il monitoraggio per valutare i siate mi di istruzione professionale, tecnica e liceale per poi concluder si entro un anno, ma manca il finanziamento. Da oltre un mese sÌ do· vrebbe avere il regola- mento su diritti e doveri degli studenti dell'ultimo biennio delle superiori impegnat i nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, per il quale occorre prima iJ parere delle Commissioni parlamentare e la consulenza del ministero del lavoro. Ci IIOno poi i decreti prOl5l1imi ~a scadenza. < . i Entro m'arzo il. Miur ~ deve inviare a tutti gli al~Di di IV e V s!-i~ri_ore u~ PPUSC?- I lo IOlormatlvo 8ulle borse 9i studio. Mese di fuoco mago gioo Per il 21 è prev ista l'adozione di un codice di autoregolamentazione da parte di mass media e produttori sui conte, nuti dei messaggi pub bli. citarf sull e. s igarette elet_ troniche . Il 12 scade sia il decreto del ministero degli interni 8ulle presc riz.i on,i pe r l'attuazione de lla messa a norma in materia di prevenzione antincendi degli edifici scolastici entro la fine d el 2015, sia il regolamento sulle modifiche alla durata del permesso di soggiorno per stranieri per la frequenza di corsi di stu dio e per formazione. Entro questo anno scolastico il Miur deve definire come integrare le anagrafi degli studenti. Alcuni provvedimenti del di Istruzione né indicano una scadenza e né sono finanziati , come i programmi di educazione alimentare, le linee gu ida per una corretta alimentazione, la sperimentazione per il triennio 2014-16 di periodi di formazione in azienda degli stude nti degli ultimi due anni delle superiori. Tempi non stabiliti per de finizione e distribuzione dell'organico dei dirigenti scolastici dal prossi mo anno scolas tico, per il piano triennale di assunzione a tempo indeterminato di docenti e Ata. --eRiprodru.WN rioorwl<l- l l 068391 lioni di euro per il 2013 e lO per il 2014 agli istituti per le reti wirelesa, emanato il 9 ottobre scorso. Record quest'ultimo non eguagliato per l'assegnazione delle risorse alle scuole per l'acquisto di libri e tablet: 2,7 milioni per lo scorso Bono e 5,3 per il 2014 tutti ancora sulla carta poiché ìl termine per l'approvazione del decreto attuativo e ra entro 7 giorni , il 20 ottobre 2013. In ritardo anche l'aUribuzione di 15 milioni di euro per il 20 14 di contributi e benefici agli studenti delle medie e delle s uperiori , che il Miur di concerto con il min.i stero dell'economia e d'intesa con la Conferenza delle regione av rebbe dovuto attuare entro il 2 dicembre, mentre dopo un mese sa rebbero dovuti arrivare. i bandi regionali. Per i 3 milioni del concorso per l'elaborazione di progetti didattici de lle università, istituzioni Afam e scuole nei musei si aspetta il bando scaduto a Capod anno. Fuori te mpo massimo nel 12 febbraio il decreto del ministero dell'economica di cuncerto cun il Miur sulle modalità di attuazione per l'accensione di mutui annuali per l'edi lizia scolastica e quella residen ziale universitaria: 40 milioni annu i per tutta la Ri tac;lio Scuola: testate nazionali s tampa ad uso esolusivo ciel destina.brio, non riproducibile. Pag. 39 Quotidiano ItaUaOggi Oatll Pft9in e www.ecostampa.it foglio 18-02-2014 38 1 Il dubbio tra invalidità • inidoneità Sono una docente inido nea utiliu..ata in una biblioteca sc0lastica che conta quasi 10.000 volumi da mettere in rete o da gestire. Un impegno gravoso dal pun to di vista fisico. Ho notevoli problemi di salute e solo 33 anni di contribuzione. Ho aperto una pratica per il riconoscimento dell'invalid ità civile. In questa situazione cosa posso fare per andare in pensione senza subire forte pe-nalizzazioni? lettem firnuU" Nel suo q!U!8ito nUlnca un elemenro importallte: la suo ero. a nagrafiCa, L4 risposta che le fornisco parte d!Ù presupposto che abbia uno età tra i 55 e i 60 flfUU. I n tal caso per CIl':Cet'.lb N allo pensìoll~ anticipala ordùwrW dovrè;. maturare altri nove anni di contribuzione. ll!r accedere a Quella di uecchmia dovrò roggiungere non meno di 67 anni. Considerate le sue flCNI bl/nne COfulizinni di _<lfI/lln. In strada da seguire non è tanto quella di ott.euere ww status di. iJwalida civile. qw:mlo quella di essere riconosciuta, dallo competente commissione frU!diro, inidoneo tI svolgere sia i compiti clU! sta suolgendo che quelli giudicati non compatibili con k sue condizioni di salute. Unn tnk dichiafTJ2iolle di inahilità aV1l!bbe co/fU! con,. segll~nza la dispenaa dal servizio con diritto a pensione senza penaliaazioni. Nicola Mondelli ._--_._---.-......lJ"".".\~. """'" 068391 .\ lul.. n .U i•. "C:;~'''''' diIT"n" "''' L'P 1....·f..,~2.!;)~!!: -.. Ritac;li:o Scuola: testate nazionali s l:.<mpa ad uso esolusivo del dostinabrio, non riproducibil e. Pag. 41 ItaUaOggi Dato PlIginll Fogli o 18-02-2014 38 1 L'ESPERTO RISPONDE/li caso di una insegnante alle prese con la /lascita del figlio Maternità, nessuna differenza tra prof di ruolo e precaria www.ecostampa.it Quotidiano La Cassazione: la retribuzione durante l'astensione non cambia ono un'iosegnante scuola primaria in selVi.zio con un conlTatto fino tennine S dell'anno scolastico. Dal prossimo 10 marzo di Nel trattamento economico del congedo per maternità, sia obbligatorio che fuco/fa. , tiva (tre nU!si post-partum e sei mesi fruibili dovrò assentarmi per gravidanza. La nascita entro il terzo mulO di mia del bambino) ilOTi di mio figlio è infatti prevìsta per il lO maggio. c~ alcuna differerl2.a tra il persOlwle il tempo Nel periodo di astensione obbligatoria t? pre- indeterminato e quello a tempo determmasumibilmentc, anche nel periodo di ast.ellGio-- lo. La retribuzione è intera per i tre mesi di ne facoltativa quale retribuzioneroi spette~? astensione obbligatoria e per il primo ",!!se dì. É vero che la retribuzione è diversa a sect>nda aslensiofU! {'aixJltoliva. 'ÉJ!!:Iri aLl'80 per cento che trattasi di inaegnantea tempoindetenni- per i restànti cinquemalÉ quanto j) stato nato o a tempo determinato? ribaniro daigiuàici chlla tezione lavoro della Bronceka Contfni Corte di Cassazione CM IiI sentenza n. 1835 l'Haro . del 24 #nnaio 2014. Frv.lIca Bastianini 068391 al Ritaqlio Scuola: testate nazionali s t.an'pa ad uso esclu s ivo dol destinatario, non riproducibile. Pag. 42 Quotidiano ItaUaOggi Data Pagine www.ecostampa.it fogli o 18-02-2014 38 1 Non paga il pasto Il personale dell'Infanzia Sono una tnae!;tra della scuola dell'infanzia di un istituto comprensivo, premesso che nel oostro istituto il costo del pasw erogato nel servizio di mensa scolastica gestito dal comune è di € 5.68 ed il Miur rimborsa al oomune € 2,68; il oomune,peril tramite del dirigente scolastico, chiede che il personale doren- te e il personale nDn docente addetto alla sorveglinnza e al supporto durao~ la refezione debba integrare a proprie spese la differenza del costo del pasto pari ad € 3,00. Si chiede di 00noscere: il personale è tenuto ad integrare la differenza del costo del pasto?; nel caso di integrazione della differenza del oosto del pa8W, deve provvedere in proprio o deve provvedere l'isti- tuto tramite fond i del proprio bilancio ( eia con quali fondi)?; per la scuola dellinfan:t;ia oltre al personale non docente (1 per due sezioni) hanno diritto al pasto entrambe. le maestre ( mattina -pomeriggio)?:nel caso abbia diritto al pasto una sola mae8tr~, chi ne ha diritto la maestra in servizio la mattina (ore 8,30-13.30) o la maestrain servizio il pomeriggio (orell,3016,30)? lettera firmata Il persoNale docente e il perAfa (WIL SOM tenuti ad integrarew.differef12(J del cosio del posto. Qualora in fona di una nonno.tiua concorrlata tra Comune e istituzione soolasti· ca i docenti e il pel"8Onak Aia fossero tenuti ad integrare la differenza, è rertclTTumte jJ08si· SOl,ak bile ricorrere al bilancio interna attingendo anche al fondo della scuola, purché previsto dal con· traltod'istitul4 LimiJatamen« o1la scuola de11'infanzia l'avenM din"Uo al pasto va i.ndividuoto nella convellZwne sottoscritta tra il Comune e l'istituJ4ln ogni. ._--_._------ caso ha diritto al pasto l'inse· ' W""~"W ' glUlntc che presta seroizio dalle ore Il,30 oUe ore 16,30. Franco Bastianini """'" .\ lul.. n .Ui._""";~U"" dirro.:~m", I.'}' J.....f..,~!!W~!:! _ 068391 ----CRiprodrmc-,wnWil _ . Ritac;l i:o Scuola: testate nazionali s t.<mpa ad u so esolusivo del de" Unabrio, non riproduclbile. Pag. 43 Quotidiano ItaUaOggi Oatll Pft9ine www.ecostampa.it foglio 18-02-2014 38 1 una aoceme noonea e la pensione Ira 7 anni SOno una docente inidonea che ha compilato uno dei due moduli. Vorrei sapere se queste visite oollegiali sono per tutti o solo per quelli che non hanno compilato nessun modulo? t incredibile, ranuninistraziuone nonsa trovare Wla soluzio- ne alla nostra situazione. Ho pensato di andare in pensione facendo prima la pratica d'invalidità e JDi quella di inabilità, consigliatomi da uo cafvicino casa. Ho 33 anni di servizio e ad agosto di quest'anno oompil'ò 60 anni. Non è che facendoqUffite pratiche dì invalidità e di inabilità s i diventa esodati? lettera finruUa Poiché non ha specificato quale dei due moduli ho com- pilato. la risposta alla sua domanda non può che essere generica. La visita collegiale richiesta. dal/'omministrazioIle vo eseguitn da chi rloo ha espressamente dichiarato di flon IJOlerla. Si condivide solo in parte la sua affermazione secondo fa qUCIle le istituzioni soluzione al problema degli inidonei per motivi di salute. Forse le istituzioni preferi$cOlw pre.nckre tempo spe.rnud.o che entro il. 2016 la maggior parte ckgli il1.ùumei possa avere maturato i .requisiti per andare in peltstOne. Considerata lo sua anzia~ nità. contributiva e l'età ana~ grafica potrebbe cessare dal n01l ManDO trovare una servizio senza pelw1izzaz~ne solo se dovesse essere dispen- sata dal servizio perché riconosciuta inabilR. o inidoneo a svolgero qualsiasi delle atti~ vita previste per gli jnùkmei dall'art. 15, commi 5, 6 e 7 ddla.legge 128/2013. Senza la dispemJa potrò andare in pensione solo tra seUe anni a meno che nel {mttempo non cambino /enomwdella,n· ._--_._--_.-.. .- o (orma F()rn~ro. 'W "" .... \~. NicolaMOIIde/U "",.,. .\ lul..n.Ui., .. ...,;~u .. a dHf"n'",'". 068391 1.'"f Jm.f..,~~~!!: -", Ritac;li:o Scuola: testate nazionali s l:.<mpa ad uso esolusivo del destinatario, non riproducibile. Pag. 44 Quotidiano I Do<, 18·02-2014 PlIginll 2/3 Foglio 1 /3 ~ Il leader al Quirinale: punto al 2018. Da oggi le consultazioni Venerdì potrebbe sciogliere la riselVa, sabato il giuramento - - - - - - - - - - - - ne, tuna l'energia e !'impegno di mia generazione, che è l'cmcrLA GIORNATA cui sono e siamo capaci. parten- genzadellavoro. dell'occupaziodo dall'emergenza lavaro». nee. in qualche modo, anche delROMA Ieri al Quirinale il conferi- www.ecostampa.it Incarico a Renzi «Ogni mese una riforma subito il lavoro» Il personaggio 8 lair: tutta l'Europa lo sosrcnga compatta larassegnazionc». mento dell'incarico per la forma- LE SCADENZE zione,del governo ~l più giov~ne Un programma, quello del neoin- Il TWEET . . . . premler della stona repubbhca- caricato, sintetizzabile con uno Nel pomcngglO, prima dI toma- Ren~ i si ~ slogan: "una riforma al mese~ . r<: a Firenze ~r !l commiato d~ prese ~ta.to al C:0lle alla gUida di Renzi ha infatti precisato che la GIUnta e C?nslghp com~nal e, Il ~naGlUhet~blancaconafianc? piattaforma del suo governo tweet a chiosa ~ I u~a gIOrnata I~ capo U~CIO ~tampa del P~ , FI' «prevede entro febbra io un lavo- tut~a l tro~he ~rdmana:, «Con tuthp~ Se1l:sl. POI: dal!e 10,30, li col- ro urgente sulle riforme costi tu- t~ I ener~a e ti coraggIo che ab- na. Il 39cnne Matteo Ritaqlio Scuola: testate nazionali zionali ed elettorali, Subito dopo. a mano, immediatamente il lavoro, ad aprile la riforma della pubblica amministrazione c a maggio il fi sco». Insomma, tre mesi di ferro che coincideranno con·il periodo comunemente definito la "luna di miele" (quando c'è) tra cittadini e governo, e al cui tennine si colloca il primo vero test elettorale del nuovo escculivo, con le Europee del 25 maggio. Tutta particolare, comunque, l'enfasi sul tema del lavaro che il neopremier ha posto nella sua prima dichiarazione dopo !'incarico aftìda[Qgli da Napolitano: «Assicuro il signorpres idence, le farle politiche e so· prattutto gli italiani, che stanno assistendo a questa crisi di go-verna, che - ha detto - metterò tutto il coraggio, l'impegno, l'energia e l'enrusiasmodicui so-no capace, partendo dall"emergenza più importante che è quella che riguarda non soltanto la m ia generazione, ma anche la stampa ad uso esclusivo del biamo. E la volta buona». Per Renzièstata~nche ~a ri ~resa della fr~quentazlone di n~llter, ~a lasCiata d~lIe dra~~atlc~e glornatedeJl~ sfi~ ~cla aE,:~coLet: ta.Dopo Il QUirmale, gli mcontn di prammatica con la presidente della Camera, Laura Boldrini, e del Senato, Pietro Grasso. Oggi !'inizio delle consultazioni con le fone politiche che Renzi terrà negli uffici della Camera. Brevi come tutto ]'j[er della clisi nelle intenzioni del neopremier-eche si concluderanno nella tarda mattinata di domani. Giovedì e venerdì dedicati alla definizione della squadra di governo, quindi lo scioglimento della riserva e, probabilmente sabato, il giuramento al Quirinale. All'inizio della prossima settimana, la prova delle aule parlamentari. Prima il voto al Senato e subito dopo la Camera. Mario Stanganelli ~-.xvllOOE RlSERVATA llliming f Imllt'lnldlRenlldopol1~ 1~ DI S --* I ... ~" _II'c-. I»"" 'i!' :-" .... 1 ............... ~ 119 ,_ 1!I 6oIr.... I.""""'" ,.., t::I :;: .•. ,. IIQIMAIIO !lII14-11 068391 loqulO dI quasI un ora e mezzo con,Giorgio.Napol,i.tano,. seguito d~l ~ annu~c!o delllOcan~o dato alglOrnahs~ ~al Segretanogenerale del Qmnnale: Don~to ~arra. Dalla stessa tnbuna Il smdacodi Firenze, nella sua nuova veste istituzionale, in inso!ito abito scuro e senza celare una certa emozione, ha anticipalO sommariamente le linee d·azione del suo esecutivo. AI quale ha subito inteso dare un respiro di leglslatura:·«C'è un impegno - ha dettodi allungamento della prospettiva politica di questa legislatura che si colloca in un orizzonte naturale».l1 prolungamento,di fa(to. al 2018 del traguardo temporale del nuovo esecutivo. assierne alla rilevanza dei temi programmatici da definire, fa sonolineare a Remd che pur a fron te di «un'urgenza straordinariameme importante», «servirà qualche giorno per sciogliere la rise.rva» C?1l c ~i ha accettato !'in: carIco. DI qUI la promessa «di mettere, nella difficile situazio- L'ex prcm ie;.r inglese Tony Blolr IerI ha reso nolO il §UOlippoggiO a Rell1.l: I"Europa 10 50Slcnga. destinatario, non riproduoi.bile . Pag. 45 Quotidiano Data Pagina www.ecostampa.it Foglio 18-02-2014 17 1 Ogni mese 120 nuove presenze su Internet: l'«effetto Bergoglio» anche nel continente digitale A lezione di buona stampa in redazione rima una maninala dedicata al giornalismo guidatada un redattore di Avvenired irettamen te a scuola Poi la visita nella redazio ne del quotidiano dei cattolici italian i di due classi di terza med ia. Insomma, per gli alunn i dell' lstitUlo parilario ((Cardj n al l~errari ), di Cant ù (ComOl, gestito dalle Suore Sacramenti ne di Bergamo, il mondo del giornalismo ha un gran nu mero di "segreti" in meno. Alla fi ne di gennaio, nella sala teatrO del prestigioso istituto, gli studenti di alcune classi delle medie e del liceo del "Cardinal Ferrari» hanno riflettuto sullema "Il bene diventa nOlizia»; l'occa..ioneè scaturita anche dalla visione del videoreportage ,,[n Asia balle un cuorejtaliano.. - conAvvenireme- P STUDENT I Davanti ad Awenire 0_- 068391 dia panner del progetto - che racconta la missione umanilaria di una équipe cardiochirurgica impegnata a salvare la vita di nove bambini gravemente cardiopatici in Ozbekistan. Il lavoro ha messo in evidenza il valore di un' in rormazione che premia le buone notizie non per rispondere a precisi dettami etici ma semplicemente perché esse meritano la Slessa dignità cronach isticadi quelle catti ve. E così, dopo un ricco d ibattilo con gli studen ti a scuola, è segui ta la visita i.n redazione. l ragazzi sono sta ti acco lli dal cap oredatLo re Prancesco Ogn ibene, che si è soffermato sull a speci,ficità del ruolo d i Avvenire nel pano rama med iatico nazionale. La visio ne di un Dvd sul lavoro quotidiano della redazione ha preceduto la visita in alcuni settori del giornale ma anche nello s tudio televisivo di Tv2000 e in quelli di radio In B1u. Particolarmen te apprezzata dai ragaZi'j la proposta di cimentarsi con articoli - e re· lativa litolazione - in un labo ratorio giornal istico organizzato in redazione. (V. Sal.) Rit:aqlio Scuola: testate nazionali s t.an'pa ad uso esclusivo dol destinatario, non riproducibile. Pag. 48 Quotidiano Data Pagina lA GAZZEllA DELMEZZOGIORNO www.ecostampa.it Foglio 18-02-2014 8 1 Scuola e Università Ecco i nodi da sciogliere 068391 _ Molte le questioni urgenti del mondo della scuola e dell'università che dovranno essere affrontate dal nuovo esecutivo di Matteo Renzi. Particolarmente delicata la partita che riguarda gli ex Lsu (lavoratori socialmente utili): il primo marzo scade la proroga degli ex appalti storici deliberata con la Legge di stabilità dal governo Letta che ha ereditato il nuovo sistema di gare nazionali (Consip) per le pulizie deciso dall'ex governo Berlusconi. Da gennaio i nuovi appalti Consip hanno cominciato a partire, a poco a poco, nelle Regioni, di pari passo con le proteste dei lavoratori che temono per il loro posto di lavoro. Il governo Letta si è impegnato a stanziare risorse a favore degli ex Lsu fino al prossimo primo marzo. L'auspicio ora è un'ulteriore proroga di un mese dei contratti. Fra le altre partite da chiudere con urgenza c'è il bando per l'accesso alle scuole di specializzazione medica già inviato al Consiglio di Stato. In sospeso anche il destino del decreto «scatti» che è in discussione al Senato. Così come entro giugno va chiusa all'Aran la contrattazione proprio per la copertura degli ~catti degli insegnanti. E pronto il bando per il secondo ciclo del Tfa ordinario ma manca il via libera del Tesoro, mentre è al Consiglio di Stato il decreto che modifica in parte il Regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti per consentire, fra l'altro, ai cosiddetti «tieffini» - sp'iegano al ministero - di spendere da subito Il loro titolo nelle graduatorie di istituto. Resta sospeso anche il bando per i ricercatori «senior» mentre è stato emanato quello per gli under 40. Da chiudere la contrattazione sui Pon per la ricerca e l'istruzione e attende il passaggio al Cipe il Programma nazionale della ricerca. Sulla rampa di lancio resta la Costituente della Scuola mentre, seppure in ritardo rispetto ai tempi previsti, pare essere in zona traguardo un altro provvedimento: «Ho firmato il decreto per l'ingresso degli insegnanti nei musei spero che vadano in tanti!» ha twittato ieri pomeriggio Maria Chiara Carrozza. Ritaglio Scuola: testate nazionali stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Pag. 52 Quotidiano la Repubblica Doto Pogin o www.ecostampa.it Foglio 18-02-2014 44 1 CAMICI & PIGIAMI PAOLO CORNAGLIA FERRARIS UNIVERSITÀ, VALUTAZIONI TRA REGOLE E TRUCCHI Anvur, agenzia che valuta chi potrà diventare professore all'università, è nata conia exministro (Pdl) Maria Stella Gelmini, ma è stata caricata dall'altro ex ministro (tecnico) Francesco Profumo di compiti estranei alla valutazione. Sulle ~abilitazi oni ~ si è arrivati, secondo le critiche, ad una "vanificazionedelJ 'in tero processo" comunicando "il valore non vincolante~ della produzione scientifica (indici bibliomctrici). Saltata ogni "regola certa", hanno scgnaiatoinuna letteraapertaduecardiochirurghi,Alessandro Mazzucco e Tiziano Ghedi (Società cardiochirurgia). Si tratla di una ~ abilitazione scientifica", senza riferimen to adidaUica o capacità assistenziali. Ma per certe posizioni mediche ciò consentirebbeauncardl.ochirurgochehafanoesperienzasolo su un manichino di diventare ordinario preferendolo a uno che fa 300 intelVenti a cuore apeno ogni anno? rUllo si può evidentemente "correggere". L'abilità di baroni esperti nel truccare i concorsi, infatti, è straordinaria .. L' [email protected] 068391 . Rit:.aqlio Universita' s t..anpa ad uso esclusivo dGl destinatario, non riproducibi.le. Pag. 55 Doto Pogin o Foglio CD L'intervista Aldo Schiavone «Matteo pOCO a lezione si salvava con la simpatia» FIRENZE .. Un ragazzo sveglio che assorbiva tutto. intel lettualmente una spugna,.. Aldo Schiavone, professore universitario dalle cui grinfie è passato anche il giovane Maneo Renzi , ricorda con piacere quello stu dente in giurisprudenza che, ormai molti anno fa. gli si presentò davanti per sostenere l'esame di di ritto romano. Com 'era il Renzistudente? Con quale voto? .. lo ero un professore severo. il mio esa me era difficile. Mi ricordo però che lui ne è uscito con un voto intermedio, un 24 o fo rse un 25. Mi colpì la sua capacità di adeguarsi ai concerti. di' stare al passo con l"interlocuto- "GLI DETTI UN240UN25 ANCHE SE MERITAVA MENO· «Un giovane aperto e pronto, che aveva una grande duttilità pur senza avere, all'epoca, una grande for mazione di base, tanlO che riuscì bene nell'esame e fu promosso". 18-02-2014 8 1 www.ecostampa.it Quotidiano re, di essere attento e pronto. Una dote importante che me lo rese simpatico, ed ebbe per questoun paio di voti in più rispetto a quello che avrebbe meritato per la sua preparazione... Frequentava spesso? .. Non credo molto. Già allora aveva mille impegni e cominciava a fare politica. Più tardi, quando ci siam o rivisti e lui era già stato ele tto presideme della Provincia. abbiamo rievocato quell'esame. Lui mi raccontò, quasi a giustificarsi, che già all'epoca dell'esame era molto impegnato in politica». Ed oggi, che cosa pensa di quel suo studente che sale i gradini più alti della politica? "Pensi che Quando da presidente della Provincia era incerto se candidarsi o meno a sindaco di Firenze io l'ho spronato a provarci, men tre in molti lo sconsigliavano». 068391 S.P. Rit:.aqlio Universita' s t..anpa ad uso esclu s ivo dol destinatario, non r iproducibile. Pag. 56 lUnità Doto Pogino Fog ho 18-02-2014 13 1 www.ecostampa.it Quotidiano Stop a Erasmus e ricerca La Ue gela la Svizzera e Dopo il referendum anti-immigrati bloccato l'accordo di libera circolazione con la Croazia e I fondi di Bruxelles finanziano 8000 posti di lavoro a Berna sta la ricchezza e la bassa disoccupazione de lla Gonfederazione elvetica. Ora il governo ha tre anni di tempo per tradurre in legge la volontà popolare . MARCO MONGIEI..LO BRUXELLES FUORI TR EMII..A STUDENTI EI..VETICI Da Bruxelles però i vertici delle istitLl7.ioni comunitarie hanno fatto sapere che il blocco della libera circolazione de lle persone rimette in discussione la totalità degli accordi con la Ue, dalla libera circolazione dei capitali e delle me rci, a lUui gli accordi" di libero SC ruTI bio che hanno ran a la forru lladella Svizzera negli ultimi anni. La settimana scorsa la Commissione ha già annullalO le riunioni per i negoziati con Berna su elettricità e questioni i s t iru ~.io na l i . Ieri la portavoce dell"esecutivo comunitario PiaAh,'enkilde l lansen ha annunciato che dopo la porra in facc ia alla Croazia sono a rischio anche i fo ndi per la ricerca e le borse di stud io per gli srudemi svizzeri . .. ~s iste una relazione stretta tra l'associazione della Svizzera al nostro programma Hori7.on 2020 e El"asmus+ e il protocollo che prevede di estendere la libera circolazione delle persone alla Croazia", ha confermalO la portavoce ai giornalisti, .. nell'assenza di un segnale politica chiaro sul fa tto che ques to protocollo sarà firmato. noi abbiamo rinviato le riunioni con la Svizzera. C'è una situazione di incerlen.a e spetta a loro chiarire". Horizon 2020 è l'otlavo progmmma quad ro della Ue per i fin a n ~ja m e n ti alla ricerca per il 2014-2020. Nel periodo precedente, 2007-201 3, la Svizzera ha 068391 Niente croati in Svizzera, niente soldi eu ropei per ricerta e stud enti. Per una volta Bruxelles fa la voce grossa contro il populismo dilagante. Uopo la viUOI;a del referendum 3nti-immigrati , la Svizzera si è rifiutata di firmare l'accOI'do per la libera circol:lzione dei cittadini croati e per tuna risposta I"Unioneeuropea ha sospeso i negoziati per l'estensione a Berna dei programmi comunitari Ho ri zo n 2020, pe r la ri cerca, ed Erasmus+. per la mobilità degli studenti. A rischio ci sono miliardi di finan ziamenti per le universitiJ. svizzere e le borse di studio di circa 3000 studenti. che a panil"e da ~euem bre-onobre potl'ebbero essere costreni a rinunciare a Studiare in uno dei 28 l'aesi della Ue. Ieri la ministra del la Giustizia svizzera, Simonetta Sommaruga, hll telefonato al ministro degli Esteri croaro, Vesna Pusic, per annunt:inre che il governo di Berna non può procedere alla prevista ratifica delJ';lccordo per l'estensiolle della libenl circolazione, entro IO anni , alla Croazia. che a luglio è dì ventalQ il ventottesimo Stato membro dell'Ue.. La ra.gione, ha spiegato la ministra svizzera. è il referendum del 9 febbraio con cui il 50,3% dei cittadini elvetici ha chiesto di pone dei limiri all"entrat:J degli stranieri, bloccando l'accordo di libera circolazione firmalO con Bruxelles nel 2000. Un risullatosorprendenrevi- on enu [Q fondi per 2678 progeni , soprattutto per i politecnici federali di Losanna e Zurigo, crea ndo 8000 posti di lavo ro e aw iando 240 nuove a~.i e nd e. La Ue è la seconda fonte di finanziamento pubblico alla ricerca dopo il Vondo nazionale svizzero. Erasmus+ è invece il nuovo programma comunitario per la mobilita degli studenti per il periodo 2014-20 20 e riunisce in un'unica voce sette vecchi programmi tm cui il noto E r;L~mu s. per gli swdenti universitari, e il programma Leonardo da Vinci per la mobilirà professionale. Nell'a nno accademico 2013-2014 sono circa 3000 gli studenti della confederazione elvetica che hanno approfinato delle borse di studio comu nitarie per studiare in uno dei Paesi della Ue, ma se la situazione non si sblocca a p,lIt il"e d:!l prossimo anno accademico i rubinetti di Bru xelles porrebbero chiudersi. Secondo l'analisi della società american:! di relazioni pu bbliche Apco WorIwide il referendum svizzero potrebbe rimettere in discussione ben 120 accordi bilaterali con la Ue. A pochi mesi dalle elezioni europee del 25 maggio per Bruxelles il caso svizzero è importante anche come messaggio politico ai tanti popu listi ed eu roscettici. soprJ.rtutto brit:!nnici. La questione, ha spiegato il direnore di filiale iralian:! di Apro, Paolo Compostella, «potenzialmente inciderà sul dibattito in corso in Inghilterra circa le relazioni Ue-G b e sul possibile referendum per uscire dall"Unione, rilanciato dal ministro del TesqrQ britannico poco più di un mese fa". Rit:.aqlio Universita' a t.aJtpa ad uso esclu a ivo dGl de a tinil~io, non riproducibile. Pag. 57 Doto IL~'I"l'INO Pogino Foglio 18-02-2014 47 1 L'università Il presidente del Cnr al dibattito promosso da Flc-Cgil a Monte Sant'Angelo Nicolais: «Patto per rilanciare la ricerca» Maria Pirro «.La ricerca è un investimento centrale per rendere competitiveleimpresee quindi èl'unicomododisostenereillavoro. lJobbiamo insistere con il prossimo primominisrro, non possiamo continuare con le pezzeacolori».Alle IO.30ilpresidenlenazionaledel Cm Luigi Nicolais, interviel1e al s:eminario«.Laconoscenza per il futurodellaCampaniaedelMezzogiomo", menrre Marteo HellzisalealQuirillaleperricevere l'incarito di fonnare un nuovo governo. E l'occasione, in un ideale dialogo a distanza, per suggerire la strada dello sviluppo possibile, a partire dagli ostacoli da ~u~er~.Come la burocraZIa. d er fare ogni piccola cosa, dobbiamo chie~ere ~ allto~~oni" dice, Nlc~latS. ~OSI Il ru:n-ov~r: «L Italia h~ b l~gno di Wl piano straordinarJo per assumere gi~val1i ricerca~ori~. La qllestlone econonllca e al centro dellep~~cup~onidelre~o- re dell uruversllà del SaIIDIO, Hlippo De Hossi, che avvisa; «C'è untavolonazionaleaper- to sui costi standard per studente.Masenoncambiaqualcosa nel giro di 2-3 anni saremo nella situazione di dover toccare gli stipendi". Sull'iniqua distribuzione dei fondi, pereffeno delminorgettitootten uto conle tasse negli atenei del Sud, a parità di numero di studenti (<<perché qui i redditi sono inferiori a quelli delle regioni del Nord,,), prendela pamia il renore della Federico Il, Massimo Marrelli, grande accusatore delle conrraddizioni del sistema, che affemla anche l'imporranza di sinergie www.ecostampa.it Quotidiano tra ricerca industriale e univer· sjtaria. Altre questioni: la riduzione dei dottorati e il futuro dei ricercatori con cOnlratto a termine. «..I giovani devono rappresentare una risorsa, non un prohlema.. dice Ma"simo Di Nalale, segretario regionale He-Cgil, il sindacato che ha organizzato il seminario ilei complesso universimrio di Monte Sant'Angelo. Lavori introdotti dal segretario generale Ht-Cgil Campania, Giuseppe Vas.<;allo, conclusioni affidateal segretario nazionale francesco SillOp0\[. I nodi Marrelli: gli atenei del Sud penalizzati nella distribuzione dei fondi 068391 Il seminario De Rossi, Martelli e Nico!ais coi vertici della Fie egil Rit:.aqlio Universita' s t..anpa ad uso esclusivo dal destinau.rio, non riproducibile. Pag. 58 Quotidiano IL SECOLO XIX Doto Pog in o www.ecostampa.it Fogli o 18-02-2014 20 1 LA CORSA VERSO IL RETTORATO Università, Comanducci presenta il progranuna ,<Ingegneria a Erzelli? Ved iamo costi e qualità» 068391 LA SUA discesa in campo nella cuni propositi generali, esigenze corsa verso il rettorato dell'Uni- e obiettivi specifici che emergeversità. era annunciata da tempo. ranno dalla consultazione". Comanducci si propone come Paolo Comanducci, preside della scuola di Scienze sociali (e prima "primus inter pares" (,convinto della facoltà di Giurisprudenza) che la politica generale dell'Ateadesso presenta le ragioni della neo la debbano determinare in sua scelta e le linee del suo pro- ultima istanza il Senato e il Consigramma. La sfid a per la succes- glio di amministrazione». Il Retsione a Giacomo Deferrari entra tore deve ow iamente dare un forte impulso, continua «volto a nel vivo. «Ho passato gran parte della tradurre il programma per cui mia vita in questoAteneo, troppe viene eletto, e in cui si riconoscovolte si è parlato della difficile si- no i suoi elettori, in scelte consetuazione in cui versa l'università guenti. Ma,deve sempre rispettare il principio deitaliana - premette - le cause mocratico e possono spesso s t:llt: rt: la capacità di sottoesterne, di sistema. Ma talvolta mettersi e di dare sono anche inesecuzione alle decisioni degli terne, come è ac+ organi di govercaduto a Genova: derivano da scelno, anche quante compiute nedo divergenti gli ultimi anni .... dalle proprie opinioni»). Bisogna avere il coraggio di inSu Ingegneria ad Erzelli:.«Si vertire la rotta, tratta di un procontinua. Eilprigetto che può esma punto (acsere realizzato canto alla affersolo se si rispetmazione della tano le tre condicentralità del Senato e del Paolo Comanduccl PAH BIANCHI zioni poste fin dall'inizio delConsiglio di Aml'annosa vicenda ministrazione) è l'im pegno a raccogl iere, nel corso da Senato e ConsigJ io di Amminidei mesi che mancano al momen- strazione". Li elenca in buon orto delle elezioni, di raccogliere dine: «Legittimità giuridica degli idee e suggerimenti «attraverso strumenti contrattuali, sosteniuna capillare consultazione del bilità fin anziaria non solo nel corpo docente, del personale tec- breve periodo ma a regime; utilità nico, amministrativo, biblioteca- dell'operazione, ossia migliorario, socio- sanitario, e degli stu- mento della situazione esistente denti attraverso i loro rappresen- dal punto di vista della fu nzionatanti. Prenderò cosi spunto per li tà di Ingegn eria, e almeno non inserire nel programma, all' in- peggioramento dei problemi lo· terno della cornice otTerta da al- gistici». Rit:.aqlio Universita' s t.aJtpa ad uso e s c l u s ivo dGl desti n il~io, non r ipr oduc ibil e . Pag. 59 Doto Pogin o Foglio 18-02-2014 5 1 Contratto a tutele crescenti: 3 anni senza articolo 18 I primi contenuti del Jobs act che Renzi ha annunciato per marzo - Poi taglio del cuneo fiscale e semplificazione deUa Pa _ In cima aU'agenda del premier incaricato cisono le rifonne: il nuovo governo - ha annunciato Maneo Renziprocederà al ritmodi (\Una al mese>~.S i parte dalla legge elettorale c dalle rifonne costituziona.li che saranno pronte entro febbraio, a marzo toccherà al lavoro, ad aprile alla Pubblicaanuninistrazione,per chiudere i primi cento giorni a maggio con il fIsco. Si procede a passi serrati per affrontare le emergenze dci Paese, c segnare quella svolta I tanto attesaSullavoro, dovendo fare i conti con un tasso di disoccupazione che ha superato il u%e per i giovani ha I raggiunto il picco del 41,6%, tra i più alti in Europa,l'obiettivo è quello di «incentivare le assunzioni a tempo indeterminato)), spiega il responsabileeconomicodel Pd, Filippo Taddei. Con un doppio intervento: sul lato fiscale aggredendo il nodo del costo dellavoro attraverso «la riduzione del cuneo fIscale finanzia ta da tagli alla spesa corrente e dalla rimodulazione del carico fIscale» per «rendere l'intervento certo e duraturo». Per le imprese e i professionisti si punta ad un taglio dell'lrap che oggi grava sul costo del lavoro, sugli interessi passivi anche per chi è in perdita e sul valore della produzione. Mentre per i lavoratori si guarda alle detrazioni o aUe aliquote Irpef; a farcia differenza saf"mno le risorse disponibili. Sul piano nonnativoverrà introdotto un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti: per i primi tre anni viene sterilizzato l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori con l'obbligo al reintegro,sostituito con un'indennità risarcitoria proporzionata al periodo lavorato, accompagnata dal sostegno alla ricollocazione tramite le politiche attive. Si sta ragionando anche di introdurre una retribuzione minima !,'lU"antita per tutelare i redditi dei lavoratori esclusi dalla contrauazione.Quantoalla Ritaqlio Lavoro e previdenza Oessibilità in entrata, a seconda di come sarà declinato il contratto di inserimento, si ipotizza un intervento sul contratto a termine per estendere la cosiddetta acausalità, fino a36 mesi.Si potrebbe lasciare la normativa invariata se verrà generalizzata l'applicazione dci contratto di inserimento a tutele crescenti, invece di applicarlo al solo primo contratto o ai soli giovani under35 anni. Iljobs act, tuttavia è ancora in una fasedi bozza, e una volta completato si porrà anche il problema disc c come raccordarlo con le proposte presentate daUe altre gambe della possibile maggioranza, come quella che reca la fIrma dell'ex ministro Maurizio Sacconi (Ncd) edel giuslavorista di Scelta civica I Pietro Ichino. ti piano di riforme annunciato da Matteo Renzi ha nel mirino anche la pubblica amministuzionee, i.o particolare, la dirigenza con l'obiettivo di superare l'attuale assetto statico, introducendo incarichi non superiori ai 5 anni con l'obbligo di mobilità interamministrativa e la regola che in ogni caso nessun dirigente possa restare nella stessa amministrazione oltre i lO anni. Peri dirigenti esterni "a chiamata" è prevista la costituzione di un albo unico. Completa la road map tracciata dal premier in pectore, il capitolo rifonne istituzionali: entro il mese potrebbe arrivare il via libera della Camera alla nuova legge elettorale, il cosiddetto Italicurn. Oal.5enato si attende, invece, il discovcrde al Odi Delrio,aoche noto come lo "svuota province" che fa nascere le città metropolitanee incentiva leunioni tra i comuni. Ucalendario Da febbraio a maggio il cronoprogramma delle priorità indicate dal premier incaricato Eme~nza lavoro Allo studio una renibuzione minima garantita per tutelare chi è escluso dalla contrattazione G. Pog, CI. T, 068391 ROM A www.ecostampa.it Quotidiano at.aJtpa ad uso escluaivo dGl deatina.~io, non riproducibile. Pag. 61 Data Pagina Foglio 18-02-2014 5 1 Ipotesi lavoro a tempo senza causale Giorgio Pogliotti CI.udlo Tucd ROMA _ Un com ratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, con una prima fase di inserimento della durata di 3anni - in cui si sterilizza l'articolo 18 con l'obbligo di reintegro, sostituendolo con un'indennità proporzionata al periodolavorato,accompagnatadal sostegno alla ricollocazione tramite le politiche attive. Superato il primo step, scatta la fase "ordinaria" del contratto con le tutele previste dalla legge. È intorno a questo schema che si sviluppa iljobs acr, il piano per il lavoro del Pd, che il premier incaricato Manco Renzi ha annunciato di aver messo nell'agenda di governo per il mese di mano, ma che ancora èadunostadio di bozza. Il comratto di inserimento, nel piano del Pd, dovrebbe rendere più appetibili le assunzioni a tempo indetenninato garanten- do più flessibilità nell'uscita, sia pure solo nella fase iniziale, fatta eccezione per i licenziamenti discriminatori per i quali continuerà ad essere applicatala tutela reale dell'articolo 18 dello Statuto dci lavoratori. Diversi aspetti della proposta sono ancora oggetto di riflessione: ad esempio per l'indelUl.ità risarcitoria che scatta nella prima fase, potrebbe essere stabilito un tetto massimo con l'obiettivo di renderla meno onerosa per le imprese. Si sta ragionando anche di introdurre una retribuzione minima garantita pet tutti i lavoratori per fIssare - sulla scia degli altri paesi europei e degli Usa-un reddito minimo orario da applicare anche a tutta quella platea del mondo del lavoro esclusa dalla contrattazione, che peraltro è anche più debole (precari, donne che rientrano dopo la maternità, immigrati). Tornando al contratto di inserimento, i tecnici di area Pd, igiuslavoristi e professori universitari coinvolti nella stesura della proposta, stanno discutendo del campo di applicazione: se restringerlo al primo contratto della vita lavorativa o agli under 35, oppure generalizzarloa qualsiasi assunzione (senza limiti d'età e di numero di rapporti di lavoro precedentO.Aseconda dell'ipotesi che verrà sceltasiinterverrà sulle altre tipologie contrattuali. Peri contratti a tempo determinatosi potrebbe togliere l'obbligo dicausale estendendo la acausalità (che libera l'imprenditore dall'obbligo dispecificare le ragioni per cui stabilisce un termine al contratto) dagli attuali 12 a 36 mesi. Se, invece, sarà "Liberalizzato" il contratto di inserimento a tempo indeterminato, il contatto ateI"-" minenon dovrebbe subire modifiche. Verrà ridotto il numero dei contratti flessibili: in odore di abrogazione il lavoro a chiamata e quello ripartito, il cosiddetto job sharing, già oggi poco utilizzati per i vincoli introdotti dalla legge Fornero. Un'altra ipotesi è quella di accorpare in un'unica fattispecie queste due tipologie contrattuali con i voucher, innalzando l'importo del buono lavoro da 5 a 8mila euro, sul modello dei mini jobs tedeschi. Oggetto di riflessione anche il contratto a progetto che potrebbe essere cancellato pertomare alle collaborazionicoordinate e continuative. Con la prCSWlZione di collaborazione per gli autonomi o i parasubordinatiquandoc'èunrapportodimonocommittenza ed entro un certo livello di reddito. Un capitolo del jobs octè dedicalO alle politiche attive, con l'ipotesi di creare un'Agenzia nazionaleperl'impiego su base federale per unificare politiche attive e passive, lasciando aII'lnps il ruolo di soggetto erogatore delle prestazioni Si conviene sull'esigenza di introdurre un sussidio universale che però, al momento risulta troppo costoso per il bilancio dello Stato. www.ecostampa.it Quotidiano """""-"101>'' ' ' ' ' ' Assunzioni in calo Flussi programmati dalle imprese. Itrim.2014evar. % Total. lavoro subordlnlto L'AGENZIA In cantiere un'Agenzia nazionale per l'impiego per unificare politiche attive e passive.l' Inps diventa ente erogatore delle prestazioni Forme cont1lttueli "Iutonome" A progetto -2~ , S TOTALE 36.500 Allri 068391 -3l.4 Ritaqlio Lavoro e previdenza st..anpa ad uso esclusivo del destiniltoorio, non riproducib.ile. Pag. 62 Quotidiano Doto Pogino foglio 18-02-201 4 12 1 www.ecostampa.it a quella della Germania, le imprese che hanno avuto negli ultimi anni ri.<;ultati più LAVORO positivi, rispetto alla media, in tennini di produnività,ljveLli rerributivi e profitti sono queUecbe hanno maggiormente innovaloe che si sono aperte vcrso nuovi mercati disbocco. Dunque,'Ja crescita, si è ~erifi~ta. ma solo per le aziende che ~ mvestlto mnuovctecnologiee nell'internazionalizzazione delle loro attività produttive. Èevidente che questo percorso non è accessibile a tutte le imprese, ma ealtrettanto vero che sono numerose le aziende, anchediminore dimensione, che dispongono di prodotti e tecnologie adeguate ma che non sfruttano (o sfruttano poco) queste opportunità percbé operare sui mercati esteri richiede di Umberto Triulzi un cambiamento radicale del "come" fare im.presa Neglianni più recenti lo sviluppo del mercati globali, ed ilcommercio no dei temi principali internazionale in particolare, sono stati alranenzionedi govcmoè interessati da trasformazioni che hanno certamente quello della ridisegnato completamente ruolo, funzioni disoccupazione, oggi al12,]'%. ed in particolare quella giovanile che nella fascia e strategie dei sistemi produttivi delle imprese. Dsettore dci servizi ha assunto un tra i 15 ed i 24 anni ha raggiunto i1 37i3 per peso dominante nella fornitura di beni cento. Una spaventosa perdita di capita1e industrialie commerciali sia nazionali sia umano con gravi ccostose eOI1S(..'gUenze esteri: illivcllo di competitività delle economichee sociali per il paese. Per imprese manifatturiere nonè più misurato contrastare questo fenomeno e favorire dai prodotti liniti ma dal loro livello dl l'inserimento dei più giovani nel mercato partecipazione neUecateneglobali del del lavoro le autorità di governo hanno valore: losviluppo di competenze e Know fano ricorso ad interventi che how necessari ad accrescere la sostanzialmente si traducono in una competitività delle imprese si formano riduzione, e per un periodo linùtato, del attraverso percorsi virtuosi di integrazione costo di lavoro per le nuoveassunzioru a tempo determinato o per la trasformazione trala formazione di qualità dei più giovani (diplomati e laureati) e le esperienze dl dei COntratti da tempo determinato a s~age ~eUe aziende. Èda qui che bisogna tempo indeterminato. QJ.esti interventi npartue sevogliamo evitare chellOa buona hanno avuto successo? Le rilevazioni parte deglioltre3oomila laureati (dato statistiche deU'lstat non ci offrono, purtroppo, dati confortanti. Le iniziative a 2(12) abbandonino la speranza di trovare un posto di lavoro dignitoso, se non favore dell'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro hanno contribuito solo ~~eren~osi all'estero. Ripanire da qui significa npcnsare il sistema degli incentivi in minima parte ad attenuare il fe nomeno per l'occupazione dei giovani dando della disoccupazione che, al contrario, priorità agli interventi che aiutino le negli ultimi anni evidenzia un netto imprese a dotarsi di capitale fisico ed peggioramento. umano di alto profilo ecoinvolgendo in La crisi recessiva ba certamente reso più questa azione le principali istituzioni cbe difficile il perseguimento degli obiettivi operano nei processi fonnativi, nelle delle politiche governative ma qualche politiche dc1lavoro e nell'assistenza estera du?bio sorge sulle tipologie di incentivi sin qw attivati Si ha, infatti, difficoltà a credere alle imprese. Le risorse perfinanziare progetti di questo tipo non mancano, La che nella situazione dicrisi incui ci nuova programmazione dei Fondi troviamo le misure attivate a favore Strutturali WI4-WW potrebbe consentire a dell'ocrupazione dei giovani (riduzione tutte te region~ e non solo a queUedella dello stipendio mensile lordo, tirocini convergenza, di inserire nei loro formativi inazienda, bonus assunzioni programmi operativi interventi chevanno giovani, contratti di apprendistato ecc.) nella direzione qui indicata.. possano darerisultati diversi da quelli che hanno poltato il nostro paese ad avere un ta..,:".odi disoccupazione dei giovani tra i più alti In Europa. Esistono altre misure per ridurre la disOCCUpazione b'Ìovanileanche in una situazionedi recessione interna e dl rallcntamentodella crescita economicaa Ijvello globale? Larisposta èsi. Nelsettore manifatturiero, dove la competitività dell'ltalja in ambito europeo è seconda solo Sull'occupazione dei giovani pesano strategie poco efficaci Ribqlio Lavoro e previdenza s t.aJrpa ad uso esclusivo dal destinatario, 068391 D non riproduc:ihile. Pag. 63 Quotidiano COBBIEBE DELLA SEBA Oatll Pft9in el www.ecostampa.it Fogho 18-02-2014 1 1I 3 Il colloquio «Non voglio la scorta Mi protegge la gente» AI Colle Matteo Renz! ieri nella Loggia d'Onore del Qulrinale dopo aver ricevuto dal dui llos/ro inviato a Firenze ALDO CAZZULLO atteo, dicono che non puoi « andare M noleggio.), .. E perché capo dello Stato l'incarico dI formare Il nuovo in giro con la Giul ietta a no?», (Perché annai sei il presidente del Consiglio incaricato, e ti devono scortare». «No, guardate, a me lo scorta non mi garba, non lo voglio, grazie. La mia scorta è lo gente», «(Ma non si può... », n surreale dialogo tra RelUi e lo staf/' in contatto con la polizia, è il primo inciampo sulla govemo (Ansa). Qui sopra, il suo tweet beneaugurante: «Con tutta l'energia e il coraggio che abbIamo #Iavoltahuona» viu dell'uomo che vorrebbe cambiare CONTlNUA A PAGINA 3 TI sindaco e il viaggio con la lista dei ministri La volontà di rU1W1ciare alla scorta: voglio restare me stesso, chi mi protegge è la gente SEGUE DAliA PRIMA Alla fine sarà un pareggio; né la Giulietta bianca con cui è salito al QuitinaIe, né la scorta; treno. «Non voglio violare la legge o mettere in difficoltà uomini dello Stato che fanno il loro lavoro - è il ragionamento di Remi -. Ma non voglio neppure dare al Paese "impressione di un uomo che il giorno stesso in cui va al governo cambia status, immagine, stile. Non posso e non voglio passare dalla bicidettaall'auto blu. lo son di ~o! Sono sempre stato in mezzo .allagente, e continuero a farlo». Così, qualche minuto dopo le 14. il premier incaricato arriva alla stazione 'Ièrmini. assiepata di telecamere. Lui evita i microfoni e si fenna a parlare con i passeggeri, con la sua solita tecnica: salutare per primo, sorridere, gridare «grande!», fare una foto al volo. A bordo del Frecciarossa delle 14 e 20 abbraccia un tifoso della Fiorentina - «ora manca solo lo scudetto alla Viola!» - e si siede in un salottino con Lorenzo Guerini, il portavoce della segreteria. e Graziano Delrio, cui Renzi - se fosse possibile convincere Napolitano e Draghi che l'ex sindaco di Reggio Emilia non allarmerebbe Ell'ropa e mercati - affiderebbe volentieri il ministero dell'Economia; tanto, è il sottinteso, la politica economica la fa il presidente del Consiglio. Si mette mano al foglio con tante caselle quanti sono i ministeri. L'aspirante Ernesto Carbone resta fuori dal salottino, in piedi. Alle 15 e 51 il treno arriva a Santa Maria Novella. Renzi scende - ancora vestito da Q!lirinale; cappotti no grigio, camicia bianca, cravatta scura -, saluta un agente in borghese con l'orecchino che conosce, si fenna a baciare sulla guancia Rit:.aq1io Lavoro e previdenza s t.aJtpa ad uso esclusivo una suora di colore, grida un altro «grande!» a un amico, saluta il cronista: «Ha visto? La mia scorta sono loro. Le persone normali». Subito premette che non farà dichiarazioni ufficiali, «fino a quando non chiuderemo tutto: venerdì o sabato». La partita che si chiude oggi è quella di Firenze. «Be', certo, un po' mi fa impressione. Per fortuna lascio la città in buone mani. 1brna Dario Nardel· la. Sto giusto andando a Palazzo Vecchio a nominarlo vicesindaco». L'indicazione è evidente. «Ma il mio successore, sia chiaro, non lo decido io, lo decidono i fiorentini». Dalla Sardegna arrivano bUQDe notizie: il candidato del Pd Figliaru è in testa. Ma Remi è ancora concentrato sulle tensioni della mattinata: un'ora e mezza di colloquio con il presidente Napolitano; il passaggio al Senato da Grasso e alla Camera dalla Boldrini; l'incarico di fonnare il governo, mai toccato a un uomo di 39 anni compiuti da un mese. Spiega che la parola-chiave della sua breve di· chiarazione alla stampa è l'ultima: «rassegnazione». «11talia ha bisogno di una svolta radicale per uscire ~a sfiducia. dal pessimismo - è l'idea di Renzi -. La poma cosa da fare è il lavoro. ln un mese si possono approvare I provvedimenti per consentire alle imprese di assumere, e ai giovani di scuotersi dallarassegnazi.one. Poi ad aprile ci occuperemo deUa burocrazia: perché oggi le aziende de· vano affrontare la concorrenza internazionale gravate di un peso insostenibile. A maggio tocca al fisco: dobbiamo mettere più soldi nelle buste paga dei ceti. deboli». n concetto fondamentale è: «Servono subito due o tre provvedimenti fom per dare una scossa al Pa.ese»; se poi il governo dovesse cadere, cadrà.sul cambiamento, non sulla conservazione. Fuori dalla stazione c'è una Citroen ammina cbe lo aspetta per portarlo a Palazzo Vecchio. Renzi dribbla la contestazione degli impiegati cui sarà tagliata l'indennità, e passa a salutare i collaboratori, che hanno portato i del destinabrio, non 068391 I /'Italia in tre mesi. riproducibi1e. Pag. 65 COBBIEBE DELLA SEBA bambini: Ettore,. un mese, figlio della sua segretaria Laura; ed Ernesto, 4 mesi, il neonato di cui parlò nel dibattito a Sky con CUperlo e Civati, a proposito di diritti civili: «Se succedesse qualcosa alla sua mamma biologica, Teresa, vorrei che di lui si'potesse occupare l'altra mamma, Letizia». C'è anche 1bny, il parrucchiere. Nel Salone de' Du- genta è riunito il consiglio comunale, che sta discutendo la delibera sul nuovo supermercato Esse1unga Lui prende la parola per rivendicare l'operato di questi anni, insistendo su beUezza e cultura. «A Roma il teatro Valle è ancora occupato; noi qui avevamo il teatro della Pergola neUa stessa condizione, l'abbiamo riaperto, ora è tornato a fare produzioni». E comunque «noi abbiamo fatto deglì sgomberi, masempre senza un manganello». Racconta la telefonata a Stefano Guamien. padre di Lorenzo, un ragazzo morto in motorino travolto da un'auto guidata da un uomo ubriaco e drogato: «Cominciò allora la battaglia per introdwre il reato di omicidio stradale. La politica è anche dare del tu al dolore. Ma è. anche assecondare i sogni della gente». I consiglieri comunali sfilano a dargli il cinque. Poi lui si chiude per l'ultima volta nello studio di sindaco, con Nardella, Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Francesco Bonifazi. Qui Renzi tira fuori il foglio già compitato in treno con Delrio, con i nomi dei ministri. Per il momento (ma tutto e in evoluzione), al Lavoro c'è Mauro Moretti di Trenitalia. per cui il neopremier ha simpatia perché «e una delle poche persone che mi ha fregato», promettendo per mesi di realizzare a Fire1l2e una stazione sottenanea poco invasiva, mentre andava preparando la nuova gigantesca stazione (poi hanno fatto pace, anche perché Trenitalia ha comprato rAtaf, l'azienda dei trasporti locali). Alla Giustizia Livia Pomodoro, alla CUltura Franceschini, alla Difesa Roberta PinoUi, alle Politiche comunitarie Federica Mogherini, agli Affari regionali Dellai (anche se casini spinge per D'Alia), alla Pubblica Istruzione Stefania Giannini o Cuperlo. Alle Attività produttive non c'è più Montezemolo, non disponibile. Fissi Alfano all1ntemo (ha rifiutato la Difesa) e Bonino agii Esteri. Quanto al ministero dell'Economia, assicura Renzi di non averlo mai offerto a Barca. In qualche casella ci sarà di sicuro una sor- Oatll Pft9in e Foglio 18-02-2014 1 2I 3 presa. U premier incaricato pensa a Saviano, anche se appare una suggestione più che una probabilità. L'intenzione è annunciare la lista e giurare nelle marù di Napolitano giovedì. Renzi sa che deve guardarsi le spalle. Nel suo partito, e in generale nei rapporti con l'establishmenl Intende ricucire con Enrico Letta, se e quando sarà possibile, e coltivare il rapporto di stima con Mario Monti, Ma non vuole ripetere quelli che considera errori del passato: farsi imprigionare dall'agenda e rinunciare a costruire un rapporto con l'opinione pubblica; presentarsi in Europa con il complesso deU'italiano all'estero», attento a non contrariare euroburocrati o partner stranieri, anziché far pesare gli interessi nazionali, a cominciare da una nuova politica di sviluppo e di inveStimenti. Anche di questo ha parlato ieri al Ql.ririnale, collegandosi con l'intenrento del capo deUo Stato all'Europarlamento: si tratta, concordano Napolitano e Renzi. di andare oltre le gabbie dell'austerity; ad esempio evitando di computare, nel calcolo del rapporto deficit-PiI, le spese per alcune infrastrulture pubbliche. Il presidente gli ha raccomandato pero di evitare fughe in avanti, tanto meno solitarie, non concordate con l'Europa. L'intenzione di Remi è accelerare subito le riforme del lavoro, deIlaburocrazia, del fisco, senza dimenticare il taglio dei costi della politica: una volta dimostrato che «l1talia fa sul serio», potrà chiedere a Bruxelles e Berlino di spendere di più per la crescita Anche perché da segretario pd ha ben presente che «le elezioni europee sono dietro l'angolo, e saranno un test importaDte». Renzi vuole arrivarci «sem.a perdere il contatto con lagente»: si spiega cosi, non solo con questioni di stile o di popolarità, la scelta di rifiutare o ridwre al minimo la scorta. «L'errore più grande che potrei fare è quello di cambiare la mia natura So che sto correndo un rischio. Ma il rischio più grande sarebbe non coltivare il gusto della sfida, rinunciare a essere me stesso». Aldo Cazzullo www.ecostampa.it Quotidiano " ~'_"""'. ~ . ~ La svolta Per uscire dalla sfiducia I1talia ha bisogno di una svolta radicale La verifica Le eIezioni europee sono dietro l'angolo, e saranno un test importante L'impegno Le imprese devono assumere,iglovani scuotersi dalla rassegnazione Rit.aC;lio Lavoro e previdenza st.<mpa ~ La scommessa II rischio più grande sarebbe non coltivare il gusto della sfida ad uso esolusivo ciel 068391 ~ destinatario, non ripro<iuc ibile. Pag. 66 COBBIEBE DELLA SEBA Oatll Pft9in e Fogh o 18-02-2014 2 1I 2 Renzi punta al governo entro sabato «Farò una rifonna al mese» www.ecostampa.it Quotidiano «Un orizzonte di legislatura necessita di qualche giorno per sciogliere la riserva» ROMA - Un'ora emezza di col1oqwo con il capo dello Stato Giorgio Napolita00, poi l'annuncio del segretario generale Donato Marra: «II presidente della Repubblica ba conferito l'incarico di forma re il nuovo governo a Matteo Renzi, che ha accettato con riset'Va». A quel punto il premier in pedOte, che a fine giornata dice ai suoi di essere molto soddisfatto» del lavoro impostato con il Presidente, compare davanti ai giornalisti e annun- cia: «Faremo una riforma al mese». Questa la tabella di marcia prevista: oggi e domani le consultazioni con i partiti, giovedì e vmerdÌ si chiude sulla squadra dei ministri, sabato il giuramento del nuovo governo, la fiducia alle camere al,'inizio della prossima settimana. U giorno tanto atteso comincia così, con un Renzi compunto ed emozionato, consapevole delle grandi difficoltà dell'impresa ma anche risoluto. Tanto risoluto da annunciare subito un cronoprogramma dettagliato delle cose da fare: «Discuteremo entro febbraio il lavoro urgente sulle riforme costituzionali ed elettorati da portare all'attenzione del Parlamento e subito dopo, a marzo, immediatamente la questione del lavorOj nel mese di aprile la riforma detla Pubblica amministrazione; e a maggio ilfi - sco». Quattro mes~ quattro argomenti. Una tabetla di marcia senata che dovrà rare i conti con gli alleati di governo, ma anche, per le riforme istituzionali, con tutti i partiti dell'arco costituzionale. Con abito scuro e cravatta ma anche con l'immancabile camicia bianca, il razione, che è l'emergenza dellavoro, dell'occupazione e in qualche modo anche della rassegnazione». Al lusione al jobs act, che dovrebbe essere uno dei punti qualificanti del programma di governo, sul quale è da tempo al lavoro Marianna Madia Un discorso veloce, quello di Remi, ben più breve di quello di Letta Lasciato il Ql.lirina1e, il segretario democratico ha avuto rapidi colloqui istituzionali con la presidente del1a camera Laura Boldrini e con il presidente del Senato Pietro Grasso. E poi via verso Firenze, all'ultimo consiglio comunale. Tappa obbliga· ta, per dovere istituzionale, ma anche percorso sentimentale perché tutto è cominciato da lì, dalla sua città. Ma il tempo è poco, e dopo il passaggio di consegne a Dario Nardella nel Salone dei Duecento, l'erede di Bettino Ricasoli (illustre fiorentino) è già in viaggio per Roma In treno Retl1.i ragiona di ministri e di programma çon il braccio destro Graziano Delrio. E questa la vera sfida perché, tra rifiuti eccellenti e tensioni con il Nuovo centrodestra. la squadra di governo sta facendo una certa fatica a nascere. Renzi, che vuole far dimenticare anche la traumatica defenestrazione di Letta, ce la mette tutta Ai cronisti Pari: la di «una straordinaria attem.ione ai contenuti e alle scelte da fare». E su Tw:itter è ancora più sintetico: «Con tutta l'energia e il co~o che abbiamo». Con un hashtag che e anche un portafortuna: «#lawltabuoru\)). Alessandro Trocino La pc1ma ecnergenza «Metterò tutta l'energia di cui sono capace, partendo dall'emergenza più importante, quella del lavoro» 068391 I tempi del glurametllo L'obiettivo di due giorni di consultazioni per trovare l'accordo e arrivare al giuramento entro sabato presidente del Consiglio più giovane d1talia è arrivato al Quirinale, in anticipo di lO minuti, guidando una Giulietta bianca, con al fianco il capo ufficio stampa Filippo Sensi Solo un accenno di battute nel discorso davanti ai giornalisti: «Leggendovi in questi giorni, nel difficile compito sui nomi, mi sono venuto a noia da solo». Lo aveva detto, nei giorni scorsi: ~ando leggo il totoministri, me la rido». n Renz.i premier però non ha tempo di scherzare e la sobrietà quirinalizia gli suggerisce di affrontare subito di petto le questioni principali Spiega che semrà qualche tempo per il giuramento e per un politico che deve molta della sua fuma 01 decisionismo e al dinamismo, tanto da essere stato soprannominato a suo tempo «flippeD>, la frase deve essergli costato parecchio. Ma la pronuncia perché il traguardo che si pone è di ampio respiro e le difficoltà non sono poche: «.D senso di urgenza è sttaordinariamente importante, ma un orixLonte di legislatura come quello che ci siamo dati necessita di qualche giorno di tempo per arrivare a sciogliere la riserva». Detto questo, Remi rassicura «il signor presidente, le forze politiche e soprattutto gli italiani»: «Metterò tutto il coraggio, l'impegno, l'energia e l'entusiasmo di cui sono capace, partendo daU'emergenza più importante che è quella che riguarda non soltanto la mia generazione, ma anche la mia gene- Rit.aqlio Lavoro e previdenza s tampa ad uso esclu s ivo del destina.tario, non riproduc ibile. Pag. 68 COBBIEBE DELLA SEBA Doto Pll9ino Fogli o 18-02-2014 6 1 ),. Ila minoranza Oggi il documento di Cuperlo e Fassina. Con una richiesta: prima l'intervento sul Senato, poi la legge elettorale corretta Lavoro e rifonne, il controprogramma della sinistra www.ecostampa.it Quotidiano Q!Iatl:ro pagine di proposte dirette al sindaco E Civali insiste sul possibile no alla fiducia ROMA - Oggi Gianni Cuperlo, in rappresentanza di Quasi tutta la minoranza del Pd, consegnerà al presidente incaricato nonché segretario del partito, Matteo Renzi, l'annunciato documento di quattro pagine che elenca le priorità per il programma della sinistra rappre· sentata al Nazareno: lavoro, Europa e democrazia sono i filoni scelti che verranno illustrati da Cuperlo nel corso di un incontro organizzato al di fuori del recinto protocollare previsto per le consultazioni fissate per oggi nella Sala del cavaliere alla camera Ha dunque spiegato Cuperlo: «Con senso di responsabilità abbiamo riconosciuto al leader pd il compito di aVllll7.al'e la proposta perché ora tocca a lui illustrare basi, obiettivi. traguardi..». Tuttavia, aggiunge uno degli sfidanti sconfitti da Renzi alle primarie di dicembre 2013, «presenteremo il nostro contributo programmatico giudicando l'impianto del premier nel merito con la serietà cbe si augura il successo del tentativo avviato ma senza rinunciare a una auto ~ nomia di pensiero e di giudizio". A1 documento - quattro pagine fitte fitte - ha lavorato anche l'ex viceministro dell'Economia Stefano Fassina. Gli obiettivi sono molto ambiziosi soprattutto nel capitolo «Lavoro». Tral'altro, si chiede a Renzi, qualora riesca a varare il suo governo, di costituire il cosiddetto «Servizio civile per il lavoro»: un ingaggio a termine di sei mesi per i giovani disoccupati sotto i 32 anni. Lo stipendio sarebbe pari all'indennità di disoccupazione ma la differenza sta nel fatto che i giovani verrebbero impiegati a tempo nell'ambito di progetti sociali affidati alle organizzazioni non governative (Ong) del Terzo settore. Nel documento, poi, c'è un ambizioso programma per rende· re più flessibili i contratti secondo l'antico adagio «lavorare meno, lavorare tutti». Tuttavia, precisa Fassina, «non proponiamo mica le 35 ore settimanali. Piuttosto, l'obiettivo è quello di una maggiore flessibilità. Tra gli altri strumenti, anche la pensione part-t1me, lasciando così una parte del proprio orario di lavoro ai più giovani. Oppure un uso diverso dei congedi parentali...». Le risorse per finanziare tutto questo dovrebbero arrivare dalle entrate «una tantum» previste dalle privatizzazioni. Sviluppo, stato sociale e lavoro, dunque. Ma nell'ultima pagina del documento c'è un capitoletto, «Democrazia», che mette in fila le priorità delle rifonne: «Prima si vari la riforma del Senato e quella del Titolo del Vdella Costituzione e, poi, in coda, la legge elettorale con tutti quegli accorgimenti - compresa il superamento delle liste corte bloccategià indicati da una parte del Pd con i suoi emendamenti presentati alla catne!'a». Ql.iesto ultimo capitolo, dunque, rischia di essere il vero scoglio tra il presidente incaricato e una parte consistente del suo partito. Invece l'altra minoranza, rappresentata da Pippo Civati, alza ancora il tiro e ipotma di non votare la fiducia a Renzi. Commento di Luigi Di Maio (M5S): «Prima Remi fingeva di fare opposizione a Letta Ord Civati ring~ di Care upposi:t.i.une a Renzi. Ma sulle poccate non fingono mai. Le votano sempre insieme». D,Mart, 068391 L'autonomia L'ex presidente del partito: non rinunciamo a una autonomia di pensiero e di giudizio Ritaql i o Lavoro e previdenza s tampa ad u so esc lu sivo dal des ti.na.tar i.o , non ri.pro<iuc:ibi.le. Pag. 70 Quotidiano COBBIEBE DELLA SEBA Doto P ogino www.ecostampa.it Fogli o 18-02-2014 10 1 L'occupazione Addio articolo 18 per i nuovi assunti Incentivi sui posti ad alta innovazione ubito dopo la ~orma d~D:a legge elettorale, i primi provvedimenti economJCI del governo Renzi, se il p~er incaricato riceverà la fiducia, riguarderanno il lavoro. Entro marzo saranno varate le misure per ri1anciare l'occupazione e riformare gli ammortizzatori sociali. Qualcuno, tra i collaboratori di Matteo Renzi sogna il milione di posti di lavoro in più. Ma non rilacen~ dosi alla fallimentare promessa di Silvio Berlusconi del '94 (l:occupaz!?ne non aum.entò per nulla fino al199!1) bemll alle politiche del presidente americano Obama che incentivano i settori della ricerca e innovazione (nell'ulti- S la ~tuzione di una Agenzia feclera1e per l'occupazione che np?rtereb~ ~ centro le politiche per l'impiego e la fOn»aZIO.ne oggi di competenza delle Regioni (ma sarà necessana anche una modifica del titolo Vdella Costituzione). L'abolizione dell'articolo 18 sulle nuCM! assunzioni renderà i licenziamenti più facili In compenso saranno app~t? raffo~te le politiche per l'impiego, mettendo in rete il sistema di collocamento pubblico e quello privato e saranno riformati gli ammortizzatori sociali: indebo- ' lendo i sussidi per i lavoratori della grande industria e estendendoli a chi finora non ne ha beneficiato. La cassa integrazione, sulla scia di quanto già previsto dalIa riforma Fomero, resterà solo per sostenere i lavoratori delle aziende che possono uscire dalla crisi mentre non ci ~o più gli ~o~.tori che durano 4-7-10 anm(Cigs+indennita di mobilità)per dare un sussidio ai dipe~enti di aziende senza futuro. Inquesticas~ i 1a\'Oraton dovrnnno partecipare a corsi di fonnazione ricevendo un sussidio e solo coloro che non fossero ricollocabili continuerebbero ad essere assistiti, magari con un'Aspi (la nuova indennità di disoccupazione introdotta dalla Fomero) di durata maggiore, mentre gli altri dovrebbero accettare i nuovi lavori offerti. Enr. Ma. 068391 mo anno gli occupati negli Stati Uniti sono complessivamente aumentati da 143a 145 milioni). Barack Obama che de] rest~ si ~ ispirato an~e alle ricerche di un giovane economista Italiano, Enrico Moretti, che insegna negli Stati Uniti e che nei &loi studi spiega come ogni posto di lavoro creato nella ricerta c innovazione nc produca a casatta cinque nei servizi. Insomma, riuscire ad avere 200 mila occupati in piu nei settori di punta dell'economia porterebbe appunto a un altro milione di posti di lavoro in piu. Un obiettivo al quale Renzi ha sempre creduto. Ecco perché del piano per il lavoro faranno parte gli incentivi alle assunzioni dei giovani under 30. ma solo se aggiuntive (non verrebbero cioè dati alle aziende che prima licenziano). Q!Jeste assunzioni dovrebbero essere d.efi.scaIizzat~ (l'impresa paga solo i contnbuti previdenZlali) e u1tenonnente agevolate nel caso di lavoratori impiegati nei settori dell'innovazione e della ricerca. n tutto sulla scia di provvedimenti già presi dal governo Letta. Ma il vero scossone al mercato del lavoro dovrebbe essere dato dall'introduzione del contratto di inserimen- to a tutele progressive, che per tulte le nuove assunzioni consentirebbe all'impresa di licenziare entro i primi tre anni in cambio di un indennizzo crescente in funzione dell'anzianità di servizio. Infine, a sostenere le assunzioni interverrebbe il taglio dell1rap del 10%, che farebberisparmiare alle aziende cin:a 2 miliardi e mezzo all'anno, e Ritaqlio Lavoro e previdenza s t.<mpa ad uso esclu s ivo dGl de s ti.nilt~i.o, non ri.produc:ibi.l.e. Pag. 71 Quotidiano COBBIEBE DELLA SEBA Doto P og in o www.ecostampa.it Fogli o 18-02-2014 10 1 La semplificazione Dipendenti pubblici uguali ai privati Tar ridimensionati, potrebbero sparire avent'anni a questa parte non c'è stato gover- D 2 no che non abbia giurato di voler riformare la burocrazia Ma non c'è stato governo che abbia tenuto lede alla promessa La pUbblica am.ministrazione è sempre rimasta queUa palude stagnante che respinge gli investitori esteri e complica la vita delle aziende. Secondo la graduatoria Doing business deUa Banca mondiale, malia è trentunesima su 34 Paesi avanzati per contesto favorevole a rare impresa, e occupa a livello mondiale la posizione numero 65 su 18g.ln questi numeri c'è la dimensione della scommessa del gover- 068391 no di Matto Renzi, che si propone di chiudere entro un paio di mesi la sua riforma della pubblica amministrazione.1 suoi più stretti collaboratori stanno lavorando su alcune proposte che rappresenterebbero l'ossatura di un provved.imentoda approvare nei primi CQIllligli dei ministri. Tema principale, l'allineamento delle regole per i pubblici dipendenti con quelle del lavoro privato. Un intervento su argomenti da sempre considerati tabù dalla mobilità interna alla neSsibilità, all'orario di Ia~ro fino all'applicazione degli ammortizzatori sociali e di ' strumenti come contratti di solidarietà in caso di esuberi. npassaggio chiave sarebbe la fine della giurisdizione dei Tar sulle controversie nel pubblico impiego, che passerebbe cosi al giudice ordinario. Una svolta che metterebbe in discussione la stessa sopravvivenza dei tribunali amministrativi. L'obiettivo è rivoluzionare una cultura basata finora sulla intoccabilità del dipendente pubblico, trasformando la pubblica amministrazione da erogatrice di stipendi in erogatrice di servizi valutabili sulla base di costi e benefici. Proposito, per rimanere nel mood renziano, smisuratamente ambizioso: il che induce ad alzare ancora di più il livello del confronto con i poteri della burocrazia. Cominciando dalla revisione delle norme che nel 197~ h~o reso di lano inamovibili i dirigenti pubblici, Der I auali si ootrebbe profilare la libertà di licenziameIito co~e ~ privato: Non dovrebbe essere più possibile per gli alti burocrati la permanenza a vita a capo di un ufficio o un dipartimento: ogni incarico dovrebbe ruotare dopo sei anni al massimo, anche per i manager delle aziende pubbliche. Ei magistrati dovrebbero lavorare in esclusi~ quindi stop a consulenze governative e nelle authority, incarichi extragiudiziali e relative prebende. U~ capitolo a parte dovrebbe poi riguardare la semplificazione, altro tema sul quale sono stati riversati inutilmente in questi anni fiumi di parole. Gli esperti di Remi hanno proposto l'applicazione dei poteri sostitutivi del prefetto se una pratica non viene tassativamente completata entro un determinato lasso di tempo. Ma anche l'abolizione delle camere di commercio e la loro sostituzione oon speciali agenzie per gestire tutti i rapporti burocratici fra strutture pubbliche e imprese. El'introduzione dell'obbligo della posta certificata in tutti i rapporti fra le amministrazioni, con pesantissime sanzioni a carico dei dirigenti che non rispettano la direttiva ~'idea dei risparmi anche economici che sarebbe passib~ ottenere dalla digitalizzazione degli atti è in una stima secondo cui ogni «faldone» relativo a un processo penale ba un costo medio a carico dello Stato di 30 mila euro per le sole spese di fotocopia e cancelleria. Auguri. Sergio Rizzo Ritaqlio Lavoro e previdenza s tampa ad uso esclu s ivo del desti.nau.ri.o, non riproducibi..le . Pag. 72 Quotidiano Pogin o Fog li o 18-02-2014 10 1 www.ecostampa.it COBBIEBE DELLA SEBA Doto Letasse Prelievo più alto sulle rendite per agire sull'Irap e sulle detrazioni maggio tocchera al fisco. Giusto un paio di mesi per fare le cose per bene, assicura Filippo Thddei, responsabile Economia della segrete- A ria di Matteo Remi: «D. taglio deDa pressione fiscale sul lavoro sarà certo e duraturo. Solo così può ripartire la crescita». Sarà quindi una manovra strutturale' non una tantum. Uno sconto pennanente, proba· bilmen1e articolato in un piano pluriennale di tagli crescenti, che darà ad aziende e lavoratori la prospettiva di un fisco via via più leggero. Meno Irap per le imprese e meno Irpef per le famiglie. Obiettivo: più occupazio- distorsivo delle detrazioni, nonostante veda formalmente 5 ~quote (23, 27, 38, 41 e 43%) si riduce, di fatto, a due aliquote, del 30% tra 8 e 28 mila euro e del 40% sopra. Da dove verranno le ingenti risorse finanziarie che serviranno per coprire l'alleggerimento dell1rap, deI- 068391 11rpef, la riforma degli ammortizzatori sociali e gli incentivi per le assunzioni? Anche da un aumento del prelievo sulle rendite finanziarie, che lo staff di Remi conferma, anche se non è ancora chiaro se e come potrebbero essere coinvolti i titoli di Stato (circolano diverse ipotesi, dalla loro esclusione all'inasprimento del ne, più consumi, l'economia che riprende a crescere. n prelievo solo per i grandi patrimoni). Ma il grosso delle risorse arriverebbe dal taglio deUa spesa pubblica, cenpro~lema è che una manovra del genere costa molto. trale e periferica. Dagli ambienti vicini al presidente del Tagliare l'Irap dellO%, come ha promesso Renzi presentando 1'8 gennaio il Jobs act, vale quasi due miliardi consiglio incaricato filtra infatti una grande soddisfazionc per il lavoro fatto finora dal commissario :ùla e mezzo di euro. Ridune di un punto le prime due alispending rev:iew, carto Cottarelli. n tecnico nominato quote dell'Irpef (quella del z7% fino a lsmilaeuroe quella del 28%tra 15 e 28mila euro) altri 5 miliardi col da ~C? Letta e Pabrizi~ ~manni, spiegano, avrebbe mdiVlduato CQ1l prectSlone le spese da tagliare e rischio, per giunta, che spalmandosi sull'intera platea l'obiettivo di risparmiare aJ.meno tre miliardi già nel dei contribuenti il beneficio sia così piccolo che nessu2014 sarebbe alla portata Eprobabile quindi che Cotta· 00 se ne accorga. Ecco perché lo staff del premier incaricato sta abbandonando quest'ultima idea per puntare relli resti al SIlO posto e anzi acceleri e magari aumenti invece su una riforma delle detrazioni per aumentare il l'obiettivo a regime di un taglio strutturale della spesa risparmio d'imposta per i redditi tra 8mila (sotto questa pubblica di 32 miliardi di euro a partire dal 2016. Altre cifra non si paga l1rpef) e lsmila euro, con un vantag- entrate potrebbero arrivare dalla lotta all'evasione fiscale, ma queste non verranno cifrate percbé incerte. Ma gio perquesti ultimi di circa 450 euro l'anno. La manoresta il ratto che ogni euro in più recuperato dall'evasiovra sarebbe limitata ai lavoratori dipendenti (per gli ne, confermano i tecnici, andrà nel fondo per ridurre le autonomi è previsto il taglio dell1rap) e costerebbe tasse sul lavoro,già predisposto dal governo Letta. sempre 5 miliardi, ma sarebbe avvertita dai redditi _ Enr. _ _Ma. ,o bassi. Essa restituirebbe inoltre una maggiore articolazione alla curva dell'Irpef che oggi, a causa dell'effetto Lavoro e previdenza Pag. 73 la Repubblica Pagin e Foglio Dlavo.-o ...... - 3.........per- chi perdt.1I'IOfo, ..... ~CCIrSI di formazione di ""' 18-02-2014 6 1 Articolo 18 dopo tre anni stop alla giungla degli atipici IPllNTl ~ Dato www.ecostampa.it Quotidiano .- 068391 5 ......- - PIÙ lavoro e meno precade tà. Sulla carta sono questi gli obiettivi del Jobs Act predisposto dallo statI del presidente incaricato. Doveva essere la proposta del Pd, ora si dovrebbe trasfonnare in quella del nuovo governo. Con una inco gnita: la posizione che assumeranno gli alleati dei de mocratici. Perché soprattutto il Nuovo centrodestra più che Scelta civica ha un approccio sui temi del lavoro molto diverso, con un recupero dell' impostazionedelia leggeBiagi.Dadecenni le politiche per illavoro dividono il centro destra e il centro sinistra. Le trattative deiprossimigiomidovranno cercare un punto di incontro. L'idea centrale della proposta renziana sta nel superamento della miriade di contratti atipici. Da qui il contratto di inserimento a tempo ìndetenninato e tutele crescenti nell'arco di un , triennio. Insomma n elle aziende con più di 15 dipende nti il famoso articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, pe raltro modificato dalla legge Fornera, scatterebbe solo dopo i tre anni. Re mi propone un Codice semplificato del lavoro e l'introduzione di un assegno di disoccupazione ugua1e per tutti. L'erog~on e del s ussidio, però, sarà vincolata alla frequentazione di un piano di formazione. Infine il segretario del Pd ha annunciato unalegge sulla rappresentanza sindacale come vogliono la Cgil e la Fiom, ma non le altre parti sociali. Ritaqlio Lavoro e previdenza a t..anpa ad uso esclusivo del de"tiniltoorio, non r ipr oducib.ile. Pag. 74 LA STAMPA L .J.n Doto PlIginll Foglio 18-02-2014 6/7 1 www.ecostampa.it Quotidiano PUBBUC \ A\LvI:C\1STRAZIO. E Meno aziende partecipate e stipendi più bassi per i dirigenti pubblici _ Un faro sulle ineflicìenze e i costi esorbitanti della Pubblica amministrazione il rottamatorel'aveva acceso già un mese fa: «Un dipendente pubblico - sosteneva - è a tempo indeterminato se vince concorso. Un diri- gente no. Stop allo strapotere delle burocrazie ministeriali». Era più di uno slogan. Era la traccia di come e dove Matteo Renzi in- tende intervenire. Non per caso sbandiera gli studi di un bocconiano doc come il professor Roberto Perotti. «La Pubblica amministrazione· sostlene Perotti - è un'enorme piramide molto appuntita, dove i di- rigenti guadagnano moltissimo. Un solo esempio: i 300 direttori generali di province e regioni guadagnano 150.000 euro, quanto il capo di gabinetto degli Esteri britannico». Ma Perotti ha anche scoperto che i-ministeri della Salute e dello Sviluppo Economico hanno rispettivamente 125 e 165 dirigenti di II fascia, «che guadagnano in media 110.000 euro, quanto i 17 dirigenti di I fascia del ministero dell'Economia britannico». E quindi? «Questa struttura remunerativa è irragionevole» Perotti non è però solo un brillante economista che scrive i suoi puntuti articoli sul sito Lavoce.info. Renzi l'ha messo a capo di un team della segreteria sulla spesa pubblica. E Perotti ha le idee chiarissime sul fatto che in Italia i dirigenti pubblici sono troppi e troppo pagati. «Qualsiasi pr ogramma di r iduzione della spesa pubblica per ridurre le tasse· scriveva qualche giorno fa - deve partire da un ripensamento. radicale. Secondo le nostre stime, una riduzione media del 20 percento degli stipendi dei dirigenti apicali e del 15 percento degli altri dirigenti, insieme a una riduzione sostanziale degli stipendi dei manager pubblici e semi-pubblici, potrebbe fare ri· s j:13rmiare allo Stato fra gli 800 milioni e l miliardo. Tutto Quest o senza licen- Lavoro e previdenza ziare né metter e suÙastrico nessuno». Come sforbiciaregli stipendi di migliaia di dirigenti pubblici non è chiaro. Forse passando per la trasformazione dei contratti da tempo indeterminato a tempo determinato. Oppure la via giusta potrebbe essere una ricontrattazione degli stipendi. Epperò nella segreteria di Renzi si ragiona proprio su una mossa ad effetto che magari inimicherà al nuovo governo qualche migliaio di dirigenti pubblici. ma «servirebbe a conquistare milioni di voti». Non di soli dirigenti, però, si vorrebbe occupare Renzi. Pretende un intero l5O.000 milaeW'o Èlo stipendio annuo dei 300 direttori generali che lavorano in Province e Regioni tUOMO DelLA SPESA PUBBLICA Hell7J haallidato il dossier all'economista PelTotti: si può risprumiure lUl miliardo ~~:~~~~~~~~dr !~~~~~~~:I di semplificazione vento ra di spesa pubblica per sulla i fondiproceduresidui. Dato che i tempi della giustizia troppo spesso intralciano le scelte degli eletti, si sta valutando come eliminare la so· spensiva nel giudizio amministrativo. Una riforma della Pubblica !lmministrazione, infine, non potrà tralasciare i vizi degli ottornila e più enti locali (che ovviamente il sindaco di Firenze ben conosce) e i difetti di altrettante ottomila societ~ partecipate, che hanno forma di Spa, ma con capitali pubblici. Una realtà ingarbugliata dove i politici dettano legge, i soldi li mette lo Stato, ma poi le tariffe sono bloccate, le Spali' non possono fallire, e le regole sono quelle che si scelgono i manager. Arrivando a situazioni limite. AIJ~cea, per dire, la municipalizzata di Roma che fornisce acqua e energia, l'amministratore delegato Paolo Gallo guadagna 790 mila euro all'anno. 11 gr uppo di studio renzianò qualche idea l'avrebbe. Non si esclude una curashock quale il trasferimento di queste finte Spa nel perimetro pubblico per riportare ordine nel settore. Renzi ha sempre detto di voler mettere fine ,'allo strapotere delle burocrazie ministeriali>1 >;u\oo IllMIOQIMIIGOEcotIOMlCA 068391 FRANCESCO CiRIGNETTI ROMA Pag. 75 ItaUaOggi Oatll Pft9ine fogho 18-02-201 4 8 1 IN CONTROLUCE 1ùtto è consentito, in Italia, pur di difendere e conservare i privilegi delle caste, delle llOmenklature, dei sindacati e delle corporozioni meno Ammazziamo il Gattopardo è un libro divertente e prezioso, che fa il punto della situazione italiana senza on occhio divertito, l'occhio portare rispetto a nessuno, oome da che anche Bruno Vespa noi si usa (non per buonaeducaz.iane) punta sulle cronache poli- anche troppo spesso. tiche italiane, Alan Fried· man racconta nel 8 UO nuovo libro Con «punto.., Friedman intende (Ammazziamo il Gauopardo, Rizzoli la necessità, per malia, di farla finita 2014, pp. 300, 18,00 euro, ebook 6,99 oon le astuzie dell'eterno Gattopanlo euro) la stona degli ultimi tre esecu- italiano, sempre intento a fare in modo tivi italiani, prima il governo Ber- che _tutto çambi, affinché tutto resti IU8C(m i, poi il governo M onti e il oome primao., oome scriveva 'fumasi governo Letta, tutti finiti malissimo. di Lampedu sa nel suo capolavoro. Ma ogni somiglianza tra Wl qualsiasi In Italia, dove abbiamo avuto i tifosi libro di Bruno Vespa eAmntazziamo della democrazia cristiana, i seguaci il Gattopardo ~ qui. Vespa è un deUa democrazia popolare, gli amici cronista pieno di meriti, è simpatico, della democrazia 808ta.nziale. ma mai oonOllOll bene la materia, ama il gossip, la democrazia e basta, la tentazione è ma la sua idea della politica. è soffice, sempre la stessa: ricorrere a misure conciliante e democristiana oome una estreme, extraparlamentrui, furbastre stret.ta di mano poco convinta. Altret- e machiavelliche, con la pretesa che tanto simpatico e ben infonnato,Alan proprio in ciò- nella spregiudicatezFriedman ha una marcia in più: è un za - consista la democrazia. Tutto è americano e.. rispetto ai commentatnri consentito, in Italia. pur di difendere e ai cronisti italiani, ha il vantaggio di e oonaervare i privilegi delle caste. delnon avere debiti ideoJogici con i gat- le nomenkIat1,!te, dei sindacati, delle topardi italiani. Dice quel che peIlB8., corporazioni. Cosi come la storia unimentre è ram che da noi si parli sen- versale, secondo Marx ed Engels, era za perifrasi, andando dritti al punto. la storia delle lotte di classe, la swria Magari è anche un po' più ingenuo particolare dell'I talia. è la atoria dci di Vespa, che mai appesantirebbe Wl passatismo in politica e del parassaproprio libro oon una oericett:a» in dieci tismo in economia punti punti per salvare l'Italia dalla catastrofe, oome fa Friedman. Non di or D IEGO GABUITI C www.ecostampa.it Quotidiano Negli u1Uml "" anni, da quando il p residente della repubblica s'è trasformato nell'imitazione che fa di lui Maurizio Crozza e tiene la nazione alla frusta, ogni tentativo di modernizzare l'Italia, pena il disastro, è stato stroncato sul nascere (o poco dopo) da politici e antipolitici. Mario Monti, come racconta Friedman, s'è arreso duevolteai t.aristi in rivolta. ma aJme. no ha portato a casa la riforma delle pensioni, mentre Letta non ha fatto nulla, nemmeno UDH mezza riforma (è giusto riuscito a scucire 500 miserabi· li milioni di euro agli emiri uniti). Per di più questi due governi, uno più fallimentare. e inetto dell'altro, sono stati nominati dall'alto. Il primo dei due, il govemo Monti, èaddirittura il prodotto di un 'operazione segreta, da film di 007, come Friedman ha documentato in dettaglio - Napolitano che nomina Monti con cinqueosei meai d'anticipo sulla caduta del governo Berlusroni, il Professore che chiede consiglio a Prodi e all'Ingegnere, Due le novità della sceoa politica: Grillo, che Friedman evita d'intervistare, o che si rifiuta O'uomo è quel che è) di parlargli, e il sindaco di Firenze, che invece parla senza fnrsi prcgnre. Che anzi parla, parla, parla. Sapremo presto, tempo una settimana o due, se il suo sarà il terzo governo extraparlamentare. a combinare poco. O chissà. ............... ~~--- - , ' ~- ~--": - 068391 . __- :.~':~.~'";;;:..vS Ritac;li:o Lavoro e previdenza a t.<mpa ad uso esolusivo dal destinatario, non riproducibi.1e. Pag. 76 Quotidiano Angelino Alfano, vicepremier e ministro in carica, conta di confermare entrambi gli incarichi Lavoro Tito Boeri, economista e docente alla Bocconi. è stal'O sondato dai fedel issimi di Renz! Federica Mogherini. ex bersa niana passata con Renzi. è la res ponsabile del Pd per l'Europa Cesare Damiano. Pd, presidente della commissione Lavoro alla Camera, già ministro nel Prodi Il Franco BcrnabC è stato am ministratore delegato sia di Telecom Italia che diEni Luca Cordero di Montezemolo è presidente della Ferrari è UIIO dci nomi nuovi sui quali punta Renzi Affari regionali Michele Em iliano, ex magistrato, è il sindaco di Bari. Esponente del Pd si è schicraw con Renzi avvocato ed ex senatore dci Ds, potrebbe avere un consenso trasversale. Michele Vietti, vicepresidente del Csm ed ex deputato dell'Udc, è spinto da ll'area centrista Mario Mauro (ex di Scelta civica, oggi nel gruPllO Per l'Ital ia), è l'attuale ministro. Vuole una conferma Robe rta Pinotti, senatrice Pd, è sottosegretario alla Difesa. Potrebbe essere promossa Cultura Rieca rdo Nencini, senatore, è il segretario del Psi, partito che rivendica un ministero Se saltasse l'ipotesi Viminale. Franceschilli potrebbe optare per questa seconda soluzione Lo scrittore Roberto Saviano. volto della lotta alla criminalità organizzata, potrebbe essere l'outsider 068391 Irene Tinagli, economista. (ex Pd) è stata eletta ala Camera per Scelta civica. È alla sua prima legislatura 2/ 2 Difesa Sviluppo Istruzione Stefania Giannini, già rettore dell'Università per stranieri di Perugia. è il segretario di Scelta civica La leader radicale Emma Bollino è il ministro in carica ed è apprezzata sia in Italia che aU'estero. Foglio Giustizia Esteri Dario Franceschini, ora a i Rapporti con il Parlamento, punta a essere promosso al Viminale. 18-02-2014 1 www.ecostampa.it Interno Pogino Doto Ritaqlio Lavoro e previdenza s tampa ad uso e s clusi vo del destinatario, non riproducibile. Pag. 79 Dota P~jn ll lUnità Foglio fran c a~: ne, fiducioso». Petche non si candidO alla primarie? «Perché i candidati in pista erano sufficienti, c perché non volevo "d j vid crc~. E voglio aggiu ngere che le primarie s0no uno Strumento imponantc, ma servono anche i tempi giusti per presentar- si, per lavorare alle candidature ... ho l'imprcssiollcchc ultimarnCl1tcsi faccia- no primarie troppo frcnolose», Perché ha vinto? "Per i discorsi seri che non ho mai svenduto. Per i temi scclti, per quello che ho promesso cche farò. Perché il cemrodcstra no n ha governato, non ha fauo nie n- te c ha raccontato barl.cllcttc in campagna elettorale, promette ndo la "zona avrebbero distruuo le finanze regionali, è una follia che ho smaschc rato subito, avrebbero lasciato la sanità senza una lira. Non hanno mai saputo ris pondcrmi». Da dove comincerà? "Dall'istruzio ne e dal lavoro. Metteremo subito i soldi nell'edilizia scolastica perché dobbiamo convincere i raga7.zi a !>rudiare, anche accoglie ndoli in po!>ti migliori, più sicuri. La dispersione scola" stica è da Paese arretrato, al 27%. Combi nato alla di!>occupazio ne toglie speranza ai s ardi. Ecco un'altra bella parola: speran za. Deve tornare nel nostro vocabolario». Il lavoro, il dramma di migliaia cifamig lie 18-02-2014 6 2/ 2 isolane. «È un territorio in profonda cri"i, ovunque. Riunire mo le impre!>e, fare mo un patto. Le sgravere mo di tasse inutili, semplificheremo la burocrazia. J primi Paesi a ripa rtire dopo la cri"i sono !>tati quelli che ha nno provveduto in queste dirC"l.io ni. È facile desiderarlo, riuscirei è una sfida epocale. Poi bonifiche re mo le zone indu"tria li, molte, per rila nciarle, per favo rire inve!>timemi pe r guardare allungo periodo». Come si vede nef nuovo ruolo? «Un uomo con la respon!>abilità di molti pro blemi da risolve re, il regis ta di un'azio ne colletti va per aiutare la Sardegna a rinascere». www.ecostampa.it Quotidiano «Tutta la politica deve ritrovare le tante persone che hanno preferito non andare a votare» 068391 Francesco Pigliaru de l centrosinisrra festeggia la vittoria F010W'RESS< R1.taqlio Lavoro e previdenza s tampa ad UIOO elOclulO:ivo del delOt:inatar:io, non r:iproduc1.b:ile. Pag. 81 Doto PlIginll IL GIORNO RAeSfO .. Carlino LA NAZIONE Fogli o 18-02-2014 3 1I 2 Renzi, SÌ all'incarico con riserva «Faremo una rifonna al mese» www.ecostampa.it Quotidiano QV «Subito Italicum e lavoro. I ministri? Mi selVe qualche giorno» Veronica Passeri ROMA NON È il solito Manco Renzi. Dopo un'ora e venti di colloquio al Quirinalc con il presidente della Repubblica Giorgio Napo!itano il segretario dem, ora premier incaricato, parla con tono più pacato e già isu[Uzionale (come l'abito... completo giacca e cravatta blu). Un discorso breve davanti a telecamere e giornalisti, assiepati nella loggia alla Vetrata del Colle, che non prevede la possibilità di fare domande. IJ neo premier. che arriva a1 Colle accompagnato dal capo ufficio stampa del Pd Filippo Sensi guidando una Alfa Raffica Giulcna bianca, accena con riserva, come da prassi, !'incarico. La notizia l'annuncia, -.:00 la formula di rito, il segretario genera1e del Quirinale DonalO Marra (che lo ch iama «donor Mauro Renri») e dopo pochi minuti tocca al leader Pd. La linea, al centro del lungo colloquio con Napolilano, è una: {(Lavorare in modo molto serio sui contenuti» soprattuuo se l'orizzome <narurale' del primo governo Renz:i vuole essere quello di le- gislatura, il 2018. Le Consultazioni inizicr.mno oggi e si baderà alla sostanza con l'obiettivo di creare le basi per fare una riforma al mese. La priorilà, «l'emergenza più importante», è l'occupazione - tema su cui avrebbe insistito lo stesso Napolitano - e la road map è serrata: «Entro febbraio compiremo un lavoro urgente sulle riforme costituzionali ed elettorale da ponare all'auenzione del Parlamento» e «subito dopo, immediatamente, nel mese di marLO la rifonna del lavoro, in aprile quella della pubblica amministrazione e in maggio quella del fisco» , I tempi? {(Fuori da qui il senso dell'urgenza è delicato e importante» ma, punrualizza Rcnzi, «ci prenderemo il tempo necessario», due-tre giorni, per creare una squadra di governo coesa e capace di fare. Prima, insomma, il programma e poi i nomi dei ministri. Piena la sintonia con Napolitano sulla necessÌlà di impiegare qualche giorno per stilare con estrema chiarezza un programma condiviso con gli alleati. Alla fine della seuimana, dopo aver giurato nelle mani del Capo dello Stato, il neo premier si potrebbegià presentare alle Camere per ottenere la fiducia. CiÒ che ha chicslO il Capo dello Stato è, appunto, un progr.unma e una squadra molto ben concordati per arrivare in Parlamemo. soprauuno al Senato, con numCI:i ceni. Si è parlato anche del potenziale rischio di ingolfamento dci lavori parlamentari per gli ono decreti da convertire lasciari in eredità dal governo Letta. Anche alla luce di questO il patto di governo edi maggioranza dovrà essere SOltoscrirto senza riserve da chi ci sta. Insomma, stavolta, l'hashtag «IavohabuoDa» che lo stesso Renzi ha rilanciato, dopo giorni di silenzio, sul suo profilo Twitter, deve ora trasfonnarsi in realtà. Non manca un appello ai pani!i: «È fondamentale che le forLe della maggioranza, per quanto riguarda il governo, e di lUtto l'arco costituzionale, per quanto riguarda le rifanne, siano ben consapevoli dei prossimi passaggi». Questo ~si gnifica avere una straordinaria attenzione ai contenuti e alle scelte da fare» e no n al totom inistri che, ha ironizzato Renzi, impazza sui giornali. IL TWEET " POLITICA DEL LEADER PD ~~~ E :" SO~G~N~I_ _ Fare politica non è qualcosa Con tutto il coraggio di sporco. di brutto e l'energia o da evitare: è corrispondere che abbiamo ai sogni delle persone #Iavoltabuona " 068391 GLI OBIETTIVI " segretario dem, "Orizzonte fino al2018 Il programma prima di tutto» Ritaqlio Lavoro e previdenza s tampa ad uso e s clu s ivo dGl destinilt..rio, non riproducibile . Pag. 82 IL GIORNO Dota Pagòn!! oAKfo .. Cotlino LA NAZIONE Foglio A 18-02-2014 3 2/ 2 La benedizione GIUSEPPE GUZZETTI, presidente Fondazione Cariplo «Tano auguri a Renzi. Lui sa che noi. le fondazioni. V il no-profit e il volontariato sono qui a dare una mano» Renzi prende la scena anche al festival di Sanremo, oggi al via. Luciana littizzetto scherza: SUSANNA CAMUSSO, leader Cgil: «Renzi? Se si parte dal lavoro è già un buon segnale. però vorrei qualcosa di più dei titoli. E si pensi a una patrimoniale» www.ecostampa.it Quotidiano QN del Festival «Renzi ha una grande responsabilità. Non vorrei essere nei suoi panni~). Anche Raffaella Ca:rrà fa gli auguri a Matteo: «E giovane e coraggioso: consiglierei a tutti, compresi i 5 Stelle, di dargli una mano». 068391 AL QUIRINALE Matteo Renzi in mezzo ai giornalisti (Anso) Ritagl i o Lavoro e previdenza s tampa ad u s o e a clu..:i v o del. des t :inatar:io , non r .1producibile . Pag. 83 IL~T1'INO Doto Pagine Fogho 18-02-201 4 4 1 www.ecostampa.it Quotidiano Con i rispanni della spending review si punta a ridurre due aliquote Irpef llfisco Cinque miliarcli promessi da Co«areUi per il 2014: saranno utilizzati subito ROMA Maneo Renzi, prudentemente, ha indicato il Fisco come la terza delle rifonne che intende portare a casa nei primi cento giomi. Di tagliare le imposte si parlerà sO!o a maggio. L'argomen toèscivo10so, e rischia di generare aspettative che se tradite potrehbero incidere sul consenso, Gli uomini chelavoraJ)o al dO!<lSie{, Graziano DeiriD, il responsabile economico Filippo Taddei e Lorenzo Guerini, stanno cercando di capire quali sono le risorse che avranno a disposizione per abbattere le tasse. Molti dei fo ndi dovranno arrivare dal comnlÌSSario alla spending review, CarJoConarelli. L'ex:di- L'evasione Allo studio l'ipotesi di ridurre la soglia oltre la quale scatta il diviet o di pagare in contanti chi !,'l.ladagna L2()() euro al m ese (25 mila euro lordi). Insomm a, un aumento n etto dello stipendio di quasi il 5%. Altre risorse potrebbero arrivare da un innalzamen to dell'attuale aliquota del 20% sulle rendite finanziarie. Di quanto? Probabilmente fino al 23%, anche se gli incassi non sarebbero altissimi (circa un miliardo). Il taglio delle tasse dovrà comunque e..<;sere un percorso costante. CosÌ, per esemp io, la sforbiciata più consistente dovrebbe farsi sentire nel 2015, quando ai5 miliardi Commissario Per Carlo Cottarelli la m ission resta illaglio della spesa pubblica a,bas. 068391 rigente del Fmi continua a lavorare, ma ieri ha fano sapere di essere pronto a rimenere il suo mandato nelle mani di Renzi nel caso in cui il premier incaricalo volesse affidare il lavoro a qualCUll altro. Conarclli aveva già promesso a Lena 3 miliardi di rispanni quest'a nno e altri 13,6 miliardi il prossimo. l renziani vogliono di p iù, almeno 5-6 miliardi da destinare alla riduzione dell'Irpef. L'ipotesi alla quale si sta lavorando è di far calare, da subito, a122% la prima aliquota (quella fino a 15 mila euro) e al26% la seconda aliq uota (fino a 28 mila euro) dell'imposta sulle per.;one. n costo dell'operazione sarebbe, appwlTo, 5 miliardi. Con un obiettivo: far gu adagnare fino a 400 euro l'anoo in p iùa di riduzio ne attesi per l'anno in corso dovrebbero aggiungersi gli altri 14 miliardi circa della spending revie",v.la sforbiciala totale, insomma, sarebbe in U11 biennio di ulla ventina di miliardi. Resta, Ulttavia, u n puoto interrogativo. Molti dei soldi della spending revi.ew di Coltarelli sono già stati impegnati dal governo Lena per scongiLU"are il taglio orizzontaledelle detrazioni Iiscali del 19%. $e si vu oi ridur~ rel'lrpefsalvandoancheledetrazioni sul reddito! il prohlema di Renzi sarà trovare altre risorse. Tra le misure allo srudio c'è anche il rall"onarnento della lotta all'evasione con W13 riduzione della soglia oltre la quale scana l'ohbligo di utilizzare la moneta elettronica (oggi a mille euro). Un pun · to, ruttavia, !'ul quale dovrà necessariamente essere trovato un accordo con il Ncd dase mpre contrario alla stretta sul contante. Si starebbe anche valutando un meccanismo di ~ premio>, per chi ha sempre pagatn puntualmente le ta'i5e e non ha mai ricevuto conte· stazioni dall'Agenzia delle Entrate o cartelle di Equitalia Una sorta di «premio fedeltà» per i cittadini onesti che farebbe da contrappeso all'ina,>primento della lotta all'evasione per quelli disonesti. Ogni euro incassato dalla caccia a chi cerca di nascondersi dal Fisco, dovrebbe andare alla riduzione delle tasse. Tra i prim i dossier fiscali dei quali do\'l'à occuparsi la squadra dì Renzi, c'è anche quello della casa. n governo Letta non ha emanato il decretoconcordatoconi Comuni per aumentare fino allo 0,8 per mille l'aliquota Tasi. Rit:.3.qlio Lavoro e previdenza at=pa ad uso escl.usivo del destina.tario, non riproducibil.e. Pag. 84 Data COBBIEBE DELLA SEBA Pagina Fog ho 18-02-201 4 12/1 3 1I 2 Spread ai minimi, verso quota 190 L'Europa: vigileremo sul tetto 3% www.ecostampa.it Quotidiano I rendimenti sui Btp sono scesi al 3,6%, mai così bassi dal 2006 TI commissruio Rehn: convinti che l'Italia lispetterà i trattati infondate le ricostruzioni giornalistiche secondo le quaU vi fosse un Così il ministro uscente spiega a accordo tra l'Italia e la CommissioRehn che i conti dei vantaggi atte- ne per la trasmissione di informanibili dalla spending l't'11iew saran- zioni sul programma di revisione no consegnati alla Commissione della spesa entro tale scadeJ\WI. europea dal nuovo governo. Poi Traduzione approssimativa: onnai promette risparmi pap a due ~unti è troppo tardi per sperare in sconti del PiI, entro il 2016. Emolto, e po- o «clausole) improvvisate, senza il co? Il vicepresidente della Com- necessario carburante della crescimissione è più criptico che in altre ta economica e di un debito puboccasioni. Ricorda però che il 25. blico in discesa NelJe pieghe delfebbraio la Commissione diffon- l'euro-linguaggio, anche questa derà le temute previsioni econo- apparente condanna potrebbe pemiche d'inveroo. E che a parte rò nascondere qualche spiraglio in questa, «Don esiste alcuna scaden- apertura per «dOpD», cioè perl'arza specifica per l'ltalia». Un'aper- rivo qui di Matteo Renzi. Ma vi è tura ben dissimulata, il regalo di certamente lo stesso Renzi fra i deun altro po' di tempo per rimpol- stinatari del messaggio, neppure pare i nostri conti? Sembra di no: tanto velato, che Rehn vuole reca«i. servizi della Commissione - ri- pitare a Roma: ~ ono fiducioso corda il comunicato congiunto fra che le istituzioni democratiche itaRoma e Bruxelles - hanno una liane garantiranno una formazioscadenza tecnica a metà febbraio ne tranquilla di un nuovo governo (dunque già passata, ndr) oltre la che punterà ad aumentare la comquale non possono più prendere petitività e a ridurre il debito pubin considerazione dati provenienti blico~. B ancora: &no fiducioso dai Paesi membri. Peraltro sono che il nuovo governo italiano continuerà con le riforme economiche cupata continua a chiedere a Roma DAL NOSTRO CORRISPONDENTE più stabilità, oltre che più crescita. BRUXELLES - No, proprio non si tocca il tetto del 3%ne1 rapporto fra il deficit pubblico e il prodotto 068391 interno lordo. Chiunque lo voglia o la prometta, non lo si tocca QIIi Rehn, vicepresidente della Commissione europea e commissario agli affari economici e monetari, non fa ovviamente nomi durante il COlloquio con Fabrizio Sacromanni, ministro uscente de1I'Economia in Italia: ma poiché rapide rifanne e «Cambi di passo» sono appena state annunciate dal primo ministro incaricato Matte<! Renzi, il messaggio sembra avere un uni· co, potenziale interlocutore. Nel giorno in cui lo spread con i titoli tedeschi scende vicino a quota 191 punti e il rendimento sui Btp torna ai minimi dal 2006, su un livello del3,6o%. Per il resto, nella cornice delI'Rurogruppo che riunisce i ministri finanziari dell'Burozooa, Saccomanni e Rehn si ritagliano un'ora tutta per loro. La tJe preoc- e con il programma di consolidamento fiscale». «Confido che l'Italia rispetterà ì trattati». «Consolidamento fiscale», cioè risanamento dei bilanci pubblici, non è concetto che si sposi bene com quello di «Clausola di flessibi lità per i grandi investimenti produttivi», di cui si è tanto parlato negli ultimi giorni. Saccomanoi però non si congedasenza aver comunicato a Rehn che i provvedimenti annunciati come rinfono alla legge di Stabilità sono già in marcia: privatiz7.azioni, spending relliew, rivalutazione delle quote della Banca Italia, rientro dei capitali dall·estero. Basteranno a rassicurare la Ue? Lo si capirà forse un poco ancbe oggi, con l'Ecofin (il vertice dei ministri finanziari di tutta l'Europa), E soprattutto il 25 febbraio, con quelle previsioni economiche d'inverno che in tanti considerano già come nuovi avvisi di tempesta luigi Offeddu Ritaq lio Primo piano Italia s t.=pa ad u so e solu sivo del des tin atario , non riproducib.i.le. Pag. 85 Quotidiano COBBIEBE DELLA SEBA Doto 18-02-2014 Pagòn!! 12/13 2/ 2 www.ecostampa.it Foglio Lospread ero L'andamento del differenziale tra i rendimenti dei BIp decennali e dei corrispondenti Bund tedeschi Bnlxelles Il vicepresidente della Commissione europea Diii Rehn si è detto «certo che le autorità italiane continueranno a rimanere impegnate nei confronti dei trattati In un solo giorno lo spread passa da 245 a 305 punti europei, e questo vale anche per il patto di stabilità e crescita». Il riferimento è all'ipotesi di una deroga dal limite del 3% del rapporto fra deficit e Pii previsto dal patto 2009 2010 2011 9 novembre 2011 Lo spread tocca l massimi di sempre: 575 punti durante lecontrattazioni. Tre giol'nl dopo 51 dimette il premler Silvio Berlusconi,lo spread torna su livelli più contenuti e. 1116 novembre, Mario Monti diventa il mJQ\X) presideote del Consiglio Il numero uno della Bee Marto Draghi assicura: cHo un messaggio chiaro da darvi: nell'ambito del nostro mandato la Bee è pronta a fare tutto il necessario a preservare reuro, Ecredetemi: sarà abbastanza», Elo spread torna .~ ... Itp dec.111l1l1IrI. 1- ",-., .... 24 ....... 2GOI le elezioni italiane consegnano un parlamento senza maggioranze per nessuno degli schieramenti 2013 20,. 068391 2012 Primo piano Italia Pag. 86 la Repubblica Data Pagin a foglio 18-02-2014 29 1 TASSE E SPESA PUBBLICA, IL CORAGGIO DI CAMBIARE GIORGIO RUFFOLO E STEFANO SYLOS LABINI a quando èscoppiata la crisi si èmessainmotounaspirale perversa: il divario nella distribuzione del reddito è aumentato, i consumi non hanno fatto che di.minuire, gli investimenti privati sono crollati, le fosche prospettive di crescita hanno spinto le banche a ridurre dra~ticamente i prestiti alle famiglie e aUe imprese (60 miliardi di euro in meno nel 2013). La caduta delle vendite e dei finanziamenti bancari ha determinato ilfallimellto di decine,di migliaia di piccole imprese e ha spinto le imprese più g'randi a trasferire la produzione in paesi a bassi salari e minore pressione fiscalc. Di conseguenza, l'attenzione si è concentrata sull'insostenibilità del prelievo fi sca1e, sebbene le tasse fossero già alte da anni. In questo quadro la ricetta che viene riproposta sibasasullatlessibilitàdel lavoro, sui tagli alla spesa pubblica e sutle I9rivati:r.zazioni. Eppure un eco- D tie. Questi interventi non saranno mai sufficien.ti se non riparte il ciclo economico: solo la ripresa deUa domanda, infatti. renderà gli attivi bancari più liquidi e farà aumentare la capitalizzazione delle banche. Pertanto, è cruciale che le risorse finanziarie siano impiegate per sostenere i consumi e i rcdditi bassi e per creare.nuova occupazione anche nel setsui consumi volutluari e inquinanti, rore pubblico. E qui si ricollega la Per contrastare il divario tra ricchi questione del decreto sulla rivalutae poveri, Barack Obama ~a annun- rione delle quote bancarie di Bankiciato che, scavalcando il Congresso, talia che ha sollevato un gran polveemenerà un decreto per alzare dal rone. Mentre il Governo incasserà prossimoannoil salariooratiomini- neU 'immediato un extra-gettito fio mo per i nuovi contratti dei lavorato- scale e le banche conseguiranno un ri federali a lO dotlari da] vruore aLmale di 7 doUari. Si (rana di un inter- rafforzamento patrimoniale, le imvento che, seppure circoscritto a una prese e le famiglie non avranno nespiccola parte di lavoratori, rappre- suna garanzia d i avere maggiore cresenta Wl segnale significativo per in- dito se la crescitadell'econornia non vcnire una tendenza che dura ormai riparte. Per contrastare la carenza di da troppi anni, monetanell 'economia realesarebbe Sono dullquenecessariemisuredi opporruno ricorrere anche alle mogrande portata per bloccare la spira- nete complementari: i titoli di Stato leche ci sta trascinandoafondo. Ov- cornei Botpotrebbero avere un ruoviamente l'Europa può costituire il lo importante in tale strategia. motore della ripresa economica e Per concludere, se èvero che il de.. perquestobisognerosfruttarealme- stino del nostro Paese·dipende dalle glio il semestre di presidenw euro- future politiche europee, è altrettanpea chepartealugliodel20 14. Ma nel to vero che in Italia è giunto il mofrattempo dobbiamo prendere ilu- mento di mettere all'opera delle po7.iativequi in Ita]ia Uno dei punti cri- litiche dei redditi, fiscali c creditizie tici è rappresenta to dal sistema ban- all 'altezza deUa gravità della situacario che, diversamente dalla fase zione. Ed è necessario promuovere precedemeallacrisi de12008, non sta gran'di investimenti pubblici attipiù fi nanziando in modo adeguato vando sia le imprese sotto il controll'economia reale. In questo ambito lo dello Stato che la Cassa Depositi e c'èunerrorestratcgicodelleautorità Prestiti. I margini cii manovra, sepeuropee: il vano sforzo di far ricapi- pure esigui, esistono evannosfruttatali:l.:l.are le banche attraverso l'im- ti nel migliore dei modi. missione di nuove risorse finanzia-o 068391 nomistacomc lnnocenzoCipolletta, da sempre vicino agli ambienti industriali e finanziari, ha da'poco pubblicato un librodal titolo emblematico: "In Italia paghiamo troppe tasse? Falso!", Secondo J'Eurostat, infatti, la spesa pubblica italiana a1 netto degli interessi è inferiore dell'I,6% rispetro alla media dell'Eurozonae seèvero che il totale delle entrate pubbliche raggiunge il picco di 684 miliardi di euro, è altrettanto vero che le tasse effeuive sono pari a 472 miliardi di euro. Il resto rappresenta contributi sociali, cioè accantonamenti obbligatori che poi vengono restituiti sot- toformadipcnsioni.Correttainquesto modo la pressione fiscale italiana è inferiore persino a quella della Gran Bretagna e prossima alla mt.'«ia europea. Uproblema dci prelievo fi scale è la sua iniq uità: troppo al to sui redditi da lavoro.suUe pensioni, sull'cncrgia e suUeimprese, ba ~sostt!-l e rendite finanziarie, sui patnmoru e www.ecostampa.it Quotidiano Ritac;l i:o Primo piano Italia s t.<mpa ad uso esolusivo dal destinatario, non riproducibile. Pag. 87
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