1 In una scatola ci sono 120 semi di cui 80 sono di una certa specie di pianta (che chiamiamo di tipo A) e 40 di un’altra specie di pianta (che chiamiamo di tipo B). Sappiamo che i semi di tipo A germinano con successo nel 60% dei casi e quelli di tipo B nel 90% dei casi. A) Scegliendo un seme a caso, che probabilità c’è che questo germini? B) Sapendo che un dato seme è germinato, che probabilità c’è che sia della pianta di tipo A? Indicando con p(A) (risp. p(B)) la probabilità che un seme, estratto a caso, sia della pianta di tipo A (risp. B), si ha: p(A) = 80/120 = 2/3 e p(B) = 40/120 = 1/3. Gli altri dati che conosciamo sono p(G|A) = 60% = 3/5 e p(G|B) = 90% = 9/10, dove abbiamo indicato con G l’evento che indica che un seme germina. A) A e B sono eventi incompatibili, quindi: p(G) = p(GA)+p(GB) = p(G|A)p(A) + p(G|B)p(B) = = 2/3 × 3/5 + 1/3 ×9/10 = 7/10 B) la probabilità richiesta è p(A|G) = p(GA)/p(G) = (2/5)/(7/10) = 4/7. 2 X è una variabile aleatoria continua, limitata, uniforme sull’intervallo [1,3]. a) determinare la funzione densità di probabilità; b) determinare la funzione distribuzione di probabilità; c) determinare media e varianza di X. a) La funzione densità di probabilità fX relativa alla variabile aleatoria uniforme X è una funzione che vale 0 al di fuori dell’intervallo [1,3] e su questo intervallo è una costante; questa costante deve essere tale che l’integrale sull’intervallo [1,3] valga 1, quindi fX è definita da: fX (t) = 0 se t1 oppure t3 fX (t) = ½ se 1t3 b) La funzione distribuzione di probabilità FX relativa alla variabile aleatoria uniforme X è una funzione lineare sull’intervallo [1,3], che vale costantemente 0 sulla semiretta ]-,1] e vale costantemente 1 sulla semiretta ]3,+[. Quindi FX è definita da: FX(t) = 0 se t1 FX(t) = ½(t-1) se 1t3 FX(t) = 1 se t3 c) Si tratta di una variabile aleatoria limitata e uniforme, quindi la media non è altro che il punto medio dell’intervallo su cui X è assegnata, dunque μX= 2. La varianza è l’integrale, sull’intervallo [1,3] della funzione ½ (x-2)2. Si ottiene Var(X)= 1/3. In alternativa, si può applicare la formula Var(X) = (b-a)2/12, che esprime la varianza di una variabile aleatoria limitata e uniforme sull’intervallo [a,b]. 1 In una scatola ci sono 200 semi di cui 150 sono di una certa specie di pianta (che chiamiamo di tipo A) e 50 di un’altra specie di pianta (che chiamiamo di tipo B). Sappiamo che i semi di tipo A germinano con successo nel 50% dei casi e quelli di tipo B nel 75% dei casi. A) Scegliendo un seme a caso, che probabilità c’è che questo germini? B) Sapendo che un dato seme è germinato, che probabilità c’è che sia della pianta di tipo A? Indicando con p(A) (risp. p(B)) la probabilità che un seme, estratto a caso, sia della pianta di tipo A (risp. B), si ha: p(A) = 150/200 = 3/4 e p(B) = 50/200 = 1/4. Gli altri dati che conosciamo sono p(G|A) = 50% = 1/2 e p(G|B) = 75% = 3/4, dove abbiamo indicato con G l’evento che indica che un seme germina. B) A e B sono eventi incompatibili, quindi: p(G) = p(GA)+p(GB) = p(G|A)p(A) + p(G|B)p(B) = = 3/4 ×1/2 + 1/4 ×3/4 = 9/16 B) la probabilità richiesta è p(A|G) = p(GA)/p(G) = (3/8)/(9/16) = 2/3. 2 X è una variabile aleatoria continua, limitata, uniforme sull’intervallo [3,5]. a) determinare la funzione densità di probabilità; b) determinare la funzione distribuzione di probabilità; c) determinare media e varianza di X. a) La funzione densità di probabilità fX relativa alla variabile aleatoria uniforme X è una funzione che vale 0 al di fuori dell’intervallo [3,5] e su questo intervallo è una costante; questa costante deve essere tale che l’integrale sull’intervallo [3,5] valga 1, quindi fX è definita da: fX (t) = 0 se t3 oppure t5 fX (t) = ½ se 3t5 b) La funzione distribuzione di probabilità FX relativa alla variabile aleatoria uniforme X è una funzione lineare sull’intervallo [3,5], che vale costantemente 0 sulla semiretta ]-,3] e vale costantemente 1 sulla semiretta ]5,+[. Quindi FX è definita da: FX(t) = 0 se t3 FX(t) = ½(t-3) se 3t5 FX(t) = 1 se t5 c) Si tratta di una variabile aleatoria limitata e uniforme, quindi la media non è altro che il punto medio dell’intervallo su cui X è assegnata, dunque μX= 4. La varianza è l’integrale, sull’intervallo [3,5] della funzione ½ (x-4)2. Si ottiene Var(X)= 1/3. In alternativa, si può applicare la formula Var(X) = (b-a)2/12, che esprime la varianza di una variabile aleatoria limitata e uniforme sull’intervallo [a,b]. 1 In una scatola ci sono 180 semi di cui 120 sono di una certa specie di pianta (che chiamiamo di tipo A) e 60 di un’altra specie di pianta (che chiamiamo di tipo B). Sappiamo che i semi di tipo A germinano con successo nel 90% dei casi e quelli di tipo B nel 60% dei casi. A) Scegliendo un seme a caso, che probabilità c’è che questo germini? B) Sapendo che un dato seme è germinato, che probabilità c’è che sia della pianta di tipo A? Indicando con p(A) (risp. p(B)) la probabilità che un seme, estratto a caso, sia della pianta di tipo A (risp. B), si ha: p(A) = 120/180 = 2/3 e p(B) = 60/180 = 1/3. Gli altri dati che conosciamo sono p(G|A) = 90% = 9/10 e p(G|B) = 60% = 3/5, dove abbiamo indicato con G l’evento che indica che un seme germina. C) A e B sono eventi incompatibili, quindi: p(G) = p(GA)+p(GB) = p(G|A)p(A) + p(G|B)p(B) = = 2/3 × 9/10 + 1/3 ×3/5 = 4/5. B) la probabilità richiesta è p(A|G) = p(GA)/p(G) = (3/5)/(4/5) = 3/4. 2 X è una variabile aleatoria continua, limitata, uniforme sull’intervallo [1,5]. a) determinare la funzione densità di probabilità; b) determinare la funzione distribuzione di probabilità; c) determinare media e varianza di X. a) La funzione densità di probabilità fX relativa alla variabile aleatoria uniforme X è una funzione che vale 0 al di fuori dell’intervallo [1,5] e su questo intervallo è una costante; questa costante deve essere tale che l’integrale sull’intervallo [1,5] valga 1, quindi fX è definita da: fX (t) = 0 se t1 oppure t5 fX (t) = ¼ se 1t5 b) La funzione distribuzione di probabilità FX relativa alla variabile aleatoria uniforme X è una funzione lineare sull’intervallo [1,5], che vale costantemente 0 sulla semiretta ]-,1] e vale costantemente 1 sulla semiretta ]5,+[. Quindi FX è definita da: FX(t) = 0 se t1 FX(t) = ¼ (t-1) se 1t5 FX(t) = 1 se t5 c) Si tratta di una variabile aleatoria limitata e uniforme, quindi la media non è altro che il punto medio dell’intervallo su cui X è assegnata, dunque μX= 3. La varianza è l’integrale, sull’intervallo [1,5] della funzione ¼(x-3)2. Si ottiene Var(X)= 4/3. In alternativa, si può applicare la formula Var(X) = (b-a)2/12, che esprime la varianza di una variabile aleatoria limitata e uniforme sull’intervallo [a,b].
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