blue o backstreet boys?

capitolo
#7
• Capitolo 7
BLUE O BACKSTREET BOYS?
La vita continua. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, impegno dopo impegno.
È di nuovo martedì e le ragazze si ritrovano in palestra, spazio per condividere pensieri
e per tenersi in forma. All’appuntamento classico delle 12.30 si trovano solo in tre:
Laura, Ursula e Patrizia. Di Simona nessuna notizia. Patrizia racconta alle altre due
amiche qualche dettaglio in più sull’incontro avuto con Andrea: le sue giustificazioni, le
sue teorie, la sua convinzione di innocenza. Simona ha scelto di non andare in palestra.
Non è pronta ad affrontare le sue amiche, non ha voglia di tornare sull’argomento. E
soprattutto non ha intenzione di rispondere alle continue chiamate di Andrea che, sempre più disperato, si presenta alle 14 proprio sotto l’ufficio di Patrizia
per avere notizie indirette su Simona. Patrizia riferisce che non ci sono novità e scopre che questa fantomatica Barbara, ex di Andrea, è in città e insiste per
rivedere di persona proprio Andrea. Laura, nel primo pomeriggio chiama Ursula: i meccanismi avviati per l’organizzazione della festa per Simona e Andrea
procedono e qualcuno – i Green Studios per la precisione, chiedono un anticipo sull’affitto della sala. Che si fa? Il capitolo di chiude con Patrizia che riceve
una telefonata. E’ Simona, finalmente.
• Capitolo 7 - BLUE O BACKSTREET BOYS? – parte 1
È di nuovo martedì. E per le protagoniste di questa storia, l’ora di pranzo, significa di nuovo un incontro in palestra. Alle 12.30 arriva
Ursula, alle 12,33 Laura, alle 12.35 Patrizia. Di Simona nessuna notizia.
-Mi avrà chiamato sette volte stamattina, sette volte – si agita Patrizia – ma io dico, raccogli le idee, le metti insieme e quando tutto
è chiaro, chiami la tua assistente, no?
-Ma chi è, Panotti? – ribatte Laura
-No, figurati, Panotti è ancora in Cina. E’ Pottoli, il nuovo marketing manager, mi chiama per ogni cosa.
-Si vede che dai fiducia, Patrizia – interviene Ursula, sistemandosi i pantaloncini – non è un brutto segno. Se poi ha appena iniziato,
bisogna capirlo.
-E Simona? Qualcuna l’ha sentita? – chiede Laura.
-Io le ho mandato un sms ieri – risponde Patrizia – ma da quello che mi sembra di ricordare è ancora a New York o sta per tornare.
-Tu credi ad Andrea? – chiede Ursula in piedi davanti all’armadietto – credi davvero alla storia della ex che fa un’operazione
nostalgia su Facebook?
-Al momento mi sembrava una scusa buttata lì – dice Patrizia con sincerità – ma poi quando ho visto le foto…
-Le hai viste? – chiedono in coro Laura e Ursula
-Le ho viste – conferma Patrizia – e non dovete pensare a foto osé o particolarmente compromettenti. Robe da ragazzini, baci,
facce buffe. E poi, credetemi, si vede lontano un miglio che sono state fatte tanti anni fa. In una foto sullo sfondo si vede un poster
dei Blue … ma da quanti anni non si sente una canzone di quella band? Saranno tutti sposati e padri di famiglia.
-A me piacevano i Blue – si appassiona Laura – anche se ho sempre preferito i Backstreet Boys!
-Ragazze – sollecita dalla porta dello spogliatoio Ursula – chiudiamo questo momento di nostalgia musicale e andiamo a correre
un po’. Il tempo passa e io alle due avrò una congiunzione venere-luna e voglio proprio vedere quello che succede
-Figurati se lei non metteva in mezzo l’astrologia – sorride Laura
• Capitolo 7 - BLUE O BACKSTREET BOYS? – parte 2
Simona si è fermata in ufficio anche all’ora di pranzo. È l’ora in cui escono tutti e oggi ha bisogno di stare un po’ da sola. Andrea ha
chiamato altre cinque volte in mattinata ma c’è qualcosa che impedisce a Simona di rispondere. Orgoglio? Delusione? Stanchezza?
Per un momento ha pensato di raggiungere le ragazze in palestra ma poi qualche strana ombra l’ha convinta del contrario. Meglio
restare sola – si è detta – meglio pensare al lavoro, preparare la relazione sulla trasferta a New York. Meglio non pensare.
Alle 14 spaccate, Patrizia arriva davanti alla sede della Velox. Non lo vede subito, ma con la coda dell’occhio si accorge che c’è
qualcosa di famigliare davanti alla porta d’ingresso. Andrea. Ancora lui.
-Scusa se mi presento senza avvisarti, Patrizia – esordisce Andrea – ma sono veramente disperato. Continuo a cercare Simona ma
lei non mi risponde. Tu le hai parlato? Le hai spiegato che è tutto un equivoco?
-Le ho scritto un sms, Andrea, ma non mi ha ancora risposto. Forse è ancora a New York.
-No, è tornata ieri. E stamattina era già in ufficio.
-E tu come fai a saperlo? – chiede Patrizia con curiosità.
-Mi sono appostato davanti al palazzo dove lavora. Ma non sono riuscito a fermarla, qualcosa mi ha bloccato – si intristisce Andrea.
-Non avere fretta, Andrea. Certe cose hanno bisogno di tempo per essere risolte. Sai che è un periodo particolare per Simona,
anche sul lavoro.
-Lo so, Patrizia, lo so. Ne abbiamo parlato tante volte. Ma cosa è venuto in mente a Barbara di mandarmi quei messaggi e quelle
foto, poi…
-Si è rifatta viva? – sussurra Patrizia
-Sì. Insiste a dirmi che vuole rivedermi, ma figurati io in questo momento che pensieri ho.
-Quindi è qui in città – insiste Patrizia
-Da quello che ho capito, sì
- Ahia – aggiunge Patrizia.
• Capitolo 7 - BLUE O BACKSTREET BOYS? – parte 3
-Studio One, sono Ursula, come posso esserle utile?
-Ursula, sono Laura. Aiutami perché non so bene cosa fare?
-Ti serve una consulenza astrologica al volo. Allora, tu sei gemelli ascendente vergine se ben ricordo…
-No, Ursula, l’astrologia non c’entra, c’entrano i Green Studios.
-Aiutami – risponde Ursula titubante – perché ora non ricordo
-Festa di Simona, set cinematografico, episodi di Blondes… dai ne abbiamo parlato pochi giorni fa – si agita Laura
-Oooook. Ora ci sono. I neuroni si sono ri-allineati – sorride Ursula - Qual è il problema?
-Problemino da niente. Mi hanno appena chiamato per avere conferma della richiesta di noleggio dello spazio che volevamo usare per la
festa – Laura fa una pausa - E mi chiedono 500 euro di deposito.
-Ah quindi ti servono 500 euro. Bastava dirlo, Laura, sai che tra noi…
-Ursula, non sono i 500 euro il problema. Il problema è: si farà questa festa o no? Qui dobbiamo capirci.
-Nessun problema, Dottor Bottoli – sospira Patrizia – lei faccia così che la procedura è perfetta. A presto, a presto.
Il Dottor Bortoli, nuovo responsabile marketing della Velox ha chiamato per l’undicesima volta, in sole cinque ore di lavoro.
-Forse si è innamorato della mia voce – pensa Patrizia – o forse ho davvero un problema.
Il telefono squilla ancora.
-Velox, buon pomeriggio, sono Patrizia come posso esserle utile.
-Ciao Patrizia, sono Simona.
-Simo, ben tornata, come stai? È andato tutto bene a New York?
-Sì, tutto bene – Simona cambia tono – ho ricevuto il tuo sms.
-Ah sì. Credo di avere qualcosa da raccontarti. Quando ci vediamo?
-Domani a pranzo?