Introduzione Temperatura di cottura Colore Temperatura TemperaturA Servizio Tecnico Ognuno di questi danni può essere molto costoso da riparare. L’offerta di sistemi di vernici a forno si è notevolmente trasformata grazie all’introduzione di vernici ecologiche. Al momento i tipi di sistemi utilizzati sono: – Vernici convenzionali, basate su solventi, con una percentuale di solventi organici variabile tra il 50 % e il 60 % – Vernici ad alto solido con una quantità di solvente compresa tra il 10 % ed il 30 % – Vernici all’acqua – Vernici in polvere con una percentuale del 100 % di corpi solidi e 0 % di solventi Le vernici termoindurenti (resine acriliche, poliesteri, epossidiche o alchidiche) sono, oggi, comunemente utilizzate nel settore della verniciatura industriale. Apparenza Senza l’utilizzo di vernici a cottura non sarebbe possibile la produzione industriale dei nostri giorni. Nei processi di produzione, tempi di cottura che spaziano dai pochi minuti fino alla mezz’ora sono la normalità. Oggigiorno le finiture devono soddisfare notevoli requisiti qualitativi meccanici ed ottici, come: – Adesione ottimale – Sufficiente elasticità nel caso di deformazioni dovute a carico meccanico – Resistenza duratura contro agenti atmosferici e inquinamento ambientale, ad esempio contro la corrosione – Stabilità di brillantezza e colore – Durezza ottimale Le caratteristiche sopra riportate si possono ottenere solo attraverso un indurimento ottimale. Si devono conoscere con precisione le caratteristiche della vernice e la distribuzione della temperatura per evitare scarti e per garantire un livello qualitativo costante. Una cattiva cottura può portare a difetti: – Insufficiente adesione al substrato – Insufficiente elasticità per resistere alle sollecitazioni meccaniche – Insufficiente durezza della superficie – Invecchiamento, fragilità e distacco prematuri, con conseguente corrosione e formazione di ruggine – Discoloramento e perdita di gloss I catalizzatori appropriati e la temperatura favoriscono il processo di reticolazione dei singoli componenti. Il risultato è una vernice compatta, composta da polimeri, resine, materiali di riempimento, agenti leganti e pigmenti, che dovrebbe essere particolarmente resistente agli agenti chimici e di lunga durata. Le caratteristiche di una vernice dipendono direttamente dalla qualità della reticolazione. Gli attuali materiali di riempimento e gli agenti leganti sono molto sensibili ad una reticolazione insufficiente. 225 Indice BYK-Gardner GmbH • Lausitzer Strasse 8 • 82538 Geretsried • Germany • Tel +49 8171 3493-0 • Fax +49 8171 3493-140 Una reticolazione insufficiente causa: – Film morbidi, con durezza inadeguata – Resistenza agli agenti chimici insufficiente o assente – Cattiva resistenza agli agenti atmosferici (raggi UV, SO2, ecc.) – Brillantezza eccessiva – Valori di velatura bassi Una reticolazione insufficiente può anche dare luogo a: – Migliore aderenza – Migliore elasticità – Migliore adesione tra i singoli strati L’esempio di seguito riportato indica tre diversi profili di temperatura teorici con gli stessi dati di indurimento. Minime variazioni della temperatura influenzano enormemente i tempi di indurimento. Nella realtà dei processi industriali, il profilo della temperatura potrà raramente risultare così semplice, in quanto lo spessore del materiale non è mai uniforme e le temperature del forno possono variare per l’influenza di fattori esterni. Le conseguenze di una reticolazione eccessiva sono: – Durezza elevata – Minore elasticità – Brillantezza ridotta – Valori di velatura elevati – Adesione o adesione intermedia insufficienti – Maggiore resistenza ai solventi – Ingiallimento o cambiamento del tono di colore – Peggiore resistenza agli agenti atmosferici, soprattutto nei confronti dei raggi UV Per determinare i parametri ottimali di reticolazione, si devono eseguire diversi tentativi in serie a temperature di cottura diverse. La temperatura massima e quella minima determinano i limiti di un processo di indurimento ottimale. Entro tali limiti il tempo e la temperatura possono variare. La velocità di reazione si modifica con la temperatura, ma non in modo lineare. Anche la velocità di riscaldamento assume un ruolo determinante per vernici a base solvente o acquosa. Se il riscaldamento avviene troppo velocemente, si corre il rischio di far evaporare troppo rapidamente i solventi, con la formazione di bolle che compromettono l’aspetto finale. Forni di cottura Le caratteristiche di cottura dei nuovi sistemi vernicianti devono essere testate ed ottimizzate in laboratorio. A tal scopo vengono normalmente utilizzati forni da laboratorio a circolazione d’aria. La lamiera campione, con la pellicola di vernice applicata, viene immessa per un tempo prestabilito in un forno già riscaldato. Il procedimento usato in laboratorio e quello della produzione sono identici. La suddetta fase di sviluppo si rivela estremamente lunga e laboriosa, si devono infatti cuocere molte lamiere campione con una serie di temperature diverse, in tempi diversi. Solo così è possibile determinare la temperatura ottimale e il tempo esatto di cottura. A tutto ciò si aggiunge la difficoltà di ottenere una riproduzione esatta di una temperatura costante dell’oggetto e della velocità di riscaldamento all’interno di diversi forni a circolazione d’aria. Forni a gradiente La BYK-Gardner offre un tipo di forno di cottura ben affermato – il forno a gradiente: per un miglior controllo, una maggiore precisione e simulazione del processo di finitura in laboratorio. All’interno del forno a gradiente è presente un banco di riscaldamento, comandato da microprocessore, composto da 45 elementi. Ognuno degli elementi è dotato di un sensore della temperatura PT-100. I singoli elementi sono isolati rispetto agli altri, il che permette di impostare temperature diverse su due elementi attigui. La lamiera campione rivestita (560 x 100 mm / 22 x 4 in) viene premuta, con l’ausilio di un pressore, al banco di riscaldamento, garantendo, quindi, una trasmissione rapida del calore. Una copertura speciale, posizionata a ca. 50 mm sopra la lamiera campione, delimita in alto la zona riscaldata. 226 BYK-Gardner GmbH • Lausitzer Strasse 8 • 82538 Geretsried • Germany • Tel +49 8171 3493-0 • Fax +49 8171 3493-140 Confronto tra forno a circolazione d’aria e forno a gradiente Misurazioni di confronto eseguite in forni a circolazione d’aria e in forni a gradiente mostrano i seguenti profili di temperatura. Heat-up Rates of Test Panels 250 (0.8 mm Sheet Steel ) °C 150 Color: gradient-oven Black: Convection Oven 100 50 0 0 5 10 15 20 25 Minutes Gloss Cupping YIE 100 80 60 60 40 40 20 20 1 2 3 4 Mp 2 (Air) Mp 1 Mp 3 °F Mp 4 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 0 °C 5 6 7 8 t Servizio Tecnico 80 0 80 Temperatura PHT 100 Colore L’esecuzione dei test con i forni a gradiente offre notevoli vantaggi: – E' possibile eseguire i controlli qualitativi relativi a colore, apparenza e caratteristiche fisiche su una sola lamiera, con una variazione in continuo della temperatura – Si può cuocere una lamiera con diversi profili di temperatura: – a temperatura costante su tutta la lamiera – aumento lineare con differenza massima di 100° C – step di gradienti di differenti temperature – Il tempo di riscaldamento e di cottura possono essere impostati in modo da simulare in laboratorio le condizioni di cottura della produzione – La precisione elevata permette di ottenere risultati riproducibili e risparmia controlli ripetuti – Risparmio di tempo e materiale per l’applicazione, del numero di lamiere utilizzate, oltre che di tempo ed energia. Per poter sfruttare al meglio il rendimento di una linea di verniciatura, il forno deve essere inserito perfettamente nel funzionamento dell’intero processo. Il tipo di riscaldamento utilizzato per il forno (gas, gasolio, corrente), il tipo di distribuzione dell’aria e la velocità del nastro trasportatore sono parametri da considerare per la regolazione del forno. La temperatura del forno è influenzata da sbalzi di corrente e dalla struttura del forno stesso. La temperatura dell’oggetto dipende da parametri quali: il tipo e lo spessore del materiale, la posizione di sospensione (alto, centro, basso), o la velocità del nastro trasportatore. E’ importante controllare che il forno operi regolarmente e quindi riscaldi correttamente il pezzo, garantendo l’ottimale reticolazione e l’indurimento del rivestimento. I parametri determinanti durante la fase di riscaldamento di un pezzo sono forma geometrica, dimensioni e tipo di materiale. Per ottenere una temperatura costante per tutto il tempo di cottura prefissato, si dovrà misurare la temperatura direttamente sull’oggetto, soprattutto nel caso di elementi geometricamente complessi, con zone di vario spessore. La distribuzione della temperatura all’interno del forno deve essere controllata ad intervalli di tempo regolari. L’assicurazione di qualità secondo la norma DIN ISO 9000, esige una documentazione professionale e massima precisione. I registratori di temperature per forni della BYK-Gardner permettono tali prestazioni. Apparenza 200 Registratore di temperatura per forni 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 temp-gard 90 92 95 97 99 101 104 106 108 110 113 115 117 120 122 124 126 129 131 133 135 138 140 142 146 148 150 152 154 156 158 160 163 165 167 169 172 174 176 179 182 184 186 188 190 Linear Gradient 80°C - 180°C (Maximum Difference 100°C) °C 200 180 80 0 temp-gard ha segnato un miglioramento notevole nella registrazione dei processi funzionali dei forni. Il sistema memorizza in forma digitale i segnali analogici delle sonde termiche. Un modulo di misurazione accompagna il pezzo all’interno del forno senza bisogno di un cavo. Il modulo di misurazione è protetto da una barriera termica, in acciaio inossidabile, dotata di isolamento resistente al calore. BYK-Gardner GmbH • Lausitzer Strasse 8 • 82538 Geretsried • Germany • Tel +49 8171 3493-0 • Fax +49 8171 3493-140 227 Indice Heating Elements (1-45) I dati digitali vengono trasmessi ad un computer ed elaborati. Ogni misurazione viene salvata sotto forma di file. Il temp-gard raccoglie i dati di temperatura nel forno di produzione. Il sistema temp-gard registra il processo di indurimento e ricava immediatamente i risultati. In pochi minuti tutte le informazioni fondamentali sono disponibili a display e possono essere stampate: – I punti di misurazione sull’oggetto – Data ed ora della misurazione – Nome dell’operatore che esegue il controllo e denominazione del forno – Temperature espresse in gradi Celsius o Fahrenheit – Rappresentazione grafica a colori delle curve di misurazione complete, con indicazione di temperatura e tempo Quando la sonda registra il superamento di un valore limite predefinito, appare un messaggio di avviso e la temperatura massima raggiunta viene visualizzata. In tal modo è possibile controllare e documentare velocemente e regolarmente la qualità della produzione giornaliera. Inoltre, questo sistema di misurazione consente di controllare il rendimento del forno per evitare perdite di qualità. La lamiera campione viene cotta nel forno a gradiente con il profilo delle temperature del forno utilizzato in produzione La BYK-Gardner offre una soluzione completa per testare tutte le importanti proprietà di colore, apparenza e fisiche su un pannello del gradient-oven: cupping tester 228 pendolo per prova di durezza I valori della temperatura vengono trasmessi al formo a gradiente. Condizioni di produzione in laboratorio La memorizzazione delle curve di temperatura del forno può essere sfruttata anche per la simulazione in laboratorio. La trasmissione ad un forno gradiente di un profilo di temperatura misurato sul pezzo consente di simulare perfettamente il processo di cottura industriale in laboratorio. I 45 elementi del forno a gradiente riscaldano la lamiera campione verniciata in base al profilo di temperatura del forno utilizzato in produzione. E’ possibile controllare l’accuratezza tramite un confronto a display tra temperatura data e temperatura effettiva. Il sistema permette al produttore di vernici di misurare le temperature del forno presso i clienti, di memorizzarne i dati e di simularne, all’occorrenza, le curve con il forno a gradiente. micro-gloss spectro-guide BYK-Gardner GmbH • Lausitzer Strasse 8 • 82538 Geretsried • Germany • Tel +49 8171 3493-0 • Fax +49 8171 3493-140
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