A Relazione Generale - ISIS Pagano

PON FESR 2007-2013 - ASSE II - OBIETTIVO "C" AZIONI ;
C-1-FESR06-POR-CAMPANIA-2010-1713 ; C-5 FESR06_POR CAMPANIA - 2010-1161
STAZIONE APPALTANTE
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“M. PAGANO - G.L. BERNINI ”
Via Andrea d'Isernia n.40 - 80122 - Napoli
RIQUALIFICAZIONE I.P.I.A. G.L. BERNINI
Via Arco Mirelli n.19/A - 80122 - Napoli
PON FESR ASSE II - "QUALITA' DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI" - OBIETTIVO " C"
Fase
PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
Numero Tavola
A
Titolo Tavola
RELAZIONE GENERALE
Il Responsabile Unico del Procedimento
Progettista
Il Dirigente Scolastico: Prof. Francesco De Rosa
DI GIROLAMO ENGINEERING S.R.L.
Servizi di Ingegneria ed Architettura
Supporto al R.U.P.
Il Legale Rappresentante
Ing. Vincenzo Brandi
Ing. Ferdinando di Girolamo
EDIZ.
Ottobre 2014
DATA
DESCRIZIONE
DISEGNATO
CONTROLLATO
APPROVATO
STAZIONE APPALTANTE
I.S.I.S. “PAGANO - BERNINI”
VIA ANDREA D’ISERNIA N.40 - NAPOLI
INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E L’ISOLAMENTO TERMICO E QUELLI FINALIZZATI A PROMUOVERE LE ATTIVITA’ SPORTIVE E RICREATIVE
PON FESR 2007-2013 - ASSE II - OBIETTIVO “C” - AZIONI C1- C5
RIQUALIFICAZIONE I.P.I.A. “G.L. BERNINI” – via Arco Mirelli 19/A - NAPOLI
RELAZIONE GENERALE
Di Girolamo Engineering S.r.l.
ISIS PAGANO - BERNINI
INDICE
1. PREMESSA
2. ANALISI E APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE LEGATE ALL’INTERVENTO PREVISTO
2.1 PROFILO DI CARATTERE ENERGETICO
2.2 PROFILO DI CARATTERE SPORTIVO - RICREATIVO
3. LOCALIZZAZIONE NELL’AMBITO DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO
4. INTERVENTI PREVISTI NEL PROGETTO
4.1 ARREDI
5. DESCRIZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO DEI LUOGHI
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1. PREMESSA
Il Progetto di Riqualificazione dell’ Istituto Professionale per Industria e l’Artigianato “G.L.BERNINI”, si inserisce nell’ambito del Programma Operativo Nazionale F.E.S.R. 2007-2013 “Ambienti per l’Apprendimento” del
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in coerenza con la politica nazionale, persegue l’obiettivo del
miglioramento e della valorizzazione delle risorse umane, quale elemento fondamentale per la qualità del sistema di Istruzione. Alcuni interventi, in particolare quelli previsti per Obiettivo dell’Asse II – Obiettivo C
(Qualità degli ambienti scolastici) incidono più specificamente sulla qualità degli ambienti dedicati
all’apprendimento, considerati nel loro insieme: dalle aule laboratorio e laboratori tecnologicamente attrezzati
agli elementi infrastrutturali relativi agli edifici, agli spazi per le attività sportive, ludiche, ricreative ed artistiche.
In considerazione dello stato di criticità delle strutture scolastiche nelle Regioni dell’obiettivo Convergenza,
Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, l’Obiettivo specifico dell’Asse II F.E.S.R. punta a migliorarne la qualità,
in ragione dell’ecosostenibilità e della sicurezza, ad aumentarne l’attrattività anche in funzione dei processi
dell’autonomia scolastica, delle riforme e di qualificazione dell’offerta formativa. Con Avviso congiunto Prot.
AOODGAI/7667 del 15/06/2010 il MIUR (Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca) ed il MATTM
(Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare) hanno invitato le Istituzioni scolastiche, congiuntamente gli Enti locali proprietari (Province o Comuni), a formulare istanza per la presentazione dei piani
di interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all’efficienza energetica,
alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti
sportivi e al miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici, da finanziarsi con fondi dell’Unione Europea
per il triennio 2010-2013, a valere sui programmi PON “Ambienti per l’apprendimento” ovvero sui programmi
POIN “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico” Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Tale Avviso è rivolto alle istituzioni scolastiche statali di Primo e Secondo Ciclo, unitamente agli Enti Locali proprietari degli
edifici adibiti a sede scolastica e localizzati nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Le “Linee Guida per l’attuazione degli interventi di Obiettivo C”, pubblicate unitamente all’Avviso Prot. AOODGAI/7667 del 15/06/2010, riportano le condizioni e le modalità di accesso ai finanziamenti a valere sui programmi PON e POIN.
L’istituzione scolastica che si candida al finanziamento e che intende partecipare al programma: << PON
FESR “Ambienti per l’Apprendimento”, Asse II “Qualità degli ambienti scolastici”, Ob. C, di cui all’ Avviso
Congiunto MIUR MATTM prot. n° AOODGAI/7667 del 15-06-2010 >> è il plesso di Arco Mirelli 19/A, attualmente destinato ad ospitare la sede centrale dell’ I.S.I.S. “PAGANO-BERNINI” tale istituzione intende perseguire i seguenti Obiettivi:

C1 – FESR06_POR_Campania-2010-1713

C5 – FESR06_POR_Campania-2010-1161
Tali obiettivi si concretizzano nelle seguenti tipologie di Interventi:

Interventi per il risparmio energetico;

Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche e ricreative.
La presente progettazione esecutiva è stata elaborata su incarico dell’ I.S.I.S “PAGANO - BERNINI” , che
ha affidato alla società di ingegneria Di Girolamo Engineering s.r.l., l’incarico per la redazione della progettazione esecutiva, della direzione lavori e contabilità, il coordinamento della sicurezza in fase di progettaDi Girolamo Engineering s.r.l.
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zione ed esecuzione, per la realizzazione dei lavori di Riqualificazione Istituto Professionale Industria e
l’Artigianto “G.L. BERNINI”, sita nel comune di Napoli in Via Arco Mirelli 19/A.
2. ANALISI E APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE LEGATE ALL’INTERVENTO PREVISTO
Gli interventi da realizzare,così come già individuato nel progetto preliminare, corrispondono ad evoluzioni
ed aggiunte di tipo organico in perfetta integrazione con l’ambiente scolastico per raggiungere lo scopo di
migliorare la sostenibilità ambientale ed innovativa delle strutture scolastiche, valorizzando l’offerta formativa.
La progettazione esecutiva dovrà tenere presente i principi di sostenibilità ambientale, ridurre al massimo
l’utilizzo di materiali non rinnovabili ed avere una manutenibilità elevata con un ottimo rendimento energetico.
Gli interventi previsti da realizzare per l’ Istituto Statale Professionale Industria e Artigianato “G.L. BERNINI”
riguardano le suddette azioni dell’Asse II del FESR obiettivo operativo C:
Obiettivo C1 – Interventi per il risparmio energetico;
Obiettivo C5 – Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche e ricreative.
L’edificio scolastico è soggetto alla tutela diretta di cui al Dlgs 42/2004 e s.m.i.
Gli interventi previsti sono finalizzati a promuovere le attività sportive e ricreative sfruttando le due palestre
esistenti e l’edificio TOYOTA mediante la loro ristrutturazione e messa in sicurezza con l’obiettivo di creare
gli spazi per le attività agonistiche e ricreative mancanti nel territorio.
Più precisamente i lavori che si prevedono per le due palestre sono i seguenti:
 Isolamento a cappotto
 Isolamento di copertura con rifacimento del manto
 Fornitura e posa in opera di infissi esterni con vetro camera U= 1,6 W/mqK
 Impianto termico ed aerotermico
 Ristrutturazione palestre
 Ristrutturazione servizi igienici PALESTRA B
 Riorganizzazione Padiglione TOYOTA
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 Tracciatura in resina di campo di pallavolo e di pallacanestro
 Impianti di illuminazione
 Fornitura di attrezzi sportivi.
L’intervento previsto non risulta in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti nell’area in cui ricade
l’immobile.
L’attuazione dell’intervento avverrà previa acquisizione del titolo abilitativo prescritto dal DPR 380/01 e s.m.i.
nonché dalla legge 122/2010 in relazione alla tipologia degli interventi.
Il Plesso scolastico è di proprietà del Comune di Napoli ed è stato trasferito alla gestione dell’Ente Provincia
di Napoli in attuazione alla L. 23/96 e smi, trattandosi di istituto scolastico di istruzione secondaria di secondo grado.
Comunque le tematiche su cui sarà concentrato l’intervento, nonché gli obiettivi principali perseguiti si possono sintetizzare nei seguenti punti:
1. sicurezza: Gli interventi saranno studiati secondo i più recenti criteri di sicurezza, dal punto di vista della
valutazione dei rischi connessi con l’esercizio dell’attività scolastica ed in particolare per quel che concerne
la protezione antincendio. Particolare cura sarà rivolta alle persone diversamente abili che nei frangenti di
manifesto pericolo rappresentano sempre l’aspetto di più difficile gestione. Ulteriormente è stata posta attenzione alle scelte dei materiali affinché rispondano a pieno alla regola tecnica ed alle normative di settore.
2. risparmio energetico: tale aspetto verrà assicurato ponendo un ampio rispetto dei nuovi limiti dettati dal
D.L.vo 192/05 avendo come obbiettivo finale quello di rendere il complesso energeticamente autosufficiente.
3. funzionalità: l’Istituto scolastico “Bernini” presenta una buona funzionalità distributiva.
4. vivibilità: Il progetto sarà volto a sviluppare una architettura non invasiva ispirata alla cura dei particolari
architettonici.
2.1 Profilo di carattere energetico (azione C1)
La progettazione dell’opera saranno condotte nel rispetto delle scelte architettoniche proponendo, nel
contempo, per quanto attiene gli aspetti di carattere funzionali ed estetici, soluzioni preventivamente
sottoposte al parere dell’Ente, volte a raggiungere le finalità che l’opera persegue.
La progettazione sarà quindi condotta sulla base delle “regole tecniche” normative specifiche per le funzioni e
le finalità da realizzare.
Tutti i materiali di cui sarà prevista l’utilizzazione avranno una classe di reazione al fuoco bassa, per ridurre al
minimo il loro grado di partecipazione alla combustione e di conseguenza il rischio di incendio.
In generale, nella scelta dei materiali sarà perseguito l’obiettivo di realizzare degli interventi a basso impatto
ambientale ed eco/bio-compatibile; si precisa pertanto che si elaboreranno soluzioni miranti:

al criterio della “sostenibilità ambientale”, preferendo elementi costruttivi a struttura riciclabile e/o
rinnovabile, e con prestazioni termiche e acustiche superiori;

all’obiettivo del “risparmio energetico”, adottando tecniche atte a ridurre i consumi di energia
necessaria allo svolgimento delle varie attività, sia modificando i processi per ridurre gli sprechi, sia
utilizzando tecnologie in grado di trasformare l’energia da una forma all’altra in modo più efficiente;

al “comfort abitativo”, attribuendo estrema rilevanza allo studio della interazione dell’edificio con
l’ambiente esterno, alla scelta di materiali atossici;

alle “condizioni acustiche” si farà particolare attenzione ad impiegare quei materiali che minimizzino
le diffusioni sonore tra le palestre e gli ambienti interni della scuola
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La lavorazione principale è quella dell' isolamento a cappotto, tecnica per la coibentazione termica e acustica di un edificio, applicando il materiale isolante.
Per la sua semplicità esecutiva, questo tipo di coibentazione è utilizzato nella maggior parte delle nuove costruzioni e nella quasi totalità delle ristrutturazioni, in quanto consente l'esecuzione dei lavori senza che si
renda necessario il rilascio dell'immobile da parte degli occupanti.
La tecnica consiste nell'applicare alle pareti e in copertura dei pannelli isolanti con appositi sistemi di fissaggio che, successivamente, vengono ricoperti da malte adesive precolorate. I pannelli possono essere dotati
di una rete porta-intonaco per la finitura a malta tradizionale.
Per quanto riguarda la progettazione degli interventi sotto il profilo energetico, si terrà conto della nuova circolare del MIUR contenente le norme tecniche delle linee guida per la progettazione dei nuovi edifici scolastici. Le nuove linee Guida delle Norme Tecniche – Quadro, emanate in aprile 2013, rinnovano i criteri per
la progettazione dello spazio e delle dotazioni per la scuola del nuovo millennio secondo nuovi criteri per la
costruzione degli edifici scolastici e uno sguardo al futuro, ai nuovi spazi di apprendimento coerenti con le
innovazioni determinate dalle tecnologie digitali e dalle evoluzioni della didattica.
Scuole più sicure e spazi di apprendimento al passo con l’innovazione digitale.
In merito alle caratteristiche qualitative e tecniche delle soluzioni che verranno adottate nel progettare i suddetti
interventi si adottate soluzioni tecniche che scaturiscono dalla scelta dei materiali da costruzione che generano
la qualità delle prestazioni ambientali di un edificio scolastico.
Si sono scelti componenti di durata, di manutenibilità, di sostenibilità, di costo, di estetica, in quanto i materiali
di una scuola devono avere una durata appropriata, e finalizzati a favorire un comportamento di contenimento energetico dell’edificio e rispondere ai requisiti prestazionali previsti dall’art. 3, comma 1, lettera e) della
legge 26 ottobre 1995, n. 447.
Gli interventi da prevedere in progetto sono mirati ad incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche,
l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici, potenziando le strutture per garantire la partecipazione
delle persone diversamente abili e quelle finalizzate alla qualità della vita degli studenti.
2.2 Profilo di carattere sportivo-ricreativo (azione C5)
Sotto l’aspetto generale le soluzioni progettuali impiantistiche - sportive devono tenere in conto i seguenti
aspetti principali:
1) garantire la sicurezza degli utilizzatori;
2) privilegiare l'utilizzazione di fonti di energia rinnovabili;
3) ridurre al minino i costi di esercizio e manutenzione.
Sarà riservata grande importanza alla riduzione dei costi di manutenzione attraverso l’utilizzo di nuovi materiali con cui è possibile raggiungere ottimi risultati per l’utilizzo degli spazi collettivi come la palestra.
La finalità dell’intervento è quella di favorire la pratica dello sport per tutti individuando le tipologie di impianti
più adatte ed i modi per praticarlo.
3. LOCALIZZAZIONE NELL’AMBITO DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO
L’istituto Professionale Industria e Artigianale G.L. BERNINI”, situato in via Arco Mirelli n. 19/A, è posizionato nell’Area est del Comune di Napoli vicino alla Stazione di Mergellina ed a Piazza della Repubblica.
La sua posizione ne permette il raggiungimento tramite Cumana anche dalle zone del Comune di Pozzuoli.
Il Complesso Scolastico è costituito da 9 edifici e corpi di fabbrica:
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a) Edificio A: corpo di Fabbrica in muratura che si sviluppa su tre piani fuori terra ed un seminterrato:
b) Edificio A zona M: comprende un piano rialzato
c) Corpi H – I – L fabbricati in muratura per un unico piano fuori terra
d) Corpi B – C costituiti da due Capannoni Industriali con un solo livello fuori terra
e) Corpi N – O – D – P: costituiti da alcune strutture ed un Capannone Industriale
f) Palazzina elettrici E costituita da 2 piani fuori terra
g) Prefabbricato: Costituita da 24 Aule
h) Struttura Palestra Prefabbricato
i) Palazzina G: costituita da 2 piani fuori terra
Alla luce di tali considerazioni l’opera da progettare dovrà guardare non solo allo specifico servizio pubblico
attribuitole, ma sarà volta anche al contesto esterno, per rivalutare la parte del territorio comunale di cui è a
servizio, riqualificarne l’ambiente e migliorarne sensibilmente le condizioni sociali.
4. INTERVENTI PREVISTI NEL PROGETTO
Gli Ambienti interessati nell’attività progettuale riguardano:
-PALESTRA A;
-PALESTRA B;
-PADIGLIONE TOYOTA.
Nel dettaglio gli interventi da realizzare sono i seguenti:

Le due Palestre A e B, sede in cui si svolgono attività sportive, si rendono necessari alcuni interventi
che consentono una migliore fruibilità degli spazi sportivi quali tinteggiatura delle pareti e rifacimento
della tracciatura del campo di pallavolo e pallacanestro; la palestra A, invece, è stata sottoposta anche
a sostituzione della pavimentazione esistente con idoneo pavimento vinilico sportivo polivalente con superficie goffrata, opaca e antiscivolo.

In termini di interventi mirati al risparmio energetico si è proceduto nell’effettuare copertura a cappotto
delle pareti esterne nelle due Palestre A e B mentre solo nella palestra A si è effettuato anche l’ isolamento termico della copertura. Questa procedura è stata effettua con pannelli in poliuretano espanso
rigido, densità 43 Kg/mc, reazione al fuoco euro classe F e rivestiti con fibra minerale saturata.

Alla copertura della Palestra B è stata realizzato uno strato di poliuterano espanso di densità 70 kg/mc.
Quest’ultimo spruzzato in loco direttamente su manti bituminosi, a celle chiuse presenta elevate caratteristiche impermeabilizzanti e isolanti sia termico che acustico.

L’ Edificio di collegamento alla Palestra A, essendo esso nel complesso in buone condizioni, è stato
sottoposto ad una sostituzione del manto di copertura con membrana impermeabile a base di bitume
modificato con resine elastomeriche (SBS) con supporto costituito da tessuto non tessuto di poliestere
da filo continuo.

Il Padiglione TOYOTA, annesso alla Palestra B, sede dove si svolgono attività di laboratorio meccanico e scolastiche, sono stati effettuati alcuni interventi che consentano una rimodulazione degli spazi
necessari per un adeguamento in termini di sicurezza e in termini di organizzazione:
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
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Nell’ambito delle migliorie apportate alla struttura, per motivi di sicurezza si rimuovono i gabbiotti in alluminio che separavano precedentemente i laboratori. Questi sono sostituiti con tramezzature ignifughe
(REI 180).

Per una maggiore sicurezza, anche in relazione al tipo di attività svolte, la pavimentazione dell’intero
padiglione è stata completamente sostituita e, precisamente, nel laboratorio meccanico si va a sovrapporre pavimentazione in resina antiscivolo, resistente al fuoco e agli agenti chimici a base di poliuretano
e con elevate capacità di adesione su diverse superfici. Nelle restanti aule e nei bagni si va a sovrapporre una normale pavimento in piastrelle di lito-gres dimensione 20x20 cm.

All’interno del padiglione, sono stati ricavati dei servizi igienici. Intervento, quest’ultimo necessario, in
quanto precedentemente nell’intera zona (Palestra B e Padiglione TOYOTA) i soli bagni presenti erano
quelli situati nella palestra B. Situazione questa, inaccettabile, data l’assiduità di frequentazione
dell’intera area. Si è ritenuto, quindi, opportuno effettuare la separazione dei due ambienti nel rispetto
delle attuali normative di sicurezza e antincendio.

Il laboratorio, così come è stato organizzato, sarà inoltre dotato di nuove porte antincendio REI 60, e
nuove finestrature con vetri REI120.

Al fine di garantire un adeguato isolamento termico ed acustico l’intero padiglione Toyota è stato opportunamente controsoffittato internamente. Quest’ultimo,realizzato con pannelli di fibre minerali componibili, ignifughi di CLASSE 1 (REI 180), presenta caratteristiche di resistenza al fuoco e fono isolanti. La
copertura del padiglione, invece, è stata trattata esclusivamente effettuando uno sostituzione del manto
con membrana impermeabile a base di bitume modificato con resine elastomeriche (SBS) con supporto
costituito da tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo.

I servizi igienici, già presenti, nella Palestra B sono stati completamente ristrutturati.

I due plessi saranno sottoposti a sostituzione completa delle finestre al fine di garantire un completo isolamento termico. Le nuove, infatti, saranno termoisolanti con coefficiente di trasmittanza termica k pari a
1,3.

Inoltre, nelle strutture sottoposti all’intervento, sempre in termini di risparmio energetico, si è proceduto
alla completa sostituzione dell’illuminazione esistente con lampade a LED mirate alla riduzione del 50%
di energia rispetto a quelle fluorescenti fornendo, però, al contempo lo stesso grado di illuminazione.
Precisamente l’organizzazione di queste risulta essere la seguente:

Per le due palestre A e B saranno utilizzate lampade a soffitto posizionate lungo i tubolari esistenti. Queste presentano una valida alternativa alle lampade tradizionali, presenti attualmente
nell’edificio, in termini di efficienza (45% in più), grado di protezione del corpo esterno (IP 43 –
14000 lm, ), lunga durata (50000 ore) riducendo i costi di manutenzione, indice di resa cromatica
CRI >70 e temperatura colore 4000K.

Nei bagni della Palestra B, data l’altezza dell’edificio si è optato per lampade a parete al fine di
garantire una migliore luminosità. E’ stato utilizzato un apparecchio a LED, 1250 lm, grado di
protezione IP65 e temperatura colore 4000K.

Nei laboratori del padiglione Toyota, in cui è presente il controsoffitto, si è optato per lampade
ad incasso con durata 50000 ore, temperatura colore 4000K, CRI > 80 e IP 20.
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4.1 - Arredi palestra
Le due palestre saranno, inoltre, fornite di idonea attrezzatura sportiva attua a conferire il giusto valore sportivo, necessario nell’ambito scolastico. Nel dettaglio le forniture di cui necessitano le palestre oggetto
dell’intervento sono le seguenti:
 N.3 Armadio spogliatoio: 3+3 vani sovrapposti, struttura in
lamiera di acciaio 6/10, bordi ripiegati, verniciatura a polvere
epossidica RAL 7035, piani interni superiori, aste portagruccia, chiusura tipo Yale. Luce di entrata di ogni vano cm
22x79H, interne utili cm 29x48x82H, dimensioni cm
90,7x50x180H; (immagine puramente indicativa)
 N.2 Panca spogliatoio con appendi abiti: struttura in metallo
verniciato, seduta e tavoletta appendiabiti in legno multistrato verniciato (spessore seduta mm 22,
spessore appendiabiti mm 18). Lunghezza mt 2, altezza mt 1,40. Adatta per uso scolastico; (immagine puramente indicativa)
 Cassetta medica trasportabile in ABS, supporto a muro sganciabile, compresi articoli medicinali come da D.M.388/2003; (immagine
puramente indicativa)
 N.2 Porta palloni in tela: Cesto porta-palloni, sacca in tela,
telaio in alluminio con ruote, chiudibile a soffietto;
 N.4 Impianto Basket a parete: Impianto basket a parete,
telaio in acciaio verniciato, completo di telai portatabelloni, tabelloni in bilaminato, canestri e retine. Sbalzo
cm 160.;
 N.10 Pallone basket MOLTEN B7R2;
 N.10 Palloni da Volley MOLTEN ;
 N.4 Canestro Basket reclinabile: interamente in acciaio verniciato, struttura rinforzata. Misure e forza di ribaltamento regolamentari, completo di retina;
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 N.4 Spalliera a due campate: spalle SAGOMATE a 2 campate in legno di faggio massello, pioli sez.
ovale mm 30x40 assemblati con viti in acciaio a scomparsa, smontabili. Completa di attacchi per fissaggio a parete ed a pavimento. Verniciatura neutra trasparente. Larghezza cm 180, altezza cm
250;
 N.20 Materassini in PVC antistrappo, antibatterico. Dimensioni cm 200x100x10;
 N.2 Rete di pallavolo omologata: in nylon, doppia fascia bianca, cordino superiore in acciaio, misure
regolamentari. Completa di tasche, antenne e distanziatori. Modello approvato FIPAV;
 N.4 Impianto pallavolo: regolazione altezza rete con supporti e cursori interni, tendirete a manovella.
Protezione imbottita e rete escluse.
5. RILIEVO FOTOGRAFICO DELLO STATO DEI LUOGHI
PADIGLIONE TOYOTA: VETRATE DA SOSTITUIRE
PADIGLIONE TOYOTA: ZONA DA CONTOSOFFITTARE
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PADIGLIONE TOYOTA: PARETI IN ALLUMINIO DA DEMOLIRE
PADIGLIONE TOYOTA: PAVIMETNAZIONE DA SOSTITUIRE
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PALESTRA A: ANTE OPERAM
PALESTRA A: COPERTURE DA RIFARE
PALESTRA A: PARTICOLARE PAVIMENTAZIONE DA SOSTITUIRE
PALESTRA B: BAGNI DA RIFARE
PALESTRA A: FACCIATA DA RIVESTIRE
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COPERTURA EDIFICIO DI COLLEGAMENTO PALESTRA A DA INTERVENIRE
PALESTRA A: DETTAGLIO COPERTURA DA INTERVENIRE
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