ASSEMBLAGGIO Aspetti tecnici della saldatura FeRrurunsALDATURA "cosrRUrRE SIGNIFICA UN GIUNTOIN CUILA TENUTA MECCANICA 5I ABBINA AD UNABUONA CONDUCIBILITA ELETTRICA,, orDnnroGozzr a saldatura risulta meno agevole stiintermeta liciCujSn latoramee CuuSn, pericomponenti SMTcheper a lato ega,conspessori variabi i attorno quelliad inserzione, dove lostress a 0 , 5 - 0 , m 7 m. meccanico delagiunzione è irrComesivede,un apportod legatropevanlegrazieal sistema ad incastro con po riccoin piombo(Pb)influirebbe negacuirl reoforo vieneinsento nellased€. rivaîentesullaforîaz'onede giunto,In Peri' componeîre 5l\,4D e'ìlranon g,o- quantoè lo stagno(5n)a formareicomli ponentintermetallici cosostanzialmente dueforze,riassumib da cui dipendea in una radalea giuntostessoe una saldabilltà e la tenutadelgiunto. perpendicolare. Có è dovutoa dive'si I relicolo cristallino delcornposto intercoefficientr di dilatazione termicadelle rnetallico si presenta a cristal ì fini ed part costltuenti i componenti e di quelle ordinatisevieneapplicata unatemperachecompongono la scheda. td'arelativamente arraperLntenpo I pii (compatìbilmente Lo stress meccanico dimlnuisce coldi- cortopossibile con le m i n u i rdeel e d i m e n s i odne lc o m p o n e n - esigerzcdel processo), a cui seg:eur rilevato la altrettanto te.Vacomunque che,essendo veoceraffreddamento. Dato dimens onedelgiunlodi saldatura molto chea crescita dellagiunzione interrnetalc o n t e n u rt ids p e r taol c o m p o n e ndt dei r . licaè funzione dellalemperatura, un ve(coolng) si rende quallnclusioni, serzione, turbative cavità, oce raffreddamento (mlcrocricche) microrotture e contamina- necessario al finedi preven re derive. zioni,problemdi bagnabilità influiscono U n r e t c o of i n ee o r d i n a tgoa r a n t ì s c e pesantemente qualitat vo. sulrisultato u n ab u o n a t e n u t ad e lg i u n t o . proiungato, Untempodi saldatura abbinatoa unoscarso valored temperatura,comporta laformazione direticoi grosLn snloneiLirn solanie d sordnatìcuì conisponde una puòessere Lasaldatura definitacome scarsa tenutadel giunto, in particolare quelprocesso (forza cheportaall'unlone di due perquantoriguarda lo scorrimento netalliartraverso l'appo'todi unalegarn radiale). La leganormalmente utilizzata un certointervalodi temperatura. Nel- (legaeutettrca) ha un puntodi fusione di I accezione d uso(ore'lre,saldare signi- 1 8 3 " C e g l ie l e n e r lc h en es o n oi p r i r e i ficauniredueterminali stagnati attraver- pali costituenti sonopresenticon una sola rifusione delrnateriale d'apporto: la percenluale del63%perlo 5ne del37% pastasaldante. peril Pb;moto usataè anchela compo'aggiunta In ogni caso,il legameintermetallico sizione SnurPbruAgr, cui delterpuòstabilirsi ches vienea creare attraver- zo elemento conferisce maggior saldabisod,e tipidiprocesso, unoch;mico di lrpo lità.Lapurezza delcomposto, comunque, irreversibile e l'altrod tipo fisrcocon è di gran ungall fattorepiirimportante prodiffusoneo assorbimento. chenonil mantenimento delieesatte 'unione Dal di rameallostatoso|do porzionì, n quantopuòintrodurre carat' con legafusaSnPba unatemperatura terstchemeccan cheindesiderate, come attornoai260'C s formeranno i compo- l af r a g i l t à . t00 ASSEMBLAGGIO .asaldabilità è la misura dell'affinità di :e metaliiad essere uniti. Montaggio ad Inserzione ldifferenti metallimostrano drversa affin.lad'lalorîîal:ored. conpostoiîte. metallico. Si ha,così,unasaldabilità qecrescente dall'oro(Au),all'argentó (Ag), a lr a m e( C u )a, lp a i l a d (i o P d )a,ln i c k e l ( N i ) , tp t a l i î o( P t ;c, h en o nè s a ' d a b i e ,i ' l ' i î e a le. Datochead ognisceltatecnica deve corrispondere una sceltaeconomica, il Montaggio rapporto preTzo-presta,, or, l-apr,vtegda insefzione to ìl famecomemetallo e supeìliciale baseperi,elettronica.Prerequisitl ailasaldabilità sonola puliziae Jadeossidazione d e l l as u superficie. Ciòsoddisfa il principio seconperficÌe. A questo Montaggio superficiale do cuiJamaterra tende a raggiungere il p r o p o s i t ov t e n e più basso statodi energia. normalmente eseNel processo oi r.lu.,rore, la leîs'one gurtauna stagnasuperficiale haancheunaltroruolo,cornz i o n ed e l l ep i a z volgerdosuoerfrcre dr appogg,o ltapiazzuole,cosìda prozuola), maîeriale (lalega5npb) d'apporto reggerne I'area. e componenÌe. unacorretta tenslone 5u_ Lasuperficie con perfic/ale aiuteràl'autoallineamento del mrgliore saldabilità componente, cheperun certointervao è costituita da uno drtempo sitroverà a ga/leggiare sullalega soossore SnPbd. alcunipn oÌtenutopel untuosie materiale derivante da lavora- rifusa.ln parttcolare, l'effettoriveste rrolmmerstone In tegaeutetttca. ll processo zion.precedent, nds,(LranenteLr efre[- tevoleimportanza pericomponenti con dr elettrodeposlzione dei rivestimenro to degenerante sulprocesso. altonume.od oiedrni {l-rghtpiî co,rn0e SnPbè menoindlcato, rn quantorivela Normalrnente, rl flussante ha appunto per la famiglia deiBGA(ballgridarray). , unaporosttà stcurarnente dannosa ai finj roscopodrnmuovere quantonondeside_ Latensio'ìe suoe.f,c,are puòessere indellacreazione delgiuntodi saldatura. ratoe predtsporre la superficie a ricevere fluenzata dallacomposizione deiflussand l e g al.a t e n 5 i o nseu p e r ' i c i o r e g a ti, da additivi ae l e, l a presenti nellalega,dall,atSnPb è relativamente alta,iichecomporta n o s f e r a ,cnu is i e s e g l el a r t u s r o n e , r LA BAGNABILITF chelatendenza di unagoccÌa siaquella or largamisura anchedallaternperatura .accogliers. inura s'e.a,rhehalaprop.iePerl'effettol\,4arangoni, lalegatenoea L ab a g n a b i lèi tl à am i s u rdai q u a n tuon a tà,rispetto adaltrefiguregeometriche, di lluireindirezione dellezonea temperarusuperficie vienebagnata dallalegafusa. raccogtrere maggiorvolumea pariîàdl r ap i ùa i t a . Considerando unagocciadi legasald a n l e3 l ' 65 1 6 1, i6q u i d on,o l i a n oc r e d verse'orzeagis( oîo sul,asJasLperficie. Forza di stiramento Ia rorzadi coestone moleco,a.e tenoea n a n l e n e .ue. l i r oi ' n a l e r , a lee l , e n e r g . a chene scaturÌsce agiscesullasuperficie Forza di stimmento î iacendo assume.e allagoccata cla.,ica (tensione formasferÌca superficiale). La forzadi adesione, alcontrario, tendea far sìchei1liquido si espanda sullasupertrcte d ra p p o g g l o . Labagnabilità di unasuperficie solida da partedellalegadipende slcuramente Forza di scorimento dai materiali in gioco,ma anchedatra Forza di scoarimento p u l i z idae i l as u p e r ' i c iLea.c o n t a n r n a z i o . ne superficiale da paftedi ossidi, Forze che agisconosu un giunto di saldatuft agenti Q w r0l r:rASSEMBLAGGIO ad onda,un ostacolo Nellasaldatura terdalgradiente allarisaitaè costituito particolarmente micotra leduesuperfici, per e schede multistrato. è Nellate.îo ogia5MD a situalione venpiirfavorevo e, in quantole schedé ia gonoscaldate suamboi lati,favorendo ic . dellesuperf bagnabilità @ = 180' Nessunabagnabilità Eo>> Eo o<30" Buonabagnabilità Eo<En O=0' ideale bagnabilità Eo<<En EoEnergiadella tensionesuperficiale Eo Energiadi adesione O Angolo di contatto w w ÎV' '//l lngahdimento a 150 di un tetminale dí un QFPdopo la prcva a ttrcppo: è evidente I'unifotme bagiaturc tndrandimento a 3500dello stesso: si'deducel'omogeneafomazione degli stati intetmetall i.í Gédi dí bagnabilità (gradiente nonabtermico) temperatura taLi troppoaspriintempistretti, biasbalzi d a d a n n e g g i a cr eo m p o n e n t i . di picco,cioèl'intervalLatemperatura dì dellatemperatura lo d applicazione per fusione,non deveessere eccessivo, a scheda e irelativi nonsovrariscaldare perÒ, Al ternpostesso, deve componenti. perportare a rifusione sufficiente essere indila pastain ognizonadela scheda, pendentemente e dalla dalladimensione d stribuzione deicomponentr. questodelladiversa dimenProblema, s o n ee d r s t r i b u z i odneerc o n p o n e n li in, granpadre in queifornia convesuperato dovediveriaronsizioned'aria'orzata MetaÌurgical equilibrium gnificanti coloree finitura dimensione, per Letermocoppie utilizzale superficiale. generano profili una difi termcl rilevare (misurata in mV) ferenzadi potenziale proporziona a cuivene allaternperatura gonosottoposte. 'impostazione A finedr comprendere a cuìsottoporcorettadelprofilotermico da sadare,è imporre il lottodi schede tantesapere checosaawieneal crescere teme n qualiintervalli dellatemperatura po'alidevonoaweî,reouesre variaziori. tremetodlperapporNeifornisiusano lR(jnfrarosso), irraggiamento larecalore: forzata di ariacaldae procesconvezione e convezione. so mistodi rraggiarnento diagÉm for the tinleed system TERMICO IL PROFILO da un grall profrlo termico è riassunto del gral'andamento fico che descrive dientetermico(assedelleordinate)in delleasc,sfunzionedella orodù.ata(asse amdallatemperatura se)che,partendo biente,portanoallafusionedellapasta allasuasolidi'icaz,oe,di nuovo, saldarte raffreddamento. nee a relativo Di solito,ifornitoridi pastasaldante in proposito, cosi dànnrraccomandazioni permetta di aisuosolventi cheìlflussante e aglì allatemperatura stabrlita evaporare decaplaloroazione attivatoridisvolgere pante.Alcuneprecauzionì sonod'obbligo,cornecontrolarechel'incremento di D snt 95% Snq, 0 Pb 7o 100 10 90 20 80 30 10 sn63E 183c 40 60 50 50 A (327'C): Meling Tempemtureof I-ead B (Sn63%): EutecticPoing(180"C) of Tin C (232'C) : Melting Temperature ABC : Liquidus ADBEC : Soilidus z Díagrcmmadi stato dèlla lega su Pb APRILE r02 70 60 4030 sn975% 80 20 90 100 100 E) ASSEMBLAGGIO Tralasciando ogni consideraz one che portaadadottare tecnche, unadi queste e opportJîosottolrea'e cl'e l'irragg ariscaldante commentocomeelemento portal'utilizzo di lampade al quarzoo laconvelone specia ipannelli radianti; di atlaforzala(o azoto)si awaledi panneli forati,pannelli conlamed'ariao speciali s i s t e mdii v e n t i a z i o ndee f n i t l" c a m p a ne",mentreil processo mistocomprende (lato la convezione dal lato superiore "top")e l' rraggiamento dallatoÌnferiore (lato "bottom").Indpendentemente dal di trasfer rnentodelcaoreutiizsistema zato,ogn fornoè suddv soinzonesiasul lato "top" che sul lato "bottom".La possbilitàdi programmare ognizonaper- chéraggiunga la temperatura richiesta e diselezionare lavelocità ditrasporto delie i tempo schede in mododa determinare di percorrenza d ogni zona(coè per quantotempouna schedarrrnane alla l èe)r m e l t o nion, l e n p e ' a l L rdae s i d e r è p pratica, di Íacciareii profilotermico. Durante la primafasedi preriscaldo, la passa dalatemperatura ambiente scheda di25"C,a unaattornoai 120"C , supposta in un intervallo di tempod circa50-60s. D J ' d î r eq u e ) l df d s el,g r a d i e î rlee r n i c o è intornoai 2"C/s,scheda e cornponenti vengonoportatinei dintornìdei 100"C p e r c h en o n s u b s c a r os h o c kr e r n i c ii, flussanti contenutinellapastasaldante ragglungono lasuperficie superiore e inr- ECCESSIVA FORMAZIONE DI MICROSFERE DI LEGA essicc:ìmento delÌa crema. Inadeguamento Preriscaldoinsufficiente:temp.bassao velocfà 4 ú! li ca?ÚÍiî':ti ECCESSIVAFORMAZIONE DI VUOTI Temperaturadi rifusione insufiiciente: temD.bassao velocitàeccessiva GIUNZIONE MANCANTE O SCARSA QuantitàdellapastainsufEciente. Preriscaldoinadeguato. Sùperfìcienon bagnabile. DISTACCO DÉLLA MF.TALLAZ AZIONE DEL COMPONENTE Tempodi reflo\r Íoppo alto. Pereffetto dell'aÌligazionela parteterminale del componentee stataaspottata FORMAZIONE DI CRICCIIE Vìbrazionio movimentodel comDonente durantela fasedi raffrcddamento (Éffreddamentotroppobrusco) EFFETTO DI CRICCHE Dovuto al fatto che unapiazzola, dì dimensionìmaggiori dell'alt|a, si è raffreddata pih velocemente dell'altra. Raffreddamentorepentinoe non omogeneo, Z Prcbleníinputabíli al prccesso e possíhìlìcause r03 '.1! :1é !À{* b) lV' '//t SCARSA RIFUSIONE E FORMAZIONE DI MICROSFERE Eccessico essiccamento dellacrema, temp.ahao \elocitàba\\a. Troppoprerircaldo: fr r:. r.Éngr Esen'i di Dtofili tetmici utilizzati: u) p"i Pcd ,on pusta saldante tftdizionale b) per PCBcon pasta saldante "no-.lean" zano lentamente a evaporare. Neisuc90 second,la temperatura cessivi sulla vieneinnalzata scheda a circa170'Ce gli presenti attivatori nellapastasvolgono la lnrn :uinno .lo.:nn;nta 'l piccod ri'usiore vedesalire latemperètJ'asoprai 183'C,cheè t prcaîertela temperatura d rifusione dela pasta,ma n o r m a l m e n toens i s u p e r a in2o2 5 ' CL. a duratadelpiccodi nfusione è di circa60 s. 5e queslotempofossetroppocorîo, nonsiotterrebbe a 'ornazione dellostrato intermetal icoe siavrebbe ungìuntod] saldatura meccanicamente debole. Perun tempodi perrnanenza troppo lungo,lo st'arontermetallico raggiungerebbeunospessore taledarendere molîo fragilelag unzione. Essendo numerose le variabilcolnvolte, nonesisteunaregoa unrvoca rel delineare un prolilotermico. 5 c o n s i d ei rl tai p od i f o r n oi l,s u on u m e ro di zonecon relatvadslocazione, le perll trasfer tecniche utilizzate mentodi calorele schede conla lorodimensione, tipologia di cornponenti e posìzionamento e lecaratteristiche dellapastasaldante utrlzzata. I
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