José Antonio Montaño, director musical

José Antonio Montaño
Direttore d’ Orchestra
Musicista versatile nato a Madrid, è direttore d’orchestra e di coro,
pianista, clavicembalista e compositore, formatosi al fianco di Maestri come Jesús López Cobos (Spagna, Italia, Belgio), Pinchas Steinberg, Arturo Tamayo, Arnold Bosman o Alberto Zedda.
Dal 1998 ha sviluppato un’intensa attività nel repertorio operistico,
rivolgendo particolare attenzione al secolo XVIII, lavorando in teatri di prim’ordine tanto a livello nazionale quanto internazionale.
Titoli come La vera costanza o Il mondo della luna di F. J. Haydn,
L’Orfeo di C. Monteverdi, Il tutore burlato di V. Martín y Soler, Dido
& Aeneas di H. Purcell, Il Matrimonio Segreto di D. Cimarosa, Don
Giovanni di W. A. Mozart, La Contadina di J. A. Hasse, La serva
padrona di G. B. Pergolesi, Il sacrifizio di Abramo di C. de Rossi o
Las labradoras de Murcia di A. Rodríguez de Hita, hanno raccolto
unanimi successi di critica e pubblico nel corso di questi anni.
Altri titoli di diverse epoche come Il barbiere di Siviglia e Il viaggio a Reims di G. Rossini, Don Pasquale e Rita di G. Donizetti, Don
Giovanni Tenorio di R. Carnicer, La Bohème di G. Puccini, El gato
con botas di X. Montsalvatge o The Little Sweep di B. Britten, tra gli
altri, completano il repertorio lirico diretto dal maestro José Antonio Montaño.
Ha lavorato nei più importanti teatri spagnoli, come il Teatro Real,
Teatro de la Zarzuela, Teatro Monumental, Teatros del Canal, Teatro
Español, Teatro María Guerrero e Auditorium Nazionale della Musica di Madrid, Teatro Arriaga di Bilbao, Palacio de Festivales di Santander, Auditorio Baluarte di Pamplona, Teatro Romano di Mérida,
Auditorio Ciudad de León, Teatro Principal di Mahon, Teatro Colón
di La Coruña. In Italia, al Teatro Comunale di Treviso, Comunale di
Ferrara, Teatro Valli di Reggio Emilia e Palazzo Reale di Napoli. In
Francia, nel Grand Théâtre Massenet di Saint-Etienne. In Russia
al teatro Aleksandrinskij di San Pietroburgo e in Belgio all’Opéra
Royal de Wallonie-Liège.
Ha partecipato in qualità di direttore in festival come il Mozart di La
Coruña, Festival Internacional de Teatro Clásico di Mérida, Almagro,
Lírico del Real Coliseo Carlos III in San Lorenzo di El Escorial, Clásicos in Alcalá, Festival de Arte Sacro de la Comunidad de Madrid,
Festival Vía Magna de Caja Madrid, Veranos de la Villa, Festival de
Música di Vigo Are-More y Semana de Música de Caja-Asturias in
Gijón, V Festival Internazionale di Cori di San Pietroburgo, etc.
Ha guidato varie orchestre come la Orquesta Sinfónica de Madrid,
Sinfónica de Galicia, Orquesta de la Comunidad de Madrid, Sinfónica de Navarra, Orquesta de Extremadura, l’Orchestre de l’Opera
Royal de Wallonie, l’Orchestre Symphonique de Saint-Étienne,
l’Orchestra Filarmonia Veneta, l’Orquesta Escuela de la Orquesta
Sinfónica de Madrid (direttore titolare dal 2003 al 2013), Orquesta
de la Universidad Carlos III de Madrid (direttore titolare dal 2007 al
2009), La Tropa Barroca de Madrid, tra le altre.
Ha potuto collaborare con registi dal prestigio internazionale come
Emilio Sagi, Italo Nunziata, Elio De Capitani, Alessandra Panzavolta,
Tomaz Pandur e Ignacio García, con il quale mantiene da sempre
una intensa e continua relazione professionale.
Tra il 2003 e il 2013 ha lavorato come direttore principale dell’Orquesta Escuela de la Orquesta Sinfónica de Madrid presso il
Teatro Real di Madrid dove è stato responsabile della direzione
musicale di vari progetti di Opera Studio come La vera costanza di
F. J. Haydn, L’Orfeo di C. Monteverdi, La serva padrona di G. B. Pergolesi, The Little Sweep di B. Britten o El gato con botas di Xavier
Montsalvatge. Oltre a questi il Teatro Real gli ha affidato molte altre
produzioni, come la prima rappresentazione mondiale del balletto
Il laboratorio del dottor Faust e i concerti L’uccello di
Foto: Javier del Real.
fuoco di Igor Stravinskij (Premio Crearte 2011 del Ministero
della Cultura), Pierino e il lupo S. Prokofiev, L’histoire du
petit tailleur di Tibor Harsányi, Il canto di Orfeo, El humor di
Haydn, A propósito de la danza y el ballet, Cifras y cuerdas,
Tres familias vecinas o il concerto di tributo per la celebrazione del decimo anniversario della reinaugurazine del
Teatro Real nel 2007.
Ha effettuato diverse incisioni come Suite Sevilla per il Balletto Nazionale di Spagna o la colonna sonora per l’opera
teatrale Barroco per il Centro Cultural de la Villa con la regia
di Tomaz Pandur, eseguito con l’Orquesta Escuela de la OSM
e solisti dell’Orchestra Sinfonica di Madrid, essendo stato nominato per i premi MAX per la migliore direzione musicale.
Sempre con il Balletto Nazionale di Spagna ha debuttato
al Teatro de la Zarzuela di Madrid con l’Orchestra della
Comunità di Madrid alla direzione del programma Clásicos
de la danza española e presso il Teatro Romano di Mérida
con l’Orquesta de Extremadura inaugurando il Festival Internazionale di Teatro Clásico di Mérida nel 2013.
Come compositore vince il secondo premio del concorso
europeo di composizione Opera J con la sua opera per bambini La città di Hamelin che sarà rappresentata nella stagione 15-16 presso il Teatro de la Zarzuela di Madrid. Il Centro
Drammatico Nazionale gli ha commissionato la composizione della musica per l’opera teatrale Flor de Otoño de J. M.
Rodríguez Méndez, con la regia di Ignacio García e rappresentata al Teatro María Guerrero di Madrid.
Il suo interesse e la passione per l’interpretazione storica si
cristallizza con La Madrileña, orchestra costituita da strumenti d’epoca, congiuntamente alla quale recupera alcune
delle eccellenze del repertorio spagnolo del XVIII secolo, con
particolare attenzione all’opera ed alla zarzuela barocca di
autori spagnoli e stranieri relazionatisi con la Spagna. Questa
carriera storicista iniziata anni prima con la direzione musicale di La Tropa Barroca de Madrid, con la quale ha realizzato importanti spettacoli come i concerti di riapertura del
Real Coliseo Carlos III di San Lorenzo di El Escorial, con la
partecipazione dei cantanti María Espada e José Hernández
Pastor o la rappresentazione presso il Teatro Alexandrinsky di San Pietroburgo (Russia) della Zarzuela Las labradoras de Murcia (1769) di A. Rodríguez de Hita.
[email protected]
www.joseantoniomontano.com
c/ Coloreros, 2 - 3º 4 28013 Madrid - España
Tlf.: +34 646 13 87 65