Aperitivo in Concerto Stagione 2014-2015 Teatro Manzoni Milano 12 concerti domenicali 19 ottobre – 15 marzo SCHEDE EVENTI Domenica 19 ottobre 2014, ore 11.00 JAQUES MORELENBAUM CELLO SAMBA TRIO special guest: PAULA MORELENBAUM UNICA DATA ITALIANA Jaques Morelenbaum, violoncello Paula Morelenbaum, voce Lula Galvão, chitarra Rafael Barata, batteria A venti anni dalla scomparsa di un genio della musica come il compositore brasiliano Antonio Carlos Jobim, padre della bossa nova ed esponente di una cultura che ha saputo elevare la tradizione popolare a livelli qualitativi altissimi, il celebre violoncellista Jaques Morelenbaum – che di Jobim è stato fra i più stretti collaboratori e suo arrangiatore per lungo tempo - ne ricorda le più affascinanti composizioni assieme alla splendida voce della moglie Paula, altra storica collaboratrice di Jobim, e a due straordinari strumentisti come Lula Galvão e Rafael Barata. Insensatez, Desafinado, Águas de Março, la famosissima Garôta de Ipanema sono solo alcune delle pagine che rivivranno grazie alla maestria strumentale, interpretativa e poetica di questi musicisti, che sanno estrarre dalla musica brasiliana la corposa essenza ritmica e l’inesauribile ricchezza melodica. https://www.facebook.com/j.morelenbaum http://www.paulamorelenbaum.com.br/ Domenica 9 novembre 2014 – ore 11 CHARLES LLOYD feat. Gerald Clayton, Socratis Sinopoulos Joe Sanders, Eric Harland & Wild Man Dance Suite PRIMA ITAIANA - UNICA DATA ITALIANA Charles Lloyd, sassofono tenore, flauto, taragato Gerald Clayton, pianoforte Socratis Sinopoulos, lyra di Costantinopoli, laouto Joe Sanders, contrabbasso Eric Harland, batteria In ogni stagione “Aperitivo in Concerto” ha tradizionalmente reso omaggio al jazz come fondamentale fenomeno culturale del Novecento, in grado di rivoluzionare e coniugare linguaggi, culture e tradizioni diverse, lasciando un’indelebile impronta su tutta la musica contemporanea. Quest’anno, in tale cornice, Charles Lloyd, autentico poeta del sassofono, torna a Milano dopo parecchi anni di assenza e vi presenta il suo nuovo quartetto (che annovera giovani virtuosi come Gerald Clayton al pianoforte, e artisti di grande efficacia espressiva quali Joe Sanders al contrabbasso ed Eric Harland alla batteria), integrato dall’apprezzato musicista greco Socratis Sinopoulos (che ricordiamo in una recente incisione ECM di Lloyd, Athens Concert) alla lyra e al laouto, nella prima esecuzione italiana di Wild Man Dance Suite. http://www.charleslloyd.com/ Domenica 16 novembre 2014 – ore 11 JASON MORAN/ROBERT GLASPER DUO PRIMA DATA ITALIANA Jason Moran, pianoforte acustico Robert Glasper, pianoforte acustico, piano elettrico Fender Rhodes Robert Glasper e Jason Moran sono fra le più significative e conosciute figure di pianisti nell’ambito della musica improvvisata odierna: il primo si è affermato con uno sperimentale connubio fra hip hop, blues, soul e jazz, il secondo con un approccio estremamente innovativo e avventuroso, ma in cui il rapporto con la tradizione africana-americana, da Fats Waller a James P. Johnson, è imprescindibile. Con tali capacità, i due artisti si uniscono per dare vita ad un’affascinante rilettura dell’intera storia della musica africana-americana, con risultati che sono certamente spettacolari ma, ancora di più, sanno offrire una visione della propria tradizione interamente rivolta al futuro attraverso trascinanti brani originali e superbe riletture di pagine di Albert Ammons, Andrew Hill, Thelonious Monk, Ornette Coleman, Herbie Hancock, in una sofisticata rivisitazione della tradizione del pianismo stride. http://www.jasonmoran.com/ http://www.robertglasper.com/ Domenica 23 novembre 2014 – ore 11 BARBATUQUES Contato PRIMA E UNICA DATA ITALIANA Flávia Maia (voce, body percussion) Mairah Rocha (voce, body percussion) Heloiza Ribeiro (voce, body percussion) Tais Baliero (voce, body percussion) André Venegas (voce, body percussion) Gilberto Alves (voce, body percussion) João Simão (voce, body percussion) Marcelo Pretto (voce, body percussion) Maurício Maas (voce, body percussion) Charles Raszl (voce, body percussion) Osannati da Bobby McFerrin, che si è voluto esibire con loro in una tournée sudamericana, e beniamini del pubblico brasiliano, i Barbatuques sono un gruppo straordinario, è il caso di dirlo. Straordinario per musicalità, virtuosismo e teatralità: maestri del suono, della comunicazione non verbale e della percussione corporale, la cosiddetta body percussion (una pratica musicale antichissima, di tipo ritmico che fa uso del corpo come di uno strumento, e che in Brasile è giunta con gli schiavi africani, che hanno tramandato la tradizione di suonare con il proprio corpo, gestire il ritmo, muoversi e creare musicalità solamente utilizzando mani, piedi, braccia, busto, testa, voce), i componenti del gruppo creano un universo di suoni e soprattutto di ritmi trascinanti, che accoglie l’intera tradizione musicale brasiliana e che sa esplorare le più recondite pulsazioni del nostro cuore e del nostro respiro. I Barbatuques - reduci dalla creazione della colonna sonora del film Rio 2: Missione Amazzonia - si esibiscono in Italia per la prima volta, portando a Milano una contagiosa musicalità, una creatività inarrestabile, una sofisticazione teatrale senza pari. http://www.barbatuques.com.br/ Domenica 30 novembre 2014 – ore 11 DELTA SAXOPHONE QUARTET feat. GWILYM SIMCOCK The Crimson Project PRIMA E UNICA DATA ITALIANA Chris Caldwell, sassofono baritono Graeme Blevins, sassofono soprano Pete Whyman, sassofono contralto Tim Holmes, sassofono tenore Gwilym Simcock, pianoforte Complesso formato da quattro autentici virtuosi, fra i migliori sassofonisti della scena britannica, versato nell’improvvisazione come nella musica accademica, il Delta Saxophone Quartet - i cui componenti sono stati a lungo collaboratori del compianto e geniale compositore Steve Martland - da tempo esplora il repertorio di quei gruppi inglesi che, a partire dai Soft Machine (cui hanno dedicato la pluripremiata incisione Dedicated To You ... But You Weren't Listening, con la partecipazione di Hugh Hopper), hanno creato un nuovo corso innovativo sia per il rock che per la musica improvvisata europea. Con la partecipazione dell’eccezionale pianista Gwilym Simcock, il Delta Saxophone Quartet presenta, in prima italiana, un’affascinante rilettura delle più significative composizioni di un gruppo storico del più sofisticato e creativo rock inglese, i King Crimson. http://www.musicontheedge.com/group.php?id=1 http://www.gwilymsimcock.com/ Domenica 14 dicembre 2014 – ore 11 CONCERTO DI NATALE CÉSAR CAMARGO MARIANO QUARTET UNICA DATA ITALIANA César Camargo Mariano, pianoforte Conrado Goys, chitarra acustica Sidiel Vieira, contrabbasso Thiago Rabello, batteria César Camargo Mariano è uno fra i più grandi strumentisti, arrangiatori e compositori della Musica Popolare Brasiliana (Música Popular Brasileira), sicuramente uno fra i primi interpreti in grado di unire la tradizione brasiliana all’improvvisazione jazzistica con autentica idiomaticità. Legato a lungo alla leggendaria cantante Elis Regina, di cui è stato marito e accompagnatore, è stato più volte nominato per il Grammy, che ha poi vinto nel 2007 con un lavoro dedicato alla musica latina. Camargo Mariano ha firmato oltre trenta album strumentali (fra i quali il celebrato Samambaia), ha partecipato a decine fra le più importanti opere discografiche della MPB e ha collaborato con i più importanti artisti brasiliani e internazionali: Al Jarreau, YoYo Ma, Antônio Carlos Jobim, Michel Legrand, Michael Brecker, Dianne Reeves, Gal Costa, Elis Regina, Wagner Tiso, Leny Andrade, Nana Caymmi, Chico Burarque, Maria Bethânia, João Bosco, Edu Lobo, Milton Nascimento, Michel Petrucciani, Ron Carter, Claudio Roditi, Joe Lovano, Beth Carvalho, Ivan Lins, Leila Pinheiro, Romero Lubambo, Kevin Mahogany, Johnny Alf, Ivete Sangalo, Jorge Ben e altri ancora. Il pianista nativo di San Paolo si presenta a Milano dopo decenni di assenza per rendere un omaggio a quei compositori che hanno fatto della musica brasiliana, nel Novecento, un fenomeno mondiale, colto e sofisticato ben aldilà della musica popolare. Coinvolgente e carico di energia, un Concerto di Natale di samba-jazz, imperdibile. http://www.cesarcamargomariano.com Domenica 18 gennaio 2015 – ore 11 ROBERTO MENESCAL & WANDA SÁ QUINTET Swingueira UNICA DATA ITALIANA Roberto Menescal, chitarra acustica, voce Wanda Sá, voce, chitarra acustica Adriano Souza, pianoforte Adriano Giffoni, contrabbasso João Cortez, batteria, percussioni Roberto Menescal è fra le più grandi figure della storia della musica brasiliana: produttore, autore, chitarrista raffinatissimo, è uno dei padri fondatori della bossa nova, assieme a Luiz Bonfà, Tom Jobim, Carlos Lyra, Vinicius de Moraes. Si presenta a Milano, dopo lunghissima assenza, con un quintetto di cui fanno parte alcuni fra i più apprezzati strumentisti brasiliani e in cui spicca la presenza di Wanda Sá, cantante straordinaria, una fra le più popolari protagoniste della scena musicale in Brasile e che molti ricorderanno non solo a fianco di Menescal, ma anche di Marcos Valle, Paul Desmond, Eumir Deodato e Edú Lobo. Menescal e Wanda Sá rileggeranno e reinterpreteranno le pagine più significative della storia della bossa nova, fenomeno che ha rappresentato per decenni il ritratto musicale del Brasile, in un sofisticatissimo connubio fra raffinatezza armonica di derivazione accademica e ritmi di origine africana. Un concerto che si annuncia trascinante, il modo migliore per aprire il nuovo anno. http://www.robertomenescal.com.br Domenica 8 febbraio 2015 – ore 11 KIMMO POHJONEN & ERIC ECHAMPARD PRIMA E UNICA DATA ITALIANA Kimmo Pohjonen, fisarmonica Eric Echampard, batteria Musica vibrante, entusiasmante e quasi selvaggia per vitalità ed energie liberatorie, quella di Kimmo Pohjonen, fenomenale e rivoluzionario fisarmonicista finlandese: il “Jimi Hendrix della fisarmonica”, com’è stato denominato dalla stampa musicale internazionale, ma anche eccellente e innovativo compositore, una fra le più importanti figure delle Nuove Musiche in Europa, un vero e proprio sciamano in grado di evocare e provocare emozioni che paiono scaturire dal ventre della terra e del Tempo, che intona melodie arcane e scandisce ritmi che attanagliano il corpo. Secondo una rivista di musica inglese “chiamare Kimmo Pohjonen un fisarmonicista è come chiamare l’Enciclopedia Britannica un libro”. Le sue musiche e le sue performance continuano a raccogliere un enorme successo di critica e di pubblico nazionale ed internazionale. David Bowie lo ha voluto come protagonista durante il suo ultimo festival londinese “meltdown”. Pohjonen si presenta a Milano in duo con il batterista francese Eric Echampard, strumentista di formazione accademica, ma che si è fatto apprezzare con improvvisatori francesi di rango come Louis Sclavis, Bruno Chevillon, JeanJacques Avenel, Jacques Di Donato, Marc Ducret, Andy Emler, François Corneloup. http://kimmopohjonen.com/ http://www.citizenjazz.com/Eric-Echampard.html Domenica 15 febbraio 2015 - ore 11 ZION80 Shlomo Carlebach meets Fela Kuti PRIMA E UNICA DATA ITALIANA Jon Madof, chitarra elettrica, direzione Matt Darriau, sassofono contralto Greg Wall, sassofono tenore Frank London, tromba Jessica Lurie, sassofono baritono e flauto Zach Mayer, sassofono baritono Yoshie Fruchter, chitarra elettrica Shanir Ezra Blumenkranz, contrabbasso e basso elettrico Brian Marsella, tastiere Marlon Sobol, percussioni Yuval Lion, batteria Zion80, che comprende alcuni fra i migliori e più conosciuti solisti sulla scena Downtown newyorkese, è un gruppo evocativo, di radicale impatto musicale e spettacolare. Creato dal ben noto chitarrista Jon Madof collaboratore di John Zorn, Marc Ribot, Frank London, Matisyahu, nonché leader del trio Rashanim, che ha inciso proprio per l’etichetta Tzadik di Zorn - appartiene a quella corrente che si riconosce nella cosiddetta Afro-Semitic Experience, che fonde la tradizione musicale e spirituale ebraica con quella africana (con specifico riferimento all’afrobeat di Fela Kuti) e africana-americana, unendo in un unico, indissolubile legame le due grandi e tragiche Diaspore: quella, antichissima, ebraica e quella dei neri africani schiavizzati nelle Americhe. A Milano, Zion80, gruppo di poderosa ed estatica enfasi ritmica, presenterà una serie di composizioni di John Zorn, tratte dalla raccolta intitolata Book of Angels, rinnovando il lungo rapporto che lega “Aperitivo in Concerto” al geniale compositore e sassofonista. http://zion80.com/ http://www.jonmadof.com/ Domenica 1 marzo 2015 - ore 11 RAN BLAKE feat. Aaron J. Hartley, Eden MacAdam-Somer PRIMA E UNICA DATA ITALIANA Ran Blake, pianoforte Aaron J. Hartley, trombone Eden MacAdam-Somer, violino Un graditissimo ritorno in Italia, quello di uno fra i più grandi, affascinanti, poetici interpreti del jazz e della musica improvvisata: il pianista Ran Blake, una vera leggenda della musica americana contemporanea. Allievo di Mary Lou Williams, vicinissimo a Thelonious Monk, direttore dello Third Stream Department al New England Conservatory di Boston, didatta squisito che ha avuto fra i suoi allievi Matthew Shipp, John Medeski e Don Byron, collaboratore di musicisti quali Gunther Schuller, Steve Lacy, Clifford Jordan, Jeanne Lee e Jaki Byard, Ran Blake è un geniale, incantevole, nascosto poeta solitario, creatore di un pianismo notturno e ricchissimo di sfumature, echi, ricordi, brandelli di ritmi e melodie che, pur modernissimo nel linguaggio, esplora con elegante costanza anche l’intero American Songbook, dando nuova veste, nuovi significati e nuova vita al repertorio dei cosiddetti standard. A Milano, Blake si esibirà affiancato dal trombonista Aaron J. Harley (già collaboratore di Sam Rivers e George Garzone, e con cui Blake ha di recente inciso un omaggio allo scomparso arrangiatore e compositore George Russell) e dalla violinista Eden MacAdam-Somer, attualmente solista della Klezmer Conservatory Band di Boston. http://ranblake.com/ - http://hartleymusic.com/ - http://fiddlegarden.com/ Domenica 8 marzo 2015 - ore 11 TIM BERNE’s SNAKEOIL feat. SENTIERI SELVAGGI dir. CARLO BOCCADORO PRIMA E UNICA DATA ITALIANA Produzione esclusiva per “Aperitivo in Concerto” Tim Berne, sassofono contralto Oscar Noriega, clarinetto e clarinetto basso Matt Mitchell, pianoforte Ches Smith, batteria e percussioni Ensemble Sentieri selvaggi Direttore: Carlo Boccadoro Paola Fre, flauto Mirco Ghirardini, clarinetto, clarinetto basso Andrea Dulbecco, vibrafono e percussioni Andrea Rebaudengo, pianoforte Piercarlo Sacco, violino Aya Shimura, violoncello Tim Berne, sassofonista e compositore americano di grande rigore espressivo e figura cardine del jazz odierno, si presenta a capo del suo pluripremiato gruppo Snakeoil, con il quale ha registrato due pregiati album per ECM. Nella seconda metà del concerto, Berne e i suoi musicisti si confronteranno in un dialogo inedito con Sentieri Selvaggi (notissimo e benemerito ensemble milanese, apprezzato internazionalmente per l’eccezionale lavoro svolto nel campo della nuova musica contemporanea), diretti dall’affermato compositore e interprete Carlo Boccadoro, che ha riscritto per organico allargato alcune composizioni dello stesso Berne, oltre a scrivere per l’occasione una propria composizione. Un incontro straordinario di intelligenze e sensibilità. http://www.screwgunrecords.com/ http://www.sentieriselvaggi.org/ http://www.carloboccadoro.it/ Domenica 15 marzo 2015 - ore 11 VIKTORIA MULLOVA ENSEMBLE Stradivarius in Rio UNICA DATA ITALIANA Viktoria Mullova, violino Matthew Barley, violoncello Paul Clarvis, percussioni Joao Luis Nogueira Pinto, chitarra acustica Alla musica popolare e d’autore brasiliana si dedica una straordinaria e celebrata virtuosa del violino come Viktoria Mullova, artista raffinata, curiosa, mai banale o superficiale. La Mullova, accompagnata da alcuni splendidi musicisti brasiliani ed europei, presta la sua arte, che tutti ha incantato e affascinato in Beethoven, Bach, Vivaldi, Schubert, Prokofiev, Mendelssohn, per un’appassionata lettura della tradizione musicale in Brasile. Una vera sfida per un’interprete classica, che pure mostra di sapere improvvisare con grazia, profondità, idiomaticità e grande gusto, ripercorrendo pagine superbe di Marisa Monte, Caetano Veloso, Antonio Carlos Jobim, Zéquinha de Abreu, Pixinguinha, Waldir Azevedo. Un evento che assomma in sé tutte le caratteristiche di “Aperitivo in Concerto” nel dialogo costante e vitale fra diverse culture, diverse tradizioni, diversi linguaggi, diversi popoli. http://www.viktoriamullova.com/
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