ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AREA SICUREZZA E AMBIENTE a cura di Sistemi Formativi Aziendali srl Via Madonna della Neve 27 – 24121 Bergamo Da inviare via mail all’indirizzo [email protected] entro il 2 aprile 2014 Ragione sociale azienda_________________________________________________________________ Segnalare con una X il corso prescelto ed indicare il numero di partecipanti che si intende coinvolgere nel Piano formativo S.A.S.: Sicurezza, Ambiente e Salute per le aziende bergamasche: FORMAZIONE DI BASE □ Formazione alla sicurezza generale e specifica per lavoratori (basso rischio) □ Formazione alla sicurezza generale e specifica per lavoratori (alto rischio) □ Formazione particolare aggiuntiva per i preposti □ Aggiornamento sulla sicurezza per i lavoratori □ □ Aggiornamento sulla sicurezza per i preposti Corso di formazione teorico-pratico per l'abilitazione dei lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori □ Utilizzo delle Scale e dei Trabattelli e dei Dispositivi anticaduta □ Alfabetizzazione per la sicurezza per stranieri □ FORMAZIONE AVANZATA E SPECIALISTICA Criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro alla luce delle ricadute del Regolamento REACH, del Regolamento CLP e del Regolamento (UE) n. 453/2010 □ La valutazione del rischio chimico □ Valutazione e gestione del rischio elettrico □ La sicurezza dei laser per utilizzatori e costruttori □ Indicazioni operative per la prevenzione e protezione dai rischi dovuti all'esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro (Rumore, Vibrazioni, CEM, ROA) □ Linee guida per la gestione delle emergenza in azienda: l’uso del defibrillatore □ Metodi ed interventi per la riduzione del rumore in ambienti di lavoro □ Rischio da sovraccarico biomeccanico □ La Movimentazione Manuale dei Carichi ed i Movimenti Ripetuti degli Arti Superiori □ Il rischio da lavorazioni meccaniche □ La tutela della salute dei lavoratori all'estero: obblighi e modalità di gestione □ La prevenzione e la gestione del rischio sismico strutturale negli edifici industriali □ La prevenzione e la gestione del rischio sismico derivato da elementi non strutturali (scaffalature, magazzini, impianti, ecc.) n. partecipanti n. partecipanti 1 □ La prevenzione e la gestione del rischio da eventi climatici □ Gestione delle strutture edilizie ed impiantistiche contenenti amianto □ Valutazione e prevenzione delle ferite da punta e da taglio in ambienti sanitari □ DPR 177/2011:misure di sicurezza negli spazi confinati o in ambienti sospetti di inquinamento □ □ □ La redazione del piano di emergenza e l'organizzazione delle esercitazioni applicative La Nuova Regola Tecnica per impianti di protezione antincendio: principi ed esempi applicativi (DM 20/12/2012) □ Approfondimenti tecnico-aministrativi su Direttiva Macchine e Marcatura CE Valutazione tecnica delle aree a rischio di formazione di atmosfere esplosive (Direttiva Atex 99/92/CE) La corretta gestione delle attrezzature e degli insiemi a pressione (Direttiva PED e DM 1 dicembre 2004 n. 329) □ La sicurezza nelle operazioni di manutenzione □ La sicurezza nelle operazioni di saldatura □ La redazione del piano di emergenza e l'organizzazione delle esercitazioni □ □ □ Il ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (rls) nella valutazione del rischio Valutare e gestire i rischi di infortuni a cui sono soggetti particolari categorie di lavoratori (lavoratori non italiani, lavoratori di età inferiore a 32 anni, lavoratori assunti da meno di 12 mesi) □ Analisi delle cause di infortunio e di mancato infortunio, i “near miss” □ La riduzione degli infortuni attraverso la metodologia BBS – Behavior-Based Safety □ Lo stress lavoro correlato: valutazione, diagnosi e intervento □ La leadership per la sicurezza □ La gestione dei conflitti tra gli attori della sicurezza □ La percezione del rischio □ Tecniche di comunicazione efficace per la sicurezza □ I sistemi di gestione della sicurezza (OHSAS 18000 e LINEE GUIDA UNI-INAIL) □ La gestione della riunione periodica in materia di sicurezza □ Come promuovere e organizzare stili di vita corretti (WHP - Workplace Health Promotion) per la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali □ Corso pratico per smettere di fumare ai fini della riduzione delle sinergie da rischio chimico □ Ruoli e responsabilità nella gerarchia della sicurezza □ Analisi economica dei costi della non sicurezza □ La redazione del DUVRI: problemi e soluzioni. □ Le problematiche degli appalti e la sicurezza del lavoro □ Sistema di gestione della sicurezza: l’auditing interno □ Sistema di gestione integrato: qualità, ambiente e sicurezza □ Applicare in ambito sicurezza e ambiente i modelli organizzativi previsti dal D. Lgs 231/01 □ L'installazione delle "linee vita" sui capannoni industriali: obblighi e opportunità 2 □ □ AMBIENTE SISTRI: Sistema di controllo e tracciabilità dei rifiuti e suo impatto sulla sicurezza dei lavoratori Criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro alla luce delle ricadute del Regolamento REACH, del Regolamento CLP e del Regolamento (UE) n. 453/2010 □ Procedure per la gestione degli imballaggi: introduzione al sistema CONAI □ La gestione dei gas fluorurati ad effetto serra (F-GAS) in impianti fissi di condizionamento, refrigerazione, antincendio, ecc. □ Valutazione e prevenzione dell'inquinamento da gas RADON, il rischio nella bergamasca n. partecipanti 3
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