Gemini Grafica Editrice Gemini Grafica Editrice presenta il progetto editoriale: “Ad Aemilium Nonum”. Il nome prescelto non è un grossolano errore, ma una voluta commistione tra l’antico nome di Melegnano (ad milium nonum), dove la casa editrice ha sede, e la strada consolare Aemilia che attraversa la città. In evidenza: romanzi contemporanei e classici dimenticati d’ambientazione milanese contatti: www.geminigrafica.it geminigrafica.wordpress.com [email protected] l e d e n a Il c anto s li elcane Il n i r p del santo Sul piccolo borgo di Riozzo, il vento pare sollevare un’immensa nuvola di polvere. Sul villaggio, in realtà, si sono abbattuti contemporaneamente ben tre accadimenti infausti: la chiesa di Santa Maria della Sorgente è crollata sotto il gravame degli anni, i due borghigiani più avvenenti del luogo vi sono rimasti sepolti, e la fonte miracolosa del Riozzello, meta di pellegrinaggio e fonte di ricchezza per la popolazione, si è completamente prosciugata. Rimosse le macerie, dei corpi del bel don Gianni e dell’affascinante Lia, la prostituta più richiesta dell’intero circondario, non si trova alcuna traccia. Si dice che lui le abbia toccato il cuore, e in conseguenza di ciò entrambi sono ascesi al Paradiso... Allora, per risollevare le sorti dello sfortunato abitato, i nobili possidenti del paese, i cugini e rivali Pietro e Paolo, decidono, ciascuno per propria convenienza, di ricostruire il sacro tempio e di ripristinare la prodigiosa polla. Il destino, tuttavia, sembra voler osteggiare i loro lodevoli propositi... GAb riel e pr Gabriele Prinelli nasce nel 1972. Frequentate le scuole magistrali, consegue dapprima il diploma in flauto traverso, poi la laurea in musicologia. Dopo un’esperienza lavorativa come organizzatore di eventi culturali, dal 2000 è bibliotecario. Per carattere, mal sopporta la città ed è nostalgico della vita di campagna. Trascorre molte ore della giornata in compagnia dei libri, e ha una predilezione particolare per la letteratura italiana di fine Ottocento e di inizio Novecento. Ha anche una vita virtuale: gestisce il blog “Quaderno di un bibliotecario” e ha fondato uno dei più importanti forum d’Italia dedicato ai libri. Ha pubblicato i romanzi: La mano dell’organista, 2009 – Avanti e indietro, 2011 – Il generale alla fermata del tram, 2013. inel li Il can e del santo li inel le Pr Gab rie nsa n mpo uvoran ria d eella ani p osa iù del zion e, el be l nter o cato . sier a ed Il can Gem ini G rafic a Edi tric e AD AEM ILI NON UM UM Isbn 978-88-97742-16-6 Prezzo 10,00 € rga e V i n Per le vie I protagonisti di Per le vie di Giovanni Verga sono gli emarginati della grande città di Milano, negli ultimi decenni dell’Ottocento. Lo scrittore siciliano, a partire dal 1872, frequentando i ritrovi eleganti del capoluogo lombardo, entra in contatto con gli scapigliati Arrigo Boito, Giuseppe Giacosa e Salvatore Farina. Pubblicata per la prima volta dall’editore Treves nel 1883, la raccolta Per le vie comprende dodici racconti di vita cittadina. e i v e l r e rota go ati d nisti di P el e Otto la grand r le vie d iG cent e cit o. tà d iovann enta i i Mi ndo Lo scrit lano Verga s tore i rit in co ono , n ro si n sa e tatto co vi elega ciliano, egli ultim gli ema nti d n gli Salv a pa i dec r ato rti el sc tore e T rev re Farin apigliati capoluo re dal 1 nni 8 e g a A dodi ci ra s nel 18 . Pubbli rrigo Bo o lomba 72, ccon c i r 8 ti di 3, la ra ata per to, Gius do, la pr eppe vita c c o l citta ta P i er le ma fu Giovanni Verga din(1840-1922) vo il massia. vie c lta om-a Catamo esponente del Verismo. Nato i Ver ga NNI GIOV A P Giov ann nia, per seguire la sua vocazione letteVERG a (18 raria si trasferì prima a Firenze e poi a 40 22) f segu -19Milano. Negli ultimi anni tornò in Siciu ir Mila e la su il mass imo no a vo esp di scrivere. La sua prosmettendo c a prod . Nelia, gli u z u ltimi ione let onente del tera distinguere triot zionduzione e a nnsi si pu può in tre fasi tici; i t ornò ria si t Verismo i rom ò dist i in S rasfe . in S iniguromanzi anzi icilia distinte: rì pr Nato ic ere in iliastorico-patriottici; m ro-d , im , o c omp ndan sme on G tten a a re i; i r tre fasi i romanzi esiuromanzi do veristi. d o aldo ndono imondani; . suoi manzi v istinte: i di e m ro- Sicilia, r isti. aggio Questi ultimi, ambientati in Q ri ca u pola esti vori: comprendono i suoi maggiori I capo- A ie Per le v 3 Per le lavori: I Malavoglia e Mastro-don In co p tin Anto erGesualdo. a nio C : azzam ali, pia zza F ontan a, vie Milan o. Isbn 978-88-97742-17-3 Prezzo 10,00 €€ 10,00 Gem AD ini G rafic a Edi tric e AD AEM ILI NON UM UM Il oTenente dei Lancieri a vett r signora Maddalena dirige con piglio autoritario il magazzino MonghiamoLa soni, a Milano. Sposata con Daniele Trebeschi, suo commesso, ha avuto i e d e t n e n e T i l r I e i c n a L da quest’ultimo tre figli. Giacomino, il terzogenito, dimostra un carattere vivo, indipendente, e spesso anche prepotente; è inviso alla madre, che lo considera un cattivo esempio per i fratelli e che lo vorrebbe veder marinaio, lontano da casa. Innamoratosi della graziosa Fanny, una cavallerizza circense, egli conduce una vita prodiga e dissoluta. Nelle sue peripezie finisce per coinvolgere anche il padre che, nonostante tutto, lo difende dalle angherie della madre. Una cambiale di tremila lire, gli ingenti debiti lasciatigli dall’amata in fuga e il coinvolgimento del genitore nelle birbanterie scatenano il putiferio. Durante un’accesa discussione con il marito, la signora Maddalena, che vorrebbe interdire lo scapestrato, svela che Giacomino potrebbe essere frutto di una disgrazia occorsale con il conte Adelino di San Marsilio, un allegro viveur. Il ragazzo, GEr ola nel frattempo, sembra aver messo la testa mo rov etta a posto, ma... G Il Ten ente d e Lanci i eri Gem ini G Gerolamo Rovetta (18511910) fu romanziere e drammaturgo; offrì al suo pubblico commedie, novelle e romanzi scritti con bravura e ironia. Tra le sue opere si ricordano Mater dolorosa (1882), La baraonda (1894), Il Tenente dei Lancieri (1896) e La Signorina (1900). Il Tenente dei Lancieri è riconosciuto dalla critica come il suo romanzo più gustoso. Isbn 978-88-97742-18-0 Prezzo 10,00 € rafic a Edi tric e AD AEM ILI NON UM UM i d e r uto i l l e n Arabella io Pia Protagonisti della vicenda sono il ricco borghese e affarista Tognino Maccagno, suo figlio Lorenzo, dissipatore delle sostanze del padre, e la moglie di quest’ultimo, Arabella, di estrazione più umile e pronta a sacrificare se stessa per mero senso del dovere. Per salvare la sua famiglia, rovinata economicamente da un’infame truffa del Maccagno, la ragazza accetta di sposarne il giovane e scioperato figlio. La storia prende spesso pieghe melodrammatiche, in armonia col gusto proprio del feuilleton. Il romanzo di scuola verista e naturalista presenta notevoli pagine di ricostruzione dell’ambiente milanese piccolo-borghese. Dall Dem ’autore di etrio Pian elli E MA MILI OD E rota g nino onisti de lla M l pad accagno vicenda re , s ile e , e la mo suo figli ono il r icc o pr g salva onta a s lie di qu Lorenzo o borgh est’u , dis ese e ac si laureatosi in ltimo (1851-1901), e tru re laEmilio care Marchi sua rifiDe , Ara patore d affarista ffa d se st fami b e g elle e Tone e ella, ssa lia, 1874, l Ma nel lettere si dedicò s r p o s d mma ciopera ccagno, ovinata er mero i estraz stanze e t i s on o tic all’insegnamento presso l’Accademia Scienco la e zo di he, in a figlio. La ragazz nomica nso del d e più adiac Milano. m over r s stori cetta ente dAccanto e. alla la ve meonLetteraria truz cuotifica a i a p a col g r ione u ’in r di s usto end posain nnumerodell’a ista e nDe docenza, sie simpegnò pe aturMarchi mbie alist proprio sso pieg rne il n t a e mi benefiche, he m del f alla se iniziative volte diffusiop r e l sent Mar anes euille ech a e picpresso tonpopolari. ne men i (18 colo noteivoceti 51-1dell’educazione to li pa . Il -bor 901), g a do preSi g sso misurò i ne hese milanese, l’Acc laurecon cenz . atos la Scapigliatura ad a, o RCH I lte a i in le emia De M ttere Scie l’ambiente arc letterario men la lla dche iffus dominava S ione hi si im ntifica e nel 187 ghin capig p 4, si dell’OttoLette metà d e li e gn neghino nella seconda atur ll’ed o ne ò r a in u a r ia di dedicò lla s num bito ilane cazione econ mdistaccandosene Mil eroperò p s quasi sua aram er trcento, ovar da metà e, che d presso i se inizia no. e n e dell’O omin ceti tive alla a via avvia li, pu nte bito per trovare una personale natu u p t o a t p o l’a ola ce ra b p ato n lista. Il ersonale nto, dist mbiente ri. pros blicscrittura, di ac chiaramena le s impostazione e a Dal ritmata l 1890; d uo roma lla scrit candos tene su nsuo tu Mila zo p romanzo conin M i tre anIl omanaturalista. la vic o rte iù co ra, di impiù n i n ilano p zo no rali endanosciuto n rie iù taPianelli, pubblirdi è sciuto è narr Redivè Demetrio e di iv v oc o (ed ata A oper in l ito p a in dia rabella e di nel fu let più; tardi cato diostre anni critic I1890; t a let Mattia P umo ne to una l asca 9-7 aria. poemetto è Arabella;ternel 09), prosa l. Fu 19in In co au pertin e ritmata Milanin Milanon torrievoca A a: lla Arabe dolfo Tomm collez in asi; una Milano perduta. ione dialetto pr a contadin a, sec ta Dalivsuo romanzo olo XRedivivo (edito IX C R M E MA EMIL E ARC A D r HI a O I b L e I l la M E postumo nel 1909), Pirandello trasse la vicenda narrata in Il fu € autore Mattia Pascal. Fu 10,0 anche 0 di testi teatrali e di opere di critica letteraria. Isbn 978-88-97742-19-7 Prezzo 10,00 € IO D l l e b a Gem ini G Gem ini G rafica rafic a Edi Editr ice tric e AD AEM ILI NON UM UM rice I N A Il Falco e la Quercia L I M A R A I H Franco Sullo sfondo e talvolta con la complicità degli splendidi paesaggi urbani e rurali della Svezia meridionale, il musicista e la studentessa diventano presto inseparabili e sono risucchiati in una moderna fiaba, nonostante le loro diverse aspirazioni e gli opposti approcci alla vita. La purezza del sentimento che li lega sembra inizialmente avere la meglio sul fascino del successo e sugli ostacoli frapposti dalle rispettive carriere. Almeno finché il falco Rolf non decide di spiccare il volo verso nuovi promettenti cieli, lontano dalla tranquillizzante stabilità della quercia Camilla che rifiuta di tagliare le proprie radici. Su binari paralleli i due giovani cercheranno di realizzare i propri sogni, ma il destino imporrà loro una brusca fermata per fare i conti con il passato e il sentimento sopito. Mochi RA M ILAN I e o c l a lF Falco e I Gem ini G rafic la Quer a Edi tric e cia La Nu Gen ova eraz ione m eo o Barto el tass nture d Le avve CHIA CHIA d Chiara Milani è nata a Magenta (MI) nel 1975. Diplomata al Liceo Linguistico e laureata in Lettere Moderne, è docente di scuola secondaria. Da diversi anni divide poco equamente il tempo libero tra i suoi variegati hobby: la scrittura, la cucina e il volontariato in ambulanza. L’intento di avvicinare i ragazzi alla lettura per diletto è la molla che l’ha spinta a cimentarsi con la narrativa. Il falco e la quercia è il suo romanzo d’esordio, ispirato dalla passione per la Svezia e per la musica dei “favolosi” Anni Ottanta. a i c r e u Q la www .gem inig rafic a.it Isbn 978-88-97742-21-0 Prezzo 10,00 € llus I IS I 4/5 → DA ISBN 9 78 8 Prez -2 2-14 9774 88978- Fed eA La Nuov enera ANNI di tr ic e G i h c o Le avventure del tasso M o c n Bartomeo Fra u t n e v v a Le o Bar s s a t l e d Sotto la quercia della Valle del Burano, fra le radici, vive tutto un popolo strano: formiche brune, ricci, lumache e un grosso tasso di nome Bartomeo. È molto bello, fulvo, con una gran coda gonfia, gli occhietti tondi, e le orecchiuzze a punta, ma soprattutto dotato di grosse zampe con unghioni acuminati. Bartomeo è un tasso simpatico e burlone, amico di tutti gli animali del bosco...... Disegni Originali di Federica, Filippo, Anna e Tommaso Mochi e Andrea Maestri Isbn 978-88-97742-14-2 Prezzo 10,00 € Fr anc oM ochi Le a vve ntur e de l tass o Bart o me L i del e avve tass ntur o Ba e r t o me i h c o o aso M →D AI 978- 4/5 88-9 o Tomm di e i a n n o i n z traz stra FilippoFIlelu,dseA , r ic a i a,ioni di Anr drea Filippo, deric Maese t An Mae stri na e To ea Gem ricmmeaso Mochi t ini G i Andr d raE fi ca ca Editrice Grafi i n i Gem SBN ANN I 7742 8897 7421 42 zzo € 12,0 0 -14- 2 Fra nco Mo ch La campagna del 1859 in Lombardia La campagna militare del 1859 riguarda una pagina decisiva del Risorgimento nazionale italiano, ed è trattata in questo testo con particolare riferimento sulla battaglia che poi si rilevò decisiva sullo scacchiere lombardo: la presa del castello fortificato e del borgo di Marignano. Il testo descrive ancorché sommariamente tutti gli avvenimenti più importanti della guerra, prendendo come riferimento i reportage dei vari corrispondenti al seguito degli eserciti. Vitantonio Palmisano nato nella splendida Puglia nel 1952, dal 1981 si occupa di ricerche di storia locale relative al territorio della provincia milanese, sua terra adottiva. Docente di Storia del Territorio all’Accademia delle Arti e Scuola Sociale di Melegnano. Guida Storica Onoraria della Pro Loco Melegnano, Medaglia d’oro quale cittadino benemerito di Melegnano. Autore di oltre 39 opere di storia e arte Isbn 978-88-97742-06-7 Prezzo 20,00 € Il Medeghino Marignano, già dal XI secolo fu un punto strategico per il controllo dei guadi sul fiume Lambro, lungo la via del sale che da Sud conduce verso Milano. Dopo la distruzione di Castelvecchio nel 1239, sul terrazzamento alluvionale di destra del fiume, fu costruito dai milanesi nel 1243 un nuovo receptum dove oggi sorge l’odierna città di Melegnano. Bisognerà attendere il 1532 perché il territorio sia infeudato a Gian Giacomo Medici detto il Medeghino, protagonista della nostra pubblicazione, che da tale data aggiungerà al proprio nome il predicato nominale di marchese di Marignano. dott. Gianfranco Rocculi Vitantonio Palmisano nato nella splendida Puglia nel 1952, dal 1981 si occupa di ricerche di storia locale relative al territorio della provincia milanese, sua terra adottiva. Docente di Storia del Territorio all’Accademia delle Arti e Scuola Sociale di Melegnano. Guida Storica Onoraria della Pro Loco Melegnano, Medaglia d’oro quale cittadino benemerito di Melegnano. Autore di oltre 39 opere di storia e arte Isbn 978-88-97742-05-0 Prezzo 20,00 € O B M O L O El Gamba de Legn C I I N N N A A R E IOV N E G I G LUI El Gamba de Legn si lanciava anche in viaggi lunghi e avventurosi verso Lodi, Sant’Angelo Lodigiano, Bergamo e altri centri lombardi. A Melegnano el Gamba de Legn transitava per il centro cittadino, e costituiva una presenza fissa un po’ per tutti, tanto da diventare un punto di riferimento per un folto gruppo di persone. C’era il macchinista, il controllore, il viaggiatore di professione, il professionista, il tifoso di calcio o il semplice curioso. Ognuno con un nome, un volto, una storia da raccontare, un episodio da immortalare. Grazie a Luigi Generani e a Giovanni Colombo questi personaggi sono ritornati a rivivere in un libro ricco di spunti e di umanità che abbina momenti ironici e scanzonati ad altri tragici o bizzarri. Il libro racconta uno spaccato di storia cittadina partendo dalla vicenda di alcuni meregnanini veraci. Il racconto è fresco e divertente, merito di Giovanni Colombo, che riesce a mettere in fila episodi inediti e curiosi. D. Acconci L I CO GIOV ANN GIOV ANN LUIG I COLO MBO I GE NER ANI Giovanni Colombo e Luigi Generani sono un binomio collaudato nel ricercare e proporre ai lettori le vicende della Melegnano dei primi del ’900, da loro definiti ‘i temp indré’, con fotografie dell’epoca Isbn 978-88-97742-09-8 Prezzo 10,00 € gam edd ba d e l rac egn con Gem in i G ti rafic a Edit r ic e oti e AD AEM ILIU M a e l de N N A A R V E O N E G I Ufelèe fa el tù mestèe G I LU “Ufelèe fa el tu mestèe!”… come ricorda un vecchio proverbio. Un’altra storia meregnanina, corredata come al solito con molte fotografie della raccolta di Luigi Generani, per riscoprire come erum, le nostre belle tradizioni popolari, soprattutto il lavoro e la nostra bèla gent de la Meregnan di temp indré. Non sarà anche questa volta, per essere coerenti con “Ufelèe fa el tu mestèe!” di raccontare una storia con la ‘esse’ maiuscola, che lasciamo per competenza ai nostri storici meregnanin: don Cesare Amelli e al dottor Giuseppe Gerosa Brichetto. Sarà invece una ciciarada, un cuntà su alla nostra maneera, con cronache, con proverbi, detti popolari in dialetto. “Ufe lè Un’a e fa el tu lt com ra storia mestèe!” e … co nera al solito , di un a me r ni, p n ic er ris con molt tico bor orda u emp n g e fot copr indr ogra o divent vecchio ire il é. nche fi p a lavo q ro n e della r to città, roverbio con uesta vo elle . cor i lt bott accolta ‘esse libri pr a, Giov di Lu redata eghe ec a ’ igi G e la rici m maiusc endenti, nni Colo b e è la ola gent m e c di to e regnanin , che la i raccon bo, per s a V itant : don Ce ciamo p ta una essere c , un storia oere onio sare er c cunt nomp Ame Palm , n à s ari in diale u alla n isano; lli, Gius etenza a on con m tto e e i o le vic stra ma a sarà in ppe Gero nostri neer sa ende ve id una BrGenerani ei be a, con eceLuigi Giovanni Colombo cicia pr i tem pi an overbi, d dati. ettinel ricersono un binomio collaudato I GIOV ANN GIOV ANN LUIG I COLO MB I GE NER ANI COLO MBO LUIG care e proporre ai lettori le vicende della Melegnano dei primi del ’900, da loro definiti ‘i temp indré’, con lomb o e Luig ndo i Ge la fotografie dell’epoca nera “Il M storia n ERAN I GEN I ÈE FA EL TÙ Isbn 978-88-97742-07-4 Prezzo 15,00 € UFEL di M i, ele esco gnanes elegna hanno ve no e” la on il ndo uno , da dec e del b nduto m as en suon s ig o su tile narr ni rievo so Milan liaia di gges ativo cano ese. tivo del d popolar il Nove Colc e, fo ialet togra ento to. fie in TÈE MES e Uè f e l l èe e ff a e l U tù mests e è t èe e egn a el tù m de una v ti f stèe € 10 ,0 0 i but egh eim estè Gem in i G e rafic e de a Edit r ic e una volta AD AEM ILIU M N Cume Sevum - come eravamo una volta Com’era la bassa milanese nei primi decenni del ‘900? Attraverso il racconto di numerose fotografie d’epoca, Colombo e Generani ci raccontano la storia di Melegnano e dei paesi vicini: “un’altra storia di temp indrè, de robb e de gent che pu nisun ricorda”. Il volume è ricco di espressioni dialettali che recuperano, oltre alle immagini di un tempo, anche il suono quasi perduto della parlata locale. Protagonisti di questa raccolta sono le fiere, i matrimoni, lo sport, i personaggi e le architetture di una città oggi molto diversa e che allora era ancora solamente un grande paese di campagna. Giovanni Colombo e Luigi Generani sono un binomio collaudato nel ricercare e proporre ai lettori le vicende della Melegnano dei primi del ’900, da loro definiti ‘i temp indré’, con fotografie dell’epoca ISBN: 978-88-97742-00-5 prezzo di copertina: 15,00 € Quèi che g’han miss la ghigna La storia ci ha insegnato che chi vuole comandare a Milano deve fare i conti con Melegnano e così fu anche durante la seconda guerra mondiale. Colombo e Generani, narrano in questo volume, come i meregnanin vissero dal ‘40 al ‘45 la campagna militare e, dopo l’8 settembre ‘43, come organizzarono la Resistenza in paese. Grazie allo stile narrativo popolare e alle numerose fotografie d’epoca il volume si presta a una facile e scorrevole lettura. Giovanni Colombo e Luigi Generani sono un binomio collaudato nel ricercare e proporre ai lettori le vicende della Melegnano dei primi del ’900, da loro definiti ‘i temp indré’, con fotografie dell’epoca ISBN: 978-88-97742-15-9 prezzo di copertina: 15,00 € Melegnano - L’antico borgo sul Lambro A conclusione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011) è stato pubblicato, dal quindicinale locale “Il Melegnanese” in concerto con l’Assessorato alla Cultura e Identità del Comune di Melegnano, un poderoso testo di storia locale dal titolo: Melegnano l’antico borgo sul Lambro (1850-1900) che consta di ben 200 pagine dense di storia con 104 illustrazioni in bianco e nero esclusivamente riferite al contesto melegnanese. La nuova pubblicazione porta la firma del dottor Vitantonio Palmisano, autore di ben oltre centocinquanta saggi storici solo sul borgo melegnanese, oltre alla storia risorgimentale e pubblicazioni di critica d’arte e a moltissimi altri contributi per giornali, quotidiani e quindicinali sia a livello locale che provinciale. Questa volta l’autorevole ricercatore melegnanese si è cimentato in un esclusivo filone storico spaziando così negli intrecci dell’Ottocento. Vitantonio Palmisano nato nella splendida Puglia nel 1952, dal 1981 si occupa di ricerche di storia locale relative al territorio della provincia milanese, sua terra adottiva. Docente di Storia del Territorio all’Accademia delle Arti e Scuola Sociale di Melegnano. Guida Storica Onoraria della Pro Loco Melegnano, Medaglia d’oro quale cittadino benemerito di Melegnano. Autore di oltre 39 opere di storia e arte Isbn 978-88-97742-01-2 Prezzo 20,00 € I ponti sul fiume Lambro Si tratta di un importantissimo volume storico fondamentale per la sintesi storica contenuta relativa agli accadimenti relativi ai vari ponti sul fiume Lambro che attraversavano Melegnano, confrontata col suo tempo tra uomini ed i fatti melegnanesi. La ricerca storica proposta, dopo una ricapitolazione inedita delle vicende documentate sull’esistenza di un antico sito chiamato Castelvecchio e le sue traversie sino al saccheggio e distruzione avvenuta nel 1239 ad opera dell’imperatore Federico II di Svevia, si distende in un prosieguo di altri fatti e avvicendamenti dei vari feudatari e delle relative Signorie che hanno condizionato le scelte politiche successive proimpero, circa la ricostruzione della nuova Marignano dal 1243. Vitantonio Palmisano nato nella splendida Puglia nel 1952, dal 1981 si occupa di ricerche di storia locale relative al territorio della provincia milanese, sua terra adottiva. Docente di Storia del Territorio all’Accademia delle Arti e Scuola Sociale di Melegnano. Guida Storica Onoraria della Pro Loco Melegnano, Medaglia d’oro quale cittadino benemerito di Melegnano. Autore di oltre 39 opere di storia e arte Isbn 978-88-97742-02-9 Prezzo 15,00 € Gente di Presolana “Gente di Presolana” ripercorre la storia di Castione da fine Ottocento ai giorni d’oggi, con dati, documenti d’archivio e i ricordi di locali e villeggianti. Infine, un interrogativo rimane aperto: ora che il vivere le ferie è cambiato e le seconde case rimangono a lungo disabitate, in quale direzione può andare lo sviluppo? La storia di Castione, fatta di emigrazione e villeggiatura, sia sì una ricchezza per locali e villeggianti ma, soprattutto, rappresenti in modo efficace un vissuto comune a tanti paesi dell’arco alpino. Laura Bellomi, giornalista professionista (1981), si occupa di tematiche sociali e ambientali per settimanali e mensili. Milanese, frequenta da sempre la Conca della Presolana. Ha collaborato alla stesura di Ville e villeggiatura tra eclettismo e razionalismo 1875-1945. Castione della Presolana, Bratto, Dorga, Giogo, di Anty Pansera (Silvana Editoriale 2005). www.amicidellapresolana.it Isbn 978-88-97742-13-5 Prezzo 15,00 € In volo Per superare il clima di pesantezza ideologica e di paura che aveva contraddistinto gli anni Settanta, gli italiani hanno dovuto volare di fantasia e quel loro desiderio di voltare pagina è riassunto simbolicamente nel titolo di questa raccolta di racconti, “In volo”. Il bisogno di leggerezza e la voglia di rivalsa che hanno contraddistinto la giovinezza di coloro che nacquero in quegli anni sono infatti gli unici fili conduttori dei testi che Carla Pirovano ha scritto nell’arco di un decennio, tra il 1996 e il 2007, misurandosi con temi, generi letterari e linguaggi molto diversi tra loro. Il pessimismo quasi surreale di “Anonimo metropolitano”, noir di apertura già pubblicato nel volume “Milano, una tante storie” (1996) dalla casa editrice La Vita Felice, si stempera così pagina dopo pagina, cedendo gradualmente il passo alla fiducia nella vita, mentre la penna dell’autrice affronta gli argomenti più disparati, dalle frustrazioni lavorative alla faticosa accettazione di un corpo non sempre perfetto. Carla Pirovano è nata nel 1972 e ha cominciato molto presto ad appassionarsi di libri. A dodici anni ha vinto il suo primo concorso letterario con il racconto Cristina, per amore e nel corso dei decenni successivi ha ottenuto numerosi riconoscimenti: l’ultimo è arrivato nel 2011, quando è stata finalista del concorso letterario nazionale indetto dal Circolo Pickwick di Besana Brianza con il racconto “Appuntamento al buio”. E’ giornalista pubblicista e dal 2005 collabora con “Il Cittadino” e “Il Melegnanese”, occupandosi in particolare di cultura. Isbn 978-88-97742-20-3 Prezzo 10,00 € Gemini Grafica Editrice Prossime pubblicazioni in uscita maggio 2014 La campagna milanese - le marcite e gli orti Domenico Berra ripercorre la storia della marcita, risaltandone l’utilità, il vantaggio e lo sviluppo economico che essa ha portato al milanese. Il saggio (1822) è ricco di curiosità circa le origini del prato marcitorio e di dati demografici ed econimici con cui l’autore confuta il pensiero di Pietro Verri, assai ostile a questa pratica colturale. Tavole illustrate, completano le descrizioni contenute nello scritto. Nella seconda parte del libro il Berra spiega la gestione degli orti della città di Milano (1810), dissertando di concimazione, fasi lunari, irrigazione e principali colture. Domenico Berra (1771-1835) fu avvocato e proprietario fondiario milanese. Collaboratore degli Annali dell’agricoltura del Regno d’Italia, compì numerosi e utili esperienze agricole che divulgò nella sua opera. ISBN: 978-88-97742-24-1 prezzo di copertina: 14,90 € Tre novelle lombarde Le protagoniste dei racconti di Alberto Cantoni sono cinque donne. Margherita, povera contadina, resiste alla proposta di matrimonio di Lorenzo, un ricco fittavolo, per difendere il suo amore giovanile per Bastianino. Le tre madamine (Carolina, Beatrice e Filomena) sono umili sartine attratte dal bel mondo milanese e vittime delle sue insidie. Margherita, del ceto borghese, vorrebbe liberarsi dal giogo prepotente dello sposo ma le convenzioni del tempo le impediscono di realizzare il suo progetto. Alberto Cantoni (1841-1904) visse a contatto con il mondo dei contadini, modellando su di esso i suoi scritti. Influenzato dalla Scapigliatura si occupò di argomenti presi dal mondo della vita semplice e comune. Tra sue opere si ricordano Foglie al vento (1875), Un re umorista (1891), Pietro e Paola (1897) e il suo romanzo più noto L’illustrissimo, pubblicato postumo nel 1905 con una prefazione di Pirandello. ISBN: 978-88-97742-26-5 prezzo di copertina: 14,90 € I Giganti di Marignano La battaglia che si svolse nelle campagne tra il fiume Lambro e il canale Vettabbia, alle porte di Melegnano, il 13 e 14 settembre 1515 fu detta, dal capitano Trivulzio, dei Giganti, per la ferocia del combattimento, per la strage di soldati e per la nobiltà che vi partecipò. Raffaele Inganni, sacerdote di Zivido, luogo ove trovarono sepoltura le migliaia di vittime della cruenta disfida, ripercorre, in questo scritto del 1889, le tappe salienti che condussero Francesco I ad attaccare le truppe svizzere che controllavano la città di Milano e descrive, nei particolari, lo svolgersi delle giornate campali. Nel luogo della vittoria francese, sorse, per volontà del re di Francia, una cappella commemorativa che lo stesso autore, riportò alla luce con degli scavi archeologici. In occasione del cinquecentenario della storica battaglia, Gemini Grafica ripropone questo testo non più ripubblicato dal 1889. Raffaele Inganni, fu ordinato sacerdote nel 1865. Nominato cappellano di Zivido nel 1879 vi rimase sino al 1893. Uomo di cultura e animato da passione per la storia riportò alla luce la perduta cappella “Dei Giganti” memoriale dell’importante battaglia. ISBN: 978-88-97742-25-8 prezzo di copertina: 14,90 € Gemini Grafica Editrice contatti: www.geminigrafica.it geminigrafica.wordpress.com [email protected] seguici su: facebook.com/geminigrafica.editrice seguici su: @GeminiGrafica
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