parte II - Overtones

Sabato 16 Agosto_ore 21:30
Domenica 17 Agosto_ore 21:30
Lunedì 18 Agosto_ore 21:30
MAURO DE FEDERICIS 4TET
Mauro De Federicis / Chitarra
“Inside Time”
Carmine Ianieri / Sassofoni
FRANCO MORONE CHITARRA
Franco Morone / Chitarra “Miles of Blues”
MAX IONATA ORGAN TRIO FEATURING GEGÈ TELESFORO
Uno dei migliori specialisti del fingerpicking in circolazione Franco Morone, recensito
da tutte le riviste specializzate sia in Italia che all’estero ci presenta Miles of Blues: "Un disco
di grande pregio stilistico, in cui l'ascoltatore riesce a percepire ogni vibrazione, ogni
sfumatura ed ogni emozione che nasce dalla sua chitarra, suonata sempre con eleganza e
spontaneità, senza mai eccedere in virtuosismi fine a se stessi. Piacerà senza dubbio agli amanti della
chitarra ma soprattutto farà felici gli appassionati di musica blues."
Chitarra Acustica – Italia
Il sassofono di Max Ionata e la voce di Gegè Telesforo: un mix esplosivo per
un appuntamento decisamente coinvolgente. “Sarà un vero show – sottolinea
Max Ionata, il leader del gruppo – con la musica ovviamente sempre al centro: ma
con Gegè Telesforo sai dove cominci, ma non sai dove vai a finire. Collaboro con lui da
molti anni, ho un feeling straordinario con questo artista col quale ho girato tutto il
mondo, in una tournée arrivammo addirittura in Cina”.
Largo Lentisco
Largo Lentisco
Edmondo Di Giovannantonio / Contrabbasso
Fabio Colella / Batteria
Il punto di partenza è la chitarra: trio o quartetto che sia, moderno o mainstream, la chitarra è
al centro del progetto “Inside Time”...
Mauro De Federicis scorre la linea temporale della tradizione e della storia della musica, intesa
non solo dal punto di vista del jazz. La sua musica non ha alcuna barriera stilistica, e Ianieri,
Pesaresi e Colella si sono calati perfettamente nella parte. “Inside Time” è uscito nel 2013 ed è
edito Alfa Music.
Mauro De Federicis, musicista versatile, è rimasto sempre fedele alla propria visione della
musica nonostante le contaminazioni diverse. Così come sono diversi gli artisti con cui ha
collaborato, quali Dee Dee Bridgewater, Paolo Fresu, Bob Mintzer, Milva, Giorgio Albertazzi,
Fabio Concato, Ron, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra di Trento e Bolzano. Ha
suonato in moltissimi importanti festival tra cui: Umbria Jazz, Premio Flaiano di Pescara,
Pescara Jazz, Villa Celimontana di Roma, San Marino Jazz. Ha fatto tournees in tutta
Europa, ma anche Brasile, Argentina, Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi, Giappone,
suonando nei teatri più prestigiosi al mondo, quali la Carnegie Hall di New York,
l’Operhouse di Vienna, il Palau de la Musica Catalana di Barcellona, l’Orchard Hall di Tokyo.
I sassofoni sono affidati al poetico e straodianrio Carmine Ianieri che ha suonato con
Mobius, Antinomie, Phillis Blandford, Antonella Ruggiero, Jenny B. e molti altri. Nella sua
lunga carriera al suo attivo numerose registrazioni con musicisti
come Lele Melotti, Andrea Braido, Paolo Russo, Luca Bulgarelli,
Peter Erskine, Bob Sheppard. Completa la ritmica di questo
fantastico quartetto l’infallibile Edmondo Di Giovannantonio
al contrabbasso con il suo poderoso suono e il virtuoso e
creativo Fabio Colella alla batteria.
Franco Morone, chitarrista italiano tra i più apprezzati all'estero è uno dei pochi, come scrive la rivista americana Acoustic
Guitar, in grado di avere un suono personale e riconoscibile. Il suo repertorio ha solide radici nel blues, jazz, folk celtico e
italiano, linguaggi assimilati nel corso di instancabili ricerche e padroneggiati con assoluta competenza. Non a caso i suoi
libri didattici sono un vero punto di riferimento per molti amanti della sei corde. Assistere ad un suo concerto è come
intraprendere un appassionante viaggio tra musiche di confine, standard e brani originali, percorsi di un'arte che coniuga
sapientemente la cultura al sentimento. Le sue melodie eseguite con straordinaria sensibilità e regalano emozioni fin dal
primo ascolto. Con la sua chitarra si ha la sensazione di poter essere portati ovunque con un pugno di note, presi per mano
da un suono caldo e gentile, ricco di ritmi delicati ed originali linee di contrappunto.
Da alcune recenzioni:
"Inserito di diritto tra i grandi dello strumento, riesce sempre ad essere incredibilmente convincente e autorevole in qualsiasi
contesto si muova. Che siano canzoni tradizionali italiane o irlandesi, jazz o blues, ha la capacitè di caratterizzare,
interiorizzare, ogni brano facendolo proprio con un tocco inconfondibile."
Mario Giovannini - Rockerilla
"Franco non è solo il più importante chitarrista fingerstyle italiano, ma anche a livello mondiale ha ben pochi rivali."
Daniele Bazzani - Chitarre
"La prima volta al concerto di Franco Morone, abbiamo provato l'emozione di trovarci di fronte ad una epifania di bellezza."
Francesco Caltagirone - L'isola che non c'era
Piazza degli Eroi
Gegè Telesforo / Voce
Max Ionata / Sax tenore e soprano
Alberto Gurrisi / Organo Hammond
Amedeo Ariano / Batteria
Gegè Telesforo: jazz vocalist, musicista, produttore, compositore, autore, personaggio
radiofonico e televisivo. Noto al grande pubblico per il suo sodalizio artistico con Renzo
Arbore, è un profondo conoscitore di musica, in particolare jazz e fusion. Nella sua carriera ha
duettato con Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark Terry, Dee Dee Bridgewater, Giorgia Todrani e altri.
Attualmente conduce “Sound Check”, seguitissimo programma (dal lunedì al venerdì alle 15:20) su
Radio24. Max Ionata è considerato dalla critica uno dei maggiori
sassofonisti della scena jazz contemporanea ed è tra i musicisti
italiani più attivi al di fuori dei confini nazionali. Ha suonato in alcuni
tra i più noti jazz club e jazz festivals al mondo e ha collaborato con grandi
musicisti tra i quali: Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Lenny
White, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Hiram Bullock, Enrico
Pierannunzi, Mario Biondi, Sergio Cammariere, Renzo Arbore e molti altri.
Conduce un'intensa attività concertistica e discografica in Italia e all'estero, in
particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica. Il motore
ritmico della formazione è stata affidata all’incredibile creatività di Alberto
Gurrisi all’organo Hammond e Amedeo Ariano
considerate uno dei migliori batteristi italiani.
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