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Ordine Nazionale dei Biologi
TEL. (06) 57.090.1 r.a. – Telefax: 57.090.235
00153 - Via Icilio, 7
COMMISSIONE PERMANENTE AMBIENTE E TERRITORIO
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CORSO DI FORMAZIONE TEORICO/PRATICO CON ECM
In collaborazione con: C.I.R.F. ( Centro Italiano Riqualificazione Fluviale)
Titolo del Corso
Il Biologo nella Riqualificazione Fluviale
OBIETTIVI
Per Riqualificazione Fluviale si intendono tutte quelle azioni ed interventi realizzati
con lo scopo di migliorare la qualità degli ecosistemi fluviali. Si tratta di un approccio
che, utilizzando i vari strumenti messi in campo da discipline diverse, va nella
direzione della conciliazione tra diverse Direttive Europee ed in particolare tra
Direttiva Acque 2000/60 e Direttiva Alluvioni 2007/600. Entrambe le Direttive, infatti,
indirizzano verso un approccio integrato alla gestione dei bacini fluviali capace di
coniugare processi decisionali multiobiettivo, multilivello e multi-stakeholder e di
raggiungere unitariamente gli obiettivi del miglioramento ambientale e della gestione
del rischio idromorfologico. In quest’ottica, la Riqualificazione Fluviale diventa una
scelta quasi obbligata in quanto disciplina capace di trovare soluzioni a questo tipo di
conflitti in ambito fluviale. Queste giornate saranno l'occasione per condividere con
tutti i partecipanti gli elementi di conoscenza base della Riqualificazione Fluviale, per
cui il biologo, oltre ad ampliare il proprio bagaglio di conoscenze, avrà la possibilità di
conoscere gli strumenti per poter agire in un contesto transdisciplinare, con nozioni di
geomorfologia, idraulica, teoria delle decisioni, pianificazione, ecc...
Il corso si pone come obiettivo generale quello di introdurre in modo sintetico e con
finalità applicative i principi teorici e gli esempi pratici alla base di un approccio alla
pianificazione, progettazione e gestione del territorio e dei corsi d’acqua improntato
sull’integrazione degli aspetti ecologici, idraulici e geomorfologici. Sarà posta
particolare attenzione alle ricadute pratiche nell’ambito delle professionalità del
biologo che si occupa di ambiente, in modo da mantenerlo al passo con i significativi
progressi che sono stati fatti in merito alla comprensione dei meccanismi che regolano
i corsi d’acqua, dei servizi ambientali che possono offrire e della loro straordinaria
importanza nell'ambito della tutela della biodiversità e della prevenzione dal rischio
idraulico.
CARATTERISTICHE
CORSO DI
FORMAZIONE
Il corso sarà articolato in una giornata di lezioni teoriche ed una di esercitazioni in
campo. L’esercitazione si svolgerà direttamente in campo in modo da visionare
contesti fluviali all’interno dei quali individuare problematiche specifiche, confrontare
punti di vista e ipotizzare opzioni di intervento e scelte strategiche che
contraddistinguono l’approccio integrato proposto. Il luogo sarà raggiunto dai corsisti
in maniera autonoma e non sarà troppo distante dalla località del corso.
DURATA
2 giorni per un totale di 16 ore (09,00-13,00/14,00-18,00)
PROGRAMMA
Primo giorno: lezioni teoriche
1. Introduzione alla Riqualificazione Fluviale e suo ruolo nell’applicazione delle
Direttive Europee di settore;
2. Conoscere il fiume ed i suoi processi: nozioni di idrologia, geomorfologia,
ecologia fluviale;
3. I principali impatti che degradano la qualità dei corsi d'acqua e le principali linee
d’azione per ridurne gli effetti;
4. Gli attrezzi del biologo nella cassetta della Riqualificazione Fluviale: saranno
trattati argomenti tecnico/applicativi tra cui “Fasce Tampone Boscate”,
“Fitodepurazione”, “Qualità delle acque e recupero della capacità autodepurativa
dei corsi d’acqua”, “Gestione della vegetazione riparia”, “Tutela e ripristino degli
habitat e della continuità fluviale”.
5. "dall'informazione alla decisione" (rapporti causa-effetto e approccio alle
decisioni)
6. casi studio e buone pratiche
Secondo giorno: esercitazione pratica in campo; questionario di valutazione.
DESTINATARI
Numero max 30 BIOLOGI
SEDI PROPONIBILI
Toscana (Firenze) 29-30 OTTOBRE 2014
Docenti
Bruno Boz, biologo Presidente del CIRF; Laura Marianna Leone, biologo
Vicepresidente del CIRF; Giuseppe Dodaro, naturalista membro del Consiglio
Direttivo del CIRF; Paolo Varese, forestale membro della Segreteria Tecnica del
CIRF; Andrea Goltara, ingegnere Direttore Generale del CIRF; Giancarlo Gusmaroli,
ingegnere membro della Segreteria Tecnica del CIRF.

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