INFORMAZIONI SCIENTIFICHE PER IL CORPO SANITARIO (Medici e Farmacisti) MANUALE PER L’IMPIEGO PRATICO DEI MACERATI SPAGYRICI VIETATA LA VISIONE AL PUBBLICO E L’UTILIZZO PUBBLICITARIO Copyright © Nuova Astrum s.r.l. Le origini della Spagyria “La Spagyria: Medicina Alchemica” PREMESSA DELL’AUTORE Dovendo con questo scritto solcare la marea delle varie opinioni non tralasciamo in quest’occasione, l’invocazione dovuta all’Inneffabile Supremo Fattore del Tutto poiché noi che viviamo nel grembo del culto del vero Dio dobbiamo seguire questo come un precetto naturale. Diamo dunque inizio al nostro dire, prostrati umilmente e supplicando la Divina Bontà ad infonderci lo Spirito nella mente e nel cuore a dire la pura verità delle cose senza un minimo pensiero d’ostentazione, chiedendo di indirizzare tutte le nostre opere alla Sua Maggiore Gloria. Giudichiamo conveniente e necessario, prima di parlare d’alcune cose generali, spiegare alcuni termini che ordinariamente si incontrano parlando di questo tema. È importante che siano comprese da chi voglia introdursi alla comprensione dell’arte della Chimia che così veniva chiamata dai Greci, dalla parola Chymos ovvero Chista che significa fondere, liquefare. Mediante quest’Arte dalle materie solide si fanno i liquidi ( licori) e come dicevano i latini: ars liquorem faciens aut res solidas in liquorem solvens. Chiamasi anche Arte Spagyrica dal greco Apè tù Spàn & agirin, vale a dire arte che che mostra il modo di separare il puro dalle fecce oppure come dicono i latini: Ars Congregandi & coniugandi, quod etherogenea Separet & homogenea iterùm coniungat. Altri la nominano Arte Hermetica, perché Hermete la scoprì. E ancora vien chiamata Distillatoria per le varie operazioni che si fanno distillando. Le parti di questa scienza sono due: la prima si chiama Alchimia, cioè arte di trasmutare i metalli, ma di questa tralasciamo di parlarne in questo contesto e parleremo soltanto della seconda parte: della Spagyria, che fu così definita da Teofrasto Paracelso. Mediante queste lavorazioni, i medicamenti sono resi grati e sicuri e sono più consoni alla natura umana operando anche con grand’energia e meravigliosa celerità. Quest’arte fa si che le materie volatili diventino fisse e all’incontrario le fisse diventino volatili. Francesco d’Amore Copyright Astrum © IL FRUTTO DELL’ALBERO DELLA CONOSCENZA Vedere, sapere, potere; poter vedere, poter sapere, poter potere; fare. Ogni epoca ha i suoi problemi e la nostra è contrassegnata da un generale squilibrio del sistema nervoso. Il mondo vegetale, vive attualmente il momento magico rappresentando esso nell’uomo il sistema nervoso. Alcuni maestri giapponesi, davanti alla domanda diretta: “cos’è lo Zen?” rispondevano: “mi fai una tazza di tè?” questo apparente non senso ci fa capire come nella risposta fosse contenuta un’affermazione e cioè che tutto quello che conta non è l’essere, ma il non essere, il contenuto, non il contenitore. Isacco de Hollanda risponde più o meno nella stessa maniera alla richiesta alla richiesta di un discepolo: “cos’è la Spagyria?” egli rispose che bastava guardarsi intorno e la natura avrebbe parlato. Il regno vegetale, o meglio “abile a vegetare”, ha il compito di rispondere alle domande che il ricercatore gli pone; in questo rapporto tutto è similitudine, immagine, poiché gli archetipi parlano agli esseri umani per mezzo della immaginazione (azione dell’immagine). LE TRE FORZE ORIGINARIE I colori, le forme, ci indicano delle essenze, delle forme nascoste, dei numi latenti intorno a noi. L’universo è permeato di energia e la materia, tutta la materia compreso l’uomo, è il frutto di queste forze non percettibili che agiscono su vari piani e di cui non abbiamo che una nebulosa percezione. Tre sono le correnti principali di tali energie: “la remota, la prossima, la vicina, ovvero corpo, anima e spirito, oppure padre, madre e figlio; spagyricamente, Sal, Sulphur, Merkur. La radice remota, il Sulphur, è l’anima, la scintilla divina originaria, l’Atma secondo gli Indù; quella prossima è il Merkur, l’energia vitale, la madre; la radice vicina è il Sal, ovvero il corpo, il figlio, nato cioè dall’unione del padre e della madre; il frutto dell’albero della scienza e della conoscenza: l’uomo. Queste tre forze nate per ordine Divino all’inizio della creazione lavorano incessantemente a essa, perciò sono ovunque presenti nei tre regni terreni: vegetale, animale e minerale. Esaminando queste tre parole: vegetale, animale e minerale e scrivendole in francese, ovvero: vegeteaux, animaux e mineraux, possiamo fare un po’ di cabala fonetica. Vegeteaux = veget(ale)-eaux(acque) cioè acque vegetate e vegetanti; ani(ame) anima-eaux (acque), ovvero acque animate; mine (miniera) eaux (acque), nel senso di miniera delle acque. Queste acque sono le madri dei tre regni; il veicolo visibile della forza mercuriale; quella che il Cosmopolita chiama: “la forza forte di ogni forza”. Come già detto sopra, si tratta dell’energia vitale che sino a Dante veniva chiamata in due maniere: acque superiori (lo spazio interplanetario), e acque inferiori (lo spazio tra la luna e la terra). Aggiungiamo che per comprendere meglio basta leggere il primo capitolo del Genesi ove si recita: “e l’arido fu separato dalle acque”. Le tre energie di cui stiamo parlando hanno tre colori ben distinti: “la forza corporea è oscura, nera; quella spirituale è bianca e quella animica è rossa”. Esse rappresentano il sistema scheletrico, il sistema nervoso, il sistema sanguigno; tutto questo non solo nelle piante, ma anche nell’uomo. Diventa così facile compiere, aprendo il regno verde, una serie di analogie, di similitudini tra la pianta che cura e colui che è curato. Così vediamo essere pesante, spessa la medicina spagyrica tratta da un’erba la cui funzione va sulle ossa, ma quella indirizzata alla complessità nervosa sarà molto più sottile, sino ad arrivare al massimo della etericità in quella per il sistema sanguigno. In questo sistema complesso, dobbiamo gettare un po’ di luce facendo riferimento alla mitologia degli antichi. Per molti Spagyri sino a Paracelso, ogni organo corporeo è presieduto, denominato, da un ente planetario. Si ha così una suddivisione precisa, per cui lo scheletro è governato da Saturno, parola composta da Sat-Urnus il cui significato complessivo è Sat = potenza dell’essere; Urnus invece, ha il senso di “ornato”. Quindi, il senso finale è (lo scheletro) adornato dall’essere, circondato dall’essere e noi sappiamo benissimo 5 come intorno alle ossa vi siano i tessuti, i tendini ecc. Il signore dei nervi è il mercurio lunare, cioè quel mercurio condizionato quasi del tutto dall’energia mutevole della bianca luna; il satellite acqueo per antonomasia, ovvero quello che governa i flussi e riflussi delle acque terrestri. Dalla luna ci viene la lunarità, la mutevolezza, l’essere ondivaghi; stati questi che sono tutti con la valenza dei nervi. Preposto al sistema sanguigno è un binomio notevole: Giove e Sole. Dalla mitologia noi sappiamo che Saturno voleva ingoiare il proprio figlio Giove, ma non ci riuscì e fu detronizzato, andato a rifugiarsi nel Lazio, la cui radice latina viene da latens (nascosto). Così, il sistema sanguigno non è stato inglobato nelle ossa, anzi è stato capace di inglobarlo, ricoprirlo, per cui lo ha nascosto. IL Sole è la trasformazione del sangue venoso (Giove) in quello arterioso, ovvero Apollo. La circolazione arteriosa è ricca di ossigeno, che prendiamo inspirando, ricca perciò di solarità. L’ossigeno quindi ossida il ferro contenuto nel sangue per situazioni quali lotta, coraggio, valore, ecc. LA CHIAVE DI LETTURA In queste poche righe abbiamo tracciato uno schema, un canovaccio, attraverso il quale ci è possibile trovare una chiave di lettura per comprendere il significato delle energie. Nel mondo Vegetabile, tutto ciò accade attraverso una forza concreta, materiale, visibile (che noi chiameremo fissa, ovvero il Sal, cioè i minerali contenuti nella pianta) e due forze invisibili, imponderabili, veicolate da un liquido acquoso e uno oleoso, che chiameremo volatili e cioè Merkur e Sulphur. Quando un organismo vivente muore, rimane solo il corpo fisso, mentre l’anima e lo spirito, che sono volatili, lo abbandonano; per fare ciò non possono non essere che energie immateriali, cioè qualcosa, un quid, che abita quel corpo ma non lo segue; esattamente come la farfalla, volando, lascia la crisalide. Se prendiamo una quantità di alcool puro e lo facciamo passare attraverso uno strato di sale marino finemente tritato, quel poco che passa attraverso quello strato non è altro che acqua distillata; ciò fa comprendere come l’alcool contenuto in quell’acqua distillata si è attaccato, unito al sale, fissandosi e quello che cola ne è ormai l’inutile spoglia. Per i nostri sensi terrestri, materiali, è impossibile percepire queste due potenze (anima e spirito), ma possiamo intuirle, inglobarle nel loro veicolo naturale, permettendoci così una manipolazione concreta che le metta in grado di perfezione superiore, in modo da riuscire a ricostruire una unità di maggiore purezza e quindi di maggiore funzionalità. Abbiamo così fatto, approntato, quello che gli Spagyri chiamano il “magnete”, cioè quella sostanza capace di attirare a sé tutto quello che le è opposto; cioè, essendo questo magnete estremamente puro e quindi di segno positivo, attirerà a sé tutto ciò che è di segno negativo. In altre parole, assumendo un macerato spagyrico, esso tira fuori tutte le possibili tossicità latenti nell’organismo, le rimette in circolo, facendo in modo che siano eliminate. Questo discorso non vale solo sul piano fisico, ma anche sul piano psichico ed eterico. Ogni epoca umana ha i suoi problemi e al nostra è contrassegnata da un generale squilibrio nervoso. Ecco come si giustifica il momento d’oro che sta vivendo attualmente il mondo vegetale, poiché esso, come regno, rappresenta nell’uomo il sistema nervoso. Non è affatto un caso che la civiltà odierna stia distruggendo il manto vegetale del pianeta; poiché in questo vediamo l’esatta applicazione del famoso detto attribuito a Ermete Trimegisto: “quello che è in alto, è come quello che è in basso”, ovvero ciò che si scatena nel microcosmo, è uguale a ciò che accade nel macro-cosmo. Tutto, intorno a noi, ci parla di questo rapporto con estrema chiarezza e semplicità, ma noi non lo vediamo perché siamo distratti, non coscienti della collocazione precisa che l'uomo ha nell'ambito della Natura tutta. Eppure non c'è niente di più affascinante che seguire questa maestra lungo i sentieri della conoscenza; vivere il respiro del mondo, all'inizio, come degli intrusi sbalorditi dal mistero che mostra solo alcune delle sue bellezze; poi, allievi sempre più coscienti dei "miracoli" continui che si scatenano in una serie di eventi celati agli occhi dei più, sino allo squarciamento dei veli e all'intuizione che ne deriva. 6 CELESTE AGRICOLTURA Un altro nome della Spagyria era "Agricoltura Celeste"; ecco perché alcuni filosofi presero per se stessi lo pseudonimo di "Agricola". "Lo Spagyro è come il contadino che coltiva il campo" è un'affermazione assai frequente nei testi, poiché quando si lavora in laboratorio, si eseguono delle fasi, dei processi che assomigliano in maniera stupefacente a quelli eseguiti dall'agricoltore. Infatti quando si opera, si manipola, si debbono seguire delle leggi, simili a quelle che applica il coltivatore; l'unica differenza è che lo Spagyro ne ha piena coscienza. Le varie fasi dell'opera si susseguono con tempi ben precisi e in base a principi fissi, come per esempio: "la non causalità, i pesi e le misure, la temporalità diversa dei vari passaggi e soprattutto, la paziente applicazione del progetto teorico in tutti i suoi aspetti". In tutto questo, la teoria è molto importante, poiché fa parte di quei lavori preliminari di cui i testi parlano senza darne una spiegazione, essendo il tirocinio considerato naturale per potersi applicare a questa scienza. La conoscenza è quindi data come un presupposto implicito. La questio si divide così in: 1 - Fase; vedere, sapere potere. 2 - Fase; poter vedere, poter sapere, poter potere. 3 - Fase; fare. Per chiarire meglio le idee, facciamo un esempio sul "vedere". Mi alzo prima dell'alba e mi metto in osservazione; dopo un po' vedo l'aurora in tutto il suo splendore; ho "visto" lo spettacolo. Se sono in sintonia con il "mio" Sole, "posso vedere" su due fronti: l'esteriore e l'interiore; ma solo se "faccio" non ho bisogna di aspettare l'ora dello spettacolo, ma posso essere attore in esso, poiché il sorgere del Sole lo provoco in me, lo reputo necessario. Questo evento, naturale o provocato, attua di fatto una "frattura nei piani di esistenza", tale che il punto di vista soggettivo cambia completamente a 360°. Il giorno e la notte sono una "sincope" nei mondi dello spirito e se riusciamo a "com-prendere" questo, si spalancherà per noi una finestra su un mondo nuovo, meraviglioso per le epifanie di luce che ci serberà senza fine. È utile concludere con le parole che Lullo (1232 - 1316) rivolgeva ai farmacisti e ai medici dell'epoca: "Vale la pena faticar poco, guadagnar denaro e non essere nel cuore di nessuno? Oppure si convenga di sudare nell'Arte, in modo che chiunque bussi alla nostra porta, porti sempre con sé, nelle sue carni, nel suo cuore, il segno tangibile del lungo lavoro con eterna gratitudine? Pensate figli che il carico cattivo sia più lieve di quello buono? Comunque esso vi ritornerà secondo l'antico adagio che ci addita la saggezza come un fiore, da cui l'ape estrae il suo miele e il ragno il suo veleno, a seconda della natura naturante di ciascuno". Francesco d’Amore 7 D a P a r a c e l s o Z i m p e l Paracelso 1493-1541 a Carl Frierdrich Zimpel 1800-1879 STORIA Le origini della medicina Spagyrica risalgono a millenni indietro, ed è difficile arrivare ad un vero fondatore. Il termine Spagyrico è stato usato molte volte come sinonimo di Alchimia. La Spagyria invece, è da considerarsi come un ramo dell’alchimia. Con la Spagyria, in seguito ad un processo di lavorazione particolare, la pianta viene scomposta e trasformata per ottenere il prodotto medicinale nella sua forma più pura. La medicina Spagyrica ha avuto il suo clou nel medioevo, soprattutto attraverso il medico filosofo, naturista e alchimista Paracelso (1493- 1541). Paracelso produsse dei medicamenti con mezzi alchemici, che contenevano come principio attivo, le forze divise e purificate della materia ovvero,come soleva chiamarle lui stesso: L”Arcano”. Nel 17° secolo proseguì nella stessa direzione anche Johannes Rudolf Glauber ( 1604-1670) che nella sua “Farmacopea Spagyrica” descrisse un sistema abbastanza facile e particolare per preparare medicinali buoni ed efficaci attraverso i prodotti vegetali e minerali, fornendo contemporaneamente delle prescrizioni esatte per la fabbricazione di medicine Spagyriche. Paracelso durante la sua vita viaggiò per molti paesi per aumentare le sue conoscenze ed esperienze mediche. Era un professore della prestigiosa Università di Basielea e si esercitava in importanti e numerosi centri medici Europei. Studioso dell’alchimia medica e delle proprietà terapeutiche delle erbe, raccoglieva, ovunque andasse sempre, nuove informazioni. Paracelso è da considerare come il fondatore della medicina moderna, un equivalente Hippocrate del sedicesimo secolo, un pioniere della farmacopea Europea e della chimica farmaceutica. Il suo nome completo era Theophrastus Bombastus Von Hohenheim 1493 - 1541. Era sua opinione che la malattia fosse una risultante tra le forze della mente e le cause esterne; inoltre credeva che le piante e le sostanze naturali avessero la chiave dell’energia guaritrice. Conosciuto per la sua”dottrina delle Forme”: il cui concetto di base era quello che: “ l’apparenza di una pianta o le sostanze che essa contiene potesse dare un’idea plastica dei disordini che potrebbe curare”. In gioventù Paracelso lavorò nelle miniere vicine come analista dei minerali estratti. Ciò gli diede i rudimenti per affrontare i suoi lavori futuri in Spagyria ed Alchimia, che senza dubbio, hanno posto i fondamenti della medicina moderna, Ha scritto più di 300 trattati intorno alla medicina pratica Spagyrica che sono stati pubblicati quasi tutti, dopo la sua morte. Un suo estimatore nella persona del principe del Galles, in un discorso meraviglioso quando era presidente eletto dell'associazione medica britannica (BMA) in 1982, gli tributò alti elogi per la sua opera meritoria nei confronti della salute pubblica. Durante l’illuminismo, la Spagyria perse d’importanza e soltanto nel 19° secolo, attraverso il conte Cesare Mattei (1809-1896) riprese vita. Egli sviluppò per il suo sistema elettromeopatico un procedimento che conteneva la caratteristica fondamentale della Spagyria. Conte Cesare Mattei (1809-1896) 8 L'Elettrotipia-Homoeopathy è il nome dato ad un nuovo sistema della medicina scoperto dal famoso conte italiano Cesare Mattei nato a Bologna nel 1809. Egli apparteneva ad una delle famiglie più nobili e più istruite di quella città. Dpo aver studiato per tanti anni la scienza naturale, s’immerse nell’anatomia, nella fisiologia e nella patologia. In seguito si occupò esclusivente di Spagyria e di Botanica. Fece numerosi esperimenti sull’anatomia animale sopratutto sui suoi cani fino a dimostrare la funzione curativa dei suoi rimedi sull’organismo, e dell’assoluta non tossicità di questi a tutti i livelli. Il Conte Mattei studiò profondamente Paracelso e la sua legge del Simile. Nel 1874 il Conte Mattei scrisse in lingua Italiana il suo primo libro che fu poi tradotto in altre lingue. Su questo scritto vi è esposta tutta la materia medica da lui scoperta, non solo la manifestazione o i sintomi della malattia, ma soprattutto la loro prima causa. Per mezzo di questa teoria del ”semplice”, si stabiliva che gli agenti curativi erano talmente elementari che tutto poteva essere curato. Denominò questi agenti curativi: “ Elettrotipia omeopathy”. La medicina di questo luminare può entrare nel novero della medicina del futuro. Tale sistema è stato reso popolare e riconosciuto più che mai dal suo discepolo Theodore Krauss. Il professionista tedesco Theodore Krauss (1864-1924) ha dato un contributo notevole alla medicina homeopathy dell'elettrotipia ed alla medicina di JSO Spagyric che è basata sul suo metodo. All'età di 56 anni e dopo le sue esperienze chiave con il farmacista Johannes Sonntag stabiliva „ JSO Komplex Heilweise„ un corpo esauriente di tantissime informazioni. Collaboratore di Mattei per il Consorzio “l'elettrotipia Homoeopathy” fondato nel 1880 a Regensburg che aveva lo scopo di promuovere la vendita e lo sviluppo suoi rimedi. Durante l' anno 1883 il consorzio fu trasferito alla farmacia del Engel sempre Regensburg. Lo stesso consorzio rimase responsabile della pubblicazione, della letteratura e dell'assistenza ai 7000 membri del consorzio. Dopo la morte di Mattei in 1896, il Theodore Krauss assunse la direzione dei consorzi per l'elettrotipia Homoeopathy; espandendone il sistema. Nel 1914- 1918, durante la prima guerra mondiale, i rifornimenti dall'Italia mancavano. Dopo previa autorizzazione, le prime medicine originali, erano prodotte, nel termine scientifico, da Krauss ed il Dott. Medico Johannes nello stesso modo e col lo stesso metodo di Matte. In seguito questo sistema, venenne perfezionato ulteriormente da Theodore Krauss ed era conosciuta come JSO Komplex Heilweise (JKH). Grazie al suo primo libro pubblicato 1920 sull'elettrotipia homeopathy, anche dopo la morte del Theodore Krauss, il lavoro che aveva iniziato, evolveva Theodore Krauss (1864-1924) rapidamente. Questo libro è arrivato alla 14.ma edizione odierna. Grazie a questo sistema, la Spagyria ha avuto un posto Ufficiale in Europa e nella Farmacopea Tedesca. Ispirato dall’effetto Mattei, Carl Friedrich Zimpel (1800-1878) sviluppò il sistema farmacologico Zimpelliano. Attualmente questo sistema è riconosciuto dalla Farmacopea Omeopatica Tedesca (HAB) come procedura standard tra i farmaci omeopatici, sebbene non abbiano nulla in comune per quanto riguarda il procedimento di lavorazione. Il metodo di preparazione Spagyrico dà alle essenze una dimensione energica simile all’omeopatia. La differenza principale fra omeopatia e Spagyria è che il processo della preparazione d’entrambi i rimedi sono differenti. Infatti, l’Omeopatia aumenta il potenziale del rimedio dalle diluizioni successive e dall'agitazione vigorosa; nella Spagyria la forza del rimedio aumentata comunque con il processo specifico della preparazione e non dalle diluizioni. Nel diciannovesimo secolo, il medico tedesco Carl Friedrich Zimpel, M.D., Ph.D. (1800-1878), cominciò una nuova produzione dei medicamenti Spagyrici. Questo personaggio aveva molto viaggiato ed era molto istruito, soprattutto nella professione di assistente tecnico. In un secondo tempo si era dedicato allo studio della medicina, acquisendo un dottorato in filosofia e medicina, ricevendo la medaglia doro del Governo Prussiano per l’arte e la scienza. Fu nominato anche membro onorario della società mineralogica dell’Università di Jena. Si stabilì a Londra nel 1849 esercitando la professione di medico omeopata. Zimpel studiò intensamente le opere di Paracelso e di Glauber. All’età di 70 anni, dopo aver fatto molte esperienze incentrate Sul sistema del conte Mattei, pubblicò un libro sulla Spagyria. In seguito sviluppò un sistema produttivo importante conosciuto appunto oggi come metodo Zimpel, codificato dalla Farmacopea ( HAB) Tedesca. Tale sistema di produzione è stato riconosciuto in campo internazionale ad alto livello, tanto che la produzione secondo questo tipo di lavorazione è disponibile in quasi tutti i paesi del mondo. Nel frattempo, data la corrente di interesse sull’argomento della Spagyria, molte case editrici ristampavano i vecchi testi di Paracelsus, di Basilius Valentines, di Glauber, di Van Helmont, di Andreas Libavius e di altri, onde favorire la conoscenza e la ricerca. Il Dott. tedesco Carl Friedrich Zimpel (1801-1879), ha reso un contributo notevole a questa branca della medicina naturale - Spagyrica . 9 Tutta la produzione di Astrum è basata sul suo metodo. Avendo salute fragile, egli stesso provò su di se le cure da lui approntate ,tanto che riuscì a viaggiare intensamente tutta la sua vita. All'età di 70 e dopo aver sviluppato le esperienze del Conte Mattei, pubblicò un suo libro Intitolato “ Intorno al tesoro domestico medico, ” che contiene in maniera esauriente tutte le informazioni necessarie per la comprensione del suo metodo. Dopo la sua morte, il suo lavoro è stato quasi dimenticato fino al 1930, anno in cui, è stato definitivamente riconosciuto e codificato dalla Farmacopea medica Tedesca e la Spagyria ha avuto un posto ufficiale in Europa e nella Farmacopea Tedesca. F a b b r i c a z i o n e d e i p r o d o t t i S p a g y r i c i In questo periodo sono impiegate infinite procedure per la produzione di prodotti Spagyrici, una sola però è stata inserita nella Farmacopea Omeopatica Tedesca (HAB) come procedura standard parag. 25-26: Tinture Spagyriche secondo Zimpel. Il parag. 25 per le erbe fresche e il parag. 26 per le erbe secche.Il sistema di produzione secondo Zimpel è il sistema più vecchio praticato attualmente. Le prescrizioni di produzione si basano sulle indicazioni di Johann Rudolf Glauber,Nel vasto panorama della Phitoterapia si caratterizza come una realtà in rapido sviluppo, sia per la particolarità del metodo di produzione, sia per la straordinaria efficacia di questi rimedi. E’ un moderno processo produttivo conforme agli standar della farmacopea omeopatica tedesca notificando la completezza terapeutica della Spagyria realizzando specialità olistiche potenti e di alta qualità, offrendo la possibilità di regolare o stimolare organi, meridiani e centri energetici, senza sovracaricare l’organismo sul piano fisico.Solo le più rinomate aziende Spagyriche Europee si attengono a queste norme codificate dalla Farmacopea Ufficiale. Aus dem HAB (Originale) Vorschrift 25 des Homöopathischen Arzneibuchs 2000 ("Spagyrische Urtinkturen nach Zimpel und deren flüssige Verdünnungen"): "Spagyrische Urtinkturen nach Vorschrift 25 werden aus frischen Pflanzen oder Pflanzenteilen* nach dem nachfolgend beschriebenen Verfahren hergestellt. Die Pflanzen oder Pflanzenteile werden fein zerkleinert. In einem geeigneten Gefäß wird 1 Teil Pflanzenmasse mit 1 Teil Gereinigtem Wasser und 0,005 Teilen Hefe (Reinzuchthefe von Saccharomyces cerevisiae) versetzt und unter täglichem Durchmischen bei einer Temperatur zwischen 20 und 25 °C der Gärung überlassen. Sobald die Gärungsvorgänge zum Stillstand gekommen sind, wird der Ansatz der Wasserdampfdestillation unterworfen. Im Auffanggefäß werden für 1 Teil Pflanzenmasse 0,4 Teile Ethanol 86 % (m/m) vorgelegt; die Destillation wird beendet, sobald auf 1 Teil Pflanzenmasse 2 Teile der Mischung von Destillat und vorgelegtem Ethanol erhalten worden sind. Der Destillationsrückstand wird abgepreßt und bei etwa 400 °C verascht. Der Veraschungsrückstand wird zum Destillat gegeben; nach 48 h wird abfiltriert." * Vorschrift 26 behandelt das Vorgehen bei der Verarbeitung getrockneter Pflanzen(teile). Tinture Spagyeiche secondo la norma 25 vengono prodotte da piante fresche o parti di esse secondo il procedimento qui di seguito descritto: Le piante o parti di esse vengono sminuzzate finemente. In un contenitore adatto viene sistemata una parte di queste piante con una giusta quantità di acqua pulita e una quantità pari a 0,005 di lievito puro di saccarosio cervesio e si lasciano fermentare mescolando giornalmente, ad una temperatura tra i 20-25°. Quando il processo di fermentazione è terminato, il contenuto viene sottoposto a distillazione. Nel recipiente di raccolta viene prodotto lo 0,4% di alcool etilico e l’86% di massa: la distillazione finisce non appena si ottengono 1 parte di massa 2 parti di miscela di distillato e di alcool etilico. Quello che resta dopo la distillazione viene incenerito a ca. 400°. La cenere ottenuta viene unita al distillato; dopo 48 ore il distillato viene filtrato”. La norma 26 tratta la procedura per la lavorazione delle piante secche. 10 Secondo il metodo Zimpel, Sono necessarie le seguenti fasi di lavorazione: 1° PREPARAZIONE DEL MATERIALE Le piante fresche o secche sono pulite, liberate dalle parti più dure perché queste parti hanno bisogno di un’ulteriore lavorazione ovvero devono essere sminuzzate nella grandezza necessaria alla lavorazione ( I misti ). I misti contengono gli elementi formativi della materia: Elementi in acto che si dicono Formaliter, ma con le qualità mischiate, secondo l’esigenza del misto, varie e confuse. E’ una sostanza apparecchiata all’abitatore destinatogli. Primi corpi mischiati e confusi. Solo l’arte chimica può aprire i Chiostri Elementari e trar fuori le essenze purificate dal basso luogo, dove giacevano come sepolte. 2° FERMENTAZIONE Il materiale in precedenza sminuzzato è sistemato in contenitori appositi con la giusta quantità di acqua e di enzimi e lasciato fermentare ad una temperatura di 20-25°. Durante questo Periodo di fermentazione il contenuto viene ogni tanto mosso e mescolato per controllare quando è terminata la fermentazione. Con questo procedimento sono decomposti o eliminati gli idrati di carbonio sotto forma di alcool. (Merkur) Operazione che apre il corpo dei misti nei tre suoi principali composti ( sal sulphur merkur). Questa operazione ha la facoltà di saeparare le parti eterogenee e di unire l’omogenee, non è altro se non una separazione che fa la natura delle materie. L’effetto della fermentazione è una sobollizione e movimento degli spiriti interni del misto. Questa serve non solo ai medicamenti ma anche ad alcuni cibi: si fermenta il pane crudo affinchè acquisti la soavità del sapore e la digeribilità; allo stesso modo si fermenta il vino affinchè si separino le feccie e si risolvano gli spiriti. La Spagyria utilizza questa fase per eliminare alcune parti meno utili, ovvero per separarle . Per mezzo di questa operazione, si risolve gran parte dello spirito acido e fa si che si rendano separabili gli spiriti dei misti. La fermentazione è la chiave di volta del sistema Zimpel, che a sua volta lo ha mutuato da alcuni filosofi spagyrici del 15° e 16° secolo quali: Glauberus, Bernardo il Trevigiano, Basilio Valentino, Dorn e Paracelso. Tale operazione, ha il compito di “aprire” la materia in modo tale da farne uscire la natura nascosta, quella in altre parole, capace di essere portatrice di salute e di benessere. Con la fermentazione si indebolisce la materia e si rinforza l’energia, poiché il messaggio della spagyria è esclusivamente energetico. Tale affermazione si rivolge chiaramente alle tre energie nascoste in ogni vegetabile; il processo di purificazione, vero filo conduttore di tutta l’opera spagyrica, può avvenire solo dopo che la materia ha subito la fermentazione. Tutte le successive manipolazioni, sarebbero del tutto vane e soprattutto, tempo sprecato, se l’operatore non mettesse in pratica ciò che Cristo ha detto del chicco di grano. In altri termini, non vi è trasmutazione di materia in energia, se non vi è stata a monte l’opera di conversione che solo e solamente la fermentazione può dare. 11 3° DISTILLAZIONE Il contenuto viene versato in un apparecchiatura di distillazione. Nel distillato sono contenute le sostanze volatili, soprattutto olii essenziali ed una piccola percentuale di alcool derivato dalla fermentazione e dalla trasformazione delle parti zuccherine e degli amidi della pianta. Nel distillato non rimangono ne alcaloidi, ne lieviti, ne glucosio, ne tannino, ne terpeni; Passano solo le parti utili. (Sulphur- Merkur) N.B. Questo procedimento produce una percentuale molto piccola di alcool, molto meno di una tintura madre che si usa in omeopatia e molto meno di un comune estratto alcolico usato in erboristeria. Si pensi che 20 gocce di un’essenza spagyrica Astrum, prese per un totale quotidiano di 3 volte al di, danno la stessa quantità di alcool che può generare una mela col processo digestivo. E il modo di estrarre i colori dei materiali i quali colori estatti, sono dagli alchimisti chiamati tinture e sono la separazione della sostanza che contiene questo colore, non potendo quest’arte separare una qualità senza il suo soggetto e materia. Altrimenti parlando, si può dire che estrarre sia unire l’essenza separandone le parti inutili e pesanti. In questa operazione si osserva l’elevazione delle parti umide in vapore sottile, elevato, mediante il calore, riducendosi in forma d’acqua nella concavità superiore e poi cadendo a goccia a goccia nella nella parte inferiore. N. B. Dire principi attivi o olii essenziali è molto riduttivo, perché nella materia dei misti esiste l’insieme e come possiamo intenderlo oggi: il phitocomplesso che rende attivo l’insieme dei principi conosciuti. Quando si parla di olii essenziali, si parla di olii di varia natura perché ogni corpo elementare è per natura e per essenza diverso dagli altri elementi. Questa differenza si riscontra nella diversità dei loro principi e nella natura della loro attività; gli olii hanno natura aerea e solo queste operazioni spagyriche possono tirarli fuori dai misti dove giacevano, come sepolti. 4° INCENERIMENTO Dopo la distillazione, il contenuto restante è disidratato e incenerito in un inceneritore a 400°. La cenere è ora priva di tutte le sostanze organiche. Contiene i Sali inorganici, minerali preziosi e microelenti. A questa operazione si arriva per ridurre in polvere la materia per mezzo del fuoco che togliendo l’umidità trasforma e purifica ulteriormente la materia. L’umidità può essere: accidentale o essenziale. Se il fuoco le toglie entrambe, allora si chiama incenerazione, ma se ne toglie una sola allora sidice calcinazione. Nell’arte spagyrica si calcina in quattro modi. Fumigazione, amalgamazione, precipitazione, stratificazione secondo ciò che si vuole ottenere. (Sal) 5° FUSIONE Il distillato viene aggiunto alla cenere, a sua volta lavata e lisciviata, lasciato qualche giorno in contenitori appositi mescolato più volte, quindi filtrato. Con questa operazione si sono rese fisse le pari volatili e volatili le parti fisse, ora purificate possono essere fuse assieme per formare “l’arcano”. (Sal- Sulphur- Merkur ) ovvero la medicina trina. 12 6° FILTRAZIONE Il filtrato è il prodotto finito: “ La tintura spagyrica secondo Zimpel”. Una tintura Spagyrica così ottenuta è chiara, quasi giallina ed ha un profumo sempre molto intenso ed aromatico. Il filtrare può essere definito una distillazione per filtro. Il suo effetto è quello di separare le parti chiare da residui di feccie discendendo la tintura dal filtro, fatto ad imbuto, per forza di gravità a gocce nel recipiente. Questa operazione si può fare tra due storte di vetro, mettendone una in un posto più alto dell’altro e poi sistemando il filtro nella bocca di una in modo che penda dentro la storta vuota, tenendo l’accortezza di chiudere bene le giunture, affinchè non esalino le parti volatili. E’ importante che il filtro sia composto di quattro o più fogli di carta questa è detta comunemente carta dei Gesuiti. La medicina di Spagyrica è un metodo naturale rivolto alla salute. La parola Spagyrico deriva dal greco: spao (dividere - separare) e Agheiro ( congiungere - riunire). (ricongiungere - riunire). Dividere e riunire, analisi e sintesi. Questi due principi contrapposti sono rielaborati sotto il concetto di “Spagyria” . Durante questi processi di lavorazione tutti i componenti pericolosi vengono interamente eliminati. Le essenze Spagyriche sono completamente atossiche, senza gli effetti secondari e non interferiscono con alcun altro trattamento che il paziente potrebbe prendere simultaneamente. Le essenze Spagyriche così fatte ( metodo Zimpel) contengono: - Residui organici delle sostanze a basso peso molecolare (chimica organica) (Sal) - Sali minerali ed oligoelementi biodisponibili in quanto sintetizzati dalla pianta. (chimica inorganica), (Sal) Oggi sappiamo che i principali catalizzatori sono costituiti dagli enzimi e che gli oligoelementi promuovono le attività dei diversi enzimi preposti alle più svariate reazioni chimico- organiche. Per attivare un enzima occorrono poche unità atomiche ( da 1 a 10). le quantità attive di oligoelementi sono dell’ordine di un bilionesimo di grammo. Es. il ferro a piccole dosi può legarsi all’emoglobina restituendole la capacità di legare ossigeno mentre ad alte dosi si deposita nel parenchima epatico provocando un effetto cirrotico. Gli oligoelementi estratti col sistema spagyrico sono dei soluti biodisponibili in quanto sintetizzati dalla pianta e non oligoelementi catalitici estratti da minerali soli o associati. Proprio per questo non possiamo fare confronti con quest’ultimi che sono soggetti a richieste di solubilità di facile ionizzabilità e di stabilità. Gli oligoelementi concorrono e assicurano l’attività di diversi enzimi per esempio promuovono lo sviluppo e il mantenimento normale delle ossa e denti, la coagulazione del sangue e la contrazione muscolare. I microelementi si trovano nel nostro organismo in quantità molto piccola; partecipano a numerose reazioni metaboliche, fungenti da catalizzatori. Per esempio lo zinco ha un ruolo vitale nelle attività di più di 100 enzimi; ed è essenziale allo sviluppo degli organi riproduttivi, al funzionamento della prostata ed alla cicatrizzazione delle ferite e delle ustioni. La maggior parte delle piante che vengono utilizzate per produrre prodotti spagyrici, sono molto ricche in minerali che sono assorbiti molto bene dal nostro organismo. È importante sottolineare che una buona parte dei farmaci, degli antibiotici, dei conservanti, dei veleni e delle tossine sono inibitori enzimatici specifici. L'energia o le informazioni della pianta (fisica). sulphur - merkur Un altro senso di formulare la specificità dell’essenze Spagyriche è che esse uniscono armoniosamente, la terapia delle erbe all’aromaterapia e ai microelementi ( oligoterapia). E’, infatti, una medicina trina indispensabile quando si parla di terapie olistiche. 13 ENERGIA GUARITRICE Per gli antichi filosofi, l’Energia guaritrtrice era l’energia che permeava l’Universo in ogni suo più piccolo aspetto. Tale forza di origine Divina azionava ed animava l’uomo nei suoi tre aspetti : Sal - Sulphur - Merkur. Noi per usare un’immagine cara a Gurdjieff diciamo che la natura umana è paragonabile ad una carrozza trainata da cavalli e guidata da un cocchiere. La carrozza è il corpo (sal), i cavalli sono l’Energia della vita ( merkur) e il cocchiere, rappresenta l’Anima ( sulphur). Accade molto spesso che i cavalli prendano la mano al conduttore ed inizino una folle corsa nel mondo, ignorando totalmente la meta e gli scopi del cocchiere; ebbene, una forma di tale accadimento, altro non è che la malattia, più o meno grave, in senso lato, poiché nel momento che si perde la guida dell’anima, ( scintilla Divina o Atmà), viene meno il nostro dovere ovvero, la finalizzazione della nostra vita. Quando si perde lo scopo e si vive come se il fine fosse solo vivere per vivere, si diventa come una barca senza timoniere e senza remi: va dove la porta il fortunale, il quale, prima la sbatte ben bene poi la fa naufragare. Se una gallina che fa l’uovo, non ricorda più perché lo ha fatto( la cova), guarda tale sua emanazione e non ne capisce più il senso. Solo quando le nostre energie sono in equilibrio tra loro, il senso della vita, appare finalmente chiaro e la guarigione, opera in noi, il miracolo della salute. Scopo principale della Spagyria è rafforzare quest’energia nel suo triplice equilibrio, con quei procedimenti che si chiamano: i pesi e le misure di natura, poiché come dice il detto: “Vi è più energia nel movimento di un braccio umano, di quanto non ve ne sia in una galassia in espansione”. Questa energia è responsabile dell’unione dell’organismo con la forza di vita; questa forza vitale oggi la denominiamo anche campo bioenergetico. L’energia guaritrice è quella che ci dice che noi siamo in sincronia con l’energia armoniosa dell’universo. All'interno di quest’energia universale il campo bioenergetico è un campo umano, rappresentato dall’aura catturata dalla fotografia Kirlian. Questa immagine sarebbe una manifestazione fisica della forza di vita “o di aura„ che circonda ogni cosa vivente. Su tali immagini, le essenze Spagiriche hanno indicato il loro potenziale curativo, per le lacune nell’aura di una persona. Dette lacune possono essere colmate dopo la presa delle essenze Spagyriche adatte. L’energia guaritrice, può essere determinata, tramite la registrazione adeguata dei campi “ bioenergetici” della persona. La medicina bioenergetica è lo studio sull'essere umano e sui corpi come campi elettromagnetici, dinamici che esistono in un ambiente elettromagnetico. Sulla base delle teorie di Einstein della fisica dei quanti, questi concetti energetici stanno integrandosi nella medicina per un metodo completo, poiché l'uomo è l’insieme d’un individuo, composto di anima e corpo. La medicina allopatica determina l’alleviamento dei sintomi, ma le essenze Spagyrcihe vanno molto più a fondo; Il preparato spagyrico tende a ricreare uno stato armonico d’equilibrio tra le componenti fisiche mentali e spirituali dell’individuo che sono alla base dello stato di vera salute. 14 Nota: Tutte le essenze di Spagyriche dai laboratori Astrum sono fatte dalle materie vegetali. Sono adatte a vegetariani. Tutte le piante provengono da coltivazioni controllate. Le piante sono sottoposte a selezione rigorosa prima di essere utilizzate per un ulteriori trasformazioni. Sono altresì, controllate per le sostanze inquinanti, quali i diserbanti, gli antiparassitari ed i metalli pesanti. PIANTE MEDICINALI Per produrre le essenze di Spagyriche, si utilizzano piante per quanto più è possibile, ecologicamente pure e controllate. Spesso, per la raccolta è necessario osservare le fasi lunari ed alcuni momenti del giorno. Fra le moltissime piante usate della nostra tradizione della medicina popolare, si utilizzano anche molte piante indigene, e anche piante esotiche come Ginseng e la Cincona etc. in generale, sono scelte, le piante, particolarmente resistenti ed energeticamente forti. CONTROLLO DI QUALITÀ Questi rimedi naturali sono fatti in laboratorio autorizzato, non hanno effetti secondari. Il controllo della produzione viene attentamente notificato agli enti di competenza ed il metodo di lavorazione (metodo Zimpel) è riconosciuto dalla farmacopea ufficiale tedesca. ( vedi paragrafi 25 e 26 HAB) - Filiera che corrisponde ai requisiti richiesti dal ministero della Salute. - Prove chimiche di identità - Esame organolettico - Determinazione della densità relativa all’alcool - Determinazione del grado di Ph - Purezza microbiologica. - Scheda di distillazione 15 Questa sostanza ignea fissa di sua natura, è la semenza innata del misto, che i filosofi chiamano l’Astrum naturale di ogni corpo, il quale tende sempre, per se stesso, alla generazione, ma che non può agire se non eccitato da calore celeste. (Le clef de la Philosophie Spagyrique) LE BRETON I corpi elementari sono parimenti più deboli o più forti, in quanto contengono più o meno fuoco celeste. I gradi della sua quantità si riportano a quelli della sua potenza. Questo fuoco celeste è il cielo di ogni corpo e la molla della loro sfera. (Le clef de la Philosophie Spagyrique) LE BRETON È così che dopo la decozione, tutto si riduce in un sol Solphur fisso, che è il fuoco di natura nella terra, che è il suo proprio domicilio fisso. Si scopre così che il superiore è il medesimo dell’inferiore e l’inferiore lo stesso che il superiore; i quali essendo uniti assieme, sono la medicina di una sola cosa, che ha la potenza del superiore e dell’inferiore e la cui forza è interna, quando essa è convertita in terra fissa, ove tutti gli elementi vi sono concentrati e ne resta solo la quinta essenza, di cui il sole, cioè il fuoco della natura od il Sulphur dei Filosofi, è il padre e la luna, cioè il Merkuriale, è la madre e il vento, ovvero lo Spirito volatile, l’ha portato nel suo ventre durante la sublimazione e la soluzione. (Le Laboratoire Alchimique) LE BRETON Signore! Aiutami ad accettare con calma, le cose che non posso cambiare. 16 CHE COS’È LA FITOTERAPIA SPAGYRICA La Spagyria, l’antica scienza che sposa l’Alchimia allo studio e l’utilizzo delle piante, depositaria dei segreti che consentono di mantenere e recuperare la salute e l’equilibrio del nostro organismo, non poteva mancare nell’ambito del recupero che si sta attuando dell’antico. Paracelso definiva Spagyria la sua dottrina medica, intendendo con questo termine formato da due parole greche il cui significato letterale è “unire separando”, una scienza antichissima e insieme rivoluzionaria, che insegna a dividere i corpi, a dissolverli ed a separare i principi, attraverso vie sia naturali che dell'Arte, per poi ricostruirli, una volta perfezionati e potenziati. Essa ha quindi come obbiettivo la purificazione e la rigenerazione delle parti essenziali dei corpi. Nel caso della Spagyria verde, quella cioè che tratta i vegetali, si vanno a compiere, partendo da una pianta fresca o secca, una serie di separazioni dei suoi componenti di base, eliminandone le impurità intrinseche ed estrinseche, per poi riunirlo nuovamente in un unico individuo vegetale, la cuoi capacità terapeutica è aumentata in ragione proporzionale al grado di purezza raggiunto. Tutte le operazioni previste vanno svolte manualmente e rispettando i tempi di ogni pianta, quelli delle stagioni, quelli del macrocosmo. CHE COS'È LA SPAGYRIA? Rispondiamo a questa domanda con una definizione di Mesue (medico Spagyro del 600). ….I medicamenti fatti con l'Arte Spagyrica, sono superiori agli altri comuni e ciò è vero, perché gli estratti così ottenuti, acquistano una nuova e più efficacia nell'operare, la quale, prima di ridursi in quella forma, era impedita da una moltitudine di parti impure che la natura ha dato ai medicamenti semplici, per la conservazione di quel puro o anima (così la chiamava Mesue). Infatti, la parte utile del medicamento, non consiste in tutta la mole di esso, ma sta racchiusa in una porzione che è la sede della Natura ed è il fondamento di tutta la Medicina…. Ci sembrava opportuno rispondere a questa domanda con una definizione che fa capo ai Maestri di quest'Arte e possiamo dal canto nostro, sintetizzarla in questo modo: "La Spagyria è quella metodica di lavorazione che si prefigge il compito di esaltare la parte pura dei medicamenti, separandoli dalle parti impure di essi". COME È FATTO UN PRODOTTO SPAGYRICO? Il prodotto Spagyrico, necessita di una lunga e sapiente lavorazione, in quanto per mettere in pratica gli insegnamenti dei vecchi maestri (da Paracelso in poi), bisogna seguire delle metodiche di lavorazione che abbisognano di pazienza e conoscenza. Oggi, il Laboratorio Spagyrico è un tipico ambiente di lavoro moderno, attrezzato di tutta la tecnologia possibile, ma i tempi di lavorazione, rimangono gli stessi di una volta. Basti pensare che per un procedimento di macerazione, distillazione e calcinazione di un prodotto, occorrono circa 40 giorni e non può essere semplificato, il che rende ragione della loro preziosità ed efficacia. Tale procedimento consente inoltre di ottenere un particolare arricchimento dei macerati con i sali minerali solubili presenti nelle ceneri della pianta, che ne costituiscono gli oligo-elementi. Il prodotto finito, è un prodotto purificato da tutte le sue impurità del quale si esaltano in particolare modo le parti energetiche che inserendosi nella stessa frequenza della disfunzione energetica dell'organismo, vanno a ripristinarla. E ciò è comprensibile se siamo coscienti che la malattia, altro non è che una disfunzione energetica. OSSERVAZIONI SULL’ESTRATTO SPAGYRICO DI II° GRADO Al principio dell’opera fisica, materiale, tutto ciò che può arrivare alla fissazione, è cambiato in acqua. Le sostanze etererogenee, non possono essere fissate, perché non si dissolvono in acqua; (Le Breton; coag. Gen. Aforisma VII). Per dare ai vegetale tutta la perfezione che essi possono ricevere, bisogna risolverli ed estrarne le radici; ma colui che non le conosce, le perde quando le ha trovate ed anche prima che avvenga la risoluzione; (Le Breton; coag.elis. veg. Af. VI grado). I vegetali sono soggetti alla corruzione, ma al centro della corruzione, è nascosta una radice incorruttibile, che quando viene liberata, produce effetti mirabili; (idem come sopra; af X). I medicamenti dell’Arte Spagyrica hanno un’enorme energia, perché sono stati resi puri e fissi; (idem c.s. af XVIII). L’Arte Spagyrica, conduce la natura alla purezza che ad essi si destina, con il proprio istinto ed estrae dai misti, un medicamento capace di eccitare e di aumentare la vita e la virtù dei misti naturali; (idem c.s.; af. XXIII). Queste citazioni riportate, non hanno lo scopo di mostrare la nostra erudizione, ma di dare a coloro che s’interessano, un supporto riflessivo su ciò che è L’ESTRATTO SPAGYRICO di II° grado. Nel primo si afferma la natura non alcolica del composto. Nel secondo si pone l’accento su l’importanza di conoscere bene la teoria che anticipa la pratica. Nel terzo è indicato il motivo principe della sua funzionalità. Nel quarto è dichiarata la molla segreta: L’ENERGIA. Infine nel quinto, vi è a sintesi concettuale dell’ARTE SPAGYRICA. Tutto questo dimostra, almeno per noi, la profonda saggezza di questo processo fisico attraverso il quale la pianta stessa come oggetto di lavoro con l’uso corretto delle tre chiavi essenziali e delle quattro principali, “partorisce” un nuovo essere di un’energia eccezionale, che riesce attraverso la “memoria” di ciò che ha subito, a trasmettere lo stesso processo all’organismo vivente che lo riceve. Chiudiamo questa breve e speriamo chiara delucidazione, con le parole di Fulcanelli: “ la scienza Spagyrica, non s’insegna; ciascuno deve impararla da sé e non in maniera speculativa, ma con l’ausilio di un lavoro perseverante, moltiplicando le prove e i tentativi, in modo da sottoporre i prodotti del pensiero, al controllo dell’esperienza”. 17 IL MACERATO La macerazione è un procedimento che consente alla materia di aprirsi nei suoi elementi rudimentali che sono successivamente purificati con ulteriori lavorazioni quali: la distillazione, la coobazione e la calcinazione, dando come prodotto finale una soluzione che contiene, delle acque acidule, dei sali (oligoelementi della pianta) e degli olii; detti nei termini Spagyrici: SAL, SULPHUR e MERKUR. Le linee Orovita, Rugiada di Pianta, Amrta, Dorje e i prodotti Ginseng+, The di Giava, Mirtillus, China Calissaia, Hydromiele e Pappa Reale in Ossimiele, sono dei Macerati Spagyrici di II grado, dove per secondo grado bisogna intendere un prodotto senza alcool. Le linee Metis e Septenarius, sono anch'essi preparati come i precedenti, con una piccola differenza, viene aggiunto un 10% di alcool alchemico e si somministrano con uno spray orale. DIFFERENZE E CARATTERISTICHE CON ALTRI PRODOTTI ERBORISTICI Ritornando alla definizione di Mesue, è stato detto che I prodotti Spagyrici, sono superiori agli altri prodotti comuni proprio perché gli estratti così ottenuti, acquistano una nuova e più efficacia nell'operare…. L'efficacia nell'operare viene appunto da ciò che il prodotto così ottenuto contiene e si distingue dagli altri perché l'estrazione, ha catturato, tutto il….profittevole…, non solo una parte utile del medicamento. Infatti nel prodotto Spagyrico non vi sono soltanto i principi attivi (comunemente conosciuti), ma vi è anche quella parte di olii (che conosciamo soltanto con l'aromoterapia o oli essenziali) e cosa molto importante contiene altresì tutti i sali della pianta (conosciuti attualmente con l'oliogoterapia). Si consta, quindi, che col tempo molte nozioni d'insegnamento sono state perdute e nella realizzazione di prodotti Erboristici attualmente, sul mercato, si mettono in pratica, solo alcune metodiche di lavorazione, dimenticando invece l'insegnamento globale che è quello della vera Medicina o Arte Spagyrica. Per essere più chiari, sintetizzeremo così: Estraendo dei principi attivi con una semplice tintura madre, avremo solo fatto la millesima parte di un procedimento Spagyrico, così come distillando delle piante per ottenere degli oli essenziali; per non parlare poi dell'oligoterapia, dove vengono utilizzati oligoelementi ottenuti con un processo catalitico dei metalli, che non sono consoni al nostro organismo umano, come lo sono, invece, i minerali sintetizzati dalla pianta ed estratti dalla stessa. DISTINZIONE DEI VARI ESTRATTI SUDDIVISI PER LINEE. GLI ESTRATTI SPAGYRICI hanno tutti la stessa base di partenza, si differenziano in pochi particolari: GLI OROVITA ( oro dei vegetali) sono degli estratti di II° e cioè senza alcool aggiunto (Metodo Zimpel). Sono stati studiati e formulati per mettere in pratica l’utilizzo delle 12 piante di Paracelso, considerando che ciò che è in alto, è anche in basso, con le sue influenze planetarie, intese come piccolo e il macro Cosmo. Questa linea è composta di dodici Macerati Spagyrici, contraddistinti dal numero uno a dodici, LE RUGIADA DI PIANTA Sono anch’essi estratti di II° e nel procedimento di lavorazione, è stato inserito come uno degli ingredienti la RUGIADA. La RUGIADA ha moltissime proprietà salutari. Gli Antichi erano coscienti del messaggio di quest’elemento, il quale si presenta come acqua, ma a differenza di questa, invece che discendere, ascende. La rugiada ha una vibrazione bioenergetica positiva, aumentandone il potere medicamentoso. Questa linea è composta da piante, che non differiscono per lavorazione e concezione teorico pratica dalla linea Orovita, ma si differenzia per le modalità d’applicazione. Infatti, questi estratti si possono considerare complementari ai 12 fondamentali, di cui sono la naturale integrazione e il moderno ampliamento. LINEA TRITTICO VEGETALE Si chiamano così, perché sono composti di tre ingredienti con lo specifico riferimento e corrispondenza alla filosofia spagyrica: sal (corpo) – sulphur (anima) - merkur (spirito) Sono prodotti che mirano ad una terapia di terreno ovvero, mirano a cambiare il ph. del nostro organismo. Ad esempio quando un terreno e’ propenso a produrre le solite erbacce, bisogna cambiargli il ph per ottenere altre colture. Questo avviene anche nel nostro organismo, in pratica quando siamo propensi a riprodurre uno stesso disturbo, bisogna cambiare il ph. affinché lo stesso disturbo non si ripresenti. Questo si chiama terapia di terreno. La caratteristica di questi prodotti, è l’azione molto profonda ovvero alla radice del problema, per poterlo riportare in superficie, rendendo più facile la rimozione. IL MIELE E LA SPAGYRIA Il miele è sempre stato un Elemento importante in medicina. La sua azione antibiotica, disinfettante, antibatterica, cosmetica, nutriente ecc… non può essere smentita. Un elemento così ricco è sempre stato oggetto d’osservazione e di lavorazione da parte degli Spagyri e nei vecchi testi da cui noi attingiamo, si trovano una moltitudine di ricette Spagyriche fatte con quest’ingrediente. L’OSSIMIELE, L’HYDROMIELE E TUTTI I TRITTICI VEGETALI, hanno come base di partenza il miele. Si differenziano tra loro per procedimenti di lavorazione e varietà d’ingredienti, anche se tutti conservano le caratteristiche d’esaltazione dell’energia che viene fuori dal miele. Ricordiamo che la molteplicità delle proprietà del miele, ci offre la possibilità di dare con questi prodotti una carica di oligoelementi che difficilmente sarebbe possibile ottenere con altri ingredienti, basti guardare l’analisi di laboratorio degli oligoelementi contenuti in ognuno di questi prodotti. Gli oligoelementi, cambiano il PH del nostro organismo in maniera mirata e incontestabile proprio come succede quando desideriamo che un terreno sia ben curato e nutrito, per poi raccogliere buoni frutti. 18 LINEA AMRTA Termine Sascri che tradotto significa “Bevanda degli Dei”. Questi sono estratti di II°, anziché la monopianta, qui viene considerata un’associazione di piante, formulate da studi medici, seguendo la filosofia cinese del movimento dei 5 elementi. Questa linea è nata per dare una risposta, applicando il metodo della Medicina Tradizionale Cinese (MTC),. La novità consiste nel proporre un prodotto spagyrico di II° , composto da piante appartenenti alla nostra tradizione. LINEA DORJE Termine tibetano che tradotto significa “Diamante Folgore” sono estratti di II° e anche qui la monopianta, viene sostituita da un’associazione di piante. La linea è composta da 3 prodotti con lo specifico riferimento a sal- sulphur- merkur. Della dottrina spagyrica. Tutti e tre questi prodotti mirano a rafforzare il sistema immunitario anche se con specifiche diverse. GINSENG+, THE DI GIAVA, MIRTYLLUS E CHINA CALISSAIA Sono tutti estratti di II°. La lavorazione Spagyrica esalta le caratteristiche di queste piante, a secondo delle loro caratteristiche intrinseche. LINEA DECOZIONE È composta di vari prodotti, ottenuti col sistema di cottura a fuochi di vari gradi, di alcune piante. Ricordiamo L’ESTRATTO DI EUCALIPTO, LA MARMELLATA DI FICHI E MANNA ERBE COMPRESSATE Sono delle pasticche rudimentali ( come le facevano i nostri vecchi speziali) senza nessun eccipiente e come tali, sono tutta sostanza ed hanno molteplici azioni a secondo degli ingredienti che le compongono. Ricordiamo: LE CINQUE ERBE e I TRE TIPI DI BIOVITAE ( BIOVITAE NORMALE, DOUCE, PLUS) LINEA METIS Linea di FIORI e GEMME PREZIOSE. ( LA LUCE COME AUTOGUARIGIONE). Ogni vibrazione energetica luminosa ha un’interazione col nostro sistema immunitario. Riconoscendo i colori giusti dei nostri organi, potremo interagire e riportare in luce il concetto di armonia dei colori secondo la dottrina di Paracelso. I SEPTENARIUS Sono prodotti Spagyrici composti di sette ingredienti vegetali. Ogni ingrediente copre un sistema dell’organismo in modo che tutti questi ingredienti insieme , aiutano a cambiare simultaneamente in tutti i sistemi, la forza della malattia. 19 L I N E A O R O V I T A Questa linea è composta di dodici estratti spagirici di 2° grado. Orovita gli ”ori dei vegetali” oppure “zodiaco vegetale” (Paracelso). Secondo Paracelso sono da considerarsi le piante principali per la cura delle malattie. Caratteristiche : apporto bioenergetico. La pianta purificata è subito assimilata dall’organismo. Composizione e conservazione: Estrazione acquosa (no alcool) oligoelementi della pianta. Energie biodisponibili, sali e olii essenziali della pianta. Particolarmente consigliati per bambini, anziani, gestanti e soggetti particolarmente sensibili all’ alcool. Pianta Oligoelementi Proprietà Consigliato per Aesculus frutto Mn, Co, Li, Cu Vaso costrittore, tonico venoso Emorroidi, varici Crataegus Parti aeree Mg, Mn, K, Co Tonico cardiaco Tonico cardiaco, tranquillante sul cuore Cynara Foglie Zn, Ni, Fe Eccitante della secrezione biliare, ringiovanente tessutale Affezione di origine epatica, depurazione Melissa Parti aeree e radici Mn, Li, P Antispasmodico, agisce sulla muscolatura liscia Emotività , nervi Hypericum Parti aeree K Antinfiammatorio reni, vescica, apparato genitale Cistite, perdite bianche Sedativo senza effetto depressivo, riequilibrante fisiologico del sistema nervoso Insonnia, stati nervosi, disturbi della menopausa Passiflora Parti aeree Mn, Co, Li Echinacea Frutto e pianta Mg, Li, Bi Antisettico, stati patologici Rinforzante apparato immunitario, antinfiammatorio Solidago Parti aeree Co, Li, K, Fe, F Depuratore epatico, renale, leggero antibiotico Eccesso d’urea, infezione delle vie urinarie Saxifraga Radici Cu, Li, Al, Fe Antinfiammatorio prostatico Problemi prostatici e della vescica Olea Parti aeree Mg, K, Fe, Na, P, Ca, Cl, S, Si Ipertensione, Antidiabetico Ipertensione, diabete, ronzio delle orecchie Potentilla Radici Mg, Cu, k, Li, Fe, Zn Astringente , Antiputrido Diarree, incontinenza urinaria. Issopo Parti aeree Zn, I, Ca, Mg Espettorante, Sudorifero, fluidificante. Affezioni delle vie respiratorie, asma. Risultati da analisi effettuate presso il Centro Ricerche Biologiche Dott.ssa Landucci- Guamo (LU) 20 OROVITA AESCULUS ESTRATTO SPAGYRICO di II°. SEGNO ZODIACALE = Acquario Aesculus hippocastanum L. COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, saponine, flavonoidi. VEICOLO - Acqua. FAMIGLIA - Ippocastanacee. OLIGOELEMENTI: Mn 2,4 mg/L, Li 0,34 mg/L, Co 0,03 mg/L, Cu 6,86 mg/L. ELEMENTO = Acqua - Terra. CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal. PIANTA PREVALENTEMENTE = Lunare. CLASSE TERAPEUTICA: vaso costrittore. INDICAZIONI: varici, emorroidi, varicocele, geloni. PROPRIETA': vaso costrittore, tonico venoso, fluidificante sanguigno, astringente. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al giorno, consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico), la dose è da 3 gocce a 12 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU’FREQUENTI: Orovita Solidago in caso di stasi linfatica; olio di S.Giovanni per uso esterno per emorroidi; per completare l'efficacia è possibile associarlo con uno di questi prodotti, Septemven, Piropus ETIMOLOGIA: Tale nome gli viene attribuito per la capacità dei suoi frutti, di guarire i cavalli dai problemi venosi, soprattutto dalle varici, a cui sono soggetti questi animali quando rimangono sotto sforzo per parecchio tempo. I Latini, molti attenti ai problemi militari, nelle lunghe campagne belliche, avevano questo problema e lo risolsero usando l'Ippocastano sulle loro stanche cavalcature. 21 OROVITA CRATAEGUS ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Capricorno COMPOSIZIONE: Crataegus oxyacantha L. COMPONENTI PRINCIPALI: pigmenti flavonici, ammine, derivati terpenici, istamina, tannino, vitamina C VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Rosaceae OLIGOELEMENTI: Mn 0,92 mg/L Mg 67 mg/L Co 0,03 mg/L K 580 mg/L ELEMENTO - Fuoco CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziali CLASSE TERAPEUTICA: Tonico cardiaco INDICAZIONI: palpitazioni, dolori cardiaci, angina pectoris, spasmi vascolari, tachicardia, aritmie, vampe congestive, ipertensione. PROPRIETA': tonico cardiaco, ipotensore (per vaso dilatazione), antispasmodico, leggero ipnotico, sedativo, ristabilisce l'equilibrio fra la pressione sanguigna e l'energia delle pulsazioni cardiache. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-4 volte al giorno, consiglio ore 6, 12, 18 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico), la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU’FREQUENTI: Orovita Olea in caso di ipertensione; Orovita Solidago come diuretico; Agni come drenante; Hydromiele come tonico ricostituente; ETIMOLOGIA: Il Crataegus o Crataegon, oppure Crategone, ha avuto questo nome per l'uso che avevano i latini, agli albori di Roma, di chiamare l'organo cardiaco: il Cratere del Cuore. Il sangue esce da esso, come un getto di lava rossa, per spandersi in tutto l'organismo; ma il cratere era anche il recipiente ove si mischiavano il vino e l'acqua, che noi potremmo configurare con il flusso arterioso e venoso. Tutto questo, indica chiaramente la funzione principale di questa pianta, che è rivolta al sistema cardiocircolatorio ed ai suio problemi. 22 OROVITA CYNARA ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Sagittario COMPOSIZIONE: Cynara scolimus L. COMPONENTI PRINCIPALI: cinarina, inulina, zuccheri ed enzimi VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Compositae Cynaraceae OLIGOELEMENTI: Zn 3,5 mg/L Ni 0,02 mg/L Fe 8 mg/L ELEMENTO = Fuoco Aria CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Venusiana CLASSE TERAPEUTICA: epato protettore INDICAZIONI: insufficienza epatica, ittero, ipercolesterolemia, gotta, arteriosclerosi, coleretico, colagogo, iperazotemia PROPRIETA': eccitante della secrezione biliare, combatte l'eccesso di colesterolo, aperitivo, leggermente lassativo, tonico, ringiovanente tissulare, previene l'invecchiamento precoce. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 15 minuti dopo i pasti. Per un'azione più profonda (di tipo energetico),la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Berti come drenante del mesenchima; rugiada Elicriso per allergie; trittico Mirabolano terapia di terreno L'ETIMOLOGIA del nome Cynara, è incerta e solo consultando antichi testi, si può arrivare ad una spiegazione plausibile; tale pianta, sarebbe stata presa per la radice della china (non la china cinese), specie vegetale che il grande Plinio, ci dice essere assai ricercata in Egitto, suo luogo d'origine. Non dobbiamo scordarci che il carciofo di quei tempi, non era quello che noi mangiamo con gusto, ma era la specie selvatica, piccola, dura e assai spinosa, i cui fiorellini azzurri servivano, sino quasi ai nostri tempi, a fare cagliare il latte, per trarne il formaggio. Questa proprietà coagulante, per similitudine, divenne la cura principale per i disturbi del fegato, organo che per gli antichi, traeva dal sangue il coraggio e la virtù guerriera, coagulandolo, concentrandolo nel cuore, che lo pompava in tutti gli arti (la stessa credenza, la troviamo tra i pellirosse americani). E' l'amaro (voce indoeuropea "maruh" = dolce; con la "a" privativa davanti, diviene "a-maruh" = non dolce, cioè agro; da cui il latino "amarus") come il fiele che la funzione epatica stimola e ripristina e di questo principio, il Cynara, n’è assai ricco. 23 OROVITA MELISSA ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Toro COMPOSIZIONE: Melissa Officinalis L. COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, mucillagine, amido, tannino, saponina acida VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Labiatae OLIGOELEMENTI: Mn 6,7 mg/L Li 0,1 mg/L P 25 mg/L ELEMENTO = Fuoco Aria CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Mercuriale PIANTA PREVALENTEMENTE = Gioviale CLASSE TERAPEUTICA: sedativo INDICAZIONI: antispasmodico, coleretico, carminativo, eupeptico, stomachico, tonico, emicranie, nevralgie, crisi nervose, indigestione, antispastico, mestruazioni dolorose. PROPRIETA': azione tonica sul cervello, cuore, utero e apparato digestivo, antispasmodico, stimolante fisico e mentale, favorisce le mestruazioni, sudorifero e vermifugo. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al giorno. Consiglio ore 7, 15 e 21. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU’FREQUENTI: trittico Mirabolano ricostituente nervoso; trittico Siderite per paure e incubi; rugiada Salvia problemi mestruali; Adamas menopausa; rugiada Imperatoria terapia sinergica; ETIMOLOGIA: Gli antichi Greci, narravano di una ninfa di nome "Melissa" che aveva donato agli uomini, l'arte della "smielatura", ovvero il modo di carpire alle api, il miele; questa ninfa, era sorella di Amaltea ed insieme accudivano Giove con il latte di una capra; quando il dio divenne il re dell'olimpo, portò con sé l'animale e donò alle ninfe, uno dei suoi corni, che aveva la proprietà di soddisfare tutti i loro desideri e che fu chiamato il "corno dell'abbondanza". Questo riferimento mitologico, ci fa comprendere quale pozzo di dovizie è la Melissa, per la parte Spirituale dell'uomo e soprattutto, per i suoi centri nervosi, vero sistema di comunicazione della sua energia vitale, il cui momento più delicato, cade in primavera (toro). In fine non dimentichiamo, che il bianco latte di capra, indica l'energia nervosa, che gli antichi consideravano dello stesso colore e che il miele è sempre stato collegato al concetto di ricostituente per coloro che si sentivano esauriti e stressati. In Greco antico Melissa e miele, hanno la stessa radice. 24 OROVITA HYPERICUM ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Scorpione Hypericum perforatum L. COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, sostanze pectine, ipericina, resina, tannino, vitamina C VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Hypericaceae OLIGOELEMENTI: K 1570 mg/L ELEMENTO = Fuoco CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare CLASSE TERAPEUTICA: antinfiammatorio INDICAZIONI: cistiti, perdite bianche, nevriti, insufficienza circolatoria, febbri intermittenti, gastroduodeniti, ulcere gastroduodenali, malattie infettive infantili. PROPRIETA': stimolante, aperitivo, astringente, antiacido gastrico, balsamico, febbrifugo, balsamico. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-4 volte al giorno, consiglio ore 7, 12, e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: orovita Solidago o Septemvesc coadiuvante antinfiammatorio; rugiada Pilosella diuretico; orovita Solidago o Septemvesc sinergico per cistiti; orovita Saxifraga o Septemprosta per problemi alla prostata; Origano gastriti; Septemdigero digestivo. ETIMOLOGIA: I Latini consideravano l'Iperico, una delle piante più solari della natura ed infatti il suo nome significa: HYPERICUM = CUM - IPERIONE, che altri non è che il mitico padre del Sole e dell'Aurora. Tutto questo, ci fa presagire quanta energia si nasconde in questo fiore giallo-oro, tale da fargli efficacemente combattere tutti i fenomeni dovuti ad eccesso di calore negativo, quali scottature e gli infiammi interni. Questi "fuochi contro natura", vengono debellati dall'energia dolce e naturale, contenuta in questa creatura vegetale, che funzionando come un Magnete, attira le negatività presenti, annullandole nella potenza del suo polo positivo. Ove non vi è differenza potenziale, non c'è scambio di energia; questo è uno dei Princìpi della Spagyria, che non ignora la Dualità del mondo ove viviamo e che percepiamo con i nostri sensi. 25 OROVITA P.INCARNATA ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Cancro COMPOSIZIONE: Passiflora Incarnata L. COMPONENTI PRINCIPALI: un glucoside, due sostanze di natura alcaloidea VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Passifloraceae OLIGOELEMENTI: Mn 1,95 mg/L Li 0,38 mg/L Co 0,06 mg/L ELEMENTO = Aria Terra CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Mercuriale PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare CLASSE TERAPEUTICA: sedativo INDICAZIONI: insonnia, stati ansiosi, palpitazioni, dolori cardiaci, angina pectoris, spasmi vascolari, tachicardia, aritmie, vampe congestive, ipertensione. PROPRIETA': favorisce il sonno fisiologico, sedativo nervoso, antispasmodico, rilassante, riequilibrante del sistema nervoso. MODO D'USO: da 18, 27 a 33 gocce 1-2 volte prima di coricarsi, consiglio ore 21 e 23. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: trittico Mirabolano ricostituente nervoso; trittico Siderite per paure e incubi; Margarita o Septemnerv come rilassante; Septemdormeo come alternativa e/o complementare ETIMOLOGIA: La Passiflora o Fiore della Passione, chiamata così per la sua particolare forma del fiore, nella quale la fantasia popolare, ha visto gli strumenti della Passione di Cristo: la corona floreale, è la corona di spine; le antenne degli stami formano la spugna imbevuta di fiele; i chiodi, sono simboleggiati dalla forma degli stigmi. Questi simboli, hanno però, un significato più nascosto perché la corona di spine circonda il cervello, ove è posto il centro del sonno; i chiodi sono i pensieri fissi che si aggiungono alle spine (stress) e la spugna, non è altro che l'amarezza (fiele) che prende coloro che non riescono a ristorarsi con il sonno, arrivando, dopo un po', all'esaurimento psico-fisico. Ecco allora, il potere della Passiflora, soccorrere chi ne ha necessità, poiché essa arriva direttamente al "centro del sonno", ripristinandone la funzione, ma senza ottundere, intontire i sensi, garantendo quindi il vero riposo naturale. 26 OROVITA ECHINACEA ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Ariete COMPOSIZIONE: Echinacea angustifolia L. COMPONENTI PRINCIPALI: resina, inulina, glucosio, levulosio, olio etereo, un acido fenolico VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Compositae OLIGOELEMENTI: Bi 0,1 mg/L Li 0,2 mg/L Mg 201 mg/L ELEMENTO = Fuoco Terra CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziale CLASSE TERAPEUTICA: Rinforzante immunitario INDICAZIONI: antinfiammatorio generale, rinforza l'apparato immunitario, (influenze, malattie da raffreddamento ecc.), tonifica e rinforza le vie respiratorie. PROPRIETA': antisettico, cicatrizzante, calmante degli ascessi, tifo, adeniti, stati patologici. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 4-6 volte al giorno, consiglio ogni 4 ore. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Hydromiele come energetico; rugiada Timo antibatterico., Septeminfluo per stati influenzali, rugiada Mirra, Peruzza per il mal di gola; Septemimmun come alternativa e/o complementare; eucalipto per tosse e catarro; Septemtoss e/o Margarita per tosse; ETIMOLOGIA: Questa fu una delle prime piante, che dall'America del nord, arrivò in Europa, da prima come prettamente ornamentale (fine 500), poi attraverso i medici spagnoli, entrò, a buon diritto, negli erbari degli speziali. Gli europei, notarono l'uso che i pellerossa facevano di questo vegetale e ne valutarono gli effetti eccellenti che aveva, su gli organismi debilitati ed incapaci di difendersi da soli. Paracelso stesso, ne fu entusiasta e la sperimentò più volte per il suo apporto validissimo nel rinforzare le energie che scemavano, ovvero incrementare le difese immunologiche, per potere superare convalescenze difficili o attacchi di malattie infettive . 27 OROVITA SOLIDAGO ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Bilancia Solidago virga aurea L. COMPONENTI PRINCIPALI: pigmenti flavonici, tannino, olio essenziale, una saponina, acido citrico, ossalico, tartarico. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Compositae OLIGOELEMENTI: Fe 1,42 mg/L Li 0,37 mg/L Co 0,08 mg/L K 496 mg/L F 0,1mg/L ELEMENTO = Fuoco Acqua CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare CLASSE TERAPEUTICA: antinfiammatorio delle vie urinarie; drenante. INDICAZIONI: infezioni delle vie urinarie, eccesso di urea, litiasi urica, gotta, idropisia; stati tossici, eczemi cronici, impotenza. PROPRIETA': antinfiammatorio, astringente, diuretico, drenante epatico e renale, antisettico. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-5 volte al giorno, consiglio ogni 3 - 6 ore. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: orovita Hypericum per cistiti; rugiada Ceterach calcoli renali; orovita Saxifraga o Septemprosta per prostatiti; Septemvesc e/o Septemren complementari e/o alternativi ETIMOLOGIA: L'etimo è incerto, ma essendo stata chiamata anche "erba pagana" possiamo quasi con certezza, pensare che fosse conosciuta come giovevole per l'apparato genito-urinario, soprattutto maschile, per cui era usata prima dei festini a sfondo orgiastico (riti pagani), onde garantire la perfetta funzionalità virile, da cui il senso del nome Solidago virga Aurea = dà calore (solis) alla verga (membro) aurea (l'organo veniva spalmato di olii profumati di zafferano, durante la penetrazione rituale in un orifizio, riempito di tali sostanze; il mescolarsi nell'orgia degli olii con le secrezioni femminili, dava all'organo, una colorazione dorata). E' certo che questa pianta, era somministrata ai partecipanti il rito, almeno per tutto il quarto della Luna crescente, garantendo così il ripristino delle funzionalità interne. 28 OROVITA SAXIFRAGA ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Pesci Saxifraga granulata L. COMPONENTI PRINCIPALI: vitamina C VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Sassifragacee OLIGOELEMENTI: Al 18,7 mg/L Li 0,05 mg/L Cu 0,34 mg/L Fe 0,12 mg/L ELEMENTO = Terra CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Mercuriale CLASSE TERAPEUTICA: diuretico antiprostatico INDICAZIONI: problemi prostatici e della vescicali, litiasi vescicale, congestione epatica e della milza, calcoli alla vescica. PROPRIETA': antinfiammatorio prostatico, colagogo, diuretico, disgrega i calcoli cistici. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-5 volte al giorno, consiglio ogni 3-6 ore. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Adamas e/o Zamarrunt sinergico antiprostatico; Septemprosta sinergico e/o alternativo; rugiada Timo antisettico; orovita Hypericum antinfiammatorio; trittico Mirabolano terapia di terreno; Septemvesc in caso di cistiti; rugiada Pilosella diuretico; ETIMOLOGIA : Il nome di questa pianta, nasce da "sasso" e "frango", cioè "rompo il sasso" e questo perché la sua radice, disgrega la roccia ove si abbarbica. Non si deve però scordare un particolare molto importante e cioè che la lettera "X" per i Latini, oltre che indicare il numero 10, indicava la Luce; ecco quindi la similitudine: l'oscuro, impenetrabile e duro sasso, che si spacca alla Luce, penetra nel suo interno, illuminandolo. Nell'uomo, a volte, si formano delle pietre che sono calcoli: ebbene la Sassifraga ha il potere di disgregare lentamente, come fa la sua radice, quest’impedimento, allorquando si forma nella vescica umana. Quando questo avviene, l'Energia torna a scorrere liberamente, perché l'urina che è un prodotto di scarto, non ne impedisce più il movimento e l'organismo intero, torna al suo migliore funzionamento e poiché la Luce è Energia, il cerchio si chiude, svelandoci il piccolo segreto di questa preziosa pianta. 29 OROVITA OLEA ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Leone b COMPOSIZIONE: Olea europea L. COMPONENTI PRINCIPALI: oleuropeina, stereoleoside, glucosidi, resine, fitosteroidi, colina. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Oleacee OLIGOELEMENTI: Cl 26,8 mg/L, Mg 97,2 mg/L, Ca 231 mg/L, K 540 mg/L, Fe 5,35 mg/L, P 50 mg/L, Si 29,2 mg/L, Na 17,6 mg/L, Si 5,3 mg/L. ELEMENTO = Aria Acqua CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare CLASSE TERAPEUTICA: ipotensivo INDICAZIONI : ipertensione e disturbi correlati, arteriosclerosi, diabete, iperazotemia. PROPRIETA' : Ipotensore per vasodilatazione periferica (senza effetto cardio depressore), antidiabetico, diuretico. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-6 volte al giorno. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: rugiada Equiseto elasticizzante sistema circolatorio; Septempress sinergico; orovita Cynara colesterolemia; ETIMOLOGIA: Per capire l'anagramma nascosto in questa pianta e nel suo nome, si deve esaminare quello del suo derivato e cioè dell'olio che i latini chiamavano Oleum; esso si scompone così: OLE=LEO ed UM=UMOR, ovvero "Umore del Leone". Ne consegue che OLEA è LEO, il leone verde, quello capace di rendere equilibrio alla "Camera del Cuore", rendendogli il coraggio e facendo svanire la collera e l'agitazione; ci si predispone così alla tolleranza ed all'amore gentile, riportando, nello stagno della mente, la tranquillità e la trasparenza. A questo punto, si riesce a comprendere perché l'ulivo, è stato scelto come simbolo della pace, della non aggressione, dell'equilibrio interiore, cioè di quello stato spirituale in cui si ascolta "l'interno" di se stessi e non "l'esterno" e la sua legge di confusione e di egoismo. Anche il fusto di questa pianta, ci parla del tormento che si patisce, quando si comincia a divenire "entronauti" e la Verità diviene una, intorno alla quale tutto rotea a 360 gradi, senza mai mutare, fissa e permanente. 30 OROVITA POTENTILLA ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Vergine Potentilla erecta L. COMPONENTI PRINCIPALI: catechina, tormentolo, tannini, acido chinovico VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Rosaceae OLIGOELEMENTI:Zn 11,4 mg/L, Mg 84,2 mg/L, Cu 0,12 mg/L, K 210 mg/L, Li 0,04 mg/L, Fe 3 mg/L. ELEMENTO = Fuoco Terra CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare CLASSE TERAPEUTICA: astringente INDICAZIONI: enteriti, diarree, dissenteria, nefriti, incontinenza urinaria, leucorrea. PROPRIETA': astringente, cicatrizzante, emostatico, antidiarroico, antiputrido, antinfiammatorio, antimicrobico. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 2-4 volte al giorno, consiglio ore 6, 12, 18 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Myrtillus astringente antinfiammatorio; Eluttuario Freddo antinfiammatorio; 5 Erbe carminativo e assorbente; rugiada Timo antibatterico; Septemintes sinergico; Adamas sinergico ETIMOLOGIA: Dal latino classico Potens - entis = potente, capace di fare qualcosa, ebbene questa pianta, ha la capacità di fermare i flussi acquosi che l'organismo malato, emette e ripristina quindi, l'equilibrio. Questa forza, non è cosa da poco, poiché combatte una serie di effetti di origine Merkuriale e noi conosciamo l'Energia micidiale di questo Principio, la sua potenza temibile, di cui i Filosofi ci hanno parlato con rispetto; perciò fu dato questo nome alla Potentilla, in quanto si riconobbe in essa, un argine al dilagare delle "acque malefiche" come le chiamava il "Trattato dei cinque sensi" 31 OROVITA ISSOPO ESTRATTO SPAGYRICO di II° SEGNO ZODIACALE = Gemelli ` COMPOSIZIONE: Hyssopus officinalis L. COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo contenente composti terpenici, una sostanza amara, la marrubina, tannino, colina, diosmina, VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Labiate OLIGOELEMENTI: Zn. I- Ca- Mg ELEMENTO = Aria CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Gioviale CLASSE TERAPEUTICA: espettorante. INDICAZIONI: tosse, bronchiti, catarro, tracheiti, influenza, asma. P R O P R I E TA ' : b a l s a m i c o , e s p e t t o r a n t e , s u d o r i f e r a , a n t i t o s s e , a n t i a s m a t i c h e , d i a f o r e t i c h e . MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 4 volte al giorno, consiglio ore 8, 12, 16 e 20. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Septemtoss; rugiada Mirra mal di gola; rugiada Elicriso riniti sinusiti; Septemfebrum febbre; orovita Echinacea e/o Mithra immunostimolante; rugiada Timo antisettico; Margarita sinergico, trittico Rovo Ideo terapia di terreno ETIMOLOGIA: La parola issopo si può far risalire sia alla lingua greca hyssopos, che significa aspetto a freccia, sia alla lingua israelita esob, che significa origano, anche se vi è il dubbio che l'issopo officinalis sia lo stesso dell'issopo descritto nell'Antico Testamento. Tradizionalmente la pianta d'issopo era usata in rametti riuniti come aspersorio. Nel Nuovo Testamento, (Giovanni 19,29) si dice che una spugna impregnata di aceto fu fissata su una canna di issopo e offerta da bere a Gesù in croce, come atto di pietà. Dato che la canna di issopo utile, non può essere più lunga di 30 cm, più altri 30 cm di lunghezza del braccio, ci indicherebbe che la traversa della croce non era così alta quanto a volte viene ritratta ma che la testa di Gesù si trovava a circa 2,20 metri da terra. 32 L I N E A R U G I A D A D I P I A N T A Le Rugiada di Pianta si differenziano dagli Orovita, per l’utilizzo più mirato al sintomo. Nella lavorazione è stata aggiunta una percentuale di rugiada le cui proprietà benefiche erano particolarmente note agli antichi alchimisti. Questi prodotti, sono adatti a tutti, particolarmente consigliati a bambini, gestanti, anziani e soggetti particolarmente sensibili all’alcool. Pianta Oligoelementi Proprietà Consigliato per Rugiada Arancio Fiori Fiori Li, F, Cu Leggero sedativo, calmante Insonnia infantile, ipersensibilità Rugiada Bardana Radice Fe, Ca, Li Antibiotico vegetale, depurativo Dermatosi, acne, eczema, malattie esantematiche Rugiada Bursa pastoris Parti aeree Cu, K, Li, Mn, Fe, Na Antiemorragico, emostatico Flusso mestruale abbondante o Rugiada Calendula Fiori Mg, Cu, K, Li Favorisce il ciclo mestruale, contro i rossori (uso esterno) Amenorrea giovanile, donne verso la menopausa Rugiada Ceterach Foglie Mn,Li,Co,Zn,K. Drenante delle vie urinarie Calcolosi renali Rugiada Elicriso Fiori Fe , Mn , Cu Sbloccante dei muchi, epatoprotettore Sinusite, fegato intossicato, muchi intestinali Rugiada Equiseto Parti aeree Fe, Co, Cu, Si Emostatico, apporto di calcio alle ossa Osteoporosi, epistassi Rugiada Ficus Carica Gemme e frutti piccoli Mg, K, Fe, Zn, Co Antinfiammatorio delle mucose dello stomaco, tonificante per lo stomaco Gastriti, ulcere Rugiada Fucus Tallo Fe,Na,Br,B,Zn,Ni. Acceleratore del metabolismo, neutralizza la radioattività Perdita dei chili superflui, antifame (per elevato contenuto di mucillagini) Rugiada Ginko Biloba Foglie Zn, Se Tonico venoso Deficit circolatori, in modo particolare cerebrali e microcircolo Rugiada Imperatoria Rizoma ** Rugiada Mirra Resina Fe, Zn Antisettico, antibatterico Problemi del cavo orale, putrefazioni e parassiti intestinali, cicatrizzante. Rugiada Ononide Radice K, I, Mg, P Diuretico, antinfiammatorio renale Calcolosi Rugiada Partenio Fiori Mn, Co, Zn, Cu Antidolorifico Cefalee, emmenagogo Rugiada Pilosella Parti aeree Mg, K, Li, P Ottimo diuretico Cellulite, coadiuvante per il dimagrimento Rugiada Ribes Nigrum Frutto e Foglie Mg,Cu,K, P Antireumatico, antinfiammatorio, antispasmodico, cortisone naturale. Infiammazione delle vie respiratorie cura delle allergie Rugiada Rosmarino Parti aeree Mg, K, Li, Mn Stimolante nervino, tonico circolatorio Dolori mestruali, ciclo mestruale irregolare Rugiada Salsapariglia Radice K, Si Antinfiammatorio articolare, drenante, Reumatismi articolari, artritismo Rugiada Salvia Parti aeree K, Ca, Mg, Fe, Zn Antisudorifero, riequilibrante salino Vampate della menopausa Rugiada Semi di napo Seme Au , Cu, Li,K Riequilibrante ormonale Impotenza, mancanza di desiderio sessuale, cisti ovariche Rugiada Timo volgare Foglie Mn, Cu,Zn, Ni, Co, S Antisettico, Espettorante, Fluidificante Tosse, Catarri, Dolori delle giunture, sciatiche Rugiada Uncaria Tomentosa Corteccia Radici Au, K Aumenta le difese immunitarie Deficit immunitario, allergie, infiammazioni Riequilibratore del sistema psico-neurovegetativo Probremi cerebrali, nervosi, stress, drenante. Risultati da analisi effettuate presso il Centro Ricerche Biologiche Dott.ssa Landucci- Guamo (LU) 33 RUGIADA ARANCIO FIORI ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Citrus sinensis L. COMPONENTI PRINCIPALI: oli essenziali VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Rutacee OLIGOELEMENTI: F 0,05 mg/L, Li 0,42 mg/l, Cu 0,39 mg/L. ELEMENTO = Acqua CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Lunare CLASSE TERAPEUTICA: sedativo infantile INDICAZIONI: sedativo blando, insonnia infantile PROPRIETA': antinervino, ipnotico infantile MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: MELISSA TRIT.MIRABOLANO TRIT.SIDERITE SEPTEMPUER ricostituente nervoso terapia di terreno paure, enuresi, incubi ecc. complementare ETIMOLOGIA: L'appellativo di "Arancio", è stato per molto tempo, motivo di dibattito tra gli esperti del '500, ognuno dei quali attribuiva, a questa parola, un significato suo in contrasto con altri. Fu il Mattioli ad accostarla a "Aurantia Poma" cioè "Frutta Indorata", di cui rimase solo "Aurantio" e poi volgarizzato in Arancio. Ma si ha notizia che gli Arabi chiamassero questo pomo "Naranga", cioè è la deviazione della parola indoiranica e quindi Sanscrita "Naranjia". Come si nota, anche questa versione si avvicina molto alla nostra Arancia ed aggiungiamo che nel Medioevo e nei poemi sacri Sanscri. Il Fiore di Arancio, è stato simbolo di purezza verginale, tanto che è giunto a noi nel rito del matrimonio, come fiore della sposa. Questo iter geografico, non ci meraviglia, poiché questo frutto, è originario della Cina ed è giunto in Europa, traversando l'India, l'Iran e la Palestina. La cosa interessante è che l'Arancio Fiori, viene utilizzato soprattutto per i bambini e la sposa è tale proprio per potere, in seguito al matrimonio, generare un figlio, a cui donerà la purezza perduta, in una catena infinita. 34 RUGIADA BARDANA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Arctium lappa L. COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, fitosterina, acido caffeico, tannino, potassio, un principio antibiotico, inulina. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Compositae OLIGOELEMENTI: OLIGO - ELEMENTI: -FERRO, CALCIO, LITIO ELEMENTO = Terra CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Venusiana CLASSE TERAPEUTICA - depurativo INDICAZIONI: Acne, dermatosi, seborrea, eczema, forfora, disfunzioni epatiche, morbillo, rosolia, diabete, gotta. PROPRIETA': Epato protettore, disintossicante, depurativa del sangue, diuretica, diaforetiche, antiacneiche, ipoglicemizzanti, antifuruncolose, coleretico. MODO D'USO: da 30 a 50 gocce 2-3 volte al di', consiglio ore 6, 12 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: B.E.R.T.I. CYNARA ELICRISO MIRABOLANO SEPTEMDERM NILA TIMO MIRRA e/o PERUZZA drenante del mesenchima colagogo antiallergico terapia di terreno sinergico sinergico antisettico mal di gola ETIMOLOGIA : L'Artio o Bardana o Artiglio Minore, è una di quelle piante la cui tradizione popolare è arrivata quasi intatta sino a noi; essa si chiama così' per le sue Brattee uncinate (Actium, artiglio), che si impigliavano alle bardature dei cavalli, sia per essere usata massicciamente dai BARDEI, popolazione dell'Illiria. Si può anche connotare con la voce BARDUS, origine gallica, che significa: poeta, cantore, il bardo medioevale quindi. Questo poiché i Druidi (Sacerdoti Celtici), attribuivano alle foglie di questa pianta, pestate con alcune parti della radice e fatte bollire nel Sidro durante il primo quarto di Luna, la facoltà di "sciogliere la favella", cioè di facilitare l'accoppiamento delle rime, che erano sempre improvvisate al momento, facendoci intuire quali riflessi mentali rapidissimi erano alla radice della tradizione dei Bardi. 35 RUGIADA BURSA PASTORIS ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Capsella Bursa Pastoris M. COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, saponine, potassio, acido malico, acetico, citrino, fumarico. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Crucifere OLIGOELEMENTI: Mn 0,6 mg/L, Li 0,039 mg/L, Na 14,9 mg/L, Fe 0,11 mg/L, K 147,5 mg/L. ELEMENTO = Acqua CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina CLASSE TERAPEUTICA: emostatico, astringente INDICAZIONI: Mestrui irregolari, ulcere, problemi cardiaci e neurovegetativi. PROPRIETA': Emostatica, astringente, tonica cardiaca, antiemorragica. MODO D'USO: da 33 a 37 gocce 3 volte al di', consiglio ore 7, 13 e 19. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: EQUISETO SALVIA MELISSA SCISTON ADAMAS rimineralizzante terapia premenopausa antidolorifico e antispasmodico mestruazioni abbondanti e/o emorragiche sinergico ETIMOLOGIA: La parola latina "Capsella Bursa Pastoris", voleva esprimere la somiglianza con la borsa che i pastori romani si portavano dietro quando pascolavano le pecore. La Capsula della Borsa del Pastore, è i forziere ricco di dovizie per la salute umana ed è diviso in due parti, facendoci comprendere la duplice utilità, in quanto gli antichi pastori latini, riponevano i una il pane e nell'altra il formaggio, ovvero le qualità vegetali e quelle animali. Se consideriamo che il frutto di cui parliamo, ha una forma di cuore, si intuisce il riferimento alla circolazione arteriosa e venosa e la sua ignorata capacità di agire sul sistema cardiaco. 36 RUGIADA CALENDULA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Calendula officinalis L. COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, calendulina, esteri colesterinici di acidi grassi. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Compositae OLIGOELEMENTI: Mg 62,3 mg/L, Li 0,068 mg/L, K 600 mg/L, Cu 0,24 mg/L ELEMENTO = Fuoco CLASSE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Venusiana CLASSE TERAPEUTICA: Emmenagoga, antinfiammatoria. INDICAZIONI: Amenorrea, disfunzioni mestruali, piaghe ulcerose, geloni rossori della pelle. PROPRIETA': Emmenagoghe, coleretiche, antinfiammatorie, antispasmodiche, decongestionanti, tonica, lenitiva. MODO D'USO: 33 gocce 3 volte al di', tenendo presente il sorgere ed il tramonto della luna; per problemi mestruali cominciare 10 giorni prima del ciclo. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: SALVIA MARGARITA GORGONIO MELISSA fitormone facilita il ciclo mestruale leucorrea antispasmodico ETIMOLOGIA - La parola latina Calendula, ha due significati; il primo, il più palese, che si è dato dalla parola "Calendae", ci mostra la sua capacità di fiorire ogni anno, da Novembre a Giugno; il secondo, che è ben più importante, ci è dato dalla parola latina "Calens", participio presente di "Calere" cioè essere caldo. Si può quindi asserire che questa pianta ha la capacità di essere calda e molto ricca di bio-energia, riuscendo a rifiorire ogni mese e quindi capace di dare impulso alla rigenerazione cellulare dell'organismo, con conseguente slancio vitale e gioia di vivere. Il Mesue, Paracelso, il Mattioli, il Le Breton ed altre ancora, sottolineano questi aspetti della Calendula, ritenendola necessaria al vivere sereno, specie per le donne, attraverso il legame con i flussi mestruali. 37 RUGIADA CETERACH ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Ceterach officinarum L. COMPONENTI PRINCIPALI: flavonoidi, tannini, acido clorogenico, aminoacidi. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA = Polypodiaceae OLIGOELEMENTI: Mn 0,41 mg/L, Li 0,036 mg/L, Co 0,04 mg/L, Zn 3,34 mg/L, K 372,3 mg/L ELEMENTO = Acqua CLASSE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina CLASSE TERAPEUTICA: Diuretico, anticalcoli INDICAZIONI: Calcoli renali, antinfiammatorio delle vie urinarie, anti-gottoso, ritenzione urinaria PROPRIETA': Diuretico, drenante urinario. MODO D'USO: da 33 a 45 gocce 2 volte al di', consiglio ore 8 e 19. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: HYPERICUM SOLIDAGO ZAMARRUNT SEPTEMREN antinfiammatorio diuretico antinfiammatorio sinergico drenante diuretico; ETIMOLOGIA - Il Ceterach o "Cetracca", deriva dalla voce latina "Ceterum" = il resto, il rimanente, intendendo per tale tutto ciò che l'organismo non riesce ad espellere e che rimane soprattutto nei reni e nella vescica (calcoli, renella, ecc. ). Questa pianta si annida nelle pietre delle rupi e in quelle dei muri, riuscendo a frantumarle lentamente ed è per questo che viene chiamata Spaccapietra. Gli antichi, per similitudine, la usavano per disgregare i calcoli umani, provenienti proprio dai "resti" non portati via con l'espulsione dei liquidi, evidentemente saturi di sali e quindi incapaci di scioglierli totalmente. Ma non dobbiamo dimenticare l'altro nome del Ceterach, ovvero "Erba d'Orata", poiché questo termine indica non solo la preziosità della pianta, ma anche la sua tendenza spiccata a nascere rivolta all'alba od al tramonto, quando cioè i raggi del Sole non sono verticali e sembrano avvolgere tutto di una luce soffusa, morbida, dorata; sono i momenti dell'ascesa e della discesa, la nascita e la morte in senso Spirituale, poiché entrambe le condizioni, portano in sé l'altro termine dualistico e niente come il Sole che le compie in breve tempo, ci mostra questo eterno ciclo. 38 RUGIADA ELICRISIO ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Helichrysum italicum COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, elicrisina, acido caffeico, olio etereo contenente nerolo. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Compositae OLIGOELEMENTI: FERRO; MANGANESE; RAME ELEMENTO = Fuoco CLASSE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare CLASSE TERAPEUTICA: affezioni respiratorie, epato protettore INDICAZIONI: allergie, riniti, sinusiti, catarro bronchiale, sciatiche, blocchi urinari, disintossica il fegato. PROPRIETA': espettorante, antinfiammatorio, affezioni apparato respiratorio,, coleretico, colagogo, antiallergico, depurativo –sinusiti- riniti. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: CYNARA RIBES N. ORIGANO MARGARITA colagogo antiallergico terapia di terreno asma ETIMOLOGIA - Questa pianta, considerata sacra dagli antichi latini, era chiamata "HELICHRY-SOS" od "HELICHRYSON", parole composte da HELIOS-CRESEO, cioè il Sole e Creso, re della Lidia, famoso per le immense ricchezze che aveva. Ciò significa che l'Elicriso, riesce a donare dovizia di solarità, come ci dice il suo significato, questo vegetale dedicato all'Astro del giorno, è ricchissimo di calore solare, tanto da spingere i romani a farne delle corone per adornare le statue degli dei, soprattutto di Apollo e di Atena. Rapportando tutto questo all'utilità che l'uomo ne può trarre, possiamo tranquillamente asserire che l'Elicriso, è una delle piante a tutto campo, vero sogno di coloro che ne carpiscono il segreto ed infatti Plinio, Geber, Dioscoride, il Mattioli, il Gosset ed il Locatelli, lo indicano per un vasto impiego sul corpo umano. 39 RUGIADA EQUISETO ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Equisetum arvense L. COMPONENTI PRINCIPALI: silicio, glucosidi, tannino, acidi organici, sali di potassio, flavonoidi VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Equisetaceae OLIGOELEMENTI: Co 0,11 mg/L, Si 25 mg/L, Fe 14,9 mg/L, Cu 0,42 mg/L ELEMENTO = Acqua CLASSE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina CLASSE TERAPEUTICA: rimineralizzante INDICAZIONI: epistassi, emorragie uterine, artrosi, artriti PROPRIETA': rimineralizzante, diuretiche, antinfiammatorie, emostatiche, MODO D'USO: 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 8, 12 e 24. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: OLEA ARTIGLIO DIAVOLO SEPTEMOSTEO NILA CALCANTO regolatore della pressione antireumatico osteoporosi sinergico reumatismi rinforza le ossa ETIMOLOGIA - La parola "Equisetum", deriva dal latino "Equisetum", che si scompone in Equus = cavallo e Saeta = pelo, crine. La pianta ha la forma di una coda di cavallo ed è ricchissima di silice. I greci ed i latini, usavano fare un pastone per i loro destrieri, prima e dopo le campagne belliche, in modo da assicurare agli animali, una buona riserva di ferro, cioè di energia. La legge della trasmutazione biologica, ci fa notare come il Silicio della pianta, venga trasformato in prezioso Calcio, tanto utile in alcuni momenti della vita. 40 RUGIADA FICUS CARICA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Ficus carica L. COMPONENTI PRINCIPALI: enzimi digestivi, furocumerine, mucillagini, vitamine, proteine, lipidi. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Moraceae OLIGOELEMENTI: Mg 49,8 mg/L, Zn 3,34 mg/L, Co 0,03 mg/L, K 164 mg/L, Fe. ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Gioviale CLASSE TERAPEUTICA: gastro protettivo INDICAZIONI: ulcere, gastriti, coliti, iperacidità gastrica PROPRIETA': antinfiammatorio, digestivo, stimolante, emolliente. MODO D'USO: 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 6, 12 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: 5 ERBE MIRRA CHINA C. MIRTILLO ZAMARRUNT carminativo cicatrizzante antisettico digestivo antinfiammatorio sinergico ETIMOLOGIA - Già in Cicerone, troviamo citato il Ficus Carica, il quale ci spiega che la parola Carica, trova la sua origine dalla "Caria", Provincia orientale di Roma e dalla quale erano stati importati gli innesti per il fico nostrano. Nei Vangeli, troviamo citata questa pianta, onde sottolineare come, nonostante i frutti siano gradevoli, la parte legnosa non sia utile all'uomo e se a questo aggiungiamo che il fico matura il Autunno, cioè quando le foglie cominciano ad ingiallire e cadere perché vi è un indebolimento della forza vitale, si ha un quadro della funzione del Ficus Carica, per similitudine. L'Uomo al cambio della stagione, ha bisogno di una maggiore quantità di energia e deve assume piante il più vitali possibili, come il Ficus che arriva al massimo della maturazione, nel momento di questo accresciuto fabbisogno. Dal punto di vista Spagyrico, vediamo che i Vangeli ci fanno notare come ciò che viene detto per l'albero del Fico, contraddice l'asserto: "l'albero si giudica dai frutti", poiché ne costituisce l'eccezione molto sottile, in quanto il frutto dolcissimo e saporito, potrebbe essere figlio dell'albero dalle radici sbagliate, ovvero non provenienti dal Regno dei Cieli, ma da quello di questa terra; quello che viene rifiutato da Cristo quando dice : "IL mio Regno NON è di questa terra". Dice il Cosmopolita (Filosofo Alchemico): "Non ti fidare, benigno lettore, delle Rose senza spine". 41 RUGIADA FUCUS ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Fucus vesiculosus L. COMPONENTI PRINCIPALI: sostanze organiche iodate, olio essenziale, algina, alginati, fucosio, cromo, sali minerali, aminoacidi, vitamine. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Fucacee OLIGOELEMENTI: B 9,3 mg/L, Br 35 mg/L, NI 0,59 mg/L, Na 1217 mg/L, Zn 1,28 mg/L, Fe. ELEMENTO = Aria CLASSE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Lunare CLASSE TERAPEUTICA: dimagrante INDICAZIONI: disfunzioni tiroidee, equilibratore minerale, dimagrante, anti-radiazione. PROPRIETA': rimineralizzante, snellente, emollienti, depurativo, coadiuvanti dell'obesità e della cellulite MODO D'USO: da 30 a 50 gocce 3 volte al di', in un po' d'acqua, due ore prima dei pasti principali, compresa la colazione. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: PILOSELLA THE DI GIAVA SEPTEMOBEX TOPACIN MELISSA diuretico drenante depurativo dimagrante sinergico fame nervosa ETIMOLOGIA - La parola Fucus in latino significa: Fuco ovvero alga o fruttice di cui si servivano gli antichi per tingere di rosso….; fuco, sorta di glutine o materia resinosa, di cui le api si servono, per chiudere le fessure degli alveari (quello che noi oggi, chiamiamo Propolis). Il grande Virgilio lo consigliava agli Anemici; Plinio per quello che viene ancor chiamato "Gozzo". Entrambi partivano dall'osservazione della Natura, poiché se il Fucus tinge di rosso ed il sangue è rosso, esso avrebbe aiutato coloro che possiedono un sangue debole; inoltre chi vive vicino al mare, non ha quasi mai problemi di ingrossamento tiroideo, mentre sui monti, lontano quindi dagli influssi dello Iodio, i casi erano e sono molto frequenti. In riferimento al significato secondo, cioè dal propolis, è quantomeno curioso che esso sia consigliato per la gola che è il luogo fisico-corporeo, ove si trova la ghiandola tiroidea…. 42 RUGIADA GINKO BILOBA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Ginkgo biloba L COMPONENTI PRINCIPALI: VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Ginkgoacee OLIGOELEMENTI: Zn- Se ELEMENTO = Fuoco CLASSE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Lunare CLASSE TERAPEUTICA: Vasotonico INDICAZIONI: problematiche di microcircolazione, vasculopatie con tendenze ischemiche e trombotiche, turbe della memoria, vertigini degli anziani, favorisce il drenaggio biliare riducendo l’ipercolesterolemia. PROPRIETA': inibitore del fattore di attivazione piastrinica, regolatore della funzione vasomotoria, agisce sulla microcircolazione periferica. MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: SOLIDAGO AESCULUS e/o SEPTEMEMO SEPTEMVEN NILA MIRTYLLUS diuretico antinfiammatorio circolazione periferica vasocostrittore sinergico protettore pareti vascolari ETIMOLOGIA - È un albero che a tutt’oggi viene considerato un fossile vivente. Per questa sua eccezionale longevità, sia in Cina che in Giappone era considerato sacro e coltivato nei pressi dei Templi. Per similitudine questo fossile vivente sta a ricordare che dai suoi benefici possiamo trarne longevità stimolando non solo la mente ma anche il corpo. 43 RUGIADA IMPERATORIA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Peucedanum ostruthium COMPONENTI PRINCIPALI: olio essenziale, gomma, resina, tannini, amidi. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Ombrellifere OLIGOELEMENTI: prodotto il fase di analisi ELEMENTO = Aria CLASSE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziale CLASSE TERAPEUTICA: rimedio generale INDICAZIONI: problemi: cerebrali, circolatori, nervosi, stress, drenante. PROPRIETA': riequilibratore del sistema psico-neurovegetativo. MODO D'USO: da 21 a 27 gocce 3 volte al di', consiglio lontano dalla digestione. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: BERTI MELISSA GINKO B. OSSIMIELE MARGARITA SEPTEMSTRAC 5 ERBE drenante del mesenchima rilassante microcircolo rigenera le cellule nervose sinergico deficit di memoria e concentrazione carminativo ETIMOLOGIA - La pianta di Imperatoria, è una ombrellifera, con le ombrelle di fiori bianchi, chiamata anche "erba rena" oppure "belgivino selvatico". Il nome scientifico è: PEUCEDANUM OSTRUTHIUM - esaminando tale nome, notiamo che Peucedanum, si compone di PEUCE - DANUM, ovvero di PEUCE' che era una "DRIADE" (ninfa dei boschi) che abitava in un'isola del Danubio ed anche in Sarmazia, terra posta ad est di questo fiume e da DANUM che altro non è che la forma latina di "DANAU", parola ostrogota per designare il corso d'acqua di cui sopra. Prendiamo ora il termine "OSTRUTHIUM" che ha una doppia origine, da "OSTRUM" ovvero "OSTRO" che era un liquore estratto dal pesce che dà la porpora e da "OSTROGOTH = GOTI SPLENDENTI secondo l'etimologia germanica. Le ninfe erano figlie dell'Oceano e di Teti ed a loro si deve il nutrimento e l'educazione di Giove e di Bacco e di molti altri dei e dee (la ninfa Melissa ed Amaltea crebbero Giove con il latte di una capra - vedi alla voce Melissa). Si ha quindi: "ninfa del Danubio Purpureo, Splendente". Per capire bene, mutiamo IMPERATORIA in IMPERATRIX = IMPERATRICE, ovvero "che imperatrix" (triade) ed allora comprendiamo che l'Imperatoria "comanda" alla triade ARIA-FUOCO-ACQUA e verifica il tutto, con e proprietà curative che questa pianta ha. NINFA SPLENDENTE DANUBIO PORPUREO Aria Acqua Fuoco Provoca mestrui e l'urina; stomachico. Giova all'epilessia, agli spasmi, alle paralisi, alla milza, alla circolazione sanguigna. (Danubio Rosso). Caccia tutte le ventosità, giova alla colite, cura gli asmatici e gli impedimenti respiratori. L'Imperatoria che gli Spagyri chiamavano anche "ASTRANTEA o MAGISTRANTIA", è sottoposta a sette operazioni e si propone ottimamente alla soluzione dei problemi esposti sopra, Poiché essa agisce velocemente attraverso la "VIA MAESTRA" (via dell'Imperatore), ovvero il flusso sanguigno. 44 RUGIADA MIRRA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Commiphora molmol E. COMPONENTI PRINCIPALI: gommoresina, eugenolo, cadinene, aldeide cinnamica, fitosteroli, diterpenoidi. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Burseracee OLIGOELEMENTI: fe- zn ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Gioviale CLASSE TERAPEUTICA: antisettico, antibatterico INDICAZIONI: affezioni respiratorie, laringiti, tracheiti, putrefazioni e parassiti intestinali. Simile alla Propoli. USO ESTERNO: ulcere, ferite, piaghe, cicatrici. PROPRIETA': antisettica, batteriostatica, antinfiammatoria, balsamica, deodorante. MODO D'USO: Uso orale da 15 a 21 gocce 3 volte al di', si consiglia alba, mezzodì e tramonto. Per uso esterno: aspergere la parte 2-3 volte al dì e coprire con una garza. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: TIMO BERTI IPERICO OLIO antisettico drenante del mesenchima antinfiammatorio uso esterno ETIMOLOGIA - Fu dai Greci detta Smirne, attributo, dicono Pietro Perna e Lobellio, essergli stato in riguardo all'antico costume di comporre gli Unguenti preziosi, con la Mirra. Dalle scritture profane, oltre che dalle Sacre Scritture, si legge che non si faceva unguento, se non vi fosse la Mirra come l'unguento Narcisino, Crocino ect. La Mirra era tenuta dai Re e dagli antichi di gran conto, infatti era nello scrigno dei tesori. Secondo Plinio, l'albero che produce la Mirra è spinoso, simile alla spina d'Egitto; ha la corteccia liscia e le foglie sono come quelle dell'Olivo, ma più crespe e spinose. Gli Egizi erano dei forti consumatori di Mirra, sia per le imbalsamazioni sia per l'uso che se ne faceva nei Templi al Dio Sole. Quanto all'aspetto medicamentoso, la Mirra ha da sempre un vasto campo di applicazione. Citata in tutte le opere di materia medica, costituì uno dei rimedi di elezione nella cura delle affezioni della pelle e dell'apparato respiratorio. Nei vecchi testi si legge: fra le molte doti della Mirra, si stima dal Mattioli, per sgreto di gran valore contro le febbri quartane. Si pone in tutti gli antidoti contro i veleni e contro la Peste. Scalda e disseca nel secondo grado, come vuole Galeno e perciò può ella saldare le ferite. Ha la facoltà di uccidere i vermi, cacciandoli fuori. Essendo astersiva, si pone nei medicamenti per le ulcere, anche per quelle degli occhi. Giova nella tosse, nell'asma e nelle frequenti mancanze di respiro. 45 RUGIADA ONONIDE ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Ononide spinosa L. COMPONENTI PRINCIPALI: onocolo, saponine, resine, onocerina, tannino. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Leguminosae OLIGOELEMENTI: POTASSIO; lo IODIO, il MAGNESIO ed il FOSFORO. ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziale CLASSE TERAPEUTICA: diuretico INDICAZIONI: ritenzione urinaria con tutte le forme edematose, nefriti, cistiti, calcolosi, cloro urinario. PROPRIETA': diuretica, antinfiammatoria, depurativo, sudorifero. MODO D'USO: da 20 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 9, 14 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: SOLIDAGO HYPERICUM CETERACH SEPTEMVESC SCISTON antinfiammatorio diuretico cistite calcoli renali sinergico sangue nelle urine ETIMOLOGIA - Questa pianta chiamata "Anonis", ancora ai tempi del Mattioli, viene dalla parola latina "None", che era il quinto giorno del mese, con esclusione di Marzo, Maggio, Luglio ed Ottobre, ove era il settimo. Ad ottobre si raccoglie la radice di Anonis, cioè "A" privativo = non, quindi "non None", cioè raccolta DOPO i primi sette giorni di Ottobre, il che avveniva normalmente verso la seconda metà del mese, lontano dal caldo estivo e prima che le piogge di Novembre gonfiassero il legno delle radici. Più genericamente, indica l'inizio del ciclo mestruale femminile, cinque - sette giorni prima, la cosiddetta "Sindrome premestruale", con gonfiore e ritenzione idrica come ci indica il "Trattato dei cinque sensi", dandoci il modo di compiere questo collegamento per meglio comprendere il "segreto" di questa pianta. 46 RUGIADA PARTENIO Chrisanthemum Parthenum Asterace ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: CHRISANTEMUM PARTHENUM, SALIX ALBA COMPONENTI PRINCIPALI: flavonoidi, Sesquiterpeni, polifenoli, tannini, salicina. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Compositae OLIGOELEMENTI: Mn, Co, Zn,Cu. ELEMENTO = Acqua/ terra CLASSE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina CLASSE TERAPEUTICA: antidolorifico INDICAZIONI: favorisce le mestruazioni, aiuta nelle mestruazioni irregolari, nelle cefalee, emicranie,abbassa la pressione,antispasmotico dell’apparato digerente, vermifugo. MODO D'USO: da 20 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 6, 12 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Artiglio Del Diavolo Rugiada Salsapariglia Orovita Melissa Antinfiammatorio Antinfiammatorio Calmante ETIMOLOGIA - Prodotto composto prevalentemente da partenio con una piccola percentuale di salix alba, come coadiuvante indispensabile nelle patologie indicate in questa scheda. Il è una pianta erbacea simile nell'aspetto alla comune e al Crisantemo, L'utilizzo a scopo medicinale del Partenio è antichissimo. Infatti sono stati rinvenuti reperti negli scavi di villaggi neolitici del Caucaso, mentre nell'area del Mediterraneo troviamo osservazioni sulle proprietà del Partenio in numerosi autori greci e latini, quali Plinio nella sua Naturalis Historia, e Dioscoride nel De Materia Medica. Ma già nell'Inghilterra del XVII secolo c'era chi riconosceva alla pianta una buona efficacia "per tutti i dolori del capo", anticipando i risultati degli studi più recenti, che dimostrano l'attività del Partenio contro l'emicrania. Una sperimentazione, realizzata con metodi scientifici moderni presso la City of London Migraine Clinic, diede i primi esiti incoraggianti, poi confermati da successive ricerche. evidenziando come il Partenio contribuisca a migliorare la sindrome emicranica; infatti nel 1988 venne pubblicato su Lancet (n°8404 vol. II° del 23/07/1988) uno studio effettuato su 72 soggetti affetti da emicrania, in cui veniva evidenziata l'efficacia del Partenio. Per la sua azione emmenagoga, ne è sconsigliato l'uso in gravidanza, allattamento e nell'infanzia. La corteccia del salice ( Salix Alba) fornisce, oltre a tannino, anche la salicina, da cui si ricava acido salicilico, ad azione tonica, antireumatica, febbrifuga, antifermentativa ed astringente, la presenza di acido salicilico, sviluppa una efficace azione analgesica, antinfiammatoria e antipiretica. La lavorazione spagyrica, ne esalta l’efficacia, privando il prodotto di qualsiasi tossicita’ ( metodo Zimpel) 47 RUGIADA PILOSELLA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Hieracium pilosella L. COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, una sostanza antibiotica, un flavone, mucillagini, resine. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Compositae OLIGOELEMENTI: Mn 1,04 mg/L, Li 0,028 mg/L, Mg 45,6 mg/L, P 13 mg/L, K 242,5 mg/L. ELEMENTO = Acqua CLASSE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina e Lunare CLASSE TERAPEUTICA: diuretico INDICAZIONI: drenaggio urinario, favorisce l'eliminazione dell'acido urico, cloruri, renelle e calcolosi. PROPRIETA': diuretica, antinfiammatoria, astringente. MODO D'USO: da 20 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 6, 12 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: FUCUS HYPERICUM THE DI GIAVA SEPTEMREN MARGARITA SEPTEMOBEX dimagrante cistiti e/o infiammi drenante sinergico diuretico dimagrante ETIMOLOGIA - Plinio ci insegna che con le piante di Hieracia, i predatori del cielo, si irrobustivano la vista già così acuta, tanto che il collirio estratto da questi vegetali, serviva per fortificare gli occhi e veniva chiamato "Hieracium". Esisteva allora, una pietra preziosa il cui colore e forma, assomigliava ad un uccello da preda e che si scioglieva in questo collirio concentrato, questo minerale, veniva chiamato "Hieracitis" (Ieracita). Tutto questo, suggerì ai dotti Romani, la grande facoltà diuretica della Pilosella, poiché se scioglieva la Hieracitis, avrebbe debellato anche i calcoli umani, ovvero la pietra fabbricata dall'organismo e ciò può avvenire grazie ad una grande diuresi; oggi noi sappiamo mediante prove di laboratorio, che la Pilosella la ha aumentare fino a tre volte. 48 RUGIADA RIBES NIGRUM ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Ribes nigrum L. COMPONENTI PRINCIPALI: vitamina C, tannini, acidi organici. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Sassifragacee OLIGOELEMENTI: Mg- Cu-K- P ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina Marziale CLASSE TERAPEUTICA: antinfiammatorio INDICAZIONI: allergie respiratorie, infiammazioni respiratorie, reumatismi. PROPRIETA': antiallergico, cortisone simile, antireumatico, antinfiammatorio. MODO D'USO: da 30 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 10, 14 e 20. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: ECHINACEA, SEPTEMIMMUN, MITHRA TRIT.ORIGANO RUDRA MARGARITA ARTIGLIO DEL DIAVOLO SALSAPARIGLIA e/o SEPTEMRHEU immunostimolanti terapia di terreno nelle allergie drenante mtc dolori terapia di terreno nei reumatism antireumatici; ETIMOLOGIA - L'etimologia di questo nome è abbastanza confusa, poiché conosciamo solo una probabile derivazione dalla parola araba "Ribas" che significa "Rabarbaro". In verità non siamo molto convinti di questo, in quanto questa pianta è sempre stata diffusa nelle zone alpine lombarde ed altoatesine ed i latini la dovevano conoscere sicuramente ed allora siamo andati a consultare un vecchissimo vocabolario di latino ed alla voce "Uva", abbiamo trovato: "Il . Per metafora = geneticamente detto de' frutti di qualunque specie, conformati a grappoli (Plinio)". Quindi anticamente tutti i frutti che formavano un grappolo, erano assimilati all'uva ed infatti il "Ribes Grossularia" ovvero "l'Uva Spina", ha qualità molto simili AL Ribes Rubrum e Nigrum e cresce nei medesimi siti del Rubrum. A questo punto, ricordiamoci che con i grappoli si fa il vino e che il vino caldo, viene somministrato, contro i catarri ed i raffreddamenti, ma la parola "Rheuma" in latino classico vuol dire catarro, flussione (flusso di….) ed allora il cerchio si chiude, poiché il Ribes è antireumatico ed antinfiammatorio. 49 RUGIADA ROSMARINO ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Rosmarinum officinalis L. COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, saponina acida, eterosidi, glucosidi. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Labiatae OLIGOELEMENTI: Mg 79,9 mg/L, Li 0,07 mg/L, K 592,5 mg/L, Mn. ELEMENTO = Acqua CLASSE ENERGETICA = Merkur PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare CLASSE TERAPEUTICA: tonico, stimolante INDICAZIONI: mestruazioni dolorose, amenorrea, dismenorrea, astenia, insufficienza circolatoria, emicrania, epatismo. PROPRIETA': stimolante nervino, tonico, balsamico, antisettico, digestivo. MODO D'USO: da 21 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 9, 14 e 20. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: MELISSA e/o MARGARITA CALENDULA e/o MARGARITA BURSA PASTORIS e/o SCISTON GINSENG e/o SEPTEMSTRAC mestruazioni dolorose amenorrea dismenorrea tonico psico fisico ETIMOLOGIA - Viene comunemente chiamato "Rosa - marina", ma il suo vero significato, ce lo dà Plinio che scrive: "Ros-Marinus, ovvero Rugiada di mare". Come tale, veniva usato nei templi, quando ancora non si conosceva l'incenso, sotto forma di cenere, impastata con olio di Mirra e Bocca di Lupo (Melittis Melissophyllum). Il tutto, inspirato, dava degli effetti simili all'incenso, cioè predisponeva al contatto con il Divino, stimolando il sistema nervoso a porsi in uno stato di "ricezione attiva", ad aprirsi cioè agli "stati superiori dell'Essere". Di rami di Rosmarino, era composto il fuoco che serviva ad arroventare le pietre per i bagni di vapore romani e l'olio per i massaggi, proveniva dalla stessa pianta, per stimolare la circolazione. Negli harem persiani, la prescelta per la notte, usava ungersi il basso ventre, per stimolare i terminali nervosi dei genitali suoi e dello sposo, acuendo il piacere ed agevolando la procreazione. 50 RUGIADA SALSAPARIGLIA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Smilax aspera L. COMPONENTI PRINCIPALI: glucidi, colina, una saponina, tannino, sali minerali. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Liliacee OLIGOELEMENTI: K 870 mg/L, SI 47,4 mg/L. ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina Mercuriale CLASSE TERAPEUTICA: antireumatico INDICAZIONI: elimina l'acido urico e l'urea, combatte il reumatismo articolare e l'artritismo, debella la gotta ed i sintomi collegati, depura il fegato dal colesterolo. PROPRIETA': diuretica, anti-dolorifica articolare, anti-urica, sudorifero. MODO D'USO: da 21 a 30 gocce in un po' d'acqua, a digiuno, a cominciare dal risveglio mattutino, per tre-quattro volte al dì, in sequenza di cinque ore alla volta. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: TRITT.ARTIGLIO EQUISETO SEPTEMOSTEO NILA OCULUS FELIS antireumatico rimineralizzante osteoporosi sinergico antidolorifico ETIMOLOGIA - Quest'erba d'origine americana, o meglio, dall'isola della Giamaica, prende il nome dalla parola spagnola "Zalzaparilla" ed è stata per molto usata per la cura della Lue o Sifilide, che allora veniva chiamata popolarmente "Mal francese". Strofinata vigorosamente, fa della schiuma saponosa, che assomiglia a quella dei cavalli quando sudano abbondantemente, da cui il nome di Salsa (schiuma) della pariglia (coppia di cavalli usata per traino carri, ecc.). 51 RUGIADA SALVIA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Salvia officinalis L. COMPONENTI PRINCIPALI: olio essenziale, un acido organico, una saponina, flavonoidi VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Labiatae OLIGOELEMENTI: K. CA . Mg. FE.Zn. ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Venusiana Lunare CLASSE TERAPEUTICA: fitormone INDICAZIONI: cura le ulcere, frena il sudore, blocca le emorragie, ripristina gli equilibri salini in genere (saliva, lacrime, sudore), provoca i mestrui, aiuta nel partorire. PROPRIETA': antiemorragico, antisudorifero MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: CALENDULA e/o MARGARITA BURSA PASTORIS e/o SCISTON SCISTON SEPTEMPAUSA ADAMAS MELISSA amenorrea dismenorrea menorragia in menopausa sinergico nelle caldane della menopausa sedativo ETIMOLOGIA - Anche la Salvia era considerata una pianta sacra dai popoli d'Europa e quindi dai latini, che scomponevano la parola in "SAL-VIA", ovvero la via del SALE. Considerando che il Sale in Spagyria, vuole significare il corpo vivente, l'essenza corporea, si comprende il vero significato occulto che è stato attribuito a questa pianta. Essa ripristina quelle che sono le funzioni corporee ed i possibili danni che ricevono dall'interno e dall'esterno. Tutti i filosofi antichi hanno parlato di questa pianta portentosa, consci del secreto che essa racchiude; un segreto, la cui chiave è riposta nella radice SAL che compone moltissime parole quali: Sal-ve; Sal-ute; Sal-ire; Sal-iva; Sal-vezza; Sa(l)-pienza ecc.ecc…Un proverbio della Scuola Salernitana, recita: " non serve cura a homo, nel cui giardino cresce la Salvia”. 52 RUGIADA SEMI DI NAPO ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Brassica nigra; Ginseng; COMPONENTI PRINCIPALI: mirosina, isofolfocinato di allile, sinigrina, tannino, saponine, VEICOLO - Acqua OLIGOELEMENTI - ORO; RAME; LITIO; POTASSIO ELEMENTO = Fuoco CLASSE ENERGETICA = Sulphur *PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziale CLASSE TERAPEUTICA: rivitalizzante sessuale. INDICAZIONI: impotenza da stress, stanchezza psichica, alterazioni ormonali delle ghiandole sessuali, riequilibrante dei ritmi maschili e femminili. PROPRIETA': rivitalizzante sessuale, stimolante dell'equilibrio ormonale. MODO D'USO: da 33 a 39 gocce in un po' d'acqua, al tramonto del Sole. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: HYDROMIELE GINSENG + SEPTEMVIRI MELISSA e/o MARGARITA MIRABOLANO SIDERITE ADAMAS PIROPUS SEPTEMPAUSA ricostituente energizzante sinergico rilassante terapia di terreno incubi e paure rinforzante apparato uro genitale impotenza menopausa ETIMOLOGIA - Dal "THEATRO D'ARCANI" del medico bergamasco L. LOCATELLI, edito in Venezia nel 1652, leggiamo: Il Napo, chiamato anche Buniade, è cosa diversa dal Bunio, del quale parla Dioscoride. Il Napo, quindi, è una specie di rapa che si mangia ordinariamente cotta e che ha radici molto lunghe, come anche dice Giovanni Brujerino, sicché non sono le rape tonde come malamente credono alcuni. Ne ha parlato anche il Mesue, confondendolo con il seme di Senapo; ma poiché il Senapo è caldo nel quarto grado (secondo Galeno), non può avere confacenza con l'intenzione del Mesue che ha di giovare alla erezione e al genere del seme virile, al che fare si chiedono materie temperantemente calde e di tale e tale qualità è stimato il Napo, secondo lo stesso Galeno. Il noto Castor Durante dice che questo seme eccita gli uomini a compiere il loro dovere con le donne muliebri ed a soddisfare quelle da taverna; mentre secondo Dioscoride, vale come "Teriaca agli uomini come alle donne, per scacciar la Matrice fredda e l'impotentia". Il grande Plinio disse del Napo: "Venerem Concitat". Si è voluto riportare il testo originale, onde evitare equivoci ed infelici trasposizioni, oltre a reputarlo di estrema chiarezza; il medico bergamasco, ha, a nostro parere, il dono della semplicità dovuta alla conoscenza vera degli argomenti trattati, per cui lo annoveriamo tra i nostri preferiti, tanto da dare lo stesso accorato avvertimento intorno all'uso NON indiscriminato dei Semi di Napo, essendo indirizzati a chi ne ha VERAMENTE bisogno. 53 RUGIADA TIMO ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Thymus vulgaris L. COMPONENTI PRINCIPALI: olio essenziale, alcoli, idrocarburi, resina, tannino, una saponina. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Labiate OLIGOELEMENTI: Co 0,172 mg/L, Mn 1,12 m/L, NI 0,374 mg/L, Cu 0,054 mg/L, Zn 1,94 mg/L, S 52,2 mg/L. ELEMENTO = Fuoco CLASSE ENERGETICA = Sulphur PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare CLASSE TERAPEUTICA: antisettico INDICAZIONI: tossi, raffreddori, parassiti intestinali, flatulenza, dolori articolari, eczemi, ristagni sanguigni. PROPRIETA': antisettico, antispasmodico, disinfettante, antiputrefattivo, espettorante, bechico, cicatrizzante. MODO D'USO: da 30 a 33 gocce in un po' d'acqua, 3 volte al di', preferibilmente seguendo il moto solare, ovvero Alba-mezzodìtramonto. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: MIRRA ECHINACEA, SEPTEMIMMUN, MITHRA SEPTEMFEBRUM BARDANA SEPTEMINFLUO SEPTEMINTENS antibatterico cicatrizzante immunostimolanti sinergico per febbre antibiotico antinfluenzale per coliti; ETIMOLOGIA - La parola Timo, dal latino Thymum-i, proviene dal termine thymiana-atis, che vuole significare "molto profumato". Come tutti sanno, la pianta del Timo, emana un odore fortissimo che assomiglia a quello della canfora; tale aroma costituisce la potenza e l'efficacia dell'olio essenziale di questo vegetale. Gli antichi romani ne facevano un olio per infusione, in cui venivano bagnati i ramoscelli di alloro, usati nella leggera fustigazione del massaggio delle Terme. Esso funzionava nella pelle dai pori dilatati per il vapore, come stimolante dei centri nervosi in genere, ma soprattutto per i nodi energetici sottili (Chakras). Il Mattioli ne vanta le proprietà come espettorante, fluidificante dei muchi, stimolante dei mestrui e dell'orina, dissolvente dei depositi di sangue rappreso. Noi oggi aggiungiamo essere il Timo, fortemente antisettico, particolarmente efficace contro la pertosse e nei catarri gastro intestinali notevoli. Galeno considerava questa pianta calda al terzo grado e quindi attiva per tutti i disturbi "freddi". Dioscoride lo consigliava come antielmintico (tenia, ascaridi ed ossiuri), nonché, diluito con l'Ossimiele, come risolutivo nei dolori delle giunture, nelle sciatiche e nei dolori lombari; nelle fitte al costato e del petto, nonché della ventosità ipocondriaca. Grazie alle lavorazioni Spagyriche, viene esaltata in modo particolare, la qualità Aria-Fuoco, in quanto il calore del Timo, viene veicolato dal suo profumo, che nell'ambito dei quattro Elementi, ne costituisce l'Aria. Questa speciale condizione, lo mette in grado di sciogliere i blocchi fonte di dolore, come fosse neve al sole. Va da sé che unito alla Salsapariglia ed alla Pappa Reale in Ossimiele, riesce a compiere dei piccoli "miracoli" . 54 RUGIADA UNCARIA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Uncaria tormentosa corteccia COMPONENTI PRINCIPALI: vitamine, sali minerali, mucillagini, flavonoidi, polifenoli, sitosteroidi, glucosidi triterpenici, alcaloidi ossindalici, pentaciclici e tetraciclici. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Rubiacee OLIGOELEMENTI: Au- K ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal PIANTA PREVALENTEMENTE = Mercuriale Gioviale CLASSE TERAPEUTICA: rinforzante immunitario INDICAZIONI: deficienze immunitarie, malattie da infezioni virali, allergie, malattie neoplastiche, infiammatorie e croniche. PROPRIETA': immunostimolante; antinfiammatorio; antinfluenzale; MODO D'USO: da 30 a 33 gocce 3 volte al di'. Per un'azione più profonda di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. E' sconsigliato l'impiego in gravidanza e in allattamento per probabile azione sulla muscolatura uterina e sulla lattazione. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: BERTI SEPTEMFEBRUM MIRRA ECHINACEA ADAMAS drenante in caso di febbre mal di gola tonsilliti sinergico ETIMOLOGIA - Questa pianta è stata chiamata "Unghia di gatto" dagli indigeni del Perù per la sua forma particolare, che richiama appunto l'unghia del gatto. E' un arbusto rampicante che appartiene alla famiglia delle Rubiacee e cresce spontaneo nelle foreste amazzoniche. E' una delle piante più usate nella medicina popolare da parte degli Indios. Lo sfruttamento intensivo della foresta amazzonica e la desertificazione, mettono in pericolo la sopravvivenza di questa pianta. L'Uncaria, è una liana che cresce nelle zone più impervie di questa foresta, di questa viene utilizzata la corteccia della radice, parte che si usa in fitoterapia. Tradizionalmente, viene usata come decotto o estratto con proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti e con probabile attività antiossidante. In particolare, l'azione immunostimolante, è da ascrivere agli alcaloidi pentaciclici, mentre i glucosidi triterpenici dell'acido quinovico sono i responsabili dell'attività antinfiammatoria. Dalla letteratura scientifica internazionale, l'Uncaria tormentosa, risulta priva di tossicità. Bisogna fare distinzione dalla pianta Gambir (Uncaria Gambir Roxb) presente nella Tabella C, relativa alle piante non vendibili in Erboristeria. 55 L I N E A A M R T A DRENANTI COMPOSTI "LINEA AMRTA" Questa linea comprende 5 prodotti da utilizzare applicando i dettami della medicina tradizionale cinese (M.T.C.) la novità consiste nel proporre un estratto spagyrico di 2° grado composto da piante appartenenti alla nostra tradizione. PRODOTTO COMPONENTI ELEMENTO ORGANO DIATESI AGNI CRATAEGUS AESCULUS OLEA HYPERUCUM PASSIFLORA FUOCO CUORE MANGANESE COBALTO ASVINI CYNARA RIBES N. ELICRISO ROSMARINO MELISSA LEGNO FEGATO MANGANESE BERTI BARDANA ECHINACEA RIBES N. TIMO IMPERATORIA TERRA CONNETTIVO ZINCO RAME ZINCO NICHEL COBALTO INDRA SOLIDAGO POTENTILLA SAXIFRAGA EQUISETO ECHINACEA ACQUA RENI RAME ORO ARGENTO RUDRA TIMO EUCALIPTO BARDANA FICUS C. UNCARIA METALLO POLMONI 56 MANGANESE RAME AGNI ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Crataegus, Aesculus, Olea, Hypericum, Passiflora. VEICOLO - Acqua STAGIONALITA' - Estate ORGANOTROPISMO - cuore, intestino tenue, vasi. LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Fuoco PRINCIPALI INDICAZIONI: Aritmie, insufficienza cardiovascolare, adiuvante nelle cardiopatie. Ipertensione arteriosa Patologia del sistema arterioso, venoso e capillare. Disendocrinopatie. Distonie neurovegetative, tendenza depressiva. Insonnia Coadiuvante in terapia sulla loggia "fuoco" (agopuntura, bioenergetica). Sostegno dell'organismo nel periodo estivo. MODO D'USO: 3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi. 15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni. 30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico attraverso l'apparato vascolare e linfatico ASVINI ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Cynara, Ribes n. Elicrisio, Rosmarino, Melissa. VEICOLO - Acqua STAGIONALITA' - Primavera ORGANOTROPISMO - fegato, vie biliari, duodeno, muscoli. LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Legno PRINCIPALI INDICAZIONI: Epatopatie, atonia biliare, epatiti croniche attive. Disturbi intestinali, difficoltà digestive, somatizzazioni legate a stress. Surmenage psicofisico. Disbiosi intestinale. Allergie primaverili. Coadiuvante in terapia sulla loggia "legno" (agopuntura, bioenergetica). Sostegno dell'organismo nel periodo primaverile. MODO D'USO: 3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi. 15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni. 30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico attraverso l'emuntorio epatobiliare. 57 BERTI ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Bardana, Echinacea, Ribes nigrum, Timo vulgaris, Imperatoria. VEICOLO - Acqua STAGIONALITA' - Stagione intermedia ORGANOTROPISMO - stomaco, milza, pancreas, tessuto connettivo. LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Terra PRINCIPALI INDICAZIONI: Sostegno funzionale degli organi stomaco, milza, pancreas. Drenaggio connettivale, drenaggio del tessuto linfatico. Immunostimolazione (associazione con RUDRA). Disintossicazione aspecifica (particolarmente in seguito a terapie antibiotiche, cortisoniche, antistaminiche. Coadiuvante in terapia sulla loggia "terra" (agopuntura, bioenergetica). Rimedio chiave di "sbocco" per patologie e tossicosi croniche. MODO D'USO: 3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi. 15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni. 30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico INDRA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Solidago, Potentilla, Saxifraga, Equiseto, Echinacea VEICOLO - Acqua STAGIONALITA' - Inverno ORGANOTROPISMO - rene, vie urinarie, apparato osteoarticolare. LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Acqua PRINCIPALI INDICAZIONI: Nefropatie (bassi dosaggi), infezioni delle vie urinarie. Astenia cronica, predisposizione alle infezioni. Infiammazioni urogenitali maschili e femminili. Ritenzione idrica. Coadiuvante in terapia sulla loggia "acqua" (agopuntura, bioenergetica). Sostegno dell'organismo nel periodo invernale. MODO D'USO: 3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi. 15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni. 30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico attraverso l'emuntorio renale. 58 RUDRA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Timo, Eucalipto, Bardana, Ficus carica, Uncaria. VEICOLO - Acqua STAGIONALITA' - Autunno ORGANOTROPISMO - polmone, colon, cute. LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Metallo. PRINCIPALI INDICAZIONI: Patologia dell'apparato respiratorio (broncopneumopatie, enfisema, asma ecc. …). Colite, stipsi, colon irritabile, disbiosi intestinale. Coadiuvante nelle vicariazioni cutanee (dermatiti, eczemi, impetigine, acne ecc. …). Immunostimolazione (associazione con BERTI). Rinite, forme virali autunnali, influenza Coadiuvante in terapia sulla loggia "metallo" (agopuntura, bioenergetica). Sostegno dell'organismo nel periodo autunnale. MODO D'USO: 3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi. 15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni. 30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico attraverso polmone, cute e intestino. L I N E A D O R J E MITHRA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Aloe F., Commiphora M., Echinacea P., Peucedanum O., Hilichysum I. VEICOLO - Acqua CLASSE TERAPEUTICA: Immunostimolante INDICAZIONI: Rinforza l’apparato immunitario, deficienze immunitarie, malattie da virus, malattie neo plastiche, infiammatorie e croniche. PROPRIETA’: Antinfiammatorio, antisettico, rinforzante immunitario. MODO D'USO: 30 gocce 3-6 volte al dì. Per una azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU’ FREQUENTI : HYDROMIELE GINSENG + TRITT.MIRABOLANO ECHINACEA e/o SEPTEMIMMUN BARDANA MIRRA o PERUZZA ADAMAS ricostituente energizzante terapia di terreno sinergico antibiotico mal di gola immunostimolante NOTE - Mithra = Nel “Reg.veda” e “nell’Avesta”, si trova “Mitrim”: unito da amicizia, oppure “Mitrhiya”; amichevolmente. Egli è l’amico dell’uomo devoto (in armonia), colui che risveglia ed incita al lavoro (dovere), nonché suscitatore delle forze occulte sottili e medicamentose, che costituiscono 2l’occhio di Mithra”, ovvero l’energia che viene sviluppata con una tecnica rituale per distruggere l’oggetto dei sensi e gli influssi negativi che arrivano concretamente dall’ambiente di vita che ci circonda (vita = batteri, microbi ecc). 59 SURYA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Equiseto foglie; Olivo foglie; Rosmarino foglie, Peucedanum O., Hilichysum I. VEICOLO - Acqua CLASSE TERAPEUTICA: ematico INDICAZIONI: anemia; geloni; arteriosclerosi; varici; difficoltà circolatorie; ipercolesterolemia PROPRIETA’: fluidificante ematico; antianemico; MODO D'USO: 30 gocce 3-6 volte al dì. Per una azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU’ FREQUENTI : cardiotonico deficit circolatorio energetico diuretico depurativo anticolesterolo sinergico CRATAEGUS AESCULUS e/o SEPTEMEMO HYDROMIELE SEPTEMREN CYNARA PIROPUS NOTE – SURYA = dal Vedico “sur o svar” ♦ risplendere, ovvero il Sole, colui che sorveglia l’intero universo, dà all’uomo le capacità visive sottili del terzo occhio ; ha proprietà medicamentose ed è protettore della vita essendo l’esempio del fuoco che consuma se stesso come sacrificio cosmico nel macro e nel micro-cosmo, simbolo della continua trasformazione che è l’essenza della vita. Il carro di Surja, ad una sola ruota (o disco = cakra del cuore), è trainato da due cavalle rosse (baie), una rossa (circolazione arteriosa) ed una citrina (circolazione venosa). VARUNA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Aloe F, Peucedanum O., Salvia foglie, Ribes nigrum foglie, Melissa foglie VEICOLO - Acqua CLASSE TERAPEUTICA: endocrino INDICAZIONI: disfunzioni ormonali; climaterio; obesità; tonsilliti; PROPRIETA’: riequilibrante ormonale; MODO D'USO: 30 gocce 3-6 volte al dì. Per una azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU’ FREQUENTI : tonsilliti e immunostimolante mal di gola dimagrante problemi mestruali terapia di terreno sinergico ECHINACEA MIRRA FUCUS e/o SEPTEMOBEX IMPERATORIA MIRABOLANO ADAMAS NOTE – VARUNA = Il suo nome deriva probabilmente dalla radice “vr”: coprire od abbracciare Signore supremo del mondo fisico ed etico, custode del “rta” = ordine stabilito o prefissato, intrinseca legge di nature o verità Divina. Da Varuna dipende il regolare corso del Sole (bioritmi), la nascita dell’alba (risveglio biologico) e la regolarità delle piogge (equilibrio degli umori). Varuna colpisce con l’idropisia o la paralisi, chiunque provochi la sua ira, ma se viene invocato correttamente, sana e rinforza. 60 L I N E V A E G T R I E T A T L T I C I I Sintesi dei principi della Spagyria: MERKUR (spirito) - SULFUR (anima) - SAL (corpo) che sono le 3 energie biodisponibili della pianta Caratteristiche : apporto bioenergetico. La pianta purificata con il metodo degli ossimieli è subito assimilata dall’organismo. Composizione e conservazione: Pianta lavorata con metodo spagirico Zimpel Aceto di una seconda pianta Miele di una terza pianta. Percentuali indicative sul contenuto: 6 parti di pianta, 2 di aceto, 1 di miele . I trittici sono consigliati per un’efficace terapia di terreno. Adatti a tutti, particolarmente consigliati per bambini, anziani, gestanti e soggetti particolarmente sensibili all’alcool. Prodotto Simbolo Oligoelementi Proprietà Artiglio del diavolo in Ossimiele Terra Cu, Mg, K, Li, Fe, S Terapia di terreno Mirabolano in Ossimiele Fuoco Mn,Li,Co,Cu,Ag,I. Terapia di terreno Origano in Ossimiele Aria RosaCanina inOssimiele Terra Rovo Ideo in Ossimiele Terra Sideritis in Ossimiele Acqua Consigliato per Contro i dolori articolari e reumatici, nel arteriosclerosi, congestioni del fegato e come coadiuvante contro il diabete. Prevenire lo stress, depressione, ansia e nervosismo, attiva il sistema ardiocircolatorio. Terapia di terreno Prevenire lo stress, depressione, ansia e nervosismo, attiva il sistema ardiocircolatorio. Terapia di terreno Utile nei raffreddamenti, nelle influenze e negli stati febbrili, antiossidante, fragilità capillare ** Terapia di terreno Contro le febbri interne di qualsiasi natura, scioglie i muchi, influenze. Mg,Mn, K, Li, Ca, S. Terapia di terreno ** Cu, Mn, Mg, K, Paure, angosce ricorrenti, incubi, nevrosi. Risultati da analisi effettuate presso il Centro Ricerche Biologiche Dott.ssa Landucci- Guamo (LU) 61 TRITTICO ARTIGLIO DEL DIAVOLO COMPOSIZIONE: Harpaguphytum, Thymus vulgaris, Tilia tomentosa., miele VEICOLO - Acqua e Aceto OLIGOELEMENTI: Mg 416,4 mg/L, Li 0,117 mg/L, Fe 0,21 mg/L, Cu 0,042 mg/L, K 2110 mg/L, Se 0,05 mg/L, S 311,1 mg/L ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal CLASSE TERAPEUTICA: antireumatico INDICAZIONI: dolori articolari, artrosi, artriti, gotta, reumatismo gottoso, sciatica. PROPRIETA': antireumatico; artiartritico; antiartrosico; antigottoso; MODO D'USO: un cucchiaio tre volte al dì. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: SALSAPARIGLIA EQUISETO SEPTEMRHEU SEPTEMOSTEO FANGHI D'ALGA NILA antireumatico rimineralizzante artrosi artriti ecc osteoporosi impacchi antiartritico STORIA ED ETIMOLOGIA - E' solo da qualche decennio che in Europa si conosce la radice dell'HARPAGOPHJTUM PROCUMBES, ovvero Artiglio del Diavolo. Questa pianta proveniente dal continente africano, è sempre stata usata dalle popolazioni locali, contro i dolori articolari e le infiammazioni reumatiche ed è a tale scopo che nei laboratori hanno voluto lavorare questa radice nella speciale maniera degli OSSIMIELI. Tale lavorazione permette al prodotto di agire sul terreno ed anche sul disturbo. L'esaltazione del Macerato di Artiglio nel miele, porta ad estrema etericità il SAL-SULPHUR-MERKUR di questa pianta, permettendogli un'azione profonda e nello stesso tempo, rapida, ovvero lo rende capace di essere utilizzabile in tutti i dolori reumatici ed in quelli articolari in genere; nell'arteriosclerosi, nelle congestioni del fegato e come drenante renale, come coadiuvante contro il diabete. Non dimentichiamo che questo Ossimiele viene lavorato usando aceto di Timo Volgare e miele di Tiglio, per, cui le specifiche proprietà di queste due piante, aggiunte a quelle dell'Harpago, formano un tutt'uno di tutto rispetto . 62 TRITTICO MIRABOLANO COMPOSIZIONE: Mirabolano, Melissa foglie, Lauro nobilis, miele. VEICOLO - Acqua, aceto. OLIGOELEMENTI: Mn 0,094 mg/L, Li 0,015 mg/L, Co 0,169 mg/L, Cu 0,451 mg/L, Ag 24,54 mg/L, I 0,027 mg/L. ELEMENTO = Fuoco CLASSE ENERGETICA = Sulphur CLASSE TERAPEUTICA: antidepressivo INDICAZIONI: depressioni, malinconie, ripristina l'attività cerebrale, rinvigorisce il cuore, disturbi della menopausa. PROPRIETA': purgano il corpo dagli umori superflui e tristi, depurativo epatico, depurativo ematico. antidepressivo; depurativo epatico profondo; problemi legati alla menopausa; anti malinconia; panacea; MODO D'USO: 1 cucchiaio 3 volte al dì, consigliamo le ore 7, 13 e 19. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: MELISSA e/o MARGARITA HYDROMIELE SIDERITE SEPTEMPAUSA e/o ADAMAS ELICRISO PASSIFLORA e/o SEPTEMDORMEO PIROPUS rilassante ricostituente paure incubi fobie ecc per problematiche delle menopausa depurativo epatico insonnia antidepressivo STORIA ED ETIMOLOGIA - Il Mirabolano è una pianta tropicale divisa in quattro specie: TERMINALIA BELLERICA - CHEBULA - CITRINA - INDICA (Nigro). Per questa lavorazione, vengono usati tutti e quattro i frutti polverizzati. Queste piante, conosciutissime dalla Spagyria indiana od AYURVEDA, da molti secoli, arrivarono in Europa attraverso la "via della seta", intorno alla fine del '400 e vennero accuratamente studiate dagli Spagyri Speziali del tempo. Leggiamo infatti dal "THEATRO SPAGYRICO" dello Spinello, medico e Spagyro, edito in Napoli nell'anno di grazia 1666, quanto segue: "Sono tutti i Mirabolanti, medicina benedetta; salvano e purgano il corpo dagli humori superflui e tristi; confortano il capo, il fegato, il cuore, lo stomaco e tutte le membra interne; risvegliano il sentimento e l'ingegno, rallegrano il cuore, chiarificano il sangue. Cacciano la Melanconia e fanno buon colore, ma i Citrini in specie, purgano la colera, reprimono l'infiammo agli occhi, chiarificano la vista, asciugano le lacrime importune. I Chebuli, poi, purgano la flemma e giovano alle febbri antiche. Gli Indi, chiamati "Negri", evacuano la Melanconia e la collera; giovano alla lepra e alla quartana. Gli Emblicie i Bellerici, purgano più la flemma e confortano il cervello". Non dimentichiamoci poi, che il nome Mirabolano, deriva da "Mirabolante", cioè favoloso, immaginifico, eccezionale. Ricordiamo che il nome Trittico, indica l'incastro di tre cose diverse e cioè di un Macerato di 2° grado di una pianta, con l'aceto di un'altra pianta ed il miele di un'altra ancora, come si evince facilmente dal Trittico di Mirabolano che altro non è che: Macerato di Mirabolano (quattro specie) più LAURO e MELISSA.. Le doti di questi tre individui vegetali, presenti in forma così diversa, contribuiscono a fare del Trittico, un prodotto di terreno veramente notevole, con una vasta gamma di impiego e di possibili abbinamenti con i macerati semplici. 63 TRITTICO ORIGANO COMPOSIZIONE: Origanum vulgare L, Ribes nigrum L, Portulaca oleracea L, miele VEICOLO - Acqua, aceto OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi ELEMENTO = Aria CLASSE ENERGETICA = Merkur CLASSE TERAPEUTICA: espettorante INDICAZIONI: tosse, catarro, allergie, raffreddori da fieno, asma bronchiale. PROPRIETA': espettorante, digestivo, antispasmodico. MODO D'USO: 1 cucchiaio 3 volte al dì. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: RIBES N. EUCALIPTO MARGARITA SEPTEMTOSS SEPTEMIMMUN e/o MITHRA ELICRISO cortison simile antiallergico fluidificante espettorante asma tosse immunostimolante riniti raffreddori da fieno ETIMOLOGIA - L'Origano o Dittamo di Candia, è una delle erbe più conosciute ed usate dall'uomo, ma è anche divenuta, nell'ultimo secolo, un mistero per alcune sue peculiarità che la facevano essere tanto importante in altre epoche. E' divenuta una delle Cenerentole della cucina, essendo usata prevalentemente nei cibi. Se leggiamo i testi classici, troviamo ben altra utilizzazione, come per esempio nel "TRATTATO DEI CINQUE SENSI" edito in Napoli nell'anno di Grazia 1628, ove leggiamo quanto segue: "MEDICINA CONTRA AL DOLORE ET TORSIONE DI STOMACO ET CONTRA AMORSURA ET MANCAMENTO DI STOMACO, QUANDO SI SENTE DRENTO MORDERE LO STOMACO ALLE INTERIORA, DOGLI POLVERE D'OR IGANO ET DALLA A BERE COL VINO TIEPIDO E SIA SANO". Anche il CRESCENZI VOLGARE 1671, recita: "L'ORIGANO E' CALDO ET SECCO NEL TERZO GRADO, PERCIO' STIMATO ET GENEROSO". Il Mattioli asserisce che l'Origano giova bevuto col vino ai morsi degli animali velenosi, agli avvelenamenti da Cicuta e bevuto con aceto melato, a chi avesse preso l'Ephemero. Bevuto con acqua melata, purga la malinconia, provoca i mestrui e giova alla tosse. Il succo della pianta verde, sana il gorguzzolo, l'ugola e le ulcere della bocca. Aspirato, aiuta lo starnuto, purgando la testa. Bevuto con l'aceto, giova ai difetti della milza e si dà con miele a modo di elettuario per la tosse e ai postumi della polmonite. 64 TRITTICO ROSA CANINA COMPOSIZIONE: Rosa canina L, Thymus vulgaris L, Pinus sylvestris L, miele. VEICOLO - Acqua, aceto. OLIGOELEMENTI: Mn 0,496 mg/L, Mg 78,6 mg/L, K 756 mg/L, Cu 0,028 mg/L ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal CLASSE TERAPEUTICA: antiossidante INDICAZIONI: raffreddori, influenze, emorragie, epistassi, fragilità capillare. PROPRIETA': immunostimolante vitaminico antiossidante; ricco di vit C; protettivo vascolare; MODO D'USO: 1 cucchiaio 2-3 volte al dì. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI : AESCULUS e/o SEPTEMVEN GINKO BILOBA OLEA SEPTEMINFLUO EQUISETO SCISTON deficit circolatori microcircolo fluidificante ematico influenza epistassi emorragie STORIA ED ETIMOLOGIA - La Rosa Canina o CJNORRHODON, parola latina il cui significato è letteralmente "rosa di cane" (PLINIO), fa parte di quelle piante che per secoli sono state al centro delle attenzioni degli Speziali, Medici e Farmacisti, per poi cadere nell'oblio fino ai giorni nostri, cioè quando è stata "riscoperta" solo per il suo alto contenuto di Vitamina C naturale. Plinio che si ha tramandato i suoi approfonditi studi sulle rose, ci assicura essere proprietà di questa pianta specifica (rosa canina), nella fattispecie la radice, l'unico rimedio contro il morso del cane rabbioso (idrofobo); da questo il nome Cjnorrhodon. Ma come ci insegna il GERBER, filosofo arabo prima del mille, una pianta è composta non solo di radici, ma anche di stelo, fiori e di frutti inteso nel senso curativo, per cui nei laboratori, hanno preso in esame il frutto della Rosa Canina, che riunisce in sé, tutte le qualità della pianta intera. Torniamo a Plinio che dice: "NEL NOVERO DELLE ROSE DA ME STUDIATE, VI E' L'ALABANDICA CHE ALTRI CHIAMANO L'ALTEOLA; ELLA E' UNA ROSA BIANCA DI POCHE FOGLIE CHE HO CHIAMATO CJNORRHODON. ESSA SI ADOPERA A RISTAGNARE I FLUSSI DEL CORPO E GLI SPUTI DEL SANGUE; VALE NEI MESTRUI TANTO ROSSI CHE BIANCHI E SIMILMENTE NELLA GONORREA". A tutto questo si aggiunge l'alto tenore di Vitamina C, che rende questa pianta utile nei raffreddamenti, nelle influenze e negli stati febbrili; è un antiossidante naturale e si oppone alla fragilità capillare. Facciamo notare che la Rosa Canina, come tutte le rosacee selvatiche, ha cinque petali esattamente come il cinque è il numero dell'uomo (stella a cinque punte, cinque sensi, ecc..), ovvero serve all'essere umano nella sua globalità. La lavorazione Spagyrica in Ossimiele, insieme all'aceto di Timo e al miele di Rosa Canina, permette un'esaltazione delle doti sopra dette, in quanto prendendo per esempio in esame i Sali della pianta, notiamo che contengono una buona quantità di Magnesio, oligoelemento ormai quasi del tutto introvabile in sede naturale. 65 TRITTICO ROVO IDEO COMPOSIZIONE: Rubus idaeus L, Hyssopus officinalis L, Iris germanica L. miele. VEICOLO - Acqua, aceto OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi ELEMENTO = Terra CLASSE ENERGETICA = Sal CLASSE TERAPEUTICA: antipiretico INDICAZIONI: influenza, febbre, catarro, tosse, distonia neurovegetativa. PROPRIETA': espettorante, fluidificante dei mucchi, antidistonico MODO D'USO: 1 cucchiaio 3-4 volte al dì ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: TIMO SEPTEMTOSS SEPTEMIMMUN e/o MITHRA SEPTEMFEBRUM BARDANA MARGARITA PERUZZA e/o MIRRA antisettico tosse immunostimolante febbre antibiotico fluidificante espettorante mal di gola STORIA ED ETIMOLOGIA - Il ROVO IDEO, si dice sia nato nella selva IDEA, cioè nei boschi dal monte IDA, ove amava risiedere la dea CIBELE; questa pianta viene anche chiamata ROVO della Madre o di Cibele. Il Trago, speziale del '500, lo chiamò anche CAMEBATUS o FRANBOSCHE, come lo chiamano ancora in Calabria, mentre il francese Renodeo, lo cita come OBERORIS FRAGRATIAM, in quanto Angelo Sala, speziale assai noto a quei tempi, ne faceva uno sciroppo dal profumo soavissimo ed il sapore squisito. Le proprietà del Rovo Ideo, sono state riconosciute nei secoli da tutti gli Spagyri e sono le seguenti: ripristina la temperatura interna ed esterna, giovando quindi alle febbri di qualsiasi natura eliminandole; rinvigorisce le capacità di reagire dell'organismo, corroborando il sistema cardiaco e sanguigno; favorisce l'eliminazione delle putrefazioni intestinali, bloccando così la proliferazione batterica; elimina i muchi e sblocca le vie respiratorie. Aggiungiamo a quanto detto sopra, che nella composizione di questo Trittico, vi sono anche l'aceto di Iris Fiorentino ed il miele di Issopo, i quali contribuiscono, con le loro note proprietà, ad aumentare l'efficacia del tutto. 66 TRITTICO SIDERITE COMPOSIZIONE: Stachys Recta, Melissa officinalis, Citrus sinensis, miele. VEICOLO - Acqua, aceto. OLIGOELEMENTI: Mg 69,6 mg/L, Ca 218,8 mg/L, Mn 1,44 mg/L, K 3640 mg/L, S 108,4 mg/L, Li. ELEMENTO = Acqua CLASSE ENERGETICA = Merkur CLASSE TERAPEUTICA: antipaura INDICAZIONI: angosce ricorrenti, incubi, paure, attacchi di panico, fobie, claustrofobie, stress, enuresi. PROPRIETA': antistress, Antipaura. MODO D'USO: un cucchiaio 3 volte al dì, a partire dall'aurora, al mezzodì ed alla mezzanotte. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: P.INCARNATA e/o SEPTEMDORMEO MELISSA e/o SEPTEMNERV TRIT.MIRABOLANO MARGARITA insonnia rilassante depressioni oppressioni ecc sinergico STORIA ED ETIMOLOGIA - E' una lavorazione in Ossimiele della pianta Siderite, miele d'Arancio ed aceto di Melissa. Questa pianta STACHJS RECTA, che i romani chiamavano Siderite esattamente come il minerale di Siderite, che era considerato un eccellente talismano contro gli influssi negativi aventi come sbocco finale uno stato d'angosciosa paura. Essi pensavano che queste pietre fossero cadute sulla Terra nello stesso momento in cui Saturno, per sfuggire al padre Cronos, si nascose nella regione del Lazio (Latium ha la stessa radice di latere = nascondere). La Siderite vegetale ha la proprietà di solidificarsi, in presenza di determinati stati indotti o spontanei, facendo così da segnale visibile di quei determinati stati di cui sopra, ovvero angosce, incubi, paure ricorrenti, insicurezza psichica. Per gli antichi la pietra, la terra solidificata in genere, aveva forma cubica e da questa forma terrestre è derivato il nome di "INCUBO", cioè prigioniero di qualcosa di solidificante o già solidificato. Questa pianta attira, quale magnete, questa forza, solidificandosi essa stessa e quindi sciogliendo il vincolo psichico di chi li usa. Questo processo avviene per uso interno e per contatto esterno, in quanto una leggera aspersione su qualsiasi parte del corpo e soprattutto pianta dei piedi, palmi delle mani e spina dorsale, ci dà il termometro del problema. Concludendo, si consiglia un uso ambivalente, cioè quello interno e l'aspersione esterna. L I N E A L A B O R A T O R I O ACQUA DI FIORDALISO COMPOSIZIONE: Piantaggine, Meliloto, Eufrasia, Mirtillo, Fiordaliso, Aloe, VEICOLO - Acqua distillata CLASSE TERAPEUTICA: collirio INDICAZIONI: congiuntiviti, blefariti, occhi stanchi ed arrossati, miopia, glaucoma, PROPRIETA': astringente, disinfettante, analgesico. MODO D'USO: 1-2 gocce per occhio 1-3 volte al dì. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: CRISTALLO DI ROCCA PIROPUS ZAMARRUNT glaucoma lacrimazione miopia e altri problemi della vista occhi infiammati NOTE - E' un distillato in corrente di vapore, di piante fresche, previa un'adatta macerazione con il risultato di un prodotto insostituibile in tantissimi casi. 67 BIO VITAE Normale e Plus Pasticche rudimentali senza nessun eccipiente, ma solo erbe impastate e ridotte in grani per una facile assunzione. COMPOSIZIONE: Rabarbaro radice, Cassia angustifolia foglie, Aloe foglie. VEICOLO - Grani CLASSE TERAPEUTICA - lassativo INDICAZIONI: stitichezza occasionale o cronica PROPRIETA’: lassativo, regolatore intestinale MODO D'USO: 1 o più grani alla sera secondo le necessità. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: THE DI GIAVA SEPTEMOBEX 5 ERBE CYNARA SEPTEMINTES drenante depurativo dimagrante carminativo e meteorismo colagogo coliti NOTE - Dando per scontato che non vi è nulla di nuovo sotto il sole, abbiamo cercato di rispolverare una delle ricette che era uno dei punti di forza della medicina paracelsiana: gli scrupoli di lunga vita. Tale rimedio è stato usato per secoli nelle più quotate e secrete scuole mediche, con risultati eccellenti; ma il volerne custodirne gelosamente il segreto, lo ha gettato, alla fine, nel dimenticatoio. Con anni e anni di studio, di ricerche, di prove, siamo finalmente riusciti a riscoprirlo in tutta la sua efficacia e bontà ed è per questo che lo proponiamo sotto il nome di BIO-VITAE, sicuri di potervi dare un aiuto valido nel vostro lavoro. E' inutile dire che il funzionamento del BIO-VITAE, va molto al di là da ciò che una mentalità moderna e scientifica (e quindi per certi versi ristretta) possa immaginare. La logica chimica non riesce ad indagare oltre le apparenze materiali, ma questo è un discorso troppo lungo, per cui passiamo alla scheda tecnica: il BIO-VITAE a piccole dosi produce effetti simili a quelli degli amari, poiché attiva la secrezione gastrica aumentando la funzione digestiva. Con dosi più alte, si nota la crescita della secrezione intestinale ove vi sia inerzia evacuativa associata a dispepsia; tali dosi si usano in quei casi ove l'uso di lassativi non naturali, avesse deteriorato la digestione. Si usa altresì per i casi di itterizia, cioè dove si è instaurata una ritenzione di principi biliari nel sangue, nonché nelle congestioni emorroidali dove si è stabilito uno stato congestivo per l'afflusso di sangue nel retto ed infine nella ritenzione e soppressione dei mestrui, se vengono questi dati complicati con dispepsie e stitichezza. Per quanto vari siano i fenomeni del Rabarbaro, di chi è fatto il BIO-VITAE, sempre aumentano i benefici che si hanno da esso. Il Rabarbaro, funziona secondo le quantità: piccole dosi è astringente, ma aumentando la stessa diviene lassativo. L'aumento della funzione intestinale prodotta da tale radice, non è provocato da un aumento di separazione fluida, ma da un più rapido movimento peristaltico delle feci, lungo il tubo intestinale, nonché di una più abbondante separazione di bile a causa di questo energico moto. L'aspetto pastoso e pigmentati delle evacuazioni, non dipende dalle virtù coloranti del Rabarbaro, ma dall'abbondante secrezione biliare. Vi è inoltre il succo di Aloe , con il quale il Rabarbaro viene impastato che contiene una notevole quantità di sali con tracce di materie tanniniche. L'effetto del succo di aloe, dipende dalla grandissima quantità di sali, i quali producono un aumento sia della funzione intestinale, sia di quella renale; tali effetti si ottengono dolcemente e senza quel tumulto che producono le acque minerali purgative ed altri lassativi salini. La sensazione di generale prostrazione delle forze che normalmente si ha dopo l'evacuazione con altri lassativi, è provocata dalla notevole perdita di prodotti di secrezione; è da sottolineare che tra gli effetti negativi per uso di tali prodotti di deve annoverare il rilassamento circoscritto prodotto dalle locali irritazioni, che instaura una coprostasi corrispondente al grado dell'ipercatarsi. Tali fenomeni, non compaiono con l'uso del BIO-VITAE, la cui azione fondamentale è tonica, azione questa che è decisiva per la distinzione pratica del prodotto. La Cassia Angustifolia, ingrediente di questo prodotto, ad uso dei vecchi spagyri, viene prima di essere impastata, accuratamente lavata. Con questa operazione molti antrachinoni vengono eliminati e l’azione, risulta dolce e senza provocare quei fastidiosi crampi addominali. Si aggiunga anche una ottima predisposizione per la disintossicazione delle vie biliari e per la purificazione della massa sanguigna, con un conseguente miglioramento dello stato di salute di base. Disponibile il BIO-VITAE PLUS; con un conseguente aumento della funzione intestinale diventa lassativo forte. Lo consigliamo a chi è affetto da stitichezza abituale e cronica, ma che non presenta sintomi ricollegabili a colite spastica stitica o a colite diarroica. Se ne sconsiglia l'uso alle donne in stato interessante e ai bambini (vedi Marmellata di Fichi e Manna). 68 L i n e a B I O L a b o r a t o r i o V I T A E “ D O U C E ” S e n z a s e n n a Pasticche rudimentali senza nessun eccipiente, ma solo erbe impastate e ridotte in grani per una facile assunzione. E’ uno stimolante vegetale naturale che tonifica, pulisce e purifica l’intero sistema digestivo. Aiuta ad eliminare le tossine accumulate liberate nel lume intestinale e anche quelle che sono rimaste intrappolate nelle pareti intestinali. E’ un lassativo dolce ed aiuta ad eliminare placche mucoide dalle pareti intestinali, assorbe inoltre più di quaranta volte il peso in tossine, metalli pesanti e acidi grassi in eccesso nel tratto intestinale. Agisce come diuretico e purificatore del sangue rimuovendo le ostruzioni della bile, rinforza il sistema immunitario ed è un tonico per il fegato i reni. Crespino: eccitante delle secrezioni gastrointestinali Trifala: i frutti del mirabolano chebulo e bellerico hanno la caratteristica di essere un supporto normale per tutte le funzioni dell’organismo. Supporto nervoso e supporto di vitamina C per una azione detossinante. Frangula : aiuta dolcemente le normali funzioni dell’intestino. Aiuta le secrezioni della bile – stomaco e pancreas Piantaggine: decongestionante, depurativa, emolliente aiuta ad espellere i muchi. Finocchio: assorbe i gas e allevia i crampi Curcuma: stimola pancreas Tarassaco: stimola le secrezioni della bile,aiuta ad assorbire le tossine. Acetosella: diuretica e purificante del sangue – rimuove le ostruzioni della bile e del passaggio intestinale. Zenzero: assorbe i gas- tonico digestivo e antinausea Liquerizia: armonizzante dal sapore, emolliente, gradevole. Bardana: rinforza il sistema immunitario, tonico per il fegato reni e polmoni. Melissa: antispasmodica, tonica- stomachicacarminativa. Rabarbaro: stimolante tonico del fegato- colagogo aiuta ad eliminare i muchi dalle pareti intestinali-promuove la rimozione delle tossine Psillium: emolliente antinfiammatorio, promuove l’eliminazione dei muchi. Olmo ( ulmus fulva): tonico, rinforza gli organi, i tessuti e le membrane mucotiche specialmente dei polmoni e dello stomaco, cura il tessuto danneggiato ( ulcere –tagli – scottature etc) aiuta il fegato la milza e il pancreas Trifoglio rosso: libera l’organismo dalle tossine attuando una depurazione epatica generale regola le secrezione mucose. 69 Crespino radice Frangula cort. Finocchio semi Tarassaco radice Zenzero radice Bardana radix Rabarbaro cinese radice Trifala frutti Piantaggine foglie Curcuma radice Acetosella Liquirizia radice Melissa foglie Psillium semi Olmo ( ulmus fulva) Polveri di erbe impastate e compressate ridotte in granuli per una più facile assunzione. N. B., Abbiamo voluto inserire in questo composto alcune erbe, la cui azione è molto importante. Erbe di una famosa ricetta degli indiani Ojibwa, usata nel mondo, soprattutto per le sue propietà fortemente coadiuvanti nelle patologie degenerative, oltre che per le sue straordinarie capacità di depurazione dell’organismo e di ristabilimento del metabolismo glicemico. INTEGRAZIONE ALLA PRESENTAZIONE BIOVITAE “DOUCE” Volevamo con questo nostro scritto, fatto di relazioni e documentazioni ufficiali, fare un’integrazione alla presentazione del nostro nuovo prodotto “ Biovitae douce” e allargare l’argomento circa i metalli pesanti presenti nel nostro organismo. Il prodotto in questione è testato e collaudato con successo, da vari operatori del settore ( medici, soprattutto) che collaborano con noi, quale sussidio di esperienza e professionalità alle caratteristiche gia acclamate e riconosciute di ogniuno degli ingredienti che concorrono alla composizione del prodotto. Il Biovitae “douce”, non è un vero e proprio lassativo, ma è uno stimolante vegetale che purifica, e pulisce tutto il sistema digestivo. Grazie ai suoi ingredienti accuratamente studiati, ed assemblati, aiuta ad eliminare le tossine accumulate, senza nessuna forma di irritazione, portando via, muchi ed assorbendo piu di quaranta volte il peso in tossine, e metalli pesanti, che ingeriamo ogni giorno col cibo , con l’aria e con l’acqua ( anticrittogamici, pesticidi, concimi chimici,acque di irrigazione, fumi, e alcune medicine). In un rapporto del 1979 l’Ente governativo americano per la protezione dell’ambiente, affermava che i metalli tossici rappresentavano un grave problema per i paesi industrializzati, in quanto largamente utilizzati in tutte le attività produttive, dall’agricoltura, all’industria, al terziario avanzato. Per questo motivo, queste sostanze sono introdotte nell’aria, nell’acqua, nella catena alimentare e sono quindi assorbite dall’organismo umano. La loro tossicità è elevata sia per l’uomo che per tutte le specie viventi perche si legano con le strutture cellulari in cui si depositano, ostacolando lo svolgimento di determinate funzioni vitali, per cui gli organismi non sono in grado di eliminarli dal loro interno. Il mercurio scaricato dai bacini d’acqua, ad esempio, viene frequentementeviene trasformato dai batteri marini in ione CH3-Hg+ particolarmente pericoloso perché assimilato dai vegetali e placton. In tal modo dai primi anelli della catena alimentare, il mercurio si trasmette via, via ai pesci, fino ad arrivare all’uomo. Lungo la catena, la dose di concentrazione di questo metallo, aumenta, proprio perché gli organismi non sono in grado di smaltirlo. Analogo discorso vale per tutti gli altri metalli tossici. Il cadmio dovuto principalmente all’uso di fertilizzanti chimici, al fumo, agli inceneritori di materie plastiche e gomme etc, è ritenuto responsabile di tanti problemi di ipertensione, di problemi gastrointestinali, a problemi all’apparato riproduttivo e altre gravi malattie. Il piombo si riversa nell’ambiente tramite scarichi industriali e combustione di carburanti, produce i suoi effetti negativi sulle ossa, poiché viene incorporato in esse in sostituzione del calcio. Si fanno risalire al piombo disturbi più o meno gravi, cerebrali e di depressione. L'ingestione media quotidiana di piombo per gli adulti nel Regno Unito è stimata intorno ai 1.6 μg dall'aria, 20 μg dall'acqua potabile e 28 μg dal cibo. Anche se la maggior parte delle persone ricevono il grosso della loro assunzione di piombo dagli alimenti, in specifiche popolazioni altre fonti possono essere più importanti, come l'acqua nelle zone con condutture in piombo ed acqua piombosolvente, l'aria vicino alle sorgenti di emissione, terreno, polvere, particelle di vernice in vecchie case o in terreni contaminati. Il piombo nell'aria contribuisce ad aumentare il livello di piombo negli alimenti tramite deposizione di polvere e pioggia contente il metallo sui raccolti e sul terreno. Per la maggior parte della popolazione del Regno Unito, tuttavia, l'esposizione al piombo tramite la dieta è molto al di sotto della presa settimanale tollerabile provvisoria suggerita dall'Organizzazione per il cibo e l'agricoltura e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. L’alluminio, largamente usato negli utensili da cucina, si diffonde nell’ambiente e di conseguenza nell’organismo umano, dalla raschiatura delle pentole, dalla fabbricazione di lattine e altri contenitori e tramite i farmaci antiacidi di uso comune. L’effetto principale dei danni provocati dalla presenza di questo, è nei disturbi neurologici che nei casi più gravi degenerano nel morbo di Alzheimer. Questo perché l’alluminio si deposita prevalentemente nel cervello. Inoltre tutti i metalli pesanti tossici, sono in grado di penetrare la placenta e causare gravi malformazioni al nascituro o inaspettati aborti spontanei. 70 Il prodotto “ bio vitae douce” è in grado di catturare i metalli pesanti che rimangono intrappolati nelle pareti del tratto digestivo, soprattutto perché alcune piante che lo compongono contengono delle sostanze gelatinose, ovvero della materia organica a bassa densità con la caratteristica di gonfiarsi in presenza dell’acqua e dell’aria, capace di filtrare i liquidi trattenendo selettivamente alcuni elementi come i metalli. Altre piante presenti in questo composto, intervengono poi nell’espulsione di queste gelatine sature dei materiali catturati. Ci siamo soffermati sui metalli pesanti, in quanto, argomento di primaria necessità. Purtroppo, volenti o nolenti, paghiamo lo scotto del nostro progresso e malgrado tutte le nostre attenzioni e precauzioni, non possiamo esimerci dai rischi che ne conseguono. È un prodotto che consente una pulizia profonda dell’intestino: ( idrocolon indolore). Può essere utilizzato da grandi e da piccoli senza effetti collaterali. Dose consigliata: 2-3 grani al mattino a digiuno, da deglutire con un bicchiere di acqua (200 ml circa e anche più) appena tiepida. Per 15 giorni. ( il ciclo può essere ripetuto 4-5 volte l’anno secondo il parere del terapeuta). Non ha effetti collaterali. Bambini 1/2 dose. Come lassativo dolce: da 1 a 6 grani sempre al mattino a digiuno con un bicchiere di acqua. ( può essere utilizzato giornalmente). n.b. le dosi consigliate sono solo indicative, possono essere variate, secondo parere medico. 71 Linea Laboratorio CHINA CALISSAIA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: China calissaia COMPONENTI PRINCIPALI: chinina, chinidina, cincodina, cinconidina. VEICOLO -Acqua FAMIGLIA - Rubiacee CLASSE TERAPEUTICA: tonico eupeptico INDICAZIONI: inappetenza; digestione difficile; colite; febbre; PROPRIETA': digestivo; febbrifugo; eupeptico; tonico; MODO D'USO: 1 cucchiaino 2-3 volte al giorno. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: 5 ERBE SEPTEMFEBRUM MARGARITA HYDROMIELE TIMO SEPTEMINTES carminativo febbre digestivo e rilassante tonico energetico antibatterico coliti NOTE - La China Calissaia, è corteccia del tronco della Cinchona Calisaya, china pregiata, che usiamo per questo prodotto, ricavato da un’antichissima ricetta, detta anche “il segreto degli speziali”. Gli elementi principali della China Calissaia, sono: un acido tannico dalla cui ossidazione deriva la materia colorante, rosso di china, più basi organiche (chinina e cincololina) e un acido che forma sali con queste basi: acido chinino. Oltre a questi elementi principali, vi esistono ancora principi estrattivi resinosi, sali di potassio, di calcio, di magnesio, amido ecc. L’azione fisiologica della China, si manifesta come quella di un amaro astringente, insieme, perché sostiene e vivifica la digestione, spiegando così una benefica influenza indiretta sulla crasi del sangue, sulla nutrizione e sullo stato delle forze. La China si raccomanda, nell’atonia e debolezza digestiva, nella convalescenza di malattie gravi, esaurimenti, nella clorosi lieve, soprattutto quando il ferro non è ben tollerato. Nella preparazione Spagyrica, sono evidenziati e sfruttati al massimo tutti i principi della china in modo che, anche in piccole dosi, possa dare il massimo dell’efficacia. 72 CINQUE ERBE Pasticche rudimentali senza nessun eccipiente, ma solo erbe impastate e ridotte in grani per una facile assunzione. COMPOSIZIONE: Carbone, Argilla, Agar Agar, Lino, Finocchio, Timo, gomma arabica VEICOLO - Grani CLASSE TERAPEUTICA: carminativo INDICAZIONI: coliti, diarree, gonfiori addominali, gas intestinali, dispepsia, meteorismo, diarrea, dissenteria. PROPRIETA': antifermentativo, assorbente, digestivo, carminativo, antinfiammatorio MODO D'USO: 3 carboncini al mattino e pomeriggio con un po’ d'acqua; aumentare o diminuire secondo necessità ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: MELISSA TIMO IMPERATORIA POTENTILLA e/o MIRTILLO CHINA e/o SEPTEMDIGERO SEPTEMINTES sedativo antibatterico antispastico diarrea digestivo dissenteria NOTE - La corteccia dei semi di Lino è ricoperta di un epitelio che si gonfia nei liquidi, un'azione simile a quella che generalmente si attribuisce alle mucillagini. L'olio di Lino che è contenuto nel seme, è un mite purgante specialmente per i problemi emorroidali. Il Finocchio è un assorbente intestinale, carminativo, tonico digestivo e leggermente diuretico. L'Agar Agar, mucillaginoso, antinfiammatorio. L'Argilla le cui facoltà sono note. Il Carbone Vegetale (legno di pioppo o frangula bruciato) assorbe i gas intestinale, le tossine microbiche e vari veleni. L'azione specifica di ogni pianta combinata con cinque azioni diverse, dà a questo prodotto un sinergismo particolarmente riuscito per combattere i gonfiori del ventre, le diarree putride, coliti e intossicazioni alimentari. Notiamo che il Carbone che generalmente provoca costipazione, associato agli altri rende al massimo le sue proprietà. EUCALIPTO COMPOSIZIONE: Eucalipto, Piantaggine, Pino gemme, Echinacea, Malva foglie, Miele. VEICOLO - Acqua CLASSE TERAPEUTICA: balsamico espettorante. INDICAZIONI: tosse, raffreddore, bronchiti acute e croniche, asma, raucedine, bronchite. catarro, enfisema, ecc. … PROPRIETA': balsamico; espettorante; tossifugo; MODO D'USO: 1 cucchiaio 3-4 volte al giorno, bambini metà dose. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: TIMO ELICRISO SEPTEMTOSS MIRRA SEPTEMFEBRUM ECHINACEA e/o MITHRA MARGARITA BARDANA antisettico riniti sinusiti tosse mal di gola febbre immunostimolante sinergico antibiotico NOTE - L'esperienza ha dimostrato da tempo gli effetti dell'eucalipto eccellente antisettico polmonare, la cui eliminazione avviene parzialmente attraverso la mucosa bronchiale. L'attività degli altri componenti dell'essenza di eucalipto è ancora maggiore; questa attività superiore dipenderebbe dalla presenza di una piccola quantità di ozono prodotta dall'ossidazione dei feltandredi e aromadendri (Jean Valnet). In questo sciroppo si trova un'altissima percentuale di principi attivi estratti in corrente di vapore; oltre che l'eucalipto troviamo il Miele e la Propoli. Da tutte queste proprietà complessive si deducono le molteplici applicazioni sull'apparato bronco-respiratorio. 73 FANGHI D'ALGA COMPOSIZIONE: Argilla, Edera, Fucus, Arnica. CLASSE TERAPEUTICA: anticellulite (uso esterno) INDICAZIONI: cellulite; artrosi; artriti; dolori reumatici; botte; ecchimosi:, traumi; PROPRIETA': anticellulite; antidolorifico locale; MODO D'USO: applicare sulla parte e avvolgere con una fascia di pellicola, tenere in posa e lavare. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: BERTI ed EQUISETO THE DI GIAVA SEPTEMOBEX FUCUS SALSAPARIGLIA ARTIGLIO DEL DIAVOLO PIROPUS drenante depurativo obesità stimola il metabolismo antireumatico artrosi artriti rinforza le ossa NOTE – Oltre alle alghe rinomate e insostituibili, quando si parla di linea e di estetica per rimuovere i liquidi linfatici, che si sono stabilizzati nel substrato cutaneo favorendo l’antiestetica cellulite e anche i cuscinetti adiposi. Sin da oggi risulta uno dei metodi più efficaci e più rapidi e ciò che è più importante, è che grazie a questa combinazione di ingredienti, lo rendono un prodotto di prestigio. Basta spalmare ogni giorno il fango d’alghe sulla zona da trattare, avvolgere poi con una fascia di pellicola (tipo domopak) per alimenti e tenere così il bendaggio per almeno 45 minuti. Dopo di che si farà la doccia. Il prodotto non crea l’effetto iperemia, quindi può essere usato anche da persone con la pelle particolarmente sensibile. È un prodotto delicatissimo, che teme l’essiccazione, va’ utilizzato nel più breve tempo possibile. Tenere il flacone ben chiuso e se dovesse disseccare, aggiungere un po’ di acqua e mescolare. FICHI E MANNA MARMELLATA COMPOSIZIONE: Fichi, Manna, Tamarindo, Zucchero, Acqua. VEICOLO - Marmellata CLASSE TERAPEUTICA: lassativo INDICAZIONI: stitichezza occasionale, stipsi cronica PROPRIETA': lassativo dolce, regolatore intestinale, adatto a bambini e in gravidanza MODO D'USO: 1 cucchiaino al giorno. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: HYPERICUM OLIO DI SAN GIOVANNI antinfiammatorio delle mucose uso esterno per ragadi NOTE - La polpa di Tamarindo contiene oltre allo zucchero e alla gomma, l'acido pectico, il citrico, il tartarico e anche tartrati acidi di potassa. Essa viene adoperata quale rimedio rinfrescante e leggermente purgativa nei moti infiammatori, nell'itterizia catarrale, in altre affezioni biliari e negli ostacoli della circolazione addominale. La Manna Cannellata contiene il 60% di mannite in più dello zucchero di amido e una materia particolare quasi fibrosa, la quale (più che la mannite tanto declamata per le sue virtù9 è quella di maggior efficacia, è indicata nei fanciulli, nelle gravide e nelle puerpere, tutti soggetti ove di devono evitare irritazioni intestinali. Per queste caratteristiche delle piante usate, ci si rende subito conto che la Marmellata di Fichi e Manna è l'unico prodotto consigliato in tutti quei casi in cui altri lassativi provocherebbero problemi di riflesso. Il sapore particolarmente gradevole del tamarindo è stato migliorato dal sapore del fico e reso in pasta gommosa, facile da assumere, soprattutto dai bambini. 74 GINSENG + AVENA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Panax ginseng, Avena Sativa. COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, saponine, flavonoidi VEICOLO - Acqua OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi ELEMENTO - Fuoco CLASSE ENERGETICA: Merkur CLASSE TERAPEUTICA: energetico INDICAZIONI: deficit fisico e psichico, difficoltà di concentrazione, astenia, stanchezza psichica, esauribilità PROPRIETA': attivatore della memoria e della concentrazione; energizzante fisico e psichico; MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: HYDROMIELE e/o SEPTEMSTRAC OSSIMIELE SEMI DI NAPO E/O SEPTEMVIRI ROSMARINO ricostituente fisico deficit della memoria e concentrazione impotenza e frigidità sinergico NOTE - Dall'Avena Sativa, i grani si distinguono dalle altre specie di biada, per il maggior contenuto di olio grasso, il quale secondo alcune analisi, costituisce un nutrimento energetico come appare dall'alto contenuto calorico (per 10 gr. 378 cal.) e per la ricchezza di proteine, 10-15% circa e la digeribilità, è particolarmente indicato come alimento rinforzante per deperiti, convalescenti e bambini. Il Gin Seng, pianta alquanto ormai nota per le sue caratteristiche toniche e rivitalizzanti, viene associato in questo prodotto all'Avena che oltre alle sue proprietà tipiche su menzionate, fa da veicolo al Gin Seng Coreano che qui utilizziamo, evidenziando al massimo le caratteristiche di quest'ultimo come energetico, favorisce la resistenza alla fatica e alla sete, stimola l'attività intellettuale e sessuale, senza essere direttamente afrodisiaco, come popolarmente si dice. 75 HYDROMIELE COMPOSIZIONE: Melissa, Miele, Pappa reale. COMPONENTI PRINCIPALI: vitamine del gruppo B, minerali, aminoacidi, e sostanze ormonali. VEICOLO - Acqua OLIGOELEMENTI: Ag 7,14 mg/L, Co 0,082 mg/L, I 0,01 mg/L, Li 0,025 mg/L, Mn 0,09 mg/L, Cu 0,097 mg/L. ELEMENTO = Fuoco CLASSE ENERGETICA = Sulphur CLASSE TERAPEUTICA: ricostituente, energetico. INDICAZIONI: astenia, stress psico-fisico, mancanza di memoria, PROPRIETA': energetico, rinforzante nervoso, riequilibratore oligoterapico. MODO D'USO: 1 cucchiaio 1 o 2 volte al dì. USO ESTERNO: anti rughe, idratante, combatte l'invecchiamento della cute, nonché gli inestetismi in genere. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: MELISSA GINSENG + SEMI DI NAPO rilassante tonico scompensi sessuali STORIA ED ETIMOLOGIA - E' una miscela di miele purissimo più acqua distillata delle dodici piante di Paracelso, che dopo un lungo processo di cotture frazionate, viene messa a fermentare secondo il metodo Spagyrico, per ben 40 giorni. A questo punto, tale miscela viene sottoposta ad una laboriosa sequela di operazioni, dette dei "piccoli particolari" e vi viene sciolta della Pappa Reale fresca. Quest'ultima è universalmente conosciuta per le sue eccellenti qualità, ma non riesce mai a dare il massimo di sé, in quanto non è veicolata bene. Con l'Hydromiele raggiunge vette di assorbimento e di esaltazione, ineguagliabili per l'essere umano, poiché agisce così sottilmente, da raggiungere gli organi nello spazio di pochi secondi, esprimendo il massimo. La somma quindi, delle proprietà dell'arcano del miele e della Pappa Reale, fanno dell'Hydromiele, una panacea (letteralmente: rimedio a tutto n.d.c.) universale, nonché veicolo insostituibile per ogni tipo e cura (Es. gocce per il fegato sciolte nell'Hydromiele; compresse per il cuore, sciolte nell'Hydromiele, ecc). 76 PAPPA REALE IN OSSIMIELE COMPOSIZIONE: Imperatoria, miele, Pappa reale. COMPONENTI PRINCIPALI: vitamine del gruppo B, minerali, aminoacidi, e sostanze ormonali. VEICOLO - Acqua, aceto. OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi. ELEMENTO = Acqua CLASSE ENERGETICA = Merkur CLASSE TERAPEUTICA: ricostituente, energetico. INDICAZIONI: astenia, stress psico-fisico, mancanza di memoria, PROPRIETA': tonico generale, ricostituente soprattutto delle cellule nervose, riequilibratore ormonale. MODO D'USO: 1 cucchiaio 1 o 2 volte al dì. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: IMPERATORIA TRITT.MIRABOLANO EQUISETO riequilibratore generale ricostituente nervoso rimineralizzante STORIA ED ETIMOLOGIA - Ossimiele è una parola greca, che significa: "Mescolanza di miele e di aceto". Veniva chiamato anche: "Acetum melsum", cioè aceto melato. Dalla lavorazione Spagyrica del miele, sappiamo che contiene un olio ed un sale acido essenziale. Questo sale è messo in movimento dal calore, ma è ostacolato dalla sostanza oleosa; poiché la separazione di tale olio sarebbe assai lunga e complessa, il miele si unisce a dell'aceto rettificato, che avendo capacità di digerire l'oleosità, riesce a neutralizzarla durante il processo di preparazione. La Pappa Reale, ormai ampiamente conosciuta, è la secrezione delle ghiandole ipofaringee delle api con la quale nutrono le larve per alcuni giorni e l'ape regina invece, per tutta la vita; è proprio grazie a questo esclusivo nutrimento che l'ape regina ha caratteristiche diverse dalle altre api, le cui più importanti sono: la longevità e la fecondità. E' inutile dilungarsi in questi argomenti, anche se molto interessanti. Dal punto di vista umano, è stato scientificamente provato, che la Pappa Reale ha effetti straordinari come tonico generale, come ricostituente delle cellule nervose, utile nei problemi di origine ormonale. L'unico problema è che la Pappa Reale, una volta fuori dall'alveare, incomincia a degenerare e di conseguenza a perdere la sua efficacia. La conservazione in frigo (in genere) garantisce un prodotto fresco, ma non dovrebbe superare i due mesi di conservazione, perché dopo di ciò diventa quasi inefficace. Il processo di liofilizzazione fa della Pappa Reale, un prodotto con alcune delle caratteristiche della Pappa Reale originaria, ma soltanto alcune, le più importanti e le più delicate si sono perse col processo brusco di per sé e così via. Rifacendosi ai vecchi sistemi, l'Ossimiele è l'unico veicolo per mantenere inalterate le caratteristiche della Pappa Reale nel tempo, anzi esaltandone e veicolandone i principi attivi per una più rapida assimilazione a livello umano, pur rimanendo l'Ossimiele stesso un vero e proprio rimedio. 77 MIRTILLO ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Vaccinium Myrtillus L. (Mirtillo Nero) COMPONENTI PRINCIPALI: tannini, sostanze pectiche, acido chinico, resine, sali minerali, vitamine A e C. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Echinaceae CLASSE TERAPEUTICA: antinfiammatorio INDICAZIONI: diarree, emorroidi, fragilità capillare, disturbi visivi, cistiti, coliti, couperose PROPRIETA': astringente intestinale, protettivo capillare, favorisce la percezione visiva (soprattutto notturna). MODO D'USO: 1 cucchiaino 3-4 volte al giorno. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: AESCULUS e/o SEPTEMVEN GINKO BILOBA POTENTILLA PIROPUS TRITTICO ROSA CANINA SEPTEMINTES emorroidi problemi circolatori couperose microcircolo antidiarroico sinergico per problemi agli occhi protettivo vascolare coliti NOTE - Il Mirtillo Nero è il frutto del Vaccinium Myrtillus. Questo frutto contiene circa l'82% di acqua e 100 grammi apportano 75 calorie grazie al contenuto di lucidi e lipidi e sostanze inerti. Sono presenti inoltre sali minerali corrispondenti a 0,8 grammi di ceneri e anche dosi di Vitamine A e C. Più che il contenuto vitaminico, i mirtilli sono utili per l'insieme delle sostanze estrattive contenute nel frutto; così sono curativi per la colibacillosi, per le proprietà astringenti e antisettiche, quindi preziose, per prevenire le diarree infantili. L'azione protettiva intestinale antidiarroica supera qualsiasi farmaco ed esperienze di laboratorio hanno dimostrato il loro potere antisettico sui bacilli del tifo, sul bacillo enteridis e sul bacterium coli. Tra le varie proprietà, il mirtillo possiede quella di aiutare le facoltà visive, soprattutto notturne. Il nostro prodotto mantiene attive tutte le proprietà e qualità di questo frutto evidenziando ulteriormente le sue caratteristiche. 78 OLIO DI S. GIOVANNI OLEOLITO SPAGYRICO SECONDO IL LULLO COMPOSIZIONE: Olio di Oliva, Hypericum Perforatum L. VEICOLO - Olio CLASSE TERAPEUTICA: protettivo, idratante INDICAZIONI: scottature, ustioni, piaghe da decubito, emorroidi, arrossamenti nei bambini, idratante della pelle, deficit circolatorio. PROPRIETA': idratante, antinfiammatorio, cicatrizzante, lenitivo. MODO D'USO: applicare più volte al giorno sulla parte interessata. NOTE - La sommità fiorita di questa pianta che si raccoglie in estate, ha un odore balsamico e sapore aromatico, astringente ed amaro. L'Iperico contiene un olio volatile, alcune sostanze tanniche e mucillaginose, due sostanze coloranti: una gialla solubile in acqua ed una rossa di natura resinosa che si solubilizza in olio caldo. L'essenza e la resina conferiscono alla pianta qualità vulnerabili, popolarmente note per il trattamento delle ulcerazioni a decorso torbido; delle scottature e simili lesioni, in quanto diminuiscono sensibilmente il dolore locale, moderando la reazione infiammatoria, proteggendo i tessuti lesi, senza compromettere la vitalità stimolando e favorendo la rigenerazione dei tessuti. Nel passato, l'Iperico ha avuto fama di vera panacea, essendo considerato capace di alleviare i disturbi nervosi dovuti alle più svariate cause, comprese le manifestazioni addominali e genito urinarie dipendenti da esse. Alcuni studiosi francesi ritengono di ascrivergli una effettiva influenza sulla circolazione addominale, mentre indicano alla sostanza resinosa una sicura capacità balsamica stimolante dei catarri delle vie aeree e della vescica. Il trattamento spagyrico che subisce l'Iperico, consiste in una "rotazione" distillatoria tramite il sole, che incorpora le sue sostanze nel veicolo oleoso, eterizzandole. 79 PAPAIA FERMENTATA COMPOSIZIONE: papaia carica COMPONENTI PRINCIPALI: VEICOLO - Acqua. OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi. ELEMENTO = ACQUA CLASSE ENERGETICA = MERKUR CLASSE TERAPEUTICA: antiossidante; digestivo INDICAZIONI: digestione difficile; malattie degenerative; invecchiamento PROPRIETA': antiossidante; digestivoti MODO D'USO: 1 cucchiaio 1 o 2 volte al dì. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: SEPTEMDIGERO PAPPA REALE OSSIMIELE GINKO BILOBA digestivo antiossidante; microcircolo NOTE - Gli aborigeni dell’Austalia conoscevano bene gli effetti della papaia sull’organismo ed era un alimento chiave della loro dieta. La fermentazione mette in risalto le caratteristiche enzimatiche della papaina con la sua benefica azione proteolitica. Studi scientifici nel dipartimento di Neuroscienze nell’Università d’Okayama in Giappone hanno messo in evidenza quanto è stato riportato nelle righe che seguono: La Papaia è un frutto simile ad un melone caratterizzato da una polpa succosa e da un sapore dolce e aromatico. Il prodotto viene fatto con frutti maturi ma ancora verdi perché è in questo stato di maturazione che la papaia sviluppa il massimo dei principi attivi e di enzimi e di questa si utilizzano i semi, la polpa e la buccia ed anche le foglie per avere la totalità dei benefici della pianta. La papaina è un principio attivo che si trova nel lattice ovvero nel frutto immaturo che vanta delle proprietà dimagranti in quanto è un enzima in grado di degradare le proteine in peptici. Adatta nelle cure dimagranti e per combattere la cellulite. La stessa papaina possiede anche un azione enzimatica digestiva utile nelle digestioni difficili e anche per aiutare a smaltire un pasto abbondate e consumato in fretta, in quanto facilita la digestione delle proteine. Un altro importante costituente della papaia è la vit. E ( atocoferolo) che protegge le membrane cellulari dai processi di degradazione con attività antiossidante – vasoprotettore ed elasticizzate cutanee. La papaia possiede altresì qualita’ antiossidanti dovute alla presenza di selenio e flavonoidi, carotene e provitamina A inoltre minerali come ferro, calcio, potassio, magnesio e rame. Le caratteristiche attribuitegli sono quelle di contrastare l’invecchiamento, perché protegge dai radicali liberi, aumenta le difese immunitarie. 80 THE DI GIAVA ESTRATTO SPAGYRICO di II° COMPOSIZIONE: Orthosiphon Stamineus COMPONENTI PRINCIPALI: saponine, tannini, olio essenziale, il glucoside ortosifonia, acidi organici. VEICOLO - Acqua FAMIGLIA - Labiatae CLASSE TERAPEUTICA: dimagrante diuretico INDICAZIONI: intossicazione, obesità, infezione apparato urinario, ipercolesterolemia, gotta PROPRIETA': disintossicante, dimagrante, diuretico, drenante; MODO D'USO: 1 cucchiaio 2 -3 volte al giorno, con acqua oligominerale prima dei pasti. ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: FUCUS SEPTEMOBEX BIO VITAE MELISSA e/o MARGARITA BERTI stimola il metabolismo obesità ed eccesso di peso lassativo fame nervosa drenante del mesenchima MTC loggia terra NOTE - Consente, grazie alle sue qualità di mantenersi snelli e di raggiungere o mantenere il proprio peso forma. Non si tratta di un prodotto inquadrabile sotto la dicitura "Prodotti Dietetici" soggetti ad addizioni di sostanze vitaminiche o minerali per potersi avvalere di tale registrazione. Questo è un prodotto solamente ed assolutamente vegetale e naturale, già ricco in proteine, minerali e vitamine. La possibilità di assumere vitamine allo stato naturale, minerali oligodinamici, specialmente idonei al mantenimento ottimale della salute, fanno di questo The di Giava, un alimento nel significato proprio del termine. La possibilità di questo The, di corrispondere di per sé alle prime esperienze naturali dell'organismo, dato il proprio diverso valore biologico, è tale che esso non solo può integrare e migliorare le cosiddette diete moderne, ma può per chi intende riacquistare rapidamente il proprio peso forma, costituire alimento, non solo idoneo a tale scopo, ma tale da non pregiudicare minimamente le normali esigenze dell'organismo. Ciò a tal punto che, ove il proprio peso ecceda rispetto al desiderato, da semplice assunzione per una ventina di giorni, unitamente a "bilanciate" quantità di alimenti, consente di utilizzarlo per recuperare il proprio peso forma. 81 La Spagyria è una zona ampia della medicina naturale. Fornisce un supporto vastissimo nelle circostanze coperte da rimedi di erbe. Le essenze di Astrum possono essere usate non solo internamente come gocce, ma possono anche essere incorporate in un unguento per complementare il trattamento ad un'applicazione esterna. Possono prescriversi nel caso delle difficoltà acute e croniche ed anche per le misure profilattiche. Neanche un uso prolungato crea effetti collaterali. Grazie alla loro concentrazione energetica e allo scarso tasso di alcool ed alla loro sicurezza – non sono tossici - possono essere consigliati ai bambini e le donne incinte. La medicina Spagyrica può anche essere usata per guarire naturalmente il vostro animale domestico. E’ attualmente è usata da molti operatori olistici. Domande frequentemente fatte Come dovrei prendere questi rimedi? Diluire le gocce in una quantità molto piccola di acqua, o di succo di frutta. È megio prendere il rimedio medicina prima dei pasti a stomaco vuoto. Si raccomanda di tenere le gocce alcuni momenti nella bocca prima di deglutire. Queste essenze possono anche essere prese per inalazione in acqua calda. Possono essere diluite in una crema per i problemi della pelle e possono essere nebulizzate più volte nella giornata, anche sul posto di lavoro. Questi rimedi naturali interferiranno con la prescrizione del mio medico? Il rimedio spagyrico, funzionerà congiuntamente con tutti gli altri rimedi e non interferirà con nessun trattamento alternativo o prescrizione medica. Si consiglia di far passare sempre 20 minuti fra l’assunzione di medicine differenti. Quali specie di reazioni si dovrebbero prevedere? È possibile (ma non sempre) osservare un'esacerbazione dei sintomi nei pochi giorni dopo l'inizio del trattamento, di una reazione della pelle o di un aumento di dolore. Questa cosiddetta esasperazione terapeutica è un segno che il rimedio è scelto bene. Nel caso delle reazioni forti, arrestare il trattamento per alcuni giorni fino a che queste reazioni scompaiono e ricominciare con solo una goccia ed aumentare sempre di una goccia, fino ad arrivare al dosaggio massimo indicato sull’etichetta. Il dosaggio è specifico per ogni individuo. Ciò che sembra adatto per una persona non può essere adatto per un’altra. A volte molte reazioni possono essere dovute al fatto che chi prende questi rimedi naturali possa avere un problema di salute serio. In questo caso,valutare la possibilità di prendere un prodotto Spagyrico soltanto come trattamento coadiuvante, senza mai scartare la prescrizione del vostro medico ed iniziare con soltanto una goccia al giorno ed aumentare lentamente il dosaggio. Spesso si dice che l'alcool o del caffè o del tè e soprattutto la menta creino dei problemi assumendo un prodotto spagyrico. E’ vero? Non ci sono interazioni conosciute fra queste bevande e gocce di prodotto Spagyrico, ma il consumo moderato è suggerito. Si consiglia di assumere la menta non contemporaneamente con un prodotto Spagyrico. 82 Come dovrei conservare questi rimedi? Le gocce di prodotto Spagyrico sono in flaconi di qualità, che le proteggono dalla luce. Non c’è necessità di immagazzinarle in un posto refrigerato. Le preparazioni , quando sono naturali, possono cambiare un po' dopo parecchi mesi; può comparire un piccolo deposito, ciò non altera la qualità della preparazione. In questo caso si consiglia di agitare la bottiglia prima dell'uso. Quanto tempo occorre per notare i primi miglioramenti? Dipende dai casi. I casi acuti (indigestioni, traumi secondari…) si risolvono abbastanza rapidamente. Per un problema cronico occorre un po’ di tempo in più, poiché la Spagyria è una terapia olistica che va alla causa del problema, trattando simultaneamente il corpo, l'anima e lo spirito ( sal ,sulphur, merkur) nello stesso tempo , è comprensibile che il percorso sia più lungo ma anche definitivo. La medicina Spagyrica permette il ripristino delle funzioni corporee ed amplifica i processi di autoguarigione. Per quanto tempo dovrebbero essere presi questi rimedi ? Ogni trattamento è specifico al problema. Seguire sempre il dosaggio prescritto, secondo i casi, le gocce di Astrum forniscono risultati rapidi per i problemi più semplici o richiedono parecchi mesi per i trattamenti cronici con radici affondate nel passato. Per esempio, per una emicrania che si è accusata per anni il trattamento dovrà essere costantemente aggiornato secondo l’evolversi dei sintomi; mentre per regolarizzare una funzione del corpo come (digestione, ciclo femminile), migliorare un problema come asma, o problemi della pelle o aumentare per esempio, le difese immunologiche, occorrono circa due mesi per avere una situazione stabile, anche se i primi risultati e miglioramenti si vedono subito. Infatti anche dopo i primi miglioramenti si raccomanda vivamente di non interrompere la cura ma di continuare a prendere le gocce per qualche tempo ancora. Sono i rimedi sicuri da continuare in gravidanza e quando si allatta al seno? I rimedi Spagyrici di Astrum sono completamente non tossici, perciò abbastanza adatti a curare le donne incinte e chi allatta al seno. Durante la gravidanza è molto importante amplificare l'energia ed il benessere di una madre. Possono essere usate per i bambini ed ei ragazzi in giovane età? Per lo stesso motivo come sopra, ovvero per il principio importante di nessuna tossicità, la medicina Spagyrica di Astrum è suggerita particolarmente per i bambini - ed è particolarmente efficace: i bambini , infatti, sono molto più ricettivi alle terapie energiche che gli adulti, ormai, inquinati dagli stili di vita non sani; i risultati, inoltre sono ottenuti molto più rapidamente. per alcuni problemi come le paure recondite, gli schoc subiti per problemi familiari come genitori iperattivi, influenze scolastiche, divorzi etc, spesso la medicina tradizionale non offre soluzioni soddisfacenti. La spagyria invece, agendo sui tre livelli ( anima, corpo e spirito. Sulphur, merkur, sal) riesce a risolvere i problemi dal profondo, riportando un rinnovato equilibrio. Quali sono le differenze fra la medicina Spagyrica , la medicina omeopatica e la medicina di erbe? I rimedi di erbe sono usati per trattare molti problemi fisici. Agiscono solo su un piano (sal). Alcune piante poi, possono anche contenere elementi attivi tossici e per questo, dovrebbero essere usate soltanto sotto il controllo adeguato dei professionisti. La medicina Spagyrica di Astrum anche se fatta con le piante, per il processo specifico della preparazione Spagyrica che conduce dalla pianta al prodotto, consente di eliminare tutti gli elementi tossici. Le essenze Spagyriche di Astrum costituiscono soprattutto una medicina energica completa ed è per questo che possono essere paragonati all’omeopatia . Anche se bisogna ricordare che l’omeopatia aumenta il potenziale del rimedio dalle diluzioni successive e dell'agitazione vigorosa del rimedio; mentre nel prodotto spagyrico di Astrum, la forza energetica è aumentata solo, attraverso il processo specifico della preparazione e non dalle diluizioni (vedi Fasi di Lavorazione). 83 Vorrei saper di più sull’alcool contenuto nelle essenze di Spagyriche e anche se sono adatte a vegetariani? Tutte le essenze di Spagyriche di Astrum sono fatte dalle materie vegetali. Il processo della preparazione ( metodo Zimpel ) consente di recuperare tutti gli elementi favorevoli della pianta (sali e microelementi minerali, acqua, olii essenziali, l'energia della pianta) il processo di fermentazione produce una quantità molto piccola d’alcool, molto meno di una generica tintura madre che si usa in omeopatia e molto meno di una comune tintura madre che si usa in farmacia e in erboristeria . Si pensi che 20 gocce di un essenza spagyrica Astrum, prese per un totale quotidiano di 3 volte al di , danno la stessa quantità di alcool che può generare una mela col processo digestivo. Se qualcuno non è interessato a prendere oralmente il rimedio, lo stesso può essere preso tramite uno spray e può essere usato sciolto in vasca da bagno, in una crema o essere applicato sulla fronte. Tutte le Essenze di Astrum che sono fatte con la materia vegetale, sono naturalmente adatti a vegetariani. SEMINARI ATTUALMENTE, COMUNICARE CON L’ALTRO E’ DIVENTATO MOLTO DIFFICILE. I COMPUTERS, I TELEFONINI CI ALLONTANANO SEMPRE DI PIU’. OLTRETUTTO, NON SENTIAMO PIU’ I NOSTRI CORPI E TRATTIAMO IL DOLORE FISICO E I NOSTRI VARI DISTURBI, CON DROGHE SINTETICHE E OGNI GENERE DI SOSTANZE ALIENE AI NOSTRI CORPI IGNORANDO LE “ INVISIBILI” CAUSE DIETRO DI LORO. ASTRUM HA DELLE RISPOSTE NATURALI RIPORTANDO LA GUARIGIONE SUL PIANO TRINO ( ANIMA- CORPO- SPIRITO) RICOLLEGANDOSI AI VECCHI CONCETTI DEI MEDICI ALCHIMISTI, FORNENDO DELLE INDICAZIONI UTILI PER I PIU’ SVARIATI DISTURBI, DALLA DISINTOSSICAZIONE, ALLA RIDUZIONE DEL PESO, FORNENDO SOLUZIONI NATURALI IN CASO DI MALATTIE ACUTE E CRONICHE. A LIVELLO ENERGETICO PROMUOVE CONSAPEVOLEZZA AIUTANDO A RECUPERARE L’AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE STESSI FORNRNDO, IN QUESTO MODO, PROTEZIONE CONTRO LE ENERGIE NEGATIVE. CONOSCERE QUESTO METODO TERAPEUTICO NATURALE E’ VALIDO STRUMENTO PER COMPLETRARE LA VOSTRA FORMAZIONE. IL DOCENTE E’ FRANCESCO D’AMORE SUPPORTATO DA VERI MEDICI DELL’ASSOCIAZIONE ( AISMNT) FONDATORE DI ASTRUM E DELL’ASSOCIAZIONE AISMNT ( ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA SPAGYRIA E MEDICINE NATURALI TRADIZIONALI). IL LIVELLO E LA QUALITA’ DI QUESTI SEMINARI CONSENTE A CHI LI FREQUENTA UNA FORMAZIONE CONTINUA DANDO SPAZIO A NUOVI ORIZZONTI TERAPEUTICI. - SCUOLA TRIENNALE DI NATUROPATIA. SECONDO IL REGOLAMENTO DELLA REGIONE TOSCANA. - CORSI DI AGGIORNAMENTO - MASTERS 84 Libreria Alchemica - Agricola G. De Re Metallica, 1556 - Altus, Mutus Liber, 1672 Biblioteca Chemica Curiosa, Genova 1702 - Andreae J.V. Les Noces Chymiques De Cristian Rosenkreutz, 1549 - Alain De Lille, De Lapide Philosophico. - Arnaldo Da Villanova, Le Grand Rosaire ; La Nouvelle Lumìere ; Le Tresor Des Tresor : La Fleur De Fleur ; Le Miror d’Alchimie ; Semita Semitae. Biblioteca Chemica Curiosa, Genova 1702. - Bohme J, De Signatura Rerum; Mongenrote. - Cosmopolita, La Nouvelle Lumiere Chimiche ; De Sulphure, 1644. - Fulcanelli, Il Mistero Delle Cattedrali ; Le Dimore Philosofali. - Gichtel, Theosophia Practica, Regensburg 1723 - d’Amore F., La Spagyria Del Vegetale, Le Occulte Meraviglie Della Natura. Erga 1999 - Perrone V., Le Pietre Che Guariscono, Gocce Cosmiche Per La Salut. Erga 1999 - Paracelso, Opera Omnia, Berlino 1899 - Pancaldi, Alchimia Pratica.Atanor - Erbario del Mattioli – Aut. Mattioli - La spagyria del vegetale- ed- Erga - Le Erbe- ed. Fabbri - Segreti e virtù delle piante medicinali- ed. Selezione dal Readerr’s Digest - I principi attivi delle piante medicinali- ed. Adagricole - Nuovo erbario figurato- ed. Ulrico Hoepli - Le monografie tedesche- ed. Studio edizioni - Le pietre che guariscono- ed.Erga - Il trattato dei cinque sensi - Zolla E. Le Meraviglie della Natura, introduzione all’Alchimia. Milano Bompiani 1975 - Kervran C. L. Biological Trasmutations, London 1972 - Charpentier L. Il mistero della Cattedrale di Chartres. Arcana Torino 85 A.I.S.M.N.T. ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA SPAGYRIA E MEDICINE NATURALI TRADIZIONALI Chi siamo, cosa vogliamo, dove andiamo Ogni nascita è un evento importante, irripetibile anche per un’Associazione. È come un’aurora luminosa di promesse, di compiti da realizzare; è un tutto "in potenza", che aspetta solo le nostre energie, le nostre volontà, per attuarsi in qualcosa di concreto. Il sogno nel cassetto di molti di noi, un sogno nato come necessità interiore di dire la propria opinione, di difenderla e di diffonderla, si è realizzato con sorprendente rapidità, tra vari impedimenti. Tre cose ci siamo chiesti prima della decisione di associarci, tre domande a cui abbiamo voluto rispondere con sincerità e chiarezza onde poterle proporre a voi che ci avete accettato, aiutato e seguito. Gli interrogativi sono i seguenti: chi siamo, cosa vogliamo e dove vogliamo andare. Al primo quesito rispondiamo senza alcuna remora: siamo un gruppo di esseri umani con la voglia di contraddire i luoghi comuni e soprattutto il deterioramento pratico-culturale assai diffuso, consci della nostra e dell’altrui dignità, che intendiamo difendere strenuamente, come medici e non, attraverso ogni tipo di disciplina eticamente consentita e atta allo scopo. Ciò che vogliamo è quanto ogni uomo, e soprattutto il medico, dovrebbe volere, cioè la salute nostra e dei nostri simili e, in mancanza di questa, la migliore delle guarigioni possibile, attraverso la pratica di sistemi di cura che diano una garanzia di serietà e di scientificità. Ci proponiamo così come soggetti nel libero scambio di esperienze, di conoscenze, di sperimentazioni di natura medica in genere, senza preclusioni, preconcetti o quanto altro. Vi confessiamo che ci siamo proposti di divenire un punto di riferimento, un orientamento qualificato, per tutti coloro che "sentono" come noi questa urgenza. All’ultima domanda "Dove vogliamo andare?" non è difficile rispondere, poiché non è altro che il corollario delle altre due. Il nostro obbiettivo è un forte e compatta Associazione che ci permetta di avere un certo peso nell’opinione dei colleghi e possa inoltre influenzare il pensiero medico nella sua trasformazione e nella sua estrinsecazione. Ma vogliamo arrivare ad avere un nostro spazio culturale, attraverso il quale disporre non solo il presente e il prossimo futuro, ma anche riscoprire il passato, che costituisce il corpo delle nostre radici, la causa che ci ha portato fino ad oggi. Ecco perché parleremo filosoficamente e praticamente di Spagyria, onde svelarne tutti quegli aspetti che riguardano la professione medica, su due fronti: il paziente, come ricerca esteriore, e se stessi, come ricerca interiore. A questo punto crediamo sia chiaro il senso e l’importanza di questo bollettino della "nostra" Associazione, vero megafono attraverso il quale fare sentire la propria voce, con l’intento preciso di divenire, appena è possibile, qualcosa di più per tutti. Il suo scopo è di portare l'informazione e la conoscenza delle proprietà di molte piante in fisica, energetica e i relativi livelli spirituali. La forza terapeutica di queste piante viene ora offerta al pubblico sotto forma di essenze spagyriche decondo il metodo del medico Svizzero Paracelso e con la tecnica sviluppata dal medico tedesco Carl Friedrich Zimpel (1801 -1.879). L’associazione AISMNT organizza corsi e conferenze per terapisti e medici, nonché per chiunque voglia e desideri conoscere le virtù delle piante per l’evoluzione della vita. Vedere SEMINARI A tale fine, invitiamo gli associati, se ne sentono la necessità, di inviare alla nostra redazione articoli, studi, scritti in genere che abbiano attinenza con i fini che ci siamo proposti. Ricordiamo ancora che la collaborazione è il primo dirittodovere di tutti noi, in quanto l’Associazione è come una vela che si gonfia con lo Spirito di ognuno e và. Nell’augurio di uno splendido lavoro, facciamo in modo di essere orgogliosi l’uno degli altri, all’insegna di una perfetta "impeccabilità". I Soci Fondatori 86
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