Cronache Economiche N. 10 (15 Aprile

Ambasciata d’Italia ad Ankara
Ufficio Economico e Commerciale
Ultimi Sviluppi
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“Destinazione Italia ad Istanbul”
Turchia centro energetico: mito o realtà?
Istanbul: pronti a partire i lavori dell’Eurasia tube tunnel project
Possibili tagli di corrente elettrica in estate
N.10
15-30/04/2014
Prot. Nr. 1037
Economia e Politica Economica
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Il Governatore Basci fa le previsioni per il 2014
Nuove dichiarazioni delle agenzie di rating sulla Turchia
Il Ministero delle Finanze rende noti i dati di bilancio per il primo
trimestre dell’anno
Annunci e Gare
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Indicatori Macroeconomici
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Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara,
www.ambankara.esteri.it ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275; fax 0090-312-4574282
Responsabile: Dott. Francesco Varriale
Ultimi sviluppi
“Destinazione Italia” ad Istanbul
Il 16 aprile si è svolto ad Istanbul, presso Palazzo Venezia, l’evento “Destinazione Italia”
sull’attrazione degli investimenti in Italia. L’evento, organizzato dall’Ufficio commerciale
dell’Ambasciata d’Italia con la collaborazione di Invitalia e di DEIK (il Consiglio turco per la
promozione degli investimenti all’estero) ha visto la partecipazione di circa 200 fra uomini
d’affari, consulenti e rappresentanti di fondi di investimento e di studi legali, oltre che di alcuni
Presidenti di Camere di Commercio locali, fra i quali quelle delle città di Istanbul, Bursa e
Kocaeli.
L’ambasciatore d’Italia Gianpaolo Scarante ha sottolineato come le ottime relazioni economicocommerciali fra Italia e Turchia, con un interscambio bilaterale che si è attestato sui 20 miliardi
di dollari e più di 1.100 imprese a capitale italiano presenti nel Paese, siano un’ottima base di
partenza per favorire le sempre più numerose manifestazioni di interesse del mondo
imprenditoriale turco per l’Italia. Interesse dimostrato anche dalla presenza all’iniziativa di
rappresentanti di importanti gruppi che hanno già investito in Italia, tra i quali Toksoz (che ha
acquistato il gruppo dolciario Pernigotti) e Kale (che ha comprato una società nel settore della
ceramica nel distretto di Sassuolo), così come di rappresentanti di alcuni fra i più grandi gruppi
economico-finanziari della Turchia, come Koc, Sabanci, Seker Yatırım, AtlasJet, Dogan.
Sono intervenuti, tra gli altri, Rifat Hisarcılioğlu, presidente di TOBB, l’Unione delle Camere di
Commercio e dell’Industria turche, e Zeynep Bodur Okyay, presidente dell’Italian Business
Council di DEIK, che hanno entrambi sottolineato il grande successo della missione
imprenditoriale che ha accompagnato il presidente Gul in Italia nel gennaio scorso e l’interesse
degli investitori turchi per l’Italia, soprattutto nei settori del turismo, della logistica e della moda
e del design, ricordando anche le forti aspettative per la Presidenza italiana dell’Unione Europea,
in particolare in relazione al processo di liberalizzazione dei visti.
Ai saluti istituzionali, hanno fatto seguito gli interventi del Direttore Centrale per
l’Internazionalizzazione del Sistema Paese del MAE Vincenzo De Luca e della dottoressa
Elisabetta Muscolo di Invitalia, che hanno offerto alla platea alcuni spunti sull’attuale situazione
economica italiana, ricordando, fra l’altro, come il nostro Paese sia in grado di offrire forza lavoro
qualificata a costi fra i più bassi fra i Paesi dell’UE, imprese che sono spesso leader mondiali in
settori di nicchia ed opportunità di investimento in settori quale il turismo ed il real-estate, che
non hanno conosciuto grandi crisi a differenza di quanto successo in altri Paesi europei. De Luca
ha inoltre sottolineato come il governo italiano stia mettendo in campo una serie di riforme volte
ad attrarre gli investimenti esteri e favorire la competitività delle imprese in numerosi ambiti: dal
fisco al lavoro, dalla giustizia civile alla ricerca, dal rafforzamento della rete estera al
miglioramento della reputazione dell’Italia nel mondo. La dottoressa Muscolo, da parte sua, ha
invece presentato i servizi che Invitalia può offrire agli investitori stranieri e concrete opportunità
di investimento, soprattutto nel quadro del progetto Valore Paese-Dimore.
Nella seconda parte dell’evento, si sono svolti un panel tecnico, al quale hanno partecipato
Unicredit-YapiKredi e gli studi legali italiani NCTM e CSM, e la presentazione di 56 investimenti
concreti, in particolare nei settori di turismo, real-estate, farming, energie rinnovabili e nuove
tecnologie. Si tratta di un pacchetto di investimenti (i cui elementi essenziali sono stati raccolti in
una pubblicazione distribuita a tutti i partecipanti), individuato grazie alla cooperazione degli
studi legali e di consulenza italiani che operano in Turchia, con l’obiettivo di facilitare contatti fra
operatori italiani ed investitori turchi, che si auspica possano avere seguiti caratterizzati da
continuità e concretezza. TOP
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Turchia centro energetico: mito o realtà?
La Turchia, grazie alla sua strategica posizione geopolitica, viene spesso indicata come
"corridoio" o "cuore" energetico. Questa caratteristica è diventata molto importante per i mercati
europei dell'energia, intenzionati a diversificare le importazioni di gas naturale per sfuggire alla
dipendenza dalla Russia. In risposta alla crisi Russo-Ucraino-Europea di gas naturale del 2006,
l'Unione Europea nel 2008 ha lanciato una nuova politica per la diversificazione di
approvvigionamento e in questo contesto si inseriscono la costruzione dei terminali di ricezione
LNG in Europa Centrale e Sudorientale e l'acquisto del Southern Gas Corridor, per il trasferimento
di gas dai Paesi del Caspio e del Medi oriente all'Europa senza dover passare per la Russia.
L'attuazione di questa politica è stata intensificata a seguito della seconda crisi tra Russia e
Ucraina, nel 2009. La forma infrastrutturale definitiva del Southern Gas Corridor sarà
probabilmente rappresentata dai gasdotti-tandem TANAP/TAP, in grado di trasferire 10 bcm/anno
di gas dello Shah Deniz PhaseII al mercato europeo e 6 bcm/anno al mercato turco. Il Southern
Corridor dovrebbe trasportare all'Europa gas dall'Azerbaijan, Turkmenistan, Iraq e nel lungo
termine anche dall'Iran. Ma cosa ci si può aspettare dal suo potenziale sviluppo? Il
Turkmenistan, viste le sue riserve di gas di prim'ordine, avrebbe le potenzialità per rifornire sia
Turchia che Unione Europea ma barriere politiche e infrastrutturali renderanno questo sviluppo
irrealizzabile nel medio-termine. Il Governo regionale Kurdo (KRG) ha già accettato di esportare
verso la Turchia 4bcm/anno di gas a partire dal 2017, quantità che aumenterà a 10 bcm/anno
nel 2020 e potenzialmente a 20 bcn/anno in seguito. Considerando l'entità delle riserve, il KRG
dal 2020 potrebbe rifornire l'Europa attraverso la Turchia. Per garantire le esportazioni di gas dal
KRG alla Turchia è però necessario che vengano appianate le divergenze tra Arbil e Baghdad
riguardo la legge federale sugli idrocarburi e il regime di ripartizione dei ricavi. Anche l'Iran
presenta grosse potenzialità ma, considerando la posizione delle sue riserve di gas, è
improbabile che nel medio termine possa entrare a far parte del Southern Corridor, in quanto le
sue esportazioni sono sopratutto dirette verso il mercato globale di LGN e verso i mercati
Asiatici. Il Mediterraneo Orientale negli ultimi anni ha attirato l'attenzione dell'industria del gas
grazie alla scoperta di giacimenti offshore in Israele e Cipro. Israele potrebbe diventare presto
un esportatore, e anche esportare in Turchia,ma sono una volta risolta la questione di Cipro. Per
capire se Cipro diventerà esportatore di gas è invece troppo presto, i risultati delle attuali
esplorazioni saranno chiari nel 2015/16. Fino al 2020 quindi la Turchia non avrà potenzialità di
diventare un hub energetico. Guardando alle cifre del Sothern Corridor sembra infatti che non ci
si possa aspettare un trasferimento all'Europa superiore ai 10 bcm, dal momento che il Paese
non riesce a modificare radicalmente lo schema di approvvigionamento. TOP
Istanbul: pronti a partire i lavori dell'Eurasia tube tunnel project
E' stato ultimato l'assemblaggio dell'enorme scavatrice che verrà impiegata per la realizzazione
dell'Eurasia Tube Tunnel Project. Il progetto, che ricorda quello della recente realizzazione di
Marmaray, è stato soprannominato "la sorella del Marmaray Project". Il Ministro dei Trasporti
turco, Lütfi Elvan, ha fatto sapere che i lavori nel sottosuolo del Bosforo avranno inizio in breve
tempo e che, una volta ultimati, circa 90.000 veicoli attraverseranno il tunnel ogni giorno. Elvan,
inoltre, ha dichiarato che il costo del progetto è stato di 2 miliardi di Lire Turche e che i lavori
stanno procedendo velocemente. Alte sono le aspettative legate alla sua realizzazione: si
prevede che per percorrere la distanza tra Kazlıçeşme e Göztepe saranno necessari solo 15
minuti, contro i 100 attuali; ottimizzando la qualità dei trasporti pubblici, inoltre, si spera allo
stesso tempo di ridurre l'inquinamento atmosferico e le emissioni dei gas di scarico. La
scavatrice misura 130 metri di lunghezza, 15 di altezza, pesa più di 1,500 tonnellate ed è
posizionata ad una profondità di 40 metri sotto il livello del mare. Essa lavorerà a 3.4 km di
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distanza dal porto di Haydarpaşa e Cankurtaran e raggiungerà una profondità di 106 metri nel
sottosuolo. L 'Eurasia Tube Tunnel, che consentirà di percorrere l'asse Sirkeci-YenikapıZeytinburnu, sarà il sesto tunnel più grande del mondo. TOP
Possibili tagli di correne elettrica in estate
Il Ministro Yıldız ha dichiarato ai giornalisti che le gravi condizioni di siccità che prevalgono nelle
regioni orientali e sud-orientali della Turchia hanno portato le riserve idriche a livelli bassi. La
siccità ridurrà capacità di produzione di energia elettrica delle centrali idroelettriche situate in
queste regioni. Yıldız ha detto che la Turchia dovrà importare energia elettrica da Iran, Georgia e
Bulgaria se i livelli di precipitazioni continuano a rimanere bassi nei prossimi due mesi. D'altra
parte, Oğuz Türkyıldız, il presidente della Commissione sull’energia degli ingegneri meccanici, ha
sostenuto che le linee di collegamento esistenti non consentirebbero tali importazioni di grandi
dimensioni. Sebbene Türkyıldız non si aspetti una grave crisi, i tagli temporanei di energia
elettrica sono molto probabili. Allo stesso tempo, il ministro Yılmaz ha annunciato che la Russia
ha accettato di aumentare le consegne di gas naturale annuali attraverso il gasdotto Blue Stream
da 16 miliardi di metri cubi a 19 miliardi di metri cubi, anche se questo sembra discutibile in
quanto la succitata condotta è stato progettata per trasportare al massimo 16 miliardi di metri
cubi. La Turchia importa più della metà del suo gas naturale dalla Russia. Il gas naturale ha
avuto una quota del 48 % nella produzione totale di energia elettrica da parte della Turchia nel
2014 nel periodo gennaio-febbraio, seguito da lignite e carbone ( 29%) e energia idroelettrica
(18 % ). TOP
Economia e Politica Economica
Il Governatore Başçı fa le previsioni per il 2014
Il governatore della Banca centrale turca, nel corso della ottantaduesima Assemblea Generale
della Banca, ha fatto alcune previsioni sui principali indicatori macroeconomici del Paese. In
particolare, per Başçı, nonostante ci si attenda un calo dell’inflazione nei prossimi mesi, a partire
da giugno (dopo un picco di maggio), non e’ ancora detto che il dato finale annuo si attesti sotto
il 5%. Il rapporto Pil-deficit, inoltre, potrebbe arrivare attorno al 5- 6 %, mentre la crescita del
PIL potrebbe non raggiungere la soglia del 4 %. Per il 2013, la Turchia ha mancato il suo
obbiettivo d’inflazione di fine anno, essendo l’indice dei prezzi al consumo cresciuto del 7,4%,
valore superiore al 6,8% fissato dal governo. Per Başçı, la tendenza all’aumento dei prezzi al
consumo, che è in corso da circa un anno, continuerà probabilmente ancora per qualche tempo.
Più in generale, il governatore, ricordando che l’inflazione è stata notevolmente influenzata dalla
progressiva perdita di valore della Lira turca a partire da maggio dell'anno scorso, ha sostenuto
come sia stato molto importante per il Paese raggiungere l’obiettivo di avere un’inflazione ad una
cifra. Ciononostante, si potrà parlare di stabilità dei prezzi solo con un’inflazione inferiore al
4,5%, obiettivo per il quale la Turchia dovrà lavorare ancora un po’. TOP
Nuove dichiarazioni delle agenzie di rating sulla Turchia
Pur mantenendo il rating a lungo termine del debito sovrano della Turchia al livello investimento
(Baa3), l’agenzia di rating internazionale Moody ha annunciato di aver cambiato le sue previsioni
in negativo a causa di due preoccupazioni principali. In primo luogo, l'accresciuta incertezza
politica e la minore liquidità globale hanno influenzato negativamente la fiducia degli investitori
esteri e nazionali, aumentando la pressione sulla posizione finanziaria internazionale della
Turchia. In secondo luogo, le tensioni politiche interne creano un ambiente politico incerto,
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riducendo le prospettive di necessarie riforme strutturali a favore della crescita. Moody ha
ritenuto che le divisioni politiche interne siano andate intensificandosi dal dicembre 2013 e che
continueranno almeno fino alle elezioni parlamentari. Ancora, Moody’s sottolinea i due principali
punti di forza alla base della valutazione attuale della Turchia. In primo luogo, le finanze
pubbliche sono solide, in quanto il peso del debito pubblico è diminuito significativamente negli
ultimi anni, la quota di debito pubblico denominato in valuta estera è diminuita e le scadenze si
sono allungate. In secondo luogo, l'economia turca rimane forte rispetto ai concorrenti della
stessa categoria di rating per dimensioni, ricchezza e diversificazione. Standard & Poor ha
pubblicato un rapporto sul potenziale impatto della normalizzazione della politica monetaria negli
Stati Uniti sul settore bancario economie emergenti. Secondo S&P, la Turchia e il Sud Africa sono
i Paesi piu sensibili al cosiddetto processo di tapering. TOP
Il Ministero delle Finanze rende noti i dati di bilancio per il primo trimestre
dell’anno
Il Ministro delle Finanze turco ha annunciato gli obiettivi di bilancio pubblico del governo
realizzati a marzo, completando i dati per il primo trimestre. Le entrate totali sono aumentate del
10,8% nel primo trimestre, vale a dire un aumento reale al netto dell'inflazione del 3,4%, valore
che è rimasto al di sotto della crescita del PIL (4%). La spesa pubblica esclusi gli interessi é
aumentata del 15% durante lo stesso periodo, crescendo in termini reali al di sopra del tasso di
crescita del PIL. Questo scenario era stato previsto nel quadrimestre pre-elettorale. Di
conseguenza, l'avanzo primario è sceso da 14,3 miliardi a 2,5 miliardi di Lire turche. Il disavanzo
pubblico si é accresciuto in parallelo, ma solo di 0.6 miliardi di Lire turche. La diminuzione della
spesa per gli interessi (-7,8 % nel primo quadrimestre) ha finito per contenere l’espansione del
disavanzo pubblico. TOP
Gare e Annunci
Ministero della Salute, Ospedale di Stato UŞAK
L’Ospedale di Stato Uşak è stato incluso nella lista dei progetti da realizzare con modello PPP che
verranno appaltati dal Ministero della Salute. E’ attualmente in corso la preparazione del
progetto che sarà presto presentato per l'approvazione del SPC (Consiglio Supremo di
Programmazione) del Ministero dello Sviluppo. Una volta ottenuta l'approvazione, avrà inizio la
preparazione del capitolato d'appalto. La gara di pre-prequalificazione dovrebbe essere
annunciata entro l'anno. L’ Ospedale di Stato Uşak è stato progettato per una capacità di 200
posti letto ma questa potrebbe essere aumentata. TOP
EÜAŞ, appalto per le parti danneggiate della centrale elettrica AFŞIN ELBISTAN B
La Direzione Generale della Electricity Generation Corp. (EUAS) ha pubblicato un annuncio di
gara di appalto di servizi per lo smantellamento delle parti danneggiate, la re-installazione, il
collaudo e la messa in servizio della centrale elettrica Afsin Elbistan B, per i danni avvenuti dopo
un incendio. L'offerta è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 aprile 2014 con il numero
di protocollo 2014/38434.
Le aziende interessate possono ottenere i documenti di gara dall'indirizzo di EUAS: Nasuh Akar
Mahallesi, Türk Ocagi Caddesi No: 2 Çankaya Ankara, al costo di 500 Lire turche.
La scadenza per le domande di pre-qualificazione è il 29 Maggio 2014. TOP
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Supply of Equipment for Students Learning about the EU - Common Values,
Fundamental Rights and Policies
Central Finance and Contracts Unit (CFCU) published a restricted tender for the “Supply of
Equipment for Students Learning about the EU - Common Values, Fundamental Rights and
Policies” with Reference number: EuropeAid/135260/IH/SUP/TR
Details including the tender can be obtained from the link.
or the contracting authority’s address: Central Finance and Contracts Unit (CFCU), Eskişehir
Yolu 4.km 2.Cad. (Halkbank Kampüsü) No:63 C-Blok Söğütözü, 06520 Ankara, TURKEY,
www.cfcu.gov.tr.
For questions please contact Mr Muhsin Altun. Tel. +90 3122954900, E-mail: [email protected]
Deadline for the submission of the bids is set as the 10 June 2014
Supply of Equipment for Improving the Quality of Vocational Education and
Training in Turkey (IQVET)
Ministry of Labour and Social Security, EU Coordination Department published an open tender
for the “Supply of Equipment for Improving the Quality of Vocational Education and Training in
Turkey (IQVET)” with Reference number: EuropeAid/132181/IH/SUP/TR
Details including the tender can be obtained from the link.
or the contracting authority’s address: Ministry of Labour and Social Security, EU Coordination
Department, Yıldızevler Mahallesi Turan Güneş Bulvarı 713. Sokak No: 4 06550 Çankaya,
Ankara / Turkey
Deadline for the submission of the bids is set as the 9 June 2014 TOP
Construction of Polatlı WWTP and Wastewater Collection Network and
Collectors
Ministry of Environment and Urbanisation, Department of EU Investments published an open
tender for the “Construction of Polatlı WWTP and Wastewater Collection Network and Collectors”
with Reference number: EuropeAid/130252/IH/WKS/TR
Details including the tender can be obtained from the link.
or the contracting authority’s address: Ministry of Environment and Urbanisation, Department of
EU Investments, Ehlibeyt Mah. Ceyhun Atıf Kansu Cd. 1271 Sk. No: 13, 06520 Balgat Ankara /
Turkey
For questions please contact Mr. Ismail Raci BAYER (Director) on Fax no: +90 312 474 03 52 or
e-mail: [email protected]
Deadline for the submission of the bids is set as the 17 June 2014. (A mandatory information
meeting and site visit will be held on 07.05.2014 at 10:00 a.m. at Polatlı Municipality and on the
project site) TOP
Construction of Soma Wastewater Treatment Plant
Ministry of Environment and Urbanisation, Department of EU Investments published an open
tender for the “Construction of Soma Wastewater Treatment Plant” with Reference number:
EuropeAid/132842/IH/WKS/TR
Details including the tender can be obtained from the link.
or the contracting authority’s address: Ministry of Environment and Urbanisation, Department of
EU Investments, Ehlibeyt Mah. Ceyhun Atıf Kansu Cd. 1271 Sk. No: 13, 06520 Balgat Ankara /
Turkey
For questions please contact Mr. Ismail Raci BAYER (Director) on Fax no: +90 312 474 03 52 or
e-mail: [email protected]
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Deadline for the submission of the bids is set as the 18 July 2014. (An optional information
meeting and site visit will be held on 23.05.2014 at 10:00 a.m. at Soma Municipality and on the
project site) TOP
Construction of Common-use Processing Facility for Industrial Forestry Products
Ministry of Labour and Social Security, EU Coordination Department published an open tender
for the “Construction of Common-use Processing Facility for Industrial Forestry Products” with
Reference number: EuropeAid/135817/ID/WKS/TR
Details including the tender can be obtained from the link.
or the contracting authority’s address: Ministry of Science, Industry and Technology - DG for EU
and Foreign Affairs - Regional Competitiveness Programme Coordination and Implementation
Directorate (MoSIT/RCP-CID), TOBB İkiz Kuleleri C-Blok Kat:23 İdari İşler Odası, (Eskişehir Yolu
9. Km) 06530 Çankaya/Ankara, Turkey
Deadline for the submission of the bids is set as the 23 June 2014. (An optional information
meeting and site visit will be held on 21.05.2014 at 2:00 p.m. The meeting address is as below:
Kastamonu Ticaret Borsası (Kastamonu Commodity Exchange), Sinan bey sok. No:1 Kastamonu/
TURKEY) TOP
Indicatori Macroeconomici
PIL
Nel 2013, il tasso di crescita del PIL è stato pari al 4% (nei 4 trimestri: 2,9%, 4,5%, 4,3% e
4,4%). Dopo la crescita tumultuosa del 2010 (+9,2%) e del 2011 (+8,5%), che ha proiettato la
Turchia ai primi posti al mondo fra i Paesi con la più alta crescita del PIL, nel 2012 il ritmo di
crescita del PIL turco, in rallentamento per effetto delle politiche governative di contenimento e
della congiuntura internazionale, si è attestato al 2,2%. TOP
Inflazione
Nel mese di marzo 2014, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia ha raggiunto il valore
più alto negli ultimi sei mesi: il tasso d’inflazione è infatti cresciuto del 8,39% rispetto allo stesso
mese dell’anno precedente, e del 1,13% rispetto a febbraio 2014.
Nel 2013, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari al 7,4%. Nel 2012
l’inflazione aveva mostrato una tendenza in calo, con un dato finale pari al 6,16%. TOP
Interscambio con l’Italia
Nel mese di marzo 2014, l’Italia si è collocata al quarto posto fra i partner commerciali della
Turchia, con un interscambio di 3 miliardi di dollari. Le importazioni dall’Italia hanno un valore di
1,7 miliardi di dollari (-0,5% rispetto al periodo 2013), mentre le esportazioni hanno raggiunto
un volume di 1,2 miliardi (+9,4%), per un saldo negativo per la Turchia pari a 561 milioni di
dollari.
Nel 2013 l’Italia si era posizionata al quarto posto nella graduatoria dei Paesi partner della
Turchia, dopo Germania, Russia e Cina, con un interscambio pari a 19,6 miliardi di dollari. TOP
Borsa di Istanbul
Borsa di Istanbul (BIST-100) 73.435 al 30 aprile 2014
Cambio al 30 aprile 2014
Cronache Economiche
1 Euro = 2,9153 TL
A cura di:
Francesco Varriale
1 Dollaro = 2,1100 TL TOP
Redazione:
Zeynep Demirtaş
In collaborazione con:
ICE Agenzia
Ufficio Istanbul
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Per info: [email protected]