Gli antifascisti e i partigiani di Ozzano1 Albertazzi Elio, da Vincenzo e Argia Natali; n. il 22/1/1923 a Ozzano Emilia. Militò nella brg Gl Montagna. Ferito. Riconosciuto partigiano dal 15/5/44 alla Liberazione con il grado di sottotenente. Albertazzi Libero, “Pinelli”, da Giovanni e Giuseppina Badini; n. il 12/5/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Ferroviere. Fu membro del comando della brg Menotti della div Nannetti e operò nel Veneto. Riconosciuto partigiano, con il grado di comandante di battaglione, dal 20/1/44 alla Liberazione. Alvisi Dino, “Biondo”, da Angelo ed Ermelinda Conti; n. il 9/7/1926 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Collaborò con la 62ª brg Camicie rosse Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 10/5/44 alla Liberazione. Amadori Amedeo, da Enrico e Augusta Spiga; n. il 5/9/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio meccanico. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 4/4/44 alla Liberazione. Amaduzzi Aurelio, da Domenico; n. il 10/10/1927 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Militò sullʼAppennino tosco-emiliano nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Ferito. Riconosciuto partigiano dal 6/7/44 alla Liberazione. Amaduzzi Tonino, “Toni”, da Ettore ed Enrica Merighi; n. il 29/4/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 10/2/44 alla Liberazione. Avoni Pietro Nicola, da Vincenzo e Maria DallʼOlio; n. il 28/4/1902 a Ferrara. Nel 1942 residente a Ozzano Emilia. Perito agrario. Il 2/7/25 venne arrestato, schedato e classificato comunista. Fu scarcerato il 4/8. Nuovamente arrestato il 22/12/25, fu scarcerato il 24/2/26. Il 25/7/34 venne ancora arrestato e assegnato al confino per 3 anni per «attività comunista». Andò a Colobraro (MT) e tornò in libertà il 3/2/35. Bacchelli Pietro, da Antonio ed Erminia Trebbi; n. il 22/7/1906 a Ozzano Emilia. Il 3/2/23 prese parte a una sparatoria contro un gruppo di fascisti, in via delle Scuole a Bologna, e restò gravemente ferito. 1 Le schede qui riportate, che riguardano sia i nativi ozzanesi sia i residenti a Ozzano durante il periodo della lotta di liberazione, sono tratte dal Dizionario biografico (voll. II-III-IV-V-VI) dell’opera in sei volumi Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945), strutturata nel seguente ordine: Volume I: N. S. Onofri, Bologna dallʼantifascismo alla Resistenza, Bologna, 2005, Volume II: A. Albertazzi, L. Arbizzani, N. S. Onofri, Dizionario biografico A-C, Bologna, 1985 Volume III: A. Albertazzi, L. Arbizzani, N. S. Onofri, Dizionario biografico D-L, Bologna, 1986 Volume IV: L. Arbizzani, N. S. Onofri, Dizionario biografico. M-Q, Bologna, 1995 Volume V: L. Arbizzani, N. S. Onofri, Dizionario biografico. R-Z, Bologna,1998 Volume VI: L. Arbizzani, N. S. Onofri, Dizionario biografico. Appendice, Bologna, 2003 Il I volume è edito dallʼIstituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Bologna “L. Bergonzini” (Isrebo). I volumi II-III-IV-V dallʼIstituto per la storia di Bologna. Il VI dallʼIsrebo, dallʼIstituto per la storia di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna. Bacchi Bruno, da Antonio e Maria Morara; n. il 15/7/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Elettromeccanico. Militò nel 3° btg Carlo della 36ª brg Bianconcini Garibaldi e nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/12/43 alla Liberazione. Bacchi Nerina, da Antonio e Maria Morara; n. il 22/7/1920 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Casalinga. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuta partigiana dallʼ1/12/44 alla Liberazione. Bacchi Ugo, “Balilla”, da Vito e Teodolinda Morara; n. il 20/5/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Caʼ del Vento (Monterenzio). Fu incarcerato a Bologna dal 21/1/45 al 23/2/45. Riconosciuto partigiano dal 5/7/44 alla Liberazione. Bagnoli Felice; n. il 10/7/1891 a S. Lazzaro di Savena. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Fu arrestato lʼ1/12/44, per motivi non noti, e associato alle carceri di S. Giovanni in Monte (Bologna). Il 14/12/1944 fu prelevato dal carcere, con altri detenuti, trasferito a Sabbiuno di Paderno (Bologna) e fucilato. La famiglia non ha richiesto il riconoscimento di partigiano. CADUTO Baldassarri Giuseppe, da Agostino e Maria Guidi; n. il 16/7/1922 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. III elementare. Colono. Prestò servizio militare in artiglieria a Belluno dal 1941 allʼ8/9/43. Militò nella 62ª brg Camicie rosse Garibaldi e nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi e operò a Casoni di Romagna (Casalfiumanese). Riconosciuto partigiano dal 25/5/44 alla Liberazione. Baldazzi Luigi, da Virgilio e Venusta Orsi; n. il 5/2/1899 a Ozzano Emilia. Operaio. Iscritto al Pri. Partecipò come volontario alla guerra 1915-18. Allʼavvento del fascismo fu duramente perseguitato. Alla fine del 1923 espatriò in Francia «perché costrettovi dal regime insopportabile di vita che conduceva in seguito a continui affronti, a violenze patite e aggressioni subite da parte dei fascisti bolognesi del rione Arcoveggio» (“La Voce repubblicana”, 29/12/24). Morì in Belgio il 18/5/1924. Barbieri Arrigo, “Giorgio”, da Giuseppe ed Erminia Mioli; n. il 5/8/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Guardia notturna. Militò a Monterenzio nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e a Bologna nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 10/6/44 alla Liberazione. Barbieri Elio, da Adolfo; n. il 19/10/1919 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Riconosciuto benemerito. Barbieri Laura, da Adolfo ed Elvira Foresti; n. lʼ1l/7/1912 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Operaia. Militò nel btg Sap della 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Castel S. Pietro Terme. Riconosciuta partigiana dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Bassi Antonio, “Lupo”, da Marco e Maria Rosa Martelli; n. il 20/3/1920 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Meccanico. Prestò servizio militare a Lucca dal 1940 allʼ8/9/43. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e in altre brigate e operò a Ozzano Emilia. Riconosciuto partigiano dal 4/5/44 alla Liberazione. Becca Otello, da Aldo e Maria Bonfiglioli; n. il 3/9/1925 a Castel Guelfo di Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza di scuola industriale. Meccanico. Fu attivo nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto patriota dallʼ1/11/44 alla Liberazione. Benetti Gino, da Guido e Vittoria Bassi; n. il 24/1/1924 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Benfenati Alberto, “Tito”, da Raffaele e Cesarina DallʼOlio; n. il 5/2/1917 a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Prestò servizio militare in sanità dal 16/3/38 allʼ8/9/43 col grado di caporale maggiore. Fu internato in campo di concentramento a Tripolis (Grecia) dallʼ8/9/43 al 4/3/44. Successivamente prese parte alla lotta di liberazione in Jugoslavia nella div Italia. Ferito al braccio destro. Riconosciuto partigiano dal 4/3/44 alla Liberazione. Bernardi Dante, da Aristide ed Erminia Dalle Donne; n. il 19/12/1911 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Imola. Licenza elementare. Falegname. Prestò servizio militare in fanteria dal 1935 al 1943. Riconosciuto patriota. Bernardi Ildebrando, da Enrico e Albina Minghetti; n. il 26/11/1893 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Iscritto al Psi. Il 3/7/21 fu arrestato perché era stato uno dei dirigenti della lotta agraria a Ozzano Emilia nel 1920. Processato con altri 13 sindacalisti venne assolto dopo numerosi mesi di carcere preventivo. Fu attivo a Bologna nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dal maggio 1944 alla Liberazione. Bernardi Luciano, da Argenta Bernardi; n. il 15/12/1921 a Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Bernardi Otello, “Polenta”, da Ildebrando e Augusta Curti; n. il 25/12/1920 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Prestò servizio militare nel genio dal 14/3/40 allʼ8/9/43. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano Emilia. Incarcerato a Monzuno per 6 giorni, fu poi deportato in Germania e internato in campo di concentramento dal 7/7/44 al 6/5/45. Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Berti Alberto, da Federico e Pasquina Felicori; n. il 22/7/1905 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi dal 5/5/44 al 18/4/45. Riconosciuto benemerito. Berti Felice, “Bocia”, da Celso e Maria Bacchi; n. il 13/7/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Militò a Castel S. Pietro Terme nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 6/6/44 alla Liberazione. Berti Gino, da Augusto e Cesira Sabbioni; n. il 17/7/1914 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Venne fucilato il 22/4/1945 a Finale Emilia (Mo). Riconosciuto partigiano dal 20/8/44 al 22/4/45. CADUTO Berti Nerina, “Fanny”, da Celso e Maria Bucchi; n. il 28/8/1923 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III elementare. Casalinga. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuta partigiana dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Bettocchi Marino, da Enrico e Adelaide Corazza; n. il 5/5/1907 a Ozzano Emilia. Nel 1932 venne arrestato e imputato di appartenenza al Pci e propaganda insieme ad altri 55 antifascisti. Con ordinanza n. 253 del 10/12/32 venne liberato in seguito allʼamnistia del decennale fascista. Biancoli Felice, da Luigi e Angelica Rubbi; n. il 26/2/1889 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castenaso. Colono. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 15/6/44 alla Liberazione. Biancoli Stanislao, “Cudèn”, da Luigi e Angelica Rubbi; n. il 27/2/1885 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Granarolo Emilia. III elementare. Colono. Si iscrisse giovanissimo al Psi e svolse attività politica e sindacale a Castenaso, dove si era trasferita la famiglia. Nel 1920 fu uno dei massimi dirigenti, nel suo comune, della lotta agraria provinciale che si concluse con il concordato Paglia-Calda. Per questa attività, lʼ1/2/21 venne arrestato e fece numerosi mesi di prigione prima di essere prosciolto in istruttoria e rilasciato. Nel 1920 fu eletto vice sindaco di Castenaso e nel 1921 divenne sindaco quando Raffaele Bassi fu costretto dai fascisti a lasciare la carica. Qualche tempo dopo anche lui e lʼintera amministrazione comunale dovettero dare le dimissioni. Per sottrarsi alle persecuzioni fasciste abbandonò Castenaso e si trasferì a Granarolo Emilia. Fu attivo nel btg Oriente della 4ª brg Venturoli Garibaldi e fu membro del Cln di Granarolo in rappresentanza del Psi. Riconosciuto patriota dallʼ1/7/44 alla Liberazione. Biavati Carlo, da Augusto e Maria Landini; n. il 13/12/1924 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Meccanico. Prestò servizio militare a Pordenone in cavalleria dal 16/8/43 allʼ8/9/43. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano Emilia. Riconosciuto partigiano dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Biavati Enzo, da Paolo e Teresa Rangoni; n. il 25/1/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Colono. Riconosciuto patriota dal maggio 1944 alla Liberazione. Biavati Luigi, “Caio”, da Aldo e Maria Gualandi; n. il 22/7/1926 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Fu attivo nella 6ª brg Giacomo a Bologna. Riconosciuto patriota dal maggio 1944 alla Liberazione. Bilacchi Giuseppe, da Eugenio e Caterina Varani; n. il 9/8/1889 a Ozzano Emilia. Bracciante. Iscritto al Psi. Per la sua partecipazione, come capolega dei braccianti nel comune di Ozzano, alla lotta agraria del 1920, che si concluse con il concordato Paglia-Calda, il 3/7/21 fu arrestato assieme ad altri 13 sindacalisti. Fu condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione, che scontò interamente. Nel ventennio fascista subì vari arresti per misure di pubblica sicurezza. Bilacchi Giuseppe, “Topo”, da Ferdinando e Cesira Foresti; n. il 31/7/1928 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Fontaniere. Militò nel 2° btg della 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Cà del Vento (Monterenzio). Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Bilacchi Ildebrando, “Brando”, da Giuseppe e Maria Curti; n. il 5/2/1912 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio alla Ducati. Prestò servizio militare nel genio a Roma e in Sardegna dal 4/9/33 al 12/9/34. Subito dopo iniziò lʼattività clandestina alle officine Milani, Veronesi e Cevolani, partecipando, tra lʼaltro, alla diffusione della stampa clandestina. Arrestato nellʼottobre 1938 per attività antifascista e per la raccolta di fondi in favore della Spagna repubblicana, fu incarcerato per 90 giorni e diffidato. Lʼ8/9/43 era recluso nelle carceri di S. Giovanni in Monte dove scontava una condanna inflittagli dal tribunale militare subito dopo la caduta di Mussolini in quanto era stato tra gli organizzatori della manifestazione antifascista del 26/7/43. Liberato il 22/9/43, fu tra i primi bolognesi a recarsi nel Veneto nel gennaio 1944. Nel luglio 1944 fu nominato commissario politico della brg Pisacane della div Nannetti e successivamente vice commissario politico della div Belluno, nella quale operò dal 6/1/44 al 25/4/45, con il grado di maggiore. Per la sua partecipazione alla Resistenza nel Veneto gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Vittorio Veneto. Gli è stata conferita la Croce di guerra al valore militare con la seguente motivazione: «Partecipava sin dal sorgere della lotta partigiana, distinguendosi particolarmente nella costituzione e organizzazione di reparti, nei quali sapeva infondere entusiasmo e spirito combattivo. Durante le giornate dellʼinsurrezione riusciva con abili trattative a indurre alla resa numerosi avversari». Vallata Bellunese, settembre 1943-aprile 1945. Ha pubblicato: La Wehrmacht scende a trattative, in Al di qua della Gengis Khan. I partigiani raccontano, pp.141-44. Bilacchi Ottorino, “Tonino”, da Ettore e Virginia Curti; n. il 17/1/1916 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare nei bersaglieri dal 13/8/39 allʼ8/9/43. Militò nel btg Oriente della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Fu incarcerato a Bologna dallʼ11/11/44 al 24/12/44. Riconosciuto partigiano dal 15/12/43 alla Liberazione. Binassi Guido, da Vincenzo e Venusta Minghetti; n. il 19/3/1917 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Budrio. Licenza elementare. Meccanico. Dopo lʼ8/9/43 prese parte ai combattimenti contro i tedeschi a Cefalonia (Grecia). Riconosciuto partigiano. Boarini Alfonso, da Valentino e Adele Andreoli; n. il 18/9/1920 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Falegname. Prestò servizio militare a Zara nel genio dal 16/3/40 al 3l/12/42. Collaborò con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito. Bollini Ruggero, da Pietro e Maria Zardi; n. il 6/4/1925 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. I avviamento professionale. Ferroviere. Militò nel 1° btg Libero della 36ª brg Bianconcini Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano dal 12/7/44 al 20/10/44. Bolognini Enrico, da Carlo e Filomena Romagnoli; n. il 5/7/1881 a Ozzano Emilia. Ferroviere. Anarchico. Nel 1907 fu licenziato dalle Fs per avere preso parte a uno sciopero e fu riassunto nel 1908. Subì un nuovo licenziamento nel 1914 per avere preso parte allo sciopero della “settimana rossa” e poi riassunto nel 1915. Il 30/11/23 fu licenziato, per la sua attività politica, con la formula dello «scarso rendimento di lavoro». In data 12/1/39 nella sua pratica venne annotato che era «convenientemente vigilato». Nel 1945 fu riassunto dalle Fs. Bolognini Ivo, da Celso e Olimpia Grandini; n. lʼ8/6/1916 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano Emilia. Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Bolognini Remo, da Guglielmo e Carolina Mignani; n. il 2/1/1921 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Meccanico. Prestò servizio militare a Torino in aeronautica dal 27/5/41 al 16/7/43. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano Emilia. Riconosciuto partigiano dallʼ1/3/44 alla Liberazione. Bonarelli Orlando, da Luigi e Maria Biacchi; n. il 4/10/1913 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Operaio elettricista. Riconosciuto benemerito. Bonarelli Sergio, da Alfredo e Rosa Giovanardi; n. il 16/6/1920 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Studente universitario. Proveniente da famiglia di antifascisti (il padre socialista, fu capolega dei braccianti). Prestò servizio militare nei carristi dallʼagosto 1942 al settembre 1943 col grado di sottotenente. Il 15/4/44 fu arrestato e incarcerato in S. Giovanni in Monte per renitenza alla leva e diserzione. Liberato, entrò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi nella quale fu nominato comandante dellʼ8ª compagnia. Riconosciuto partigiano dal 20/11/43 alla Liberazione. Bonetti Attilio, da Luigi e Maria Marozzi; n. il 23/2/1892 a Ozzano Emilia. Commesso. Iscritto al Psi. Per la sua attività politica fu schedato nel 1918. Nel 1929 venne radiato dallʼelenco degli schedati e incluso in quello dei sovversivi. Bonetti Loredana, da Giuseppe ed Elvira Stanzani; n. il 29/10/1927 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. 4ª elementare. Sarta. Militò nel btg Avoni della 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Castel S. Pietro Terme. Riconosciuta partigiana dallʼ1/5/44 al 17/4/45. Bonora Agostino, da Ottavio e Luigia Mazzoni; n. il 5/1/1880 a Ozzano Emilia. III elementare. Ferroviere. Iscritto al Psi. Nel 1914, per avere preso parte allo sciopero della “settimana rossa”, fu punito con il ritardo di 2 anni nellʼavanzamento di carriera. Dopo lo sciopero dellʼ1/8/22 subì un anno di ritardo. Il 20/6/23 venne licenziato dalle Fs per motivi politici, con la formula dello «scarso rendimento di lavoro». Riassunto qualche anno dopo, fu nuovamente esonerato nel 1938. Nel 1945 venne riassunto definitivamente. Bortolotti Alfonso, da Giovanni ed Ernesta Maccaferri; n. il 20/3/1918 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. 4ª elementare. Colono. Prestò servizio militare in artiglieria dal 30/3/39 allʼ8/9/43. Fu attivo nel btg Mazzini della 6ª brg Giacomo e operò a Bologna. Riconosciuto patriota dal maggio 1944 alla Liberazione. Bortolotti Augusto, “Tempesta”, da Antonio e Teresa Tomba; n. il 24/4/1890 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. II elementare. Colono. Militò nel 4° btg della 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò nella valle del Sillaro. Cadde a Castel Guelfo di Bologna il 17/4/1945. Riconosciuto partigiano dal 3/1/44 al 17/4/45. CADUTO Boschi Dino, da Arcangelo e Augusta Ghidini; n. il 12/4/1921 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Fontaniere. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi e nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Cadde a Imola il 18/10/1944. Riconosciuto partigiano dal 20/4/44 al 18/10/44. CADUTO Brini Irma, da Enea e Augusta Filippini; n. il 10/2/1922 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. 4ª elementare. Operaia. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Castel S. Pietro Terme. Riconosciuta partigiana dal 15/5/44 alla Liberazione. Broccoli Ferruccio, da Ugo e Nerina Busi; n. il 12/1/1916 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare a Trento in fanteria dal 27/8/39 allʼ8/9/43. Fu attivo a Bologna nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dal maggio 1944 alla Liberazione. Broccoli Giancarlo, da Alfredo e Guerrina Modelli; n. il 15/1/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Collaborò con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano Emilia. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 al 14/4/45. Bugani Fioravante, da Celso e Romana Conti; n. il 13/9/1907 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. IV elementare. Manovale. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò nel Sim a Cà del Vento (Monterenzio). Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 al 31/10/44. Buldrini Mario, da Giuseppe ed Emilia Brini; n. il 10/1/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Licenza elementare. Falegname. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi e nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi e operò a S. Lazzaro di Savena. Riconosciuto partigiano dal 28/8/44 alla Liberazione. Buttazzi Mario, da Primo e Augusta Broccoli; n. il 2/7/1907 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Riconosciuto patriota dal maggio 1944 alla Liberazione. Calzoni Vittorio, da Gualtiero e Adalgisa Filippini; n. il 15/5/1913 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio. Prestò servizio militare a Roma e in Francia in artiglieria dal 1939 allʼ8/9/43. Fu attivo a S. Lazzaro di Savena nella lª brg Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuto patriota dal 20/7/44 alla Liberazione. Camaggi Ottavio, “Zarette”, da Giovanni e Amedea Fanti; n. il 14/10/1914 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. III elementare. Colono. Prestò servizio militare a Roma dal 1941 allʼ8/9/43 col grado di caporale. Militò nellʼ8ª brg Masia Gl e operò a Pianoro e a Monghidoro. Riconosciuto partigiano dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Cambareri Serafino, da Giuseppe e Maria Randazzo; n. il 7/5/1924 a Bagnara Calabra (Rc). Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Studente universitario. Militò a Ozzano Emilia nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 6/6/44 alla Liberazione. Campomori Alfonso, da Emilio; n. il 18/3/1926 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Sasso Marconi. Meccanico. Militò nella brg Stella Rossa Lupo e venne ucciso dai nazifascisti il 29/9/1944 nel corso dellʼeccidio di Marzabotto. Riconosciuto partigiano. CADUTO Campomori Francesco, da Aristide e Massimina Ronchini; n. il 2/5/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi. Cadde nel corso del combattimento di Caʼ di Guzzo (Casalfiumanese) il 29/9/1944. Riconosciuto partigiano. CADUTO Cappelletti Calisto, da Enrico e Argia Fantini; n. il 5/8/1919 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in Russia dallʼ 11/3/41 allʼ8/9/43. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Carati Aldino, da Giustino e Amalia Zacchini; n. il 3/4/1914 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III elementare. Facchino. Prestò servizio militare in Jugoslavia, a Udine e a Forlì in fanteria dal 1940 al 1943. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/10/43 alla Liberazione. Carati Primo, da Giustino e Amalia Facchini; n. il 27/9/1912 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Calzolaio. Fu attivo nel btg Mazzini della 6ª brg Giacomo e operò a Bologna. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Carboni Ciro, da Giovanni e Giovanna Lenzi; n. lʼ1/8/1925 a S. Giovanni in Persiceto. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Il fratello Gino cadde nella Resistenza. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 10/5/44 alla Liberazione. Carboni Gino, da Giovanni e Giovanna Lenzi; n. il 9/3/1889 a S. Giovanni in Persiceto. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Operò a Ozzano Emilia dove, il 10/4/45, fu incarcerato. Venne fucilato a Finale Emilia (Mo) il 22/4/1945. Riconosciuto partigiano dal 12/8/44 al 22/4/45. CADUTO Casanova Enrico, da Giovanni e Clementa Fantazzini; n. il 2/6/1868 a Ozzano Emilia. Bracciante. Iscritto al Psi. Aderì giovanissimo agli ideali socialisti e divenne attivista sindacale. Nel giugno 1914 fu eletto sindaco di S. Lazzaro di Savena, dove si era trasferito da tempo. Nel 1917 venne destituito dal prefetto, con la scusa che in consiglio comunale erano rimasti pochi consiglieri, mentre i più erano stati richiamati alle armi. Venne rieletto sindaco nel novembre 1920. Il 10/10/21 fu bastonato dai fascisti, assieme al figlio Celso, e minacciato di morte se non avesse rassegnato le dimissioni con lʼintero consiglio. Lo stesso anno i fascisti gli bruciarono la casa. Il 4/4/22 fu arrestato per la sua partecipazione alla lotta agraria del 1920. Il 12/6/22 fu costretto a rassegnare le dimissioni insieme allʼintero consiglio, a seguito delle continue violenze dei fascisti. Restò sempre fedele alla sua idea. Per sottrarsi alle persecuzioni dei fascisti nel 1923 dovette abbandonare S. Lazzaro di Savena ed emigrò a Bologna. Castellari Alfredo, da Augusto e Giuseppina Muzzi; n. il 3/2/1916 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. IV elementare. Colono. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 16/8/44 alla Liberazione. Castellari Calisto, “Paride”, da Alfonso e Maria Amadori; n. il 18/8/1920 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. IV elementare. Operaio. Prestò servizio militare nel genio dallʼ8/1/41 allʼ 8/9/43. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi a Castenaso. Qui, nellʼottobre 1944, con altri cinque compagni, disarmò un gruppo di tedeschi. Entrò poi nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi nelle cui fila partecipò alla battaglia di Porta Lame. Il 19/11/44 fu catturato dai tedeschi mentre stava recandosi a un appuntamento con una staffetta; incarcerato a S. Giovanni in Monte subì interrogatori e violenze. Il 24/12/44 con un centinaio di compagni fu deportato a Mauthausen (Austria) dove con altri internati riuscì a organizzare collettivi politici per sabotare la produzione. Fu liberato 1ʼ8/5/45. Riconosciuto partigiano col grado di tenente dallʼ 1/10/44 alla Liberazione. Castellari Luigi, da Vincenzo e Carolina Corazza; n. il 17/10/1899 a Ozzano Emilia. Muratore. Iscritto al Psi. Venne incluso nellʼelenco dei sovversivi nel 1930, quando si recò in Svizzera per lavoro. Rimpatriato nel 1931, il 5/8/34 fu radiato. Castelli Gualtiero, da Francesco e Maria Codegenini; n. il 13/8/1929 a Pavullo nel Frignano (Mo). Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Manovale. Collaborò con la 36ª brg Bianconcini Garibaldi. Riconosciuto benemerito. Cava Benito, “Patoz”, da Mansueto e Domenica Berti; n. il 6/10/1926 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Meccanico. Militò a Castel S. Pietro Terme nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/7/44 alla Liberazione. Cava Cleardo, “Meazza”, da Mansueto e Domenica Berti; n. il 23/8/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Ferroviere. Militò a Castel S. Pietro Terme nel 1° btg della 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 10/6/44 alla Liberazione. Cavallari Attilio, da Carlo e Filomena Franceschi; n. il 15/9/1890 a Ozzano Emilia. Tranviere. Iscritto al Psi. Nel gennaio 1939 venne arrestato, con altri 17 militanti antifascisti quasi tutti operanti allʼinterno dellʼazienda tranviaria, e deferito al Tribunale speciale per «associazione e propaganda sovversiva». In un rapporto della polizia del 14/6/39 si legge che, durante gli interrogatori, aveva «ammesso senza reticenze che, vecchio socialista, non ha mai potuto cambiare opinione politica, e ha sempre avversato il Fascismo e il Sindacalismo instaurato dal Regime». Il 16/6 fu prosciolto in istruttoria, classificato comunista, ma non scarcerato. Il 14/7 venne assegnato al confino per 5 anni per «organizzazione comunista» e inviato alle Tremiti (Fg). Il 6/12/39 fu liberato e la parte restante della pena commutata in ammonizione. Venne controllato sino al 16/5/1943, quando morì. Cavazza Giuseppe, da Angelo e Carolina Salomoni; n. il 24/2/1922 a Loiano. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in Sicilia nei carabinieri dal 14/10/41 allʼ8/9/43. Fu attivo nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dal maggio 1944 alla Liberazione. Cavina Augusto, da Attilio e Argia Pagani; n. il 4/11/1927 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Militò sullʼAppennino tosco-emiliano nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e fu incarcerato a Bologna dallʼ1/3/44 al 5/4/44. Riconosciuto partigiano dallʼ1/9/44 alla Liberazione. Cavina Giuseppe, “Leone”, da Attilio e Argia Pagani; n. il 4/3/1924 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Ferroviere. Prestò servizio a Tarvisio (Ud) nella guardia di frontiera dal 14/5/43 allʼ8/9/43. Militò sullʼAppennino tosco-emiliano nella 66ª brg Jacchia Garibaldi con funzioni di caposquadra. Riconosciuto partigiano dal 2/7/44 alla Liberazione. Cavina Mario, da Angelo e Viola Romagnoli; n. il 31/7/1901 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Colono. Prestò servizio militare a Ravenna in fanteria dal 3/3/39 al 5/5/39. Collaborò con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ8/8/44 alla Liberazione. Cavina Mario, da Attilio e Argia Pagani; n. il 13/6/1925 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Militò sullʼAppennino tosco-emiliano nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 6/7/44 al 21/4/45. Cavrini Armando, da Ercole e Augusta Gozzi; n. il 22/2/1906 a S. Lazzaro di Savena. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Colono. Collaborò con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 14/7/44 alla Liberazione. Cavrini Cesare, da Ercole e Augusta Gozzi; n. il 13/8/1917 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Ferroviere. Prestò servizio militare in Grecia in fanteria dal 1942 al 1943. Nel settembre 1943 partecipò ai combattimenti contro i tedeschi a Cefalonia (Grecia) nelle fila della div Acqui. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 allʼ8/4/45. Cazzola Onorina, da Olindo ed Elisabetta Filippini; n. il 6/7/1921 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Licenza elementare. Operaia. Riconosciuta benemerita nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi dallʼ1/8/44 alla Liberazione. Cazzola Vittorio, da Olindo ed Elisabetta Filippini; n. il 9/12/1916 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. III elementare. Riconosciuto benemerito dallʼ1/8/44 alla Liberazione. Ceretti Alfredo, da Oscar ed Elvira Tassi; n. il 7/8/1887 a Livorno. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Venditore ambulante. Anarchico. Nel 1931, quando rimpatriò dalla Francia, si stabilì a S. Lazzaro di Savena. Qualche anno dopo tornò in Francia clandestinamente e rimpatriò nel settembre 1940. Il 19/10/40 fu assegnato al confino per 4 anni per «attività antifascista allʼestero» e andò alle isole Tremiti (Fg). Il 2/1/43 fu liberato e la parte restante della pena commutata in ammonizione. Cervellati Ferdinando, da Giuseppe e Pia Sarti; n. il 24/2/1919 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Colono. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ8/4/44 alla Liberazione. Cesari Armando, da Gaetano e Giuseppina Ferraresi; n. il 28/4/1900 a Portomaggiore (Fe). Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Muratore. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Fu carcerato dallʼagosto al settembre 1944. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Cevenini Guido, da Emilio e Maria Lazzari; n. il 22/8/1918 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Sasso Marconi. Analfabeta. Operaio. Militò nella 9ª brg S. Justa. Riconosciuto partigiano dallʼ1/12/43 alla Liberazione. Cevenini Sergio, da Egisto; n. il 16/1/1921 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Riconosciuto benemerito. Chelli Mario, “Menelich”, da Vito ed Elvira Fanti; n. lʼ1/4/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. III elementare. Lattaio. Prestò servizio militare a Pordenone in cavalleria dal 19/5/43 allʼ8/9/43. Militò a Monte Calderaro nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e a Bologna nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 3/7/44 alla Liberazione. Chersoni Riccardo, da Luigi ed Emilia Sarti; n. il 25/3/1909 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Collaborò a Ozzano Emilia con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito. Chiusoli Augusto, “Jacchia”, da Virgilio e Consilia Fontana; n. il 31/12/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Monterenzio. Licenza elementare. Colono. Militò a Caʼ del Vento (Monterenzio) nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 15/12/44 alla Liberazione. Chiusoli Calisto, da Cesare e Rita Ghini; n. il 3/2/1907 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Mugnaio. Militò nella brg Matteotti Città. Riconosciuto partigiano dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Chiusoli Gino, da Giuseppe e Ginevra Casanova; n. lʼ8/10/1925 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Meccanico. Militò in provincia di Parma nella brg Centocroci. Riconosciuto partigiano dallʼ11/9/44 alla Liberazione. Chiusoli Guido, da Virgilio e Consilia Fontana; n. il 2/6/1926 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Monterenzio. Licenza elementare. Colono. Militò a Caʼ del Vento (Monterenzio) nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Cleonti Mario, da Pasquale e Ida Fantazzini; n. il 10/4/1927 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. III elementare. Manovale. Militò a Monte Calderaro nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/8/44 alla Liberazione. Comini Renato, da Evaristo e Fanni Cerè; n. il 23/1/1924 a Marzabotto. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Meccanico. Prestò servizio militare a Roma nei carabinieri dallʼ1/4/43 allʼ8/9/43. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito. Conti Guerrino, da Raffaele e Isabella Mezzetti; n. il 28/3/1912 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Prestò servizio militare dallʼ1/9/41 al 1943. Militò a S. Lazzaro di Savena nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/7/44 alla Liberazione. Curti Enrico, da Esuberanzio e Geltrude Magnanini; n. il 23/4/1887 a Ozzano Emilia. Colono. Iscritto al Psi. Per essere stato capolega contadino a Ozzano Emilia, durante lo sciopero agrario del 1920, il 15/4/21 venne denunciato per «estorsione». Evitò lʼarresto rifugiandosi nella Repubblica di S. Marino. Il 3/7/21 fu processato con altri 12 dirigenti sindacali di Ozzano Emilia e assolto. Il 28/12/41 nella sua pratica fu annotato: «non ha dato finoggi prove di ravvedimento. Viene vigilato». Curti Cesare, da Enrico e Mercede Giacomelli; n. il 3/12/1921 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Budrio. Riconosciuto benemerito. Cuscini Ezio, “Biondo”, da Ottavio e Giuseppina Fava; n. il 18/7/1924 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III elementare. Operaio. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 15/11/43 al 22/2/45. Cuzzani Cesare, da Mansueto e Giuseppina Pancaldi; n. il 30/10/1913 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. IV elementare. Colono. Militò a Quaderna e a Ozzano Emilia nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 20/3/44 alla Liberazione. Cuzzani Guido, da Pietro e Clementina Dalla Casa; n. lʼ8/3/1904 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in fanteria a Bologna dal gennaio allʼottobre 1940. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Cuzzani Tonino, da Mansueto e Giuseppina Pancaldi; n. il 28/10/1921 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. IV elementare. Colono. Prestò servizio militare in fanteria a Udine dal 16/1/42 allʼ8/9/43. Fu attivo a Bologna nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dal maggio 1944 alla Liberazione. Daghia Renato, “Franchi”, da Alfonso e Pia Marani; n. il 13/3/1920 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Prestò servizio militare nei carabinieri dal 7/9/38 allʼ8/9/43 con il grado di vice brigadiere. Dopo lʼ8/9/43 decise di lasciare Roma dove prestava servizio militare. Rientrato a Castel S. Pietro Terme, dal novembre 1943 collaborò con il movimento resistenziale. Militò nei gruppi Sap di Castel S. Pietro Terme con funzione di comandante di compagnia e operò nella valle del Sillaro. Nella primavera 1944 lʼorganizzazione dei gruppi Sappisti venne aggregata alla 66ª brg Jacchia Garibaldi. Nellʼinverno 1944-45 insieme al suo btg incominciò a rilevare «le postazioni nemiche, la disposizione dei campi minati, le fortificazioni costruite dai tedeschi sul costone del Sillaro». Nel febbraio 1945 il suo gruppo fu incaricato di prendere i contatti con gli alleati «prima che avesse inizio lʼattacco frontale del paese». Prelevato da una pattuglia tedesca in ripiegamento, fu costretto a trasportare le salmerie in paese. Ebbe così modo di osservare la difesa approntata dai tedeschi. Di essa rese edotto il comando alleato che, al fine di stroncare ogni resistenza tedesca aveva già predisposto il bombardamento a tappeto di Castel S. Pietro Terme. Dopo trattative, riuscì a ottenere la sospensione per 24 ore. Venne predisposto, dalla 66ª brg Jacchia Garibaldi, dai gruppi Sap, lʼaccerchiamento delle truppe tedesche. La città fu liberata senza ulteriori danni. Dopo la liberazione il comando militare alleato (Amg) lo incaricò di riorganizzare la stazione dei carabinieri di Castel S. Pietro Terme. Riconosciuto partigiano dallʼ 1/6/44 alla Liberazione. Dallavalle Mario, da Ernesto e Ida Chiodini; n. lʼ8/5/1915 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Meccanico. Prese parte alla lotta di liberazione in Jugoslavia. Militò nella brg Elpj. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 allʼ3/5/45. DallʼOlio Guido, da Enrico e Adelaide Zaccarini; n. il 20/10/1914 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. IV elementare. Colono. Prestò servizio militare dal 20/8/42 allʼ8/9/43. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 4/4/44 alla Liberazione. DallʼOlio Raffaele, da Giovanni e Domenica Donati; n. il 31/10/1912 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio. Riconosciuto benemerito. DallʼOlmo Armando, da Ercole e Albina Roda; n. il 18/2/1902 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. II istituto tecnico. Meccanico. Prestò servizio militare in aeronautica dal 1922 al 1923 con il grado di caporale. Fu attivo nella brg Sap Bologna. Venne incarcerato in S. Giovanni in Monte (Bologna) dal 30/11/44 al 13/1/45. Riconosciuto patriota dal 15/3/44 alla Liberazione. Dardani Guido, da Luigi e Amedea Tugnoli; n. il 4/12/1907 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. IV elementare. Muratore. Prestò servizio militare a Firenze in fanteria dallʼ1/3 allʼ8/9/43. Militò nella 63ª brg Bolero Garibaldi. Fu incarcerato a Bologna dal 23/2 allʼ8/5/44. Dal 9/5/44 fu internato in campo di concentramento a Mauthausen (Austria). Venne liberato il 21/6/45. Riconosciuto partigiano dal 20/9/43 alla Liberazione. Degli Esposti Medardo, da Alfredo e Ines Zanotti; n. il 31/10/1909 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio. Riconosciuto patriota. Diamanti Evaristo, “Zio”, da Ettore e Clementina Amorati; n. il 21/8/1902 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Calzolaio. Iscritto al Pci dalla fondazione, lʼ11/5/21, mentre si trovava nella Repubblica di S. Marino, fu arrestato con altri perché accusato di avere provocato, nel corso di una sparatoria, la morte del fascista Vittorio Bosi. Venne prosciolto in istruttoria e liberato dopo un anno di detenzione. Successivamente subì arresti per misure di pubblica sicurezza. Prestò servizio militare in artiglieria dal 28/8 al 20/10/39. Durante la lotta di liberazione militò nella brg Friuli della div Belluno e operò nel Veneto fino al marzo 1944. Arrestato dalle Ss fu incarcerato a Bologna dal 7/3 al 25/4/44. Liberato, riprese la sua attività partigiana, militando fino allʼottobre 1944 nella 66ª brg Jacchia Garibaldi come ufficiale di collegamento. Successivamente fu attivo a Bologna nella lª brg Irma Bandiera Garibaldi con funzione di vice commissario. Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dal 5/10/43 alla Liberazione. Dondi Amedeo, da Luigi e Luigia Zirotti; n. il 3/12/1883 a Ozzano Emilia. Bracciante. Iscritto al Psi. Il 19/4/1926 venne arrestato e condannato a 5 mesi di reclusione per avere insultato pubblicamente Mussolini. Fu controllato sino al 5/1/1940, quando morì. Dosi Eros, “William”, da Cesare e Angela Castelli; n. il 23/3/1926 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Falegname. Militò nel 4° btg Guerrino della 36ª brg Bianconcini Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano dallʼ1/5/44 al 22/2/45. Dovesi Giorgio, da Antonio e Angela Megoli; n. il 12/2/1926 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Elettricista al Pirotecnico. Militò nel 1° btg Libero della 36ª brg Bianconcini Garibaldi e operò su Monte Bastia. Riconosciuto partigiano dal 28/6/44 al 22/2/45. Erboli Antonio, n. il 9/8/1928 a Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Colono. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Ercolessi Maria, da Giuseppe e Argia Conti; n. il 25/4/1906 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. II elementare. Casalinga. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Castel S. Pietro Terme. Riconosciuta partigiana dallʼ1/9/44 alla Liberazione. Fabbri Dino, “Bolei”, da Augusto e Carolina Fustini; n. il 6/4/1926 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Fabbro. Fu attivo a Bologna nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Fabbri Ivo, da Augusto e Carolina Fustini; n. il 2/7/1921 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Riconosciuto benemerito. Facci Dante, da Calisto e Argia Biavati; n. lʼ8/6/1922 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in aeronautica dal 17/9/42 allʼ8/9/43. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Faenza Zelinda, da Ernesto e Adelina Tomba; n. il 25/1/1911 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaia. Militò nella lª Irma Bandiera Garibaldi con funzione di ispettrice organizzativa e operò a S. Lazzaro di Savena. Riconosciuta partigiana dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Fantazzini Guerrino, da Enrico e Cleonice Tomesani; n. il 15/8/1915 a Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Calzolaio. Riconosciuto patriota dal 15/11/44 alla Liberazione. Farneti Dante, “Nino”, da Flaminio e Amalia Zanotti; n. lʼ11/4/1915 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Segantino. Prestò servizio militare in artiglieria. Militò nel 2° btg Giacomo della 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi e operò a Monterenzio e a Bologna. Riconosciuto partigiano dallʼ1/11/43 alla Liberazione. Farolfi Aldo, da Federico e Concetta Ercolessi; n. il 20/1/1928 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III elementare. Operaio. Militò nel 2° btg della 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Monterenzio. Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Federici Augusto, da Cesare e Prassede Guidi; n. il 14/4/1869 a Ozzano Emilia. Dal 1921 residente a Bologna. Colono. Iscritto al Ppi. Sostenne «La Sorgente». Il 4/1/25 si dimise da consigliere comunale di Bologna, condividendo il contenuto dellʼordine del giorno di protesta della giunta esecutiva del Ppi di Bologna, la quale, «di fronte alle violenze che hanno funestato la città di Bologna e alle devastazioni compiute nella sede della sezione di Bologna del Ppi e dellʼUnione del Lavoro» dai fascisti armati, ritenne che «tali atti disonorano la nostra città e lʼItalia portando la lotta politica al livello delle fazioni dei paesi incivili», augurandosi «che tutti i popolari della Provincia, trovino in queste persecuzioni lʼincitamento a ravvivare la loro pura fede e a moltiplicare le loro energie, convinti che solo dal nostro programma e dai nostri metodi ispirati ai principi cristiani, potrà sorgere per la nostra Patria, un avvenire degno delle sue tradizioni e delle sue grandezze». Nel 1931 si trasferì, con la numerosa famiglia, ad Albano Laziale (Roma). Felicori Gualtiero, da Giacomo e Silvia Negri; n. il 12/8/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Manovale. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Ferretti Giuseppe, “Tiero”, da Luigi e Maria Venturi; n. il 26/4/1904 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Pianoro. Licenza elementare. Colono. Militò nella 62ª brg Camicie Rosse Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 alla Liberazione. Foli Pietro, da Felice e Maria Caprara; n. il 15/12/1922 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Militò in una brg Gramsci. Riconosciuto partigiano dal gennaio 1945 alla Liberazione. Foli Tonino, “Gippo”, da Riccardo e Maria Casanova; n. il 21/9/1928 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano Emilia con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 10/5/44 alla Liberazione. Fontana Arturo, “Lampone”, da Felice ed Evarista Poli; n. il 15/7/1924 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Fabbro. Prestò servizio militare nella guardia armata alla frontiera dal 19/7 allʼ8/9/43. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Monterenzio. Riconosciuto partigiano dal 19/10/43 alla Liberazione. Fontana Augusto, da Alfonso e Lucia Poli; n. il 5/8/1929 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano Emilia con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 5/7/44 alla Liberazione. Franzoni Adolfo, “Tom”, da Virgilio e Maria Calzolari; n. il 27/8/1920 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Muratore. Prestò servizio militare a Zara nel genio dal 9/3/40 al 6/9/43. Militò nel 3° btg Carlo della 3ª brg Bianconcini Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano dal 16/6/44 al 22/2/45. Galeotti Ettore, da Massimo e Teresa Bertoncelli; n. il 23/6/1912 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in fanteria dal 10/4 allʼ1/6/39. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano Emilia. Riconosciuto partigiano dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Gardini Gianni, da Pompeo e Giuseppina Sgarzi; n. il 22/8/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Operaio. Riconosciuto benemerito. Gelsomini Alfonso, da Medardo ed Ersilia Salvatori; n. il 4/2/1911 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. III elementare. Muratore. Arrestato il 10/11/30 quale membro dellʼorganizzazione comunista bolognese attiva nel 1930 (centinaia furono gli arrestati), accusato di ricostituzione del Pci e propaganda sovversiva, con sentenza del 30/6/31 fu rinviato al Tribunale speciale che il 25/9/31 lo condannò a 1 anno e 6 mesi di carcere. Gli fu inoltre comminato un anno di libertà vigilata. Recluso nel carcere di Regina Coeli (Roma), venne liberato il 12/5/32. Nel maggio 1934, di nuovo arrestato, scontò 20 giorni di carcere per ragioni di ordine pubblico preventivo. Nel 1936, a causa della sua attività a favore della Spagna repubblicana, trascorse altri 18 giorni in carcere. Dopo lʼ8/9/43 militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/11/43 alla Liberazione. Gemmo Damiano, “Marco”, da Sante ed Emma Rizzardi; n. il 19/10/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Tornitore alla Weber. Militò nel 2° btg Giacomo della 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi e operò a Bologna. Riconosciuto partigiano dal 15/9/44 alla Liberazione. Ghetti Alberto, da Cesare e Augusta Pizzoli; n. il 12/8/ 1920 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castenaso. Licenza di scuola media. Impiegato. Fu membro del Cumer. Riconosciuto partigiano dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Ghini Antonino, “Beccali”, da Silvestro ed Erminia Sarti; n. il 6/2/1923 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio saldatore. Prestò servizio militare in Jugoslavia in marina dal settembre 1942 allʼ8/9/43. Prese parte alla lotta di liberazione nel Veneto. Militò nella brg Mazzini della div Nannetti con funzione di comandante di compagnia. Venne fucilato a Treviso il 24/12/1944. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 al 24/12/44. Nel parco della piazza Piloni a Belluno e piazza Belluno a Bologna il suo nome figura in una lapide con quelli di altri 16 partigiani bolognesi e 2 ravennati caduti nel Veneto. CADUTO NEL VENETO Ghini Armando, “Zio”, da Pietro e Santina Giacomini; n. il 29/4/1918 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Impiegato. Prestò servizio militare negli autieri dal 1939 allʼ8/9/43. Militò nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi e operò a Bologna. Ferito. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dallʼ8/4/44 alla Liberazione. Ghini Vilma, “Bruna”, da Silvestro ed Erminia Sarti; n. il 7/8/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaia. Militò nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi e operò a Bologna. Collaborò con Diego Orlandi nella fabbricazione di bombe a mano utilizzate dal movimento partigiano provinciale e regionale. Fu addetta anche alla custodia dei magazzini di rifornimento per le formazioni partigiane. Venne incarcerata a Bologna dallʼ1/1 al 10/2/45. Riconosciuta partigiana con il grado di capitano dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Giordani Albertina, da Enrico e Clelia Nanni; n. lʼ8/5/1922 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. III elementare. Casalinga. Militò nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuta partigiana dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Giordani Dante, “Tarzan”, da Enrico e Clelia Nanni; n. il 20/5/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Cantoniere. Prestò servizio militare nei bersaglieri dal 18/8 allʼ8/9/43. Militò nel btg Sap della 66ª brg Jacchia Garibaldi e nella lª brg Irma Bandiera Garibaldi con funzione di ispettore organizzativo di compagnia e operò su Monte Calderaro. Venne recluso nel carcere di S. Giovanni in Monte (Bologna) dal 22/3 allʼ11/4/45. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dal 3/9/44 alla Liberazione. Giordani Mario, da Giuseppe e Luigia Bergami; n. il 7/3/1922 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Granarolo Emilia. Licenza elementare. Ferroviere. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 20/10/44 alla Liberazione. Giorgi Valter, “Tom”, da Antonio e Imelde Rocca; n. il 14/11/1926 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Meccanico alla Sasib. Militò nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi con funzione di capo squadra. Mentre con altri partigiani era accasermato in una casa disabitata di via Scandellara in attesa di entrare in azione, fu sorpreso dallo scoppio improvviso delle munizioni e morì (con altri 12) il 18/4/1945. Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 al 18/4/45. CADUTO Gnudi Cesare, da Rinaldo e Rosa Remondini; n. il 9/7/1910 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Laureato in lettere. Critico dʼarte. Iscritto al PdA. Nel 1933, mentre frequentava a Roma la scuola di perfezionamento di storia dellʼarte di quellʼuniversità, aderì al movimento Gl. Ritornato a Bologna, militò nel gruppo Gl diretto da Carlo Lodovico Ragghianti. Fu arrestato, unitamente ad altri antifascisti bolognesi, lʼ8/5/43, mentre prestava servizio militare come geniere nella caserma Marconi. Riottenne la libertà il 26/7/43, alla caduta del fascismo. Dopo lʼinizio della lotta di liberazione, si trasferì a Firenze e assunse incarichi politici nel PdA. Fu tra gli organizzatori del servizio incaricato di assistere i prigionieri di guerra alleati e gli ebrei perseguitati e collaborò con la Commissione radio (Co-Ra) che teneva i rapporti con gli alleati. Allʼinterno del Cln toscano, era il vice di Enzo Enriques Agnoletti, il rappresentante ufficiale del PdA. Riconosciuto partigiano. Il suo nome è stato dato a una strada di Bologna. Grandi Ettore, da Angelo e Bianca Minghetti; n. il 31/5/1920 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Fattorino. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Catturato, fu deportato in campo di concentramento in Germania. Riconosciuto partigiano dal 5/4/44 alla Liberazione. CADUTO Grandi Gino, “Moro”, da Ottavio ed Elvira Ravaglia; n. il 17/9/1918 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Commerciante. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi con funzione di vice commissario politico di compagnia. Prese parte alla battaglia di S. Maria di Purocielo (Brisighella - Ra), durante la quale cadde, colpito alla testa da una fucilata tedesca l’11 ottobre 1944. Il padre fu ucciso dai fascisti. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dal 18/4/44 allʼ11/10/44. CADUTO Grandi Ottavio, da Gaetano e Teresa Fuzzi; n. lʼ1/1/1888 a Imola. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Commerciante. Venne ucciso dai fascisti il 13/7/1944 per rappresaglia. Il figlio Gino cadde nella Resistenza. CADUTO Grandi Sergio, da Sennen e Olimpia Cavazza; n. il 29/11/1924 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Meccanico. Militò nella brg Gl Montagna. Riconosciuto partigiano dal 15/5/44 alla Liberazione. Grillini Dino, “Magnesia”, da Vittorio e Rosina Burzi; n. il 22/6/1926 a Pianoro; Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Muratore. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 14/6/44 al 22/2/45. Grillini Ferruccio, da Aristide e Caterina Mezzini; n. il 4/1/1922 a Monghidoro; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare nei carabinieri dal 20/4/42 allʼ8/9/43. Collaborò a Ozzano Emilia con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 16/8/44 alla Liberazione. Grimandi Ugo, da Augusto e Adelma Giordani; n. il 17/3/1925 a S. Lazzaro di Savena. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Meccanico. Collaborò a Ozzano Emilia con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Grossi Armandino, “Nino”, da Leopoldo e Lucia Spadoni; n. lʼ1/7/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza di scuola media. Tornitore. Militò nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi e nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Operò a Castenaso e a Monterenzio. Venne recluso in S. Giovanni in Monte (Bologna) dal 2/3 al 9/8/44 quando fu liberato a seguito dellʼazione Gappista che ridiede libertà a tutti i carcerati politici. Dopo aver partecipato al combattimento nei pressi della casa colonica di via Mazzacavallo a Vigorso di Budrio contro i tedeschi il 21/10/44, fu catturato. Portato assieme ad altri 7 compagni a Medicina venne fucilato davanti alla stazione ferroviaria il 22/10/1944. Riconosciuto partigiano dallʼ1/10/43 al 23/10/44. CADUTO Grossi Marcellina, da Enrico e Ildegarda Zucchi; n. il 2/12/1911 a Ozzano Emilia. Sarta. Nel 1932 venne arrestata e imputata di appartenenza al Pci e propaganda insieme ad altri 55 antifascisti. Con ordinanza n. 253 del 10/12/32 fu liberata in seguito allʼamnistia del decennale fascista. Gruppioni Gaetano, da Carlo e Vitalina Mioli; n. il 25/5/1925 a Borgo Panigale. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi. Ferito. Riconosciuto partigiano dal 27/1/44 al 10/10/44. Gualandi Alberto, da Giulio e Pasqua Zaccherini; n. il 22/3/1893 a Ozzano Emilia. Operaio. Nel luglio 1943 fu arrestato con il figlio Elvio, il fratello Alfonso e il figlio di questi Rielzo, perché avevano parlato in pubblico contro la guerra. Venne diffidato e scarcerato. Gualandi Alfonso, da Giulio e Pasqua Zaccherini; n. lʼ11/2/1889 a Ozzano Emilia. Operaio. Nel luglio 1943 fu arrestato con il figlio Rielzo, il fratello Alberto e il figlio di questi Elvio, perché avevano parlato in pubblico contro la guerra. Dopo avere scontato 20 giorni di carcere fu diffidato e liberato. Gualandi Armando, da Giulio e Pasquina Zaccherini; n. il 29/5/1896 a Ozzano Emilia. Manovale. Nel 1935, quando emigrò in Francia per lavoro, venne classificato comunista. Nel 1935 fu radiato dallʼelenco dei sovversivi. Gualandi Dino, “Ulia”, da Guido e Angiolina Pagani; n. il 19/11/1926 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Imola con la 36ª brg Bianconcini Garibaldi. Riconosciuto benemerito. Gualandi Felice, da Pio e Maria Miuti; n. il 7/3/1927 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano Emilia con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/7/44 alla Liberazione. Gualandi Giuseppe, da Cesare ed Emilia Spiga; n. il 24/3/1914 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in cavalleria dal 15/9/40 allʼ8/9/43. Collaborò a Conselice (Ra) con la 28ª brg Gordini Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 19/5/44 al 15/4/45. Gualandi Mario, “Piero”, da Cesare ed Emilia Spiga; n. lʼ1/7/1909 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Medicina. III elementare. Colono. Collaborò con la brg Sap Imola. Riconosciuto benemerito. Gubellini Medardo, da Mario e Maria Degli Esposti; n. il 19/2/1923 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Tornitore. Fu attivo nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/10/44 alla Liberazione. Laffi Luciano, da Mario e Assunta Ghedini n. il 24/10/ 1928 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Lama Sergio, da Evaristo e Adalgisa Callegari; n. il 24/4/1924 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Impiegato. Prestò servizio militare in fanteria a Forlì dal 20/5 allʼ8/9/43. Fu attivo nella 6ª brg Giacomo e operò a Ozzano Emilia. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Landi Guido, da Olindo e Anella Cavernelli; n. il 6/3/1926 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Operaio. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 29/5/44 alla Liberazione. Landi Luciano, da Guido e Ines Rangoni; n. il 12/1/1930 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. IV elementare. Muratore. Collaborò a Ozzano Emilia con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Venne incarcerato a Ozzano Emilia dal 10 al 12/4/45. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Lanzarini Romelio, da Adolfo e Maria Sandri; n. lʼ8/7/1923 a Marzabotto. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Muratore. Prestò servizio militare in fanteria dal 6/1 allʼ8/9/43. Fu attivo nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Lazzari Guido, da Luigi e Claudia Rambaldi; n. il 31/1/1924 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio meccanico. Collaborò a Ozzano Emilia con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Lelli Armando, “Castelli”, da Teodoro e Pia Benni; n. il 16/10/1919 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Fu attivo a Bologna nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Leoni Maria, “Ermelinda”, da Raffaele e Concetta Teresa Marsigli; n. il 4/2/1903 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. III elementare. Casalinga. Militò nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuta partigiana dal 20/9/43 alla Liberazione. Librenti Lino, “Lepre”, da Alfredo e Amalia Tugnoli; n. il 10/2/1914 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Meccanico. Militò nel 2° btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi con funzione di commissario politico e operò a Ozzano Emilia. Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dallʼ1/10/43 alla Liberazione. Librenti Mario, da Alfredo e Amalia Tugnoli; n. il 18/6/1912 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Falegname. Prestò servizio militare in Africa settentrionale in artiglieria dal 6/12/40 al gennaio 1943. Collaborò con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Linari Giovanni, “Boccaccio”, da Antonio e Carolina Sarti; n. il 9/4/1926 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi e operò a Brisighella (Ra). Riconosciuto partigiano dal 25/6/44 al 22/2/45. Linguerri Armando, da Settimio e Argia Bernardi; n. il 25/3/1925 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Collaborò con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Linguerri Decimo, da Settimio e Argia Bernardi; n. 1ʼ1/4/1923 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Colono. Prestò servizio militare nei bersaglieri dal 12/9/42 al 12/9/43. Fu attivo a Ozzano nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota. Lipparini Norina, da Giuseppe e Amedea Tartarini; n. il 25/7/1908 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Zola Predosa. III elementare. Operaia alla Ducati. Militò nel btg Zini della 63ª brg Bolero Garibaldi e operò a Zola Predosa. Entrata nel movimento partigiano tramite Mario Tabarroni e Mario Vignoli, ebbe incarichi militari. Successivamente le furono assegnate anche responsabilità politiche. Mantenne i collegamenti con i gruppi operanti tra Lavino di Sopra (Zola Predosa) e Crespellano. Fu fra le organizzatrici della manifestazione delle donne di Zola Predosa del 9/6/44, nel corso della quale vennero dati alle fiamme i registri di leva. Ebbe il gravoso compito, nellʼottobre 1944, di andare a riconoscere i partigiani trucidati al ponte della ferrovia di Casalecchio di Reno. «Scesi tra di loro. Non vʼera attorno anima viva [...]. Andai vicino a ognuno dei morti. Erano straziati, irriconoscibili [...]. Non riuscii nemmeno a riconoscere il mio amico e compagno Gino Zucchini». «Uno spettacolo terribile» che non solo non la fece desistere dal suo impegno partigiano, ma la spronò a dedicarvisi con maggiore energia. Riconosciuta partigiana con il grado di sottotenente dal 21/1/44 alla Liberazione. Lollini Gino, da Quintino e Antonia Stella Nonni; n. il 31/1/1913 a Vergato. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Militò nella brg Stella Rossa Lupo. Riconosciuto partigiano dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Longhi Emilio, “Billi”, da Ettore e Fernanda Righi; n. lʼ8/7/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Imbianchino. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Castel S. Pietro Tenne. Riconosciuto partigiano dallʼ1/7/44 al 17/4/45. Longhi Raimondo, da Aniceto ed Elvira Morselli; n. il 27/12/1912 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Prestò servizio militare nella sanità dal dicembre 1940 allʼ8/9/43. Fu attivo a Bologna nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Lorenzini Mario, “Stornellatore”, da Guido e Carolina Santucci; n. il 4/9/1926 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Saldatore. Militò nel 2° btg Anderlini della 9ª brg S. Justa e operò a Bologna. Ferito. Riconosciuto partigiano dal 13/8/44 alla Liberazione. Maccagnani Mario, da Raffaele e Augusta Zucchini; n. il 29/7/1907 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Colono. Fu attivo nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Magaroli Armando, da Benvenuto e Ida Casanova; n. il 5/4/1921 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Bracciante. Riconosciuto benemerito. Magnani Atanasio, n. il 21/8/1877. Muratore. Iscritto al Psi. Nominato sindaco il 24 settembre 1916 in sostituzione di Augusto Grandi (primo sindaco socialista di Ozzano Emilia nel 1914, dimessosi il 13 settembre 1916 perché soldato in guerra). Nellʼottobre 1921, quando fu sospeso il sindaco Ettore Nardi, assunse lʼincarico di facente funzione. Nel luglio 1922 fu costretto dai fascisti a dare le dimissioni con lʼintero consiglio. Marchesini Alfonso, da Gaetano e Giacoma Tomba; n. il 2/11/1889 a Medicina. Nel 1943 residente a Bologna. III elementare. Mezzadro. Militò nella 5ª brg Bonvicini Matteotti e operò a Medicina. Cadde il 23/11/1944 a Ozzano Emilia. Riconosciuto partigiano dallʼ1/6/44 al 23/11/44. CADUTO A OZZANO Marlat Amneris, da Umberto e Ines Bernaguzzi; n. il 19/3/1926 a Bologna; ivi residente nel 1943. Il 27/6/44 stava transitando lungo una strada, in comune di Ozzano Emilia, quando fu raggiunta al capo da un colpo di arma da fuoco sparato da alcuni fascisti che si trovavano a bordo di unʼauto. Ricoverata in un ospedale bolognese, decedette il 28/6/1944. CADUTA A OZZANO Martelli Guido, da Luigi ed Elisa Girotti; n. il 31/7/1911 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Imbianchino. Fu attivo nel btg Mazzini della 6ª brg Giacomo e operò a Bologna. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Martelli Renato, da Silvio e Felicita Gabrielli; n. il 14/2/1920 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Fattorino. Militò nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi e operò a Bologna. Cadde in combattimento in via Ponte Romano (Bologna) il 17/9/1944. Riconosciuto partigiano dallʼ1/3/44 al 17/9/44. CADUTO Martelli Valentino, da Federico e Palma Cocchi; n. lʼ1/2/1887 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Manovratore del tram. Venne arrestato a Bologna il 18/9/42 assieme a Naldo Piazzi per avere affermato «Mussolini favorisce i signori, ma è alla fine anche lui...». Fu condannato a 15 giorni di carcere a diffidato. Mascagna Ernesto, di Luigi e Amalia Roda; n. il 28/5/1926 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Licenza elementare. Cementista. Collaborò con il btg Andreoli della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ1/7/44 alla Liberazione. Mascagna Marino, da Alfonso e Domenica Rangoni; n. il 2/9/1928 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Muratore. Fu attivo nella 2ª brg Paolo Garibaldi. Riconosciuto patriota dal 2/11/44 alla Liberazione. Masi Angelo, da Aristodemo e Teresa Gozzi; n. il 17/6/1911 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare negli autieri a Ozzano dallʼ11/11/42 al 28/8/43 con il grado di caporale. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Fu rinchiuso nel carcere di S. Giovanni in Monte (Bologna) dal 17/8 allʼ8/9/44. Riconosciuto benemerito dal 5/4/44 alla Liberazione. Masi Ottorino, “Nino”, da Pompeo ed Ernesta Ragolini; n. il 16/2/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Lattaio. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Matteucci Celso, da Cleto e Laura Viscogna; n. il 4/5/1920 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III elementare. Bracciante. Prestò servizio militare in fanteria in Libia dal 17/2/40 allʼ8/9/43. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/7/44 alla Liberazione. Maurizi Emilio, da Luigi e Vincenza Magnani; n. lʼ8/9/1896 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Colono. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Mori lʼ1/2/1945 nellʼospedale S. Luigi (Bologna) diretto dalla Cri a seguito di ferita al polmone causata da una granata durante unʼazione di guerra. Riconosciuto partigiano dallʼ1/7/44 allʼ1/2/45. CADUTO Mazzacurati Giovanni, da Antonio e Giuseppina Fiocchi; n. il 29/8/1904 a S. Pietro in Casale. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Operaio. Iscritto al Psi. Fu arrestato perché accusato di avere preso parte a uno scontro a fuoco con i fascisti il 28/8/21 a Poggetto (S. Pietro in Casale), nel corso del quale uno squadrista restò ucciso e un altro ferito. Venne assolto in istruttoria e scarcerato, dopo avere scontato molti mesi di detenzione preventiva. Durante la lotta di liberazione collaborò con il movimento partigiano. Riconosciuto benemerito. Mazzacurati Romano, da Giovanni e Fiorina Roncarati; n. il 16/10/1927 a S. Pietro in Casale. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Motorista. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼagosto 1944 alla Liberazione. Mazzini Ada, da Edoardo e Giulia Leonardi; n. lʼ11/5/1910 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel Guelfo di Bologna. Casalinga. Riconosciuta benemerita. Medici Renato, da Ruggero e Pia Grilli; n. il 31/12/1918 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Licenza elementare. Barbiere. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Bologna e a S. Lazzaro di Savena, dove fece parte del Cln locale. Riconosciuto partigiano dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Menarini Giovanni, da Amedeo e Teresina Burzi; n. il 19/1/1926 a S. Lazzaro di Savena. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Menarini Mario, da Amadeo e Teresina Burzi; n. il 28/4/1928 a S. Lazzaro di Savena. Nel 1943 residente ad Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 10/8/44 alla Liberazione. Menghini Ivo, “Leone”, da Attilio ed Elvira Dalle Donne; n. l’11/3/1923 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Ferroviere. Prestò servizio militare nel genio in Lombardia e in Sicilia dal 16/9/42 al 16/9/43 con il grado di caporale. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò sull’Appennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Mengoli Otello, da Carlo e Letizia Chiusoli; n. il 18/1/1923 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in artiglieria in Albania dal 29/9/42 al 9/9/43. Militò nella btg Cotta dellʼesercito di liberazione albanese. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 al 30/11/44. Gli è stata conferita la croce di guerra al valor militare. Mengoli Ruggero, da Valentino ed Erminia Gubellini; n. il 3/5/1926 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III istituto tecnico industriale. Meccanico. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito. Mezzacqui Antonio, “Uragano”, da Giuseppe e Rosa Sorbi; n. il 15/2/1927 a Pavullo nel Frignano (Mo). Nel 1942 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Meccanico fresatore. Militò prima nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano; passò in seguito al btg Giacomo della lª brg Irma Bandiera Garibaldi con funzione di vice comandante di compagnia e operò a Bologna dove venne incarcerato nel marzo 1945. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dal 10/10/43 alla Liberazione. Mezzetti Olindo, da Alfonso e Adelina Lanzi; n. il 16/2/1902 a Castel Guelfo di Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Mezzetti Romeo, da Arcangelo e Annunziata Roda; n. il 18/1/1899 a Castel Guelfo di Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Fu attivo nel btg Levante della 6ª brg Giacomo e operò a Ozzano. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Mingardi Otello, “Giacomino”, da Gaetano e Adele Gruppioni; n. il 20/1/1923 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Commesso. Prestò servizio militare negli autieri a Torino e a Pola dal 2/7/42 allʼ8/9/43. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi con funzione di ispettore di btg. Invalido per ferite riportate nella lotta di liberazione. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dallʼ11/4/44 al 22/2/45. Minghetti Renato, da Vito ed Erminia Muzzi; n. il 24/3/1921 a Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Colono. Prestò servizio militare nei carabinieri nel Montenegro (Jugoslavia). Partecipò alla lotta di liberazione in Jugoslavia. Militò nella div Garibaldi. Morì a Kenja Jela (Montenegro) per tifo petecchiale e complicazioni cerebrali il 29/9/1944. Riconosciuto partigiano dallʼ8/9/43 al 29/9/44. CADUTO Minoccheri Primo, da Augusto e Maria Baci; n. il 21/10/1923 a Casalfiumanese. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Colono. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 10/7/44 alla Liberazione. Mioli Gino, da Calisto e Adelinda Mignani; n. il 23/2/1923 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Riconosciuto benemerito. Monari Alfredo, da Ferdinando e Leonilde Bedeschi; n. lʼ11/3/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Colono. Riconosciuto benemerito. Monti Antonio, “Francesco”, da Giovanni e Rosa Grandi; n. il 12/2/1912 a Marzabotto. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Mezzadro. Prestò servizio militare in fanteria a Padova dal maggio al dicembre 1935. Militò nel 2° btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano dallʼ8/4/44 alla Liberazione. Monti Dante, da Giovanni e Rosa Grandi; n. il 16/4/1919 a Marzabotto. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Fu attivo a Bologna nella 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Monti Mario, da Giovanni e Rosa Grandi; n. il 16/4/1924 a Marzabotto. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Falegname. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 16/5/44 alla Liberazione. Montorsi Marino, “Binda”, da Olimpio e Emilia Franceschi; n. il 10/9/1920 a Crespellano. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Impiegato. Prestò servizio militare in artiglieria dal 4/2/40 al 17/12/41. Militò nel btg Marzocchi della 63ª brg Bolero Garibaldi e operò ad Anzola Emilia. Riconosciuto partigiano con il grado di sergente maggiore dal 30/3/44 alla Liberazione. Montroni Aurelio, da Demetrio e Ida Maria Salmi; n. il 3/11/1919 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Coltivatore diretto. Prestò servizio militare nei bersaglieri in Jugoslavia, dal 20/3/40 al 12/10/43. Fu attivo nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto patriota dallʼ1/11/43 alla Liberazione. Morara Guido, da Giuseppe e Cesira Sabbioni; n. il 19/4/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Operaio. Riconosciuto benemerito. Morara Luigi, da Alfonso e Virginia Caramalli; n. il 6/11/1925 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Morara Orlando, da Aristide e Maria Caprara; n. il 22/7/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Collaborò a Cà del Vento (Monterenzio) con la 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 28/6/44 alla Liberazione. Morara Pasquale, “Spuslén”, da Germano e Adriana Serotti; n. il 17/4/1922 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Meccanico. Militò nel btg Carlo della 36ª brg Bianconcini Garibaldi e operò a Monte Battaglia. Riconosciuto partigiano dallʼ1/7/44 al 22/2/45. Morara Renato, “Toni”, da Aristide e Maria Caprara; n. il 24/4/1918 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III elementare. Colono. Prestò servizio militare in fanteria a Modena dallʼ8/9/40 allʼ8/9/43. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Monterenzio. Fu incarcerato a Bologna dal 4 allʼ8/4/44. Riconosciuto partigiano dal 10/7/44 alla Liberazione. Morelli Natale, “Falfaro”, da Armando e Carmela Tonello; n. il 25/12/1922 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. I avviamento professionale. Fornaio. Prestò servizio militare in artiglieria a Palermo dal 1942 allʼ8/9/43. Militò nel 4° btg della brg Stella Rossa Lupo e operò a Vado (Monzuno). Riconosciuto partigiano dal 18/5/44 alla Liberazione. Moruzzi Guido, “Carlo”, da Augusto e Maria Mondini; n. il 21/12/1923 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Bologna. I avviamento professionale. Tornitore meccanico. Prestò servizio militare nei bersaglieri a Bologna dallʼ1/2 allʼ8/9/43. Dal gennaio 1944 entrò a far parte dellʼ8ª brg Masia Gl con funzione di comandante per la zona di Ozzano-Budrio. Successivamente passò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi con funzione di capo di SM e operò a Ozzano. Venne incarcerato a Bologna dallʼ1 al 25/2/45. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Moruzzi Laura, “Gilda”, da Augusto e Maria Mondini; n. il 4/1/1926 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Casalinga. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuta partigiana allʼ8/8/44 alla Liberazione. Naldi Sergio, da Ferdinando ed Ermelinda Ancarani; n. il 16/2/1928 a Ozzano Emilia. Fu attivo nella brg Stella Rossa Lupo. Riconosciuto patriota dal 5/7/44 alla Liberazione. Nannini Ferdinando, da Carlo e Celsa Conti; n. il 14/8/1919 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Falegname. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 15/8/44 alla Liberazione. Nardi Augusto, da Giulio ed Elisa Romagnoli; n. il 10/12/1901 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III elementare. Calzolaio. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Nardi Ettore, “Binda”, da Ottavio ed Enrica Selleri; n. il 2/8/1887 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Tranviere. Iscritto al Psi e poi al Pci. Fu attivista sindacale e di partito e nel 1920 fu eletto sindaco di Ozzano. Nel luglio 1921 una squadra di fascisti lo prelevò dalla sua abitazione e, dopo averlo bastonato, lo ferì a colpi di pugnale per indurlo a rassegnare le dimissioni dalla carica di sindaco. Fu nuovamente bastonato nel settembre successivo. Lʼ8/10/21 fu arrestato perché trovato in possesso di una rivoltella, senza avere il regolare permesso. Essendo stato condannato a 4 mesi di reclusione, il 21/10 fu sospeso dalla carica. Il 23/8/22, cedendo alla violenza fascista, diede le dimissioni unitamente allʼintero consiglio. Durante la lotta di liberazione fu attivo nel btg Levante della 6ª brg Giacomo e operò a Ozzano. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Il giorno della Liberazione, su designazione del Pci, fu nominato dal Cln e dallʼAmg sindaco di Ozzano. Nardi Libero, da Evaristo ed Emma Zani; n. il 28/3/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Commesso. Operò a Castenaso nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Dopo aver partecipato al combattimento tra partigiani e tedeschi avvenuto nei pressi della casa colonica in via Mazzacavallo a Vigorso di Budrio il 21/10/44, venne catturato e portato assieme ad altri 7 compagni a Medicina e qui fucilato davanti alla stazione ferroviaria il 22/10/1944. Riconosciuto partigiano dallʼ1/9/44 al 23/10/44. CADUTO Nardi Luciano, da Narciso e Stella Giacomelli; n. il 21/9/1927 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Meccanico. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano dallʼ1/7/44 alla Liberazione. Nardi Pietro, da Ottavio ed Enrica Selleri; n. il 18/5/1885 a Ozzano Emilia. Tranviere. Iscritto al Pci. Venne arrestato nel novembre 1938, unitamente ad altri 77 militanti antifascisti, quale membro dellʼorganizzazione comunista attiva allʼinterno dellʼazienda tranviaria bolognese e in vari centri della provincia. Il 21/7/39 fu condannato a 14 anni dal Tribunale speciale, che scontò in parte nel carcere di Civitavecchia (Roma). Nel 1942 venne respinta la sua domanda di grazia, ma il 22/3/43 tornò in libertà essendogli stata condonata la pena. Negroni Dino, “Ninì”, da Ermete ed Elide Tassinari; n. il 23/3/1919 a Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Commesso. Prestò servizio militare in artiglieria a Ventimiglia (Im) dal 29/3/39 allʼ8/9/43 con il grado di sergente. Fu attivo nella 6ª brg Giacomo e operò a Ozzano. Riconosciuto patriota dal 20/8/44 alla Liberazione. Neri Ernesto, da Innocente e Rosa Muzzi; n. il 9/2/1890 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Facchino. Fu membro del Cumer. Riconosciuto partigiano dallʼ1/8/44 alla Liberazione. Neri Ettore, da Pietro e Regina Rossi; n. il 19/4/1918 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Licenza elementare. Manovale. Prestò servizio militare in cavalleria a Torino e in Francia dal 1939 allʼ8/9/43. Militò nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 6/7/44 alla Liberazione. Neri Gualtiero, da Pietro e Regina Rofi; n. il 30/6/1920 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Licenza elementare. Muratore. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a S. Lazzaro di Savena. Riconosciuto partigiano dallʼ1/9/44 alla Liberazione. Orsi Adalcisa, da Giuseppe e Cleonice Franchi; n. il 5/8/1926 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. II elementare. Mezzadra. Fu attiva a Ozzano nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuta patriota dal 2/6/44 alla Liberazione. Orsi Amadeo, da Alessandro e Giulia Bruni; n. il 7/12/1918 a Sasso Marconi. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Autista. Prestò servizio militare in aeronautica a Roma e in Corsica (Francia) dal 12/5/39 al 16/5/43. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 4/4/44 alla Liberazione. Orsi Gaetano, da Guerrino e Elvira Marani; n. il 13/2/1905 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Budrio. Licenza elementare. Meccanico. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò in provincia di Bologna e Ravenna. Ferito. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Padovani Vincenzo, da Gaetano; n. il 13/5/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castello dʼArgile. Studente. Fu attivo nella 2ª brg Paolo Garibaldi. Riconosciuto patriota dal novembre 1944 alla Liberazione. Pagani Angelo, da Domenico e Silvia Lesi; n. il 28/2/1906 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Operaio. Prese parte alla lotta di liberazione in Albania. Militò nella div Enla. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 al 15/1/44. Pagani Giorgio, “Arrigo”, da Paolino e Carmelina Mattarelli; n. il 5/5/1922 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Licenza elementare. Commesso. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano dal 20/7/44 al 22/2/45. Paolini Augusto, da Amedeo e Giuseppina Barbi; n. il 25/7/1926 a Monghidoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Colono. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Parma Giuseppe, da Carlo ed Emilia Fabbri; n. il 26/11/1885 a Ozzano Emilia. Calzolaio. Iscritto al Psi. Fu segnalato nel 1922 quando restò ferito in uno scontro con i fascisti a Prunaro (Budrio). Venne controllato dalla polizia durante la dittatura. Il 16/12/42 nella sua pratica fu annotato: «non ha dato finoggi prove di ravvedimento». Pasquali Augusto, “Pasqualin”, da Ettore e Argia Mengoli; n. il 27/12/1916 a Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Muratore. Prestò servizio militare in fanteria a Udine dal 2/5/42 allʼ8/9/43. Militò nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi e operò a S. Lazzaro di Savena. Riconosciuto partigiano dallʼ1/11/43 alla Liberazione. Piana Ivo, da Raffaele e Ginevra Zacchi; n. il 5/11/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Militò nel 4° btg della brg Stella Rossa Lupo. Riconosciuto partigiano dallʼl/7/44 alla Liberazione. Piana Leandro, da Raffaele e Ginevra Zacchi; n. il 28/1/1927 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Ferroviere. Militò nel 2° btg della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano dallʼl/6/44 alla Liberazione. Piazza Primo, da Augusto e Pia Ghedini; n. il 10/11/1908 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Operaio. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Pierantoni Vittorio, da Andrea e Virginia Masi; n. il 17/9/1910 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. IV elementare. Colono. Prestò servizio militare in fanteria in Jugoslavia dal 6/12/40 al 20/11/42 con il grado di sergente. Fu attivo a Ozzano nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto patriota dallʼl/11/43 alla Liberazione. Pirini Angiolina, “Lea”, da Cesare e Rosa Bacchi; n. il 26/3/1923 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Colona. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuta partigiana dal 5/1/44 alla Liberazione. Pirini Clara, da Cesare e Rosa Bacchi; n. il 7/4/1920 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Casalinga. Fu attiva a Ozzano nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuta patriota dallʼ1/6/44 alla Liberazione. Pirini Ernesto, “Lupo”, da Cesare e Rosa Bacchi; n. il 23/4/1918 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Prestò servizio militare nella sussistenza a Bologna e in Grecia dal 1940 allʼ8/9/43. Militò nel 2° btg della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 2/11/43 alla Liberazione. Pirini Tonino, “Leone”, da Enrico e Amedea Menarmi; n. 1ʼ11/1/1920 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Impiegato. Prestò servizio militare in fanteria a lʼAquila dal 10/3/40 allʼ8/9/43. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi con funzione di intendente e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dallʼl/10/43 alla Liberazione. Poli Gino, da Felice; n. il 24/8/1919 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Riconosciuto patriota. Pozzi Francesco, da Silvio e Stella Paesani; n. il 14/6/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Predieri Vincenzo, “Iena”, da Adelmo e Giulia Marchi; n. lʼ1/4/1921 a Grizzana. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in artiglieria a Gorizia dal gennaio 1941 al 30/8/43. Fu attivo a Bologna e a Ozzano nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Rambaldi Antonio, da Pietro ed Enrica Neri; n. il 10/8/1913 a Ozzano Emilia. Macellaio. Il 9/8/38 fu arrestato con lʼaccusa di avere fatto «scritte antifasciste, inneggianti al comunismo e allʼUrss». Il 10/9 fu assegnato al confino per 2 anni e inviato a Fagnano Castello (Cs). Il 23/12/38 venne prosciolto per condono, liberato e la parte restante della pena commutata in ammonizione. Negli anni seguenti fu sottoposto a controlli. Il 31/5/42 nella sua pratica venne annotato: «Viene vigilato». Raspanti Angelo, “Battaglia”, da Giuseppe e Elisa Cavicchi; n. il 12/8/1915 a Casalfiumanese. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Ferroviere. Prestò servizio militare in cavalleria a Roma col grado di sergente maggiore. Militò nel btg Sap della 66ª brg Jacchia Garibaldi con funzione di comandante di plotone. Fu incarcerato a Bologna dal 18 al 24/3/44. Riconosciuto partigiano, con il grado di sottotenente, dal 6/6/44 al 30/10/44. Ravaglia Guido, da Augusto e Elvira Daghia; n. il 10/3/1905 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio alla Ducati. Fu attivo a Bologna nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi. Riconosciuto patriota dal 2/2/44 alla Liberazione. Ribani Francesca, da Giovanni e Anna Balestri; n. il 6/3/1927 a Bologna. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Inserviente. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Ferita. Riconosciuta partigiana dallʼ1/7/44 alla Liberazione. Ribani Giovanni, da Natale e Venusta Chelli; n. il 21/9/1902 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Muratore. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Perse la vita lʼ1/10/1944 a Monterenzio saltando su una mina. Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44. allʼ1/10/44. CADUTO Rizzoli Renata, da Armando ed Emma Mingardi; n. il 6/9/1927 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Sarta. Fu attiva nella lª brg Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuta patriota dallʼ1/2/44 alla Liberazione. Romani Flavio, da Alfonso; n. il 27/8/1905 a Rieti. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Carabiniere. Fu attivo nella brg Matteotti Città. Riconosciuto patriota dal 14/10/44 alla Liberazione. Ronchi Luciano, “Scala”, da Giuseppe e Velia Bernardi; n. il 20/3/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Meccanico. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi con funzione di caposquadra e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano dal 12/10/44 alla Liberazione. Rosa Alfonso, da Olimpio e Augusta Zanarini; n. il 9/4/1922 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Calzolaio. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 17/7/44 alla Liberazione. Rosa Enrico, da Sante e Claudia Busi; n. il 28/9/1888 a Ozzano Emilia. Bracciante. Nellʼaprile 1928 fu arrestato perché, nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, fu rinvenuto un ritratto di Giacomo Matteotti e «materiale di propaganda comunista». Deferito al Tribunale speciale, lʼ11/6/28 venne prosciolto in istruttoria e liberato. Rosa Libero, da Enrico; n. lʼ1/9/1923 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Colono. Riconosciuto benemerito. Rosa Luciano, da Enrico e Clementina Fantazzini; n. il 26/4/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Diploma di scuola media. Impiegato. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 6/1/44 al 22/2/45. Rossi Oscar, da Alberto e Annunziata Monterumici; n. il 21/10/1923 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Fabbro. Prestò servizio militare negli autieri a Roma dallʼ8/1 allʼ8/9/43. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Ruggeri Beniamino, “Beni”, da Alfonso e Domenica Boncompagni; n. lʼ11/11/1918 a Pavullo nel Frignano (Mo). Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Bracciante. Prestò servizio militare nella Gaf in Francia dal 1942 allʼ8/9/43. Fu attivo a Ozzano nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Ruggeri Giorgio, da Gaetano e Assunta Martelli; n. il 28/11/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Fu attivo nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Saffi Luciano, da Mario e Assunta Ghedini; n. il 24/10/1928 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 28/8/44 alla Liberazione. Salmi Walter, da Adelmo e Giuseppina Facci; n. il 3/6/1925 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Fu attivo a Bologna nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Salvatori Luigi, da Giovanni e Marianna Lesi; n. il 9/11/1896 a Ozzano Emilia. Muratore. Iscritto al Psi. Venne segnalato dalla polizia nel 1931 quando si recò in Marocco per lavoro. Tornato nel 1935, fu sottoposto a periodici controlli. Il 2/7/40 nella sua pratica venne annotato: «Non ha manifestato segni di ravvedimento. È vigilato». Sangiorgi Augusto, “Agostino”, da Lodovico e Clotilde Braghini; n. il 23/12/1911 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Colono. Fu attivo a Bologna nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Sammarchi Elio, da Alfredo e Armida Bedetti; n.lʼ8/6/1924 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Fu attivo nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi. Riconosciuto patriota dal novembre 1943 alla Liberazione. Sangiorgi Oddone, “Monello”, da Isaia e Imelde Bilocchi; n. il 26/4/1924 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Meccanico. Militò nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi con funzione di vice comandante e poi di comandante del distaccamento operante nella zona di Castenaso. Nellʼottobre 1944, in vista dellʼimminente insurrezione della città, si trasferì con il suo gruppo nei pressi di S. Vitale acquartierandosi in un forno della Barbieri e Burzi mescolandosi fra gli operai. Dopo la battaglia di Porta Lame ritornò a operare nella zona di Castenaso. Il 18/4/45 partecipò alla riunione del comando tenuta nella sede di via Scandellara che lasciò poco prima dellʼesplosione per andare a procurare viveri per i partigiani. Riconosciuto partigiano, con il grado di capitano, dallʼ1/10/43 alla Liberazione. Sapori Edgardo, “Volpe”, da Umberto e Gelsomina Bruni; n. il 26/4/1927 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano dallʼ1/8/44 alla Liberazione. Sapori Vittorio, da Aldo e Adalgisa Marchioni; n. il 14/9/1925 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Colono. Collaborò a Ozzano con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 5/7/44 alla Liberazione. Sarti Dante, da Attilio e Rosa Pozzi; n. il 24/11/1924 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Macellaio. Collaborò a Ozzano con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 20/8/44 alla Liberazione. Sarti Medardo, da Luigi e Adalgisa Marchesini; n. lʼ8/2/1923 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Ozzano con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 6/8/44 al 18/4/45. Sassatelli Carlo, da Pasquale e Argia Zerbini; n. il 17/11/1912 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Ferroviere. Prese parte alla lotta di liberazione in Jugoslavia e militò nella div Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 al 24/10/44. Scheda Aurelio, “Fausto”, da Giuseppe e Agnese Degli Esposti; n. il 5/12/1926 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Meccanico. Fu attivo a Ozzano nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/3/44 alla Liberazione. Scheda Cesare, “Pedro”, da Pio e Annunziata Serotti; n. il 7/10/1921 a Casalfiumanese. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Prestò servizio militare nel genio a Tolmezzo (Ud) dallʼ1/1/42 allʼ8/9/43 col grado di caporale. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano dal 2/1/44 al 20/4/45. Scheda Olga, da Pio e Annunziata Serotti; n. il 22/5/1920 a Casalfiumanese. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Casalinga. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuta partigiana dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Scheda Valdo, “Biondo”, da Pio e Annunziata Serotti; n. il 10/4/1924 a Casalfiumanese. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare in artiglieria a Roma dal maggio allʼ8/9/43. Fu attivo a Bologna e a Ozzano nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Selleri Luciano, da Celso e Ida Farnè; n. il 13/12/1924 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Fu attivo a Bologna nel btg Levante della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Serotti Ermenegildo, “Bruno”, da Icilio e Adalgisa Gardenghi; n. il 29/9/1922 a Casalfiumanese. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Agente di Ps. Militò nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 10/7/44 alla Liberazione. Serra Antonio, da Luigi e Rina Venturi; n. il 19/11/1861 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Grizzana. Bracciante. Fu ucciso il 22/7/1944 dalle Ss tedesche nel corso della strage compiuta per rappresaglia a Pian di Setta (Grizzana), unitamente a una ventina di persone. CADUTO Soglia Francesco, da Alfonso e Augusta Soso; n. il 7/2/1927 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Meccanico. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ11/8/44 alla Liberazione. Soldati Mario, da Giuseppe e Clementina Grossi; n. il 22/8/1925 a Castenaso. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Collaborò a Castenaso con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dal 7/7/44 alla Liberazione. Soso Guerrino, da Ottavio e Giuseppina Bonani; n. il 12/5/1917 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Prese parte alla lotta di liberazione in Grecia e militò nella div Acqui. Dichiarato disperso. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 al 22/9/43. DISPERSO A CEFALONIA Spadoni Dante, “Spinello”, da Mario e Imelde Santucci; n il 7/6/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Studente. Militò nel btg Danton della brg Mazzini della div Nannetti con funzione di commissario politico di btg e operò a Treviso e Belluno. Riconosciuto partigiano dal 10/10/43 al 5/5/45. Spadoni Gaetano, da Giovanni; n. il 10/10/1919 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Falegname. Prese parte alla guerra di liberazione in Albania nella div Gramsci. Riconosciuto partigiano dal 9/9/43 al 15/3/45. Spadoni Otello, “Fulmine”, da Vincenzo e Adele Buttazzi; n. il 28/8/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Operaio metallurgico. Subito dopo lʼinizio della guerra di liberazione, fece parte dei primi gruppi armati che si costituirono nella zona di Pontevecchio (Bologna) e partecipò a numerose azioni. Nel marzo 1944 si trasferì nella valle del Piave, in provincia di Belluno, e combattè in una brg della div Nannetti. Ammalatosi, rientrò a Bologna. Dopo la guarigione entrò a far parte della squadra Temporale della 7ª brg Gap Gianni Garibaldi con funzione di capo nucleo. Prese parte a tutte le azioni della formazione nellʼautunno-inverno 1944. Il 3/1/1945, mentre transitava lungo via dʼAzeglio, con altri due partigiani, dopo avere compiuto unʼazione, venne fermato dalla spia Lidia Golinelli “Vienna” e indicato alle brigate nere che la accompagnavano. Catturato e trascinato in piazza Nettuno, venne fucilato davanti a palazzo dʼAccursio, in quello che i fascisti avevano battezzato “Il posto di ristoro dei partigiani”. Riconosciuto partigiano dal 13/9/43 al 3/1/45. CADUTO Spisni Fernanda, “Rosa”, da Aurelio e Maria Sarti; n. il 30/1/1922 a S. Lazzaro di Savena. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Casalinga. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuta partigiana dal 2/8/44 alla Liberazione. Spisni Giorgio, da Alfonso e Angela Maurizzi; n. il 20/4/1927 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Bracciante. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ8/8/44 alla Liberazione. Succini Sergio, “Piter”, da Clorindo e Maria Franceschini; n. lʼ8/4/1925 a Zola Predosa. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. IV elementare. Colono. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano dal 10/5/44 alla Liberazione. Tanaglia Leodino, da Cesare e Celestina DallʼOlio; n. il 30/7/1924 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Colono. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼ1/7/44 alla Liberazione. Tantini Regina, da Riccardo e Domenica Foschi; n. il 20/9/1924 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Sarta. Collaborò a Ozzano con il btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuta benemerita dallʼ1/10/44 alla Liberazione. Tattini Domenico, “Pippo”, da Marsilio e Rosa Albertazzi; n. il 20/8/1904 a Loiano. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Colono. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano dallʼ1/4/44 alla Liberazione. Tattini Guido, “Lampo”, da Alfonso e Annunziata Tarozzi; n. il 10/5/1922 a Castel S. Pietro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Operaio. Prestò servizio militare in artiglieria a Firenze e Livorno dallʼ1/2/42 allʼ8/9/43. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 2/11/43 alla Liberazione. Tinti Cesare, da Ermenegildo ed Emilia Amaduzzi; n. lʼ8/2/1917 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio. Fu attivo nella 66ª brg Jacchia Garibaldi. Riconosciuto patriota dal luglio 1944 alla Liberazione. Tinti Lina, “Biondina”, da Luigi e Amalia Raspadori; n. il 19/6/1922 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente ad Anzola Emilia. Licenza elementare. Stiratrice. Militò nel btg Melega della 5ª brg Bonvicini Matteotti e operò a Medicina. Riconosciuta partigiana con il grado di sottotenente dallʼ1/9/44 alla Liberazione. Tolomelli Agostino, da Antonio e Imelde Mura; n. il 19/5/1898 a Ozzano Emilia. Operaio. Lʼ11/6/30 fu arrestato per avere detto pubblicamente: «Per vivere meglio bisognerebbe ammazzare prima S.E. Mussolini». Il 14/7 venne condannato a 7 mesi di reclusione. Il 10/4/40 nella sua pratica fu annotato: «Prosegue la vigilanza». Tonelli Giuseppe, “Senin”, da Massimo e Celsa DallʼOmo; n. lʼ11/10/1896 a Monterenzio. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Bracciante. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e operò a Monterenzio. Riconosciuto partigiano dal 24/5/44 alla Liberazione. Tosarelli Duilio, da Attilio e Adele Pondrelli, n. il 28/11/1915 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Riconosciuto benemerito. Trerè Enzo, da Enrico e Maria Collina; n. lʼ11/3/1925 a Medicina. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Fu attivo nel btg Mazzini della 6ª brg Giacomo. Riconosciuto patriota dallʼ1/5/44 alla Liberazione. Trombetti Ambrogio, da Gaetano e Colomba Scarpetti; n. lʼ1/8/1871 a Ozzano Emilia. Bracciante. Iscritto al Psi e poi al Pci. Nel 1920 fu uno dei dirigenti, su scala comunale, della lotta agraria conclusasi con il Concordato Paglia-Calda. Per questo, nellʼaprile 1921 nei suoi confronti fu emesso un mandato di cattura per «estorsione». Si rifugiò nella Repubblica di S. Marino dove restò sino al luglio quando il mandato di cattura fu revocato. Il 15/10/41 venne fermato e diffidato perché «mormoratore di notizie deprimenti sulla guerra». In un rapporto della polizia del 21/5/43 si legge: «Viene tuttora attentamente vigilato». Tura Renato, da Ernesto ed Erminia Bedosti; n. il 21/10/1922 a Castel Maggiore. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Colono. Prestò servizio militare nei bersaglieri a Faenza (Ra) e in Russia dal 17/1/42 allʼ8/9/43. Fu attivo nel btg Mazzini della 6ª brg Giacomo e operò a Ozzano. Riconosciuto patriota dal 20/8/44 alla Liberazione. Turricchia Alberto, da Enrico ed Emilia Daghia; n. il 9/5/1907 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Imola. Licenza elementare. Mezzadro. Fu attivo nel btg Montano della brg Sap Imola. Riconosciuto patriota dal 5/7/44 al 14/4/45. Turricchia Gilio, da Enrico ed Emilia Daghia; n. il 24/11/1913 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Imola. IV elementare. Mezzadro. Prestò servizio militare in fanteria a Fiume e nei Balcani dal 10/9/34 allʼ8/9/43. Fu attivo nel btg Montano della brg Sap Imola. Riconosciuto patriota dal 5/7/44 al 14/4/45. Vaccari Gino, “Moro”, da Luigi ed Elvira Marzocchi; n. il 28/2/1920 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Prestò servizio militare in fanteria a Zara (Jugoslavia) dal marzo 1940 allʼ8/9/43 col grado di caporale. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi con funzione di comandante di plotone e operò a Ozzano. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dallʼ1/11/43 alla Liberazione. Vaccari Luigi, da Giuseppe ed Elisabetta Giovagnoni; n. il 25/2/1881 a Ozzano Emilia. Bracciante. Iscritto al Psi e poi al Pci. Nellʼaprile 1921, per essere stato uno dei dirigenti dello sciopero agrario del 1920 a Ozzano, conclusosi con il Concordato Paglia-Calda, fu arrestato e denunciato per «estorsione». Liberato il 21/6, venne processato e assolto il 3/7. Nel 1927 fu dichiarato «sospetto in linea politica» e sottoposto a periodica vigilanza. Il 3/4/40 nella sua cartella venne annotato: «Non manifesta segni di ravvedimento. Eʼ vigilato». Varignana Dario, “Gambela”, da Guglielmo ed Emma Frabboni; n. 1ʼ1/8/1919 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Ozzano, a Casola Canina e a Monte Armato. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dal 25/6/44 alla Liberazione. Varignana Riccardo, da Guglielmo ed Emma Frabboni; n. 1ʼ8/3/1922 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. III elementare. Muratore. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dal 10/6/44 alla Liberazione. Venturi Ennio, da Ernesto e Lina Farneti; n. il 17/7/1922 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Imola. II avviamento industriale. Operaio meccanico. Prestò servizio militare in aeronautica in Africa e in Sardegna dal 1941 al 1943 col grado di sergente. Militò nel distaccamento imolese della 7ª brg Gap Gianni Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/6/44 al 14/4/45. Veronesi Guerrino, da Adelmo ed Emma Tiviroli; n. il 27/11/1927 a Marzabotto. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. III elementare. Colono. Fu attivo nella 4ª brg Venturoli Garibaldi a Ozzano. Riconosciuto patriota. Verri Nello, “Vario”, da Ercole e Giuseppina Franceschi; n. il 13/2/1913 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Ferroviere. Militò nella 66ª brg Jacchia Garibaldi e nella 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼ1/3/44 alla Liberazione. Vicenzi Vincenzo, da Francesco e Costanza Bacchi; n. il 17/8/1915 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Medico chirurgo. Militò nella 7ª brg Gap Gianni Garibaldi e operò a Bologna. Riconosciuto partigiano con il grado di capitano dallʼ1/11/43 alla Liberazione. Zambon Orfeo Andrea, “Volà”, da Enrico e Margherita Bonetto; n. il 31/10/1929 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore. Collaborò a Ozzano col btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi. Fu incarcerato dal 12 al 16/4/45. Riconosciuto benemerito dal 10/6/44 alla Liberazione. Zamboni Bruno, da Enrico; n. il 15/2/1927 a Ozzano Emilia; ivi residente nel 1943. Manovale. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto partigiano dallʼottobre 1944 alla Liberazione. Zanardi Francesco, da Angelo e Regina Baldazzi; n. il 17/2/1894 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Tranviere. Iscritto al Pci. Nel giugno 1938 venne arrestato, con altri 77 militanti antifascisti, e deferito al Tribunale speciale per «Associazione e propaganda sovversiva». Il 21/7/39 fu assolto e scarcerato. Il 25/6/43, quale ex combattente, chiese la tessera del Pnf, ma la domanda fu respinta per i «precedenti politici». Nel 1943 sfollò a Marzabotto. Il 22/7/44 i partigiani attaccarono in località Pioppe di Salvaro (Marzabotto) un contingente di truppe tedesche in transito. Due tedeschi morirono. Il 23/7/1944 i tedeschi per rappresaglia lo rastrellarono in località Fazzolo di Pioppe (Marzabotto) e lo fucilarono insieme con Fernando Cucchi, Pietro Golfetti, Aldo Melega, Domenico Minelli, Celso Serenari, Valentino Simonini, Aldo Stanzani, Emilio Stanzani e Giuseppe Venturi. I loro corpi furono dati alle fiamme. CADUTO Zani Guido, da Ettore ed Ermelinda Tarabusi; n. il 16/4/1925 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Budrio. III elementare. Operaio. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Budrio. Riconosciuto partigiano dal 26/7/44 alla Liberazione. Zani Vittorina, da Ettore e Ermelinda Tarabusi; n. il 21/4/1927 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Budrio. III elementare. Operaia. Militò nel btg Pasquali della 4ª brg Venturoli Garibaldi e operò a Mezzolara (Budrio). Riconosciuta partigiana dallʼ1/9/44 alla Liberazione. Zaniboni Floriano, da Cesare e Clelia Gualandi; n. il 28/7/1912 a Castel S. Pietro Terme. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Muratore. Collaborò con la 4ª brg Venturoli Garibaldi. Riconosciuto benemerito dallʼagosto 1944 alla Liberazione. Zironi Alfonso, “Pio”, da Cesare e Ancilla Neri; n. il 10/3/1924 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Licenza elementare. Ferroviere. Prestò servizio militare nei bersaglieri a Palermo dal 31/5 al 28/8/43. Militò nel btg Busi della 1ª brg Irma Bandiera Garibaldi con funzione di capo plotone e operò a Bologna. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dallʼ1/1/44 alla Liberazione. Zironi Cleto, “Battista”, da Cesare; n. il 10/6/1919 a Pianoro. Nel 1943 residente a Ozzano Emilia. Militò nella 4ª brg Venturoli Garibaldi, con funzione di ispettore di compagnia. Ferito. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dallʼ1/10/43 alla Liberazione.
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