CATALOGO CORSI - Cesvip Emilia Romagna

A cura di:
CESVIP IMPRESA
CATALOGO CORSI
in materia di
SICUREZZA
SUI LUOGHI DI LAVORO
Piacenza
Parma
Reggio Emilia
Stradone Farnese, 3 Via Emilia ovest, 46/h Via Kennedy, 15
29121 Piacenza
43126 Parma
42124 Reggio Emilia
Modena
V.le Reiter, 130
41100 Modena
Bologna
V.le Masini, 56/a
40126 Bologna
Imola
Via Emilia 25
40026 Imola
Ferrara
Via Gulinelli 11
44122 Ferrara
Ravenna
Forlì
Via Faentina 106 P.le della Vittoria, 10
48123 Ravenna 47121 Forli
Rimini
Via F.lli Leurini 2
47921 Rimini
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
ELENCO CORSI
FORMAZIONE DI BASE PER I LAVORATORI
(Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011)
Durata
(ore)
Formazione generale (aula)
4
Formazione generale (e-learning)
4
Formazione specifica - mansioni a rischio basso
4
Formazione specifica - mansioni a rischio medio
8
Formazione specifica - mansioni a rischio alto
12
Aggiornamento quinquennale dei lavoratori
6
FORMAZIONE AL RUOLO PER DIRIGENTI E PREPOSTI
(Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011)
Durata
(ore)
Formazione aggiuntiva per i preposti
8
Formazione per i dirigenti
16
Aggiornamento quinquennale per i preposti
6
Aggiornamento quinquennale per i dirigenti
6
FORMAZIONE PER IL DATORE DI LAVORO CHE INTENDE SVOLGERE IL RUOLO
RSPP
(Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011)
Durata
(ore)
Formazione per DdL che intende svolgere il ruolo di RSPP (aziende a rischio basso)
16
Formazione per DdL che intende svolgere il ruolo di RSPP (aziende a rischio medio)
32
Formazione per DdL che intende svolgere il ruolo di RSPP (aziende a rischio alto)
48
Aggiornamento quinquennale per DdL - RSPP (aziende a rischio basso)
6
Aggiornamento quinquennale per DdL - RSPP (aziende a rischio medio)
10
Aggiornamento quinquennale per DdL - RSPP (aziende a rischio alto)
14
2
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE PER RSPP / ASPP
(Accordo Stato-Regioni del 26.01.2006)
Durata
(ore)
MODULO A - per RSPP/ASPP (formazione di base per tutti i macrosettori)
28
MODULO B - per RSPP/ASPP (formazione specialistica macrosettore Ateco 9)
12
MODULO B - per RSPP/ASPP (formazione specialistica macrosettori Ateco 6 e 8)
24
MODULO B - per RSPP/ASPP (formazione specialistica macrosettori Ateco 1 e 2)
36
MODULO B - per RSPP/ASPP (formazione specialistica macrosettore Ateco 4)
48
MODULO B - per RSPP/ASPP (formazione specialistica macrosettori Ateco 3 e 7)
60
MODULO B - per RSPP/ASPP (formazione specialistica macrosettore Ateco 5)
68
MODULO C - per RSPP (formazione gestionale-relazionale per responsabili)
24
Aggiornamento periodico per ASPP
28
Aggiornamento periodico per RSPP di aziende dei macrosettori Ateco 1, 2, 6, 8, 9
40
Aggiornamento periodico per RSPP di aziende dei macrosettori Ateco 3, 4, 5, 7
60
FORMAZIONE ANTINCENDIO
Durata
(ore)
Formazione per addetti antincendio (rischio basso) - prova pratica non obbligatoria
4
Formazione per addetti antincendio (rischio medio) - prova pratica obbligatoria (3 h)
8
Formazione per addetti antincendio (rischio elevato) - prova pratica obbligatoria (4 h)
16
Aggiornamento per addetti antincendio (rischio basso) - prova pratica non obbligatoria
2
Aggiornamento per addetti antincendio (rischio medio) - prova pratica obbligatoria (3 h)
5
Aggiornamento per addetti antincendio (rischio elevato) - prova pratica obbligatoria (3 h)
8
Prova pratica di spegnimento (formazione iniziale in aziende a rischio elevato)
4
Prova pratica di spegnimento (tutti gli altri casi)
3
FORMAZIONE PRIMO SOCCORSO
Durata
(ore)
Formazione iniziale per addetti al primo soccorso (aziende del gruppo A)
16
Formazione iniziale per addetti al primo soccorso (aziende del gruppo B e C)
12
Aggiornamento triennale per addetti al primo soccorso (aziende gruppo A)
6
Aggiornamento triennale per addetti al primo soccorso (aziende gruppi B e C)
4
3
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE SPECIALISTICA PER I LAVORATORI
Durata
(ore)
Formazione per addetti alle attività di conduzione di impianti termici
90
Formazione per addetti alla rimozione, bonifica e smaltimento dell’amianto
30
Formazione per addetti ai lavori elettrici (PES-PAV-PEI)
16
Formazione per addetti ai lavori in spazi confinati
16
Formazione di guida sicura e utilizzo del cronotachigrafo digitale
16
La prevenzione del rischio burn out nel lavoro assistenziale
8
La prevenzione del rischio stress lavoro-correlato
4
La prevenzione dei rischi da utilizzo continuativo del videoterminale
4
La prevenzione dei rischi movimentazione manuale dei carichi (MMC)
4
La prevenzione del rischio furto (formazione antirapina)
4
La prevenzione del rischio biologico
4
La prevenzione del rischio chimico
4
La prevenzione del rischio rumore
4
La prevenzione del rischio elettrico
4
FORMAZIONE SUL LAVORO IN QUOTA
(corsi conformi all’Allegato XXI al D.Lgs. 81/08)
Durata
(ore)
Corso base sul lavoro in quota - formazione all’utilizzo dei DPI Anticaduta
8
Corso per addetti e preposti al montaggio e smontaggio di ponteggi (PiMUS)
32
Corso per addetti che effettuano lavori mediante funi su siti naturali o artificiali
32
Corso per addetti che effettuano lavori mediante funi su alberi
32
Corso di formazione specifica per preposti alla sorveglianza degli operatori su funi
8
Aggiornamento per addetti e preposti al montaggio e smontaggio di ponteggi
8
Aggiornamento per addetti che effettuano lavori mediante funi
8
FORMAZIONE PER IL POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO PREVENZIONE E
PROTEZIONE
(corsi validi come “aggiornamento quinquennale” obbligatorio per Rspp e Aspp)
4
Durata
(ore)
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Il sistema di gestione integrato Qualità, Sicurezza, Ambiente
24
Il sistema di gestione della sicurezza OHSAS 18001
16
La normativa di sicurezza nei cantieri temporanei e negli appalti
16
La sicurezza comportamentale (BBS)
12
La valutazione del rischio stress lavoro-correlato
12
Le direttive ATEX e la valutazione del rischio esplosione
8
Manutenzione e verifiche periodiche di attrezzature e impianti
8
Linee guida per gli adeguamenti rispetto all'allegato V al D.Lgs. 81/08
8
La gestione documentale dei rifiuti
8
Note
Si segnala che il monte ore e/o i contenuti di dettaglio dei corsi presenti nel catalogo possono
essere rimodulati e adattati sulla base delle esigenze aziendali, fermo restando quanto previsto
dalla normativa vigente.
5
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE DI BASE SULLA SICUREZZA
PER I LAVORATORI
Formazione regolamentata dall’art. 37 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011
Formazione generale
I lavoratori che parteciperanno al presente modulo “formazione generale” - al fine
di adempiere a quanto previsto dalla normativa - dovranno frequentare IN
AGGIUNTA anche il modulo “formazione specifica”, la cui durata e contenuti
varieranno in funzione delle mansioni svolte.
Destinatari
Lavoratori e lavoratrici di aziende classificate a rischio basso, medio e alto, per i
quali il Datore di Lavoro ha l’obbligo di garantire la formazione di base in materia
di sicurezza, come previsto all’art. 37 comma 2 del D.Lgs. 81/08.
Contenuti







Concetti base in materia di sicurezza: rischio, pericolo, prevenzione, etc.
Classificazione dei rischi più comuni
Valutazione dei rischi e attività di prevenzione
Il funzionigramma della sicurezza nelle organizzazioni lavorative
Obblighi di datore di lavoro, dirigenti e preposti
Sistema sanzionatorio
Organismi di vigilanza, controllo e assistenza
Metodologie I contenuti sopra elencati potranno essere affrontati ricorrendo a una delle due
seguenti modalità didattiche (a scelta del Datore di lavoro):
 Formazione d’aula:
Lezione frontale tenuta “in presenza” da un docente esperto in materia di
salute, igiene e sicurezza sul lavoro, nell’ambito del tradizionale contesto
d’aula.
 E-Learning:
Il singolo lavoratore potrà fruire della formazione generale anche in maniera
individuale attra-verso l’utilizzo “a distanza” di una piattaforma e-learning
predisposta da Cesvip Lombardia in collaborazione col CE@ - Centro Elearning di Ateneo - Università di Modena e Reggio Emilia.
Per fruirne è necessario disporre semplicemente di un pc dotato di una
normale connessione ADSL - con audio attivo ed eventualmente cuffie situato in una sede Cesvip, in azienda oppure presso il domicilio del
lavoratore, purché le ore dedicate alla formazione vengano considerate orario
di lavoro effettivo.
La formazione include:
a) l’ascolto di tutto il materiale audio
b) la lettura del materiale online indicato come obbligatorio
c) la visione dei filmati di Napo
d) lo svolgimento dei quiz di verifica di autoapprendimento.
6
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
L’accesso ai contenuti successivi avverrà secondo un percorso obbligato che
non consentirà di evitare una parte del percorso.
È comunque garantita la possibilità di ripetere parti del percorso formativo.
La “prova” circa l’effettiva frequenza del corso online e delle eventuali
ripetizioni avverrà attraverso il sistema di tracciamento della piattaforma.
Durata
4 ore (per tutti i macrosettori Ateco e indipendentemente dalle mansioni)
Formazione specifica - mansioni a rischio basso/medio/alto
Per partecipare al presente corso/modulo “formazione specifica” è necessario che
in precedenza i lavoratori abbiano già frequentato il corso/modulo “formazione
generale” (fruibile come formazione d’aula oppure via e-learning).
Destinatari
Lavoratori e lavoratrici che svolgono mansioni classificate a rischio
basso/medio/alto, per i quali il Datore di Lavoro ha l’obbligo di fornire conoscenze
sui possibili danni e sulle conseguenti misure/procedure di prevenzione e
protezione caratteristici del settore/comparto aziendale.
Contenuti
Gli argomenti da trattare in aula – nonché la durata della formazione – varieranno
a seconda dei rischi specifici rilevati per ciascuna delle mansioni svolte dai
lavoratori (ad esempio: rischi da movi-mentazione manuale carichi, uso di
videoterminali, etc.).
I contenuti saranno dunque un approfondimento di ciascun rischio, in ragione del
fatto che per ciascuno di essi verranno illustrate:
 caratteristiche e fenomenologia
 possibili danni alla salute per i lavoratori
 modalità di valutazione del rischio in azienda
 misure di prevenzione pianificate dal Datore di Lavoro
 misure di protezione pianificate dal Datore di Lavoro
 DPI da indossare
 comportamenti adeguati da assumere
Durata
4 ore - per lavoratori adibiti a mansioni/macrosettori Ateco classificati a rischio
basso
8 ore - per lavoratori adibiti a mansioni/macrosettori Ateco classificati a rischio
medio
12 ore - per lavoratori adibiti a mansioni/macrosettori Ateco classificati a rischio
alto
Aggiornamento quinquennale della formazione dei lavoratori
Destinatari
Lavoratori e lavoratrici di aziende classificate a rischio basso, medio e alto che
hanno già frequentato il percorso di formazione sulla sicurezza, per i quali il
Datore di Lavoro ha comunque l’obbligo di garantire un aggiornamento delle
competenze.
Contenuti
I contenuti da affrontare non sono una mera riproposizione degli argomenti già
affrontati nel percorso di formazione iniziale.
7
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Al contrario, nell’ambito dei corsi di aggiornamento verranno affrontate evoluzioni
e innovazioni, applicazioni pratiche nonché approfondimenti che potranno
riguardare:




Durata
approfondimenti giuridico-normativi
aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono esposti i lavoratori
aggiornamenti su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda
fonti di rischio e relative misure di prevenzione
6 ore (per tutti e tre i livelli di rischio)
8
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE AL RUOLO
PER DIRIGENTI E PREPOSTI
Formazione regolamentata dall’art. 37 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011
Formazione aggiuntiva per i preposti
N.B. Essendo il “preposto” anche un lavoratore, la sua formazione deve
comprendere anche la formazione di base per i lavoratori. Pertanto, il corso di 8
ore che stiamo proponendo rappresenta la formazione aggiuntiva e specifica per
la figura del preposto.
Destinatari
Lavoratori incaricati dal Datore di Lavoro ad assumere il ruolo di “preposto” e che
necessitano di un adeguato percorso formativo funzionale allo svolgimento del
ruolo, come stabilito dall’art. 37 comma 7 del D.Lgs. 81/08.
Contenuti








Durata
Principi soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi,
responsabilità
Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
Definizione e individuazione dei fattori di rischio
Incidenti e infortuni mancati
Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare
verso neoassunti, somministrati e lavoratori stranieri
Valutazione dei rischi in azienda con particolare riferimento al contesto in cui il
preposto opera
Individuazione di misure tecniche, organizzative, procedurali di prevenzione e
protezione
Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei
lavoratori delle disposizione di legge e aziendali in materia di salute e
sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali
messi a loro disposizione.
8 ore
Aggiornamento quinquennale per i preposti
Destinatari
Lavoratori che già rivestono il ruolo di “preposto”, hanno già frequentato il percorso
di formazione iniziale e necessitano dell’aggiornamento obbligatorio per legge
(cadenza quinquennale).
Contenuti
I contenuti da affrontare non devono essere una mera riproposizione degli
argomenti già affrontati nel percorso di formazione iniziale.
Al contrario, nell’ambito dei corsi di aggiornamento verranno affrontate evoluzioni
e innovazioni, applicazioni pratiche e/o approfondimenti che potranno riguardare:


approfondimenti giuridico-normativi
aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono esposti i lavoratori
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO


Durata
aggiornamenti su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda
fonti di rischio e relative misure di prevenzione
6 ore
Formazione per i dirigenti
Questo percorso formativo sostituisce integralmente - per i soli dirigenti - la
formazione di base per i lavoratori. Pertanto, a differenza di quanto accade per i
preposti, non si tratta di formazione aggiuntiva ma comprende anche il percorso
formativo di base, da cui i dirigenti sono esentati.
Destinatari
Dirigenti che attuano le direttive in materia di sicurezza attribuitegli dal Datore di
Lavoro organiz-zando l'attività lavorativa e vigilando su di essa (art. 3 del D.Lgs.
81/08).
Contenuti




Durata
Modulo 1: GIURIDICO-NORMATIVO
- sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
- gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;
- soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08;
- la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
- la "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e
delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n.
231/2001 e s.m.i.
Modulo 2: GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
- modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro;
- gestione della documentazione tecnico amministrativa;
- organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle
emergenze;
- modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle
attività lavorative;
- ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.
Modulo 3: INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI
- criteri e strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi;
- il rischio da stress lavoro-correlato;
- il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in
appalto;
- le misure tecnico-organizzative di prevenzione e protezione in base ai fattori
di rischio;
- i dispositivi di protezione individuale;
- la sorveglianza sanitaria;
Modulo 4: COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI
LAVORATORI
- competenze relazionali e consapevolezza del ruolo;
- importanza strategica dell'informazione, formazione e addestramento quali
strumenti di conoscenza della realtà aziendale;
- lavoro di gruppo e gestione dei conflitti;
- consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza;
- natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei RLS.
16 ore
10
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Aggiornamento quinquennale per i dirigenti
Destinatari
Dirigenti che attuano le direttive in materia di sicurezza attribuitegli dal Datore di
Lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa (art. 3 del D.Lgs.
81/08).
Si tratta dei dirigenti che hanno già svolto la formazione iniziale e che devono
effettuare l’aggiornamento periodico dovuto per legge (cadenza quinquennale).
Contenuti
I contenuti da trattare non saranno una mera riproposizione degli argomenti già
affrontati nel corso di formazione iniziale. Al contrario, nei corsi di aggiornamento
verranno volutamente affrontate evoluzioni e innovazioni, applicazioni pratiche
nonché approfondimenti che potranno riguardare:





Durata
approfondimenti giuridico-normativi
aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono esposti i lavoratori
aggiornamenti su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda
fonti di rischio e relative misure di prevenzione
aspetti relazionali legati alla comunicazione e formazione dei lavoratori
6 ore
11
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE PER IL DATORE DI LAVORO
CHE INTENDE SVOLGERE IL RUOLO DI RSPP
Formazione regolamentata dall’art. 34 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011
Formazione per il Datore di Lavoro che intende svolgere i compiti propri del SPP
Destinatari
Datori di lavoro e titolari di piccole e medie imprese che intendono svolgere i
compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, nei casi previsti
dal D.Lgs. 81/08, assumendo direttamente l’incarico di RSPP.
Contenuti




Modulo 1: NORMATIVO - giuridico
- il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
- la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
- la «responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e
delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica » ex D.Lgs. n.
231/2001, e s.m.i.;
- il sistema istituzionale della prevenzione;
- i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08:
compiti, obblighi, responsabilità;
- il sistema di qualificazione delle imprese.
Modulo 2: GESTIONALE - gestione ed organizzazione della sicurezza
- i criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
- la considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento
degli stessi;
- la considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei
lavoratori;
- il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie);
- i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza;
- gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
- il documento di valutazione dei rischi da interferenza;
- la gestione della documentazione tecnico-amministrativa;
- l’organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle
emergenze.
Modulo 3: TECNICO - individuazione e valutazione dei rischi
- i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e
procedurali di prevenzione protezione;
- il rischio da stress lavoro-correlato;
- i rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi;
- i dispositivi di protezione individuale;
- la sorveglianza sanitaria.
Modulo 4: RELAZIONALE - formazione e consultazione dei lavoratori
- i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e
procedurali di prevenzione protezione;
- il rischio da stress lavoro-correlato;
12
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
-
Durata
i rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi;
i dispositivi di protezione individuale;
la sorveglianza sanitaria.
16 ore (per DdL di imprese classificate nella macrocategoria “rischio basso”)
32 ore (per DdL di imprese classificate nella macrocategoria “rischio medio”)
48 ore (per DdL di imprese classificate nella macrocategoria “rischio alto”)
Aggiornamento quinquennale per il Datore di Lavoro che svolge i compiti propri del SPP
Destinatari
Datori di lavoro che già svolgono i compiti propri del Servizio di Prevenzione e
Protezione dai rischi e, come previsto dall’Accordo Stato-Regioni DdL-SPP del 21
dicembre 2011, hanno l’obbligo di effettuare l’aggiornamento quinquennale.
Contenuti





Durata
Approfondimenti tecnico-organizzativi
Approfondimenti giuridico-normativi
Sistemi di gestione e processi organizzativi
Fonti di rischio, compresi i rischi di tipo ergonomico
Strumenti e tecniche di comunicazione, volte all’informazione e alla formazione
dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro
6 ore (per DdL di imprese classificate nella macrocategoria “rischio basso”)
10 ore (per DdL di imprese classificate nella macrocategoria “rischio medio”)
14 ore (per DdL di imprese classificate nella macrocategoria “rischio alto”)
13
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE S.P.P.
(RESPONSABILI E ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE)
Formazione ai sensi del D. Lgs. 81/08 regolamentata con Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006
MODULO A - per RSPP/ASPP
Destinatari
Responsabili e addetti al Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP) di
nuova nomina (successiva al 13 agosto 2003), senza corso di formazione ex DM
16/01/97, appartenenti a tutti i macrosettori Ateco.
Contenuti









Durata
L'approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs. 81/08
Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento
I soggetti del SPP: compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
Sistema pubblico di prevenzione
Criteri e strumenti per individuazione dei rischi
Documento di valutazione dei rischi
Classificazione dei rischi in relazione alla normativa di riferimento
Ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio
Valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla salute, sicurezza e igiene
del lavoro
28 ore + verifica finale
MODULO B - per RSPP/ASPP (formazione specialistica macrosettori Ateco 1-9)
Destinatari
Responsabili e addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP)
che intendono svolge-re la loro funzione presso aziende rientranti in specifici
macrosettori Ateco.
Contenuti
I contenuti e la durata della formazione prevista al Modulo B varieranno in
funzione del macroset-tore Ateco di appartenenza dell’azienda (cfr. tabella).
In via generale, per ogni macrosettore verranno approfonditi:






Fattori di rischio rilevati negli specifici comparti/macrosettori
Misure
di
prevenzione
e
protezione
presenti
negli
specifici
comparti/macrosettori
Strumenti di analisi per individuare i pericoli e quantificare i rischi presenti negli
ambienti di lavoro del comparto/macrosettore
Individuazione di adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di
sicurezza per ogni tipologia di rischio
Definizione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) adatti alle diverse
lavorazioni
Individuazione dei fattori di rischio per i quali è prevista la sorveglianza
sanitaria.
14
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Durata
Le ore di formazione variano a seconda del macrosettore Ateco di appartenenza,
come segue:
Macrosettore
Durata
1.
Agricoltura
36
2.
Pesca
36
3.
Estrazione minerali, altre industrie estrattive, costruzioni
60
4.
Industrie alimentari, tessili, abbigliamento, conciarie, cuoio, legno,
carta, editoria, stampa, minerali non metalliferi, produzione e
lavorazione metalli, fabbricazione macchine, app. elettrici ed
elettronici, autoveicoli, mobili, produzione distribuzione energia
elettrica, gas, acqua, smaltimento rifiuti
48
5.
Raffinerie, trattamento combustibili nucleari, industria chimica,
gomma plastica
68
6.
Commercio all’ingrosso e al dettaglio, attività artigianali non
assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli,
lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri, ecc.), trasporto,
magazzinaggi, comunicazioni
24
7.
Sanità e servizi sociali
60
8.
Pubblica amministrazione, istruzione
24
9.
Alberghi, ristoranti, assicurazioni, immobiliari, informatica,
associazioni ricreative, culturali e sportive, servizi domestici
12
MODULO C - solo per RSPP
Destinatari
Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) che intendono
operare in aziende di ogni settore e necessitano delle competenze gestionalirelazionali connotative del ruolo di responsabile.
A differenza dei primi due moduli A e B, il presente modulo C è rivolto
esclusivamente agli aspiranti RSPP: per gli ASPP è invece sufficiente la frequenza
dei primi due moduli.
Contenuti







Durata
Organizzazione e sistemi di gestione: Linee Guida Uni-Inail, norme OHSAS
18001, etc.
Il sistema delle relazioni e della comunicazione: RLS, medico competente,
lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi,
appaltatori, ecc.
Tecniche di comunicazione in azienda e relazioni sindacali
Rischi di natura psicosociale
Rischi di natura ergonomica
Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di formazione e
informazione
Modalità di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative
24 ore + verifica finale
15
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Aggiornamento quinquennale per RSPP/ASPP
Destinatari
Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione che hanno già
partecipato al percorso di formazione iniziale (Moduli A, B, C) e che necessitano
dell’aggiornamento periodico reso obbliga-torio dal D.Lgs. 81/08, di durata
variabile a seconda del macrosettore di appartenenza dell’azienda.
Contenuti
Formazione di aggiornamento sui rischi specifici individuati all’interno del settore in
cui opera l’azienda di appartenenza e sulle relative modalità di prevenzione e
protezione.
Contenuti e durata dei corsi di aggiornamento variano dunque in funzione del
macrosettore Ateco.
Questo obbligo formativo può essere assolto anche partecipando a uno dei corsi
di seguito elencati:

Il sistema di gestione integrato Qualità, Sicurezza, Ambiente

Il sistema di gestione della sicurezza OHSAS 18001

Il sistema di gestione ambientale ISO 14001

La normativa di sicurezza nei cantieri temporanei e negli appalti

La valutazione del rischio stress lavoro-correlato

Le direttive ATEX e la valutazione del rischio esplosione

Linee guida per gli adeguamenti rispetto all'allegato V al D.Lgs 81/08

Manutenzione e verifiche periodiche di attrezzature e impianti

Sicurezza comportamentale (BBS)
Per una descrizione dei contenuti da trattare nei suddetti corsi, si rimanda alla
lettura della successiva sezione “Formazione per il potenziamento del Servizio di
Prevenzione e Protezione” all’interno del presente catalogo.
Durata
40 ore (ogni 5 anni) per RSPP di aziende rientranti nei macrosettori Ateco 1, 2, 6,
8e9
60 ore (ogni 5 anni) per RSPP di aziende rientranti nei macrosettori Ateco 3, 4, 5 e
7
28 ore (ogni 5 anni) per ASPP di aziende rientranti in tutti i macrosettori
L’obbligo di aggiornamento può essere assolto anche tramite la partecipazione a
corsi di forma-zione organizzati con cadenza annuale, purché al termine dei 5 anni
si raggiunga il monte ore minimo previsto dalla normativa.
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA SQUADRA ANTINCENDIO
Formazione ai sensi del D.M. 64/98 recepito nel D.Lgs. 81/08
Formazione per addetti alla squadra antincendio (aziende a rischio basso)
Destinatari
Datori di lavoro o lavoratori designati, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 81/08, per
l’attuazione delle misure di prevenzione incendi ed evacuazione in contesti
aziendali in cui si svolgono attività classificate "a rischio incendio basso" come da
D.M. 64/98.
Contenuti




Durata
Incendio e prevenzione: principi della combustione, sostanze estinguenti, etc.
Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio
Addestramento teorico-pratico: presa visione e chiarimenti sugli estintori
portatili.
Esercitazione sull'uso degli estintori portatili effettuata avvalendosi di sussidi
audiovisivi
4 ore
Formazione per addetti alla squadra antincendio (aziende a rischio medio)
Destinatari
Datori di lavoro o lavoratori designati, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 81/08, per
l’attuazione delle misure di prevenzione incendi ed evacuazione in contesti
aziendali in cui si svolgono attività classificate "a rischio incendio medio" come da
D.M. 64/98.
Contenuti





Durata
Incendio e prevenzione: principi della combustione, sostanze estinguenti, etc.
Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio
Procedure da adottare in caso di incendio: attrezzature e gli impianti di
estinzione, i sistemi di allarme, la segnaletica di sicurezza, l'illuminazione di
emergenza.
Addestramento teorico-pratico: presa visione e chiarimenti sui mezzi di
estinzione più diffusi e sulle attrezzature di protezione individuale.
Esercitazione sull'uso degli estintori portatili effettuata avvalendosi di sussidi
audiovisivi
8 ore
Formazione per addetti alla squadra antincendio (aziende a rischio alto)
Destinatari
Datori di lavoro o lavoratori designati, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 81/08, per
l’attuazione delle misure di prevenzione incendi ed evacuazione in contesti
aziendali in cui si svolgono attività classificate "a rischio incendio elevato" come da
D.M. 64/98.
Contenuti

Incendio e prevenzione: principi della combustione, sostanze estinguenti, etc.
17
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO



Durata
Misure di protezione antincendio, le vie d'esodo, le procedure da adottare in
caso di incendio, allarme e evacuazione, i rapporti con i Vigili del Fuoco
Procedure da adottare in caso di incendio: attrezzature e gli impianti di
estinzione, i sistemi di allarme, la segnaletica di sicurezza, l'illuminazione di
emergenza
Addestramento pratico: esercitazione in area attrezzata (piazzale) sull'uso
degli estintori portatili e fissi e modalità di utilizzo di naspi, idranti e attrezzature
di protezione individuale
16 ore + 4 ore di esame presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco
Aggiornamento per addetti alla squadra antincendio (aziende a rischio basso)
Destinatari
Datori di lavoro o lavoratori facenti parte di squadre antincendio di aziende
classificate a rischio basso che hanno già frequentato il corso di formazione
iniziale e che necessitano quindi dell’aggior-namento periodico – almeno triennale
– reso obbligatorio dal D.Lgs. 81/08.
Per i contenuti, durata e cadenza dell’aggiornamento si fa riferimento alla
Circolare prot. 12653 del 23 febbraio ‘11 emessa dal Ministero dell’Interno su
proposta del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Contenuti


Durata
Presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sugli
estintori portatili
Istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi
audiovisivi o tramite dimostrazione pratica
2 ore
Aggiornamento per addetti alla squadra antincendio (aziende a rischio medio)
Destinatari
Datori di lavoro o lavoratori facenti parte di squadre antincendio di aziende
classificate a rischio medio che hanno già frequentato il corso di formazione
iniziale e che necessitano quindi dell’aggior-namento periodico – almeno triennale
– reso obbligatorio dal D.Lgs. 81/08.
Per i contenuti, durata e cadenza dell’aggiornamento si fa riferimento alla
Circolare prot. 12653 del 23 febbraio ‘11 emessa dal Ministero dell’Interno su
proposta del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Contenuti



Durata
Combustione; sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio; effetti
dell’incendio sull’uomo; divieti e limitazioni d’esercizio; misure comportamentali
(1 ora)
Principali misure di protezione antincendio; evacuazione in caso di incendio;
chiamata dei soccorsi (1 ora)
Presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sugli
estintori portatili; esercitazioni sull’uso degli estintori portatili modalità di utilizzo
di idranti e naspi (3 ore)
5 ore
Aggiornamento per addetti alla squadra antincendio (aziende a rischio alto)
Destinatari
Datori di lavoro o lavoratori facenti parte di squadre antincendio di aziende
classificate a rischio alto che hanno già frequentato il corso di formazione iniziale e
18
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
che necessitano quindi dell’aggior-namento periodico – almeno triennale – reso
obbligatorio dal D.Lgs. 81/08.
Per i contenuti, durata e cadenza dell’aggiornamento si fa riferimento alla
Circolare prot. 12653 del 23 febbraio ‘11 emessa dal Ministero dell’Interno su
proposta del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Contenuti



Durata
Principi sulla combustione e l’incendio; le sostanze estinguenti; triangolo della
combustione; le principali cause di incendio; rischi alle persone in caso di
incendio; principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi (2 ore)
Le principali misure di protezione contro gli incendi; vie di esodo; procedure da
adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; procedure per
l’evacuazione; rapporti con i vigili del fuoco; attrezzature ed impianti di
estinzione; sistemi di allarme; segnaletica di sicurezza; illuminazione di
emergenza (3 ore)
Presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sui mezzi di
estinzione più diffusi; presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di
protezione individuale; esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità
di utilizzo di idranti e naspi (3 ore)
8 ore
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA SQUADRA PRIMO SOCCORSO
Formazione ai sensi del D.M. 388/03 recepito nel D.Lgs. 81/08
Addetto al primo soccorso (in aziende del Gruppo A, B e C)
Destinatari
Operatori incaricati di attuare le misure di pronto soccorso (designati ai sensi
dell'art. 18 del D. Lgs. 81/08) in aziende o unità produttive classificate nelle tre
tipologia Gruppo A, B o C ai sensi dell'art. 1 del decreto ministeriale 15 luglio
2003, n. 388.
Contenuti





Durata
Modalità di comunicazione ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza
Modalità di riconoscimento di un'emergenza sanitaria
Classificazione dei traumi in ambiente di lavoro
Classificazione delle patologie specifiche in ambiente di lavoro
Principali tecniche di intervento pratico:
soccorso nelle sindromi cerebrali acute;
sindrome respiratoria acuta;
rianimazione cardiopolmonare;
tamponamento emorragico;
sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato;
primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e
biologici.
16 ore (per addetti di aziende del Gruppo A)
12 ore (per addetti di aziende del Gruppo B e C)
Aggiornamento per addetto al primo soccorso
Destinatari
Operatori incaricati dall’azienda che hanno già svolto il corso di primo soccorso e
sono in possesso del relativo titolo da più di tre anni.
Si tratta pertanto di soggetti che sono nell’obbligo di aggiornare ogni tre anni le
proprie capacità di intervento pratico in materia di primo soccorso, come stabilito
dal D.Lgs. 81/08 e regolamentato col D.M. 388/03.
Contenuti
Trattandosi di formazione di aggiornamento, verranno “riprese” le competenze
degli membri della squadra di primo soccorso relativamente alle seguenti tecniche
di intervento:






principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN;
principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali e/o respiratorie
acute;
principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare;
principali tecniche di tamponamento emorragico;
principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato;
principali tecniche di soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti
chimici e biologici.
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Durata
6 ore (per addetti di aziende del Gruppo A)
4 ore (per addetti di aziende del Gruppo B e C)
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE SPECIALISTICA PER I LAVORATORI
Approfondimento sui rischi specifici ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08
Formazione per addetti alle attività di conduzione di impianti termici
Destinatari
Lavoratori che svolgono attività di conduzione degli impianti di potenza superiore a
232 kw e che desiderano conseguire il patentino di abilitazione di 2° grado alla
conduzione degli impianti termici, in coerenza con quanto disposto con l’Accordo
Stato-Regioni del 25 maggio 2011 che ha regolamentato la formazione già
introdotta dal D. Lgs. 152/06.
Contenuti











Durata
Inquadramento normativo
Elementi di termotecnica
La combustione
Tecniche di riscaldamento dell’acqua
Caratteristiche e tipologie degli impianti termici
Dispositivi di controllo e sicurezza
Tecniche di regolazione dell’impianto
Tecniche di controllo delle emissioni inquinanti
Tecniche di analisi del consumo energetico
Normativa di settore
Elementi di manutenzione impianti termici
90 ore + esame di abilitazione (prova scritta e prova pratica)
Formazione per addetti alle attività di rimozione, bonifica e smaltimento dell’amianto
Destinatari
Lavoratori di imprese edili, di manutenzione in campo edile, di trasporto, di
impianti di smaltimento e in generale il personale di imprese impegnate nelle
lavorazioni dell’amianto per il quale risulta obbligatorio il possesso della relativa
abilitazione (art. 12 della L. 257/92).
Contenuti
Modulo base (15 ore)
 Presentazione della struttura del corso e delle finalità
 I rischi e i danni derivanti dalla esposizione ad amianto
 Gli accertamenti sanitari
 I sistemi di sicurezza
 I dispositivi di protezione individuale
Modulo specialistico (15 ore)
 D. Lgs. 277/91 e 81/08 con riferimento agli obblighi, diritti e doveri dei
lavoratori
 La legislazione sull’amianto
 Le procedure di lavoro in sicurezza per la rimozione e lo smaltimento
dell’amianto in matrice friabile e compatta
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Durata
30 ore + esame di abilitazione (prova scritta e simulazione)
Formazione per addetti ai lavori elettrici (PES-PAV-PEI)
Destinatari
Operatori addetti all’installazione e manutenzione degli impianti elettrici fuori
tensione e in tensione su impianti fino a 1000 V in c.a. e c.c.
Il D.Lgs. 81/08 prevede infatti che l'esecuzione di lavori su parti in tensione sia
affidata a lavoratori riconosciuti idonei dal datore di lavoro secondo le indicazioni
della normativa tecnica.
Alla luce di tale obbligo, il presente corso intende fornire all'operatore le
conoscenze teoriche propedeutiche alla nomina, da parte del datore di datore di
lavoro ai sensi delle norme CEI EN 50110-1 e CEI 11-27, di “persona esperta”
(PES) o di “persona avvertita” (PAV), nonché l’attestazione della Idoneità a
svolgere lavori "sotto tensione su impianti a bassa tensione" (PEI).
Contenuti













Durata
Disposizioni del Testo Unico (D.Lgs 81/08) in materia di sicurezza dei
lavoratori elettrici
Norme tecniche di riferimento
Individuazione delle fonti di pericolo, delle barriere di sicurezza e dei rischi
residui
Dinamica dell'infortunio elettrico ed effetti della corrente elettrica sul corpo
umano
Peculiarità professionali richieste a persone esperte (PES) e a persone
avvertite (PAV)
La figura di responsabile dell'impianto e di responsabile dei lavori
Procedura da attuare negli interventi fuori tensione
Procedura da attuare negli interventi in prossimità di parti sotto tensione
Procedura da attuare negli interventi a contatto con parti sotto tensione
Caratteristiche richieste per i quadri su cui si effettuano interventi sotto
tensione
Caratteristiche richieste per interventi di ripristino protezioni elettriche di
sovracorrente
Qualità dei dispositivi di protezione individuali
Precauzioni da adottare in caso di interventi su macchine con dispositivi
sicurezza neutralizzati
16 ore
Formazione per addetti ai lavori in spazi confinati
Destinatari
Lavoratori che operano in ambienti sospetti di inquinamento o spazi confinati e
che necessitano della formazione obbligatoria ai sensi del D.Lgs. 81/08 e del
D.P.R. 177/11 che impone alle imprese e ai lavoratori autonomi l’obbligo di
procedere a specifica formazione e addestramento di tutto il personale che opera
in detti spazi.
Contenuti
Modulo formazione teorica (8 ore)
 Definizioni e caratteristiche ed esempi di “Spazi Confinati”
 Normativa di riferimento: art. 37 e 77 D.Lgs. 81/08 e D.P.R. del 14/09/2011, n.
177
23
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO








L’aria e la respirazione
Effetti sulla salute dei gas inerti e gas tossici principali
Sostanze infiammabili, combustibili e rischio incendio ed esplosione
Classificazione agenti chimici e valori limite di esposizione professionale
Rischi e pericoli legati agli spazi confinati: caduta dall’alto, uso di
apparecchiature elettriche, claustrofobia, ecc.
Valutazione dei rischi specifici e dei rischi da interferenza
Misure di prevenzione e protezione
Sistemi e procedure di lavoro sicuri
Modulo formazione pratica (8 ore)
 Addestramento all’uso dei dispositivi di protezione individuali APVR e di III
categoria
 Addestramento all’utilizzo di Rilevatori gas e atmosfere esplosive
 Gestione delle emergenze e utilizzo di tecniche di primo soccorso (in caso di
incendio o esplosione, anossia, presenza di gas tossici, recupero infortunato)
Durata
16 ore
Formazione di guida sicura e utilizzo del cronotachigrafo digitale
Destinatari
Personale conducente di imprese di autotrasporto merci e viaggiatori che
impiegano veicoli rientranti nel campo di applicazione della normativa sul
tachigrafo analogico o digitale, nonché personale impiegatizio adibito alla
conservazione dei dati afferenti i tempi di guida dei conducenti.
Contenuti









Durata
Tempi di guida, interruzione e periodi di riposo secondo il D.M. 31.03.2006
Campo di applicazione dei dispositivi di controllo e relativa installazione
Tachigrafo digitale e carte tachigrafiche
Obblighi delle imprese relativamente al dispositivo di controllo e all’uso delle
carte
Stampe e pittogrammi dei tachigrafi digitali
Modalità di utilizzazione dei cronotachigrafi digitali nel modo conducent
Modalità di controllo dell’attività di guida dei conducenti
Il dispositivo di controllo nella ricostruzione degli incidenti stradali
Sanzioni per i tempi di guida e nell’uso dei dispositivi
16 ore
La prevenzione del rischio burn out nel lavoro assistenziale
Destinatari
Infermieri professionali, operatori socio-assistenziali (OSS), ausiliari socioassistenziali (ASA) e più genericamente personale con funzioni assistenziali che
risultano soggetti a rischi psico-sociali quali lo stress e il burn out e necessitano
quindi di strumenti e tecniche strutturate per fronteggiare efficacemente detti
rischi.
Contenuti




Inquadramento concettuale: cosa si intende per stress, burn out e coping
I sintomi del burn out e le sue fasi
La sindrome di burn out come malattia professionale nel lavoro assistenziale
Modalità di prevenzione del rischio stress
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO




Durata
Modalità di intervento quando lo stress arriva al burn out
Tecniche di problem solving per lo sviluppo delle risorse personali
Motivazione interiore e strategie di adattamento: la resilienza
Il fitness cognitivo-emotivo
8 ore
La prevenzione del rischio stress lavoro-correlato
Destinatari
Lavoratori soggetti a rischio stress che necessitano della relativa formazione ai
sensi del D.Lgs. 81/08 che ha introdotto l'obbligo per il datore di lavoro di valutare
il rischio stress lavoro-correlato nella propria azienda nonché formare ed informare
i lavoratori su questo fattore di rischio, se effettivamente rilevato.
Contenuti







Durata
I fattori di rischio psico-sociali nell'ottica del nuovo D. Lgs. 81/08
Aspetti preventivi legati allo stress lavorativo
Patologie e disturbi derivanti dal rischio da stress lavoro-correlato
Sorveglianza sanitaria e idoneità lavorativa
La gestione dei rapporti interpersonali nello staff aziendale
Il sistema di gestione aziendale per la prevenzione dal rischio stress lavorocorrelato
Le misure di prevenzione e i comportamenti da assumere
8 ore
La prevenzione dei rischi da uso continuativo del videoterminale
Destinatari
Lavoratori impiegati in uffici e operatori che utilizzano attrezzature con
videoterminale in modo sistematico e continuativo almeno 4 ore al giorno
consecutive, individuati secondo quanto previsto dal titolo VII del D. Lgs. 81/08.
Contenuti








Durata
Ergonomia e videoterminali: definizioni e inquadramento normativo
Rischi per la vista e per gli occhi
Rischi di lesioni dorso-lombari legati alla postura (disturbi muscolo-scheletrici)
Rischi legati all’affaticamento fisico o mentale
Tecniche di prevenzione e igiene ambientale
Ergonomia, illuminazione e microclima della postazione del VDT
Norme riguardanti i requisiti tecnici dei videoterminali
Protocolli di sorveglianza sanitaria
4 ore
La prevenzione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
Destinatari
Lavoratori che, nel corso dello svolgimento delle proprie mansioni, effettuano
operazioni di trasporto o sostegno di carichi che comportano rischi di lesioni
dorso-lombari.
Contenuti



Definizione del rischio MMC e inquadramento normativo
Elementi di anatomia dell’apparato muscolo-scheletrico
I rischi connessi all’attività di movimentazione manuale dei carichi
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO





Durata
Le principali patologie dorso-lombari
Valutazione del rischio per la movimentazione dei carichi (Modello NIOSH)
Tecniche e procedure da adottare per evitare di assumere posizioni pericolose
I massimali di peso secondo la normativa
Protocolli di sorveglianza sanitaria
4 ore
La prevenzione del rischio furto - formazione antirapina
Destinatari
Lavoratori esposti a rischio rapina che necessitano di acquisire modelli
comportamentali da seguire per la gestione delle situazioni di crisi che insorgono
durante e a seguito delle rapine.
Contenuti









Durata
La rapina nel codice penale e nel D. Lgs. 81/08
Elementi di criminologia
Analisi del fenomeno rapina: evoluzione, frequenza, linguaggio e tipologie del
rapinatore
Misure di prevenzione: impianto di videoregistrazione, sistemi temporizzati,
etc.
Come riconoscere comportamenti sospetti
Come comportarsi durante la rapina per la propria sicurezza e quella dei clienti
Procedure da seguire dopo la rapina
Modalità di collaborazione con le Forze dell’Ordine
La gestione del post-trauma da rapina a mano armata
4 ore
La prevenzione del rischio biologico
Destinatari
Soggetti che operano in contesti lavorativi nei quali è rilevante il rischio di contagio
da agenti biologici e/o cancerogeni.
Contenuti








Durata
Definizione di rischio biologico e cancerogeno
Classificazione degli agenti biologici
Rischi connessi con l’esposizione a organismi e microrganismi patogeni
Prevenzione degli infortuni e procedure in casi di esposizione a materiale
biologico
Disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione
Schemi di vaccino-profilassi
Dispositivi di protezione individuale e collettiva
Protocolli di sorveglianza sanitaria
4 ore
La prevenzione del rischio chimico
Destinatari
Soggetti che operano in contesti lavorativi dove sono presenti sostanze chimiche
che rappresenta-no fattori di rischio sia per la sicurezza che per la salute degli
operatori.
26
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Contenuti






Durata
Definizione di rischio chimico
Classificazione dei principali agenti chimici pericolosi e norme sulla loro
gestione
I danni provocati dall'esposizione al rischio chimico
Dispositivi di protezione individuale e collettiva
Cenni di normativa comunitaria, nazionale e tecnica
Protocolli di sorveglianza sanitaria
4 ore
La prevenzione del rischio rumore
Destinatari
Soggetti che operano in contesti lavorativi dove è significativa l'esposizione a
rumore e al relativo rischio.
Contenuti








Durata
Definizione di rischio rumore
Inquadramento normativo: dal D.Lgs. 195/06 al D.Lgs. 81/08
Elementi di fisica acustica e anatomia dell’orecchio
Metodologie di misurazione del rumore
I danni all’apparato uditivo derivanti dall’esposizione a rumore
Modalità di prevenzione dei possibili danni provocati dall'esposizione a rumore
Dispositivi di protezione da utilizzare in caso di esposizione a rumore
Protocolli di sorveglianza sanitaria
4 ore
La prevenzione del rischio elettrico
Destinatari
Soggetti che operano in contesti lavorativi esposti a rischio elettrico (ma che non
effettuano lavori elettrici).
Contenuti









Durata
Corrente elettrica e corpo umano
Effetti della corrente sul corpo umano e limiti di pericolosità della corrente
Resistenza del corpo umano
La resistenza del terreno
La resistenza verso terra di una persona
Tensione totale di contatto
Contatti diretti e indiretti
Classificazione dei sistemi elettrici in relazione alla tensione e alla messa a
terra
Protezione contro i contatti indiretti
4 ore
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE SPECIALISTICA
PER IL “LAVORO IN QUOTA”
Corsi di formazione e aggiornamento ai sensi dell’art. 107 e dell’Allegato XXI al D.Lgs. 81/08
CORSO BASE SUL LAVORO IN QUOTA - formazione all’utilizzo dei DPI Anticaduta
Destinatari
Lavoratori che sono chiamati a effettuare lavori temporanei in quota e necessitano
della formazione e dell’addestramento di base previsti agli art. 77 e 78 del D.Lgs.
81/08, essendo esposti al rischio caduta dall’alto.
Contenuti


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




Durata
Legislazione generale in materia di prevenzione infortuni
Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme sui cantieri
Allegato XXI al D.Lgs. 81/08: Accordo Stato-Regioni sul lavoro in quota
La caduta dall’alto come rischio grave e imprevedibile
Il fattore di caduta e il tirante d’aria
DPI utilizzati nei sistemi anticaduta e loro conservazione/manutenzione
La gestione delle emergenze
Prova di recupero di un infortunato incosciente
8 ore
Corso per addetto e preposti al montaggio e smontaggio di ponteggi (PiMUS)
Destinatari
Operatori adibiti al montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi
(indipendentemente dalla attività svolta dall’azienda), preposti alla loro
sorveglianza nonché aspiranti privi di esperienza pregressa nella mansione.
Contenuti
La struttura del percorso formativo è organizzata sui tre moduli teorico-pratici
programmati in coerenza con gli standard definiti all’Accordo Stato-Regioni
“Formazione per lavoratori addetti a lavori in quota” (Allegato XXI al D.Lgs. 81/08).
Modulo giuridico-normativo (4 ore)
 Legislazione generale in materia di prevenzione infortuni
 Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme sui cantieri
 Allegato XXI al D.Lgs. 81/08: Accordo Stato-Regioni sul lavori in quota
Modulo tecnico (10 ore)
 PiMUS, autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo e progetto
 DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata
 Ancoraggi: tipologie e tecniche
 Verifica di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie
Modulo pratico (14 ore)
 Montaggio, smontaggio, trasformazione di ponteggio a tubi e giunti (PTG)
 Montaggio, smontaggio, trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (PTP)
 Montaggio, smontaggio, trasformazione di ponteggio a montanti e traversi
(PMTP)
 Elementi di gestione prima emergenza e salvataggio
Durata
28 ore + 4 ore di verifica finale
28
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Corso per addetti che effettuano lavori mediante funi su siti naturali o artificiali
Destinatari
Operatori chiamati a svolgere - anche temporaneamente - lavori temporanei in
quota che richiedo-no l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante
funi esclusivamente su siti naturali o artificiali, nonché aspiranti privi di esperienza
pregressa nella mansione.
Si tratta di formazione obbligatoria ai sensi del D. Lgs. 81/08 Allegato XXI.
Contenuti
Modulo base (12 ore)
 Normativa sulla sicurezza con riferimento ai lavori in quota e ai cantieri edili
 Analisi dei rischi più ricorrenti nei lavori in quota
 DPI specifici per lavori su funi: imbracature, caschi, cordini, carrucole, etc.
 Classificazione normativa e tecniche di realizzazione di ancoraggi e
frazionamenti
 Tecniche e procedure con accesso dall’alto, di calata o discesa su funi
 Rischi e modalità di protezione delle funi
 Elementi di primo soccorso e procedure operative di salvataggio
Modulo tecnico-specifico per il lavoro in sospensione su siti naturali o artificiali (20
ore)
 Movimento su linee di accesso fisse
 Applicazione di tecniche di posizionamento dell’operatore
 Accesso in sicurezza ai luoghi di realizzazione degli ancoraggi
 Realizzazione di ancoraggi e frazionamenti su strutture artificiali o elementi
naturali
 Esecuzione di calate (operatore sospeso al termine della fune) e discese
(operatore in movi-mento sulla fune già distesa o portata al seguito), anche
con frazionamenti
 Tecniche operative con accesso/uscita situati in alto rispetto alla postazione di
lavoro
 Tecniche operative con accesso/uscita situati in basso rispetto alla postazione
 Applicazione di tecniche di sollevamento, posizionamento e calata dei materiali
Durata
32 ore + verifica finale
Corso per addetti che effettuano lavori mediante funi su alberi
Destinatari
Operatori adibiti a lavori temporanei in quota che impiegano sistemi di accesso e
posizionamento mediante funi esclusivamente su alberi, nonché aspiranti privi di
esperienza pregressa nella mansione considerata.
Si tratta di formazione obbligatoria ai sensi del D. Lgs. 81/08 Allegato XXI.
Contenuti
Modulo base (12 ore)
 Normativa sulla sicurezza con riferimento ai lavori in quota e ai cantieri edili
 Analisi dei rischi più ricorrenti nei lavori in quota
 DPI specifici per lavori su funi: imbracature, caschi, cordini, carrucole, etc.
 Classificazione normativa e tecniche di realizzazione di ancoraggi e
frazionamenti
 Tecniche e procedure con accesso dall’alto, di calata o discesa su funi
 Rischi e modalità di protezione delle funi
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Elementi di primo soccorso e procedure operative di salvataggio
Modulo tecnico-specifico per il lavoro in sospensione su alberi (20 ore)
 Utilizzo delle funi e degli altri sistemi di accesso: salita e discesa in sicurezza
 Realizzazione degli ancoraggi e degli eventuali frazionamenti
 Movimento all’interno della chioma
 Posizionamento in chioma
 Simulazione
di svolgimento di attività lavorativa con sollevamento
dell’attrezzatura di lavoro e applicazione di tecniche di calata del materiale di
risulta
 Applicazione di tecniche di evacuazione e salvataggio
Durata
32 ore + verifica finale
Corso di formazione specifica per preposti alla sorveglianza degli operatori su funi
Destinatari
Preposti con funzione di sorveglianza degli addetti ai lavori in quota che impiegano
sistemi di accesso e posizionamento mediante funi che necessitano della
“formazione aggiuntiva” prevista all’Allegato XXI al D. Lgs. 81/08.
Contenuti
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

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
Durata
Criteri di valutazione delle condizioni operative e dei rischi presenti sui luoghi
di lavoro
Criteri di scelta delle procedure e delle tecniche operative in relazione alle
misure di prevenzio-ne e protezione adottabili
Organizzazione dell’attività di squadra anche in relazione alle macchine e alle
attrezzature utilizzate ordinariamente
Gestione della sicurezza nell’interazione con mezzi d’opera o attività di
elitrasporto
Modalità di scelta e di controllo degli ancoraggi
Utilizzo dei DPI e corrette tecniche operative
Modalità di verifica dell’idoneità e conservazione (giornaliera e periodica) dei
DPI
Ruolo del preposto nella gestione delle emergenze
8 ore
Aggiornamento per addetti e preposti al montaggio e smontaggio di ponteggi
Destinatari
Operatori che svolgono mansioni di montaggio, smontaggio e trasformazione di
ponteggi, già formati, nonché preposti alla loro sorveglianza che necessitano
dell’aggiornamento quinquennale obbligatorio ai sensi del D. Lgs. 81/08 Allegato
XXI.
Contenuti





Durata
Legislazione generale in materia di sicurezza e lavoro in quota
Aggiornamenti legislativi e tecnici relativamente al PiMUS
Aggiornamenti su ancoraggi e verifiche di sicurezza
Aggiornamenti su montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a tubi
giunti e di ponteggi a telai prefabbricati
Aggiornamenti sulle tecniche di gestione delle emergenze sui luoghi di lavoro
8 ore
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Aggiornamento per addetti che effettuano lavori mediante funi
Destinatari
Operatori che effettuano lavori in quota utilizzando funi, sia su alberi sia su siti
artificiali, che hanno già frequentato il corso di formazione iniziale e necessitano
dell’aggiornamento quinquennale obbligatorio ai sensi del D.Lgs. 81/08 Allegato
XXI.
Contenuti





Durata
Legislazione generale in materia di sicurezza e lavoro in quota
Aggiornamenti normativi
Aggiornamento pratico sulle tecniche per accedere dall'alto e dal basso su
alberi o su altri siti naturali e/o artificiali
Aggiornamento pratico sulle tecniche di ancoraggio e frazionamento
Aggiornamento pratico sulle tecniche di evacuazione e salvataggio
8 ore
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
FORMAZIONE PER IL POTENZIAMENTO
DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Corsi validi anche per l’assolvimento dell’obbligo di “aggiornamento quinquennale” per RSPP e ASPP
Il sistema di gestione integrato Qualità, Sicurezza, Ambiente
La sempre maggiore competitività del contesto economico richiede alle singole
aziende un impegno continuo per fornire prodotti e servizi che rispondano sempre
meglio alle esigenze qualitative dei propri clienti, tenendo sotto controllo l’impatto
delle loro attività sull’ambiente e tutelando in maniera efficace i lavoratori. A tal fine
è necessario adottare un’adeguata politica ambientale e analizzare in maniera
puntuale i rischi sul luogo di lavoro, valutando l’efficacia delle misure di
prevenzione adottate.
Tali obiettivi possono essere raggiunti solo attraverso la progettazione e
l’applicazione di un sistema di gestione integrato qualità-ambiente-sicurezza,
conforme alle norme internazionali ed in grado di innescare un processo di
miglioramento continuo.
In tal senso il corso si propone di fornire tutti gli strumenti per implementare un
Sistema di Gestione Ambientale che permetta di ridurre gli incidenti sul lavoro e
migliorare le prestazioni ambientali.
Destinatari
Responsabili Qualità, Sicurezza e/o Ambiente e più genericamente tutti coloro che
intendano definire un progetto di integrazione tra i sistemi di gestione qualità,
ambiente, sicurezza e responsabilità sociale sulla base della struttura
organizzativa esistente e sulla base dei sistemi di gestione già presenti.
Contenuti

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

I modelli dei sistemi di gestione integrata
- Illustrazione sui requisiti e sulle correlazioni tra le diverse norme
- Impatti a livello organizzativo
- Tendenze a livello internazionale
- Aspetti positivi e negativi di un sistema di gestione integrato
Le valutazioni iniziali
- Analisi del livello qualitativo rispetto alla ISO9001:2008
- Analisi ambientale iniziale: i requisiti delle norme ISO 14000
- Analisi iniziale di sicurezza secondo la norma OHSAS 18001
- Analisi dell'ambiente di lavoro secondo la SA8000
Il Sistema integrato
- Organizzazione: ruoli e responsabilità
- Il Manuale integrato
- Le procedure integrate e livello di dettaglio per la conformità alle varie norme
- Registrazioni per la qualità, la sicurezza, l'ambiente e la responsabilità
sociale
La definizione e l'applicazione del piano di integrazione e di miglioramento del
sistema di gestione integrato
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
- Definizione del piano di integrazione
- Analisi iniziale: i gap rispetto alle norme
- Individuazione delle azioni di integrazione
- Tempistica e strumenti per il coinvolgimento e il supporto
- Gli aspetti formativi
- Il ruolo del management
- Il miglioramento dei sistemi di gestione integrati.
Durata
24 ore
Il sistema di gestione della sicurezza OHSAS 18001
L’applicazione della legislazione della sicurezza e la necessità di una tutela
efficace del lavoratore impongono alle aziende una particolare attenzione alle
modalità di pianificazione e controllo interno e un nuovo approccio organizzativo
alle tematiche della sicurezza sul lavoro, riconducibile alla logica dei sistemi di
gestione. Analizzare in maniera puntuale i rischi sull’ambiente di lavoro, valutare
l’efficacia delle misure di prevenzione adottate, garantire il rispetto degli standard
di riferimento, innescare un processo di miglioramento continuo sono obiettivi,
infatti, che possono essere raggiunti solo attraverso l’applicazione di un sistema di
gestione della sicurezza.
In tal senso il corso si propone di illustrare i contenuti di tale standard riconosciuto
a livello internazionale.
Destinatari
RSPP, ASPP, datori di lavoro, responsabili di funzioni aziendali e più
genericamente tutti coloro che, per esigenze professionali, devono affrontare le
differenti tematiche correlate alla realizzazione, gestione, valutazione e
certificazione del Sistema di Gestione per la Sicurezza.
Contenuti

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Durata
Pianificazione per l'identificazione dei pericoli e la valutazione e controllo dei
rischi
Programma di gestione OHSAS
Struttura e responsabilità
Formazione, consapevolezza e competenza
Consultazione e comunicazione
Controllo operativo
Adeguatezza dei mezzi di emergenza e risposta
Misurazione, monitoraggio e miglioramento delle prestazioni
16 ore
La normativa di sicurezza nei cantieri temporanei e negli appalti
Per porre rimedio alle situazioni di pericolo crescente che si generano a causa
della “promiscuità” degli appalti, il legislatore è più volte intervenuto nel tempo per
disciplinare i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti interessati dagli appalti
interni ed extra-aziendali, sia appartenenti alla sfera della committenza che a
quella degli esecutori di lavori, dei prestatori di servizi e dei fornitori di prodotti ed
attrezzature.
In particolare al DdL committente spetta il ruolo di garanzia sulla prevenzione degli
infortuni derivanti dai rischi interferenziali tra le proprie attività e quelle degli
33
CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
esecutori, prestatoti e fornitori. Allo scopo elabora un Documento unico per la
valutazione dei rischi interferenti (DUVRI) da allegare ai contratti di appalto e
d’opera, e stima i costi della sicurezza relativi i quali, nell’appalto pubblico, non
sono soggetti a ribasso.
Destinatari
RSPP, ASPP, datori di lavoro privati e pubblici, committenti, appaltatori di opere o
servizi, dirigenti e preposti ad aree operative, uffici tecnici e manutenzione,
direttori e capi cantiere, coordinatori della sicurezza e più genericamente tutti
coloro che desiderano acquisire competenze per la corretta gestione della
sicurezza negli appalti e per la stesura del DUVRI.
Contenuti
Le responsabilità penali dei soggetti coinvolti negli appalti “interni” ed “extraaziendali”
 Datore lavoro committente e delegato per l’attuazione dei compiti di
promozione del coordina-mento e cooperazione (D.Lgs. 106/09 e 81/08)
 Appaltatore, subappaltatore e lavoratore autonomo
 Direttore dei lavori o direttore dell’esecuzione del contratto (per le forniture e
servizi)
 Coordinatore per la progettazione e coordinatore per l’esecuzione
Il Documento unico dei rischi interferenziali (DUVRI) e la stima dei costi della
sicurezza
 La qualificazione e regolarità delle imprese e dei lavoratori autonomi negli
appalti
 L’informazione sui rischi e le misure nei confronti degli esecutori, prestatori e
fornitori
 Gli obblighi di promozione di cooperazione e coordinamento da parte del
committente
 I contenuti del DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi interferenti)
 I costi della sicurezza negli appalti interni ed extra-aziendali secondo le Linee
guida delle Regioni e Determinazione n.3/2008 dell’Autorità per la vigilanza sui
contratti pubblici
Durata
16 ore
La sicurezza comportamentale (BBS)
La BBS (Behavior Based Safety) – o sicurezza basata sui comportamenti rappresenta allo stato attuale la più efficace metodologia per ridurre gli infortuni sul
lavoro esistente, attraverso la riduzione o l’azzeramento dei comportamenti e delle
azioni insicure.
Poiché è provato che ben oltre l’80% degli infortuni si verifica a causa di
comportamenti inadeguati e non già per carenza di dispositivi o per condizioni
insicure, è evidente l’enorme potenziale di una metodologia progettata per
ottenere l’esecuzione costante dei comportamenti di sicurezza.
La BBS ha dimostrato in ogni ambito lavorativo la sua efficacia in termini oggettivi,
attraverso la riduzione o l’eliminazione degli infortuni in un gran numero di aziende
in tutto il mondo.
Destinatari
RSPP, ASPP, imprenditori, figure manageriali e più genericamente tutti coloro che
intendono miglio-rare i livelli di prevenzione e protezione attraverso un approccio
metodologico innovativo basato sulla sicurezza comportamentale (BBS).
Contenuti
Sicurezza comportamentale
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

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
Il panorama di riferimento - lavoro di gruppo
La motivazione dei comportamenti di sicurezza - mappa di gruppo
Il fattore umano come causa degli incidenti
Falsi miti e teorie psicologiche sul comportamento di sicurezza in azienda
Metodologie e tecniche per la previsione e il controllo dei comportamenti
La pianificazione ed il controllo per il ‘design to cost’
 La distinzione tra comportamenti, performance e risultati di sicurezza
 Le 5 fasi del processo per la costruzione dei comportamenti di sicurezza
 Individuare i comportamenti di sicurezza rilevanti (Pinpointing)
 Misurare i comportamenti su base parametrica (Assessment)
 Analizzare le cause dei comportamenti sicuri/insicuri (Analisi funzionale)
Durata
12 ore
La valutazione del rischio stress lavoro-correlato
Il D.Lgs. 81/08 ha espressamente richiamato la necessità di valutare in azienda il
rischio stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’Accordo Europeo
dell’8/10/04 (art. 28).
Da qui la necessità di una formazione volta a definire e valutare correttamente sui
luoghi di lavoro i rischi psicosociali e stress lavoro-correlato nonché le
conseguenze per i lavoratori che sono ad essi esposti, fornendo gli strumenti
necessari per una adeguata gestione, valutazione e prevenzione e al contempo le
conoscenze necessarie per integrare il D.V.R.
Destinatari
RSPP, ASPP e più genericamente tutti i lavoratori e le lavoratrici coinvolti nel
processo di calcolo dello stress lavoro-correlato e nella individuazione delle misure
di prevenzione e miglioramento, in coerenza con quanto previsto dalla normativa
vigente.
Contenuti
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Durata
Il D.Lgs. 81/08 e i rischi da stress
Lo stress lavoro-correlato: fondamenti bio-psico-sociali
I fattori di rischio psico-sociale secondo il Testo Unico
Riferimenti e collegamenti con le richieste normative extra D.Lgs. 81/08
Il Protocollo SSR Standard per la valutazione dei rischi e l’adeguamento alla
normativa
Le modalità di valutazione e di misura del rischio stress
Le tabelle di riferimento ed i parametri di allerta
Riconoscerne i sintomi e ricondurli alle cause
La prevenzione di primo e secondo livello
I principali strumenti di indagine, prevenzione e intervento
Il ruolo di RSPP, ASPP, RSL, Medico competente nella valutazione del rischio
psico-sociale
Accordi interconfederale ed europeo in materia di stress lavoro-correlato
Il Protocollo SSR e la Certificazione SSR
12 ore
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Le Direttive Atex e la valutazione del rischio esplosione
La direttiva ATEX 1999/92/CE è relativa alle prescrizioni minime per il
miglioramento della tutela di quei lavoratori che, nel luogo di lavoro, possono
essere esposti al rischio di atmosfere esplosive dovute alla presenza di gas,
vapori o nebbie e/o polveri combustibili.
Tale direttiva si riferisce a diverse tipologie di attività, poiché il rischio di
esplosione, connesso generalmente all’impianto, non dipende solamente da cause
elettriche.
Il D.Lgs. 81/08 titolo XI “Protezione da atmosfere esplosive” riguarda i requisiti
minimi per il miglioramento della tutela, della sicurezza e della salute dei lavoratori
esposti al rischio di atmosfere esplosive (direttiva ATEX 1999/92/CE) e richiede tra
l’altro anche di classificare le aree con rischio esplosione. Inoltre la Direttiva
94/9/CE recepita dal DPR 126/98 prescrive di installare apparecchi, elettrici e non,
aventi categoria compatibile con la classificazione delle aree.
Destinatari
RSPP, ASPP ma anche datori di lavoro, progettisti, consulenti e installatori che
desiderano acquisire conoscenze di base sulle direttive ATEX e sulla modalità di
valutazione del rischio esplosione.
Contenuti

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Durata
La direttiva ATEX 94/9/CE - DPR 126/98
La direttiva ATEX 1999/92/CE e il DLGS. 81/08, titolo XI "Protezione da
atmosfere esplosive"
Misure tecniche e organizzative contro le esplosioni
Adeguamento impianti e luoghi di lavoro
Classificazione delle aree con pericolo di esplosione
Norme tecniche di riferimento
Luoghi con presenza di gas e/o polveri combustibili
La valutazione del rischio esplosione: generalità e modalità operative
Il Documento di Protezione contro le Esplosioni
Sistema sanzionatorio
8 ore
Manutenzione e verifiche periodiche di attrezzature e impianti
Destinatari
RSPP, ASPP ma anche datori di lavoro, dirigenti, preposti, RSPP/ASPP, RLS e
più genericamente figure con competenze e/o mansioni inerenti la gestione della
manutenzione aziendale.
Contenuti

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
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


Le prescrizioni del D.Lgs. 81/08 in materia di manutenzione
Mansionari e definizione delle responsabilità di sicurezza aziendali
La manutenzione nel Testo Unico, analisi delle varie prospettive e degli
obblighi
Come valutare i rischi della manutenzione
Costruzione del ruolo delle figure principali della prevenzione in ottica
manutenzione
Gestire la sicurezza degli altri
Organizzare e ottimizzare l'impiego delle risorse
Il miglioramento della manutenzione come attività chiave della gestione
aziendale
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO




Durata
Il processo (logico) di manutenzione programmata e verifiche periodiche
Tecniche per la definizione del piano di manutenzione e controlli
Legame fra DVR e piano di manutenzione
Procedure specifiche per lavorare in sicurezza: lock out - tag out, esclusione
energie, ecc.
8 ore
Linee guida per gli adeguamenti rispetto all'allegato V del D.Lgs 81/08
Destinatari
RSPP, ASPP ma anche datori di lavoro, dirigenti, preposti, RLS e più
genericamente figure con competenze e/o mansioni inerenti la gestione della
sicurezza aziendale.
Contenuti
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
Durata
Le prescrizioni del D.Lgs. 81/08 in materia di sicurezza delle attrezzature di
lavoro
La verifica di conformità delle attrezzature non marcate CE
La valutazione dei rischi delle attrezzature di lavoro
L’applicazione delle norme tecniche
Le macchine ante marcatura CE: dove spingere gli adeguamenti
Mantenimento della conformità: manutenzione programmata e controlli
periodici
Adeguamento allo stato dell’arte
8 ore
La gestione documentale dei rifiuti
Destinatari
Responsabili per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti e maestranze incaricate
alla compilazione del registro rifiuti e alla dichiarazione annuale con compilazione
MUD, indispensabile affinché l'impresa sia regolare nell'espletamento della propria
attività e non incappi in sanzioni.
Contenuti


Testo Unico Ambientale D.Lgs. 152/06 Parte IV e Decreto correttivo n.4 del
16/01/08
- la nozione di rifiuto e classificazione dei rifiuti
- cosa si intende per gestione dei rifiuti speciali
- i registri e i formulari di trasporto
- il sistema sanzionatorio
Norme in materia di sicurezza nella movimentazione residui
le nozioni base della sicurezza sul lavoro
- movimentare residui in sicurezza
- stoccare residui in sicurezza
- movimentazione manuale dei carichi
- nozioni di antincendio
-
Durata
8 ore
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CATALOGO CORSI
IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
LE NOSTRE SEDI
 Bologna
V.le Masini, 56/a - 40126 Bologna
Tel. 051 42 11 540 Fax 051 42 28 509
[email protected]
 Ferrara
Via Gulinelli 11 44122 Ferrara
Tel. 0532 91 670 Fax 0532 91 750
[email protected]
 Forli
P.le della Vittoria, 10 47121 Forli
Tel. 0543 78 22 88 Fax 0543 78 05 31
[email protected]
 Imola
Via Emilia 25 40026 Imola
Tel. 051 42 11 540 Fax 051 42 28 509
[email protected]
 Modena
V.le Reiter, 130 41100 Modena
Tel. 059 23 96 28 Fax 059 24 30 34
[email protected]
 Parma
Via Emilia Ovest, 46/h 43126 Parma
Tel. 0521 46 37 11 Fax 0521 46 37 23
[email protected]
 Piacenza
Stradone Farnese, 3 - 29121 Piacenza
Tel. 0523 48 41 09 Fax 0523 40 02 70
[email protected]
 Ravenna
Via Faentina 106 48123 Ravenna
Tel. 0544 46 46 36 Fax 0544 46 46 53
[email protected]
 Reggio Emilia
Via Kennedy, 15 42124 Reggio Emilia
Tel. 0522 30 68 32 Fax 0522 93 45 52
[email protected]
 Rimini
Via F.lli Leurini 2 47921 Rimini
Tel. 0541 70 90 33 Fax 0541 70 89 32
[email protected]
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