REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
Servizio Attività produttive Lavoro Turismo
Cultura e Internazionalizzazione
P.F. Liberalizzazione e semplificazione delle attività
di impresa
TAVOLO SUAP
Gruppo di Lavoro Attività’ Produttive
Report incontro 27 febbraio 2014
E-mail di convocazione: 20 febbraio 2014
Ordine del giorno:
1. Esame modulistica Commercio;
2. modulistica SCIA per attività di studi di consulenza Trasporti;
3. SCIA per Fitofarmaci in Agricoltura
Presenti:
STRAMIGNONI CARLA
ASCANI LORETTA
PUCCI DANILO
POLVERARI STEFANIA
SILVESTRINI PAOLA
CRISTINA ANGELINI
MORI GRAZIELLA
LACERRA MAURIZIO
FRESCHI FRANCESCA
DOMINICI STEFANIA
BONVECCHI ENRICA
NADIA LUZIETTI
PAOLA CASTELLUCCI
ZANNOTTI ANGELO
BETTO ANDREA
NELLO BALDONI
SIVLIA GIORGI
ELDA PALMUCCI
REGIONE MARCHE – P.F. REGOLAMENTAZIONE
SEMPLIFICAZIONE E LIBERALIZZAZIONE RELATIVE
ALLE ATTIVITA’ INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI
REGIONE MARCHE – P.F. REGOLAMENTAZIONE
SEMPLIFICAZIONE E LIBERALIZZAZIONE RELATIVE
ALLE ATTIVITA’ INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI
COSIF
UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL METAURO
PROVINCIA DI ANCONA
PROVINCIA DI ANCONA
PROVINCIA DI ANCONA
REGIONE MARCHE – P.F. COMMERCIO
COMUNE DI SENIGALLIA
CNA PESARO
PROVINCIA DI MACERATA
REGIONE MARCHE – P.F. COMMERCIO
CAMERA DI COMMERCIO ANCONA
REGIONE MARCHE – SER AGRICOLTURA AMBIENTE
MIBAET
CONFCOMMERCIO
PROVINCIA DI MACERATA
PROVINCIA DI MACERATA
Esiti:
Stramignoni fa presente che in occasione del Tavolo Generale SUAP del 9 dicembre era
sorta la necessità di rivedere la modulistica del settore Commercio,passa quindi la parola
per affrontare il primo punto all’o.d.g., alla collega della struttura competente.
Luzietti concorda sull’opportunità di revisionare la modulistica del commercio poiché è in
corso l’approvazione delle modifiche alla legge del settore e dei relativi regolamenti.
Inoltre è ancora in corso l’esame da parte del Consiglio del regolamento del commercio in
sede fissa.
Freschi Propone di semplificare le procedure per il commercio itinerante prevedendo la
SCIA, e di estendere la stessa gli impianti di carburante ad uso privato, fermo restando la
necessità di collaudo finale.
Richiede inoltre di riprendere subito
la modulistica SAB per Adeguamento alla
Autorizzazione Unica ambientale (AUA) ed avviare anche quella del commercio in sede
fissa, nelle more dell’approvazione dello stesso in Consiglio.
Luzietti concorda sull’opportunità riprendere l’esame della modulistica riferita alla sede
fissa e riferisce che nell’analisi dei regimi autorizzatori previsto dalla comunità europea in
cui si esaminano i tempi e i costi dei procedimenti, si è riscontrato una notevole riduzione
in entrambe le fattispecie in quelli di nostra competenza .
Baldoni segnala le seguenti criticità:
- mancanza di uniformità tra SUAP sugli allegati alla SCIA;
- chiarire il concetto di superficie di somministrazione con particolare riferimento agli
ombrelloni e dehors;
- motivazione dell’indicazione del preposto nelle ditte individuali fino ad oggi non
richiesto;
- necessità di specificare i requisiti del soggetto abilitato alla somministrazione degli
alimenti;
- assoggettibilità o meno alla normativa sull’impatto acustico.
Fa presente, inoltre, le difficoltà di inviare le SCIA ai Comuni in quanto alcuni utilizzano la
PEC, altri sono dotati di portale, in quest’ultimo caso non viene accettata la pratica
trasmessa via PEC.
Freschi sottolinea che l’obiettivo di tutti i SUAP è quello di dotarsi di un portale che
garantisce maggiore funzionalità dello sportello rispetto alla PEC, e pertanto chi lo ha già
implementato intende avvalersene.
Polverari chiede di precisare nella legge di revisione della disciplina del commercio la
contestualità tra ComUnica e SCIA e se sia possibile, per snellire le procedure, togliere la
comunicazione al Comune su saldi e promozioni. Concorda inoltre con la proposta di SCIA
per il commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
Stramignoni passa all’analisi del secondo punto all’odg e ringraziando per la
collaborazione a Silvestrini le passa la parola per illustrare la modulistica SCIA relativa agli
studi di consulenza.
Silvestrini riferisce che la legge 264/1991 impone un limite numerico a tali realtà che si
spera di superare a breve in quanto in contrasto con le normative sulla tutela della
concorrenza. Passa poi alla illustrazione della modulistica.
Al fine di uniformare da un punto di vista grafico i vari modelli di SCIA, si assume l’onere di
trasferire i contenuti della fattispecie sullo schema della attività di panificazione.
Inoltre chiede la possibilità di coinvolgere anche i rappresentanti della Motorizzazione
Civile nei Tavoli SUAP.
Stramignoni passa la parola a Zannotti per il Punto 3) all’ od.g.
Zannotti illustra come attualmente, ai sensi del DPR 290/2001, si mantenga il regime
autorizzatorio per la vendita di prodotti fitosanitari in quanto trattasi di materie pericolose e
pertanto necessita di un preventivo parere da parte dei tecnici sanitari. La nuova
normativa D.Lgs. 150/2012 (entrata in vigore dal 2015) prevede il mero possesso del
certificato di abilitazione rilasciato dalla Regione. Ci si chiede se il regime autorizzatorio
possa essere sostituito dalla SCIA.
Freschi propone una riflessione sulla prevalenza o meno dell’art. 19 della L. 241/1990
rispetto alla discrezionalità da parte dell’Asur.
Stramignoni ritiene che la tematica può essere affrontata in sede di Tavolo giuridico che
può chiarire l’applicabilità o meno della citata normativa.
Stramignoni La riunione termina alle ore 12.30