Dipartimento di Grosseto via Fiume, 35 - 58100 Grosseto tel. 055.32061 - fax 055.5305611 ARPAT PEC: arpat.protocollo@ postacert.toscana.it w ww.arpat.toscana.it - urp@ arpat.toscana.it Agenzìa regionale per la protezione ambientale della Toscana p.iva 04686190481 N. Prot.: vedi segnatura informatica di protocollo a mezzo: □ originale □ copia per conoscenza □ minuta per archivio □ unico originale agli atti class. GR.01.17.12/63.4 PEC Al SUAP C om une di O rbetello Via don Carlo Steeb, 1 58015 O rbetello Alla Provincia di G rosseto Settore Am biente Via Trieste, 5 O ggetto: Progetto per la rilocalizzazione del Consorzio A grario della sede di Albinia in territorio rurale. Com unicazioni in m erito al procedim ento A U A e trasm issione valutazioni tecniche in relazione alle em issioni in atm osfera. In riferim ento al procedim ento per il rilascio d e ll’AUA dello stabilim ento in oggetto, lo scrivente D ipartim ento ARPAT, con prot. n. 83131 del 23/12/2013, aveva trasm esso agli Enti in indirizzo richiesta urgente di chiarim enti al fine del corretto svolgim ento d e ll’attività di supporto tecnico di com petenza. Copia di detto docum ento è, ad ogni buon conto, allegata alla presente. Si deve evidenziare che, ad oggi, non è stato ricevuto alcun riscontro alla suddetta richiesta. In assenza di specifiche indicazioni, si provvede com ungue a trasm ette il ns. contributo tecnico relativo a ll’autorizzazione alle em issioni in atm osfera dello stabilim ento in oggetto, contenente richiesta di integrazioni chiarim enti com e da istruttoria di seguito riportata. Si rim ane a disposizione per eventuali ulteriori richieste di supporto tecnico di com petenza in relazione al procedim ento di cui trattasi. R elazione istruttoria per em issioni in atm osfera Nello stabilim ento viene svolta attività di stoccaggio, trattam ento e vendita di cereali; il proponente dichiara che non sono presenti ricettori sensibili (scuole, ospedali, etc.) nel raggio di 500 m dallo stesso. E’ prevista la generazione di em issioni diffuse in atm osfera nelle fasi di carico e scarico dei cereali dei cam ion, m entre all'operazione di prepulitura sem brerebbe essere associata u n ’em issione di tipo convogliato. L ’operazione di scarico dei cereali dai camion avviene in una tram oggia interrata, adiacente ai silos. A tale riguardo, l’altezza di caduta dei m ateriali dovrà essere ridotta il più possibile al fine di lim itare la diffusione di polveri, tenendo presente che, gualora tale m isura non si rivelasse sufficiente, dovranno essere previste m isure di contenim ento più severe come, ad esem pio, Pagina 1 di 2 P in; i CSRMST !.j SISTEMA Di GESTIONE \) \\ P Il Sistema di gestione ARPAT è certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 Registrazione n. 3198-A e Regione Toscana “ST Per esprimere il proprio giudizio sui servizi ARPAT è possibile compilare il questionario on-line aH’indirizzo www.arpat.toscana.it/soddisfazione ARPAT Agenzia r>armté pèf te prcaezlor^ am&eniate dei la Toscan a l’installazione di sistem i di aspirazione localizzata. Analoghe considerazioni possono essere fatte per quanto riguarda la fase di carico dei camion. Per quanto riguarda la fase di stoccaggio, l’azienda dovrà indicare se sono presenti eventuali sfiati derivanti dai silos. A pag. 3 della “Relazione tecnica em issioni in atm osfera” viene descritta un’operazione di prepulitura che sem brerebbe essere effettuata da più impianti di abbattim ento (2 cicloni e un filtro a m aniche). A tal proposito dovrà essere chiarito il num ero di impianti di abbattim ento presenti e com e sia possibile che un filtro a m aniche non generi alcuna em issione. La ditta dovrà quindi integrare il quadro riassuntivo delle em issioni fornendo tutti i dati atti a caratterizzare l’em issione (com preso il flusso di massa delle polveri sia monte sia a valle degli impianti di abbattim ento) ed indicare la conform ità delle caratteristiche tecniche delle prese di prelievo e della postazione di cam pionam ento in relazione aN'Allegato A "Requisiti tecnici delle postazioni in altezza per il prelievo e la misura delle em issioni in atm osfera" alla Deliberazione della G iunta Regionale Toscana 1 luglio 2013 n.528. Infine, ferm o restando quanto indicato dalla Parte I AII.V Parte Quinta D.Lgs. n .152/06, si richiama l’osservanza delle seguenti misure di contenim ento delle em issioni di polveri, applicabili a tali tipologie di impianti: lim itazione della velocità di transito dei mezzi aN’interno dello stabilim ento, richiam ata tram ite idonea segnaletica; copertura dei veicoli in entrata ed in uscita dallo stabilim ento durante il trasporto dei cereali che possono generare em issioni diffuse di polveri; le aree non pavim entate destinate alla circolazione dei mezzi devono essere m antenute in condizioni tali da non dar luogo ad em issioni di polveri; le aree pavim entate destinate alla circolazione dei mezzi devono essere periodicam ente pulite con particolare attenzione e m aggiore frequenza nei periodi siccitosi e ventosi. Distinti saluti. Grosseto, 22/01/2014 Il Responsabile del Settore Supporto Tecnico (Dott. Roberto Palm ieri)* * “Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs 82/2005. L'originale informatico è stato predisposto e conservato presso ARPAT in conformità alle regole tecniche di cui all'ùrt. 71 de! D.Lgs 82/2005. Nella copia analogica la sottoscrizione con firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa dei nominativo del soggetto responsabile secondo te disposizioni di cui al!'art. i de! D.Lgs 39/1993. " Pagina 2 di 2 Dipartimento ARPAT di Grosseto - via Fiume 35, 58100 Grosseto tel. 055.32061, fax 055.5305611, PEC: arpat.protocollò@postacert.toscana.it, p.iva 04686190481 www.arpat.toscana.it - [email protected]
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