DUONOVECENTO UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ UNITRE - UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ Note all’ascolto Il programma di questa sera si articolerà su una “Fantasia su un tema originale” di J. Demersseman e il compositore e direttore d’orchestra francese H. Tomasi con la Ballade. Una musica lirica, colorata. Pezzi da camera in cui la sonorità del sax è tutta da esplorare in accordo con la timbrica del pianoforte. Per proseguire con un altro autore francese A. Desenclos e il “Prelude, cadence et finale”. Un pezzo altrettanto espressivo, STAGIONE CONCERTISTICA 2013 - 2014 grazie alla complessa tavolozza di colori musicali che il compositore ha saputo utilizzare con maestria, pur restando legato alle tecniche compositive più rigorose. In un duo che si rispetti, non poteva mancare “Scaramouche” del 1939 di Darius Milhaud, un altro francese che ha lasciato un corpus musicale gigantesco, più di 450 opere, comprendente opere teatrali, balletti, musiche di scena e musica corale, composizioni per voci e strumenti, musica da camera e per pianoforte. Il suo stile è stato influenzato sia Pomeriggi Musicali Reggini seconda edizione da Satie che dai ritmi esotici, specialmente del Brasile, che ebbe modo di conoscere nei suoi viaggi. Tutto condensato in uno stile ironico e moderno, con un contrappunto notevole e un'armonia forte che sconfina anche nell'atonalità. Per tornare al pezzo che verrà eseguito dal Duo 900, “Scaramouche” è una suite in tre, le melodie sono semplici e di grande accessibilità e sono supportate da un ritmo incalzante, specialmente nell'ultimo movimento e fanno riferimento alla musica sudamericana che l'autore aveva frequentato negli anni della prima guerra mondiale. Sotto lo stesso numero d'opera esistono due diverse versioni scritte nello stesso periodo: per due pianoforti (op.165b) e per sassofono e orchestra (op.165c, 1939) sebbene la più conosciuta sia quella per due pianoforti. Dalla Francia ci spostiamo in Argentina con Astor Piazzolla, del quale ascolteremo, della sua sterminata produzione, “Tango–Etude” n. 3 e n.4. Riformatore del tango e strumentista d'avanguardia, è considerato il musicista più importante del suo DUONOVECENTO Carmelo Quagliata, SASSOFONO Roberto Oppedisano, PIANOFORTE paese. Il nuevo tango di Piazzolla è diverso dal tango tradizionale perché incorpora elementi presi dalla musica jazz e fa uso di dissonanze e altri elementi musicali innovativi. E da Piazzolla, autore di numerosi brani sia strumentali che vocali-Libertango, Adiós Nonino, María de Buenos Aires, a Pedro Iturralde, un sassofonista spagnolo di inizio novecento, compositore e docente di sassofono al "Reale Conservatorio Superiore di Musica" di Madrid del quale ascolteremo la “Suite hellenique” e “Pequena Czarda”. Claudia Bova PROSSIMO CONCERTO Domenica 6 aprile 2014 Giuseppe Lo Cicero pianoforte Domenica 30 marzo 2014 Auditorium Università della Terza Età Via R. Willermin, 12 - 89123 Reggio Calabria ORE 18 - INGRESSO LIBERO Carmelo Quagliata, Nato nel 1968, ha intrapreso giovanissimo lo studio del sassofono, diplomandosi presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo sotto la guida del M° Gaetano Costa. In seguito, ha conseguito il diploma in Musica Jazz, presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, sotto la guida del M° Salvatore Bonafede.Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento ed interpretazione musicale fra i quali: LAMS, docente M° Vito Soranno; Seminario sulla Didattica Jazzistica, docente M° Remo Vinciguerra; Sol Festival, docente M° Franco D’Andrea; III Stage Nazionale di Sassofono,docenti M° Massimo Mazzoni e M° Federico Mondelci, “I° Balarm Sax Festival”, docente M° Fabrice Moretti, “Campus Internazionale di Musica”, docente M° Fabrice Moretti. Ha partecipato a numerose manifestazioni jazzistiche quali: Teatro Metropolitan di Catania (1990-91); Stagione Calabria Jazz ‘94 per il “Circolo Duke Ellington”; Sabato Jazz di Catania; XVII e XIX Messina Jazz Meeting (1994-1996); Ecojazz di Pellaro (1999), ecc…Ha suonato per varie sedi A.GI.MUS. ed è stato invitato ad esibirsi presso prestigiose sale da concerto e per conto di importanti associazioni concertistiche in svariate località d’Italia: Roma, Palermo, Fregane (Roma), Catania, Messina, Taormina, Montescaglioso (Matera), Reggio Calabria, Marsala (Trapani), Linguaglossa (Catania), Teramo, Caramanico Terme (Pescara), Siracusa, Barletta (Bari), Montevarchi (Arezzo), Verona, Ragusa, Agrigento, Mola di Bari (Bari), Caltanissetta, Casteggio (Pavia), Oviglio (Alessandria), Avellino, Cosenza, Rapallo (Genova), Taranto, ecc…Cura la direzione artistica di concerti di musica jazz e contemporanea e tiene seminari e corsi di perfezionamento. All'attività concertistica associa quella didattica, è infatti docente di sassofono per le scuole medie ad indirizzo musicale della Provincia di Messina. Roberto Oppedisano, si è brillantemente diplomato presso il Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria in Pianoforte, Clavicembalo e Musica Jazz conseguendo inoltre nello stesso Conservatorio il Diploma Accademico di secondo livello in Discipline Musicali.Allievo di Dora Musumeci si perfeziona, per il pianoforte, con i Maestri Luigi Averna, Francesco Nicolosi , Carlo Bruno e, presso l’Accademia Chigiana di Siena, con Paul Badura-Skoda.Successivamente partecipa ad un seminario pianistico su J.S.Bach tenuto presso l’Accademia Chigiana di Siena da Rosalyn Turech.Vincitore di alcune borse di studio e concorsi pianistici: Conservatorio “F.Cilea” (1989); Associazione “Amici della musica” di Catanzaro (1992); Accademia Chigiana di Siena (1998-1999); Scuola di musica di Milano (2000); 1° premio assoluto e premio speciale “Beethoven” concorso di Messina(1993);1° premio concorso di Catania (1995); 2° premio concorso di Taranto (1995); 3° premio concorso di Taranto (1994); 3° premio concorso di Barcellona (1997).Contemporaneamente si dedica allo studio della prassi esecutiva della musica antica (solistica e da camera)e, si perfeziona per il clavicembalo, con il Maestro Kenneth Gilbert che, dal 1996 al 1999, segue presso l’Accademia Chigiana e presso il Mozarteum di Salisburgo. Durante questi anni, viene invitato ad esibirsi in concerto suonando, tra i vari strumenti, anche un clavicembalo storico di Mathaus De Gand(Roma 1702) della collezione Chigi Saracini, e durante gli anni accademici 1998 e 1999 ottiene, presso l’Accademia Chigiana, il “Diploma di Merito” e borsa di studio.Nel 2000 consegue, presso la scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo(CN), il Diploma in Musica Antica ed è stato scelto ad esibirsi, in concerto, con il gruppo “Accademia del Ricercare” di Torino.Ha inoltre frequentato Masterclasses con Gordon Murray, Hugette Dreyfus, Gustav Leonhardt, Pierre Hantaï e Christophe Rousset.Collabora, come solista e continuista, con diverse orchestre e gruppi da camera.Viene invitato a partecipare, con l’Ensemble Barocco del Conservatorio “F.Cilea”, a un convegno di studi internazionali sul compositore calabrese Giacomo Francesco Milano (Polistena,1699 – San Paolo,1780), eseguendo musiche inedite dello stesso compositore. Ha frequentato presso il Conservatorio “A.Pedrollo” di Vicenza il corso sperimentale di Clavicordo e Fortepiano con Temenuschka Vesselinova.Attualmente è docente di Esecuzione e Interpretazione presso il Liceo Musicale di Ciuquefrondi(R.C.) e Pianoforte presso la S.M.S. “R. Caminiti” di Villa S. Giovanni(R.C.) PROGRAMMA • J. DEMERSSEMAN FANTASIE sur un thème original • H. TOMASI BALLADE • A. DESENCLOS PRELUDE, CADENCE ET FINALE • D.MILHAUD SCARAMOUCHE Vif Modèrè Brazileira • A. PIAZZOLLA TANGO-ETUDE nn. 4, 3 • P. ITURRALDE SUITE HELLENIQUE PEQUENA CZARDA
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