vISTA DELLA PUnTA DELLA SELLA DEL DIAvOLO info percorso Cagliari Tempo di percorcorrenza: circa 2 ore e 30’ lunghezza: circa 4,3 km (andata e ritorno) difficoltà: medio-bassa Punto di partenza: Piazzale di Cala Mosca orario di partenza della visita guidata: ore 14.30 TOrrE DI SAnT’ELIA Per informazioni: gruPPo d’inTervenTo giuridiCo onluS via Cocco Ortu, 32 Tel. 345 0480069 [email protected] http://gruppodinterventogiuridicoweb. wordpress.com http://selladeldiavolo.wordpress.com Cagliari dalla grande guerra ad oggi e fino al 2019 Il sentiero naturalistico e archeologico della Sella del Diavolo è operativo da oltre dieci anni, promosso delle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico. E’ uno dei pochi “gioielli” naturalistici e culturali di Cagliari ad esser fruibile tutto l’anno. Sono ormai circa 10 mila gli escursionisti accompagnati dalle guide ecologiste ad aver conosciuto questo splendido gioiello ambientale e culturale del Mediterraneo. Il percorso si snoda lungo il sentiero naturalistico e archeologico della Sella del Diavolo ed è una vera e propria passeggiata attraverso la natura e la storia cagliaritana, grazie alle due funzioni svolte nei millenni dal Promontorio, quella militare e quella religiosa. Lungo il tragitto sono visibili peculiarità botaniche (es. Palma di S. Pietro, Chamaerops humilis, in una delle due sole stazioni naturali italiane), una ricca macchia mediterranea (Ginepri, Euforbie, Ginestre, Olivastri, Pini, ecc.), specie faunistiche di rilievo (Falco Pellegrino, Gheppio, Coniglio selvatico, Colubro Ferro di Cavallo, Laridi, ecc.), testimonianze archeologiche fin dall’epoca punico-romana (viabilità, strutture per la raccolta idrica, cisterne, resti di edifici cultuali, ecc.), medievale (resti del monastero di S. Elia), spagnola (torri costiere), fino alla II guerra mondiale (centro di osservazione e tiro antiaereo, postazioni antiaeree). PAnOrAMA DALLA SELLA DEL DIAvOLO 7 vIALE rEGInA MArGhErITA CaTania 1 e 2 novembre Catania, oh Catania era bella al principio del novecento! C’era un odore di cipria per le strade, delicato come i visetti delle donne che la portavano… v. BrAnCATI Catania visse il primo decennio del nuovo secolo come un sogno. Fra rombi di motori e feste di primavera, eleganti caffè e sfavillanti prime teatrali, moderne industrie e ampi boulevards. Un sogno, bruscamente interrotto dallo scoppio della Guerra. E’ questa una storia poco conosciuta e raccontata, forse perché troppo vicina a noi, perché è la città che viviamo ogni giorno, fra shopping e lavoro. Eppure le storie da raccontare sono tante, perché fu allora che Catania diventò una città “moderna” tanto nelle architetture e nell’urbanistica, quanto nella società. Una città carica di speranze e voglia di fare, che aveva trovato nel Liberty il simbolo della rottura con il passato, nelle sue linee morbide e sinuose la rappresentazione ideale dei concetti di modernità, novità, gioventù che accompagnavano l’alba di una nuova epoca. Tempo di percorrenza: circa 2 ore lunghezza: circa 2 km difficoltà: facile Punto di partenza: sabato 1 novembre Piazza Università; domenica 2 novembre Piazza S. Maria di Gesù orario di partenza delle visite guidate: 9.30 - 10,30 - 11.30 info percorso CaTania la belle ePoQue Per informazioni: Comune di CaTania, aSSeSSoraTo ai SaPeri e alla Bellezza CondiviSa Assessore Prof. Orazio Licandro [email protected] aSSoCiazione naTuraliSTiCa e CulTurale eTna ‘ngeniouSa Tel. 338 1441760 [email protected] http://cataniagiovani.wordpress.com [email protected] 8 SACrArIO DEI CADUTI nEGOzIO FrIGErI STATUA DI ADELAIDE rISTOrI Cividale del friuli Cividale e la grande guerra: l’eCo del PassaTo nella CiTTà del PresenTe Per informazioni e PrenoTazioni: A 100 anni dallo scoppio delle Grande Guerra, Cividale commemora i tragici eventi del conflitto che la coinvolsero direttamente, attraverso un percorso emozionale sui luoghi che furono scenario di importanti avvenimenti. Un invito a ripercorrere il passato attraverso ricordi ed immagini che hanno immortalato persone, cose, luoghi, istanti: nella città presente si sente ancora l’eco del conflitto che investì e travolse tutto e tutti. Percorrendo le strade e le piazze del centro cittadino sarà possibile individuare le tracce dei luoghi della guerra, dalla stazione dei treni, punto di arrivo dei giovani soldati che avrebbero poi dovuto proseguire a piedi verso le montagne, alla caserma, all’ospedale militare, al ponte del diavolo – fatto saltare e poi ricostruito – fino a raggiungere, fuori dalle mura cittadine, poco distante, il cimitero monumentale. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti POnTE DEL DIAvOLO info percorso Tempo di percorrenza: 2 ore e 30’ (con brevi soste) lunghezza: 5 km difficoltà: bassa Punto di partenza: Piazza Paolo Diacono, 10 (Informacittà – sportello Informazione ed Accoglienza Turistica) orario di partenza della visita guidata: ore 15.30 informaCiTTà Piazza Paolo Diacono, 10 Tel. 0432 710460 [email protected] www.cividale.net 9 LOGGIATO DEI CAPPUCCInI info percorso ComaCChio Tempo di percorrenza: circa 2 ore lunghezza: circa 2,5 km difficoltà: facile Punto di partenza: Piazzale Cardinal Pallotta orario di partenza della visita guidata: ore 17.30 Per informazioni: aSPeTTando la Sagra dell’anguilla… e non Solo Tel. 345 5684017 [email protected] www.eventicomacchio.it luoghi, suggesTioni e CuriosiTà della "PiCCola venezia delle valli" Un inconsueto ed affascinante itinerario fra canali, ponti e vicoli per ricomporre il mosaico delle tredici isolette su cui Comacchio è stata fondata, ripercorrendo le vicende – storiche e leggendarie – dei suoi monumenti più importanti: dai Trepponti – il simbolo della città – all’Antico Ospedale degli Infermi, fino al Loggiato dei Cappuccini, ma anche le dolorose ferite della seconda guerra mondiale, ancora leggibilissime a quasi settant’anni dalla fine del conflitto fra case e giardini della "capitale dell’anguilla". 10 TrEPPOnTI AnTICO OSPEDALE DEGLI InFErMI PAnOrAMA DI COMISO L’itinerario ripercorre le vie di Comiso per rivivere ricordi ed emozioni legate alla guerra. La città è stata teatro di una delle piu famose azioni di guerra : “l’operazione hUSKY” del luglio ‘43. Le truppe fecero ingresso nella città percorrendo il C.so v.Emanuele, dove emblematico è l’episodio di alcuni civili che alzano le mani in segno di resa davanti al famoso Palazzo Occhipinti del 1700 sul cui muro spiccava la scritta “vInCErE”. D’obbligo una tappa in Piazza Fonte Diana con la sua imponente statua del periodo post-bellico, il Municipio e i suoi bei Palazzi signorili. Da qui ci si incammina in via degli Studi, così chiamata perchè quì nacque il regio Istituto d ‘Arte, dove troneggia l ‘ex convento delle suore di clausura traformato in Scuole Femminili e Maschili durante il periodo fascista. Imponente e maestosa si erge la Basilica M.SS.Annunziata dal cui campanile si affacciavano i comisani per attendere lo sbarco degli alleati e sul cui altare maggiore si accalcarono i soldati all’annuncio della fine della guerra. Uno sguardo attento merita il loggiato del Cortile Fondazione Bufalino e la Piazza delle Erbe, dove i giovani comisani si riunirono al tempo del “nun si parti”. Da qui una passeggiata tra le viuzze retrostanti il Teatro naselli, dove sorgeva il ghetto ebreo, per concludere il percorso davanti al Monumento ai Caduti che si erge al centro del giardino del Castello Aragonese in memoria del pesante contributo che Comiso pagò e dove sono elencati i nomi di tutte le 415 vittime. Tempo di percorrenza: 2 ore lunghezza: 2 km difficoltà: facile Punto di partenza: Piazza Fonte Diana orario di partenza della visita guidata : ore 18.30 info percorso riCordi di guerra: un viaggio nella sToria Comiso PIAzzA FOnTE DIAnA COrTILE FOnDAzIOnE BUFALInO Per informazioni: Comune di ComiSo - uffiCio TuriSmo Piazza delle Erbe Tel. 0932 748202 - 0932 722521 [email protected] 11 COnFLUEnzA CrATI-BUSEnTO vISTA DAL CEnTrO STOrICO info percorso Cosenza Tempo di percorrenza: circa 2 ore e 30’ lunghezza: circa 2 km difficoltà: bassa Punto di partenza: Piazza dei Bruzi orario di partenza della visita guidata: ore 9,30 Per informazioni: Comune di CoSenza Museo dei Brettii e degli Enotri dott.ssa Maria Cerzoso Tel. 0984 23303 [email protected] www.comune.cosenza.gov.it riPerCorrere la sToria aTTraverso i QuarTieri dell’esPansione PosT belliCa Il percorso si svolge in alcune aree di sviluppo del primo post guerra, con riferimento anche alla loro storia più antica: si parte da Piazza Municipio, con l’elmo bruzio di M. Paladino. Di fronte il complesso monumentale del Carmine, del 1567, il cui Convento dal 1860 è sede della Caserma dei Carabinieri. Su via S. Quattromani, ingresso alla città antica, è il complesso monumentale di San Domenico, edificato tra il ‘449 ed il ‘468, il cui Chiostro, adibito alla fine dell’800 a Distretto Militare, è ora di pertinenza comunale. Si giunge poi al Ponte Mario Martire e si prosegue per Lungo Busento verso la Soprintendenza BAP e il teatro Morelli. Si ritorna su Piazza valdesi per la confluenza dei due fiumi, legata alla leggenda della sepoltura di Alarico re dei visigoti. Si prosegue per Lungo Crati, Piazza Spirito Santo e, attraversando il ponte di S. Lorenzo, per il quartiere Casali-rione Massa, il Museo dei Brettii e degli Enotri, nel complesso di S. Agostino. Da qui verso il vallone di rovito, con l’ara dedicata ai fratelli Bandiera. UnA DELLE SALE DEL MUSEO DEI BrETTII E DEGLI EnOTrI 12 COMPLESSO MOnASTICO DI S. DOMEnICO forlì PIAzzETTA DELLE ErBE Per informazioni: forlì Tra PassaTo PresenTe e fuTuro 1 novembre Un Trekking Urbano all’insegna delle novità. L’itinerario 2014 riprenderà i canoni delle passate edizioni di riscoperta del Centro Storico cittadino, andando a ripescare eventi che hanno caratterizzato la città negli anni della Grande Guerra, lasciando tracce indelebili: dal Monumento all’XI Fanteria in Piazza Dante al Museo del risorgimento in Palazzo Gaddi intitolato a “Fulcieri Paulucci De Calboli”, dalla “Casa del Mutilato” in via Maroncelli con il Museo “Dante Foschi” sulla Prima Guerra Mondiale. Un trekking dedicato ad un evento che ha segnato la storia del mondo, del nostro Paese e anche della nostra Città in cui verranno scoperte curiosità e implicazioni che da allora conducono ai giorni nostri. Questo e tanto altro in un percorso innovativo dedicato a storie, fatti o intere vite, spesso rimaste senza volto, immolate sull’altare della Grande Guerra. iaT - uffiCio informazioni e aCCoglienza TuriSTiCa Piazzetta della Misura, 5 Tel. 0543 712435 [email protected]. www.turismoforlivese.it uffiCio Promozione TuriSTiCa Tel. 0543 712201- 0543 712200 [email protected] PIAzzA SAFFI Iniziativa realizzata grazie al finanziamento di info percorso Tempo di percorrenza: circa 3 ore lunghezza: circa 2,6 km difficoltà: bassa Punto di partenza: Piazza Guido da Montefeltro (Ingresso Musei San Domenico) orario di partenza delle visite guidate: ore 14,30 – 15,30 – 16,30 13 PALAzzO KUrSAAL A GIULIAnOvA LIDO giulianova 31 oTTobre e 2 novembre Per ripercorrere la nostra storia a cent’anni dalla Grande Guerra l’itinerario proposto in questa edizione dal Polo Museale Civico si snoderà tra la parte alta, il Centro Storico, e il Lido per toccare i luoghi e i monumenti che testimoniano il passaggio dall’euforia politica, culturale e produttiva dei primi anni dell’Unità d’Italia alla crisi della Prima Guerra Mondiale. La visita prenderà il via da Piazza della Libertà, manifesto dell’espansione urbanistica di Giulianova nella seconda metà dell’Ottocento, e dal monumento a vittorio Emanuele II, il grande bronzo di raffaello Pagliaccetti che ritrae il primo re d’Italia, per poi visitare la Sala Gipsoteca dove sono conservate le opere dello scultore giuliese. L’itinerario proseguirà tra le memorie del periodo custodite nel fondo documentario della Biblioteca Civica “vincenzo Bindi”, tra le quali il ricordo dei giovani soldati deceduti nel conflitto composto da Francesco Manocchia dal titolo “Salmi della Patria”, e giungerà ai piedi del Duomo di San Flaviano, dove si erge il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, opera di Ulderico Ulizio. Il percorso si spingerà poi lungo il crinale della collina, toccando via vittorio veneto, compiuta con il contributo dei soldati austriaci prigionieri a Giulianova. Si giungerà infine al Lido alla ricerca delle architetture tra Otto e novecento che popolano ancora la Borgata Marina, uno dei centri balneari più frequentati dell’Adriatico. Tempo di percorrenza: 3 ore lunghezza: 3 km difficoltà: media Punto di partenza: Piazza della Libertà, Monumento a vittorio Emanuele II orario di partenza delle visite guidate: venerdì 31 ottobre (riservata alle scuole) ore 9,30 domenica 2 novembre: ore 10.00 e 15.00 info percorso salmi della PaTria Per informazioni: 14 Comune di giulianova Biblioteca Civica “v. Bindi”, Palazzo Bindi, Corso Garibaldi, 14 Tel. 085 8021308/290 [email protected] www.giulianovaturismo.it Fb: Polo Museale Civico Giulianova MOnUMEnTO A vITTOrIO EMAnUELE II DI r. PAGLIACCETTI In PIAzzA DELLA LIBErTá MOnUMEnTO AI CADUTI maCeraTa 31 oTTobre e 1 novembre Il percorso cittadino dedicato alla Grande Guerra si articola su due distinti livelli, intrecciati nel tessuto urbano. Esso tocca siti direttamente ricollegabili ai temi della mobilitazione e dell’assistenza ai soldati. Evidenzia anche alcuni luoghi della memoria, monumenti, lapidi e altre opere di carattere commemorativo del sacrificio bellico, mettendo in luce la particolare importanza che alcuni di essi vennero a rivestire nella fase storica successiva, quando il fascismo ne fece un’opportunità di celebrazione del regime. Si conclude con un’esposizione di cimeli, immagini e documenti dalle collezioni storiche comunali che fanno riflettere sull’enorme impatto che il conflitto ebbe sull’organizzazione sociale ad ogni livello. Tempo di percorrenza: (pedonale) circa 2 ore / (ciclabile) circa 1 ora e 30’ lunghezza: 2 Km difficoltà: bassa Punto di partenza: P.zza della vittoria / Monumento ai Caduti orario di partenza delle visite guidate: venerdì 31 ottobre (solo pedonale) ore 16.00 - 16.30 - 17.00 sabato 1 novembre (pedonale e ciclabile) ore 10.00 - 11.00 - 15.00 16.00 - 17.00 info percorso maCeraTa e la memoria della grande guerra Per informazioni: infoPoinT Tel. 0733 256361 - 0733 271709 iaT Tel. 0733 234807 [email protected] [email protected] [email protected] www.comune.macerata.it LAPIDE AI COnTADInI CADUTI (COrTILE PALAzzO COMUnALE) 15 OSPEDALE MILITArE (COnvITTO nAzIOnALE) BIBLIOTECA COMUnALE TErESIAnA manTova manTova a 100 anni dalla grande guerra PrOFILO DELLA CITTà Con il progressivo smantellamento degli apparati difensivi seguente l’annessione al regno d’Italia, Mantova perde il suo ruolo strategico-militare e viene relegata a deposito di materiali e munizioni. negli anni immediatamente successivi alla Prima Guerra Mondiale si assiste alla demolizione delle strutture difensive che avevano definito l’immagine della città chiusa. L’itinerario seguirà quindi l’evoluzione di queste trasformazioni urbanistiche e si concluderà presso l’Archivio di Stato e la Biblioteca Comunale Teresiana per ricordare i cittadini mantovani che hanno combattuto e che sono morti in battaglia. Si ritorna al punto di partenza, attraverso un diverso percorso che ci rimanda alla Grande Guerra anche nella toponomastica (viale Piave, viale Montello, viale Montegrappa, Piazzale vittorio veneto). Per informazioni: infoPoinT CaSa del rigoleTTo Tel. 0376 288208 [email protected], www.cittadimantova.it 16 PALAzzO DI SAn SEBASTIAnO info percorso Tempo di percorrenza: 4 ore lunghezza: 4 km difficoltà: bassa Punto di partenza: Palazzo di San Sebastiano, Largo XXIv Maggio orario di partenza: ore 15.00 e a seguire altre partenze CASTELLO ASELMAYEr info percorso naPoli 1 novemBre - vomero Tempo di percorrenza: 3 ore e 30’ lunghezza: 5 km difficoltà: medio/bassa (discesa, brevi scale) Punto di partenza: Largo S.Martino arrivo: Stazione di Mergellina orario di partenza della visita guidata: ore 9.30 2 novemBre - Chiaia Tempo di percorrenza: 3 ore lunghezza: 5 km difficoltà: medio/bassa (discesapianura, brevi scale) Punto di partenza: Largo S.vincenzo Paliotti arrivo: via Filangieri orario di partenza della visita guidata: ore 9.00 Per informazioni: le sTrade raCConTano il liberTy naPoleTano 31 oTTobre 1 e 2 novembre Proponiamo un viaggio in due tappe lungo le principali vie dello stile liberty (floreale) e in generale dell’architettura napoletana dei primi decenni del novecento. Giunto in ritardo rispetto ad altre città italiane, il liberty assunse a napoli caratteristiche del tutto originali, contaminandosi con l’architettura eclettica e monumentalista in una grande varietà di soluzioni stilistiche. Percorreremo strade sinuose e panoramiche all’interno dei quartieri vomero e Chiaia, sviluppatisi tra fine ‘800 e inizio ‘900 per la borghesia emergente. Osserveremo, insieme a un esperto, numerosissimi esempi delle splendide architetture elaborate da Arata, Avena, Trevisan, De Simone, Sorrentino e altri architetti per la costruzione di alberghi, palazzine commerciali e residenziali, ville, villini e negozi. noteremo l’eleganza, la cura del dettaglio, l’impiego di materiali nuovi per l’epoca. Partiremo dalle colline per discendere verso la città bassa, tra scenari sempre nuovi e panorami mozzafiato. 31 ottobre serata belle époque presso la Stazione di mergellina vEDUTA DA CASTEL S.ELMO DEI QUArTIErI ChIAIA E vOMErO aSSoCiazione SPorTiva runaPleS [email protected] [email protected] www.runaples.it 17 PAnOrAMA info percorso narni Tempo di percorrenza: circa 3 ore lunghezza : circa 3 Km difficoltà: medio/bassa Punto di partenza: Piazza dei Priori -ingresso di Palazzo Comunale orario di partenza delle visite guidate: 31 ottobre ore 14.30 (ritrovo ore 14.00) 1 e 2 novembre ore 10.00 Prenotazione obbligatoria Per informazioni e PrenTazioni: uffiCio TuriSmo Tel. 0744 747267 Pro loCo Tel. 0744 715362 [email protected] frammenTi di guerra 31 oTTobre 1 e 2 novembre La città di narni, con il suo itinerario sulla tracce della Prima Guerra mondiale, propone la visita di luoghi, all’interno e a ridosso del centro storico, che non fanno parte del tradizionale circuito turistico, ma non per questo meno suggestivi. Il percorso ha inizio dal Palazzo Comunale dove ha sede il Museo delle Moto d’Epoca che conserva motocicli del primo novecento. Percorrendo i vicoli più caratteristici della città arriviamo alla chiesa di Santa Margherita nella quale si può ammirare la Madonna del Grappa, statua eletta a patrona dei mutilati. Si prosegue verso il Parco della rimembranza in cui vengono conservate targhe bronzee con i nomi dei morti in battaglia e un cannone austriaco Skoda 77/28. Tornando verso il centro storico giungiamo all’imponente monumento, inaugurato nel 1927 a viva memoria dei narnesi caduti nel corso della Grande Guerra. Il percorso si conclude presso l’auditorium di S. Domenico dove troveremo in mostra cimeli, lettere, cartoline, ricordi provenienti dall'archivio del Comune di narni e dalle famiglie narnesi. Il percorso sarà ripetuto anche nei giorni 1 e 2 novembre con partenza alle ore 10.00 vIA DEL CAMPAnILE 18 MOnUMEnTO AI CADUTI PArTICOLArE DELL’ABITO TrADIzIOnALE DELLE DOnnE nUBILI "SU vISInTrO" 31 oTTobre e 1 novembre Attraverso il racconto e le storie di alcune personalità di Orani il trekking 2014 avrà come filo conduttore la vita in miniera negli ultimi 100 anni dalla grande guerra. La casa della famiglia Delitala, darà uno spaccato sia delle due grandi guerre sia della storia del paese barbaricino e proseguirà con la visita di un allestimento sulla storia del paese. Il cambiamento architettonico verificatosi durante il periodo del fascismo sarà l’argomento della Piazza dell’ex Convento , insieme al racconto della vita di Don Idda, Marianna Bussalay e Piero Borrotzu, distintisi nella lotta per la libertà. La visita dell’ex direzione mineraria ed il suggestivo giardino mostrerà la varietà mineraria del territorio soprattutto l’oro bianco, il talco, che ha segnato e modificato l’intera economia di Orani. Il trekking potrà proseguire con la visita al Museo dedicato a Costantino nivola e alla mostra dislocata nelle vie del centro storico. Tempo di percorrenza: circa 2 ore lunghezza: circa 2 Km difficoltà: bassa Punto di partenza: Punto informa - Piazza Santa Maria orari di partenza delle visite guidate: ore 9.30 e ore 15.00 info percorso a CenTo anni dalla grande guerra: sTorie di miniera e di grandi oranesi orani Per informazioni: geodea - geoParCo S.C. arl/aTi ifraS via Dante- Piazza Santa Maria Tel. 345 4284034 Fb, Twitter: geodeaorani www.comune.orani.nu.it 19 MInATOrE ALL’USCITA DALLA GALLErIA COSTAnTInO nIvOLA ChIACChIErA COn I MInATOrI IL DUOMO DOPO I BOMBArDAMEnTI DEL DICEMBrE 1917 vILLA GIUSTI FACCIATA PrInCIPALE Padova Tra il 1914 e il 1918 Padova ebbe spesso un ruolo di rilievo e fu protagonista di fatti e di avvenimenti importanti. La città fu in un primo tempo sede di un comando di tappa sulla via del fronte, oltre che centro ospedaliero militare, obiettivo di incursioni aeree e luogo di transito della massa di profughi. Dopo la sconfitta di Caporetto, nell’autunno 1917, Padova diventò capitale al fronte: il Comando Supremo dell’Esercito Italiano e le Missioni Alleate vi trasferirono la loro sede e anche vittorio Emanuele III soggiornò in città. Il 3 novembre 1918, a villa Giusti (località Mandria), venne firmato l’armistizio che sancì la fine delle ostilità tra il regno d’Italia e l’impero Austro-Ungarico. Molti i luoghi in città che conservano testimonianze culturali e artistiche, un patrimonio anche umano dove il messaggio diventa simbolo e significato. Guideremo il visitatore attraverso questi luoghi percorrendo Piazza Mazzini, via Dante, Piazza Duomo, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe per concludere il nostro percorso “intriso” di memorie storiche in via vIII febbraio. Per informazioni e PrenoTazioni: Comune di Padova uffiCio TuriSmo roberta Strazzabosco Tel. 049 8205230 [email protected] www.padovanet.it 20 Tempo di percorrenza: circa 2 ore lunghezza: 3 km difficoltà: bassa Punto di Partenza: Sagrato della Basilica del Carmine orario di partenza delle visite guidate: ore 15.00 e ore 17.00 Per partecipare è consigliata la prenotazione tramite email info percorso Padova, CiTTà della PaCe PALAzzO MOrETTI -SCArPArI ALTArE DELLA PATrIA PADOvAnO SArCOFAGO DEL GEnErALE AnTOnIO CASCInO Palermo Per informazioni: uffiCio TuriSmo Comune di Palermo tel. 091 7405908/04/06 [email protected] TEnEnTE GAETAnO BUCCErI A vILLA BOnAnnO info percorso Tempo di percorrenza: circa 3 ore lunghezza: circa 2 km difficoltà: facile Punto di partenza: Piazza della vittoria - villa Bonanno orario di partenza delle visite guidate: dalle ore 10.00 ogni 40 minuti Il percorso è per gran parte accessibile ai diversamente abili Contributo guida turistica autorizzata: € 5,00 “siCiliani siaTe la valanga Che sale!” (Gen. A. CAsCino) Piazze, strade, edifici storici, chiese, poste, biblioteche e caserme, epigrafi, lapidi, monumenti funebri e sarcofagi: ecco quel che rimane della I Guerra Mondiale. Una rete di simboli, spesso invisibili e sconosciuti, che abbracciando l’urbanistica e il paesaggio, l’arte e i monumenti hanno trasformato le piazze e le strade della città in un immenso scenario, oggi ignorato, ma per anni legato al culto dei caduti e alla glorificazione degli eroi. Il tour che prevede la visita di diversi siti monumentali quali Piazza della vittoria, la caserma Bonsignore, la Galleria Belmonte riso, il palazzo delle Aquile, il pantheon di San Domenico, le poste centrali e la caserma dei vigili del fuoco, si concluderà simbolicamente all’interno del sacrario in memoria dei caduti o Casa del Mutilato, una grandiosa architettura alle spalle del Teatro Massimo. Un trekking, quindi, che all’aspetto prettamente turistico e culturale unisce l’aspetto commemorativo andando alla scoperta, in giro per il centro storico di epigrafi, di lapidi commemorative, di monumenti in onore degli eroi e delle eroine della Grande Guerra. Il Trekking urbano 2014 s’inserisce in una manifestazione di commemorazione con un convegno di apertura giorno 30/10/2014 all’interno della Casa del Mutilato e la visita delle più importanti caserme militari che parteciperanno all’evento con parate, mostre e fanfare. 21 ChIESA DI SAn DOMEnICO FACCIATA FOTO AErEA DELLA CITTà FOrTEzzA DI PALMAnOvA EX CASErMA MOnTESAnTO -CASErMA nAPOLEOnICA SEMInTErrATA In Un BASTIOnE Palmanova 31 oTTobre e 1 novembre 22 Città fortezza ideale costruita nel 1593 dalla Serenissima repubblica di venezia a difesa dei territori orientali in Friuli per arginare le mire espansionistiche degli Asburgo e per fermare le scorrerie dei Turchi. nello scenario della Prima Guerra Mondiale, Palmanova divenne un centro di smistamento e rifornimento di materiali per le truppe sull’Isonzo e dopo Caporetto la città fu incendiata dai soldati italiani in ritirata. L’itinerario parte dal Civico Museo Storico, che illustra con le sue raccolte la storia della città, si prosegue verso la Piazza Grande, cuore della piazzaforte, un tempo denominata Piazza d’Armi deputata al raduno dei soldati ed oggi osservatorio privilegiato per comprendere l’urbanistica di Palmanova. Il percorso continua verso contrada Donato per raggiungere la Caserma Filzi, interessante edificio napoleonico seminterrato nel bastione Donato, sede delle milizie di Cavalleria. Attraverso il borgo Cividale si raggiunge la Polveriera Garzoni, già deposito napoleonico di polveri da sparo, utilizzato poi dalle truppe per il caricamento dei proiettili. All’interno, sulla volta del soffitto è ancora visibile il lacerto provocato da un bombardamento durante il primo conflitto. ripercorrendo l’anello più esterno della città, in direzione di Borgo Aquileia, si raggiunge la ex Caserma Montezemolo, sede dell’Arsenale. La visita prosegue verso il Circolo Ufficiali e il fabbricato delle Scuderie in contrada Savorgnan fino a raggiungere la ex Caserma Montesanto, ultima tappa del percorso e sede di una mostra storica dedicata ai cimeli della Grande Guerra. Tempo di percorrenza: circa 2 ore e 30’ lunghezza: 2 km difficoltà: facile Punto di partenza: Borgo Udine, 4 - Ufficio Turistico di Palmanova Civico Museo Storico orario di partenza della visita guidata: ore 14.30 Per informazioni: uffiCio TuriSTiCo di Palmanova Borgo Udine, 4 Tel. 0432 924815 [email protected] www.comune.palmanova.ud.it PIAzzA GrAnDE COn vEDUTA DELLO STEnDArDO AL CEnTrO DELLA CITTà E DUOMO DOGALE info percorso Palmanova: reTrovia della grande guerra FACCIATA DELLA ChIESA DI SAnTA MArIA DEL CArMInE Il trekking urbano 2014 riparte con un ricordo ben impresso nella mente e nel cuore dei nostri cari: la Prima Guerra Mondiale. A tal proposito, Pavia le dedicherà un percorso cittadino degno di questo avvenimento storico e umano. Partendo dal Museo del risorgimento all’interno del Castello visconteo dove si visiterà la Sezione dedicata alla Grande Guerra, si proseguirà per corso Strada nuova fino a giungere in Piazza Italia con la maestosa lapide che riporta l’elenco dei caduti pavesi. Entrando in Università, si potrà accedere al cortile nel quale domina il monumento commemorativo degli studenti in armi per poi proseguire per via Malaspina e Piazza Petrarca e giungere in via Boezio: lungo la strada si osserveranno alcuni edifici significativi come la casa di Maria Cozzi, leggendaria crocerossina di guerra, e la sede storica della Croce verde. Il percorso continuerà per via Lanfranco, Piazza Botta e via Alciato dove si potranno ammirare caratteristiche residenze e palazzi d’epoca. Il percorso terminerà in Piazza del Carmine in cui i partecipanti potranno udire cori e musiche di quel periodo storico. La visita guidata di quest’anno, per la sua ricorrenza, sarà accompagnata da diverse sorprese e iniziative che faranno da corollario a una tematica ancora oggi molto viva e sentita nel cuore di molti italiani. Tempo di percorrenza: circa 2 ore lunghezza: circa 1,5 km difficoltà: facile Punto di partenza: viale XI Febbraio, 35 (biglietteria dei Musei Civici) orario di partenza della visita guidata: ore 20.30 (ritrovo ore 20.15) info percorso la grande guerra: i Pavesi a Casa e al fronTe, Così viCini Così lonTani Pavia Per informazioni: Comune di Pavia Settore Marketing Territoriale e Cultura Servizio Turismo Ufficio I.A.T. e Promozione turistica della città via del Comune, 18 Tel. 0382 079943 [email protected] [email protected] www.paviaturismo.it 23 SEDE STOrICA DELLA CrOCE vErDE MOnUMEnTO COMMEMOrATIvO DELL’UnIvErSITà Perugia memorie di guerra e PieTra Per informazioni: Le antiche pietre della città vecchia trasudano storia: vie arcate e segrete, chiese che il tempo ha celato, vecchi acquedotti che raccontano storie di poeti, patrioti, personaggi famosi e sconosciuti, di uomini e donne. E fra gli interstizi di quelle pietre, depositate, se ne stanno anche le memorie di quell’immane tragedia che fu la grande guerra. Seguendo le parole, gli scritti, le testimonianze che ricordano quei giovani di ogni ceto, nobili borghesi studenti popolani e contadini che partirono per quella guerra e non fecero mai ritorno alle loro case, si darà vita ad un suggestivo percorso che si snoda in due tempi, al mattino e dopo il tramonto. Un itinerario attraverso vie ritorte, scalinate scoscese e gibbose per scoprire scorci, ombre, chiaroscuri che materializzeranno i volti, le voci, le emozioni di quei ragazzi restituendoci così la nostra storia comune. vIA DEL POGGIO info percorso 24 Tempo di percorrenza: circa 2 ore e 30’ lunghezza: 4 km difficoltà: media Punto di partenza: S.Ercolano, davanti alla chiesa. orario di partenza delle visite guidate: ore 10.00 e ore 17.00 vIA DELL’ACQUEDOTTO iaT – informazioni e aCCoglienza TuriSTiCa piazza Matteotti, 18 - Loggia dei Lanari Tel. 075 5736458 - 075 5772686 Fax 075 5720988 infoPoinT PorTa nova Tel. 075 5058540 [email protected] - [email protected] www.perugia.umbria2000.it www.turismo.comune.perugia.it POrTA SAnTA SUSAnnA PIAzzA DEI CAvALLI PiaCenza Questo itinerario propone la lettura della grande guerra attraverso i luoghi che ricordano i caduti, proposti alla memoria collettiva come eroi e guardiani della patria con edifici e monumenti commissionati ad affermati artisti e architetti dell’epoca. L’itinerario si snoda per buona parte in centro storico, partendo dalla piazza principale e dal suo monumento simbolo, il Gotico, che conserva sotto alle sue arcate una lapide che il Comune fece affiggere nel 1919. Le altre tappe del percorso portano nella parte nord della città, a pochi passi dalla mole di Palazzo Farnese, dove è possibile visitare la Casa del Mutilato, edificio costruito nel 1938 su progetto dell’architetto piacentino Alfredo Soressi come sede dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra di Piacenza e concepito come sacrario commemorativo. Si prosegue verso il fiume Po, dove all’ingresso nord della città campeggia il grande monumento al Pontiere d’Italia, che ricorda i 60.000 pontieri caduti nel corso del conflitto e rende onore al 2° reggimento Genio Pontieri, reparto dell’Esercito Italiano fondato a Piacenza nel 1883. Uscendo dal percorso urbano e raggiungendo il Cimitero (non compreso nella visita guidata) si può visitare il Famedio, che ospita i resti di 1342 caduti e la cui decorazione pittorica fu eseguita sotto la direzione artistica del piacentino Luciano ricchetti. Tempo di percorrenza: 2 ore lunghezza : 3,5 Km difficoltà: facile Punto di partenza: Piazza Cavalli, presso IAT orario di partenza della visita guidata: ore 15.00 info percorso la grande guerra nella memoria ColleTTiva Per informazioni: iaT PiaCenza Piazza Cavalli, 2 (cortile di Palazzo Gotico) Tel. 0523 492223/2224 [email protected] PALAzzO FArnESE 25 PArTICOLArE DELLA STATUA EQUESTrE DI ALESSAnDrO FArnESE - PIAzzA DEI CAvALLI DEPOSITO rOTABILI STOrICI PisToia Per informazioni: uffiCio TuriSmo Comune di PiSToia Tel. 0573 371917/38 [email protected] [email protected] Fb: Passeggiando a Pistoia www.comune.pistoia.it PiSToia SoTTerranea Tel. 0573 368023 [email protected] [email protected] www.irsapt.it Museo rifugi SMI Tel. 0573 65724 MOnUMEnTO PIAzzA MAzzInI info percorso Tempo di percorrenza: 1 ora e 30’ lunghezza: 4 Km difficoltà: facile Punto di Partenza: Stazione Ferroviaria di Pistoia - 1° binario orario di partenza della visita guidata: ore 11.00 Prenotazione obbligatoria la grande guerra e la ferrovia PorreTTana Storie, architetture, racconti, monumenti e treni sabaTo 1 novembre Settanta treni transitavano ogni giorno, attraverso la Ferrovia Porrettana, per trasportare i soldati impegnati al fronte, tra questi anche “I ragazzi del ’99”. “La Strada ferrata dell’Italia Centrale, a causa dell’intensità di traffico fu dotata di speciali squadre di macchinisti a cavallo, i quali, appostati all’uscita delle principali gallerie, saltavano al volo sui treni che arrancavano, salendo da Pistoia, per dare il cambio ai colleghi semiasfissiati”. A 100 anni dallo scoppio del conflitto e a 150 anni dalla nascita della Transappenninica, una camminata alla scoperta dell’architettura razionalista che trasformò la città nel periodo intercorso tra le due guerre. La passeggiata si concluderà con uno sguardo (dall’esterno) al deposito dei rotabili storici, dove, se sarà possibile, potremo vedere tra le altre, la “Cento Porte“, carrozza che durante la guerra veniva adibita a vagone ospedale. Consigliata la visita al Museo rifugi SMI di Campotizzoro con una mostra dedicata alla Grande Guerra (Produzione bellica della S.M.I.; Transappeninica; Lavoro femminile in fabbrica; riciclanti). Biglietto ridotto al Museo (€ 7,00) per i partecipanti al Trekking PAnOrAMICA SULLA STAzIOnE-1917 26 POnTE PAPA GIOvAnnI XXIII ragusa Per il secondo anno consecutivo il Comune di ragusa partecipa alla Giornata nazionale del Trekking Urbano giunto alla sua XI edizione con un affascinante camminata per conoscere e scoprire gli aspetti naturalistici, storici e culturali di un angolo suggestivo e poco conosciuto della nostra città, Cava Santa Domenica, un vero e proprio “fiume verde” che si ramifica all’interno della città e che passando sotto i tre ponti diventa collegamento diretto tra ragusa e il quartiere barocco di Ibla; un unicum di natura e storia saldamente connesso con la nostra cultura e il nostro passato; le latomie per la cavazione della pietra calcare utilizzata per la costruzione della “nuova città” dopo il grande sisma del 1693, le “carcàre” (antiche fabbriche per la produzione della calce), i mulini ad acqua e la preistorica necropoli Sicula, nonché l’affascinante quanto spettacolare barocco delle chiese e dei palazzi di Ibla, l’architettura di regime di Piazza Libertà e del quartiere Traspontino, l’architettura industriale della Filanda Donnafugata, il Museo del Tempo Contadino di Palazzo zacco sono alcune delle meraviglie che il camminatore potrà ammirare lungo tutta la passeggiata e che lo catapulteranno indietro nel tempo a riscoprire ciò che lentamente e inesorabilmente sembra oramai dimenticato… Tempo di percorrenza: Circa 3 ore lunghezza: circa 4 km difficoltà: facile Punto di partenza: Piazza Libertà orario di partenza delle visite guidate: ore 9.30 – 11.30 Prenotazione obbligatoria per gruppi di max 30 persone. A partire dal 16 ottobre sarà possibile prenotarsi, specificando l’orario prescelto. Per club, scuole e associazioni possibilità di visite guidate riservate, esclusivamente su prenotazione info percorso Cava sanTa domeniCa: la nosTra sToria narraTa dal fiume verde… Per informazioni e PrenoTazioni: Comune di raguSa – uffiCio TuriSmo Tel. 0932 684780/81 [email protected] www.comune.ragusa.gov.it/turismo Per informazioni Kalura aSSoCiazione naTuraliSTiCa Per l’eSCurSioniSmo www.kalura.org [email protected] 327.0069217 ComiTaTo CiTTadino Cava SanTa domeniCa Fb: Comitato Cittadino Cava Santa Domenica 27 SAnTA DOMEnICA LUnGO vELInO COn vEDUTA DEL POnTE rOMAnO rieTi le due guerre aTTraverso i luoghi, gli ideali, gli eroi Per informazioni e PrenoTazioni: Il percorso si snoda tra monumenti, palazzi ed edifici storici legati alle vicende dei due conflitti. Partendo da Piazza vittorio Emanuele II si sosta sotto i portici del Palazzo Municipale ove sono poste alcune epigrafi in ricordo dei caduti della Grande Guerra. Si percorre la via Garibaldi alla volta di Palazzo vincenti Mareri e Palazzo Matricardi che furono dimora di personaggi di spicco del primo conflitto. Si prosegue passando nei pressi del cosiddetto “Ospedale vecchio”, ricovero dei civili durante il secondo conflitto per poi scendere lungo la “via dei Pozzi”, strada caratteristica incastonata tra la via Garibaldi ed il fiume velino. Si giunge in via S. Francesco e si attraversa il ponte pedonale che collega il quartiere “Borgo” alla città. Il quartiere fu teatro di un tragico bombardamento nel 1944 che inflisse numerose perdite e notevoli danneggiamenti. L’episodio è ricordato da un suggestivo monumento dedicato alle vittime del bombardamento ad opera dello scultore reatino Dino Morsani. Dal Ponte romano si percorre via della verdura per raggiungere la caserma verdirosi che a 25 metri di profondità ospita un rifugio antiaereo. All’interno della stessa caserma, si possono visitare il chiostro di S. Domenico e la magnifica cappella del Giudizio Universale ad opera dei fratelli Torresani. info percorso 28 Tempo di percorrenza: 3 ore e 30’ lunghezza: 4 km difficoltà: facile Punto di partenza: Piazza vittorio Emanuele II orario di partenza della visita guidata: ore 9.00 Prenotazione obbligatoria Comune di rieTi – uffiCio TuriSmo Tel. 0746 488537 [email protected] Club Alpino Italiano Sezione di rieti Tel. 0746 496055 [email protected] MOnUMEnTO ALLE vITTIME DEL BOMBArDAMEnTO AErEO DEL 6 GIUGnO 1944 PAnOrAMICA DELLA CITTà MOnASTErO DI S.LOrEnzO ESTErnO salerno Suggestiva passeggiata della memoria che ripercorrerà i luoghi legati ai soldati salernitani coinvolti nella Grande Guerra ricreando, con musica e drammatizzazioni, le suggestioni ed il clima dell’epoca. La partenza è prevista dal Palazzo di Città per dirigersi verso il Teatro municipale ‘Giuseppe verdi’, luogo preposto alle riunioni delle diverse associazioni patriottiche che, nel primo decennio del novecento, animano la vita politica della città. Si raggiungerà successivamente Piazza Largo Campo, sede del Circolo Giovanile Cattolico Salernitano, al quale si deve l’allestimento di un ufficio di comunicazione tra i soci partiti per la guerra, testimoniato da alcuni copialettere. Il percorso proseguirà verso Palazzo Sant’Agostino, nei pressi del quale venivano affissi gli elenchi dei caduti e, risalendo lungo via Duomo, si ricorderanno le numerose caserme che punteggiavano il centro cittadino, il ruolo della chiesa nell’assistenza alle famiglie dei soldati, fino a raggiungere Piazza Abate Conforti, le cui palme ricordavano i caduti in guerra che un tempo erano stati allievi del Convitto nazionale. risalendo via Trotula de ruggiero, dopo una rapida sosta al Museo Papi, si completerà il percorso al monastero di San Lorenzo, che ospita il Monumento ai Caduti dell’Orfanotrofio realizzato dal maestro Pasquale Avallone. Tempo di percorrenza: circa 2 ore lunghezza: circa 2,5 km difficoltà: facile Punto di partenza: Palazzo di Città orario di partenza della visita guidata: ore 19.30 info percorso “non Chiedo dove”: salerno e l’eTa’ dell’idealismo nazionalisTiCo. arte, muSica e Letteratura Per informazioni: Comune di Salerno - uffiCio TuriSmo Tel. 089 2586203 /10 [email protected] PIAzzA ABATE COnFOrTI 29 PIAzzA LArGO CAMPO PIAzzA DUOMO vISTA DALL’ALTO sPoleTo info percorso Tempo di percorrenza: circa 3 ore lunghezza: circa 5 km a/r – ritorno tramite scale mobili e tapis roulant difficoltà: bassa Punto di partenza: Cupola geodetica “ Spoletosphere “ - viale Matteotti, possibilità di parcheggio a pagamento presso parking Spoletosfera orario di partenza della visita guidata: venerdì 31 ottobre ore 15.00 (orario di ritrovo: 14.45) domenica 2 novembre ore 9.30 (orario di ritrovo: 9.15) Prenotazione obbligatoria Per informazioni e PrenoTazioni: uffiCio iaT SPoleTo Piazza della Libertà, 7 Tel. 0743 218620 / 21 [email protected] da Colle aTTivoli al CimiTero di sPoleTo 31 oTTobre e 2 novembre L’itinerario guidato toccherà i Monumenti Lapidari di Spoleto eretti in onore dei Caduti della 1° guerra mondiale e incantevoli scorci monumentali. Dalla Cupola geodetica "Spoletosphere", si raggiungerà Colleattivoli e il Monumento ai Caduti di Spoleto della 1° e 2° Guerra Mondiale. Tornando in città si vedranno due lapidi con estratti del Bollettino di guerra n.1268, di Armando Diaz, del 4.11.1918, ubicate una a Piazza Carducci, presso il Liceo Classico e l’altra a Largo Ferrer. A Piazza XX Settembre, sulla facciata dell’Istituto d’Arte, vedremo una lastra marmorea in ricordo degli Studenti Caduti durante il primo conflitto mondiale. Si raggiungerà poi la ex Caserma Minervio dove sono custoditi, oltre ad una lapide dedicata al 52° reggimento Fanteria con la figura di Garibaldi, altri significativi reperti storici, riferiti al primo conflitto mondiale. La visita terminerà al Cimitero Monumentale, alla Cappella eretta in onore dei Soldati Caduti in guerra e alla Basilica di San Salvatore, patrimonio UnESCO. CATTEDrALE DI SAnTA MArIA ASSUnTA, PIAzzA DEL DUOMO 30 COLLE ATTIvOLI, MOnUMEnTO AI CADUTI BASAMEnTO DEL COSIDDETTO TEMPIO DI GIOvE AnXUr TerraCina Un itinerario che attraversa la città e il territorio storico di pianura, con i suoi monumenti antichi, medievali e moderni, lungo la via Appia inferiore, immersi nel paesaggio urbano ed agrario alla scoperta dei tesori archeologici, artistici e culturali. Un percorso che dalla settecentesca Piazza Garibaldi, presso il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, giunge all’antica Piazza del Foro Emiliano, nel cuore del Centro Storico alto, scende verso il territorio agrario di pianura, segnato dalle memorie della centuriazione e della colonizzazione romana, oltre che dai primi luoghi di culto del Cristianesimo nella “valle dei Santi” e dalle testimonianze medievali della via Francigena del Sud, fino a giungere ai piedi del Monte Leano, presso le sorgenti dell’antico santuario della dea Feronia, nel vasto scenario paesaggistico dell’Agro Pontino. Tempo di percorrenza: 3 ore (escluse le soste ai monumenti) lunghezza: 4 km (andata) + 4 km (ritorno) difficoltà: medio-bassa Punto di partenza: Piazza Garibaldi orario di partenza della visita guidata: ore 9.00 info percorso Camminando… Tra sToria, arTe, naTura e Paesaggio Per informazioni: Comune di TerraCina uffiCio TuriSmo Sig.ra Patrizia Battaglia Tel. 0773 764557 - Fax 0773 733661 [email protected] uffiCio Beni CulTurali Sig.ra Maria Teresa Cicerano, Tel. 0773 707278 - Fax 0773 707278 [email protected] POnTE rOMAnO nEI PrESSI DI TErrACInA 31 PIAzzA GArIBALDI DALL'ALTO CASTELLO DEL BUOnCOnSIGLIO TrenTo info percorso Tempo di percorrenza: 3 ore e 30' lunghezza: circa 4 km difficoltà: media Punto di partenza: Azienda per il Turismo Trento Monte Bondone valle dei Laghi via Manci, 2 orario di partenza della visita guidata: ore 14.00 Per informazioni: azienda Per il TuriSmo TrenTo monTe Bondone valle dei Laghi, via Manci, 2 Tel. 0461 216000 [email protected] www.discovertrento.it PasseggiaTa nella sToria, Tra i luoghi della grande guerra L’itinerario comincia al Castello del Buonconsiglio, monumento che durante la Prima Guerra Mondiale fu adibito a caserma dell’Impero Austroungarico, dove si possono visitare le prigioni e le fosse dei martiri; in questi luoghi furono rispettivamente rinchiusi e giustiziati alcuni dei più famosi irredentisti italiani tra cui Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa. Attraversando Piazza Cesare Battisti, uno dei luoghi di Trento che ha subito profondi cambiamenti nel primo dopoguerra, si arriva nella splendida Piazza del Duomo su cui si affaccia la casa natale di Cesare Battisti. L’escursione prosegue per le vie di Trento per poi sboccare, dopo aver attraversato il fiume Adige, nel pittoresco borgo di Piedicastello, dove è prevista la salita sul Doss Trento. Immersi nel verde di questo parco naturale si raggiunge il Mausoleo dedicato a Cesare Battisti e il Museo nazionale Storico degli Alpini. ritornati nel piccolo borgo, il gruppo si dirige verso le Gallerie di Piedicastello per visitare l’importante mostra dedicata alla Grande Guerra. 32 LE GALLErIE DI PIEDICASTELLO MAUSOLEO CESArE BATTISTI CALMAGGIOrE Treviso Treviso, a cento anni dalla Grande Guerra, condivide con gli appassionati del Trekking Urbano luoghi, fervori e timori di un evento storico di portata mondiale. Gli avvenimenti incalzano: muore papa Pio X, nato non molto lontano dalla città; il territorio vede partire per il fronte i giovani trevigiani; numerose chiese, da San Francesco a San nicolò, vengono utilizzate per scopi militari; Porta San Tommaso si aprirà all’arrivo dei profughi, l’Ospedale dei Battuti si riempirà di feriti; più tardi, in città, troveranno posto gli alti Comandi e la Casa del Soldato. Percorrendo i vicoli e le piazze il visitatore viene messo a conoscenza di vicende familiari, di avvenimenti cittadini, di scontri e di battaglie vissuti con coraggio e dignità, in attesa della fine del conflitto, per vivere la pace e ricostruire quanto era stato danneggiato. Tempo di percorrenza: circa 2 ore lunghezza: circa 5 Km difficoltà: facile Punto di partenza: Piazza dei Signori orario di partenza della visita guidata: ore 18.00 info percorso CenT’anni fa a Treviso: memorie della grande guerra Per informazioni: uffiCio iaT TreviSo Piazzale Duca D’Aosta, 25 Tel. 0422 547632 [email protected] www.visittreviso.it Fb: visit Treviso POrTA SAn TOMMASO 33 vICOLO ChIESA DI SAn BErnArDInO urbino info percorso Tempo di percorrenza: circa 4 ore lunghezza: circa 3,8 Km a piedi, 9,7 Km in bus navetta difficoltà: facile Punto di partenza: Piano Santa Lucia - parcheggio e nodo di scambio orario di partenza della visita guidata: ore 15.00 prenotazione obbligatoria Per informazioni e PrenoTazioni: iaT urBino Tel. 0722 2613 [email protected] aSSeSSoraTo al TuriSmo Comune di urBino Tel. 0722 309602/222 la nosTra memoria Prima tappa dell’itinerario è la frazione di Schieti, Comune di Urbino, dove si trova una lapide ai caduti nella prima Guerra Mondiale, recentemente restaurata. Poi si visita il Parco della rimembranza, con le sue steli commemorative e la Chiesa di Loreto, donazione del Cav. Angelo Moscati alla Città di Urbino. La tromba solista esegue Il Silenzio, viene deposta una corona d’alloro, mentre letture e commenti storici curati dai soci dell’Istituto per la Storia del risorgimento Italiano ripercorrono i nostri 100 anni dalla Grande Guerra. Il cammino continua verso San Bernardino, dov’è la stele del Capitano Francesco Tintori, caduto sul Carso il 16 novembre 1915; intanto l’Orchestra di Strumenti a fiato di Urbino esegue la versione integrale dell’Inno nazionale Italiano, Inno di Mameli, con la voce solista di M° Silvia Catani. Da via San Donato, attraversate le scalette di San Bartolo, via Budassi, via vittorio veneto e via Saffi, si giunge alla sede centrale dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, custode della lapide agli studenti universitari caduti nella Grande Guerra. Diretti in Piazza rinascimento, si scende per via Salvalai e per le scalette del Teatro: eccoci a Borgo Mercatale, dove ha sede la Casa Museo Cento Anni di … risalita via Mazzini si raggiunge via raffaello e quindi la Chiesa di San Francesco, al cui interno c’è la Cappella Gotica votiva dedicata ai caduti. La conclusione in Piazza della repubblica è affidata all’Orchestra di Strumenti a fiato di Urbino, che esegue la composizione del M° Michele Mangani, La Grande Guerra. PrIMA nAvETTA PEr IL TrASPOrTO PASSEGGErI DA UrBInO A PESArO 1910-1919 34 ChIESA DI LOrETO - CArTOLInA 1942 MAUSOLEO LUIGI CADOrnA PrOGETTO DI MArCELLO PIACEnTInI verbania Il 4 settembre 1850 nasceva a Pallanza Luigi Cadorna. Entrato giovanissimo all’Accademia militare di Torino, salì tutti i gradi dell’esercito. nel 1910 fu nominato Comandante del Corpo d’Armata di Genova, due anni dopo Comandante della 2^ Armata. Il 6 luglio 1914 divenne Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, carica che mantenne durante il primo conflitto mondiale fino all’8 novembre 1917 quando, subìta la rotta di Caporetto, fu destituito e sostituito dal Generale Armando Diaz. Partenza dall’Archivio di Stato di verbania in cui sono conservati alcuni documenti riguardanti la famiglia Cadorna, originaria di Pallanza (oggi verbania). Scendendo lungo l’omonima via raggiungiamo la casa in cui vide la luce Luigi Cadorna, una lapide posta nel 1933 sulla facciata ricorda la sua nascita. Inoltrandoci tra gli stretti vicoli della Pallanza vecchia raggiungiamo un’altra casa Cadorna in cui, si dice, nel lontano 1631 avvenne la lacrimazione miracolosa di un quadro raffigurante San Carlo. Giunti in riva al lago proseguiamo lungo la passeggiata alberata fino al monumento ai caduti della Grande Guerra, opera dello scultore Paolo Troubetzkoy. Poco distante ecco l’imponente mausoleo Cadorna, progettato dall’architetto Marcello Piacentini. Costruito nel 1933, qui riposano le sue spoglie. risaliamo la via San Leonardo e arriviamo alla chiesa di San Giuseppe, al suo interno una lapide ricorda che dal 24 al 27 dicembre 1928 lì sostò, «meta d’incessante pellegrinaggio», la salma del Generale. riprendiamo la via e dopo breve salita concludiamo il nostro itinerario davanti alla villa che l’Associazione reduci nel 1924 donò a Luigi Cadorna. In collaborazione con: Associazione Amici dell’Archivio di Stato di Verbania Tempo di percorrenza: 1 ora e 30’ lunghezza: 2 Km difficoltà: facile Punto di partenza: Archivio di Stato (angolo via Cadorna, via Castelli) orario di partenza della visita guidata: ore 14.30 info percorso sulle TraCCe di una famiglia Pallanzese: i Cadorna Per informazioni e PrenoTazioni: SeTTore TuriSmo Comune di verBania Tel. 0323 503249 www.verbania-turismo.it www.amiciarchiviovb.it ArChIvIO DI STATO MOnUMEnTO AI CADUTI OPErA DI PAOLO TrOUBETzKOY 35
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