Modulo B mod_AUA_parte-generale vers.00 del 23-05-2014 ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE – AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Al SUAP del Comune di _________________ Marca da bollo* [*Solo nel caso in cui l’istanza riguardi esclusivamente autorizzazioni ambientali (ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, c. 7 del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 e non vi siano altri endoprocedimenti di competenza SUAP] Inserire il Numero :________________________ annullare la Marca OGGETTO: Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi e per gli effetti del D.P.R 13 marzo 2013, n. 59 IL SOTTOSCRITTO DATI DEL RICHIEDENTE Cognome________________________Nome ___________________________________ codice fiscale _______________________________________ nato a _______________________ nato il _____________________ residente Comune__________________ indirizzo ___________________________________ n. _________ C.A.P. telefono fisso/cellulare __________________________________ fax _______________________ posta elettronica/pec Prov. ______ Stato _____________________________ Prov. ______ Stato _____________________________ _______________ ___________________________________ (compilare solo se diverso dal richiedente) Titolare Cognome________________________Nome ___________________________ Legale rappresentante telefono ________________________ fax ___________________________ posta elettronica/pec ________________________ DATI DELLA DITTA O SOCIETA’ Ragione sociale ________________________________________________________________________ codice fiscale / p. IVA __________________________________________ con sede legale in Comune__________________ C.A.P. _________________________ prov. |__|__| indirizzo _____________________________ Stato ____________________________ telefono fisso/cellulare _______________________ posta elettronica/pec ___________________________________ iscritta alla C.C.I.A.A. di _______________________ fax ____________________________ prov. ______ n. ____________________ IN QUALITÀ DI GESTORE DELL’IMPIANTO/STABILIMENTO/ATTIVITÀ DATI IMPIANTO/STABILIMENTO/ATTIVITÀ denominazione impianto/stabilimento/attività __________________________________________________________________ sito nel Comune di ________________________________________________________________________ in Via/Piazza _____________________________________________________ n.°______ CAP_______ Provincia di _______________________ attività svolta ________________________________________________________________________ Codice ATECO ______________________________________ DATI DEL REFERENTE AUA (facoltativo) Cognome e Nome _________________________________________________________ ruolo/mansioni _________________________________________________________ indirizzo ___________________________________ n. _________ C.A.P. telefono fisso/cellulare __________________________________ fax _______________________ posta elettronica/pec ___________________________________ _____________ CHIEDE IL rilascio modifica sostanziale rinnovo DELL’AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE PER1 scarichi di acque reflue di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 1 Barrare solo le caselle corrispondenti alle autorizzazioni/comunicazioni di cui si necessita per l’avvio o la prosecuzione dell’attività 2 utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue di cui all’articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ; emissioni in atmosfera per gli impianti e attività di cui all’articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ; impatto acustico di cui alla legge 26 ottobre 1995, n. 447 ; utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99 ; operazioni di recupero di rifiuti non pericolosi cui all’articolo 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 ; operazioni di recupero di rifiuti pericolosi di cui all’articolo 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 ; E A TAL FINE PRESENTA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: SCHEDA I contenente i dati e le informazioni generali sull’impianto (da compilare obbligatoriamente); DOCUMENTAZIONE contenente i dati e le informazioni necessari per gli scarichi di acque reflue : Per gli scarichi in pubblica fognatura : Mod. C3 Domanda Autorizzazione allo Scarico.pdf (nella sezione modulistica del portale www.calabriasuap.it ). Per gli scarichi fuori pubblica fognatura: DOCUMENTAZIONE richiesta dalla Provincia di competenza ( da visionare sul Portale web della Provincia ) contenente i dati e le informazioni necessari DOCUMENTAZIONE contenente i dati e le informazioni necessari per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue : Mod. E23 Scia Frantoio 2(nella sezione modulistica del portale www.calabriasuap.it); DOCUMENTAZIONE richiesta dalla Provincia di competenza (da visionare sul Portale Web della Provincia ) contenente i dati e le informazioni necessari per le emissioni in atmosfera per gli stabilimenti; DOCUMENTAZIONE richiesta dalla Provincia di competenza (da visionare sul Portale Web della Provincia ) contenente i dati e le informazioni necessari per le emissioni in atmosfera di impianti e attività in deroga; DOCUMENTAZIONE contenente i dati e le informazioni inerenti l’impatto acustico3 : Mod.C6 – Nulla Osta impatto acustico, (nella sezione modulistica del portale www.calabriasuap.it); DOCUMENTAZIONE contenente i dati e le informazioni necessari per l’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura Mod. “Allegato fanghi di depurazione” (nella sezione modulistica del portale www.calabriasuap.it ); DOCUMENTAZIONE richiesta dalla Provincia di competenza (da visionare sul Portale Web della Provincia ) contenente i dati e le informazioni necessari per lo svolgimento delle operazioni di recupero di rifiuti speciali non pericolosi; DOCUMENTAZIONE richiesta dalla Provincia di competenza (da visionare sul Portale Web della Provincia) contenente i dati e le informazioni necessari per lo svolgimento delle operazioni di recupero di rifiuti speciali pericolosi. 2 Limitatamente alle acque di vegetazione dei frantoi oleari Controllare i contenuti del promemoria riportato sul sito istituzionale dell’ARPACAL : www.arpacal.it Arpalcal risponde > apertura nuove attività > 3 > sezione 3 Per le schede relative alle singole autorizzazioni, in attesa della disponibilità della modulistica nazionale ( integrata con la normativa regionale ove prevista), il Richiedente utilizza: - Per i procedimenti di competenza Provinciale la modulistica presente sul portale web della Provincia di competenza - Per i Procedimenti di competenza comunale la modulistica presente sul Portale regionale SUAP www.calabriasuap.it - Per il Procedimento per l’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura : Il Modello “Allegato fanghi di depurazione “presente sul Portale regionale SUAP www.calabriasuap.it DICHIARAZIONI il richiedente ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000, e consapevole delle sanzioni e delle pene previste dalla legge in caso di rilascio di dichiarazioni non veritiere e di false attestazioni, DICHIARA 0.a Requisiti soggettivi di essere cittadino italiano, di Stato membro della UE oppure di essere cittadino residente in Italia o di un altro Stato che riconosca analogo diritto ai cittadini italiani; di essere domiciliato, residente ovvero di avere sede o stabile organizzazione in Italia; che la stessa ditta è iscritta al registro delle Imprese (ad eccezione delle imprese individuali); che la stessa ditta non si trova in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione attività o di concordato preventivo e in qualsiasi situazione equivalente secondo la legislazione straniera; di non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato, salvi gli effetti della riabilitazione e della sospensione della pena: - a pena detentiva per reati previsti dalle norme a tutela dell’ambiente; - alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l’economia pubblica, ovvero per un delitto in materia tributaria; - alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo; di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali o assistenziali in favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella del Paese di residenza; di non essere sottoposto alle misure di prevenzione e alle procedure di cui al d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, e successive modifiche ed integrazioni; di non essersi reso colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste; di essere proprietario dell’area interessata dallo svolgimento dell’attività o di averne la piena disponibilità per la durata minima di 6 anni in base a (contratto di affitto, preliminare d’acquisto, ecc.) ; che la presente dichiarazione viene resa ai fini dell’applicazione della procedura di autorizzazione unica ambientale di cui al d.P.R. 13 marzo 2013, n. 59. 0.b Assoggettabilità all’Autorizzazione Unica Ambientale 4 che l’impianto/stabilimento/attività di cui sopra non è soggetto alle disposizioni in materia di 4 E’ possibile barrare più di una casella. 4 autorizzazione integrata ambientale (AIA) che l’attività non è soggetta alla VIA ai sensi del d.lgs. 152/06 e s.m.i. che l’autorità competente ( ______________________ ) alla verifica di VIA ha valutato la non assoggettabilità del progetto alla VIA con provvedimento n. _________________ in data ___________ che l’impianto/stabilimento/attività di cui sopra appartiene alla categoria delle piccole e medie imprese (PMI) SCHEDA I: DATI GENERALI IMPIANTO/STABILIMENTO/ATTIVITA’ I.1 - Inquadramento territoriale che l’impianto/stabilimento/attività risulta individuato come segue: Lat _______________ Long _______________ Coordinate geografiche Nel sistema di riferimento (UTM 32 / ED50/WGS84) _________________ Dati catastali foglio___________________particella__________________________ Destinazione urbanistica Vincoli ambientali e paesaggistici Inclusione in aree parco / comunità montana Zonizzazione acustica I.2 - Autorizzazioni che l’impianto/stabilimento/attività risulta autorizzato dai seguenti titoli abilitativi in materia ambientale: (compilare solo in caso di rinnovo, modifica o, comunque, ove vi siano autorizzazioni ambientali preesistenti) Settore Interessato (aria, acqua, rifiuti, rumore, utilizzazione agronomica, utilizzo fanghi ecc) Ente competente Numero Data di emissione Data di scadenza Note 5 I.3 – Certificazioni che sono state ottenute le seguenti certificazioni ambientali: Certificazione Autorità che ha rilasciato la certificazione Numero Data di emissione Note I.4 – Dimensione occupazionale che l’impianto/stabilimento/attività presenta la seguenti caratteristiche occupazionali: Descrizione Note Numero totale addetti Numero di addetti stagionali Periodo di attività (ore/giorno) Periodo di attività (giorni /anno) Periodo di attività (ore/anno) Periodo di attività (mesi/anno) Periodo di attività (giorni/settimana) _________________________________ Luogo e data ________________________________________ Firma del richiedente Il Richiedente firma anche con dispositivo di firma digitale 6 ISTRUZIONI E CHIARIMENTI Nei casi in cui si procede alla verifica di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, l'autorizzazione unica ambientale può essere richiesta solo dopo che l'autorità competente a tale verifica abbia valutato di non assoggettare alla VIA i relativi progetti L’A.U.A , ha una durata di 15 anni dalla data del rilascio; in caso di scarichi contenenti sostanze pericolose, di cui all'articolo 108 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, i gestori degli impianti autorizzati devono presentare, almeno ogni quattro anni, una comunicazione contenente gli esiti delle attività di autocontrollo all'autorità competente Nel caso dell’autorizzazione di carattere generale ed in ogni caso per le attività soggette a semplice comunicazione il gestore può non richiedere l’A.U.A. fermo restando l’obbligo di presentare, sempre attraverso il SUAP, l’istanza o la comunicazione L’Autorità competente va individuata : nel Comune – ufficio Ecologia/Ambiente, in caso di scarichi che recapitano nella pubblica fognatura e per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura nella Provincia Settore Ecologia/Ambiente, in caso di scarichi che NON recapitano nella pubblica fognatura, di autorizzazione alla emissione in atmosfera generale o ordinaria, ed in caso di impianti di gestione di rifiuti non pericolosi e pericolosi effettuati nel luogo in procedura semplificata nell’ARPACAL in caso di comunicazione o nulla-osta per l’impatto acustico nella Provincia Settore Agricoltura in caso di Autorizzazione all'utilizzo dei fanghi .art.9 Dlgs.99/92. PAGAMENTI: I procedimenti che comportano il pagamento di somme da parte dell’impresa richiedente per le attività istruttorie devono essere effettuati secondo le modalità ( C/C postale, bonifico bancario )indicate dall’Ente che le riceve. Per l’ENTE PROVINCIA, all’interno del Sistema Informativo SUAP Regionale ( www.calabriasuap.it ) esiste, nella sezione modulistica, un file in formato “excel” che, Provincia per Provincia, individua i diversi endoprocedimenti che richiedono pagamenti e indicano sia la somma da pagare che i riferimenti ( postali o bancari ). Per l’ENTE COMUNE occorre andare sul sito web del Comune di interesse ( o contattare l’Ufficio che si occupa di problematiche ambientali ) e ricavare le indicazioni per i pagamenti Per l’ARPACAL occorre seguire l’iter indicato nel Mod. C6. 7 MODULISTICA E SCHEDE TECNICHE DA UTILIZZARE, DA PARTE DEL RICHIEDENTE, PER LE DIVERSE AUTORIZZAZIONI/COMUNICAZIONI RICOMPRESE NELL’AUA. Questo modello di istanza generale è quello predisposto a livello nazionale. In attesa che vengano rese disponibili modulistica e schede tecniche per i diversi endoprocedimenti ricompresi nell’AUA, il Richiedente segue le indicazioni sotto riportate : 1) Per gli endoprocedimenti di competenza dell’ENTE PROVINCIA, continuare ad utilizzare la modulistica e le schede tecniche di ogni singola Provincia firmandole anche digitalmente ove sono richieste firme autografe, allegando il tutto alla pratica dentro il Sistema Informativo Regionale SUAP (www.calabriasuap.it ). 2) Per gli altri endoprocedimenti di competenza del Comune e dell’ARPACAL utilizzare la modulistica presente nell’apposita sezione del Sistema Informativo Regionale SUAP (www.calabriasuap.it ). PER ALTRI ASPETTI PROCEDURALI INERENTI L’AUA VEDERE, NELLA SEZIONE “MODULISTICA” IL FILE ISTRUZIONI. 8
© Copyright 2024 ExpyDoc