30 OTTOBRE – 05 NOVEMBRE 2014 N° 42/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Affluenza alle urne del 48.87% nella giornata di domenica Visita Ufficiale del Ministro ai Fondi Europei a Bruxelles Elezioni Presidenziali: rilevati problemi per le votazioni all’estero Iohannis dichiara che non scenderà a compromessi con altri candidati Victor Ponta annuncia la rosa dei nomi dei Primi Ministri, in caso di vittoria Ponta e Iohannis andranno alla seconda tornata elettorale il 16 novembre La Corte Costituzionale a favore dell'abrogazione della norma 276 del Codice Penale Report “Doing Business”: Romania al 48º posto su 189 paesi Oltre 200 milioni di euro per nuove start-up Un milione le aziende attive in Romania Commissione Europea: la Romania deve ridurre il deficit pubblico Calo dell’inflazione La Romania esce dalla recessione tecnica Romania e Polonia seguono la stessa linea in ambito di politiche agricole Stretta vicinanza cinese--romena nel commercio di prodotti agricoli Investimenti: i pagamenti diretti superano i 6,5 milioni di euro in Romania Prevista per il 2015 l'eliminazione delle quote sul latte Sussidi più elevati per gli agricoltori che lavoreranno superfici tra 5 e 30 ettari La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo concede un finanziamento di 25 milioni di dollari alla Trans Oil Group Moldova Importanti osservazioni della Commissione Europea sul nuovo Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale Crescono le riserve in valuta estera della Romania Banche e Assicurazioni estere iniettano capitali per 250 milioni di lei nel sistema bancario romeno Banca Commerciale Carpatica: gli shareholders decideranno sugli investimenti strategici La BNR taglia i tassi d’interesse dello 0,25% BNR: Robor a tre mesi al di sotto del 3% Financial Supervisory Authority: approvata la modifica del codice BVB BCR: leasing per 61 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2014 Dedeman aprirà nuovi punti vendita in Romania Crescita del 12% del fatturato per Medlife Guida agli investimenti locali: perché Timişoara? 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 Il commercio al dettaglio in continua crescita Classifica delle più grandi compagnie nell’Europa Sud Orientale Calo dei prezzi della produzione industriale Holcim aumenta le vendite in Romania Assunzioni presso Intel Energia Costruzioni Turismo Società energetiche: proroga per l’acquisto di azioni Speso un miliardo per nuovi reattori a Cernavoda Renexpo a Bucarest dal 19 al 21 novembre Frank Hajdinjak cauto sulla liberalizzazione del prezzo del gas Lukoil Europe Holdings, incrementa il capitale della Petrol Ploiesti di 35 milioni di euro La società Electromagnetic investe un milione di euro OMV Petrom, investe 2 milioni di euro per ridurre i consumi di energia elettrica Da Vinci Group Development investe 3 milioni di euro a Tineretului Fondo d’investimento lussemburghese acquista immobili per 1,2 milioni di euro Complesso residenziale da 4 milioni di euro tra Otopeni e Piaţa Victoriei Transazioni immobiliari in crescita del 3% nel periodo gennaiosettembre 2014 Ultimato il primo edificio del progetto Green Court Bucharest Aumento delle vendite di cemento da parte di Lafarge La Romania rurale promossa nel Regno Unito Imprese romene al World Travel Market di Londra La Romania ha accolto 1,5 milioni di turisti in 9 mesi Romexpo ospita l’edizione autunnale della Fiera del Turismo Gaudeamus torna a Romexpo Unifest: libero accesso alla cultura per gli studenti Notiziario sulla Romania 3 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 Politica Affluenza alle urne del 48.87% nella giornata di domenica Nineoclock.ro, 3 novembre Il Central Electoral Bureau ha fornito i dati concernenti l'affluenza alle urne nei 18,550 seggi in Romania, che hanno aperto gli sportelli alle 7:00 di domenica chiudendoli alle 21:00. Nella Capitale si contavano 1,245 seggi, mentre all'Estero 294. L'affluenza elettorale domenica alle ore 10.00 risultava essere del 6.55% secondo quanto riportato dal Central Electoral Bureau, mentre a partire dalle ore 13:00 è stato registrato un 20,78% di affluenza, piú precisamente un 21,14% nelle aree urbane e un 20,28% nelle aree rurali. A partire dalle 16:00 l'affluenza è stata del 35,10%, con un 34,34% nelle aree urbane e un 36,14% nelle aree rurali, con una percentuale registrata nella Capitale del 34.84%. In totale domenica 8.939.922 romeni si sono recati ai seggi, con una affluenza alle urne totale del 48,87%, leggermente meno rispetto alle elezioni del 2009 dove l'affluenza dei votanti al primo round fu del 49,97%. Complessivamente, il 47,65% degli elettori provenivano dalle aree urbane, mentre un 50,48% da zone rurali del Paese. 875.681 Romeni hanno votato su liste supplementari, mentre 70.464 votanti hanno richiesto di votare in seggi elettorali mobili. Visita Ufficiale del Ministro ai Fondi Europei a Bruxelles Fonduri-UE.ro, 3 novembre Il Ministro ai Fondi Europei romeno, Eugen Teodorovici, si è recato lunedì 3 Novembre, a Bruxelles in occasione di una visita officiale. Durante la visita il Ministro ha incontrato Corina Cretu, il Commissario Europeo per le Politiche Regionali, i rappresentanti del Directorate General for Employment, Social Affairs and Inclusion, precisamente il General Manager, Michel Servoz e il direttore del Directorate of Audit and Control, Francisco Mercham Cantos. Gli argomenti affrontanti nelle delle discussioni hanno riguardato l'implementazione delle misure previste nei programmi degli anni 2007-2013 e l'utilizzo efficiente dei Fondi europei stanziati nell'ottica dei programmi per il 2014-2020. Elezioni Presidenziali: rilevati problemi per le votazioni all’estero Nineoclock.ro, 3 novembre Nelle Elezioni Presidenziali per gli elettori all'Estero svoltesi in vari Paesi stranieri si sono registrate alcune problematiche che hanno suscitato grande scalpore in Romania. Oltre i problemi organizzativi, i tempi lunghi necessari per tutti i passaggi amministrativi per esercitare il proprio diritto al voto hanno causato gravi ritardi, con la conseguente impossibilità per vari elettori di esprimere la propria preferenza. Gravi disordini si sono verificati a Parigi, dove la folla per poter accedere all'ambasciata e votare, ha forzato gli ingressi della stessa. Il Ministro degli Affari Esteri, Titus Corlatean, ha ribadito comunque che a discapito delle accuse, il numero di votanti all'Estero per le elezioni del 2014 risulta essere superiore a quello del 2009 senza alcuna carenza di materiali necessari per le operazioni di voto. Il Ministro ha aggiunto anche che le varie richieste di alcune ambasciate, quali quella londinese, di prolungare la durata delle operazioni di voto, sono state rigettate dal Central Electoral Bureau seguendo le norme legislative in tale ambito; per tale motivo il Ministro ha dichiarato la sua estraneità rispetto a tale decisione decidendo di non esprimere alcun parere riguardo alla stessa. Iohannis dichiara che non scenderà a compromessi con altri candidati Mediafax.ro, 3 novembre Il candidato dell'Alleanza Cristiana Liberale, Klaus Iohannis, ha dichiarato lunedì notte, che non scenderà a compromessi con nessun candidato politico, sottolineando il voler rivolgersi direttamente agli elettori romeni senza intermediari. Il candidato ha aggiunto di voler rappresentare tutti gli elettori che si identificano con la Destra politica romena. Ha inoltre dichiarato che l'appoggio di candidati quali Crin Antonescu, capo dei Liberali, è ben accetto, come quello di chiunque creda nella possibilità di cambiare il Paese insieme. Nel suo messaggio post- -elettorale ha voluto anche rivolgersi alle comunità ungheresi presenti nel Paese, auspicando di attrarre tali voti a sé. Il candidato ha voluto anche rimarcare, dopo essersi compiaciuto per il risultato raggiunto nel primo round delle elezioni, che il suo ideale di politica è totalmente diverso da quello degli altri candidati. Ha infatti posto l'accento sul fatto che il 16 si deciderà, non solo su che indirizzo Notiziario sulla Romania 4 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 politico avrà il nuovo Presidente della Romania o sulle ipotetiche nuove alleanze tra partiti, ma su un futuro totalmente diverso nella politica romena. Victor Ponta annuncia la rosa dei nomi dei Primi Ministri, in caso di vittoria Romania-Insider.com, 3 novembre Il Candidato alle Presidenziali Victor Ponta ha dichiarato che, nel caso di una sua vittoria in qualità di Presidente, Calin Popescu Tariceanu, sarebbe il piú quotato per divenire il nuovo Primo Ministro. Nella riunione dei vertici dei Partiti della coalizione PSD-UNPR-PC l'attuale Presidente del Senato, facente parte del Partito Riformista Liberale, è stato visto come uno dei nomi più auspicabili, anche perché vi sarebbe la finalità di ricreare l'Unione Social Liberale, come dichiarato dallo stesso Ponta. Tra gli altri nomi citati vi è Florin Georgescu, governatore della Banca Nazionale di Romania, e George Maior, direttore del SRI, il servizio di Intelligence piú esteso del Paese. Ponta nella serata del 4 novembre ha dichiarato che un Primo Ministro tecnocrate potrebbe essere preso in considerazione in alcune situazioni, ponendo il caso di alcuni problemi finanziari per il Paese, una figura quale l'ex Ministro delle Finanze Florin Georgescu potrebbe essere nominato a capo del Gabinetto, o nel caso di una situazione instabile riguardo la sicurezza interna o internazionale, potrebbe essere nominato George Maior. Ponta ha infine ricordato che ogni ipotetico Primo Ministro dovrà essere approvato dai Partiti facenti parte della sua coalizione. Ponta e Iohannis andranno alla seconda tornata elettorale il 16 novembre Mediafax.ro, 4 novembre Secondo i risultati definitivi pubblicati dall’Ufficio Elettorale Centrale, Victor Ponta, candidato socialdemocratico, ha ricevuto il maggior numero di voti durante il primo round delle Elezioni Presidenziali, raggiungendo il 40.33% delle preferenze elettorali. In seconda posizione troviamo invece il candidato del PNL, Klaus Iohannis, che ha ricevuto il 30.44% dei voti. Calin Popescu Tariceanu del PLR ha ottenuto il 5.4%, posizionandosi alla terza posizione, seguito da Elena Udrea, presidente del PMP, che ha ricevuto il 5,1% dei voti. La quinta posizione invece è ricoperta dal candidato indipendente Monica Macovei, ex Ministro della Giustizia nel Gabinetto Tariceanu, con un 4.46% dei voti. Gli altri candidati oscillano tra il 3% e 4% delle preferenze elettorali. Secondo i dati definitivi, l'attuale Primo Ministro, Ponta e il sindaco di Sibiu, Iohannis andranno al ballottaggio nella giornata del 16 novembre. I primi risultati parziali sono stati resi pubblici alle 5:00 di lunedì mostrando una situazione non molto differente da quella definitiva, con Ponta con il 39.6% dei voti e Iohannis con il 30.2% delle preferenze, mentre tutti gli altri candidati non avevano superato la soglia del 6% dei voti. La Corte Costituzionale a favore dell'abrogazione della norma 276 del Codice Penale Mediafax.ro, 4 novembre Il Presidente Basescu aveva richiesto alla Corte Costituzionale, di rivedere la legge che abrogava l'articolo 276 del Codice Penale, che stabilisce la pensa dai 3 mesi a un anno di carcere o ammenda per coloro i quali, durante il corso di un processo legale, emettono false dichiarazioni pubbliche riguardanti la Corte. La legge, approvata dal Parlamento, fu in seguito inviata alla Corte Costituzionale per una revisione, in quanto lesiva della norma costituzionale che garantisce l'indipendenza del Sistema Giudiziario. Il Presidente aveva aggiunto inoltre, che le raccomandazioni dell'Unione Europea, si focalizzano sulla necessità di creare un framework giudiziario, volto a garantire che non esista alcun tipo di pressione sul lavoro dei magistrati e sul sistema giudiziario. Al contrario il Governo sosteneva che l'Articolo 276 del Codice Penale violasse la norma che garantisce la libertà di espressione del singolo individuo e perciò andasse abrogato. La Corte Costituzionale si è pronunciata a favore della visione del Governo, sottolineando come l'abrogazione della norma 276 del Codice Penale sia in linea con i principi Costituzionali. Economia Report “Doing Business”: Romania al 48º posto su 189 paesi Nineoclock.ro, 29 ottobre Secondo il report “Doing Business 2015”, l’indagine annuale della Banca mondiale volta a offrire una misura quantitativa del business enviroment, in cui operano le piccole e medie imprese, la Romania detiene il 48° posto con un Notiziario sulla Romania 5 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 punteggio totale di 70,22 punti. L’analisi è stata effettuata su 189 economie sulla base di 11 criteri, tra cui la possibilità di avviare un'impresa, l’accesso ai finanziamenti, l’efficienza della rete elettrica e le transazioni transfrontaliere. Il rapporto non considera fattori quali la sicurezza, la stabilità macroeconomica e la corruzione. Stando ai contenuti della 12° edizione di “Doing Business 2015” la Romania ha registrato nel 2013/14 un significativo miglioramento nelle modalità di pagamento. Infatti nel 2010 il Governo ha lanciato un sistema elettronico per il deposito e il pagamento delle imposte, sistema ora ampiamente utilizzato dalla comunità imprenditoriale. Per quanto concerne i vincoli che si presentano per l’avvio di un'impresa, la Romania si è posizionata 38°. Infatti, nel Paese, i tempi burocratici per l’avvio di un nuovo business sono molto brevi e vanno dai 5 agli 8 giorni. Infine il report riconosce le misure di crescita economica del governo e il miglioramento del rapporto con i contribuenti. Secondo il documento, il Ministero delle Finanze e il Governo proseguiranno a portar avanti la riforma del sistema fiscale, al fine di sostenere la crescita economica, facilitare il pagamento delle imposte e migliorare la trasparenza dei processi decisionali. Oltre 200 milioni di euro per nuove start-up Wall-Street.ro, 3 novembre Grazie ai progetti avviati da Fundatia PostPrivatizare, sono oltre 12 mila gli imprenditori romeni che negli ultimi tre anni hanno ricevuto finanziamenti per dar vita alla propria idea di business. Nel 2015, FPP proseguirà la propria attività attraverso l’introduzione di due nuovi programmi di formazione imprenditoriale: “Imprenditore 2.0” e “Promuovere l’imprenditorialità nei settori creativi”. Nel primo progetto, oltre alle lezioni frontali e sessioni di tutoraggio ci saranno simulazioni di pratiche commerciali fondamentali per la formazione di nuovi imprenditori. Sono stati oltre 11.000 gli imprenditori che hanno partecipato alle precedenti edizioni del programma “Promuovere l’imprenditorialità nei settori creativi”. Sono stati organizzati 30 corsi di formazione con certificazione ANC e 8 seminari informativi regionali, al termine del quale le migliori 44 startup nel Paese hanno ricevuto finanziamenti per un totale di oltre 500 mila Ron. Negli ultimi anni, il settore dell’intrattenimento e delle poduzioni audio-visive ha apportato un contributo significativo per l'economia nazionale pari al 5.93% del PIL. Un milione le aziende attive in Romania Nineoclock.ro, 4 novembre Secondo l’ultimo comunicato rilasciato dall'Ufficio Nazionale del Registro delle Imprese (ONRC), sono circa 1 milione le imprese attive sul territorio romeno registrate a fine settembre. L’ONRC ha dichiarato che il numero di aziende che nei primi mesi dell’anno hanno presentato istanza di fallimento è sceso del 17,4 % arrivando a quota 16.700, dato in calo rispetto alle oltre 20.200 aziende dello stesso periodo dell’anno precedente. Analizzando il dato mensile, sono 926 le aziende che hanno presentato istanza di fallimento nel mese di settembre, a fronte delle 641 nel mese di agosto. É il secondo mese consecutivo che si registra un trend crescente. La maggior parte delle aziende hanno difficoltà finanziarie, anche coloro che continuano ad essere attivi nel settore costruzioni, industria e manifatturiero. D'altra parte, sono state istituite circa 79.000 nuove imprese nei primi nove mesi del 2014. La maggior parte delle nuove società è attiva nel settore commerciale (30 062 aziende, in crescita del 6,56 per cento anno su anno). Un elevato numero di società costituite operano nel campo scientifico (7626) e nel settore immobiliare (6067). Commissione Europea: la Romania deve ridurre il deficit pubblico Diacaf.com, 4 novembre Secondo quanto dichiarato dalla Commissione Europea nella seduta di martedì 4 novembre, il Governo romeno dovrà aumentare le tasse o ridurre la spesa in modo da compensare il declino dei ricavi previsti nel 2015. Se non dovessero essere attuate misure di politica fiscale, è previsto per il 2015 un aumento del deficit di bilancio del 2,8% del PIL rispetto al 2,1% di quest'anno. L’obiettivo, concordato tra il Fondo Monetario Internazionale e le autorità romene, è quello di ottenere per il 2015 un disavanzo dell’ 1,4% del PIL, cioè un valore pari alla metà di quello stimato dalla Commissione. Secondo gli esperti, la riduzione dello 0,5% delle accise porterebbe un impatto negativo sul PIL dello 0,1%. Sul versante delle entrate, la Commissione ha rilevato che l'aumento delle accise sulla benzina e dell’imposta sugli immobili sono stati compensati da una debole Notiziario sulla Romania 6 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 crescita del gettito IVA e dalla riduzione del 5% dei contributi Cas. Per il 2016, il disavanzo dovrebbe scendere al 2,5% del PIL, senza alcuna modifica delle politiche fiscali. In termini strutturali, il deficit di bilancio crescerà dall’1,75% del PIL nel 2014 al 2,5% del PIL nel 2015-2016. Il debito pubblico aumenterà dal 37,9% del PIL nel 2013 al 41,1% nel 2015. scorso anno, la crescita del PIL è stata dell'1,1%. L'Istituto Nazionale di Statistica pubblicherà la prossima settimana il suo report sull'evoluzione del PIL del Paese. Calo dell’inflazione Romania e Polonia seguono la stessa linea in ambito di politiche agricole Nineoclock.ro, 4 novembre Come conseguenza della volatilità dei prezzi alimentari e della bassa inflazione dell’Euro zona, il tasso d’inflazione annuale subirà una correzione al ribasso. Nel mese di settembre, Il tasso d'inflazione annuo si è attestato all’1,54% in crescita rispetto allo 0,84% del mese precedente. Allo stesso tempo, il tasso medio annuo di inflazione è rimasto invariato a 1,2% nel mese di settembre, mentre è stato registrato un tasso medio di inflazione annuale sulla base dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo dell’1.3%. Osservando l’economia reale, si è potuto osservare una debole ripresa della domanda interna dei prodotti industriali, e un ‘aumento delle esportazioni che hanno intrapreso un trend rialzista. Gli analisti stimano un indice dei prezzi al consumo dell’1,5% per il 2014 e del 2,2% nel 2015. Le basse aspettative d’inflazione sono dovute alla notevole incertezza di alcuni fattori macroeconomici, in particolare alla volatilità dei flussi di capitale causata dall’alta avversione al rischio degli investitori, al cangiante contesto di politica monetaria e alle preoccupanti tensioni geopolitiche dell’est Europa. La Romania esce dalla recessione tecnica Nineoclock.ro, 5 novembre Secondo le dichiarazioni della Commissione Europea, il PIL della Romania è aumentato dell’1% nel terzo trimestre del 2014 rispetto al trimestre precedente, il che significa che il Paese è uscito dalla recessione tecnica in cui era entrato dall’inizio del 2014. Si definisce “recessione tecnica” la situazione in cui il PIL reale diminuisce per almeno due trimestri consecutivi. Diversa la recessione economica, cioè quando la variazione del PIL rispetto all’anno precedente è negativa di almeno un punto percentuale. La Commissione Europea, nel suo report stima una crescita del PIL del quarto trimestre dell'1,6% rispetto al trimestre precedente. Rispetto allo stesso periodo dello Agricoltura Agroinfo.ro, 30 ottobre Romania e Polonia hanno mostrato una linea di politiche molto vicina per supportare le aziende agricole romene colpite dall'embargo russo. Il Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale romeno, Daniel Constantin, ha dichiarato che durante il Forum 16 + 1 ''China and the countries of Central and Eastern Europe'', si è discusso con gli altri Membri dell'UE riguardo alle misure volte ad implementare la Politica Agricola Comune, ma soprattutto sul come supportare gli agricoltori colpiti dalle misure di embargo della Russia. Il Ministro si è compiaciuto come le misure della Romania rivolte agli agricoltori colpiti in maniera diretta o indiretta dalle decisioni adottate dalla Russia, siano state appoggiate all'interno del Consiglio dagli esponenti del Governo polacco. La Romania, infatti, secondo il Ministro, è colpita in maniera indiretta dalle misure russe poiché il Paese non esporta beni alimentari direttamente dalla Russia, ma i prodotti giungono da altri Paesi come Lituania e Polonia a prezzi ribassati, avendo ripercussioni negative nella competitività del mercato romeno. Il Ministro ha colto l'occasione per felicitarsi per il successo di INDAGRA, che è stato un forum di discussione diretta con le imprese cinesi per il rinnovo di contratti o per la sigla di nuovi. Stretta vicinanza cinese--romena nel commercio di prodotti agricoli Recolta.eu, 30 ottobre Il Ministro dell'Agricoltura ha dichiarato che la Romania sta sempre maggiormente diventando visibile nel mercato cinese. Il numero delle compagnie romene e dei prodotti agricoli romeni nel mercato del Paese asiatico, infatti, è in continua crescita. Analizzando gli import/export della Romania nei confronti delle Cina si nota una crescita in entrambi, mostrando come il Paese asiatico stia diventando una porta per la Romania per il commercio di prodotti agricoli Notiziario sulla Romania 7 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 nell'Asia. La Romania inoltre si sta trasformando in un Paese alquanto interessante per gli investitori agricoli cinesi, che vedono nella Nazione delle possibilità legate alla struttura del mercato romeno, e nella sua condizione di Stato facente parte dell'Unione Europea. Constantin ha inoltre sottolineato che la scelta di eligere la Romania come sede del Forum 16 + 1 - "China and the countries of Central and Eastern Europe" è indicativa di tale rapporto, sottolineando come sia la prima volta che tale evento avviene all'esterno dei confini cinesi. Argomenti del Forum sono stati appunto la sicurezza alimentare, i cambiamenti climatici e misure per uno sviluppo sostenibile delle zone rurali. operativo di Danone per l'Europa del Sud- Est. Tali stime sono confermate anche dai dati presentati dal National Statistics Institute; infatti nella prima metà del 2014, il numero di capi bovini risulta essere in crescita nel Paese dello 0,7%. Al tempo stesso anche i fornitori di materiali genetici per la riproduzione hanno confermato una domanda in crescita del 10%. Ci si trova quindi davanti ad alcune inversioni di tendenza rispetto al passato con un maggiore interesse ad allevare capi utilizzati per la riproduzione, e specialmente alcune razze di bovini quali la Bălțată Românească hanno richiamato fortemente l'attenzione degli allevatori, giungendo a prezzi di 1600/2000 Euro per capo in alcune regioni della Transilvania. Investimenti: i pagamenti diretti superano i 6,5 milioni di euro in Romania Sussidi più elevati per gli agricoltori che lavoreranno superfici tra 5 e 30 ettari Romania-Insider, 31 ottobre Le sovvenzioni versate finora riguardo i progetti d’investimento per l'agricoltura superano i 6,5 milioni di euro nel mese di ottobre. Il tasso di assorbimento rappresenta il 73% del totale stanziato per il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 sui Fondi Europei, secondo David Eugen Popescu, Direttore generale dell'Agenzia per le Fonti di Investimento Rurale AFIR. Il valore di tutti i progetti appaltati è di circa 326 milioni di euro mentre i pagamenti diretti in favore dei beneficiari sono di circa 260 milioni di euro. Ad oggi sono stati selezionati circa 96.000 progetti per un valore di circa 7 miliardi di euro. Come ha affermato Popescu su Capital.ro locale è il programma di finanziamento di gran lunga migliore in Romania, sono state circa un milione le imprese attive a fine settembre. Capital.ro, 3 novembre Dal 2015 gli agricoltori che lavoreranno terreni agricoli tra i 5 e i 30 ettari riceveranno 40 euro in più per ettaro in aggiunta ai 170 euro per ettaro che ricevono per i primi 5. Per poter beneficiare di tale importo e avviare la campagna gli agricoltori che utilizzano meno di 5 ettari dovranno trovare soluzioni giuridiche per unire la terra, ha affermato l'ingegner Pavel Florian, Direttore esecutivo dell'Agenzia dei pagamenti e interventi in agricoltura (APIA) Bihor. Ciò rappresenta un primo passo verso la creazione di appezzamenti terrieri di maggior estensione e la modernizzazione dell'apparato agricolo del Paese attuata dal Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. Dopo aver eseguito il controllo amministrativo delle singole domande di pagamento presentate quest'anno gli esponenti del centro APIA-Bihor hanno registrato una consistente dispersione di terreni agricoli. Il numero di agricoltori che possiedono tra 1 e 5 ettari è di 30.425 rispettivamente il 22% della superficie totale. Prevista per il 2015 l'eliminazione delle quote sul latte Agrointel.ro, 3 novembre Nel 2015 si assisterà ad un'abolizione delle quote sul latte in Romania, con la necessità quindi di alcuni cambiamenti nelle strategie di produzione degli allevatori. Molti allevatori infatti vedono questa come una possibilità per effettuare nuovi investimenti nelle loro aziende, quali un aumento dei capi di bestiame. Cosi facendo gli allevatori potranno rendersi maggiormente competitivi nel mercato romeno, potendo cosi aspirare a maggiori profitti dal mercato del latte, come affermato per Ziarul Financiar, da Laurenţiu Tulvan, direttore La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo concede un finanziamento di 25 milioni di dollari alla Trans Oil Group Moldova Romania-Insider, 4 novembre La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo concederá un prestito di 25 milioni di dollari a beneficio della Trans Oil Group, una delle principali compagnie di fornitura di materie prime agricole e produzione di olio di semi di girasole. Il finanziamento permetterà di dare un Notiziario sulla Romania 8 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 nuovo impulso e rilanciare l'agricoltura della Moldova contro una politica di scarsa disponibilitá di finanziamenti che ha limitato in misura importante la capacitá del settore di raggiungere il pieno potenziale, secondo la BERS. Il prestito intende finanziare l'espansione del terminale di grano della Trans Oil Group nel porto moldovo di Giurgiulesti sulle rive del Danubio. Trans Oil Group é la piú grande compagnia agro-alimentare della Moldova nonchè esportatore verso l'UE, Nord Africa e Medio Oriente. Essa si occupa dell' intera catena del valore agricolo : dall' agricoltura al trattamento del grano, stoccaggio e commercio, produzione di farina di grano e frantumazione di semi oleosi, all'imbottigliamento dell’olio . Importanti osservazioni della Commissione Europea sul nuovo Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale quota 32,2 miliardi di euro. Nelle casse della Banca Centrale sono affluiti 2,34 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di euro dall’emissione di eurobond da parte del Tesoro. Dall’altra parte, si sono registrati deflussi totali di 1,19 miliardi di euro di cui 226 milioni di euro sono stati destinati al rimborso di una frazione del debito che la Romania ha nei confronti del Fondo Monetario Internazionale. Seconto il report di BNR, nel mese di ottobre rimangono invariate le riserve auree con un ammontare pari a 103,7 tonnellate, ovvero 3,11 miliardi di euro. Il totale delle riserve internazionali del Paese hanno raggiunto al 31 ottobre i 35,3 miliardi di euro, dato superiore ai 34,3 miliardi di euro del mese precedente. Nel mese di novembre la Romania dovrà affrontare un’uscita di 478 milioni di euro per regolare il debito nei confronti di creditori privati ed enti pubblici esteri. Banche e Assicurazioni estere iniettano capitali per 250 milioni di lei nel sistema bancario romeno Agrointel.ro, 5 novembre Nonostante i rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale abbiano sostenuto che le modifiche richieste dalla Commissione Europea siano di scarsa rilevanza, la risposta di Bruxelles contiene 340 elementi da chiarire nel Documento Romania, in base al quale verranno assegnati in futuro i Fondi Europei. Secondo la CE il 97% delle aziende agricole in Romania ha la possibilità di beneficiare delle misure del Programma volte a promuoverne la competitività. La strategia mira a privilegiare le medie e le piccole aziende a conduzione familiare. Il principale intento della CE è volto a raggiungere gli obbiettivi della Programmazione Strategica per il periodo 20142020 concentrando l’intervento sulle aree che possono generare il massimo valore aggiunto in termini di finalità della Strategia Europa 2020 quindi creazione di nuovi posti di lavoro e di altre priorità di particolare importanza per l’ambiente e che riguardano il cambiamento delle condizioni climatiche. Zf.ro, 4 novembre Secondo i dati pubblicati dal Registro delle Imprese, nei primi 9 mesi del 2014, le banche, compagnie di assicurazione e società di leasing di proprietà di gruppi stranieri hanno ricevuto un iniezioni di capitale di oltre 1,1 miliardi di lei (250 milioni di euro). Tali risorse sono state destinate nella maggior parte dei casi a copertura delle perdite degli esercizi precedenti o il mantenimento degli indicatori prudenziali imposti per legge. Con un sistema bancario che necessitava di risorse per uscire dalla crisi e un mercato assicurativo in difficoltà nel generare profitti da otto anni, negli ultimi anni è stato fondamentale l’apporto di capitali di centinaia di milioni di euro da parte di attori esterni. Nel 2014, circa 650 milioni di RON sono stati conferiti da gruppi bancari esteri con filiali nel mercato locale, di cui 580 milioni provengono dall’ungherese MKB. Finanza Banca Commerciale Carpatica: gli shareholders decideranno sugli investimenti strategici Crescono le riserve in valuta estera della Romania Romania-Insider.com, 3 novembre Le riserve in valuta estera della Banca Nazionale Romena nel mese di ottobre sono aumentate di 1,15 miliardi euro arrivando a Romania-Insider.ro, 31 ottobre La Banca Commerciale Carpatica (BCC) ha registrato, nei primi 9 mesi del 2014, delle perdite per 4,9 milioni di euro a causa di maggiori accantonamenti per perdite su crediti. Nello stesso periodo di riferimento, l'utile netto della BCC è stato di 4,4 milioni di euro. Presto Notiziario sulla Romania 9 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 gli azionisti della Banca decideranno in quali modalitá effettuare gli investimenti. I ricavi operativi della Banca sono diminuiti del 2%, raggiungendo quota 34,9 milioni di euro, mentre il risultato operativo ha registrato una diminuzione del 10%, pari a 8 milioni di euro. Nel periodo di riferimento, la BCC ha concesso nuovi prestiti per un valore di 75 milioni di euro, soprattutto a clienti a basso rischio, diminuendo l’esposizione ad altre tipologie di clienti. La Banca ha rimosso dal bilancio di settembre, crediti in sofferenza per 27 milioni di euro. Al 30 settembre 2014, il tasso dei non performing loans (NPL) della Banca è stato del 37,8%. Il valore complessivo dei crediti in portafoglio è diminuito del 2,8% rispetto al 31 dicembre 2013 di un valore pari a 270 milioni di euro. Invece, il volume dei depositi è diminuito del 2,9%, pari a 619 milioni di euro. Gli azionisti, a marzo, hanno deciso di prendere in consegna la Banca al fine di risollervane le sorti. Negli ultimi mesi, quattro investitori hanno dichiarato il loro interesse nel prendere il controllo della Banca. Le azioni della Banca Carpatica, in quanto quotata nel Bucarest Stock Exchange, hanno guadagnato il 20% dall'inizio di quest'anno. La Banca dispone di capitalizzazione di mercato pari a 57,6 milioni di euro. La BNR taglia i tassi d’interesse dello 0,25% Zf.ro, 4 novembre Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale di Romania (BNR), nella prima riunione di martedì 5 novembre, ha deciso di abbassare il tasso principale di politica monetaria per la moneta locale dal 3% al 2,75%. Tale decisione è in linea con il bisogno di fermare il processo di indebolimento della crescita e per sostenere le aspettative d’inflazione. La mossa era stata anticipata dagli analisti locali, che hanno previsto di proseguire con la politica di allentamento monetario. È la quinta diminuzione dei tassi effettuata dalla BNR nell’anno in corso, che ha portato il tasso d’interesse principale dal 4% del dicembre 2013 all’attuale 2,75%. La Banca Nazionale ha deciso di tagliare anche il coefficiente di riserva obbligatoria sui depositi denominati in valuta estera al 14% dal 16% e di lasciare invariato al 10% quello riguardante i depositi in Lei. Tale scelta si tradurrà in una maggiore disponibilità di liquidità per le banche nazionali che potranno emettere più prestiti. La BNR ha ordinato alle altre banche locali di accellerare il processo di pulizia dei portafogli attraverso l’eliminazione dei prestiti rischiosi. BNR: Robor a tre mesi al di sotto del 3% Zf.ro, 4 novembre In correlazione alla scelta della Banca Nazionale Romena(BNR) di ridurre i tassi principali di politica monetaria, il tasso ROBOR a 3 mesi, l’indicatore del costo del denaro assai sensibile alle attese sui mercati, scenderà sotto al 2%. La volontà di promuovere lo sviluppo tende a far contenere i tassi ROBOR, favorendo l'indebitamento e quindi gli investimenti delle imprese. Infatti, pragmaticamente, una riduzione dei tassi incoraggerebbe la domanda di prestiti. Robor è una misura del costo medio delle operazioni finanziarie tra banche romene e attualmente si muove con un trend decrescente nell'ultimo mese, dopo che un minimo storico è stato raggiunto a fine settembre. Fino alle ultime sedute tenutesi nell mese di settembre, i tassi d’interesse interbancari seguivano un andamento rialzista, dovuto alla mancanza di liquidità che affliggeva il sistema bancario romeno. Tale problemi sono stati affrontato dalla BNR che ha immesso delle ingenti somme di denaro. Financial Supervisory Authority: approvata la modifica del codice BVB Nineoclock.ro, 4 novembre L'Autorità di Vigilanza Finanziaria (ASF) ha approvato una serie di modifiche proposte dalla Borsa Valori di Bucarest (BVB) per il Codice BVB, modifiche che riguardano l’introduzione di un nuovo segmento del mercato regolamentato e misure volte a migliorare la visibilità e la liquidità delle azioni negoziate. In base a tali correzioni, gli investitori sono invitati a rilasciare comunicati o rapporti durante la sessione di negoziazione. Inoltre gli strumenti finanziari potranno essere negoziati anche il giorno dell’Assemblea dell'Emittente. L’ultima novità concerne il fatto che sul mercato regolamentato, le categorie 1, 2 e 3 saranno sostituite da due nuove categorie Premium e Standard. Oltre ai criteri generali, che di norma i titoli di una società devono soddisfare, per essere ammessi sul mercato regolamentato, per l'ammissione nella categoria Premium, il valore di Mercato del flottante deve essere di almeno 40 milioni di euro. Le nuove disposizioni entreranno in vigore a partire dal 10 novembre 2014. Notiziario sulla Romania 10 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 BCR: leasing per 61 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2014 Zf.ro, 5 novembre La Banca Commerciale Romena (BCR), nel corso dei primi mesi del 2014, ha finanziato l’acquisto in leasing di beni per un valore di 61 milioni di euro, un ammontare superiore del 95% rispetto rilevato lo stesso periodo dello scorso anno. Il 73% delle risorse sono state destinate per il finanziamento di veicoli e macchinari e il 22% per il finanziamento di attrezzature. Il segmento delle auto di leasing rappresentano circa la metà delle vendite (52%). I veicoli commerciali pesanti rappresentano una quota del 38% del leasing auto totale. Tuttavia, il leasing di veicoli commerciali leggeri ha attirato una quota del 10%. I settori che hanno avuto la necessità di contrarre un finanziamento in leasing per attrezzature sono stati i trasporti, l'industria, l'agricoltura e le costruzioni, ma sono stati acquistati in leasing anche apparecchiature mediche, macchine per la pulizia urbana ed attrezzature per l'industria alimentare e chimica. La BCR, di proprietà dell’austriaca Erste, possiede una divisione leasing denominata BCR leasing, che fornisce servizi di leasing finanziario internamente per l'acquisto di veicoli, flotte, attrezzature e macchinari industriali, macchine agricole e attrezzature mediche Industria Dedeman aprirà nuovi punti vendita in Romania Zf.ro, 29 ottobre Il rivenditore del “fai da te” Dedeman ha acquistato un terreno di 3 ettari da Rosal Gruppo per 5,9 milioni di euro. Il terreno si trova nel settore 3 di Bucarest e si estende su una superficie di 29.700 mq, dove si trovano la sede della società di smaltimento rifiuti Rosal. Per la transazione è stato pagato un prezzo di 160 euro al mq. La società ha registrato lo scorso anno un fatturato di circa 606 milioni di euro e un utile netto di 65,2 milioni di euro. Il rivenditore possiede 40 punti vendita in tutta la Romania, in seguito all’apertura durante il 2014 di altri quattro nuovi punti vendita a Sibiu, Deva, Bucarest e Targu-Jiu. La società aveva già annunciato che voleva raggiungere una rete di 50 punti vendita a livello locale entro la fine del prossimo anno. Crescita del 12% del fatturato per Medlife Business-Review.eu, 30 ottobre Il fornitore di Servizi medici Medlife ha registrato un fatturato di 38,3 milioni di euro per i primi sei mesi del 2014, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo la società, i risultati sono in linea con i suoi obiettivi di business e il ritmo di crescita della società è al di sopra del 8-9% rispetto alla crescita media del settore. Il presidente di Medlife, ha dichiarato, che nei primi sei mesi la compagnia ha avuto 1,3 milioni di pazienti, senza considerare gli abbonati, e si prevede che entro la fine dell'anno, si supererà, per la prima volta, i 2,5 milioni di pazienti, l'equivalente di oltre il 10% della popolazione della Romania. Per quanto riguarda i suoi piani per il periodo immediato, Medlife continuerà ad espandersi secondo quanto annunciato quest'anno. Dopo l'apertura di due grandi cliniche a Galati e Iasi, la compagnia aprirà altre due cliniche entro la fine del prossimo anno. Per il 2015, la società prevede di intensificare fortemente i suoi investimenti nell’ambito ospedaliero. Guida agli investimenti locali: perchè Timişoara? Business-Review.eu, 30 ottobre Gli imprenditori dell’area di Timiş hanno dichiarato a Business Review cosa significa per loro fare affari a Timişoara. Tra questi, Christian von Albrichsfeld, Direttore Generale di Continental Automotive Romania, ha sottolineato l’importanza del capitale umano dell’area di Timiş: la presenza del Politecnico infatti ha reso possibile l’assunzione di giovani preparati e ben istruiti i quali parlano fluentemente, oltre al romeno, anche l’inglese ed il tedesco, requisiti apprezzati dagli imprenditori provenienti da tutta Europa. Grazie ai successi ottenuti in Romania, l’intera industria automobilistica continua a crescere sia nel Paese che all’esterno grazie all’appoggio delle autorità locali. Attualmente Timişoara rappresenta un polo fondamentale nell’industria IT dell’Europa Orientale; tuttavia la città è riuscita a mantenere ed incrementare anche gli investimenti nel settore agricolo e in quello manifatturiero. Altri vantaggi non indifferenti riguardano la posizione della città e le sue infrastrutture (tra cui l’aeroporto), aspetti cruciali e strategici per raggiungere rapidamente numerose destinazioni dell’Europa Centrale. Notiziario sulla Romania 11 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 Il commercio al dettaglio in continua crescita Romania-Insider.com, 3 novembre Secondo gli ultimi dati forniti dall'Istituto Nazionale di Statistica, il fatturato proveniente dalla vendita al dettaglio in Romania, è cresciuto del 6,1% nel mese di settembre 2014 rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L'incremento è principalmente dato da una crescita del fatturato del comparto alimentare, delle bevande e del tabacco, con una crescita del 9,1%. La vendita al dettaglio dei prodotti non alimentari è aumentata del 5,1%, mentre la vendita al dettaglio di carburante auto è diminuita del 4,9% rispetto a settembre del 2013. Per quanto riguarda il confronto con i primi nove mesi del 2014, il volume d'affari del commercio al dettaglio è aumentato del 7,6%. Il settore non alimentare è cresciuto dell’11%, seguito dal settore alimentare con oltre l’8,4%. Invece la vendita di carburante auto, nei primi nove mesi del 2014, è rimasta invariata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Classifica delle più grandi compagnie nell’Europa Sud Orientale Business-Review.ro, 4 novembre La Romania ha ampliato la sua presenza nella Southest Europe TOP 100 della classifica delle più grandi compagnie nel sud est del continente. Infatti troviamo 53 aziende romene nella classifica del 2013 contro le 51 del 2012. Le imprese romene sono le più redditizie nel SEE, occupando i quattro dei primi cinque posti. Il colosso petrolifero OMV Petrom ha mantenuto la prima posizione nella classifica per il settimo anno consecutivo, nonostante una lieve flessione nei ricavi per 4,27 miliardi di euro. Allo stesso tempo, tuttavia, l'utile netto è salito a 1,08 miliardi di euro, che rappresenta il piú alto utile tra le prime 100 aziende del Sud-Est Europa. Per quanto riguarda gli istituti finanziari, Banca Commerciale Romena, membro di Erste Group, si trova in vetta alla lista delle più grandi banche della regione per il quarto anno consecutivo. Calo dei prezzi della produzione industriale RomaniaLibera.ro, 4 novembre Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali che misura le variazioni nel tempo dei prezzi che si formano nel primo stadio di commercializzazione, ha registrato una diminuzione dello 0,2% nel mese di settembre rispetto al mese di agosto. Il prezzo registrato è diminuito sia sul mercato interno, registrando un calo dello 0,1% che sul mercato estero con un calo dello 0,4%. Rispetto al mese di settembre 2013, i prezzi della produzione industriale hanno registrato una crescita totale dello 0,1%. Per quanto riguarda il prezzo della produzione industriale, suddivisa per beni, si osserva che il prezzo dei beni intermedi ha registrato un leggero aumento dello 0,4% mentre il prezzo dei beni durevoli dello 0,7%. Per quanto riguarda il prezzi dei beni che hanno registrato un calo, troviamo i beni strumentali che hanno registrato un calo dello 0,7%, il prezzo dei beni di consumo con lo 0,7%, e quello dell’energia con lo 0,3%. Holcim aumenta le vendite in Romania Zf.ro, 4 novembre Il produttore svizzero di cemento Holcim ha aumentato le sue vendite in Romania del 4,3% nei primi nove mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2013, ma il prezzo del cemento è diminuito del 1,1% nello stesso periodo. Le vendite di Holcim in Romania hanno visto un incremento nel terzo trimestre, dopo un leggero calo nel primo semestre di quest’anno. Holcim che sta attualmente lavorando ad una fusione con il gruppo francese Lafarge, manterrà le sue attività in Romania. Il gruppo detiene in Romania due fabbriche di cemento in Campulung e Alesd, una stazione di macinazione e un terminale di cemento a Turda, 14 impianti ecologici di calcestruzzo preconfezionato e un terminale di cemento a Bucarest. L'azienda ha circa 800 dipendenti. Holcim Romania ha realizzato un fatturato di 200 milioni di euro nel 2013, inferiori del 6,5% rispetto al 2012. Assunzioni presso Intel Business-Review.eu, 4 novembre Secondo quanto dichiarato da Monica-Ene Pietrosanu responsabile del centro di sviluppo software Intel a Bucarest, il gruppo IT americano ha assunto 180 dipendenti. Il centro è stato aperto nel 2010 e continuerà ad assumere ingegneri informatici, per la produzione di software per i data center. Intel ha recentemente festeggiato 10 anni da quando è entrata nel mercato rumeno. Il gruppo americano ha attualmente 400 dipendenti nel paese. L'ufficio vendite e marketing, inaugurato nel 2004, si trova a Bucarest. Sempre a Bucarest si trova il Notiziario sulla Romania 12 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 Romania Software Development Center di Intel che è stato aperto nel 2010. Invece a Galati, nel sud-est del paese, si trova una controllata del gruppo acquisita da Intel nel 2009, mentre a Cluj-Napoca, nel nord della Romania, si trova il Development Center Education Software aperto nel 2013. Energia Società energetiche: proroga per l’acquisto di azioni Business24.ro, 1 novembre Il termine entro il quale sarà possibile acquistare azioni per società di energia, ha subito una proroga e si estenderà fino al 31 dicembre 2015. I dipendenti delle società di energia potranno acquistare azioni fino al 10%, questo grazie ad un progetto di ordinanza, avviato dal dipartimento di energia. I contratti di privatizzazione della ex Electrica e la privatizzazione di Distrigaz Sud e Distrigaz Nord, affermano che i dipendenti, i membri del Consiglio e i pensionati che hanno lavorato presso Electrica SA o presso la società del gas hanno il diritto di acquistare un pacchetto del 10% delle azioni della suddetta società. Il termine ultimo entro il quale tale operazione potrà essere posta in essere, si protrarrà fino al 31 dicembre del 2014, ma il dipartimento dell’energia ha richiesto una proroga di un anno, ovvero fino al 31 dicembre 2015, in quanto la possibilità di acquistare azioni da parte dei dipendenti risponde alle esigenze di interesse pubblico di estrema importanza nella strategia energetica della Romania. Gli autori dell’iniziativa hanno affermato che essendo un azione volta al perseguimento dell’interesse pubblico è necessario porre in essere una proroga, adottando tempestivamente un disegno di legge di emergenza. Speso un miliardo per nuovi reattori a Cernavoda Business24.ro, 31 ottobre Il ministro dell'energia Razvan Nicolescu ha assicurato che il progetto di costruzione dei reattori 3 e 4 della centrale nucleare di Cernavoda continuerà. Ha spiegato che sono stati spesi più di un miliardo di euro finora, per la realizzazione del progetto. Ha inoltre affermato che vi sono partner interessati al progetto, tra cui alcuni investitori cinesi e precisamente la China Huadian, la quale, da subito, si è dimostrata interessata ad investire sul progetto. La China Huadian è stata fondata nel 2002 dallo stato cinese assieme ad altre 4 società. Il suo presidente ha garantito che l’azienda sarà l’appaltatore principale del progetto. La società cinese e stata scelta per realizzare il progetto durante una gara internazionale svolta nel maggio del 2012 un altro offerente nella gara era stata la societa giapponese Marubeni corporation. Il Ministro rumeno dell’economia Nita, ha voluto sottolineare il fatto che nonostante siano state fatte ipotesi alquanto scettiche circa tali investimenti, essi sono inevitabili per far si che l’economia rumena possa intraprende un cammino economico positivo senza precedenti. lo stesso premier Ponta ha affermato che gli investimenti in ambito energetico sono di vitale importanza per la crescita dell’ economia del paese. Renexpo a Bucarest dal 19 al 21 novembre Energielive, 4 novembre La Romania possiede un enorme potenziale in termini di energia efficiente, ed è appunto nel più grande ed importante evento sull’energia rinnovabile, che si terrà in Romania tra il 19 e il 21 novembre 2014, per la settima volta presso il Palace Hall di Bucarest, che si affronteranno i temi legati alle energie rinnovabili. Durante l’evento, si darà la priorità a temi quali: la necessità di ridurre i consumi energetici mediante l attuazione di misure di sviluppo del settore delle energie rinnovabili e l’importanza dell’utilizzo delle energie cosiddette pulite. Per quanto concerne il settore delle costruzioni, esso rappresenta il 40% circa del consumo di energia di tutta Europa; stando dunque a quanto previsto dagli obbiettivi prefissati dal Renexpo, ridurre il consumo di energia in questo settore è una questione di assoluta priorità, per poter raggiungere un’efficienza energetica nell’ormai prossimo 2020. Sono previsti degli eventi, quali una conferenza tenuta dalla REECO e un workshop - organizzato da CERE per la prima volta - rispettivamente nei giorni 21 e 22 novembre. Inoltre i visitatori potranno entrare a stretto contatto con gli esperti, così da poter condividere le proprie conoscenze in ambito di energie efficienti. Notiziario sulla Romania 13 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 Frank Hajdinjak cauto sulla liberalizzazione del prezzo del gas La società Electromagnetic investe un milione di euro Business Review, 5 novembre Frank Hajdinjak, amministratore delegato della E.On Romania, facente parte dell’impresa di utilità tedesca E.On, ha annunciato che il prezzo del gas sul mercato interno potrebbe subire un impennata nel caso in cui il Paese dovesse fronteggiare una crisi del gas, in corrispondenza col periodo di massimo consumo e continuare il processo di liberalizzazione dei prezzi per le industrie. A tal proposito Frank Hajdinjak ha affermato come Gennaio non sia un buon momento per proseguire con le liberalizzazioni e che in questa situazione, in caso di crisi di gas, ci possa essere un alto rischio di innalzamento dei prezzi. La liberalizzazione dei prezzi, per l’industria, si sarebbe dovuta concludere nel corso di due anni, a partire dal 2012, ma il processo si è interrotto a giugno. Per quanto riguarda il prezzo del gas sulle abitazioni, il governo ha deciso la scorsa settimana di sospendere l’innalzamento dei prezzi sul mercato interno. Il dipartimento di energia ha affermato che la Romania ha raggiunto gli stessi prezzi degli altri paesi, mantenendoli al livello registrato ad Aprile, 89,4 RON/MWh, circa 190 euro per 1000 cbm. La liberalizzazione dei prezzi dovrebbe concludersi a fine 2018. Adevarul.ro, 5 novembre La società Electromagnetic, il principale produttore nazionale di illuminazione a LED, ha intenzione di investire un milione di euro nel 2015 per l'acquisto di nuove attrezzature, ma soprattutto per rafforzare l’incremento delle vendita. In termini strategici, si concentrerà su due fronti: illuminazione pubblica ed esportazione, secondo il management aziendale. Le principali attività di Electromagnetic sono la fornitura elettrica e la produzione presso le 10 centrali idroelettriche di sua proprietà. Secondo quanto affermato dal direttore generale Eugen Scheusan, i ricavi ottenuti con l’illuminazione pubblica rappresentano circa il 20% del fatturato della società e cha le esportazioni interesseranno il Marocco, Francia, Germania, Spagna e Colombia. L'azienda esporta luminari al LED già in Italia, Grecia, Bulgaria e Serbia. Electromagnetic ha organizzato la terza edizione del convegno “LED Light 2014", cui hanno partecipato rappresentanti della società, il Ministero dell'Economia e il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca. Electromagnetic possiede il 60% del mercato dei LED in Romania, stimato in circa 10 milioni. Secondo gli ultimi rapporti, i suoi maggiori azionisti sono Association con il 29,62% del capitale e SIF Oltenia con il 24,65%. Lukoil Europe Holdings, incrementa il capitale della Petrol Ploiesti di 35 milioni di euro Business Review, 5 novembre Lukoil Europe Holdings BV, azionista di maggioranza della Lukoil Petrol Ploiesti, che opera nella ricerca e produzione di gas e petrolio, con sede nei Paesi Bassi, pianifica di incrementare il capitale sociale della raffineria da 153,7 milioni di RON - circa 35 milioni di euro - a 455,3 milioni. Gli azionisti voteranno l’aumento di capitale il 22 ottobre. Lukoil company possiede il 97% delle azioni, il restante 2,9% è diviso tra gli azionisti. La compagnia gestisce anche una rete di 300 stazioni di gas in Romania. Lukoil è sul mercato romeno da 15 anni e vanta una quota significativa di circa il 20% del mercato totale dei prodotti petroliferi. Petrol Lukoil ha registrato un fatturato di 5,51 miliardi di Ron nel 2013, in calo del 20,4% su base annua dai 6,93 miliardi nel 2012. OMV Petrom, investe 2 milioni di euro per ridurre i consumi di energia elettrica Mediafax.ro, 5 novembre OMV Petrom, la più grande società romena di petrolio, ha sostituito i sistemi di illuminazione convenzionali in 345 stazioni di rifornimento Petrom con un nuovo sistema basato su unità di illuminazione a LED, a seguito di un investimento di 2,1 milioni di euro che ha ridotto del 50% il consumo di energia elettrica per le stazioni di illuminazione. Secondo quanto sostenuto dall’ufficio stampa della società OMV, il LED è stato scelto per ottenere una maggiore efficienza nel funzionamento di illuminazione così da generare la stessa luminosità dell’illuminazione convenzionale, ma con un consumo del 50-60% in meno di energia.Tali sistemi consentono una elevata resistenza ai fattori esterni, quali la temperatura e l’umidità e una durata di vita più lunga. La società stima che la nuova tecnologia registrerà una riduzione Notiziario sulla Romania 14 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 del 50% del consumo energetico per l'illuminazione. Una parte dei fondi per questo progetto sono forniti dal finanziamento per l'efficienza energetica, una linea di credito a disposizione della Romania da parte della Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo e l'Unione europea. BERS finanzia il 15% del totale degli investimenti sul progetto. Costruzioni Da Vinci Group Development investe 3 milioni di euro a Tineretului Business-Review.eu, 29 ottobre Due imprenditori romeni, Nicolae Uciu e Alin Mihalache, stanno investendo 3 milioni di euro in un edificio che verrà eretto vicino al Parco Tineretului nella Capitale; i lavori verranno completati presumibilmente entro luglio 2015. L’impresa romena ha acquistato lo scorso anno da un imprenditore norvegese un’area da 1.300 metri quadri situata presso la strada Şerban Vodă. Il Responsabile addetto alla promozione del progetto, Cristian Munteanu, ha affermato che la costruzione della struttura è iniziata 3 settimane fa e avrà 8 piani ed un loft, per un totale di 86 appartamenti suddivisi in uffici da 34 metri quadri, appartamenti a 2 camere da 52 metri quadri e appartamenti a 3 camere da 69 metri quadri. Il prezzo medio è di 1.000 euro al metro quadro. Munteanu ha inoltre aggiunto che di questi, 16 appartamenti sono già stati venduti, 15 dei quali sono a 3 stanze. Il gruppo ha investito 3 milioni di euro nel progetto ed ulteriori 800.000 euro rappresentano il prezzo del terreno. I due imprenditori romeni stanno inoltre studiando la zona di Tineretului per ulteriori acquisizioni; probabilmente nelle prossime settimane questi acquisteranno 2.400 metri quadri di terreno per costruire un altro complesso residenziale da 80 appartamenti. Fondo d’investimento lussemburghese acquista immobili per 1,2 milioni di euro Business-Review.eu, 30 ottobre Tavirama, un fondo d’investimento con sede a Lussemburgo e presente anche in Regno Unito e Francia, ha acquistato due spazi commerciali e un appartamento di lusso a Bucarest per un ammontare totale pari a 1,2 milioni di euro. Tale acquisto rappresenta il primo investimento lussemburghese all’interno del mercato romeno, e l’intenzione di Tavirama è quella di continuare gli investimenti anche per l’anno in arrivo, stimando di arrivare ai 5 milioni di euro entro la fine del 2015. Florina Jurchiţa, Manager per gli investimenti della nuova Tavirama Romania, ha dichiarato che attualmente la Romania offre innumerevoli possibilità all’interno del mercato immobliare. Nell’ultimo periodo il mercato interno sta vedendo meno investimenti rispetto agli anni passati, tuttavia la domanda di affitto di spazi commerciali non accenna a scendere, specialmente nelle aree vicine alle grandi città. Il Responsabile per le relazioni esterne della società ancora non ha svelato dettagli sugli acquirenti e sulle quote da loro acquistate, pertanto questi rimangono riservati. Complesso residenziale da 4 milioni di euro tra Otopeni e Piaţa Victoriei Wall-Street.ro, 4 novembre Mohammad Murad, il proprietario della catena d’alberghi Phoenicia, ha investito 4 milioni di euro nel complesso residenziale Green Residence, situato a nord della Capitale. La struttura, costruita nella zona di Băneasa, è stata completata questa settimana ad opera del gruppo Triumf Construct, una delle imprese appartenenti al gruppo Phoenicia. Secondo quanto ha dichiarato Leonard Buianu, rappresentante di Triumf Construct, all’interno di Green Residence si trovano 90 appartamenti a 2 e 3 stanze costruite in 5 palazzi a 3 piani. Tutti gli appartamenti sono già pronti e verranno messi in vendita a partire da questa settimana. Il prezzo di vendita si aggira intorno ai 590 euro al metro quadro, perció un appartamento a due stanze con una superficie di 78 metri quadri costa meno di 46.000 euro. Gli appartamenti dispongono di tutti gli impianti necessari, compresa la connessione internet ed i parcheggi sotterranei; la collocazione dell’edificio inoltre è particolarmente comoda vista la vicinanza al complesso commerciale Băneasa, le scuole e le strutture ospedaliere presenti, oltre al centro della città. Transazioni immobiliari in crescita del 3% nel periodo gennaio-settembre 2014 Adevarul.ro, 31 ottobre Nei primi 9 mesi dell’anno sono state registrate, a livello nazionale, oltre 600.000 transazioni immobiliari, 16.400 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Solo nel corso del mese di settembre infatti si sono registrate ben Notiziario sulla Romania 15 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 67.430 transazioni di immobili in tutto il Paese. Le maggiori transazioni immobiliari sono state registrate tra gennaio e settembre 2014 nella Capitale. Il numero delle ipoteche e dei privilegi iscritti nel registro nazionale a settembre 2014 era di 12.346, in calo rispetto al mese precedente seppur in aumento rispetto a settembre dello scorso anno. Nel periodo gennaio-settembre 2014 si sono registrate, a livello nazionale, circa 4,5 milioni di operazioni di catasto e pubblicità immobiliari, in crescita di oltre 750.000 rispetto allo stesso periodo del 2013. Il maggior numero di servizi catastali e pubblicità immobiliari del periodo gennaiosettembre 2014 si è registrato nella Capitale, a seguire Timiş e Cluj, mentre su scala nazionale si sono registrate 469.900 operazioni, in aumento rispetto alle 392.000 dello scorso anno. Ultimato il primo edificio del progetto Green Court Bucharest Nineoclock.ro, 3 novembre Il Green Court Bucharest è il primo progetto ad opera degli investitori svedesi dello Sweden Skanska Group all’interno della Romania. L’edificio, che ospiterà principalmente uffici, sarà situato nell’area Florească-Barbu Văcărescu, è stato costruito con numerose soluzioni ecosostenibili, tra le quali facciate di vetro a bassa dispersione termica, ricambio dell’aria per garantire le ottimali condizioni di lavoro, illuminazione naturale per l’85% degli spazi lavorativi, sensori, centri di rifornimento per le auto e parcheggi. Gli spazi sono già stati occupati per il 90% tramite contratti stipulati con i gruppi Orange e Schneider Electric pertanto, visto il successo, il gruppo sta lavorando ad un secondo edificio da completarsi entro la prossima estate. Stando alle parole del Vice Presidente del gruppo, Claes Larsson, questo si è dichiarato soddisfatto del grande traguardo raggiunto in soli 3 anni. Del resto, continua Larsson, il gruppo prima di entrare in un nuovo mercato valuta attentamente le condizioni da esso offerte e la Romania si è rivelata un ottimo mercato in cui investire; motivo per il quale il gruppo ha deciso di continuare gli investimenti nel lungo periodo. Aumento delle vendite di cemento da parte di Lafarge Constructiibursa.ro, 5 novembre Il produttore francese Lafarge, leader mondiale del settore e specializzato nella produzione di materiali da costruzione tra cui calcestruzzo e inerti, cemento e intonaci, ha registrato un aumento delle vendite di cemento del 2% in Romania durante i primi nove mesi del 2014 grazie ai due stabilimenti presenti nel Paese. Durante il primo trimestre si è registrato un notevole incremento del volume delle vendite, per poi calare leggermente fino a stabilizzarsi nell’ultimo periodo. Per quanto riguarda invece il mercato globale, Lafarge ha registrato un calo delle vendite del 3% nei primi nove mesi del 2013, e una riduzione del 26% dell’utile netto. Va infine ricordato che Holcim e Lafarge, le due principali imprese del settore, hanno concordato all'inizio di aprile una fusione per scambio di azioni, che permetterà la creazione del più grande produttore di cemento al mondo, con un fatturato annuo di 44 miliardi di dollari. Per ottenere le approvazioni necessarie per il completamento della fusione, i due produttori dovranno vendere alcuni dei beni in loro possesso. Turismo La Romania rurale promossa nel Regno Unito Business-Review.ro, 30 ottobre La guida turistica informativa Lonely Planet ha collocato la Romania al 9 posto in una lista dei paesi da visitare nel 2015 pur avendo un basso budget. Il turismo low-cost infatti è favorito dal fatto che i principali flussi turistici sono legati principalmente agli affari, tuttavia non mancano le destinazioni naturali, fiore all’occhiello del Paese, impreziosite dalle tradizioni rurali che attraggono sempre più visitatori. Anche il giornalista Michael Kerr del Telegraph Newspaper si è occupato di questo tema nel suo articolo relativo ai villaggi romeni come testimonianza del mondo rurale in un’atmosfera tipicamente medievale, segno distintivo di alcune regioni della Romania. Il giornalista in particolare fa riferimento all’esperienza del fotografo George Butler che ha viaggiato per mesi alla scoperta dei luoghi e delle persone che hanno mantenuto vivo l’elemento tipicamente romeno, immortalando il tutto in una galleria fotografica esposta presso l’Istituto Culturale Romeno di Londra sotto il nome di “Capturing Carpathia”. Notiziario sulla Romania 16 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 Imprese romene al World Travel Market di Londra Romexpo ospita l’edizione autunnale della Fiera del Turismo Nineoclock.ro, 2 novembre Oltre 60 imprese romene hanno partecipato alla 35esima edizione della fiera del turismo World Travel Market svoltasi a Londra tra il 3 ed il 6 novembre. Tale numero rappresenta un vero e proprio record per il settore turistico del Paese, promosso a livello internazionale. Tra le 60 imprese partecipanti, l’80% di queste sono agenzie turistiche, il 5% sono hotel ed il 15% sono associazioni a promozione del turismo. In tutto ció, lo stile che i marchi romeni hanno deciso di adottare per lo stand della fiera è una commistione tra classico e moderno, volendo continuare a lanciare il messaggio dello scorso anno, con porte tipiche delle abitazioni del Maramureş e allo stesso tempo schermi a LED. Secondo le dichiarazioni di Mirela Matichescu, la Responsabile della delegazione romena presente a Londra, le proposte sono tra loro variegate e le novità teconologiche a sostegno del turismo internazionale sono in continua evoluzione. TarguldeTurism.ro, 4 novembre L’edizione autunnale della Fiera del Turismo romena, organizzata dal centro espositivo Romexpo di Bucarest, si svolgerà tra il 13 ed il 16 novembre presso i padiglioni C1, C2, C3, C4. Giunta ormai alla sua 32esima edizione, la Fiera rimane il luogo ideale per presentare le più interessanti offerte ed attrazioni turistiche sia in Romania che all’estero, riunendo le più importanti aziende romene e straniere. Gaudeamus rappresenta una grande opportunità per tutti, essendo il luogo d’incontro tra uomini d’affari nonchè il luogo adatto per rafforzare i legami già esistenti. Infine durante la Fiera è possibile contribuire al consolidamento dell’industria turistica romena tramite conferenze e incontri, segno di un forte interesse a migliorarsi. Tra i partner principali che parteciperanno all’evento ricordiamo la Camera di Commercio della Romania, l’Associazione Nazionale delle Agenzie Turistiche della Romania e la Federazione dei Patronati del Turismo Romeno. La Romania ha accolto 1,5 milioni di turisti in 9 mesi Romania-Insider.ro, 3 novembre Secondo quanto pubblicato dall’Istituto Nazionale di Statistica, il numero di turisti stranieri in Romania è salito del 10,7% nei primi 9 mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013, raggiungendo 1,5 milioni di visitatori. Il numero dei turisti provenienti dai paesi dell’Unione Europea è salito del 6%, con 1 milione di visitatori. Ci sono stati anche 170.000 turisti provenienti dall’Asia, il 35% in più rispetto ai primi 9 mesi dello scorso anno e 103.000 turisti provenienti dal Nord America, in crescita del 26%. La maggior parte dei turisti proviene dalla Germania, a seguire troviamo quelli provenienti da Italia, Israele, Francia e Stati Uniti. Tra questi turisti, i 3/4 erano diretti a Bucarest e presso altre grandi città per viaggi d’affari. I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica riportano infine il numero dei pernottamenti presso hotel ed ostelli: oltre 5 milioni di turisti romeni hanno alloggiato negli alberghi locali, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2013. Questo porta il numero totale dei turisti registrati presso le strutture alberghiere a 6 milioni e mezzo, in notevole crescita rispetto al 2013. Gaudeamus torna a Romexpo Mediafax.ro, 4 novembre Il più importante nonchè longevo evento espositivo romeno dedicato ai libri torna anche quest’anno dal 19 al 23 novembre, rinnovando il consueto appuntamento col pubblico degli oltre 100.000 affezionati che fanno tappa fissa qui ogni anno. La fiera è stata organizzata per la prima volta nel 1994 da parte di Radio Romania e da allora ogni anno il Gaudeamus torna nel Padiglione Centrale Romexpo di Bucarest, con la partecipazione di oltre 400 case editrici romene e straniere, tipografie, istituti di cultura, mass-media, imprese multimediali, associazioni culturali, librerie e biblioteche. Ogni anno, in autunno, la fiera Gaudeamus diventa il centro del mercato editoriale e culturale dell’intero Paese. Oltre alle esposizioni di libri e alle sedute di caffè letterari, la fiera propone per ogni edizione una maratona di oltre 600 appuntamenti culturali, in un’atmosfera amichevole e di incontro con i personaggi della cultura moderna, autori, editori, traduttori e critici. Notiziario sulla Romania 17 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 Unifest: libero accesso alla cultura per gli studenti Diacaf.com, 4 novembre Oltre 50.000 studenti universitari avranno libero accesso alle attività culturali nell’ambito del Festival Unifest, iniziato martedì, che durerà fino a venerdì prossimo. Il Festival vedrà oltre 300 eventi in 18 città universitarie tra cui Bucarest, Arad, Braşov, Cluj, Iaşi e Timişoara, mettendo a disposizione degli studenti biglietti gratuiti per accedere a musei, cinema, teatro, e opera. L’obiettivo del Festival, giunto alla sua 13esima edizione, è quello di avvicinare i giovani alla cultura e all’istruzione non-formale presentando semplicemente il libretto universitario. Tra gli appuntamenti vi saranno anche occasioni volte a promuovere i giovani talenti, come la notte bianca del teatro studentesco o la maratona dei cortometraggi. L’evento è sostenuto anche dalle autorità dello Stato: il Segretario per la Gioventù e le Attività Sportive, Alina Cazanacli, ha infatti dichiarato che il Festival rappresenta l’essenza della diffusione della cultura tra i giovani, una tradizione sempre più sentita tra gli studenti che il suo Ministero è fiero di incoraggiare. "Proactive Change": evento Bucarest Si é tenuta a Bucarest, la scorsa settimana, la presentazione del progetto "Proactive Change", in una due giorni che ha visto Confindustria Romania e i partner europei, impegnati in un’analisi dei risultati fino ad oggi raggiunti. Erano presenti importanti ospiti che hanno presentato alcuni esempi di best practices in Romania. Tra questi, il consigliere economico dell'Ambasciata d'Italia a Bucarest Costantino Tarducci, il Presidente dell'Associazione Nazionale dei Cluster Daniel Cosnita, il Presidente del "Green Energy Cluster" Lajos Vajda, il Direttore Claudiu Cosier dell'Agenzia di Sviluppo Regionale Nord-Ovest (Cluj) e la responsabile dell'Agenzia di Sviluppo Regionale Mihaela Sas Lupancescu (Craiova). Per ulteriori informazioni potete visitare l’apposita pagina di CR al link: http://images.confindustria.ro/confindustria/fil es/News%20and%20Press%20Review/CR_ Conferenza_Progetto_Progress_Bucarest_9 -10_Ott_2014.pdf Confindustria Romania é Team Leader strategico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA. Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza. 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?modul e=info&id=102. Notiziario sulla Romania 18 30 ottobre-05 novembre 2014 N° 42/2014 CR è partner strategico del progetto Progress (“Promoting Restructuring Opportunities for an Active Change”). Il progetto, attraverso seminari tecnici e missioni nei diversi Paesi coinvolti nella rete UE, vuole promuovere lo scambio di esperienze e sviluppare la capacità di anticipare momenti di ristrutturazione del sistema socio-economico attraverso la condivisione dei migliori modelli di buone pratiche in Europa. E’ stato scelto e finanziato dalla Commissione Europea, Direzione Generale “Impiego e Affari sociali”, nell’ambito della strategia sulle politiche dell’impiego e per l’imprenditoria. Gli ambiti di approfondimento sono relative alle relazioni industriali, alle politiche del lavoro, ai sistemi di welfare e sicurezza sociale, R&I, formazione e sviluppo delle competenze, clustering e internazionalizzazione: . Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto, svolgendo attività di pre-audit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Per feedback legati ai progetti di investimento che intendete deporre sui fondi UE, contattateci con mail dedicata su [email protected]. Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS. Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l' Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: • Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. • Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. • Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: • Visibilità nazionale e internazionale • Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; • Networking. • Consolidamento del CV istituzionale • Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Conferenza del Progetto ARCA a Bucarest. Confindustria Romania ha organizzato giovedì 09.10.2014, a partire dalle ore 17:00, una conferenza dedicata al progetto “ARCA – Transizione dalla scuola a una vita attiva per futuri economisti”. L’evento si è tenuto presso l'Hotel Crowne Plaza 5* di Bucarest e si è svolto con l’incontro tra tutte le parti coinvolte nel progetto – le università, da una parte, e le imprese dall’altra. Per ulteriori informazioni sull’evento potete visitare l’apposita pagina di CR al link: http://images.confindustria.ro/confindustria/fil es/News%20and%20Press%20Review/Com unicato%20ARCA%20%20Conferenza%2009.10.14.pdf Notiziario sulla Romania 19
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