Ambasciata d’Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Ultimi Sviluppi Ankara, Ambasciatori UE incontrano vertici della difesa Società malese verso acquisizione del restante 40% dell’aeroporto Sabiha Gökçen Aumentati i dazi sui prodotti siderurgici importati da Paesi terzi in Turchia La Turchia vuole costruire la terza centrale nucleare con risorse proprie Azimut completa l’acquisizione del 70% di Notus in Turchia N.25 22/10 – 31/10/2014 Prot. Nr. 2668 Economia e Politica Economica L’interscambio commerciale della Turchia – Agosto 2014 Investimenti diretti esteri in Turchia in crescita nei primi otto mesi dell’anno La Banca centrale mantiene invariato il tasso di interesse all’8,25% La Turchia reintroduce i pagamenti rateali per l’oro Finanziamento BERS da €338 milioni alle imprenditrici Gare e Annunci Vai direttamente alla pagina Indicatori Macroeconomici Vai direttamente alla pagina Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, www.ambankara.esteri.it ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275; fax 0090-312-4574282 Responsabile: Dott. Francesco Varriale Ultimi sviluppi Ankara, Ambasciatori UE incontrano vertici della difesa Si è tenuto nei giorni scorsi ad Ankara un incontro degli ambasciatori dell’Unione Europea con i vertici politici turchi del settore della Difesa, seguito da una visita congiunta al complesso industriale della Turkish Aaerospace Industries Inc. (TAI), la più importante impresa del paese nel settore aerospaziale. L’evento è stato organizzato dall'ambasciata d’Italia ad Ankara nel quadro delle iniziative promosse per il semestre di presidenza italiana della UE. L’incontro, presieduto dall’Ambasciatore Gianpaolo Scarante, ha visto la presenza del Sottosegretario per le Industrie della Difesa, Ismail Demir, responsabile unico del procurement militare, del Sottosegretario alla Difesa Sedat Güldoğan e dei vertici dell'industria aerospaziale TAI. Il presidente e CEO della Società, Muharrem Dörtkaşlı, ha poi accompagnato gli Ambasciatori europei in una visita al complesso industriale, che ospita numerosi programmi di collaborazione industriale con paesi europei. Tra i programmi in corso, il più significativo e rilevante è quello con l'italiana Agusta Westland per la realizzazione dell'elicottero d'attacco T129. TOP Società malese verso acquisizione del restante 40% dell’aeroporto Sabiha Gökçen Malaysia Airport Holdings Bhd. (MAHB) attualmente detiene il 60% dell’aeroporto di Sabiha Gökçen, sul lato asiatico di Istanbul, mentre il restante 40% è di proprietà di Limak. Precedentemente, Limak aveva annunciato la vendita delle proprie azioni a TAV, un altro gestore aeroportuale locale, per 285 milioni di euro. In qualità di partner, la MAHB ha esercitato il diritto di veto sul la vendita e ha offerto lo stesso importo per l’acquisizione della quota di Limak. Se verrà completata l’operazione, l’operatore malese acquisirà la piena proprietà di Sabiha Gökçen, il secondo aeroporto più grande della Turchia con una capacità di 25 milioni di passeggeri. Uno degli aeroporti in più rapida crescita in Europa, Sabiha Gökçen ha registrato un incremento nel traffico dei passeggeri da 4 milioni nel 2008 a 19 milioni nel 2013. Nel maggio del 2008, gli operatori attuali hanno acquisito il diritto di operazione per un periodo di 20 anni. TOP Aumentati i dazi sui prodotti siderurgici importati da Paesi terzi in Turchia Secondo due decreti del Consiglio dei Ministri pubblicati lo scorso fine settimana, un dazio supplementare del 30% è stato imposto su barre forgiate o di ferro o di acciai non legati, mentre i dazi doganali su alcuni prodotti siderurgici sono stati aumentati (con percentuali tra il 2% e il 22,4%). I prodotti che sono soggetti all’aumento dei dazi sono quelli previsti nell’accordo di libero scambio tra la UE e la Turchia. I partner UE e i partner di accordi di libero scambio sono esenti da entrambe le misure. I decreti sono entrati in vigore il 18 ottobre 2014. Contemporaneamente, la Turchia ha concesso l’esenzione dall’IVA per i servizi e beni che saranno consegnati alla Trans-Anatolian Gas Pipeline (TANAP) Company. TOP La Turchia vuole costruire la terza centrale nucleare con risorse proprie La Turchia avrà due centrali nucleari entro il 2023 e inizierà a lavorare per costruire il terzo impianto con proprie risorse nel 2018-2019, ha dichiarato il primo ministro Ahmet Davutoğlu durante un incontro con rappresentanti del Ministero dell’Energia lo scorso 22 ottobre. Nel 2011, la società russa Rosatom ha firmato un accordo con la Turchia per costruire e gestire una centrale nucleare nella provincia di Mersin, la cui costruzione inizierà la prossima primavera, come già annunciato dal Ministro dell’Energia Taner Yildiz all’inizio di questo mese. La seconda centrale nucleare progettata nella provincia di Sinop è stata assegnata a un consorzio francogiapponese lo scorso maggio. TOP 2 Azimut completa l’acquisizione del 70% di Notus in Turchia Azimut, il principale gruppo italiano indipendente nel risparmio gestito, ha completato l’acquisizione del 70% di Notus Portfoy Yonetimi (“Notus”), società di gestione turca indipendente con masse in gestione pari a TL 156mn (equivalenti a €54mn) a fine settembre 2014. Con questa operazione Azimut incrementa le capacità distributive in Turchia dove opera tramite AZ Global Portfoy, che a fine settembre 2014 ha raggiunto una quota di mercato del 17% tra gli operatori indipendenti. Come annunciato il 17 marzo 2014, Notus è stata fondata nel 2011 da 3 soci con una esperienza di oltre 25 anni ciascuno nel settore finanziario turco ed europeo. La società gestisce attualmente 45 mandati per clienti privati e istituzionali, assicurando un’asset allocation diversificata ed efficiente sui mercati locali ed internazionali. Inoltre, Notus gestisce due fondi comuni di diritto turco con strategie bilanciate focalizzate su mercati obbligazionari e azionari locali. La transazione comporta un’acquisizione dai soci fondatori (per ca. € 1,5mn includendo la posizione di cassa della società) e la sottoscrizione di un aumento di capitale (per un controvalore di ca. € 0,8mn) per finanziare il business plan. Naim Koçer, Murat Sağman and Evren Bolgün, soci fondatori di Notus Portfoy commentano che "I partner di Notus Naim Koçer, Murat Sağman e Evren Bolgün hanno creato Notus Asset Management 3 anni fa con la visione di diventare il principale player indipendente nel mercato del risparmio gestito turco. La conclusione dell’operazione con Azimut ci permetterà di continuare a proporre soluzioni di risparmio gestito tramite gestioni patrimoniali e di iniziare a lavorare insieme con ambizione per raggiungere tale scopo. Siamo convinti che la combinazione del know-how di Azimut e l’esperienza locale, conoscenza del risparmio gestito, track record, accesso al mercato e network di Notus possano rivelarsi una grande opportunità per i nostri clienti”. Pietro Giuliani, Presidente e Amministratore Delegato di Azimut Holding, commenta: “Con questa operazione raggiungiamo il 21% di quota di mercato tra le società di gestione indipendenti in Turchia, risultato importante che ci permette di concentrarci sia sulle capacità gestionali di AZ Global sia su quelle distributive di Notus, con l’obiettivo di diventare il principale player nel mercato turco tra gli indipendenti” (Fonte: comunicato stampa Azimut). TOP Economia e Politica Economica L’interscambio commerciale della Turchia – Agosto 2014 Il confronto fra i primi otto mesi dell’anno ed i primi otto mesi del 2013 conferma il trend discendente del debito commerciale della Turchia con il mondo, che è diminuito nel periodo considerato del 20%. Da 67.5 miliardi di USD è difatti passato a 54 miliardi di dollari americani. L’export è aumentato del 5.7% (passando da 99.3 a 104.9 miliardi di USD), mentre l’import è diminuito del 4.7% passando da 167 a 159 miliardi di dollari. L’interscambio totale è diminuito dello 0.9% (da 266.3 a 264 miliardi di dollari). Anche nei confronti della UE, il maggior partner commerciale della Turchia, che continua a rappresentare il 39.6% dell’interscambio totale del paese, il deficit turco è diminuito, passando da 19.8 a 12.8 miliardi di USD ( con una variazione del -35.45%). Le importazioni dalla UE, diminuite del -2.9% , sono passate da 60.5 a 58.7 miliardi di USD, mentre le esportazioni verso la UE sono aumentate del 12.9%, passando da 40.6 a 45.8 milioni di dollari. Complessivamente l’interscambio Turchia/UE è aumentato del 3.41% e vale oggi 104.5 miliardi (contro i 101miliardi di dollari di agosto 2013). La graduatoria dei migliori partner commerciali mostra al primo posto la Germania con 24.7 miliardi di interscambio (+ 0.8% rispetto allo stesso periodo del 2013), con 14.6 miliardi di import (-7.2%), 10.1 miliardi di export ed un saldo negativo perla Turchia di -4.4 miliardi; al secondo posto la Russia, con 21.3 miliardi di interscambio (+3%), di cui 17.3 miliardi di import (+7%) e 4 miliardi di export (-11.2%) ed un saldo negativo negativo per la Turchia di -13.3 miliardi di dollari 3 americani; al terzo posto la Cina, con un interscambio complessivo pari a 18 miliardi di USD (2.6%), con 16.1 miliardi di import (-0.2%), 1.9 miliardi di export (-18,8%) ed un saldo negaivo per la Turchia di -14.2 miliardi di dollari. Al quarto posto si conferma l’Italia con 12.9 miliardi di interscambio totale, + 0.3% rispetto ad agosto 2013, di cui 8.1 miliardi di import (-3.8%) e 4.7 miliardi di export (+8.2%) ed un saldo negativo per la Turchia di -3.3 miliardi di USD. Nel periodo l’Italia si conferma quinto fornitore (dietro Russia, Cina, Germania e Stati Uniti) e quarto cliente dopo Germania, Iraq e Regno Unito. I prodotti più esportati dalla Turchia sono stati macchinari ed apparecchiature meccaniche, per un valore che ha raggiunto i 12 miliardi di dollari (+10.6% rispetto ad agosto 2013); seguono autoveicoli, trattori e parti di ricambio per un valore di 9 miliardi (8.1% in più rispetto al periodo di riferimento). Prodotti per abbigliamento ed accessori sono al terzo posto con un livello di esportazioni che è arrivato a 6.7 miliardi di dollari (+12.1%), seguono ferro ed acciaio per un valore di 6.3 miliardi di USD (-7.1%), macchinari di precisione ed attrezzature elettriche ed elettroniche con 6.2 miliardi (+3.9%). I prodotti più importati sono stati: combustibili minerali, oli minerali per un valore di 37 miliardi di dollari (+1.3%); macchinari ed apparecchiature meccaniche per un valore di 18.2 miliardi (-6.6%); macchinari di precisione ed attrezzature elettriche ed elettroniche per un valore di 11.7 miliardi di dollari (-3%); ferro ed acciaio per un valore di 11.5 (+3%); materie plastiche e lavorati per un valore 9.7 miliardi di dollari (+3.3%) (Fonte: Ufficio ICE di Istanbul). TOP Investimenti diretti esteri in Turchia in crescita nei primi otto mesi dell’anno La Turchia ha attirato 8,6 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri (IDE) nei primi otto mesi del 2014, in aumento del 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2013, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’economia. Il settore manifatturiero ha beneficiato della maggior parte degli IDE con 2,1 miliardi di dollari, seguito dal settore finanziario con 1,18 miliardi dollari. I dati mostrano che il 63% del capitale, quasi 3,8 miliardi di dollari, è proviene dall’Unione europea. Sono state costituite 2.801 nuove imprese nei primi otto mesi dell’anno, in crescita del 21,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. TOP La Banca centrale mantiene invariato il tasso di interesse all’8,25% Il Consiglio per la politica monetaria della Banca Centrale ha mantenuto il tasso di riferimento all’8,25%, ignorando le preoccupazioni per i potenziali effetti negativi sugli investimenti del settore reale. Il Consiglio non ha modificato il tasso sulle operazioni pronti contro termine a una settimana, i tassi di interesse applicati sui mercati monetari interbancari e il tasso di interesse sul mercato di Borsa di Istanbul. Il Consiglio ha mantenuto il tasso dei prestiti overnight all’11,25%, che determina il limite superiore del corridoio dei tassi di interesse, e il tasso debitore overnight al 7,5%. TOP La Turchia reintroduce i pagamenti rateali per l’oro Dopo la sospensione di circa un anno, l’organismo di supervisione per il sistema bancario in Turchia (BDDK) ha deciso di reintrodurre il pagamento di gioielli ed oro tramite carta di credito fino ad un massimo di quattro rate con una disponibilità di quattro mesi. Con questa decisione, l’organismo di controllo puntava a frenare la corsa all’utilizzo delle carte di credito con pagamenti rateali che pesavano sul deficit nazionale. Ma il BDDK sembra essere tornato sui suoi passi a causa della drastica diminuzione nelle vendite, pari a circa il 30% nel 2013, e del crescente malcontento tra produttori e venditori. Secondo le stime della TOBB, il settore conta 250.000 impiegati (Fonte: Ufficio ICE di Istanbul). TOP 4 Finanziamento BERS da €338 milioni alle imprenditrici La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), in collaborazione con l’Unione europea e con il Governo turco, fornirà 338 milioni di euro alle aziende gestite da donne in Turchia, nel quadro di un nuovo programma, Finance and Advice for Women in Business, avviato a Istanbul il 22 ottobre. Il programma mira a finanziare 15 mila imprese gestite dalle donne, offrendo anche vari servizi di formazione per la gestione delle aziende. Durante l’evento, il Vice Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Halil Etyemez, ha dichiarato che l’obiettivo del programma è di creare 21 mila nuovi posti di lavoro per le donne attraverso linee di credito vantaggiose e servizi di consulenza. Etyemez ha aggiunto che il governo turco ritiene essenziale che l’occupazione femminile aumenti del 40% entro il 2023. Solo il 18% delle donne imprenditrici in Turchia utilizza le banche commerciali per i prestiti, mentre il restante 82% utilizza i risparmi propri o famigliari, ha spiegato il direttore della BERS per la Turchia, Michael Davey sottolineando i vincoli culturali e sociali per le donne di accedere a finanziamenti. La BERS faciliterà 300 milioni di euro di finanziamento, mentre il resto sarà fornito dall’Unione europea, il Ministero turco del Lavoro e della Previdenza Sociale e l’Associazione turca del lavoro (İŞKUR). La Turchia, dove la BERS opera dal 2009, ha visto un totale di investimenti di quasi 4 miliardi di euro in 124 progetti nei diversi settori e vedrà un ulteriore finanziamento di 1,5 miliardi di euro in 55-60 progetti nel 2015. TOP Gare e Annunci Turchia. Documento della Banca d’Italia sugli investimenti in infrastrutture E’ stato pubblicato nella collana “Questioni di economia e finanza” curata dalla Banca d'Italia, un occasional paper dal titolo “Gli investimenti in infrastrutture nei principali Paesi emergenti”. Il documento di ricerca passa in rassegna la situazione e l’evoluzione prospettica del settore delle infrastrutture in Turchia e in altri sei grandi paesi emergenti ─ Brasile, Cina, India, Indonesia, Messico e Russia ─ valutando l’adeguatezza della dotazione attuale di infrastrutture, illustrando i piani di investimento annunciati dalle Autorità, discutendo il contributo fornito dal settore privato e i principali vincoli incontrati nella realizzazione degli investimenti, incluso quello dovuto alla limitatezza o al costo elevato dei finanziamenti. Il paper è disponibile al sito della Banca d’Italia, a questo link. TOP Ministry of National Education, Fatih Project Ministry of National Education (MEB) announced a tender concerning the second phase Local Area Network Installation within the scope of Fatih Project. The tender has been published in the public procurement bulletin with registry number 2014/133699. Companies interested can obtain tender documents at the administration’s address: Ministry of National Education, MEB, Yenilik ve Eğitim Teknolojileri Genel Müdürlüğü, Mevlana Bulvarı No: 21 Ankara. Deadline for bids is set as 10 November 2014. TOP Ministry of Health, PPP Model Hospital Projects Ministry of Health, General Directorate of Health investments, Department of Public Private Partnership announced pre-qualification tenders for the construction works and procurement of goods and services for PPP Model Şanluurfa, Denizli and Samsun Health Campuses (HC). Companies interested can obtain pre-qualification documents at the administration’s address: Ministry of Health, Annex Building, Ziya Gökalp Caddesi, No:40 Floor:6 Kızılay Ankara in return for 5000 TL for each of the packages. Deadline for bids is set as 13 November 2014 for Şanlıurfa HC, 14 November 2014 for Denizli HC and 17 November 2014 for Samsun HC. TOP 5 TEİAŞ, Akköprü - Balgat Underground Cable Projects Electricity Transmission Corporation (TEİAŞ) announced the tender for the underground power cable connection between Akköprü Substation and Balgat TM Substation. The tender has been published in the public procurement bulletin on 23 October 2014, under registration no: 2014/127988. Companies interested can obtain the tender documents from TEİAŞ General Directorate, Trade Department, Nasuh Akar Mah. Türkocağı Cad. No:2 Çankaya – Ankara in return for 300 TL. The deadline for bids is set as 17 November 2014. TOP AYGM, Sabiha Gökçen Airport Railway Connection Project Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of Infrastructure Investments (AYGM) made the awaited tender announcement for the construction works and procurement, installation and commissioning works of electromechanical and construction systems of Sabiha Gökçen Airport Rail System Connection. The tender has been published in the Public Procurement Bulletin on 19 October 2014 with registration No: 2014/128538. Companies interested may obtain tender documents from the administrations address: Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of Infrastructure Investments (AYGM), Railway Construction Office, Hakkı Turaylıç Caddesi No:5 D Blok Floor: 7, UBAK - Ankara, in return for 2000 TL. Deadline for bids is set as 25 November 2014. TOP İzmir Metropolitan Municipality Light Rail System Vehicle Procurement Project İzmir Metropolitan Municipality announced the awaited tender for the procurement of 17 train sets, composed of 85 wagons and the spare parts. The tender has been announced in line with the EBRD (European Bank of Reconstruction and Development) procedures and has been published in the Municipality’s webpage. Companies interested can obtain the tender documents from İzmir Metropolitan Municipality, Banliyö ve Raylı Sistemler Dairesi, Cumhuriyet Bulvarı No:1 Floor:6 Room: 643 Konak - İzmir, in return for 200 Euros. The deadline for bids is set as 17 December 2014. TOP Indicatori Macroeconomici PIL Nel secondo trimestre del 2014 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 2,1% (4,7% nel primo trimestre). Nel 2013, il tasso di crescita del PIL è stato pari al 4%, in aumento rispetto al 2,2% del 2012. Inflazione Nel mese di settembre 2014, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è cresciuta del 8,86% su base annua. Nel 2013, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari al 7,4%. Interscambio con l’Italia Nel mese di agosto, l’Italia si è collocata al quarto posto con 12.9 miliardi di interscambio, +0.3%, di cui 8.1 miliardi di import (-3.8%) e 4.7 miliardi di export (+8.2%) ed un saldo negativo per la Turchia di -3.3 miliardi di dollari. Nel periodo, L’Italia si conferma quinto fornitore 6 (dietro Russia, Cina, Germania e Stati Uniti) e quarto cliente (dopo Germania, Iraq e Regno Unito). Nel 2013 l’Italia si era posizionata al quarto posto nella graduatoria dei Paesi partner della Turchia, dopo Germania, Russia e Cina, con un interscambio pari a 19,6 miliardi di dollari. Borsa di Istanbul Borsa di Istanbul (BIST-100) 74.384 al 21 ottobre 2014 Cambio al 21 ottobre 2014 1 Euro = 2,8631 TL 1 Dollaro = 2,2340 TL Cronache Economiche A cura di: Filippo Manara Redazione: Duygu Toprak In collaborazione con: ICE Agenzia Ufficio Istanbul Per info: [email protected] 7
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