Dipartimento per gli affari di giustizia

dei
MinisterodellaGiustizia
DIPARTIMENTOPERGLIAFFARIDIGIUSTIZIA
PIANO DELLA PERFORMANCE 2014
1
Sommario
Cosa facciamo : dalla missione agli obiettivi strutturali .................................................... 3 DAG e gli altri Dipartimenti ......................................................................................... 6 DAG: dalle priorità politiche agli obiettivi strategici ......................................................... 7 DAG: dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi …………………......................…………………….7
DAG: in dati………………………………………………………………………....…………...................................… 9 ALLEGATI
Gli obiettivi operativi declinati in azioni per ciascun Ufficio 2
Cosa facciamo: dalla missione agli obiettivi strutturali
la riorganizzazione del Ministero della Giustizia formalizzata con il D.P.R. 55/01 ha visto
il Dicastero ripensarsi in Dipartimenti ognuno focalizzato su specifiche competenze.
In DPR rifinisce lo sch eletro organizzativo già tracciato dal D.lgs. 3 00/99, art. 16 c.3
lettera “ a”, esplicit ando le compet enze assegnate in “aree f unzionali” ed at tribuendo la
competenza come di seguito esposto:
Uffici del Capo Dipartimento

funzioni con nesse alla f ormazione del bi lancio di prev isione, della legge f inanziaria e
della legge di assestamento di bilancio, alla direzione della Biblioteca centrale giuridica
e della Biblioteca del Ministero

pubblicazione delle leggi e de gli al tri provvedi menti norm ativi e non normati vi nell a
Gazzetta Uf ficiale del la Repu bblica it aliana ed al l'inserzione n ella Raccolt a u fficiale
degli atti normativi della Repubblica,

vigilanza sull' amministrazione degl i arch ivi n otarili ch e, ai sen si del l'articolo 1 d ella
legge 17 maggio 1952, n. 629, ha ordinamento e gestione finanziaria separati.
Direzione generale della giustizia civile

acquisizione ed elaborazione di materiale nel settore civile

questioni con cernenti l' applicazione delle leggi e de i re golamenti in mat eria civ ile e
relative alla cittadinanza

relazioni internazionali in materia civile e in particolare attività preparatori a
all'elaborazione di convenzioni internazionali

adempimenti relativi alla esecuzione delle convenzioni di collaborazione giudiziaria
internazionale

gratuito patrocinio, notificazioni e rogatorie civili da e per l'estero

proroga dei termini in caso di irregolare funzionamento degli uffici giudiziari

vigilanza e controllo sul recupero delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia e sulla
gestione dei depositi giudiziari, vigilanza e controllo sui corpi di reato

servizi di cancelleria e relativi quesiti

vigilanza ed indirizzo amministrativo sui servizi relativi alla giustizia civile, esame delle
istanze e dei ricorsi e rapporti con l'Ispettorato generale del Ministero

spese di giustizia straordinarie

servizio elettorale

procedimenti per il recupero di somme dovute da funzionari dell'ordine giudiziario

libri tavolari

proventi di cancelleria, tasse di bollo e registri

riconoscimento ed esec uzione di s entenze straniere ed altri atti formati all'estero in
materia civile

vigilanza sull'Istituto internazionale di studi giuridici, vigilanza sugli ordini professionali

segreteria del Consiglio nazionale forense e degli altri Consigli nazionali

vigilanza sui notai, sui Consigli notarili, sulla Cassa nazionale del notariato e sulla
relativa commissione amministratrice
3

questioni con cernenti l' applicazione del le leggi e de i r egolamenti su l n otariato,
sull'avvocatura e sugli altri ordini professionali, ivi compresi i concorsi e gli esami

vigilanza e con trollo su lle con servatorie de i r egistri immobiliari, su l P ubblico regist ro
automobilistico e sugli istituti vendite giudiziarie
Direzione generale della giustizia penale

acquisizione ed elaborazione di materiale nel settore penale e criminologico

vigilanza sui serv izi re lativi a lla g iustizia pen ale, esame del le ist anze e dei r icorsi e
rapporti con l'Ispettorato generale del Min istero, prepar azione di r apporti e r elazioni
per incontri nazionali ed internazionali nel settore penale

attività di cooperazione internazionale attiva e passiva in materia penale

istruzione delle pratiche concernenti i prov vedimenti in materia penale di competenza
del M inistro; relaz ioni internazionali in ma teria pen ale e in pa rticolare st udio
preparatorio ed elaborazione delle convenzioni internazionali

rapporti con l'Unione europea e con l'Organizzazione delle Nazioni Unite e le altre sedi
internazionali per la prevenzione ed il controllo del delitto

procedura istruttoria delle domande di grazia;

gestione, organizzazione generale, coordinamento,
vigilanza e control
lo sul
funzionamento del casel lario centrale e de i casellari giudiziali; produzione di cer tificati
del Casellario giudiziale

competenza ad esam inare i cod ici di co mportamento redatti dall e associazi oni
rappresentative degli enti, ai sensi del D. Lgs. 231/01

rilevazioni s tatistiche al f ine di v alutare l' impatto socio- giuridico di alcune legg i e la
consistenza di alcuni fenomeni di rilevanza penale .
Direzione generale del contenzioso e dei diritti umani

contenzioso nel quale è interessato il Ministero, salvo quello riguardante le mat erie di
specifica competenza di altri dipartimenti

contenzioso relativo ai diritti umani in materia civile e penale

ricorsi individuali proposti contro lo Stato avanti la Corte europea dei diritti dell'uomo

procedure relat ive al l'osservanza di obblig hi in ternazionali av enti ad ogget to la
protezione dei diritti dell'uomo

adeguamento del diritto interno alle previsioni degli strumenti internazionali in materia
di diritti umani

contenzioso in materia di responsabilità civile dei magistrati

traduzione di leggi e atti stranieri
Come processo a cascata il DM 2 3 o ttobre 20 01, integrato dalle successive modifiche,
ha ulteriormente affinato il disegno organizzativo del D ipartimento stabilendo, nell’ambito
di ciascu na dell e D irezioni Gen erali, le com petenze degli Uf fici d irigenziali d i secon da
fascia.
La struttura risulta pertanto essere quella esposta nell’organigramma che segue.
Inoltre, nell’ottica dell’ impegno ad assu mere un modello “ direzionale per obiet tivi” come
richiamato dal D.lgs. 286/1999 e D.lgs. 1 50/2009, i n tale rappresentazione sono
evidenziati anche i punti di snodo conoscitivo posti a livello di Capo Dipartimento – centro
di responsabilità amministrativa -, dei Direttori Generali – centri di costo – e dei direttor i
degli uffici.
4

Organigramma Dipartimento Affari di giustizia
Centro responsabilità Capo Dipartimento
Vice Capo Affari di Giustizia Ufficio 1° Ufficio 2° Ufficio 3° Snodo
informativo
Direzione Generale Giustizia Civile Direzione Generale Contenzioso e Diritti Umani Direzione Generale Giustizia Penale Ufficio 1° Ufficio 1° Ufficio 2° Ufficio 1° Ufficio 2° Ufficio 3° Centro costo
Ufficio 2° 1° livello
Ufficio 3° Casellario 5
DAG e gli altri Dipartimenti
L’interazione t ra i l D ag e gl i alt ri D ipartimenti appare n ella con nessione t ra aree d i
intervento, DAG -> DG M e DAG-> DAP, ed a ssume i connotati di direttive e/o segnalazioni
sulla base delle det erminazioni della Corte Europea dei d
iritti dell’Uomo o
di Organismi
Internazionali operanti in tale settore.
DAG DGM
DAP I rapport i t ra D AG e DOG, in part icolare con gli Uf fici giu diziari t erritoriali, son o più
pregnanti . Il DAG infatti fornisce indicazioni , emana circolari e soprattutto assegna i fondi
necessari affinchè gli Uffici giudiziari siano in grado di fare fronte ad alcuni esborsi originati
da:


contenzioso per responsabilità civile magistrati;
spese per la legge “Pinto” relativa all’indennizzo nell’ipotesi di eccessiva durata del
processo;

spese per intercettazioni;

spese di giustizia;

rete giudiziaria europea, dove i rappresentanti nazionali fanno da collegamento in
materia civile e penale, tra autorità straniere ed uffici giudiziari;

cooperazione internazionale, in particolare in materia penale ( estradizioni, rogatorie,
trasferimento di persone condannate, ecc.) sono maggiori i contatti con gli Uffici
periferici;

Casellario centrale, la cui banca dati viene alimentata delle annotazioni effettuate dagli
Uffici periferici.
DAG DOG La questione assume particolar e rilevanza ai fine dell’esame
degli stanziament i
assegnati al DAG e r
isulterà evidente nel
paragrafo dedicato all’ analisi de lle r isorse
economico finanziarie.
6
DAG: dalle priorità politiche agli obiettivi strategici
Alla “ missione” del D ipartimento, ossia la sfera di competenze che contraddistinguono
l’operato in termi ni di atti vità-servizi-prodotti, si affian cano altre sfide rappr esentate dalle
priorità politiche individuate di an no in an no dal M inistro ch e, in part icolare per i l D AG, per
l’anno 2014, sono:
2- cooperazione internazionale
3-Valorizzazione delle r isorse umane: ricognizio ne, v alutazione e rimodu lazione dei carich i di
lavoro di ciascuna unità organizzativa. Benessere organizzativo. 7- Promozione di iniziative tese alla semplificazione del funzionamento 8- Attuazione del programma di definizione degli standard di qualità dei servizi
9 Applicazione puntuale delle disposizioni in materia di trasparenza 10-Semplificazione de gli st rumenti di acc
Amministrazioni ai servizi resi dagli uffici 11-Perseguimento di
amministrativa, mi gliori
livelli di
esso dei
cittadini e de
effi cienza, efficacia ed
lle a ltre P ubbliche
economicità dell’az
ione
12-Tempestiva utilizzazione de lle risorse finanziarie disponibili per ridurre il debito e riduzione dei t empi d i pagamen to dell’ amministrazione n ei con fronti dei pr ivati, n onché la ridu zione dei
tempi di pagamento; DAG: dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi
Gli obiettivi strategici del Ministro, sopra evidenziati, sono stati poi tradotti in obiettivi operativi
per gli Uffici del Capo Dipartimento e per quelli delle Direzioni Generali
Uffici del Capo Dipartimento
- obiettivi strategico 2: “cooperazione internazionale”
- obiettivi operativi :
 predisposizione di una agenda di incontri preparatori e di coordinamento in vista dell’attività
del semestre europeo di presidenza italiana;
- obiettivi strategico 3: “valorizzazione delle risorse umane””
- obiettivi operativi :
 individuazione ed av vio su u ffici campion e di idonee procedure di monitoraggio del
benessere organizzativo;
- obiettivi strategico 8 e 9: “att uazione del programma di definizione degl i standard di qualità
dei servizi”” e ” applicazione delle disposizioni in materia di trasparenza”
- obiettivi operativi :
 sviluppo dell’attività intrapresa nel 2013 per il monitoraggio de lla soddisfazione dell’utenza
della B iblioteca C entrale Giuridica ( BCG) ed in dividuazione di u lteriori serv izi d el
Dipartimento da poter usare co me campio ne per il monitoraggio dei bisogni e della
soddisfazione dell’utenza;
 predisposizione di un programma di audit per la puntuale appl icazione della normativa sulla
trasparenza;
7
-obiettivi strategi co 11: “
economicità””
perseguimento di
mi gliori li velli di
effi cienza, efficacia
ed
- obiettivi operativi :
 prosecuzione del proget to “X leges” , in accordo con la Presidenza del C onsigli dei M inistri,
Senato e Camera, per l’inoltro telematico degli atti normativi;
 prosecuzione del progetto con il Poligrafico dello Stato finalizzato ad anticipare
ulteriormente - rispetto al primo pomeriggio - l’immissione on-line della Gazzetta Ufficiale;
 elaborazione di protocolli d’intesa con Enti ed Amministrazioni che dialogano con l’ufficio 3 –
Gazzetta Ufficiale - per il contenimento delle comunicazioni in formato cartaceo;
 implementazione e sperim entazione della piatta forma informatica, già in uso presso la
Scuola Superiore della PA, a supporto del controllo di gestione;
 attivazione programma informatico “istanze personale via web” .
 Completamento del nuovo minisito web della Biblioteca (BCG) e valorizzazione dei servizi
online ;
 Prosecuzione di Corsi di formazione rivolti agli utenti della Biblioteca;
 Incremento dell’attività di fornitura documenti per l’utenza istituzionale della BCG , via posta
elettronica;
 Programma di protocollo che preveda l’interoperabilità.
Direzione Generale Giustizia Civile
- obiettivi strategico 2: “cooperazione internazionale”
- obiettivi operativi :
 A fi ni di conoscenza , d i coordi namento ed u niformità di ori entamenti da adottar e i n vi sta
del prossimo periodo di Presidenza italiana, or ganizzazione di riunioni del Comitato di diritto
civile de l C onsiglio de lla U. E. In tensificazione dei rapport i con la Re te giu diziaria eu ropea,
con particolare riguard o all’attività di formazio ne relativa al progetto GAIUS, anche in vista
dell’incremento della doman da di f ormazione, paralle la all’ aumento degli st rumenti di
cooperazione giudiziaria.
- obiettivi strategico 7: “Promozione di iniziative tese alla semplificazione del funzionamento “
- obiettivi operativi :
 Costituzione di un uf ficio studi che abbi a come area di intervento le spese di giustizia
occupandosi delle prob lematiche connesse c he vanno dallo st udi dei qu esiti, all e rispost e ,
alla predisp osizione di spazi de dicati sul sito, al monitoraggio ed allo studio di eventuali
modifiche normative.
- obiettivi strategico 10 – “Semplificazione degli strumenti di accesso dei cittadini e delle altre
Pubbliche Amministrazioni ai servizi resi dagli uffici “
 obiettivi op erativi : in dividuazione ed adoz ione di solu zioni organ izzative, in particolare
legate a ll’informatica, per la sem plificazione nella gest ione dell’ attività con nessa al set tore
notarile, a l ricon oscimento t itoli prof essionali ed al se ttore media zione. In part icolare i n
questo ambito di attività la progettazione di soluzioni informatiche sarebbe a v antaggio non
solo dell’utenza ma anche di altre Amministrazioni.
Direzione Generale Contenzioso e Diritti Umani
- obiet tivi strategico 10 e 12: “sempl ificazione degli s trumenti di accesso dei c
“tempestività nell’utilizzo delle risorse”
ittadini” e
- obiettivi operativi :
 per il set tore relativo alla Legge Pinto n. 89/09 si rende utile uno st udio di fattibilità per un
programma informatico per carica re in modo uniforme i dati delle so mme da c orrispondere
in relaz ione ai t itoli di con danna, in oltre i l sist ema in con divisione con l’ Amministrazione
8
Centrale, pu ò essere disegnato af finché le in formazioni gìà inserite su gli i mporti da
corrispondere possano interagi re con SICOGE così
da ve locizzare le pro cedure di
pagamento.
 Per la parte relativa alle sentenze di ottemperanza TAR, al fine di ridurre il rischio di
duplicazioni n ei pagamen ti, è n ecessaria la creazione di un progra mma che realizzi una
banca dati fruibile a livello centrale e periferico .
Un progetto quest’ ultimo che prevede il coinvolgimento del ME F-Ragioneria Gen erale dello
Stato e della Banca d’Italia e che pertanto nella fase iniziale sarà contraddistinto da incontri
conoscitivi e preparatori.
Direzione Generale Giustizia Penale
-obiettivi strategico 2: “cooperazione internazionale”
- obiettivi operativi:
 mantenimento degli standard qu alitativi e qu antitativi n ella rappresentanza e difesa degl i
interessi It aliani a l ivello in ternazionale an che in v ista del semest re it aliano di P residenza
UE;
 predisposizione di accordi in materia di cooperazione giudiziaria.
- obiettivi strategico 10: “semplificazione degli strumenti di accesso dei cittadini”
- obiettivi operativi:
 consultazione diretta del sistema informativo del Casellario da parte delle PPAA e dei gestori
di servizi pubblici.
 Procedura automatizzata di comunicazione diretta, dei nominativi dei soggetti d eceduti, da
parte dei Comuni al sistema informativo del Casellario;
 realizzazione di un portale di servizi al cittadino, che co nsenta di richiedere ed ottenere i
certificati on line; DAG: in dati
 Gli uffici
2
3
11
Uffici di livello dirigenziale di vertice
Uffici di livello dirigenziale generale
Uffici di livello dirigenziale di seconda fascia
 Le risorse umane – al 31/12/20135
dirigenti di prima fascia
9
dirigenti di seconda fascia
288
unità di personale non dirigenziale
 Tassi medi di presenza ( dati anno 2013)
Ufficio 1° CD
DGGC
DGGP
DGCDU
Ufficio2°
Ufficio 3°
71,2
75.7
77,8
75,4
70,3
74,7
75
71,2
78
66,2
76,9
Non esiste
9
 Le risorse economico finanziarie
La nota integrativa a l bilancio d el M inistero della Giustizia 2014/2016, nella sezione
relativa ai fondi destinati al Centro di responsabilità “Dipartimento degli Affari di Giustizia”,
stanzia fo ndi che per mettono di perseguire obiettivi portati a compi mento in vi a non
esclusiva d al D ipartimento. P ertanto la st ruttura sost iene dei cost i diret ti per la propri a
operatività che sono quelli indicati a budget , poi per raggi ungere gli obiettivi si avvale di
quanto st anziato che u tilizzerà in parte in modo diret to ed in parte, girando i fondi
necessari agli Uffici giudiziari.
10
Obiettivi nota
integrativa al
bilancio 2014-2016
priorità politiche anno 2014
Voci di spesa del bilancio
di previsione 2014-2016
spese giustizia
3-Valorizzazione delle risorse
umane;
7- Promozione di iniziative tese alla
semplificazione del funzionamento;
€ 399.829.673
indennità giud pace, onorari,
ecc
€ 147.842.184
8-Attuazione del programma di
definizione degli standard di qualità
dei servizi resi al cittadino;
spese intercettazioni
€ 189.801.120
9-Applicazione puntuale delle
FUNZIONAMENTO NI OBIETTIVO 11€ 760.009.300
disposizioni in materia di
costi personale
trasparenza;
€ 15.330.800
10-Semplificazione degli strumenti
di accesso dei cittadini e delle altre
Pubbliche Amministrazioni ai servizi
resi dagli uffici ;
11-Perseguimento di migliori livelli
costi manutenzione BCG
€ 188.886
spese informatiche
€ 1.817.125
di efficienza, efficacia ed
economicità dell’azione
amministrativa;.
spese per beni e servizi
€ 5.199.512
12-Tempestiva utilizzazione delle
risorse finanziarie disponibili per
ridurre il debito dell’amministrazione
nei confronti dei privati, nonché la
riduzione dei tempi di pagamento;
TOTALE
€ 760.009.300
11
missioni
€ 79.100
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE
- NI OBIETTIVO 12-
oneri ratifiche convenzioni
2-Cooperazione internazionale;
€ 106.196
€ 69.754.885
quota parte spese giustizia
€ 9.569.589
TOTALE € 69.754.885
spese per liti ed arbitraggi
12-Tempestiva utilizzazione delle
CONTENZIOSO - NI
OBIETTIVO 13€ 56.500.000
€ 1.500.000
risorse finanziarie disponibili per
ridurre il debito dell’amministrazione
nei confronti dei privati, nonché la
riduzione dei tempi di pagamento;
equa riparazione
€ 55.000.000
TOTALE € 56.500.000
12
DAG - BILANCIO 2014
ripartizione costi per destinazione
spese giustizia
spese per indennità giudici di pace ed onorari
spese per intercettazioni
spese per il personale
spese per il contenzioso
altri oneri di gestione
TOTALE
45%
17%
21%
2%
6%
9%
€ 399.829.673
€ 147.842.184
€ 189.801.120
€ 15.330.800
€ 56.500.000
€ 76.960.408
€ 886.264.185
DAG ‐ bilancio 2014‐
ripartizione costi per destinazione
2%
6%
9%
spese giustizia
45%
45%
spese per indennità giudici
di pace ed onorari 17%
21%
spese per intercettazioni
21%
17%
spese per il personale
2%
spese per il contenzioso
6%
13
ALLEGATI: OBIETTIVI OPERATIVI
Uffici del Capo Dipartimento
Ufficio 1°
 PRIORITA' POLITICA n. 2 - cooperazione internazionale
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: promozione degli incontri endodipartimentali ed adozione di
nuovi modu li organ izzativi per la migl iore p rogrammazione ed ef ficacia del la partecipazione
italiana alle attività in ambito UE e per il semestre italiano di Presidenza.
OBIETTIVO: 8 incontri.
 PRIORITA' POLITICA n. 9 - disposizioni in materia di trasparenza
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: predisposizione di un programm a di audit per la puntuale
applicazione della normativa sulla trasparenza
OBIETTIVO: predisposizione di uno scadenzario e di procedure di monitoraggio che verifichino
la pu ntuale pu bblicazione del le informazioni re lative al Di partimento che sono soggette ad
obbligo di pubblicazione sul sito ufficiale.
 PRIORITA' POLITICA: n. 3 – “valorizzazione risorse umane “;n. 7- “Promozione di iniziative
tese al la s emplificazione del f unzionamento”; n . 10-“Sempl ificazione degl i strumenti di
accesso dei cittadini e delle altre Pubbliche Amministrazioni ai servizi resi dagli uffici” ; n.11”Perseguimento di mi gliori li velli di effi cienza, efficacia ed
economicità dell’azion e
amministrativa”.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: implem entazione e sperimentazione della piattaform
a
informatica, già in uso presso la Scuola Superiore della PA, a supporto del controllo di gestione
OBIETTIVO: avvio del programma entro giugno 2014.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Programma di prot ocollo a i fini dell ’interoperabilità. La
nuova appli cazione prev ede l’ acquisizione e l a prot ocollazione in man iera au tomatizzata d i
tutto quan to ri cevuto per posta el ettronica certi ficata, o vviando così a ll’attuale prassi, della
stampa dei documenti pervenuti con tale
mezzo. I l sistema
renderebbe più rapid a
l’acquisizione degl i at ti perv enuti v ia pos ta elet tronica cert ificata da alt re P ubbliche
Amministrazioni, da En ti priv ati e da sin goli cittadini, e agevolerebbe l’ interoperabilità con le
altre articolazioni del Ministero evitando duplicazioni nella protocollazione.
L’adozione del nuovo software andrebbe anche a fa cilitare la reali zzazione degli obi ettivi delle
Direzioni G enerali del la Giu stizia C ivile e de l C ontenzioso e D iritti Uman i ridu cendo i t empi di
lavorazione e semplificando l’iter procedurale attualmente seguito. La funzione di certificazione
dell’invio e/o della ricezione di un documento da parte del Dipartimento, compito principale del
Registro di Protocollo, verrebbe notevolmente accresciuta dalla po ssibilità di ricerca di testo
libero cons entite dalla nuova procedura che semp lificherà, anche nei co nfronti dei ci ttadini e
delle alt re amministrazioni, l’ accesso alle informazioni c ontenute nel corpo docu mento, e n on
soltanto nei campi predef initi come accade oggi . Sarebbe opportuno avviare il nuovo soft ware
con u n dat a-base vuot o, e conti nuare ad uti lizzare l’attuale procedura esclusivamente per le
ricerche, in maniera tale da evitare operazioni di migrazione dei dati che, alla luce di analoghe
esperienze, oltre ad e ssere di spendiose dal punto di vista ec onomico, comportano un alto
grado di ris chio ed u n notevole allungamento dei t empi per l’effettivo utilizzo del programma.
Al contrario , partendo con una base dat i v uota, l’ installazione del software potrebbe essere
immediata ed il personale sarebbe in grado di operare sulla procedura dopo un rapido corso di
aggiornamento.
OBIETTIVO: riduzione dei tempi di protocollazione di oltre il 40%.
Ufficio 2°
 PRIORITA' POLITICA n . 8 - Attuaz ione del programma di definizione degli standard di
qualità dei servizi res i al cit tadino,( . .) r ilevazione dei b isogni della generalità degli
utenti e del grado di soddisfazione dei servizi resi dall’amministrazione
14
FINALITA’: rilevazione del grad o di sodd isfazione de i servi zi resi dal la Bi blioteca Centr ale
Giuridica.
DESCRIZIONE DEL PROGET TO: Predisposizione, secondo qua nto previsto dalla Carta dei
Servizi, di un so ndaggio vol to a verificare il gr ado di s oddisfazione de ll’utenza per i ser vizi
erogati da lla Bib lioteca. L ’obiettivo sarà perse guito con il supporto dell ’Università degli Studi
Roma3 con la quale è stata sottoscritta ne
l corso del 2013 una Convenzione finalizzata a
rapporti di stage con gli studenti dell’Ateneo.
OBIETTIVO: acquisizione dati statistici ed eventuale relazione finale.
 PRIORITA' POLITICA 11: “ perseguimento di mig
economicità”
liori liv elli d i efficienza, ef ficacia e d
FINALITA’: gestione delle istanze del personale DAG via web.
DESCRIZIONE DEL PROGET TO: si intende avviare la sperimentazione del progetto su una
copia della base dati del person
ale D AG. Si r ichiederà, al res ponsabile ministeriale de l
programma WTime, di mettere a disposizione, del gruppo di lavoro del progett o istanze web
presso la DGSIA, u na rep lica d ei dat i de l person ale D AG. Si r ichiederà n el con tempo l a
creazione di un server virtuale
( presso
il C ED Baldu ina ) per la sperimen
tazione
dell’inserimento delle istanze de l personale s u tale database, fa cendo riserva di comunicare i
nominativi del personale che parteciperà alla sperimentazione
OBIETTIVO: avvio sperimentazione entro il 2014.
FINALITA’: minisito web della Biblioteca (BCG)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: la revisione r ealizzata nel 2013 prevede la pubb licazione della
nuova release nel 2014. Si provvederà al co
stante aggiornamento dei contenuti, de lla
manutenzione e de i s ervizi offerti. In part icolare si in tende pot enziare il ser vizio “ chiedi a l
ibliotecario” ed il serv izio di alert ing – v ia e-mail – garan tito all’ utenza ist ituzionale sull e
pubblicazioni recenti.
OBIETTIVO: pubblicazione nuova versione minisito web.
FINALITA’: Corsi di formazione rivolti agli utenti della Biblioteca (BCG).
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: i corsi sono finalizzati ad approfondire la conoscenza e l’uso
degli st rumenti per la ricerca in a mbito giu ridico e s i a rticoleranno n ei modu li: 1) Ricerch e
bibliografiche, studi e a pprofondimenti in biblioteca e sul web e 2) Ricerche di leg islazione e
giurisprudenza. L’a ttività formati va ol tre a pr oseguire p revede un incremento delle ore di
lezione f ino ad un total e di n. 60, ol tre all’aumento del numero massimo de i p artecipanti per
ciascun modulo. Si potrebbe conseguire un ulteriore miglioramento della organizzazione e della
logistica del Corso se si riuscisse ad acquisire una strumentazione di supporto più adeguata.
OBIETTIVO: incremento ore lezione e partecipanti.
FINALITA’: Incremento dell’attività di fornitura documenti per l’utenza istituzionale della BCG
, via posta elettronica
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Il serv izio di f ornitura di indici per posta elettronica agli
utenti iscritti della Biblioteca (circa 70 riviste giurid iche, 406 spedizioni effettuate e sempre nel
2013 4.846 documenti spediti) ha riscosso un discreto successo e ciò induce a prevedere un
incremento nel 2014 . Perta nto sarà nece ssario effettuare un co
stante monitoraggio
dell’andamento della d omanda per verif icare se necessario sostenere l’attività con altro
personale, a garanzia del mantenimento dell’alto standard di servizio già perseguito.
OBIETTIVO: veri fica dell ’incremento della domanda e del man tenimento dell a qu alità del
servizio.
OBIETTIVI DI FUNZIONAMENTO
FINALITA’: Incremento del data base dei termini giuridici del Nuovo Soggettario della BCG;
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: L’attività, che si avvale di una Convenzione con la Biblioteca
Nazionale Centrale di Firenze, proseguirà
in col laborazione c on il gru ppo di
lavoro
15
interministeriale. P er ciascu n t ermine nu ovo viene sv olto un lav oro di st udio su diz ionari e
repertori s pecialistici; con testualmente è man utenuto ed implem entato l’ archivio loca le de i
soggetti ed è svol ta attività di assistenza ai cat alogatori del P olo giu ridico at traverso in contri,
produzione di linee guida, formazione a distanza.
OBIETTIVO: mantenere lo standard di lavoro regi
strato nel 2013, 35 term ini proposti su
Thesaurus accessibili on line e circa 1.100 nuovi termini inseriti nell’archivio locale.
FINALITA’: Incremento dell’Archivio digitale dei discorsi inaugurali degli anni giudiziari(BCG).
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: l’attività, intrapresa nel biennio 2012-2013 , ed accessibile
open access sul sito web della Corte Suprema di Ca ssazione, prevede di incrementare la
documentazione dispon ibile at traverso la d igitalizzazione del le Re lazioni inaugurali degl i an ni
giudiziari pr odotte dall e C orti reg ionali d i C assazione di T orino, F irenze, N apoli e P alermo, a
partire da ll’Unità d’Italia fino al 1 923 (data dell a loro a bolizione). Per il 2014 si prevede la
predisposizione di quanto necess ario al rec upero di t ale document azione. L a prima f ase
consisterà n ell’allestimento di u n cat alogo contenente i dat i b ibliografici del le Re lazioni,
corredato dalle rispettive localizzazioni sul territorio.
Terminata l a ricogn izione in iziale, saranno at tivati i con tatti con le bi blioteche, per proceder e
all’effettivo recupero dei docu menti non posseduti, da acquis
ire in f ormato dig itale, che
verranno s uccessivamente trasfer iti al CED della Cassazi one pe r la messa a disposiz ione in
rete.
OBIETTIVO: acquisizione di un patrimonio stimabile in 150/250 pubblicazioni.
Ufficio 3° - Gazzetta ufficiale

PRIORITA' POLITICA n . 11: “perseguimento di migliori livelli di effici enza, effi cacia ed
economicità””
FINALITA’ E DES CRIZIONE DEL PROGETTO: il proget to “X leges” consiste la t rasmissione
telematica degli at ti n ormativi. L ’attività, che prev ede i l coin volgimento della Presidenza del
Consiglio d ei M inistri, del Sen ato e del la C amera dei Deputati, cercherà di superare alcune
criticità emerse n el qu adro dell a pien a at tuazione dell e procedu re di t rasmissione t elematica,
secondo le raccomandazioni formulate dal Governo in materia di e-governament.
OBIETTIVO: stesura di un protocollo ed avvio della fase sperimentale.
FINALITA’ E DESCRIZIONE DEL PROGETTO: L’ufficio si propone di accentuare l’efficienza e
la qu alità del serv izi sotto i div ersi prof ili d ella t empestività e del la con formità del t esto
pubblicato. Pertanto, aff inando gli accordi con il P oligrafico dello St ato, si in tende ant icipare
l’immissione on line della Gazzetta Ufficiale rispetto alle attuali 17/18 p.m. Per la conformità, ci
si prefigge di ridurre ulteriormente gli errata corrige.
OBIETTIVO: anticipare la pubblicazione della G.U. on li ne i n modo da renderl a conoscibi le
prima degli attuali tempi.
Riduzione del margine di
storica.
errore, nelle pubblicaz ioni, r ispetto al 2013 e r ispetto alla serie
FINALITA’ E DESCRIZIONE DEL PROGETTO: pot enziamento dell’ efficienza e del la
semplificazione delle procedure attraverso la creazion e di una rete oltre
che con le
amministrazioni pubbliche, anche con i cittadini, implementando l’uso dei presidi tecnologici nei
sistemi di comunicazione. I risultati attesi consistono in una diminuzione degli accessi telefonici
ed altre forme di comunicazione che comportano interruzione dell’attività interna dell’ufficio.
Sensibilizzazione degli en ti in teressati, af finché sia esclu sa la pu bblicazione i ntegrale sull a
Gazzetta Uf ficiale degli at ti già pu bblicati su i sit i ist ituzionali, pot endosi addiv enire alla
pubblicazione su lla Gaz zetta di un semplice ed un ico comu nicato con tenente il r iferimento
puntuale della data dell’avvenut a pubblicazione dei medesimi
sul sito dell’Amministrazione
emanante. In questo modo si darebbe attuazione del dettato normativo del D.Lgs. 69/09.
OBIETTIVO: riduzione delle doppie pubblicazioni stimata intorno al 30%.
16
Direzione Generale Contenzioso e Diritti Umani

PRIORITA' POLITICA n.10 e 12 – “semplificazione degli strumenti di accesso dei cittadini” e
“tempestività nell’utilizzo delle risorse”
DEFINIZIONE OBIETTIVO: semplificazione delle procedure
con
programmazione di
opportuni software
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: per il settore relativo alla Legge Pinto n. 89/09 si rende utile
uno st udio di fatti bilità per un programma info rmatico per caricar e in modo uniforme i dati
delle som me da cor rispondere in re lazione ai t itoli di condanna, i noltre il si stema i n
condivisione con l’Amministrazione Centrale, può essere disegn ato affinché le in formazioni gìà
inserite sugli importi d a corrisp ondere possano interagire con SI COGE così da velocizzare le
procedure di pagamento.
Per la parte relativa alle sentenze di ottemperanza TAR e per i pignoramenti, al fine di ridurre il
rischio di d uplicazioni nei pagamen ti, è necessario u no st udio di f attibilità per un programma
che rappresenti una banca dati fruibile a livello centrale e periferico .
Questo progetto prevede il coinvolgimento de l M EF-Ragioneria Generale de llo St ato e del la
Banca d’Italia, con una fase iniziale sarà contraddistinta da incontri conoscitivi e preparatori.
17
Direzione Generale Giustizia Penale
Ufficio 1°

PRIORITA' POLITICA n. 2 - cooperazione internazionale
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: analisi delle attività svolte dagli organismi sovranazionali ed
internazionali operan ti in mat eria pen ale; selez ione deg li argo menti di maggi or ri lievo e
priorità per gli in teressi n azionali, predisposiz ione di una agenda di in terventi i n grado di
massimizzare i risultati a risors
e decrescenti, anche in cons iderazione d el se mestre d i
Presidenza italiana che vedrà l’ufficio coinvolto come P residente o Capo delegazione in diversi
gruppi di lavoro in materia penale.
Predisposizione degli interventi necessari a riferire in mer ito al Rapporto di valut azione OCSE
2011 in materia di corruzione internazionale.
OBIETTIVO: mantenimento dei livelli di partecipazione qualificata ad incontri internazionali di
rilevanza nazionale.
Ufficio 2°
 PRIORITA' POLITICA n. 2 - cooperazione internazionale
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: part ecipazione in rappresen tanza dell’ Italia all o st udio ed
esame de lle problema tiche giurid iche ed a lla redazion e di norme pattizie
multilaterali e
bilaterali, a nche n elle sedi istituzionali in ternazionali, qu ali Un ione E uropea , C onsiglio
d’Europa, ONU, OCSE; studio e predisposiz ione di accord i bilaterali di cooperazione giudiziaria
penale.
OBIETTIVO: incontri con il Ministero degli Affari Esteri , le rappresentanze diplomatiche;
predisposizione di bozze di accordi. Ratifica degli accordi con la Serbia e la Bosnia.
Ufficio 3° Casellario

PRIORITA' POLITICA n. 10 - semplificazione degli strumenti di acces so dei cittadini e delle
pubbliche amministrazioni ai servizi resi dagli uffici.
DEFINIZIONE OBIE TTIVO: co nsultazione di retta del sistema in formativo del casellario da
parte delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi.
FINALITA': scopo del progetto è garantire alle pubb liche ammin istrazioni ed ai gest ori d i
pubblici servizi la poss ibilità di effettuare le v erifiche ed i controlli necessari nell'espletamento
delle propr ie at tività, acceden do alle informazioni di cui necessitano tramite un collegamento
diretto a lla banca dat i del case llario. F inora l' accesso al le in formazioni è garan tito at traverso
apposite richieste di certificati agli uffici del casellario presso le Procure.
DESCRIZIONE DEL PROGET TO: il prog etto da' at tuazione al l'art. 39 del T .U. del casel lario
giudiziale, prevedendo la creazion e di un sistema di acces so alla banca dati del c asellario (cd.
sistema CERPA), al fine di consenti re al le ammi nistrazioni pubbliche ed ai gestori di pubblici
servizi l’acquisizione diretta dei cert ificati del casellario giudiziale e de ll’anagrafe delle sanzioni
amministrative dipendenti da re ato, nel rispetto della ris ervatezza d ei dati e garantendo al
contempo massimi livelli di sicurezza.
Nel corso d el 2013 s i è provveduto a stipulare la prima convenzione con l'Autorità di vig ilanza
sui lav ori pu bblici ed a sperimen tare la procedu ra con il M inistero del l'Interno- D ipartimento
per le libertà civili – relativamente alla procedura di concessione della cittadinanza.
TEMPI: la consultazione diretta della banca dati del casellario da parte delle amministrazioni si
attuerà gradualmente, tramite un sistema di co nvenzioni con le am ministrazioni in teressate.
Nel corso del 2014 verrà stipulata la convenzion
e con l'Associazione Nazionale dei Comuni
Italiani, per tutte le esigenze certificative dei comuni italiani ;
OBIETTIVO: percentuale dei certificati richiesti tramite CERPA sul totale dei certificati richiesti
dalle pubbliche amministrazioni stimato nella misura del 15%.
DEFINIZIONE OBIETTIVO: prenotazione e rilascio del certificato del casellario on line
FINALITA': il progetto si propone di dare la possi
bilità ai priv ati di pren otare on lin e il
certificato del case llario, quello dei carichi pendenti, e le v isure, provvedendo poi al r itiro degli
stessi presso lo sport ello de ll'ufficio del casel lario compet ente. L o svilu ppo del progetto sarà
18
tuttavia i l rilascio on line degl i st essi cert ificati, ma i tempi d i ques ta seconda fase non sono
programmabili a causa della necessità di
un i ntervento norma tivo che r egolamenti il
pagamento on line dei bolli e diritt
i di certif icato ( finora la re golamentazione rigu arda
esclusivamente il processo civile telematico).
DESCRIZIONE DEL PROGET TO: verrà creato sul sito del Min istero della Giu stizia un lin k ai
servizi on line del casel lario, attraverso cui il cittadino potrà inserire i propri dat i personali ed
inoltrare la prenotazione del certificato all'ufficio del casellario presso cui andrà a ritirarlo.
TEMPI: il progetto era st ato in serito n el pia no del 201 3, dif ficoltà t ecniche ed organ izzative
verificatesi, permettera nno la sperim entazione dell’ applicativo n el corso del mese di m arzo
2014 con il casellario di Roma, e successivamente sarà messo in esercizio a livello nazionale
per la parte relativa alla prenotazione
OBIETTIVO: percentuale dei certificati prenotati on line sul totale dei certificati richiesti dai
privati stimato nella misura del 20% .
DEFINIZIONE OBIE TTIVO: pr ocedura automati zzata di co municazione di retta dei soggetti
deceduti dai Comuni al sistema informativo del casellario centrale (SIC).
FINALITA': scopo del proget to è di elim inare le comu nicazioni car tacee relat ive ai sogget ti
deceduti, effettuate dai Comuni agli uffici locali competenti per data di nasci ta, consentendo ai
Comuni di in oltrare dir ettamente le in formazioni al sist ema in formativo del casel lario, ai f ini
dell’aggiornamento della banca dati.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: l' art. 20 del T .U. del case llario prev ede l a creaz ione di
un'apposita procedura informatizzata, per la gestione delle comunicazioni dei soggetti deceduti
dai C omuni al SIC , all' esito del la quale v engono elim inate automatica mente da lla banca d ati
del casellario le iscrizioni relative ai soggetti deceduti. Nel corso del 2 013 la proc edura è stata
positivamente sperimentata con il Comune di Milano, e si è provveduto ad acquisire i pareri del
Garante per la protezione dei dati personali e
dell'Agenzia per l'Italia dig itale sul decret o
dirigenziale previsto dall'art. 20 del T.U. del casellario.
TEMPI: a marzo verr à pubblicato il decreto dirigenziale e successivamente il progetto andrà a
regime con una attivazione graduale, sulla base delle richieste provenienti dai comuni.
OBIETTIVO: percentuale delle comunicazioni automatizzate dei soggetti deceduti da parte dei
Comuni sul totale delle comunicazioni stimato nel 30%.
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Direzione Generale Giustizia Civile
Ufficio 1°
 PRIORITA' POLITICA n. 7 - “p
romozione di iniziative t ese al la semp lificazione del
funzionamento di al cuni settori parti colarmente delica ti (specie in materia di spese di
giustizia”
con sono model lo
DESCRIZIONE DEL PROGETTO FINALITA’: in dividuazione del più
organizzativo fi nalizzato all a costi tuzione di un ufficio stud i inteso co me, un’are a comune, un
team working permanente all’interno del qu ale le numerose e comp lesse problematiche poste
dagli uffici giudiziari vengono affrontate tramite confronto continuo tra il personale addetto al
servizio. T ale r iorganizzazione port erebbe, in oltre, a lla t endenziale po lifunzionalità d el
personale stesso e quindi alla
capacità di sovraintendere
qualsiasi materia superando le
settorializzazioni di competenze e conoscenze. Si programma di collaborare con il responsabile
del si to istituzionale al fi ne di progettare un apposito spazio ove pu bblicare le circolari e le
risposte ai questi
pi ù freque nti i n modo
da pu bblicizzare l e det erminazioni assu nte
dall’amministrazione su part icolari problematiche relative alle spese d i giustizia ed ai serv izi di
cancelleria. L’atti vità dell’ufficio sarà snellit a con l’adozione del s istema d i protocollo che
prevede l’interoperabilità.
Si conta di i ndividuare, con una cooperazi one tra il personale responsabile delle spese di
giustizia ed il person ale in formatico, dei repor t sui dati di spesa (fa bbisogni, consuntivi, ecc.) che oggi v engono acqu isiti pr esso i f unzionari de legati per l e spe se di g iustizia in man iera
cartacea. Tale so luzione permet terebbe l’ acquisizione in formatica dei dat i con un a ridu zione,
semplificazione ed acce lerazione degli adempiment i al m omento condotti compilando report in forma cartacea. Il monitoraggio de lle spese di giustizia svolto in questo modo renderebbe più agevole rispondere alla previs ione normativ a che prevede
che l’Ammin istrazione della giustizia, entro i l 30 giugno di ogni anno, presen ti alle camere, una relazione sullo stato delle spese di giustizia che comprend e anche un mo nitoraggio delle s pese relat ive al semes tre precedente. Oltre agli interventi s opra descritti , l ’ufficio pr oseguirà l’ attività di st udio f inalizzata al la
predisposizione di proposte di
modifiche legislative volte
sia all’armonizzazione del le disposizioni n ormative e rego lamentari di c ui al T esto Un ico del le spese di giu stizia, sia
all’elaborazione, nell’a mbito de l processo di spending-review, di proposte di
modifiche normative dirette alla razionalizzazione ed al contenimento delle spese di giustizia. Proseguirà inoltre l’attività volta a rendere pi enamente operativa la Convenzione stipulata con
Equitalia S.p.A. per il recupero de lle spese pr ocessuali e delle pene pecuniarie di cui al D.P.R.
115/02. OBIETTIVO: creazione ed alimentazione di una pagina web sul sito istituzionale contenente le
domande formulate con maggior frequenza (FAQ) sulle spese di giustizia. Informatizzazione della reportistica sulle spese di giustizia.
Proposte di modifiche legislative per razionalizzare e contenere le spese di giustizia. ufficio 2°
 PRIORITA' POLITICA n. 2 -“ cooperazione internazionale”
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Programmazione ed organi zzazione del le ri unioni del
Comitato di di ritto ci vile del Co nsiglio de lla U .E. In part icolare, an che in v ista del prossi mo
periodo di Presidenza italiana, col laborazione con le alt re art icolazioni di qu esto M inistero
(Ufficio Legislat ivo, UCAI, Ga binetto, D.O.G .) per assi curare un p ieno coordinamento dei
diversi gruppi di lavoro e dei delegat
i ai tavo li tecnic i, attravers o un costa nte scambi o d i
informazioni e docum entazione, nonché ag giornamento - a nche trami te riuni oni - d ella
posizione italiana nei negoziati in corso.
Intensificazione dell a collaborazione con le au torità giu diziarie nazionali p er mon itorare
l’effettiva applicazione degli st rumenti comunitari esistenti, anche tramite l’attività dei pu nti di
contatto italiani della R ete gi udiziaria europea nonché att raverso pi ù frequenti rapporti con i
formatori europei, una rete di esperti nata con il progetto GAIUS.
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OBIETTIVO: Attesa l a natura del le attività, è di fficile individuare indica tori, dal momento che
l’attività relativa ai negoziati dipende dall’andamento dei lavori nell’ambito dell’Unione Europea.
Comunque si prevede che per tali attività si ritiene necessario che al meno a cadenza mens ile
ci sia una programmazione ed un coordinamento delle riunioni fissate.
Per qua nto riguarda p oi le attiv ità della Ret e giudiziar ia europea, nel corso dell’anno 2 014,
sono in previsione almeno una riunione dei m embri italiani e la rea lizzazione della pagina web
sul sit o de l M inistero, di u na pagi na in formativa su ll’attività, i com piti e i m embri de lla Rete
giudiziaria europea in materia civile e commerciale.
ufficio 3°
 PRIORITA' POLITICA n. 10 : “Semplificazione degli strumenti di accesso dei ci ttadini e delle
altre pubbliche amministrazioni ai servizi resi dagli uffici.”
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: riorganizzazione dei proc
essi con un u
so i ntensivo
dell’informatica. P er il concorso not arile è g ià in corso la pred isposizione di u n programma
informatico per consentire l’acquisizione on line delle domande dei partecipanti .
In futuro l’uso del sud detto progr amma potrebbe esser esteso per la gestione dell’esame di
abilitazione all’esercizio della professione di avvocato cassazionista . Si intendono adottare misure organizzative volte a soddisfare ra pidamente, sempre in ambit o
concorsuale, le successive ri
chieste di visi one degli el aborati, che pervengono dopo
l’ammissione alle prove orali Per il r iconoscimento dei t itoli professionali, la riorganizzazione si art icolerà in una prima f ase
consistente n ella pred isposizione di u n’agenda elet tronica, con divisa dai f unzionari de ll’ufficio,
che conse nta al personale di reg istrare informat icamente i l lav oro procedimentale sv olto in
modo da pot er con dividere le in formazioni ed eli minare i v oluminosi regist ri cart acei. L a
seconda fas e è quella più propri amente destinata all’utenza e co nsistente nel rendere vi sibile sul portale “giustizia” lo stato del procedimento (con numeri identificativi per ciascun utente, in
modo tale da garantire il rispetto della riservatezza) utilizzando un programma del tipo Access. Per il set tore del la M ediazione, l’ informatizzazione passerà per la creazione di un software finalizzato a gestire t utte le procedure riguarda nti gli organismi d i med iazione e gl i enti di formazione. T ale st rumento in formatico sar à, in oltre, disegnato per gest ire la proced ura
relativa a l credito d i imposta o vvero le attivi tà rel ative al la det erminazione del l’entità del credito di imposta da riconoscere in favore
degli utenti, con sempli ficazione della fase successiva di controllo e di comuni cazione ai contribuenti e all’Agenzia delle E ntrate. E’ stata, inoltre, creata un’applicazione web (all’interno di u n portale dei serv izi) capace di gestire tutte
le at tività c onnesse agli espost i e alle at tività ev entualmente con seguenti dell e ispez ioni. T ali
applicazioni, in forma prototipale, son o in f ase di ultima zione e pronte per essere sottoposte alla fase di test e messa in produzione. OBIETTIVO: elaborazione informatizza ta di centinaia di domande che p
ervengono per i concorsi notarile ed avvocato cassazionista. Progressiva eliminazione registri cartacei in uso per il riconoscimento dei titoli.
Programma informatico per la gestione del calcolo e delle comunicazioni obbligatorie relative al
credito d’imposta. 21