European Union European Regional Development Fund Provincia di Brindisi AVVISO PUBBLICO RELATIVO AD UNA INDAGINE DI MERCATO PER L’INDIVIDUAZIONE DEL FORNITORE DI SERVIZI RELATIVI AI DELIVERABLES 3.1.1 (PROGETTO EPA) E 6.3.5 (PROGETTO BIG) FINANZIATI DAL PROGRAMMA EUROPEO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE GRECIA ITALIA 2007/2013 (CUP I56J12000340007 – CUP I83J13000470006) Premessa La Provincia di Brindisi è partner del progetto “EPA-‐ Environmental Park” (acronimo EPA) e del progetto strategico “Improving governance, management and sustainability of rural and coastal protected areas and contributing to the implementation of the Natura 2000 provisions in IT and GR” (acronimo BIG), entrambi finanziati dal Programma Operativo Grecia – Italia 2007/2013. Il progetto EPA dispone di un budget complessivo di € 2.250.000,00 (di cui € 360.000,00 di competenza della Provincia di Brindisi) e sono partner del progetto, oltre alla Provincia di Brindisi, la Provincia di Lecce (Lead Partner), la Provincia di Bari, la Regione dell’Epiro, la Regione della Grecia Occidentale e la Regione delle Isole Ioniche. Il progetto EPA scaturisce dall’esigenza di creare un sistema e un network condiviso tra le aree protette ricadenti nei territori di progetto, proseguendo e rafforzando le attività che la Provincia di Brindisi e gli altri partner hanno messo in campo ed avviato in queste aree, promuovendone un uso sostenibile attraverso iniziative che favoriscano anche un destagionalizzazione del turismo. La partnership del progetto EPA muove, quindi, da questi elementi: problematiche comuni in materia di gestione di aree protette, possibilità di capitalizzare le esperienze, opportunità di implementare azioni strategiche per la protezione congiunta delle risorse naturali ed il miglioramento della qualità della vita. Nell’ambito così definito, tra i principali risultati attesi del progetto sono previsti i seguenti: ! Creare un “sistema delle aree protette” che presenti un’offerta turistica integrata e destagionalizzata; ! Migliorare la mobilità all’interno e tra le aree protette coinvolte, attraverso piccoli interventi infrastrutturali ed incentivando mezzi di trasporto sostenibile; ! Creare nuove opportunità di sviluppo sostenibile nelle aree interessate, attraverso l’offerta di nuovi servizi, con attenzione specifica agli utenti con disabilità; ! Attuare un progetto pilota (per la Provincia di Brindisi) denominato “Project to develop the "Montalbano Dolmen" with the creation of a historical -‐ archaeological route in the Regional Nature Park "Coastal Dunes from Torre Canne to Torre San Leonardo” (Progetto per la promozione e lo sviluppo del Dolmen di Montalbano con la creazione di un itinerario storico – archeologico nel Parco regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo). Il progetto strategico BIG dispone di un budget complessivo di € 4.000.000,00 (di cui € 365.000,00 di competenza della Provincia di Brindisi) e sono partner del progetto, oltre alla Provincia di Brindisi, la Regione delle Isole Ionie (Lead Partner), la Regione della Grecia Occidentale, la Regione dell’Epiro, l’Università di Ioannina, il Technological Educational Institute dell’Epiro, la Regione Puglia – Ufficio Parchi e Risorse Naturali, l’Università del Salento e l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB). Il progetto strategico BIG scaturisce dalla necessità di migliorare il sistema di gestione e la sostenibilità dei parchi e dei siti NATURA 2000, rispondendo alla duplice esigenza di definire e implementare un sistema informativo condiviso con dati aggiornati sulla biodiversità, a disposizione di amministratori e stakeholder. La partnership del progetto BIG muove, quindi, da questi elementi: limiti comuni nella gestione dei rischi e nel monitoraggio della biodiversità, problemi comuni in materia di gestione di siti NATURA 2000, possibilità di capitalizzare le esperienze, opportunità di implementare azioni sinergiche e database funzionali ad acquisire informazioni per la protezione congiunta delle risorse naturali ed il miglioramento della qualità della vita. Nell’ambito così definito, tra i principali risultati attesi del progetto sono previsti i seguenti: ! Sviluppare un sistema informativo congiunto, da implementare attraverso la definizione di protocolli comuni, che rafforzi gli esistenti osservatori regionali e dia avvio ad monitoraggio efficace della biodiversità; ! Creare un sistema per la salvaguardia della biodiversità degli ecosistemi rurali e costieri Adriatico-‐Ionici, con particolare attenzione alle aree protette e alla loro gestione e ai piani di governance per il funzionamento degli ecosistemi delle biodiversità e ai servizi; ! Migliorare lo scambio di best practice e la definizione di strategie di intervento e di gestione attraverso lo sviluppo condiviso di strumenti conoscitivi e strumenti decisionali efficaci; ! Sviluppare e promuovere comuni itinerari turistici nei siti coinvolti attraverso modalità sostenibili, applicando e disseminando le linee guida della Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette; ! Attuare un progetto pilota (per la Provincia di Brindisi) denominato “Restoration of coastal dunes in park of Torre Canne -‐ Torre San Leonardo” (Riqualificazione delle dune costiere nel Parco regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo). Entrambi i progetti prevedono delle azioni/attività che coinvolgono i parchi pugliesi e greci coinvolti nel conseguimento e nella promozione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS). La Carta è uno strumento metodologico ed una certificazione che favorisce la concreta applicazione del concetto di sviluppo sostenibile, cioè "uno sviluppo capace di rispondere ai bisogni delle generazioni attuali, senza compromettere la capacità delle generazioni future di rispondere ai propri", quindi uno sviluppo che abbia cura della protezione delle risorse, che sia vitale e socialmente equo. La Carta prende spunto dalle raccomandazioni stilate nello studio di EUROPARC del 1993 dal titolo "Loving Them to Death? Sustainable Tourism in Europe's Nature and National Parks", e rispecchia le priorità mondiali ed europee espresse dalle raccomandazioni dell'Agenda 21, adottate durante il Summit della Terra a Rio nel 1992 e dal 6° programma comunitario di azioni per lo sviluppo sostenibile. La Carta è una delle priorità per i parchi europei definite nel programma d'azione dell'UICN Parks for Life (1994). Si conforma ai principi enunciati dalla Carta mondiale del turismo sostenibile, elaborata a Lanzarote nel 1995. L'importanza crescente di uno sviluppo turistico sostenibile, come tema d'interesse internazionale, è stata sottolineata anche dalle "Linee guida per il Turismo Sostenibile Internazionale" della Convenzione sulla Diversità Biologica. La Carta affronta direttamente i principi di queste linee guida e fornisce uno strumento pratico per la loro implementazione nelle aree protette a livello locale. La Carta è coordinata da EUROPARC Federation (la rete delle aree protette europee) che gestisce la procedura di conferimento della Carta alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate. Art. 1 Oggetto dell’indagine di mercato La presente indagine di mercato si svolge ai sensi del combinato disposto dell’articolo 125, comma 11, ultimo periodo, del Decreto Legislativo 163/2006 (Codice dei contratti pubblici) e degli articoli 329 e seguenti del DPR 207/2010 (Regolamento di attuazione ed esecuzione del codice dei contratti pubblici). In particolare, l’indagine di mercato mira all’individuazione del fornitore del servizio di predisposizione dei seguenti outputs/deliverables di progetto tra loro connessi: • Deliverable 3.1.1 progetto EPA – “European Charter on Sustainable Tourism” Nell’ambito di questo deliverable occorrerà implementare le attività della CETS nell’Area Marina Protetta/Riserva Naturale dello Stato “Torre Guaceto” predisponendo la “Strategia e del Piano di Azioni per la CETS” e presentando i relativi elaborati ad EUROPARC. La Provincia di Brindisi stipulerà in tal senso nei prossimi giorni un apposito protocollo di intesa con il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto in quanto la natura stessa della CETS richiede espressamente che il parco sia il principale protagonista di tutto il processo e, quindi, tutte le seguenti attività dovranno essere svolte dall’operatore economico individuato con un coinvolgimento diretto del personale dell’area protetta. In particolare le fasi attraverso cui conseguire il deliverable sono le seguenti: Fase I: Attivazione del Gruppo di Coordinamento e formazione interna Nell’ambito di questa fase si dovranno realizzare le seguenti attività: • Costituzione di un Gruppo di Coordinamento. Il GdC sarà composto da uno o più rappresentanti dell’ente gestore dell’area protetta (tale rappresentante – così come richiesto dalla procedura di EUROPARC – sarà ufficialmente il responsabile del Sistema di Gestione della Carta nell’area protetta) e da uno o più rappresentanti della Provincia di Brindisi come supporto tecnico; • Incontro di formazione al personale dell’area protetta sulla Carta e sui suoi principi, obiettivi e metodologie. Fase II: Creazione dei Forum e processi partecipativi In linea con la caratteristica principale della metodologia della Carta, tutte le fasi operative del processo dovranno essere svolte con approccio partecipativo attraverso la creazione e il coinvolgimento di un Forum, che condivida la diagnosi, gli obiettivi strategici e il piano di azioni. Nell’ambito di questa fase si dovranno realizzare le seguenti attività: • Individuazione dei portatori di interesse della comunità locale da coinvolgere; • Attivazione del Forum e definizione delle relative modalità di funzionamento; • Definizione e messa a punto degli strumenti e delle metodologie di supporto al Forum; • Coinvolgimento degli attori locali e organizzazione di regolari incontri, secondo un calendario flessibile che sarà definito secondo le esigenze nel corso del processo. Tutti gli incontri del Forum dovranno essere gestiti adottando consolidate tecniche di facilitazione. Fase III: Raccolta e analisi dati La fase 3 consiste nel reperimento e nell’analisi dei dati qualitativi e quantitativi sulla situazione attuale, tenendo conto dell’offerta e della domanda esistenti, delle potenzialità di sviluppo e dei rischi ambientali dell’attività turistica nell’area protetta. Fase IV: Elaborazione del Rapporto diagnostico I risultati raggiunti con la fase 3 saranno utilizzati per la realizzazione di un Rapporto diagnostico, che costituisce il primo dei documenti ufficiali richiesti da EUROPARC. Il Rapporto diagnostico sarà integrato e condiviso con il Forum. Fase V: Redazione della Strategia e del Piano di Azione La fase 5 prevede l’individuazione di una Strategia per i prossimi cinque anni di sviluppo turistico dell’area protetta. Tale Strategia andrà condivisa con il Forum e sarà il risultato di una visione comune raggiunta tra gli attori coinvolti nel processo. Sulla base della Strategia, il Forum dovrà individuare una serie di azioni da avviare nel prossimo quinquennio, che impegnino in prima persona sia l’area protetta, sia gli attori dei Forum. Tali azioni formeranno il Piano d’Azione della Carta, ulteriore documento richiesto da Europarc, che, una volta ottenuta la certificazione, dovrà poi essere realizzato nei cinque anni successivi. Fase VI: Candidatura per l’adesione Al termine del percorso dovrà essere redatto il documento finale di candidatura per l’adesione alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile per le Aree Naturali Protette individuate, secondo il format richiesto da EUROPARC Federation. Il documento, oltre che in lingua italiana, dovrà essere prodotto in lingua inglese, così come previsto dalla procedura. Deliverable 6.3.5 progetto BIG -‐ “Report of the dissemination of best practices about the European Charter on Sustainable Tourism” Nell’ambito di questo deliverable l’operatore economico individuato dovrà organizzare in collaborazione con la Provincia di Brindisi un workshop internazionale sulle buone prassi italiane ed europee nel campo della CETS. L’operatore dovrà curare il coordinamento scientifico dell’iniziativa individuando, tra l’altro, almeno 6 relatori (quattro provenienti dall’Unione Europea e due dall’Italia) con esperienza consolidata nell’attuazione della CETS. Resteranno a carico dell’operatore economico anche le spese di viaggio/vitto e alloggio dei 6 relatori individuati ed eventuali gettoni di presenza degli stessi. Gli altri costi saranno a carico della Provincia di Brindisi. L’iniziativa si dovrà tenere nel territorio provinciale e sarà rivolta agli operatori del settore (è prevista la partecipazione dei rappresentanti di circa 10 aree protette greche). Le attività per entrambi i deliverables avranno inizio alla data di sottoscrizione del contratto (o, eventualmente, alla data della redazione del verbale di consegna di cui all’art. 11 comma 9, ultimo periodo, del Decreto Legislativo 163/2006) e dovranno essere ultimate entro il 30 settembre 2015, salvo proroga espressa non onerosa delle stesse. In particolare, il workshop di cui al deliverable 6.3.5 del progetto BIG dovrà tenersi orientativamente tra il 16 febbraio ed il 15 marzo 2015. L’importo massimo disponibile per i delievrables descritti è di complessivi euro 39.900 oltre IVA come per legge così suddivisi per singolo deliverable: deliverable 3.1.1 progetto EPA euro 28.688,52 oltre IVA, deliverable 6.3.5 progetto BIG euro 11.211,48 oltre IVA. • Art. 2 Requisiti per la partecipazione all’indagine di mercato Possono partecipare alla presente indagine di mercato tutti gli operatori economici che svolgano attività attinente con i servizi oggetto della stessa. Tutti gli operatori economici, laddove richiesto, dovranno essere in possesso dei requisiti generali e di idoneità professionale previsti dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs. n. 163/2006 (articolo 327 del D.P.R. 207/2010). Art. 3 Modalità di partecipazione all’indagine di mercato Ciascun operatore economico di cui all’art. 2 del presente avviso potrà inviare la propria offerta in formato PDF, tramite PEC, all’indirizzo [email protected], entro e non oltre le ore 12,00 del quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso, indicando in oggetto “indagine di mercato/progetti EPA/BIG”. Qualora la data di scadenza coincida con un giorno festivo o non lavorativo, la stessa è automaticamente prorogata al promo giorno lavorativo successivo. La manifestazione di interesse sarà costituita, pena l’esclusione, dai seguenti documenti in formato PDF: 1) Istanza di partecipazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante recante, tra l’altro, l’indicazione completa dei dati identificativi dell’operatore economico candidato, il prezzo totale massimo offerto ed il prezzo offerto per ciascun deliverable, l’oggetto sociale, i relativi recapiti, l’autodichiarazione di possesso dei requisiti generali e di idoneità professionale previsti dagli articoli 38 e 39 del D. Lgs. n. 163/2006 ; 2) Copia di un documento di identità in corso di validità del legale rappresentante; 3) Profilo dell’operatore economico candidato (max 5 pagine formato A4) contenente una relazione che illustri le esperienze professionali (committenza, anno di espletamento e importo contrattuale) già svolte per il conseguimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile; 4) Offerta tecnica (in totale max 20 pagine formato A4) che illustri nel dettaglio gli interventi proposti dal punto di vista tecnico, metodologico ed organizzativo per il deliverable 3.1.1 (max 10 pagine formato A4), il programma del workshop ed i relatori per il deliverable 6.3.5 (max 8 pagine formato A4) ed eventuali servizi aggiuntivi offerti (max 2 pagine formato A4). Non saranno prese in considerazione le manifestazioni di interesse: a) inviate oltre il termine indicato; b) presentate con modalità differenti dalla posta elettronica certificata; c) che abbiano documentazione incompleta; d) che non dimostrino il possesso dei requisiti di cui all’articolo 2. Si specifica, inoltre, che la validità di invio tramite PEC, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica ordinaria/non certificata anche se indirizzata alla PEC indicata. Art. 4 Criteri e modalità di selezione La fornitura sarà aggiudicata dal RUP a favore dell’operatore economico che avrà espresso la manifestazione di interesse "tecnicamente più vantaggiosa" determinata in base ai sotto elencati criteri e sub criteri di qualità: Criteri di qualità Criterio Sub criterio Max punti Esperienza Capacità tecnica dell’operatore economico proponente dell’operatore (esperienza precedente per il conseguimento della CETS, 1 30 economico parco = 3 punti, 2 parchi = 6 punti, 3 parchi = 9 punti, 4 parchi = 12 punti, 5 parchi = 15 punti, 6 parchi = 18 punti, 7 parchi = 21 punti, 8 parchi = 24 punti, 9 parchi = 27 punti, 10 e più parchi = 30 punti). Qualora l’attività svolta fosse relativa al conseguimento della CETS per un raggruppamenti di parchi verrà conteggiato un solo parco. Qualità dell'offerta Soluzioni tecniche e metodologiche proposte per l’esecuzione 20 tecnica delle attività relative al deliverable 3.1.1 Programma e relatori del workshop di cui al deliverable 6.3.5 20 Eventuali servizi aggiuntivi offerti 30 Totale 100 Per l'attribuzione dei punteggi relativi al criterio “Qualità dell’offerta tecnica”, si terrà conto della relazione tra il giudizio qualitativo di valutazione ed i coefficienti di seguito specificati, che dovranno essere moltiplicati per il corrispondente punteggio massimo stabilito per il criterio di valutazione: Giudizio qualitativo coefficiente Eccellente 1,0 Ottimo 0,9 Buono 0,8 Discreto 0,7 Sufficiente 0,6 Quasi sufficiente 0,5 Mediocre 0,4 Scarso 0,3 Insufficiente 0,2 Inadeguato 0,1 Non valutabile 0,0 Il punteggio complessivo di ciascuna manifestazione di interesse sarà dato dalla somma algebrica dei punteggi relativi ottenuti per criterio/sub criterio. Verrà stabilita una graduatoria a cui saranno ammessi le offerte che hanno ottenuto un punteggio non inferiore a 60/100. L’offerta che otterrà il punteggio maggiore risulterà aggiudicatario della fornitura. In caso di parità la fornitura sarà aggiudicata all’operatore economico che avrà ottenuto il maggior punteggio per il criterio “Qualità dell’offerta tecnica”. In caso di ulteriore parità, la fornitura sarà aggiudicata mediante sorteggio . L’aggiudicazione è immediatamente impegnativa per l’operatore economico aggiudicatario, mentre per la Provincia di Brindisi diventerà tale a decorrere dalla data di efficacia del provvedimento di approvazione dell’aggiudicazione definitiva. Resta inteso che nessun diritto sorge all’operatore economico per il semplice fatto della presentazione dell’offerta e la Provincia di Brindisi si riserva qualunque possibilità in ordine alla manifestazione di interesse formulata. Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso di ricevimento di un’unica offerta, purché valida, congrua e conveniente, in quanto contenente elementi qualitativi adeguati. La selezione sarà effettuata dal Responsabile Unico del Procedimento. Art. 5 Ulteriori informazioni Per lo svolgimento dell’attività la Provincia di Brindisi accrediterà l’aggiudicatario presso i propri Uffici, le Amministrazioni, gli Enti ed i soggetti coinvolti nella realizzazione degli interventi rientranti nell’ambito dell’attività. La Provincia di Brindisi si impegna altresì a mettere a disposizione tutti i dati e le informazioni disponibili ed utili allo svolgimento dell’attività. L’aggiudicatario si obbliga: • a garantire la esecuzione delle attività previste in affiancamento ai competenti uffici della Provincia di Brindisi e degli altri soggetti coinvolti, secondo i tempi e le esigenze da questi manifestati; • a riconoscere alla Provincia di Brindisi la proprietà intellettuale e la titolarità d’uso dei prodotti/servizi realizzati e delle attività necessarie per il conseguimento dei risultati; • a non far uso, né direttamente né indirettamente per proprio tornaconto o per quello di terzi, del mandato affidato e delle informazioni di cui verrà a conoscenza in relazione ad esso, e ciò anche dopo la scadenza del contratto; • a trasferire alla Provincia di Brindisi tutti i risultati e le metodologie/tecniche utilizzate. L’aggiudicatario, inoltre, assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, impegnandosi a dare immediata comunicazione alla Provincia di Brindisi ed alla Prefettura competente della notizia dell’inadempimento della propria eventuale controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. L’aggiudicatario, pertanto, dovrà inserire gli appositi codici unici di progetto (CUP) ed il codice identificativo di gara (CIG) che verrà in seguito attribuito, in tutti i successivi atti relativi all’esecuzione del contratto, fatture di pagamento inclusa. Dopo l’aggiudicazione la Provincia di Brindisi inviterà il soggetto aggiudicatario a produrre la documentazione necessaria per la stipula del contratto. La stipula del contratto è comunque subordinata: • all’accertamento della mancanza di cause ostative all’affidamento dell’appalto, come previsto dalla Legge 31 maggio 1965 n. 575 e s.m.i.; • alla verifica delle dichiarazioni prodotte in sede di gara e all’ottenimento dei certificati necessari tra cui la certificazione di regolarità contributiva. Resta inteso che, mentre l’aggiudicatario è vincolato sin dal momento dell’aggiudicazione agli obblighi assunti attraverso e per il fatto della presentazione dell’offerta, l'aggiudicazione definitiva, ai sensi del comma 7 del D.lgs 163/2006, non equivale ad accettazione dell'offerta. Il contratto sarà impegnativo per la Provincia di Brindisi solo a seguito dell’efficacia dell’aggiudicazione definitiva, ai sensi del comma 8 del D.lgs 163/2006. La Provincia di Brindisi dichiara sin da ora che si avvarrà della possibilità di richiedere all’operatore economico individuato quale assegnatario della fornitura, l’avvio delle attività in corso di perfezionamento del contratto. Il venire meno, a seguito dell'aggiudicazione, o comunque durante l'esecuzione del servizio, dei requisiti prescritti nell’avviso pubblico, determina la risoluzione anticipata del rapporto, salva ed impregiudicata ogni pretesa risarcitoria da parte della Provincia di Brindisi. La Provincia di Brindisi si riserva il diritto di verificare in ogni momento l’adeguatezza del servizio prestato. Nel caso di inadempienze e/o di inefficienza e inadeguatezza dei servizi offerti, la Provincia di Brindisi intimerà al soggetto affidatario, a mezzo di raccomandata A.R., di adempiere a quanto necessario per il rispetto delle specifiche norme contrattuali entro il termine perentorio di dieci giorni. Nell’ipotesi che il soggetto affidatario non dovesse provvedere, la Provincia di Brindisi potrà procedere di diritto alla risoluzione contrattuale senza che l’inadempiente abbia nulla a pretendere. In caso di risoluzione, la Provincia di Brindisi procederà ad un nuovo affidamento. Ogni eventuale controversia di qualunque tipo, genere e natura che insorgesse tra la Provincia di Brindisi e l’operatore economico aggiudicatario sarà di competenza dell’autorità giudiziaria del foro di Brindisi. I dati, gli elementi ed ogni informazione acquisita in sede di offerta sono utilizzati dalla Provincia di Brindisi esclusivamente ai fini del procedimento di individuazione del soggetto affidatario, garantendo l’assoluta sicurezza e riservatezza, anche in sede di trattamento dati con sistemi automatici e manuali. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si precisa che le informazioni e i dati forniti dagli offerenti saranno utilizzati strettamente per gli adempimenti relativi alla procedura di cui trattasi e saranno conservati negli archivi della Provincia di Brindisi. I concorrenti, singoli o associati o in raggruppamento autorizzano la Provincia di Brindisi al trattamento dei propri dati e di quelli dei diretti collaboratori. Tutti i dati raccolti saranno trattati nel rispetto della normativa vigente, e comunque, con la dovuta riservatezza. Tutti i documenti sono disponibili sul sito web www.provincia.brindisi.it e presso la sede della Provincia di Brindisi, Via A. De Leo, 3 – 72100 Brindisi. Tutto quanto non previsto nel presente avviso pubblico verrà disciplinato dalle vigenti disposizioni di legge. Responsabile del procedimento è l’Ing. Sergio Rini (email [email protected]). Brindisi, lì 20 novembre 2014 Il Responsabile Unico del Procedimento (Ing. Sergio RINI)
© Copyright 2024 ExpyDoc