Notiziario 30 ottobre - 05 novembre 2014

30 OTTOBRE –
05 NOVEMBRE 2014
N° 42/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
30 ottobre-05 novembre 2014
N° 42/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Affluenza alle urne del 48.87% nella giornata di domenica
Visita Ufficiale del Ministro ai Fondi Europei a Bruxelles
Elezioni Presidenziali: rilevati problemi per le votazioni all’estero
Iohannis dichiara che non scenderà a compromessi con altri
candidati
Victor Ponta annuncia la rosa dei nomi dei Primi Ministri, in caso di
vittoria
Ponta e Iohannis andranno alla seconda tornata elettorale il 16
novembre
La Corte Costituzionale a favore dell'abrogazione della norma 276 del
Codice Penale
Report “Doing Business”: Romania al 48º posto su 189 paesi
Oltre 200 milioni di euro per nuove start-up
Un milione le aziende attive in Romania
Commissione Europea: la Romania deve ridurre il deficit pubblico
Calo dell’inflazione
La Romania esce dalla recessione tecnica
Romania e Polonia seguono la stessa linea in ambito di politiche
agricole
Stretta vicinanza cinese--romena nel commercio di prodotti agricoli
Investimenti: i pagamenti diretti superano i 6,5 milioni di euro in
Romania
Prevista per il 2015 l'eliminazione delle quote sul latte
Sussidi più elevati per gli agricoltori che lavoreranno superfici tra 5 e
30 ettari
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo concede un
finanziamento di 25 milioni di dollari alla Trans Oil Group Moldova
Importanti osservazioni della Commissione Europea sul nuovo
Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale
Crescono le riserve in valuta estera della Romania
Banche e Assicurazioni estere iniettano capitali per 250 milioni di lei
nel sistema bancario romeno
Banca Commerciale Carpatica: gli shareholders decideranno sugli
investimenti strategici
La BNR taglia i tassi d’interesse dello 0,25%
BNR: Robor a tre mesi al di sotto del 3%
Financial Supervisory Authority: approvata la modifica del codice
BVB
BCR: leasing per 61 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2014
Dedeman aprirà nuovi punti vendita in Romania
Crescita del 12% del fatturato per Medlife
Guida agli investimenti locali: perché Timişoara?
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N° 42/2014
Il commercio al dettaglio in continua crescita
Classifica delle più grandi compagnie nell’Europa Sud Orientale
Calo dei prezzi della produzione industriale
Holcim aumenta le vendite in Romania
Assunzioni presso Intel
Energia
Costruzioni
Turismo
Società energetiche: proroga per l’acquisto di azioni
Speso un miliardo per nuovi reattori a Cernavoda
Renexpo a Bucarest dal 19 al 21 novembre
Frank Hajdinjak cauto sulla liberalizzazione del prezzo del gas
Lukoil Europe Holdings, incrementa il capitale della Petrol Ploiesti di
35 milioni di euro
La società Electromagnetic investe un milione di euro
OMV Petrom, investe 2 milioni di euro per ridurre i consumi di energia
elettrica
Da Vinci Group Development investe 3 milioni di euro a Tineretului
Fondo d’investimento lussemburghese acquista immobili per 1,2
milioni di euro
Complesso residenziale da 4 milioni di euro tra Otopeni e Piaţa
Victoriei
Transazioni immobiliari in crescita del 3% nel periodo gennaiosettembre 2014
Ultimato il primo edificio del progetto Green Court Bucharest
Aumento delle vendite di cemento da parte di Lafarge
La Romania rurale promossa nel Regno Unito
Imprese romene al World Travel Market di Londra
La Romania ha accolto 1,5 milioni di turisti in 9 mesi
Romexpo ospita l’edizione autunnale della Fiera del Turismo
Gaudeamus torna a Romexpo
Unifest: libero accesso alla cultura per gli studenti
Notiziario sulla Romania
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Politica
Affluenza alle urne del 48.87% nella giornata
di domenica
Nineoclock.ro, 3 novembre
Il Central Electoral Bureau ha fornito i dati
concernenti l'affluenza alle urne nei 18,550
seggi in Romania, che hanno aperto gli sportelli
alle 7:00 di domenica chiudendoli alle 21:00.
Nella Capitale si contavano 1,245 seggi, mentre
all'Estero 294. L'affluenza elettorale domenica
alle ore 10.00 risultava essere del 6.55%
secondo quanto riportato dal Central Electoral
Bureau, mentre a partire dalle ore 13:00 è stato
registrato un 20,78% di affluenza, piú
precisamente un 21,14% nelle aree urbane e un
20,28% nelle aree rurali. A partire dalle 16:00
l'affluenza è stata del 35,10%, con un 34,34%
nelle aree urbane e un 36,14% nelle aree rurali,
con una percentuale registrata nella Capitale del
34.84%. In totale domenica 8.939.922 romeni si
sono recati ai seggi, con una affluenza alle urne
totale del 48,87%, leggermente meno rispetto
alle elezioni del 2009 dove l'affluenza dei votanti
al
primo
round
fu
del
49,97%.
Complessivamente, il 47,65% degli elettori
provenivano dalle aree urbane, mentre un
50,48% da zone rurali del Paese. 875.681
Romeni hanno votato su liste supplementari,
mentre 70.464 votanti hanno richiesto di votare
in seggi elettorali mobili.
Visita Ufficiale del Ministro ai Fondi Europei
a Bruxelles
Fonduri-UE.ro, 3 novembre
Il Ministro ai Fondi Europei romeno, Eugen
Teodorovici, si è recato lunedì 3 Novembre, a
Bruxelles in occasione di una visita officiale.
Durante la visita il Ministro ha incontrato Corina
Cretu, il Commissario Europeo per le Politiche
Regionali, i rappresentanti del Directorate
General for Employment, Social Affairs and
Inclusion, precisamente il General Manager,
Michel Servoz e il direttore del Directorate of
Audit and Control, Francisco Mercham Cantos.
Gli argomenti affrontanti nelle delle discussioni
hanno riguardato l'implementazione delle misure
previste nei programmi degli anni 2007-2013 e
l'utilizzo efficiente dei Fondi europei stanziati
nell'ottica dei programmi per il 2014-2020.
Elezioni Presidenziali: rilevati problemi per le
votazioni all’estero
Nineoclock.ro, 3 novembre
Nelle Elezioni Presidenziali per gli elettori
all'Estero svoltesi in vari Paesi stranieri si sono
registrate alcune problematiche che hanno
suscitato grande scalpore in Romania. Oltre i
problemi organizzativi, i tempi lunghi necessari
per tutti i passaggi amministrativi per esercitare
il proprio diritto al voto hanno causato gravi
ritardi, con la conseguente impossibilità per vari
elettori di esprimere la propria preferenza. Gravi
disordini si sono verificati a Parigi, dove la folla
per poter accedere all'ambasciata e votare, ha
forzato gli ingressi della stessa. Il Ministro degli
Affari Esteri, Titus Corlatean, ha ribadito
comunque che a discapito delle accuse, il
numero di votanti all'Estero per le elezioni del
2014 risulta essere superiore a quello del 2009
senza alcuna carenza di materiali necessari per
le operazioni di voto. Il Ministro ha aggiunto
anche che le varie richieste di alcune
ambasciate,
quali
quella
londinese,
di
prolungare la durata delle operazioni di voto,
sono state rigettate dal Central Electoral Bureau
seguendo le norme legislative in tale ambito; per
tale motivo il Ministro ha dichiarato la sua
estraneità rispetto a tale decisione decidendo di
non esprimere alcun parere riguardo alla stessa.
Iohannis dichiara che non scenderà a
compromessi con altri candidati
Mediafax.ro, 3 novembre
Il candidato dell'Alleanza Cristiana Liberale,
Klaus Iohannis, ha dichiarato lunedì notte, che
non scenderà a compromessi con nessun
candidato politico, sottolineando il voler
rivolgersi direttamente agli elettori romeni senza
intermediari. Il candidato ha aggiunto di voler
rappresentare tutti gli elettori che si identificano
con la Destra politica romena. Ha inoltre
dichiarato che l'appoggio di candidati quali Crin
Antonescu, capo dei Liberali, è ben accetto,
come quello di chiunque creda nella possibilità
di cambiare il Paese insieme. Nel suo
messaggio post- -elettorale ha voluto anche
rivolgersi alle comunità ungheresi presenti nel
Paese, auspicando di attrarre tali voti a sé. Il
candidato ha voluto anche rimarcare, dopo
essersi compiaciuto per il risultato raggiunto nel
primo round delle elezioni, che il suo ideale di
politica è totalmente diverso da quello degli altri
candidati. Ha infatti posto l'accento sul fatto che
il 16 si deciderà, non solo su che indirizzo
Notiziario sulla Romania
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politico avrà il nuovo Presidente della Romania
o sulle ipotetiche nuove alleanze tra partiti, ma
su un futuro totalmente diverso nella politica
romena.
Victor Ponta annuncia la rosa dei nomi dei
Primi Ministri, in caso di vittoria
Romania-Insider.com, 3 novembre
Il Candidato alle Presidenziali Victor Ponta ha
dichiarato che, nel caso di una sua vittoria in
qualità di Presidente, Calin Popescu Tariceanu,
sarebbe il piú quotato per divenire il nuovo
Primo Ministro. Nella riunione dei vertici dei
Partiti della coalizione PSD-UNPR-PC l'attuale
Presidente del Senato, facente parte del Partito
Riformista Liberale, è stato visto come uno dei
nomi più auspicabili, anche perché vi sarebbe la
finalità di ricreare l'Unione Social Liberale, come
dichiarato dallo stesso Ponta. Tra gli altri nomi
citati vi è Florin Georgescu, governatore della
Banca Nazionale di Romania, e George Maior,
direttore del SRI, il servizio di Intelligence piú
esteso del Paese. Ponta nella serata del 4
novembre ha dichiarato che un Primo Ministro
tecnocrate
potrebbe
essere
preso
in
considerazione in alcune situazioni, ponendo il
caso di alcuni problemi finanziari per il Paese,
una figura quale l'ex Ministro delle Finanze
Florin Georgescu potrebbe essere nominato a
capo del Gabinetto, o nel caso di una situazione
instabile riguardo la sicurezza interna o
internazionale, potrebbe essere nominato
George Maior. Ponta ha infine ricordato che ogni
ipotetico Primo Ministro dovrà essere approvato
dai Partiti facenti parte della sua coalizione.
Ponta e Iohannis andranno alla seconda
tornata elettorale il 16 novembre
Mediafax.ro, 4 novembre
Secondo i risultati definitivi pubblicati dall’Ufficio
Elettorale Centrale, Victor Ponta, candidato
socialdemocratico, ha ricevuto il maggior
numero di voti durante il primo round delle
Elezioni Presidenziali, raggiungendo il 40.33%
delle preferenze elettorali. In seconda posizione
troviamo invece il candidato del PNL, Klaus
Iohannis, che ha ricevuto il 30.44% dei voti.
Calin Popescu Tariceanu del PLR ha ottenuto il
5.4%, posizionandosi alla terza posizione,
seguito da Elena Udrea, presidente del PMP,
che ha ricevuto il 5,1% dei voti. La quinta
posizione invece è ricoperta dal candidato
indipendente Monica Macovei, ex Ministro della
Giustizia nel Gabinetto Tariceanu, con un 4.46%
dei voti. Gli altri candidati oscillano tra il 3% e
4% delle preferenze elettorali. Secondo i dati
definitivi, l'attuale Primo Ministro, Ponta e il
sindaco di Sibiu, Iohannis andranno al
ballottaggio nella giornata del 16 novembre. I
primi risultati parziali sono stati resi pubblici alle
5:00 di lunedì mostrando una situazione non
molto differente da quella definitiva, con Ponta
con il 39.6% dei voti e Iohannis con il 30.2%
delle preferenze, mentre tutti gli altri candidati
non avevano superato la soglia del 6% dei voti.
La Corte Costituzionale a favore
dell'abrogazione della norma 276 del Codice
Penale
Mediafax.ro, 4 novembre
Il Presidente Basescu aveva richiesto alla Corte
Costituzionale, di rivedere la legge che
abrogava l'articolo 276 del Codice Penale, che
stabilisce la pensa dai 3 mesi a un anno di
carcere o ammenda per coloro i quali, durante il
corso di un processo legale, emettono false
dichiarazioni pubbliche riguardanti la Corte. La
legge, approvata dal Parlamento, fu in seguito
inviata alla Corte Costituzionale per una
revisione, in quanto lesiva della norma
costituzionale che garantisce l'indipendenza del
Sistema Giudiziario. Il Presidente aveva
aggiunto inoltre, che le raccomandazioni
dell'Unione Europea, si focalizzano sulla
necessità di creare un framework giudiziario,
volto a garantire che non esista alcun tipo di
pressione sul lavoro dei magistrati e sul sistema
giudiziario. Al contrario il Governo sosteneva
che l'Articolo 276 del Codice Penale violasse la
norma che garantisce la libertà di espressione
del singolo individuo e perciò andasse abrogato.
La Corte Costituzionale si è pronunciata a
favore della visione del Governo, sottolineando
come l'abrogazione della norma 276 del Codice
Penale sia in linea con i principi Costituzionali.
Economia
Report “Doing Business”: Romania al 48º
posto su 189 paesi
Nineoclock.ro, 29 ottobre
Secondo il report “Doing Business 2015”,
l’indagine annuale della Banca mondiale volta a
offrire una misura quantitativa del business
enviroment, in cui operano le piccole e medie
imprese, la Romania detiene il 48° posto con un
Notiziario sulla Romania
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punteggio totale di 70,22 punti. L’analisi è stata
effettuata su 189 economie sulla base di 11
criteri, tra cui la possibilità di avviare un'impresa,
l’accesso ai finanziamenti, l’efficienza della rete
elettrica e le transazioni transfrontaliere. Il
rapporto non considera fattori quali la sicurezza,
la stabilità macroeconomica e la corruzione.
Stando ai contenuti della 12° edizione di “Doing
Business 2015” la Romania ha registrato nel
2013/14 un significativo miglioramento nelle
modalità di pagamento. Infatti nel 2010 il
Governo ha lanciato un sistema elettronico per il
deposito e il pagamento delle imposte, sistema
ora ampiamente utilizzato dalla comunità
imprenditoriale. Per quanto concerne i vincoli
che si presentano per l’avvio di un'impresa, la
Romania si è posizionata 38°. Infatti, nel Paese,
i tempi burocratici per l’avvio di un nuovo
business sono molto brevi e vanno dai 5 agli 8
giorni. Infine il report riconosce le misure di
crescita economica del governo e il
miglioramento del rapporto con i contribuenti.
Secondo il documento, il Ministero delle Finanze
e il Governo proseguiranno a portar avanti la
riforma del sistema fiscale, al fine di sostenere la
crescita economica, facilitare il pagamento delle
imposte e migliorare la trasparenza dei processi
decisionali.
Oltre 200 milioni di euro per nuove start-up
Wall-Street.ro, 3 novembre
Grazie ai progetti avviati da Fundatia PostPrivatizare, sono oltre 12 mila gli imprenditori
romeni che negli ultimi tre anni hanno ricevuto
finanziamenti per dar vita alla propria idea di
business. Nel 2015, FPP proseguirà la propria
attività attraverso l’introduzione di due nuovi
programmi di formazione imprenditoriale:
“Imprenditore
2.0”
e
“Promuovere
l’imprenditorialità nei settori creativi”. Nel primo
progetto, oltre alle lezioni frontali e sessioni di
tutoraggio ci saranno simulazioni di pratiche
commerciali fondamentali per la formazione di
nuovi imprenditori. Sono stati oltre 11.000 gli
imprenditori che hanno partecipato alle
precedenti edizioni del programma “Promuovere
l’imprenditorialità nei settori creativi”. Sono stati
organizzati 30 corsi di formazione con
certificazione ANC e 8 seminari informativi
regionali, al termine del quale le migliori 44 startup nel Paese hanno ricevuto finanziamenti per
un totale di oltre 500 mila Ron. Negli ultimi anni,
il settore dell’intrattenimento e delle poduzioni
audio-visive ha apportato un contributo
significativo per l'economia nazionale pari al
5.93% del PIL.
Un milione le aziende attive in Romania
Nineoclock.ro, 4 novembre
Secondo
l’ultimo
comunicato
rilasciato
dall'Ufficio Nazionale del Registro delle Imprese
(ONRC), sono circa 1 milione le imprese attive
sul territorio romeno registrate a fine settembre.
L’ONRC ha dichiarato che il numero di aziende
che nei primi mesi dell’anno hanno presentato
istanza di fallimento è sceso del 17,4 %
arrivando a quota 16.700, dato in calo rispetto
alle oltre 20.200 aziende dello stesso periodo
dell’anno precedente. Analizzando il dato
mensile, sono 926 le aziende che hanno
presentato istanza di fallimento nel mese di
settembre, a fronte delle 641 nel mese di
agosto. É il secondo mese consecutivo che si
registra un trend crescente. La maggior parte
delle aziende hanno difficoltà finanziarie, anche
coloro che continuano ad essere attivi nel
settore costruzioni, industria e manifatturiero.
D'altra parte, sono state istituite circa 79.000
nuove imprese nei primi nove mesi del 2014. La
maggior parte delle nuove società è attiva nel
settore commerciale (30 062 aziende, in crescita
del 6,56 per cento anno su anno). Un elevato
numero di società costituite operano nel campo
scientifico (7626) e nel settore immobiliare
(6067).
Commissione Europea: la Romania deve
ridurre il deficit pubblico
Diacaf.com, 4 novembre
Secondo quanto dichiarato dalla Commissione
Europea nella seduta di martedì 4 novembre, il
Governo romeno dovrà aumentare le tasse o
ridurre la spesa in modo da compensare il
declino dei ricavi previsti nel 2015. Se non
dovessero essere attuate misure di politica
fiscale, è previsto per il 2015 un aumento del
deficit di bilancio del 2,8% del PIL rispetto al
2,1% di quest'anno. L’obiettivo, concordato tra il
Fondo Monetario Internazionale e le autorità
romene, è quello di ottenere per il 2015 un
disavanzo dell’ 1,4% del PIL, cioè un valore pari
alla metà di quello stimato dalla Commissione.
Secondo gli esperti, la riduzione dello 0,5% delle
accise porterebbe un impatto negativo sul PIL
dello 0,1%. Sul versante delle entrate, la
Commissione ha rilevato che l'aumento delle
accise sulla benzina e dell’imposta sugli
immobili sono stati compensati da una debole
Notiziario sulla Romania
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crescita del gettito IVA e dalla riduzione del 5%
dei contributi Cas. Per il 2016, il disavanzo
dovrebbe scendere al 2,5% del PIL, senza
alcuna modifica delle politiche fiscali. In termini
strutturali, il deficit di bilancio crescerà
dall’1,75% del PIL nel 2014 al 2,5% del PIL nel
2015-2016. Il debito pubblico aumenterà dal
37,9% del PIL nel 2013 al 41,1% nel 2015.
scorso anno, la crescita del PIL è stata
dell'1,1%. L'Istituto Nazionale di Statistica
pubblicherà la prossima settimana il suo report
sull'evoluzione del PIL del Paese.
Calo dell’inflazione
Romania e Polonia seguono la stessa linea
in ambito di politiche agricole
Nineoclock.ro, 4 novembre
Come conseguenza della volatilità dei prezzi
alimentari e della bassa inflazione dell’Euro
zona, il tasso d’inflazione annuale subirà una
correzione al ribasso. Nel mese di settembre, Il
tasso d'inflazione annuo si è attestato all’1,54%
in crescita rispetto allo 0,84% del mese
precedente. Allo stesso tempo, il tasso medio
annuo di inflazione è rimasto invariato a 1,2%
nel mese di settembre, mentre è stato registrato
un tasso medio di inflazione annuale sulla base
dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo
dell’1.3%. Osservando l’economia reale, si è
potuto osservare una debole ripresa della
domanda interna dei prodotti industriali, e un
‘aumento delle esportazioni che hanno
intrapreso un trend rialzista. Gli analisti stimano
un indice dei prezzi al consumo dell’1,5% per il
2014 e del 2,2% nel 2015. Le basse aspettative
d’inflazione sono dovute alla notevole incertezza
di alcuni fattori macroeconomici, in particolare
alla volatilità dei flussi di capitale causata
dall’alta avversione al rischio degli investitori, al
cangiante contesto di politica monetaria e alle
preoccupanti tensioni geopolitiche dell’est
Europa.
La Romania esce dalla recessione tecnica
Nineoclock.ro, 5 novembre
Secondo le dichiarazioni della Commissione
Europea, il PIL della Romania è aumentato
dell’1% nel terzo trimestre del 2014 rispetto al
trimestre precedente, il che significa che il
Paese è uscito dalla recessione tecnica in cui
era entrato dall’inizio del 2014. Si definisce
“recessione tecnica” la situazione in cui il PIL
reale diminuisce per almeno due trimestri
consecutivi. Diversa la recessione economica,
cioè quando la variazione del PIL rispetto
all’anno precedente è negativa di almeno un
punto percentuale. La Commissione Europea,
nel suo report stima una crescita del PIL del
quarto trimestre dell'1,6% rispetto al trimestre
precedente. Rispetto allo stesso periodo dello
Agricoltura
Agroinfo.ro, 30 ottobre
Romania e Polonia hanno mostrato una linea di
politiche molto vicina per supportare le aziende
agricole romene colpite dall'embargo russo. Il
Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale
romeno, Daniel Constantin, ha dichiarato che
durante il Forum 16 + 1 ''China and the countries
of Central and Eastern Europe'', si è discusso
con gli altri Membri dell'UE riguardo alle misure
volte ad implementare la Politica Agricola
Comune, ma soprattutto sul come supportare gli
agricoltori colpiti dalle misure di embargo della
Russia. Il Ministro si è compiaciuto come le
misure della Romania rivolte agli agricoltori
colpiti in maniera diretta o indiretta dalle
decisioni adottate dalla Russia, siano state
appoggiate all'interno del Consiglio dagli
esponenti del Governo polacco. La Romania,
infatti, secondo il Ministro, è colpita in maniera
indiretta dalle misure russe poiché il Paese non
esporta beni alimentari direttamente dalla
Russia, ma i prodotti giungono da altri Paesi
come Lituania e Polonia a prezzi ribassati,
avendo ripercussioni negative nella competitività
del mercato romeno. Il Ministro ha colto
l'occasione per felicitarsi per il successo di
INDAGRA, che è stato un forum di discussione
diretta con le imprese cinesi per il rinnovo di
contratti o per la sigla di nuovi.
Stretta vicinanza cinese--romena nel
commercio di prodotti agricoli
Recolta.eu, 30 ottobre
Il Ministro dell'Agricoltura ha dichiarato che la
Romania sta sempre maggiormente diventando
visibile nel mercato cinese. Il numero delle
compagnie romene e dei prodotti agricoli romeni
nel mercato del Paese asiatico, infatti, è in
continua crescita. Analizzando gli import/export
della Romania nei confronti delle Cina si nota
una crescita in entrambi, mostrando come il
Paese asiatico stia diventando una porta per la
Romania per il commercio di prodotti agricoli
Notiziario sulla Romania
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nell'Asia. La Romania inoltre si sta trasformando
in un Paese alquanto interessante per gli
investitori agricoli cinesi, che vedono nella
Nazione delle possibilità legate alla struttura del
mercato romeno, e nella sua condizione di Stato
facente parte dell'Unione Europea. Constantin
ha inoltre sottolineato che la scelta di eligere la
Romania come sede del Forum 16 + 1 - "China
and the countries of Central and Eastern
Europe" è indicativa di tale rapporto,
sottolineando come sia la prima volta che tale
evento avviene all'esterno dei confini cinesi.
Argomenti del Forum sono stati appunto la
sicurezza alimentare, i cambiamenti climatici e
misure per uno sviluppo sostenibile delle zone
rurali.
operativo di Danone per l'Europa del Sud- Est.
Tali stime sono confermate anche dai dati
presentati dal National Statistics Institute; infatti
nella prima metà del 2014, il numero di capi
bovini risulta essere in crescita nel Paese dello
0,7%. Al tempo stesso anche i fornitori di
materiali genetici per la riproduzione hanno
confermato una domanda in crescita del 10%. Ci
si trova quindi davanti ad alcune inversioni di
tendenza rispetto al passato con un maggiore
interesse ad allevare capi utilizzati per la
riproduzione, e specialmente alcune razze di
bovini quali la Bălțată Românească hanno
richiamato
fortemente
l'attenzione
degli
allevatori, giungendo a prezzi di 1600/2000 Euro
per capo in alcune regioni della Transilvania.
Investimenti: i pagamenti diretti superano i
6,5 milioni di euro in Romania
Sussidi più elevati per gli agricoltori che
lavoreranno superfici tra 5 e 30 ettari
Romania-Insider, 31 ottobre
Le sovvenzioni versate finora riguardo i progetti
d’investimento per l'agricoltura superano i 6,5
milioni di euro nel mese di ottobre. Il tasso di
assorbimento rappresenta il 73% del totale
stanziato per il Programma Nazionale di
Sviluppo Rurale 2007-2013 sui Fondi Europei,
secondo David Eugen Popescu, Direttore
generale dell'Agenzia per le Fonti di
Investimento Rurale AFIR. Il valore di tutti i
progetti appaltati è di circa 326 milioni di euro
mentre i pagamenti diretti in favore dei
beneficiari sono di circa 260 milioni di euro. Ad
oggi sono stati selezionati circa 96.000 progetti
per un valore di circa 7 miliardi di euro. Come ha
affermato Popescu su Capital.ro locale è il
programma di finanziamento di gran lunga
migliore in Romania, sono state circa un milione
le imprese attive a fine settembre.
Capital.ro, 3 novembre
Dal 2015 gli agricoltori che lavoreranno terreni
agricoli tra i 5 e i 30 ettari riceveranno 40 euro in
più per ettaro in aggiunta ai 170 euro per ettaro
che ricevono per i primi 5. Per poter beneficiare
di tale importo e avviare la campagna gli
agricoltori che utilizzano meno di 5 ettari
dovranno trovare soluzioni giuridiche per unire la
terra, ha affermato l'ingegner Pavel Florian,
Direttore esecutivo dell'Agenzia dei pagamenti e
interventi in agricoltura (APIA) Bihor. Ciò
rappresenta un primo passo verso la creazione
di appezzamenti terrieri di maggior estensione e
la modernizzazione dell'apparato agricolo del
Paese attuata dal Ministero dell'Agricoltura e
dello Sviluppo Rurale. Dopo aver eseguito il
controllo amministrativo delle singole domande
di pagamento presentate quest'anno gli
esponenti del centro APIA-Bihor hanno
registrato una consistente dispersione di terreni
agricoli. Il numero di agricoltori che possiedono
tra 1 e 5 ettari è di 30.425 rispettivamente il 22%
della superficie totale.
Prevista per il 2015 l'eliminazione delle quote
sul latte
Agrointel.ro, 3 novembre
Nel 2015 si assisterà ad un'abolizione delle
quote sul latte in Romania, con la necessità
quindi di alcuni cambiamenti nelle strategie di
produzione degli allevatori. Molti allevatori infatti
vedono questa come una possibilità per
effettuare nuovi investimenti nelle loro aziende,
quali un aumento dei capi di bestiame. Cosi
facendo gli allevatori potranno rendersi
maggiormente competitivi nel mercato romeno,
potendo cosi aspirare a maggiori profitti dal
mercato del latte, come affermato per Ziarul
Financiar, da Laurenţiu Tulvan, direttore
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo concede un finanziamento di 25
milioni di dollari alla Trans Oil Group
Moldova
Romania-Insider, 4 novembre
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo concederá un prestito di 25 milioni di
dollari a beneficio della Trans Oil Group, una
delle principali compagnie di fornitura di materie
prime agricole e produzione di olio di semi di
girasole. Il finanziamento permetterà di dare un
Notiziario sulla Romania
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N° 42/2014
nuovo impulso e rilanciare l'agricoltura della
Moldova contro una politica di scarsa
disponibilitá di finanziamenti che ha limitato in
misura importante la capacitá del settore di
raggiungere il pieno potenziale, secondo la
BERS. Il prestito intende finanziare l'espansione
del terminale di grano della Trans Oil Group nel
porto moldovo di Giurgiulesti sulle rive del
Danubio. Trans Oil Group é la piú grande
compagnia agro-alimentare della Moldova
nonchè esportatore verso l'UE, Nord Africa e
Medio Oriente. Essa si occupa dell' intera
catena del valore agricolo : dall' agricoltura al
trattamento del grano, stoccaggio e commercio,
produzione di farina di grano e frantumazione di
semi oleosi, all'imbottigliamento dell’olio .
Importanti osservazioni della Commissione
Europea sul nuovo Programma Nazionale
per lo Sviluppo Rurale
quota 32,2 miliardi di euro. Nelle casse della
Banca Centrale sono affluiti 2,34 miliardi di euro,
di cui 1,5 miliardi di euro dall’emissione di
eurobond da parte del Tesoro. Dall’altra parte, si
sono registrati deflussi totali di 1,19 miliardi di
euro di cui 226 milioni di euro sono stati
destinati al rimborso di una frazione del debito
che la Romania ha nei confronti del Fondo
Monetario Internazionale. Seconto il report di
BNR, nel mese di ottobre rimangono invariate le
riserve auree con un ammontare pari a 103,7
tonnellate, ovvero 3,11 miliardi di euro. Il totale
delle riserve internazionali del Paese hanno
raggiunto al 31 ottobre i 35,3 miliardi di euro,
dato superiore ai 34,3 miliardi di euro del mese
precedente. Nel mese di novembre la Romania
dovrà affrontare un’uscita di 478 milioni di euro
per regolare il debito nei confronti di creditori
privati ed enti pubblici esteri.
Banche e Assicurazioni estere iniettano
capitali per 250 milioni di lei nel sistema
bancario romeno
Agrointel.ro, 5 novembre
Nonostante i rappresentanti del Ministero
dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale abbiano
sostenuto che le modifiche richieste dalla
Commissione Europea siano di scarsa
rilevanza, la risposta di Bruxelles contiene 340
elementi da chiarire nel Documento Romania, in
base al quale verranno assegnati in futuro i
Fondi Europei. Secondo la CE il 97% delle
aziende agricole in Romania ha la possibilità di
beneficiare delle misure del Programma volte a
promuoverne la competitività. La strategia mira
a privilegiare le medie e le piccole aziende a
conduzione familiare. Il principale intento della
CE è volto a raggiungere gli obbiettivi della
Programmazione Strategica per il periodo 20142020 concentrando l’intervento sulle aree che
possono generare il massimo valore aggiunto in
termini di finalità della Strategia Europa 2020
quindi creazione di nuovi posti di lavoro e di
altre priorità
di particolare importanza per
l’ambiente e che riguardano il cambiamento
delle condizioni climatiche.
Zf.ro, 4 novembre
Secondo i dati pubblicati dal Registro delle
Imprese, nei primi 9 mesi del 2014, le banche,
compagnie di assicurazione e società di leasing
di proprietà di gruppi stranieri hanno ricevuto un
iniezioni di capitale di oltre 1,1 miliardi di lei (250
milioni di euro). Tali risorse sono state destinate
nella maggior parte dei casi a copertura delle
perdite degli esercizi precedenti o il
mantenimento degli indicatori prudenziali imposti
per legge. Con un sistema bancario che
necessitava di risorse per uscire dalla crisi e un
mercato assicurativo in difficoltà nel generare
profitti da otto anni, negli ultimi anni è stato
fondamentale l’apporto di capitali di centinaia di
milioni di euro da parte di attori esterni. Nel
2014, circa 650 milioni di RON sono stati
conferiti da gruppi bancari esteri con filiali nel
mercato locale, di cui 580 milioni provengono
dall’ungherese MKB.
Finanza
Banca Commerciale Carpatica: gli
shareholders decideranno sugli investimenti
strategici
Crescono le riserve in valuta estera della
Romania
Romania-Insider.com, 3 novembre
Le riserve in valuta estera della Banca
Nazionale Romena nel mese di ottobre sono
aumentate di 1,15 miliardi euro arrivando a
Romania-Insider.ro, 31 ottobre
La Banca Commerciale Carpatica (BCC) ha
registrato, nei primi 9 mesi del 2014, delle
perdite per 4,9 milioni di euro a causa di
maggiori accantonamenti per perdite su crediti.
Nello stesso periodo di riferimento, l'utile netto
della BCC è stato di 4,4 milioni di euro. Presto
Notiziario sulla Romania
9
30 ottobre-05 novembre 2014
N° 42/2014
gli azionisti della Banca decideranno in quali
modalitá effettuare gli investimenti. I ricavi
operativi della Banca sono diminuiti del 2%,
raggiungendo quota 34,9 milioni di euro, mentre
il risultato operativo ha registrato una
diminuzione del 10%, pari a 8 milioni di euro.
Nel periodo di riferimento, la BCC ha concesso
nuovi prestiti per un valore di 75 milioni di euro,
soprattutto a clienti a basso rischio, diminuendo
l’esposizione ad altre tipologie di clienti. La
Banca ha rimosso dal bilancio di settembre,
crediti in sofferenza per 27 milioni di euro. Al 30
settembre 2014, il tasso dei non performing
loans (NPL) della Banca è stato del 37,8%. Il
valore complessivo dei crediti in portafoglio è
diminuito del 2,8% rispetto al 31 dicembre 2013
di un valore pari a 270 milioni di euro. Invece, il
volume dei depositi è diminuito del 2,9%, pari a
619 milioni di euro. Gli azionisti, a marzo, hanno
deciso di prendere in consegna la Banca al fine
di risollervane le sorti. Negli ultimi mesi, quattro
investitori hanno dichiarato il loro interesse nel
prendere il controllo della Banca. Le azioni della
Banca Carpatica, in quanto quotata nel Bucarest
Stock Exchange, hanno guadagnato il 20%
dall'inizio di quest'anno. La Banca dispone di
capitalizzazione di mercato pari a 57,6 milioni di
euro.
La BNR taglia i tassi d’interesse dello 0,25%
Zf.ro, 4 novembre
Il nuovo Consiglio di Amministrazione della
Banca Nazionale di Romania (BNR), nella prima
riunione di martedì 5 novembre, ha deciso di
abbassare il tasso principale di politica
monetaria per la moneta locale dal 3% al 2,75%.
Tale decisione è in linea con il bisogno di
fermare il processo di indebolimento della
crescita e per sostenere le aspettative
d’inflazione. La mossa era stata anticipata dagli
analisti locali, che hanno previsto di proseguire
con la politica di allentamento monetario. È la
quinta diminuzione dei tassi effettuata dalla BNR
nell’anno in corso, che ha portato il tasso
d’interesse principale dal 4% del dicembre 2013
all’attuale 2,75%. La Banca Nazionale ha deciso
di tagliare anche il coefficiente di riserva
obbligatoria sui depositi denominati in valuta
estera al 14% dal 16% e di lasciare invariato al
10% quello riguardante i depositi in Lei. Tale
scelta si tradurrà in una maggiore disponibilità di
liquidità per le banche nazionali che potranno
emettere più prestiti. La BNR ha ordinato alle
altre banche locali di accellerare il processo di
pulizia dei portafogli attraverso l’eliminazione dei
prestiti rischiosi.
BNR: Robor a tre mesi al di sotto del 3%
Zf.ro, 4 novembre
In correlazione alla scelta della Banca Nazionale
Romena(BNR) di ridurre i tassi principali di
politica monetaria, il tasso ROBOR a 3 mesi,
l’indicatore del costo del denaro assai sensibile
alle attese sui mercati, scenderà sotto al 2%. La
volontà di promuovere lo sviluppo tende a far
contenere
i
tassi
ROBOR,
favorendo
l'indebitamento e quindi gli investimenti delle
imprese. Infatti, pragmaticamente, una riduzione
dei tassi incoraggerebbe la domanda di prestiti.
Robor è una misura del costo medio delle
operazioni finanziarie tra banche romene e
attualmente si muove con un trend decrescente
nell'ultimo mese, dopo che un minimo storico è
stato raggiunto a fine settembre. Fino alle ultime
sedute tenutesi nell mese di settembre, i tassi
d’interesse
interbancari
seguivano
un
andamento rialzista, dovuto alla mancanza di
liquidità che affliggeva il sistema bancario
romeno. Tale problemi sono stati affrontato dalla
BNR che ha immesso delle ingenti somme di
denaro.
Financial Supervisory Authority: approvata
la modifica del codice BVB
Nineoclock.ro, 4 novembre
L'Autorità di Vigilanza Finanziaria (ASF) ha
approvato una serie di modifiche proposte dalla
Borsa Valori di Bucarest (BVB) per il Codice
BVB, modifiche che riguardano l’introduzione di
un nuovo segmento del mercato regolamentato
e misure volte a migliorare la visibilità e la
liquidità delle azioni negoziate. In base a tali
correzioni, gli investitori sono invitati a rilasciare
comunicati o rapporti durante la sessione di
negoziazione. Inoltre gli strumenti finanziari
potranno essere negoziati anche il giorno
dell’Assemblea dell'Emittente. L’ultima novità
concerne il fatto che sul mercato regolamentato,
le categorie 1, 2 e 3 saranno sostituite da due
nuove categorie Premium e Standard. Oltre ai
criteri generali, che di norma i titoli di una
società devono soddisfare, per essere ammessi
sul mercato regolamentato, per l'ammissione
nella categoria Premium, il valore di Mercato del
flottante deve essere di almeno 40 milioni di
euro. Le nuove disposizioni entreranno in vigore
a partire dal 10 novembre 2014.
Notiziario sulla Romania
10
30 ottobre-05 novembre 2014
N° 42/2014
BCR: leasing per 61 milioni di euro nei primi
9 mesi del 2014
Zf.ro, 5 novembre
La Banca Commerciale Romena (BCR), nel
corso dei primi mesi del 2014, ha finanziato
l’acquisto in leasing di beni per un valore di 61
milioni di euro, un ammontare superiore del 95%
rispetto rilevato lo stesso periodo dello scorso
anno. Il 73% delle risorse sono state destinate
per il finanziamento di veicoli e macchinari e il
22% per il finanziamento di attrezzature. Il
segmento delle auto di leasing rappresentano
circa la metà delle vendite (52%). I veicoli
commerciali pesanti rappresentano una quota
del 38% del leasing auto totale. Tuttavia, il
leasing di veicoli commerciali leggeri ha attirato
una quota del 10%. I settori che hanno avuto la
necessità di contrarre un finanziamento in
leasing per attrezzature sono stati i trasporti,
l'industria, l'agricoltura e le costruzioni, ma sono
stati acquistati in leasing anche apparecchiature
mediche, macchine per la pulizia urbana ed
attrezzature per l'industria alimentare e chimica.
La BCR, di proprietà dell’austriaca Erste,
possiede una divisione leasing denominata BCR
leasing, che fornisce servizi di leasing finanziario
internamente per l'acquisto di veicoli, flotte,
attrezzature e macchinari industriali, macchine
agricole e attrezzature mediche
Industria
Dedeman aprirà nuovi punti vendita in
Romania
Zf.ro, 29 ottobre
Il rivenditore del “fai da te” Dedeman ha
acquistato un terreno di 3 ettari da Rosal
Gruppo per 5,9 milioni di euro. Il terreno si trova
nel settore 3 di Bucarest e si estende su una
superficie di 29.700 mq, dove si trovano la sede
della società di smaltimento rifiuti Rosal. Per la
transazione è stato pagato un prezzo di 160
euro al mq. La società ha registrato lo scorso
anno un fatturato di circa 606 milioni di euro e
un utile netto di 65,2 milioni di euro. Il rivenditore
possiede 40 punti vendita in tutta la Romania, in
seguito all’apertura durante il 2014 di altri
quattro nuovi punti vendita a Sibiu, Deva,
Bucarest e Targu-Jiu. La società aveva già
annunciato che voleva raggiungere una rete di
50 punti vendita a livello locale entro la fine del
prossimo anno.
Crescita del 12% del fatturato per Medlife
Business-Review.eu, 30 ottobre
Il fornitore di Servizi medici Medlife ha registrato
un fatturato di 38,3 milioni di euro per i primi sei
mesi del 2014, in crescita del 12% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Secondo la
società, i risultati sono in linea con i suoi obiettivi
di business e il ritmo di crescita della società è al
di sopra del 8-9% rispetto alla crescita media del
settore. Il presidente di Medlife, ha dichiarato,
che nei primi sei mesi la compagnia ha avuto
1,3 milioni di pazienti, senza considerare gli
abbonati, e si prevede che entro la fine
dell'anno, si supererà, per la prima volta, i 2,5
milioni di pazienti, l'equivalente di oltre il 10%
della popolazione della Romania. Per quanto
riguarda i suoi piani per il periodo immediato,
Medlife continuerà ad espandersi secondo
quanto annunciato quest'anno. Dopo l'apertura
di due grandi cliniche a Galati e Iasi, la
compagnia aprirà altre due cliniche entro la fine
del prossimo anno. Per il 2015, la società
prevede di intensificare fortemente i suoi
investimenti nell’ambito ospedaliero.
Guida agli investimenti locali: perchè
Timişoara?
Business-Review.eu, 30 ottobre
Gli imprenditori dell’area di Timiş hanno
dichiarato a Business Review cosa significa per
loro fare affari a Timişoara. Tra questi, Christian
von Albrichsfeld, Direttore Generale di
Continental
Automotive
Romania,
ha
sottolineato l’importanza del capitale umano
dell’area di Timiş: la presenza del Politecnico
infatti ha reso possibile l’assunzione di giovani
preparati e ben istruiti i quali parlano
fluentemente, oltre al romeno, anche l’inglese ed
il tedesco, requisiti apprezzati dagli imprenditori
provenienti da tutta Europa. Grazie ai successi
ottenuti
in
Romania,
l’intera
industria
automobilistica continua a crescere sia nel
Paese che all’esterno grazie all’appoggio delle
autorità
locali.
Attualmente
Timişoara
rappresenta un polo fondamentale nell’industria
IT dell’Europa Orientale; tuttavia la città è
riuscita a mantenere ed incrementare anche gli
investimenti nel settore agricolo e in quello
manifatturiero. Altri vantaggi non indifferenti
riguardano la posizione della città e le sue
infrastrutture (tra cui l’aeroporto), aspetti cruciali
e strategici per raggiungere rapidamente
numerose destinazioni dell’Europa Centrale.
Notiziario sulla Romania
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30 ottobre-05 novembre 2014
N° 42/2014
Il commercio al dettaglio in continua crescita
Romania-Insider.com, 3 novembre
Secondo gli ultimi dati forniti dall'Istituto
Nazionale di Statistica, il fatturato proveniente
dalla vendita al dettaglio in Romania, è cresciuto
del 6,1% nel mese di settembre 2014 rispetto
allo stesso mese dello scorso anno.
L'incremento è principalmente dato da una
crescita del fatturato del comparto alimentare,
delle bevande e del tabacco, con una crescita
del 9,1%. La vendita al dettaglio dei prodotti non
alimentari è aumentata del 5,1%, mentre la
vendita al dettaglio di carburante auto è
diminuita del 4,9% rispetto a settembre del
2013. Per quanto riguarda il confronto con i
primi nove mesi del 2014, il volume d'affari del
commercio al dettaglio è aumentato del 7,6%. Il
settore non alimentare è cresciuto dell’11%,
seguito dal settore alimentare con oltre l’8,4%.
Invece la vendita di carburante auto, nei primi
nove mesi del 2014, è rimasta invariata rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno.
Classifica delle più grandi compagnie
nell’Europa Sud Orientale
Business-Review.ro, 4 novembre
La Romania ha ampliato la sua presenza nella
Southest Europe TOP 100 della classifica delle
più grandi compagnie nel sud est del continente.
Infatti troviamo 53 aziende romene nella
classifica del 2013 contro le 51 del 2012. Le
imprese romene sono le più redditizie nel SEE,
occupando i quattro dei primi cinque posti. Il
colosso petrolifero OMV Petrom ha mantenuto
la prima posizione nella classifica per il settimo
anno consecutivo, nonostante una lieve
flessione nei ricavi per 4,27 miliardi di euro. Allo
stesso tempo, tuttavia, l'utile netto è salito a 1,08
miliardi di euro, che rappresenta il piú alto utile
tra le prime 100 aziende del Sud-Est Europa.
Per quanto riguarda gli istituti finanziari, Banca
Commerciale Romena, membro di Erste Group,
si trova in vetta alla lista delle più grandi banche
della regione per il quarto anno consecutivo.
Calo dei prezzi della produzione industriale
RomaniaLibera.ro, 4 novembre
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica l'indice
dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
che misura le variazioni nel tempo dei prezzi che
si
formano
nel
primo
stadio
di
commercializzazione,
ha
registrato
una
diminuzione dello 0,2% nel mese di settembre
rispetto al mese di agosto. Il prezzo registrato è
diminuito sia sul mercato interno, registrando un
calo dello 0,1% che sul mercato estero con un
calo dello 0,4%. Rispetto al mese di settembre
2013, i prezzi della produzione industriale hanno
registrato una crescita totale dello 0,1%. Per
quanto riguarda il prezzo della produzione
industriale, suddivisa per beni, si osserva che il
prezzo dei beni intermedi ha registrato un
leggero aumento dello 0,4% mentre il prezzo dei
beni durevoli dello 0,7%. Per quanto riguarda il
prezzi dei beni che hanno registrato un calo,
troviamo i beni strumentali che hanno registrato
un calo dello 0,7%, il prezzo dei beni di
consumo con lo 0,7%, e quello dell’energia con
lo 0,3%.
Holcim aumenta le vendite in Romania
Zf.ro, 4 novembre
Il produttore svizzero di cemento Holcim ha
aumentato le sue vendite in Romania del 4,3%
nei primi nove mesi di quest'anno rispetto allo
stesso periodo del 2013, ma il prezzo del
cemento è diminuito del 1,1% nello stesso
periodo. Le vendite di Holcim in Romania hanno
visto un incremento nel terzo trimestre, dopo un
leggero calo nel primo semestre di quest’anno.
Holcim che sta attualmente lavorando ad una
fusione con il gruppo francese Lafarge, manterrà
le sue attività in Romania. Il gruppo detiene in
Romania due fabbriche di cemento in
Campulung e Alesd, una stazione di
macinazione e un terminale di cemento a Turda,
14
impianti
ecologici
di
calcestruzzo
preconfezionato e un terminale di cemento a
Bucarest. L'azienda ha circa 800 dipendenti.
Holcim Romania ha realizzato un fatturato di
200 milioni di euro nel 2013, inferiori del 6,5%
rispetto al 2012.
Assunzioni presso Intel
Business-Review.eu, 4 novembre
Secondo quanto dichiarato da Monica-Ene
Pietrosanu responsabile del centro di sviluppo
software Intel a Bucarest, il gruppo IT americano
ha assunto 180 dipendenti. Il centro è stato
aperto nel 2010 e continuerà ad assumere
ingegneri informatici, per la produzione di
software per i data center. Intel ha recentemente
festeggiato 10 anni da quando è entrata nel
mercato rumeno. Il gruppo americano ha
attualmente 400 dipendenti nel paese. L'ufficio
vendite e marketing, inaugurato nel 2004, si
trova a Bucarest. Sempre a Bucarest si trova il
Notiziario sulla Romania
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30 ottobre-05 novembre 2014
N° 42/2014
Romania Software Development Center di Intel
che è stato aperto nel 2010. Invece a Galati, nel
sud-est del paese, si trova una controllata del
gruppo acquisita da Intel nel 2009, mentre a
Cluj-Napoca, nel nord della Romania, si trova il
Development Center Education Software aperto
nel 2013.
Energia
Società energetiche: proroga per l’acquisto
di azioni
Business24.ro, 1 novembre
Il termine entro il quale sarà possibile acquistare
azioni per società di energia, ha subito una
proroga e si estenderà fino al 31 dicembre 2015.
I dipendenti delle società di energia potranno
acquistare azioni fino al 10%, questo grazie ad
un progetto di ordinanza, avviato dal
dipartimento di energia. I contratti di
privatizzazione della ex Electrica e la
privatizzazione di Distrigaz Sud e Distrigaz
Nord, affermano che i dipendenti, i membri del
Consiglio e i pensionati che hanno lavorato
presso Electrica SA o presso la società del gas
hanno il diritto di acquistare un pacchetto del
10% delle azioni della suddetta società. Il
termine ultimo entro il quale tale operazione
potrà essere posta in essere, si protrarrà fino al
31 dicembre del 2014, ma il dipartimento
dell’energia ha richiesto una proroga di un anno,
ovvero fino al 31 dicembre 2015, in quanto la
possibilità di acquistare azioni da parte dei
dipendenti risponde alle esigenze di interesse
pubblico di estrema importanza nella strategia
energetica
della
Romania.
Gli
autori
dell’iniziativa hanno affermato che essendo un
azione volta al perseguimento dell’interesse
pubblico è necessario porre in essere una
proroga, adottando tempestivamente un disegno
di legge di emergenza.
Speso un miliardo per nuovi reattori a
Cernavoda
Business24.ro, 31 ottobre
Il ministro dell'energia Razvan Nicolescu ha
assicurato che il progetto di costruzione dei
reattori 3 e 4 della centrale nucleare di
Cernavoda continuerà. Ha spiegato che sono
stati spesi più di un miliardo di euro finora, per la
realizzazione del progetto. Ha inoltre affermato
che vi sono partner interessati al progetto, tra
cui alcuni investitori cinesi e precisamente la
China Huadian, la quale, da subito, si è
dimostrata interessata ad investire sul progetto.
La China Huadian è stata fondata nel 2002 dallo
stato cinese assieme ad altre 4 società. Il suo
presidente ha garantito che l’azienda sarà
l’appaltatore principale del progetto. La società
cinese e stata scelta per realizzare il progetto
durante una gara internazionale svolta nel
maggio del 2012 un altro offerente nella gara
era stata la societa giapponese Marubeni
corporation. Il Ministro rumeno dell’economia
Nita, ha voluto sottolineare il fatto che
nonostante siano state fatte ipotesi alquanto
scettiche circa tali investimenti, essi sono
inevitabili per far si che l’economia rumena
possa intraprende un cammino economico
positivo senza precedenti. lo stesso premier
Ponta ha affermato che gli investimenti in ambito
energetico sono di vitale importanza per la
crescita dell’ economia del paese.
Renexpo a Bucarest dal 19 al 21 novembre
Energielive, 4 novembre
La Romania possiede un enorme potenziale in
termini di energia efficiente, ed è appunto nel più
grande ed importante evento sull’energia
rinnovabile, che si terrà in Romania tra il 19 e il
21 novembre 2014, per la settima volta presso il
Palace Hall di Bucarest, che si affronteranno i
temi legati alle energie rinnovabili. Durante
l’evento, si darà la priorità a temi quali: la
necessità di ridurre i consumi energetici
mediante l attuazione di misure di sviluppo del
settore delle energie rinnovabili e l’importanza
dell’utilizzo delle energie cosiddette pulite. Per
quanto concerne il settore delle costruzioni,
esso rappresenta il 40% circa del consumo di
energia di tutta Europa; stando dunque a quanto
previsto dagli obbiettivi prefissati dal Renexpo,
ridurre il consumo di energia in questo settore è
una questione di assoluta priorità, per poter
raggiungere un’efficienza energetica nell’ormai
prossimo 2020. Sono previsti degli eventi, quali
una conferenza tenuta dalla REECO e un
workshop - organizzato da CERE per la prima
volta - rispettivamente nei giorni 21 e 22
novembre. Inoltre i visitatori potranno entrare a
stretto contatto con gli esperti, così da poter
condividere le proprie conoscenze in ambito di
energie efficienti.
Notiziario sulla Romania
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30 ottobre-05 novembre 2014
N° 42/2014
Frank Hajdinjak cauto sulla liberalizzazione
del prezzo del gas
La società Electromagnetic investe un
milione di euro
Business Review, 5 novembre
Frank Hajdinjak, amministratore delegato della
E.On Romania, facente parte dell’impresa di
utilità tedesca E.On, ha annunciato che il prezzo
del gas sul mercato interno potrebbe subire un
impennata nel caso in cui il Paese dovesse
fronteggiare una crisi del gas, in corrispondenza
col periodo di massimo consumo e continuare il
processo di liberalizzazione dei prezzi per le
industrie. A tal proposito Frank Hajdinjak ha
affermato come Gennaio non sia un buon
momento per proseguire con le liberalizzazioni e
che in questa situazione, in caso di crisi di gas,
ci possa essere un alto rischio di innalzamento
dei prezzi. La liberalizzazione dei prezzi, per
l’industria, si sarebbe dovuta concludere nel
corso di due anni, a partire dal 2012, ma il
processo si è interrotto a giugno. Per quanto
riguarda il prezzo del gas sulle abitazioni, il
governo ha deciso la scorsa settimana di
sospendere l’innalzamento dei prezzi sul
mercato interno. Il dipartimento di energia ha
affermato che la Romania ha raggiunto gli stessi
prezzi degli altri paesi, mantenendoli al livello
registrato ad Aprile, 89,4 RON/MWh, circa 190
euro per 1000 cbm. La liberalizzazione dei
prezzi dovrebbe concludersi a fine 2018.
Adevarul.ro, 5 novembre
La società Electromagnetic, il principale
produttore nazionale di illuminazione a LED, ha
intenzione di investire un milione di euro nel
2015 per l'acquisto di nuove attrezzature, ma
soprattutto per rafforzare l’incremento delle
vendita. In termini strategici, si concentrerà su
due
fronti:
illuminazione
pubblica
ed
esportazione,
secondo
il
management
aziendale.
Le
principali
attività
di
Electromagnetic sono la fornitura elettrica e la
produzione presso le 10 centrali idroelettriche di
sua proprietà. Secondo quanto affermato dal
direttore generale Eugen Scheusan, i ricavi
ottenuti
con
l’illuminazione
pubblica
rappresentano circa il 20% del fatturato della
società e cha le esportazioni interesseranno il
Marocco, Francia, Germania, Spagna e
Colombia. L'azienda esporta luminari al LED già
in
Italia,
Grecia,
Bulgaria
e
Serbia.
Electromagnetic ha organizzato la terza edizione
del convegno “LED Light 2014", cui hanno
partecipato rappresentanti della società, il
Ministero
dell'Economia
e
il
Ministero
dell'Istruzione e della Ricerca. Electromagnetic
possiede il 60% del mercato dei LED in
Romania, stimato in circa 10 milioni. Secondo gli
ultimi rapporti, i suoi maggiori azionisti sono
Association con il 29,62% del capitale e SIF
Oltenia con il 24,65%.
Lukoil Europe Holdings, incrementa il
capitale della Petrol Ploiesti di 35 milioni di
euro
Business Review, 5 novembre
Lukoil Europe Holdings BV, azionista di
maggioranza della Lukoil Petrol Ploiesti, che
opera nella ricerca e produzione di gas e
petrolio, con sede nei Paesi Bassi, pianifica di
incrementare il capitale sociale della raffineria
da 153,7 milioni di RON - circa 35 milioni di euro
- a 455,3 milioni. Gli azionisti voteranno
l’aumento di capitale il 22 ottobre. Lukoil
company possiede il 97% delle azioni, il restante
2,9% è diviso tra gli azionisti. La compagnia
gestisce anche una rete di 300 stazioni di gas in
Romania. Lukoil è sul mercato romeno da 15
anni e vanta una quota significativa di circa il
20% del mercato totale dei prodotti petroliferi.
Petrol Lukoil ha registrato un fatturato di 5,51
miliardi di Ron nel 2013, in calo del 20,4% su
base annua dai 6,93 miliardi nel 2012.
OMV Petrom, investe 2 milioni di euro per
ridurre i consumi di energia elettrica
Mediafax.ro, 5 novembre
OMV Petrom, la più grande società romena di
petrolio, ha sostituito i sistemi di illuminazione
convenzionali in 345 stazioni di rifornimento
Petrom con un nuovo sistema basato su unità di
illuminazione a LED, a seguito di un
investimento di 2,1 milioni di euro che ha ridotto
del 50% il consumo di energia elettrica per le
stazioni di illuminazione. Secondo quanto
sostenuto dall’ufficio stampa della società OMV,
il LED è stato scelto per ottenere una maggiore
efficienza nel funzionamento di illuminazione
così da generare la stessa luminosità
dell’illuminazione convenzionale, ma con un
consumo del 50-60% in meno di energia.Tali
sistemi consentono una elevata resistenza ai
fattori esterni, quali la temperatura e l’umidità e
una durata di vita più lunga. La società stima
che la nuova tecnologia registrerà una riduzione
Notiziario sulla Romania
14
30 ottobre-05 novembre 2014
N° 42/2014
del 50% del consumo energetico per
l'illuminazione. Una parte dei fondi per questo
progetto sono forniti dal finanziamento per
l'efficienza energetica, una linea di credito a
disposizione della Romania da parte della
Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo
e l'Unione europea. BERS finanzia il 15% del
totale degli investimenti sul progetto.
Costruzioni
Da Vinci Group Development investe 3
milioni di euro a Tineretului
Business-Review.eu, 29 ottobre
Due imprenditori romeni, Nicolae Uciu e Alin
Mihalache, stanno investendo 3 milioni di euro in
un edificio che verrà eretto vicino al Parco
Tineretului nella Capitale; i lavori verranno
completati presumibilmente entro luglio 2015.
L’impresa romena ha acquistato lo scorso anno
da un imprenditore norvegese un’area da 1.300
metri quadri situata presso la strada Şerban
Vodă. Il Responsabile addetto alla promozione
del progetto, Cristian Munteanu, ha affermato
che la costruzione della struttura è iniziata 3
settimane fa e avrà 8 piani ed un loft, per un
totale di 86 appartamenti suddivisi in uffici da 34
metri quadri, appartamenti a 2 camere da 52
metri quadri e appartamenti a 3 camere da 69
metri quadri. Il prezzo medio è di 1.000 euro al
metro quadro. Munteanu ha inoltre aggiunto che
di questi, 16 appartamenti sono già stati venduti,
15 dei quali sono a 3 stanze. Il gruppo ha
investito 3 milioni di euro nel progetto ed ulteriori
800.000 euro rappresentano il prezzo del
terreno. I due imprenditori romeni stanno inoltre
studiando la zona di Tineretului per ulteriori
acquisizioni; probabilmente nelle prossime
settimane questi acquisteranno 2.400 metri
quadri di terreno per costruire un altro
complesso residenziale da 80 appartamenti.
Fondo d’investimento lussemburghese
acquista immobili per 1,2 milioni di euro
Business-Review.eu, 30 ottobre
Tavirama, un fondo d’investimento con sede a
Lussemburgo e presente anche in Regno Unito
e Francia, ha acquistato due spazi commerciali
e un appartamento di lusso a Bucarest per un
ammontare totale pari a 1,2 milioni di euro. Tale
acquisto rappresenta il primo investimento
lussemburghese all’interno del mercato romeno,
e l’intenzione di Tavirama è quella di continuare
gli investimenti anche per l’anno in arrivo,
stimando di arrivare ai 5 milioni di euro entro la
fine del 2015. Florina Jurchiţa, Manager per gli
investimenti della nuova Tavirama Romania, ha
dichiarato che attualmente la Romania offre
innumerevoli possibilità all’interno del mercato
immobliare. Nell’ultimo periodo il mercato
interno sta vedendo meno investimenti rispetto
agli anni passati, tuttavia la domanda di affitto di
spazi commerciali non accenna a scendere,
specialmente nelle aree vicine alle grandi città. Il
Responsabile per le relazioni esterne della
società ancora non ha svelato dettagli sugli
acquirenti e sulle quote da loro acquistate,
pertanto questi rimangono riservati.
Complesso residenziale da 4 milioni di euro
tra Otopeni e Piaţa Victoriei
Wall-Street.ro, 4 novembre
Mohammad Murad, il proprietario della catena
d’alberghi Phoenicia, ha investito 4 milioni di
euro nel complesso residenziale Green
Residence, situato a nord della Capitale. La
struttura, costruita nella zona di Băneasa, è
stata completata questa settimana ad opera del
gruppo Triumf Construct, una delle imprese
appartenenti al gruppo Phoenicia. Secondo
quanto
ha
dichiarato
Leonard
Buianu,
rappresentante di Triumf Construct, all’interno di
Green Residence si trovano 90 appartamenti a 2
e 3 stanze costruite in 5 palazzi a 3 piani. Tutti
gli appartamenti sono già pronti e verranno
messi in vendita a partire da questa settimana. Il
prezzo di vendita si aggira intorno ai 590 euro al
metro quadro, perció un appartamento a due
stanze con una superficie di 78 metri quadri
costa meno di 46.000 euro. Gli appartamenti
dispongono di tutti gli impianti necessari,
compresa la connessione internet ed i parcheggi
sotterranei; la collocazione dell’edificio inoltre è
particolarmente comoda vista la vicinanza al
complesso commerciale Băneasa, le scuole e le
strutture ospedaliere presenti, oltre al centro
della città.
Transazioni immobiliari in crescita del 3% nel
periodo gennaio-settembre 2014
Adevarul.ro, 31 ottobre
Nei primi 9 mesi dell’anno sono state registrate,
a livello nazionale, oltre 600.000 transazioni
immobiliari, 16.400 in più rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Solo nel corso del
mese di settembre infatti si sono registrate ben
Notiziario sulla Romania
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N° 42/2014
67.430 transazioni di immobili in tutto il Paese.
Le maggiori transazioni immobiliari sono state
registrate tra gennaio e settembre 2014 nella
Capitale. Il numero delle ipoteche e dei privilegi
iscritti nel registro nazionale a settembre 2014
era di 12.346, in calo rispetto al mese
precedente seppur in aumento rispetto a
settembre dello scorso anno. Nel periodo
gennaio-settembre 2014 si sono registrate, a
livello nazionale, circa 4,5 milioni di operazioni di
catasto e pubblicità immobiliari, in crescita di
oltre 750.000 rispetto allo stesso periodo del
2013. Il maggior numero di servizi catastali e
pubblicità immobiliari del periodo gennaiosettembre 2014 si è registrato nella Capitale, a
seguire Timiş e Cluj, mentre su scala nazionale
si sono registrate 469.900 operazioni, in
aumento rispetto alle 392.000 dello scorso anno.
Ultimato il primo edificio del progetto Green
Court Bucharest
Nineoclock.ro, 3 novembre
Il Green Court Bucharest è il primo progetto ad
opera degli investitori svedesi dello Sweden
Skanska Group all’interno della Romania.
L’edificio, che ospiterà principalmente uffici, sarà
situato nell’area Florească-Barbu Văcărescu, è
stato costruito con numerose soluzioni
ecosostenibili, tra le quali facciate di vetro a
bassa dispersione termica, ricambio dell’aria per
garantire le ottimali condizioni di lavoro,
illuminazione naturale per l’85% degli spazi
lavorativi, sensori, centri di rifornimento per le
auto e parcheggi. Gli spazi sono già stati
occupati per il 90% tramite contratti stipulati con
i gruppi Orange e Schneider Electric pertanto,
visto il successo, il gruppo sta lavorando ad un
secondo edificio da completarsi entro la
prossima estate. Stando alle parole del Vice
Presidente del gruppo, Claes Larsson, questo si
è dichiarato soddisfatto del grande traguardo
raggiunto in soli 3 anni. Del resto, continua
Larsson, il gruppo prima di entrare in un nuovo
mercato valuta attentamente le condizioni da
esso offerte e la Romania si è rivelata un ottimo
mercato in cui investire; motivo per il quale il
gruppo ha deciso di continuare gli investimenti
nel lungo periodo.
Aumento delle vendite di cemento da parte di
Lafarge
Constructiibursa.ro, 5 novembre
Il produttore francese Lafarge, leader mondiale
del settore e specializzato nella produzione di
materiali da costruzione tra cui calcestruzzo e
inerti, cemento e intonaci, ha registrato un
aumento delle vendite di cemento del 2% in
Romania durante i primi nove mesi del 2014
grazie ai due stabilimenti presenti nel Paese.
Durante il primo trimestre si è registrato un
notevole incremento del volume delle vendite,
per poi calare leggermente fino a stabilizzarsi
nell’ultimo periodo. Per quanto riguarda invece il
mercato globale, Lafarge ha registrato un calo
delle vendite del 3% nei primi nove mesi del
2013, e una riduzione del 26% dell’utile netto.
Va infine ricordato che Holcim e Lafarge, le due
principali imprese del settore, hanno concordato
all'inizio di aprile una fusione per scambio di
azioni, che permetterà la creazione del più
grande produttore di cemento al mondo, con un
fatturato annuo di 44 miliardi di dollari. Per
ottenere le approvazioni necessarie per il
completamento della fusione, i due produttori
dovranno vendere alcuni dei beni in loro
possesso.
Turismo
La Romania rurale promossa nel Regno
Unito
Business-Review.ro, 30 ottobre
La guida turistica informativa Lonely Planet ha
collocato la Romania al 9 posto in una lista dei
paesi da visitare nel 2015 pur avendo un basso
budget. Il turismo low-cost infatti è favorito dal
fatto che i principali flussi turistici sono legati
principalmente agli affari, tuttavia non mancano
le destinazioni naturali, fiore all’occhiello del
Paese, impreziosite dalle tradizioni rurali che
attraggono sempre più visitatori. Anche il
giornalista Michael Kerr del Telegraph
Newspaper si è occupato di questo tema nel suo
articolo relativo ai villaggi romeni come
testimonianza del mondo rurale in un’atmosfera
tipicamente medievale, segno distintivo di
alcune regioni della Romania. Il giornalista in
particolare fa riferimento all’esperienza del
fotografo George Butler che ha viaggiato per
mesi alla scoperta dei luoghi e delle persone
che
hanno
mantenuto
vivo
l’elemento
tipicamente romeno, immortalando il tutto in una
galleria fotografica esposta presso l’Istituto
Culturale Romeno di Londra sotto il nome di
“Capturing Carpathia”.
Notiziario sulla Romania
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Imprese romene al World Travel Market di
Londra
Romexpo ospita l’edizione autunnale della
Fiera del Turismo
Nineoclock.ro, 2 novembre
Oltre 60 imprese romene hanno partecipato alla
35esima edizione della fiera del turismo World
Travel Market svoltasi a Londra tra il 3 ed il 6
novembre. Tale numero rappresenta un vero e
proprio record per il settore turistico del Paese,
promosso a livello internazionale. Tra le 60
imprese partecipanti, l’80% di queste sono
agenzie turistiche, il 5% sono hotel ed il 15%
sono associazioni a promozione del turismo. In
tutto ció, lo stile che i marchi romeni hanno
deciso di adottare per lo stand della fiera è una
commistione tra classico e moderno, volendo
continuare a lanciare il messaggio dello scorso
anno, con porte tipiche delle abitazioni del
Maramureş e allo stesso tempo schermi a LED.
Secondo le dichiarazioni di Mirela Matichescu, la
Responsabile
della
delegazione
romena
presente a Londra, le proposte sono tra loro
variegate e le novità teconologiche a sostegno
del turismo internazionale sono in continua
evoluzione.
TarguldeTurism.ro, 4 novembre
L’edizione autunnale della Fiera del Turismo
romena, organizzata dal centro espositivo
Romexpo di Bucarest, si svolgerà tra il 13 ed il
16 novembre presso i padiglioni C1, C2, C3, C4.
Giunta ormai alla sua 32esima edizione, la Fiera
rimane il luogo ideale per presentare le più
interessanti offerte ed attrazioni turistiche sia in
Romania che all’estero, riunendo le più
importanti aziende romene e straniere.
Gaudeamus
rappresenta
una
grande
opportunità per tutti, essendo il luogo d’incontro
tra uomini d’affari nonchè il luogo adatto per
rafforzare i legami già esistenti. Infine durante la
Fiera è possibile contribuire al consolidamento
dell’industria turistica romena tramite conferenze
e incontri, segno di un forte interesse a
migliorarsi. Tra i partner principali che
parteciperanno all’evento ricordiamo la Camera
di Commercio della Romania, l’Associazione
Nazionale delle Agenzie Turistiche della
Romania e la Federazione dei Patronati del
Turismo Romeno.
La Romania ha accolto 1,5 milioni di turisti in
9 mesi
Romania-Insider.ro, 3 novembre
Secondo
quanto
pubblicato
dall’Istituto
Nazionale di Statistica, il numero di turisti
stranieri in Romania è salito del 10,7% nei primi
9 mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del
2013, raggiungendo 1,5 milioni di visitatori. Il
numero dei turisti provenienti dai paesi
dell’Unione Europea è salito del 6%, con 1
milione di visitatori. Ci sono stati anche 170.000
turisti provenienti dall’Asia, il 35% in più rispetto
ai primi 9 mesi dello scorso anno e 103.000
turisti provenienti dal Nord America, in crescita
del 26%. La maggior parte dei turisti proviene
dalla Germania, a seguire troviamo quelli
provenienti da Italia, Israele, Francia e Stati
Uniti. Tra questi turisti, i 3/4 erano diretti a
Bucarest e presso altre grandi città per viaggi
d’affari. I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica
riportano infine il numero dei pernottamenti
presso hotel ed ostelli: oltre 5 milioni di turisti
romeni hanno alloggiato negli alberghi locali, in
crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del
2013. Questo porta il numero totale dei turisti
registrati presso le strutture alberghiere a 6
milioni e mezzo, in notevole crescita rispetto al
2013.
Gaudeamus torna a Romexpo
Mediafax.ro, 4 novembre
Il più importante nonchè longevo evento
espositivo romeno dedicato ai libri torna anche
quest’anno dal 19 al 23 novembre, rinnovando il
consueto appuntamento col pubblico degli oltre
100.000 affezionati che fanno tappa fissa qui
ogni anno. La fiera è stata organizzata per la
prima volta nel 1994 da parte di Radio Romania
e da allora ogni anno il Gaudeamus torna nel
Padiglione Centrale Romexpo di Bucarest, con
la partecipazione di oltre 400 case editrici
romene e straniere, tipografie, istituti di cultura,
mass-media, imprese multimediali, associazioni
culturali, librerie e biblioteche. Ogni anno, in
autunno, la fiera Gaudeamus diventa il centro
del mercato editoriale e culturale dell’intero
Paese. Oltre alle esposizioni di libri e alle sedute
di caffè letterari, la fiera propone per ogni
edizione
una
maratona
di
oltre
600
appuntamenti
culturali,
in
un’atmosfera
amichevole e di incontro con i personaggi della
cultura moderna, autori, editori, traduttori e
critici.
Notiziario sulla Romania
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N° 42/2014
Unifest: libero accesso alla cultura per gli
studenti
Diacaf.com, 4 novembre
Oltre 50.000 studenti universitari avranno libero
accesso alle attività culturali nell’ambito del
Festival Unifest, iniziato martedì, che durerà fino
a venerdì prossimo. Il Festival vedrà oltre 300
eventi in 18 città universitarie tra cui Bucarest,
Arad, Braşov, Cluj, Iaşi e Timişoara, mettendo a
disposizione degli studenti biglietti gratuiti per
accedere a musei, cinema, teatro, e opera.
L’obiettivo del Festival, giunto alla sua 13esima
edizione, è quello di avvicinare i giovani alla
cultura e all’istruzione non-formale presentando
semplicemente il libretto universitario. Tra gli
appuntamenti vi saranno anche occasioni volte
a promuovere i giovani talenti, come la notte
bianca del teatro studentesco o la maratona dei
cortometraggi. L’evento è sostenuto anche dalle
autorità dello Stato: il Segretario per la Gioventù
e le Attività Sportive, Alina Cazanacli, ha infatti
dichiarato che il Festival rappresenta l’essenza
della diffusione della cultura tra i giovani, una
tradizione sempre più sentita tra gli studenti che
il suo Ministero è fiero di incoraggiare.
"Proactive Change": evento Bucarest
Si é tenuta a Bucarest, la scorsa settimana,
la presentazione del progetto "Proactive
Change", in una due giorni che ha visto
Confindustria Romania e i partner europei,
impegnati in un’analisi dei risultati fino ad
oggi raggiunti. Erano presenti importanti
ospiti che hanno presentato alcuni esempi di
best practices in Romania. Tra questi, il
consigliere
economico
dell'Ambasciata
d'Italia a Bucarest Costantino Tarducci, il
Presidente dell'Associazione Nazionale dei
Cluster Daniel Cosnita, il Presidente del
"Green Energy Cluster" Lajos Vajda, il
Direttore Claudiu Cosier dell'Agenzia di
Sviluppo Regionale Nord-Ovest (Cluj) e la
responsabile dell'Agenzia di Sviluppo
Regionale
Mihaela
Sas
Lupancescu
(Craiova). Per ulteriori informazioni potete
visitare l’apposita pagina di CR al link:
http://images.confindustria.ro/confindustria/fil
es/News%20and%20Press%20Review/CR_
Conferenza_Progetto_Progress_Bucarest_9
-10_Ott_2014.pdf
Confindustria Romania é Team Leader
strategico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA. Obiettivo generale: Facilitazione
della transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Desk “Credito & Finanza”
Gli Associati di CR hanno a disposizione un
servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza.
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO
DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta
con i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti necessari a risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?modul
e=info&id=102.
Notiziario sulla Romania
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30 ottobre-05 novembre 2014
N° 42/2014
CR è partner strategico del progetto
Progress
(“Promoting
Restructuring
Opportunities for an Active Change”). Il
progetto, attraverso seminari tecnici e
missioni nei diversi Paesi coinvolti nella rete
UE, vuole promuovere lo scambio di
esperienze e sviluppare la capacità di
anticipare momenti di ristrutturazione del
sistema socio-economico attraverso la
condivisione dei migliori modelli di buone
pratiche in Europa. E’ stato scelto e
finanziato dalla Commissione Europea,
Direzione Generale “Impiego e Affari sociali”,
nell’ambito della strategia sulle politiche
dell’impiego e per l’imprenditoria. Gli ambiti
di approfondimento sono relative alle
relazioni industriali, alle politiche del lavoro,
ai sistemi di welfare e sicurezza sociale,
R&I,
formazione e sviluppo delle
competenze,
clustering
e
internazionalizzazione:
.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti,
Confindustria Romania è in grado di
accompagnare i soci durante tutto il ciclo di
progetto, svolgendo attività di pre-audit,
progettazione, deposizione, management e
rendicontazione. Per feedback legati ai
progetti di investimento che intendete
deporre sui fondi UE, contattateci con mail
dedicata su [email protected].
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS. Il progetto propone azioni
personalizzate
per
la
promozione
dell’occupazione tramite lo sviluppo di
percorsi integrati per un gruppo target di
1200 persone. Tali azioni prevedono: a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento individuale e di gruppo; c)
Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'
Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
• Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
• Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
• Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
• Visibilità nazionale e internazionale
• Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
• Networking.
• Consolidamento del CV istituzionale
• Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Conferenza del Progetto ARCA a
Bucarest. Confindustria Romania ha
organizzato giovedì 09.10.2014, a partire
dalle ore 17:00, una conferenza dedicata al
progetto “ARCA – Transizione dalla scuola a
una vita attiva per futuri economisti”.
L’evento si è tenuto presso l'Hotel Crowne
Plaza 5* di Bucarest e si è svolto con
l’incontro tra tutte le parti coinvolte nel
progetto – le università, da una parte, e le
imprese dall’altra.
Per ulteriori informazioni sull’evento potete
visitare l’apposita pagina di CR al link:
http://images.confindustria.ro/confindustria/fil
es/News%20and%20Press%20Review/Com
unicato%20ARCA%20%20Conferenza%2009.10.14.pdf
Notiziario sulla Romania
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