LISTINO AVORIO 12/2010 .fh10

INFORMAZIONI SCIENTIFICHE
PER IL CORPO SANITARIO
(Medici e Farmacisti)
MANUALE PER L’IMPIEGO PRATICO
DEI MACERATI SPAGYRICI
VIETATA LA VISIONE AL PUBBLICO
E L’UTILIZZO PUBBLICITARIO
Copyright © Nuova Astrum s.r.l.
Le origini della Spagyria
“La Spagyria: Medicina Alchemica”
PREMESSA DELL’AUTORE
Dovendo con questo scritto solcare la marea delle varie opinioni non tralasciamo in quest’occasione, l’invocazione
dovuta all’Inneffabile Supremo Fattore del Tutto poiché noi che viviamo nel grembo del culto del vero Dio dobbiamo
seguire questo come un precetto naturale.
Diamo dunque inizio al nostro dire, prostrati umilmente e supplicando la Divina Bontà ad infonderci lo Spirito nella
mente e nel cuore a dire la pura verità delle cose senza un minimo pensiero d’ostentazione, chiedendo di indirizzare
tutte le nostre opere alla Sua Maggiore Gloria.
Giudichiamo conveniente e necessario, prima di parlare d’alcune cose generali, spiegare alcuni termini che ordinariamente
si incontrano parlando di questo tema. È importante che siano comprese da chi voglia introdursi alla comprensione
dell’arte della Chimia che così veniva chiamata dai Greci, dalla parola Chymos ovvero Chista che significa fondere,
liquefare. Mediante quest’Arte dalle materie solide si fanno i liquidi ( licori) e come dicevano i latini: ars liquorem
faciens aut res solidas in liquorem solvens.
Chiamasi anche Arte Spagyrica dal greco Apè tù Spàn & agirin, vale a dire arte che che mostra il modo di separare
il puro dalle fecce oppure come dicono i latini: Ars Congregandi & coniugandi, quod etherogenea Separet & homogenea
iterùm coniungat.
Altri la nominano Arte Hermetica, perché Hermete la scoprì.
E ancora vien chiamata Distillatoria per le varie operazioni che si fanno distillando.
Le parti di questa scienza sono due: la prima si chiama Alchimia, cioè arte di trasmutare i metalli, ma di questa tralasciamo
di parlarne in questo contesto e parleremo soltanto della seconda parte: della Spagyria, che fu così definita da Teofrasto
Paracelso.
Mediante queste lavorazioni, i medicamenti sono resi grati e sicuri e sono più consoni alla natura umana operando
anche con grand’energia e meravigliosa celerità. Quest’arte fa si che le materie volatili diventino fisse e all’incontrario
le fisse diventino volatili.
Francesco d’Amore
Copyright Astrum ©
IL FRUTTO DELL’ALBERO DELLA CONOSCENZA
Vedere, sapere, potere; poter vedere, poter sapere, poter potere; fare.
Ogni epoca ha i suoi problemi e la nostra è contrassegnata da un generale squilibrio del sistema nervoso. Il mondo vegetale, vive attualmente il momento
magico rappresentando esso nell’uomo il sistema nervoso.
Alcuni maestri giapponesi, davanti alla domanda diretta: “cos’è lo Zen?” rispondevano: “mi fai una tazza di tè?” questo apparente non senso ci fa capire come
nella risposta fosse contenuta un’affermazione e cioè che tutto quello che conta non è l’essere, ma il non essere, il contenuto, non il contenitore. Isacco de
Hollanda risponde più o meno nella stessa maniera alla richiesta alla richiesta di un discepolo: “cos’è la Spagyria?” egli rispose che bastava guardarsi intorno
e la natura avrebbe parlato. Il regno vegetale, o meglio “abile a vegetare”, ha il compito di rispondere alle domande che il ricercatore gli pone; in questo rapporto
tutto è similitudine, immagine, poiché gli archetipi parlano agli esseri umani per mezzo della immaginazione (azione dell’immagine).
LE TRE FORZE ORIGINARIE
I colori, le forme, ci indicano delle essenze, delle forme nascoste, dei numi latenti intorno a noi. L’universo è permeato di energia e la materia, tutta la materia
compreso l’uomo, è il frutto di queste forze non percettibili che agiscono su vari piani e di cui non abbiamo che una nebulosa percezione. Tre sono le correnti
principali di tali energie: “la remota, la prossima, la vicina, ovvero corpo, anima e spirito, oppure padre, madre e figlio; spagyricamente, Sal, Sulphur, Merkur.
La radice remota, il Sulphur, è l’anima, la scintilla divina originaria, l’Atma secondo gli Indù; quella prossima è il Merkur, l’energia vitale, la madre; la radice
vicina è il Sal, ovvero il corpo, il figlio, nato cioè dall’unione del padre e della madre; il frutto dell’albero della scienza e della conoscenza: l’uomo. Queste
tre forze nate per ordine Divino all’inizio della creazione lavorano incessantemente a essa, perciò sono ovunque presenti nei tre regni terreni: vegetale, animale
e minerale. Esaminando queste tre parole: vegetale, animale e minerale e scrivendole in francese, ovvero: vegeteaux, animaux e mineraux, possiamo fare un
po’ di cabala fonetica. Vegeteaux = veget(ale)-eaux(acque) cioè acque vegetate e vegetanti; ani(ame) anima-eaux (acque), ovvero acque animate; mine (miniera)
eaux (acque), nel senso di miniera delle acque. Queste acque sono le madri dei tre regni; il veicolo visibile della forza mercuriale; quella che il Cosmopolita
chiama: “la forza forte di ogni forza”. Come già detto sopra, si tratta dell’energia vitale che sino a Dante veniva chiamata in due maniere: acque superiori (lo
spazio interplanetario), e acque inferiori (lo spazio tra la luna e la terra). Aggiungiamo che per comprendere meglio basta leggere il primo capitolo del Genesi
ove si recita: “e l’arido fu separato dalle acque”. Le tre energie di cui stiamo parlando hanno tre colori ben distinti: “la forza corporea è oscura, nera; quella
spirituale è bianca e quella animica è rossa”. Esse rappresentano il sistema scheletrico, il sistema nervoso, il sistema sanguigno; tutto questo non solo nelle
piante, ma anche nell’uomo. Diventa così facile compiere, aprendo il regno verde, una serie di analogie, di similitudini tra la pianta che cura e colui che è
curato. Così vediamo essere pesante, spessa la medicina spagyrica tratta da un’erba la cui funzione va sulle ossa, ma quella indirizzata alla complessità nervosa
sarà molto più sottile, sino ad arrivare al massimo della etericità in quella per il sistema sanguigno. In questo sistema complesso, dobbiamo gettare un po’ di
luce facendo riferimento alla mitologia degli antichi. Per molti Spagyri sino a Paracelso, ogni organo corporeo è presieduto, denominato, da un ente planetario.
Si ha così una suddivisione precisa, per cui lo scheletro è governato da Saturno, parola composta da Sat-Urnus il cui significato complessivo è Sat = potenza
dell’essere; Urnus invece, ha il senso di “ornato”. Quindi, il senso finale è (lo scheletro) adornato dall’essere, circondato dall’essere e noi sappiamo benissimo
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come intorno alle ossa vi siano i tessuti, i tendini ecc. Il signore dei nervi è il mercurio lunare, cioè quel mercurio condizionato quasi del tutto dall’energia
mutevole della bianca luna; il satellite acqueo per antonomasia, ovvero quello che governa i flussi e riflussi delle acque terrestri. Dalla luna ci viene la lunarità,
la mutevolezza, l’essere ondivaghi; stati questi che sono tutti con la valenza dei nervi. Preposto al sistema sanguigno è un binomio notevole: Giove e Sole.
Dalla mitologia noi sappiamo che Saturno voleva ingoiare il proprio figlio Giove, ma non ci riuscì e fu detronizzato, andato a rifugiarsi nel Lazio, la cui radice
latina viene da latens (nascosto). Così, il sistema sanguigno non è stato inglobato nelle ossa, anzi è stato capace di inglobarlo, ricoprirlo, per cui lo ha nascosto.
IL Sole è la trasformazione del sangue venoso (Giove) in quello arterioso, ovvero Apollo. La circolazione arteriosa è ricca di ossigeno, che prendiamo inspirando,
ricca perciò di solarità. L’ossigeno quindi ossida il ferro contenuto nel sangue per situazioni quali lotta, coraggio, valore, ecc.
LA CHIAVE DI LETTURA
In queste poche righe abbiamo tracciato uno schema, un canovaccio, attraverso il quale ci è possibile trovare una chiave di lettura per comprendere il significato
delle energie. Nel mondo Vegetabile, tutto ciò accade attraverso una forza concreta, materiale, visibile (che noi chiameremo fissa, ovvero il Sal, cioè i minerali
contenuti nella pianta) e due forze invisibili, imponderabili, veicolate da un liquido acquoso e uno oleoso, che chiameremo volatili e cioè Merkur e Sulphur.
Quando un organismo vivente muore, rimane solo il corpo fisso, mentre l’anima e lo spirito, che sono volatili, lo abbandonano; per fare ciò non possono non
essere che energie immateriali, cioè qualcosa, un quid, che abita quel corpo ma non lo segue; esattamente come la farfalla, volando, lascia la crisalide. Se
prendiamo una quantità di alcool puro e lo facciamo passare attraverso uno strato di sale marino finemente tritato, quel poco che passa attraverso quello strato
non è altro che acqua distillata; ciò fa comprendere come l’alcool contenuto in quell’acqua distillata si è attaccato, unito al sale, fissandosi e quello che cola
ne è ormai l’inutile spoglia. Per i nostri sensi terrestri, materiali, è impossibile percepire queste due potenze (anima e spirito), ma possiamo intuirle, inglobarle
nel loro veicolo naturale, permettendoci così una manipolazione concreta che le metta in grado di perfezione superiore, in modo da riuscire a ricostruire una
unità di maggiore purezza e quindi di maggiore funzionalità. Abbiamo così fatto, approntato, quello che gli Spagyri chiamano il “magnete”, cioè quella sostanza
capace di attirare a sé tutto quello che le è opposto; cioè, essendo questo magnete estremamente puro e quindi di segno positivo, attirerà a sé tutto ciò che è
di segno negativo. In altre parole, assumendo un macerato spagyrico, esso tira fuori tutte le possibili tossicità latenti nell’organismo, le rimette in circolo,
facendo in modo che siano eliminate. Questo discorso non vale solo sul piano fisico, ma anche sul piano psichico ed eterico. Ogni epoca umana ha i suoi
problemi e al nostra è contrassegnata da un generale squilibrio nervoso. Ecco come si giustifica il momento d’oro che sta vivendo attualmente il mondo
vegetale, poiché esso, come regno, rappresenta nell’uomo il sistema nervoso. Non è affatto un caso che la civiltà odierna stia distruggendo il manto vegetale
del pianeta; poiché in questo vediamo l’esatta applicazione del famoso detto attribuito a Ermete Trimegisto: “quello che è in alto, è come quello che è in basso”,
ovvero ciò che si scatena nel microcosmo, è uguale a ciò che accade nel macro-cosmo.
Tutto, intorno a noi, ci parla di questo rapporto con estrema chiarezza e semplicità, ma noi non lo vediamo perché siamo distratti, non coscienti della collocazione
precisa che l'uomo ha nell'ambito della Natura tutta. Eppure non c'è niente di più affascinante che seguire questa maestra lungo i sentieri della conoscenza;
vivere il respiro del mondo, all'inizio, come degli intrusi sbalorditi dal mistero che mostra solo alcune delle sue bellezze; poi, allievi sempre più coscienti dei
"miracoli" continui che si scatenano in una serie di eventi celati agli occhi dei più, sino allo squarciamento dei veli e all'intuizione che ne deriva.
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CELESTE AGRICOLTURA
Un altro nome della Spagyria era "Agricoltura Celeste"; ecco perché alcuni filosofi presero per se stessi lo pseudonimo di "Agricola". "Lo Spagyro è come il
contadino che coltiva il campo" è un'affermazione assai frequente nei testi, poiché quando si lavora in laboratorio, si eseguono delle fasi, dei processi che
assomigliano in maniera stupefacente a quelli eseguiti dall'agricoltore. Infatti quando si opera, si manipola, si debbono seguire delle leggi, simili a quelle che
applica il coltivatore; l'unica differenza è che lo Spagyro ne ha piena coscienza. Le varie fasi dell'opera si susseguono con tempi ben precisi e in base a principi
fissi, come per esempio: "la non causalità, i pesi e le misure, la temporalità diversa dei vari passaggi e soprattutto, la paziente applicazione del progetto teorico
in tutti i suoi aspetti". In tutto questo, la teoria è molto importante, poiché fa parte di quei lavori preliminari di cui i testi parlano senza darne una spiegazione,
essendo il tirocinio considerato naturale per potersi applicare a questa scienza.
La conoscenza è quindi data come un presupposto implicito. La questio si divide così in:
1 - Fase; vedere, sapere potere.
2 - Fase; poter vedere, poter sapere, poter potere.
3 - Fase; fare.
Per chiarire meglio le idee, facciamo un esempio sul "vedere". Mi alzo prima dell'alba e mi metto in osservazione; dopo un po' vedo l'aurora in tutto il suo
splendore; ho "visto" lo spettacolo. Se sono in sintonia con il "mio" Sole, "posso vedere" su due fronti: l'esteriore e l'interiore; ma solo se "faccio" non ho
bisogna di aspettare l'ora dello spettacolo, ma posso essere attore in esso, poiché il sorgere del Sole lo provoco in me, lo reputo necessario.
Questo evento, naturale o provocato, attua di fatto una "frattura nei piani di esistenza", tale che il punto di vista soggettivo cambia completamente a 360°. Il
giorno e la notte sono una "sincope" nei mondi dello spirito e se riusciamo a "com-prendere" questo, si spalancherà per noi una finestra su un mondo nuovo,
meraviglioso per le epifanie di luce che ci serberà senza fine.
È utile concludere con le parole che Lullo (1232 - 1316) rivolgeva ai farmacisti e ai medici dell'epoca: "Vale la pena faticar poco, guadagnar denaro e non
essere nel cuore di nessuno? Oppure si convenga di sudare nell'Arte, in modo che chiunque bussi alla nostra porta, porti sempre con sé, nelle sue carni, nel
suo cuore, il segno tangibile del lungo lavoro con eterna gratitudine? Pensate figli che il carico cattivo sia più lieve di quello buono? Comunque esso vi ritornerà
secondo l'antico adagio che ci addita la saggezza come un fiore, da cui l'ape estrae il suo miele e il ragno il suo veleno, a seconda della natura naturante di
ciascuno".
Francesco d’Amore
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D a
P a r a c e l s o
Z i m p e l
Paracelso 1493-1541
a
Carl Frierdrich Zimpel 1800-1879
STORIA
Le origini della medicina Spagyrica risalgono a millenni indietro, ed è difficile arrivare ad un vero fondatore. Il termine
Spagyrico è stato usato molte volte come sinonimo di Alchimia. La Spagyria invece, è da considerarsi come un ramo
dell’alchimia. Con la Spagyria, in seguito ad un processo di lavorazione particolare, la pianta viene scomposta e
trasformata per ottenere il prodotto medicinale nella sua forma più pura.
La medicina Spagyrica ha avuto il suo clou nel medioevo, soprattutto attraverso il medico filosofo, naturista e alchimista
Paracelso (1493- 1541). Paracelso produsse dei medicamenti con mezzi alchemici, che contenevano come principio
attivo, le forze divise e purificate della materia ovvero,come soleva chiamarle lui stesso: L”Arcano”.
Nel 17° secolo proseguì nella stessa direzione anche Johannes Rudolf Glauber
( 1604-1670) che nella sua “Farmacopea Spagyrica” descrisse un sistema abbastanza facile e particolare per preparare
medicinali buoni ed efficaci attraverso i prodotti vegetali e minerali, fornendo contemporaneamente delle prescrizioni
esatte per la fabbricazione di medicine Spagyriche.
Paracelso durante la sua vita viaggiò per molti paesi per aumentare le sue conoscenze ed esperienze mediche. Era un
professore della prestigiosa Università di Basielea e si esercitava in importanti e numerosi centri medici Europei.
Studioso dell’alchimia medica e delle proprietà terapeutiche delle erbe, raccoglieva, ovunque andasse sempre, nuove
informazioni.
Paracelso è da considerare come il fondatore della medicina moderna, un equivalente Hippocrate del sedicesimo secolo,
un pioniere della farmacopea Europea e della chimica farmaceutica. Il suo nome completo era Theophrastus Bombastus
Von Hohenheim 1493 - 1541. Era sua opinione che la malattia fosse una risultante tra le forze della mente e le cause
esterne; inoltre credeva che le piante e le sostanze naturali avessero la chiave dell’energia guaritrice. Conosciuto per
la sua”dottrina delle Forme”: il cui concetto di base era quello che: “ l’apparenza di una pianta o le sostanze che essa
contiene potesse dare un’idea plastica dei disordini che potrebbe curare”. In gioventù Paracelso lavorò nelle miniere
vicine come analista dei minerali estratti. Ciò gli diede i rudimenti per affrontare i suoi lavori futuri in Spagyria ed
Alchimia, che senza dubbio, hanno posto i fondamenti della medicina moderna, Ha scritto più di 300 trattati intorno
alla medicina pratica Spagyrica che sono stati pubblicati quasi tutti, dopo la sua morte. Un suo estimatore nella persona
del principe del Galles, in un discorso meraviglioso quando era presidente eletto dell'associazione medica britannica
(BMA) in 1982, gli tributò alti elogi per la sua opera meritoria nei confronti della salute pubblica. Durante l’illuminismo,
la Spagyria perse d’importanza e soltanto nel 19° secolo, attraverso il conte Cesare Mattei (1809-1896) riprese vita.
Egli sviluppò per il suo sistema elettromeopatico un procedimento che conteneva la caratteristica fondamentale della
Spagyria.
Conte Cesare Mattei (1809-1896)
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L'Elettrotipia-Homoeopathy è il nome dato ad un nuovo sistema della medicina scoperto dal famoso conte italiano
Cesare Mattei nato a Bologna nel 1809. Egli apparteneva ad una delle famiglie più nobili e più istruite di quella
città. Dpo aver studiato per tanti anni la scienza naturale, s’immerse nell’anatomia, nella fisiologia e nella patologia.
In seguito si occupò esclusivente di Spagyria e di Botanica. Fece numerosi esperimenti sull’anatomia animale
sopratutto sui suoi cani fino a dimostrare la funzione curativa dei suoi rimedi sull’organismo, e dell’assoluta non
tossicità di questi a tutti i livelli. Il Conte Mattei studiò profondamente Paracelso e la sua legge del Simile. Nel
1874 il Conte Mattei scrisse in lingua Italiana il suo primo libro che fu poi tradotto in altre lingue. Su questo scritto
vi è esposta tutta la materia medica da lui scoperta, non solo la manifestazione o i sintomi della malattia, ma
soprattutto la loro prima causa. Per mezzo di questa teoria del ”semplice”, si stabiliva che gli agenti curativi erano
talmente elementari che tutto poteva essere curato. Denominò questi agenti curativi: “ Elettrotipia omeopathy”.
La medicina di questo luminare può entrare nel novero della medicina del futuro. Tale sistema è stato reso popolare
e riconosciuto più che mai dal suo discepolo Theodore Krauss.
Il professionista tedesco Theodore Krauss (1864-1924) ha dato un contributo
notevole alla medicina homeopathy dell'elettrotipia ed alla medicina di JSO Spagyric
che è basata sul suo metodo. All'età di 56 anni e dopo le sue esperienze chiave con
il farmacista Johannes Sonntag stabiliva „ JSO Komplex Heilweise„ un corpo
esauriente di tantissime informazioni. Collaboratore di Mattei per il Consorzio
“l'elettrotipia Homoeopathy” fondato nel 1880 a Regensburg che aveva lo scopo
di promuovere la vendita e lo sviluppo suoi rimedi. Durante l' anno 1883 il
consorzio fu trasferito alla farmacia del Engel sempre Regensburg. Lo stesso
consorzio rimase responsabile della pubblicazione, della letteratura e dell'assistenza
ai 7000 membri del consorzio. Dopo la morte di Mattei in 1896, il Theodore Krauss
assunse la direzione dei consorzi per l'elettrotipia Homoeopathy; espandendone il
sistema. Nel 1914- 1918, durante la prima guerra mondiale, i rifornimenti dall'Italia
mancavano. Dopo previa autorizzazione, le prime medicine originali, erano prodotte,
nel termine scientifico, da Krauss ed il Dott. Medico Johannes nello stesso modo
e col lo stesso metodo di Matte. In seguito questo sistema, venenne perfezionato
ulteriormente da Theodore Krauss ed era conosciuta come JSO Komplex Heilweise
(JKH). Grazie al suo primo libro pubblicato 1920 sull'elettrotipia homeopathy,
anche dopo la morte del Theodore Krauss, il lavoro che aveva iniziato, evolveva
Theodore Krauss (1864-1924) rapidamente. Questo libro è arrivato alla 14.ma edizione odierna. Grazie a questo
sistema, la Spagyria ha avuto un posto Ufficiale in Europa e nella Farmacopea
Tedesca. Ispirato dall’effetto Mattei, Carl Friedrich Zimpel (1800-1878) sviluppò
il sistema farmacologico Zimpelliano.
Attualmente questo sistema è riconosciuto dalla Farmacopea Omeopatica Tedesca (HAB) come procedura standard
tra i farmaci omeopatici, sebbene non abbiano nulla in comune per quanto riguarda il procedimento di lavorazione.
Il metodo di preparazione Spagyrico dà alle essenze una dimensione energica simile all’omeopatia.
La differenza principale fra omeopatia e Spagyria è che il processo della preparazione d’entrambi
i rimedi sono differenti. Infatti, l’Omeopatia aumenta il potenziale del rimedio dalle diluizioni
successive e dall'agitazione vigorosa; nella Spagyria la forza del rimedio aumentata comunque
con il processo specifico della preparazione e non dalle diluizioni.
Nel diciannovesimo secolo, il medico tedesco Carl Friedrich Zimpel, M.D., Ph.D. (1800-1878), cominciò una nuova
produzione dei medicamenti Spagyrici. Questo personaggio aveva molto viaggiato ed era molto istruito, soprattutto
nella professione di assistente tecnico. In un secondo tempo si era dedicato allo studio della medicina, acquisendo un
dottorato in filosofia e medicina, ricevendo la medaglia doro del Governo Prussiano per l’arte e la scienza. Fu nominato
anche membro onorario della società mineralogica dell’Università di Jena. Si stabilì a Londra nel 1849 esercitando la
professione di medico omeopata. Zimpel studiò intensamente le opere di Paracelso e di Glauber. All’età di 70 anni,
dopo aver fatto molte esperienze incentrate Sul sistema del conte Mattei, pubblicò un libro sulla Spagyria. In seguito
sviluppò un sistema produttivo importante conosciuto appunto oggi come metodo Zimpel, codificato dalla Farmacopea
( HAB) Tedesca. Tale sistema di produzione è stato riconosciuto in campo internazionale ad alto livello, tanto che la
produzione secondo questo tipo di lavorazione è disponibile in quasi tutti i paesi del mondo. Nel frattempo, data la
corrente di interesse sull’argomento della Spagyria, molte case editrici ristampavano i vecchi testi di Paracelsus, di
Basilius Valentines, di Glauber, di Van Helmont, di Andreas Libavius e di altri, onde favorire la conoscenza e la ricerca.
Il Dott. tedesco Carl Friedrich Zimpel (1801-1879), ha reso un contributo notevole a questa branca della medicina
naturale - Spagyrica .
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Tutta la produzione di Astrum è basata sul suo metodo.
Avendo salute fragile, egli stesso provò su di se le cure da lui approntate ,tanto che riuscì a viaggiare intensamente
tutta la sua vita. All'età di 70 e dopo aver sviluppato le esperienze del Conte Mattei, pubblicò un suo libro Intitolato
“ Intorno al tesoro domestico medico, ” che contiene in maniera esauriente tutte le informazioni necessarie per la
comprensione del suo metodo. Dopo la sua morte, il suo lavoro è stato quasi dimenticato fino al 1930, anno in cui, è
stato definitivamente riconosciuto e codificato dalla Farmacopea medica Tedesca e la Spagyria ha avuto un posto
ufficiale in Europa e nella Farmacopea Tedesca.
F a b b r i c a z i o n e
d e i
p r o d o t t i
S p a g y r i c i
In questo periodo sono impiegate infinite procedure per la produzione di prodotti Spagyrici, una sola però è stata
inserita nella Farmacopea Omeopatica Tedesca (HAB) come procedura standard parag. 25-26: Tinture Spagyriche
secondo Zimpel. Il parag. 25 per le erbe fresche e il parag. 26 per le erbe secche.Il sistema di produzione secondo
Zimpel è il sistema più vecchio praticato attualmente. Le prescrizioni di produzione si basano sulle indicazioni di
Johann Rudolf Glauber,Nel vasto panorama della Phitoterapia si caratterizza come una realtà in rapido sviluppo,
sia per la particolarità del metodo di produzione, sia per la straordinaria efficacia di questi rimedi. E’ un moderno
processo produttivo conforme agli standar della farmacopea omeopatica tedesca notificando la completezza terapeutica
della Spagyria realizzando specialità olistiche potenti e di alta qualità, offrendo la possibilità di regolare o stimolare
organi, meridiani e centri energetici, senza sovracaricare l’organismo sul piano fisico.Solo le più rinomate aziende
Spagyriche Europee si attengono a queste norme codificate dalla Farmacopea Ufficiale.
Aus dem HAB (Originale)
Vorschrift 25 des Homöopathischen Arzneibuchs 2000 ("Spagyrische Urtinkturen nach Zimpel und deren flüssige Verdünnungen"):
"Spagyrische Urtinkturen nach Vorschrift 25 werden aus frischen Pflanzen oder Pflanzenteilen* nach dem nachfolgend
beschriebenen Verfahren hergestellt. Die Pflanzen oder Pflanzenteile werden fein zerkleinert. In einem geeigneten Gefäß wird
1 Teil Pflanzenmasse mit 1 Teil Gereinigtem Wasser und 0,005 Teilen Hefe (Reinzuchthefe von Saccharomyces cerevisiae)
versetzt und unter täglichem Durchmischen bei einer Temperatur zwischen 20 und 25 °C der Gärung überlassen. Sobald die
Gärungsvorgänge zum Stillstand gekommen sind, wird der Ansatz der Wasserdampfdestillation unterworfen. Im Auffanggefäß
werden für 1 Teil Pflanzenmasse 0,4 Teile Ethanol 86 % (m/m) vorgelegt; die Destillation wird beendet, sobald auf 1 Teil
Pflanzenmasse 2 Teile der Mischung von Destillat und vorgelegtem Ethanol erhalten worden sind. Der Destillationsrückstand
wird abgepreßt und bei etwa 400 °C verascht. Der Veraschungsrückstand wird zum Destillat gegeben; nach 48 h wird abfiltriert."
* Vorschrift 26 behandelt das Vorgehen bei der Verarbeitung getrockneter Pflanzen(teile).
Tinture Spagyeiche secondo la norma 25 vengono prodotte da piante fresche o parti di esse secondo il procedimento qui di seguito descritto:
Le piante o parti di esse vengono sminuzzate finemente. In un contenitore adatto viene sistemata una parte
di queste piante con una giusta quantità di acqua pulita e una quantità pari a 0,005 di lievito puro di saccarosio
cervesio e si lasciano fermentare mescolando giornalmente, ad una temperatura tra i 20-25°. Quando il processo
di fermentazione è terminato, il contenuto viene sottoposto a distillazione. Nel recipiente di raccolta viene prodotto
lo 0,4% di alcool etilico e l’86% di massa: la distillazione finisce non appena si ottengono 1 parte di massa 2 parti
di miscela di distillato e di alcool etilico. Quello che resta dopo la distillazione viene incenerito a ca. 400°.
La cenere ottenuta viene unita al distillato; dopo 48 ore il distillato viene filtrato”.
La norma 26 tratta la procedura per la lavorazione delle piante secche.
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Secondo il metodo Zimpel,
Sono necessarie le seguenti fasi di lavorazione:
1° PREPARAZIONE DEL MATERIALE
Le piante fresche o secche sono pulite, liberate dalle parti più dure perché queste parti hanno bisogno di un’ulteriore
lavorazione ovvero devono essere sminuzzate nella grandezza necessaria alla lavorazione ( I misti ).
I misti contengono gli elementi formativi della materia: Elementi in acto che si dicono Formaliter, ma con le
qualità mischiate, secondo l’esigenza del misto, varie e confuse. E’ una sostanza apparecchiata all’abitatore
destinatogli. Primi corpi mischiati e confusi. Solo l’arte chimica può aprire i Chiostri Elementari e trar fuori le
essenze purificate dal basso luogo, dove giacevano come sepolte.
2° FERMENTAZIONE
Il materiale in precedenza sminuzzato è sistemato in contenitori appositi con la
giusta quantità di acqua e di enzimi e lasciato fermentare ad una temperatura di
20-25°. Durante questo Periodo di fermentazione il contenuto viene ogni tanto
mosso e mescolato per controllare quando è terminata la fermentazione. Con
questo procedimento sono decomposti o eliminati gli idrati di carbonio sotto forma
di alcool. (Merkur)
Operazione che apre il corpo dei misti nei tre suoi principali composti ( sal sulphur merkur). Questa operazione ha
la facoltà di saeparare le parti eterogenee e di unire l’omogenee, non è altro se non una separazione che fa la natura
delle materie.
L’effetto della fermentazione è una sobollizione e movimento degli spiriti interni del misto. Questa serve non solo
ai medicamenti ma anche ad alcuni cibi: si fermenta il pane crudo affinchè acquisti la soavità del sapore e la
digeribilità; allo stesso modo si fermenta il vino affinchè si separino le feccie e si risolvano gli spiriti. La Spagyria
utilizza questa fase per eliminare alcune parti meno utili, ovvero per separarle . Per mezzo di questa operazione,
si risolve gran parte dello spirito acido e fa si che si rendano separabili gli spiriti dei misti.
La fermentazione è la chiave di volta del sistema Zimpel, che a sua volta lo ha mutuato da alcuni filosofi spagyrici del 15° e
16° secolo quali: Glauberus, Bernardo il Trevigiano, Basilio Valentino, Dorn e Paracelso.
Tale operazione, ha il compito di “aprire” la materia in modo tale da farne uscire la natura nascosta, quella in altre parole, capace
di essere portatrice di salute e di benessere.
Con la fermentazione si indebolisce la materia e si rinforza l’energia, poiché il messaggio della spagyria
è esclusivamente energetico. Tale affermazione si rivolge chiaramente alle tre energie nascoste in ogni
vegetabile; il processo di purificazione, vero filo conduttore di tutta l’opera spagyrica, può avvenire solo
dopo che la materia ha subito la fermentazione. Tutte le successive manipolazioni, sarebbero del tutto
vane e soprattutto, tempo sprecato, se l’operatore non mettesse in pratica ciò che Cristo ha detto del
chicco di grano. In altri termini, non vi è trasmutazione di materia in energia, se non vi è stata a monte
l’opera di conversione che solo e solamente la fermentazione può dare.
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3° DISTILLAZIONE
Il contenuto viene versato in un apparecchiatura di distillazione. Nel distillato
sono contenute le sostanze volatili, soprattutto olii essenziali ed una piccola
percentuale di alcool derivato dalla fermentazione e dalla trasformazione
delle parti zuccherine e degli amidi della pianta. Nel distillato non rimangono
ne alcaloidi, ne lieviti, ne glucosio, ne tannino, ne terpeni; Passano solo le
parti utili. (Sulphur- Merkur)
N.B. Questo procedimento produce una percentuale molto piccola di
alcool, molto meno di una tintura madre che si usa in omeopatia e molto
meno di un comune estratto alcolico usato in erboristeria. Si pensi che 20
gocce di un’essenza spagyrica Astrum, prese per un totale quotidiano di
3 volte al di, danno la stessa quantità di alcool che può generare una mela
col processo digestivo.
E il modo di estrarre i colori dei materiali i quali colori estatti, sono dagli alchimisti chiamati tinture e sono la separazione
della sostanza che contiene questo colore, non potendo quest’arte separare una qualità senza il suo soggetto e materia.
Altrimenti parlando, si può dire che estrarre sia unire l’essenza separandone le parti inutili e pesanti. In questa
operazione si osserva l’elevazione delle parti umide in vapore sottile, elevato, mediante il calore, riducendosi in forma
d’acqua nella concavità superiore e poi cadendo a goccia a goccia nella nella parte inferiore.
N. B. Dire principi attivi o olii essenziali è molto riduttivo, perché nella materia dei misti esiste l’insieme e come
possiamo intenderlo oggi: il phitocomplesso che rende attivo l’insieme dei principi conosciuti. Quando si parla
di olii essenziali, si parla di olii di varia natura perché ogni corpo elementare è per natura e per essenza diverso
dagli altri elementi. Questa differenza si riscontra nella diversità dei loro principi e nella natura della loro
attività; gli olii hanno natura aerea e solo queste operazioni spagyriche possono tirarli fuori dai misti dove
giacevano, come sepolti.
4° INCENERIMENTO
Dopo la distillazione, il contenuto restante è disidratato e incenerito in
un inceneritore a 400°. La cenere è ora priva di tutte le sostanze organiche.
Contiene i Sali inorganici, minerali preziosi e microelenti.
A questa operazione si arriva per ridurre in polvere la materia per mezzo
del fuoco che togliendo l’umidità trasforma e purifica ulteriormente la
materia. L’umidità può essere: accidentale o essenziale. Se il fuoco le
toglie entrambe, allora si chiama incenerazione, ma se ne toglie una
sola allora sidice calcinazione. Nell’arte spagyrica si calcina in quattro
modi. Fumigazione, amalgamazione, precipitazione, stratificazione
secondo ciò che si vuole ottenere.
(Sal)
5° FUSIONE
Il distillato viene aggiunto alla cenere, a sua volta lavata e lisciviata, lasciato qualche giorno in contenitori appositi
mescolato più volte, quindi filtrato.
Con questa operazione si sono rese fisse le pari volatili e volatili le parti fisse, ora purificate possono essere
fuse assieme per formare “l’arcano”. (Sal- Sulphur- Merkur ) ovvero la medicina trina.
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6° FILTRAZIONE
Il filtrato è il prodotto finito: “ La tintura spagyrica secondo
Zimpel”.
Una tintura Spagyrica così ottenuta è chiara, quasi giallina ed ha un
profumo sempre molto intenso ed aromatico.
Il filtrare può essere definito una distillazione per filtro. Il suo
effetto è quello di separare le parti chiare da residui di feccie
discendendo la tintura dal filtro, fatto ad imbuto, per forza di
gravità a gocce nel recipiente. Questa operazione si può fare
tra due storte di vetro, mettendone una in un posto più alto
dell’altro e poi sistemando il filtro nella bocca di una in modo
che penda dentro la storta vuota, tenendo l’accortezza di chiudere
bene le giunture, affinchè non esalino le parti volatili. E’
importante che il filtro sia composto di quattro o più fogli di
carta questa è detta comunemente carta dei Gesuiti.
La medicina di Spagyrica è un metodo naturale rivolto alla salute.
La parola Spagyrico deriva dal greco: spao (dividere - separare) e Agheiro ( congiungere - riunire).
(ricongiungere - riunire).
Dividere e riunire, analisi e sintesi. Questi due principi contrapposti sono rielaborati sotto il concetto di “Spagyria” .
Durante questi processi di lavorazione tutti i componenti pericolosi vengono interamente eliminati. Le essenze Spagyriche
sono completamente atossiche, senza gli effetti secondari e non interferiscono con alcun altro trattamento che il paziente
potrebbe prendere simultaneamente.
Le essenze Spagyriche così fatte ( metodo Zimpel) contengono:
- Residui organici delle sostanze a basso peso molecolare (chimica organica)
(Sal)
- Sali minerali ed oligoelementi biodisponibili in quanto sintetizzati dalla pianta.
(chimica inorganica),
(Sal)
Oggi sappiamo che i principali catalizzatori sono costituiti dagli enzimi e che gli oligoelementi promuovono le attività
dei diversi enzimi preposti alle più svariate reazioni chimico- organiche. Per attivare un enzima occorrono poche unità
atomiche ( da 1 a 10). le quantità attive di oligoelementi sono dell’ordine di un bilionesimo di grammo. Es. il ferro
a piccole dosi può legarsi all’emoglobina restituendole la capacità di legare ossigeno mentre ad alte dosi si deposita
nel parenchima epatico provocando un effetto cirrotico. Gli oligoelementi estratti col sistema spagyrico sono dei soluti
biodisponibili in quanto sintetizzati dalla pianta e non oligoelementi catalitici estratti da minerali soli o associati.
Proprio per questo non possiamo fare confronti con quest’ultimi che sono soggetti a richieste di solubilità di facile
ionizzabilità e di stabilità. Gli oligoelementi concorrono e assicurano l’attività di diversi enzimi per esempio
promuovono lo sviluppo e il mantenimento normale delle ossa e denti, la coagulazione del sangue e la contrazione
muscolare. I microelementi si trovano nel nostro organismo in quantità molto piccola; partecipano a numerose
reazioni metaboliche, fungenti da catalizzatori. Per esempio lo zinco ha un ruolo vitale nelle attività di più di 100
enzimi; ed è essenziale allo sviluppo degli organi riproduttivi, al funzionamento della prostata ed alla cicatrizzazione
delle ferite e delle ustioni. La maggior parte delle piante che vengono utilizzate per produrre prodotti spagyrici, sono
molto ricche in minerali che sono assorbiti molto bene dal nostro organismo. È importante sottolineare che una buona
parte dei farmaci, degli antibiotici, dei conservanti, dei veleni e delle tossine sono inibitori enzimatici specifici.
L'energia o le informazioni della pianta (fisica). sulphur - merkur
Un altro senso di formulare la specificità dell’essenze Spagyriche è che esse uniscono armoniosamente, la terapia delle
erbe all’aromaterapia e ai microelementi ( oligoterapia). E’, infatti, una medicina trina indispensabile quando si parla
di terapie olistiche.
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ENERGIA GUARITRICE
Per gli antichi filosofi, l’Energia guaritrtrice era l’energia che permeava l’Universo in ogni suo più piccolo aspetto.
Tale forza di origine Divina azionava ed animava l’uomo nei suoi tre aspetti :
Sal - Sulphur - Merkur.
Noi per usare un’immagine cara a Gurdjieff diciamo che la natura umana è paragonabile ad una carrozza trainata
da cavalli e guidata da un cocchiere. La carrozza è il corpo (sal), i cavalli sono l’Energia della vita ( merkur) e il
cocchiere, rappresenta l’Anima ( sulphur).
Accade molto spesso che i cavalli prendano la mano al conduttore ed inizino una folle corsa nel mondo, ignorando
totalmente la meta e gli scopi del cocchiere; ebbene, una forma di tale accadimento, altro non è che la malattia,
più o meno grave, in senso lato, poiché nel momento che si perde la guida dell’anima, ( scintilla Divina o Atmà),
viene meno il nostro dovere ovvero, la finalizzazione della nostra vita.
Quando si perde lo scopo e si vive come se il fine fosse solo vivere per vivere, si diventa come una barca senza
timoniere e senza remi: va dove la porta il fortunale, il quale, prima la sbatte ben bene poi la fa naufragare.
Se una gallina che fa l’uovo, non ricorda più perché lo ha fatto( la cova), guarda tale sua emanazione e non ne
capisce più il senso.
Solo quando le nostre energie sono in equilibrio tra loro, il senso della vita, appare finalmente chiaro e la guarigione,
opera in noi, il miracolo della salute.
Scopo principale della Spagyria è rafforzare quest’energia nel suo triplice equilibrio, con quei procedimenti che
si chiamano: i pesi e le misure di natura, poiché come dice il detto: “Vi è più energia nel movimento di un braccio
umano, di quanto non ve ne sia in una galassia in espansione”.
Questa energia è responsabile dell’unione dell’organismo con la forza di vita; questa forza vitale oggi la denominiamo
anche campo bioenergetico.
L’energia guaritrice è quella che ci dice che noi siamo in sincronia con l’energia armoniosa dell’universo.
All'interno di quest’energia universale il campo bioenergetico è un campo umano, rappresentato
dall’aura catturata dalla fotografia Kirlian. Questa immagine sarebbe una manifestazione fisica della
forza di vita “o di aura„ che circonda ogni cosa vivente. Su tali immagini, le essenze Spagiriche hanno
indicato il loro potenziale curativo, per le lacune nell’aura di una persona. Dette lacune possono essere
colmate dopo la presa delle essenze Spagyriche adatte.
L’energia guaritrice, può essere determinata, tramite la registrazione adeguata dei campi
“ bioenergetici” della persona.
La medicina bioenergetica è lo studio sull'essere umano e sui corpi come campi elettromagnetici,
dinamici che esistono in un ambiente elettromagnetico.
Sulla base delle teorie di Einstein della fisica dei quanti, questi concetti energetici stanno integrandosi nella
medicina per un metodo completo, poiché l'uomo è l’insieme d’un individuo, composto di anima e corpo.
La medicina allopatica determina l’alleviamento dei sintomi, ma le essenze Spagyrcihe vanno molto
più a fondo;
Il preparato spagyrico tende a ricreare uno stato armonico d’equilibrio tra le componenti fisiche
mentali e spirituali dell’individuo che sono alla base dello stato di vera salute.
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Nota: Tutte le essenze di Spagyriche dai laboratori Astrum sono fatte dalle materie vegetali. Sono adatte a
vegetariani. Tutte le piante provengono da coltivazioni controllate. Le piante sono sottoposte a selezione rigorosa
prima di essere utilizzate per un ulteriori trasformazioni. Sono altresì, controllate per le sostanze inquinanti,
quali i diserbanti, gli antiparassitari ed i metalli pesanti.
PIANTE MEDICINALI
Per produrre le essenze di Spagyriche, si utilizzano piante per quanto più è possibile, ecologicamente pure
e controllate. Spesso, per la raccolta è necessario osservare le fasi lunari ed alcuni momenti del giorno.
Fra le moltissime piante usate della nostra tradizione della medicina popolare, si utilizzano anche molte
piante indigene, e anche piante esotiche come Ginseng e la Cincona etc.
in generale, sono scelte, le piante, particolarmente resistenti ed energeticamente forti.
CONTROLLO DI QUALITÀ
Questi rimedi naturali sono fatti in laboratorio autorizzato, non hanno effetti secondari. Il controllo della
produzione viene attentamente notificato agli enti di competenza ed il metodo di lavorazione
(metodo Zimpel) è riconosciuto dalla farmacopea ufficiale tedesca. ( vedi paragrafi 25 e 26 HAB)
- Filiera che corrisponde ai requisiti richiesti dal ministero della Salute.
- Prove chimiche di identità
- Esame organolettico
- Determinazione della densità relativa all’alcool
- Determinazione del grado di Ph
- Purezza microbiologica.
- Scheda di distillazione
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Questa sostanza ignea fissa di sua natura, è la semenza innata del misto, che i filosofi chiamano l’Astrum naturale
di ogni corpo, il quale tende sempre, per se stesso, alla generazione, ma che non può agire se non eccitato da
calore celeste.
(Le clef de la Philosophie Spagyrique)
LE BRETON
I corpi elementari sono parimenti più deboli o più forti, in quanto contengono più o meno fuoco celeste. I gradi
della sua quantità si riportano a quelli della sua potenza. Questo fuoco celeste è il cielo di ogni corpo e la molla
della loro sfera.
(Le clef de la Philosophie Spagyrique)
LE BRETON
È così che dopo la decozione, tutto si riduce in un sol Solphur fisso, che è il fuoco di natura nella terra, che è il
suo proprio domicilio fisso. Si scopre così che il superiore è il medesimo dell’inferiore e l’inferiore lo stesso che
il superiore; i quali essendo uniti assieme, sono la medicina di una sola cosa, che ha la potenza del superiore e
dell’inferiore e la cui forza è interna, quando essa è convertita in terra fissa, ove tutti gli elementi vi sono
concentrati e ne resta solo la quinta essenza, di cui il sole, cioè il fuoco della natura od il Sulphur dei Filosofi, è
il padre e la luna, cioè il Merkuriale, è la madre e il vento, ovvero lo Spirito volatile, l’ha portato nel suo ventre
durante la sublimazione e la soluzione.
(Le Laboratoire Alchimique)
LE BRETON
Signore! Aiutami ad accettare con calma,
le cose che non posso cambiare.
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CHE COS’È LA FITOTERAPIA SPAGYRICA
La Spagyria, l’antica scienza che sposa l’Alchimia allo studio e l’utilizzo delle piante, depositaria dei segreti che consentono di
mantenere e recuperare la salute e l’equilibrio del nostro organismo, non poteva mancare nell’ambito del recupero che si sta
attuando dell’antico. Paracelso definiva Spagyria la sua dottrina medica, intendendo con questo termine formato da due parole
greche il cui significato letterale è “unire separando”, una scienza antichissima e insieme rivoluzionaria, che insegna a dividere i
corpi, a dissolverli ed a separare i principi, attraverso vie sia naturali che dell'Arte, per poi ricostruirli, una volta perfezionati e
potenziati. Essa ha quindi come obbiettivo la purificazione e la rigenerazione delle parti essenziali dei corpi.
Nel caso della Spagyria verde, quella cioè che tratta i vegetali, si vanno a compiere, partendo da una pianta fresca o secca, una
serie di separazioni dei suoi componenti di base, eliminandone le impurità intrinseche ed estrinseche, per poi riunirlo nuovamente
in un unico individuo vegetale, la cuoi capacità terapeutica è aumentata in ragione proporzionale al grado di purezza raggiunto.
Tutte le operazioni previste vanno svolte manualmente e rispettando i tempi di ogni pianta, quelli delle stagioni, quelli del
macrocosmo.
CHE COS'È LA SPAGYRIA?
Rispondiamo a questa domanda con una definizione di Mesue (medico Spagyro del 600).
….I medicamenti fatti con l'Arte Spagyrica, sono superiori agli altri comuni e ciò è vero, perché gli estratti così ottenuti, acquistano
una nuova e più efficacia nell'operare, la quale, prima di ridursi in quella forma, era impedita da una moltitudine di parti impure
che la natura ha dato ai medicamenti semplici, per la conservazione di quel puro o anima (così la chiamava Mesue).
Infatti, la parte utile del medicamento, non consiste in tutta la mole di esso, ma sta racchiusa in una porzione che è la sede della
Natura ed è il fondamento di tutta la Medicina…. Ci sembrava opportuno rispondere a questa domanda con una definizione che
fa capo ai Maestri di quest'Arte e possiamo dal canto nostro, sintetizzarla in questo modo: "La Spagyria è quella metodica di
lavorazione che si prefigge il compito di esaltare la parte pura dei medicamenti, separandoli dalle parti impure di essi".
COME È FATTO UN PRODOTTO SPAGYRICO?
Il prodotto Spagyrico, necessita di una lunga e sapiente lavorazione, in quanto per mettere in pratica gli insegnamenti dei vecchi
maestri (da Paracelso in poi), bisogna seguire delle metodiche di lavorazione che abbisognano di pazienza e conoscenza.
Oggi, il Laboratorio Spagyrico è un tipico ambiente di lavoro moderno, attrezzato di tutta la tecnologia possibile, ma i tempi di
lavorazione, rimangono gli stessi di una volta. Basti pensare che per un procedimento di macerazione, distillazione e calcinazione
di un prodotto, occorrono circa 40 giorni e non può essere semplificato, il che rende ragione della loro preziosità ed
efficacia. Tale procedimento consente inoltre di ottenere un particolare arricchimento dei macerati con i sali minerali
solubili presenti nelle ceneri della pianta, che ne costituiscono gli oligo-elementi.
Il prodotto finito, è un prodotto purificato da tutte le sue impurità del quale si esaltano in particolare modo le parti energetiche
che inserendosi nella stessa frequenza della disfunzione energetica dell'organismo, vanno a ripristinarla. E ciò è comprensibile
se siamo coscienti che la malattia, altro non è che una disfunzione energetica.
OSSERVAZIONI SULL’ESTRATTO SPAGYRICO DI II° GRADO
Al principio dell’opera fisica, materiale, tutto ciò che può arrivare alla fissazione, è cambiato in acqua.
Le sostanze etererogenee, non possono essere fissate, perché non si dissolvono in acqua; (Le Breton; coag. Gen.
Aforisma VII). Per dare ai vegetale tutta la perfezione che essi possono ricevere, bisogna risolverli ed estrarne le radici;
ma colui che non le conosce, le perde quando le ha trovate ed anche prima che avvenga la risoluzione; (Le Breton;
coag.elis. veg. Af. VI grado). I vegetali sono soggetti alla corruzione, ma al centro della corruzione, è nascosta una
radice incorruttibile, che quando viene liberata, produce effetti mirabili; (idem come sopra; af X).
I medicamenti dell’Arte Spagyrica hanno un’enorme energia, perché sono stati resi puri e fissi; (idem c.s. af XVIII). L’Arte
Spagyrica, conduce la natura alla purezza che ad essi si destina, con il proprio istinto ed estrae dai misti, un medicamento capace
di eccitare e di aumentare la vita e la virtù dei misti naturali; (idem c.s.; af. XXIII). Queste citazioni riportate, non hanno lo scopo
di mostrare la nostra erudizione, ma di dare a coloro che s’interessano, un supporto riflessivo su ciò che è L’ESTRATTO
SPAGYRICO di II° grado.
Nel primo si afferma la natura non alcolica del composto. Nel secondo si pone l’accento su l’importanza di conoscere bene la
teoria che anticipa la pratica. Nel terzo è indicato il motivo principe della sua funzionalità. Nel quarto è dichiarata la molla segreta:
L’ENERGIA. Infine nel quinto, vi è a sintesi concettuale dell’ARTE SPAGYRICA.
Tutto questo dimostra, almeno per noi, la profonda saggezza di questo processo fisico attraverso il quale la pianta stessa come
oggetto di lavoro con l’uso corretto delle tre chiavi essenziali e delle quattro principali, “partorisce” un nuovo essere di un’energia
eccezionale, che riesce attraverso la “memoria” di ciò che ha subito, a trasmettere lo stesso processo all’organismo vivente che
lo riceve.
Chiudiamo questa breve e speriamo chiara delucidazione, con le parole di Fulcanelli: “ la scienza Spagyrica, non s’insegna;
ciascuno deve impararla da sé e non in maniera speculativa, ma con l’ausilio di un lavoro perseverante, moltiplicando le
prove e i tentativi, in modo da sottoporre i prodotti del pensiero, al controllo dell’esperienza”.
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IL MACERATO
La macerazione è un procedimento che consente alla materia di aprirsi nei suoi elementi rudimentali che sono successivamente
purificati con ulteriori lavorazioni quali: la distillazione, la coobazione e la calcinazione, dando come prodotto finale una soluzione
che contiene, delle acque acidule, dei sali (oligoelementi della pianta) e degli olii; detti nei termini Spagyrici: SAL, SULPHUR
e MERKUR.
Le linee Orovita, Rugiada di Pianta, Amrta, Dorje e i prodotti Ginseng+, The di Giava, Mirtillus, China Calissaia, Hydromiele
e Pappa Reale in Ossimiele, sono dei Macerati Spagyrici di II grado, dove per secondo grado bisogna intendere un prodotto
senza alcool.
Le linee Metis e Septenarius, sono anch'essi preparati come i precedenti, con una piccola differenza, viene aggiunto un
10% di alcool alchemico e si somministrano con uno spray orale.
DIFFERENZE E CARATTERISTICHE CON ALTRI PRODOTTI ERBORISTICI
Ritornando alla definizione di Mesue, è stato detto che I prodotti Spagyrici, sono superiori agli altri prodotti comuni proprio perché
gli estratti così ottenuti, acquistano una nuova e più efficacia nell'operare….
L'efficacia nell'operare viene appunto da ciò che il prodotto così ottenuto contiene e si distingue dagli altri perché l'estrazione,
ha catturato, tutto il….profittevole…, non solo una parte utile del medicamento. Infatti nel prodotto Spagyrico non vi sono soltanto
i principi attivi (comunemente conosciuti), ma vi è anche quella parte di olii (che conosciamo soltanto con l'aromoterapia o oli
essenziali) e cosa molto importante contiene altresì tutti i sali della pianta (conosciuti attualmente con l'oliogoterapia).
Si consta, quindi, che col tempo molte nozioni d'insegnamento sono state perdute e nella realizzazione di prodotti Erboristici
attualmente, sul mercato, si mettono in pratica, solo alcune metodiche di lavorazione, dimenticando invece l'insegnamento globale
che è quello della vera Medicina o Arte Spagyrica.
Per essere più chiari, sintetizzeremo così:
Estraendo dei principi attivi con una semplice tintura madre, avremo solo fatto la millesima parte di un procedimento Spagyrico,
così come distillando delle piante per ottenere degli oli essenziali; per non parlare poi dell'oligoterapia, dove vengono utilizzati
oligoelementi ottenuti con un processo catalitico dei metalli, che non sono consoni al nostro organismo umano, come lo sono,
invece, i minerali sintetizzati dalla pianta ed estratti dalla stessa.
DISTINZIONE DEI VARI ESTRATTI SUDDIVISI PER LINEE.
GLI ESTRATTI SPAGYRICI hanno tutti la stessa base di partenza, si differenziano in pochi particolari:
GLI OROVITA ( oro dei vegetali) sono degli estratti di II° e cioè senza alcool aggiunto (Metodo Zimpel). Sono stati studiati
e formulati per mettere in pratica l’utilizzo delle 12 piante di Paracelso, considerando che ciò che è in alto, è anche in basso, con
le sue influenze planetarie, intese come piccolo e il macro Cosmo.
Questa linea è composta di dodici Macerati Spagyrici, contraddistinti dal numero uno a dodici,
LE RUGIADA DI PIANTA
Sono anch’essi estratti di II° e nel procedimento di lavorazione, è stato inserito come uno degli ingredienti la RUGIADA. La
RUGIADA ha moltissime proprietà salutari. Gli Antichi erano coscienti del messaggio di quest’elemento, il quale si presenta come
acqua, ma a differenza di questa, invece che discendere, ascende.
La rugiada ha una vibrazione bioenergetica positiva, aumentandone il potere medicamentoso.
Questa linea è composta da piante, che non differiscono per lavorazione e concezione teorico pratica dalla linea Orovita, ma si
differenzia per le modalità d’applicazione. Infatti, questi estratti si possono considerare complementari ai 12 fondamentali, di cui
sono la naturale integrazione e il moderno ampliamento.
LINEA TRITTICO VEGETALE
Si chiamano così, perché sono composti di tre ingredienti con lo specifico riferimento e corrispondenza alla filosofia spagyrica:
sal (corpo) – sulphur (anima) - merkur (spirito)
Sono prodotti che mirano ad una terapia di terreno ovvero, mirano a cambiare il ph. del nostro organismo. Ad esempio quando
un terreno e’ propenso a produrre le solite erbacce, bisogna cambiargli il ph per ottenere altre colture. Questo avviene anche nel
nostro organismo, in pratica quando siamo propensi a riprodurre uno stesso disturbo, bisogna cambiare il ph. affinché lo stesso
disturbo non si ripresenti. Questo si chiama terapia di terreno.
La caratteristica di questi prodotti, è l’azione molto profonda ovvero alla radice del problema, per poterlo riportare in superficie,
rendendo più facile la rimozione.
IL MIELE E LA SPAGYRIA
Il miele è sempre stato un Elemento importante in medicina. La sua azione antibiotica, disinfettante, antibatterica, cosmetica,
nutriente ecc… non può essere smentita. Un elemento così ricco è sempre stato oggetto d’osservazione e di lavorazione da parte
degli Spagyri e nei vecchi testi da cui noi attingiamo, si trovano una moltitudine di ricette Spagyriche fatte con quest’ingrediente.
L’OSSIMIELE, L’HYDROMIELE E TUTTI I TRITTICI VEGETALI, hanno come base di partenza il miele. Si differenziano tra
loro per procedimenti di lavorazione e varietà d’ingredienti, anche se tutti conservano le caratteristiche d’esaltazione dell’energia
che viene fuori dal miele. Ricordiamo che la molteplicità delle proprietà del miele, ci offre la possibilità di dare con questi prodotti
una carica di oligoelementi che difficilmente sarebbe possibile ottenere con altri ingredienti, basti guardare l’analisi di laboratorio
degli oligoelementi contenuti in ognuno di questi prodotti. Gli oligoelementi, cambiano il PH del nostro organismo in maniera
mirata e incontestabile proprio come succede quando desideriamo che un terreno sia ben curato e nutrito, per poi raccogliere buoni
frutti.
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LINEA AMRTA
Termine Sascri che tradotto significa “Bevanda degli Dei”. Questi sono estratti di II°, anziché la monopianta, qui viene considerata
un’associazione di piante, formulate da studi medici, seguendo la filosofia cinese del movimento dei 5 elementi.
Questa linea è nata per dare una risposta, applicando il metodo della Medicina Tradizionale Cinese (MTC),. La novità consiste
nel proporre un prodotto spagyrico di II° , composto da piante appartenenti alla nostra tradizione.
LINEA DORJE
Termine tibetano che tradotto significa “Diamante Folgore” sono estratti di II° e anche qui la monopianta, viene sostituita da
un’associazione di piante. La linea è composta da 3 prodotti con lo specifico riferimento a sal- sulphur- merkur. Della dottrina
spagyrica. Tutti e tre questi prodotti mirano a rafforzare il sistema immunitario anche se con specifiche diverse.
GINSENG+, THE DI GIAVA, MIRTYLLUS E CHINA CALISSAIA
Sono tutti estratti di II°. La lavorazione Spagyrica esalta le caratteristiche di queste piante, a secondo delle loro caratteristiche
intrinseche.
LINEA DECOZIONE
È composta di vari prodotti, ottenuti col sistema di cottura a fuochi di vari gradi, di alcune piante.
Ricordiamo L’ESTRATTO DI EUCALIPTO, LA MARMELLATA DI FICHI E MANNA
ERBE COMPRESSATE
Sono delle pasticche rudimentali ( come le facevano i nostri vecchi speziali) senza nessun eccipiente e come tali, sono tutta
sostanza ed hanno molteplici azioni a secondo degli ingredienti che le compongono.
Ricordiamo: LE CINQUE ERBE e I TRE TIPI DI BIOVITAE ( BIOVITAE NORMALE, DOUCE, PLUS)
LINEA METIS
Linea di FIORI e GEMME PREZIOSE. ( LA LUCE COME AUTOGUARIGIONE).
Ogni vibrazione energetica luminosa ha un’interazione col nostro sistema immunitario. Riconoscendo i colori giusti dei nostri
organi, potremo interagire e riportare in luce il concetto di armonia dei colori secondo la dottrina di Paracelso.
I SEPTENARIUS
Sono prodotti Spagyrici composti di sette ingredienti vegetali.
Ogni ingrediente copre un sistema dell’organismo in modo che tutti questi ingredienti insieme , aiutano a cambiare simultaneamente
in tutti i sistemi, la forza della malattia.
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L
I
N
E
A
O
R
O
V
I
T
A
Questa linea è composta di dodici estratti spagirici di 2° grado.
Orovita gli ”ori dei vegetali” oppure “zodiaco vegetale” (Paracelso).
Secondo Paracelso sono da considerarsi le piante principali per la cura delle malattie.
Caratteristiche : apporto bioenergetico. La pianta purificata è subito assimilata dall’organismo.
Composizione e conservazione:
Estrazione acquosa (no alcool) oligoelementi della pianta.
Energie biodisponibili, sali e olii essenziali della pianta.
Particolarmente consigliati per bambini, anziani, gestanti e soggetti particolarmente sensibili all’
alcool.
Pianta
Oligoelementi
Proprietà
Consigliato per
Aesculus
frutto
Mn, Co, Li, Cu
Vaso costrittore, tonico venoso
Emorroidi, varici
Crataegus
Parti aeree
Mg, Mn, K, Co
Tonico cardiaco
Tonico cardiaco,
tranquillante sul cuore
Cynara
Foglie
Zn, Ni, Fe
Eccitante della secrezione biliare,
ringiovanente tessutale
Affezione di origine epatica,
depurazione
Melissa
Parti aeree
e radici
Mn, Li, P
Antispasmodico, agisce
sulla muscolatura liscia
Emotività , nervi
Hypericum
Parti aeree
K
Antinfiammatorio reni, vescica,
apparato genitale
Cistite, perdite bianche
Sedativo senza effetto depressivo,
riequilibrante fisiologico
del sistema nervoso
Insonnia, stati nervosi,
disturbi della menopausa
Passiflora
Parti aeree
Mn, Co, Li
Echinacea
Frutto e pianta
Mg, Li, Bi
Antisettico, stati patologici
Rinforzante apparato
immunitario, antinfiammatorio
Solidago
Parti aeree
Co, Li, K, Fe, F
Depuratore epatico, renale,
leggero antibiotico
Eccesso d’urea, infezione
delle vie urinarie
Saxifraga
Radici
Cu, Li, Al, Fe
Antinfiammatorio prostatico
Problemi prostatici e
della vescica
Olea
Parti aeree
Mg, K, Fe, Na, P,
Ca, Cl, S, Si
Ipertensione, Antidiabetico
Ipertensione, diabete,
ronzio delle orecchie
Potentilla
Radici
Mg, Cu, k, Li, Fe, Zn
Astringente , Antiputrido
Diarree, incontinenza urinaria.
Issopo
Parti aeree
Zn, I, Ca, Mg
Espettorante, Sudorifero,
fluidificante.
Affezioni delle vie respiratorie,
asma.
Risultati da analisi effettuate presso il Centro Ricerche Biologiche Dott.ssa Landucci- Guamo (LU)
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OROVITA AESCULUS
ESTRATTO SPAGYRICO di II°.
SEGNO ZODIACALE = Acquario
Aesculus hippocastanum L.
COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, saponine, flavonoidi.
VEICOLO - Acqua.
FAMIGLIA - Ippocastanacee.
OLIGOELEMENTI: Mn 2,4 mg/L, Li 0,34 mg/L, Co 0,03 mg/L, Cu 6,86 mg/L.
ELEMENTO = Acqua - Terra.
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal.
PIANTA PREVALENTEMENTE = Lunare.
CLASSE TERAPEUTICA: vaso costrittore.
INDICAZIONI: varici, emorroidi, varicocele, geloni.
PROPRIETA': vaso costrittore, tonico venoso, fluidificante sanguigno, astringente.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al giorno, consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo
energetico), la dose è da 3 gocce a 12 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU’FREQUENTI: Orovita Solidago in caso di stasi linfatica; olio di S.Giovanni per uso esterno
per emorroidi; per completare l'efficacia è possibile associarlo con uno di questi prodotti, Septemven, Piropus
ETIMOLOGIA: Tale nome gli viene attribuito per la capacità dei suoi frutti, di guarire i cavalli dai problemi venosi,
soprattutto dalle varici, a cui sono soggetti questi animali quando rimangono sotto sforzo per parecchio tempo. I Latini,
molti attenti ai problemi militari, nelle lunghe campagne belliche, avevano questo problema e lo risolsero usando
l'Ippocastano sulle loro stanche cavalcature.
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OROVITA CRATAEGUS
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Capricorno
COMPOSIZIONE: Crataegus oxyacantha L.
COMPONENTI PRINCIPALI: pigmenti flavonici, ammine, derivati terpenici, istamina, tannino, vitamina C
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Rosaceae
OLIGOELEMENTI: Mn 0,92 mg/L Mg 67 mg/L Co 0,03 mg/L K 580 mg/L
ELEMENTO - Fuoco
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziali
CLASSE TERAPEUTICA: Tonico cardiaco
INDICAZIONI: palpitazioni, dolori cardiaci, angina pectoris, spasmi vascolari, tachicardia, aritmie, vampe
congestive, ipertensione.
PROPRIETA': tonico cardiaco, ipotensore (per vaso dilatazione), antispasmodico, leggero ipnotico, sedativo, ristabilisce
l'equilibrio fra la pressione sanguigna e l'energia delle pulsazioni cardiache.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-4 volte al giorno, consiglio ore 6, 12, 18 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo
energetico), la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU’FREQUENTI: Orovita Olea in caso di ipertensione; Orovita Solidago come diuretico; Agni
come drenante; Hydromiele come tonico ricostituente;
ETIMOLOGIA: Il Crataegus o Crataegon, oppure Crategone, ha avuto questo nome per l'uso che avevano i latini, agli
albori di Roma, di chiamare l'organo cardiaco: il Cratere del Cuore. Il sangue esce da esso, come un getto di lava rossa,
per spandersi in tutto l'organismo; ma il cratere era anche il recipiente ove si mischiavano il vino e l'acqua, che noi
potremmo configurare con il flusso arterioso e venoso. Tutto questo, indica chiaramente la funzione principale di questa
pianta, che è rivolta al sistema cardiocircolatorio ed ai suio problemi.
22
OROVITA CYNARA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Sagittario
COMPOSIZIONE: Cynara scolimus L.
COMPONENTI PRINCIPALI: cinarina, inulina, zuccheri ed enzimi
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Compositae Cynaraceae
OLIGOELEMENTI: Zn 3,5 mg/L Ni 0,02 mg/L Fe 8 mg/L
ELEMENTO = Fuoco Aria
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Venusiana
CLASSE TERAPEUTICA: epato protettore
INDICAZIONI: insufficienza epatica, ittero, ipercolesterolemia, gotta, arteriosclerosi, coleretico, colagogo, iperazotemia
PROPRIETA': eccitante della secrezione biliare, combatte l'eccesso di colesterolo, aperitivo, leggermente lassativo, tonico,
ringiovanente tissulare, previene l'invecchiamento precoce.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 15 minuti dopo i pasti. Per un'azione più profonda (di tipo energetico),la dose è da 12 gocce a
3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Berti come drenante del mesenchima; rugiada Elicriso per allergie; trittico Mirabolano
terapia di terreno
L'ETIMOLOGIA del nome Cynara, è incerta e solo consultando antichi testi, si può arrivare ad una spiegazione plausibile; tale
pianta, sarebbe stata presa per la radice della china (non la china cinese), specie vegetale che il grande Plinio, ci dice essere assai
ricercata in Egitto, suo luogo d'origine. Non dobbiamo scordarci che il carciofo di quei tempi, non era quello che noi mangiamo
con gusto, ma era la specie selvatica, piccola, dura e assai spinosa, i cui fiorellini azzurri servivano, sino quasi ai nostri tempi, a
fare cagliare il latte, per trarne il formaggio. Questa proprietà coagulante, per similitudine, divenne la cura principale per i disturbi
del fegato, organo che per gli antichi, traeva dal sangue il coraggio e la virtù guerriera, coagulandolo, concentrandolo nel cuore,
che lo pompava in tutti gli arti (la stessa credenza, la troviamo tra i pellirosse americani). E' l'amaro (voce indoeuropea "maruh"
= dolce; con la "a" privativa davanti, diviene "a-maruh" = non dolce, cioè agro; da cui il latino "amarus") come il fiele che la
funzione epatica stimola e ripristina e di questo principio, il Cynara, n’è assai ricco.
23
OROVITA MELISSA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Toro
COMPOSIZIONE: Melissa Officinalis L.
COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, mucillagine, amido, tannino, saponina acida
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Labiatae
OLIGOELEMENTI: Mn 6,7 mg/L Li 0,1 mg/L P 25 mg/L
ELEMENTO = Fuoco Aria
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Mercuriale
PIANTA PREVALENTEMENTE = Gioviale
CLASSE TERAPEUTICA: sedativo
INDICAZIONI: antispasmodico, coleretico, carminativo, eupeptico, stomachico, tonico, emicranie, nevralgie,
crisi nervose, indigestione, antispastico, mestruazioni dolorose.
PROPRIETA': azione tonica sul cervello, cuore, utero e apparato digestivo, antispasmodico, stimolante fisico e mentale,
favorisce le mestruazioni, sudorifero e vermifugo.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al giorno. Consiglio ore 7, 15 e 21. Per un'azione più profonda (di tipo
energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU’FREQUENTI: trittico Mirabolano ricostituente nervoso; trittico Siderite per paure e incubi;
rugiada Salvia problemi mestruali; Adamas menopausa; rugiada Imperatoria terapia sinergica;
ETIMOLOGIA: Gli antichi Greci, narravano di una ninfa di nome "Melissa" che aveva donato agli uomini, l'arte della "smielatura",
ovvero il modo di carpire alle api, il miele; questa ninfa, era sorella di Amaltea ed insieme accudivano Giove con il latte di una
capra; quando il dio divenne il re dell'olimpo, portò con sé l'animale e donò alle ninfe, uno dei suoi corni, che aveva la proprietà
di soddisfare tutti i loro desideri e che fu chiamato il "corno dell'abbondanza". Questo riferimento mitologico, ci fa comprendere
quale pozzo di dovizie è la Melissa, per la parte Spirituale dell'uomo e soprattutto, per i suoi centri nervosi, vero sistema di
comunicazione della sua energia vitale, il cui momento più delicato, cade in primavera (toro). In fine non dimentichiamo, che il
bianco latte di capra, indica l'energia nervosa, che gli antichi consideravano dello stesso colore e che il miele è sempre stato
collegato al concetto di ricostituente per coloro che si sentivano esauriti e stressati. In Greco antico Melissa e miele, hanno la stessa
radice.
24
OROVITA HYPERICUM
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Scorpione
Hypericum perforatum L.
COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, sostanze pectine, ipericina, resina, tannino, vitamina C
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Hypericaceae
OLIGOELEMENTI: K 1570 mg/L
ELEMENTO = Fuoco
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare
CLASSE TERAPEUTICA: antinfiammatorio
INDICAZIONI: cistiti, perdite bianche, nevriti, insufficienza circolatoria, febbri intermittenti, gastroduodeniti,
ulcere gastroduodenali, malattie infettive infantili.
PROPRIETA': stimolante, aperitivo, astringente, antiacido gastrico, balsamico, febbrifugo, balsamico.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-4 volte al giorno, consiglio ore 7, 12, e 18. Per un'azione più profonda (di tipo
energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: orovita Solidago o Septemvesc coadiuvante antinfiammatorio; rugiada Pilosella
diuretico; orovita Solidago o Septemvesc sinergico per cistiti; orovita Saxifraga o Septemprosta per problemi alla
prostata; Origano gastriti; Septemdigero digestivo.
ETIMOLOGIA: I Latini consideravano l'Iperico, una delle piante più solari della natura ed infatti il suo nome significa:
HYPERICUM = CUM - IPERIONE, che altri non è che il mitico padre del Sole e dell'Aurora. Tutto questo, ci fa presagire quanta
energia si nasconde in questo fiore giallo-oro, tale da fargli efficacemente combattere tutti i fenomeni dovuti ad eccesso di calore
negativo, quali scottature e gli infiammi interni. Questi "fuochi contro natura", vengono debellati dall'energia dolce e naturale,
contenuta in questa creatura vegetale, che funzionando come un Magnete, attira le negatività presenti, annullandole nella potenza
del suo polo positivo. Ove non vi è differenza potenziale, non c'è scambio di energia; questo è uno dei Princìpi della Spagyria,
che non ignora la Dualità del mondo ove viviamo e che percepiamo con i nostri sensi.
25
OROVITA P.INCARNATA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Cancro
COMPOSIZIONE: Passiflora Incarnata L.
COMPONENTI PRINCIPALI: un glucoside, due sostanze di natura alcaloidea
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Passifloraceae
OLIGOELEMENTI: Mn 1,95 mg/L Li 0,38 mg/L Co 0,06 mg/L
ELEMENTO = Aria Terra
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Mercuriale
PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare
CLASSE TERAPEUTICA: sedativo
INDICAZIONI: insonnia, stati ansiosi, palpitazioni, dolori cardiaci, angina pectoris, spasmi vascolari, tachicardia,
aritmie, vampe congestive, ipertensione.
PROPRIETA': favorisce il sonno fisiologico, sedativo nervoso, antispasmodico, rilassante, riequilibrante del sistema
nervoso.
MODO D'USO: da 18, 27 a 33 gocce 1-2 volte prima di coricarsi, consiglio ore 21 e 23. Per un'azione più profonda
(di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: trittico Mirabolano ricostituente nervoso; trittico Siderite per paure e incubi;
Margarita o Septemnerv come rilassante; Septemdormeo come alternativa e/o complementare
ETIMOLOGIA: La Passiflora o Fiore della Passione, chiamata così per la sua particolare forma del fiore, nella quale la fantasia
popolare, ha visto gli strumenti della Passione di Cristo: la corona floreale, è la corona di spine; le antenne degli stami formano
la spugna imbevuta di fiele; i chiodi, sono simboleggiati dalla forma degli stigmi. Questi simboli, hanno però, un significato più
nascosto perché la corona di spine circonda il cervello, ove è posto il centro del sonno; i chiodi sono i pensieri fissi che si aggiungono
alle spine (stress) e la spugna, non è altro che l'amarezza (fiele) che prende coloro che non riescono a ristorarsi con il sonno,
arrivando, dopo un po', all'esaurimento psico-fisico. Ecco allora, il potere della Passiflora, soccorrere chi ne ha necessità, poiché
essa arriva direttamente al "centro del sonno", ripristinandone la funzione, ma senza ottundere, intontire i sensi, garantendo quindi
il vero riposo naturale.
26
OROVITA ECHINACEA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Ariete
COMPOSIZIONE: Echinacea angustifolia L.
COMPONENTI PRINCIPALI: resina, inulina, glucosio, levulosio, olio etereo, un acido fenolico
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Compositae
OLIGOELEMENTI: Bi 0,1 mg/L Li 0,2 mg/L Mg 201 mg/L
ELEMENTO = Fuoco Terra
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziale
CLASSE TERAPEUTICA: Rinforzante immunitario
INDICAZIONI: antinfiammatorio generale, rinforza l'apparato immunitario, (influenze, malattie da raffreddamento
ecc.), tonifica e rinforza le vie respiratorie.
PROPRIETA': antisettico, cicatrizzante, calmante degli ascessi, tifo, adeniti, stati patologici.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 4-6 volte al giorno, consiglio ogni 4 ore. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Hydromiele come energetico; rugiada Timo antibatterico., Septeminfluo per
stati influenzali, rugiada Mirra, Peruzza per il mal di gola; Septemimmun come alternativa e/o complementare;
eucalipto per tosse e catarro; Septemtoss e/o Margarita per tosse;
ETIMOLOGIA: Questa fu una delle prime piante, che dall'America del nord, arrivò in Europa, da prima come prettamente
ornamentale (fine 500), poi attraverso i medici spagnoli, entrò, a buon diritto, negli erbari degli speziali.
Gli europei, notarono l'uso che i pellerossa facevano di questo vegetale e ne valutarono gli effetti eccellenti che aveva,
su gli organismi debilitati ed incapaci di difendersi da soli. Paracelso stesso, ne fu entusiasta e la sperimentò più volte
per il suo apporto validissimo nel rinforzare le energie che scemavano, ovvero incrementare le difese immunologiche,
per potere superare convalescenze difficili o attacchi di malattie infettive .
27
OROVITA SOLIDAGO
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Bilancia
Solidago virga aurea L.
COMPONENTI PRINCIPALI: pigmenti flavonici, tannino, olio essenziale, una saponina, acido citrico, ossalico, tartarico.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Compositae
OLIGOELEMENTI: Fe 1,42 mg/L Li 0,37 mg/L Co 0,08 mg/L K 496 mg/L F 0,1mg/L
ELEMENTO = Fuoco Acqua
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare
CLASSE TERAPEUTICA: antinfiammatorio delle vie urinarie; drenante.
INDICAZIONI: infezioni delle vie urinarie, eccesso di urea, litiasi urica, gotta, idropisia; stati tossici, eczemi
cronici, impotenza.
PROPRIETA': antinfiammatorio, astringente, diuretico, drenante epatico e renale, antisettico.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-5 volte al giorno, consiglio ogni 3 - 6 ore. Per un'azione più profonda (di tipo
energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: orovita Hypericum per cistiti; rugiada Ceterach calcoli renali; orovita Saxifraga
o Septemprosta per prostatiti; Septemvesc e/o Septemren complementari e/o alternativi
ETIMOLOGIA: L'etimo è incerto, ma essendo stata chiamata anche "erba pagana" possiamo quasi con certezza, pensare che fosse
conosciuta come giovevole per l'apparato genito-urinario, soprattutto maschile, per cui era usata prima dei festini a sfondo orgiastico
(riti pagani), onde garantire la perfetta funzionalità virile, da cui il senso del nome Solidago virga Aurea = dà calore (solis) alla
verga (membro) aurea (l'organo veniva spalmato di olii profumati di zafferano, durante la penetrazione rituale in un orifizio,
riempito di tali sostanze; il mescolarsi nell'orgia degli olii con le secrezioni femminili, dava all'organo, una colorazione dorata).
E' certo che questa pianta, era somministrata ai partecipanti il rito, almeno per tutto il quarto della Luna crescente, garantendo
così il ripristino delle funzionalità interne.
28
OROVITA SAXIFRAGA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Pesci Saxifraga granulata L.
COMPONENTI PRINCIPALI: vitamina C
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Sassifragacee
OLIGOELEMENTI: Al 18,7 mg/L Li 0,05 mg/L Cu 0,34 mg/L Fe 0,12 mg/L
ELEMENTO = Terra
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Mercuriale
CLASSE TERAPEUTICA: diuretico antiprostatico
INDICAZIONI: problemi prostatici e della vescicali, litiasi vescicale, congestione epatica e della milza, calcoli
alla vescica.
PROPRIETA': antinfiammatorio prostatico, colagogo, diuretico, disgrega i calcoli cistici.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-5 volte al giorno, consiglio ogni 3-6 ore.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Adamas e/o Zamarrunt sinergico antiprostatico; Septemprosta sinergico e/o
alternativo; rugiada Timo antisettico; orovita Hypericum antinfiammatorio; trittico Mirabolano terapia di terreno;
Septemvesc in caso di cistiti; rugiada Pilosella diuretico;
ETIMOLOGIA : Il nome di questa pianta, nasce da "sasso" e "frango", cioè "rompo il sasso" e questo perché la sua
radice, disgrega la roccia ove si abbarbica. Non si deve però scordare un particolare molto importante e cioè che la
lettera "X" per i Latini, oltre che indicare il numero 10, indicava la Luce; ecco quindi la similitudine: l'oscuro, impenetrabile
e duro sasso, che si spacca alla Luce, penetra nel suo interno, illuminandolo. Nell'uomo, a volte, si formano delle pietre
che sono calcoli: ebbene la Sassifraga ha il potere di disgregare lentamente, come fa la sua radice, quest’impedimento,
allorquando si forma nella vescica umana. Quando questo avviene, l'Energia torna a scorrere liberamente, perché l'urina
che è un prodotto di scarto, non ne impedisce più il movimento e l'organismo intero, torna al suo migliore funzionamento
e poiché la Luce è Energia, il cerchio si chiude, svelandoci il piccolo segreto di questa preziosa pianta.
29
OROVITA OLEA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Leone b
COMPOSIZIONE: Olea europea L.
COMPONENTI PRINCIPALI: oleuropeina, stereoleoside, glucosidi, resine, fitosteroidi, colina.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Oleacee
OLIGOELEMENTI: Cl 26,8 mg/L, Mg 97,2 mg/L, Ca 231 mg/L, K 540 mg/L, Fe 5,35 mg/L,
P 50 mg/L, Si 29,2 mg/L, Na 17,6 mg/L, Si 5,3 mg/L.
ELEMENTO = Aria Acqua
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare
CLASSE TERAPEUTICA: ipotensivo
INDICAZIONI : ipertensione e disturbi correlati, arteriosclerosi, diabete, iperazotemia.
PROPRIETA' : Ipotensore per vasodilatazione periferica (senza effetto cardio depressore), antidiabetico, diuretico.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3-6 volte al giorno. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12
gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: rugiada Equiseto elasticizzante sistema circolatorio; Septempress sinergico;
orovita Cynara colesterolemia;
ETIMOLOGIA: Per capire l'anagramma nascosto in questa pianta e nel suo nome, si deve esaminare quello del suo
derivato e cioè dell'olio che i latini chiamavano Oleum; esso si scompone così: OLE=LEO ed UM=UMOR, ovvero
"Umore del Leone". Ne consegue che OLEA è LEO, il leone verde, quello capace di rendere equilibrio alla "Camera
del Cuore", rendendogli il coraggio e facendo svanire la collera e l'agitazione; ci si predispone così alla tolleranza ed
all'amore gentile, riportando, nello stagno della mente, la tranquillità e la trasparenza. A questo punto, si riesce a
comprendere perché l'ulivo, è stato scelto come simbolo della pace, della non aggressione, dell'equilibrio interiore, cioè
di quello stato spirituale in cui si ascolta "l'interno" di se stessi e non "l'esterno" e la sua legge di confusione e di egoismo.
Anche il fusto di questa pianta, ci parla del tormento che si patisce, quando si comincia a divenire "entronauti" e la
Verità diviene una, intorno alla quale tutto rotea a 360 gradi, senza mai mutare, fissa e permanente.
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OROVITA POTENTILLA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Vergine Potentilla erecta L.
COMPONENTI PRINCIPALI: catechina, tormentolo, tannini, acido chinovico
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Rosaceae
OLIGOELEMENTI:Zn 11,4 mg/L, Mg 84,2 mg/L, Cu 0,12 mg/L, K 210 mg/L, Li 0,04 mg/L,
Fe 3 mg/L.
ELEMENTO = Fuoco Terra
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare
CLASSE TERAPEUTICA: astringente
INDICAZIONI: enteriti, diarree, dissenteria, nefriti, incontinenza urinaria, leucorrea.
PROPRIETA': astringente, cicatrizzante, emostatico, antidiarroico, antiputrido, antinfiammatorio, antimicrobico.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 2-4 volte al giorno, consiglio ore 6, 12, 18 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo
energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Myrtillus astringente antinfiammatorio; Eluttuario Freddo antinfiammatorio;
5 Erbe carminativo e assorbente; rugiada Timo antibatterico; Septemintes sinergico; Adamas sinergico
ETIMOLOGIA: Dal latino classico Potens - entis = potente, capace di fare qualcosa, ebbene questa pianta, ha la capacità
di fermare i flussi acquosi che l'organismo malato, emette e ripristina quindi, l'equilibrio. Questa forza, non è cosa da
poco, poiché combatte una serie di effetti di origine Merkuriale e noi conosciamo l'Energia micidiale di questo Principio,
la sua potenza temibile, di cui i Filosofi ci hanno parlato con rispetto; perciò fu dato questo nome alla Potentilla, in
quanto si riconobbe in essa, un argine al dilagare delle "acque malefiche" come le chiamava il "Trattato dei cinque
sensi"
31
OROVITA ISSOPO
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
SEGNO ZODIACALE = Gemelli `
COMPOSIZIONE: Hyssopus officinalis L.
COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo contenente composti terpenici, una sostanza amara, la marrubina, tannino,
colina, diosmina,
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Labiate
OLIGOELEMENTI: Zn. I- Ca- Mg
ELEMENTO = Aria
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Gioviale
CLASSE TERAPEUTICA: espettorante.
INDICAZIONI: tosse, bronchiti, catarro, tracheiti, influenza, asma.
P R O P R I E TA ' : b a l s a m i c o , e s p e t t o r a n t e , s u d o r i f e r a , a n t i t o s s e , a n t i a s m a t i c h e , d i a f o r e t i c h e .
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 4 volte al giorno, consiglio ore 8, 12, 16 e 20. Per un'azione più profonda (di tipo
energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI: Septemtoss; rugiada Mirra mal di gola; rugiada Elicriso riniti sinusiti;
Septemfebrum febbre; orovita Echinacea e/o Mithra immunostimolante; rugiada Timo antisettico; Margarita
sinergico, trittico Rovo Ideo terapia di terreno
ETIMOLOGIA: La parola issopo si può far risalire sia alla lingua greca hyssopos, che significa aspetto a freccia, sia
alla lingua israelita esob, che significa origano, anche se vi è il dubbio che l'issopo officinalis sia lo stesso dell'issopo
descritto nell'Antico Testamento.
Tradizionalmente la pianta d'issopo era usata in rametti riuniti come aspersorio. Nel Nuovo Testamento, (Giovanni
19,29) si dice che una spugna impregnata di aceto fu fissata su una canna di issopo e offerta da bere a Gesù in croce,
come atto di pietà. Dato che la canna di issopo utile, non può essere più lunga di 30 cm, più altri 30 cm di lunghezza
del braccio, ci indicherebbe che la traversa della croce non era così alta quanto a volte viene ritratta ma che la testa di
Gesù si trovava a circa 2,20 metri da terra.
32
L I N E A
R U G I A D A
D I
P I A N T A
Le Rugiada di Pianta si differenziano dagli Orovita, per l’utilizzo più mirato al sintomo. Nella lavorazione è stata
aggiunta una percentuale di rugiada le cui proprietà benefiche erano particolarmente note agli antichi alchimisti.
Questi prodotti, sono adatti a tutti, particolarmente consigliati a bambini, gestanti, anziani e soggetti particolarmente
sensibili all’alcool.
Pianta
Oligoelementi
Proprietà
Consigliato per
Rugiada Arancio Fiori
Fiori
Li, F, Cu
Leggero sedativo, calmante
Insonnia infantile,
ipersensibilità
Rugiada Bardana
Radice
Fe, Ca, Li
Antibiotico vegetale, depurativo
Dermatosi, acne, eczema, malattie
esantematiche
Rugiada Bursa pastoris
Parti aeree
Cu, K, Li, Mn, Fe, Na
Antiemorragico, emostatico
Flusso mestruale abbondante o
Rugiada Calendula
Fiori
Mg, Cu, K, Li
Favorisce il ciclo mestruale,
contro i rossori (uso esterno)
Amenorrea giovanile,
donne verso la menopausa
Rugiada Ceterach
Foglie
Mn,Li,Co,Zn,K.
Drenante delle vie urinarie
Calcolosi renali
Rugiada Elicriso
Fiori
Fe , Mn , Cu
Sbloccante dei muchi, epatoprotettore
Sinusite, fegato intossicato,
muchi intestinali
Rugiada Equiseto
Parti aeree
Fe, Co, Cu, Si
Emostatico, apporto di calcio alle ossa
Osteoporosi, epistassi
Rugiada Ficus Carica
Gemme e frutti piccoli
Mg, K, Fe, Zn, Co
Antinfiammatorio delle mucose dello stomaco,
tonificante per lo stomaco
Gastriti, ulcere
Rugiada Fucus
Tallo
Fe,Na,Br,B,Zn,Ni.
Acceleratore del metabolismo,
neutralizza la radioattività
Perdita dei chili superflui, antifame
(per elevato contenuto di mucillagini)
Rugiada Ginko Biloba
Foglie
Zn, Se
Tonico venoso
Deficit circolatori, in modo particolare
cerebrali e microcircolo
Rugiada Imperatoria
Rizoma
**
Rugiada Mirra
Resina
Fe, Zn
Antisettico, antibatterico
Problemi del cavo orale, putrefazioni
e parassiti intestinali, cicatrizzante.
Rugiada Ononide
Radice
K, I, Mg, P
Diuretico, antinfiammatorio renale
Calcolosi
Rugiada Partenio
Fiori
Mn, Co, Zn, Cu
Antidolorifico
Cefalee, emmenagogo
Rugiada Pilosella
Parti aeree
Mg, K, Li, P
Ottimo diuretico
Cellulite, coadiuvante per il dimagrimento
Rugiada Ribes Nigrum
Frutto e Foglie
Mg,Cu,K, P
Antireumatico, antinfiammatorio,
antispasmodico, cortisone naturale.
Infiammazione delle vie respiratorie
cura delle allergie
Rugiada Rosmarino
Parti aeree
Mg, K, Li, Mn
Stimolante nervino, tonico circolatorio
Dolori mestruali, ciclo mestruale irregolare
Rugiada Salsapariglia
Radice
K, Si
Antinfiammatorio articolare, drenante,
Reumatismi articolari, artritismo
Rugiada Salvia
Parti aeree
K, Ca, Mg, Fe, Zn
Antisudorifero, riequilibrante salino
Vampate della menopausa
Rugiada Semi di napo
Seme
Au , Cu, Li,K
Riequilibrante ormonale
Impotenza, mancanza di desiderio
sessuale, cisti ovariche
Rugiada Timo volgare
Foglie
Mn, Cu,Zn, Ni, Co, S
Antisettico, Espettorante, Fluidificante
Tosse, Catarri, Dolori delle giunture, sciatiche
Rugiada Uncaria Tomentosa
Corteccia Radici
Au, K
Aumenta le difese immunitarie
Deficit immunitario, allergie, infiammazioni
Riequilibratore del sistema psico-neurovegetativo Probremi cerebrali, nervosi, stress, drenante.
Risultati da analisi effettuate presso il Centro Ricerche Biologiche Dott.ssa Landucci- Guamo (LU)
33
RUGIADA ARANCIO FIORI
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Citrus sinensis L.
COMPONENTI PRINCIPALI: oli essenziali
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Rutacee
OLIGOELEMENTI: F 0,05 mg/L, Li 0,42 mg/l, Cu 0,39 mg/L.
ELEMENTO = Acqua
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Lunare
CLASSE TERAPEUTICA: sedativo infantile
INDICAZIONI: sedativo blando, insonnia infantile
PROPRIETA': antinervino, ipnotico infantile
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
MELISSA
TRIT.MIRABOLANO
TRIT.SIDERITE
SEPTEMPUER
ricostituente nervoso
terapia di terreno
paure, enuresi, incubi ecc.
complementare
ETIMOLOGIA: L'appellativo di "Arancio", è stato per molto tempo, motivo di dibattito tra gli esperti del '500, ognuno
dei quali attribuiva, a questa parola, un significato suo in contrasto con altri. Fu il Mattioli ad accostarla a "Aurantia
Poma" cioè "Frutta Indorata", di cui rimase solo "Aurantio" e poi volgarizzato in Arancio. Ma si ha notizia che gli Arabi
chiamassero questo pomo "Naranga", cioè è la deviazione della parola indoiranica e quindi Sanscrita "Naranjia". Come
si nota, anche questa versione si avvicina molto alla nostra Arancia ed aggiungiamo che nel Medioevo e nei poemi sacri
Sanscri. Il Fiore di Arancio, è stato simbolo di purezza verginale, tanto che è giunto a noi nel rito del matrimonio, come
fiore della sposa. Questo iter geografico, non ci meraviglia, poiché questo frutto, è originario della Cina ed è giunto in
Europa, traversando l'India, l'Iran e la Palestina. La cosa interessante è che l'Arancio Fiori, viene utilizzato soprattutto
per i bambini e la sposa è tale proprio per potere, in seguito al matrimonio, generare un figlio, a cui donerà la purezza
perduta, in una catena infinita.
34
RUGIADA BARDANA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Arctium lappa L.
COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, fitosterina, acido caffeico, tannino, potassio, un principio antibiotico, inulina.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Compositae
OLIGOELEMENTI: OLIGO - ELEMENTI: -FERRO, CALCIO, LITIO
ELEMENTO = Terra
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Venusiana
CLASSE TERAPEUTICA - depurativo
INDICAZIONI: Acne, dermatosi, seborrea, eczema, forfora, disfunzioni epatiche, morbillo, rosolia, diabete,
gotta.
PROPRIETA': Epato protettore, disintossicante, depurativa del sangue, diuretica, diaforetiche, antiacneiche, ipoglicemizzanti,
antifuruncolose, coleretico.
MODO D'USO: da 30 a 50 gocce 2-3 volte al di', consiglio ore 6, 12 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
B.E.R.T.I.
CYNARA
ELICRISO
MIRABOLANO
SEPTEMDERM
NILA
TIMO
MIRRA e/o PERUZZA
drenante del mesenchima
colagogo
antiallergico
terapia di terreno
sinergico
sinergico
antisettico
mal di gola
ETIMOLOGIA : L'Artio o Bardana o Artiglio Minore, è una di quelle piante la cui tradizione popolare è arrivata quasi
intatta sino a noi; essa si chiama così' per le sue Brattee uncinate (Actium, artiglio), che si impigliavano alle bardature
dei cavalli, sia per essere usata massicciamente dai BARDEI, popolazione dell'Illiria. Si può anche connotare con la
voce BARDUS, origine gallica, che significa: poeta, cantore, il bardo medioevale quindi. Questo poiché i Druidi
(Sacerdoti Celtici), attribuivano alle foglie di questa pianta, pestate con alcune parti della radice e fatte bollire nel Sidro
durante il primo quarto di Luna, la facoltà di "sciogliere la favella", cioè di facilitare l'accoppiamento delle rime, che
erano sempre improvvisate al momento, facendoci intuire quali riflessi mentali rapidissimi erano alla radice della
tradizione dei Bardi.
35
RUGIADA BURSA PASTORIS
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Capsella Bursa Pastoris M.
COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, saponine, potassio, acido malico, acetico, citrino, fumarico.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Crucifere
OLIGOELEMENTI: Mn 0,6 mg/L, Li 0,039 mg/L, Na 14,9 mg/L, Fe 0,11 mg/L, K 147,5 mg/L.
ELEMENTO = Acqua
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina
CLASSE TERAPEUTICA: emostatico, astringente
INDICAZIONI: Mestrui irregolari, ulcere, problemi cardiaci e neurovegetativi.
PROPRIETA': Emostatica, astringente, tonica cardiaca, antiemorragica.
MODO D'USO: da 33 a 37 gocce 3 volte al di', consiglio ore 7, 13 e 19. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
EQUISETO
SALVIA
MELISSA
SCISTON
ADAMAS
rimineralizzante
terapia premenopausa
antidolorifico e antispasmodico
mestruazioni abbondanti e/o emorragiche
sinergico
ETIMOLOGIA: La parola latina "Capsella Bursa Pastoris", voleva esprimere la somiglianza con la borsa che i pastori
romani si portavano dietro quando pascolavano le pecore. La Capsula della Borsa del Pastore, è i forziere ricco di
dovizie per la salute umana ed è diviso in due parti, facendoci comprendere la duplice utilità, in quanto gli antichi pastori
latini, riponevano i una il pane e nell'altra il formaggio, ovvero le qualità vegetali e quelle animali. Se consideriamo
che il frutto di cui parliamo, ha una forma di cuore, si intuisce il riferimento alla circolazione arteriosa e venosa e la
sua ignorata capacità di agire sul sistema cardiaco.
36
RUGIADA CALENDULA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Calendula officinalis L.
COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, calendulina, esteri colesterinici di acidi grassi.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Compositae
OLIGOELEMENTI: Mg 62,3 mg/L, Li 0,068 mg/L, K 600 mg/L, Cu 0,24 mg/L
ELEMENTO = Fuoco
CLASSE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Venusiana
CLASSE TERAPEUTICA: Emmenagoga, antinfiammatoria.
INDICAZIONI: Amenorrea, disfunzioni mestruali, piaghe ulcerose, geloni rossori della pelle.
PROPRIETA': Emmenagoghe, coleretiche, antinfiammatorie, antispasmodiche, decongestionanti, tonica, lenitiva.
MODO D'USO: 33 gocce 3 volte al di', tenendo presente il sorgere ed il tramonto della luna; per problemi mestruali
cominciare 10 giorni prima del ciclo. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce
1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
SALVIA
MARGARITA
GORGONIO
MELISSA
fitormone
facilita il ciclo mestruale
leucorrea
antispasmodico
ETIMOLOGIA - La parola latina Calendula, ha due significati; il primo, il più palese, che si è dato dalla parola
"Calendae", ci mostra la sua capacità di fiorire ogni anno, da Novembre a Giugno; il secondo, che è ben più importante,
ci è dato dalla parola latina "Calens", participio presente di "Calere" cioè essere caldo. Si può quindi asserire che questa
pianta ha la capacità di essere calda e molto ricca di bio-energia, riuscendo a rifiorire ogni mese e quindi capace di dare
impulso alla rigenerazione cellulare dell'organismo, con conseguente slancio vitale e gioia di vivere. Il Mesue, Paracelso,
il Mattioli, il Le Breton ed altre ancora, sottolineano questi aspetti della Calendula, ritenendola necessaria al vivere
sereno, specie per le donne, attraverso il legame con i flussi mestruali.
37
RUGIADA CETERACH
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Ceterach officinarum L.
COMPONENTI PRINCIPALI: flavonoidi, tannini, acido clorogenico, aminoacidi.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA = Polypodiaceae
OLIGOELEMENTI: Mn 0,41 mg/L, Li 0,036 mg/L, Co 0,04 mg/L, Zn 3,34 mg/L, K 372,3 mg/L
ELEMENTO = Acqua
CLASSE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina
CLASSE TERAPEUTICA: Diuretico, anticalcoli
INDICAZIONI: Calcoli renali, antinfiammatorio delle vie urinarie, anti-gottoso, ritenzione urinaria
PROPRIETA': Diuretico, drenante urinario.
MODO D'USO: da 33 a 45 gocce 2 volte al di', consiglio ore 8 e 19.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
HYPERICUM
SOLIDAGO
ZAMARRUNT
SEPTEMREN
antinfiammatorio
diuretico antinfiammatorio
sinergico
drenante diuretico;
ETIMOLOGIA - Il Ceterach o "Cetracca", deriva dalla voce latina "Ceterum" = il resto, il rimanente, intendendo per
tale tutto ciò che l'organismo non riesce ad espellere e che rimane soprattutto nei reni e nella vescica (calcoli, renella,
ecc. ). Questa pianta si annida nelle pietre delle rupi e in quelle dei muri, riuscendo a frantumarle lentamente ed è per
questo che viene chiamata Spaccapietra. Gli antichi, per similitudine, la usavano per disgregare i calcoli umani, provenienti
proprio dai "resti" non portati via con l'espulsione dei liquidi, evidentemente saturi di sali e quindi incapaci di scioglierli
totalmente. Ma non dobbiamo dimenticare l'altro nome del Ceterach, ovvero "Erba d'Orata", poiché questo termine
indica non solo la preziosità della pianta, ma anche la sua tendenza spiccata a nascere rivolta all'alba od al tramonto,
quando cioè i raggi del Sole non sono verticali e sembrano avvolgere tutto di una luce soffusa, morbida, dorata; sono
i momenti dell'ascesa e della discesa, la nascita e la morte in senso Spirituale, poiché entrambe le condizioni, portano
in sé l'altro termine dualistico e niente come il Sole che le compie in breve tempo, ci mostra questo eterno ciclo.
38
RUGIADA ELICRISIO
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Helichrysum italicum
COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, elicrisina, acido caffeico, olio etereo contenente nerolo.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Compositae
OLIGOELEMENTI: FERRO; MANGANESE; RAME
ELEMENTO = Fuoco
CLASSE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare
CLASSE TERAPEUTICA: affezioni respiratorie, epato protettore
INDICAZIONI: allergie, riniti, sinusiti, catarro bronchiale, sciatiche, blocchi urinari, disintossica il fegato.
PROPRIETA': espettorante, antinfiammatorio, affezioni apparato respiratorio,, coleretico, colagogo, antiallergico,
depurativo –sinusiti- riniti.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
CYNARA
RIBES N.
ORIGANO
MARGARITA
colagogo
antiallergico
terapia di terreno
asma
ETIMOLOGIA - Questa pianta, considerata sacra dagli antichi latini, era chiamata "HELICHRY-SOS" od
"HELICHRYSON", parole composte da HELIOS-CRESEO, cioè il Sole e Creso, re della Lidia, famoso per le immense
ricchezze che aveva. Ciò significa che l'Elicriso, riesce a donare dovizia di solarità, come ci dice il suo significato,
questo vegetale dedicato all'Astro del giorno, è ricchissimo di calore solare, tanto da spingere i romani a farne delle
corone per adornare le statue degli dei, soprattutto di Apollo e di Atena. Rapportando tutto questo all'utilità che l'uomo
ne può trarre, possiamo tranquillamente asserire che l'Elicriso, è una delle piante a tutto campo, vero sogno di coloro
che ne carpiscono il segreto ed infatti Plinio, Geber, Dioscoride, il Mattioli, il Gosset ed il Locatelli, lo indicano per
un vasto impiego sul corpo umano.
39
RUGIADA EQUISETO
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Equisetum arvense L.
COMPONENTI PRINCIPALI: silicio, glucosidi, tannino, acidi organici, sali di potassio, flavonoidi
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Equisetaceae
OLIGOELEMENTI: Co 0,11 mg/L, Si 25 mg/L, Fe 14,9 mg/L, Cu 0,42 mg/L
ELEMENTO = Acqua
CLASSE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina
CLASSE TERAPEUTICA: rimineralizzante
INDICAZIONI: epistassi, emorragie uterine, artrosi, artriti
PROPRIETA': rimineralizzante, diuretiche, antinfiammatorie, emostatiche,
MODO D'USO: 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 8, 12 e 24.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
OLEA
ARTIGLIO DIAVOLO
SEPTEMOSTEO
NILA
CALCANTO
regolatore della pressione
antireumatico
osteoporosi
sinergico reumatismi
rinforza le ossa
ETIMOLOGIA - La parola "Equisetum", deriva dal latino "Equisetum", che si scompone in Equus = cavallo e
Saeta = pelo, crine. La pianta ha la forma di una coda di cavallo ed è ricchissima di silice. I greci ed i latini, usavano
fare un pastone per i loro destrieri, prima e dopo le campagne belliche, in modo da assicurare agli animali, una buona
riserva di ferro, cioè di energia. La legge della trasmutazione biologica, ci fa notare come il Silicio della pianta, venga
trasformato in prezioso Calcio, tanto utile in alcuni momenti della vita.
40
RUGIADA FICUS CARICA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Ficus carica L.
COMPONENTI PRINCIPALI: enzimi digestivi, furocumerine, mucillagini, vitamine, proteine, lipidi.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Moraceae
OLIGOELEMENTI: Mg 49,8 mg/L, Zn 3,34 mg/L, Co 0,03 mg/L, K 164 mg/L, Fe.
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Gioviale
CLASSE TERAPEUTICA: gastro protettivo
INDICAZIONI: ulcere, gastriti, coliti, iperacidità gastrica
PROPRIETA': antinfiammatorio, digestivo, stimolante, emolliente.
MODO D'USO: 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 6, 12 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose
è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
5 ERBE
MIRRA
CHINA C.
MIRTILLO
ZAMARRUNT
carminativo
cicatrizzante antisettico
digestivo
antinfiammatorio
sinergico
ETIMOLOGIA - Già in Cicerone, troviamo citato il Ficus Carica, il quale ci spiega che la parola Carica, trova la sua
origine dalla "Caria", Provincia orientale di Roma e dalla quale erano stati importati gli innesti per il fico nostrano. Nei
Vangeli, troviamo citata questa pianta, onde sottolineare come, nonostante i frutti siano gradevoli, la parte legnosa non
sia utile all'uomo e se a questo aggiungiamo che il fico matura il Autunno, cioè quando le foglie cominciano ad ingiallire
e cadere perché vi è un indebolimento della forza vitale, si ha un quadro della funzione del Ficus Carica, per similitudine.
L'Uomo al cambio della stagione, ha bisogno di una maggiore quantità di energia e deve assume piante il più vitali
possibili, come il Ficus che arriva al massimo della maturazione, nel momento di questo accresciuto fabbisogno. Dal
punto di vista Spagyrico, vediamo che i Vangeli ci fanno notare come ciò che viene detto per l'albero del Fico, contraddice
l'asserto: "l'albero si giudica dai frutti", poiché ne costituisce l'eccezione molto sottile, in quanto il frutto dolcissimo e
saporito, potrebbe essere figlio dell'albero dalle radici sbagliate, ovvero non provenienti dal Regno dei Cieli, ma da
quello di questa terra; quello che viene rifiutato da Cristo quando dice : "IL mio Regno NON è di questa terra". Dice
il Cosmopolita (Filosofo Alchemico): "Non ti fidare, benigno lettore, delle Rose senza spine".
41
RUGIADA FUCUS
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Fucus vesiculosus L.
COMPONENTI PRINCIPALI: sostanze organiche iodate, olio essenziale, algina, alginati, fucosio,
cromo, sali minerali, aminoacidi, vitamine.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Fucacee
OLIGOELEMENTI: B 9,3 mg/L, Br 35 mg/L, NI 0,59 mg/L, Na 1217 mg/L, Zn 1,28 mg/L, Fe.
ELEMENTO = Aria
CLASSE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Lunare
CLASSE TERAPEUTICA: dimagrante
INDICAZIONI: disfunzioni tiroidee, equilibratore minerale, dimagrante, anti-radiazione.
PROPRIETA': rimineralizzante, snellente, emollienti, depurativo, coadiuvanti dell'obesità e della cellulite
MODO D'USO: da 30 a 50 gocce 3 volte al di', in un po' d'acqua, due ore prima dei pasti principali, compresa la
colazione.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
PILOSELLA
THE DI GIAVA
SEPTEMOBEX
TOPACIN
MELISSA
diuretico
drenante depurativo
dimagrante
sinergico
fame nervosa
ETIMOLOGIA - La parola Fucus in latino significa: Fuco ovvero alga o fruttice di cui si servivano gli antichi per tingere
di rosso….; fuco, sorta di glutine o materia resinosa, di cui le api si servono, per chiudere le fessure degli alveari (quello
che noi oggi, chiamiamo Propolis). Il grande Virgilio lo consigliava agli Anemici; Plinio per quello che viene ancor
chiamato "Gozzo". Entrambi partivano dall'osservazione della Natura, poiché se il Fucus tinge di rosso ed il sangue è
rosso, esso avrebbe aiutato coloro che possiedono un sangue debole; inoltre chi vive vicino al mare, non ha quasi mai
problemi di ingrossamento tiroideo, mentre sui monti, lontano quindi dagli influssi dello Iodio, i casi erano e sono molto
frequenti. In riferimento al significato secondo, cioè dal propolis, è quantomeno curioso che esso sia consigliato per
la gola che è il luogo fisico-corporeo, ove si trova la ghiandola tiroidea….
42
RUGIADA GINKO BILOBA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Ginkgo biloba L
COMPONENTI PRINCIPALI:
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Ginkgoacee
OLIGOELEMENTI: Zn- Se
ELEMENTO = Fuoco
CLASSE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Lunare
CLASSE TERAPEUTICA: Vasotonico
INDICAZIONI: problematiche di microcircolazione, vasculopatie con tendenze ischemiche e trombotiche, turbe
della memoria, vertigini degli anziani, favorisce il drenaggio biliare riducendo l’ipercolesterolemia.
PROPRIETA': inibitore del fattore di attivazione piastrinica, regolatore della funzione vasomotoria, agisce sulla
microcircolazione periferica.
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
SOLIDAGO
AESCULUS e/o SEPTEMEMO
SEPTEMVEN
NILA
MIRTYLLUS
diuretico antinfiammatorio
circolazione periferica
vasocostrittore
sinergico
protettore pareti vascolari
ETIMOLOGIA - È un albero che a tutt’oggi viene considerato un fossile vivente. Per questa sua eccezionale longevità,
sia in Cina che in Giappone era considerato sacro e coltivato nei pressi dei Templi. Per similitudine questo fossile vivente
sta a ricordare che dai suoi benefici possiamo trarne longevità stimolando non solo la mente ma anche il corpo.
43
RUGIADA IMPERATORIA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Peucedanum ostruthium
COMPONENTI PRINCIPALI: olio essenziale, gomma, resina, tannini, amidi.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Ombrellifere
OLIGOELEMENTI: prodotto il fase di analisi
ELEMENTO = Aria
CLASSE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziale
CLASSE TERAPEUTICA: rimedio generale
INDICAZIONI: problemi: cerebrali, circolatori, nervosi, stress, drenante.
PROPRIETA': riequilibratore del sistema psico-neurovegetativo.
MODO D'USO: da 21 a 27 gocce 3 volte al di', consiglio lontano dalla digestione. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
BERTI
MELISSA
GINKO B.
OSSIMIELE
MARGARITA
SEPTEMSTRAC
5 ERBE
drenante del mesenchima
rilassante
microcircolo
rigenera le cellule nervose
sinergico
deficit di memoria e concentrazione
carminativo
ETIMOLOGIA - La pianta di Imperatoria, è una ombrellifera, con le ombrelle di fiori bianchi, chiamata anche "erba rena" oppure "belgivino selvatico". Il
nome scientifico è: PEUCEDANUM OSTRUTHIUM - esaminando tale nome, notiamo che Peucedanum, si compone di PEUCE - DANUM, ovvero di PEUCE'
che era una "DRIADE" (ninfa dei boschi) che abitava in un'isola del Danubio ed anche in Sarmazia, terra posta ad est di questo fiume e da DANUM che altro
non è che la forma latina di "DANAU", parola ostrogota per designare il corso d'acqua di cui sopra.
Prendiamo ora il termine "OSTRUTHIUM" che ha una doppia origine, da "OSTRUM" ovvero "OSTRO" che era un liquore estratto dal pesce che dà la porpora
e da "OSTROGOTH = GOTI SPLENDENTI secondo l'etimologia germanica. Le ninfe erano figlie dell'Oceano e di Teti ed a loro si deve il nutrimento e
l'educazione di Giove e di Bacco e di molti altri dei e dee (la ninfa Melissa ed Amaltea crebbero Giove con il latte di una capra - vedi alla voce Melissa).
Si ha quindi: "ninfa del Danubio Purpureo, Splendente". Per capire bene, mutiamo IMPERATORIA in IMPERATRIX = IMPERATRICE, ovvero "che imperatrix"
(triade) ed allora comprendiamo che l'Imperatoria "comanda" alla triade
ARIA-FUOCO-ACQUA e verifica il tutto, con e proprietà curative che questa pianta ha.
NINFA SPLENDENTE
DANUBIO
PORPUREO
Aria
Acqua
Fuoco
Provoca mestrui e l'urina; stomachico.
Giova all'epilessia, agli spasmi,
alle paralisi, alla milza,
alla circolazione sanguigna.
(Danubio Rosso).
Caccia tutte le ventosità, giova alla
colite, cura gli asmatici e gli
impedimenti respiratori.
L'Imperatoria che gli Spagyri chiamavano anche "ASTRANTEA o MAGISTRANTIA", è sottoposta a sette operazioni
e si propone ottimamente alla soluzione dei problemi esposti sopra, Poiché essa agisce velocemente attraverso la "VIA
MAESTRA" (via dell'Imperatore), ovvero il flusso sanguigno.
44
RUGIADA MIRRA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Commiphora molmol E.
COMPONENTI PRINCIPALI: gommoresina, eugenolo, cadinene, aldeide cinnamica, fitosteroli, diterpenoidi.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Burseracee
OLIGOELEMENTI: fe- zn
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Gioviale
CLASSE TERAPEUTICA: antisettico, antibatterico
INDICAZIONI: affezioni respiratorie, laringiti, tracheiti, putrefazioni e parassiti intestinali. Simile alla Propoli.
USO ESTERNO: ulcere, ferite, piaghe, cicatrici.
PROPRIETA': antisettica, batteriostatica, antinfiammatoria, balsamica, deodorante.
MODO D'USO: Uso orale da 15 a 21 gocce 3 volte al di', si consiglia alba, mezzodì e tramonto.
Per uso esterno: aspergere la parte 2-3 volte al dì e coprire con una garza.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
TIMO
BERTI
IPERICO OLIO
antisettico
drenante del mesenchima
antinfiammatorio uso esterno
ETIMOLOGIA - Fu dai Greci detta Smirne, attributo, dicono Pietro Perna e Lobellio, essergli stato in riguardo all'antico
costume di comporre gli Unguenti preziosi, con la Mirra. Dalle scritture profane, oltre che dalle Sacre Scritture, si legge
che non si faceva unguento, se non vi fosse la Mirra come l'unguento Narcisino, Crocino ect.
La Mirra era tenuta dai Re e dagli antichi di gran conto, infatti era nello scrigno dei tesori. Secondo Plinio, l'albero che produce la Mirra è
spinoso, simile alla spina d'Egitto; ha la corteccia liscia e le foglie sono come quelle dell'Olivo, ma più crespe e spinose. Gli Egizi erano dei
forti consumatori di Mirra, sia per le imbalsamazioni sia per l'uso che se ne faceva nei Templi al Dio Sole. Quanto all'aspetto medicamentoso,
la Mirra ha da sempre un vasto campo di applicazione. Citata in tutte le opere di materia medica, costituì uno dei rimedi di elezione nella cura
delle affezioni della pelle e dell'apparato respiratorio. Nei vecchi testi si legge: fra le molte doti della Mirra, si stima dal Mattioli, per sgreto
di gran valore contro le febbri quartane. Si pone in tutti gli antidoti contro i veleni e contro la Peste. Scalda e disseca nel secondo grado, come
vuole Galeno e perciò può ella saldare le ferite. Ha la facoltà di uccidere i vermi, cacciandoli fuori. Essendo astersiva, si pone nei medicamenti
per le ulcere, anche per quelle degli occhi. Giova nella tosse, nell'asma e nelle frequenti mancanze di respiro.
45
RUGIADA ONONIDE
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Ononide spinosa L.
COMPONENTI PRINCIPALI: onocolo, saponine, resine, onocerina, tannino.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Leguminosae
OLIGOELEMENTI: POTASSIO; lo IODIO, il MAGNESIO ed il FOSFORO.
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziale
CLASSE TERAPEUTICA: diuretico
INDICAZIONI: ritenzione urinaria con tutte le forme edematose, nefriti, cistiti, calcolosi, cloro urinario.
PROPRIETA': diuretica, antinfiammatoria, depurativo, sudorifero.
MODO D'USO: da 20 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 9, 14 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
SOLIDAGO
HYPERICUM
CETERACH
SEPTEMVESC
SCISTON
antinfiammatorio diuretico
cistite
calcoli renali
sinergico
sangue nelle urine
ETIMOLOGIA - Questa pianta chiamata "Anonis", ancora ai tempi del Mattioli, viene dalla parola latina "None", che
era il quinto giorno del mese, con esclusione di Marzo, Maggio, Luglio ed Ottobre, ove era il settimo.
Ad ottobre si raccoglie la radice di Anonis, cioè "A" privativo = non, quindi "non None", cioè raccolta DOPO i primi
sette giorni di Ottobre, il che avveniva normalmente verso la seconda metà del mese, lontano dal caldo estivo e prima
che le piogge di Novembre gonfiassero il legno delle radici. Più genericamente, indica l'inizio del ciclo mestruale
femminile, cinque - sette giorni prima, la cosiddetta "Sindrome premestruale", con gonfiore e ritenzione idrica come
ci indica il "Trattato dei cinque sensi", dandoci il modo di compiere questo collegamento per meglio comprendere il
"segreto" di questa pianta.
46
RUGIADA PARTENIO
Chrisanthemum Parthenum Asterace
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: CHRISANTEMUM PARTHENUM, SALIX ALBA
COMPONENTI PRINCIPALI: flavonoidi, Sesquiterpeni, polifenoli, tannini, salicina.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Compositae
OLIGOELEMENTI: Mn, Co, Zn,Cu.
ELEMENTO = Acqua/ terra
CLASSE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina
CLASSE TERAPEUTICA: antidolorifico
INDICAZIONI: favorisce le mestruazioni, aiuta nelle mestruazioni irregolari, nelle cefalee, emicranie,abbassa
la pressione,antispasmotico dell’apparato digerente, vermifugo.
MODO D'USO: da 20 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 6, 12 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
Artiglio Del Diavolo
Rugiada Salsapariglia
Orovita Melissa
Antinfiammatorio
Antinfiammatorio
Calmante
ETIMOLOGIA - Prodotto composto prevalentemente da partenio con una piccola percentuale di salix alba, come
coadiuvante indispensabile nelle patologie indicate in questa scheda. Il è una pianta erbacea simile nell'aspetto alla
comune e al Crisantemo, L'utilizzo a scopo medicinale del Partenio è antichissimo. Infatti sono stati rinvenuti reperti
negli scavi di villaggi neolitici del Caucaso, mentre nell'area del Mediterraneo troviamo osservazioni sulle proprietà
del Partenio in numerosi autori greci e latini, quali Plinio nella sua Naturalis Historia, e Dioscoride nel De Materia
Medica. Ma già nell'Inghilterra del XVII secolo c'era chi riconosceva alla pianta una buona efficacia "per tutti i dolori
del capo", anticipando i risultati degli studi più recenti, che dimostrano l'attività del Partenio contro l'emicrania. Una
sperimentazione, realizzata con metodi scientifici moderni presso la City of London Migraine Clinic, diede i primi esiti
incoraggianti, poi confermati da successive ricerche. evidenziando come il Partenio contribuisca a migliorare la sindrome
emicranica; infatti nel 1988 venne pubblicato su Lancet (n°8404 vol. II° del 23/07/1988) uno studio effettuato su 72
soggetti affetti da emicrania, in cui veniva evidenziata l'efficacia del Partenio. Per la sua azione emmenagoga, ne è
sconsigliato l'uso in gravidanza, allattamento e nell'infanzia.
La corteccia del salice ( Salix Alba) fornisce, oltre a tannino, anche la salicina, da cui si ricava acido salicilico, ad
azione tonica, antireumatica, febbrifuga, antifermentativa ed astringente, la presenza di acido salicilico, sviluppa una
efficace azione analgesica, antinfiammatoria e antipiretica.
La lavorazione spagyrica, ne esalta l’efficacia, privando il prodotto di qualsiasi tossicita’ ( metodo Zimpel)
47
RUGIADA PILOSELLA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Hieracium pilosella L.
COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, una sostanza antibiotica, un flavone, mucillagini, resine.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Compositae
OLIGOELEMENTI: Mn 1,04 mg/L, Li 0,028 mg/L, Mg 45,6 mg/L, P 13 mg/L, K 242,5 mg/L.
ELEMENTO = Acqua
CLASSE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina e Lunare
CLASSE TERAPEUTICA: diuretico
INDICAZIONI: drenaggio urinario, favorisce l'eliminazione dell'acido urico, cloruri, renelle e calcolosi.
PROPRIETA': diuretica, antinfiammatoria, astringente.
MODO D'USO: da 20 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 6, 12 e 18. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
FUCUS
HYPERICUM
THE DI GIAVA
SEPTEMREN
MARGARITA
SEPTEMOBEX
dimagrante
cistiti e/o infiammi
drenante
sinergico
diuretico
dimagrante
ETIMOLOGIA - Plinio ci insegna che con le piante di Hieracia, i predatori del cielo, si irrobustivano la vista già così
acuta, tanto che il collirio estratto da questi vegetali, serviva per fortificare gli occhi e veniva chiamato "Hieracium".
Esisteva allora, una pietra preziosa il cui colore e forma, assomigliava ad un uccello da preda e che si scioglieva in
questo collirio concentrato, questo minerale, veniva chiamato "Hieracitis" (Ieracita). Tutto questo, suggerì ai dotti
Romani, la grande facoltà diuretica della Pilosella, poiché se scioglieva la Hieracitis, avrebbe debellato anche i calcoli
umani, ovvero la pietra fabbricata dall'organismo e ciò può avvenire grazie ad una grande diuresi; oggi noi sappiamo
mediante prove di laboratorio, che la Pilosella la ha aumentare fino a tre volte.
48
RUGIADA RIBES NIGRUM
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Ribes nigrum L.
COMPONENTI PRINCIPALI: vitamina C, tannini, acidi organici.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Sassifragacee
OLIGOELEMENTI: Mg- Cu-K- P
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina Marziale
CLASSE TERAPEUTICA: antinfiammatorio
INDICAZIONI: allergie respiratorie, infiammazioni respiratorie, reumatismi.
PROPRIETA': antiallergico, cortisone simile, antireumatico, antinfiammatorio.
MODO D'USO: da 30 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 10, 14 e 20. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
ECHINACEA, SEPTEMIMMUN, MITHRA
TRIT.ORIGANO
RUDRA
MARGARITA
ARTIGLIO DEL DIAVOLO
SALSAPARIGLIA e/o SEPTEMRHEU
immunostimolanti
terapia di terreno nelle allergie
drenante mtc
dolori
terapia di terreno nei reumatism
antireumatici;
ETIMOLOGIA - L'etimologia di questo nome è abbastanza confusa, poiché conosciamo solo una probabile derivazione dalla
parola araba "Ribas" che significa "Rabarbaro". In verità non siamo molto convinti di questo, in quanto questa pianta è sempre
stata diffusa nelle zone alpine lombarde ed altoatesine ed i latini la dovevano conoscere sicuramente ed allora siamo andati a
consultare un vecchissimo vocabolario di latino ed alla voce "Uva", abbiamo trovato: "Il . Per metafora = geneticamente detto
de' frutti di qualunque specie, conformati a grappoli (Plinio)". Quindi anticamente tutti i frutti che formavano un grappolo, erano
assimilati all'uva ed infatti il "Ribes Grossularia" ovvero "l'Uva Spina", ha qualità molto simili AL Ribes Rubrum e Nigrum e
cresce nei medesimi siti del Rubrum.
A questo punto, ricordiamoci che con i grappoli si fa il vino e che il vino caldo, viene somministrato, contro i catarri ed i
raffreddamenti, ma la parola "Rheuma" in latino classico vuol dire catarro, flussione (flusso di….) ed allora il cerchio si chiude,
poiché il Ribes è antireumatico ed antinfiammatorio.
49
RUGIADA ROSMARINO
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Rosmarinum officinalis L.
COMPONENTI PRINCIPALI: olio etereo, saponina acida, eterosidi, glucosidi.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Labiatae
OLIGOELEMENTI: Mg 79,9 mg/L, Li 0,07 mg/L, K 592,5 mg/L, Mn.
ELEMENTO = Acqua
CLASSE ENERGETICA = Merkur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare
CLASSE TERAPEUTICA: tonico, stimolante
INDICAZIONI: mestruazioni dolorose, amenorrea, dismenorrea, astenia, insufficienza circolatoria, emicrania,
epatismo.
PROPRIETA': stimolante nervino, tonico, balsamico, antisettico, digestivo.
MODO D'USO: da 21 a 50 gocce 3 volte al di', consiglio ore 9, 14 e 20. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
MELISSA e/o MARGARITA
CALENDULA e/o MARGARITA
BURSA PASTORIS e/o SCISTON
GINSENG e/o SEPTEMSTRAC
mestruazioni dolorose
amenorrea
dismenorrea
tonico psico fisico
ETIMOLOGIA - Viene comunemente chiamato "Rosa - marina", ma il suo vero significato, ce lo dà Plinio che scrive:
"Ros-Marinus, ovvero Rugiada di mare". Come tale, veniva usato nei templi, quando ancora non si conosceva l'incenso,
sotto forma di cenere, impastata con olio di Mirra e Bocca di Lupo (Melittis Melissophyllum). Il tutto, inspirato, dava
degli effetti simili all'incenso, cioè predisponeva al contatto con il Divino, stimolando il sistema nervoso a porsi in uno
stato di "ricezione attiva", ad aprirsi cioè agli "stati superiori dell'Essere". Di rami di Rosmarino, era composto il fuoco
che serviva ad arroventare le pietre per i bagni di vapore romani e l'olio per i massaggi, proveniva dalla stessa pianta,
per stimolare la circolazione. Negli harem persiani, la prescelta per la notte, usava ungersi il basso ventre, per stimolare
i terminali nervosi dei genitali suoi e dello sposo, acuendo il piacere ed agevolando la procreazione.
50
RUGIADA SALSAPARIGLIA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Smilax aspera L.
COMPONENTI PRINCIPALI: glucidi, colina, una saponina, tannino, sali minerali.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Liliacee
OLIGOELEMENTI: K 870 mg/L, SI 47,4 mg/L.
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Saturnina Mercuriale
CLASSE TERAPEUTICA: antireumatico
INDICAZIONI: elimina l'acido urico e l'urea, combatte il reumatismo articolare e l'artritismo, debella la gotta
ed i sintomi collegati, depura il fegato dal colesterolo.
PROPRIETA': diuretica, anti-dolorifica articolare, anti-urica, sudorifero.
MODO D'USO: da 21 a 30 gocce in un po' d'acqua, a digiuno, a cominciare dal risveglio mattutino, per tre-quattro volte
al dì, in sequenza di cinque ore alla volta.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
TRITT.ARTIGLIO
EQUISETO
SEPTEMOSTEO
NILA
OCULUS FELIS
antireumatico
rimineralizzante
osteoporosi
sinergico
antidolorifico
ETIMOLOGIA - Quest'erba d'origine americana, o meglio, dall'isola della Giamaica, prende il nome dalla parola
spagnola "Zalzaparilla" ed è stata per molto usata per la cura della Lue o Sifilide, che allora veniva chiamata popolarmente
"Mal francese". Strofinata vigorosamente, fa della schiuma saponosa, che assomiglia a quella dei cavalli quando sudano
abbondantemente, da cui il nome di Salsa (schiuma) della pariglia (coppia di cavalli usata per traino carri, ecc.).
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RUGIADA SALVIA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Salvia officinalis L.
COMPONENTI PRINCIPALI: olio essenziale, un acido organico, una saponina, flavonoidi
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Labiatae
OLIGOELEMENTI: K. CA . Mg. FE.Zn.
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Venusiana Lunare
CLASSE TERAPEUTICA: fitormone
INDICAZIONI: cura le ulcere, frena il sudore, blocca le emorragie, ripristina gli equilibri salini in genere (saliva,
lacrime, sudore), provoca i mestrui, aiuta nel partorire.
PROPRIETA': antiemorragico, antisudorifero
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
CALENDULA e/o MARGARITA
BURSA PASTORIS e/o SCISTON
SCISTON
SEPTEMPAUSA
ADAMAS
MELISSA
amenorrea
dismenorrea
menorragia
in menopausa
sinergico nelle caldane della menopausa
sedativo
ETIMOLOGIA - Anche la Salvia era considerata una pianta sacra dai popoli d'Europa e quindi dai latini, che scomponevano
la parola in "SAL-VIA", ovvero la via del SALE. Considerando che il Sale in Spagyria, vuole significare il corpo
vivente, l'essenza corporea, si comprende il vero significato occulto che è stato attribuito a questa pianta. Essa ripristina
quelle che sono le funzioni corporee ed i possibili danni che ricevono dall'interno e dall'esterno. Tutti i filosofi antichi
hanno parlato di questa pianta portentosa, consci del secreto che essa racchiude; un segreto, la cui chiave è riposta nella
radice SAL che compone moltissime parole quali: Sal-ve; Sal-ute; Sal-ire; Sal-iva; Sal-vezza; Sa(l)-pienza ecc.ecc…Un
proverbio della Scuola Salernitana, recita: " non serve cura a homo, nel cui giardino cresce la Salvia”.
52
RUGIADA SEMI DI NAPO
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Brassica nigra; Ginseng;
COMPONENTI PRINCIPALI: mirosina, isofolfocinato di allile, sinigrina, tannino, saponine,
VEICOLO - Acqua
OLIGOELEMENTI - ORO; RAME; LITIO; POTASSIO
ELEMENTO = Fuoco
CLASSE ENERGETICA = Sulphur
*PIANTA PREVALENTEMENTE = Marziale
CLASSE TERAPEUTICA: rivitalizzante sessuale.
INDICAZIONI: impotenza da stress, stanchezza psichica, alterazioni ormonali delle ghiandole sessuali, riequilibrante dei
ritmi maschili e femminili.
PROPRIETA': rivitalizzante sessuale, stimolante dell'equilibrio ormonale.
MODO D'USO: da 33 a 39 gocce in un po' d'acqua, al tramonto del Sole.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
HYDROMIELE
GINSENG +
SEPTEMVIRI
MELISSA e/o MARGARITA
MIRABOLANO
SIDERITE
ADAMAS
PIROPUS
SEPTEMPAUSA
ricostituente
energizzante
sinergico
rilassante
terapia di terreno
incubi e paure
rinforzante apparato uro genitale
impotenza
menopausa
ETIMOLOGIA - Dal "THEATRO D'ARCANI" del medico bergamasco L. LOCATELLI, edito in Venezia nel 1652,
leggiamo: Il Napo, chiamato anche Buniade, è cosa diversa dal Bunio, del quale parla Dioscoride. Il Napo, quindi, è
una specie di rapa che si mangia ordinariamente cotta e che ha radici molto lunghe, come anche dice Giovanni Brujerino,
sicché non sono le rape tonde come malamente credono alcuni. Ne ha parlato anche il Mesue, confondendolo con il
seme di Senapo; ma poiché il Senapo è caldo nel quarto grado (secondo Galeno), non può avere confacenza con
l'intenzione del Mesue che ha di giovare alla erezione e al genere del seme virile, al che fare si chiedono materie
temperantemente calde e di tale e tale qualità è stimato il Napo, secondo lo stesso Galeno. Il noto Castor Durante dice
che questo seme eccita gli uomini a compiere il loro dovere con le donne muliebri ed a soddisfare quelle da taverna;
mentre secondo Dioscoride, vale come "Teriaca agli uomini come alle donne, per scacciar la Matrice fredda e l'impotentia".
Il grande Plinio disse del Napo: "Venerem Concitat". Si è voluto riportare il testo originale, onde evitare equivoci ed
infelici trasposizioni, oltre a reputarlo di estrema chiarezza; il medico bergamasco, ha, a nostro parere, il dono della
semplicità dovuta alla conoscenza vera degli argomenti trattati, per cui lo annoveriamo tra i nostri preferiti, tanto da
dare lo stesso accorato avvertimento intorno all'uso NON indiscriminato dei Semi di Napo, essendo indirizzati a chi
ne ha VERAMENTE bisogno.
53
RUGIADA TIMO
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Thymus vulgaris L.
COMPONENTI PRINCIPALI: olio essenziale, alcoli, idrocarburi, resina, tannino, una saponina.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Labiate
OLIGOELEMENTI: Co 0,172 mg/L, Mn 1,12 m/L, NI 0,374 mg/L, Cu 0,054 mg/L,
Zn 1,94 mg/L, S 52,2 mg/L.
ELEMENTO = Fuoco
CLASSE ENERGETICA = Sulphur
PIANTA PREVALENTEMENTE = Solare
CLASSE TERAPEUTICA: antisettico
INDICAZIONI: tossi, raffreddori, parassiti intestinali, flatulenza, dolori articolari, eczemi, ristagni sanguigni.
PROPRIETA': antisettico, antispasmodico, disinfettante, antiputrefattivo, espettorante, bechico, cicatrizzante.
MODO D'USO: da 30 a 33 gocce in un po' d'acqua, 3 volte al di', preferibilmente seguendo il moto solare, ovvero Alba-mezzodìtramonto. Per un'azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
MIRRA
ECHINACEA, SEPTEMIMMUN, MITHRA
SEPTEMFEBRUM
BARDANA
SEPTEMINFLUO
SEPTEMINTENS
antibatterico cicatrizzante
immunostimolanti
sinergico per febbre
antibiotico
antinfluenzale
per coliti;
ETIMOLOGIA - La parola Timo, dal latino Thymum-i, proviene dal termine thymiana-atis, che vuole significare "molto
profumato". Come tutti sanno, la pianta del Timo, emana un odore fortissimo che assomiglia a quello della canfora;
tale aroma costituisce la potenza e l'efficacia dell'olio essenziale di questo vegetale. Gli antichi romani ne facevano un
olio per infusione, in cui venivano bagnati i ramoscelli di alloro, usati nella leggera fustigazione del
massaggio delle Terme. Esso funzionava nella pelle dai pori dilatati per il vapore, come stimolante dei centri nervosi
in genere, ma soprattutto per i nodi energetici sottili (Chakras). Il Mattioli ne vanta le proprietà come espettorante,
fluidificante dei muchi, stimolante dei mestrui e dell'orina, dissolvente dei depositi di sangue rappreso. Noi oggi
aggiungiamo essere il Timo, fortemente antisettico, particolarmente efficace contro la pertosse e nei catarri gastro
intestinali notevoli. Galeno considerava questa pianta calda al terzo grado e quindi attiva per tutti i disturbi "freddi".
Dioscoride lo consigliava come antielmintico (tenia, ascaridi ed ossiuri), nonché, diluito con l'Ossimiele, come risolutivo
nei dolori delle giunture, nelle sciatiche e nei dolori lombari; nelle fitte al costato e del petto, nonché della ventosità
ipocondriaca. Grazie alle lavorazioni Spagyriche, viene esaltata in modo particolare, la qualità Aria-Fuoco, in quanto
il calore del Timo, viene veicolato dal suo profumo, che nell'ambito dei quattro Elementi, ne costituisce l'Aria. Questa
speciale condizione, lo mette in grado di sciogliere i blocchi fonte di dolore, come fosse neve al sole. Va da sé che unito
alla Salsapariglia ed alla Pappa Reale in Ossimiele, riesce a compiere dei piccoli "miracoli" .
54
RUGIADA UNCARIA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Uncaria tormentosa corteccia
COMPONENTI PRINCIPALI: vitamine, sali minerali, mucillagini, flavonoidi, polifenoli, sitosteroidi, glucosidi
triterpenici, alcaloidi ossindalici, pentaciclici e tetraciclici.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Rubiacee
OLIGOELEMENTI: Au- K
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
PIANTA PREVALENTEMENTE = Mercuriale Gioviale
CLASSE TERAPEUTICA: rinforzante immunitario
INDICAZIONI: deficienze immunitarie, malattie da infezioni virali, allergie, malattie neoplastiche, infiammatorie
e croniche.
PROPRIETA': immunostimolante; antinfiammatorio; antinfluenzale;
MODO D'USO: da 30 a 33 gocce 3 volte al di'. Per un'azione più profonda di tipo energetico) la dose è da 12 gocce a
3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale. E' sconsigliato l'impiego in gravidanza e in allattamento per probabile
azione sulla muscolatura uterina e sulla lattazione.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
BERTI
SEPTEMFEBRUM
MIRRA
ECHINACEA
ADAMAS
drenante
in caso di febbre
mal di gola
tonsilliti
sinergico
ETIMOLOGIA - Questa pianta è stata chiamata "Unghia di gatto" dagli indigeni del Perù per la sua forma particolare,
che richiama appunto l'unghia del gatto. E' un arbusto rampicante che appartiene alla famiglia delle Rubiacee e cresce
spontaneo nelle foreste amazzoniche. E' una delle piante più usate nella medicina popolare da parte degli Indios. Lo
sfruttamento intensivo della foresta amazzonica e la desertificazione, mettono in pericolo la sopravvivenza di questa
pianta. L'Uncaria, è una liana che cresce nelle zone più impervie di questa foresta, di questa viene utilizzata la corteccia
della radice, parte che si usa in fitoterapia.
Tradizionalmente, viene usata come decotto o estratto con proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti e con probabile
attività antiossidante. In particolare, l'azione immunostimolante, è da ascrivere agli alcaloidi pentaciclici, mentre i
glucosidi triterpenici dell'acido quinovico sono i responsabili dell'attività antinfiammatoria. Dalla letteratura scientifica
internazionale, l'Uncaria tormentosa, risulta priva di tossicità. Bisogna fare distinzione dalla pianta Gambir (Uncaria
Gambir Roxb) presente nella Tabella C, relativa alle piante non vendibili in Erboristeria.
55
L
I
N
E
A
A
M
R
T
A
DRENANTI COMPOSTI
"LINEA AMRTA"
Questa linea comprende 5 prodotti da utilizzare applicando i dettami della
medicina tradizionale cinese (M.T.C.) la novità consiste nel proporre un
estratto spagyrico di 2° grado composto da piante appartenenti alla nostra
tradizione.
PRODOTTO
COMPONENTI
ELEMENTO
ORGANO
DIATESI
AGNI
CRATAEGUS
AESCULUS
OLEA
HYPERUCUM
PASSIFLORA
FUOCO
CUORE
MANGANESE
COBALTO
ASVINI
CYNARA
RIBES N.
ELICRISO
ROSMARINO
MELISSA
LEGNO
FEGATO
MANGANESE
BERTI
BARDANA
ECHINACEA
RIBES N.
TIMO
IMPERATORIA
TERRA
CONNETTIVO
ZINCO RAME
ZINCO
NICHEL
COBALTO
INDRA
SOLIDAGO
POTENTILLA
SAXIFRAGA
EQUISETO
ECHINACEA
ACQUA
RENI
RAME
ORO
ARGENTO
RUDRA
TIMO
EUCALIPTO
BARDANA
FICUS C.
UNCARIA
METALLO
POLMONI
56
MANGANESE
RAME
AGNI
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Crataegus, Aesculus, Olea, Hypericum, Passiflora.
VEICOLO - Acqua
STAGIONALITA' - Estate
ORGANOTROPISMO - cuore, intestino tenue, vasi.
LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Fuoco
PRINCIPALI INDICAZIONI:
Aritmie, insufficienza cardiovascolare, adiuvante nelle cardiopatie.
Ipertensione arteriosa
Patologia del sistema arterioso, venoso e capillare.
Disendocrinopatie.
Distonie neurovegetative, tendenza depressiva.
Insonnia
Coadiuvante in terapia sulla loggia "fuoco" (agopuntura, bioenergetica).
Sostegno dell'organismo nel periodo estivo.
MODO D'USO:
3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi.
15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni.
30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico attraverso l'apparato vascolare e linfatico
ASVINI
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Cynara, Ribes n. Elicrisio, Rosmarino, Melissa.
VEICOLO - Acqua
STAGIONALITA' - Primavera
ORGANOTROPISMO - fegato, vie biliari, duodeno, muscoli.
LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Legno
PRINCIPALI INDICAZIONI:
Epatopatie, atonia biliare, epatiti croniche attive.
Disturbi intestinali, difficoltà digestive, somatizzazioni legate a stress.
Surmenage psicofisico.
Disbiosi intestinale.
Allergie primaverili.
Coadiuvante in terapia sulla loggia "legno" (agopuntura, bioenergetica).
Sostegno dell'organismo nel periodo primaverile.
MODO D'USO:
3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi.
15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni.
30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico attraverso l'emuntorio epatobiliare.
57
BERTI
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Bardana, Echinacea, Ribes nigrum, Timo vulgaris, Imperatoria.
VEICOLO - Acqua
STAGIONALITA' - Stagione intermedia
ORGANOTROPISMO - stomaco, milza, pancreas, tessuto connettivo.
LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Terra
PRINCIPALI INDICAZIONI:
Sostegno funzionale degli organi stomaco, milza, pancreas.
Drenaggio connettivale, drenaggio del tessuto linfatico.
Immunostimolazione (associazione con RUDRA).
Disintossicazione aspecifica (particolarmente in seguito a terapie antibiotiche, cortisoniche, antistaminiche.
Coadiuvante in terapia sulla loggia "terra" (agopuntura, bioenergetica).
Rimedio chiave di "sbocco" per patologie e tossicosi croniche.
MODO D'USO:
3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi.
15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni.
30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico
INDRA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Solidago, Potentilla, Saxifraga, Equiseto, Echinacea
VEICOLO - Acqua
STAGIONALITA' - Inverno
ORGANOTROPISMO - rene, vie urinarie, apparato osteoarticolare.
LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Acqua
PRINCIPALI INDICAZIONI:
Nefropatie (bassi dosaggi), infezioni delle vie urinarie.
Astenia cronica, predisposizione alle infezioni.
Infiammazioni urogenitali maschili e femminili.
Ritenzione idrica.
Coadiuvante in terapia sulla loggia "acqua" (agopuntura, bioenergetica).
Sostegno dell'organismo nel periodo invernale.
MODO D'USO:
3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi.
15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni.
30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico attraverso l'emuntorio renale.
58
RUDRA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Timo, Eucalipto, Bardana, Ficus carica, Uncaria.
VEICOLO - Acqua
STAGIONALITA' - Autunno
ORGANOTROPISMO - polmone, colon, cute.
LOGGIA ENERGETICA (MTC) - Metallo.
PRINCIPALI INDICAZIONI:
Patologia dell'apparato respiratorio (broncopneumopatie, enfisema, asma ecc. …).
Colite, stipsi, colon irritabile, disbiosi intestinale.
Coadiuvante nelle vicariazioni cutanee (dermatiti, eczemi, impetigine, acne ecc. …).
Immunostimolazione (associazione con BERTI).
Rinite, forme virali autunnali, influenza
Coadiuvante in terapia sulla loggia "metallo" (agopuntura, bioenergetica).
Sostegno dell'organismo nel periodo autunnale.
MODO D'USO:
3/7 gocce 1/3 volte al giorno per un'azione bioenergetica su logge e organi.
15/27 gocce 2/3 volte al giorno per un'azione organotropica su organi, apparati e funzioni.
30/50 gocce 2/3 volte al giorno per il drenaggio sistemico attraverso polmone, cute e intestino.
L
I
N
E
A
D
O
R
J
E
MITHRA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Aloe F., Commiphora M., Echinacea P., Peucedanum O., Hilichysum I.
VEICOLO - Acqua
CLASSE TERAPEUTICA: Immunostimolante
INDICAZIONI: Rinforza l’apparato immunitario, deficienze immunitarie, malattie da virus, malattie neo
plastiche, infiammatorie e croniche.
PROPRIETA’: Antinfiammatorio, antisettico, rinforzante immunitario.
MODO D'USO: 30 gocce 3-6 volte al dì. Per una azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 a 3 gocce 1
o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU’ FREQUENTI :
HYDROMIELE
GINSENG +
TRITT.MIRABOLANO
ECHINACEA e/o SEPTEMIMMUN
BARDANA
MIRRA o PERUZZA
ADAMAS
ricostituente
energizzante
terapia di terreno
sinergico
antibiotico
mal di gola
immunostimolante
NOTE - Mithra = Nel “Reg.veda” e “nell’Avesta”, si trova “Mitrim”: unito da amicizia, oppure “Mitrhiya”;
amichevolmente. Egli è l’amico dell’uomo devoto (in armonia), colui che risveglia ed incita al lavoro (dovere), nonché
suscitatore delle forze occulte sottili e medicamentose, che costituiscono 2l’occhio di Mithra”, ovvero l’energia che
viene sviluppata con una tecnica rituale per distruggere l’oggetto dei sensi e gli influssi negativi che arrivano concretamente
dall’ambiente di vita che ci circonda (vita = batteri, microbi ecc).
59
SURYA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Equiseto foglie; Olivo foglie; Rosmarino foglie, Peucedanum O., Hilichysum I.
VEICOLO - Acqua
CLASSE TERAPEUTICA: ematico
INDICAZIONI: anemia; geloni; arteriosclerosi; varici; difficoltà circolatorie; ipercolesterolemia
PROPRIETA’: fluidificante ematico; antianemico;
MODO D'USO: 30 gocce 3-6 volte al dì. Per una azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 a 3 gocce 1
o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU’ FREQUENTI :
cardiotonico
deficit circolatorio
energetico
diuretico
depurativo anticolesterolo
sinergico
CRATAEGUS
AESCULUS e/o SEPTEMEMO
HYDROMIELE
SEPTEMREN
CYNARA
PIROPUS
NOTE – SURYA = dal Vedico “sur o svar” ♦ risplendere, ovvero il Sole, colui che sorveglia l’intero universo, dà
all’uomo le capacità visive sottili del terzo occhio ; ha proprietà medicamentose ed è protettore della vita essendo
l’esempio del fuoco che consuma se stesso come sacrificio cosmico nel macro e nel micro-cosmo, simbolo della continua
trasformazione che è l’essenza della vita.
Il carro di Surja, ad una sola ruota (o disco = cakra del cuore), è trainato da due cavalle rosse (baie), una rossa (circolazione
arteriosa) ed una citrina (circolazione venosa).
VARUNA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Aloe F, Peucedanum O., Salvia foglie, Ribes nigrum foglie, Melissa foglie
VEICOLO - Acqua
CLASSE TERAPEUTICA: endocrino
INDICAZIONI: disfunzioni ormonali; climaterio; obesità; tonsilliti;
PROPRIETA’: riequilibrante ormonale;
MODO D'USO: 30 gocce 3-6 volte al dì. Per una azione più profonda (di tipo energetico) la dose è da 12 a 3 gocce 1
o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU’ FREQUENTI :
tonsilliti e immunostimolante
mal di gola
dimagrante
problemi mestruali
terapia di terreno
sinergico
ECHINACEA
MIRRA
FUCUS e/o SEPTEMOBEX
IMPERATORIA
MIRABOLANO
ADAMAS
NOTE – VARUNA = Il suo nome deriva probabilmente dalla radice “vr”: coprire od abbracciare Signore supremo
del mondo fisico ed etico, custode del “rta” = ordine stabilito o prefissato, intrinseca legge di nature o verità Divina.
Da Varuna dipende il regolare corso del Sole (bioritmi), la nascita dell’alba (risveglio biologico) e la regolarità delle
piogge (equilibrio degli umori).
Varuna colpisce con l’idropisia o la paralisi, chiunque provochi la sua ira, ma se viene invocato correttamente, sana e
rinforza.
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L
I
N
E
V
A
E
G
T
R
I
E
T
A
T
L
T
I
C
I
I
Sintesi dei principi della Spagyria: MERKUR (spirito) - SULFUR (anima) - SAL (corpo) che sono
le 3 energie biodisponibili della pianta
Caratteristiche : apporto bioenergetico. La pianta purificata con il metodo degli ossimieli è subito
assimilata dall’organismo.
Composizione e conservazione:
Pianta lavorata con metodo spagirico Zimpel
Aceto di una seconda pianta
Miele di una terza pianta.
Percentuali indicative sul contenuto: 6 parti di pianta, 2 di aceto, 1 di miele .
I trittici sono consigliati per un’efficace terapia di terreno. Adatti a tutti, particolarmente
consigliati per bambini, anziani, gestanti e soggetti particolarmente sensibili all’alcool.
Prodotto
Simbolo
Oligoelementi
Proprietà
Artiglio del diavolo
in Ossimiele
Terra
Cu, Mg, K, Li, Fe, S
Terapia
di terreno
Mirabolano
in Ossimiele
Fuoco
Mn,Li,Co,Cu,Ag,I.
Terapia
di terreno
Origano
in Ossimiele
Aria
RosaCanina
inOssimiele
Terra
Rovo Ideo
in Ossimiele
Terra
Sideritis
in Ossimiele
Acqua
Consigliato per
Contro i dolori articolari e
reumatici, nel arteriosclerosi,
congestioni del fegato e come
coadiuvante contro il diabete.
Prevenire lo stress, depressione,
ansia e nervosismo, attiva il
sistema ardiocircolatorio.
Terapia
di terreno
Prevenire lo stress, depressione,
ansia e nervosismo, attiva il
sistema ardiocircolatorio.
Terapia
di terreno
Utile nei raffreddamenti, nelle
influenze e negli stati febbrili,
antiossidante, fragilità capillare
**
Terapia
di terreno
Contro le febbri interne di
qualsiasi natura, scioglie i muchi,
influenze.
Mg,Mn, K, Li, Ca, S.
Terapia
di terreno
**
Cu, Mn, Mg, K,
Paure, angosce ricorrenti,
incubi, nevrosi.
Risultati da analisi effettuate presso il Centro Ricerche Biologiche Dott.ssa Landucci- Guamo (LU)
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TRITTICO ARTIGLIO DEL DIAVOLO
COMPOSIZIONE: Harpaguphytum, Thymus vulgaris, Tilia tomentosa., miele
VEICOLO - Acqua e Aceto
OLIGOELEMENTI: Mg 416,4 mg/L, Li 0,117 mg/L, Fe 0,21 mg/L, Cu 0,042 mg/L,
K 2110 mg/L, Se 0,05 mg/L, S 311,1 mg/L
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
CLASSE TERAPEUTICA: antireumatico
INDICAZIONI: dolori articolari, artrosi, artriti, gotta, reumatismo gottoso, sciatica.
PROPRIETA': antireumatico; artiartritico; antiartrosico; antigottoso;
MODO D'USO: un cucchiaio tre volte al dì.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
SALSAPARIGLIA
EQUISETO
SEPTEMRHEU
SEPTEMOSTEO
FANGHI D'ALGA
NILA
antireumatico
rimineralizzante
artrosi artriti ecc
osteoporosi
impacchi
antiartritico
STORIA ED ETIMOLOGIA - E' solo da qualche decennio che in Europa si conosce la radice dell'HARPAGOPHJTUM
PROCUMBES, ovvero Artiglio del Diavolo. Questa pianta proveniente dal continente africano, è sempre stata usata
dalle popolazioni locali, contro i dolori articolari e le infiammazioni reumatiche ed è a tale scopo che nei laboratori
hanno voluto lavorare questa radice nella speciale maniera degli OSSIMIELI. Tale lavorazione permette al prodotto
di agire sul terreno ed anche sul disturbo. L'esaltazione del Macerato di Artiglio nel miele, porta ad estrema etericità
il SAL-SULPHUR-MERKUR di questa pianta, permettendogli un'azione profonda e nello stesso tempo, rapida, ovvero
lo rende capace di essere utilizzabile in tutti i dolori reumatici ed in quelli articolari in genere; nell'arteriosclerosi,
nelle congestioni del fegato e come drenante renale, come coadiuvante contro il diabete. Non dimentichiamo che questo
Ossimiele viene lavorato usando aceto di Timo Volgare e miele di Tiglio, per, cui le specifiche proprietà di queste due
piante, aggiunte a quelle dell'Harpago, formano un tutt'uno di tutto rispetto .
62
TRITTICO MIRABOLANO
COMPOSIZIONE: Mirabolano, Melissa foglie, Lauro nobilis, miele.
VEICOLO - Acqua, aceto.
OLIGOELEMENTI: Mn 0,094 mg/L, Li 0,015 mg/L, Co 0,169 mg/L, Cu 0,451 mg/L,
Ag 24,54 mg/L, I 0,027 mg/L.
ELEMENTO = Fuoco
CLASSE ENERGETICA = Sulphur
CLASSE TERAPEUTICA: antidepressivo
INDICAZIONI: depressioni, malinconie, ripristina l'attività cerebrale, rinvigorisce il cuore, disturbi della
menopausa.
PROPRIETA': purgano il corpo dagli umori superflui e tristi, depurativo epatico, depurativo ematico. antidepressivo;
depurativo epatico profondo; problemi legati alla menopausa; anti malinconia; panacea;
MODO D'USO: 1 cucchiaio 3 volte al dì, consigliamo le ore 7, 13 e 19.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
MELISSA e/o MARGARITA
HYDROMIELE
SIDERITE
SEPTEMPAUSA e/o ADAMAS
ELICRISO
PASSIFLORA e/o SEPTEMDORMEO
PIROPUS
rilassante
ricostituente
paure incubi fobie ecc
per problematiche delle menopausa
depurativo epatico
insonnia
antidepressivo
STORIA ED ETIMOLOGIA - Il Mirabolano è una pianta tropicale divisa in quattro specie: TERMINALIA BELLERICA
- CHEBULA - CITRINA - INDICA (Nigro). Per questa lavorazione, vengono usati tutti e quattro i frutti polverizzati.
Queste piante, conosciutissime dalla Spagyria indiana od AYURVEDA, da molti secoli, arrivarono in Europa attraverso
la "via della seta", intorno alla fine del '400 e vennero accuratamente studiate dagli Spagyri Speziali del tempo.
Leggiamo infatti dal "THEATRO SPAGYRICO" dello Spinello, medico e Spagyro, edito in Napoli nell'anno di grazia 1666, quanto segue:
"Sono tutti i Mirabolanti, medicina benedetta; salvano e purgano il corpo dagli humori superflui e tristi; confortano il capo, il fegato, il cuore,
lo stomaco e tutte le membra interne; risvegliano il sentimento e l'ingegno, rallegrano il cuore, chiarificano il sangue. Cacciano la Melanconia
e fanno buon colore, ma i Citrini in specie, purgano la colera, reprimono l'infiammo agli occhi, chiarificano la vista, asciugano le lacrime
importune. I Chebuli, poi, purgano la flemma e giovano alle febbri antiche. Gli Indi, chiamati "Negri", evacuano la Melanconia e la collera;
giovano alla lepra e alla quartana. Gli Emblicie i Bellerici, purgano più la flemma e confortano il cervello". Non dimentichiamoci poi, che il
nome Mirabolano, deriva da "Mirabolante", cioè favoloso, immaginifico, eccezionale. Ricordiamo che il nome Trittico, indica l'incastro di tre
cose diverse e cioè di un Macerato di 2° grado di una pianta, con l'aceto di un'altra pianta ed il miele di un'altra ancora, come si evince facilmente
dal Trittico di Mirabolano che altro non è che: Macerato di Mirabolano (quattro specie) più LAURO e MELISSA.. Le doti di questi tre individui
vegetali, presenti in forma così diversa, contribuiscono a fare del Trittico, un prodotto di terreno veramente notevole, con una vasta gamma di
impiego e di possibili abbinamenti con i macerati semplici.
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TRITTICO ORIGANO
COMPOSIZIONE: Origanum vulgare L, Ribes nigrum L, Portulaca oleracea L, miele
VEICOLO - Acqua, aceto
OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi
ELEMENTO = Aria
CLASSE ENERGETICA = Merkur
CLASSE TERAPEUTICA: espettorante
INDICAZIONI: tosse, catarro, allergie, raffreddori da fieno, asma bronchiale.
PROPRIETA': espettorante, digestivo, antispasmodico.
MODO D'USO: 1 cucchiaio 3 volte al dì.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
RIBES N.
EUCALIPTO
MARGARITA
SEPTEMTOSS
SEPTEMIMMUN e/o MITHRA
ELICRISO
cortison simile antiallergico
fluidificante espettorante
asma
tosse
immunostimolante
riniti raffreddori da fieno
ETIMOLOGIA - L'Origano o Dittamo di Candia, è una delle erbe più conosciute ed usate dall'uomo, ma è anche
divenuta, nell'ultimo secolo, un mistero per alcune sue peculiarità che la facevano essere tanto importante in altre epoche.
E' divenuta una delle Cenerentole della cucina, essendo usata prevalentemente nei cibi. Se leggiamo i testi classici,
troviamo ben altra utilizzazione, come per esempio nel "TRATTATO DEI CINQUE SENSI" edito in Napoli nell'anno
di Grazia 1628, ove leggiamo quanto segue: "MEDICINA CONTRA AL DOLORE ET TORSIONE DI STOMACO
ET CONTRA AMORSURA ET MANCAMENTO DI STOMACO, QUANDO SI SENTE DRENTO MORDERE LO
STOMACO ALLE INTERIORA, DOGLI POLVERE D'OR IGANO ET DALLA A BERE COL VINO TIEPIDO E
SIA SANO". Anche il CRESCENZI VOLGARE 1671, recita: "L'ORIGANO E' CALDO ET SECCO NEL TERZO
GRADO, PERCIO' STIMATO ET GENEROSO". Il Mattioli asserisce che l'Origano giova bevuto col vino ai morsi
degli animali velenosi, agli avvelenamenti da Cicuta e bevuto con aceto melato, a chi avesse preso l'Ephemero. Bevuto
con acqua melata, purga la malinconia, provoca i mestrui e giova alla tosse. Il succo della pianta verde, sana il gorguzzolo,
l'ugola e le ulcere della bocca. Aspirato, aiuta lo starnuto, purgando la testa. Bevuto con l'aceto, giova ai difetti della
milza e si dà con miele a modo di elettuario per la tosse e ai postumi della polmonite.
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TRITTICO ROSA CANINA
COMPOSIZIONE: Rosa canina L, Thymus vulgaris L, Pinus sylvestris L, miele.
VEICOLO - Acqua, aceto.
OLIGOELEMENTI: Mn 0,496 mg/L, Mg 78,6 mg/L, K 756 mg/L, Cu 0,028 mg/L
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
CLASSE TERAPEUTICA: antiossidante
INDICAZIONI: raffreddori, influenze, emorragie, epistassi, fragilità capillare.
PROPRIETA': immunostimolante vitaminico antiossidante; ricco di vit C; protettivo vascolare;
MODO D'USO: 1 cucchiaio 2-3 volte al dì.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI :
AESCULUS e/o SEPTEMVEN
GINKO BILOBA
OLEA
SEPTEMINFLUO
EQUISETO
SCISTON
deficit circolatori
microcircolo
fluidificante ematico
influenza
epistassi
emorragie
STORIA ED ETIMOLOGIA - La Rosa Canina o CJNORRHODON, parola latina il cui significato è letteralmente "rosa
di cane" (PLINIO), fa parte di quelle piante che per secoli sono state al centro delle attenzioni degli Speziali, Medici
e Farmacisti, per poi cadere nell'oblio fino ai giorni nostri, cioè quando è stata "riscoperta" solo per il suo alto contenuto
di Vitamina C naturale. Plinio che si ha tramandato i suoi approfonditi studi sulle rose, ci assicura essere proprietà
di questa pianta specifica (rosa canina), nella fattispecie la radice, l'unico rimedio contro il morso del cane rabbioso
(idrofobo); da questo il nome Cjnorrhodon. Ma come ci insegna il GERBER, filosofo arabo prima del mille, una pianta
è composta non solo di radici, ma anche di stelo, fiori e di frutti inteso nel senso curativo, per cui nei laboratori, hanno
preso in esame il frutto della Rosa Canina, che riunisce in sé, tutte le qualità della pianta intera. Torniamo a Plinio
che dice: "NEL NOVERO DELLE ROSE DA ME STUDIATE, VI E' L'ALABANDICA CHE ALTRI CHIAMANO
L'ALTEOLA; ELLA E' UNA ROSA BIANCA DI POCHE FOGLIE CHE HO CHIAMATO CJNORRHODON.
ESSA SI ADOPERA A RISTAGNARE I FLUSSI DEL CORPO E GLI SPUTI DEL SANGUE; VALE NEI MESTRUI
TANTO ROSSI CHE BIANCHI E SIMILMENTE NELLA GONORREA".
A tutto questo si aggiunge l'alto tenore di Vitamina C, che rende questa pianta utile nei raffreddamenti, nelle influenze
e negli stati febbrili; è un antiossidante naturale e si oppone alla fragilità capillare. Facciamo notare che la Rosa
Canina, come tutte le rosacee selvatiche, ha cinque petali esattamente come il cinque è il numero dell'uomo (stella a
cinque punte, cinque sensi, ecc..), ovvero serve all'essere umano nella sua globalità. La lavorazione Spagyrica in
Ossimiele, insieme all'aceto di Timo e al miele di Rosa Canina, permette un'esaltazione delle doti sopra dette, in quanto
prendendo per esempio in esame i Sali della pianta, notiamo che contengono una buona quantità di Magnesio, oligoelemento ormai quasi del tutto introvabile in sede naturale.
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TRITTICO ROVO IDEO
COMPOSIZIONE: Rubus idaeus L, Hyssopus officinalis L, Iris germanica L. miele.
VEICOLO - Acqua, aceto
OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi
ELEMENTO = Terra
CLASSE ENERGETICA = Sal
CLASSE TERAPEUTICA: antipiretico
INDICAZIONI: influenza, febbre, catarro, tosse, distonia neurovegetativa.
PROPRIETA': espettorante, fluidificante dei mucchi, antidistonico
MODO D'USO: 1 cucchiaio 3-4 volte al dì
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
TIMO
SEPTEMTOSS
SEPTEMIMMUN e/o MITHRA
SEPTEMFEBRUM
BARDANA
MARGARITA
PERUZZA e/o MIRRA
antisettico
tosse
immunostimolante
febbre
antibiotico
fluidificante espettorante
mal di gola
STORIA ED ETIMOLOGIA - Il ROVO IDEO, si dice sia nato nella selva IDEA, cioè nei boschi dal monte IDA, ove
amava risiedere la dea CIBELE; questa pianta viene anche chiamata ROVO della Madre o di Cibele.
Il Trago, speziale del '500, lo chiamò anche CAMEBATUS o FRANBOSCHE, come lo chiamano ancora in Calabria,
mentre il francese Renodeo, lo cita come OBERORIS FRAGRATIAM, in quanto Angelo Sala, speziale assai noto a quei
tempi, ne faceva uno sciroppo dal profumo soavissimo ed il sapore squisito. Le proprietà del Rovo Ideo, sono state
riconosciute nei secoli da tutti gli Spagyri e sono le seguenti: ripristina la temperatura interna ed esterna, giovando
quindi alle febbri di qualsiasi natura eliminandole; rinvigorisce le capacità di reagire dell'organismo, corroborando
il sistema cardiaco e sanguigno; favorisce l'eliminazione delle putrefazioni intestinali, bloccando così la proliferazione
batterica; elimina i muchi e sblocca le vie respiratorie. Aggiungiamo a quanto detto sopra, che nella composizione di
questo Trittico, vi sono anche l'aceto di Iris Fiorentino ed il miele di Issopo, i quali contribuiscono, con le loro note
proprietà, ad aumentare l'efficacia del tutto.
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TRITTICO SIDERITE
COMPOSIZIONE: Stachys Recta, Melissa officinalis, Citrus sinensis, miele.
VEICOLO - Acqua, aceto.
OLIGOELEMENTI: Mg 69,6 mg/L, Ca 218,8 mg/L, Mn 1,44 mg/L, K 3640 mg/L, S 108,4 mg/L, Li.
ELEMENTO = Acqua
CLASSE ENERGETICA = Merkur
CLASSE TERAPEUTICA: antipaura
INDICAZIONI: angosce ricorrenti, incubi, paure, attacchi di panico, fobie, claustrofobie, stress, enuresi.
PROPRIETA': antistress, Antipaura.
MODO D'USO: un cucchiaio 3 volte al dì, a partire dall'aurora, al mezzodì ed alla mezzanotte.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
P.INCARNATA e/o SEPTEMDORMEO
MELISSA e/o SEPTEMNERV
TRIT.MIRABOLANO
MARGARITA
insonnia
rilassante
depressioni oppressioni ecc
sinergico
STORIA ED ETIMOLOGIA - E' una lavorazione in Ossimiele della pianta Siderite, miele d'Arancio ed aceto di Melissa.
Questa pianta STACHJS RECTA, che i romani chiamavano Siderite esattamente come il minerale di Siderite, che era
considerato un eccellente talismano contro gli influssi negativi aventi come sbocco finale uno stato d'angosciosa paura.
Essi pensavano che queste pietre fossero cadute sulla Terra nello stesso momento in cui Saturno, per sfuggire al padre
Cronos, si nascose nella regione del Lazio (Latium ha la stessa radice di latere = nascondere). La Siderite vegetale
ha la proprietà di solidificarsi, in presenza di determinati stati indotti o spontanei, facendo così da segnale visibile di
quei determinati stati di cui sopra, ovvero angosce, incubi, paure ricorrenti, insicurezza psichica.
Per gli antichi la pietra, la terra solidificata in genere, aveva forma cubica e da questa forma terrestre è derivato il
nome di "INCUBO", cioè prigioniero di qualcosa di solidificante o già solidificato. Questa pianta attira, quale magnete,
questa forza, solidificandosi essa stessa e quindi sciogliendo il vincolo psichico di chi li usa. Questo processo avviene
per uso interno e per contatto esterno, in quanto una leggera aspersione su qualsiasi parte del corpo e soprattutto
pianta dei piedi, palmi delle mani e spina dorsale, ci dà il termometro del problema. Concludendo, si consiglia un uso
ambivalente, cioè quello interno e l'aspersione esterna.
L I N E A
L A B O R A T O R I O
ACQUA DI FIORDALISO
COMPOSIZIONE: Piantaggine, Meliloto, Eufrasia, Mirtillo, Fiordaliso, Aloe,
VEICOLO - Acqua distillata
CLASSE TERAPEUTICA: collirio
INDICAZIONI: congiuntiviti, blefariti, occhi stanchi ed arrossati, miopia, glaucoma,
PROPRIETA': astringente, disinfettante, analgesico.
MODO D'USO: 1-2 gocce per occhio 1-3 volte al dì.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
CRISTALLO DI ROCCA
PIROPUS
ZAMARRUNT
glaucoma lacrimazione
miopia e altri problemi della vista
occhi infiammati
NOTE - E' un distillato in corrente di vapore, di piante fresche, previa un'adatta macerazione con il risultato di un
prodotto insostituibile in tantissimi casi.
67
BIO VITAE Normale e Plus
Pasticche rudimentali senza nessun eccipiente, ma solo erbe impastate e
ridotte in grani per una facile assunzione.
COMPOSIZIONE: Rabarbaro radice, Cassia angustifolia foglie, Aloe foglie.
VEICOLO - Grani
CLASSE TERAPEUTICA - lassativo
INDICAZIONI: stitichezza occasionale o cronica
PROPRIETA’: lassativo, regolatore intestinale
MODO D'USO: 1 o più grani alla sera secondo le necessità.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
THE DI GIAVA
SEPTEMOBEX
5 ERBE
CYNARA
SEPTEMINTES
drenante depurativo
dimagrante
carminativo e meteorismo
colagogo
coliti
NOTE - Dando per scontato che non vi è nulla di nuovo sotto il sole, abbiamo cercato di rispolverare una delle ricette che era uno dei punti
di forza della medicina paracelsiana: gli scrupoli di lunga vita. Tale rimedio è stato usato per secoli nelle più quotate e secrete scuole mediche,
con risultati eccellenti; ma il volerne custodirne gelosamente il segreto, lo ha gettato, alla fine, nel dimenticatoio.
Con anni e anni di studio, di ricerche, di prove, siamo finalmente riusciti a riscoprirlo in tutta la sua efficacia e bontà ed è per questo che lo
proponiamo sotto il nome di BIO-VITAE, sicuri di potervi dare un aiuto valido nel vostro lavoro.
E' inutile dire che il funzionamento del BIO-VITAE, va molto al di là da ciò che una mentalità moderna e scientifica (e quindi per certi versi
ristretta) possa immaginare. La logica chimica non riesce ad indagare oltre le apparenze materiali, ma questo è un discorso troppo lungo,
per cui passiamo alla scheda tecnica: il BIO-VITAE a piccole dosi produce effetti simili a quelli degli amari, poiché attiva la secrezione gastrica
aumentando la funzione digestiva. Con dosi più alte, si nota la crescita della secrezione intestinale ove vi sia inerzia evacuativa associata a
dispepsia; tali dosi si usano in quei casi ove l'uso di lassativi non naturali, avesse deteriorato la digestione. Si usa altresì per i casi di itterizia,
cioè dove si è instaurata una ritenzione di principi biliari nel sangue, nonché nelle congestioni emorroidali dove si è stabilito uno stato
congestivo per l'afflusso di sangue nel retto ed infine nella ritenzione e soppressione dei mestrui, se vengono questi dati complicati con dispepsie
e stitichezza. Per quanto vari siano i fenomeni del Rabarbaro, di chi è fatto il BIO-VITAE, sempre aumentano i benefici che si hanno da esso.
Il Rabarbaro, funziona secondo le quantità: piccole dosi è astringente, ma aumentando la stessa diviene lassativo. L'aumento della funzione
intestinale prodotta da tale radice, non è provocato da un aumento di separazione fluida, ma da un più rapido movimento peristaltico delle
feci, lungo il tubo intestinale, nonché di una più abbondante separazione di bile a causa di questo energico moto. L'aspetto pastoso e pigmentati
delle evacuazioni, non dipende dalle virtù coloranti del Rabarbaro, ma dall'abbondante secrezione biliare. Vi è inoltre il succo di Aloe , con
il quale il Rabarbaro viene impastato che contiene una notevole quantità di sali con tracce di materie tanniniche. L'effetto del succo di aloe,
dipende dalla grandissima quantità di sali, i quali producono un aumento sia della funzione intestinale, sia di quella renale; tali effetti si
ottengono dolcemente e senza quel tumulto che producono le acque minerali purgative ed altri lassativi salini. La sensazione di generale
prostrazione delle forze che normalmente si ha dopo l'evacuazione con altri lassativi, è provocata dalla notevole perdita di prodotti di secrezione;
è da sottolineare che tra gli effetti negativi per uso di tali prodotti di deve annoverare il rilassamento circoscritto prodotto dalle locali irritazioni,
che instaura una coprostasi corrispondente al grado dell'ipercatarsi. Tali fenomeni, non compaiono con l'uso del BIO-VITAE, la cui azione
fondamentale è tonica, azione questa che è decisiva per la distinzione pratica del prodotto.
La Cassia Angustifolia, ingrediente di questo prodotto, ad uso dei vecchi spagyri, viene prima di essere impastata, accuratamente lavata.
Con questa operazione molti antrachinoni vengono eliminati e l’azione, risulta dolce e senza provocare quei fastidiosi crampi addominali.
Si aggiunga anche una ottima predisposizione per la disintossicazione delle vie biliari e per la purificazione della massa sanguigna, con un
conseguente miglioramento dello stato di salute di base.
Disponibile il BIO-VITAE PLUS; con un conseguente aumento della funzione intestinale diventa lassativo forte. Lo consigliamo a chi è affetto
da stitichezza abituale e cronica, ma che non presenta sintomi ricollegabili a colite spastica stitica o a colite diarroica.
Se ne sconsiglia l'uso alle donne in stato interessante e ai bambini (vedi Marmellata di Fichi e Manna).
68
L i n e a
B I O
L a b o r a t o r i o
V I T A E
“ D O U C E ”
S e n z a
s e n n a
Pasticche rudimentali senza nessun eccipiente, ma solo erbe impastate e ridotte in grani per una facile assunzione.
E’ uno stimolante vegetale naturale che tonifica, pulisce e purifica l’intero sistema digestivo.
Aiuta ad eliminare le tossine accumulate liberate nel lume intestinale e anche quelle che sono rimaste intrappolate nelle pareti
intestinali.
E’ un lassativo dolce ed aiuta ad eliminare placche mucoide dalle pareti intestinali, assorbe inoltre più di quaranta volte il peso
in tossine, metalli pesanti e acidi grassi in eccesso nel tratto intestinale.
Agisce come diuretico e purificatore del sangue rimuovendo le ostruzioni della bile, rinforza il sistema immunitario ed è un tonico
per il fegato i reni.
Crespino:
eccitante delle secrezioni gastrointestinali
Trifala:
i frutti del mirabolano chebulo e bellerico hanno
la caratteristica di essere un supporto normale
per tutte le funzioni dell’organismo.
Supporto nervoso e supporto di vitamina
C per una azione detossinante.
Frangula :
aiuta dolcemente le normali funzioni
dell’intestino. Aiuta le secrezioni della
bile – stomaco e pancreas
Piantaggine:
decongestionante, depurativa,
emolliente aiuta ad espellere i muchi.
Finocchio:
assorbe i gas e allevia i crampi
Curcuma:
stimola pancreas
Tarassaco:
stimola le secrezioni della bile,aiuta
ad assorbire le tossine.
Acetosella:
diuretica e purificante del sangue – rimuove
le ostruzioni della bile e del
passaggio intestinale.
Zenzero:
assorbe i gas- tonico digestivo e antinausea
Liquerizia:
armonizzante dal sapore, emolliente,
gradevole.
Bardana:
rinforza il sistema immunitario,
tonico per il fegato reni e polmoni.
Melissa:
antispasmodica, tonica- stomachicacarminativa.
Rabarbaro:
stimolante tonico del fegato- colagogo
aiuta ad eliminare i muchi dalle pareti
intestinali-promuove la rimozione delle tossine
Psillium:
emolliente antinfiammatorio,
promuove l’eliminazione dei muchi.
Olmo ( ulmus fulva):
tonico, rinforza gli organi, i tessuti e le
membrane mucotiche specialmente dei
polmoni e dello stomaco, cura il tessuto
danneggiato ( ulcere –tagli – scottature etc)
aiuta il fegato la milza e il pancreas
Trifoglio rosso:
libera l’organismo dalle tossine attuando
una depurazione epatica generale
regola le secrezione mucose.
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Crespino radice
Frangula cort.
Finocchio semi
Tarassaco radice
Zenzero radice
Bardana radix
Rabarbaro cinese radice
Trifala frutti
Piantaggine foglie
Curcuma radice
Acetosella
Liquirizia radice
Melissa foglie
Psillium semi
Olmo ( ulmus fulva)
Polveri di erbe impastate e
compressate ridotte in granuli per
una più facile assunzione.
N. B., Abbiamo voluto inserire in questo composto alcune erbe, la cui azione è molto importante. Erbe di una famosa
ricetta degli indiani Ojibwa, usata nel mondo, soprattutto per le sue propietà fortemente coadiuvanti nelle patologie
degenerative, oltre che per le sue straordinarie capacità di depurazione dell’organismo e di ristabilimento del metabolismo
glicemico.
INTEGRAZIONE ALLA PRESENTAZIONE BIOVITAE “DOUCE”
Volevamo con questo nostro scritto, fatto di relazioni e documentazioni ufficiali, fare un’integrazione alla presentazione
del nostro nuovo prodotto “ Biovitae douce” e allargare l’argomento circa i metalli pesanti presenti nel nostro
organismo.
Il prodotto in questione è testato e collaudato con successo, da vari operatori del settore ( medici, soprattutto) che
collaborano con noi, quale sussidio di esperienza e professionalità alle caratteristiche gia acclamate e riconosciute
di ogniuno degli ingredienti che concorrono alla composizione del prodotto.
Il Biovitae “douce”, non è un vero e proprio lassativo, ma è uno stimolante vegetale che purifica, e pulisce tutto il
sistema digestivo. Grazie ai suoi ingredienti accuratamente studiati, ed assemblati, aiuta ad eliminare le tossine
accumulate, senza nessuna forma di irritazione, portando via, muchi ed assorbendo piu di quaranta volte il peso in
tossine, e metalli pesanti, che ingeriamo ogni giorno col cibo , con l’aria e con l’acqua ( anticrittogamici, pesticidi,
concimi chimici,acque di irrigazione, fumi, e alcune medicine).
In un rapporto del 1979 l’Ente governativo americano per la protezione dell’ambiente, affermava che i metalli tossici
rappresentavano un grave problema per i paesi industrializzati, in quanto largamente utilizzati in tutte le attività
produttive, dall’agricoltura, all’industria, al terziario avanzato. Per questo motivo, queste sostanze sono introdotte
nell’aria, nell’acqua, nella catena alimentare e sono quindi assorbite dall’organismo umano.
La loro tossicità è elevata sia per l’uomo che per tutte le specie viventi perche si legano con le strutture cellulari in
cui si depositano, ostacolando lo svolgimento di determinate funzioni vitali, per cui gli organismi non sono in grado
di eliminarli dal loro interno.
Il mercurio scaricato dai bacini d’acqua, ad esempio, viene frequentementeviene trasformato dai batteri marini in
ione CH3-Hg+ particolarmente pericoloso perché assimilato dai vegetali e placton. In tal modo dai primi anelli della
catena alimentare, il mercurio si trasmette via, via ai pesci, fino ad arrivare all’uomo.
Lungo la catena, la dose di concentrazione di questo metallo, aumenta, proprio perché gli organismi non sono in grado
di smaltirlo. Analogo discorso vale per tutti gli altri metalli tossici.
Il cadmio dovuto principalmente all’uso di fertilizzanti chimici, al fumo, agli inceneritori di materie plastiche e gomme
etc, è ritenuto responsabile di tanti problemi di ipertensione, di problemi gastrointestinali, a problemi all’apparato
riproduttivo e altre gravi malattie.
Il piombo si riversa nell’ambiente tramite scarichi industriali e combustione di carburanti, produce i suoi effetti negativi
sulle ossa, poiché viene incorporato in esse in sostituzione del calcio. Si fanno risalire al piombo disturbi più o meno
gravi, cerebrali e di depressione.
L'ingestione media quotidiana di piombo per gli adulti nel Regno Unito è stimata intorno ai 1.6 μg dall'aria, 20 μg
dall'acqua potabile e 28 μg dal cibo. Anche se la maggior parte delle persone ricevono il grosso della loro assunzione
di piombo dagli alimenti, in specifiche popolazioni altre fonti possono essere più importanti, come l'acqua nelle zone
con condutture in piombo ed acqua piombosolvente, l'aria vicino alle sorgenti di emissione, terreno, polvere, particelle
di vernice in vecchie case o in terreni contaminati. Il piombo nell'aria contribuisce ad aumentare il livello di piombo
negli alimenti tramite deposizione di polvere e pioggia contente il metallo sui raccolti e sul terreno. Per la maggior
parte della popolazione del Regno Unito, tuttavia, l'esposizione al piombo tramite la dieta è molto al di sotto della
presa settimanale tollerabile provvisoria suggerita dall'Organizzazione per il cibo e l'agricoltura e dall'Organizzazione
Mondiale della Sanità.
L’alluminio, largamente usato negli utensili da cucina, si diffonde nell’ambiente e di conseguenza nell’organismo
umano, dalla raschiatura delle pentole, dalla fabbricazione di lattine e altri contenitori e tramite i farmaci antiacidi
di uso comune. L’effetto principale dei danni provocati dalla presenza di questo, è nei disturbi neurologici che nei casi
più gravi degenerano nel morbo di Alzheimer. Questo perché l’alluminio si deposita prevalentemente nel cervello.
Inoltre tutti i metalli pesanti tossici, sono in grado di penetrare la placenta e causare gravi malformazioni al nascituro
o inaspettati aborti spontanei.
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Il prodotto “ bio vitae douce” è in grado di catturare i metalli pesanti che rimangono intrappolati nelle pareti del tratto
digestivo, soprattutto perché alcune piante che lo compongono contengono delle sostanze gelatinose, ovvero della
materia organica a bassa densità con la caratteristica di gonfiarsi in presenza dell’acqua e dell’aria, capace di filtrare i
liquidi trattenendo selettivamente alcuni elementi come i metalli. Altre piante presenti in questo composto, intervengono
poi nell’espulsione di queste gelatine sature dei materiali catturati. Ci siamo soffermati sui metalli pesanti, in quanto,
argomento di primaria necessità. Purtroppo, volenti o nolenti, paghiamo lo scotto del nostro progresso e malgrado tutte
le nostre attenzioni e precauzioni, non possiamo esimerci dai rischi che ne conseguono.
È un prodotto che consente una pulizia profonda dell’intestino:
( idrocolon indolore).
Può essere utilizzato da grandi e da piccoli senza effetti collaterali.
Dose consigliata: 2-3 grani al mattino a digiuno, da deglutire con un bicchiere di acqua (200 ml circa e anche
più) appena tiepida. Per 15 giorni. ( il ciclo può essere ripetuto 4-5 volte l’anno secondo il parere del terapeuta).
Non ha effetti collaterali.
Bambini 1/2 dose.
Come lassativo dolce: da 1 a 6 grani sempre al mattino a digiuno con un bicchiere di acqua.
( può essere utilizzato giornalmente).
n.b. le dosi consigliate sono solo indicative, possono essere variate, secondo parere medico.
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Linea Laboratorio
CHINA CALISSAIA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: China calissaia
COMPONENTI PRINCIPALI: chinina, chinidina, cincodina, cinconidina.
VEICOLO -Acqua
FAMIGLIA - Rubiacee
CLASSE TERAPEUTICA: tonico eupeptico
INDICAZIONI: inappetenza; digestione difficile; colite; febbre;
PROPRIETA': digestivo; febbrifugo; eupeptico; tonico;
MODO D'USO: 1 cucchiaino 2-3 volte al giorno.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
5 ERBE
SEPTEMFEBRUM
MARGARITA
HYDROMIELE
TIMO
SEPTEMINTES
carminativo
febbre
digestivo e rilassante
tonico energetico
antibatterico
coliti
NOTE - La China Calissaia, è corteccia del tronco della Cinchona Calisaya, china pregiata, che usiamo per questo
prodotto, ricavato da un’antichissima ricetta, detta anche “il segreto degli speziali”. Gli elementi principali della China
Calissaia, sono: un acido tannico dalla cui ossidazione deriva la materia colorante, rosso di china, più basi organiche
(chinina e cincololina) e un acido che forma sali con queste basi: acido chinino. Oltre a questi elementi principali, vi
esistono ancora principi estrattivi resinosi, sali di potassio, di calcio, di magnesio, amido ecc.
L’azione fisiologica della China, si manifesta come quella di un amaro astringente, insieme, perché sostiene e vivifica
la digestione, spiegando così una benefica influenza indiretta sulla crasi del sangue, sulla nutrizione e sullo stato delle
forze.
La China si raccomanda, nell’atonia e debolezza digestiva, nella convalescenza di malattie gravi, esaurimenti, nella
clorosi lieve, soprattutto quando il ferro non è ben tollerato.
Nella preparazione Spagyrica, sono evidenziati e sfruttati al massimo tutti i principi della china in modo che, anche
in piccole dosi, possa dare il massimo dell’efficacia.
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CINQUE ERBE
Pasticche rudimentali senza nessun eccipiente, ma solo erbe impastate e ridotte in grani per una facile assunzione.
COMPOSIZIONE: Carbone, Argilla, Agar Agar, Lino, Finocchio, Timo, gomma arabica
VEICOLO - Grani
CLASSE TERAPEUTICA: carminativo
INDICAZIONI: coliti, diarree, gonfiori addominali, gas intestinali, dispepsia, meteorismo, diarrea, dissenteria.
PROPRIETA': antifermentativo, assorbente, digestivo, carminativo, antinfiammatorio
MODO D'USO: 3 carboncini al mattino e pomeriggio con un po’ d'acqua; aumentare o diminuire secondo necessità
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
MELISSA
TIMO
IMPERATORIA
POTENTILLA e/o MIRTILLO
CHINA e/o SEPTEMDIGERO
SEPTEMINTES
sedativo
antibatterico
antispastico
diarrea
digestivo
dissenteria
NOTE - La corteccia dei semi di Lino è ricoperta di un epitelio che si gonfia nei liquidi, un'azione simile a quella che
generalmente si attribuisce alle mucillagini. L'olio di Lino che è contenuto nel seme, è un mite purgante specialmente
per i problemi emorroidali. Il Finocchio è un assorbente intestinale, carminativo, tonico digestivo e leggermente
diuretico. L'Agar Agar, mucillaginoso, antinfiammatorio. L'Argilla le cui facoltà sono note. Il Carbone Vegetale (legno
di pioppo o frangula bruciato) assorbe i gas intestinale, le tossine microbiche e vari veleni.
L'azione specifica di ogni pianta combinata con cinque azioni diverse, dà a questo prodotto un sinergismo particolarmente
riuscito per combattere i gonfiori del ventre, le diarree putride, coliti e intossicazioni alimentari. Notiamo che il Carbone
che generalmente provoca costipazione, associato agli altri rende al massimo le sue proprietà.
EUCALIPTO
COMPOSIZIONE: Eucalipto, Piantaggine, Pino gemme, Echinacea, Malva foglie, Miele.
VEICOLO - Acqua
CLASSE TERAPEUTICA: balsamico espettorante.
INDICAZIONI: tosse, raffreddore, bronchiti acute e croniche, asma, raucedine, bronchite. catarro, enfisema,
ecc. …
PROPRIETA': balsamico; espettorante; tossifugo;
MODO D'USO: 1 cucchiaio 3-4 volte al giorno, bambini metà dose.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
TIMO
ELICRISO
SEPTEMTOSS
MIRRA
SEPTEMFEBRUM
ECHINACEA e/o MITHRA
MARGARITA
BARDANA
antisettico
riniti sinusiti
tosse
mal di gola
febbre
immunostimolante
sinergico
antibiotico
NOTE - L'esperienza ha dimostrato da tempo gli effetti dell'eucalipto eccellente antisettico polmonare, la cui eliminazione
avviene parzialmente attraverso la mucosa bronchiale. L'attività degli altri componenti dell'essenza di eucalipto è
ancora maggiore; questa attività superiore dipenderebbe dalla presenza di una piccola quantità di ozono prodotta
dall'ossidazione dei feltandredi e aromadendri (Jean Valnet). In questo sciroppo si trova un'altissima percentuale di
principi attivi estratti in corrente di vapore; oltre che l'eucalipto troviamo il Miele e la Propoli.
Da tutte queste proprietà complessive si deducono le molteplici applicazioni sull'apparato bronco-respiratorio.
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FANGHI D'ALGA
COMPOSIZIONE: Argilla, Edera, Fucus, Arnica.
CLASSE TERAPEUTICA: anticellulite (uso esterno)
INDICAZIONI: cellulite; artrosi; artriti; dolori reumatici; botte; ecchimosi:, traumi;
PROPRIETA': anticellulite; antidolorifico locale;
MODO D'USO: applicare sulla parte e avvolgere con una fascia di pellicola, tenere in posa e lavare.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
BERTI ed EQUISETO
THE DI GIAVA
SEPTEMOBEX
FUCUS
SALSAPARIGLIA
ARTIGLIO DEL DIAVOLO
PIROPUS
drenante
depurativo
obesità
stimola il metabolismo
antireumatico
artrosi artriti
rinforza le ossa
NOTE – Oltre alle alghe rinomate e insostituibili, quando si parla di linea e di estetica per rimuovere i liquidi linfatici,
che si sono stabilizzati nel substrato cutaneo favorendo l’antiestetica cellulite e anche i cuscinetti adiposi. Sin da oggi
risulta uno dei metodi più efficaci e più rapidi e ciò che è più importante, è che grazie a questa combinazione di
ingredienti, lo rendono un prodotto di prestigio. Basta spalmare ogni giorno il fango d’alghe sulla zona da trattare,
avvolgere poi con una fascia di pellicola (tipo domopak) per alimenti e tenere così il bendaggio per almeno 45 minuti.
Dopo di che si farà la doccia. Il prodotto non crea l’effetto iperemia, quindi può essere usato anche da persone con
la pelle particolarmente sensibile. È un prodotto delicatissimo, che teme l’essiccazione, va’ utilizzato nel più breve
tempo possibile. Tenere il flacone ben chiuso e se dovesse disseccare, aggiungere un po’ di acqua e mescolare.
FICHI E MANNA MARMELLATA
COMPOSIZIONE: Fichi, Manna, Tamarindo, Zucchero, Acqua.
VEICOLO - Marmellata
CLASSE TERAPEUTICA: lassativo
INDICAZIONI: stitichezza occasionale, stipsi cronica
PROPRIETA': lassativo dolce, regolatore intestinale, adatto a bambini e in gravidanza
MODO D'USO: 1 cucchiaino al giorno.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
HYPERICUM
OLIO DI SAN GIOVANNI
antinfiammatorio delle mucose
uso esterno per ragadi
NOTE - La polpa di Tamarindo contiene oltre allo zucchero e alla gomma, l'acido pectico, il citrico, il tartarico e anche
tartrati acidi di potassa. Essa viene adoperata quale rimedio rinfrescante e leggermente purgativa nei moti infiammatori,
nell'itterizia catarrale, in altre affezioni biliari e negli ostacoli della circolazione addominale. La Manna Cannellata
contiene il 60% di mannite in più dello zucchero di amido e una materia particolare quasi fibrosa, la quale (più che
la mannite tanto declamata per le sue virtù9 è quella di maggior efficacia, è indicata nei fanciulli, nelle gravide e nelle
puerpere, tutti soggetti ove di devono evitare irritazioni intestinali.
Per queste caratteristiche delle piante usate, ci si rende subito conto che la Marmellata di Fichi e Manna è l'unico
prodotto consigliato in tutti quei casi in cui altri lassativi provocherebbero problemi di riflesso. Il sapore particolarmente
gradevole del tamarindo è stato migliorato dal sapore del fico e reso in pasta gommosa, facile da assumere, soprattutto
dai bambini.
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GINSENG + AVENA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Panax ginseng, Avena Sativa.
COMPONENTI PRINCIPALI: tannino, saponine, flavonoidi
VEICOLO - Acqua
OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi
ELEMENTO - Fuoco
CLASSE ENERGETICA: Merkur
CLASSE TERAPEUTICA: energetico
INDICAZIONI: deficit fisico e psichico, difficoltà di concentrazione, astenia, stanchezza psichica, esauribilità
PROPRIETA': attivatore della memoria e della concentrazione; energizzante fisico e psichico;
MODO D'USO: da 21 a 33 gocce 3 volte al di', consiglio ore 5, 12 e 24. Per un'azione più profonda (di tipo energetico)
la dose è da 12 gocce a 3 gocce 1 o più volte al dì per via sublinguale.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
HYDROMIELE e/o SEPTEMSTRAC
OSSIMIELE
SEMI DI NAPO E/O SEPTEMVIRI
ROSMARINO
ricostituente fisico
deficit della memoria e concentrazione
impotenza e frigidità
sinergico
NOTE - Dall'Avena Sativa, i grani si distinguono dalle altre specie di biada, per il maggior contenuto di olio grasso,
il quale secondo alcune analisi, costituisce un nutrimento energetico come appare dall'alto contenuto calorico
(per 10 gr. 378 cal.) e per la ricchezza di proteine, 10-15% circa e la digeribilità, è particolarmente indicato come
alimento rinforzante per deperiti, convalescenti e bambini.
Il Gin Seng, pianta alquanto ormai nota per le sue caratteristiche toniche e rivitalizzanti, viene associato in questo
prodotto all'Avena che oltre alle sue proprietà tipiche su menzionate, fa da veicolo al Gin Seng Coreano che qui
utilizziamo, evidenziando al massimo le caratteristiche di quest'ultimo come energetico, favorisce la resistenza alla
fatica e alla sete, stimola l'attività intellettuale e sessuale, senza essere direttamente afrodisiaco, come popolarmente si
dice.
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HYDROMIELE
COMPOSIZIONE: Melissa, Miele, Pappa reale.
COMPONENTI PRINCIPALI: vitamine del gruppo B, minerali, aminoacidi, e sostanze ormonali.
VEICOLO - Acqua
OLIGOELEMENTI: Ag 7,14 mg/L, Co 0,082 mg/L, I 0,01 mg/L, Li 0,025 mg/L, Mn 0,09 mg/L,
Cu 0,097 mg/L.
ELEMENTO = Fuoco
CLASSE ENERGETICA = Sulphur
CLASSE TERAPEUTICA: ricostituente, energetico.
INDICAZIONI: astenia, stress psico-fisico, mancanza di memoria,
PROPRIETA': energetico, rinforzante nervoso, riequilibratore oligoterapico.
MODO D'USO: 1 cucchiaio 1 o 2 volte al dì.
USO ESTERNO: anti rughe, idratante, combatte l'invecchiamento della cute, nonché gli inestetismi in genere.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
MELISSA
GINSENG +
SEMI DI NAPO
rilassante
tonico
scompensi sessuali
STORIA ED ETIMOLOGIA - E' una miscela di miele purissimo più acqua distillata delle dodici piante di Paracelso,
che dopo un lungo processo di cotture frazionate, viene messa a fermentare secondo il metodo Spagyrico,
per ben 40 giorni.
A questo punto, tale miscela viene sottoposta ad una laboriosa sequela di operazioni, dette dei "piccoli particolari" e
vi viene sciolta della Pappa Reale fresca. Quest'ultima è universalmente conosciuta per le sue eccellenti qualità, ma
non riesce mai a dare il massimo di sé, in quanto non è veicolata bene. Con l'Hydromiele raggiunge vette di assorbimento
e di esaltazione, ineguagliabili per l'essere umano, poiché agisce così sottilmente, da raggiungere gli organi nello spazio
di pochi secondi, esprimendo il massimo. La somma quindi, delle proprietà dell'arcano del miele e della Pappa Reale,
fanno dell'Hydromiele, una panacea (letteralmente: rimedio a tutto n.d.c.) universale, nonché veicolo insostituibile per
ogni tipo e cura (Es. gocce per il fegato sciolte nell'Hydromiele; compresse per il cuore, sciolte nell'Hydromiele, ecc).
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PAPPA REALE IN OSSIMIELE
COMPOSIZIONE: Imperatoria, miele, Pappa reale.
COMPONENTI PRINCIPALI: vitamine del gruppo B, minerali, aminoacidi, e sostanze ormonali.
VEICOLO - Acqua, aceto.
OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi.
ELEMENTO = Acqua
CLASSE ENERGETICA = Merkur
CLASSE TERAPEUTICA: ricostituente, energetico.
INDICAZIONI: astenia, stress psico-fisico, mancanza di memoria,
PROPRIETA': tonico generale, ricostituente soprattutto delle cellule nervose, riequilibratore ormonale.
MODO D'USO: 1 cucchiaio 1 o 2 volte al dì.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
IMPERATORIA
TRITT.MIRABOLANO
EQUISETO
riequilibratore generale
ricostituente nervoso
rimineralizzante
STORIA ED ETIMOLOGIA - Ossimiele è una parola greca, che significa: "Mescolanza di miele e di aceto".
Veniva chiamato anche: "Acetum melsum", cioè aceto melato. Dalla lavorazione Spagyrica del miele, sappiamo che contiene un
olio ed un sale acido essenziale. Questo sale è messo in movimento dal calore, ma è ostacolato dalla sostanza oleosa; poiché la
separazione di tale olio sarebbe assai lunga e complessa, il miele si unisce a dell'aceto rettificato, che avendo capacità di digerire
l'oleosità, riesce a neutralizzarla durante il processo di preparazione.
La Pappa Reale, ormai ampiamente conosciuta, è la secrezione delle ghiandole ipofaringee delle api con la quale nutrono le larve
per alcuni giorni e l'ape regina invece, per tutta la vita; è proprio grazie a questo esclusivo nutrimento che l'ape regina ha
caratteristiche diverse dalle altre api, le cui più importanti sono: la longevità e la fecondità. E' inutile dilungarsi in questi argomenti,
anche se molto interessanti. Dal punto di vista umano, è stato scientificamente provato, che la Pappa Reale ha effetti straordinari
come tonico generale, come ricostituente delle cellule nervose, utile nei problemi di origine ormonale. L'unico problema è che la
Pappa Reale, una volta fuori dall'alveare, incomincia a degenerare e di conseguenza a perdere la sua efficacia. La conservazione
in frigo (in genere) garantisce un prodotto fresco, ma non dovrebbe superare i due mesi di conservazione, perché dopo di ciò
diventa quasi inefficace. Il processo di liofilizzazione fa della Pappa Reale, un prodotto con alcune delle caratteristiche della Pappa
Reale originaria, ma soltanto alcune, le più importanti e le più delicate si sono perse col processo brusco di per sé e così via.
Rifacendosi ai vecchi sistemi, l'Ossimiele è l'unico veicolo per mantenere inalterate le caratteristiche della Pappa Reale nel tempo,
anzi esaltandone e veicolandone i principi attivi per una più rapida assimilazione a livello umano, pur rimanendo l'Ossimiele stesso
un vero e proprio rimedio.
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MIRTILLO
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Vaccinium Myrtillus L. (Mirtillo Nero)
COMPONENTI PRINCIPALI: tannini, sostanze pectiche, acido chinico, resine, sali minerali, vitamine A e C.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Echinaceae
CLASSE TERAPEUTICA: antinfiammatorio
INDICAZIONI: diarree, emorroidi, fragilità capillare, disturbi visivi, cistiti, coliti, couperose
PROPRIETA': astringente intestinale, protettivo capillare, favorisce la percezione visiva (soprattutto notturna).
MODO D'USO: 1 cucchiaino 3-4 volte al giorno.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
AESCULUS e/o SEPTEMVEN
GINKO BILOBA
POTENTILLA
PIROPUS
TRITTICO ROSA CANINA
SEPTEMINTES
emorroidi problemi circolatori
couperose microcircolo
antidiarroico
sinergico per problemi agli occhi
protettivo vascolare
coliti
NOTE - Il Mirtillo Nero è il frutto del Vaccinium Myrtillus. Questo frutto contiene circa l'82% di acqua e 100 grammi
apportano 75 calorie grazie al contenuto di lucidi e lipidi e sostanze inerti.
Sono presenti inoltre sali minerali corrispondenti a 0,8 grammi di ceneri e anche dosi di Vitamine A e C.
Più che il contenuto vitaminico, i mirtilli sono utili per l'insieme delle sostanze estrattive contenute nel frutto; così sono
curativi per la colibacillosi, per le proprietà astringenti e antisettiche, quindi preziose, per prevenire le diarree infantili.
L'azione protettiva intestinale antidiarroica supera qualsiasi farmaco ed esperienze di laboratorio hanno dimostrato il
loro potere antisettico sui bacilli del tifo, sul bacillo enteridis e sul bacterium coli. Tra le varie proprietà, il mirtillo
possiede quella di aiutare le facoltà visive, soprattutto notturne.
Il nostro prodotto mantiene attive tutte le proprietà e qualità di questo frutto evidenziando ulteriormente le sue
caratteristiche.
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OLIO DI S. GIOVANNI
OLEOLITO SPAGYRICO SECONDO IL LULLO
COMPOSIZIONE: Olio di Oliva, Hypericum Perforatum L.
VEICOLO - Olio
CLASSE TERAPEUTICA: protettivo, idratante
INDICAZIONI: scottature, ustioni, piaghe da decubito, emorroidi, arrossamenti nei bambini, idratante della
pelle, deficit circolatorio.
PROPRIETA': idratante, antinfiammatorio, cicatrizzante, lenitivo.
MODO D'USO: applicare più volte al giorno sulla parte interessata.
NOTE - La sommità fiorita di questa pianta che si raccoglie in estate, ha un odore balsamico e sapore aromatico,
astringente ed amaro.
L'Iperico contiene un olio volatile, alcune sostanze tanniche e mucillaginose, due sostanze coloranti: una gialla solubile
in acqua ed una rossa di natura resinosa che si solubilizza in olio caldo.
L'essenza e la resina conferiscono alla pianta qualità vulnerabili, popolarmente note per il trattamento delle ulcerazioni
a decorso torbido; delle scottature e simili lesioni, in quanto diminuiscono sensibilmente il dolore locale, moderando
la reazione infiammatoria, proteggendo i tessuti lesi, senza compromettere la vitalità stimolando e favorendo la
rigenerazione dei tessuti.
Nel passato, l'Iperico ha avuto fama di vera panacea, essendo considerato capace di alleviare i disturbi nervosi dovuti
alle più svariate cause, comprese le manifestazioni addominali e genito urinarie dipendenti da esse. Alcuni studiosi
francesi ritengono di ascrivergli una effettiva influenza sulla circolazione addominale, mentre indicano alla sostanza
resinosa una sicura capacità balsamica stimolante dei catarri delle vie aeree e della vescica.
Il trattamento spagyrico che subisce l'Iperico, consiste in una "rotazione" distillatoria tramite il sole, che incorpora le
sue sostanze nel veicolo oleoso, eterizzandole.
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PAPAIA FERMENTATA
COMPOSIZIONE: papaia carica
COMPONENTI PRINCIPALI:
VEICOLO - Acqua.
OLIGOELEMENTI: prodotto in fase di analisi.
ELEMENTO = ACQUA
CLASSE ENERGETICA = MERKUR
CLASSE TERAPEUTICA: antiossidante; digestivo
INDICAZIONI: digestione difficile; malattie degenerative; invecchiamento
PROPRIETA': antiossidante; digestivoti
MODO D'USO: 1 cucchiaio 1 o 2 volte al dì.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
SEPTEMDIGERO
PAPPA REALE OSSIMIELE
GINKO BILOBA
digestivo
antiossidante;
microcircolo
NOTE - Gli aborigeni dell’Austalia conoscevano bene gli effetti della papaia sull’organismo ed era un alimento chiave
della loro dieta. La fermentazione mette in risalto le caratteristiche enzimatiche della papaina con la sua benefica azione
proteolitica. Studi scientifici nel dipartimento di Neuroscienze nell’Università d’Okayama in Giappone hanno messo
in evidenza quanto è stato riportato nelle righe che seguono:
La Papaia è un frutto simile ad un melone caratterizzato da una polpa succosa e da un sapore dolce e aromatico.
Il prodotto viene fatto con frutti maturi ma ancora verdi perché è in questo stato di maturazione che la papaia sviluppa
il massimo dei principi attivi e di enzimi e di questa si utilizzano i semi, la polpa e la buccia ed anche le foglie per avere
la totalità dei benefici della pianta.
La papaina è un principio attivo che si trova nel lattice ovvero nel frutto immaturo che vanta delle proprietà dimagranti
in quanto è un enzima in grado di degradare le proteine in peptici. Adatta nelle cure dimagranti e per combattere la
cellulite. La stessa papaina possiede anche un azione enzimatica digestiva utile nelle digestioni difficili e anche per
aiutare a smaltire un pasto abbondate e consumato in fretta, in quanto facilita la digestione delle proteine.
Un altro importante costituente della papaia è la vit. E ( atocoferolo) che protegge le membrane cellulari dai processi
di degradazione con attività antiossidante – vasoprotettore ed elasticizzate cutanee.
La papaia possiede altresì qualita’ antiossidanti dovute alla presenza di selenio e flavonoidi, carotene e provitamina
A inoltre minerali come ferro, calcio, potassio, magnesio e rame.
Le caratteristiche attribuitegli sono quelle di contrastare l’invecchiamento, perché protegge dai radicali liberi, aumenta
le difese immunitarie.
80
THE DI GIAVA
ESTRATTO SPAGYRICO di II°
COMPOSIZIONE: Orthosiphon Stamineus
COMPONENTI PRINCIPALI: saponine, tannini, olio essenziale, il glucoside ortosifonia,
acidi organici.
VEICOLO - Acqua
FAMIGLIA - Labiatae
CLASSE TERAPEUTICA: dimagrante diuretico
INDICAZIONI: intossicazione, obesità, infezione apparato urinario, ipercolesterolemia, gotta
PROPRIETA': disintossicante, dimagrante, diuretico, drenante;
MODO D'USO: 1 cucchiaio 2 -3 volte al giorno, con acqua oligominerale prima dei pasti.
ASSOCIAZIONI PIU' FREQUENTI:
FUCUS
SEPTEMOBEX
BIO VITAE
MELISSA e/o MARGARITA
BERTI
stimola il metabolismo
obesità ed eccesso di peso
lassativo
fame nervosa
drenante del mesenchima MTC loggia terra
NOTE - Consente, grazie alle sue qualità di mantenersi snelli e di raggiungere o mantenere il proprio peso forma. Non
si tratta di un prodotto inquadrabile sotto la dicitura "Prodotti Dietetici" soggetti ad addizioni di sostanze vitaminiche
o minerali per potersi avvalere di tale registrazione. Questo è un prodotto solamente ed assolutamente vegetale e naturale,
già ricco in proteine, minerali e vitamine. La possibilità di assumere vitamine allo stato naturale, minerali oligodinamici,
specialmente idonei al mantenimento ottimale della salute, fanno di questo The di Giava, un alimento nel significato
proprio del termine.
La possibilità di questo The, di corrispondere di per sé alle prime esperienze naturali dell'organismo, dato il proprio
diverso valore biologico, è tale che esso non solo può integrare e migliorare le cosiddette diete moderne, ma può per
chi intende riacquistare rapidamente il proprio peso forma, costituire alimento, non solo idoneo a tale scopo, ma tale
da non pregiudicare minimamente le normali esigenze dell'organismo. Ciò a tal punto che, ove il proprio peso ecceda
rispetto al desiderato, da semplice assunzione per una ventina di giorni, unitamente a "bilanciate" quantità di alimenti,
consente di utilizzarlo per recuperare il proprio peso forma.
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La Spagyria è una zona ampia della medicina naturale. Fornisce un supporto vastissimo nelle circostanze
coperte da rimedi di erbe.
Le essenze di Astrum possono essere usate non solo internamente come gocce, ma possono anche essere incorporate
in un unguento per complementare il trattamento ad un'applicazione esterna.
Possono prescriversi nel caso delle difficoltà acute e croniche ed anche per le misure profilattiche. Neanche un uso
prolungato crea effetti collaterali.
Grazie alla loro concentrazione energetica e allo scarso tasso di alcool ed alla loro sicurezza – non sono tossici - possono
essere consigliati ai bambini e le donne incinte.
La medicina Spagyrica può anche essere usata per guarire naturalmente il vostro animale domestico. E’ attualmente
è usata da molti operatori olistici.
Domande frequentemente fatte
Come dovrei prendere questi rimedi?
Diluire le gocce in una quantità molto piccola di acqua, o di succo di frutta. È megio prendere il rimedio medicina
prima dei pasti a stomaco vuoto. Si raccomanda di tenere le gocce alcuni momenti nella bocca prima di deglutire.
Queste essenze possono anche essere prese per inalazione in acqua calda. Possono essere diluite in una crema
per i problemi della pelle e possono essere nebulizzate più volte nella giornata, anche sul posto di lavoro.
Questi rimedi naturali interferiranno con la prescrizione del mio medico?
Il rimedio spagyrico, funzionerà congiuntamente con tutti gli altri rimedi e non interferirà con nessun trattamento
alternativo o prescrizione medica. Si consiglia di far passare sempre 20 minuti fra l’assunzione di medicine differenti.
Quali specie di reazioni si dovrebbero prevedere?
È possibile (ma non sempre) osservare un'esacerbazione dei sintomi nei pochi giorni dopo l'inizio del trattamento,
di una reazione della pelle o di un aumento di dolore. Questa cosiddetta esasperazione terapeutica è un segno che
il rimedio è scelto bene. Nel caso delle reazioni forti, arrestare il trattamento per alcuni giorni fino a che queste
reazioni scompaiono e ricominciare con solo una goccia ed aumentare sempre di una goccia, fino ad arrivare al
dosaggio massimo indicato sull’etichetta. Il dosaggio è specifico per ogni individuo. Ciò che sembra adatto per
una persona non può essere adatto per un’altra.
A volte molte reazioni possono essere dovute al fatto che chi prende questi rimedi naturali possa avere un problema
di salute serio. In questo caso,valutare la possibilità di prendere un prodotto Spagyrico soltanto come trattamento
coadiuvante, senza mai scartare la prescrizione del vostro medico ed iniziare con soltanto una goccia al giorno ed
aumentare lentamente il dosaggio. Spesso si dice che l'alcool o del caffè o del tè e soprattutto la menta creino dei
problemi assumendo un prodotto spagyrico. E’ vero?
Non ci sono interazioni conosciute fra queste bevande e gocce di prodotto Spagyrico, ma il consumo moderato è
suggerito. Si consiglia di assumere la menta non contemporaneamente con un prodotto Spagyrico.
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Come dovrei conservare questi rimedi?
Le gocce di prodotto Spagyrico sono in flaconi di qualità, che le proteggono dalla luce. Non c’è necessità di
immagazzinarle in un posto refrigerato.
Le preparazioni , quando sono naturali, possono cambiare un po' dopo parecchi mesi; può comparire un piccolo deposito,
ciò non altera la qualità della preparazione. In questo caso si consiglia di agitare la bottiglia prima dell'uso.
Quanto tempo occorre per notare i primi miglioramenti?
Dipende dai casi. I casi acuti (indigestioni, traumi secondari…) si risolvono abbastanza rapidamente. Per un
problema cronico occorre un po’ di tempo in più, poiché la Spagyria è una terapia olistica che va alla causa del
problema, trattando simultaneamente il corpo, l'anima e lo spirito ( sal ,sulphur, merkur) nello stesso tempo , è
comprensibile che il percorso sia più lungo ma anche definitivo. La medicina Spagyrica permette il ripristino
delle funzioni corporee ed amplifica i processi di autoguarigione.
Per quanto tempo dovrebbero essere presi questi rimedi ?
Ogni trattamento è specifico al problema. Seguire sempre il dosaggio prescritto, secondo i casi, le gocce di Astrum forniscono risultati
rapidi per i problemi più semplici o richiedono parecchi mesi per i trattamenti cronici con radici affondate nel passato. Per esempio, per
una emicrania che si è accusata per anni il trattamento dovrà essere costantemente aggiornato secondo l’evolversi dei sintomi; mentre
per regolarizzare una funzione del corpo come (digestione, ciclo femminile), migliorare un problema come asma, o problemi della pelle
o aumentare per esempio, le difese immunologiche, occorrono circa due mesi per avere una situazione stabile, anche se i primi risultati e
miglioramenti si vedono subito. Infatti anche dopo i primi miglioramenti si raccomanda vivamente di non interrompere la cura ma di
continuare a prendere le gocce per qualche tempo ancora.
Sono i rimedi sicuri da continuare in gravidanza e quando si allatta al seno?
I rimedi Spagyrici di Astrum sono completamente non tossici, perciò abbastanza adatti a curare le donne incinte
e chi allatta al seno. Durante la gravidanza è molto importante amplificare l'energia ed il benessere di una madre.
Possono essere usate per i bambini ed ei ragazzi in giovane età?
Per lo stesso motivo come sopra, ovvero per il principio importante di nessuna tossicità, la medicina Spagyrica
di Astrum è suggerita particolarmente per i bambini - ed è particolarmente efficace: i bambini , infatti, sono molto
più ricettivi alle terapie energiche che gli adulti, ormai, inquinati dagli stili di vita non sani; i risultati, inoltre sono
ottenuti molto più rapidamente.
per alcuni problemi come le paure recondite, gli schoc subiti per problemi familiari come genitori iperattivi, influenze
scolastiche, divorzi etc, spesso la medicina tradizionale non offre soluzioni soddisfacenti. La spagyria invece, agendo
sui tre livelli ( anima, corpo e spirito. Sulphur, merkur, sal) riesce a risolvere i problemi dal profondo, riportando un
rinnovato equilibrio.
Quali sono le differenze fra la medicina Spagyrica , la medicina omeopatica e la medicina di erbe?
I rimedi di erbe sono usati per trattare molti problemi fisici. Agiscono solo su un piano (sal). Alcune piante poi,
possono anche contenere elementi attivi tossici e per questo, dovrebbero essere usate soltanto sotto il controllo
adeguato dei professionisti. La medicina Spagyrica di Astrum anche se fatta con le piante, per il processo specifico
della preparazione Spagyrica che conduce dalla pianta al prodotto, consente di eliminare tutti gli elementi tossici.
Le essenze Spagyriche di Astrum costituiscono soprattutto una medicina energica completa ed è per questo che possono
essere paragonati all’omeopatia . Anche se bisogna ricordare che l’omeopatia aumenta il potenziale del rimedio dalle
diluzioni successive e dell'agitazione vigorosa del rimedio; mentre nel prodotto spagyrico di Astrum, la forza energetica
è aumentata solo, attraverso il processo specifico della preparazione e non dalle diluizioni (vedi Fasi di Lavorazione).
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Vorrei saper di più sull’alcool contenuto nelle essenze di Spagyriche e anche
se sono adatte a vegetariani?
Tutte le essenze di Spagyriche di Astrum sono fatte dalle materie vegetali. Il processo della preparazione ( metodo Zimpel ) consente di
recuperare tutti gli elementi favorevoli della pianta (sali e microelementi minerali, acqua, olii essenziali, l'energia della pianta) il processo
di fermentazione produce una quantità molto piccola d’alcool, molto meno di una generica tintura madre che si usa in omeopatia e molto
meno di una comune tintura madre che si usa in farmacia e in erboristeria . Si pensi che 20 gocce di un essenza spagyrica Astrum, prese
per un totale quotidiano di 3 volte al di , danno la stessa quantità di alcool che può generare una mela col processo digestivo. Se qualcuno
non è interessato a prendere oralmente il rimedio, lo stesso può essere preso tramite uno spray e può essere usato sciolto in vasca da bagno,
in una crema o essere applicato sulla fronte.
Tutte le Essenze di Astrum che sono fatte con la materia vegetale, sono naturalmente adatti a vegetariani.
SEMINARI
ATTUALMENTE, COMUNICARE CON L’ALTRO E’ DIVENTATO MOLTO DIFFICILE. I COMPUTERS, I TELEFONINI CI ALLONTANANO SEMPRE DI PIU’.
OLTRETUTTO, NON SENTIAMO PIU’ I NOSTRI CORPI E TRATTIAMO IL DOLORE FISICO E I NOSTRI VARI DISTURBI, CON DROGHE SINTETICHE E OGNI
GENERE DI SOSTANZE ALIENE AI NOSTRI CORPI IGNORANDO LE “ INVISIBILI” CAUSE DIETRO DI LORO.
ASTRUM HA DELLE RISPOSTE NATURALI RIPORTANDO LA GUARIGIONE SUL PIANO TRINO ( ANIMA- CORPO- SPIRITO)
RICOLLEGANDOSI AI VECCHI CONCETTI DEI MEDICI ALCHIMISTI, FORNENDO DELLE INDICAZIONI UTILI PER I PIU’ SVARIATI DISTURBI, DALLA
DISINTOSSICAZIONE, ALLA RIDUZIONE DEL PESO, FORNENDO SOLUZIONI NATURALI IN CASO DI MALATTIE ACUTE E CRONICHE.
A LIVELLO ENERGETICO PROMUOVE CONSAPEVOLEZZA AIUTANDO A RECUPERARE L’AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE STESSI FORNRNDO, IN QUESTO
MODO, PROTEZIONE CONTRO LE ENERGIE NEGATIVE.
CONOSCERE QUESTO METODO TERAPEUTICO NATURALE E’ VALIDO STRUMENTO PER COMPLETRARE LA VOSTRA FORMAZIONE.
IL DOCENTE E’ FRANCESCO D’AMORE SUPPORTATO DA VERI MEDICI DELL’ASSOCIAZIONE ( AISMNT)
FONDATORE DI ASTRUM E DELL’ASSOCIAZIONE AISMNT ( ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA SPAGYRIA E MEDICINE NATURALI TRADIZIONALI).
IL LIVELLO E LA QUALITA’ DI QUESTI SEMINARI CONSENTE A CHI LI FREQUENTA UNA FORMAZIONE CONTINUA DANDO SPAZIO A NUOVI ORIZZONTI
TERAPEUTICI.
- SCUOLA TRIENNALE DI NATUROPATIA. SECONDO IL REGOLAMENTO DELLA REGIONE TOSCANA.
- CORSI DI AGGIORNAMENTO
- MASTERS
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Libreria Alchemica
- Agricola G. De Re Metallica, 1556
- Altus, Mutus Liber, 1672 Biblioteca Chemica Curiosa, Genova 1702
- Andreae J.V. Les Noces Chymiques De Cristian Rosenkreutz, 1549
- Alain De Lille, De Lapide Philosophico.
- Arnaldo Da Villanova, Le Grand Rosaire ; La Nouvelle Lumìere ; Le Tresor Des Tresor : La Fleur
De Fleur ; Le Miror d’Alchimie ; Semita Semitae. Biblioteca Chemica Curiosa, Genova 1702.
- Bohme J, De Signatura Rerum; Mongenrote.
- Cosmopolita, La Nouvelle Lumiere Chimiche ; De Sulphure, 1644.
- Fulcanelli, Il Mistero Delle Cattedrali ; Le Dimore Philosofali.
- Gichtel, Theosophia Practica, Regensburg 1723
- d’Amore F., La Spagyria Del Vegetale, Le Occulte Meraviglie Della Natura. Erga 1999
- Perrone V., Le Pietre Che Guariscono, Gocce Cosmiche Per La Salut. Erga 1999
- Paracelso, Opera Omnia, Berlino 1899
- Pancaldi, Alchimia Pratica.Atanor
- Erbario del Mattioli – Aut. Mattioli
- La spagyria del vegetale- ed- Erga
- Le Erbe- ed. Fabbri
- Segreti e virtù delle piante medicinali- ed. Selezione dal Readerr’s Digest
- I principi attivi delle piante medicinali- ed. Adagricole
- Nuovo erbario figurato- ed. Ulrico Hoepli
- Le monografie tedesche- ed. Studio edizioni
- Le pietre che guariscono- ed.Erga
- Il trattato dei cinque sensi
- Zolla E. Le Meraviglie della Natura, introduzione all’Alchimia. Milano Bompiani 1975
- Kervran C. L. Biological Trasmutations, London 1972
- Charpentier L. Il mistero della Cattedrale di Chartres. Arcana Torino
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A.I.S.M.N.T.
ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA SPAGYRIA E MEDICINE NATURALI TRADIZIONALI
Chi siamo, cosa vogliamo, dove andiamo
Ogni nascita è un evento importante, irripetibile anche per un’Associazione. È come un’aurora luminosa di promesse,
di compiti da realizzare; è un tutto "in potenza", che aspetta solo le nostre energie, le nostre volontà, per attuarsi in
qualcosa di concreto. Il sogno nel cassetto di molti di noi, un sogno nato come necessità interiore di dire la propria
opinione, di difenderla e di diffonderla, si è realizzato con sorprendente rapidità, tra vari impedimenti. Tre cose ci siamo
chiesti prima della decisione di associarci, tre domande a cui abbiamo voluto rispondere con sincerità e chiarezza onde
poterle proporre a voi che ci avete accettato, aiutato e seguito. Gli interrogativi sono i seguenti: chi siamo, cosa vogliamo
e dove vogliamo andare.
Al primo quesito rispondiamo senza alcuna remora: siamo un gruppo di esseri umani con la voglia di contraddire i
luoghi comuni e soprattutto il deterioramento pratico-culturale assai diffuso, consci della nostra e dell’altrui dignità,
che intendiamo difendere strenuamente, come medici e non, attraverso ogni tipo di disciplina eticamente consentita e
atta allo scopo. Ciò che vogliamo è quanto ogni uomo, e soprattutto il medico, dovrebbe volere, cioè la salute nostra e
dei nostri simili e, in mancanza di questa, la migliore delle guarigioni possibile, attraverso la pratica di sistemi di cura
che diano una garanzia di serietà e di scientificità. Ci proponiamo così come soggetti nel libero scambio di esperienze,
di conoscenze, di sperimentazioni di natura medica in genere, senza preclusioni, preconcetti o quanto altro.
Vi confessiamo che ci siamo proposti di divenire un punto di riferimento, un orientamento qualificato, per tutti coloro
che "sentono" come noi questa urgenza. All’ultima domanda "Dove vogliamo andare?" non è difficile rispondere, poiché
non è altro che il corollario delle altre due.
Il nostro obbiettivo è un forte e compatta Associazione che ci permetta di avere un certo peso nell’opinione dei colleghi
e possa inoltre influenzare il pensiero medico nella sua trasformazione e nella sua estrinsecazione. Ma vogliamo arrivare
ad avere un nostro spazio culturale, attraverso il quale disporre non solo il presente e il prossimo futuro, ma anche
riscoprire il passato, che costituisce il corpo delle nostre radici, la causa che ci ha portato fino ad oggi.
Ecco perché parleremo filosoficamente e praticamente di Spagyria, onde svelarne tutti quegli aspetti che riguardano
la professione medica, su due fronti: il paziente, come ricerca esteriore, e se stessi, come ricerca interiore. A questo
punto crediamo sia chiaro il senso e l’importanza di questo bollettino della "nostra" Associazione, vero megafono
attraverso il quale fare sentire la propria voce, con l’intento preciso di divenire, appena è possibile, qualcosa di più per
tutti. Il suo scopo è di portare l'informazione e la conoscenza delle proprietà di molte piante in fisica, energetica e i
relativi livelli spirituali.
La forza terapeutica di queste piante viene ora offerta al pubblico sotto forma di essenze spagyriche decondo
il metodo del medico Svizzero Paracelso e con la tecnica sviluppata dal medico tedesco Carl Friedrich Zimpel
(1801 -1.879).
L’associazione AISMNT organizza corsi e conferenze per terapisti e medici, nonché per chiunque voglia e
desideri conoscere le virtù delle piante per l’evoluzione della vita.
Vedere SEMINARI
A tale fine, invitiamo gli associati, se ne sentono la necessità, di inviare alla nostra redazione articoli, studi, scritti in
genere che abbiano attinenza con i fini che ci siamo proposti. Ricordiamo ancora che la collaborazione è il primo dirittodovere di tutti noi, in quanto l’Associazione è come una vela che si gonfia con lo Spirito di ognuno e và. Nell’augurio
di uno splendido lavoro, facciamo in modo di essere orgogliosi l’uno degli altri, all’insegna di una perfetta "impeccabilità".
I Soci Fondatori
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