Colpi di pistola contro il futuro bar Stesso titolare del Jolly incendiato

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Colpi di pistola contro il futuro bar
Stesso titolare del Jolly incendiato
Leonardo Coj1lone
COMITATO MELEGNANO NORD
Nel quartiere
c'è preoccupazione
Tra fiamme e sparatorie
i residenti sono esposti
a potenziali rischi
anche indiretti
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V"rto Bellomo
SINDACO
Mi auguro che le indagini
siano veloci e portino
risultati concreti
Certi episodi
mai avvenuti prima
non sono accettabili
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_ Pietro Mezzi
CENTROSINISTRA MELEGNANO
Il primo citt dino
riferisca sull'accaduto
Fatti del genere allineano
Melegnano a altri comuni
del Sud Milano
con minacce e ritorsioni
Melegnano, a febbraio il rogo e ora l'intimUinzione
di ALESSANDRA ZANARDI
- MELEGNANO -
UN NEGOZIO crivellato a colpi
di pistola, a Melegnano sale la tensione. Cittadini e commercianti
lanciano un appello: «Aumentare
i controlli». Cresce la preoccupazione per un secondo atto intimidatorio messo a segno ai danni di
una stessa persona, titolare di
un'attività commerciale. Dopo
l'incendio doloso che il 19 febbraio ha distrutto il bar-tabaccheria
Jolly di via XXIII Marzo, nella
notte tra martedì e mercoledì·cinque colpi di pistola sono stati
esplosi sulla vetrina di un negozio, vuoto, al civico 38 di viale
Lombardia. L'affittuario dei locali, chiusi per ristrutturazione, è lo
stesso del già assaltato bar Jolly.
L'UOMO, evidentemente, era intenzionato a riaprire l'attività andata distrùtta; un progetto che a
qualcuno è risultato sgradito. Gli
spari, probabilmente esplosi da
una pistola a tamburo, sono stati"
avvertiti da alcuni residenti. Ora
sono partite le indagini, condotte
dai carabinieri della Compagnia
di San Donato sotto la regìa della
Procura di Lodi. Sulla matrice intimidatoria del fatto non sembrano esserci dubbi. Intanto, la città
s'interroga sull'accaduto. «Si tratta di un attacco al singolo, non
all'intera categoria dei negozianti. Nonostante questo, servono
più controlli», dice Giovanni
Ghianda,
vicepre8idente
ALTA TENSIONE Gente in apprensione davanti al locale bruciato
che adesso dovrebbe ripartire nella nuova sede finita nel mirino (Np)
dell'Unione commercianti di Melegnano. «Nel quartiere c'è una
certa preoccupazione. Tra incendi e sparatorie, i cittadini sono
esposti a potenziali rischi indiretti», aggiunge Leonardo Cordone,
del comitato Melegnano Nord.
CAUTA LA POSIZIONE
dell'Osservatorio contro le mafie
del Sud Milano: «Ci esprimeremo solo dopo aver parlato con gli
inquirenti - precisa Sara Marsico, membro del direttivo - Di
certo l'episodio fa pensare». Più
duro Pietro Mezzi, consigliere comunale di Centrosinistra Mele-
gnano: «Chiederò che il sindaco e.
il comandante dei carabinieri riferiscano sull'accaduto. Trovo inadeguato il silenzio delle aut6iità:
l'opinione pubblica ha il diritto
di sapere. Fatti del genere allineano Melegnano ad altri Comuni
del Sud Milano dove si registrano
minacce e ritorsioni».
Sulla questione interviene lo stesso sindaco Vito Bellomo: «Mi au- ·
guro che le indagini siano veloci e
che portino a risultati concreti.
Episodi del genere, mai avvenuti
prima nella'nostra città, non sono
accettabili».
·[email protected]
L'ombra del racket
tra San Giuliano
eBuccinasco
- MELEGNANO -
INCENDI dolosi, vetrine
scassinate, colpi di pistola
esplosi contro le
saracinesche. Da
Buccinasco a San
Giuliano, il Sud Milano
non è nuovo a minacce
messe in atto ai danni di
negozianti e titolari di
attività. Su questi episodi
si allunga l'ombra del
racket. E anche laddove la
criminalità organizzata
non c'entra e le
intimidazioni sono opera
di singoli (fornitori non
pagati, clienti insoddisfatti
o competitor infastiditi
dalla concorrenza), le
modalità richiamano da
vicino lo stile mafioso.
Alcuni anni fa a
Melegnano si sono
registrati tre incendi dolosi
a carico di altrettante
agenzie immobiliari.
Identica la tecnica usata
per appiccare fo fiamme:
liquido infiammabile fatto
scivolare sotto la
saracinesca. Lo stesso '
metodo è stato utilizzato
per incendiare, sempre a
Melegnano, il bar jolly.
A San Giuliano, nel 2012,
un rogo doloso ha
devastato un centro
estetico in via San Remo,
nel cuore della città.
A.Z.