6 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 ALLEGATO A) Legge regionale 27.11.2014, n 22 - Ulteriori modificazioni alla L.R. 27.11.2014 , n.20 Interventi a favore degli allevatori partecipanti al piano vaccinale per la febbre catarrale degli ovini – Bando di evidenza pubblica per la concessione di indennizzi. Art. 1 (Finalità) 1. Il presente bando dispone interventi a favore delle aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino e bufalino, al fine di indennizzare gli eventuali danni conseguenti alla insorgenza della malattia infettiva contagiosa dei ruminanti provocata dal virus BTV (Blue Tongue Virus) e i danni conseguenti alla vaccinazione obbligatoria disposta nell'ambito di piani vaccinali previsti dalle competenti autorità statali e regionali”. Art. 2 (Soggetti beneficiari) 2. Possono beneficiare degli indennizzi previsti dal presente bando gli allevatori in forma singola o associata con allevamento ricadenti nel territorio regionale. Art. 3 (Regime de minimis) 1. La concessione degli aiuti di cui al presente bando, è applicato nell’ambito del “regime de minimis” così come istituito con Regolamento (CE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Tale regolamento prevede che il massimale di aiuto non può superare € 15.000 per tre esercizi finanziari e che gli anni da prendere in considerazione sono gli esercizi finanziari utilizzati nello Stato membro per scopi fiscali. Il periodo di riferimento di tre anni deve essere valutato su una base mobile nel senso che, in caso di nuova concessione di un aiuto de minimis, occorre ricalcolare l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi nell’esercizio considerato e nei due esercizi fiscali precedenti. La data di decorrenza rispetto alla quale deve essere calcolato il periodo di tre esercizi finanziari è quella di adozione del provvedimento di concessione dell’aiuto. Ai fini della quantificazione dell’aiuto “de minimis” dovrà essere rilasciata a cura del richiedente apposita dichiarazione relativa all’ottenimento o meno, nei tre esercizi finanziari precedenti la presentazione della domanda, di altri aiuti de minimis; Art. 4 (Interventi ammissibili ) 1. Gli interventi di cui all'articolo 1 consistono in un indennizzo a parziale risarcimento del danno subito nei seguenti casi: 1. Nel caso di insorgenza della malattia l'indennizzo per: a) morte dei capi; b) smaltimento delle carcasse; 3. Nel caso di vaccinazione obbligatoria, l'indennizzo per: a) aborti; b) morte dei capi; c) smaltimento della carcasse; d) mancata movimentazione conseguente a blocco veterinario; e) deprezzamento post sblocco; f) riduzione della natalità; g) riduzione della produzione lattea. Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 Art. 5 (Misura degli aiuti) 1. L'indennizzo di cui all'articolo 4 è concesso secondo le seguenti modalità: a) per la morte dei capi, sia conseguente all’insorgenza della malattia in allevamenti sede di focolai che conseguente alla vaccinazione obbligatoria, come certificato dal veterinario incaricato o dal Servizio veterinario della competente Azienda Unità sanitaria locale, nella misura del novanta per cento del valore di mercato del capo, con riferimento ai prezzi dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, di seguito denominato ISMEA (*). Il risarcimento non è cumulabile con gli indennizzi previsti dalla legge 2 giugno 1988, n. 218; b) per lo smaltimento delle carcasse, per morte conseguente all’insorgenza della malattia in allevamenti sede di focolai che conseguente alla vaccinazione obbligatoria, nella misura dell'ottanta per cento della spesa effettivamente sostenuta, come da fattura, esteso a tutte le specie allevate e per entrambe le cause di morte previste dall'articolo 2, e comunque non superiore ad euro 250,00 a capo per le specie bovina, bufalina ed equina, ed euro 70,00 a capo per le specie ovicaprina; c) per l'aborto tardivo, conseguente alla vaccinazione obbligatoria, nella misura del novanta per cento del valore di mercato del nascituro, con riferimento ai prezzi ISMEA (*), in caso di aborto nell'ultimo periodo di gestazione entro quaranta giorni dalla data di vaccinazione, come certificato dal veterinario incaricato o dal Servizio veterinario della competente Azienda Unità sanitaria locale; d) per la riduzione delle natalità, conseguente alla vaccinazione obbligatoria, nella misura dell'ottanta per cento del valore di mercato del nascituro, con riferimento ai prezzi ISMEA (*), al netto di una franchigia del dieci per cento e sulla base dei dati riferiti all'anno precedente con uguale numero di fattrici; e) per la riduzione della produzione lattea, conseguente alla vaccinazione obbligatoria, nella misura del settanta per cento del prezzo medio regionale del latte, al netto di una franchigia del dieci per cento, sulla scorta delle fatture riferite al momento del danno e confrontate con quelle emesse nello stesso periodo dell'anno precedente. 2. È concesso un risarcimento diversificato nei casi di: a) mancata movimentazione conseguente a blocco veterinario per specie e categoria, dipendente dai diversi costi della razione alimentare giornaliera e rapportato al numero di giorni di blocco, al netto di una franchigia pari a venti giorni; b) deprezzamento post sblocco, per specie e categoria, a fronte di una riduzione di prezzi di mercato con riferimento ai prezzi ISMEA (*), superiore al cinque per cento”. (*)Per la determinazione del valore di mercato si farà riferimento: - per gli ovi-caprini iscritti ai Libro genealogico ai prezzi ISMEA piazza di Perugia; - per gli ovi-caprini meticci ai prezzi ISMEA piazza di Foggia; - per i bovini ai prezzi ISMEA piazza di Modena. Art. 6 (Norma di prima applicazione) 1. L’indennizzo è concesso in tutti i casi di morte dei capi avvenuta successivamente al 22 agosto 2014 (data di insorgenza del primo focolaio della stagione epidemica 2014, come risultante dal sistema SIMAN del portale dei Sistemi Informativi Veterinari). Art. 7 (Impegni ed esclusioni) 1. Sono esclusi dal sostegno previsto dal presente bando i richiedenti che: – non rispettino i requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali; – alla data di presentazione della domanda e al momento della concessione degli aiuti risultino in stato di liquidazione volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o fallimento; – risultino aver percepito altre provvidenze pubbliche per la stessa iniziativa. 7 8 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 Art. 8 (Presentazione domande) 1. Hanno titolo a presentare la domanda di aiuto: - gli allevatori intestatari del codice di stalla; - I detentori dell’allevamento autorizzati per iscritto dal titolare. 2. Le domande volte ad ottenere i benefici di cui al precedente art.4 vanno presentate utilizzando il modello predisposto (all.1), sottoscritte a norma dell’art.38 – 3° comma del D.P.R. 445/2000 e inoltrate con le seguenti modalità: - spedizione a mezzo raccomandata (in tal caso, per la verifica del rispetto del termine ultimo stabilito per la presentazione delle domande, fa fede il timbro e data dell'Ufficio postale accettante); - consegna diretta a mano presso la sede della sotto indicata Direzione regionale (nei casi di presentazione di più domande da parte di associazioni di categoria, le stesse dovranno essere riportate in apposito elenco in duplice copia, delle quali una verrà restituita previa apposizione di timbro d’ingresso a data); 3. Le domande devono essere inviate alla Regione dell’Umbria - Giunta Regionale - Direzione Regionale Risorsa Umbria, Federalismo, risorse finanziarie e strumentali – Servizio Sistemi naturalistici e zootecnia - Via Mario Angeloni, 61 – 06124 PERUGIA, e possono essere presentate in maniera continuativa con la procedura a “sportello” fino a nuove disposizioni della Giunta regionale. Nella fase di prima applicazione il termine è fissato in 30 giorni da quello successivo alla pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. 4. Le domande dovranno essere corredate della seguente documentazione: - certificato rilasciato dal Servizio veterinario delle Aziende ASL, competente per territorio, attestante numero e categoria degli animali morti secondo il modello All.2); - fatture in originale debitamente quietanzate relative alle spese di trasporto per lo smaltimento presso impianti riconosciuti ai sensi del Reg.CE 1069/2009; - certificato rilasciato dal Servizio veterinario delle Aziende ASL, competente per territorio, attestante l’aborto tardivo secondo il modello All.2); - documentazione specifica comprovante la riduzione di natalità, la riduzione di produzione lattea, la mancata movimentazione conseguente a blocco veterinario e deprezzamento postblocco; - eventuale autorizzazione del titolare del codice di stalla a richiedere e a riscuotere l’indennizzo; - dichiarazioni rilasciate a norma degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000 in ordine ai seguenti elementi: o alla eventuale concessione di aiuti in regime “de minimis” nel corso degli ultimi tre esercizi finanziari compreso quello di presentazione della domanda; o agli estremi dell’atto costitutivo e statuto per le persone giuridiche; o agli estremi dellaҏ delibera del Consiglio di amministrazione della società o cooperativa che autorizza il legale rappresentante a presentare domanda, a riscuotere l’indennizzo (solo nel caso che il medesimo non sia autorizzato alla gestione straordinaria); o di non essere in stato di liquidazione volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o fallimento; o di operare nel rispetto delle vigenti norme sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente di lavoro e che, per tali norme, non è incorso in sanzioni o infrazioni ovvero in caso positivo le stesse sono state sanate: o di operare nel rispetto dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali. 5. La Giunta regionale può, a suo insindacabile giudizio e senza che il sottoscritto possa vantare diritti nei confronti della Regione, interrompere o prorogare i termini di presentazione delle domande ovvero modificare il presente avviso. Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 6. L’amministrazione regionale si riserva la facoltà di controllare, anche a campione, prima della liquidazione degli aiuti, la veridicità delle dichiarazioni rilasciate in domanda. Art. 9 (Istruttoria domande e formazione delle graduatorie ) 1. Il Servizio competente, una volta ricevute le domande ne verifica la ricevibilità, regolarità e completezza formale nonché il possesso, in capo al richiedente, delle condizioni di ammissibilità. Nel caso la domanda presenti elementi mancanti o irregolarità, ne è consentita l’integrazione e/o regolarizzazione su invito del responsabile del procedimento, entro il termine di giorni 10 dalla data di ricevimento dello stesso. Gli esiti istruttori sono riportati in apposito rapporto informativo che, nei casi positivi, conclude con l’indicazione dell’indennizzo concedibile e del punteggio assentito sulla scorta dei criteri di selezione di cui al successivo all’art.10. In caso di istruttoria negativa il verbale deve indicare le motivazioni dell’esclusione. L’istruttoria delle domande di aiuti e la graduatoria di ammissibilità finalizzata ad assumere l’impegno contabile di spesa, sono effettuate sulla scorta degli elementi dichiarati in domanda ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000. A tal fine fini sono presi a riferimento, per ogni anno di operatività del presente bando, tre archi temporali trimestrali (step) con scadenza fissata al 31 marzo, 30 giugno e 30 settembre. Successivamente a tali scadenze, sono predisposte le graduatorie di ammissibilità e le declaratorie di irricevibilità e inammissibilità relative alle domande presentate entro il termine temporale di scadenza dello step. Non appena decorsi i termini temporali previsti per la presentazione delle domande di aiuto di cui all’art.8, comma3, Il Servizio competente procede alla definizione istruttoria delle domande le cui conclusioni sono riportate in apposito verbale, debitamente sottoscritto dall’istruttore e dal responsabile del procedimento. Ai sensi dell’art. 10 bis della legge 241/90 e s. m. e int., ai titolari delle domande non finanziate o non ammesse devono essere notificati, prima dell’adozione del provvedimento finale, a cura del responsabile del procedimento, i motivi dell’esclusione. I soggetti interessati possono produrre controdeduzioni nel termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento della notifica. Nel provvedimento finale deve essere dato atto dei motivi di accoglimento o meno delle suddette controdeduzioni. Esperita la fase procedurale sopra riportata, il responsabile del Servizio, con apposito provvedimento, sulla scorta delle risultanze istruttorie riportate nei relativi verbali e delle eventuali controdeduzioni fornite dai soggetti interessati, approva la graduatoria delle domande ammissibili nonché le declaratorie di quelle inammissibili e irricevibili e assume l’impegno di spesa fino alla concorrenza delle risorse disponibili nelle apposite poste finanziarie del Bilancio regionale. Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Il Servizio competente provvede altresì: - ad inviare ai soggetti ammessi la comunicazione di concessione degli aiuti con l’indicazione dell’ammontare dell’indennizzo; - a dare comunicazione ai soggetti ammessi all’aiuto ma non finanziabili per insufficiente disponibilità, dell’utile inserimento in graduatoria e di concessione dell’aiuto subordinato alla liberazione di fondi a seguito di accertamento di economie; - a notificare ai soggetti non ammessi le relative motivazioni di inammissibilità con l’indicazione degli estremi del provvedimento e i termini e l’Autorità cui è possibile ricorrere. In tutti i casi il beneficiario può presentare ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale dell’Umbria nel termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione di diniego. 9 10 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 Art. 10 (Criteri di selezione delle domande) 1. Le domande di aiuto ritenute ammissibili sono inserite nella graduatoria di merito ai fini dell’assegnazione delle risorse disponibili nel rispetto dei seguenti criteri: CRITERI punti Ubicazione dell’azienda: aziende ricadenti in zone delimitate ai sensi dell’art. 3, par. 3 e 4, della direttiva 75/268 CE come da elenchi allegati alle DGR n. 4832/89 e n. 933/07 e disponibili all’indirizzo: http://www.agricoltura.regione.umbria.it/Mediacenter/FE/CategoriaMedia.aspx ?idc=34&explicit=SI alla voce “Elenco comuni zone montane e svantaggiate” (nel caso di aziende ricadenti in più di una delle suddette zone, si farà riferimento alla ubicazione della maggior parte dei terreni costituenti l’azienda stessa): montane 10 svantaggiate Insorgenza malattia: 5 allevamento sede di focolaio 10 Specie allevata: ovini 10 bovini Età e genere del richiedente 5 Beneficiari che al momento della presentazione della domanda non abbiano compiuto 40 anni (nel caso di società o cooperativa il punteggio sarà attribuito qualora la maggior parte dei soci abbia tale requisito ovvero, nel caso di società di capitali, la prevalenza del capitale sociale sottoscritto sia detenuto da giovani) Genere femminile (nel caso di società o cooperativa il punteggio sarà attribuito qualora la maggior parte dei soci abbia tale requisito ovvero, nel caso di società di capitali, la prevalenza del capitale sociale sottoscritto sia detenuto da soci di genere femminile) 5 5 In caso di parità di punteggio verrà assentita la priorità alla domanda presentata dal titolare o legale rappresentante più giovane. Alle domande di aiuto relative a precedenti graduatorie non finanziate, è riconosciuto un punteggio aggiuntivo pari a 20, se riproposte nelle successive scadenze, con conseguente rinuncia a rimanere nella graduatoria originaria. L’adesione a tale opportunità deve essere dichiarata nella domanda di contributo presentata secondo le modalità previste dall’art. 8. Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 11 Art. 11 (Eleggibilità delle spesai) 1. Nella fase di prima applicazione l’indennizzo è concesso in tutti i casi di morte dei capi avvenuta successivamente al 22 agosto 2014 (data di insorgenza del primo focolaio della stagione epidemica 2014, come risultante dal sistema SIMAN del portale dei Sistemi Informativi Veterinari). Art. 12 (Controlli) 1. I controlli afferenti i benefici di cui al presente avviso sono: - controlli in fase istruttoria volti a verificare: - la regolare presentazione e completezza formale e documentale delle domande; - Il possesso dei requisiti di ammissibilità agli aiuti; - la quantificazione degli aiuti. - controlli successivi alla liquidazione dell’aiuto, esperiti da soggetti diversi da quelli curato l’istruttoria, espletati su un campione almeno pari al 10 per cento delle domande liquidate, volti ad accertare il rispetto da parte del richiedente degli adempimenti e degli eventuali impegni sottoscritti. Art. 13 (Revoca e decadenza) 2. Nel caso in cui il beneficiario non rispetti quanto previsto all’art.8, il dirigente del Servizio competente, con Determinazione Dirigenziale, dispone la revoca del provvedimento di concessione, decadenza dell’aiuto e recupero del contributo erogato, maggiorato degli interessi di legge decorrenti dalla data di erogazione dell’aiuto, dandone comunicazione agli interessati con indicazione degli estremi del provvedimento. Gli eventuali ricorsi potranno essere presentati entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, al competente Tribunale Amministrativo Regionale dell’Umbria. Art.14 (Norma finanziaria) 3. Alle esigenze finanziarie per la concessione degli aiuti in questione per l’annualità 2014 si provveda con le disponibilità complessivamente recate al cap. 3870 - U.P.B. 07.1.010 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014 pari ad € 58.500,00 Per le annualità successive il finanziamento delle domande di aiuto presentate in attuazione del presente bando, è subordinato all’iscrizione di fondi nei rispettivi bilanci regionali di previsione. Art.15 (Rinvio) 4. Ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1991, n. 241 e s.m.i., la data di inizio, la durata ed i responsabili del procedimento risultano nel prospetto allegato. Ai sensi dell’art. 8, comma 3 della legge 241/1990 e s. m. e int., si comunica quanto segue: x Ufficio responsabile del procedimento è il Servizio sistemi naturalistici e zootecnia della Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, Risorse finanziarie, umane e strumentali, della Giunta regionale, Via M. Angeloni, 61 – Perugia; 12 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 x Il funzionario responsabile del procedimento è il P.a. Giuseppe Giardinieri, responsabile della Posizione organizzativa di supporto “ Servizi tecnici per la x zootecnia” (tel. 075 5045142 – fax 075 5045565 – indirizzo di posta elettronica: [email protected]); x I richiedenti potranno prendere visione degli atti del procedimento presso il Servizio sopra citato. 13 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 PROSPETTO (ART.15) Procedimento istruttorio della domanda di finanziamento: Oggetto del procedimento Verifica conformità della domanda al bando Integrazione elementi mancanti ed eliminazione delle irregolarità per l’ammissibilità all’istruttoria Formulazione graduatoria, notifica di ammissibilità a finanziamento e inammissibilità Liquidazione benefici Termine di Responsabile del espletamento procedimento (gg.) Responsabile della Da scadenza del Posizione termine per la 15 Organizzativa di presentazione delle supporto domande Inizio del procedimento Dal termine verifica conformità Dalla data del verbale di ammissibilità Dalla data di approvazione graduatoria 15 Responsabile della Posizione Organizzativa di supporto Atto Finale Verbale di ammissibilità Verbale di ammissibilità 30 Responsabile della Posizione Determinazione Organizzativa di dirigenziale supporto 30 Responsabile della Posizione Determinazione Organizzativa di dirigenziale supporto 14 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 ALLEGATO 1) Alla Regione Umbria Direzione Regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie, umane e strumentali Servizio sistemi naturalistici e zootecnia Via Fontivegge, 61 06124 PERUGIA Oggetto: Legge regionale 22 novembre 2014 –Ulteriori modificazioni della legge regionale 27 novembre 2003, n.20 - Interventi a favore degli allevatori partecipanti al piano vaccinale per la febbre catarrale degli ovini (Blue-tongue). Modello domanda. Il/La sottoscritto/a_________________________________________________________________________ nato/a a _________________________, il ___________________ residente in _______________________ Via _______________________________ n° _____; recapito telefonico_________________________ cellulare _________________________ codice fiscale ________________________________ partita IVA _____________________ in qualità di: titolare dell’Impresa ________________________________________________________ con sede a ________________________________ in via/piazza __________________________ n° _____ legale rappresentante dell’Impresa _______________________________________________, con sede a ________________________________ in via/piazza __________________________ n° _____ Con codice azienda n. ___________________ ed in possesso di registro di stalla; CHIEDE il riconoscimento degli indennizzi previsti a favore degli allevatori di bovini, ovini e caprini interessati dalla di Febbre catarrale degli ovini (Blue tongue) che ha colpito gli allevamenti ricadenti in tutto il territorio regionale a partire dal 22 agosto 2014, relativi: 1. Insorgenza malattia: alla compensazione per capi morti alla compensazione per smaltimento carcasse 15 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 2. A seguito di vaccinazione obbligatoria alla compensazione per capi morti alla compensazione per smaltimento carcasse alla compensazione per aborti alla compensazione per mancata movimentazione conseguente a blocco veterinario alla compensazione per deprezzamento post-sblocco alla compensazione per riduzione natalità alla compensazione per riduzione produzione lattea DICHIARA ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella consapevolezza delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace, che il numero di Codice Unico di ____________________________________ Identificazione e che delle il Aziende numero Agricole di Partita (CUAA) Iva è: è: _______________________________con data di iscrizione _____________________; che il numero del codice di stalla è il seguente ________________________; che la propria azienda non rientra tra le categorie delle aziende in difficoltà, come definite dagli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà; che la propria azienda non rientra tra le aziende che hanno usufruito in passato di un aiuto incompatibile il cui rimborso non sia ancora portato a termine; che la propria azienda opera nel rispetto delle vigenti norme sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente di lavoro e che, per tali norme, non è incorso in sanzioni o infrazioni ovvero in caso positivo le stesse sono state sanate; di comunicare tempestivamente eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato nella domanda; che la propria azienda è stata dichiarata sede di focolaio di febbre catarrale degli ovini (Blue - tongue) con provvedimento dell’autorità sanitaria; che la specie, il numero, la categoria degli animali morti e/o che hanno abortito, ammissibili all’aiuto, risulta dalla certificazione rilasciata dal Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale di __________________ in data ______________; che i capi morti e/o che hanno abortito, di cui alla certificazione rilasciata dal Servizio Veterinario di cui sopra risultano: 16 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 OVINI/CAPRINI CATEGORIA Iscritti L.G. Non iscritti Iscritti L.G. Non iscritti Agnelle/Caprette Pecore/Capre vuote Pecore/Capre gravide Arieti/Becchi BOVINI CATEGORIA Vitelli/vitelle di razza di razza Giovenche di razza Torelli di razza Manze gravide di razza Vacche di razza Torelli di razza Tori di razza Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 che - 17 a seguito di vaccinazione obbligatoria si sono verificati i seguenti danni: che il pagamento potrà essere disposto mediante: accredito su c/c bancario o con codice IBAN: ________________________________; accredito su conto corrente postale: ________________________________; di autorizzare ai sensi del D.Lgs 30 giugno 2003 n. 196, l’acquisizione e il trattamento informatico dei dati contenuti nel presente modello e negli allegati, anche ai fini di controllo da parte di organismi nazionali e comunitari; Allega: certificato rilasciato dal Servizio Veterinario della Azienda ASL, competente per territorio, attestante specie, numero, categoria ed età degli animali morti; fatture relative allo smaltimento dei capi morti; certificato rilasciato dal Servizio veterinario delle Aziende ASL, competente per territorio, attestante l’aborto tardivo; documentazione comprovante la riduzione di natalità, la riduzione di produzione lattea, la mancata movimentazione conseguente a blocco veterinario e deprezzamento post-blocco; eventuale autorizzazione del titolare del codice di stalla a richiedere e a riscuotere l’indennizzo; dichiarazione rilasciata a norma degli art 46 e 47 del DOR n.445/2000 in ordine ai seguenti ulteriori elementi: 18 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 alla eventuale concessione di aiuti in regime “de minimis” nel corso degli ultimi tre esercizi finanziari compreso quello di presentazione della domanda; agli estremi dell’atto costitutivo e statuto per le persone giuridiche; agli estremi dellaҏ delibera del Consiglio di amministrazione della società o cooperativa che autorizza il legale rappresentante a presentare domanda, a riscuotere l’indennizzo (solo nel caso che il medesimo non sia autorizzato alla gestione straordinaria). copia di un documento di identità in corso di validità; Si riserva di presentare l’ulteriore documentazione che gli verrà eventualmente richiesta. Data _____________________ Firma ____________________________________ (Sottoscrizione non autenticata del titolare dell’impresa o del rappresentante legale, con allegata copia di documento di identità in corso di validità) 19 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 Carta intestata ASL Allegato2) AZIENDA SANITARIA LOCALE N. SERVIZIO VETERINARIO Certificazione consistenza animali morti e/o che hanno abortito catarrale degli ovini (blue tongue) – OGGETTO: ALLA per febbre DITTA la Vs richiesta in data VISTA VISTA l’ordinanza del Sindaco del Comune di VISTI gli atti d’ufficio n° del SI CERTIFICA che nell’allevamento o ovi/caprino o bovino con codice azienda IT Comune di attribuito all’azienda CAP catarrale degli ovini denunciato in data Prov. con sede in località interessato da focolaio di Febbre sono morti proprietà della ditta i sotto indicati animali di nato a residente in via il n. C.F. OVINI/CAPRINI CATEGORIA Agnelle/Caprette Pecore/Capre vuote Pecore/Capre gravide Arieti/Becchi capi morti aborti 20 Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 60 del 24 dicembre 2014 BOVINI CATEGORIA capi morti aborti Vitelli/vitelle di razza di razza Giovenche di razza Torelli di razza Manze gravide di razza Vacche di razza Torelli di razza Tori di razza Data Il Veterinario Responsabile CATIA BERTINELLI - Direttore responsabile Registrazione presso il Tribunale di Perugia del 15 novembre 2007, n. 46/2007 - Fotocomposizione S.T.E.S. s.r.l. - 85100 Potenza
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