info percorso - Trekking Urbano

vISTA DELLA PUnTA DELLA SELLA DEL DIAvOLO
info percorso
Cagliari
Tempo di percorcorrenza:
circa 2 ore e 30’
lunghezza: circa 4,3 km
(andata e ritorno)
difficoltà: medio-bassa
Punto di partenza:
Piazzale di Cala Mosca
orario di partenza della visita
guidata: ore 14.30
TOrrE DI SAnT’ELIA
Per informazioni:
gruPPo d’inTervenTo giuridiCo onluS
via Cocco Ortu, 32
Tel. 345 0480069
[email protected]
http://gruppodinterventogiuridicoweb.
wordpress.com
http://selladeldiavolo.wordpress.com
Cagliari dalla grande guerra
ad oggi e fino al 2019
Il sentiero naturalistico e archeologico della Sella del
Diavolo è operativo da oltre dieci anni, promosso delle
associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico. E’ uno dei pochi “gioielli” naturalistici e culturali di Cagliari ad esser fruibile tutto l’anno.
Sono ormai circa 10 mila gli escursionisti accompagnati
dalle guide ecologiste ad aver conosciuto questo splendido gioiello ambientale e culturale del Mediterraneo.
Il percorso si snoda lungo il sentiero naturalistico e archeologico della Sella del Diavolo ed è una vera e propria passeggiata attraverso la natura e la storia cagliaritana, grazie alle due funzioni svolte nei millenni dal
Promontorio, quella militare e quella religiosa. Lungo
il tragitto sono visibili peculiarità botaniche (es. Palma
di S. Pietro, Chamaerops humilis, in una delle due sole
stazioni naturali italiane), una ricca macchia mediterranea (Ginepri, Euforbie, Ginestre, Olivastri, Pini, ecc.),
specie faunistiche di rilievo (Falco Pellegrino, Gheppio,
Coniglio selvatico, Colubro Ferro di Cavallo, Laridi, ecc.),
testimonianze archeologiche fin dall’epoca punico-romana (viabilità, strutture per la raccolta idrica, cisterne,
resti di edifici cultuali, ecc.), medievale (resti del monastero di S. Elia), spagnola (torri costiere), fino alla II
guerra mondiale (centro di osservazione e tiro antiaereo, postazioni antiaeree).
PAnOrAMA DALLA SELLA DEL DIAvOLO
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vIALE rEGInA MArGhErITA
CaTania
1 e 2 novembre
Catania, oh Catania era bella al principio del novecento! C’era un odore di cipria per le strade, delicato come i
visetti delle donne che la portavano… v. BrAnCATI
Catania visse il primo decennio del nuovo secolo come
un sogno. Fra rombi di motori e feste di primavera,
eleganti caffè e sfavillanti prime teatrali, moderne industrie e ampi boulevards. Un sogno, bruscamente interrotto dallo scoppio della Guerra.
E’ questa una storia poco conosciuta e raccontata, forse perché troppo vicina a noi, perché è la città che viviamo ogni giorno, fra shopping e lavoro. Eppure le storie
da raccontare sono tante, perché fu allora che Catania
diventò una città “moderna” tanto nelle architetture e
nell’urbanistica, quanto nella società. Una città carica
di speranze e voglia di fare, che aveva trovato nel Liberty il simbolo della rottura con il passato, nelle sue
linee morbide e sinuose la rappresentazione ideale dei
concetti di modernità, novità, gioventù che accompagnavano l’alba di una nuova epoca.
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
lunghezza: circa 2 km
difficoltà: facile
Punto di partenza:
sabato 1 novembre Piazza
Università;
domenica 2 novembre Piazza S.
Maria di Gesù
orario di partenza delle visite
guidate: 9.30 - 10,30 - 11.30
info percorso
CaTania la belle ePoQue
Per informazioni:
Comune di CaTania, aSSeSSoraTo ai
SaPeri e alla Bellezza CondiviSa
Assessore Prof. Orazio Licandro
[email protected]
aSSoCiazione naTuraliSTiCa e
CulTurale eTna ‘ngeniouSa
Tel. 338 1441760
[email protected]
http://cataniagiovani.wordpress.com
[email protected]
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SACrArIO DEI CADUTI
nEGOzIO FrIGErI
STATUA DI ADELAIDE rISTOrI
Cividale
del friuli
Cividale e la grande guerra:
l’eCo del PassaTo nella CiTTà
del PresenTe
Per informazioni
e PrenoTazioni:
A 100 anni dallo scoppio delle Grande Guerra, Cividale
commemora i tragici eventi del conflitto che la coinvolsero direttamente, attraverso un percorso emozionale
sui luoghi che furono scenario di importanti avvenimenti. Un invito a ripercorrere il passato attraverso ricordi
ed immagini che hanno immortalato persone, cose, luoghi, istanti: nella città presente si sente ancora l’eco del
conflitto che investì e travolse tutto e tutti. Percorrendo
le strade e le piazze del centro cittadino sarà possibile
individuare le tracce dei luoghi della guerra, dalla stazione dei treni, punto di arrivo dei giovani soldati che
avrebbero poi dovuto proseguire a piedi verso le montagne, alla caserma, all’ospedale militare, al ponte del
diavolo – fatto saltare e poi ricostruito – fino a raggiungere, fuori dalle mura cittadine, poco distante, il cimitero monumentale.
Prenotazione obbligatoria
fino ad esaurimento posti
POnTE DEL DIAvOLO
info percorso
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30’
(con brevi soste)
lunghezza: 5 km
difficoltà: bassa
Punto di partenza: Piazza Paolo Diacono, 10
(Informacittà – sportello Informazione
ed Accoglienza Turistica)
orario di partenza della visita guidata:
ore 15.30
informaCiTTà
Piazza Paolo Diacono, 10
Tel. 0432 710460
[email protected]
www.cividale.net
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LOGGIATO DEI CAPPUCCInI
info percorso
ComaCChio
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
lunghezza: circa 2,5 km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Piazzale
Cardinal Pallotta
orario di partenza della visita
guidata: ore 17.30
Per informazioni:
aSPeTTando la Sagra dell’anguilla…
e non Solo
Tel. 345 5684017
[email protected]
www.eventicomacchio.it
luoghi, suggesTioni e CuriosiTà
della "PiCCola venezia delle
valli"
Un inconsueto ed affascinante itinerario fra canali,
ponti e vicoli per ricomporre il mosaico delle tredici
isolette su cui Comacchio è stata fondata, ripercorrendo le vicende – storiche e leggendarie – dei suoi
monumenti più importanti: dai Trepponti – il simbolo
della città – all’Antico Ospedale degli Infermi, fino al
Loggiato dei Cappuccini, ma anche le dolorose ferite
della seconda guerra mondiale, ancora leggibilissime
a quasi settant’anni dalla fine del conflitto fra case e
giardini della "capitale dell’anguilla".
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TrEPPOnTI
AnTICO OSPEDALE DEGLI InFErMI
PAnOrAMA DI COMISO
L’itinerario ripercorre le vie di Comiso per rivivere ricordi
ed emozioni legate alla guerra.
La città è stata teatro di una delle piu famose azioni di guerra : “l’operazione hUSKY” del luglio ‘43. Le
truppe fecero ingresso nella città percorrendo il C.so
v.Emanuele, dove emblematico è l’episodio di alcuni
civili che alzano le mani in segno di resa davanti al famoso Palazzo Occhipinti del 1700 sul cui muro spiccava la
scritta “vInCErE”. D’obbligo una tappa in Piazza Fonte
Diana con la sua imponente statua del periodo post-bellico, il Municipio e i suoi bei Palazzi signorili.
Da qui ci si incammina in via degli Studi, così chiamata
perchè quì nacque il regio Istituto d ‘Arte, dove troneggia l ‘ex convento delle suore di clausura traformato in
Scuole Femminili e Maschili durante il periodo fascista.
Imponente e maestosa si erge la Basilica M.SS.Annunziata dal cui campanile si affacciavano i comisani per attendere lo sbarco degli alleati e sul cui altare maggiore si
accalcarono i soldati all’annuncio della fine della guerra.
Uno sguardo attento merita il loggiato del Cortile Fondazione Bufalino e la Piazza delle Erbe, dove i giovani
comisani si riunirono al tempo del “nun si parti”.
Da qui una passeggiata tra le viuzze retrostanti il Teatro
naselli, dove sorgeva il ghetto ebreo, per concludere il
percorso davanti al Monumento ai Caduti che si erge al
centro del giardino del Castello Aragonese in memoria
del pesante contributo che Comiso pagò e dove sono
elencati i nomi di tutte le 415 vittime.
Tempo di percorrenza: 2 ore
lunghezza: 2 km
difficoltà: facile
Punto di partenza:
Piazza Fonte Diana
orario di partenza della visita
guidata : ore 18.30
info percorso
riCordi di guerra: un viaggio
nella sToria
Comiso
PIAzzA FOnTE DIAnA
COrTILE FOnDAzIOnE BUFALInO
Per informazioni:
Comune di ComiSo - uffiCio TuriSmo
Piazza delle Erbe
Tel. 0932 748202 - 0932 722521
[email protected]
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COnFLUEnzA CrATI-BUSEnTO vISTA DAL CEnTrO STOrICO
info percorso
Cosenza
Tempo di percorrenza:
circa 2 ore e 30’
lunghezza: circa 2 km
difficoltà: bassa
Punto di partenza: Piazza dei Bruzi
orario di partenza della visita
guidata: ore 9,30
Per informazioni:
Comune di CoSenza
Museo dei Brettii e degli Enotri
dott.ssa Maria Cerzoso
Tel. 0984 23303
[email protected]
www.comune.cosenza.gov.it
riPerCorrere la sToria
aTTraverso i QuarTieri
dell’esPansione PosT belliCa
Il percorso si svolge in alcune aree di sviluppo del primo
post guerra, con riferimento anche alla loro storia più
antica: si parte da Piazza Municipio, con l’elmo bruzio
di M. Paladino. Di fronte il complesso monumentale del
Carmine, del 1567, il cui Convento dal 1860 è sede della
Caserma dei Carabinieri. Su via S. Quattromani, ingresso alla città antica, è il complesso monumentale di San
Domenico, edificato tra il ‘449 ed il ‘468, il cui Chiostro,
adibito alla fine dell’800 a Distretto Militare, è ora di pertinenza comunale. Si giunge poi al Ponte Mario Martire e
si prosegue per Lungo Busento verso la Soprintendenza
BAP e il teatro Morelli. Si ritorna su Piazza valdesi per
la confluenza dei due fiumi, legata alla leggenda della
sepoltura di Alarico re dei visigoti. Si prosegue per Lungo Crati, Piazza Spirito Santo e, attraversando il ponte di
S. Lorenzo, per il quartiere Casali-rione Massa, il Museo
dei Brettii e degli Enotri, nel complesso di S. Agostino.
Da qui verso il vallone di rovito, con l’ara dedicata ai fratelli Bandiera.
UnA DELLE SALE DEL MUSEO DEI BrETTII E DEGLI EnOTrI
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COMPLESSO MOnASTICO DI S. DOMEnICO
forlì
PIAzzETTA DELLE ErBE
Per informazioni:
forlì Tra PassaTo PresenTe
e fuTuro
1 novembre
Un Trekking Urbano all’insegna delle novità. L’itinerario
2014 riprenderà i canoni delle passate edizioni di riscoperta del Centro Storico cittadino, andando a ripescare
eventi che hanno caratterizzato la città negli anni della
Grande Guerra, lasciando tracce indelebili: dal Monumento all’XI Fanteria in Piazza Dante al Museo del risorgimento in Palazzo Gaddi intitolato a “Fulcieri Paulucci
De Calboli”, dalla “Casa del Mutilato” in via Maroncelli
con il Museo “Dante Foschi” sulla Prima Guerra Mondiale. Un trekking dedicato ad un evento che ha segnato
la storia del mondo, del nostro Paese e anche della nostra Città in cui verranno scoperte curiosità e implicazioni che da allora conducono ai giorni nostri. Questo e
tanto altro in un percorso innovativo dedicato a storie,
fatti o intere vite, spesso rimaste senza volto, immolate
sull’altare della Grande Guerra.
iaT - uffiCio informazioni
e aCCoglienza TuriSTiCa
Piazzetta della Misura, 5
Tel. 0543 712435
[email protected].
www.turismoforlivese.it
uffiCio Promozione TuriSTiCa
Tel. 0543 712201- 0543 712200
[email protected]
PIAzzA SAFFI
Iniziativa realizzata grazie al finanziamento di
info percorso
Tempo di percorrenza: circa 3 ore
lunghezza: circa 2,6 km
difficoltà: bassa
Punto di partenza: Piazza Guido da Montefeltro
(Ingresso Musei San Domenico)
orario di partenza delle visite guidate:
ore 14,30 – 15,30 – 16,30
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PALAzzO KUrSAAL A GIULIAnOvA LIDO
giulianova
31 oTTobre e 2 novembre
Per ripercorrere la nostra storia a cent’anni dalla Grande Guerra l’itinerario proposto in questa edizione dal
Polo Museale Civico si snoderà tra la parte alta, il Centro Storico, e il Lido per toccare i luoghi e i monumenti
che testimoniano il passaggio dall’euforia politica, culturale e produttiva dei primi anni dell’Unità d’Italia alla
crisi della Prima Guerra Mondiale. La visita prenderà il
via da Piazza della Libertà, manifesto dell’espansione
urbanistica di Giulianova nella seconda metà dell’Ottocento, e dal monumento a vittorio Emanuele II, il grande bronzo di raffaello Pagliaccetti che ritrae il primo re
d’Italia, per poi visitare la Sala Gipsoteca dove sono
conservate le opere dello scultore giuliese. L’itinerario
proseguirà tra le memorie del periodo custodite nel
fondo documentario della Biblioteca Civica “vincenzo
Bindi”, tra le quali il ricordo dei giovani soldati deceduti
nel conflitto composto da Francesco Manocchia dal titolo “Salmi della Patria”, e giungerà ai piedi del Duomo
di San Flaviano, dove si erge il monumento ai Caduti
della Prima Guerra Mondiale, opera di Ulderico Ulizio.
Il percorso si spingerà poi lungo il crinale della collina,
toccando via vittorio veneto, compiuta con il contributo dei soldati austriaci prigionieri a Giulianova. Si giungerà infine al Lido alla ricerca delle architetture tra Otto
e novecento che popolano ancora la Borgata Marina,
uno dei centri balneari più frequentati dell’Adriatico.
Tempo di percorrenza: 3 ore
lunghezza: 3 km
difficoltà: media
Punto di partenza: Piazza della
Libertà, Monumento a vittorio
Emanuele II
orario di partenza delle visite
guidate:
venerdì 31 ottobre (riservata alle
scuole) ore 9,30
domenica 2 novembre: ore 10.00 e
15.00
info percorso
salmi della PaTria
Per informazioni:
14
Comune di giulianova
Biblioteca Civica “v. Bindi”, Palazzo Bindi,
Corso Garibaldi, 14
Tel. 085 8021308/290
[email protected]
www.giulianovaturismo.it
Fb: Polo Museale Civico Giulianova
MOnUMEnTO A vITTOrIO EMAnUELE II DI r. PAGLIACCETTI
In PIAzzA DELLA LIBErTá
MOnUMEnTO AI CADUTI
maCeraTa
31 oTTobre e 1 novembre
Il percorso cittadino dedicato alla Grande Guerra si articola su due distinti livelli, intrecciati nel tessuto urbano.
Esso tocca siti direttamente ricollegabili ai temi della
mobilitazione e dell’assistenza ai soldati. Evidenzia
anche alcuni luoghi della memoria, monumenti, lapidi
e altre opere di carattere commemorativo del sacrificio
bellico, mettendo in luce la particolare importanza che
alcuni di essi vennero a rivestire nella fase storica successiva, quando il fascismo ne fece un’opportunità di
celebrazione del regime. Si conclude con un’esposizione
di cimeli, immagini e documenti dalle collezioni storiche
comunali che fanno riflettere sull’enorme impatto che il
conflitto ebbe sull’organizzazione sociale ad ogni livello.
Tempo di percorrenza:
(pedonale) circa 2 ore / (ciclabile)
circa 1 ora e 30’
lunghezza: 2 Km
difficoltà: bassa
Punto di partenza: P.zza della
vittoria / Monumento ai Caduti
orario di partenza delle visite
guidate:
venerdì 31 ottobre (solo pedonale)
ore 16.00 - 16.30 - 17.00
sabato 1 novembre (pedonale e
ciclabile) ore 10.00 - 11.00 - 15.00 16.00 - 17.00
info percorso
maCeraTa e la memoria
della grande guerra
Per informazioni:
infoPoinT
Tel. 0733 256361 - 0733 271709
iaT
Tel. 0733 234807
[email protected]
[email protected]
[email protected]
www.comune.macerata.it
LAPIDE AI COnTADInI CADUTI (COrTILE PALAzzO COMUnALE)
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OSPEDALE MILITArE (COnvITTO nAzIOnALE)
BIBLIOTECA COMUnALE TErESIAnA
manTova
manTova a 100 anni
dalla grande guerra
PrOFILO DELLA CITTà
Con il progressivo smantellamento degli apparati difensivi seguente l’annessione al regno d’Italia, Mantova
perde il suo ruolo strategico-militare e viene relegata
a deposito di materiali e munizioni. negli anni immediatamente successivi alla Prima Guerra Mondiale si
assiste alla demolizione delle strutture difensive che
avevano definito l’immagine della città chiusa. L’itinerario seguirà quindi l’evoluzione di queste trasformazioni urbanistiche e si concluderà presso l’Archivio di
Stato e la Biblioteca Comunale Teresiana per ricordare
i cittadini mantovani che hanno combattuto e che sono
morti in battaglia. Si ritorna al punto di partenza, attraverso un diverso percorso che ci rimanda alla Grande
Guerra anche nella toponomastica (viale Piave, viale
Montello, viale Montegrappa, Piazzale vittorio veneto).
Per informazioni:
infoPoinT CaSa del rigoleTTo
Tel. 0376 288208
[email protected],
www.cittadimantova.it
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PALAzzO DI SAn SEBASTIAnO
info percorso
Tempo di percorrenza: 4 ore
lunghezza: 4 km
difficoltà: bassa
Punto di partenza: Palazzo di San
Sebastiano, Largo XXIv Maggio
orario di partenza: ore 15.00
e a seguire altre partenze
CASTELLO ASELMAYEr
info percorso
naPoli
1 novemBre - vomero
Tempo di percorrenza: 3 ore e 30’
lunghezza: 5 km
difficoltà: medio/bassa (discesa,
brevi scale)
Punto di partenza: Largo S.Martino
arrivo: Stazione di Mergellina
orario di partenza della visita
guidata: ore 9.30
2 novemBre - Chiaia
Tempo di percorrenza: 3 ore
lunghezza: 5 km
difficoltà: medio/bassa (discesapianura, brevi scale)
Punto di partenza: Largo
S.vincenzo Paliotti
arrivo: via Filangieri
orario di partenza della visita
guidata: ore 9.00
Per informazioni:
le sTrade raCConTano il liberTy
naPoleTano
31 oTTobre 1 e 2 novembre
Proponiamo un viaggio in due tappe lungo le principali
vie dello stile liberty (floreale) e in generale dell’architettura napoletana dei primi decenni del novecento. Giunto
in ritardo rispetto ad altre città italiane, il liberty assunse
a napoli caratteristiche del tutto originali, contaminandosi con l’architettura eclettica e monumentalista in
una grande varietà di soluzioni stilistiche. Percorreremo
strade sinuose e panoramiche all’interno dei quartieri
vomero e Chiaia, sviluppatisi tra fine ‘800 e inizio ‘900
per la borghesia emergente. Osserveremo, insieme a un
esperto, numerosissimi esempi delle splendide architetture elaborate da Arata, Avena, Trevisan, De Simone,
Sorrentino e altri architetti per la costruzione di alberghi,
palazzine commerciali e residenziali, ville, villini e negozi. noteremo l’eleganza, la cura del dettaglio, l’impiego
di materiali nuovi per l’epoca. Partiremo dalle colline per
discendere verso la città bassa, tra scenari sempre nuovi
e panorami mozzafiato.
31 ottobre serata belle époque presso la Stazione di
mergellina
vEDUTA DA CASTEL S.ELMO DEI QUArTIErI ChIAIA E vOMErO
aSSoCiazione SPorTiva runaPleS
[email protected]
[email protected]
www.runaples.it
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PAnOrAMA
info percorso
narni
Tempo di percorrenza: circa 3 ore
lunghezza : circa 3 Km
difficoltà: medio/bassa
Punto di partenza: Piazza
dei Priori -ingresso di Palazzo
Comunale
orario di partenza delle visite
guidate: 31 ottobre ore 14.30
(ritrovo ore 14.00)
1 e 2 novembre ore 10.00
Prenotazione obbligatoria
Per informazioni
e PrenTazioni:
uffiCio TuriSmo
Tel. 0744 747267
Pro loCo
Tel. 0744 715362
[email protected]
frammenTi di guerra
31 oTTobre 1 e 2 novembre
La città di narni, con il suo itinerario sulla tracce della Prima Guerra mondiale, propone la visita di luoghi,
all’interno e a ridosso del centro storico, che non fanno
parte del tradizionale circuito turistico, ma non per questo meno suggestivi. Il percorso ha inizio dal Palazzo
Comunale dove ha sede il Museo delle Moto d’Epoca
che conserva motocicli del primo novecento. Percorrendo i vicoli più caratteristici della città arriviamo alla
chiesa di Santa Margherita nella quale si può ammirare
la Madonna del Grappa, statua eletta a patrona dei mutilati. Si prosegue verso il Parco della rimembranza in
cui vengono conservate targhe bronzee con i nomi dei
morti in battaglia e un cannone austriaco Skoda 77/28.
Tornando verso il centro storico giungiamo all’imponente monumento, inaugurato nel 1927 a viva memoria dei
narnesi caduti nel corso della Grande Guerra. Il percorso si conclude presso l’auditorium di S. Domenico dove
troveremo in mostra cimeli, lettere, cartoline, ricordi
provenienti dall'archivio del Comune di narni e dalle
famiglie narnesi.
Il percorso sarà ripetuto anche nei giorni 1 e 2 novembre
con partenza alle ore 10.00
vIA DEL CAMPAnILE
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MOnUMEnTO AI CADUTI
PArTICOLArE DELL’ABITO TrADIzIOnALE DELLE DOnnE nUBILI "SU vISInTrO"
31 oTTobre e 1 novembre
Attraverso il racconto e le storie di alcune personalità
di Orani il trekking 2014 avrà come filo conduttore la
vita in miniera negli ultimi 100 anni dalla grande guerra. La casa della famiglia Delitala, darà uno spaccato
sia delle due grandi guerre sia della storia del paese
barbaricino e proseguirà con la visita di un allestimento sulla storia del paese. Il cambiamento architettonico
verificatosi durante il periodo del fascismo sarà l’argomento della Piazza dell’ex Convento , insieme al racconto della vita di Don Idda, Marianna Bussalay e Piero
Borrotzu, distintisi nella lotta per la libertà. La visita
dell’ex direzione mineraria ed il suggestivo giardino
mostrerà la varietà mineraria del territorio soprattutto
l’oro bianco, il talco, che ha segnato e modificato l’intera economia di Orani. Il trekking potrà proseguire con
la visita al Museo dedicato a Costantino nivola e alla
mostra dislocata nelle vie del centro storico.
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
lunghezza: circa 2 Km
difficoltà: bassa
Punto di partenza: Punto informa
- Piazza Santa Maria
orari di partenza delle visite
guidate: ore 9.30 e ore 15.00
info percorso
a CenTo anni dalla grande
guerra: sTorie di miniera
e di grandi oranesi
orani
Per informazioni:
geodea - geoParCo S.C. arl/aTi ifraS
via Dante- Piazza Santa Maria
Tel. 345 4284034
Fb, Twitter: geodeaorani
www.comune.orani.nu.it
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MInATOrE ALL’USCITA DALLA GALLErIA
COSTAnTInO nIvOLA ChIACChIErA COn I MInATOrI
IL DUOMO DOPO I BOMBArDAMEnTI
DEL DICEMBrE 1917
vILLA GIUSTI FACCIATA PrInCIPALE
Padova
Tra il 1914 e il 1918 Padova ebbe spesso un ruolo di
rilievo e fu protagonista di fatti e di avvenimenti importanti. La città fu in un primo tempo sede di un comando
di tappa sulla via del fronte, oltre che centro ospedaliero militare, obiettivo di incursioni aeree e luogo di
transito della massa di profughi. Dopo la sconfitta di
Caporetto, nell’autunno 1917, Padova diventò capitale
al fronte: il Comando Supremo dell’Esercito Italiano e
le Missioni Alleate vi trasferirono la loro sede e anche
vittorio Emanuele III soggiornò in città. Il 3 novembre
1918, a villa Giusti (località Mandria), venne firmato
l’armistizio che sancì la fine delle ostilità tra il regno
d’Italia e l’impero Austro-Ungarico.
Molti i luoghi in città che conservano testimonianze
culturali e artistiche, un patrimonio anche umano dove
il messaggio diventa simbolo e significato.
Guideremo il visitatore attraverso questi luoghi percorrendo Piazza Mazzini, via Dante, Piazza Duomo,
Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe per concludere
il nostro percorso “intriso” di memorie storiche in via
vIII febbraio.
Per informazioni e PrenoTazioni:
Comune di Padova uffiCio TuriSmo
roberta Strazzabosco
Tel. 049 8205230
[email protected]
www.padovanet.it
20
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
lunghezza: 3 km
difficoltà: bassa
Punto di Partenza: Sagrato della
Basilica del Carmine
orario di partenza delle visite
guidate: ore 15.00 e ore 17.00
Per partecipare è consigliata la
prenotazione tramite email
info percorso
Padova, CiTTà della PaCe
PALAzzO MOrETTI -SCArPArI ALTArE DELLA PATrIA PADOvAnO
SArCOFAGO DEL GEnErALE AnTOnIO CASCInO
Palermo
Per informazioni:
uffiCio TuriSmo Comune di Palermo
tel. 091 7405908/04/06
[email protected]
TEnEnTE GAETAnO BUCCErI A vILLA BOnAnnO
info percorso
Tempo di percorrenza: circa 3 ore
lunghezza: circa 2 km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Piazza della
vittoria - villa Bonanno
orario di partenza delle visite
guidate: dalle ore 10.00 ogni
40 minuti
Il percorso è per gran parte
accessibile ai diversamente abili
Contributo guida turistica
autorizzata: € 5,00
“siCiliani siaTe la valanga
Che sale!” (Gen. A. CAsCino)
Piazze, strade, edifici storici, chiese, poste, biblioteche
e caserme, epigrafi, lapidi, monumenti funebri e sarcofagi: ecco quel che rimane della I Guerra Mondiale.
Una rete di simboli, spesso invisibili e sconosciuti, che
abbracciando l’urbanistica e il paesaggio, l’arte e i monumenti hanno trasformato le piazze e le strade della
città in un immenso scenario, oggi ignorato, ma per anni
legato al culto dei caduti e alla glorificazione degli eroi.
Il tour che prevede la visita di diversi siti monumentali quali Piazza della vittoria, la caserma Bonsignore, la
Galleria Belmonte riso, il palazzo delle Aquile, il pantheon di San Domenico, le poste centrali e la caserma
dei vigili del fuoco, si concluderà simbolicamente all’interno del sacrario in memoria dei caduti o Casa del Mutilato, una grandiosa architettura alle spalle del Teatro
Massimo. Un trekking, quindi, che all’aspetto prettamente turistico e culturale unisce l’aspetto commemorativo andando alla scoperta, in giro per il centro storico
di epigrafi, di lapidi commemorative, di monumenti in
onore degli eroi e delle eroine della Grande Guerra.
Il Trekking urbano 2014 s’inserisce in una manifestazione di commemorazione con un convegno di apertura
giorno 30/10/2014 all’interno della Casa del Mutilato e
la visita delle più importanti caserme militari che parteciperanno all’evento con parate, mostre e fanfare.
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ChIESA DI SAn DOMEnICO FACCIATA
FOTO AErEA DELLA CITTà FOrTEzzA DI PALMAnOvA
EX CASErMA MOnTESAnTO -CASErMA nAPOLEOnICA
SEMInTErrATA In Un BASTIOnE
Palmanova
31 oTTobre e 1 novembre
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Città fortezza ideale costruita nel 1593 dalla Serenissima repubblica di venezia a difesa dei territori orientali in Friuli per arginare le mire espansionistiche degli
Asburgo e per fermare le scorrerie dei Turchi. nello scenario della Prima Guerra Mondiale, Palmanova divenne
un centro di smistamento e rifornimento di materiali per
le truppe sull’Isonzo e dopo Caporetto la città fu incendiata dai soldati italiani in ritirata.
L’itinerario parte dal Civico Museo Storico, che illustra
con le sue raccolte la storia della città, si prosegue verso
la Piazza Grande, cuore della piazzaforte, un tempo denominata Piazza d’Armi deputata al raduno dei soldati
ed oggi osservatorio privilegiato per comprendere l’urbanistica di Palmanova.
Il percorso continua verso contrada Donato per raggiungere la Caserma Filzi, interessante edificio napoleonico
seminterrato nel bastione Donato, sede delle milizie di
Cavalleria.
Attraverso il borgo Cividale si raggiunge la Polveriera
Garzoni, già deposito napoleonico di polveri da sparo,
utilizzato poi dalle truppe per il caricamento dei proiettili. All’interno, sulla volta del soffitto è ancora visibile
il lacerto provocato da un bombardamento durante il
primo conflitto. ripercorrendo l’anello più esterno della
città, in direzione di Borgo Aquileia, si raggiunge la ex
Caserma Montezemolo, sede dell’Arsenale.
La visita prosegue verso il Circolo Ufficiali e il fabbricato
delle Scuderie in contrada Savorgnan fino a raggiungere la ex Caserma Montesanto, ultima tappa del percorso e sede di una mostra storica dedicata ai cimeli della
Grande Guerra.
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
e 30’
lunghezza: 2 km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Borgo Udine,
4 - Ufficio Turistico di Palmanova Civico Museo Storico
orario di partenza della visita
guidata: ore 14.30
Per informazioni:
uffiCio TuriSTiCo di Palmanova
Borgo Udine, 4
Tel. 0432 924815
[email protected]
www.comune.palmanova.ud.it
PIAzzA GrAnDE COn vEDUTA DELLO STEnDArDO AL
CEnTrO DELLA CITTà E DUOMO DOGALE
info percorso
Palmanova: reTrovia della
grande guerra
FACCIATA DELLA ChIESA DI SAnTA MArIA DEL CArMInE
Il trekking urbano 2014 riparte con un ricordo ben impresso nella mente e nel cuore dei nostri cari: la Prima
Guerra Mondiale. A tal proposito, Pavia le dedicherà un
percorso cittadino degno di questo avvenimento storico e umano.
Partendo dal Museo del risorgimento all’interno del
Castello visconteo dove si visiterà la Sezione dedicata alla Grande Guerra, si proseguirà per corso Strada
nuova fino a giungere in Piazza Italia con la maestosa
lapide che riporta l’elenco dei caduti pavesi. Entrando in Università, si potrà accedere al cortile nel quale
domina il monumento commemorativo degli studenti
in armi per poi proseguire per via Malaspina e Piazza
Petrarca e giungere in via Boezio: lungo la strada si
osserveranno alcuni edifici significativi come la casa
di Maria Cozzi, leggendaria crocerossina di guerra, e la
sede storica della Croce verde. Il percorso continuerà
per via Lanfranco, Piazza Botta e via Alciato dove si
potranno ammirare caratteristiche residenze e palazzi
d’epoca. Il percorso terminerà in Piazza del Carmine in
cui i partecipanti potranno udire cori e musiche di quel
periodo storico.
La visita guidata di quest’anno, per la sua ricorrenza,
sarà accompagnata da diverse sorprese e iniziative che
faranno da corollario a una tematica ancora oggi molto
viva e sentita nel cuore di molti italiani.
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
lunghezza: circa 1,5 km
difficoltà: facile
Punto di partenza: viale XI Febbraio,
35 (biglietteria dei Musei Civici)
orario di partenza della visita
guidata: ore 20.30 (ritrovo ore 20.15)
info percorso
la grande guerra: i Pavesi a
Casa e al fronTe, Così viCini Così
lonTani
Pavia
Per informazioni:
Comune di Pavia
Settore Marketing Territoriale e Cultura
Servizio Turismo
Ufficio I.A.T. e Promozione turistica della città
via del Comune, 18
Tel. 0382 079943
[email protected]
[email protected]
www.paviaturismo.it
23
SEDE STOrICA DELLA CrOCE vErDE
MOnUMEnTO COMMEMOrATIvO DELL’UnIvErSITà
Perugia
memorie di guerra e PieTra
Per informazioni:
Le antiche pietre della città vecchia trasudano storia: vie
arcate e segrete, chiese che il tempo ha celato, vecchi
acquedotti che raccontano storie di poeti, patrioti, personaggi famosi e sconosciuti, di uomini e donne.
E fra gli interstizi di quelle pietre, depositate, se ne stanno anche le memorie di quell’immane tragedia che fu la
grande guerra. Seguendo le parole, gli scritti, le testimonianze che ricordano quei giovani di ogni ceto, nobili
borghesi studenti popolani e contadini che partirono per
quella guerra e non fecero mai ritorno alle loro case, si
darà vita ad un suggestivo percorso che si snoda in due
tempi, al mattino e dopo il tramonto. Un itinerario attraverso vie ritorte, scalinate scoscese e gibbose per scoprire scorci, ombre, chiaroscuri che materializzeranno i
volti, le voci, le emozioni di quei ragazzi restituendoci
così la nostra storia comune.
vIA DEL POGGIO
info percorso
24
Tempo di percorrenza: circa 2 ore e 30’
lunghezza: 4 km
difficoltà: media
Punto di partenza: S.Ercolano,
davanti alla chiesa.
orario di partenza delle visite guidate:
ore 10.00 e ore 17.00
vIA DELL’ACQUEDOTTO
iaT – informazioni e
aCCoglienza TuriSTiCa
piazza Matteotti, 18 - Loggia dei Lanari
Tel. 075 5736458 - 075 5772686
Fax 075 5720988
infoPoinT PorTa nova
Tel. 075 5058540
[email protected] - [email protected]
www.perugia.umbria2000.it
www.turismo.comune.perugia.it
POrTA SAnTA SUSAnnA
PIAzzA DEI CAvALLI
PiaCenza
Questo itinerario propone la lettura della grande guerra
attraverso i luoghi che ricordano i caduti, proposti alla
memoria collettiva come eroi e guardiani della patria con
edifici e monumenti commissionati ad affermati artisti e
architetti dell’epoca.
L’itinerario si snoda per buona parte in centro storico,
partendo dalla piazza principale e dal suo monumento
simbolo, il Gotico, che conserva sotto alle sue arcate
una lapide che il Comune fece affiggere nel 1919. Le altre
tappe del percorso portano nella parte nord della città,
a pochi passi dalla mole di Palazzo Farnese, dove è possibile visitare la Casa del Mutilato, edificio costruito nel
1938 su progetto dell’architetto piacentino Alfredo Soressi come sede dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di
Guerra di Piacenza e concepito come sacrario commemorativo. Si prosegue verso il fiume Po, dove all’ingresso nord della città campeggia il grande monumento al
Pontiere d’Italia, che ricorda i 60.000 pontieri caduti nel
corso del conflitto e rende onore al 2° reggimento Genio
Pontieri, reparto dell’Esercito Italiano fondato a Piacenza nel 1883. Uscendo dal percorso urbano e raggiungendo il Cimitero (non compreso nella visita guidata) si può
visitare il Famedio, che ospita i resti di 1342 caduti e la
cui decorazione pittorica fu eseguita sotto la direzione
artistica del piacentino Luciano ricchetti.
Tempo di percorrenza: 2 ore
lunghezza : 3,5 Km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Piazza Cavalli,
presso IAT
orario di partenza della visita
guidata: ore 15.00
info percorso
la grande guerra nella
memoria ColleTTiva
Per informazioni:
iaT PiaCenza
Piazza Cavalli, 2 (cortile di Palazzo Gotico)
Tel. 0523 492223/2224
[email protected]
PALAzzO FArnESE
25
PArTICOLArE DELLA STATUA EQUESTrE DI ALESSAnDrO
FArnESE - PIAzzA DEI CAvALLI
DEPOSITO rOTABILI STOrICI
PisToia
Per informazioni:
uffiCio TuriSmo Comune di PiSToia
Tel. 0573 371917/38
[email protected]
[email protected]
Fb: Passeggiando a Pistoia
www.comune.pistoia.it
PiSToia SoTTerranea
Tel. 0573 368023
[email protected]
[email protected]
www.irsapt.it
Museo rifugi SMI Tel. 0573 65724
MOnUMEnTO PIAzzA MAzzInI
info percorso
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30’
lunghezza: 4 Km
difficoltà: facile
Punto di Partenza: Stazione
Ferroviaria di Pistoia - 1° binario
orario di partenza della visita
guidata: ore 11.00
Prenotazione obbligatoria
la grande guerra e la ferrovia
PorreTTana Storie, architetture,
racconti, monumenti e treni
sabaTo 1 novembre
Settanta treni transitavano ogni giorno, attraverso la
Ferrovia Porrettana, per trasportare i soldati impegnati
al fronte, tra questi anche “I ragazzi del ’99”.
“La Strada ferrata dell’Italia Centrale, a causa dell’intensità di traffico fu dotata di speciali squadre di macchinisti a cavallo, i quali, appostati all’uscita delle principali
gallerie, saltavano al volo sui treni che arrancavano,
salendo da Pistoia, per dare il cambio ai colleghi semiasfissiati”.
A 100 anni dallo scoppio del conflitto e a 150 anni dalla nascita della Transappenninica, una camminata alla
scoperta dell’architettura razionalista che trasformò la
città nel periodo intercorso tra le due guerre.
La passeggiata si concluderà con uno sguardo (dall’esterno) al deposito dei rotabili storici, dove, se sarà
possibile, potremo vedere tra le altre, la “Cento Porte“,
carrozza che durante la guerra veniva adibita a vagone ospedale. Consigliata la visita al Museo rifugi SMI
di Campotizzoro con una mostra dedicata alla Grande
Guerra (Produzione bellica della S.M.I.; Transappeninica; Lavoro femminile in fabbrica; riciclanti).
Biglietto ridotto al Museo (€ 7,00) per i partecipanti al
Trekking
PAnOrAMICA SULLA STAzIOnE-1917
26
POnTE PAPA GIOvAnnI XXIII
ragusa
Per il secondo anno consecutivo il Comune di ragusa
partecipa alla Giornata nazionale del Trekking Urbano
giunto alla sua XI edizione con un affascinante camminata per conoscere e scoprire gli aspetti naturalistici,
storici e culturali di un angolo suggestivo e poco conosciuto della nostra città, Cava Santa Domenica, un vero
e proprio “fiume verde” che si ramifica all’interno della
città e che passando sotto i tre ponti diventa collegamento diretto tra ragusa e il quartiere barocco di Ibla;
un unicum di natura e storia saldamente connesso con
la nostra cultura e il nostro passato; le latomie per la
cavazione della pietra calcare utilizzata per la costruzione della “nuova città” dopo il grande sisma del 1693,
le “carcàre” (antiche fabbriche per la produzione della
calce), i mulini ad acqua e la preistorica necropoli Sicula, nonché l’affascinante quanto spettacolare barocco
delle chiese e dei palazzi di Ibla, l’architettura di regime
di Piazza Libertà e del quartiere Traspontino, l’architettura industriale della Filanda Donnafugata, il Museo del
Tempo Contadino di Palazzo zacco sono alcune delle
meraviglie che il camminatore potrà ammirare lungo
tutta la passeggiata e che lo catapulteranno indietro nel
tempo a riscoprire ciò che lentamente e inesorabilmente sembra oramai dimenticato…
Tempo di percorrenza: Circa 3 ore
lunghezza: circa 4 km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Piazza Libertà
orario di partenza delle visite
guidate: ore 9.30 – 11.30
Prenotazione obbligatoria per gruppi
di max 30 persone. A partire dal 16
ottobre sarà possibile prenotarsi,
specificando l’orario prescelto.
Per club, scuole e associazioni
possibilità di visite guidate riservate,
esclusivamente su prenotazione
info percorso
Cava sanTa domeniCa:
la nosTra sToria narraTa
dal fiume verde…
Per informazioni
e PrenoTazioni:
Comune di raguSa – uffiCio TuriSmo
Tel. 0932 684780/81
[email protected]
www.comune.ragusa.gov.it/turismo
Per informazioni
Kalura aSSoCiazione naTuraliSTiCa
Per l’eSCurSioniSmo
www.kalura.org
[email protected]
327.0069217
ComiTaTo CiTTadino Cava SanTa
domeniCa
Fb: Comitato Cittadino Cava Santa Domenica
27
SAnTA DOMEnICA
LUnGO vELInO COn vEDUTA DEL POnTE rOMAnO
rieTi
le due guerre aTTraverso
i luoghi, gli ideali, gli eroi
Per informazioni
e PrenoTazioni:
Il percorso si snoda tra monumenti, palazzi ed edifici
storici legati alle vicende dei due conflitti. Partendo da
Piazza vittorio Emanuele II si sosta sotto i portici del
Palazzo Municipale ove sono poste alcune epigrafi in ricordo dei caduti della Grande Guerra. Si percorre la via
Garibaldi alla volta di Palazzo vincenti Mareri e Palazzo
Matricardi che furono dimora di personaggi di spicco del
primo conflitto. Si prosegue passando nei pressi del cosiddetto “Ospedale vecchio”, ricovero dei civili durante
il secondo conflitto per poi scendere lungo la “via dei
Pozzi”, strada caratteristica incastonata tra la via Garibaldi ed il fiume velino. Si giunge in via S. Francesco
e si attraversa il ponte pedonale che collega il quartiere “Borgo” alla città. Il quartiere fu teatro di un tragico
bombardamento nel 1944 che inflisse numerose perdite
e notevoli danneggiamenti. L’episodio è ricordato da un
suggestivo monumento dedicato alle vittime del bombardamento ad opera dello scultore reatino Dino Morsani. Dal Ponte romano si percorre via della verdura
per raggiungere la caserma verdirosi che a 25 metri di
profondità ospita un rifugio antiaereo. All’interno della
stessa caserma, si possono visitare il chiostro di S. Domenico e la magnifica cappella del Giudizio Universale
ad opera dei fratelli Torresani.
info percorso
28
Tempo di percorrenza: 3 ore e 30’
lunghezza: 4 km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Piazza vittorio Emanuele II
orario di partenza della visita guidata:
ore 9.00
Prenotazione obbligatoria
Comune di rieTi – uffiCio TuriSmo
Tel. 0746 488537
[email protected]
Club Alpino Italiano Sezione di rieti
Tel. 0746 496055
[email protected]
MOnUMEnTO ALLE vITTIME DEL BOMBArDAMEnTO
AErEO DEL 6 GIUGnO 1944
PAnOrAMICA DELLA CITTà
MOnASTErO DI S.LOrEnzO ESTErnO
salerno
Suggestiva passeggiata della memoria che ripercorrerà i luoghi legati ai soldati salernitani coinvolti nella
Grande Guerra ricreando, con musica e drammatizzazioni, le suggestioni ed il clima dell’epoca.
La partenza è prevista dal Palazzo di Città per dirigersi
verso il Teatro municipale ‘Giuseppe verdi’, luogo preposto alle riunioni delle diverse associazioni patriottiche che, nel primo decennio del novecento, animano
la vita politica della città.
Si raggiungerà successivamente Piazza Largo Campo,
sede del Circolo Giovanile Cattolico Salernitano, al
quale si deve l’allestimento di un ufficio di comunicazione tra i soci partiti per la guerra, testimoniato da
alcuni copialettere.
Il percorso proseguirà verso Palazzo Sant’Agostino,
nei pressi del quale venivano affissi gli elenchi dei caduti e, risalendo lungo via Duomo, si ricorderanno le
numerose caserme che punteggiavano il centro cittadino, il ruolo della chiesa nell’assistenza alle famiglie
dei soldati, fino a raggiungere Piazza Abate Conforti,
le cui palme ricordavano i caduti in guerra che un tempo erano stati allievi del Convitto nazionale.
risalendo via Trotula de ruggiero, dopo una rapida sosta al Museo Papi, si completerà il percorso al
monastero di San Lorenzo, che ospita il Monumento
ai Caduti dell’Orfanotrofio realizzato dal maestro Pasquale Avallone.
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
lunghezza: circa 2,5 km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Palazzo di Città
orario di partenza della visita
guidata: ore 19.30
info percorso
“non Chiedo dove”: salerno
e l’eTa’ dell’idealismo
nazionalisTiCo.
arte, muSica e Letteratura
Per informazioni:
Comune di Salerno - uffiCio TuriSmo
Tel. 089 2586203 /10
[email protected]
PIAzzA ABATE COnFOrTI
29
PIAzzA LArGO CAMPO
PIAzzA DUOMO vISTA DALL’ALTO
sPoleTo
info percorso
Tempo di percorrenza: circa 3 ore
lunghezza: circa 5 km a/r – ritorno
tramite scale mobili e tapis roulant
difficoltà: bassa
Punto di partenza: Cupola geodetica
“ Spoletosphere “ - viale Matteotti,
possibilità di parcheggio a pagamento
presso parking Spoletosfera
orario di partenza della visita guidata:
venerdì 31 ottobre ore 15.00
(orario di ritrovo: 14.45)
domenica 2 novembre ore 9.30
(orario di ritrovo: 9.15)
Prenotazione obbligatoria
Per informazioni
e PrenoTazioni:
uffiCio iaT SPoleTo
Piazza della Libertà, 7
Tel. 0743 218620 / 21
[email protected]
da Colle aTTivoli al CimiTero
di sPoleTo
31 oTTobre e 2 novembre
L’itinerario guidato toccherà i Monumenti Lapidari di
Spoleto eretti in onore dei Caduti della 1° guerra mondiale e incantevoli scorci monumentali. Dalla Cupola
geodetica "Spoletosphere", si raggiungerà Colleattivoli
e il Monumento ai Caduti di Spoleto della 1° e 2° Guerra
Mondiale. Tornando in città si vedranno due lapidi con
estratti del Bollettino di guerra n.1268, di Armando Diaz,
del 4.11.1918, ubicate una a Piazza Carducci, presso il
Liceo Classico e l’altra a Largo Ferrer. A Piazza XX Settembre, sulla facciata dell’Istituto d’Arte, vedremo una
lastra marmorea in ricordo degli Studenti Caduti durante il primo conflitto mondiale. Si raggiungerà poi la
ex Caserma Minervio dove sono custoditi, oltre ad una
lapide dedicata al 52° reggimento Fanteria con la figura di Garibaldi, altri significativi reperti storici, riferiti al
primo conflitto mondiale. La visita terminerà al Cimitero
Monumentale, alla Cappella eretta in onore dei Soldati
Caduti in guerra e alla Basilica di San Salvatore, patrimonio UnESCO.
CATTEDrALE DI SAnTA MArIA ASSUnTA,
PIAzzA DEL DUOMO
30
COLLE ATTIvOLI, MOnUMEnTO AI CADUTI
BASAMEnTO DEL COSIDDETTO TEMPIO DI GIOvE AnXUr
TerraCina
Un itinerario che attraversa la città e il territorio storico
di pianura, con i suoi monumenti antichi, medievali e
moderni, lungo la via Appia inferiore, immersi nel paesaggio urbano ed agrario alla scoperta dei tesori archeologici, artistici e culturali.
Un percorso che dalla settecentesca Piazza Garibaldi,
presso il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, giunge all’antica Piazza del Foro Emiliano, nel
cuore del Centro Storico alto, scende verso il territorio
agrario di pianura, segnato dalle memorie della centuriazione e della colonizzazione romana, oltre che dai
primi luoghi di culto del Cristianesimo nella “valle dei
Santi” e dalle testimonianze medievali della via Francigena del Sud, fino a giungere ai piedi del Monte Leano,
presso le sorgenti dell’antico santuario della dea Feronia, nel vasto scenario paesaggistico dell’Agro Pontino.
Tempo di percorrenza: 3 ore
(escluse le soste ai monumenti)
lunghezza: 4 km (andata) +
4 km (ritorno)
difficoltà: medio-bassa
Punto di partenza: Piazza
Garibaldi
orario di partenza della visita
guidata: ore 9.00
info percorso
Camminando… Tra sToria,
arTe, naTura e Paesaggio
Per informazioni:
Comune di TerraCina
uffiCio TuriSmo
Sig.ra Patrizia Battaglia
Tel. 0773 764557 - Fax 0773 733661
[email protected]
uffiCio Beni CulTurali
Sig.ra Maria Teresa Cicerano,
Tel. 0773 707278 - Fax 0773 707278
[email protected]
POnTE rOMAnO nEI PrESSI DI TErrACInA
31
PIAzzA GArIBALDI DALL'ALTO
CASTELLO DEL BUOnCOnSIGLIO
TrenTo
info percorso
Tempo di percorrenza: 3 ore e 30'
lunghezza: circa 4 km
difficoltà: media
Punto di partenza: Azienda per il
Turismo Trento Monte Bondone
valle dei Laghi via Manci, 2
orario di partenza della visita
guidata: ore 14.00
Per informazioni:
azienda Per il TuriSmo TrenTo
monTe Bondone
valle dei Laghi, via Manci, 2
Tel. 0461 216000
[email protected]
www.discovertrento.it
PasseggiaTa nella sToria, Tra
i luoghi della grande guerra
L’itinerario comincia al Castello del Buonconsiglio, monumento che durante la Prima Guerra Mondiale fu adibito a caserma dell’Impero Austroungarico, dove si possono visitare le prigioni e le fosse dei martiri; in questi luoghi furono rispettivamente rinchiusi e giustiziati alcuni
dei più famosi irredentisti italiani tra cui Cesare Battisti,
Fabio Filzi e Damiano Chiesa. Attraversando Piazza Cesare Battisti, uno dei luoghi di Trento che ha subito profondi cambiamenti nel primo dopoguerra, si arriva nella
splendida Piazza del Duomo su cui si affaccia la casa
natale di Cesare Battisti. L’escursione prosegue per le
vie di Trento per poi sboccare, dopo aver attraversato il
fiume Adige, nel pittoresco borgo di Piedicastello, dove
è prevista la salita sul Doss Trento. Immersi nel verde di
questo parco naturale si raggiunge il Mausoleo dedicato a Cesare Battisti e il Museo nazionale Storico degli
Alpini. ritornati nel piccolo borgo, il gruppo si dirige verso le Gallerie di Piedicastello per visitare l’importante
mostra dedicata alla Grande Guerra.
32
LE GALLErIE DI PIEDICASTELLO
MAUSOLEO CESArE BATTISTI
CALMAGGIOrE
Treviso
Treviso, a cento anni dalla Grande Guerra, condivide
con gli appassionati del Trekking Urbano luoghi, fervori
e timori di un evento storico di portata mondiale. Gli avvenimenti incalzano: muore papa Pio X, nato non molto
lontano dalla città; il territorio vede partire per il fronte
i giovani trevigiani; numerose chiese, da San Francesco
a San nicolò, vengono utilizzate per scopi militari; Porta
San Tommaso si aprirà all’arrivo dei profughi, l’Ospedale dei Battuti si riempirà di feriti; più tardi, in città, troveranno posto gli alti Comandi e la Casa del Soldato.
Percorrendo i vicoli e le piazze il visitatore viene messo a
conoscenza di vicende familiari, di avvenimenti cittadini, di scontri e di battaglie vissuti con coraggio e dignità,
in attesa della fine del conflitto, per vivere la pace e ricostruire quanto era stato danneggiato.
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
lunghezza: circa 5 Km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Piazza dei Signori
orario di partenza della visita
guidata: ore 18.00
info percorso
CenT’anni fa a Treviso: memorie
della grande guerra
Per informazioni:
uffiCio iaT TreviSo
Piazzale Duca D’Aosta, 25
Tel. 0422 547632
[email protected]
www.visittreviso.it
Fb: visit Treviso
POrTA SAn TOMMASO
33
vICOLO
ChIESA DI SAn BErnArDInO
urbino
info percorso
Tempo di percorrenza: circa 4 ore
lunghezza: circa 3,8 Km a piedi,
9,7 Km in bus navetta
difficoltà: facile
Punto di partenza: Piano Santa
Lucia - parcheggio e nodo di
scambio
orario di partenza della visita
guidata: ore 15.00
prenotazione obbligatoria
Per informazioni
e PrenoTazioni:
iaT urBino
Tel. 0722 2613
[email protected]
aSSeSSoraTo al TuriSmo
Comune di urBino
Tel. 0722 309602/222
la nosTra memoria
Prima tappa dell’itinerario è la frazione di Schieti, Comune di Urbino, dove si trova una lapide ai caduti nella
prima Guerra Mondiale, recentemente restaurata. Poi si
visita il Parco della rimembranza, con le sue steli commemorative e la Chiesa di Loreto, donazione del Cav.
Angelo Moscati alla Città di Urbino. La tromba solista
esegue Il Silenzio, viene deposta una corona d’alloro,
mentre letture e commenti storici curati dai soci dell’Istituto per la Storia del risorgimento Italiano ripercorrono
i nostri 100 anni dalla Grande Guerra. Il cammino continua verso San Bernardino, dov’è la stele del Capitano
Francesco Tintori, caduto sul Carso il 16 novembre 1915;
intanto l’Orchestra di Strumenti a fiato di Urbino esegue
la versione integrale dell’Inno nazionale Italiano, Inno
di Mameli, con la voce solista di M° Silvia Catani. Da via
San Donato, attraversate le scalette di San Bartolo, via
Budassi, via vittorio veneto e via Saffi, si giunge alla
sede centrale dell’Università degli Studi di Urbino Carlo
Bo, custode della lapide agli studenti universitari caduti
nella Grande Guerra. Diretti in Piazza rinascimento, si
scende per via Salvalai e per le scalette del Teatro: eccoci a Borgo Mercatale, dove ha sede la Casa Museo Cento
Anni di … risalita via Mazzini si raggiunge via raffaello
e quindi la Chiesa di San Francesco, al cui interno c’è la
Cappella Gotica votiva dedicata ai caduti. La conclusione in Piazza della repubblica è affidata all’Orchestra di
Strumenti a fiato di Urbino, che esegue la composizione
del M° Michele Mangani, La Grande Guerra.
PrIMA nAvETTA PEr IL TrASPOrTO PASSEGGErI
DA UrBInO A PESArO 1910-1919
34
ChIESA DI LOrETO - CArTOLInA 1942
MAUSOLEO LUIGI CADOrnA
PrOGETTO DI MArCELLO PIACEnTInI
verbania
Il 4 settembre 1850 nasceva a Pallanza Luigi Cadorna.
Entrato giovanissimo all’Accademia militare di Torino,
salì tutti i gradi dell’esercito. nel 1910 fu nominato
Comandante del Corpo d’Armata di Genova, due anni
dopo Comandante della 2^ Armata. Il 6 luglio 1914 divenne Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano,
carica che mantenne durante il primo conflitto mondiale fino all’8 novembre 1917 quando, subìta la rotta
di Caporetto, fu destituito e sostituito dal Generale
Armando Diaz.
Partenza dall’Archivio di Stato di verbania in cui sono
conservati alcuni documenti riguardanti la famiglia
Cadorna, originaria di Pallanza (oggi verbania). Scendendo lungo l’omonima via raggiungiamo la casa in
cui vide la luce Luigi Cadorna, una lapide posta nel
1933 sulla facciata ricorda la sua nascita. Inoltrandoci
tra gli stretti vicoli della Pallanza vecchia raggiungiamo un’altra casa Cadorna in cui, si dice, nel lontano
1631 avvenne la lacrimazione miracolosa di un quadro
raffigurante San Carlo. Giunti in riva al lago proseguiamo lungo la passeggiata alberata fino al monumento
ai caduti della Grande Guerra, opera dello scultore
Paolo Troubetzkoy. Poco distante ecco l’imponente
mausoleo Cadorna, progettato dall’architetto Marcello Piacentini. Costruito nel 1933, qui riposano le sue
spoglie. risaliamo la via San Leonardo e arriviamo alla
chiesa di San Giuseppe, al suo interno una lapide ricorda che dal 24 al 27 dicembre 1928 lì sostò, «meta
d’incessante pellegrinaggio», la salma del Generale.
riprendiamo la via e dopo breve salita concludiamo
il nostro itinerario davanti alla villa che l’Associazione
reduci nel 1924 donò a Luigi Cadorna.
In collaborazione con: Associazione Amici dell’Archivio
di Stato di Verbania
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30’
lunghezza: 2 Km
difficoltà: facile
Punto di partenza: Archivio di Stato
(angolo via Cadorna, via Castelli)
orario di partenza della visita
guidata: ore 14.30
info percorso
sulle TraCCe di una famiglia
Pallanzese: i Cadorna
Per informazioni
e PrenoTazioni:
SeTTore TuriSmo Comune di verBania
Tel. 0323 503249
www.verbania-turismo.it
www.amiciarchiviovb.it
ArChIvIO DI STATO
MOnUMEnTO AI CADUTI OPErA DI PAOLO TrOUBETzKOY
35