CORRIEREFC_NAZIONALE_WEB(2014_11_11)

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EVENTI
Martedì 11 Novembre 2014 Corriere della Sera
Triennale
«la Lettura» ha tre anni
Mostra e convegno
sul «Data Journalism»
Quest’anno la Lettura, supplemento culturale
domenicale del «Corriere della Sera», compie tre
anni (con 155 numeri) e festeggia nella cornice di
BookCity insieme alla Fondazione Corriere della
Sera. Si comincia venerdì 14, alle 15.30, al Teatro
dell’Arte in Triennale: un convegno dedicato al
Data Journalism, informazione costruita con dati
e infografiche, con esperti come Alberto Cairo e
Paolo Ciuccarelli. Nell’occasione si potrà scaricare
gratis un ebook sul tema. Nello stesso giorno, alla
Triennale, si inaugura la mostra Le mappe del
sapere che, fino al 14 dicembre (ingresso libero),
condurrà il visitatore in un percorso interattivo tra
le pagine della rubrica «Visual data». In parallelo
esce per Rizzoli il libro-catalogo «Le mappe del
sapere. Visual data di arti, nuovi linguaggi, diritti.
L’infografica ridisegna le conoscenze» (nella foto;
in libreria dal 12/11, pagine 240, € 35; in mostra a
€ 29,75). Infine, domenica 16, la festa in sala
Buzzati: tra gli ospiti anche Arturo Pérez-Reverte.
L’iniziativa Milano capitale della lettura per quattro giorni con BookCity 2014.
Quasi mille incontri, temi di attualità e nomi di spicco. Con incursioni negli atenei
di Severino Colombo
P
rendete un festival,
moltiplicatelo per
tre, dividetelo per otto. Ecco la formula
matematica di BookCity 2014, evento
culturale che si tiene dal 13 al 16
novembre a Milano. La terza
edizione ha triplicato gli eventi,
rispetto all’esordio: da trecento
si è passati a novecento e più. E
li ha divisi per otto: incontri e
appuntamenti sono stati raccolti attorno a otto grandi temi:
Narrativa e Poesia; Corpo; Pensiero; Società e Territori; Spettacolo; Immagine; Mestieri del Libro e Bambini. Ma per comprendere il successo di questa
formula occorre fare i conti anche con un po’ di magia: l’ingrediente magico di BookCity è Milano dove nei giorni del festival
si respira l’aria di una capitale
internazionale della cultura.
Il festival è promosso dall’assessorato alla Cultura del Co-
Il comitato
Il presidente Marchetti:
«La città si conferma
carica di progetti e di
idee molto innovative»
mune di Milano e dal Comitato
promotore formato da quattro
Fondazioni (Rizzoli-Corriere
della Sera, Giangiacomo Feltrinelli, Arnoldo e Alberto Mondadori, Scuola per Librai Umberto
e Elisabetta Mauri) con il supporto di molti altri enti.
A confrontarsi con il pubblico sono star internazionali quali, quest’anno, «mr. Avventura»
Wilbur Smith e la signora della
narrativa rosa Sophie Kinsella;
ancora, il creatore di mondi Arturo Pérez-Reverte e il maestro
di sentimenti David Nicholls.
Poi, numerosissimi gli autori
italiani (Marco Malvaldi, Ales-
Il festival dei libri
per capire il mondo
La guida
 Dal 13 al 16
novembre, la
terza edizione
di BookCity
Milano.
 È promossa
dall’assessorato alla Cultura
del Comune e
dal Comitato
promotore
con il
contributo
di Camera
di Commercio,
Aie, Aib, Lim
e Ali. Con il
sostegno
di Intesa
Sanpaolo
e Fondazione
Cariplo
 Informazioni
bookcitymilano.it, hashtag
#BCM14
sandro D’Avenia, Donato Carrisi…). Tra i dialoghi più attesi
quello, all’Università degli Studi, tra il cardinale Angelo Scola
e il filosofo Giulio Giorello.
A tagliare il nastro è David
Grossman, scrittore israeliano
da sempre impegnato nel sostegno alla pace; sarà protagonista,
giovedì alle 20.30 al Teatro Dal
Verme, dell’evento inaugurale,
preceduto, alle 19.30, dalla performance degli Uomini Libro, al
Castello. Una presenza la sua
che ha una doppia valenza come ha spiegato l’assessore Filippo Del Corno: da un lato «l’attenzione di BookCity ai temi più
sensibili dell’attualità» e dall’altro «il contributo della letteratura al dibattito sociale e politico e, quindi, alla storia».
L’evento di chiusura è, invece,
una lezione (di teatro e di vita)
del Premio Nobel per la letteratura Dario Fo, il 16 al Piccolo Teatro Studio Melato. «Reading e
presentazioni, certo, ma anche
spettacoli, gioco, mostre — osserva Piergaetano Marchetti,
presidente della Fondazione
Corriere e quest’anno anche
presidente del Comitato —. Una
festa del piacere individuale diffusa e una festa della condivisione collettiva, di tutto ciò che
è cultura. Discuteremo del libro
e della lettura. Milano così si
conferma città internazionale,
innovativa, carica di progetti».
Il programma del festival è
ricco di idee. «Abbiamo ricevuto diverse centinaia di proposte:
Ieri e oggi
In alto, Indro Montanelli alla vecchia Rizzoli in Galleria, in una foto oggi
esposta nello spazio rinnovato, in basso, da poco inaugurato: la nuova
Rizzoli Galleria, su tre piani, punta su un allestimento che, accanto
ai libri, «parla» attraverso schermi a parete (Foto: Guido De Bortoli)
I
l racconto dell’Italia — le periferie e i quartieri multietnici, i centri storici, i vasti hinterland semiabitati — ormai da alcuni anni
è affidato al «giallo», tanto da fondare un fenomeno letterario «glocal», locale-globale, una
geografia dei costumi contemporanei per il tramite del campanile.
Geografia dei buoni costumi — comunità con
le loro voci, volti in mutamento delle città — ma
soprattutto dei cattivi costumi, quelli che i detective, i commissari, i segugi dei gialli italiani
scoperchiano insieme ai delitti. Non solo le ipocrisie e i torbidi della provincia e della metropoli, ma anche le questioni aperte di un territorio,
si tratti di criminalità organizzata, di inquinamento, di poteri occulti.
Così la «Città del libro» BookCity presenta al
pubblico il panorama di queste scritture: come
un viaggio nella Penisola che occuperà due giornate del festival, con un prologo venerdì 14 e una
maratona di 10 ore domenica 16. Intanto, venerdì
Geografie
Milano di Cassani e Simoni, Roma di
Costantini, Trieste di De Falco: 30
storie noir da altrettanti luoghi
disegnano una mappa dei costumi
170
I progetti
organizzati per
i ragazzi delle
scuole, dalle
elementari
alle superiori
7
Gli atenei
milanesi che
hanno raccolto
l’invito a
ospitare eventi
e incontri della
manifestazione
3
Le carceri
protagoniste
di una giornata
speciale (il 15)
al Palazzo
del Ghiaccio
30
Le mostre che
faranno da
contorno, con
temi diversi, dai
luoghi di Gadda
al rock «alla
milanese»
Intrecci libici
L’arresto del
leader libico
Omar Mukhtar
(1931). L’Italia
in Libia è il tema
dell’ultimo
romanzo
di Roberto
Costantini
Il successo di un genere che sa svelare l’identità del Paese
14 due incontri al Castello: parleranno della loro
Milano gli autori Massimo Cassani e Gianni Simoni (presentando rispettivamente i romanzi
Contro ogni evidenza e Soltanto silenzio, entrambi editi da TEA, ore 17.30) e della sua Roma
lo scrittore Roberto Costantini (Il male non dimentica, Marsilio, ore 19), anche se Costantini, e
forse per questo è protagonista di un incontro a
sé stante, offre in quest’ultimo lavoro anche un
fortissimo, violento ritratto della terra di Libia ai
tempi della presa di potere di Gheddafi.
Il Giro d’Italia del giallo, la vera e propria maratona a tappe attraverso 30 storie noir, occuperà invece l’intera giornata di domenica 16, sempre al Castello, e offrirà una panoramica di autori a partire dalle 10 del mattino e fino a sera. Sot-
E oltre: gli
eventi della
terza edizione
di BookCity
divisi in 8 temi
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L’Italia raccontata dai gialli
Maratona di detective e autori
di Ida Bozzi
partiamo dai libri per affrontare
tematiche diversissime» osserva il curatore Oliviero Ponte di
Pino. Il libro comanda, che si
tratti del convegno su «Europa e
viaggio» alla Sormani; dell’anniversario della caduta del Muro di Berlino, oggetto di una tavola rotonda al Castello; del taxi
letterario con scrittori che si
raccontano durante la corsa; del
party per salvare i libri dal macero; della riflessione sul digitale, argomento di due convegni,
alla Cattolica e a Palazzo Reale. Il
libro è il punto di partenza anche dei progetti con università e
scuole milanesi (dalle materne
agli istituti superiori) cui è dedicata la prima giornata.
Il Castello Sforzesco resta il
cuore di BookCity con l’Agorà di
Michele de Lucchi trasformata
in megalibreria gestita da Lim,
associazione che riunisce i librai indipendenti della città. E
ci saranno eventi non stop agli
Expo Gate. Ma la dimensione allargata di BookCity è evidente
non solo nei numeri, ma anche
nella scelta di arrivare lontano
dal centro: alle biblioteche rionali, nelle librerie di periferia,
fuori città nei Comuni limitrofi.
Il festival quest’anno entra
perfino in spazi inconsueti, come le carceri di San Vittore e
Bollate, raccontati attraverso
mostre fotografiche al Palazzo
del Ghiaccio, e nell’Ospedale
Fatebenefratelli, inedito teatro
di letture ad alta voce.
900
to la conduzione del saggista e storico del giallo
Luca Crovi, accompagnato da un trio di «disturbatori» (Francesco Gallone, Andrea Ferrari, Riccardo Besola) e da Giada Trebeschi nel ruolo di
madrina, si parlerà di trenta romanzi ambientati
in quasi altrettante parti d’Italia (con una prevalenza di storie milanesi).
Il paesaggio è variegato anche in un altro senso, perché accanto ad autori «storici» ci sono voci nuove e giovani autori. Giovani, ma con altri
racconti alle spalle, gli autori che danno il via alla maratona, lo scrittore, musicista e metalmeccanico Renzo Brollo, con il suo Metalmeccanicomio (Cicorivolta) ambientato nel Nord industriale (ore 10) e Alessandro Bongiorni, con La sentenza della polvere (Piemme), ambientato a
Milano (ore 10.30). Ci si sposta poi in Campania,
sempre nella Sala della Balla del Castello Sforzesco di Milano, per parlare del napoletano Il venditore di cappelli. Una nuova inchiesta di Max
Gilardi (Ponte alle Grazie) di Elda Lanza (ore 11),
e del giallo di Positano Corpo morto (Rizzoli)
dell’editore e scrittore Marco Polillo (ore 11.30).
Seguono, a tappe di mezz’ora ciascuna, la Genova di Claudio Paglieri, Bruno Morchio e Lorenzo Beccati, la Parma di Valerio Varesi, la Ferrara di Lorenzo Mazzoni e di Marcello Simoni,
l’Adda di Mario Mazzanti, la Chieti di Riccardo
Cecchelin, la Trieste di Roberta De Falco, la Palermo di Giacomo Cacciatore.
E poi ci sono molte Milano, una delle città dalle personalità più numerose, tra le quali da citare almeno quella del «giallo classico» di un autore storico come Dario Crapanzano, che parlerà
del suo Arrigoni e l’omicidio di via Vitruvio
(Mondadori), la «Milano bene» di Antonio Steffenoni nel suo Un delitto molto milanese (Rizzoli) e quella dei duri raccontata dal giovane Piergiorgio Pulixi nel romanzo La notte delle pantere, edito da E/O.
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